Corriere di Romagna - Unindustria Rimini

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Corriere di Romagna - Unindustria Rimini
UNINDUSTRIA RIMINI
Domenica, 28 giugno 2015
UNINDUSTRIA RIMINI
Domenica, 28 giugno 2015
Stampa Locale
28/06/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 11
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«Le case popolari alle famiglie riminesi»
28/06/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 11
OLIVA ANDREA
Lavoro stagionale: «Addio ai contratti, si paga con i voucher»
28/06/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 20
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Vongolari contro l' Ue: «I nostri affari vanno a picco»
28/06/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 20
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Gianluca Vagnini si prende il 'mattone'
28/06/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 20
MUCCIOLI LORENZO
Vu' cumprà, l' invasione non si ferma «Così le nostre...
28/06/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 21
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Al Festival un euro in più ogni biglietto a favore della...
28/06/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 22
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«Tagliare la notte in centro penalizzerà i locali»
28/06/2015 Corriere di Romagna Pagina 6
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Prostituzione: spente 18 lucciole, multati 42 clienti
ANDREA ROSSINI
Tar accoglie il ricorso del Coconuts: oggi il locale riapre
28/06/2015 Corriere di Romagna Pagina 8
ANDREA ROSSINI
La Molo Street fa il pienone: porto canale preso d'assalto
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Airiminum prolunga i contratti fino al 30 settembre e concede anche un...
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Cinè, il red carpet di Innsbruck Al Palace gemellaggio con Riccione
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Musica da spegnere, polemica sugli orari
28/06/2015 Corriere di Romagna Pagina 31
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Battazza chiede alla Regione un aiuto per dar vita all' Unione d' ambito
28/06/2015 Corriere di Romagna Pagina 31
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Ecco Vagnini, il nuovo super assessore
28/06/2015 Corriere di Romagna Pagina 31
21
Porto e vongole, Sos alla Ue
28/06/2015 Corriere di Romagna Pagina 32
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Notte rosa, si sta "freeski" sul porto canale
28/06/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 3
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Costi Rc auto: Rimini tra le città più care
28/06/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 12
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"Con il nuovo Isee effetto boomerang"
28/06/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 12
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Boom dei voucher, lavoro sempre più povero
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Come conciliare meglio
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E un caffè al giorno
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Per il Coconuts la festa ricomincia oggi
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SpiaggiaRimini Ora è anche un negozio con prodotti griffati
28/06/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 17
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E la Valconca marcia spedita verso i nuovi processi di aggregazione fra i...
28/06/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 17
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La Regina si ridisegna la 'Costituzione'
28/06/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 17
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Le Streghe danno 350.000 euro
Amartango parte col botto, ma l' ordinanza...
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Cgil, caccia agli sfruttatori del "lavoro...
28/06/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 18
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Turismo, stagione finalmente partita
28/06/2015 Corriere di Romagna Pagina 8
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NICOLA STRAZZACAPA
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LEGA E FDI.
«Le case popolari alle famiglie riminesi»
SABATO è giorno di chiusura per gli uffici
Acer, ma la cosa non ha fermato Lega nord e
Fratelli d' Italia dall' organizzare il presidio di
protesta. Da Gioenzo Renzi all' onorevole
Gianluca Pini in campo contro le ultime
assegnazioni di alloggi di edilizia popolare a
famiglie per lo più straniere. «Abbiamo voluto
denunciare ­ spiega Renzi ­ i 27 alloggi della
nuova palazzina di via Toni assegnati per il
70% a famiglie di origini straniere. Solo otto
sono i nuclei riminesi». Lega e FdI
rivendicano, al contrario, il riconoscimento dell'
anzianità dei residenti riminesi come criterio
per l' assegnazione.
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LA DENUNCIA DELLA CGIL DOPO I DATI DEI PRIMI CINQUE MESI DEL 2015.
Lavoro stagionale: «Addio ai contratti, si paga con i
voucher»
COMMESSI pagati per due mesi con i
voucher. Lavoratori in gelaterie e persino
operai in aziende manifatturiere pagati con
semplici voucher. Questi sono alcuni casi che
l a Cgil cita per far capire quanto «si stia
ampliando l' utilizzo dei ticket per pagare le
prestazioni dei lavoratori, anche in situazioni
per nulla consentite». Tradotto, per il sindacato
ci sono datori di lavoro che fanno i furbi perché
la formula dei biglietti, acquistabili all' Inps, alle
Poste, online, oppure ai tabacchi, permette di
non versare contributi, non avere obblighi
contrattuali, senza parlare della mancanza dei
diritti per i lavoratori, delle assenze per
malattia, non contemplate, alle ferie inesistenti.
«Inoltre ­ spiega Graziano Urbinati, segretario
della Cgil ­ manca un reale controllo. Chi
verifica se le ore pagate con questi biglietti
sono quelle realmente rese?». A supporto
della tesi, il sindacato sottolinea come i dati
regionali di emissione di ticket per il
pagamento delle prestazioni occasionali
mostrano come «l' utilizzo di questo sistema
a n c h e a Rimini è a u m e n t a t o i n m o d o
esponenziale».
Nel 2008 i voucher emessi in regione erano 62.972, un numero salito a 8.786.440 nel 2014 (nel 2013
erano la metà). La Cgil offre anche numeri per il bacino riminese in questo inizio di 2015, prima che si
scateni la vera e propria stagione turistica estiva. Nel settore del commercio sono stati utilizzati 48.315
voucher, un numero che sale a 34.276 nel settore dei servizi e a 32.849 in ambito turistico. Un utilizzo
che secondo il sindacato aumenterà anche perché il tetto retributivo legato ai ticket è cresciuto
passando da 5mila euro a 7mila. Di conseguenza diminuiscono nei primi cinque mesi dell' anno i
contratti a tempo determinato fatti in provincia di Rimini.
A chiudere questo spaccato di mondo del lavoro riminese ci pensano i dati sulla cassa integrazione,
ordinaria e straordinaria, per nulla positivi. «Siamo la realtà in regione che vede ancora un aumento
considerevole in ambo i settori, al contrario di quanto accade nel resto dell' Emilia Romagna». In
regione la cassa integrazione ordinaria cala del 10% mentre a Rimini cresce del 20%. Male anche sul
versante della straordinaria dove si registra un +36%.
La lettura che ne dà la Cgil offre poche speranze. «Significa che le imprese sono ancora alle prese con
forti problematiche. Il lavoro non riprende e il nostro territorio è più debole del resto della Regione. Ciò è
dovuto alle aziende chiuse o che stanno per chiudere, fatto che provocherà, per molti dipendenti, l'
uscita dal mondo del lavoro. Altro elemento da tenere in considerazione è la minore presenza di
manifatturiero a Rimini rispetto al resto della Regione, e di imprese con volumi significativi di export».
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Continua ­­>
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Andrea Oliva.
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CATTOLICA.
Vongolari contro l' Ue: «I nostri affari vanno a picco»
LA FLOTTA delle vongolare contro l' Unione
Europea. Si è svolto venerdì pomeriggio a
Cattolica l' incontro con i vertici regionali del
compartimento ittico. Incontro al quale hanno
partecipato l' europarlamente Pd Damiano
Zoffoli, Giuseppe Prioli, biologo e presidente
di Ama, Sergio Caselli, responsabile
LegaPesca Emilia Romagna, Fabio Marcacini,
presidente Cogemo Pesaro, e Stefano
Cecchini, direttore della cooperativa Casa del
Pescatore. Tanti i temi all' ordine del giorno. A
cominciare da quello relativo alle normative
dell' Unione Europea in materia di taglia
minima delle vongole: questione sentitissima
anche a Cattolica, dove le imbarcazioni
impegnate in questo tipo di pesca sono ben 42
(divise tra i compartimenti di Pesaro e Rimini),
con diverse centinaia di lavorati impiegati. «La
normativa Ue ­ spiega Sergio Caselli di
LegaPesca ­ fissa a 2,5 centimetri la taglia
minima per il prelievo dei molluschi. Peccato
che nell' Adriatico difficilmente le vongole
riescano a raggiungere questa dimensione. L'
intero settore è messo in ginocchio: ormai i
nostri pescatori escono in mare solamente per due o tre mesi all' anno. Fortunatamente le autorità
politiche e scientifiche stanno incominciando a venirci incontro».
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SAN GIOVANNI LA GIUNTA MORELLI NOMINA UN NUOVO ASSESSORE.
Gianluca Vagnini si prende il 'mattone'
CAMBIO della guardia nella giunta del sindaco
Daniele Morelli. William Damiani ha infatti
ceduto il testimone a Gianluca Vagnini, che è
stato nominato nuovo assessore esterno con
delega ad Urbanistica, Lavori pubblici, Edilizia
privata, Trasparenza e Società partecipate.
