Untitled - Provincia di Imperia
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DAL “GUARDARE” AL “VEDERE” - Dal “guardare” al “vedere”: avviare i ragazzi ad uno sguardo critico rispetto al palinsesto televisivo e ai messaggi latenti contenuti nella pubblicità - Reperire video o immagini pubblicitarie e presentarli alla classe - Proiettare alcuni passaggi de “il corpo delle donne” - Invitare la classe a svolgere una ricerca, attraverso la carta stampata (o la rete, qualora i ragazzi possano accedervi)di immagini (oppure video o filmati) che contengano un implicito messaggio rispetto alla figura femminile (stereotipi, modelli comportamentali basati sulla bellezza esteriore e sull’apparenza …) IMMAGINI: - Immagini fornite dal Centro Provinciale Antiviolenza - Galleria di immagini presenti sul sito “un altro genere di comunicazione” - Immagini presenti sul sito donne pensanti.net - Il blog www.ilcorpodelledonne.net offre un programma di formazione per una visione consapevole della televisione (cfr. formazione – Nuovi occhi per la tv) LETTURE: - K. Popper, Cattiva maestra televisione - Le Dichiarazioni di P.P. Pasolini (Scritti corsari ...) – cfr. www.pasolini.net - G. Sartori, Homo Videns - Michela Marzano, Sii bella e stai zitta FILM: - The Truman show, di P. Weir (1998) - Quinto Potere, di S. Lumet (1976) Viale Matteotti 28, Imperia – Tel. 800 186060 **** **** **** GLI STEREOTIPI FEMMINILI E MASCHILI - Quali sono i più comuni stereotipi femminili? Quale reazione suscitano le donne che accettano l’immagine stereotipata imposta dalla società? Quale reazione suscita chi si rifiuta di rivestire l’immagine stabilita dallo stereotipo? - Esistono stereotipi maschili? Quale reazione suscitano gli uomini che accettano l’immagine stereotipata imposta dalla società? Quale reazione suscita chi si rifiuta di rivestire l’immagine stabilita dallo stereotipo? - Attraverso il dibattito con la classe, sottolineare la valenza negativa di ogni stereotipo: esso, infatti, limita la possibilità di ogni soggetto di vivere e formarsi esprimendo i propri interessi e desideri. - Utilizzare le informazioni estrapolate dal dibattito svolto nelle scuole di Ventimiglia sul gioco “Conosci Andrea?” - Un esempio di stereotipo: da sempre la donna è considerata “l’angelo del focolare”, per molto tempo le sue mansioni sono state circoscritte alla cura della casa, della famiglia e alla cucina ma quando si considera la professione di cuoco il numero delle donne è esiguo. Come dire: la donna può cucinare, ma non può farlo in modo professionale! LETTURE: - Slide, fornite dal Centro Prov. Antiviolenza, sul rapporto tra stereotipi maschili e femminili - George Mosse, L’immagine dell’uomo. La nascita della mascolinità moderna - Mark Twain, Il diario di Adamo ed Eva - W. Pollack, No macho - E. Gianini Belotti, Dalla parte delle bambine Viale Matteotti 28, Imperia – Tel. 800 186060 FILM - La donna perfetta, Frank Oz, 2004 **** **** **** LE DONNE E IL LUNGO CAMMINO PER IL RICONOSCIMENTO SOCIALE - I diritti delle donne: i passaggi normativi con i quali si è ottenuto il diritto al voto, pari trattamento lavorativo, il divorzio, la potestà genitoriale sui figli, la possibilità di decidere liberamente sulla propria vita sessuale … - La violenza sulle donne: da “oggetto” a “soggetto” del reato. I passaggi legislativi che hanno permesso il riconoscimento delle forme di violenza sulle donne, dentro e fuori la famiglia. LETTURE: - Slide, fornite dal centro prov. Antiviolenza, in merito ai passaggi legislativi che hanno permesso alle donne di ottenere quei