Progetto di cooperazione internazionale “Tena en Flor
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Progetto di cooperazione internazionale “Tena en Flor
A cura di: Diana Palvetti Oriana Siviello Amelia Di Matteo Federica Siviello O. Identità e obiettivi Siamo quattro ragazze napoletane che sentono una forte passione e amore per il proprio territorio, nonostante le mille difficoltà che esso presenta. Partecipano attivamente alla vita politica, associativa e culturale del territorio partenopeo e contemporaneamente aprono i loro orizzonti all’estero e a nuove culture. Diana Palvetti, laureata in Scienze Politiche e specializzanda in Marketing della Pubblica Amministrazione e No Profit. Ha lavorato presso varie associazioni, come “Sott'e'Ncoppa”, per la gestione della Bottega e progetti di comunicazione del Commercio Equo e Solidale nelle scuole superiori, o ancora presso l’Associazione-Casa Editrice “La Città Del Sole”, nella progettazione e gestione di attività sociali, culturali e corsi di lingua per gli immigrati latinoamericani. Ha scritto una tesi sugli effetti socio-culturali dell’immigrazione italiana in America Latina. Si occupa di fotografia ed ha organizzato laboratori presso realtà associative napoletane. Con altri fotografi spagnoli, ha contribuito alla realizzazione del collettivo di fotografia “Doctor Nopo” a Valencia, Spagna. Nella sua esperienza politica, associativa e artistica, ha avuto modo di partecipare attivamente alla creazione di laboratori, collettivi, eventi. Ha vissuto, studiato e lavorato per lunghi periodi a Valencia, Londra, Roma. Parla fluentemente spagnolo e inglese. Oriana Siviello, laureata in Cultura e Amministrazione dei Beni Culturali e specializzata in storia dell'arte contemporanea. Ha lavorato presso vari musei nell'ambito della didattica museale, sviluppando al meglio la capacità di relazionarsi ai bambini. Ha unito il suo interesse per il sociale e la passione per l'arte diventando guida tattile per non vedenti. Si è servita di questa competenza per fare la guida presso il Museo Tattile Statale Omero e condurre laboratori d'arte presso il centro socio-educativo Zahir di Pomigliano d'Arco. Ha sviluppato esperienza nell'organizzazione di eventi culturali, contribuendo a realizzare la mostra d'arte "Toccare l'Arte. Vedere con le mani". Ama viaggiare e scoprire nuove tradizioni. Ha vissuto in varie città italiane e a Parigi. Parla francese e spagnolo. Amelia Di Matteo, laureanda in Cultura e Amministrazione dei beni culturali. Attualmente lavora in un negozio di agricoltura biologica ed è cuoca in un ristorante arabo. Ha lavorato come cuoca per due anni in un ristorante napoletano e per un anno in un ristorante spagnolo. Da qualche anno si interessa di agricoltura biologica e collabora presso un orto sinergico, partecipando ai mercatini di “Ragnatela” e “Genuino Clandestino”. Ha cooperato tre anni con Emergency occupandosi degli eventi nell’interland napoletano. Ha gestito una “Bottega del Mondo” con sede a Brusciano. Ha sviluppato competenze come organizzatrice di eventi culturali lavorando presso la “Mostra del cinema di Roma” e la Pro-loco di Somma Vesuviana. Parla inglese e spagnolo. Federica Siviello, laureanda in Servizio Sociale, è volontaria presso l'Associazione "Il Pioppo Onlus", comunità per recupero di tossicodipendenti. Da sempre si occupa di politica con maggiore attenzione alle questioni sociali del territorio vesuviano, restando, sempre attenta anche alla diffusione del patrimonio culturale della propria città. Ha conseguito la qualifica di animatore ludico-espressivo e di animatore sociale. Membro fondatore dell'Associazione politico-culturale "Tinti di Rosso", attraverso la quale si propongono al territorio vesuviano attività come rassegne cinematografiche e musicali e cene sociali; in queste occasioni si occupa anche della preparazione di piatti tipici campani. Ha sviluppato una buona capacità organizzativa di eventi politico-culturali, contribuendo anche alla realizzazione della “Festa della Sinistra 2011“. Ha collaborato in attività di gestione e promozione della bottega equo e solidale dell'Associazione “Sott'e'Ncoppa“. Parla inglese e spagnolo. Coerentemente con le nostre esperienze, il nostro obiettivo è quello di creare, portare avanti e realizzare personalmente un progetto costituito da varie attività di interscambio culturale con la città di Tena, che possa mettere a disposizione le nostre diverse competenze in maniera sinergica e contribuire a piene mani al progetto di gemellaggio tra la nostra città e quella di Tena, nell’assoluta convinzione della necessità di valorizzare gli aspetti peculiari delle due diverse culture e dell’efficacia del loro innesto nello sviluppo e creatività locali. 