Di professione geometra, 44 anni, Vagnini è
originario di Rimini, ma da diverso tempo
risiede nel comune di San Giovanni. Nelle sua
lettera di dimissioni indirizzata al sindaco
Morelli, Damiani, dipendente del Comune di
Cesena, ha spiegato di non essere più in
grado di «portare avanti l' impegno da
assessore a causa dell' intensificarsi dell'
attività lavorativa presso l' ente pubblico per il
quale è impiegato».
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CATTOLICA EMERGENZA SULL' ARENILE: IL GRIDO D' ALLARME DEI BAGNINI.
Vu' cumprà, l' invasione non si ferma «Così le nostre
spiagge perdono clienti»
«DI QUESTO passo perderemo moltissimi
clienti. In tanti hanno già minacciato di
andarsene». A suonare il campanello d'
allarme è un bagnino della spiaggia di ponente
di Cattolica, anche lui costretto a fare i conti
con l' invasione dei vu' cumprà. Il gestore dello
stabilimento non nasconde la propria ansia:
«mai come quest' anno le nostre spiagge
brulicano di venditori abusivi. Alcune zone si
stanno trasformando in un vero e proprio
bazar, con gli extracomunitari che stendono la
loro merce sul bagnasciuga. I nostri clienti
sono stanchi, e hanno già detto di volersi
spostare su lidi più tranquilli, ad esempio a
Misano o Riccione.
Se il problema non si risolve, perderemo quote
d i mercato importanti». I pattuglioni anti­
abusivi, ha assicurato l' amministrazione,
dovrebbero partire a breve, dopo i ritardi
burocratici legati all' assunzione dei nuovi vigili
e i problemi connessi alla mancata erogazione
degli incentivi alla Polizia municipale. «La
tensione qui sulla spiaggia è a l l e s t e l l e ­
spiega Roberto Baldassarri, presidente dell'
associazione bagnini di Cattolica ­.
Da parte delle forze dell' ordine serve un' azione mirata: non basta pattugliare le spiagge, ma occorre
bloccare i vu' cumprà e sequestrare la loro merce. Molti operatori temono che questa situazione possa
allontanare i clienti». «Quest' anno i controlli sono partiti in ritardo ­ gli fa eco Gilberta Galli
(Confesercenti) ­. Ora ci ritroviamo con la spiaggia sotto assedio».
Sul tema dei vu' cumprà il consigliere regionale Tommaso Foti (Fdi) ha presentato un' interrogazione,
chiedendo di «sostenere la richiesta fatta dal sindaco al Prefetto affinché il contingente militare presente
a Rimini sia dislocato anche a Cattolica».
Lorenzo Muccioli.
MUCCIOLI LORENZO
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Turismo, stagione finalmente partita
La maggioranza degli ospiti sta arrivando dal nord dell' Italia.
PARTITA. In questo fine settimana anche
Bellaria Igea Marina registra un buon afflusso
di vacanzieri, dopo le 'false partenze' dei due
precedenti weekend di giugno. Weekend
pieno, giorni feriali un po' meno. «Buona l'
occupazione delle camere, per diverse
categorie di alberghi, a partire dai tre stelle
che restano lo zoccolo duro della nostra offerta
turistica ­ dice Graziano Gasperini, presidente
dell' Associazione albergatori ­. Il grosso degli
ospiti arriva in automobile, dalle regioni
soprattutto del Nord Italia nostri tradizionali
bacini di utenza». Il buon afflusso «anche
grazie alle condizioni metereologiche positive
e le previsioni buone per le prossime due
settimane».
Dall' estero arrivano parecchi sia in auto che il
pullman. «L' aereo lo prende chi ha la fortuna
di fare coincidere il periodo di vacanza con il
giorno in cui funziona il volo su Rimini ­
aggiunge Gasperini ­. Viene da noi chi può far
quadrare le due cose». Tante richieste per la
vacanza a Bellaria Igea Marina: «La nostra
città risulta ai primi posti per le richieste di
vacanza sul web ­ prosegue il presidente ­, dove rispetto all' anno scorso si registra un fenomeno
nuovo: tantissime richieste, ma prenotazioni in numero ancora contenuto. Stiamo cercando di capire
perché i turisti non 'chiudano' la prenotazione, se non immediatamente sotto dato». Ma la
preoccupazione più grosso dei vertici dell' Aia viene dal cielo. «La compagna aerea Ryanair punta a
portare a sei milioni passeggeri dall' Italia verso l' estero ­ dice Gasperini ­. Se ciascuno fa 7 giorni di
vacanza in media, si tratta di 42 milioni di presenze, oltre il doppio dei quelle che registra in un anno la
provincia di Rimini. Tra l' altro, il principale aeroporto è Orio al Serio, in provincia di Bergamo, uno dei
nostri storici più importanti bacini di provenienza. m.gra.
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SANTARCANGELO.
Al Festival un euro in più ogni biglietto a favore della
città
IL FESTIVAL a Santarcangelo aumenta i
biglietti d' ingresso di 1 euro, ma per il sociale.
E per rendere tutti più responsabili sul destino
del denaro che, legato al festival e alla città,
appartiene a tutti. Questa è una novità dell'
edizione 2015 del festival. L' euro in più
corrisponde, nel concreto, all' acquisto di una
quota del Fondo speculativo di provvidenza,
un progetto ideato dagli artisti Christophe
Meierhans e Luigi Coppola per Santarcangelo:
con ogni quota si contribuisce alla creazione di
una somma di denaro destinata a uno scopo
ben preciso, da decidere collettivamente. L'
euro viene sottratto anche a tutti i compensi di
lavoratori e artisti e in aggiunta ai biglietti
gratuiti. Ogni giorno saranno discusse le
proposte avanzate anche dagli stessi cittadini
e ospiti del festival. Gli spettatori possono
avere tutte le informazioni al punto informativo.
Tutte le proposte presentate saranno poi rese
pubbliche e discusse collettivamente sabato
18 luglio in piazza Ganganelli. E chi non
partecipa allo scopo? Ogni quota non utilizzata
verrà automaticamente considerata dispersa,
o meglio, verrà trasformata in una installazione, stralunata e folle, che rappresenta la disseminazione
del denaro raccolto in monete da 1 euro in 7 punti cardini di Santarcangelo. Il simbolo della mancata
responsabilizzazione delle persone.
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«Tagliare la notte in centro penalizzerà i locali»
Santarcangelo, la Confesercenti contraria alla riduzione degli orari.
«QUANDO si limitano gli orari si limitano
anche le opportunità di lavorare». La nuova
ordinanza sugli orari di chiusura dei pubblici
esercizi a Santarcangelo spacca il centro
storico. Molti degli associati di Confesercenti
non amano troppo le restrizioni: «Su ristoranti
e pizzerie avere mezz' ora in più o in meno di
apertura la sera non crea disagi. La gente
quando è mezzanotte ha finito di cenare. Si
capisce bene, però, che in un periodo del
genere, le diverse chiusure settimanali vanno
ad incidere invece sulla gestione e sugli
incassi soprattutto dei locali che lavorano dopo
cena. In estate è bello vedere turisti e visitatori
che si divertono a Santarcangelo e non che se
ne scappano in Riviera perché la città è
spenta». Massimo Berlini, responsabile di
Confesercenti, considera problematica la
procedura di chiusura: «Ci sono dei pubblici
esercizi talmente piccoli che non possono
ospitare ogni sera sedie e tavoli all' interno. E l'
impilamento diventa complicato. Su questo
tema ci confronteremo con l'
Amministrazione».
DELLO stesso parere per quanto riguarda le sedie anche i gestori del locale Da Oreste che però
aggiungono: «Il regolamento va seguito. E i nuovi orari vanno bene anche perché vanno rispettati tutti i
residenti del centro. La storia dell' impilare sedie forse dovrà essere rivalutata, secondo noi
provocherebbe più caos. Al momento noi ci armiamo di barriere e cordoni».
«Se vogliamo rispettare il paese e i residenti _ dicono altri gestori _ è giusto seguire questi orari. Non
siamo mai stati dei locali simili a quelli della Riviera. Salgono invece costi e disagi se pensiamo di
rendere inutilizzabili sedie e tavolini esterni ogni sera».
«FORSE potremmo utilizzare questo periodo estivo come prova _ ribattono i gestori del Caffè
Clementino _ e poi in autunno confrontarsi su ciò che non va». T utti sono d' accordo però sull'
installazione di una cartellonista dedicata. «Solleciteremo l' Amministrazione _ conclude Berlini _ a
preparare dei cartelli istituzionali con il marchio dell' Amministrazione e città slow, per specificare orari e
nuovi regolamenti, da posizionare in tutto il cento storico.
