PAESE: Malta - Osservatorio Nazionale del Turismo

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PAESE: Malta - Osservatorio Nazionale del Turismo
PAESE:
Malta
I.
Analisi del contesto sociale ed economico di riferimento
I.A.
Quadro degli indici economici, demografici e sociali
Dati di sintesi sul Paese (dati ufficiali al 2009:
Superficie:
316 kmq
Popolazione:
413.609 abitanti
Tasso di fertilità:
1,4%
Aspettativa di vita alla nascita:
77,2 per gli uomini / 81,8 per le
donne
Pil
Dal 2008, la Repubblica di Malta ha registrato un rallentamento della crescita economica dovuto
alle conseguenze negative della crisi economica globale. Il rallentamento dell’attivita’
economica dei principali partner commerciali maltesi ha avuto un’impatto sul mercato interno.
Nel primo semestre del 2009 il tasso di crescita reale del PIL maltese ha subito un declino del
2,6% rispetto allo stesso periodo del 2008.
Nel precedente triennio, Malta aveva beneficiato di un periodo di espansione economica, con
una crescita reale di oltre il 3% annuo, grazie soprattutto alla diversificazione dell’export, al
buon andamento della domanda interna, (consumi privati in primis, trainati dal maggiore reddito
disponibile determinato dalla riduzione delle imposte e dalla più alta occupazione) e da un
significativo contributo del settore esterno (all’afflusso di investimenti esteri ed ai guadagni di
produttività). I settori che maggiormente hanno stimolato la crescita e creato valore aggiunto
sono stati quelli del gioco on-line, dell’immobiliare, dei servizi alle imprese, dei trasporti, delle
comunicazioni, del turismo, della sanità e del manifatturiero (chimica). Meno bene del solito il
comparto dell’intermediazione finanziaria. Importante anche il contributo della spesa pubblica.
Segue una tabella riepilogativa dell’andamento del tasso di crescita del PIL reale negli ultimi
anni e delle previsioni per il 2009.
Indicatore
Tasso di crescita del PIL
reale (dati Eurostat e
NSO)
Tasso di crescita del PIL
reale (dati FMI)
2006
2007
2008
2009
(previsioni)
+ 3,4%
+ 3,8%
+ 2,7%
- 0,9%
+ 3,4%
+ 3,6%
+ 1,6%
-2,1%
Rapporto Congiunto Ambasciata/Consolato/ENIT
1
Il PIL di Malta a prezzi di mercato nel primo semestre 2009 e’ stato pari a 2,74 miliardi di euro,
quindi e’ rimasto pressoche’ invariato rispetto allo stesso periodo del 2008.
La fonte nazionale NSO e la fonte internazionate FMI indicano che, a prezzi costanti, il PIL nel
primo semestre del 2009 e’ stato di 2,16 miliardi di euro, subendo una riduzione del 2,64%
rispetto al dato risalente allo stesso periodo del 2008 (2,22 milioni di euro). Il PIL pro capite a
prezzi di mercato, secondo il NSO, nel primo semestre del 2009 e’ stato di 6.617 euro (6.676
nello stesso periodo del 2008), confermando l’attuale trend negativo. Secondo Eursotat, il PIL
pro capite maltese nel 2007 e’ stato pari al 77,5% della media UE, riducendosi a 75,4% nel
2008.
Il turismo rappresenta il comparto fondamentale per l’economia maltese (74,9% del PIL), ed
oltre a contribuire alla crescita del prodotto interno lordo nella misura del 25% circa, occupa il
34% dell’intera forza lavoro. Il numero totale di turisti che nel primo semestre 2009 ha visitato
l’isola ammonta a 633.651 con una riduzione del 12,8% rispetto allo stesso periodo del 2008. I
turisti italiani nel primo semestre 2009 sono stati 85.223, i britannici 224.324 e tedeschi 66.117.
Il mercato turistico maltese e’ essenzialmente un mercato turistico incoming, con circa un
milione di turisti l’anno. Come verra’ illustrato nell’apposita sezione, sul versante outbound tale
mercato presenta un certo interesse, seppur di nicchia, dal punto di vista italiano, infatti
tradizionalmente l’Italia rappresenta la meta preferita dal turista maltese.
Finanza pubblica
Come percentuale rispetto al PIL, il deficit pubblico, secondo l’UE, a seguito di un biennio di
riduzioni progressive, si e’ attestato al 4,7% nel 2008, per aumentare fino al 12% nel 2009.