diritti che per molto tempo sono stati loro negati. **** **** **** LE DONNE NEL MONDO: PER UNO SGUARDO INTERCULTURALE - Tenendo conto del lungo cammino compiuto dalla donna, in Italia, per ottenere il riconoscimento dei propri diritti è possibile confrontare la nostra realtà con quella di altri paesi. La comune opinione circa “l’arretratezza” di certe realtà su queste tematiche può essere ridimensionata considerando il percorso compiuto in Italia, anch’esso caratterizzato da chiusure, ritardi e carenze. - I diritti delle donne negli altri paesi (si è scelto di considerare: il Sud America, l’Africa, la Cina, l’India e i diritti concessi al sesso femminile nei paesi islamici) - Storie a confronto: l’omicidio di Hina / storie di delitti d’onore negli anni ’50 – ‘60 Viale Matteotti 28, Imperia – Tel. 800 186060 LETTURE: - Slide e documenti forniti dal Centro Prov. Antiviolenza sulla condizione della donna in Africa, in Sud America, nei paesi islamici, in Cina e in India. - Informazioni e letture, forniti dal Centro Prov. Antiviolenza, sul delitto d’onore e sul matrimonio riparatore, in Italia aboliti soltanto nel 1981 - Informazioni e articoli, forniti dal Centro Prov. Antiviolenza, sul caso di Franca Viola (prima donna in Italia ad opporsi al matrimonio riparatore), di Hina Saleem e di Almas Mahmood. - T. Ben Jelloun Il razzismo spiegato a mia figlia - M. Satrapi, Persepolis - il fumetto - A. Onal, Delitti d’onore. Storie di donne massacrate dai familiari FILM: - Persepolis, di Marjane Satrapi, 2007 - Divorzio all’italiana, di P. Germi, 1961 **** **** **** LA DONNA NELL’ARTE - La donna come “oggetto” e “soggetto” nella storia dell’arte. - Donna-oggetto: la figura femminile occupa, nella produzione artistica del passato e del presente, una posizione dominante. - Attraverso la proiezione di video e immagini, discutere con la classe circa la rappresentazione del corpo femminile nell’arte: come è stato raffigurato dagli artisti uomini? Quali aspetti tendono a sottolineare? A quali sentimenti o immagini è associato? - Donna-soggetto: la donna ha compiuto un lungo cammino per guadagnarsi uno spazio nel mondo dell’arte, dimostrando di essere più di una semplice “musa” dell’artista-maschio. - Artiste che hanno saputo superare i pregiudizi sociali delle loro epoche: Viale Matteotti 28, Imperia – Tel. 800 186060 Artemisia Gentileschi Frida Kahlo Tamara De Lempicka Barbara Kruger - Con quale “sguardo” le artiste osservano e impiegano il corpo femminile? LETTURE: - Materiale fornito dal Centro Prov. Antiviolenza (Wikipedia - portale delle donne) per le informazioni relative alle artiste citate - La donna nell’arte, dall’asimmetria all’identità di genere (articolo apparso su: http://www.undo.net/cgi-bin/openframe.pl?x=/cgibin/undo/magazines/magazines.pl%3Fid%3D1209646628%26riv%3Dins ide%26home%3D) – fornito dal Centro Prov. Antiviolenza - Simona Bartolena, Arte al femminile. Donne artiste dal Rinascimento al XXI secolo - Alexandra Lapierre, Artemisia VIDEO: - La donna nell’arte (Da youtube: Women in Art – video di Philip Scott Johnson) - fornito dal Centro Prov. Antiviolenza - women in art. art by women!