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Copyright © 2004 by CG Computer Gazette/IHT Gruppo Editoriale pc Wildcat Realizm 200 hardware cad/dcc review gallery Recensioni di hardware e software realizzate dai CG Labs Descrizione: scheda video OpenGL AGP 8x equipaggiata con 512 MB di RAM GDDR3, due connettori DVI e un sistema di raffreddamento forzato che ne garantisce la corretta ventilazione. Potente, veloce e stabile, la Realizm 200 è il modello intermedio della serie Realizm, identico come prestazioni al modello entry level, ma col supporto del doppio della memoria e della connessione dual link DVI-I. Pro: potenza di calcolo. Sistema di raffreddamento. Quantità di memoria installata. Garanzia di tre anni. Contro: ingombrante . In sintesi: dopo alcuni anni di silenzio e l’acquisizione da parte della Creative, la 3Dlabs ha reso disponibili sul mercato le schede video Realizm. La serie Realizm è composta da tre schede diverse, due AGP 8x e una PCI, le prime due con una sola VPU, la terza con una VPU e una VSU. Le schede sono estremamente potenti; la più piccola della famiglia ottiene risultati nelle prove SpecViewPerf 7.1.1 di dieci punti e oltre superiori ai modelli di punta sia di casa Nvidia sia ATI. Un mostro della visualizzazione. 9,3 Voto finale: 3Dlabs (www.3dlabs.com - distribuita da: Concordia Graphics, www.concordiagraphics.it, Tel. 02/21691450 - € 1.320 Iva esclusa Garanzia: 3 anni) 8 TE CO Dopo un po’ di silenzio, la 3Dlabs è tornata M con un prodotto PU ET TER GAZ che farà parlare molto di sé: la famiglia Wildcat Realizm. Come per il mercato delle workstation, anche quello della visualizzazione accelerata OpenGL ha sofferto negli ultimi anni di una fievole divisione tra mercato consumer e professionale, che vedeva le prestazioni generali dei sistemi simili e che riponeva nei driver certificati e nel supporto di maggiore precisione le differenze principali tra i prodotti professionali e quelli consumer. I modelli entry level delle schede professionali hanno avuto fino al rilascio della Realizm 100 prestazioni ottime, ma oggi questi modelli di schede OpenGL sono definibili più che modelli entry level dei modelli per entusiasti del 3D. La 3Dlabs con la Realizm 200 (che ha prestazioni pari alla 100 da 990 euro, ma con il doppio della memoria disponibile) ha ridefinito il livello d’ingres- so delle schede video professionali. Le Realizm 100 o 200 raggiungono valori di prestazioni nei test SpecViewPerf superiori di minimo 10 punti rispetto ai punteggi ottenuti dai modelli di punta di casa ATI e Nvidia. La 3Dlabs ha introdotto con la famiglia Realizm la prima scheda OpenGL 2.0 compatibile sul mercato. Le OpenGL vengono naturalmente supportate interamente anche nella versione 1.5 complete di OpenGL Shading Language. La programmabilità non è limitata allo Shading Language OpenGL, ma anche al supporto delle DirectX 9.0 con l’High Level Shader Language (HLSK, VS 2.0, PS 3.0). La scelta del bus di connessione AGP per i modelli 100 e 200 può far discutere, bisogna però considerare che molte macchine dual Xeon necessitano di un aggiornamento al sottosistema grafico, non della sostituzione dell’intero hardware, per essere ancora utilizzate in modo produttivo, e che queste in particolare avranno facilmente un bus AGP. Un altro motivo è che la VPU installata sui modelli 100, 200 e 800 ha un’interfaccia AGP 8x. La Realizm 800, che utilizza oltre alla VPU presente sulla 100 e la 200 una VSU (Vertex/Scalability Unit), ha invece un’interfaccia PCIe 16-lane e utilizza il bus PCI express per garantire la banda passante della VSU verso il sistema. È certo che la disponibilità di schede madri con bus AGP 8x andrà diminuendo e che in futuro la 3Dlabs dovrà offrire anche per i modelli più piccoli la connettività al bus PCIe. Per la prova abbiamo ricevuto la Realizm 200, che è un hardware abbastanza pesante e voluminoso. Occupa due slot, quello AGP e il PCI adiacente. Una caratteristica immediatamente evidente è il sistema di ventilazione che racchiude l’intera scheda all’interno di un contenitore di materiale plastico sagomato. Questo sistema di ventilazione forzata