Indice - Dipartimento di Matematica e Informatica
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Indice Il Sistema Universitario Italiano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Premessa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Risorse e Strutture . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Informazioni in Rete . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Informazioni essenziali in breve . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN MATEMATICA Classe L–35 Scienze Matematiche – D.M. 270/2004 – Adeguata al DM 17/2010 – Regolamento 2016 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Art. 6 – Percorso formativo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Allegato 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Allegato 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Modulo per l’iscrizione al test di valutazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA (Classe LM–40 Scienze Matematiche – D.M. 270/2004 – Adeguata al D.M.17/2010 – Regolamento 2016) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Art. 6 - Percorso formativo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Informazioni in Rete . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Allegato 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 3 4 5 6 . 7 . 9 . 17 . 18 . 19 . . . . 20 22 31 32 Borse di Studio e Assegni L’Istituto Nazionale di Alta Matematica (INdAM) bandisce quest’anno, su base nazionale, 40 borse di studio dell’importo di ¤4.000 annui, e 2 borse aggiuntive, riservate a studenti che si iscrivono al primo anno del corso di Laurea in Matematica. Il bando è disponibile presso il sito dell’INdAM http://www.altamatematica.it. L’assegnazione avviene mediante una prova di concorso, che si svolgerà il giorno Martedı̀ 13 Settembre 2016 alle 14.30 a Perugia presso l’Aula A2 del I Piano del Dipartimento di Matematica e Informatica. Le domande di ammissione al concorso dovranno pervenire all’Istituto Nazionale di Alta Matematica entro il 12 Settembre 2016. Le Attività Didattiche delle Lauree Triennali e Magistrali in Matematica sono anche disponibile al portale ufficiale dell’Ateneo Attività Didattiche Dipartimentali, oppure tra le notizie in primo piano del CdS alla pagina http://www.dmi.unipg.it/Matematica. In particolare, agli indirizzi Triennale in Matematica Magistrale in Matematica Per ulteriori informazioni gli studenti possono consultare la pagina web dei Corsi di Laurea http://www.dmi.unipg.it/Matematica o anche rivolgersi al Presidente del Consiglio Intercorso in Matematica, ai rappresentanti degli Studenti o ai tutori ai quali sono stati affidati, oppure alla Segreteria Didattica del Dipartimento di Matematica e Informatica (Sig.ra Patrizia Ruggeri tel. 075 585 5071 oppure Sig.ra Paola Morettini tel. 075 585 5030, E–mail: [email protected]. 1 Il Sistema Universitario Italiano La Riforma del Sistema Universitario Italiano (Decreto Ministeriale numero 509/99 e Decreto Ministeriale numero 270/2004, adeguati alla Nota 160/2009 e al DM 17/2010) ha introdotto, recependo le decisioni prese dai Ministri dell’UE a Bologna nel 1998, importanti innovazioni nell’organizzazione dei corsi di laurea. Il nuovo sistema può essere illustrato nel seguente modo: • Il primo ciclo (Laurea), comparabile a un Bachelor of Science (UK), si consegue al termine di un percorso di studio che ha la durata di tre anni, con l’acquisizione di 180 crediti. I Corsi di Laurea Triennali daranno accesso al Corso di Laurea Magistrale. • il secondo ciclo (Laurea Magistrale), comparabile a un Master of Science (UK), si consegue attraverso un ulteriore percorso di studio che ha la durata di due anni, con l’acquisizione di 120 crediti; • il terzo ciclo (Dottorato), comparabile a un PhD, si consegue attraverso un percorso di studio che ha la durata di tre anni, con l’acquisizione di 180 crediti; • alla fine del primo ciclo è possibile accedere a un corso di Master di I livello della durata di circa un anno, con l’acquisizione di 60 crediti; • alla fine del secondo ciclo, è possibile accedere a un corso di Master di II livello della durata di circa un anno, con l’acquisizione di 60 crediti. La Riforma dell’Università ha introdotto per la prima volta in Italia un sistema fondato sui crediti formativi universitari (CFU). • Il credito formativo universitario è la misura del volume di lavoro di apprendimento, compresi studio individuale e assistito (lezioni frontali, esercitazioni, attività in laboratorio ecc.), richiesto ad uno studente in possesso di adeguata preparazione iniziale per l’acquisizione di conoscenze ed abilità nelle attività formative previste dagli ordinamenti didattici dei corsi di studio. Al credito formativo universitario corrispondono 25 ore di lavoro. • La somma dei crediti degli insegnamenti previsti in un anno accademico è di circa 60 (circa 1500 ore di lavoro all’anno). • La frazione dell’impegno orario complessivo che deve essere riservata allo studio personale non deve essere inferiore a metà, salvo nel caso in cui siano previste attività formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico. • I crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il superamento dell’esame o di altra forma di verifica del profitto. 2 Premessa La Laurea Triennale, unita alla Laurea Magistrale in Matematica ed ad alcuni Corsi di Dottorato di Ricerca (tutti di durata triennale) già attivati a Perugia, costituiscono un’offerta didattica molto ampia nel settore della Matematica e delle sue applicazioni. Il presente Notiziario illustra, in particolare, gli obiettivi formativi dei corsi di laurea, i piani degli studi, le forme di tutorato, le prove di valutazione della preparazione degli studenti e gli insegnamenti che sono erogati nell’A.A. 2016/17 presso i seguenti corsi di studio: Corsi di studio attivati nell’A.A. 2016/17 Corso di Laurea Triennale in Matematica (Attivato il I anno – Classe L–35 delle Lauree in Matematica – D.M. 22 Ottobre 2004 – n. 270, Adeguata al DM 17/2010 – Regolamento 2016) Corso di Laurea Triennale in Matematica (Attivato il II anno – Classe L–35 delle Lauree in Matematica – D.M. 22 Ottobre 2004 – n. 270, Adeguata al DM 17/2010 – Regolamento 2015) Corso di Laurea Triennale in Matematica (Attivato il III anno – Classe L–35 delle Lauree in Matematica – D.M. 22 Ottobre 2004 – n. 270, Adeguata al DM 17/2010 – Regolamento 2011) Corso di Laurea Magistrale in Matematica (Attivato il ciclo completo I e II anno – Classe LM–40 delle Lauree Magistrali in Matematica – D.M. 22 Ottobre 2004 – n. 270, Adeguata al DM 17/2010 – Regolamento 2016) A partire dall’A.A. 2004/2005 il Corso di Laurea in Matematica quadriennale è stato definitivamente disattivato mentre, a partire dall’A.A. 2010/11, i seguenti corsi di studio sono stati definitivamente disattivati Corso di Laurea in Matematica (Classe 32 – Classe delle Lauree in Scienze Matematiche – D.M. 509/99) Corso di Laurea in Matematica per le Applicazioni (Classe 32 – Classe delle Lauree in Scienze Matematiche – D.M. 509/99) Corso di Laurea Specialistica in Matematica (45/S delle Lauree Specialistiche in Scienze Matematiche – D.M. 509/99); a partire dall’A.A. 2012/13 anche i seguenti corsi di studio sono stati definitivamente disattivati Corso di Laurea Triennale in Matematica (Classe L–35 delle Lauree in Matematica – D.M. 22 Ottobre 2004 – n. 270 – Regolamento 2009) Corso di Laurea Magistrale in Matematica (Classe LM–40 delle Lauree Magistrali in Matematica – D.M. 22 Ottobre 2004 – n. 270 – Regolamento 2010) a partire dall’A.A. 2013/14 è stato definitivamente disattivato Corso di Laurea in Matematica (Classe L–35 - Classe delle Lauree in Scienze Matematiche – D.M. 22 Ottobre 2004 – Regolamento 2010) a partire dall’A.A. 2014/15 è stato definitivamente disattivato 3 Corso di Laurea Magistrale in Matematica (Classe LM–40 delle Lauree Magistrali in Matematica – D.M. 22 Ottobre 2004 – n. 270, Adeguata al DM 17/2010 – Regolamento 2011) a partire dall’A.A. 2015/16 è stato definitivamente disattivato Corso di Laurea Magistrale in Matematica (Classe LM–40 delle Lauree Magistrali in Matematica – D.M. 22 Ottobre 2004 – n. 270, Adeguata al DM 17/2010 – Regolamento 2013) infine a partire dall’A.A. 2016/17 è stato definitivamente disattivato Corso di Laurea Magistrale in Matematica (Attivato il ciclo completo I e II anno – Classe LM–40 delle Lauree Magistrali in Matematica – D.M. 22 Ottobre 2004 – n. 270, Adeguata al DM 17/2010 – Regolamento 2015) Per questi ultimi 9 corsi di laurea resta ferma la possibilità per gli studenti di continuare a iscriversi ad essi e di continuare a sostenere gli esami. In alternativa essi potranno optare per il trasferimento ad uno dei corsi di Laurea di classe Matematica attivi. Dai dati forniti dall’Ateneo si rileva un lieve aumento degli iscritti al I anno nell’A.A. 2015/2016, che va segnalato in quanto in contro tendenza rispetto al trend nazionale. Si rileva inoltre un aumento di attrattività rispetto agli studenti di altre regioni italiane e/o stranieri. Risorse e Strutture Le attività didattiche dei Corsi di Laurea vengono svolte presso il Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università degli Studi di Perugia, Via Vanvitelli 1, che dispone delle seguenti aule e strutture. L’area didattica comprende 8 aule, cosı̀ dimensionate: 1 aula da 215 posti; 1 aula da 90 posti; 3 aule da 30 posti; 2 aule da 180 posti; 1 aula da 70 posti; 1 aula da 18 posti. Ogni aula è dotata di lavagna luminosa, di videoproiettori e di collegamento alla rete locale Ethernet del Dipartimento. All’occorrenza sono disponibili due videoproiettori portatili e alcuni notebook. Laboratori didattici: 1) Laboratorio Informatico Didattico (LID): è attrezzato con circa 55 postazioni di lavoro di tipo PC collegate in rete Fast Ethernet con uscita su Internet e con una stampante laser. Accessibile a tutti gli studenti dei Corsi di Laurea in Matematica. Viene utilizzato per esercitazioni libere, esercitazioni guidate, esami, elaborazioni riguardanti la tesi di laurea, stesura del testo della tesi. L’ambiente software è una soluzione mista Linux/Windows che presenta i due ambienti operativi completamente integrati per l’utente, il quale accede ai propri file indipendentemente dal sistema operativo usato e dal PC dal quale si connette. Ogni utente dispone di un account personale, che gli dà diritto ad uno spazio disco, limitato ma riservato, su un server. L’account deve essere utilizzato nel rispetto delle regole stabilite dal Dipartimento. Le applicazioni disponibili comprendono software matematico, linguaggi di programmazione, programmi per l’elaborazione di testi scientifici, software per l’automazione d’ufficio, strumenti di rete e altro ancora. 2) Laboratorio Informatico riservato ai laureandi con esigenze di calcolo o di software che non possano essere soddisfatte dal LID: sono disponibili 3 postazioni. 4 3) È disponibile un Laboratorio di Fisica: è uno strumento importante sia per la preparazione degli studenti dell’indirizzo didattico che per l’aggiornamento degli insegnanti. È attrezzato per la realizzazione di esperienze di meccanica, ottica, elettromagnetismo su banchi di lavoro per gruppi fino a tre – quattro persone per un totale di circa 25 posti; inoltre è presente una collezione originale di esperienze singole di grande rilevanza dal punto di vista storico. 4) Attualmente, il Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università degli Studi di Perugia cura la Galleria di Matematica, presso il Polo Museale Universitario di Casalina, dove è allestita permanentemente una Collezione di exhibit matematici di tipo hands–on. La Galleria offre alle scuole e al pubblico attività didattiche e divulgative, che si prestano ad essere fruite a livelli diversi. Gli studenti dei Corsi di Laurea in Matematica possono trovare nella visita (interattiva) alla mostra un utile complemento agli insegnamenti dei primi anni di studio; mentre, negli anni successivi, possono anche intervenire come animatori nelle visite del pubblico esterno. 