- fornito dal Centro Prov. Antiviolenza **** **** **** LA DONNA NELLA LETTERATURA - La donna: indispensabile come musa per poeti e scrittori (Dante, Petrarca, Leopardi …). La sua figura è esaltata per la sua bellezza e la sua grazia, ma sempre considerata in quanto “oggetto”. - Fino al ‘700: l’istruzione concessa alle donne è minima, soprattutto nelle classi popolari. Nelle famiglie agiate, le donne ricevono una formazione più consistente, ma nessuna intraprende la strada della letteratura. Ad esse è concesso, al massimo, di scrivere per se stesse, privatamente. Viale Matteotti 28, Imperia – Tel. 800 186060 - Tutte le donne che hanno deciso di studiare, laurearsi e diventare scrittrici o poetesse hanno combattuto contro censure, pregiudizi e discriminazioni sociali. Elena Lucrezia Cornaro: la prima donna laureata al mondo, nel 1670 Virginia Woolf: attivamente impegnata nella battaglia per la parità dei diritti Sibilla Aleramo: dopo essere stata violentata e costretta a subire un matrimonio riparatore, combatte una dura lotta per rivendicare ed esprimere le peculiarità del sesso femminile Fernanda Pivano: negli anni ’40, in un clima socio-politico che non prevede la libera espressione, traduce per Einaudi L’antologia di Spoon River (di E. Lee Masters) e Addio alle Armi (di E. Hemingway) per la cui traduzione sarà proprio arrestata. LETTURE: - Informazioni relative alla concezione della donna nella poetica di Dante, Petrarca e Leopardi (le poesie possono essere tratte liberamente dall’insegnante dall’antologia adottata per l’anno scolastico) - Schede fornite dal Centro Prov. Antiviolenza volte a fornire informazioni bibliografiche delle autrici citate (cfr. wikipedia – il portale delle donne nella storia) - P. Carrano, Illuminata, - V. Woolf, Una stanza tutta per sé **** **** **** LA DONNA E LE SCIENZE - Donne e scienza: una relazione mai riconosciuta - Donne non riconosciute: la mancata assegnazione di Premi Nobel. Tre casi significativi: Jocelyn Bell-Burnell: Scoprì, da studentessa, i pulsar, ma il Nobel per tale scoperta fu assegnato al relatore della sua tesi Viale Matteotti 28, Imperia – Tel. 800 186060 Milena Maric-Einstein: lavorò col marito alla teoria della relatività, ma il suo impegno non fu mai riconosciuto. Rosalind Franklin: prima donna a scoprire il DNA, merito riconosciuto, però, solo ai giorni nostri. - Il lungo cammino compiuto dalle donne per affermarsi nel mondo delle scienze. Due casi emblematici: M. Montessori: 1°donna laureata in medicina in Italia, divenuta in seguito pedagogista R. Levi-Montalcini: scienziata, Premio Nobel per la medicina nel 1986 LETTURE: - Articolo di M. Hack, fornito dal Centro Prov. Antiviolenza, sul rapporto donne-scienza - Il premio Nobel: la differente assegnazione a uomini e donne (materiale fornito dal Centro Prov. Antiviolenza) - Informazioni relative alle donne scienziato a cui non è stato assegnato il premio Nobel (materiale fornito dal Centro Prov. Antiviolenza) - R.Levi-Montalcini, Cantico di una vita FILM: - La moglie di Einstein, di Geraldine Hilton, 2004 (da reperire) **** **** **** LA DONNA E LA MUSICA - Donne e musica: un intreccio complesso - Per lungo tempo le donne sono state escluse dall’universo musicale: soltanto a quelle provenienti da nobili famiglie era concesso di esprimersi in musica, sempre all’ombra, però, di padri o fratelli ingombranti (cfr. slide fornite - es. Fanny Mendelsshon e Nannerl Mozart) - Dal 1900: le donne come “soggetto” e “oggetto” del mondo musicale: Viale Matteotti 28, Imperia – Tel. 800 186060 - “Soggetto” perché: si affermano pienamente nel panorama musicale, occupando ruoli un tempo esclusivamente maschili (es. direttrici e compositrici d’orchestra, cantanti liriche) - Alcune biografie autorevoli: Nadia Boulanger: compositrice e direttrice d’orchestra Maria Callas: soprano Joan Baez: cantante folk, da sempre impegnata sui diritti civili - “Oggetto” perché: nella musica leggera il testo della canzone è costituito attorno al loro corpo, contro il