L’eccesso del deficit, non conforme alle previsioni del patto di stabilita’, ha fatto si che la
Commissione Europea avviasse la procedura per eccesso di debito nei confronti del Governo
maltese. Complice di questo incremento sono stati i prepensionamenti successivi alla
privatizzazione dei cantieri navali e i ritardi inattesi nel pagamento delle imposte.
I piu’ recenti dati del NSO affermano che, per il primo semestre 2009, il disavanzo delle
amministrazioni pubbliche ammonta a 337,5 milioni di euro (ovvero il 12% del PIL), in
aumento rispetto ad un disavanzo di 266,5 milioni di euro registrato nello stesso periodo del
2008 (4,7% del PIL).
Per il debito pubblico il Governo contava di far scendere il rapporto con il PIL sotto il 60% nel
2009. Secondo i dati UE nel 2008 il rapporto debito/PIL e’ stato del 64,1%, deludendo le
precedenti previsioni positive. Il debito a giugno 2009 ammonta a 3.820,4 milioni di euro,
rispetto ai 3.468,8 milioni di euro nello stesso periodo del 2008. (dati NSO) Occorre dunque che
il Governo non abbassi la guardia per confermare le prospettive di riduzione del debito, dopo
questo nuovo incremento dovuto anche alla congiuntura economica globale. Le proiezioni per
gli anni futuri sono ovviamente formulate sulla base di uno scenario di “no policy change”.
Deficit come
percentuale del
PIL
UE
FMI
2005
2006
2007
2008
2009
(previsioni)
-3%
-3%
-2,5%
-2,5%
-1,8%
-1,8%
- 4,7%
- 4,7%
-1%
- 1%
Rapporto Congiunto Ambasciata/Consolato/ENIT
2
Debito come
percentuale del
PIL
UE
FMI
2005
2006
2007
2008
2009
(previsioni)
-70,4%
-70,3%
-64,2%
-64,1%
-62,6%
-62,4%
- 64,1%
- 62,8%
-58,8%
- 59,7%
Il 1 gennaio 2008 Malta e’ entrata a far parte della zona Euro. La conversione Lira
Maltese/Euro e’ avvenuta al tasso di cambio 1€ = 0,429300 LM. Le Autorita’ hanno condotto
una seria campagna di preparazione per un passaggio indolore e non inflazionistico alla moneta
unica e non si sono di fatto registrati incrementi di prezzo ingiustificati. A partire dal 1 gennaio
2008, il tasso di interesse centrale e’ stabilito dalla Banca Centrale Europea anche per Malta.
Sul versante dell’inflazione, dopo un 2007 positivo (l’indice armonizzato dei prezzi al consumo
e’ aumentato dello 0,7%, grazie al contenimento dei prezzi nel settore turistico ed alla decisione
del Governo di non aumentare le tariffe di acqua ed elettricita’), la situazione si e’ deteriorata
per i noti fattori internazionali (prezzo del greggio e dei cereali). Nel 2008, il tasso di inflazione
annuale e’ stato del 4,7% (superiore a quello medio dell’area Euro 3,7%). I valori piu’ elevati,
rispetto al 2007, si sono registrati per l’energia elettrica (+11%) e per gli alimentari e bevande
(+6,7%). Per valutare l’impatto dell’inflazione occorre tenere presente che a Malta i salari
tendono a crescere molto piu’ lentamente che nel resto dell’Unione: nel 2008, infatti, il costo del
lavoro nominale (del quale i salari rappresentano la componente maggioritaria) e’ cresciuto di
solo il 1,8%, contro il 2,7% della media della Eurozona. Mentre al secondo semestre 2009 il
costo del lavoro nominale si e’ ridotto di qualche decimo di punto percentuale anziche’
aumentare come da media dell’Eurozona. Dunque, il potere d’acquisto reale dei lavoratori
dipendenti maltesi si e’ contratto in maniera piu’ marcata che altrove.
Ecco le previsioni di UE e FMI in merito all’inflazione.