5) Il Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università degli Studi di Perugia assegna, su richiesta dei singoli studenti, un indirizzo di posta elettronica ad ogni iscritto. La Biblioteca del Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università degli Studi di Perugia è una delle più importanti biblioteche specializzate in matematica del centro Italia e dal 2009 comprende anche il patrimonio della ex Biblioteca di fisica. Il numero dei volumi presenti è di circa 20.000, ai quali si aggiungono testate di circa 400 riviste cartacee cessate, sintegrate da periodici elettronici in abbonamento (Elsevier, Springer, Wiley e altri) e numerose banche dati (fra cui Academic Search Premier, Scopus, IEEE, MathsciNet per matematica e PROLA per fisica). Nel Catalogo unico d’Ateneo, liberamente interrogabile attraverso internet, sono inserite informazioni circa la descrizione e la collocazione di libri e riviste posseduti da tutte le biblioteche dell’Università degli Studi di Perugia e dell’Istituto Zooprofilattico Umbria–Marche. Consultando il catalogo è possibile verificare se una determinata opera è disponibile e dove, o sapere quando rientrerà dal prestito oppure se ne è in corso il processo di acquisizione. La maggior parte delle banche dati e dei periodici elettronici è consultabile via internet da ogni postazione connessa alla rete d’Ateneo ed ed è possibile anche dall’esterno per studenti, docenti e personale dell’Università di Perugia, utilizzando il servizio VPN. La biblioteca afferisce al Centro Servizi Bibliotecari di Ateneo. Ogni studente può richiedere la tessera valida per tutte le biblioteche dell’università e dunque accedere ai servizi di prestito automatizzato che consentono anche rinnovo e prenotazione via internet, secondo quanto previsto dal Regolamento unico di prestito librario. Al suo interno la Biblioteca offre servizi di consultazione, reference di base e avanzato, prestito interbibliotecario e di document delivery. È a disposizione, a fianco dei locali della biblioteca, una sala studio climatizzata con circa 50 posti a sedere, aperta con gli stessi orari del dipartimento. All’interno dello stesso dipartimento è inoltre possibile la connessione wifi e l’utilizzo di fotocopiatrici self–service funzionanti con tessera acquistabile in sede. Informazioni in Rete Per ulteriori informazioni gli studenti possono consultare la pagina web dei Corsi di Laurea http://www.dmi.unipg.it/Matematica o anche rivolgersi al Presidente del Consiglio Intercorso in Matematica, ai rappresentanti degli Studenti o ai tutori ai quali sono stati affidati, oppure alla Segreteria Didattica del Dipartimento di Matematica e Informatica (Sig.ra Patrizia Ruggeri tel. 075 585 5071 oppure Sig.ra Paola Morettini tel. 075 585 5030, E–mail: [email protected]). 5 Informazioni essenziali in breve Università degli Studi di Perugia – Consiglio Intercorso delle Lauree in Matematica Anno Accademico 2016/2017 • Calendario delle lezioni e degli esami I Semestre Inizio delle lezioni: Lunedı̀ 3 Ottobre 2016 – Termine delle lezioni: Venerdı̀ 13 Gennaio 2017. Esami: da Lunedı̀ 16 Gennaio 2017 a Martedı̀ 28 Febbraio 2017. II Semestre Inizio delle lezioni: Mercoledı̀ 10 Marzo 2017 – Termine delle lezioni: Martedı̀ 6 Giugno 2017. Esami: da Mercoledı̀ 7 Giugno 2017 a Lunedı̀ 31 Luglio 2017 e da Venerdı̀ 10 a Venerdı̀ 29 Settembre 2017. • Calendario degli Esami di Laurea Giovedı̀ 20 Luglio 2017, Giovedı̀ 28 Settembre 2017, Venerdı̀ 27 Ottobre 2017, Venerdı̀ 24 Novembre 2017, Lunedı̀ 26 Febbraio 2018, Giovedı̀ 26 Aprile 2018. • Membri permanenti delle Commissioni Tesi di Laurea Magistrale, Specialistica e Quadriennale Il Presidente del Consiglio Intercorso in Matematica (o altro Docente da lui delegato a presiedere la Commissione stessa), M. Giulietti, I. Gerace, A. Lorenzini, E. Vitillaro. • Servizio di tutorato personale M. Baioletti, I. Benedetti, T. Cardinali, N. Ciccoli, A. Cretarola, R. Filippucci, I. Gerace, M. Giulietti, B. Iannazzo, D. Mugnai, P. Pucci, M.C. Salvatori e R. Vincenti. • Tutor Junior Andrea Colongo, Alessia Franceschini e Stefano Lia. • Rappresentanti degli studenti nel Consiglio Intercorso in Matematica Alfons Muzhani e Elisabetta Trottini. • Membri della Commissione Paritetica Dipartimentale per la Didattica Docenti: M. Baioletti, A. Carpi, N. Ciccoli, B. Iannazzo, S. Marcugini, P. Pucci. Studenti: N. Barbini, S. Marini, A. Muzhani, C. Taticchi. • Rappresentanti all’interno della “Commissione Laboratorio Dipartimentale” B. Iannazzo (rappresentante del Consiglio Intercorso in Matematica); G. Riganelli (rappresentante degli studenti dei Corsi di Laurea in Matematica). • Delegato Dipartimentale del Progetto Socrates/Erasmus: R. Vincenti • Segreteria Didattica dei CdS in Matematica Patrizia Ruggeri – Dipartimento di Matematica e Informatica – IV piano – Tel. 075 585 5071 – E–mail: [email protected]. Il Sistema Europeo di Trasferimento dei Crediti Formativi Universitari Dall’A.A. 2004/05 è previsto l’uso generalizzato dei cosiddetti crediti formativi universitari (CFU), per misurare, fra l’altro, in maniera standard l’impegno (orario) complessivo richiesto agli studenti. Un anno di corso viene convenzionalmente considerato composto di 60 crediti. Un credito corrisponde a 25 ore di studio, compresa la partecipazione a lezioni e seminari. 6 Università degli Studi di Perugia Dipartimento di Matematica e Informatica CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN MATEMATICA Classe L–35 Scienze Matematiche – D.M. 270/2004 – Adeguata al DM 17/2010 – Regolamento 2016 MANIFESTO DEGLI STUDI PER L’ANNO ACCADEMICO 2016/2017 Art. 1 – Generalità È istituito presso l’Università degli Studi di Perugia, Dipartimento di Matematica e Informatica, il Corso di Laurea in Matematica. Il Corso appartiene alla Classe L–35 Scienze Matematiche e conferisce la laurea di primo livello della Classe L–35 con il titolo di Dottore in Scienze Matematiche. A partire dall’A.A. 2010/2011 il piano didattico della classe L–35 ha subito alcune modifiche in conformità all’Ordinamento Didattico 2010, a sua volta adeguato al DM 17/2010. Il corso di laurea ha una durata di tre anni. Per conseguire la laurea lo studente deve aver acquisito 180 crediti. Per l’A.A. 2016/17 è attivato solo il I anno. Art. 2 – Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo Il Corso di laurea in Matematica dell’Università di Perugia si propone la formazione di laureati che possiedono le seguenti competenze: • conoscono la Matematica di base e ne comprendono i suoi naturali sviluppi, • hanno conoscenze di base di Fisica e Informatica, e comprendono le procedure con le quali la Matematica si applica alle scienze della natura, • hanno adeguate competenze computazionali, • sono in grado di leggere e comprendere testi di Matematica, • sanno valutare il rigore logico di una dimostrazione e sono in grado di fornirla autonomamente per enunciati semplici, • sono in grado di comunicare in lingua italiana le conoscenze matematiche acquisite e le problematiche connesse e possono interagire anche in lingua Inglese, • hanno esperienza di lavoro di gruppo, ma sanno anche lavorare con definiti gradi di autonomia, • hanno sviluppato capacità di apprendimento che consentono loro di proseguire gli studi con un buon grado di autonomia. Art. 3 – Curriculum La laurea si articola in un unico curriculum. Il percorso formativo è descritto nell’Art. 6. Art. 4 – Conoscenze richieste per l’accesso al Corso e valutazione della preparazione iniziale Per essere ammessi al Corso di Laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. Per l’accesso al corso di Laurea in Matematica sono richieste, oltre a una buona attitudine allo studio di materie teoriche e predisposizione per il ragionamento matematico, le seguenti conoscenze di Matematica elementare: familiarità con la manipolazione di semplici espressioni algebriche e con la risoluzione di equazioni e disequazioni algebriche di primo e secondo grado; elementi di geometria euclidea e analitica; definizioni e prime proprietà delle funzioni elementari (polinomi, esponenziali, logaritmi e funzioni trigonometriche). È utile una familiarità col linguaggio della teoria degli insiemi. È obbligatorio un test di valutazione, il cui esito non è però vincolante per l’iscrizione, al fine di verificare l’adeguatezza della preparazione iniziale. Il test, a risposta multipla, verterà quindi su argomenti di Matematica di base e Logica e verrà svolto Mercoledı̀ 5 Ottobre 2016 alle ore 10 presso l’Aula A3 del III Piano del Dipartimento di Matematica e Informatica, Via 7 Vanvitelli 1, Perugia. Le conoscenze di cui al secondo comma sono richiamate nel precorso che si svolge ogni anno a Settembre, prima dell’inizio delle lezioni dei corsi e prima del test di valutazione. Una verifica non positiva o il non svolgimento del test di Ottobre, non pregiudica l’iscrizione, ma dà luogo a specifici obblighi formativi aggiuntivi OFA da soddisfare al primo anno. Precisamente, coloro che non avranno o superato o sostenuto il suddetto test dovranno seguire un corso di allineamento consistente in 12 ore di lezione integrative tenute nell’ambito dell’insegnamento di Analisi Matematica I, al di fuori delle ore di lezione previste dal Regolamento Didattico per lo stesso insegnamento. Al docente di tale insegnamento è affidato il compito di verificare e certificare, per ogni studente, il possesso di un’adeguata preparazione iniziale, cioè l’avvenuto conseguimento degli OFA. Tale certificazione avviene tramite il superamento dell’esame di profitto di Analisi Matematica I entro il I anno, cioè entro Settembre 2017. Maggiori dettagli (dispense del precorso, esempi di test, etc.), aggiornamenti sulle date e le modalità di svolgimento del Precorso, del test di valutazione della preparazione iniziale e degli eventuali corsi di allineamento si troveranno nel sito web del corso di laurea: http://www.dmi.unipg.it/MatematicaNotizie. Art. 5 – Piano Didattico Per laurearsi in Matematica lo studente dovrà conseguire 180 CFU, 6 dei quali sono acquisiti con la prova finale e 3 con la prova di lingua straniera, 12 sono a scelta, 3 sono acquisiti con ulteriori conoscenze linguistiche. I crediti sono acquisiti al momento della verifica dell’attività didattica svolta, di norma mediante superamento di un esame di profitto. Il periodo ordinario delle lezioni inizia il giorno 3 Ottobre 2016 e si articola in due periodi (o semestri): 3 Ottobre 2016 – 13 Gennaio 2017 e 10 Marzo 2017 – 6 Giugno 2017, intervallati da periodi riservati (escluso il mese di Agosto) alle sessioni delle prove di valutazione. Le valutazioni di profitto si articolano su un minimo di almeno 7 appelli l’anno per insegnamento (preferibilmente 8), distribuiti in tre sessioni. Fra due appelli deve intercorrere un lasso di tempo di almeno 15 giorni, se nella sessione sono previsti solo 2 appelli, e di almeno 10 giorni, se sono previsti 3 o più appelli. A discrezione della Commissione d’esame possono essere istituiti ulteriori appelli, anche al di fuori delle sessioni ufficiali, esclusivamente riservati agli studenti fuoricorso. Le sessioni per le prove finali di conseguimento del titolo vengono svolte in almeno quattro sessioni annuali opportunamente distanziate e secondo le modalità previste dal regolamento del corso di studio. Di norma il CdS prevede 6 sessioni di laurea (una a Luglio, una a Settembre, una a Ottobre, una a Novembre, una a Febbraio e una in Aprile). Lo studente deve essere regolarmente iscritto all’università per poter frequentare esercitazioni e laboratori. Dall’A.A. 2011/12 è stato predisposto dall’Ateneo un corso on–line relativo alla Prevenzione e sicurezza nei laboratori che le matricole devono seguire prima di accedere ai Laboratori. Tale procedura prevede che lo studente, tramite una piattaforma e–learning, possa frequentare il corso di formazione sulla prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro pari a 8 ore. Prima di accedere ai laboratori lo studente deve aver superato il test di verifica finale. 8 Art. 6 – Percorso formativo I Anno – I Semestre Algebra I – Mat/02 – 6 CFU – 42 ore I Anno – II Semestre Algebra II – Mat/02 – 9 CFU – 63 ore (Caratterizzanti – Formazione teorica) (Caratterizzanti – Formazione teorica) Analisi Matematica I – Mat/05 – 9 CFU – 63 ore Fisica I – Fis/01 – 9 CFU – 63 ore (Base – Formazione Matematica) (Base – Formazione Fisica) Geometria I – Mat/03 – 9 CFU – 63 ore Geometria II – Mat/03 – 9 CFU – 63 ore (Base – Formazione Matematica) (Base – Formazione Matematica) Lingua Inglese – L-Lin/12 Informatica I – Inf/01 – 5+1 CFU – 47 ore Livello B1 – 3 CFU (Base – Formazione Informatica) II Anno – I Semestre (NON ATTIVATO) Analisi Matematica II – Mat/05 – 9 CFU – 63 ore II Anno – II Semestre (NON ATTIVATO) Analisi Matematica III – Mat/05 – 9 CFU – 63 ore (Base – Formazione Matematica) (Caratterizzanti – Formazione Matematica) Geometria III – Mat/03 – 9 CFU – 63 ore Fisica II – Fis/01 – 9 CFU – 63 ore (Caratterizzanti – Formazione teorica) (Affini e Integrative) Informatica II – Inf/01 – 9 CFU – 63 ore (Affini e Integrative) Probabilità e Statistica I – Mat/06 – 12 CFU – 84 ore Ulteriori Conoscenze Linguistiche – 3 CFU (Caratterizzanti – Formazione modellistico–applicativa) Lingua Inglese – Livello B2, oppure altra lingua estera europea – Livello B1 III Anno – I Semestre (NON ATTIVATO) Analisi Matematica IV – Mat/05 – 9 CFU – 63 ore III Anno – II Semestre (NON ATTIVATO) Analisi Numerica – Mat/08 – 9 CFU – 63 ore (Caratterizzanti – Formazione teorica) (Caratterizzanti – Formazione modellistico–applicativa) Geometria IV – Mat/03 – 9 CFU – 63 ore Fisica Matematica I – Mat/07 – 6 CFU – 42 ore (Caratterizzanti – Formazione teorica) (Caratterizzanti – modellistico–applicativa) Meccanica Razionale I – Mat/07 – 9 CFU – 63 ore A scelta dello studente – 6 CFU (Caratterizzanti – Formazione modellistico–applicativa) A scelta dello studente – 6 CFU Tesi di Laurea – 6 CFU Art. 7 – Piani di studio All’atto dell’iscrizione al terzo anno di corso, di norma entro il 21 Ottobre del terzo anno, ogni studente deve presentare all’Ufficio Gestione Carriere Studenti dei Corsi di Studio in Matematica, dopo averlo fatto vistare dal Presidente dei CdS in Matematica, un apposito modulo (o piano degli studi), scaricabile al sito http://www.dmi.unipg.it/MatematicaModulistica, ove fornisce l’indicazione degli insegnamenti a libera scelta ai quali chiede l’iscrizione. Come insegnamenti a libera scelta lo studente può far valere competenze comunque acquisite per un totale di 12 CFU, purché coerenti col progetto formativo del proprio piano di studi. Le discipline offerte dalla struttura didattica per consentire la scelta libera delle