quale si scagliano la rabbia e l’aggressività degli autori. LETTURE: - Slide, fornite dal Centro Prov. Antiviolenza, sul rapporto tra donne e musica, reso complesso da secoli di prevaricazioni, stereotipi e limitazioni - Articolo, fornito dal Centro Prov. Antiviolenza, sulla condizione della donna nell’universo musicale - Testi e commenti su due canzoni (DJ AX e Fabri Fibra) nelle quali la donna è oggetto di violenze - Biografie, fornite dal Centro Prov. Antiviolenza, delle musiciste menzionate **** **** **** LA DONNA NEL CINEMA - Le donne – storicamente – hanno sempre avuto scarso accesso alla cultura e all’ arte. Nella storia del cinema a partire dagli esordi di donne registe se ne ricordano poche, trovano spazio soprattutto come sceneggiatrici (cfr. Suso Cecchi D’Amico), come tessitrici nell’ ombra, mentre il lavoro della regia resta, tradizionalmente, di appannaggio maschile. - Ancora oggi le donne regista rappresentano una parte minoritaria nel mondo cinematografico ( finalmente nel 2010 la svolta storica con la consegna dell’ Oscar a Kathryn Bigelow con il film “The Hurt Cocker”). Viale Matteotti 28, Imperia – Tel. 800 186060 - Nel cinema classico i ruoli femminili sono in prevalenza stereotipati e subordinati alla figura maschile (la madre di.., la moglie di..,l’ oggetto del desiderio..) -rari i casi in cui la donna è la protagonista principale del film. - Ma se il processo fondamentale del cinema è di produrre una serie di identificazioni tra il film e lo spettatore e concorrere alla formazione della soggettività individuale, diventa importante far emergere figure femminili come produttrici di sapere, legittimando altri modelli, altri comportamenti, altre possibilità . Alcune donne regista Italiane che hanno intrapreso questo percorso: Francesca Comencini “ Mi piace lavorare” 2004 Roberta Torre “Tano da morire”1997 Alina Marazzi “Vogliamo anche le rose” Francesca Archibugi “Mignon è partita”1988 Liliana Cavani “Einstein” (Tv) 2008 Lina Wertmuller “ Pasqualino Settebellezze” (candidato all’ Oscar) Alcune donne regista straniere: Kathryn Bigelow “The Hurt Locker” 2010 (premio Oscar alla regia) Jane Champion “Lezioni di piano” 1993 (tre premi Oscar –Palma d’ Oro di Cannes) Sofia Coppola “Marie Antoinette” 2006 (Oscar miglior costumista Milena Canonero) Marjane Satrapi “Persepolis” 2007 (candidato all’ Oscar) LETTURE: - Biografia e articoli su Suso Cecchi D’Amico – forniti dal Centro Prov. Antiviolenza - Cinema: femminile, plurale. Mogli madri, amanti protagoniste del terzo millennio, Le Mani ed., 2010 - Donne nel cinema d’animazione, Tunuè, 2010 **** **** **** Viale Matteotti 28, Imperia – Tel. 800 186060 LA DONNA E LA FILOSOFIA - Filosofia antica: Aristotele sancisce la naturale diseguaglianza dei sessi e la supremazia del maschile sul femminile - Alcune donne nella filosofia antica che superano il pregiudizio del loro tempo: Diotima di Mantinea – V sec. a.C.(sacerdotessa e veggente) Aspasia di Mileto – 400 sec a.C (donna colta, citata da Socrate come sua maestra) Ipazia d’Alessandria – IV sec. d.C. (matematica, filosofa, astronoma, martire del paganesimo) - La filosofia contemporanea: il contributo delle donne alla riflessione circa la condizione femminile Simone De Beauvoir – importante filosofa e femminista del novecento LETTURE: - Le donne nella filosofia antica (doc. fornito dal Centro Prov. Antiviolenza) - N. Vassallo, P. Garavaso, Filosofia delle donne - S. De Beauvoir, Memorie di una ragazza perbene FILM: - Ipazia, di A. Amenàbar (2009) **** **** **** Viale Matteotti 28, Imperia – Tel. 800 186060