Anche tradotti in varie lingue straniere».
r.c.
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Prostituzione: spente 18 lucciole, multati 42 clienti
Diciotto le donne sanzionate per violazioni dell' ordinanza comunale, 42 i potenziali
clienti.
RIMINI. Quarantadue verbali per violazioni del
codice della strada, 18 donne multate per la
violazione dell' ordinanza sindacale sulla
prostituzione di cui tre denunciate per
inottemperanza al foglio di via emesso dal
Questore di Rimini.
Sono i numeri del servizio che nella notte tra
venerdì e sabato ha impegnato agenti della
polizia di Stato e vigili ur bani. Obiettivo dei
controlli: la verifica del rispetto delle norme
sull' ingresso e sul soggiorno in Italia di
cittadine comunitarie ed extracomunitarie che
per vivere si prostituiscono sui marciapiedi di
Rimini.
Per portare a termine l' attività sono stati
schierati in strada venti agenti della polizia di
stato e della municipale, mentre altri sette in
forza alla divisione Ammi nistrativa e ufficio
Immigrazione sono impegnati negli uffici della
Questura per approfondire e sviluppare la
posizione di ogni singola persona identificata.
I poliziotti dopo le prime verifiche su strada,
infatti, hanno provveduto ad accompagnare
nei locali di corso d' Augusto nove donne la cui
posizione era incerta e meritevole di ulteriori
approfondimenti, al fine di effettuare i
necessari accertamenti sull' identità e,
soprattutto, per raccogliere ulteriori elementi
utili per ricostruire la posizione delle donne sul territorio nazionale.
Nel corso dei controlli sono state identificate 58 donne tra comunitarie ed straniere. Per otto nei prossimi
giorni il questore potrebbe emettere altrettanti nuovi fogli di via.
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DIMEZZATA LA SOSPENSIONE.
Tar accoglie il ricorso del Coconuts: oggi il locale
riapre
RIMINI. Il Tar accoglie il ricorso del Coconuts ­
nella parte relativa alla durata dello stop ­
contro la chiusura di trenta giorni imposta dal
questore Maurizio Improta.
Il locale oggi riaprirà i battenti e lo avrebbe
potuto fare già ieri, senza "perdere" la serata
più redditizia della stagione, anche se ha
evitato di anticipare i tempi «per non intralciare
i l piano già predisposto per garantire la
sicurezza nel corso della "Molo Street
parade"».
La prima sezione del Tribunale amministrativo
regionale (presidente Michele Perrelli), pur
senza entrare nel merito del provvedimento
(se ne discuterà il 9 luglio prossimo), ha di
fatto dimezzato il periodo di chiusura che
passa da trenta a quindici giorni.
E' quello che avevano chiesto il 15 giugno
scorso, attraverso una lettera indirizzata al
questore, legali della socie tà che gestisce il
locale. G l i a v v o c a t i Paolo Righi, Simone
Cantarini e Franco Fiorenza, dopo che l'
autorità locale aveva respinto l' istanza di ri
determinazione della misura interdittiva, hanno
presentato il ricorso d' urgenza al Tar per l'
annullamento, previa sospensione dell'
efficacia, contro il decreto del questore. Lo
stop di trenta giorni, a prescindere da ogni
altra considerazione, appare ai giudici eccessivo rispetto ai principi di proporzionalità e progressività
presenti sia nell' ordinamento giuridico nazionale sia in quello dell' Unione europea. «All' esame di
questa fase processuale ­ si legge nel decreto del Tar ­ non appare del tutto priva di pregio la censura
relativa alla durata della chiusura». Per gli avvocati si tratta di qualcosa in più di una semplice battaglia
vinta (la "guerra" riguardo il provvedimento è ancora aperta), in considerazione proprio della proposta
avanzata direttamente al questore, ma evidentemente non era quella l' autorità giusta per riceverla. In
ogni caso Lucio Paesani, che non nasconde né la commozione né la soddisfazione mantiene una linea
di basso profilo evitando la "sfida" in nome del «senso di responsabilità». «Avremmo potuto aprire fin
da ieri ­ spiega l' amministratore unico ­ ma per non compromettere il piano sicurezza della Molo Street
Parade elaborato in Prefettura assieme a tutte le autorità della Commissione provinciale di vigilanza,
che non prevedeva il locale aperto, abbiamo ritenuto opportun o, per senso di responsabilità, verso la
Molo Street Parade e le centinaia di persone che con il loro lavoro l' hanno resa possibile, rinviare l'
apertura a domenica 28 giugno 2015».
Paesani ringrazia «per il lavoro svolto e il grande sostegno morale avuto gli avvocati Franco Fiorenza,
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Paolo Righi, l' amico Franco Santolini e tutti coloro che ci sono stati vicini e ci hanno sostenuto in questi
difficili giorni». La misura della sospensione temporanea della licenza, in ogni caso, avviene ai sensi
dell' articolo 100 del Tulps (Testo unico leggi di pubblica sicurezza) e ha natura cautelare e non
sanzionatoria.
RIMINI. Una serata con il botto per la quarta edizione della Molo Street Parade, dove ieri, già dalle 19,
prima che il sole tramontasse, la massa di persone si era accalcata dentro l' area di piazzale Boscovich
per partire con le danze e con il cibo, tra piadine e pesce azzurro. Ed è sempre lì, sul porto canale di
Rimini, che 50 dj, 100 pescatori e 10 locali sono stati poi mescolati e serviti per una grande parata
musicale e gastronomica andata avanti fino a notte fonda. I giovanissimi si sono mescolati alle famiglie
e ai meno giovani. Tra i presenti anche alcuni gruppi di amici per l' addio al celibato in cui il tasso
alcolico è salito con il passare delle ore.
Ma ad infiammare la serata sono state lo note fatte partire dai pescherecci ormeggiati che hanno
ospitato sulle loro.
ANDREA ROSSINI
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La Molo Street fa il pienone: porto canale preso
d'assalto
RIMINI. Una serata con il botto per la quarta
edizione della Molo Street Parade, dove ieri,
già dalle 19, prima che il sole tramontasse, la
massa di persone si era accalcata dentro
l'area di piazzale Boscovich per partire con le
danze e con il cibo, tra piadine e pesce
azzurro. Ed è sempre lì, sul porto canale di
Rimini, che 50 dj, 100 pescatori e 10 locali
sono stati poi mescolati e serviti per una
grande parata musicale e gastronomica
andata avanti fino a notte fonda. I giovanissimi
si sono mescolati alle famiglie e ai meno
giovani. Tra i presenti anche alcuni gruppi di
amici per l'addio al celibato in cui il tasso
alcolico è salito con il passare delle ore. Ma ad
infiammare la serata sono state lo note fatte
partire dai pescherecci ormeggiati che hanno
ospitato sulle loro plance deejay di fama
internazionale come Mike Candys e Rafael
Ximenez, Mikio Gruschinske dei Plastik Funk e
Stefano Fontana aka Stylophonic, uno dei
nomi più richiesti del circuito clubbing
internazionale. Grande successo di pubblico
anche per l'extreme beach, il grande villaggio
sportivo allestito sulla spiaggia e che fino alla
giornata di oggi sarà un'area interamente
dedicata agli sport d'azione con atleti di skate,
snowboard, sci freestyle, pattini in linea, bmx,
fat bike e parkour. L'area è stata presidiata e monitorata da un nutrito numero delle forze dell'ordine,
circa duecento nel complesso tra polizia, carabinieri e agenti della municipale. Numerose anche le
ambulanze presenti.
ANDREA ROSSINI
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Il sindacato ha ricevuto diverse segnalazioni sull' utilizzo, vietato dalla legge, dei voucher da
parte di aziende del comparto manifatturiero.
Cgil, caccia agli sfruttatori del "lavoro povero"
Calo minino della cassa integrazione. Urbunati (Cgil): «Fondamentale la conferma del
tavolo anticrisi»
RIMINI. Le due facce del lavoro a Rimini e
provincia nei primi cinque mesi dell' anno:
contrazione minima della cassa integrazione
guadagni. Sono infatti in crescita la ordinaria
+21 per cento e la straordinaria che fa
registrare addirittura un + 36 per cento
(751mila ore), rispetto al resto della regione;
vero e proprio boom di pagamenti con i
voucher che imprenditori e negozianti con
pochi scrupoli starebbero indebitamente
utilizzando. Graziano Urbinati segretario
generale della Cgil che anche venerdì ha
incontrato rappresentati del Comune e delle
associazione di categoria cui ha presentato le
idee del "suo" sindacato per il rilancio
occupazionale e tra le tante preoccupazioni
del momento ha pure quella di «vedere
confermato» anche col nuovo prefetto «il
tavolo anticrisi della prefettura che tanti
risultati», dà una lettura obiettiva ma non per
questo meno grave della situazione. «Il calo
minimo della cassa integrazione ­ spiega sul la
scorta dei numeri illustrati da Massimo Fusini ­
significa che ciò è dovuto ad aziende chiuse o
che stanno chiudendo e che in molti casi per i
lavoratori si va verso l' uscita dal mondo del
lavoro». Come è da tenere in considerazione
«la minore presenza di manifatturiero a Rimini
rispetto al resto della regione, cosa che penalizza l' export» settore trainante della ripresa.