garantisce l’ottimizzazione del flusso d’aria e il conseguente raffreddamento della scheda, e utilizza una ventola posta all’estremità opposta ai connettori video per migliorare il flusso. Della scheda rimane visibile il lato inferiore e alcuni componenti in prossimità della doppia staffa su cui sono montati i due connettori DVI-I. L’hardware appare ben ingegnerizzato e pulito. A fianco della ventola d’aerazione è presente un connettore Molex per l’alimentazione della Realizm 200. I connettori DVI-I sono posti sulla prima staffa e in mezzo a loro è presente un connettore VESA 4 pin per le periferiche stereoscopiche; la seconda staffa è traforata e funge da griglia di ventilazione. Le caratteristiche tecniche della Realizm sono molte e variegate. Partiamo dalla VPU, completamente programmabile, che supporta il calcolo in virgola mobile lungo tutto il processo di generazione della grafica. La VPU che equipaggia la Realizm 200 (come anche la 100 e la 800) supporta fino a 512 MB di RAM fisica e fino a 16 GB di memoria virtuale, ha un’interfaccia verso la memoria a 256 bit e utilizza un’interfaccia AGP 8x per comunicare col sistema. La quantità di memoria installata difficilmente vi farà utilizzare quella di sistema per la gestione della grafica nelle applicazioni 3D. I linguaggi supportati dalla VPU sono: OpenGL 2.0, OpenGL 1.5 con OpenGL Shading Language e Microsoft DirectX 9.0 con High Level Shader Language (HLSK, VS 2.0, PS 3.0). Le caratteristiche della programmabilità sono estese alla programmazione in virgola mobile, che permette di ottimizzare la precisione per i vertici a 36 bit, a 32 bit per i pixel, più 16 bit di back-end pixel processing. Nella VPU sono presenti 16 vertex shader programmabili a 36 bit in virgola mobile che supportano istruzioni fino a 1 K, fino a 32 sorgenti luminose, subroutine, loop e cicli condizionali, 48 fragment shader a 32 bit in virgola mobile che supportano istruzioni fino a 256 K, subroutine, loop e cicli condizionali. E, caratteristica unica delle VPU delle Realizm, un pixel shader programmabile che supporta 16 shader a 16 bit a loro volta programmabili. La memoria installata sulla Realizm 200 è pari a 512 MB. Si tratta di memorie veloci di tipo GDDR3 con un’interfaccia di comunicazione verso la VPU di 256 bit. La Realizm supporta la gestione della memoria virtuale in modo da utilizzare la memoria presente sulla scheda come un’efficiente cache L2, per gestire grossi insiemi di dati, l’eliminazione automatica dei buffer inutilizzati oltre naturalmente all’utilizzo di texture di dimensioni ragguardevoli, per esempio 4K x 4K. Sono presenti anche due RamDAC indipendenti da 400 MHz a 10 bit per la gestione delle uscite video. La scheda è di dimensioni ragguardevoli, ha un connettore AGP 3.0 (marcato per 1,5V), il più diffuso sulle schede madri AGP 8x, dev’essere alimentata esternamente con uno dei connettori d’alimentazione di sistema. Assorbe 85 watt e richiede quindi la presenza di SCHEDA CRITICA INSUFFICIENTE (da 0 a 4,9) Un pessimo prodotto che non merita alcuna considerazione. MEDIOCRE (da 5 a 5,9) Il prodotto ha diversi difetti, ma nel complesso è quasi sufficiente. SUFFICIENTE (da 6 a 6,9) Un prodotto accettabile, ma non aspettatevi grandissime cose. DISCRETO (da 7 a 7,9) Un prodotto desiderabile, ma è comunque migliorabile. BUONO (da 8 a 8,9) Raccomandato: è tra i migliori prodotti della sua categoria. OTTIMO (da 9 a 10) Eccezionale! Fino a oggi non si era mai visto nulla del genere. - Novembre 2004 almeno un alimentatore da 300 watt installato nel sistema. I driver, aggiornati a non più di qualche giorno prima della stesura di questo articolo, sono disponibili per Windows 2000, XP (32 e 64 bit) e per Red Hat Linux Enterprise Edition (32 bit e 64 bit per la versione 3.0 o superiore). Assieme ai driver è disponibile il sistema di gestione del desktop Acuity Windows Manager che permette d’impostare alcune preferenze nella gestione delle finestre quando si utilizza più di un monitor connesso alla scheda. La Realizm 200 si differenzia dalla 100 oltre che per il doppio della memoria installata anche per il supporto del dual link DVI, che