1. Il nostro evento “Te. Na. en flor” nasce come insieme di attività articolate in due distinti laboratori della durata di 10 giorni, che termineranno in una manifestazione/evento, pensati non solo per i partecipanti al laboratorio, ma anche per le famiglie locali e turiste di Tena che vorranno partecipare alla manifestazione finale come momento ricreativo e sociale. L’evento ha come finalità principale la realizzazione di laboratori con attività formative, artistiche e aggregative per le donne e i bambini che vorranno partecipare, attraverso lo scambio e l’interazione di expertise e tecniche di produzione artistica e culinaria proprie del territorio napoletano con quelle della realtà locale. Si propone anche, tra i suoi obiettivi prioritari, la creazione di occasioni di momenti ricreativi e di aggregazione sociale, attraverso un mercatino aperto a tutti che valorizzi la creatività e l’imprenditoria femminile dal basso, promuovendo attività produttive finalizzate alla vendita e al baratto, pienamente sostenibili dal punto di vista sociale ed ambientale. A proposito di quest’ultimo punto, crediamo che valorizzare attività di riciclaggio artistico possa promuovere circuiti produttivi virtuosi dal punto di vista ambientale, che sfruttino l’ampia disponibilità di materiale di seconda mano nel settore dell’abbigliamento e possano rendere tali prodotti appetibili anche ai giovani, tramite l’arte e la creatività. Destinatari del nostro evento: target primario: donne e ragazze della città di Tena, indicativamente a partire dai 12 anni, per consentire una reale partecipazione e promozione di momenti formativi. target secondario: uomini, ragazzi e non, che abbiano interesse alla partecipazione al laboratorio. In quanto ai beneficiari diretti e indiretti del progetto, riteniamo che tali attività produttive e sociali possano creare valore, non solamente attraverso il trasferimento di tecniche artistiche e culinarie specifiche ai partecipanti diretti del progetto e al miglioramento della loro dieta quotidiana, ma anche promuovere indirettamente la creazione di assists per la valorizzazione del tessuto economico e produttivo del territorio. 2. Descrizione e durata dell’evento. Si intende proporre la realizzazione di due laboratori, in particolare il “Laboratorio di artigianato con materiali di riciclo” e il “Laboratorio di pizza e pasta fresca”. Questi due laboratori sono pensati come indipendenti nella realizzazione delle attività creative, ma collegati nella condivisione di momenti sociali e aggregativi, oltre che nella manifestazione finale, alla quale entrambi contribuiranno alla realizzazione. 2.1. Il “Laboratorio di artigianato con materiali di riciclo” Napoli è un fiorente centro culturale, ricco di antiche tradizioni culinarie, artigianali, musicali, folkloristiche e artistiche. Tra queste troviamo l'antica tradizione artigianale della produzione di fiori di carta e di stoffa. Il centro storico della città, in particolare via San Gregorio Armeno, accanto alla più nota produzione di pastori, si dedica all'arte secolare dei fiori di carta e di stoffa. Lungo la strada ci si imbatte nelle botteghe che presentano una profusione di fiori di seta, di stoffa e di carta; il tutto abbellito da ghirlande, corone, tralci e bacche che conferiscono una sensazione di pura magia colorata. C'è una grande varietà di fiori: si passa da quelli di carta a quelli di stoffe pregiate fino ad arrivare ai fiori decorativi per abiti da sposa. Il nostro obiettivo è quello di portare a Tena la tradizione dei fiori di stoffa, elemento decorativo legato alla tradizione culturale ma anche di forte tendenza, utilizzato anche da grandi stilisti. La produzione di fiori sarà basata solo ed esclusivamente utilizzando stoffe riciclate dalle botteghe ecuadoregne. Quello del riciclo è un fattore importante che, negli ultimi anni, ha visto i napoletani protagonisti. L'attenzione al riciclo dei materiali è un atteggiamento che coinvolge giovani e meno giovani, applicato anche all'arte contemporanea. La nostra attività si collega, quindi, a entrambi gli aspetti su citati. La produzione di fiori con il riutilizzo di stoffe e carte riciclate è una proposta artistico-formativa che ha la finalità di apportare un miglioramento alla società di Tena ponendo l'attenzione sullo sviluppo dell'imprenditoria femminile dal basso. 