Sta di fatto che in Regione la provincia riminese si contende la maglia nera solo con Reggio Emilia dove
molte realtà del mondo delle costruzioni sono crollate per lo scandalo delle infiltrazioni della
'Ndrangheta e Piacenza.
E gli effetti del Jobs act? «Partendo dalla considerazione che il nuovo contratto a tempo indeterminato
non è più quello di una volta ­ scandisce il segre tario generale ­ per non essere tacciati di faziosità,
prima di pronunciarci aspettiamo i prossimi mesi per vedere quanto aziende sfruttano i contratti a tutele
crescenti che permettono sgravi di 8mila euro per ogni lavoratore. Sarà interessante anche verificare
con la camera di commercio quante partite Iva hanno scelto di beneficiare di questo tipo di regime
contrattuale».
Come fondamentale diventa sapere cosa sta avvenendo nel mondo dei voucher, lo strumento di
pagamento per lavoratori occasionali ora esteso a redditi fino a 7mila euro, in vigore dal 2008, che
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secondo stime "ufficiose" nel riminese garantisce la sussistenza a oltre circa 100mila persone. «Dati
non precisi ­ spiega Claudia Cicchetti ­ perchè la maggior parte dei voucher può essere acquistata in
banca e tabaccheria. Gli unici dati certi vengono forniti dall' Inps che ne ha emessi lo scorso anno
17.628».
«Lavoro povero» come lo chiama Urbinati. Il lavoratore per avere il diritto a un mese di contributi a fini
pensionistici ha bisogno di 129 voucher, di cui sta usufruendo a man bassa il mondo del commercio, del
turismo e dei servizi; ma anche, stando alle ultime inquietanti denunce ricevute dalla Cgil, da aziende
del comparto manifatturiero che non ne hanno alcun diritto.
Enrico Chiavegatti.
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Airiminum prolunga i contratti fino al 30 settembre e
concede anche un "incentivo": un caffè al giorno
RIMINI. Un caffè al giorno e un prolungamento
a tempo, ancora per tre mesi. E' questo quanto
mette sul piatto la società Airiminum p e r i
dipendenti dell' aeroporto, e lo fa sapere la
stessa società di gestione dello scalo con una
nota ufficiale che attacca con un entusiasta
«buone notizie dall' aeroporto internazionale di
Rimini e San Marino Fe derico Fellini». Le
buone notizie, infatti, stando a quanto riporta
ancora alla nota diffusa, arrivano al termine di
«una riunione con il personale, la presidente
Laura Fincato e l' amministratore delegato
Leonardo Corbucci». Sono questi ultimi due
ad avere «comunicato che Airiminum 2014 ha
prorogato fino al 30 settembre i contratti del
per sonale». Un prolungamento fino al termine
dell' estate insomma, dopo di che si vedrà se
andare avanti o meno con gli stessi contratti.
Ma non solo: «La società di gestione prosegue
la nota ­ offrirà un caffè ogni giorno a quanti
operano al Fellini quale augurio di buon
lavoro» . N o n d a s u b i t o , p e r ò : l ' a t t e s o
"incentivo" partirà «dal 1° luglio».
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La cittadina austriaca ha allestito un suo stand al Palazzo dei Congressi.
Cinè, il red carpet di Innsbruck Al Palace
gemellaggio con Riccione
RICCIONE. Innsbruck scende al mare per
promuoversi. La città austriaca, nota per i
tradizionali mercatini natalizi, consolida la
partnership sulla promo ­commercializzazione
territoriale con il Comune, allestendo un punto
informazioni e degustazioni all' interno del
Palazzo dei Congressi attivo fino al 3 luglio, in
concomitanza con Ciné, le giornate estive di
cinema.
La delegazione austriaca è capeggiata da
Rudi Federspiel deputato tiro lese, consigliere
a Innsbruck ed esperto del mercato turistico
italiano. Al suo fianco Hermann Weiskopf,
responsabile dell' agenzia di promozione
turistica di Innsbruck, e Tamara Putz,
ristoratrice e produttrice di prodotti
enogastronomici tirolesi.
«Abbiamo scelto questa location e questo
evento spiega Weiskopf ­ perché quando
promuoviamo la nostra città intendiamo legarci
s e m p r e a q u a l c o s a d i particolare e
sorprendente. Cinè ci offre la pos sibilità di
andare oltre i convenzionali schemi di
promozione turistica».
Lo stand mostrerà attraverso video e pannelli
le bellezze della località montana, mentre i
prodotti enogastronomici saranno esposti e
offerti a tutti.
Riccione ha effettuato una campagna di promozione turistica a Innsbruck dal 26 marzo al 6 aprile scorsi
durante l' Ostermarkt. «Questa occasione rappresenta un' opportunità reciproca per promuovere i
territori.
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Scontro sull' ipotesi del Comune di mettere il "coprifuoco" alle 24 per i locali del centro. Parisio
del Bevabbè: «Finalmente, sono favorevole»
Musica da spegnere, polemica sugli orari
Casadei (Pd): «Non si cambia a stagione iniziata». Tognoni (Victor Pub): «Serve
equilibrio»
RICCIONE. «Non si cambiano gli orari della
musica a stagione iniziata», attacca William
Casadei (Pd) sulla decisione paventata dall'a
m m i n i s t r azione di spegnere la musica
alle 24 nei locali del centro. «Ci vuole un giusto
equilibrio tra chi vuole divertirsi e chi dormire»,
dice Elio Tognoni del Victor pub. «Cambiare
gli orari ora ­ prosegue Casadei ­ crea disagi
ai proprietari dei locali, non si può lavorare in
questo modo, l'am ­ ministrazione dice di
decidere le strategie con gli operatori, invece
non è così. Chiudere a mezzanotte significa
tagliare le loro serate, dimezzare gli incassi e
soprattutto abbassare la qualità del sevizio».
Sul necessità di darsi delle regole e farle
rispettare c'è condivisione. «Ma a questo
punto della stagione i gestori hanno speso
soldi per avere un certo tipo di locale che fa
musica e hanno una certa clientela, e ora si
trovano a dover modificare il servizio a
stagione inoltrata». Casadei racconta anche di
un episodio accaduto venerdì sera. «In un
locale d i v i a C o r r i d o n i a l l e 2 2 s i s o n o
presentati i vigili durante una serata musicale
per chiedere la licenza. Non credo che un
riccionese apra un locale senza licenza, ma a
parte questo, sono depositate in Comune: i
vigili hanno interrotto il sevizio, mettendo
anche a disagio i clienti. Così non si può». Il regolamento ancora non è definito, «c'è una situazione di
confusione, l'ammi ­ nistrazione ha un sistema di tempistiche e gestione sbagliati». Da pioniere del
turismo, Tognoni, spiega come: «Non si può smettere la musica a mezzanotte in una località turistica, la
vacanza è un divertimento non deve essere un mortorio, ma dall'a ltra occorre rispettare anche chi vuole
dormire. La soluzione è musica fino all'una, a un volume comunque controllato, non dobbiamo fare
ballare in centro, e poi come sottofondo. Non è pensabile di organizzare un piano bar e smettere a
mezzanotte: ci vuole un giusto compromesso, non possiamo certo dare "un cazzotto in faccia" ai giovani
che vengono da noi». Ci sono anche voci favorevoli: «Finalmente ­ commenta Riccardo Parisio del
Bevabbè ­, sono assolutamente favorevole allo stop a mezzanotte, a me crea danno avere i vicini
rumorosi».
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Battazza chiede alla Regione un aiuto per dar vita
all' Unione d' ambito
MORCIANO. Si è svolta venerdì sera a
Morciano in un clima costruttivo e di buona
partecipazione da parte di amministratori e
cittadini, l' iniziativa sui temi del riordino
istituzionale, unioni e fusioni. L' assessore
regionale al Bilancio Emma Petitti (Pd) ha fatto
il punto sull' iter della nuova legge e h a
ricordato che l' obiettivo della Regione è quello
di arrivare a meno di portare dagli attuali 340 a
300 i Comuni emiliano romagnoli.