attività sono elencate nella Tabella di cui all’Allegato 1. L’offerta formativa della struttura didattica per gli insegnamenti a libera scelta potrà comunque subire modifiche nei successivi Anni Accademici. Per le attività a libera scelta si veda anche il successivo Articolo 8, Punto 2. Il piano di studi può essere modificato entro 20 giorni dall’inizio di ogni successivo semestre alla luce della effettiva offerta formativa del semestre e delle compatibilità d’orario, purché lo studente risulti iscritto. Allo studente è consentito seguire corsi e sostenere i relativi esami al di fuori del proprio piano di studi. Tali esami non influenzano il corso di studi al quale è iscritto, né contribuiscono ad ottenere riduzioni di tasse per merito, ma possono essere utili almeno per uno dei seguenti fini: a) per colmare debiti formativi che precluderebbero altrimenti l’accesso ad una laurea magistrale non Matematica (per esempio una laurea magistrale per l’insegnamento); b) per anticipare qualche esame della laurea magistrale al II semestre del III anno (particolarmente utile per gli studenti che non riescono a laurearsi entro la sessione di Febbraio). In tal caso lo studente, una volta iscritto alla magistrale, dovrà chiedere al Consiglio il riconoscimento degli esami già sostenuti, purché non abbiano contribuito al conseguimento della laurea triennale. Né il sostenere l’esame né la richiesta successiva di riconoscimento comporta una maggiorazione delle tasse, ma lo studente prima di sostenere l’esame deve presentare all’Ufficio Gestione Carriere 9 Studenti dei Corsi di Studio in Matematica la richiesta di inserimento di un esame al di fuori del piano di studi, preventivamente vistato dal Presidente del Corso di Studio. Inoltre l’esame deve essere sostenuto finché si è ancora studenti, cioè prima del conseguimento della laurea. Art. 8 – Modalità didattiche e verifica dell’apprendimento 1 – Attività formative di base, caratterizzanti e affini o integrative Si tratta di insegnamenti comprensivi di lezioni e esercitazioni con un numero di ore pari a 7 per ogni CFU (relativamente alle attività frontali che si svolgono nei laboratori il rapporto può essere elevato a 12 ore per CFU dal Consiglio dei CdS in Matematica). Si concludono di norma con un esame orale, ma possono essere previste anche una o più prove scritte. Il voto d’esame è espresso in trentesimi e l’esame si considera superato se il punteggio è maggiore o uguale a 18. La commissione, composta da almeno due docenti, è presieduta dal titolare dell’insegnamento; qualora il punteggio della prova d’esame sia di 30 trentesimi la commissione, all’unanimità, può conferire la lode. Le valutazioni di profitto si articolano su un minimo di 7 appelli l’anno per insegnamento (preferibilmente 8), distribuiti in almeno tre sessioni. Fra due appelli deve intercorrere un lasso di tempo di almeno 15 giorni, se nella sessione sono previsti solo 2 appelli, e di almeno 10 giorni, se sono previsti 3 o più appelli. A discrezione della Commissione d’esame possono essere istituiti ulteriori appelli, anche al di fuori delle sessioni ufficiali, esclusivamente riservati agli studenti fuoricorso. 2 – Attività a libera scelta In questa sezione lo studente può far valere competenze comunque acquisite per un totale di 12 CFU, purché coerenti col progetto formativo del proprio piano di studi. In linea di massima è considerato coerente ogni insegnamento delle classi di Matematica, Fisica, Informatica e delle altre classi della Biologia, Biotecnologie, Chimica, Geologia, infine delle classi di Ingegneria e di Economia, purché i contenuti non siano ripetizioni dei contenuti di altro insegnamento già previsto nel piano di studi. In caso di sovrapposizione parziale di contenuti, l’attività formativa potrà essere riconosciuta con un minor numero di crediti (o con gli stessi crediti previo esame integrativo su argomento correlato). Insegnamenti di altre classi possono essere accolti se corredati da coerente motivazione. Similmente anche le attività formative di altra natura che non trovano capienza nelle sezioni seguenti possono essere inserite all’interno delle attività a scelta libera, purché coerenti col progetto formativo. Il Consiglio di Intercorso programma ogni anno un adeguato numero di corsi, compatibilmente con le risorse della docenza, finalizzate a offrire valide opportunità per esercitare le scelte libere. 3 – Conoscenza lingua Inglese (B1 Inglese – 3 CFU) Il livello di competenza richiesto è B1 nella classificazione del Consiglio di Europa a cui corrisponde l’assegnazione di 3 CFU. L’insegnamento di Inglese viene erogato presso il Centro Linguistico d’Ateneo (CLA) al I Anno di corso ed è semestrale, con 60 ore di esercitazioni frontali. Nei mesi di Settembre/Ottobre gli studenti sosterranno un test out di lingua (equivalente nella sua struttura al test finale di livello, ossia, formato dalle cosiddette quattro abilità linguistiche, più grammar) presso il CLA e, in caso di conferma del livello richiesto (B1), lo studente acquisirà i crediti relativi. Il CLA provvederà a comunicare al Presidente i nominativi degli studenti risultati idonei al test e il Presidente successivamente, dopo presa di visione, trasmette gli elenchi via titulus direttamente all’Ufficio Carriere Studenti dei CdS in Matematica per la registrazione negli atti della carriera universitaria. Nel caso in cui lo studente non confermi il livello richiesto, è tenuto a frequentare le attività didattiche presso il suddetto Centro per almeno il 70% delle ore previste per il corso stesso nell’arco dell’anno. Al termine del corso lo studente dovrà sottoporsi al test finale di livello (livello B1), essendo la prima sessione utile quella invernale di Gennaio/Febbraio, con due appelli). Ad ogni fine sessione/appello dei test finali di livello 10 il CLA stesso provvederà a comunicare i nominativi degli studenti risultati idonei direttamente all’Ufficio Carriere Studenti dei CdS in Matematica. I Corsi di Studio hanno reso disponibili, per la frequenza delle attività didattiche presso il CLA, i pomeriggi di Mercoledı̀ e Venerdı̀˙ Per ulteriori informazioni lo studente può consultare direttamente il CLA o tramite il suo sito web http://cla.unipg.it o telefonando alla Segreteria Didattica del CLA 075 585 6838 / 6839. 4 – Ulteriori conoscenze linguistiche (B2 Inglese o B1 altra lingua europea – 3 CFU) Lo studente acquisirà 3 CFU tramite la conoscenza della lingua Inglese con livello di competenza pari o superiore al livello B2, o di altra lingua Europea con livello di competenza pari o superiore al livello B1 in Ulteriori conoscenze linguistiche del II Anno della Laurea in Matematica (specificando che lo studente può sostenere una qualsiasi lingua europea attiva presso il CLA) tramite le procedure descritte al punto 3). Si informano gli studenti che per il conseguimento di un’abilitazione all’insegnamento occorre possedere un livello di conoscenza B2 della lingua inglese. 5 – Insegnamenti di lingua a libera scelta (C1 Inglese o B2 altra lingua europea – 6 CFU) Lo studente, nella compilazione del proprio piano degli studi, tra gli insegnamenti a libera scelta, può far valere anche le competenze acquisite tramite la conoscenza della lingua Inglese con livello pari o superiore al C1 o di altra lingua europea con livello pari o superiore al B2. Al CLA è possibile sostenere test di Inglese, Francese, Spagnolo e Portoghese (da A2 a C1+), Tedesco da A1 a B2 e Russo da A1 a B1. Lo studente sosterrà un test out di lingua (equivalente nella sua struttura al test finale di livello, ossia formato dalle cosiddette quattro abilità linguistiche più grammar) presso il CLA e, in caso di conferma di livello richiesto (C1 o B2), acquisirà i crediti relativi o, se non raggiunge il livello, potrà frequentare esercitazioni e attività di Laboratorio al CLA per l’ottenimento dello stesso al termine del quale sosterrà il test finale per il livello richiesto. Una volta attestato dal CLA il livello d’uscita, allo studente potranno essere convalidati i 6 CFU mediante comunicazione del CLA al Presidente e il Presidente successivamente, dopo presa di visione e dopo richiesta dello studente, trasmette via titulus direttamente all’Ufficio Carriere Studenti dei CdS in Matematica l’autorizzazione alla convalida dei 6 CFU per la registrazione negli atti della carriera universitaria. 6 – Prova finale La prova finale per il conseguimento della laurea consiste nella presentazione di un elaborato scritto individuale, redatto dallo studente sotto la guida di almeno un docente relatore interno al CdS e/o interno al Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università degli Studi di Perugia, a carattere prevalentemente compilativo o di rassegna. Essa dà luogo all’acquisizione di 6 CFU. Sono previsti, ogni anno, almeno 4 sessioni di laurea ordinarie, di norma il CdS ne prevede 6 (una a Luglio, una a Settembre, una a Ottobre, una a Novembre, una a Febbraio e una in Aprile). 7 – Altre norme Il numero massimo degli esami o valutazioni finali del profitto necessari per il conseguimento del titolo non può essere superiore a 20. Al fine del computo vanno considerate le seguenti attività formative: – caratterizzanti; – affini o integrative; – a scelta (conteggiate complessivamente come un solo esame). Gli accertamenti finali possono consistere in: esame orale, compito scritto, relazione scritta o 11 orale sull’attività svolta, test con domande a risposta libera o a scelta multipla, prova pratica di laboratorio o al computer. Le modalità dell’accertamento finale, che possono comprendere anche più di una tra le forme su indicate, e la possibilità di effettuare accertamenti parziali in itinere sono indicati annualmente dal Docente o dai Docenti responsabili dell’attività formativa, in accordo con i Docenti cui sono affidati eventuali moduli o parte dell’insegnamento, e approvati dal Consiglio dei CdS in Matematica prima dell’inizio dell’anno accademico. Qualora più Docenti siano titolari di insegnamenti o moduli fra loro coordinati, partecipano collegialmente alla valutazione complessiva del profitto degli studenti. Le modalità con cui si svolge l’accertamento devono essere le stesse per tutti gli studenti e rispettare quanto stabilito all’inizio dell’anno accademico. I crediti acquisiti a seguito di esami sostenuti con esito positivo per insegnamenti aggiuntivi rispetto a quelli conteggiabili ai fini del completamento del percorso che porta al titolo di studio, rimangono registrati nella carriera dello studente e possono dare luogo a successivi riconoscimenti ai sensi della normativa in vigore. Le valutazioni ottenute non rientrano nel computo della media dei voti degli esami di profitto. Art. 9 – Propedeuticità e obblighi di frequenza Non sono previste propedeuticità obbligatorie nell’ordine degli esami. Comunque il programma di ogni insegnamento indica quali altri insegnamenti e/o argomenti del corso di Laurea Triennale sono da considerarsi prerequisiti obbligatori. La frequenza alle varie attività formative non è obbligatoria, ma è fortemente raccomandata. Del pari è raccomandato frequentare i corsi e sostenerne gli esami nell’ordine indicato nei piani di studio. È permesso anticipare corsi e esami di insegnamenti previsti per anni successivi, ma la cosa è consigliata solo allo studente che sia in pari con la scaletta degli esami indicati dal curriculum. La massima efficacia nell’apprendimento si ottiene sostenendo l’esame nella sessione immediatamente successiva alla fine delle lezioni del corso. Art. 10 – Caratteristiche della prova finale La prova finale per il conseguimento della laurea consiste nella presentazione di un elaborato scritto individuale, redatto dallo studente sotto la guida di almeno un docente relatore interno al CdS e/o interno al Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università degli Studi di Perugia, di fronte a una Commissione formata da 7 membri. Lo studente concorda con un docente l’argomento della sua tesi e lo presenta all’attenzione del Presidente di Consiglio di Intercorso in Matematica almeno 60 giorni prima della data fissata per la prova finale, utilizzando il modulo assegnazione tesi delle lauree triennali reperibile all’indirizzo http://www.dmi.unipg.it/MatematicaModulistica. L’argomento della tesi deve essere coerente col curriculum dello studente e l’approvazione è rimandata al Consiglio di corso di studio e può essere redatta anche in lingua Inglese. Gli studenti che si recano in università straniere per scrivere la tesi di laurea sotto la supervisione di un docente della sede estera possono redigere l’elaborato di tesi anche esclusivamente nella lingua del paese ospitante purché corredato da un esauriente estratto in lingua italiana, qualora la lingua straniera non sia l’Inglese. Il voto della prova finale della laurea in Matematica, espresso in centodecimi, è ottenuto sommando quattro componenti (il punteggio base, il punteggio delle lodi, il punteggio per la durata degli studi e il punteggio per la tesi) e poi arrotondando all’intero più vicino (Esempio 100,50 =100; 0, 100,51=101). L’aggiunta di un altro punto è a discrezione della Commissione per casi particolari. Se la somma cosı̀ ottenuta è almeno 110, la Commissione di laurea decide se attribuire al candidato la lode. Tale decisione deve essere presa all’unanimità. Le quattro componenti del voto di laurea sono le seguenti: 1. Il punteggio base è calcolato sulla base del curriculum del candidato con la seguente 12 procedura: 1.1. a ogni credito acquisito dal candidato tramite un’attività formativa presente sul suo piano di studi che preveda un voto, è attribuito un valore corrispondente a questo voto (espresso in trentesimi), 1.2. sono quindi scartati i 9 crediti a cui è attribuito il valore inferiore, 1.3. infine viene calcolata la media aritmetica dei valori attribuiti ai crediti rimanenti; il punteggio base è questa media espressa in centodecimi. 