2.2. Il “Laboratorio di pizza e pasta fresca” La cucina napoletana ha antichissime radici storiche che risalgono al periodo greco-romano, e si è arricchita nei secoli con l'influsso delle differenti culture che si sono susseguite durante le varie dominazioni della città e del territorio circostante, in particolare quella francese e spagnola. Molto importante è stato l'apporto della fantasia e creatività dei napoletani nella varietà di piatti e ricette oggi presenti nella cultura culinaria partenopea. In particolare, il prodotto tipico per eccellenza della cucina napoletana è la pizza. La pizza ha una storia lunga, che alcune fonti fanno risalire al 1000 d.C. Un altro prodotto tipico è la pasta fresca fatta a mano, oggi ampiamente diffuso in tutte le regioni italiane. Sono noti i benefici della dieta mediterranea, che è stata anche definita patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO, e la pasta e la pizza si inseriscono a pieno titolo nella tradizione culinaria mediterranea. L’obiettivo del nostro laboratorio è quello di diffondere la cultura culinaria partenopea e valorizzare i benefici della dieta mediterranea, soffermandosi in particolar modo sulla pasta e la pizza, considerata in Ecuador bene di lusso, con il fine ultimo di diffondere la tecnica di preparazione, promuovendone l’uso quotidiano, la diffusione e quindi abbassandone i costi di produzione. Le attività dei laboratori saranno separate, ma intendiamo creare dei momenti di aggregazione attraverso la realizzazione di una mensa sociale, in cui i partecipanti e i familiari possano restare e gustare le deliziose creazioni del laboratorio di cucina, in maniera completamente gratuita, promuovendo l’utilizzo di tali prodotti nella dieta quotidiana. La durata di ciascun laboratorio è di 10 giorni, articolandosi in lezioni frontali e pratiche della durata di tre ore mattutine di “Laboratorio di pizza e pasta fresca”, un’ora di pranzo sociale in cui verranno consumati i prodotti preparati durante il laboratorio di cucina, tre ore pomeridiane di lezioni frontali e pratiche per il “Laboratorio di artigianato con materiali di riciclo”. L’undicesimo giorno, sarà dedicato alla manifestazione finale, ovvero il “mercatino di prodotti artigianali e culinari”, organizzato in diversi stand espositivi e punti vendita dei prodotti realizzati, con la possibilità anche del baratto, ad esempio finalizzato al reperimento delle materie prime utili per continuare le attività di riciclo. Il periodo di svolgimento dell’evento complessivo è, preferibilmente, il mese di agosto, durante il quale immaginiamo esserci la maggiore affluenza, anche turistica, nel territorio e maggiore disponibilità del personale volontario. La modalità di accesso è completamente gratuita. Per quanto riguarda invece le modalità di partecipazione, ci piacerebbe organizzare classi di massimo 30 persone per ogni laboratorio, divise in vari gruppi gestite ciascuno da due volontari, per consentire la massima efficacia e operatività delle attività. Programma dei laboratori e della manifestazione finale. Programma Programma laboratorio di riciclo laboratorio di cucina artistico Primo incontro con i Primo incontro con i 1° giorno partecipanti. Introduzione e presentazione dei volontari e del progetto. 2° giorno Lezione di tecniche di taglio delle stoffe riciclate. Scegliere e tagliare i tessuti: come individuare i materiali giusti e utilizzarli al meglio, senza sprechi. 3° giorno Lezione di tecniche per la creazione di fiori decorativi di stoffa. Come creare un fiore di stoffa, utilizzando al meglio i diversi tessuti. partecipanti. Introduzione e presentazione dei volontari e del progetto. Lezione sulla storia della pizza e sulle materie prime che verranno utilizzate. Lezione per la realizzazione dell’impasto classico della pizza napoletana. Come preparare e stendere l’impasto. Lezione di preparazione della pizza classica napoletana. Scegliere ed utilizzare gli ingredienti giusti per rispettare la tradizione. 4° giorno Lezione di realizzazione di accessori con fiori decorativi di stoffa. Applicazione delle tecniche apprese per creare fermagli per capelli, spille decorative di abiti e borse, anelli e orecchini. Lezione di preparazione di impasto con le patate che trova vari utilizzi nella cucina napoletana, dolci e salati (gnocchi, graffe con lo zucchero) 5° giorno Lezione di tecniche per la creazione di collane di filo, utilizzando filo e materiali locali, come il caucciù. Lezione di manifattura della pasta fresca fatta a mano. 6° giorno Lezione di realizzazione di collane, bracciali, anelli di tessuto, filo e caucciù. Lezione di realizzazione dei formati tipici della pasta fresca (fusilli, scialatielli). 7° giorno Incontri di creazione dei prodotti artigianali, utilizzando le tecniche apprese. I partecipanti verranno divisi per gruppo in base alle diverse attività proposte, ai diversi tipi di prodotti da realizzare (spille decorative, fermagli per capelli, collane, bracciali, anelli e orecchini), e alle personali attitudini dei partecipanti. Incontri di pratica delle ricette apprese nei precedenti giorni di lezione. I partecipanti verranno divisi per gruppo in base alle diverse attività proposte e le diversi tipologie di piatti, secondo le personali attitudini dei partecipanti, con particolare attenzione alla pratica della preparazione della pizza e della pasta fresca. 