Il sindaco Claudio Battazza ha ribadito la
necessità di veder riconosciuto per la
Valconca un ambito autonomo, per poter
trasformare l' attuale Unione in una «Unione d'
ambito». Battazza ha quindi chiesto il supporto
della Regione per finanziare uno studio di
fattibilità sulle fusioni. Macrelli (consigliere
M5S Montefiore) ha dato disponibilità ad
impegnarsi ma solo se il lavoro prevederà la
partecipazione ampia dei cittadini.
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Ecco Vagnini, il nuovo super assessore
A lui le deleghe sul mattone, organizzazione, trasparenza, partecipate.
SAN GIOVANNI. C' è un nuovo assessore
esterno nella giunta Morelli di San Giovanni in
Marignano. Gianluca Vagnini avrà la delega ai
Lavori pubblici, Edilizia privata, Urbanistica,
Organizzazione, Trasparenza e società
partecipate.
Il decreto del sindaco è stato emesso ieri dopo
le contestuali dimissioni dell' assessore
William Damiani. «Non abbandonerò la nave ­
chiarisce Damiani ­. È mio desiderio
continuare, anche se da esterno, la
collaborazione con questa squadra nella quale
ho creduto fin dall' inizio e nella quale credo
fortemente». Damia ni, nella lettera indirizzata
al primo cittadino, ha espresso la sua
impossibilità di portare avanti l' impegno in
Giunta a causa della nuova fase lavorativa che
lo ha coinvolto a partire dal primo di giugno
nell' Ente dove presta servizio.
Vagnini, geometra 44enne, libero
professionista, ha fatto parte del gruppo di
persone che ha affiancato Morelli sin dalle
primarie. O riginario di Rimini, si è trasferito
nel granaio dei Malatesta nel 2001.
«A Rimini sono nato e mi è cara ­ commenta il
neo assessore ­ ma San Giovanni l' ho scelta
come luogo dove abitare perché paese
tranquillo tra costa ed entroterra con una
qualità della vita molto alta. Sono grato al sindaco per la fiducia che ha riposto in me e cercherò di
mettere tutte le mie capacità a disposizione della squadra per proseguire il lavoro già avviato nel quale
mi riconosco completamente».
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Casa del Pescatore. Alla presenza dell' onorevole Damiano Zoffoli (Pd) gli operatori hanno
lanciato il problema della "taglia minima"
Porto e vongole, Sos alla Ue
Cecchini: «Fondamentale intervenire in tempi stretti sul dragaggio»
CATTOLICA. Dragaggio del porto e
regolamento per le vongole di piccola taglia, i
pescatori di Cattolica chiedono aiuto all'
Europa. Si è discusso per quasi due ore
venerdì alla Casa del Pescatore, sui problemi
della categoria.
Intorno al tavolo, l' eurodeputato Pd Damiano
Zoffoli e alcune delle figure più importanti della
pesca in ambito nazionale e regionale. Il
direttore della Casa del Pescatore Stefano
Cecchini ha messo in evidenza come sia
fondamentale intervenire immediatamente
sulla questione del dragaggio nei porti, uno dei
problemi annosi dell' area portuale della
Regina, dove spesso le imbarcazioni si
incagliano nei fondali. «Attualmente le
procedure sono molto onerose e complesse, ­
sarebbe opportuno favorire ed individuare
soluzioni agevoli e con costi maggiormente
sostenibili», ha detto Cecchini.
Per quanto riguarda il tema della taglia minima
delle vongole, Fabio Marcaccini, presidente
Coge mo Pesaro, e Sergio Caselli,
responsabile Lega Pesca Emilia Romagna,
hanno voluto sottolineare a Zoffoli come l'
attuale regolamento europeo abbia veramente
messo in ginocchio il settore: «Finalmente le
autorità politiche istituzionali e scientifiche
nazionale ed europee hanno deciso di affrontare l' annoso problema della taglia minima. Anche nell'
anno in corso l' attività dei Cogemo è praticamente ferma, causa il mancato accrescimento delle
vongole». In ambito di regolamenti e controlli, Giuseppe Prioli, biologo e presidente Ama (Associazione
nazionale acquacoltura), ha evidenziato come «l' ultima novità è l' accanimento dell' applicazione del
Regolamento comunitario 2015/288. In sostanza chi commette infrazioni di una certa gravità non potrà
usufruire dei finanziamenti del Feamp a copertura del fermo e di altri investimenti previsti dalla Ue. Con
soli 9 punti accumulati sulla licenza di pesca scatta un periodo di inammissibilità di 12 mesi. In questo
modo si creano grosse difficoltà alle imprese che operano nel settore senza combattere la pesca
illegale».
Zoffoli ha ricordato che «una delle prime interpellanze che ho presentato alla Commissione Europea è
stata proprio per affrontare il tema della pesca delle vongole cercando di seguire le indicazioni
proveniente da chi vive quotidianamente le problematiche dettate dalle norme presenti nel regolamento
europeo. È indispensabile rivedere il parametro minimo di pesca delle vongole cercando di passare
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dagli attuali 25 ai 20 millimetri. Nel frattempo, per evitare che passino anni e che le condizioni
rimangano queste, ho chiesto che venga concessa una fase sperimentale di deroga al regolamento per
una tolleranza del 5% sul totale del pescato".
Thomas Delbianco.
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Bellaria Igea Marina. Una rampa in neveplast, alta 15 metri e lunga 60, accoglierà le
funamboliche evoluzioni dei campioni sugli sci.
Notte rosa, si sta "freeski" sul porto canale
Tra gli ospiti annunciati l' ex slalomista della valanga azzurra Giorgio Rocca.
BELLARIA IGEA MARINA Il "Bellaria Igea
Marina Freestyle" scalda i motori e si prepara
ad ospitare volti noti ed importanti per la Notte
rosa.
Venerdì prossimo approderà in città il
campione di sci Giorgio Rocca, accompagnato
dalle voci di Sky Sport, Gigi Gas e Camilla
Ronchi, che nel suo curricula annovera anche
la presenza come protagonista di
Donnavventura sulle reti Mediaset.
Il porto canale, lato Igea Marina, si sta
preparando per offrire un colpo d' occhio mai
visto prima ricco di fascino, unendo le
emozioni degli sport sulla neve (dallo sci allo
snowboard), e le suggestioni della riviera: l'
area dedicata al freestyle, infatti, sarà il clou
dell' evento.
Una rampa in neveplast, alta 15 metri e lunga
60, accoglierà le evoluzioni dei campioni
italiani capitanati da Rocca, vincitore di alcune
gare di slalom speciale della Coppa del
mondo 2006 e alcuni dei migliori atleti del
freeski internazionale.
L' evento, ad alto livello tecnico, inizierà alle
21.30 e, nelle vicinanze della rampa, verrà
allestito un villaggio aperto a tutti gli
appassionati, con degustazioni e aziende che
faranno testare le anteprime del prossimo
inverno, come Neon, Nordica, Blizzard, Tecnica, Dynastar, Lange, Dal Bello, Salomon, Atomic,
Rossignol, Cras dal Bimbo, cui si unirà la scuola di sci del monte Ci mone.
La manifestazione è organizzata da Neveplast e Cras dal bimbo, aziende leader in "artificial snow fun" e
attrezzature per sport invernali, fondazione Verdeblu ed in collaborazione con il Comune, terminerà allo
scoccare della mezzanotte con lo spettacolo di fuochi d' artificio, offerto dall' Amministrazione a
consacrazione del "Capodanno dell' estate" e saranno sparati in contemporanea con tutte le località
della Riviera.
Simone Massaccesi.
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(ed. Rimini)
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Costi Rc auto: Rimini tra le città più care
INDAGINE In Emilia Romagna è Ferrara la più conveniente. A Forlì, Cesena, i prezzi
possono essere limati del 75%
uanto costa l' assicurazione auto in Emilia
Romagna? A rivelarlo un' indagine di So Q
sTariffe.it che ha individuato in quali città
emiliane l' Rc auto ha i prezzi maggiori.
Secondo l' osservatorio Rimini ha l'
assicurazione più cara: qui il premio parte dai
258 euro, ma con la comparazione online i
costi possono essere tagliati di oltre il 70%.
La polizza per l' assicurazione auto è una delle
voci di spesa maggiori che riguardano l'
utilizzo dell' autovettura.
Ormai è risaputo che questo costo può variare
di città in città a seconda delle quotazioni che
le diverse compagnie attribuiscono in base al
profilo di assicurato, ma anche alle statistiche
su infortuni e furti rilevate in una determinata
area.
Sapere a quanto ammontano questi costi e
poter confrontare diversi preventivi è utile per
valutare la migliore opzione possibile. Esiste
infatti un forte range di prezzo tra le diverse
compagnie anche riguardo la stessa tipologia
di assicurato.