2. Il punteggio delle lodi, espresso in centodecimi, è pari a 0,25 per ogni lode relativa a un corso di 6 CFU, in proporzione per gli altri corsi. 3. Il punteggio per la durata, espresso in centodecimi, è di 2 punti se lo studente ha terminato gli studi in tre anni solari (cioè entro la sessione di settembre del terzo anno), di 1 punto se gli studi sono stati terminati in quattro anni solari, per durate superiori non si attribuisce alcun punto. Inoltre tale aumento non si attribuisce nel caso in cui il punteggio base sia minore di 98/110. I tempi per l’attribuzione del punteggio per la durata vengono ridefiniti dalla commissione nel caso di studenti iscritti a tempo parziale, in funzione della durata degli studi prevista dal loro curriculum e per gli studenti iscritti a seguito di trasferimento in funzione dell’anno di iscrizione e dei debiti o crediti formativi a loro attribuiti. 4. Il punteggio per la tesi, espresso in centodecimi, va da un minimo di 1 ad un massimo di 4 punti, secondo il seguente schema: (a) tesi sufficiente: 1 punto; (b) tesi discreta: 2 punti; (c) tesi buona: 3 punti; (d) tesi ottima: 4 punti. 5. Almeno 45 giorni prima dell’inizio dell’appello di Laurea Triennale, lo studente dovrà presentare: 5.1. all’Ufficio Gestione Carriere Studenti dell’Ateneo, il foglio Titolo Tesi e le ulteriori documentazioni richieste scaribabili al sito http://www.unipg.it/didattica/procedure-amministrative/laureandi; 5.2. alla Segreteria Didattica dei CdS in Matematica, sita al IV Piano del Dipartimento di Matematica e Informatica, notifica della domanda di cui sopra, riempita secondo un modello reperibile sul sito WEB dei CdS in Matematica http://www.dmi.unipg.it/ MatematicaModulistica. 6. La consegna di una copia della tesi all’Ufficio Gestione Carriere Studenti deve avvenire su supporto magnetico (CD–Rom contenente il file pdf relativo al testo della tesi completo di eventuali figure e tabelle) almeno 20 giorni prima della seduta di Laurea. Termini, scadenze, istruzioni e modulistica sono pubblicati nel portale degli Studenti http://www.unipg.it/didattica/procedure-amministrative/laureandi. 6.1. Lo studente, almeno 15 giorni prima dell’inizio della seduta di laurea, consegna al Presidente di Consiglio di Intercorso in Matematica (o a un suo delegato) il file pdf della tesi (di contenuto identico a quello consegnato alle Segreterie Studenti), comprendente inoltre il frontespizio firmato dal/i relatore/i e dal laureando e reperibile al sito http://www.dmi.unipg.it/MatematicaModulistica. Inoltre la copertina del CD–Rom della tesi è scaricabile allo stesso indirizzo; 13 6.2. il file pdf della tesi viene inserito dal Presidente (o da un suo delegato) in un apposito portale dei CdS in Matematica a cui possono accedere tutti i docenti dei CdS in Matematica e tutti i commissari della seduta di laurea in questione; 6.3. dal giorno successivo al termine della seduta di laurea l’accesso al portale delle tesi sarà permesso solo al personale della Biblioteca, in quanto la consultazione delle tesi è consentita esclusivamente in presenza di un addetto della Biblioteca. 7. Lo Studente dovrà consegnare alla Segreteria Didattica dei CdS in Matematica, entro i 2 giorni precedenti l’appello di Laurea, una dichiarazione scritta della Biblioteca attestante l’avvenuta restituzione dei libri avuti in prestito e una dichiarazione scritta del Laboratorio di Informatica attestante l’avvenuta restituzione delle chiavi e dei manuali avuti in prestito e l’annullamento delle password di accesso ai servizi offerti dal Laboratorio stesso. Tutti i laureandi sono tenuti alla compilazione di un questionario sulla valutazione del corso di studio triennale attraverso la piattaforma e–learning Unistudium collegandosi all’indirizzo http://unistudium.unipg.it/valutazione e seguendo alcune brevi istruzioni riportate alla pagina web http://www.dmi.unipg.it/MatematicaAdempimentiLauree. 8. La mattina della seduta di laurea il Relatore (o un suo delegato) mette a disposizione della Commissione di laurea una copia cartacea della tesi del proprio Laureando. Art. 11 – Passaggi e trasferimenti Procedure e criteri per il riconoscimento dei CFU acquisiti in altri corsi di studio 1. Il riconoscimento di crediti formativi acquisiti presso altre strutture universitarie avviene con modalità diverse a seconda della tipologia; in ogni caso (fatto salvo quanto previsto dall’Art. 46 del Regolamento Didattico di Ateneo), se i crediti sono stato acquisiti da oltre 8 anni, il riconoscimento avviene subordinatamente alla verifica della non obsolescenza delle conoscenze, tramite colloquio con apposita commissione. 2. I crediti acquisiti presso università straniere nell’ambito del programma Erasmus, sulla base di un piano di studi nella università estera predefinito e approvato dalla competente struttura, sono riconosciuti integralmente nei termini previsti. Se lo studente modifica il suo programma durante la permanenza all’estero, i crediti sono riconosciuti con criteri analoghi a quelli applicati per i trasferiti da altro corso di laurea di classe Matematica. Simili procedure si applicano nel caso di riconoscimento crediti dello studente iscritto a Perugia che segua attività formative presso altre università italiane nell’ambito di apposite convenzioni. 3. Trasferimento da corso di laurea di classe Matematica di altra Università. Salvo la verifica della non obsolescenza, i crediti acquisiti nell’università d’origine, vengono integralmente riconosciuti, con la convalida degli esami corrispondenti. Nel caso, peraltro frequente, che non esista una buona corrispondenza fra i programmi dei corsi originari e i programmi della nostra sede si opera con i seguenti criteri: 3.1. limitatamente ai corsi obbligatori dei primi due anni, se nel programma dei corsi d’origine manca una parte consistente del programma del corso di destinazione (o se il numero di crediti del corso di origine è inferiore di più di 1 al numero di crediti del corso di destinazione) si provvede a un colloquio integrativo sulla materia mancante con l’eventuale assegnazione di ulteriori crediti, fino alla concorrenza del valore in crediti del corso di 14 destinazione; se invece nel corso di origine sono presenti conoscenze di argomenti non previsti nei corsi attivati a Perugia si provvede all’assegnazione di un congruo numero di crediti, utilizzabili nelle attività formative a libera scelta, a meno che, con l’eventuale aggiunta di un colloquio integrativo, non possa essere concessa la convalida in un ulteriore insegnamento. È possibile anche il riconoscimento complessivo di un insieme di corsi della Università di provenienza per un insieme di corsi della nostra sede. 3.2. per la convalida di insegnamenti del terzo anno, si procede con la dovuta elasticità nella verifica delle corrispondenze fra i programmi, avendo maggior attenzione al valore culturale che non all’aspetto propedeutico delle conoscenze. 3.3. nelle pratiche di convalida si riconosce il voto acquisito nell’Università di origine; in caso di convalide complessive di un insieme di corsi si distribuiscono i voti sui corsi di destinazione in modo da replicare al meglio la distribuzione di partenza. Il colloquio integrativo, se superato, non determina variazione del voto precedente, salvo diversa indicazione del Consiglio. 4. Trasferimento da corso di laurea di altra classe. In questo caso la casistica è cosı̀ complessa da non potersi definire a priori. In linea di massima se lo studente proviene da un corso di laurea delle classi di Fisica, Ingegneria o Informatica, si applicano criteri analoghi a quelli applicati per il trasferimento dai corsi di laurea in Matematica; negli altri casi si dovrà valutare (eventualmente ricorrendo a colloqui integrativi) la profondità delle conoscenze e non solo la loro estensione. 5. Riconoscimento crediti a seguito di riattivazione degli studi dopo un’interruzione o una decadenza. Valgono i criteri di cui al Comma 1, ma la verifica della non obsolescenza delle conoscenze potrà essere richiesta in ogni caso. Art. 12 – Tutorato L’attività di tutorato si manifesta sotto varie tipologie: Tutorato personale. È attivo un servizio di tutorato personale, finalizzato a facilitare la soluzione dei problemi legati alla condizione di studente e al metodo di studio. A richiesta dello studente, il tutore fornisce assistenza nella scelta degli insegnamenti liberi e della tesi. Ogni anno viene affisso un elenco di docenti disponibili e la loro attività è coordinata dal Presidente del CdS in Matematica. Lo studente può indicare il nome del docente che preferisce per tutore personale e cambiare tutore quanto ne ravveda la necessità; in mancanza di scelta, il tutore personale viene nominato d’ufficio, entro due mesi dall’inizio delle lezioni. Anche il docente può rinunciare al suo ruolo di tutore per sopraggiunti impegni personali o scientifici, o quando ravveda difficoltà di dialogo con lo studente. Tutorato d’aula. Il tutorato d’aula è svolto dal docente o da collaboratori ufficiali a ciò demandati. Si tratta per lo più di esercitazioni finalizzate a meglio comprendere la teoria e imparare ad applicarla. Essa viene svolta all’interno dell’orario del corso. Su parere favorevole della Commissione Paritetica, il Consiglio può autorizzare ore di tutorato d’aula supplementari, quando si ritenga che non rappresentino un aggravio del carico didattico. Tutorato di sostegno. Ogni docente fornisce un orario di ricevimento settimanale, durante il quale uno studente può chiedere chiarimenti sulle lezioni. L’orario di ricevimento è pubblico e disponibile alla pagina http://www.dmi.unipg.it/MatematicaRicevimentoeTutorato. In taluni casi questo servizio è svolto anche da altri collaboratori sotto la responsabilità del docente. Attività di recupero. Rientra nelle forme di tutorato l’attività di recupero che viene programmata al I anno. Un gruppo di tutori formato da docenti e studenti particolarmente preparati, 15 organizza le attività di recupero con esercizi e lezioni di ricapitolazione. Il docente responsabile dell’insegnamento coordina, ma non necessariamente partecipa, alle attività di tutorato. Art. 13 – Studenti part–time Si definisce “Studente a Tempo Parziale” colui che intende conseguire tutti i crediti previsti dal corso di studio prescelto in un arco di tempo superiore alla durata normale del corso senza cadere nella condizione di fuori corso. Lo studente può concordare, entro i termini previsti per l’immatricolazione, mediante sottoscrizione di apposito contratto con l’Ateneo, un percorso formativo eccedente la durata normale del corso. Per gli studenti che si iscrivono come studenti part–time e con un piano di studi individuale che preveda diversa articolazione del percorso formativo, saranno programmate attività didattiche ad hoc. In base alle esigenze dovute a impegni lavorativi e secondo il piano di studi approvato dal relativo Consiglio di Corso di Studio, potranno essere messe a disposizione forme dedicate di didattica che prevedono assistenza tutoriale, attività di monitoraggio della preparazione e, se necessario, servizi didattici a distanza. Art. 14 – Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati Il laureato in Matematica può trovare utile occupazione in tutte quelle attività dove sono richieste capacità logico–deduttive, precisione, capacità di autoaggiornamento e autonomia decisionale, sia nel settore pubblico sia nel settore privato. È inoltre persona ben qualificata per svolgere attività di assistenza tutoriale in Matematica per gli studenti della scuola secondaria e delle lauree triennali. Ai sensi della classificazione ISTAT delle professioni il laureato in Matematica ha le competenze per svolgere le professioni di cui al punto 2.1.1.3.1 Matematici. Art. 15 – Norme transitorie per il passaggio al nuovo ordinamento ex D.M. 270 L’Università assicura la conclusione dei corsi di laurea in Matematica di regolamenti precedenti a quelli in vigore e il rilascio del relativo titolo di studio agli studenti già iscritti alla data di entrata in vigore del nuovo regolamento. Iscrizione ai test di lingua L’iscrizione al “test out di lingua” e al test finale avviene on–line per tutti gli studenti immatricolatisi a questa Università collegandosi al sito http://cla.unipg.it. Durante la procedura on–line di iscrizione verrà richiesto allo studente di indicare il livello del test (B1 o B2) al quale intende sottoporsi. Gli studenti immatricolatesi prima del 2008/09, che non hanno ancora superato la prova di lingua, possono accedere ai test contattando telefonicamente la Segreteria Didattica del CLA. Gli studenti che necessitino di informazioni e chiarimenti riguardo le attività didattiche del CLA possono rivolersi alla Segreteria Didattica del CLA tel. 075 585 6838 / 6839 / 6809, E–mail [email protected]. 