Tasso di
inflazione
UE, NSO
2005
2006
2007
2008
2,5%
2,6%
0,7%
4,7%
2009
(previsioni)
2,2%
FMI
2,5%
2,6%
0,7%
4,7%
1,8%
Il tasso di disoccupazione, in continuo calo dal 2006, si e’ attestato nel 2009 al 7,1%, mentre
secondo l’analisi economica pubblicata semestralmente dalla Commissione Europea, nell’area
euro tale tasso ha avuto un valore del 9,5%. Sempre secondo la Commissione, questo dato, unito
alla contrattura del potere d’acquisto dei lavoratori, ha negativamente influenzato la domanda di
consumo privato.
Il tasso di occupazione a fine 2008 si e’ attestato al 55,2% (secondo le stime UE), il piu’ basso
di tutta l’Unione (che una media del 65% 65,9%). I dati FMI registrano 16.000 abitanti occupati
all’interno del mercato del lavoro locale nel 2008. Malta sconta in questo caso la scarsa
partecipazione femminile (37,4%). Secondo Eurostat, nel 2008 il tasso di crescita
dell’occupazione e’ salito del 3,7% (contro il 1,2% di media della Eurozona), grazie soprattutto
al buon andamento del turismo. Nel 2007, la compensazione per lavoratore e’ cresciuta del 3%
in valore nominale, la produttivita’ e’ aumentata dell’1,25%. Mentre il costo del lavoro
nominale orario nel 2008 ha comunque avuto un incremento ridotto, pari al 1,8%, contro il 2,7%
della media della Eurozona. (dati Eurostat)
Rapporto Congiunto Ambasciata/Consolato/ENIT
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Migliorare la flessibilita’ del mercato del lavoro e’ essenziale per una maggiore crescita del
paese. Questo potrebbe avvenire garantendo il necessario flusso di capitale umano qualificato,
tramite dei miglioramenti del livello di istruzione, nonche’ eliminando le barriere alla
partecipazione femminile al mercato del lavoro.
Il processo di privatizzazione interessante l’interscambio turistico italo-maltese
E’ di recente attivazione il processo di privatizzazione degli enti e delle compagnie statali, il
quale rappresenta un obiettivo importante per migliorare la situazione dei conti pubblici dello
Stato maltese; questo processo riguarda anche il settore dei trasporti via mare, alcune imprese
italiane sono riuscite ad inserirsi in tale processo. Uno dei principali successi e’ stato quello
della societa’ napoletana di cantieristica navale Palumbo, che è stata recentemente selezionata
dal Governo maltese quale “miglior offerente” nell'ambito della gara per la privatizzazione della
Malta Shipyards, la quale opera nel comparto della cantieristica navale.
Altre imprese italiane si sono stabilite gia’ da qualche anno nella repubblica maltese, tra le
principali societa’ operanti si possono citare:
- il Gruppo di navigazione Grimaldi che ha costituito nel 2006 la societa’ Malta Motorways of
the Sea. L’investimento ha portato alla realizzazione di una rete di collegamenti marittimi tra
Malta e diversi porti europei e mediterranei. Il servizio e’ svolto dalla MV Euroferry Sicilia e
dalla MV Catania che collega Malta con Genova, Catania e Civitavecchia, dalla MV
Commodore, dalla MV Salerno Express e dalla MV Eurocargo Salerno per i collegamenti con
Salerno e Tripoli, dal MV Eurocargo Istanbul che collega Malta a Genova, Catania e
Civitavecchia;
- la Costa Crociere, rappresentata dall’Agenzia A. Mifsud and Sons. Ltd.;
- la Tarros, rappresentata dall’Agenzia H. Mifsud and and Sons Ltd., con servizi diretti La
Spezia-Malta-Libia;
- l’Alitalia, rappresentata dall’Agenzia Von Brockdorf;
- la compagnia Airest (appartenente al Italian Save dal 2006), operante nel settore del catering
per compagnie aeree, ha aperto nel 2007 un nuovo impianto a Malta.
- E-Fly, nuova compagnia aerea low cost con sede e licenza a Malta. L’inizio dell’operativita’
di tale compagnia e’ avvenuto il 10 Maggio 2009.
I principali investimenti maltesi, in Italia, riguardanti il comparto turistico
I principali investimenti in materia sono i seguenti:
- la compagnia di navigazione “Virtu Ferries Ltd.” ha stabilito un accordo con la Venezia
Lines che prevede collegamenti marittimi tra Venezia, Trieste e alcune localita’ dell`Istria;
- il gruppo maltese M&E Management Group ha stipulato un contratto di consulenza e
marketing con alcuni alberghi della catena Hilton situati in Sicilia;
- la compagnia aerea Clubair, in collaborazione con l’agenzia di viaggi maltese “Robert
Arrigo & Sons Ltd”, ha realizzato un collegamento aereo tra Verona e Malta;
- l’Air Malta, che sta promuovendo nuovi voli per Bologna e Verona, oltre ai tradizionali scali
su Reggio Calabria, Catania, Roma e Milano.