Quanto possono costare i premi per le Rc auto
in Emilia Romagna e a quanto ammontano i
risparmi grazie all' utilizzo della comparazione
online?
SosTariffe.it ha cercato di stimarlo analizzando
i costi per assicurare una tra le auto più diffuse (Fiat Panda, la macchina più venduta nel 2014) e per un
profilo di assicurato (uno dei più comuni è uomo di 40 anni con 1° classe di merito senza incidenti negli
ultimi 5 anni) in tutte le città dell' Emilia Romagna.
ell' analisi sono stati rilevati il costo minore e quello maggiore che le compagnie offrono per chi effettua l'
attivazione online dell' assicurazione, in modo da individuare il risparmio che si può ottenere
confrontando diverse offerte.
Mediamente in Regione la spesa più bassa per assicurare l' auto è di 212,98 euro e il risparmio sull'
offerta meno conveniente, 851,67 euro, è del 75%.
La città dove l' assicurazione arriva a costare meno in Emilia è Ferrara, con 196,42 euro, e dove il
preventivo più alto può toccare i 825,5 euro potendo, dunque, risparmiare il 76% grazie al confronto
online.
Il risparmio maggiore è stato individuato, tuttavia, a Bologna. Nel capoluogo emiliano l' assicurazione
auto può costare dai 223,6 euro ai 1022 euro con un risparmio del 78,12%. Anche nelle altre città delle
regione (Forlì ­ Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Ravenna) si può risparmiare sull'
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La Voce di Romagna
(ed. Rimini)
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Rc auto: con un range che va dai 211 euro ai 1085 euro (preventivo più caro registrato a Ravenna) la
convenienza per l' attivazione onli ne di un' assicurazione va dal 69% al 76%.
L' area con i dati meno confortanti per gli automobilisti emiliani è Rimini: questa la città con l'
assicurazione più cara. 258 euro è il prezzo del preventivo più economico calcolato da SosTariffe.it e
975 euro la polizza con il prezzo più alto. Il risparmio a Rimini è comunque in linea con quello delle altre
città, (73,5%) e dunque anche in questa città è alta la convenienza nell' attivare online l' assicurazione.
Ad incidere sull' andamento dei prezzi per le Rc auto ci sono diversi elementi che le compagnie
tengono presente per l' elaborazione dei preventivi tra cui, quello più determinante, il numero di feriti per
ogni incidenti (in Emilia Romagna c' è una media di 1,3 feriti a incidente con punte di 1,4 a Ravenna e
Bologna dove però ci sono meno feriti totali che a Rimini).
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La Voce di Romagna
(ed. Rimini)
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IL "RICCOMETRO"
"Con il nuovo Isee effetto boomerang"
"Il nuovo Isee, una sorta di "ricco metro" (in
vigore dallo scorso 1° gennaio) che dovrebbe
essere usato per rendere evidente la
situazione economica delle famiglie e decidere
a chi riconoscere sconti sulle prestazioni
sociali, assistenziali o scolastiche, rischia,
malauguratamente, di centrare l' obiettivo al
rovescio, deprimendo le solidarietà parentali e
mettendo alla gogna le famiglie secondo
parametri di ricchezza virtuale del tutto
discutibili ­ attacca Eraldo Giudici, prendendo
a riferimento un' indagine condotta dal Sole 24
Ore del Lunedì (pubblicato il 16 marzo 2015)
che ha rilevato tutta una serie di strategie per
evitare di applicare al 100% il nuovo Isee L'
applicazione delle vecchie soglie, di fatto,
rischia di escludere chi, pur rimasto nelle
stesse condizioni di prima, risulta più 'ricco'
con i criteri di calcolo aggiornati, come gli
anziani con casa di proprietà, o chi fruisce di
assegno di accompagnamento, o studenti con
borse di studio dell' università". "Ma cosa ha
fatto o intende fare il Comune di Rimini per
modificare le soglie di accesso alle prestazioni
sociali agevolate? Si ha in programma una
revisione di tutta la materia entro il 2015? ­
chiede il consigliere comunale d' opposizione ­
Alcuni Comuni hanno rivisto le soglie per il
settore scolastico, altri stanno studiando le modifiche per il settore sociale e assistenziale, altri ancora
hanno aumentato del 15­20% i parametri per ottenere sconti sulla Iuc (Imu, Tasi e Tari). Il Comune di
Milano ad esempio, per i nidi e le materne comunali, stima che i nuovi criteri porteranno a una
diminuzione dell' Isee per molte famiglie, mentre nel contempo ha riorganizzato l' assistenza domiciliare
per anziani e disabili, introducendo da quest' anno la compartecipazione ai costi del servizio, basata sul
nuovo Isee".
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(ed. Rimini)
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Boom dei voucher, lavoro sempre più povero
A RIMINI PEGGIO CHE NEL RESTO DELLA REGIONE Qui la cassa integrazione
scende del 18%, dimezzata in Emilia Romagna.
Sarà anche arrivata in ritardo la crisi a Rimini,
ma ora sembra non volere più andarsene.
Proprio il nostro si configura come il territorio
più debole in regione. Lo indicano i dati sulla
cassa integrazione, che con oltre 3 milioni di
ore in questi primi mesi dell' anno resta il
principale paracadute per i lavoratori riminesi.
Insieme all' impennata dei voucher, che da
strumenti per regolamentare rapporti di lavoro
saltuari sono diventati (complice la Riforma
Fornero del 2012 prima e il Decreto lavoro del
2013) una nuova tipologia contrattuale
utilizzata indistintamente da tutti i settori. Poi
gli avviamenti al lavoro, che al netto del dato
sui tempi indeterminati, su cui incide la recente
introduzione di sgravi fiscali e quindi ancora
tutto da approfondire, complessivamente
comunque non aumentano. Un quadretto che
per la Cgil è sintomatico di come a Rimini in
particolare, r i s p e t t o a l r e s t o d e l l ' E m i l i a
Romagna, anche per la conformazione del
nostro tessuto economico, stia esplodendo il
lavoro povero.
Soffermandosi in particolare sui primi dati del
2015, gennaio maggio, e raffrontandoli con lo
stesso periodo dell' anno precedente, la Cgil ­
il segretario generale Graziano Urbinati
insieme a Massimo Fusini e Claudia Cicchetti ­
invita a non abbassare la guardia sul lavoro intrapreso dal Prefetto Claudio Palomba con l' istituzione
del tavolo anticrisi. E visto che un po' di preoccupazione c' è, per evitare che vada disperas, la stessa
Cgil si prepara a rilanciarla all' attenzione di associazioni di categoria e amministrazioni.
La ripresa non arriva. A fronte di un netto calo, in tutto il resto della Regione, nell' utilizzo dell' utilizzo
della cassa integrazione guadagni imprese sono ancora alle prese con forti problematiche, che il lavoro
non riprende e il nostro territorio arranca. Tra aziende chiuse o in chiusura, in molti casi ci si ritrova all'
uscita dal mondo del lavoro".
Un' eccezione diventata regola. Esponenziale l' utilizzo dei voucher in regione e in proporzione a Rimini.
Per quanto riguarda l' Emilia Romagna (dati Inps) si è passati dalle 62.972 ore nel 2008 a 8.786.440 ore
nel 2014 (dal 2012 al 2014 ogni anno sono quasi raddoppiate). E i settori in cui se ne fa più uso sono
proprio quelli che caratterizzano la nostra economia: commercio 1.932.634 nel 2015 (989.812 nel 2014),
servizi 1.371.074 (663.211), turismo 1.313.990 (595.441). Su Rimini, sti ma la Cgil, potremmo essere
nell' ordine di 48.315 nel commercio, 34.276 nei servizi, 32.849 nel turismo. "Chiaro che si tratta di
numeri che ne snaturano la funzione iniziale, considerando che il voucher era previsto per regolarizzare
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(ed. Rimini)
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il lavoro per le attività agricole, giardinaggio e pulizia, manifestazioni sportive e culturali... E che invece
con il limite economico innalzato a 7mila euro si è finita per innescare una forte deregolamentazione del
mondo del lavoro, mettendo a rischio la tenuta del sistema sanitario e previdenziale così come lo
conosciamo oggi.
D' altronde il voucher non prevede orari, malattia, ferie... E per avere diritto al riconoscimento di un
mese di contributi utili ai fini pensionistici ne occorrono 129". (vdt)
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NUOVE OPPORTUNITÀ CON IL JOBS ACT L' Ordine dei Commercialisti le sintetizza in un
documento.
Come conciliare meglio
Come conciliare meglio famiglia e lavoro.
Le novità contenute nel Jobs Act e nel recente
decreto del Governo sono state sintetizzate
dalla Commissione Diritto del Lavoro ­
Comitato Parità di Genere dell' Ordine dei
Commercialisti di Rimini in un documento utile
a lavoratori e imprese.
