CARATTERISTICHE GENERALI DEGLI ARREDI

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CARATTERISTICHE GENERALI DEGLI ARREDI
FRIULI INNOVAZIONE, CENTRO DI RICERCA
E DI TRASFERIMENTO TECNOLOGICO
Parco Scientifico e Tecnologico di Udine “Luigi Danieli”
Sede legale: Via Jacopo Linussio, 1 —33020 Amaro (UD)
Sede amministrativa: Via Jacopo Linussio, 51 —33100 Udine (UD)
Tel. 0432 629911 Fax 0432 603887 Cod. Fic. 94070140309 p. VA 02159640305
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e-mail:[email protected]
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Fornitura arredi per n. tre unità immobiliari all’interno del Parco
Scientifico e Tecnologico “Luigi Danieli” di Udine
procedura in economia art. 125 decreto legislativo n. 163 del 2006
criterio: offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 83 del decreto legislativo n. 163 del 2006
Capitolato tecnico e quantità
CARATTERISTICHE GENERALI DEGLI ARREDI
Unificazione: Le dimensioni delle scrivanie, cassetti, mobili contenitori, ed elementi per computer
devono essere commisurate alle dimensioni unificate UNI di fogli, cartelle, buste, ecc., e alle
dimensioni dei mezzi informatici.
Sicurezza elettrica: gli impianti e le apparecchiature dovranno avere i requisiti previsti dalle norme
in materia e potranno portare il marchio IMQ, o se di produzione estera l’analogo marchio dell’
istituto italiano di sicurezza, e dovranno avere la marcatura CE (conformità alla direttiva 93/68
CEE). In ogni caso, gli impianti, i mobili elettrificati o i suoi componenti, dovranno avere i marchi e
le etichettature previste dalle norme nazionali ed europee, in vigore al momento della loro fornitura.
Reazione al fuoco: Si adottano i criteri di prova del D.M. 26.06.1984 così come modificato ed
integrato dal D.M. 03.09.2001 Modifiche ed integrazioni al decreto 26.06.1984 concernente
classificazione di reazione al fuoco ed omologazione dei materiali ai fini della prevenzione incendi
e succ. mod.
Gli arredi e i materiali di cui si chiede l’omologazione devono avere i certificati di omologazione
validi (la durata di validità del certificato di omologazione è di cinque anni dalla data del rilascio).
L’omologazione delle sedute imbottite deve riguardare l’intera seduta.
Per una puntuale descrizione sulla classe di reazione al fuoco si vedano le specifiche previste per i
singoli arredi.
Emissione di formaldeide: I pannelli di agglomerato ligneo, devono essere classificati con i
parametri minimi di emissione di formaldeide corrispondente alla classificazione EI.
Gli arredi costituenti il posto di lavoro non devono essere fonte di rischio per i lavoratori, e più
precisamente devono rispondere alle seguenti prescrizioni:
Il piano di lavoro
-Avere un piano di lavoro con una superficie poco riflettente, essere di dimensioni sufficienti e
permettere una disposizione flessibile dello schermo, della tastiera, dei documenti e del
accessorio;
Il sedile di lavoro
-Il sedile di lavoro deve essere stabile, permettere all’ utilizzatore una certa libertà di movimento ed
una posizione comoda;
-l sedili debbono avere altezza regolabile;
-Il loro schienale deve essere regolabile in altezza e in inclinazione;
In generale, gli arredi dovranno rispondere ai requisiti previsti dal Decreto Lgs. 9 aprile 2008, n. 81
e succ. mod..
Scrivanie/cattedre, tavoli vdt
UNI EN 527- 1:2011 Tavoli da lavoro e scrivanie Parte 1: Dimensioni
UNI EN 527 2:2003 Requisiti meccanici di sicurezza
UNI EN 527 3:2003
Metodi di prova per la determinazione della stabilità e della resistenza
meccanica della struttura
UNI 11190:2006 -Tavoli e scrivanie per videoterminali Requisito di riflettenza
UNI 11191:2006 Tavoli e scrivanie per videoterminali Requisiti di riflessione speculare
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Poltroncine per ufficio vdt
UNI EN 1335-1: 2000—Dimensioni,
UNI EN 1335-2: 2009— Requisiti di sicurezza,
UNI EN 1335-3: 2009—
Metodi di prova,
Si precisa che le sedute per videoterminale sono quelle di tipo A, o di tipo B con supporto
regolabile (come definito nella norma UNI EN 1335-1:2000).