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I.B.
Previsioni a breve termine
La Commissione Europea, tramite l’analisi economica che pubblica semestralmente, afferma
che la fase peggiore della recessione che ha colpito l’economia maltese, come pure il resto del
mondo, sia finita e che quindi dal 2010 dovrebbero esserci alcuni segnali di ripresa, sebbene la
crescita si attestera’ a livelli inferiori rispetto a quelli usuali: e’ stata infatti prevista una crescita
dello 0,7% del PIL maltese, simile alla percentuale dell’area dell’Euro. Secondo quanto
suggeritto dalla Commissione, la ripresa dovrebbe passare dall’incremento del consumo privato
e pubblico, nonche’ da un incremento del commercio internazionale, secondo quanto ci si
attende, cio’ dovrebbe portare alla creazione di nuovi posti di lavoro e porre un freno al
crescente trend negativo della disoccupazione. Percio’ le previsioni di ripresa sembrano essere
alquanto limitate per l’anno 2010 ed 2011.
L’inflazione maltese nel 2010 rimarra’ piu’ alta rispetto a quella corrispondente alla media
europea, l’industria della costruzione immobiliare rimarra’ caratterizzata da basse prestazioni e
la crescita del salario eccedera’ quella della produttivita’, con il conseguente rischio di ridurre la
competitivita’ dell’economia maltese.
Comunque, rispetto al resto dell’UE, la performance dell’economia maltese rimarra’ in
previsione migliore rispetto a quella di molti altri paesi comunitari
II.
Analisi del mercato turistico
II.A.
-
Analisi del turismo outgoing
flussi turistici e principali destinazioni
posizionamento dell’Italia rispetto ai principali concorrenti
principali destinazioni turistiche in Italia
prospettive per il breve e medio periodo
Flussi turistici, principali destinazioni e posizionamento dell’Italia rispetto ai principali
concorrenti
Un importante effetto positivo sul turismo in uscita deriva naturalmente dall’entrata di Malta
nell’Unione Europea, tale effetto e’ stato pero’ smorzato dalla recessione economica globale.
Nei primi otto mesi del 2009 i turisti maltesi che sono partiti in aereo, od in nave, sono
ammontati a 195.903, il che equivale ad una riduzione del 2,6% se comparato con il 2008
(190.809). Di questi, 169.260 hanno viaggiato con destinazione un paese UE e, come oramai da
tradizione, i paesi piu’ visitati sono stati l’Italia e la Gran Bretagna. Nell’anno 2008 il numero
totale di turisti in partenza da Malta e’ stato di 298.995, mentre nel 2007 e’ stato di 279.696.
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5
Di seguito vengono riportate le tabelle riguardanti le principali destinazioni dei maltesi, per gli
anni 2007 e 2008.
Paese
Italia
Gran Bretagna
Francia
Germania
Non-UE
2007
2008
93.803
89.485
60.154
72.259
18.478
18.450
14.467
16.815
42.033
42.184
Fonte: dati NSO.
Variazione
percentuale
-4,6%
+20,1%
-0,2%
+16,2%
+0,4%
Dalla precedente tabella, e dai dati riportati sul numero totale di turisti, si puo’ evincere che
precedentemente alla crisi economica mondiale il flusso turistico era sostanzialmente stabile verso i paesi
non-UE e la Francia, aveva vissuto un sensibile aumento verso la Germania e la Gran Bretagna, e aveva
riportato una flessione verso l’Italia. A tale dato hanno contribuito le nuove rotte low cost verso Gran
Bretagna e Germania che, oltre ad attrarre turisti nell’arcipelago, hanno ampliato le prospettive dei turisti
maltesi in uscita.
Paese
Italia
Gran Bretagna
Francia
Germania
Non-UE
2008
2009
63.201
56.371
45.121
53.226
12.667
9.411
10.824
8.689
28.668
26.728
Fonte: dati NSO.