8° giorno Incontri di creazione dei prodotti artigianali, utilizzando le tecniche apprese. I partecipanti verranno divisi per gruppo in base alle diverse attività proposte, ai diversi tipi di prodotti da realizzare (spille decorative, fermagli per capelli, collane, bracciali, anelli e orecchini), e alle personali attitudini dei partecipanti. Incontri di pratica delle ricette apprese nei precedenti giorni di lezione. I partecipanti verranno divisi per gruppo in base alle diverse attività proposte e le diversi tipologie di piatti, secondo le personali attitudini dei partecipanti, con particolare attenzione alla pratica della preparazione della pizza e della pasta fresca. 9° giorno 10° giorno 11° giorno Laboratorio di creazione dei prodotti di artigianato, utilizzando le tecniche apprese. I partecipanti verranno divisi per gruppo in base alle diverse attività proposte, ai diversi tipi di prodotti da realizzare (spille decorative, fermagli per capelli, collane, bracciali, anelli e orecchini), e alle personali attitudini dei partecipanti. Allestimento mercatino di prodotti artigianali e culinari, realizzando diversi stand espositivi per ciascuna tipologia di prodotto artigianale realizzato. Incontri di pratica delle ricette apprese nei precedenti giorni di lezione. I partecipanti verranno divisi per gruppo in base alle diverse attività proposte e le diversi tipologie di piatti, secondo le personali attitudini dei partecipanti, con particolare attenzione alla pratica della preparazione della pizza e della pasta fresca. Manifestazione finale: mercatino con i prodotti di artigianato e culinari realizzati. Il mercatino si configura come un evento per socializzare, presentare e vendere i propri prodotti, ma anche barattarli con altre materie prime e/o prodotti, per continuare l’attività di riciclo, artigianato e cucina. Manifestazione finale: mercatino con i prodotti di artigianato e culinari realizzati. Il mercatino si configura come un evento per socializzare, presentare i propri prodotti, venderli oppure, eventualmente, anche barattarli con altre materie prime e prodotti per continuare l’attività di riciclo, artigianato e cucina. Preparazione dei piatti tipici per l’allestimento mercatino di prodotti artigianali e culinari, realizzando diversi stand espositivi per ciascuna tipologia di prodotto culinario realizzato. 3. Operatività: materiali e costi previsti per la realizzazione del progetto. Per quanto riguarda l‘attività di creazione dei fiori di stoffa e di carta del “Laboratorio di artigianato con materiali di riciclo“, i materiali che occorrono sono stoffe multicolori e di varia tipologia da riciclare, che contiamo di trovare nei negozi di abbigliamento usato, colla a caldo e pistola, spille, fermagli, anelli, aghi e filo per cucito. Per quanto riguarda le attrezzature e le strutture necessarie alla buona riuscita del progetto, vogliamo sottolineare che non abbiamo bisogno di nessuna macchina per cucire, bensì solo di forbici, pistola per la colla a caldo, una stanza e tanta creatività! Di seguito, stiliamo una stima approssimativa dei costi dei materiali: stoffe e carte : costo zero (riciclo) Pistola colla: 10 euro, ricariche colla: 10 cent all'uno. Spille: 10 cent. All'uno Fermagli: 80 cent /1 euro all'uno. Cotone colorato (bianco, nero e vari colori): 60 cent ogni matassa. Aghi per cucito: 1 euro set di 10 aghi Filo colorato per le collane: 2 euro per ogni matassa. Caucciù: 0,40 cent al metro. Per l’attività di cucina del “Laboratorio di pizza e pasta fresca”, i materiali base che occorrono sono, principalmente, farina, lievito, patate, uova, olio. Sono materiali a bassissimo costo e di facile reperimento. Per quanto riguarda le attrezzature e le strutture necessarie speriamo di avere la disponibilità di forno a legna o un metodo di cottura simile per assicurare la migliore riuscita possibile del prodotto “pizza”! Ecco una lista dei materiali base necessari e i relativi costi: lievito per l'impasto 0,30 cent caduno e con un pezzo si fa un kg di impasto. Farina: 0.80 cent al kg. Acqua: gratis da reperire sul posto. Pomodori: 0.80 cent al kg. Patate (per gli gnocchi) 1,20 euro al kg. Uova (confezione da 6): 1,00 euro. Olio: 5,00 al litro. Condimento per la pasta fresca: da reperire sul luogo (verdure, legumi e altri alimenti caratteristici del luogo). Per la buona riuscita del progetto e per estenderlo a più destinatari possibili, sarebbe preferibile l'aggiunta di altri due volontari. Qualora ci venisse accordata la richiesta, saremmo felici di incaricarci personalmente del reperimento delle persone più adatte alle attività e alla mission del progetto.