SEDUTE
POLTRONCINE GIREVOLI CON BRACCIOLI SU RUOTE
La seduta è del tipo a poltroncina girevole ed elevabile con pistone a gas, con base a cinque razze
su ruote piroettanti per posti lavoro vdt.
Il sedile deve essere stabile, permettere all’utilizzatore una certa libertà di movimento ed una
posizione comoda, deve avere altezza regolabile, lo schienale deve essere regolabile in altezza e
in inclinazione, il blocco dovrà essere possibile in tutte le posizioni attraverso comandi facilmente
accessibili, ed in ogni caso dovrà avere le caratteristiche funzionali e di sicurezza previste dalle
norme UNI EN 1335-1-2-3 2000 Dimensioni, Requisiti di sicurezza, Metodi di prova per la
sicurezza ed essere conformi al Decreto Legislativo 626/94 e succ. mod. ora Decreto Lgs 9 aprile
2008, n. 81 e succ. mod.. Si precisa che le sedute per videoterminale sono quelle di tipo A, o
di tipo B con supporto lombare regolabile (come definito nella norma UNI EN 1335-1:2000).
La poltroncina dovrà essere provvista di braccioli ed avere l’imbottitura in materiale soffice,
rivestimento in tessuto permeabile ed ignifugo di colore blu a scelta dell’ Amministrazione tra quelli
disponibili in catalogo. La seduta deve essere di reazione al fuoco di Classe I IM omologata.
L’omologazione delle sedute imbottite deve riguardare l’intera seduta.
La poltroncina dovrà essere dotata con rotelle per pavimenti duri (rotelle del tipo w).
Inoltre si richiede che ogni poltroncina sia accompagnata dalle informazioni per l’uso redatta nella
lingua italiana con le indicazioni previste dalla UNI EN 1335-2 : 2000.
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SEDIE FISSE
Le sedie devono unire alla leggerezza la massima stabilità, resistenza, durata e devono essere
non rumorose al trascinamento e agli urti.
Esse devono resistere alle sollecitazioni di uso proprio ed improprio e quindi a prove di carico
statico, dinamico, di sbilanciamento di trascinamento, di urto relative alla struttura e alle sue
connessioni. Le sedie sono del tipo a quattro gambe fisse, con piedi adattabili al pavimento e
antirumore senza braccioli. Il traverso anteriore se esistente, deve essere abbastanza alto da non
ostacolare la piegatura delle gambe sotto il sedile. La seduta deve essere ergonomica e
coordinata con le poltroncine girevoli su ruote. La seduta e lo schienale saranno fissi.
La sedia dovrà avere la struttura metallica verniciata a polveri epossidiche di colore nero, la
seduta e lo schienale dovranno avere l’imbottitura in materiale soffice, rivestimento in tessuto
permeabile ed ignifugo, di colore blu a scelta dell’ Amministrazione tra quelli disponibili in catalogo,
mentre la sedia fisse per ospiti semidirezionale avrà il rivestimento in tessuto permeabile ed
ignifugo, di colore blu a scelta dell’ Amministrazione tra quelli disponibili in catalogo, La sedia deve
essere di reazione al fuoco di Classe 1 IM omologata. L’omologazione delle sedute imbottite
deve riguardare l’intera seduta.
Le sedie fisse per ospiti dovranno essere conformi alla norma UNI EN 13761:2003 Sedie per
visitatori. Qualora il produttore non sia in possesso della certificazione attestante i requisiti della
predetta norma UNI, potrà fornire in alternativa le certificazioni comprovanti il superamento delle
prove previste dalle UNI EN 1728 : 2002 Mobili domestici Sedute Metodi di prova per la
determinazione della resistenza e della durabilità con l’applicazione dei cicli e carichi per il livello 3
previsto nel prospetto 1 della norma UNI 10977:2002 Mobili domestici e per collettività Sedute
Guida all’applicazione della UNiI EN 1728. Si precisa che del prospetto 1 della Norma UNI EN
10977:2002 sono richieste le prove compatibili con la tipologia delle sedute richieste.
Inoltre le sedute dovranno essere conformi alla UNI EN 1022:1998 Sedute Determinazione della
stabilità. Risultato della prova: non si ribalta.