Variazione
percentuale
-10,8%
+18%
-25,7%
-19,7%
+6,8%
Nella seconda tabella (riguardante i primi otto mesi del 2008 e del 2009) si puo’ osservare che
con l’avvento della crisi economica si e’ registrata una flessione di dimensioni importanti verso
i paesi UE, fatte eccezioni della Gran Bretagna, la quale continua a far registrare forti
incrementi anche a causa dei deprezzarsi della sterlina, ed i paesi extra UE, i quali hanno fatto
registrare un +6,8%. (Dati NSO)
Proprio in tal senso, e’ importante sottolineare la rilevanza degli accordi presi tra l’UE e paesi
extracomunitari, riguardanti l’esenzione del visto per turismo. Alcuni degli ultimi paesi
firmatari di tali accordi sono: Mauritius, Seychelles, Barbados, St. Kitts e Nevis, Bahamas e
Antigua e Barbuda. Proprio i paesi dell’Oceano Pacifico e dei Caraibi stanno acquisendo
un’importanza crescente nel mercato maltese dell’outgoing.
E’ stata poc’anzi mostrata la classifica delle principali mete dei maltesi, bisogna pero’
aggiungere che dopo Italia e Gran Bretagna, la terza posizione e’ occupata da Malta stessa,
ovvero l’11% della popolazione turistica maltese non ha abbandonato, o non abbandonera’,
l’arcipelago maltese per effettuare le proprie vacanze. (Dati Commissione Europea)
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6
Principali destinazioni turistiche in Italia
Tra le mete preferite dai turisti maltesi figuarno quelle balneari, soprattutto sud Italia e
Sardegna, insieme alle regioni del nord Italia nei mesi invernali, Livigno e la catena dolomitica
sono le destinazioni preferite, ed i laghi, soprattutto il Lago di Garda.
Molto diffuso anche il turismo religioso (Roma) e culturale, nonche’ quello legato a motivi di
studio (corsi di lingua italiana, borse di studio ed il programma di scambio universitario
Erasmus).
Tra le destinazioni italiane preferite si registrano le regioni Umbria e Toscana nel settore
dell’agriturismo.
Una particolare posizione di vantaggio e’ occupata dalla Sicilia, distante solo 90 km da Malta,
nella quale le destinazioni preferite sono Taormina e Siracusa. Proprio per via di questo
vantaggio di cui gode l’isola siciliana, il “Programma Operativo 2007-2013 – Cooperazione
Transfontaliera Italia Malta” e’ diretto a sviluppare i rapporti economici tra le due isole, piu’ in
particolare l’intero territorio maltese e le provincie della costa sud orientale siciliana (Agrigento,
Caltanissetta, Ragusa, Siracusa e Trapani) ed una parte delle province di Palermo e Catania. Tra
le altre cose, questo programma e’ rivolto all’incremento dei flussi turistici siculo-maltesi.
Prospettive per il breve e medio periodo
Per quanto riguarda il 2010, secondo il rapporto analitico prodotto dalla Commissione Europea
e pubblicato nell’Ottobre 2009, solo il 15% del campione degli intervistati maltesi ha detto che
non avra’ problemi a finanziare le proprie vacanze ed il 29% ha dichiarato che necessitera’ di
ulteriori risparmi per poter partire, mentre il 26% ha annunciato che non andra’ in vacanza nel
2010.
Per quanto riguarda la durata prevista, piu’ della meta’ degli intervistati ha dichiarato che le
proprie vacanze dureranno per piu’ di 4 notti consecutive, mentre solo il 12% ha dichiarato che
pernottera’ per piu’ di 13 notti consecutive nella localita’ vacanziera prescelta.
Da sottolinere l’importanza dell’apertura di varie rotte aeree low cost che collegano Malta
all’Italia. Presentano margini di miglioramento la professionalita’ degli operatori e lo stato delle
infrastrutture.
II.B. Analisi della domanda
-
segmento socio-economico di appartenenza
livello culturale
fasce di età
propensione al viaggio
principali motivazioni di vacanza all’estero
prodotti turistici preferiti (arte, mare, montagna, laghi, ecc.)
fattori determinanti nella scelta delle destinazioni (prezzi, livello di organizzazione,
conoscenza delle lingue, sicurezza, efficienza dei servizi, ecc.)
mesi preferiti per i viaggi
fonti di informazione preferiti (cataloghi, siti web, stampa specializzata, ecc.)
canali utilizzati (Agenzie di viaggio, Tour Operators, Internet, ecc.)
