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NOTIZIE NO O TT II ZZ II EE N VACCHE OTTIMO 90 Zanaboni Povera MI 6788L 90 Idevra Leadman Vanilla ET CR 24707D 90 Alchi Rex Roga CN 49824 CALENDARIO Zanaboni P., A., R. G. s.s. (MI) 27-02-92 Zanaboni Cleitus Mirko MI 9176H - valutata il 25-02-98 - v.p. 98 09-07-91 Buschini Rothrock Tradition Leadman TL US 1983348 - valutata il 02-04-98 - v.p. 85 90 Zitta PC 3313D 02-03-91 A.A. Lutz-Brookview Bel Rex ET TL US 1875896 - valutata il 08-04-98 - v.p. 88 90 Stoccarda CN 6705A 90 Ambra Tong Zambia BS 45090F 03-11-90 A.A. Oppermang Tong ET TL US 1918191 - valutata il 21-04-98 - v.p. 89 Luciana Adele - Cremona Chialva F.lli - Tarantasca (CN) 12-01-91 Lutz-Brookview Bel Rex ET TL US 1875896 - valutata il 07-04-98 - v.p. 82 Trucco G. e B. F.lli - Fossano (CN) Serra F.lli - Caraglio (CN) 01-03-92 Hanoverhill Stardom BL CD 384848 - valutata il 10-04-98 - v.p. 88 Ambra di Zucchi G. e M. - Leno (BS) NUOVI TORI IN PROVA MANIFESTAZIONI ZOOTECNICHE 13-14 giu TRAVERSETOLO (PR) Mostra Interprovinciale 27-28 giu BORGOMANERO (NO) Mostra Interprovinciale 4-5 lug ARBOREA (OR) Mostra Interprovinciale 27-31 ago ORZINUOVI (BS) Mostra Provinciale 25-27 sett CREMONA Mostra Nazionale del Libro Genealogico 11-13 dic MONTICHIARI (BS) Mostra Internazionale AVVIATI A MARZO Lindo ET Aquila Fatal Lamport ET TL Amighetti Patron Ascanio ET Cedroni Fatal Geson ET Aquila Evreux Cle Leon ET Aquila Patron Lucius ET Amighetti Lily Arcesio ET Amighetti Cash Atomo Cesar Fatal Gospel ET TL Cesar Corsaro Attico ET Zani Patron Step Zani Patron Drip ET Las Farm Mason Arak ET Las Farm Mason Ariano ET Al.Par. Corsaro Superbike ET Silver Fox Farm Rufi Runni ET Landlord ET Abbadia Cash Centauro Gavazzoli Cervo ET Royal Idevra Akethon ET Castelverde Bud Gavazzoli Piacere TL Royal Idevra Angard ET Royal Idevra Amethyst ET 5619 Ragtime TL Ghezzi Bellwood Shakopee ET Dossi Menphis Del Santo Mondo Sabbiona Vetem ET Sabbiona Genabili ET Bonetti Extrafelix Doriano Ronconi Cimabue ET TL C.M.E. Luky Escapade TL Bandioli Raven Areto TL Ronconi Patron Egisto ET Oddolini Lord Lily Fogarty ET Albe Raven Albione ET Albe Raven Montone ET Castelbosco Duster Tweetie ET Casabianca Patron Nikon ET TL Casabianca Raven Surplus ET TL BG BS BS BS BS BS BS BS BS BS BS BS CN CN CN CO CO CR CR CR CR CR CR CR EE LC MI MI MI MI MI MN MN MN MN MO MO MO PC PC PC 18960C 17993L 19090L 20794L 23489L 23491L 23659L 23661L 24705L 24707L 27420L 27425L 1274B 1275B 2204B 37419 37592 34500U 35174U 40333U 41240U 43528U 44012U 44019U 11806X 255 17248O 18232O 18766O 18768O 21247O 23640N 24487N 25999N 26459N 3899E 4618E 4619E 8419E 9946E 9957E Intermizoo - Padova CO.F.A. - Sospiro (CR) CO.F.A. - Sospiro (CR) E.L.P.ZOO - Zorlesco (LO) Semenitaly - Modena Genetica 2000 - Reggio E. CO.F.A. - Sospiro (CR) Semenitaly - Modena E.L.P.ZOO - Zorlesco (LO) Semenitaly - Modena Genetica 2000 - Reggio E. Genetica 2000 - Reggio E. Intermizoo - Padova E.L.P.ZOO - Zorlesco (LO) Intermizoo - Padova Intermizoo - Padova C.P.F.A. - Curtatone (MN) CO.F.A. - Sospiro (CR) Intermizoo - Padova C.I.Z. - S. Miniato (PI) E.L.P.ZOO - Zorlesco (LO) Semenitaly - Modena C.I.Z. - S. Miniato (PI) C.I.Z. - S. Miniato (PI) E.L.P.ZOO - Zorlesco (LO) E.L.P.ZOO - Zorlesco (LO) C.I.Z. - S. Miniato (PI) Semenitaly - Modena Semenitaly - Modena C.I.Z. - S. Miniato (PI) E.L.P.ZOO - Zorlesco (LO) CO.F.A. - Sospiro (CR) C.P.F.A. - Curtatone (MN) CO.F.A. - Sospiro (CR) CO.F.A. - Sospiro (CR) Intermizoo - Padova CO.F.A. - Sospiro (CR) Semenitaly - Modena CO.F.A. - Sospiro (CR) Semenitaly - Modena E.L.P.ZOO - Zorlesco (LO) CALENDARIO CONSEGNE AL CENTRO GENETICO Giorni 1o semestre 1998 Maggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12-13 Giugno . . . . . . . . . . . . . . . . . 2-3 23-24 Giorni 2o semestre 1998 Luglio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14-15 Agosto . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-5 25-26 Settembre . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15-16 Ottobre . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-7 27-28 Novembre . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17-18 Dicembre . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7-9 segue Caro «Bianco Nero» scrivo per sottoporre una serie di riflessioni su un annoso problema che interessa tutti gli allevatori di vacche da latte attenti al miglioramento genetico: la corrispondenza tra dati produttivi rilevati dalle varie Apa e l’effettiva produzione di un allevamento. Lo spunto per scrivere mi è venuto 49 BIANCO NERO 5/98 K Y C M - p. 49 NUOVI TORI IN PROVA All River Marksman Premiato ET Pirocco Raven Klyde Vaye Projector Trinity ET Neve Projector Alban ET Fantasy Raspberry Gap Vanzetti Shallet Apelle Fantasy Mantra Gap TL Fantasy Amoruso Gap ET Lusio ET Prealpi Clivert ET Valmadre Revolution Prealpi Raven Ramato Prealpi Mason Carter ET Prealpi Mica Charme ET Campogallo Andrew PG Lollo ET Campogallo Andrew PG Agide ET All. Cordioli Raven Ronaldo All. Cordioli Design Kanù All. Cordioli Mason Cruz PC PV RE RE TO TO TO TO UD VA VA VA VA VA VT VI VR VR VR 10002E 49297C 15328H 15349H 43661A 44059A 44530A 44531A 5844A 24674 24698 24778 24785 24977 3352C 3992C 787C 788C 1090C E.L.P.ZOO - Zorlesco (LO) Semenitaly - Modena Semenitaly - Modena E.L.P.ZOO - Zorlesco (LO) C.I.Z. - S. Miniato (PI) Intermizoo - Padova E.L.P.ZOO - Zorlesco (LO) Intermizoo - Padova C.P.F.A. - Curtatone (MN) Semenitaly - Modena C.P.F.A. - Curtatone (MN) E.L.P.ZOO - Zorlesco (LO) Intermizoo - Padova Genetica 2000 - Reggio E. C.I.Z. - S. Miniato (PI) CO.F.A. - Sospiro (CR) Genetica 2000 - Reggio E. Intermizoo - Padova Semenitaly - Modena I dati genealogici dei presenti torelli sono pubblicati a pagina 67. recentemente dallo stupore con cui il nuovo consulente nutrizionista (che lavora in alcuni allevamenti al top delle classifiche) osservava i miei dati produttivi. Io raggruppo i dati produttivi in alcune tabelle all’interno delle quali segno, mese per mese, anche la produzione media effettiva (derivante dalla divisione della produzione totale di latte consegnata al caseificio per il numero medio delle vacche munte) e la produzione media rilevata il giorno del controllo. Nel mio caso si verifica una sostanziale coincidenza tra i due valori (alcuni mesi la produzione media effettiva è un po’ più bassa di quella rilevata il giorno del controllo, in altri è un po’ più alta; facendo la media tra più mesi i due dati coincidono). La stessa situazione, a detta di questo tecnico, non si verifica in altri allevamenti dove la produzione media per vacca rilevata il giorno del controllo è sempre superiore rispetto alla media effettiva di almeno 1.5, 2 e anche più litri. La cosa non è certo una novità per chi lavora nel nostro mondo: quante volte ho sentito dai vari rappresentanti frasi del tipo: «ma non sai quante ne fanno per dimostrare di fare più latte?!» e giù ad elencare tutta una serie di trucchi che sembra siano una prassi consolidata in certi allevamenti. Oltre ad aumentare la produzione il giorno del controllo, c’è un altro elemento che dovrebbe far riflettere molto seriamente chi si occupa di selezione: l’uso della somatotropina. Sembra, sempre a detta dei vari rappresentanti, tecnici ecc... che girano in molti allevamenti, che in alcuni di questi si riesca ad avere, per vie traverse naturalmente, la somatotropina gonfiando così ulteriormente la produzione di tutto l’allevamento o di alcune vacche interessanti. L’effetto combinato di queste varie «tecniche» può portare a falsare completamente la reale potenzialità produttiva di un allevamento. Ora, tutto questo non mi farebbe né caldo né freddo se i risultati di questi trucchi si fermassero al solo allevatore che li pratica: se una persona si sente a posto in coscienza quando si vede ai vertici delle classifiche sapendo di aver dichiarato costantemente il falso e di aver utilizzato prodotti illegali è liberissimo di farlo. Il problema è che l’effetto di questi dati falsati ricade negativamente su tutti gli allevatori italiani e sull’efficienza del