16 Allegato 1 Insegnamenti per la Laurea Triennale erogati per l’A.A. 2016/2017 Insegnamento – Regolamenti 2011, 2015 e 2016 ALGEBRA I ALGEBRA II ANALISI MATEMATICA I ANALISI MATEMATICA II ANALISI MATEMATICA III ANALISI MATEMATICA IV ANALISI NUMERICA FISICA I FISICA II FISICA MATEMATICA I GEOMETRIA I GEOMETRIA II GEOMETRIA III GEOMETRIA IV INFORMATICA I INFORMATICA II LINGUA INGLESE MECCANICA RAZIONALE I MODELLI E METODI MATEMATICI PROBABILITÀ E STATISTICA I Modulo 1 e Modulo 2 STORIA DELLE MATEMATICHE I TOPOLOGIA I ULTERIORI CONOSCENZE LINGUISTICHE ESAME FINALE SSD MAT/02 MAT/02 MAT/05 MAT/05 MAT/05 MAT/05 MAT/08 FIS/01 FIS/01 MAT/07 MAT/03 MAT/03 MAT/03 MAT/03 INF/01 INF/01 L–LIN/12 MAT/07 MAT/05 MAT/06 MAT/06 MAT/04 MAT/03 / / CFU 6 9 9 9 9 9 9 9 9 6 9 9 9 9 5+1 9 3 9 6 6 6 6 6 3 6 Anno / Sem. 1/I 1 / II 1/I 2/I 2 / II 3/I 3 / II 1 / II 2 / II 3 / II 1/I 1 / II 2/I 3/I 1 / II 2/I 1o2/I 3/I Scelta / I 2 / II 2 / II Scelta / II Scelta / II 3/I 3 / II Docente M. BURATTI A. LORENZINI P. BRANDI T. CARDINALI R. FILIPPUCCI P. PUCCI B. IANNAZZO M. MADAMI C. CECCHI M.C. SALVATORI R. VINCENTI A. CATERINO G. FATABBI N. CICCOLI M. BAIOLETTI A. FORMISANO A cura del CLA M.C. NUCCI P. BRANDI G. COLETTI A. CAPOTORTI M.C. NUCCI L. STRAMACCIA A cura del CLA / Per i 12 CFU a libera scelta, lo studente può far valere competenze comunque acquisite, purché coerenti col progetto formativo del proprio piano di studi. In linea di massima è considerato coerente ogni insegnamento delle classi di Matematica, Fisica, Informatica e delle altre classi della Biologia, Biotecnologie, Chimica, Geologia, infine delle classi di Ingegneria e di Economia, purché i contenuti non siano ripetizioni dei contenuti di altro insegnamento già previsto nel piano di studi. Il CdS in Matematica per i 12 CFU a libera scelta consiglia gli insegnamenti impartiti alla laurea magistrale in Matematica, cfr. http://www.dmi.unipg.it/MatematicaInsegnamenti 17 Allegato 2 Precorso di Matematica (Partecipazione Facoltativa) Al fine di facilitare l’ingresso degli studenti al I anno del nuovo corso di Laurea in Matematica, il Consiglio Intercorso di Matematica dell’Università degli Studi di Perugia organizza un Precorso sui seguenti argomenti: risoluzione di equazioni e disequazioni algebriche di primo e secondo grado, elementi di geometria euclidea e analitica, definizioni e prime proprietà delle funzioni polinomiali, esponenziali, logaritmiche e trigonometriche, linguaggio della teoria degli insiemi. Il suddetto Precorso inizierà Lunedı̀ 19 Settembre 2016 e terminerà Venerdı̀ 29 Settembre 2016 e sarà tenuto dal Prof. Primo Brandi. Le relative lezioni si terranno ogni giorno (escluso il sabato) dalle ore 10 alle ore 12 presso l’Aula A2 del Dipartimento di Matematica e Informatica. La partecipazione al precorso è facoltativa e non consente l’acquisizione di Crediti Formativi Universitari (CFU) validi per la carriera dello studente. Test di autovalutazione della preparazione iniziale (Partecipazione obbligatoria per tutti gli studenti che si immatricolano nell’A.A. 2016/17) Il Decreto Ministeriale n. 270/2004 ha introdotto, per tutti i nuovi corsi di Laurea Triennali, una prova di valutazione della preparazione iniziale. La prova ha lo scopo di verificare se la preparazione acquisita durante il percorso scolastico delle scuole superiori sia adeguata ai prerequisiti disciplinari di base fissati dal corso di laurea prescelto. Il sostenimento di questo tipo di prova è obbligatorio; il mancato superamento non pregiudica l’immatricolazione, ma impone l’assegnazione di obblighi formativi aggiuntivi OFA che dovranno essere colmati nel corso dell’anno accademico. Il Test: • si articola in 15 quesiti a risposta multipla, su questioni di Matematica di base e di Logica, da risolvere in 90 minuti e si intende superato se lo studente risponderà in maniera corretta ad almeno 8 delle 15 domande previste; • si svolge il giorno 5 Ottobre 2016, con inizio alle ore 10, in Aula A3 del III Piano del Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università degli Studi di Perugia; • i risultati verranno resi noti a partire dal 6 Ottobre 2016 nel sito web del corso di laurea. Lo studente che intende sostenere il test di valutazione suddetto deve presentarsi presso il Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università degli Studi di Perugia, Via Vanvitelli 1, 06123 Perugia, dopo essersi iscritto ad esso secondo le modalità indicate nel sito web del corso di laurea, munito esclusivamente di un documento d’identità valido e di una penna biro nera. Alla pagina seguente e al sito http://www.dmi.unipg.it/MatematicaNotizie è riportato il modulo per l’iscrizione. Per esempi di test e altre informazioni consultare il sito internet http://www.dmi.unipg.it/MatematicaFaq Corso di allineamento Coloro i quali non supereranno il test dovranno superare gli OFA, cfr. Art. 4, e potranno frequentare un corso di allineamento che si svolgerà con 12 ore di lezione integrative nell’insegnamento di ANALISI MATEMATICA I. Informazioni aggiornate su orari, aule ed altre modalità organizzative saranno comunicate tramite il sito web del Corso di Laurea in Matematica: http://www.dmi.unipg.it/Matematica 18 Corso di Laurea Triennale in Matematica – Anno Accademico 2016/2017 Modulo per l’iscrizione al test di valutazione Ti sei iscritto o vuoi iscriverti al primo anno? Non dimenticare il P TEST di VALUTAZIONE DELLA PREPARAZIONE INIZIALE P (per le matricole) che si terrà a Perugia il giorno 5 Ottobre 2016, con inizio alle ore 10, presso l’Aula A3 del I Piano del Dipartimento di Matematica e Informatica di Via Vanvitelli 1. È importante che le aspiranti matricole partecipino al Test, in modo da poter valutare precocemente le eventuali carenze e profittare dei corsi di recupero che saranno organizzati dal Corso di Studio nell’ambito delle attività del Dipartimento di Matematica e Informatica. - ISCRIZIONE AL TEST Non sei obbligato ad iscriverti ma per motivi organizzativi ti chiediamo di farlo! Per iscriverti basta completare con i tuoi dati la seguente tabella Cognome Nome Data di nascita Luogo di nascita Intendo partecipare al test del giorno 5.10.2016 e inviare, entro il 4 Ottobre 2016, questa intera pagina all’indirizzo [email protected], oppure tramite fax al numero 075 585 5024. COSA SI DEVE PORTARE AL TEST? Per partecipare al Test è necessario munirsi di: • Documento di identità valido (carta di identità, passaporto, patente di guida, tessere di riconoscimento purché munite di fotografia e di timbro, rilasciate da una Amministrazione dello Stato). • Una penna nera. Durante la prova è vietato l’uso di qualsiasi tipo di calcolatrice e di telefono e la consultazione di appunti o libri. QUANDO E COME SI SAPRÀ L’ESITO DELLA PROVA E CHE CONSEGUENZE HA? L’esito della prova sarà reso pubblico, a partire dal 6 Ottobre 2016 sulla pagina web del corso di laurea. Coloro i quali non supereranno il test dovranno superare gli OFA, cfr. Art. 4, e potranno frequentare un corso di allineamento che si svolgerà in 12 ore di lezione integrative nell’insegnamento di ANALISI MATEMATICA I. Per tutte le informazioni relative al test (luogo, orario, esempi di prove, ecc..) consulta il sito internet http://www.dmi.unipg.it/MatematicaFaq. 19 Università degli Studi di Perugia Dipartimento di Matematica e Informatica CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA (Classe LM–40 Scienze Matematiche – D.M. 270/2004 – Adeguata al D.M.17/2010 – Regolamento 2016) MANIFESTO DEGLI STUDI PER L’ANNO ACCADEMICO 2016/17 Art. 1 – Generalità È attivato presso l’Università degli Studi di Perugia, Dipartimento di Matematica e Informatica, il Corso di Laurea Magistrale in Matematica della classe LM–40 Scienze Matematiche. Il Corso di Laurea Magistrale in Matematica è organizzato secondo le disposizioni previste dalla classe delle lauree in Matematica LM–40 di cui all’allegato del decreto n.270 del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica del 11/10/2004 e con modifiche in accordo con l’Ordinamento Didattico 2010. Il corso di laurea ha una durata di due anni. Per conseguire la laurea lo studente deve aver acquisito 120 crediti. Il corso di laurea conferisce il diploma di laurea di secondo livello della classe LM–40 con il titolo accademico di Dottore Magistrale in Matematica. Dall’A.A. 2016/17 viene attivato il ciclo completo, I e II anno. Art. 2 – Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo La Laurea Magistrale in Matematica dell’Università di Perugia si prefigge di fornire allo studente una solida preparazione con competenze approfondite nella matematica e nelle sue applicazioni. Il percorso di studi si propone di far acquisire capacità di astrazione e ragionamento, capacità nella modellizzazione matematica e flessibilità mentale, utile per affrontare lo studio di problemi complessi sia da un punto di vista teorico che applicativo. Lo studente sarà stimolato a sviluppare curiosità scientifica sia per tematiche strettamente matematiche sia per possibili interazioni tra la matematica e altre scienze. Tra gli obiettivi formativi vi è anche lo sviluppo di capacità comunicative utili sia per l’insegnamento che per la comunicazione del pensiero scientifico. Il progetto formativo propone percorsi differenziati in base agli interessi dei singoli e si articola in percorsi formativi che assegnano diverso peso per le attività teoriche, gli aspetti modellistico– computazionali, storici e di divulgazione e trasmissione del pensiero matematico. Tali percorsi formativi saranno differenziati utilizzando in modo diverso gli intervalli di credito previsti nei vari ambiti disciplinari. Tutti i percorsi formativi prevedono dei corsi di tipo istituzionale, ad essi relativi, rivolti all’ampliamento della cultura matematica. Inoltre sono previsti corsi di approfondimento dedicati allo studio di tematiche avanzate nel settore di interesse. In base alla cultura precedentemente acquisita nella laurea triennale lo studente potrà poi ampliare le sue competenze in ambiti affini o completare la sua formazione matematica su argomenti di base non ancora acquisiti. Art. 3 – Curricula Il Corso di Laurea Magistrale in Matematica fornisce allo studente una solida preparazione con competenze approfondite nella matematica e nelle sue applicazioni. Il percorso di studi si propone di far acquisire capacità di astrazione e ragionamento, capacità nella modellizzazione matematica e flessibilità mentale, utile per affrontare lo studio di problemi complessi sia da un punto di vista teorico che applicativo. Lo studente sarà stimolato a sviluppare curiosità scientifica sia per tematiche strettamente matematiche sia per possibili interazioni tra la matematica e altre scienze. Tra gli obiettivi formativi vi è anche lo sviluppo di capacità comunicative utili sia per linsegnamento che per la comunicazione del pensiero scientifico. Il progetto formativo propone percorsi 20 differenziati in base agli interessi dei singoli studenti e si articola in 4 curricula (Didattico– Generale, Matematica per l’Economia e la Finanza, Matematica per la Sicurezza Informatica, Matematica per le Scienze della Vita) con l’intento di fornire allo studente anche una formazione di tipo applicativo su tematiche di forte interesse. I curricula assegnano diverso peso per le attività teoriche, gli aspetti modellistico–computazionali, economici–statistici, storici e di divulgazione e trasmissione del pensiero matematico. Tutti i curricula prevedono dei corsi obbligatori, specifici del percorso formativo prescelto. Inoltre sono previsti corsi di approfondimento dedicati allo studio di tematiche avanzate nel settore di interesse. In base alla cultura precedentemente acquisita nella Laurea Triennale in Matematica lo studente potrà poi ampliare le sue competenze in ambiti affini o completare la sua formazione matematica su argomenti di base non ancora acquisiti. I 4 curricula possono essere brevemente descritti nel seguente modo. 1. Didattico–Generale: Il curriculum didattico generale si caratterizza per un’ampia e solida preparazione in Matematica, sia negli aspetti teorici che in alcuni più rivolti verso le applicazioni. Inoltre, è costruito in modo da permettere allo studente sia di approfondire un settore specifico, fornendo le conoscenze necessarie per avvicinarsi alla ricerca in quel settore, che di specializzarsi nel settore didattico e di divulgazione scientifica. 2. Matematica per l’economia e la finanza: Il curriculum Matematica per l’economia e la finanza si caratterizza per un’ampia e solida preparazione in Matematica, sia negli aspetti teorici che in quelli economico–statistici, fornendo le conoscenze e competenze necessarie a svolgere tutte le professioni del matematico inerenti all’economia e alla finanza. 3. Matematica per la sicurezza informatica: Il curriculum Matematica per la sicurezza informatica si caratterizza per un’ampia e solida preparazione in Matematica, sia negli aspetti teorici che in quelli legati alla Crittografia e Codici Correttori, fornendo le conoscenze e competenze necessarie a svolgere tutte le professioni del matematico inerenti alla sicurezza informatica. 