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SCRIVANIE, TAVOLI VDT, ALLUNGHI E ARMADI
Le scrivanie ed i tavoli vdt dovranno avere il piano di lavoro in agglomerato ligneo con finitura in
nobilitato melaminico tipo legno o grigio chiaro a scelta dell’Amministrazione tra quelli disponibili in
catalogo, gli angoli e i bordi del piano dovranno essere smussati e arrotondati per necessità di
sicurezza e di comfort. Le scrivanie ed i tavoli vdt saranno provviste di frontalino in agglomerato
ligneo con finitura in nobilitato melaminico di colore grigio chiaro o legno e di piano di raccordo a
900 ove previsto. Dovranno avere struttura metallica verniciata con polveri epossidiche di colore
nero o grigio con gambe a “T” unite da una trave telescopica canalizzata. Le gambe a “T”
dovranno avere i piedini regolabili e saranno predisposte per il passaggio dei cavi. Le scrivanie e i
tavoli vdt dovranno presentare un piano di lavoro non eccessivamente riflettente per evitare i
fenomeni di abbagliamento in condizione di illuminazione sia naturale che artificiale. Le scrivanie
ed i tavoli vdt dovranno essere del Tipo C scrivania ad altezza fissa così come previsto dalla UNI
EN 527-1:2011- Dimensioni, con altezza di mm 740 ± 20. Dovranno rispondere ai requisiti previsti
dalle norme UNI EN 527-1:2011- Dimensioni, UNI EN 527-2:2003
Requisiti meccanici di
sicurezza, UNI EN 527-3:2003 Metodi di prova per la determinazione della stabilità e della
resistenza meccanica della struttura, UNÌ 11190:2006 Tavoli e scrivanie per videoterminali
Requisito di riflettenza, UNÌ 11191:2006 Tavoli e scrivanie per videoterminali
Requisiti di
riflessione speculare ed essere conformi al Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e succ. mod..
Le scrivanie ed i tavoli vdt dovranno avere raggiunto almeno il livello 4 secondo la
UNI 9115:87 Prove sulle finiture delle superfici -Abrasione Taber.
Le scrivanie dovranno avere raggiunto almeno il livello 3 secondo la
UNI 9428:89 Prove sulle finiture delle superfici-Graffiatura.
Gli allunghi dovranno avere lo stesso tipo di finitura delle scrivanie ma dovranno essere del tipo
chiuso sui tre lati ad altezza fissa di mm 740 ± 20 ed avere le stesse caratteristiche prestazionali e
di sicurezza delle scrivanie.
Le cassettiere saranno a tre cassetti su ruote piroettanti. Un cassetto dovrà essere attrezzato per
portare cancelleria. Le cassettiere saranno in agglomerato ligneo nobilitato melaminico di colore
grigio chiaro o tipo legno come le scrivanie, I mobili contenitori saranno in agglomerato ligneo
nobilitato melaminico di colore grigio chiaro o tipo legno come le scrivanie.
I mobili alti devono avere un ingombro di cm 90 o 45 di lunghezza, di cm. 40-47 di profondità, di
cm. 190-210 di altezza, con la parte bassa a due ante cieche e due ripiani interni caricabili e la
parte alta a due ante cieche o vetrate in cristallo temprato e tre ripiani interni caricabili.
Le basi (mobili bassi) a due ante cieche devono avere un ingombro di cm. 90 di lunghezza, di cm.
40-47 di profondità, di cm. 72-80 di altezza e saranno complete di due ripiani interni caricabili.
Le basi a due cassetti per cartelle sospese dovranno avere un ingombro di cm 90 di lunghezza, ed
essere provviste di guide interne per l’alloggiamento delle cartelle. La base per cartelle sospese
dovrà essere munita di sistema antiribaltamento che permetta l’apertura di un cassetto per volta.
I mobili contenitori dovranno essere conformi a quanto previsto dalle norme UNI EN 14073-2:2005
Mobili contenitori-Parte 2 : Requisiti di sicurezza. Di aver effettuato le prove previste dalla UNI EN
14073-3:2005 Mobili contenitori Parte 3:Metodi di prova per la determinazione della stabilità e della
resistenza della struttura e le prove previste dalla UNI EN 14074:2005tavoli,scrivanie e mobili
contenitori :Metodi di prova per la determinazione della resistenza e della durabilità delle parti
mobili.
I mobili contenitori dovranno aver raggiunto almeno il livello 4 secondo la:
UNI 8601:1984 Flessione dei piani; UNI 8606:1984 -Prova di carico totale massimo.
