piano regolatore generale comunale variante
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piano regolatore generale comunale variante
Committente: COMUNE DI NOLE - PROVINCIA DI TORINO - Oggetto: PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE VARIANTE GENERALE Allegati tecnici: ELABORATI IDROLOGICI-IDRAULICI redatti secondo le prescrizioni della Circolare P.G.R. 8.05.96 n. 7/LAP, della relativa Nota Tecnica Esplicativa del Dicembre 1999, della D.G.R. n° 45-6566 del 15.07.02, della D.G.R. n° 2-11830 del 28.07.09 e del Piano Stralcio per l'Assetto Idrogeologico (PAI) TORRENTE BANNA RELAZIONE IDRAULICA Identificazione elaborato n° elaborato Commessa Tipologia C G GC16309IA01 Dati consulenti Ambito 163/09 Geol. Edoardo RABAJOLI I A01 Geol. Teresio BARBERO GEO sintesi Associazione tra Professionisti Corso Unione Sovietica 560 - 10135 Torino tel. 0113913194 - fax 0113470903 e-mail: [email protected] Rev. 1 Verificato Redatto Geol. T. Barbero Ing. M. Tuberga Geol. E. Rabajoli Il Responsabile del procedimento File: GC16309IA01.pdf Data Validato FIRMA 07-10 Timbri e firme GEO Sintesi Associazione tra professionisti 0 INDICE 1.0 STUDI PREGRESSI ....................................................................................................... 2 2.0 ANALISI IDRAULICHE ................................................................................................. 13 2.1. La geometria delle sezioni ........................................................................................ 13 2.2. Valori di scabrezza.................................................................................................... 14 2.3. Condizioni al contorno .............................................................................................. 15 2.4. Simulazione in moto permanente.............................................................................. 16 3.0 PERICOLOSITA’ IDRAULICA....................................................................................... 21 4.0 RISULTATI DELLE SIMULAZIONI IN MOTO PERMANENTE ...................................... 22 ALLEGATI Comune di Nole - Variante Generale al P.R.G.C. Torrente Banna. Relazione idraulica. GEO Sintesi Associazione tra professionisti 1 PREMESSA Su incarico del Comune di Nole (TO), nell’ambito degli studi a supporto dello strumento urbanistico comunale, sono stati condotti studi idraulici sul T. Banna e sul T. Fisca volta alla definizione della loro pericolosità idraulica e a definire le fasce di rispetto lungo gli stessi. Le indagini inerenti il T. Banna hanno previsto l’utilizzo dei risultati dello studio condotto dal Politecnico di Torino1 per il Consorzio per l’arginatura e sistemazione del Torrente Banna - Bendola e, in secondo luogo, le simulazioni idrauliche nel tratto considerato. Inoltre sono stati eseguiti i rilievi topografici di dettaglio che hanno consentito la ricostruzione geometrica degli alvei e la realizzazione di sezioni trasversali da inserire nel modello numerico monodimensionale in moto permanente HEC-RAS. I risultati ottenuti hanno permesso di definire per i corsi d’acqua esaminati le potenziali aree di esondazione e di individuare i punti critici lungo l’alveo che necessitano di interventi di sistemazione idraulica, volti alla mitigazione delle condizioni di rischio idrogeologico potenziale. La normativa di riferimento è rappresentata dalla D.G.R. n. 2-11830 del 28/07/2009 e dalla D.G.R. n. 45-6656 del 15/07/2002. 