4. Matematica per le scienze della vita: Il curriculum Matematica per le scienze della vita si caratterizza per un’ampia e solida preparazione in Matematica, sia negli aspetti teorici che in quelli legati al settore biologico–sanitario, con spiccate abilità nello sviluppo di algoritmi matematici e numerici, nella modellizzazione e nella diagnostica per immagini, fornendo le conoscenze e competenze necessarie a svolgere tutte le professioni del matematico inerenti alle scienze della vita. Art. 4 – Requisiti di ammissione e modalità di verifica 1. Gli studenti che intendono iscriversi al Corso di Laurea Magistrale in Matematica dell’Università degli Studi di Perugia devono essere in possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. Utenza sostenibile prevista: 60. 2. Costituiscono requisiti curriculari il titolo di laurea conseguito nella Classe 32 o L–35, oppure in altre Lauree Triennali, purché esse prevedano l’acquisizione di almeno 60 CFU in insegnamenti di Matematica, Fisica, Informatica o assimilabili, di cui: a) almeno 35 CFU in insegnamenti di Matematica; b) almeno 18 CFU in insegnamenti di Fisica e/o Informatica. 3. L’adeguatezza della preparazione personale è verificata con le seguenti procedure: Colloquio con eventuale prova di valutazione da svolgersi davanti a una commissione di tre membri nominata dal Consiglio di Intercorso di Matematica, entro un mese dal ricevimento della domanda di iscrizione. La Commissione, valutato il curriculum e gli esiti del colloquio, espri- 21 me un giudizio di ammissione, non ammissione oppure di ammissione subordinata a specifiche prescrizioni. 4. La verifica di cui al comma 3 non è richiesta a coloro che abbiano conseguito la laurea nella Classe 32, indipendentemente dal voto, oppure nella Classe L–35 con un voto non inferiore a 90/110. 5. Contestualmente alla domanda d’iscrizione, lo studente può richiedere il riconoscimento della carriera universitaria pregressa e la convalida di CFU precedentemente acquisiti e non utilizzati per il conseguimento del titolo di studio che gli dà accesso alla laurea magistrale in Matematica. La valutazione e l’eventuale convalida di tali crediti avviene contestualmente alla verifica della personale preparazione dello studente, e con la tempistica indicata nel comma 3. Il criterio guida per la convalida è che i crediti non utilizzati siano di secondo livello se di classe matematica e inerenti al progetto formativo se di altre classi. 6. Lo studente può richiedere il riconoscimento di conoscenze e abilità professionali certificate individualmente ai sensi della normativa vigente in materia. La valutazione e l’eventuale convalida di tali crediti è demandata al Consiglio dei CdS in Matematica. In ogni caso, non possono essere riconosciuti più di 9 crediti formativi universitari per tali conoscenze e abilità. Art. 5 – Piano didattico Il periodo ordinario delle lezioni inizia il giorno 3 Ottobre 2016 e si articola in due periodi (o semestri): 3 Ottobre 2016 – 13 Gennaio 2017 e 10 Marzo – 6 Giugno 2017, intervallati da periodi riservati (escluso il mese di Agosto) alle sessioni delle prove di valutazione. Le valutazioni di profitto si articolano su un minimo di 7 appelli l’anno per insegnamento (preferibilmente 8), distribuiti in tre sessioni. Fra due appelli deve intercorrere un lasso di tempo di almeno 15 giorni, se nella sessione sono previsti solo 2 appelli, e di almeno 10 giorni, se sono previsti 3 o più appelli. A discrezione della Commissione d’esame possono essere istituiti ulteriori appelli, anche al di fuori delle sessioni ufficiali, esclusivamente riservati agli studenti fuoricorso e, limitatamente al II semestre, anche agli iscritti al II anno. Le sessioni per le prove finali di conseguimento del titolo vengono svolte in almeno quattro sessioni annuali opportunamente distanziate e secondo le modalità previste dal regolamento di ciascun corso di studio. Di norma il CdS prevede 6 sessioni di laurea (una a Luglio, una a Settembre, una a Ottobre, una a Novembre, una a Febbraio e una in Aprile). Lo studente deve essere regolarmente iscritto all’università per poter frequentare esercitazioni e laboratori. Art. 6 - Percorso formativo L’offerta formativa della struttura didattica per gli insegnamenti di attività affini o integrative potrà comunque subire modifiche nei successivi Anni Accademici. Per tali attività si veda anche il successivo comma. Per quanto riguarda le attività a scelta lo studente può far valere competenze comunque acquisite per un totale di 12 CFU, purché coerenti col progetto formativo del proprio piano di studi. Le discipline offerte dalla struttura didattica per favorire la scelta libera delle attività sono elencate nelle Tabella di cui all’Allegato 1 del presente Manifesto – Regolamento 2016. Sette dei corsi affini e integrativi impartiti sono svolti interamente in lingua Inglese, con esame finale tuttavia che può essere tenuto in lingua italiana su richiesta degli studenti. I seguenti corsi opzionali della laurea Magistrale in Matematica saranno tenuti in lingua inglese: Combinatorics, Games and Decision Theory, Mathematical Finance, Mathematical Methods For Economics, Modern Physics, Physics Experiments e Symmetries 22 of Mathematical Models. Mentre i corsi Analisi Moderna, Modelli Geometrici, Probabilità e Statistica II (Modulo 1 e Modulo 2), Processi Stocastici ed Equazioni Differenziali Stocastiche e Teoria della Approssimazione saranno tenuti in lingua inglese qualora in aula gli studenti lo richiedano. Il Corso di laurea magistrale in Matematica è articolato in insegnamenti obbligatori e opzionali e per ciascuno di essi il docente consiglia materiale didattico anche in lingua inglese. In linea di massima tra le attività a scelta è considerato coerente col progetto formativo del piano di studi ogni insegnamento delle classi di Matematica, Fisica, Informatica e delle altre classi di Biologia, Biotecnologia, Chimica, Geologia e infine delle classi di Ingegneria e di Economia, purché i contenuti non siano ripetizioni dei contenuti di altro insegnamento già previsto nel piano di studi. In caso di sovrapposizione parziale di contenuti, l’attività formativa potrà essere riconosciuta con un minor numero di crediti (o con gli stessi crediti previo esame integrativo su argomento correlato). Insegnamenti di altre classi possono essere accolti se corredati da coerente motivazione. Similmente anche le attività formative di altra natura che non trovano capienza negli ambiti disciplinari previsti dal regolamento didattico possono essere inserite all’interno delle attività affini e integrative, purché coerenti col progetto formativo. Dall’A.A. 2016/2017 è attivato un Double degree con l’Università A. Mickiewicz di Poznan. Gli studenti regolarmente iscritti alla Laurea Magistrale in Matematica, che intendono svolgere il programma di studio di doppia laurea, devono possedere il Livello B2 in lingua Inglese. Gli studenti ammessi al Double Degree dal comitato di reclutamento, dopo l’invio di tutti i documenti necessari, vengono iscritti come studenti del primo anno dell’Università Adam Mickiewicz a Poznan e ammessi per il programma di studio della Laurea Magistrale in Matematica – studia magisterskie (II stopnia) z matematyki – presso la Facoltà di Matematica e Informatica di Poznan. Dopo aver completato con successo il primo anno di studio a Perugia, gli studenti del Double Degree continueranno il loro studio a Poznan presso la Facoltà di Matematica e Informatica. A Poznan dovranno conseguire da un minimo di 33 a un massimo di 65 crediti (CFU/ECTS) durante il secondo anno. Nelle seguenti 4 tabelle si trovano le descrizioni dei percorsi formativi possibili. Curriculum Didattico–Generale I Anno – I Semestre Algebra Commutativa e Computazionale I Anno – II Semestre Analisi Funzionale – Mat/05 – 9 CFU – 63 ore Mat/02 – 6 CFU – 42 ore (Caratterizzante – Formazione Teorica Avanzata) (Caratterizzante – Formazione Teorica Avanzata) Geometria Differenziale – Mat/03 – 9 CFU – 63 ore Metodi della Fisica Matematica – Mat/07 (Caratterizzante – Formazione Teorica Avanzata) 6 CFU – 42 ore (Caratterizzante – Formazione Modellistico Applicativa) 2 a scelta dal GRUPPO A: 2 a scelta dal GRUPPO B: Analisi Moderna – Mat/05 o Approssimazione Numerica e Applicazioni – Mat/08 o Mathematical Methods for Economics – Mat/05 o Metodi Geometrici in Teoria della Relatività– Mat/03 o Modelli e Metodi Matematici – Mat/05 o Modelli Geometrici – Mat/03 o Modelli Matematici per le Applicazioni – Mat/07 o Modellistica Numerica – Mat/08 Modern Physics – Fis/03 o Physics Experiments – Fis/01 o Symmetries of Mathematical Models – Mat/07 Combinatorics – Mat/03 o Equazioni Differenziali – Mat/05 o Fondamenti di Geometria – Mat/03 o Matematiche Complementari – Mat/04 o Mathematical Finance – SECS–S/06 o Probabilità e Statistica II – Mod. I – Mat/06 o Storia delle Matematiche I – Mat/04 o Topologia I – Mat/03 6 CFU – 42 ore (Attività Formative Affini o Integrative) A Scelta dello Studente – 6 CFU 6 CFU – 42 ore (Attività Formative Affini o Integrative) II Anno – I Semestre Analisi Funzionale Applicata – Mat/05 – 9 CFU – 63 ore II Anno – II Semestre Ulteriori Attività Formative – 3 CFU (Caratterizzante – Formazione Teorica Avanzata) Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro Geometria Algebrica – Mat/03 – 9 CFU – 63 ore (Caratterizzante – Formazione Teorica Avanzata) 1 a scelta dal GRUPPO A Tesi di Laurea – 27 CFU – (Prova Finale) A Scelta dello Studente – 6 CFU 23 Curriculum Matematica per l’Economia e la Finanza I Anno – I Semestre Analisi di Fourier – Mat/05 – 9 CFU – 63 ore I Anno – II Semestre Analisi Funzionale – Mat/05 – 9 CFU – 63 ore (Caratterizzante – Formazione Teorica Avanzata) (Caratterizzante – Formazione Teorica Avanzata) Geometria Differenziale – Mat/03 – 9 CFU – 63 ore Probabilità e Statistica II – Mat/06 – 9 CFU – 63 ore (Caratterizzante – Formazione Teorica Avanzata) (Attività Formative Affini o Integrative) Modelli Matematici per le Applicazioni – Mat/07 – 6 CFU – 42 ore Teoria dell’Approssimazione – Mat/05 – 6 CFU – 42 ore (Caratterizzante – Formazione Modellistico Applicativa) (Caratterizzante – Formazione Teorica Avanzata) Modellistica Numerica – Mat/08 – 5+1 CFU – 47 ore A Scelta dello Studente – 6 CFU (Attività Formative Affini o Integrative) II Anno – I Semestre Algebra Commutativa e Computazionale – Mat/02 o Analisi Funzionale Applicata – Mat/05 II Anno – II Semestre Mathematical Finance – SECS–S/06 – 6 CFU – 42 ore 6 CFU – 42 ore (Caratterizzante – Formazione Teorica Avanzata) Ulteriori Attività Formative – 6 CFU Games and Decision Theory – Mat/06 – 6 CFU – 42 ore o Mathematical Methods for Economics – Mat/05 – 6 CFU – 42 ore Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro (Attività Formative Affini o Integrative) (Attività Formative Affini o Integrative) Processi Stocastici ed Equazioni Differenziali Stocastiche Tesi di Laurea – 24 CFU – (Prova Finale) Mat/05 – 6 CFU – 42 ore (Caratterizzante – Formazione Teorica Avanzata) A Scelta dello Studente – 6 CFU Curriculum Matematica per la Sicurezza Informatica I Anno – I Semestre Algebra Commutativa e Computazionale – Mat/02 I Anno – II Semestre Analisi Funzionale – Mat/05 – 9 CFU – 63 ore 9 CFU – 63 ore (Caratterizzante – Formazione Teorica Avanzata) (Caratterizzante – Formazione Teorica Avanzata) Geometria Differenziale – Mat/03 – 9 CFU – 63 ore Crittografia e Applicazioni– Mat/03 – 6 CFU – 42 ore (Caratterizzante – Formazione Teorica Avanzata) (Caratterizzante – Formazione Teorica Avanzata) Programmazione II – Inf/01 – 6 CFU – 42 ore Probabilità e Statistica II – Mat/06 – 9 CFU – 63 ore (Attività Formative Affini o Integrative) (Attività Formative Affini o Integrative) Teoria dei Codici – Mat/03 – 6 CFU – 42 ore A Scelta dello Studente – 6 CFU (Caratterizzante – Formazione Teorica Avanzata) II Anno – I Semestre Geometria Algebrica – Mat/03 – 6 CFU – 42 ore (Caratterizzante – Formazione Teorica Avanzata) II Anno – II Semestre Combinatorics – Mat/03 – 6 CFU – 42 ore o Sicurezza Informatica – Inf/01 – 5+1 CFU – 47 ore Modelli Matematici per le Applicazioni – Mat/07 – 6 CFU – 42 ore (Attività Formative Affini o Integrative) (Caratterizzante – Formazione Modellistico Applicativa) Ulteriori Attività Formative – 6 CFU Approssimazione Numerica e Applicazioni – Mat/08 o Calcolabilità e Complessità Computazionale – Inf/01 Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro entrambe da 6 CFU – 42 ore oppure Modellistica Numerica – Mat/08 – 5+1 CFU – 47 ore Tesi di Laurea – 24 CFU – (Prova Finale) (Attività Formative Affini o Integrative) A Scelta dello Studente – 6 CFU Curriculum Matematica per le Scienze della Vita I Anno – I Semestre Analisi di Fourier – Mat/05 – 9 CFU – 63 ore I Anno – II Semestre Analisi Funzionale – Mat/05 – 9 CFU – 63 ore (Caratterizzante – Formazione Teorica Avanzata) (Caratterizzante – Formazione Teorica Avanzata) Geometria Differenziale – Mat/03 – 9 CFU – 63 ore Algoritmi di Ricostruzione delle Immagini – Mat/05 (Caratterizzante – Formazione Teorica Avanzata) 6 CFU – 42 ore (Caratterizzante – Formazione Teorica Avanzata) Modellistica Numerica – Mat/08 – 5+1 CFU – 47 ore Probabilità e Statistica II – Mod I – Mat/06 – 6 CFU – 42 ore (Attività Formative Affini o Integrative) (Attività Formative Affini o Integrative) Teoria dell’Approssimazione – Mat/05 – 9 CFU – 63 ore (Caratterizzante – Formazione Teorica Avanzata) A Scelta dello Studente – 6 CFU II Anno – I Semestre Approssimazione Numerica e Applicazioni – Mat/08 II Anno – II Semestre Applied Image Processing – Mat/05 – 4+2 CFU – 52 