Specifiche tecniche di acquisto
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Specifiche tecniche di acquisto
Specifiche tecniche di acquisto: Impianto di compostaggio dei r.s.u. a servizio A.T.O . di Enna Progetto: Sicilia Ambiente OPERE ELETTRO-MECCANICHE ALLEGATO A SPECIFICHE TECNICHE DI CSA IL PROGETTISTA ING. Giuseppe Bertolo Specifiche tecniche di acquisto: Impianto di compostaggio dei r.s.u. a servizio A.T.O . di Enna Progetto: Sicilia Ambiente OPERE ELETTRO-MECCANICHE SPECIFICHE TECNICHE BIOFILTRO DI SERVIZIO AL CAPANNONE DI RICEZIONE Biofiltro a servizio del capannone di ricezione e miscelazione FORSU e strutturante di dimensioni interne 18.60*30.00*9,30 max m, per un volume interno di c.ca 5190 MC ed un volume di aria da trattare di c.ca 9.200 (2 ricambi ora), con volume del letto filtrante superiore a 104 m3 idoneo a trattare una portata d’aria di 10.400 Nm3/h. Il biofiltro sopra menzionato avrà le seguenti caratteristiche tecnico-costruttive: Pareti di contenimento : La struttura di contenimento è realizzata con pannelli modulari in alluminio estruso opportunamente collegati tra di loro e provvisti di idonee saette di controvento anch’esse in alluminio. All’interno della struttura di contenimento verrà posizionato un telo in tessuto PVC spalmato ignifugo di classe 2; a salvaguardia del telo dovrà essere posto uno strato di tessuto non tessuto. Pavimentazione: piastrelle grigliate modulari in polipropilene rinforzato con fibra di vetro, di dimensioni unitarie in pianta pari a 500 x 500 mm, e supporti tronco/conici anch’essi in polipropilene rinforzato con fibra di vetro di altezza 500 mm, idonei ad un corretto passaggio a bassa velocità dell’aria, ed in grado di garantirne una omogenea distribuzione. Il carico di progetto di tale pavimentazione è di 1000 kg/mq con un coefficiente di sicurezza 1.4. Materiale filtrante: miscela idonea per il riempimento del biofiltro, con pezzatura 25-120 mm e ricavato dal processo di compostaggio di solo verde, depurato da impurità quali carta, cartone, plastica (<1%). Dotazioni a corredo: -sistema di adacquamento del letto filtrante regolato da quadro temporizzatore, costituito da rete di distribuzione ed irrigatori in numero e posizione idonei a garantire la completa copertura dell’area del biofiltro. -scarico percolati per tramite di un tubo in PVC diametro 100 mm. Progettazione La progettazione esecutiva del sistema di biofiltrazione con i disegni costruttivi anche delle opere edili di contorno costituirà parte integrante della fornitura. Specifiche tecniche di acquisto: Impianto di compostaggio dei r.s.u. a servizio A.T.O . di Enna Progetto: Sicilia Ambiente OPERE ELETTRO-MECCANICHE Limiti di batteria Punto allacciamento energia elettrica Punto allacciamento rete idrica Punto di ingresso delle tubazioni d’aria nel biofiltro Saracinesca per scarico percolati Esclusioni Opere edili: il biofiltro andrà appoggiato e tassellato su di un battuto di cemento avente portata di almeno 2000 kg/mq che presenti una superficie liscia ed omogenea. Allacciamenti elettrici, messa a terra, struttura metallica, collegamento a rete raccolta percolati, collegamento a impianto distribuzione aria, flange Pompe trituratrici di allontanamento percolati All’interno del capannone sono presenti N° 2 pozzetti predisposti per la raccolta dei colaticci che si formano al momento dello scarico dei rifiuti all’interno del capannone stesso prima del loro invio alla linea di triturazione; gli stessi pozzetti hanno altresì la funzione di raccogliere le acque di lavaggio dei pavimenti del capannone al termine del ciclo lavorativo giornaliero. All’interno di ognuno di tali pozzetti è prevista n° 1 pompa trituratrice, tipo Zenit GR 300.1, portata 18.000 l/h con prevalenza pari a 19.5 metri, potenza 2,7 kW, 2900 l/m. MODULI A BIOCONTAINER PER L’ESECUZIONE