1 Politecnico di Torino - Dipartimento di Idraulica Trasporti e Infrastrutture Civili (2009) - Esame funzionale e valutazione di efficienza di interventi di messa in sicurezza idraulica mediante la cassa di espansione in progetto tra i comuni di Balangero e Mathi e ad interventi di messa in sicurezza idraulica del torrente Banna-Bendola. Contratto di ricerca n. 536/08 tra il Consorzio per l’arginatura e sistemazione del torrente Banna – Bendola e il Politecnico di Torino, Dipartimento di Idraulica, Trasporti ed infrastrutture Civili (DITIC) Comune di Nole - Variante Generale al P.R.G.C. Torrente Banna. Relazione idraulica. GEO Sintesi Associazione tra professionisti 1.0 2 STUDI PREGRESSI Obiettivo principale della convenzione tra il Politecnico di Torino il Consorzio per l’arginatura e sistemazione del Torrente Banna - Bendola è stata la ricostruzione delle condizioni necessarie a definire un confronto tra alternative di intervento: “Tali condizioni, di carattere idrologico ed idraulico, portano alla possibilità di individuare differenti scenari in base ai quali assumere le decisioni in merito agli interventi da effettuare nel tratto di monte del corso d’acqua, fino a Mathi. Gli scenari sono costruiti in base ad ipotesi di intervento nel tratto a monte dello scolmatore, sul nodo stesso dello scolmatore, e relativamente al controllo dell’afflusso del bacino laterale direttamente sotteso dalla cassa di espansione. Le valutazioni sono state effettuate considerando eventi ‘di progetto’ di due differenti livelli di severità, corrispondenti a periodi di ritorno T di 50 e 200 anni. Per esemplificare gli effetti relativi ad eventi con il massimo grado di severità (T=200) sono stati infine ricostruiti eventi del recente passato caratterizzati da precipitazioni di intensità confrontabili con quelle di progetto. […] Il torrente Banna - Bendola è un affluente in sponda destra del torrente Malone, nel quale confluisce in corrispondenza del centro urbano di Brandizzo. Poco a valle di questa confluenza, ancora in comune di Brandizzo, il torrente Malone confluisce nel fiume Po, rappresentando un suo affluente in sponda sinistra. […] L’evento alluvionale verificatosi tra il 4 e il 7 novembre 1994, determinò numerose esondazioni del torrente Banna - Bendola con il conseguente allagamento di aree estese nei territori da esso attraversati. L’evento, caratterizzato da un periodo di ritorno inferiore a 20 anni per durate di precipitazione inferiori alle 3 ore, e prossimo a 200 anni per durate prossime alle 24 ore, mostrò che la conformazione del torrente Banna - Bendola era insufficiente a convogliare portate di piena anche se modesta entità. […] In seguito a tale evento i comuni ricadenti nel bacino idrografico del torrente Banna-Bendola decisero di costituire un Consorzio, con lo scopo di proporre e realizzare delle opere idrauliche concentrate e diffuse di sistemazione dell’alveo del torrente, al fine di prevenire e controllare il rischio alluvionale. Comune di Nole - Variante Generale al P.R.G.C. Torrente Banna. Relazione idraulica. GEO Sintesi Associazione tra professionisti 3 Negli anni successivi si sono verificati altri eventi significativi. In particolare sono da menzionare quello dell’ottobre 2000 ed il nubifragio del settembre 2008. Tra i bacini più colpiti dall’evento alluvionale del 2000 rientra anche il bacino del Malone, cui appartiene il Banna - Bendola. Si segnalano l’allagamento della zona edificata ove sorge la scuola media di Brandizzo ed il danneggiamento, ad opera dell’attività erosiva del Torrente Malone, di un tratto di scogliera, lungo 8-10 m, sito nel comune di Volpiano. Nel settembre 2008, invece, l’eccezionale evento piovoso ha causato il collasso della rete di drenaggio superficiale, in particolare lungo l’asse del Torrente Banna Bendola da San Carlo e Ciriè fino a Settimo Torinese. Tutta la zona è stata interessata da estese inondazioni, con battenti d’acqua talora prossimi al metro, che in serata si sono propagate verso la confluenza con il Malone. Gravi danni sono stati segnalati a carico di attività commerciali, industriali e dei servizi (allagata l’area industriale di Settimo)e all’aeroporto di Caselle