ore 6 CFU – 42 ore (Attività Formative Affini o Integrative) (Caratterizzante – Formazione Teorica Avanzata) Diagnostica per Immagini – Fis/07 – 6 CFU – 42 ore Ulteriori Attività Formative – 6 CFU (Attività Formative Affini o Integrative) Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro Modelli Matematici per le Applicazioni – Mat/07 6 CFU – 42 ore (Caratterizzante – Formazione Modellistico Applicativa) Tesi di Laurea – 24 CFU – (Prova Finale) A Scelta dello Studente – 6 CFU Art. 7 – Piani di studio Ogni studente presenta all’Ufficio Gestione Carriere Studenti dei corsi di studio in Matematica, al momento dell’immatricolazione, un piano di studio descrivente le attività formative che ha già svolto e quelle che intende svolgere per acquisire i 120 crediti necessari per la Laurea 24 Magistrale. Il piano di studio deve soddisfare le prescrizioni stabilite nel momento dell’iscrizione al corso di studi, ed è soggetto al visto e approvazione da parte del Presidente dei CdS in Matematica, cui spetta il compito di verificarne la validità e la coerenza con il regolamento e con le prescrizioni. Il piano di studi può essere modificato entro 15 giorni dall’inizio di ogni successivo semestre alla luce della effettiva offerta formativa del semestre e delle compatibilità d’orario, purché lo studente risulti iscritto. Allo studente è consentito seguire corsi e sostenere i relativi esami al di fuori del proprio piano di studi. Tali esami non influenzano il corso di studi al quale è iscritto, né contribuiscono ad ottenere riduzioni di tasse per merito. Una parte dei crediti necessari per il conseguimento della Laurea Magistrale può essere acquisita presso altre Università o centri di ricerca (pubblici o privati), italiani o stranieri, e in particolare tramite programmi Erasmus/Socrates. La Commissione Erasmus approva preventivamente sia il programma descrivente le attività previste, che la quantificazione di crediti, in modo congruo con la durata del periodo e prima dell’inizio del progetto. L’approvazione preventiva si conclude con l’apposizione della firma del coordinatore della Commissione Erasmus e del Presidente dei CdS in Matematica. La conoscenza della lingua Inglese al livello B2 o superiore è valutata 6 CFU ed è utilizzabile fra le attività a libera scelta, purché non sia stata già utilizzata per acquisire crediti nella laurea di I livello. Art. 8 – Modalità didattiche e verifica dell’apprendimento 1. Per ciascuna attività formativa che comporti lezioni o esercitazioni, è previsto un numero di 7 ore frontali per CFU; questo rapporto può essere elevato dal Consiglio dei CdS in Matematica a 12 ore per CFU, solo nel caso di attività frontali che si svolgono in laboratorio. Per ognuna di queste attività è previsto un accertamento conclusivo individuale alla fine del periodo in cui si è svolta l’attività. Per le attività formative articolate in moduli, ovvero nel caso delle prove d’esame integrate per più insegnamenti, la valutazione finale del profitto è comunque unitaria e collegiale. Con il superamento dell’accertamento conclusivo lo studente consegue i CFU attribuiti all’attività formativa in oggetto. 2. Il Consiglio dei CdS in Matematica programma ogni anno un adeguato numero di insegnamenti, compatibilmente con le risorse della docenza, finalizzate a offrire valide opportunità per esercitare le scelte libere. 3. Gli accertamenti finali possono consistere in: esame orale, compito scritto, relazione scritta o orale sull’attività svolta, test con domande a risposta libera o a scelta multipla, prova pratica di laboratorio o al computer. Le modalità dell’accertamento finale, che possono comprendere anche più di una tra le forme su indicate e la possibilità di effettuare accertamenti parziali in itinere, sono indicati annualmente dal Docente o dai Docenti responsabili dell’attività formativa, in accordo con i Docenti cui sono affidati eventuali moduli o parte dell’insegnamento, e approvati dal Consiglio dei CdS in Matematica prima dell’inizio dell’anno accademico. Qualora più Docenti siano titolari di insegnamenti o moduli fra loro coordinati, partecipano collegialmente alla valutazione complessiva del profitto degli studenti. Le modalità con cui si svolge l’accertamento devono essere le stesse per tutti gli studenti e rispettare quanto stabilito all’inizio dell’anno accademico. 4. I risultati degli stage e dei tirocini verranno verificati in termini di competenze e abilità raggiunte attraverso la valutazione delle relazioni dei tutor. 5. I crediti acquisiti a seguito di esami sostenuti con esito positivo per insegnamenti aggiuntivi rispetto a quelli conteggiabili ai fini del completamento del percorso che porta al titolo di studio, rimangono registrati nella carriera dello studente e possono dare luogo a successivi riconoscimenti ai sensi della normativa in vigore. Le valutazioni ottenute non rientrano nel computo della media 25 dei voti degli esami di profitto. 6. Le modalità di verifica del profitto degli studenti per le abilità linguistiche prevedono la verifica delle attestazioni di idoneità relative. Il Consiglio dei CdS in Matematica, allo scopo di migliorare il livello di internazionalizzazione del percorso formativo, incoraggia gli studenti a svolgere periodi di studio all’estero, sulla base di rapporti convenzionali di scambio con Università presso le quali esista un sistema di crediti facilmente riconducibile al sistema ECTS. Le opportunità di studio all’estero sono rese note agli studenti attraverso appositi bandi di selezione. Agli studenti prescelti potranno essere concessi contributi finanziari in forma di borse di mobilità, assegnate in genere nel quadro del Programma comunitario Erasmus. I periodi di studio all’estero hanno di norma una durata compresa tra 3 e 10 mesi prolungabile, laddove necessario, fino a un massimo di 12 mesi. Il piano di studi da svolgere presso l’Università di accoglienza, valido ai fini della carriera universitaria, e il numero di crediti acquisibili devono essere congrui alla durata dei soggiorni. Il Presidente dei CdS in Matematica provvede a verificare la coerenza dell’intero piano di studio all’estero con gli obiettivi formativi del corso di studio di appartenenza piuttosto che la perfetta corrispondenza dei contenuti tra le singole attività formative. Il Presidente dei CdS in Matematica infine provvede ad approvare i transcript of records e i crediti conseguiti all’estero, su proposta della Commissione Erasmus. Art. 9 – Propedeuticità, Obblighi di frequenza, Regole di sbarramento 1. La frequenza alle varie attività formative non è obbligatoria, ma è fortemente raccomandata. 2. Non sono previste propedeuticità obbligatorie. Comunque, nei programmi di ciascun insegnamento devono essere indicati quali altri insegnamenti e/o argomenti sono da considerarsi prerequisiti obbligatori. Art. 10 – Tirocinio Sono previste attività di tirocinio per 3 CFU (pari a 75 ore) nel curriculum Didattico–Generale, e di 6 CFU (pari a 150 ore) in tutti i rimanenti 3 curricula: Matematica per l’economia e la finanza, Matematica per la sicurezza informatica e Matematica per le scienze della vita. Previa approvazione del Consiglio di CdS in Matematica, lo studente interessato acquisisce i suddetti crediti formativi, mediante una delle seguenti opzioni: (a) stage presso un’azienda disposta ad ospitarlo; (b) frequenza di un corso di laboratorio di Informatica o di Fisica allinterno di uno dei Corsi di Laurea dell’Università degli Studi di Perugia; (c) attività di tirocinio esterno presso una scuola italiana di qualsivoglia ordine e grado, sotto la guida di un insegnante in servizio presso quella scuola (tutor esterno) e di tutor universitario, docente del CdS; (d) attività di tutorato e/o di didattiche integrative e/o propedeutiche e/o di recupero, sotto la responsabilità del titolare dell’insegnamento coinvolto del CdS, purché in possesso dei requisiti richiesti (media del 28/30 negli esami fondamentali del SSD di quell’insegnamento conseguiti alla laurea Triennale); (e) attività di tirocinio interno, collaborando alla realizzazione di progetti utili per l’inserimento nel mondo del lavoro (per esempio presso le attività di La Galleria di Matematica del Polo Museale Universitario di Casalina, del Laboratorio di Matematica Computazionale “Sauro Tulipani”, etc.) Art. 11 – Prova finale Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano di studi tranne quelli relativi alla prova finale stessa. 26 La prova finale consiste nella elaborazione di una tesi originale coerente con il proprio piano degli studi su argomento concordato con almeno un docente, che assume le funzioni di supervisore e relatore, e preventivamente approvato dal Consiglio dei CdS in Matematica. La stessa prova finale, comprendente la realizzazione di un documento scritto, viene valutata da un’apposita Commissione di Laurea Magistrale, a seguito di discussione orale. La redazione della tesi può eventualmente avvenire anche all’interno di un tirocinio formativo (stage) presso aziende, laboratori esterni, enti pubblici o privati, oppure durante soggiorni di studio presso altre Università italiane ed estere, anche nel quadro di accordi internazionali. L’elaborato potrà venir scritto in Italiano o in Inglese. Gli studenti che si recano in università straniere per scrivere la tesi di laurea sotto la supervisione di un docente della sede estera possono redigere l’elaborato di tesi anche esclusivamente nella lingua del paese ospitante purché corredato da un esauriente estratto in lingua italiana, qualora la lingua straniera non sia l’Inglese. La discussione della prova finale per il conferimento del titolo di studio è pubblica. 1. Subito dopo aver concordato con il Relatore prescelto l’argomento della prova finale, e comunque almeno sei (6) mesi prima della data prevista per la prova finale stessa, lo studente dovrà comunicare al Presidente del Consiglio Intercorso in Matematica, mediante la presentazione del modulo “assegnazione tesi delle lauree magistrale” reperibile al sito WEB dei CdS in Matematica http://www.dmi.unipg.it/MatematicaModulistica, il nome del Relatore o dei Relatori, l’argomento della prova, la struttura presso cui il lavoro sarà svolto. Il Consiglio dei CdS in Matematica, al momento dell’accettazione dell’argomento di tesi, assegna un “Correlatore” appartenente al Consiglio stesso con il compito di accertare in itinere lo svolgimento della tesi. Il laureando deve incontrare il Correlatore almeno 3 volte nei 6 mesi in cui prepara la tesi. Almeno quindici giorni prima della discussione orale della tesi, il Relatore (e/o Relatori) e il Correlatore presentano al Presidente dei CdS in Matematica due relazioni scritte distinte nelle quali valutano il lavoro svolto dal Tesista richiedendo un eventuale aumento sulla media di base, come calcolata al successivo punto 11. 1.1. La prova finale ha il valore complessivo di 27 CFU nel curriculum Didattico–Generale e di 24 CFU in tutti e tre i rimanenti curricula Matematica per l’economia e la finanza, Matematica per la sicurezza informatica e Matematica per le scienze della vita. 1.2. Nel caso di attività non svolte presso il Dipartimento di Matematica e Informatica o con un Relatore di un ente convenzionato con esso, la scelta del Relatore dovrà essere soggetta al nulla–osta del Consiglio dei CdS in Matematica. In ogni caso, qualora uno dei relatori sia esterno all’Ateneo di Perugia, nel foglio ufficiale da consegnare all’Ufficio Gestione Carriere Studenti dei Corsi di Laurea in Matematica dell’Ateneo (cf. il successivo punto 2.1.), il laureando deve indicare oltre al Titolo della tesi, al nome del relatore esterno e alla sua firma, anche il Codice Fiscale dello stesso al fine della corretta codifica e inserimento nella banca dati d’Ateneo. 1.3. Dal momento della presentazione del modulo “inizio elaborato finale”, ovvero dalla data in cui è concesso il nulla–osta nel caso di attività fuori sede, lo studente figurerà ufficialmente quale “Laureando” e potrà avere accesso alla Biblioteca ed alle altre strutture del Dipartimento di Matematica e Informatica secondo le modalità vigenti. 2. Almeno 45 giorni prima dell’inizio dell’appello di Laurea Magistrale, lo studente dovrà presentare: 27 2.1. all’Ufficio Gestione Carriere Studenti dei Corsi di Laurea in Matematica dell’Ateneo, il foglio Titolo Tesi e le ulteriori documentazioni richieste scaribabili al sito http://www.unipg.it/didattica/procedure-amministrative/laureandi; 2.2. alla Segreteria Didattica dei CdS in Matematica, sita al IV Piano del Dipartimento di Matematica e Informatica, notifica della domanda di cui sopra, riempita secondo un modello reperibile sul sito WEB dei CdS in Matematica http://www.dmi.unipg.it/ MatematicaModulistica; 3. almeno 20 giorni prima dell’inizio dell’appello di Laurea Magistrale lo studente dovrà consegnare all’Ufficio Gestione Carriere Studenti dei Corsi di Laurea in Matematica una copia della tesi su supporto magnetico (CD–Rom contenente il file pdf relativo al testo della tesi completo di eventuali figure e tabelle). Termini, scadenze, istruzioni e modulistica sono pubblicati nel portale degli Studenti http://www.unipg.it/didattica/ procedure-amministrative/laureandi. 