permette di pilotare pannelli a risoluzioni fino a 3840 x 2400 pixel, e per la possibilità di utilizzare il modulo opzionale Multiview. L’installazione della Realizm 200 può essere tanto immediata quanto assai complicata, a seconda del case in cui la si deve installare. Per esempio, tutti i case Chieftech di ultima generazione che hanno un castello dei drive nella parte inferiore impediscono l’alloggiamento della Realizm se non si rimuove preventivamente il supporto plastico che fa da staffa d’appoggio full size. La rimozione della staffa d’appoggio non determina una variazione della stabilità della scheda, che non essendo eccessivamente lunga rimane saldamente ancorata al bus AGP. Una volta inserita la scheda nella workstation, dopo essersi accertati di aver rimosso tutti i componenti di eventuali schede video precedentemente installate, si può procedere all’installazione dei driver della scheda che vengono installati senza alcun particolare intervento da parte dell’utente. L’immagine che viene prodotta dalla Realizm 200 è cristallina, a 1280 x 1024 tutto risulta estremamente fluido e operativamente pronto. Le presta- zioni sono nascoste dietro il pannello di controllo delle proprietà della scheda video. Nella configurazione avanzata delle proprietà del pannello di controllo dello schermo, nella sezione impostazioni troviamo la linguetta 3Dlabs contenente i parametri di funzionamento della scheda installata. Tramite questo pannello si possono regolare le impostazioni delle OpenGL, delle DirectX, del Display e scegliere l’ottimizzazione a seconda dell’applicazione che si utilizza maggiormente. Ho utilizzato la scheda con differenti applicativi 3D: Maya 5 Complete, LightWave 3D 7.5, Cinema 4D R9, 3ds max 5 e MotionBuilder. Per ciascuno esisteva un profilo ottimizzato predefinito disponibile nel pannello dell’ottimizzazione per l’applicazione in uso, fatta eccezione che per Cinema 4D per il quale ho utilizzato l’impostazione generica “Professional I test dei CG Labs sulla 3Dlabs Realizm 200 e il confronto con la Quadro FX3000 e la ATI FireGL X2-256t Test SPECviewperf 7.1.1 per prestazioni CAD e visualizzazione 3Dlabs Realizm 200 Quadro FX3000 ATi Fire GL X2 256t 3ds max 33,18 25,11 22,55 DRV-08 137,1 71,30 90,67 DX-07 148,2 138,8 145 Light-05 26,1 30,73 33,74 Proe-01 45,91 32,25 26,65 Usgs-01 49,89 33,96 32,09 Totale 440,38 332,15 350,7 In tutti i test i valori riportati sono in frame al secondo e a valori maggiori corrispondono prestazioni migliori. Test di visualizzazione con Maya 5 e 6 PLE 3Dlabs Realizm 200 Quadro FX3000 ATi Fire GL X2 256t Test 100 sfere Wire Shade 178,8 fps 211 fps 107,7 fps 119,8 fps 91,2 fps 101 fps S+Light 208,3 fps 119,6 fps 103 fps Test 100 sfere con image plane Wire Shade S+Light 104,3 fps 125,4 123,2 73,8 fps 87,2 fps 86,7 fps 78 fps 86 fps 88,1 fps Totale 951 fps 594,3 fps 574,3 fps A valori maggiori corrispondono prestazioni migliori. Il test consiste in un’animazione con 100 sfere (8 section x 4 span, qualità visualizzazione a 3) messe in colonna sempre tutte presenti nella viewport. Il test 100 sfere con image plane è come il test 100 sfere a differenza dell’inserimento di un’image plane TIFF di 800 x 600 pixel nella viewport persp. 3Dlabs Realizm 200 Quadro FX3000 ATi Fire GL X2 256t Test “scena treno” Wire 32 fps 22,11 fps 26 fps Shade 28 fps 11 fps 18 fps S+Light 27,3 fps 10,8 fps 15,2 fps Texture - Light 28,2 11 fps 11 fps Il test “scena treno” è eseguito sull’animazione di una scena molto pesante (circa 300.000 poligoni) di una locomotiva fotorealistica con circa 60 MB di texture e 2 luci in scena. A valori maggiori corrispondono prestazioni migliori, a eccezione dei due test espressi in minuti e secondi dov’è vero il contrario. n/d = valore non disponibile. Tutti i test per Maya 5 e 6 PLE possono essere scaricati all’indirizzo Internet: www.iht.it/files/CG-Maya-Benchmark.zip. Test di visualizzazione con 3ds max e LightWave 3Dlabs Realizm 200 Quadro FX3000 ATi Fire GL X2 256t 3ds max wireframe 2 9 10 3ds max shade 2,3 4,1 7 Totale 4,3 13,1 17 3Dlabs Realizm 200 Quadro FX3000 ATi Fire GL X2 256t LightWave wireframe 6 8 8 LightWave