Rapporto Congiunto Ambasciata/Consolato/ENIT
7
Segmento socio-economico di appartenenza e livello culturale
I turisti maltesi sono per la maggior parte di sesso maschile: nel periodo da Gennaio ad Agosto
2008 erano 114.716 contro le 86.410 turiste maltesi, e nello stesso periodo 2009 sono stati
111.574 contro le 84329 turiste maltesi. (Dati NSO)
Presumendo verosimilmente che il turista medio maltese possa essere rappresentato del tipico
turista dell’UE, si puo’ aggiungere che il suo livello culturale sia medio-alto, quindi le principali
ragioni per effettuare un viaggio sono di carattere culturale, economico-commerciale e religioso,
oltre che ricreativo.
Fasce di eta’
Considerando, come fatto in precedenza, gli anni 2007 e 2008, nonche’ i primi otto mesi del
2008 e del 2009, i turisti di genere maschile rappresentano circa il 56,95% del totale. La fascia
di eta’ piu’ rappresentata tra i turisti e’ quella tra i 25 ed i 44 anni, che e’ sempre presente con
una percentuale che si aggira attorno al 46%, mentre la seconda fascia di eta’ e’ quella tra i 45
ed i 64 anni, la quale si attesta al 36,94% nel periodo in considerazione. (Dati NSO)
Propensione al viaggio
Il mezzo di trasporto scelto piu’ frequentemente e’ l’aereo, il quale viene preferito alla nave, in
ogni periodo, da una percentuale di maltesi che si aggira attorno al 87-90%. (Dati NSO)
I cittadini maltesi sono tra quelli che nei paesi UE optano piu’ frequentemente per destinazioni
turistiche tradizionali, ben l’82%, mentre all’inverso Malta occupa l’ultimo posto tra i paesi i cui
cittadini optano per nuove destinazioni, solo il 14%.
Come gia’ riportato in precedenza, l’ipotesi di trascorrere le vacanze nel proprio paese e’
valutata da diverse persone, infatti circa l’11% dei turisti maltesi ha trascorso, le vacanze nella
propria terra, ne’ tantomeno si rechera’ all’estero prima della fine dell’anno. (Dati Commissione
Europea)
Principali motivazioni di vacanza all’estero
Si rileva come, a parte i motivi gia’ accennati, proprio le dimensioni dell’Arcipelago e l’alto
tasso di umiditia’ che si registra in estate ed a settembre spronino i cittadini maltesi a muoversi
dal paese sia come distrazione che per motivi climatici.
Prodotti turistici preferiti
Fattori determinanti nella scelta delle destinazioni, fonti d’informazione preferite e canali
utilizzati
Secondo quanto emerso da un’indagine effettuata dalla Commissione Europea, i fattori
predominanti che guidano i maltesi nella scelta della destinazione sono: in primo luogo il
rapporto qualita’ prezzo, a favore del quale si e’ espresso il 38% degli intervistati, in secondo
luogo l’attrattivita’ culturale, che riveste un posto importante tra i fattori determinanti nella
scelta della destinazione per il 27%, ed in fine la qualita’ del servizio, importante per il 21% del
campione intervistato.
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8
Inoltre, il 43% ritiene che le considerazioni legate ad aspetti ambientali abbiano un certo
impatto sulla pianificazione delle propire vacanze. Con il termine “aspetti ambientali” si intende
per esempio la minimizzazione dell’impatto sull’ambiente locale ed una sistemazione
ecocompatibile. (Dati Commissione Europea)
Per ottenere le informazioni neccessarie per effettuare le loro scelte, i maltesi si affidano
soprattutto ad agenzie di viaggio locali, senza disdegnare il ricorso ad altre fonti, quali le riviste
specializzate, internet e programmi televisivi. Come verra’ fatto osservare nell’analisi SWOT,
da questo punto di vista l’Italia ha un vantaggio rispetto agli altri competitors, in quanto le
televisioni maltesi captano il segnale italiano e percio’ i maltesi possono vedere programmi
televisivi dedicati alla scoperta del territorio italiano sotto vari aspetti: storico, paesaggistico /
naturalistico, culinario, ecc...
Mesi preferiti per i viaggi
Come nella quasi totalita’ degli altri paesi facenti parte dell’UE, i mesi preferiti dai maltesi per
partire in vacanza sono tre: a giugno il 12%, a luglio il 24% e ad agosto il 28%.