Fra le opportunità anche il 'congedo per le
donne vittime di violenze di genere'. Da un'
indagine del dipartimento per le pari
opportunità della Presidenza del Consiglio dei
Ministri emerge che nel corso del 2014 ci sono
state 8.739 segnalazioni da parte di vittime di
violenza, di cui 8.197 sono donne e il 34% ha
un regolare impiego.
Importanti le novità introdotte in tema di donne
e maternità. Il congedo può essere sospeso in
caso di ricovero del neonato in una struttura
pubblica o privata, fino alla data di dimissione
del bambino. Inoltre viene riconosciuto, anche
al licenziamento per colpa grave della
lavoratrice madre, la possibilità di ricevere l'
indennità di maternità da parte dell' Inps.
Altre opportunità per quanto riguarda le
famiglie alle prese con l' adozione. Una coppia
che procede all' adozione internazionale, può
vedere riconosciuta al padre lavoratore un
congedo non retribuito anche quando la madre
non sia lavoratrice, per permettere ad entrambi i genitori di recarsi all' estero. In materia di tutela per i
genitori adottanti o affidatari, è previsto il non obbligo di prestare lavoro notturno nei primi tre anni dall'
ingresso del minore in famiglia e comunque non oltre i 12 anni di età.
Per quanto riguarda il congedo parentale (ex maternità facoltativa), viene esteso da 8 a 12 anni di vita
del bambino il periodo entro il quale usufruirne. Ridotto a cinque giorni il periodo di preavviso.
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AEROPORTO Contratti a settembre.
E un caffè al giorno
AIRiminum 2014 proroga fino al 30 settembre i
contratti del personale. A darne notizia è la
stessa società di gestione dell' aeroporto a l
termine di una una riunione con gli interessati.
Presenti la presidente L a u r a F i n c a t o e l '
amministratore delegato Leonardo Corbucci.
E come augurio di buon lavoro a quanti ogni
giorno garantiscono l' attività dell' aeroporto
Fellini, dal prossimo primo luglio, AIRiminum
offrirà loro un caffè al giorno.
Non la proverbiale mela quindi, ma comunque
un gesto di distensione.
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Per il Coconuts la festa ricomincia oggi
A POCHE ORE DALLA MOLO Il Tar riapre il locale. Ma Paesani rimanda: "Per non
mettere a rischio il piano sicurezza"
La notizia rimbalza da Bologna a Rimini nel
giorno stesso della Molo Street Parade, nel bel
mezzo degli ultimi preparativi, a poche dall'
esplosione della festa a base di dj set e
sardoncini: il Coconuts può riaprire. Il
Tribunale amministrativo dell' Emilia
Romagna, accogliendo il ricorso tato dagli
avvocati Franco Fiorenza e Paolo Righi, ha di
fatto dimezzato il provvedimento di chiusura
del locale firmato dal Questore Maurizio
Improta (nell' ambito dell' operazione Titano).
Riducendo così l' obbligo di restare a porte
chiuse e luci spente da trenta a quindici giorni.
Periodo che di fatto il Coconuts avrebbe già
"scontato". Lucio Paesani, che del locale è l'
amministratore unico, avrebbe quindi potuto
procedere alla riapertura ieri stesso. Ma dopo
qualche verifica tecnica ha rinviato a questa
sera.
"Una scelta dettata dal senso di responsabilità
­ spiega ­ Altrimenti avremmo rischiato di
compromettere il piano sicurezza elaborato in
Prefettura assieme a tutte le autorità della
commissione provinciale di vigilanza, piano
che non prevedeva il locale aperto". Essendo
anche il presidente del Consorzio del Porto,
che della Molo è il principale regista, Paesani
ha preferito così non mettere a rischio quello
che, come ha sottolineato al lancio di questa quarta edizione "più che un evento è ormai un prodotto
turistico a tutti gli effetti". "Sì in questo caso la Molo viene prima del mio locale, a costo di perderci la
serata migliore di tutto l' anno. Ma qui c' è di mezzo una festa organizzata grazie al superlavoro di
centinaia di persone, un regalo del porto alla città di Rimini", si limita a commentare correndo da un
pescherecchio all' altro per la verifica degli ultimi dettagli mentre già partiva si stava affollando.
"Il Tar ­ si legge nella nota diffusa dal locale ai suoi affezionati ­ riduce la chiusura a 15 giorni in quanto
giudicata eccessiva rispetto ai principi di proporzio nalità e progressività della pena sia nell'
ordinamento giuridico nazionale che europeo. Ringraziamo tutti coloro che ci sono stati vicini e ci hanno
sostenuto in questi difficili giorni". Ma la vicenda non può ancora dirsi del tutto chiusa. Fissata per il 9
luglio l' udienza in cui il Tar entrerà nel merito. (vdt)
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PIÙ CHE UN MARCHIO
SpiaggiaRimini Ora è anche un negozio con prodotti
griffati
Un progetto, un marchio e ora anche un
negozio griffato. SpiaggiaRimini p r e n d e i l
largo. L' inaugurazione del beach store (in
viale Principe di Piemonte 25, a Mira mare)
giovedì scorso. Con tutta una serie di prodotti
sponsorizzati. Non solo abbigliamento quindi
ma anche gadget da mare, costumi da uomo,
vini e molto altro ancora. Più che un' etichetta
un orgoglio. E collezione SpiaggiaRimini h a
già conquistato anche Las Vegas, dove ha
partecipato ad un' importante fiera. "Il progetto
sta prendendo forma ­ commenta Gianluca
Metalli, presidente Rimini Spiaggia Network ­
L' inizia tiva è stata inaugurata con l'
indimenticabile concerto di Edoardo Bennato,
tenuto all' inizio di maggio, grazie all' impegno
del consorzio Spiaggia Rimini Network. Il
lavoro n o n è f i n i t o q u i , a n z i , h a v i s t o l a
realizzazione di un vero e proprio brand.
SpiaggiaRimini ha realizzato il primo negozio
mono marca di una Spiaggia, unico nel suo
genere. Fino a qualche anno fa era
impensabile riunire sotto una sola casacca 150
bagnini e più di 70 ristobar. Tutti a brindare
con lo stessosSpumante ovvero quello di
SpiaggiaRimini".
Nella foto un momento della festa d'
inaugurazione.
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E la Valconca marcia spedita verso i nuovi processi
di aggregazione fra i Comuni
MORCIANO Partecipato incontro con Emma Petitti: amministratori in coro sulla
necessità di Unione d' ambito e ipotesi di fusioni.
MORCIANO Parola d' ordine collaborazione.
E' quella sintetizzata dall' incontro di venerdì
sera a Morciano sui temi riordino istituzionale,
unioni e fusioni cui ha presenziato e
relazionato l' assessore regionale al bilancio
Emma Petitti. In un clima costruttivo e di buona
partecipazione da parte di amministratori e
cittadini, l' assessore ha fatto il punto sull' iter
della nuova legge e h a r i c o r d a t o c h e " l '
obiettivo della Regione è scendere dagli attuali
gli attuali 340 Comuni (il 40% sono sotto i 5000
abitanti) a meno di 300. Un processo ottenibile
unicamente con una semplificazione e
riorganizzazione istituzionale che agevoli le
fusioni". La Petitti ha esortato ad accelerare su
questo "in quanto i finanziamenti statali e
regionali che sostengono le fusioni di comuni
non è scontato durino in eterno". Inoltre, punto
focale del ragionamento, "sugli Ambiti c' è la
disponibilità della Regione a rivedere scelte
passate ma devono arrivare proposte forti e
unitarie dai territori".
Claudio Battazza (Sindaco di Morciano) ha
ribadito la "neces sità di avere riconosciuto per
la Valconca un Ambito autonomo, in modo tale
che l' attuale Unione possa diventare una
'Unione d' ambito' perché c' è la necessità che
questa parte di territorio sia autonoma nelle
sue decisioni e non debba per forza dipendere dalla realtà costiera"; inoltre Bat tazza ha chiesto un
supporto alla Regione "per finanziare uno studio di fattibilità sulle fusioni col quale poi fare iniziative per
far conoscere alla popolazione circa le opportunità derivanti dalle fusioni".
Il consigliere del M5S di Monte fiore Macrelli ha dato subito la sua disponibilità a lavorar da parte del
suo movimento ma solo se il lavoro prevederà la partecipazione ampia dei cittadini".
Luigino Casadei (consigliere ed ex sindaco Pd di Mondaino) e Dilvo Polidori (aindaco di Saludecio)
hanno fatto il punto sul lavoro che i loro comuni insieme a quello di Montegridolfo hanno iniziato per
intraprendere un percorso che li porti ad associare i servizi e a fare lo studio di fattibilità per una
ipotetica fusione a tre.