nostro programma di selezione, andando a immettere nel sistema dei dati falsi. La preoccupazione non è tanto quella di influenzare la classifica dei tori, in quanto le figlie di un toro sono sparse in diversi allevamenti e comunque, se non sbaglio, viene fatto un confronto tra le contemporanee all’interno dello stesso allevamento. È la classifica delle migliori vac- che italiane che viene pesantemente falsata, classifica che serve per la scelta delle madri di toro. Sappiamo che tra le quattro vie di miglioramento genetico la scelta delle madri di toro incide per il 33%, quindi non poco. Sappiamo anche che provare un toro costa tempo e denaro, quindi è fondamentale scegliere i genitori di un torello solo tra i soggetti che veramente hanno il migliore potenziale genetico. È evidente che se viene scelta come madre di toro una vacca che ha degli indici gonfiati, sia perché le sue produzioni sono gonfiate, sia perché i dati di tutta la sua famiglia risultano gonfiati, ne risentiranno negativamente gli allevatori che hanno usato quel torello nelle prove di progenie ed anche, più in generale, tutto il nostro programma di selezione che ha perso tempo e denaro per provare un animale che non meritava. Sono consapevole che la questione è abbastanza delicata e la mia non vuole essere un’accusa ad uno o più allevatori in particolare. Il mio intento è solo quello di far aprire una riflessione su questa situazione per cercare di limitare il più possibile l’immissione nel sistema di dati falsi, sapendo che in questo modo verrebbe tutelato l’interesse più alto che è quello di tutti gli allevatori e del programma di selezione italiano che risulterebbe sicuramente più efficiente nel fare emergere, fra tutto il potenziale genetico presente in Italia, i geni migliori. A questo proposito vorrei lanciare alcune idee. • So che esistono i supercontrolli. Non so con quali criteri questi vengano effettuati, quanti ne vengono fatti, a chi ... Sarebbe interessante, secondo me, che su «Bianco Nero» venisse pubblicato periodicamente un resoconto di questi supercontrolli. Sappiamo quanto la pubblicazione delle classifiche produttive sia da stimolo negli allevatori per migliorare le proprie performance. Pensiamo allora quale benefico effetto potrebbe avere, per l’obiettivo che vogliamo raggiungere, la pubblicazione di un elenco dei più «birichini». • Un dato altrettanto interessante che, secondo me, potrebbe essere pubblicato su «Bianco Nero» è una comparazione tra le medie degli in50 BIANCO NERO 5/98 K Y C M - p. K Y M - p. 50 dici pedigree dei tori in prova di progenie divisi per allevamento di provenienza e i dati degli stessi tori una volta provati. Questo è un dato che da diversi anni cerco di procurarmi «artigianalmente» usando i dati del programma Thor: mi stampo le classifiche per ILQM dei primi 300 tori in prova di progenie in un certo periodo e poi vado a cercare i dati degli stessi tori quando sono provati. Vorrei una conferma scientifica, ma mi sembra che per alcuni prefissi siano più frequenti i casi di mancata conferma degli indici previsti. Distinti saluti Luciano Lanfredi Allevatore di Fengo (CR) Caro Luciano Lanfredi, pubblichiamo volentieri la sua lettera con la risposta dell’Ufficio di competenza. Gentilissimo Sig. Lanfredi, in merito alle sue riflessioni ed idee facciamo alcune considerazioni che ci sembrano importanti. Sull’uso del Bst si è fatta molta ricerca, soprattutto negli Stati Uniti, dove è permesso, e i dati che si riferiscono alla diffusione dell’uso negli States sono molto confusi. In Italia l’uso del Bst è illegate e quindi il problema non dovrebbe porsi. Altra questione è la discrepanza tra i dati dei controlli e i dati medi la cui voce le è giunta attraverso il suo consulente nutrizionista. Falsare la reale potenzialità produttiva di una impresa in generale è responsabilità civile di un qualsiasi imprenditore, dell’allevatore che gioca sui controlli nel caso specifico. Di sicuro non porta molto lontano in termini concreti: forse ci potrà guadagnare