DELLA COMPOSTAGGIO (FASE ACT) La fase ACT è svolta con impianti modulari a biocontainer dotati di biofiltro. Il modulo base comprende otto biocontainer ed un biofiltro, più quanto descritto meglio nel seguito. La fornitura comprende n°3 moduli base. Container di ossidazione accelerata (in numero di otto) Volume interno netto: 25 mc Costruzione: ognuno degli otto container è scarrabile con autocarro, ed ha due rulli di scorrimento posteriori. La struttura portante e le nervature sono in acciaio Fe 37; le pareti, il fondo, e il portellone Specifiche tecniche di acquisto: Impianto di compostaggio dei r.s.u. a servizio A.T.O . di Enna Progetto: Sicilia Ambiente OPERE ELETTRO-MECCANICHE di scarico sono in acciaio COR TEN. La verniciatura interna ed esterna è effettuata con vernice epossidica. I biocontainer presentano due portelloni per il carico e lo scarico del materiale: il portellone superiore è utilizzato per il riempimento, e l’apertura/chiusura avviene mediante cilindro idraulico azionato manualmente, mentre la tenuta è garantita, oltre che dalle usuali chiusure meccaniche, da tre tenditori a regolazione manuale. Il portellone posteriore serve per lo scarico del materiale, ed è realizzato sul lato opposto a quello che presenta il gancio di sollevamento; su questo portellone sono presenti le tubazioni per l’ingresso e l’uscita dell’aria. Su entrambi i portelloni sono presenti guarnizioni di tenuta. Il fondo di aerazione è composto da elementi smontabili in COR-TEN; gli elementi saranno di tipo basculante, in modo che durante il ribaltamento del container il movimento di bascula consenta l’agevole scarico e la pulizia di tutti gli interstizi. In tal modo il fondo areato risulta anti-intasante e auto-pulente. La distribuzione dell’aria all’interno di ciascun container verràa realizzata per tramite di un apposito collettore centrale avento lo scopo di omogeneizzare la distribuzione stessa. Ogni biocontainer comprende una sonda a termoresistenza per la misurazione in continuo della temperatura nel materiale. Sul fondo del biocontainer, in prossimità del portellone di scarico laterale, è presente lo scarico dei percolati, dotato di attacco rapido e di valvola di intercettazione a sfera. Container-Biofiltro Volume interno netto: superiore a 22 mc Costruzione: il biofiltro è scarrabile con autocarro, ed ha due rulli di scorrimento posteriori. La struttura portante e le nervature sono in acciaio Fe 37; le pareti, il fondo, e il portellone di scarico sono in acciaio COR TEN. La verniciatura interna ed esterna è effettuata con vernice epossidica. Il biofiltro presenta un portellone posteriore per agevolarne l’eventuale svuotamento, ed è realizzato sul lato opposto a quello che presenta il gancio di sollevamento; su questo portellone è presente la tubazione per l’ingresso dell’aria da depurare. Il fondo di aerazione è composto da piastrelle grigliate modulari in polipropilene rinforzato con fibra di vetro, di dimensioni unitarie in pianta pari a 500 x 500 mm, e supporti tronco/conici anch’essi in polipropilene rinforzato con fibra di vetro di altezza 500 mm, idonei ad un corretto passaggio a bassa velocità dell’aria, ed in grado di garantirne una omogenea distribuzione. Il carico di progetto di tale pavimentazione è di 1000 kg/mq, con un coefficiente di sicurezza 1.4. Specifiche tecniche di acquisto: Impianto di compostaggio dei r.s.u. a servizio A.T.O . di Enna Progetto: Sicilia Ambiente OPERE ELETTRO-MECCANICHE Il biofiltro comprende una sonda a termoresistenza per la misurazione in continuo della temperatura nel materiale biofiltrante, ed una sonda per la rilevazione in continuo dell’umidità dell’aria in uscita. Sul fondo del biofiltro, in prossimità del portellone, è presente lo scarico dei percolati, dotato di attacco rapido e di valvola di intercettazione a