tutti i voli sono stati cancellati o dirottati fino a fine giornata. […] Grazie alla costituzione del consorzio per l’arginatura e sistemazione del Torrente Banna – Bendola nel 1996 viene prodotto il primo progetto preliminare (“Progetto preliminare dei lavori di sistemazione del Torrente Banna – Bendola”) indirizzato alla proposta di numerose opere di intervento lungo il torrente. Ad esso ha fatto seguito, nel 1998, il progetto generale (“Progetto generale dei lavori di sistemazione del Torrente Banna – Bendola”), nel quale si prevede la realizzazione di: - un canale scolmatore prima dell’abitato di Balangero, in grado di trasferire verso la Stura di Lanzo le portate in eccesso rispetto alle capacità idrauliche del torrente; - una cassa di espansione delle piene, da realizzarsi a valle dell’abitato di Balangero, in prossimità dell’abitato di Mathi; - altre due casse di espansione da realizzarsi in prossimità dell’abitato di Volpiano. Con il progetto generale del 1998 (“Canale Scolmatore sul Torrente Banna – Bendola”) si propone anche la realizzazione di uno scolmatore di piena in grado di convogliare una quota parte della portata di piena del torrente Banna-Bendola nel Torrente Stura di Lanzo, al fine di ridurre il rischio di esondazione nel comune di Balangero ed in quelli a valle. […] Comune di Nole - Variante Generale al P.R.G.C. Torrente Banna. Relazione idraulica. GEO Sintesi Associazione tra professionisti 4 Nel periodo 2001-2002 viene presentata, insieme al progetto definitivo, una variante del progetto generale, con il quale si proponeva la riduzione, almeno parziale, del volume da invasare nella cassa di espansione da realizzarsi tra i comuni di Balangero e Mathi. Lo studio in esame fu richiesto dalle amministrazioni dei comuni interessati in quanto si sentiva l’esigenza di realizzare un’opera a minor impatto sul territorio. Nel 2008, infine, il comune di Balangero ha commissionato un ulteriore studio idrologicoidraulico (“Studio idrologico – idraulico” a cura del Prof. V. Anselmo) con lo scopo di rivalutare le portate in transito nel torrente Banna e la funzionalità dello scolmatore a monte di Balangero. Allo stato attuale, tra le opere previste dai vari progetti citati, sono state ultimate solo le opere di difesa spondale e sistemazione dell’alveo, il rifacimento di alcuni ponti e lo scolmatore a monte di Balangero, che è in funzione dal 2000. Non sono state ancora realizzate la cassa di espansione in prossimità di Mathi e quella in prossimità di Volpiano. […] 8.1 Analisi degli eventi catastrofici di periodo di ritorno duecentennale L’analisi dei possibili scenari verrà condotta utilizzando un periodo di ritorno pari a 200 anni ed un tempo di pioggia di 3, 6 e 24 ore. I primi due tempi di pioggia (Tp = 3 e 6) sono quelli più gravosi per il bacino del Banna-Bendola chiuso a Balangero, il terzo (Tp = 24) è quello che risulta essere critico per il bacino del Banna-Bendola chiuso in Brandizzo. L’utilizzo di tempi di pioggia sia brevi che lunghi permetterà di valutare il funzionamento idraulico del sistema Scolmatore-Cassa sotto vari scenari geometrici e meteorologici che sono presentati di seguito. I risultati ottenuti per ognuno degli scenari sono rappresentati con lo schema di Figura 8.5 e di seguito commentati. 