l’immagine, ma non certo la produttività. Riguardo ai possibili riflessi di queste azioni sull’efficienza del programma di selezione è bene ricordare due cose. L’impatto delle madri di toro sul progresso genetico è intorno al 30% come lei già ricordava. Se l’effetto è generalizzato su tutto l’allevamento non ci sono grossi effetti sull’accuratezza degli indici perché l’effetto verrà assorbito dalla media di allevamento stimata (a sua volta più alta di quella reale) dai modelli di valutazione genetica. Quanto alla valutazione dei tori, che sono quelli che hanno maggiore impatto sul miglioramento genetico di una popolazione, considerando che essi, alla fine del programma di prove di progenie hanno circa un centinaio di figlie sparse in altrettanti allevamenti, il rischio che eventuali inaccuratezze su figlie singole trattate in modo preferenziale da alcuni allevatori vada ad influenzare la stima del loro valore genetico è praticamente nullo. Il rischio non è nullo invece quando parliamo di tori esteri, magari molto famosi. Ancora di più per gli indici delle vacche anche se l’impatto di una lattazione sull’IGV è del 18%. Anche per questo chi sceglie le madri di toro lo fa verificando non solo l’indice genetico, ma una serie di informazioni aggiuntive che lo aiutano a valutare la credibilità di quell’indice. Per tornare agli Stati Uniti i centri di FA stanno sviluppando forme di collaborazione con aziende che garantiscono un certa correttezza di informazione e se trattano le vacche con il Bst dicono come e quando così che si possa tenere conto del suo effetto sulla produzione. Non possiamo dimenticare che chi sceglie le madri di toro alla fine del processo ci rimette di tasca sua per cui non può permettersi di fare troppi errori. Sistemi di controllo di minima (i famosi supercontrolli) esistono già ed è opportuno inoltre ricordare che i controllori cercano di fare il loro lavoro al meglio e sono stati addestrati a questo preciso compito attraverso corsi specifici in cui una delle cose che hanno imparato è quanto valore ha la correttezza dell’informazione raccolta. Non crediamo molto nella pubblicazione delle «liste nere» è già abbastanza pesante constatare che alla fine della giornata gli allevatori «birichini» non avranno guadagnato di più di quella che è la loro produzione reale e tutto il loro sforzo sarà valso proprio poco in termini imprenditoriali però si potrebbe spiegare in un articolo come funzionano i supercontrolli. Quanto alla seconda idea da lei suggerita crediamo sia poco percorribile per dimostrare anche una qualsiasi delle ipotesi elencate sopra. Per tre semplici ragioni: 1) dubitiamo che i torelli messi in prova per azienda siano in numero sufficiente a dare risultati significativi; 2) i metodi di calcolo degli indici nel tempo sono stati affinati per cui alcune dif- ferenze potrebbero essere dovute a questo; 3) i geni si combinano comunque in modo casuale per cui anche dall’accoppiamento del miglior toro con la migliore vacca potrebbe nascere un soggetto mediocre (e quindi inferiore alle attese). Disponibili per eventuali ulteriori chiarimenti porgiamo distinti saluti. Fabiola Canavesi Ufficio Ricerca e Sviluppo Anafi RICORDO DI UMBERTO DORDONI È improvvisamente mancato, all’età di 76 anni, Umberto Dordoni. Cremonese di origine ed alimentarista da molti conosciuto e stimato nell’ambiente zootecnico nazionale, ereditò la passione per gli animali dal nonno, che svolse i suoi studi alla Scuola di Pinerolo e fu al servizio del Duca d’Aosta, a Napoli, come responsabile delle scuderie. Dopo aver ottenuto il diploma di perito agrario presso l’Istituto Tecnico «Stanga» di Cremona con 10 in zootecnia, Istituto al quale rimase legato per parecchi anni, come insegnante di Esercitazioni pratiche prima, e di Zootecnia successivamente, Dordoni conseguì la laurea in Scienze Agrarie presso l’Università di Milano. Umberto Dordoni ha svolto la propria attività di libera professione operando consulenze di tipo zootecUmberto Dordoni 51 BIANCO NERO 5/98 K Y C M - p. 51