sfera. Gruppo di ventilazione Sistema di aerazione del processo: presenta due ventilatori 2.5+2.5Kw, uno in mandata e uno in aspirazione, entrambi con una portata pari a 1.320 mc/h, con una prevalenza di riferimento pari a 300 mm H2O. Le tubazioni di insufflazione ed aspirazione principali sono in acciaio inox montato su traliccio di sostegno in acciaio al carbonio zincato, fissato alla pavimentazione e carenato con pannelli in policarbonato alveolare. In corrispondenza di ogni biocontainer è presente uno stacco dalle tubazioni di mandata e aspirazione, realizzato con tubazioni spiralate flessibili, che terminano con un attacco di tipo agricolo che si aggancia sul biocontainer; sulla mandata d’aria ad ogni biocontainer è presente una valvola a farfalla comandata da un attuatore, che è regolato dal sistema di controllo. La valvola motorizzata dispone di un controllo di apertura proporzionale. Raccolta percolati ed umidificazione Sistema per l’acqua di processo: la raccolta e seguente collettamento ai pozzetti sifonati dei percolati e delle condense provenienti dai biocontainer di fermentazione e dal biofiltro, è fatta con tubazioni di raccolta collegate ai singoli scarichi con attacchi rapidi. La bagnatura del materiale in fase di stabilizzazione e del letto del biofiltro, è regolata dal sistema automatico di controllo dell’impianto. Per i biocontainer è possibile riutilizzare il percolati raccolti (previa filtrazione delle particelle solide in sospensione), mentre per il biofiltro si userà acqua di pozzo o acquedotto. E’ necessario provvedere alla misurazione ed alla registrazione delle quantità di acqua fornita mediante idoneo strumento. Sistema di controllo Il sistema di controllo permette il rilevamento in continuo delle temperature all’interno dei biocontainer mediante sonde termometriche a termoresistenza, oltre alla temperatura ed all’umidità all’interno del biofiltro. Il software di gestione, analizza i segnali relativi alla temperatura dei reattori mobili e tramite PC comanda l’apertura e la chiusura delle valvole di regolazione della portata Specifiche tecniche di acquisto: Impianto di compostaggio dei r.s.u. a servizio A.T.O . di Enna Progetto: Sicilia Ambiente OPERE ELETTRO-MECCANICHE dell’aria. Controllo del processo Hardware: personal computer; gruppo di continuità; monitor; stampante; tastiera. Software: supervisione del processo; regolazione e taratura dei parametri di processo distintamente per ogni singolo biocontainer; descrizione dell’andamento del processo attraverso diagrammi di flusso e tabelle; menu delle funzioni disponibili; archiviazione dei dati; controllo remoto via linea telefonica. PLATEA INSUFFLATA PER CURING Al termine della fase di compostaggio accelerato nei biocontainer, si prevede un’ulteriore fase di maturazione (curing) nella quale si realizza una leggera insufflazione del materiale. Tale fase è svolta su platee insufflate in calcestruzzo, realizzate con tubazioni dotate di ugelli d’insufflazione affogate all’interno del getto, che permettono di svolgere in modo aerobico questa fase. L’insufflazione è garantita da un ventilatore gestito da un sistema di controllo computerizzato. Per garantire emissioni prive di odori, il cumulo posto sopra la platea insufflata è coperto con un telo traspirante che depura l’aria emessa dagli eventuali odori presenti. I cumuli da gestire sono 3 e per ciascun cumulo si prevede una platea di dimensioni 8 x 16 metri; ciascuna platea ha le caratteristiche riportate in seguito. Pettine di insufflazione Numero dei pettini di insufflazione nel modulo base: 1 Superficie coperta dal pettine di insufflazione: 8 x 16 m Volume utile netto del singolo cumulo: circa 280-300 mc Costruzione: Ogni pettine è composto da 6 tubazioni di insufflazione realizzate in materiale plastico, da inserire nel getto in calcestruzzo