IL PROCEDIMENTO DI APPROVAZIONE DEL PIANO
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IL PROCEDIMENTO DI APPROVAZIONE DEL PIANO
IL PROCEDIMENTO DI APPROVAZIONE DEL PIANO INTERPROVINCIALE DEI RIFIUTI – ATO TOSCANA CENTRO ( PROVINCE DI FIRENZE, PRATO E PISTOIA) Il processo di formazione del Piano Interprovinciale ha avuto avvio nel mese di agosto, con la prima fase della valutazione ambientale strategica (VAS), ai sensi dell’ art. 7 della LR. 10/2010: Il procedimento di VAS è ricompreso all’interno di quello previsto per l’elaborazione, adozione e approvazione di Piani e Programmi e, per quanto concerne il Piano dei rifiuti, quanto previsto dalla VAS si deve raccordare con l’art. 12 della L.R. 25/98: “Procedimento per l’adozione dl Piano interprovinciale rifiuti”. Il coordinamento tra le due normative, in particolare il coordinamento procedurale, è affidato, ai sensi dell’art. 8, comma 4 della L.R. 10/2010, ad uno specifico regolamento (ancora non approvato da parte della R.T.). L’iter previsto è il seguente: 1) Le Giunte Provinciali di Firenze, Prato e Pistoia (la Provincia di Firenze con DGP 135 del 27.07.2010 , modificata con DGP 165/2010): Hanno indicato L’Autorità proponente (chi propone il piano) nelle tre Giunte Provinciali; l’ Autorità procedente(chi adotta e approva il piano) nei tre Consigli Provinciali, l’ Autorità competente (chi esprime il parere motivato sula proposta di piano e sulla adeguatezza del monitoraggio) nel “Nucleo Interprovinciale di Valutazione – NIV “ formato da tecnici delle tre Province e di ARPAT, ai sensi dell’ art. 32 della L.R. 10/2010. hanno dato avvio al procedimento per la VAS e per l’approvazione del Piano interprovinciale per la gestione dei rifiuti urbani e speciali anche pericolosi e hanno approvato, ai sensi dell’art. 23 della LR 10/2010, il “documento preliminare” contenente: - la descrizione degli effetti ambientali derivanti dall’attuazione del Piano rifiuti; - i criteri per l’impostazione del RAPPORTO AMBIENTALE; hanno individuato, di concerto con l’autorità competente, i soggetti competenti in materia ambientale da consultare al fine di definire la portata ed il livello di dettaglio delle informazioni che faranno parte del rapporto ambientale, che costituirà parte integrante del Piano interprovinciale per la gestione dei rifiuti urbani e rifiuti speciali anche pericolosi; hanno trasmesso il documento preliminare all’AUTORITA’ COMPETENTE e ai soggetti competenti in materia ambientale (Comuni, ARPAT, ASL, Sovrintendenze, Autorità di Bacino, ecc.) ai fini della consultazione. 2) Tenuto conto delle osservazioni sul documento preliminare, che perverranno in tempo utile, i Servizi preposti predisporranno il RAPPORTO AMBIENTALE, LA SINTESI NON TECNICA e LA PROPOSTA DI PIANO e trasmetteranno questi documenti alla Giunte Provinciali ; 3) Le Giunte Provinciali approvano la proposta di piano di cui al punto 2) e danno mandato ai legali rappresentanti di stipulare una intesa preliminare su tale proposta (art. 12, comma 5 della L.R. 25/98); La Proposta di Piano viene successivamente adottata dai tre Consigli Provinciali 4) Il piano adottato, il rapporto ambientale e la sintesi non tecnica sono comunicati all’autorità competente. Contestualmente l’autorità proponente provvede: - alla pubblicazione di un avviso sul BURT contenente: titolo del piano adottato; indicazione del proponente e dell’autorità procedente; indicazione delle sedi dove può essere visionato il piano adottato, il rapporto ambientale e la sintesi non tecnica. - a depositare presso gli uffici dell’autorità competente, proponente e procedente il Piano adottato, il rapporto ambientale e la sintesi non tecnica. - a pubblicare sui rispettivi siti WEB tale documentazione; - a mettere a disposizione dei soggetti competenti in materia ambientale, del pubblico che subisce gli effetti del piano, delle organizzazioni non governative che promuovono la protezione dell’ambiente, delle organizzazioni sindacali economiche e sociali più rappresentative la stessa documentazione; - a trasmettere il Piano adottato, il rapporto ambientale e la sintesi non tecnica agli enti territoriali localmente interessati; 5) Entro 60 giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso di cui al punto precedente possono essere presentati pareri e osservazioni all’autorità competente e proponente. Entro tale termine la Giunta Regionale esprime un parere obbligatorio e vincolante sulla conformità del Piano interprovinciale ai contenuti del Piano regionale e alla normativa vigente in materia di rifiuti, raccomandando o prescrivendo, ove occorra, le modifiche da apportare ( ex art. 12, comma 7 della L.R. 25/98). 6) l’autorità competente svolge l’istruttoria valutando le osservazioni e la documentazione pervenuta ed esprime il proprio parere motivato entro 90 giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle osservazioni. 7) Il proponente (le tre Giunte Provinciali), alla luce del parere motivato , può apportare modifiche al Piano adottato e quindi può proporre una revisione del Piano. A tal fine il proponente informa l’autorità competente sugli esiti delle indicazioni contenute nel parere motivato e quindi se il Piano è stato oggetto o meno di revisione. 8) Il proponente trasmette all’autorità procedente: a) Piano adottato con le eventuali modifiche; b) rapporto ambientale unitamente al parere motivato; c)proposta di dichiarazione di sintesi ex art.27 , comma 2, lettera a), b) c) e d) della LR 10/2010. 9) Le Giunte provinciali confermano l’intesa ai fine della conclusione definitiva dell’accordo (L.r. 25/1998, art. 12 bis, comma 1); 10) I tre Consigli Provinciali ratificano l’accordo entro sessanta giorni dalla stipula. La ratifica dell’accordo determina l’approvazione definitiva del Piano interprovinciale dei rifiuti. 11) Trasmissione del Piano approvato alla Giunta Regionale che, a seguito di un controllo effettuato sulle prescrizioni impartite, dispone, entro 30 gg dal suo ricevimento, la pubblicazione dell’avviso di approvazione sul BURT ( ex art. 12bis della LR 25/98, comma 3). Non si ritiene di poter indicare una data di conclusione del procedimento di VAS in quanto la definizione del Piano Interprovinciale dei Rifiuti è strettamente condizionata dai lavori dei tre Consigli Provinciali. E’ possibile visionare le osservazioni pervenute al Documento preliminare, facendo apposita istanza scritta al Presidente del Nucleo Interprovinciale di Valutazione - NIV . Non sarà possibile estrarre copia delle osservazioni stesse, fino ad avvenuta approvazione del Piano Interprovinciale. Per quanto riguarda infine la partecipazione ai lavori del tavolo di VAS, non è prevista alcuna Conferenza di Servizi. La partecipazione potrà avvenire esclusivamente nell’ambito indicato dalla legge, ovvero con la presentazione di osservazioni. Saranno inoltre effettuate alcune conferenze pubbliche in varie zone del territorio delle tre Province. Dott. Emilio Galanti