8.1.1 Scenario 1 In questo scenario si ipotizza un funzionamento della presa scolmatore nella condizione geometrica attuale ed in condizioni di alveo non costantemente manutenuto. Queste sono le condizioni più probabili di funzionamento. Infatti, anche nel caso in cui lo scolmatore venga regolarmente mantenuto, è molto probabile che durante il passaggio di una piena la sezione della presa possa essere completamente interrita (v. Figura 8.1.1). Comune di Nole - Variante Generale al P.R.G.C. Torrente Banna. Relazione idraulica. GEO Sintesi Associazione tra professionisti 5 Questo scenario è quindi sia quello più probabile che quello che permette delle considerazioni a favore di sicurezza. Da un punto di vista pratico le condizioni di manutenzione della presa scolmatore influiscono sostanzialmente sulla sua scala di deflusso e, quindi, sul rapporto tra portata in ingresso e portata scolmata. Nel caso di presa dello scolmatore non manutenuta, TR = 200 anni e Tp = 3 ore, si possono evidenziare i seguenti punti fondamentali: a) Il canale scolmatore si trova in condizioni di alto rischio idraulico dovuto all’incapacità della tombinatura di smaltire portate superiori a 45-50 m3/s. I 75 m3/s che potrebbero interessare il nodo scolmatore possono sicuramente portare gravi danni alla struttura ed al territorio intorno al canale scolmatore. b) d’altra parte, tale situazione produce portate che attraversano l’abitato di Balangero senza particolari problemi. c) Il risultato finale di questa configurazione è che la cassa funziona solo parzialmente ma la portata a valle di Mathi è comunque ridotta a circa 30 m3/s. Nel caso di presa dello scolmatore non mantenuta, TR = 200 anni e Tp = 6 ore, si possono evidenziare i seguenti punti fondamentali: Comune di Nole - Variante Generale al P.R.G.C. Torrente Banna. Relazione idraulica. GEO Sintesi Associazione tra professionisti 6 a) Il canale scolmatore si trova in condizioni di alto rischio idraulico dovuto alla parziale incapacità della tombinatura di smaltire portate derivata. b) Nonostante la maggior parte della portata in ingresso venga scolmata dal canale, nell’abitato di Balangero permangono condizioni di criticità dovute alle ridotte sezioni idrauliche della maggior parte dei ponti esistenti. c) Il risultato finale di questa configurazione è che la cassa funziona adeguatamente e la portata a valle di Mathi è ridotta a circa 40 m3/s. Caso di presa dello scolmatore non mantenuta, TR = 200 anni e Tp = 24 ore: a) Vista la bassa portata di picco dell’idrogramma in ingresso (Qa), il canale scolmatore è in condizioni di sicurezza e nulla viene scolmato nelle campagne a monte (Qb = 0). b) Le portate nell’abitato di Balangero sono inferiori a 15 m3/s ed il rischio associato è basso. c) Come visto precedentemente, nelle condizioni di progetto la cassa non funziona Comune di Nole - Variante Generale al P.R.G.C. Torrente Banna. Relazione idraulica. GEO Sintesi Associazione tra professionisti 7 adeguatamente e la maggior parte della portata in ingresso viene restituita al torrente Banna dallo sfioratore di sicurezza. La portata convogliata a valle dell’abitato di Mathi è di circa 45 m3/s. 8.1.2 Scenario 2 In questo scenario si ipotizza un funzionamento della presa scolmatore nella condizione geometrica attuale ed in condizioni di alveo non costantemente manutenuto. La soluzione di massima proposta in questo scenario include: a) una cassa di laminazione in derivazione da realizzarsi nelle campagne a monte del canale scolmatore (v. Figura 8.1.5). Questa soluzione garantirebbe la riduzione del rischio associata all’eccessiva portata convogliata nel canale scolmatore. b) Un sistema di chiaviche od un bypass per la gestione delle portate derivante dal bacino laterale alla cassa (Q18). Ciò consentirebbe, come già visto in precedenza, una corretta gestione della cassa e dei volumi invasati. Dalla Figura 8.1.6 si evince che la scelta di inserire una piccola cassa di espansione nelle campagne a monte del canale scolmatore garantisce il corretto funzionamento del canale scolmatore e la riduzione del livello di rischio nella zona Comune di Nole - Variante Generale al P.R.G.C. Torrente Banna. Relazione idraulica. GEO Sintesi Associazione tra professionisti 8 adiacente alla tombinatura del canale stesso. Infatti, la cassa permette di immagazzinare fino a 30 m3/s e di garantire il non