Sotto vengono riportate tre tabelle nella quali si puo’ osservare la similarita’ nelle decisioni
relative ai periodi prescelti per effettuare le vacanze, tra la media dell’UE, Malta e l’Italia.
Fonte grafici: Commissione Europea.
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II.C.
Analisi SWOT (Strengths, Weaknesses, Opportunities, Threats) della destinazione “Italia”
Punti di forza
- posizione centrale sia in Europa, sia nel bacino
del Mediterraneo
- ricchezza e varieta’ del patrimonio storicoculturale, archeologico, naturalistico e presenza
di aree protette
- buona conoscenza dell’Italia da parte dei
cittadini maltesi
- diffusione della lingua italiana
- ricezione canali televisivi italiani (sono
importanti da questo punto di vista programmi
televisivi come Linea Verde e Linea Blu per
fare due esempi)
- importanza della nostra penisola dal punto di
vista religioso (il cattolicesimo praticato dalla
stragrande maggioranza della popolazione)
- intensi rapporti di origine storici e geografici
tra Malta e la Sicilia
- Programma di Cooperazione Transfontaliera
Italia/Malta
- molteplici e veloci collegamenti tra i due
paesi, sia via mare che per via aerea
Opportunità
- crescente importanza delle politiche per lo
sviluppo di collegamenti marittimi
- supportare la domanda di trasporto del settore
turistico
- aumento dei porticcioli turistici e dei servizi da
questi offerti
- aumento della domanda internazionale di
turismo anche di tipo sostenibile, con soluzioni
rispettose per l’ambiente
- far conoscere tipologie di vacanza attualmente
meno diffuse tra i turisti maltesi (enoagriturismo,
turismo
congressuale
o
archeologico, ecc...)
- sfruttare adeguatamente le risorse messe a
disposizione dal “Programma Operativo 20072013 – Cooperazione Transfontaliera Italia
Malta”
Rapporto Congiunto Ambasciata/Consolato/ENIT
Punti di debolezza
- pubblicizzazione non sempre adeguata di
alcune regioni italiane
Rischi/Difficoltà Potenziali
- marginalizzazione delle aree territoriali meno
favorite
10
III.
Obiettivi
Obiettivi da perseguire ai fini dell’incremento dei flussi turistici verso l’Italia con
riferimento a:
-
Prodotti turistici tradizionali – mantenimento/consolidamento competitività
Prodotti turistici di nicchia
Destagionalizzazione
Promozione dell’Italia minore
Promozione delle Regioni dell’Italia del Sud
Attrazione di nuovi bacini di formazione del flusso turistico
Miglioramento dell’assistenza alle imprese italiane
L’obbiettivo principale e’ mantenere il primato che attualmente detiene l’Italia tra le mete
preferite dai maltesi tramite offerte mirate alle diverse tipologie di turisti: giovani e studenti con
prezzi competitivi, predisposizione di prodotti ed itinerari di nicchia per il pubblico piu’ colto e
maturo, capace anche di maggiori disponibilita’ economiche.
Bibliografia
-
-
European Commission, “Europeans and Tourism – Autumn 2009, Analytical Report”,
Eurobarometer. Le informazioni riportate riguardano i risultati raggiunti dalla Gallup
Organisation in un’analisi del settore turistico riguardante i paesi dell’UE, tale analisi e’
stata condotta avvalendosi di interviste su campioni etereogenei dei cittadini dei vari stati
comunitari;
Ministero degli Affari Esteri – Istituto Nazionale per il Commercio Estero, “Rapporto
Congiunto”, 2007;
Ministero degli Affari Esteri – Ente Nazionale per il Turismo, “Rapporto Congiunto”,
primo semestre 2009;
National Statistics Office, “Outbound Tourism: August 2009”, 181/2009. Le informazioni
riportate riguardano il turismo maltese in uscita;
National Statistics Office, “Outbound Tourism: December 2008”, 026/2009. Le
informazioni riportate riguardano il turismo maltese in uscita.
World Travel & Economic Council, “Travel & Tourism Economic Impact – Malta”, 2009,
le informazioni riportate riguardano il settore turistico maltese e le sue ricadute sull’intera
economia
Rapporto Congiunto Ambasciata/Consolato/ENIT
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