shade 8 15 10 Totale 14 23 18 I test con 3ds max e LightWave sono espressi in secondi a valori minori corrispondono prestazioni migliori. - Novembre 2004 9 review gallery 10 Software Defaults”. La workstation su cui era installata la Realizm per la prova aveva 2 GB di RAM e un processore Pentium 4 a 3,4 GHz. La velocità d’esecuzione delle applicazioni e la riproduzione delle preview OpenGL è sbalorditiva. Vi faccio solo un esempio pratico: ho avviato gli SpecViewPerf 8.0 su un’altra macchina con la FireGL X2-256t, mentre questi venivano eseguiti ho acceso la workstation con la Realizm, installato gli SpecViewPerf 8.0, li ho avviati, eseguiti e terminati sulla workstation con la Realizm prima che l’altra macchina avesse finito di eseguire il proprio ciclo completo di test! Utilizzando Maya 5 sia con le nostre scene di prova sia con una mia grossa scena per un cliente (che normalmente utilizzo a pezzi per poterla visualizzare), mi sono ritrovato dinanzi a un nuovo modo di concepire la modellazione. La quantità di memoria a disposizione della VPU è tale che molte scene risultano fluide anche se composte da parecchie centinaia di migliaia di poligoni. L’utilizzo di applicazioni DCC come Maya o LightWave è a dir poco un piacere, ma anche con applicazioni CAD si apprezzerà l’incredibile potenza messa a disposizione dalla Realizm 200. LightWave 7.5 si è comportato eccezionalmente bene e, a parte il solito problema con i due ancor di più della programmabilità della VPU della Realizm. Cinema 4D non è presente tra le opzioni di ottimizzazione per l’applicazione. Ho utilizzato quindi l’impostazione “Professional Software Defaults” e non ho avuto problema alcuno a utilizzare Cinema 4D che si è comportato bene durante l’uso. Le applicazioni 2D come Photoshop o SketchBook Pro sono fluide e la velocità di gestione della grafica 2D è comunque di altissimo livello. Cosa dire se non che quelle che credevamo essere delle schede video professionali di fascia alta sono diventate dei modelli entry level e che a parità di prezzo sono disponibili le Realizm 100 o le 200 che sono il primo e il secondo passo verso la potenza ancora maggiore della Realizm 800 PCIe. Questo tipo di hardware va oltre alle aspettative dell’entusiasta del 3D e si avvicina ancora di più alle richieste di precisione e velocità che mercati del CAD, CAM e PLM hanno come punto d’arrivo. La modellazione e l’animazione 3D sono avvantaggiate dalla notevole potenza di calcolo, nonché dalla quantità di memoria presente sulla Realizm. Scene complesse o modelli di dimensioni incredibili possono essere gestiti in modo più fluido di quanto non si potesse fare finora. Se avete una workstation dual Xeon non più in condizioni ottimali, la potre- monitor, non apre le finestre modali se non sul monitor dov’è aperta l’applicazione; non ho notato alcun difetto di visualizzazione anche nel Modeler nella vista prospettica dove solitamente qualche errore di visualizzazione era presente. La fluidità di refresh del Layout permette un approccio più naturale all’animazione. MotionBuilder e 3ds max 5 sono stati altrettanto felici di poter utilizzare la Realizm, il primo dando spettacolari preview delle animazioni dei personaggi anche con più burattini simultaneamente presenti in scena, il secondo operando efficientemente non solo in modalità OpenGL, ma anche in modalità DirectX 9. Probabilmente la futura versione 7 di max si avvantaggerà La Realizm 200: si notino sia le dimensioni (full size), sia il sistema di raffreddamento che la racchiude quasi integralmente te rivitalizzare in modo efficace semplicemente sostituendo la vostra attuale scheda video con una Realizm 200. Il costo della scheda di 1.320 euro Iva esclusa se comparato con i modelli di fascia alta delle altre case produttrici è in linea, ma le prestazioni sono sicuramente superiori. Per farvi un’idea delle prestazioni raggiunte dalla Realizm 200 vi rimando alla tabella dei benchmark nella pagina precedente in cui trovate espressi i valori risultanti dei test SpecViewPerf 7.1. (a cura di Roberto Bisconcini) - Novembre 2004
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