3.1. Lo studente, almeno 15 giorni prima dell’inizio della seduta di laurea, consegna al Presidente di Consiglio dei CdS in Matematica (o a un suo delegato) il file pdf della tesi (di contenuto identico a quello consegnato alle Segreterie Studenti), comprendente inoltre il frontespizio firmato dal/i relatore/i e dal laureando e reperibile al sito http://www. dmi.unipg.it/MatematicaModulistica. Inoltre la copertina del CD–Rom della tesi è scaricabile anch’essa al sito http://www.dmi.unipg.it/MatematicaModulistica; 3.2. il file pdf della tesi viene inserito dal Presidente (o da un suo delegato) in un apposito portale dei CdS in Matematica a cui possono accedere tutti i docenti dei CdS in Matematica e i tutti i commissari della seduta di laurea in questione; 3.3. dal giorno successivo al termine della seduta di laurea l’accesso al portale delle tesi sarà permesso solo al personale della Biblioteca, in quanto la consultazione delle tesi è consentita esclusivamente in presenza di un addetto della Biblioteca. 4. Lo Studente dovrà consegnare alla Segreteria Didattica dei CdS in Matematica, entro i 2 giorni precedenti l’appello di Laurea, una dichiarazione scritta della Biblioteca attestante l’avvenuta restituzione dei libri avuti in prestito e una dichiarazione scritta del Laboratorio di Informatica attestante l’avvenuta restituzione delle chiavi e dei manuali avuti in prestito e l’annullamento delle password di accesso ai servizi offerti dal Laboratorio stesso. Tutti i laureandi sono tenuti alla compilazione di un questionario sulla valutazione del corso di studio magistrale attraverso la piattaforma e–learning Unistudium collegandosi all’indirizzo http://unistudium.unipg.it/valutazione e seguendo alcune brevi istruzioni riportate alla pagina web http://www.dmi.unipg.it/MatematicaAdempimentiLauree. 5. La mattina della seduta di laurea il Relatore (o un suo delegato) mette a disposizione della Commissione di laurea una copia cartacea della tesi del proprio Laureando. 6. All’esame di Laurea Magistrale è ammesso lo Studente che improrogabilmente 15 giorni prima dell’esame abbia superato tutti gli esami previsti dal proprio piano di studi. 7. L’esame di Laurea Magistrale consiste nella discussione dell’elaborato scritto, avallato dal Relatore, alla presenza di una commissione ufficiale composta da 11 membri. 8. Tra i membri della Commissione di Laurea devono esserci: 8.1. Il Presidente dei CdS in Matematica, o altro Docente da lui delegato, che la presiede; 28 8.2. uno dei Relatori, o altro Docente da lui delegato; 8.3. cinque (5) membri fissi (compreso il Presidente del Consiglio Intercorso in Matematica, o altro Docente da lui delegato, a presiedere la Commissione stessa) nominati dal Consiglio Intercorso in Matematica; 8.4. il Correlatore, nominato dal Consiglio Intercorso in Matematica come al punto 1; 9. Il Presidente dei CdS in Matematica provvederà a nominare, di volta in volta, i componenti della Commissione di Laurea Magistrale, tra i quali un numero di membri fissi pari a quello specificato nell’articolo 8.3. Ciascun membro fisso rimarrà in carica per un anno accademico. Potranno essere nominati membri fissi della Commissione di Laurea solo docenti dei CdS in Matematica. 10. Per l’attribuzione della lode occorre il voto unanime della commissione. 11. Per la formazione del voto di laurea la commissione adotta la procedura seguente: 11.1. La Commissione di Laurea Magistrale calcola la media M dei voti ottenuti negli esami, pesati con i relativi crediti. 11.2. Trasformato il voto M in centodecimi, a tale voto aggiunge: a) un quarto (1/4) di punto per ogni lode relativa ad insegnamenti semestrali di 6 CFU di cui al punto 11.1, in ogni caso in proporzione ai CFU attribuiti agli insegnamenti interessati; b) su richiesta scritta del Relatore e del Correlatore, presentata come al precedente punto 1, la Commissione si riserva di aggiungere ancora da 1 a 5 punti per la valutazione dei curricula nel loro complesso, decidendo ciò a maggioranza se non c’è unanimità. 12. La votazione finale F è quella che si ottiene arrotondando all’intero più vicino, il risultato x ricavato al termine della procedura appena descritta (esempio: se 101 ≤ x ≤ 101, 5 allora F = 101, mentre se 101, 5 < x < 102 allora F = 102. Art. 12 – Passaggi e trasferimenti In caso di trasferimento da altro corso di laurea magistrale di questo o altro ateneo sarà riconosciuto il maggior numero possibile di crediti già maturati dallo studente nei settori scientifico– disciplinari MAT/01–09, FIS/01–08 e INF/01, compatibilmente con la possibilità di inserimento all’interno di un piano di studi coerente con l’ordinamento e gli obiettivi formativi del corso di laurea magistrale in Matematica. Il Consiglio di corso di studio potrà anche deliberare il riconoscimento di ulteriori crediti già maturati, inseribili fra le attività a scelta dello studente. In ogni caso, sarà riconosciuto almeno il 50% dei crediti già maturati a tutti gli studenti provenienti da corsi di laurea magistrale della classe LM-40 (Matematica). Art. 13 – Tutorato Allo scopo di diminuire il tasso di abbandono e il divario fra durata reale e durata legale del Corso di Studi, al termine dell’iscrizione al primo anno, ogni studente è assegnato al tutorato esperto di un docente dei CdS in Matematica che ne seguirà l’iter formativo fino al conseguimento della Laurea. Ogni docente può essere tutore di non più di 15 studenti per anno. 1. Il Consiglio dei CdS in Matematica organizza l’attività di tutorato in ossequio al Regolamento di Ateneo per il Tutorato e a quanto deliberato dal Consiglio di Dipartimento di Matematica e Informatica. 29 2. Tra le attività di tutorato va inserito anche l’obbligo di ciascun docente di dedicare per l’intero anno accademico, esclusi i periodi di vacanza e di ferie, almeno un’ora settimanale per il ricevimento degli studenti. L’orario di ricevimento viene pubblicato annualmente nel sito web del Corso di Laurea Magistrale http://www.dmi.unipg.it/MatematicaRicevimentoeTutorato. 3. Le modalità di attuazione dell’attività di tutorato sono deliberate dal Consiglio dei CdS in Matematica e potranno svolgersi, in particolare, anche tramite tecnologie di e–learning per un tutorato continuo e personalizzato. Art. 14 – Studenti part–time Si definisce “Studente a Tempo Parziale” colui che intende conseguire tutti i crediti previsti dal corso di studio prescelto in un arco di tempo superiore alla durata normale del corso senza cadere nella condizione di fuori corso. Lo studente può concordare, entro i termini previsti per l’immatricolazione, mediante sottoscrizione di apposito contratto con l’Ateneo, un percorso formativo eccedente la durata normale del corso. Lo studente a tempo parziale è tenuto a presentare, in ossequio al Regolamento di Ateneo, un piano di studi individuale, che dovrà essere approvato dal Consiglio dei CdS in Matematica. Per gli studenti che si iscrivono come studenti part–time e con un piano di studi individuale che preveda diversa articolazione del percorso formativo, saranno programmate attività didattiche ad hoc. In base alle esigenze dovute a impegni lavorativi e secondo il piano di studi approvato dal Consiglio di Corso di Studio, potranno essere messe a disposizione forme dedicate di didattica che prevedono assistenza tutoriale, attività di monitoraggio della preparazione e, se necessario, servizi didattici a distanza. Art. 15 – Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati I laureati Magistrali in Matematica potranno svolgere attività professionali in vari ambiti di interesse, anche in relazione ai percorsi formativi seguiti: (a) nelle aziende e nell’industria; (b) nei laboratori e centri di ricerca; (c) nel campo della diffusione della cultura scientifica; (d) nel settore dei servizi; (e) nella pubblica amministrazione. Tra i possibili sbocchi occupazionali spiccano quelli in ambito informatico, finanziario, ingegneristico, di supporto sanitario, della comunicazione, scientifico, accademico e più in generale in tutti i casi in cui siano utili una mentalità flessibile, competenze computazionali e informatiche, e una buona dimestichezza con la gestione, l’analisi e il trattamento di dati numerici. In particolare, hanno le competenze (o possono facilmente acquisire le eventuali conoscenze necessarie mancanti) per svolgere svariate professioni. I laureati possono prevedere come occupazione l’insegnamento nella scuola, una volta completato il processo di abilitazione all’insegnamento e superati i concorsi previsti dalla normativa vigente. Il corso prepara alle professioni di: Matematici, Statistici, Informatici e Telematici, Ricercatori e Tecnici Laureati nelle Scienze Matematiche e dell’Informazione. Art. 16 – Norme transitorie 1. Per gli studenti già iscritti alla Laurea Specialistica in Matematica (Classe 45–S dell’ordinamento ex D.M. 509/1999) o alla Laurea Magistrale in Matematica (Classe LM–40 Scienze Matematiche – D.M. 270/2004 – Regolamenti Didattici 2009–2011 e 2013), il Consiglio dei CdS in Matematica prenderà in esame ogni caso singolo per definire la conversione delle attività formative seguite dagli studenti se completate da un accertamento conclusivo individuale e fornirà ogni possibile suggerimento per le eventuali integrazioni necessarie. 30 2. Non sono previsti piani di studio ad approvazione automatica per gli studenti provenienti dai corsi di studio di cui al precedente comma 1. 3. Per gli studenti che, già iscritti ai corsi di studio di cui al precedente comma 1, intendano permanere nello stesso ordinamento, viene assicurata la prosecuzione degli studi e la possibilità di seguire in tutto o in parte insegnamenti o moduli attivati nel vigente ordinamento e corrispondenti a quelli previsti nei rispettivi ordinamenti e regolamenti. Informazioni in Rete Per ulteriori informazioni gli studenti possono consultare la pagina web dei Corsi di Laurea http://www.dmi.unipg.it/Matematica o anche rivolgersi al Presidente del Consiglio Intercorso in Matematica, ai rappresentanti degli Studenti o ai tutori ai quali sono stati affidati, oppure alla Segreteria Didattica del Dipartimento di Matematica e Informatica (Sig.ra Patrizia Ruggeri tel. 075 585 5071 oppure Sig.ra Paola Morettini tel. 075 585 5030, E–mail: [email protected]). La modulistica e le ulteriori informazioni relative a Presentazione Piani di Studio, Richiesta Tesi di Laurea, etc. sono disponibili nel sito ufficiale dei CdS in Matematica http://www.dmi.unipg.it/MatematicaModulistica Inoltre la modulistica e le indicazioni relative a Stage e Tirocini alla pagina http://www.dmi.unipg.it/MatematicaStageTirocinio Infine gli adempimenti per accedere alla Prova Finale, dopo avere ottenuto dal Consiglio dei CdS in Matematica l’accettazione dell’argomento di tesi, sono disponibili alla pagina http://www.dmi.unipg.it/MatematicaAdempimentiLauree 31 Allegato 1 Insegnamenti per la Laurea Magistrale erogati per l’A.A. 2016/2017 Insegnamento – Regolamento 2016 ALGEBRA COMMUTATIVA E COMPUTAZIONALE ALGORITMI DI RICOSTRUZIONE DELLE IMMAGINI ANALISI DI FOURIER ANALISI FUNZIONALE ANALISI FUNZIONALE APPLICATA ANALISI MODERNA APPLIED IMAGE PROCESSING APPROSSIMAZIONE NUMERICA E APPLICAZIONI CALCOLABILITÀ E COMPLESSITÀ COMPUTAZIONALE COMBINATORICS CRITTOGRAFIA E APPLICAZIONI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI EQUAZIONI DIFFERENZIALI FONDAMENTI DI GEOMETRIA GAMES AND DECISION THEORY GEOMETRIA ALGEBRICA GEOMETRIA DIFFERENZIALE MATEMATICHE COMPLEMENTARI MATHEMATICAL FINANCE MATHEMATICAL METHODS FOR ECONOMICS METODI DELLA FISICA MATEMATICA METODI GEOMETRICI IN TEORIA DELLA RELATIVITÀ MODELLI E METODI MATEMATICI MODELLI GEOMETRICI MODELLI MATEMATICI PER LE APPLICAZIONI MODELLISTICA NUMERICA MODERN PHYSICS PHYSICS EXPERIMENTS PROBABILITÀ E STATISTICA II Modulo 1 e Modulo 2 PROCESSI STOCASTICI ED EQUAZIONI DIFFERENZIALI STOCASTICHE PROGRAMMAZIONE II SICUREZZA INFORMATICA STORIA DELLE MATEMATICHE I SYMMETRIES OF MATHEMATICAL MODELS TEORIA DEI CODICI TEORIA DELL’APPROSSIMAZIONE TOPOLOGIA I ULTERIORI ATTIVITÀ FORMATIVE ESAME FINALE SSD MAT/02 MAT/05 MAT/05 MAT/05 MAT/05 MAT/05 MAT/05 MAT/08 INF/01 CFU 6o9 6 9 9 6o9 6 4+2 6 6 Anno / Sem. 1o2/I 1 / II 1/I 1 / II 2/I 2/I 2 / II 1o2/I 2/I MAT/03 MAT/03 FIS/07 MAT/05 MAT/03 MAT/06 MAT/03 MAT/03 MAT/04 SECS–S/06 MAT/05 MAT/07 MAT/03 6 6 6 6 6 6 6o9 9 6 6 6 6 6 1 o 2 / II 1 / II 2/ I 1 / II 1 / II 2/I 2/I 1/I 1 / II 1 / II 1 o 2 /I 1 / II 1o2/I MAT/05 MAT/03 MAT/07 MAT/08 FIS/03 FIS/01 MAT/06 MAT/06 MAT/05 6 6 6 5+1 6 6 6 3 6 1 1 1 1 1 1 INF/01 INF/01 MAT/04 MAT/07 MAT/03 MAT/05 MAT/03 / / 6 5+1 6 6 6 6o9 6 3o6 27 o 24 o2/I o2/I o2/I o2/I o2/I o2/I 1 / II 1 / II 2/I 1/I 2 / II 1 / II 1 o 2/ I 1/ I 1 / II 1 / II 2 / II 2 / II Docente A. LORENZINI L. ANGELONI C. BARDARO P. PUCCI E. VITILLARO D. MUGNAI G. VINTI B. IANNAZZO A. CARPI R. VINCENTI M. GIULIETTI R. CAMPANELLA T. CARDINALI L. GUERRA D. PETTURITI A. TANCREDI N. CICCOLI G. FAINA A. CRETAROLA I. BENEDETTI S. DE LILLO M. MAMONE CAPRIA P. BRANDI E. UGHI S. DE LILLO I. GERACE M.M. BUSSO A. SANTOCCHIA A. CAPOTORTI D. PETTURITI D. CANDELORO A. FORMISANO S. BISTARELLI M.C. NUCCI M.C. NUCCI M. GIULIETTI G. VINTI L. STRAMACCIA Scelte dallo Studente / In via sperimentale, con l’accordo degli studenti frequentanti, alcuni docenti potranno svolgere l’intero corso o una sua parte in lingua Inglese. Sette dei corsi affini e integrativi impartiti sono invece svolti interamente in lingua Inglese, con esame finale tuttavia che può essere tenuto in lingua italiana su richiesta degli studenti. 32