che sarà realizzato. Ogni tubazione è dotata di tromboncini di insufflazione (spikett) in Nylon, con interasse massimo di 0,4 metri. Ogni tubazione è connessa ad una camera di calma per la distribuzione dell'aria. Sul lato opposto all'ingresso dell'aria, ogni tubo scaricherà, previa guardia idraulica, in un pozzetto i percolati eventualmente raccolti. Su questa stessa estremità è presente un chiusino in ghisa carrabile che permette l’ispezione e l’eventuale pulizia della singola tubazione. Gruppo di ventilazione Numero dei gruppi di insufflazione: Sistema di aerazione del processo: 1 Specifiche tecniche di acquisto: Impianto di compostaggio dei r.s.u. a servizio A.T.O . di Enna Progetto: Sicilia Ambiente OPERE ELETTRO-MECCANICHE è costituito da un ventilatore di mandata da kW 4. Il ventilatore soffia in una tubazione di distribuzione in acciaio inox; da questa si staccano le singole alimentazioni per le singole tubazioni di insufflazione. La portata del ventilatore è regolata tramite un inverter gestito da software. Il sistema di controllo permette il rilevamento in continuo delle temperature all’interno dei cumuli mediante sonde termometriche a termoresistenza. Il software di gestione, analizza i segnali relativi alla temperatura dei cumuli e tramite PC comanda l’inverter. Dovranno essere disponibili, provenienti dall’inverte, le informazioni relative a consumo, amperaggio ed il controllo remoto di tutte le funzioni ed i settaggi dell’inverter stesso. Telo traspirante completo Il telo è confezionato con due diversi materiali. La bordatura esterna ha dimensioni pari a 22 x 14 metri, con una larghezza di circa 3 metri. Il materiale è poliestere spalmato in PVC. Presenta dei ganci, saldati a distanza regolare (pari a circa 2 metri) che permettono il fissaggio del telo a terra (fissaggio descritto in seguito). La parte centrale del telo ha dimensioni pari a circa 16 x 8 metri con struttura multistrato, ed è cucita alla bordatura esterna. Il telo presenta i due strati esterni in tessuto realizzato in poliestere; questi sono a contatto con il materiale da un lato e con l’ambiente esterno dall’altro. Lo strato interno è costituito da una membrana microforata che, grazie alla sua struttura, dà al telo le caratteristiche di permeabilità all’aria che migra verso l’esterno, e di impermeabilità all’acqua che dall’esterno potrebbe bagnare in modo incontrollato il materiale. La dimensione dei microfori della membrana permette anche di trattenere le molecole odorigene, che sono contemporaneamente metabolizzate dai micorganismi presenti nel velo umido che si forma sul lato del telo posto verso il cumulo, secondo lo stesso principio di funzionamento dei classici biofiltri. Il fissaggio a terra del telo si realizza tramite un tubo tipo Jamaica di diametro pari a 100 mm che viene riempito d’acqua e posizionato lungo il perimetro del cumulo, sopra al bordo esterno del telo. Tramite fettucce dotate di occhielli, e moschettoni che vengono bloccati sui ganci saldati al telo, si fissa il telo a terra prima di avviare l’insufflazione. SISTEMA DI ASPIRAZIONE PER CAPANNONE RICEZIONE Gruppo di aspirazione I due ricambi d’aria nel capannone di ricezione per un totale di 9.000 mc/h sono garantiti da un sistema di aspirazione così composto: − Un canale circolare lamiera zincata, con diametro variabile (da 250 a 450 mm) Specifiche tecniche di acquisto: Impianto di compostaggio dei r.s.u. a servizio A.T.O . di Enna Progetto: Sicilia Ambiente OPERE ELETTRO-MECCANICHE − − − − posto nella parte alta del capannone. A tale canale confluiscono 6 tubazioni diametro 200 dotate di bocchette sulle testate. Su un tratto rettilineo di tale condotto è montata una valvola parzializzatrice a farfalla. N°6 bocchette di aspirazione: sono poste alle testate dei tre canali circolari del punto precedente; Sono