Tutti i mobili contenitori (basi, mobili ad ante cieche ecc.) e le cassettiere dovranno essere provvisti
di serratura.
I classificatori dovranno essere atti a consentire l’archiviazione dei documenti in formato A4 in
cartelle sospese, l’accessibilità al contenuto dovrà essere frontale, l’estrazione delle cartelle sarà
verticale. Per quanto riguarda i parametri e i limiti consigliati per la tipologia indicata si faccia
riferimento alla norma UNI 10283:1994. I cassetti dovranno scorrere su opportune guide e
controguide dotate di cuscinetti e di rulli stabilizzatori. Dovrà essere prevista l’applicazione di
ammortizzatori d’urto. I cassetti devono essere muniti di maniglia e di porta cartelline, nonchè di un
valido congegno di arresto che eviti la fuoriuscita dal mobile a totale estrazione. Dovranno essere
realizzati opportuni accorgimenti per evitare il capovolgimento del mobile a cassetti estratti.
I tavoli relatori, i tavoli mensa, i tavoli portastampante, i tavoli riunione potranno essere propqstj dal
fornitore in base alla propria esperienza.
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COMPLEMENTI D’ARREDO
CESTINI GETTACARTA
Cestino getta carta in polipropilene o materiale plastico.
Colore nero
APPENDIABITI PORTAOMBRELLO
Tipo a piantana con quattro pomelli porta abiti e sottostante alloggiamento per ombrelli.
Colore nero
NOTE AGGIUNTIVE DA UTILIZZARSI PER LA FORMULAZIONE DELL’OFFERTA, IN
RIFERIMENTO ALLA COLONNA “NOTE AGGIUNTIVE” DEL DOCUMENTO “RIEPILOGO
QUANTITA’ E DIMENSIONI” PERI LOTTI: LOTTO 1, LOTTO 2, LOTTO 3
a)
-prevedere cablate in classe 6 tutte le connessioni di rete disponibili nel locale fino alle
scrivanie, tavolini portastampante, tavoli riunione, tavoli relatore.
b)
-prevedere nr. 4 connessioni elettriche a servizio di ogni postazione di lavoro;
-prevedere nr. 4 connessioni elettriche a servizio di ogni tavolo riunione;
-prevedere nr. I connessione elettrica per ogni tavolo protastampante;
c)
-prevedere nr.1 tenda oscurante motorizzata sulla finestra. La tenda potrà essere
proposta dal fornitore in base alla propria esperienza;
-prevedere nr.1 schermo per proiezioni (valutare se utilizzabile la tenda e verificare
I’adeg uatezza della soluzione proposta);
-prevedere le predisposizioni per i passaggi dei cavi per la distribuzione dei segnali video
ed audio dal tavolo riunioni fino al quadro elettrico di zona
-prevedere sul tavolo riunioni alimentazioni elettriche e prese direte
d)
-prevedere uno dei dieci tavoli mensa idoneo per persone disabili
e)
-prevedere nr.2 tavoli relatore fissi ed attrezzati con passaggio cavi fino a pozzetti esistenti
e con sportello superiore apribile/richiudibile idoneo a contenere le prese elettriche, le
prese dati, i cavi audio e video per i pc, i cavi video per i monitor, i cavi audio per i
microfoni, il pannello comandi sala
-prevedere nr.1 tavolo relatore, mobile su ruote, da posizionare tra i 2 tavoli relatori fissi
quando le due sale sono unite, da togliere quando le sale sono divise dalla parete mobile
-prevedere nr.10 sedie relatore;
-prevedere le predisposizioni per nr.2 schermi per proiezione a parete motorizzati di
dimensioni adeguate;
-prevedere nr.2 lavagne per pennarelli cancellabili, installate su binario scorrevole che
all’occorenza potranno essere posizionate dietro gli schermi per proiezione.
N.B. A completamento dei lavori dovranno essere rilasciate le certificazioni di conformità alla L.
46/90 Iett. a), d), e) relative all’installazione degli impianti elettrici. A tal fine l’esecutore degli
impianti elettrici dovrà essere in possesso dei requisiti di qualificazione di cui alla L: 46/90 e s.m.i..
Il possesso dei requisiti di qualificazione dovrà essere riportato nel certificato di iscrizione della
ditta partecipante alla C.C.I.A.A. competente.
Gli elaborati tecnici sono scaricabili dal seguente Iink:
http://sametime.friulinnovazione.it/files/progetto.esecutivo.zip
il Responsabile Unico del Procedimento
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