Il sindaco di Montescudo Elena Castellari ha riportato l' esperienza che il suo comune è quello di
Montecolombo stanno facendo nel percorso per la fusione già avviatissimo cui manca solo la tappa del
referendum e Riziero Santi (presidente Unione Valconca) ha fatto il punto sullo stato dell' Unione
chiedendo come i colleghi "la rivisitazione dell' impostazione di ambito a 14 coincidente con tutta la
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zona sud della provincia per un ambito che riguardi unicamente la Valconca".
Nelle sue conclusioni l' Assessore Petitti ha esortato ad andare avanti nel processo di semplificazione,
assicurando il supporto della regione anche dal punto di vista tecnico e della messa a disposizione di
risorse e personale per studi di fattibilità.
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La Regina si ridisegna la 'Costituzione'
CATTOLICA Approvato all' unanimità il nuovo Statuto: introdotti referendum propositivo
e abrogativo, via le consulte, ecco i Forum.
firme di tutti i consiglieri, del sindaco, del
presidente d e l l ' a s s i s e e d e l s e g r e t a r i o
comunale: il Comune di Cattolica ha approvato
venerdì sera all' unanimità dei presenti e
quindi con oltre i 2/3 dei voti previsti dalla
legge il nuovo Statuto.
"Frutto di un lavoro iniziato nelle legislature
precedenti (con predecessori Roberto
Campolucci e Antonio Ruggeri) e portato
avanti in modo convinto in questa di concerto
con i segretari comunali, sostituisce un testo
datato con uno nuovo e aggiornato, che cita
principi come la sussidiarietà orizzontale, il
ricambio generazionale, l' antitotalitarismo, i
diritti civili, la tutela del dialetto e della
tradizione marinara" spiega il presidente Paolo
Russomanno, entrando nel merito: "Introduce
nuove forme di partecipazione, con il
referendum propositivo e quello abrogativo,
"rottama" le Consulte e le sostituisce con
organismi più efficaci e flessibili come i Forum,
stabilisce la possibilità di consiglieri delegati a
sostegno degli assessori. Ed è soprattutto un
lavoro dei consiglieri, partito da una stesura
fatta "in casa" insieme a me. Di quei consiglieri
che ­ per 20 euro lordi a seduta ­ si devono
spesso assumere la responsabilità di scelte in
questi anni abbiamo azzerato le spese per i
gruppi: mentre altrove scoppiavano gli scandali dei rimborsi, da noi si era già da tempo scelta una linea
di totale libertà dai fondi pubblici. In questa legislatura abbiamo anche allungato i tempi per i consiglieri
per studiare le delibere: 10 giorni, caso unico (in molti Comuni è 5).
E abbiamo approvato tutti insieme la nostra "Costituzione", nonostante i numerosi cambiamenti dal
punto di vista dei dirigenti e dei segretaricomunali, e il fatto che urgenze amministrative più immediate
spingevano ogni volta più in là i termini per l' approvazione. Grazie ai consiglieri e soprattutto ai
capigruppo. Hanno coinvolto le forze politiche (anche con esperimenti interessanti di condivisione del
testo come #openstatuto del Partito Democratico).
Un grazie a quelli di maggioranza, per la fiducia e la libertà che ho avuto in tutto questo percorso, ma
anche e forse soprattutto a quelli di minoranza. A questi ultimi va riconosciuta la capacità di separare la
polemica e il contingente da questo lavoro "costituente", con un atteggiamento concreto e costruttivo: è
un esempio di bella politica degno della nostra bellissima città"
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Le Streghe danno 350.000 euro
SAN GIOVANNI IN MARIGNANO In 40.000 per l' edizione 2015, con indotto record.
SAN GIOVANNI IN MARIGNANO Si è chiusa
c o n u n importante numero di presenze la
XXVII edizione de 'La Notte delle Streghe'. Il
centro storico marignanese è stato affollato da
pubblico locale e turisti; piazze, vie e vicoli
sono stati un vero "formicaio" tanto che le
stime elaborate attestano presenze che
sfiorano le 40 mila persone complessive con
un exploit nella giornata di sabato 20 giugno ."
Un successo confermato di anno in anno ­
commenta l' assessore alle attività
economiche Nicola Gabel lini ­ La
manifestazione inoltre non ha subito il
cosìddetto calo ciclico mantenendo sempre un
forte afflusso di presenze. Anche quest' anno
la Notte delle Streghe si conferma il principale
intervento economico di promozione turistica
del nostro comune. A fronte dell' investimento
realizzato dall' amministrazione comunale,
dalle nostre stime c' è un ritorno economico
per la sommatoria degli esercizi commerciali,
stands e mercato di circa 3,5 volte tantp.
Il che porta un volume d' affari per l' intera
manifestazione indicativamente di circa 350
mila euro oltre al ritorno promozionale del
nostro territorio non quantificabile in termini
economici ma importante volano per le nostre
imprese". Il sindaco Daniele Morelli ringrazia a
nome di tutta l' amministrazione tutti coloro che hanno dato anima alla festa, chi in prima linea chi dietro
le quinte: «La Notte delle Streghe esiste perché è frutto di una sinergia importante tra pubblico e privato
e associazioni. Un vero reggimento di volontari gravita intorno alla festa regalando ad essa tanta
energia e passione . Fino a quando perdurerà questa speciale alchimia l' evento avrà successo. Quest'
anno vi sono state delle lamentele sui diritti fiera e sulla tassa di occupazione di suolo pubblico. Non
possiamo realizzare la festa senza il contributo anche di coloro che da questa manifestazione traggono
benefici e neppure pensare di spalmare i costi sulla fiscalità generale".
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Amartango parte col botto, ma l' ordinanza...
SANTARCANGELO Berlini: "Gli orari ridotti limitano il dopocena dei locali del centro,
che danno lavoro a 250 persone"
L'orgoglio per la prima di 'Amartango', un po'
di preoccupazione per la nuova ordinanza
sugli orari dei pub blici esercizi in centro
storico: è un Massimo Berlini in agrodolce
quello che si gode il sabato pomeriggio
clementino.
"Venerdì sera è stato un vero spettacolo: ben
2000 persone in piazza per la Milonga gratuita
all' aperto fra le 21 e le 24 con ben 100 metri
quadri di pedana in legno e prima, dalle 19,
tangheri in azione per le vie del centro come a
B u e n o s A i r e s " s p i e g a i l presidente d e l l a
Confesercenti e Città Viva, entrando ancor più
nel merito: "Abbiamo ospitato le 12 scuole di
tango della regione e undici locali hanno dato l'
opportunità di cenare sotto l' Arco: Caffè
Centrale, Caffè Clementino, Caffè del Portico,
Caffè Roma, Ci vediamo da Mario, Girometti
Gastronomia, L' Arcan gelo, Osteria Antiga,
Osteria da Italo, Vicolo di Brused e Winebar
Donminzoni.
La risposta a questa prima edizione
organizzata da HoTango e Citta Viva
Santarcangelo (con il patrocinio del Comune)
è stata entusiasmante e ha funzionato come
sempre tutto alla perfezione. Dopo festa
compreso: questa mattina alle 9 (ieri ndr.) era
già tutto riordinato e pulito a dovere. Tutto alla
grande anche in questo terzo appuntamento di Città Viva, dunque, ora venerdì prossimo toccherà alla
Shopping Night: per noi è la quinta edizione, ma vedo che nel circondario sta prendendo piede...". Un
po' meno entusiasmo Ber lini lo esprime appunto per la nuova ordinanza appena entrata in vigore, che
nei suoi punti chiave anticipa la chiusura all' 1.30 (era alle 2) dalla domenica al giovedì, limita all' 1 la
somministrazione nelle aree esterne ai locali (con ritiro del le sedie e dei tavolini) e impone lo stop a
mezzanotte della musica nelle aree esterne. "La Confesercenti ha partecipato agli incontri per definire le
strategie da aduttare, purtroppo il provvedimento è un po' limitativo: diversi nostri locali lavorano molto
con il dopo cena e se è vero che può esserci un problema di convivenza con i residenti, lo è anche il
fatto che danno lavoro a 250 persone" commenta, spingendosi oltre: "Se si vuole andare incontro alle
esigenze degli abitanti adottiamola, ma l' importante è non disperdere quel patrimonio di movida
positiva che ci caratterizza: ha fra l' altro anche il vantaggio di tenere i giovani in loco, perché non hanno
più bisogno di andare chissà dove per trovare occasioni di divertimento, e fa da deterrente a spaccio e
delinquenza. Proteggiamola e nel caso rimettiamo mano alle regole".
Nicola Strazzacapa.
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