inoltre presenti N°2 griglie per il passaggio dell’aria esterna all’interno del capannone. N°1 ventilatore di aspirazione con una portata pari a 9.000 mc/h di potenza 11 kW e prevalenza idonei. Tubazione di convogliamento dell’aria nel biofiltro con collettore in lamiera zincata diametro 40 mm e n°2 stacchi parzializzabili con valvole a farfalla. Biofiltro di deodorizzazione Misure di ingombro del biofiltro Superficie filtrante: 80 mq (10*8) Volume del letto filtrante: 104 mc Altezza pareti: 2.000 mm Altezza letto filtrante: 1.300 mm Costruzione del biofiltro: elementi componibili e modulari in alluminio estruso e montati in opera. Ad intervalli regolari, sono presenti dei puntoni di sostegno e rinforzo, anch’essi in alluminio. La pavimentazione su cui appoggerà il biofiltro non dovrà presentare asperità, dovrà garantire l’opportuna portanza e dovrà avere pendenza del 1% per il convogliamento delle acque di percolazione. All’interno della struttura di contenimento verrà posizionato un telo in tessuto PVC spalmato ignifugo di classe 2. A salvaguardia del telo dovrà essere posto uno strato di tessuto non tessuto. Materiale biofiltrante: idoneo per il riempimento del biofiltro, con pezzatura media pari a 25 – 120 mm e composizione della miscela costituita da sovvallo ricavato da processo di compostaggio depurato da impurità quali carta, cartone, film plastici (inferiori al 1% ). Pavimentazione: piastrelle grigliate modulari in polipropilene rinforzato con fibra di vetro, di dimensioni unitarie in pianta pari a 500 x 500 mm, e supporti tronco/conici in polipropilene di altezza 500 mm, idonei ad un corretto passaggio a bassa velocità dell’aria, ed in grado di garantirne una omogenea distribuzione. Il carico di progetto di tale pavimentazione è di 1000 kg/mq con un coefficiente di sicurezza 1.4. Dotazioni a corredo: Specifiche tecniche di acquisto: Impianto di compostaggio dei r.s.u. a servizio A.T.O . di Enna Progetto: Sicilia Ambiente OPERE ELETTRO-MECCANICHE - sistema di adacquamento del letto filtrante regolato da quadro temporizzatore, costituito da rete di distribuzione e pilozzi irrigatori in numero e posizione idonei a garantire la completa copertura dell’area del biofiltro. - scarico percolati tramite un tubo in PVC diametro 100 mm BIOTRITURATORE/MISCELATORE Descrizione biotrituratore/miscelatore Il biotrituratore/miscelatore e un modello Mod. Entsorga 1200. Caratteristiche operative: -Capacità operativa minima in entrata del trito-miscelatore (in condizioni di materiale ligneo-cellulosico pre-triturato con altro macchinario frantumatore e FORSU) pari a 40 mc/h, con i seguenti tempi di esecuzione delle singole fasi: - 4 minuti per il carico, 4 minuti di miscelazione, 4 minuti per lo scarico. Miscelazione con una densità di 0,4 t/mc. - Scarico del trito-miscelatore mediante nastro-trasportatore ad altezza minima di 2.500 mm. - Capacità di triturazione delle matrici ligneo-cellulosiche pari a 100 mm. Caratteristiche costruttive: - Fondo cassone spessore 8 mm in acciaio ST52 - Coclee e coltelli trincianti - Alberi coclee montati su cuscinetti orientabili a rulli - Comando coclea superiore dotato di vite di sicurezza - Riduzione meccanica tramite riduttore epicicloidale - Tappeto di scarico a destra, composto da spranghette e catene che si azionano automaticamente all'apertura dello sportello e si arrestano a completa chiusura dello stesso - Torretta di comando regolabile in altezza e in lunghezza - Coclea principale di tipo miscelatore unifeed non continua - Gomme ribassate mm 200 Dotazione a corredo: - N. 1 Motore elettrico da 75 HP completo di carenatura per riduttore 311 - N. 1 Centralina idraulica - N.1 Pompa filtro serbatoio - N. 1 Distributore elettrico - N. 1 Quadro elettrico per comandi servizi e avviamento secondo norme - Gruppo raffreddamento olio idraulico