superamento della portata di 45 m3/s nel canale scolmatore. La cassa di Mathi, così come nello scenario 1, non evidenzia problematiche per brevi tempi di pioggia. Per i tempi di pioggia di 12 e 24 ore il bypass della portata Q18 permette di mantenere vuota la cassa nelle ore iniziali e di laminare la portata in uscita fino a 40 m3/s. 8.1.3 Scenario 3 In questo scenario si ipotizza un funzionamento della presa scolmatore nella condizione geometrica attuale ed in condizioni di alveo costantemente manutenuto. Sotto queste condizioni l’opera di presa si assume essere costantemente libera dal deposito solido. Tale operazione deve essere compiuta almeno una volta all’anno e tutte le volte che la sezione di deflusso di progetto non sia garantita. Comune di Nole - Variante Generale al P.R.G.C. Torrente Banna. Relazione idraulica. GEO Sintesi Associazione tra professionisti Comune di Nole - Variante Generale al P.R.G.C. Torrente Banna. Relazione idraulica. 9 GEO Sintesi Associazione tra professionisti 10 Nel caso di presa dello scolmatore mantenuta, TR = 200 anni e Tp = 3 ore, si possono evidenziare i seguenti punti fondamentali: a) Il canale scolmatore si trova comunque in condizioni di alto rischio idraulico dovuto all’incapacità della tombinatura di smaltire portate superiori a 45-50 m3/s. Rispetto alle condizioni non mantenute, l a portata che potrebbe interessare il canale scolmatore scende da 75 a 65 m3/s. Nondimeno, essa può sicuramente portare gravi danni alla struttura ed al territorio intorno al canale. b) La minor portata scolmata nel canale laterale rende le condizioni dell’abitato di Balangero maggiormente critiche rispetto a quelle che si riscontrano nello scenario 1. In particolare la portata massima sale da 15 a 35 m3/s. c) La cassa funziona adeguatamente e la portata a valle di Mathi è ridotta a circa 30 m3/s. Nel caso di presa dello scolmatore manutenuta, TR = 200 anni e Tp = 6 ore, si possono evidenziare i seguenti punti fondamentali: a) Il canale scolmatore, grazie alla minore portata convogliata dalla presa si trova in condizioni di basso rischio idraulico. Rispetto alle condizioni non manutenute, la portata che potrebbe interessare il canale scolmatore scende da 55 a 45 m3/s,quindi sotto la soglia critica. b) La minor portata scolmata nel canale laterale rende le condizioni dell’abitato di Balangero maggiormente critiche rispetto a quelle che si riscontrano nello scenario 1. In particolare la portata massima sale da 20 a 30 m3/s. c) La cassa funziona adeguatamente e la portata a valle di Mathi è ridotta a circa 40 m3/s. Caso di presa dello scolmatore mantenuta, TR = 200 anni e Tp = 24 ore: a) Vista la bassa portata di picco dell’idrogramma in ingresso (Qa), il canale scolmatore è in condizioni di sicurezza e nulla viene scolmato nelle campagne a monte (Qb = 0). b) La minor portata scolmata nel canale laterale rende le condizioni dell’abitato di Balangero maggiormente critiche rispetto a quelle che si riscontrano nello scenario 1. In particolare la portata massima sale da 15 a 25 m3/s. c) Come visto precedentemente, nelle condizioni di progetto la cassa non funziona Comune di Nole - Variante Generale al P.R.G.C. Torrente Banna. Relazione idraulica. GEO Sintesi Associazione tra professionisti 11 adeguatamente e la maggior parte della portata in ingresso viene restituita al torrente Banna dallo sfioratore di sicurezza. La portata convogliata a valle dell’abitato di Mathi è di circa 50 m3/s. 8.1.4 Scenario 4 In questo scenario si ipotizza un funzionamento della presa scolmatore nella condizione geometrica attuale e, in particolare, a) il funzionamento della presa scolmatore in condizioni di alveo costantemente manutenuto; b) il rialzo degli argini del Banna a monte dell’opera di presa dello scolmatore. Questo scenario si analizza solamente per TR = 200 anni e Tp = 3 ore, essendo questa la condizione più critica di funzionamento. Comune di Nole - Variante Generale al P.R.G.C. Torrente Banna. Relazione idraulica. GEO Sintesi Associazione tra professionisti 12 Nel caso di presa dello scolmatore manutenuta ed argini del Banna rialzati a monte della presa scolmatore, si possono evidenziare i seguenti punti fondamentali: a) Il canale scolmatore, grazie al rialzo degli argini del Banna, si trova in condizioni di basso rischio idraulico. b) La minor portata scolmata nel canale laterale rende le condizioni dell’abitato di Balangero molto critiche rispetto a quelle che si riscontrano nei precedenti scenari. In particolare la portata massima sale fino a 40 m3/s. Tale portata, essendo molto superiore a quello defluibile in Banna, porterebbe sicuramente il rischio a livelli inaccettabili. c) La cassa funziona adeguatamente e la portata a valle di Mathi è ridotta a circa 35 m3/s.” Comune di Nole - Variante Generale al P.R.G.C. Torrente Banna. Relazione idraulica. GEO Sintesi Associazione tra professionisti 13 Per le peculiarità descritte precedentemente gli scenari più probabili sono pertanto l’1 (funzionamento della presa scolmatore nella condizione geometrica attuale ed in condizioni di alveo non costantemente mantenuto) e il 2, mentre il 3 è poco realistico e il 4 non viene preso in considerazione a causa delle condizioni molto critiche per l’abitato di Balangero A titolo cautelativo verranno utilizzati i valori di portata relativi alle condizioni più gravose, ovvero: • situazione attuale in presenza del solo scolmatore con presa non mantenuta: Q tr50 = 50 m3/s; Q tr200 = 65 m3/s; • scenario 1 (con cassa di espansione di Mathi) - Caso di presa dello scolmatore non mantenuta: Q tr50 = 35 m3/s; Q tr200 = 45 m3/s; • scenario 2 (con cassa di espansione di Mathi) - Caso di presa dello scolmatore non mantenuta + una cassa di laminazione in derivazione da realizzarsi nelle campagne a monte del canale scolmatore + un sistema di chiaviche od un bypass per la gestione delle portate derivante dal bacino laterale alla cassa: Q tr200 = 45 m3/s. 2.0 ANALISI IDRAULICHE La modellistica idraulica utilizzata necessita dei seguenti elementi di ingresso: - piano quotato dell’asta fluviale presa in esame - valori di scabrezza a caratterizzare la resistenza al moto dovuta all’attrito al contorno; - 2.1. condizioni al contorno necessarie per la taratura dei modelli. LA GEOMETRIA DELLE SEZIONI La geometria delle sezioni è stata ricavata mediante realizzazione di un rilievo topografico dei settori di interesse, prestando attenzione ai cambiamenti significativi sia di sezione sia di pendenza dei corsi d’acqua in modo tale di ottenere una buona rappresentazione delle aste fluviali. Sono state, quindi tracciate delle sezioni trasversali opportunamente infittite Comune di Nole - Variante Generale al P.R.G.C. Torrente Banna. Relazione idraulica. nei settori di GEO Sintesi Associazione tra professionisti 14 condizionamento dell’alveo, per descrivere numericamente le caratteristiche dei tratti. Le sezioni traversali sono numerate da valle verso monte e sono visualizzate con vista da monte (sponda destra a destra) posizionate il più possibile perpendicolari al corso d’acqua. 2.2. VALORI DI SCABREZZA Le condizioni di scabrezza sono state fissate utilizzando i dati presenti in letteratura (CHOW , 1959 o MANUALE CREMONESE) con riferimento ai valori n di Manning. I valori introdotti nel modello idraulico intendono rappresentare “la situazione a regime” e non le eventuali situazioni in evoluzione dovute a interventi di sistemazione. In altre parole, i valori di scabrezza introdotti tengono conto di quel degrado strutturale dei materiali e di quella presenza di accumuli (vegetazione, limo o ciottoli) indesiderata, ma comunque sempre presente in un alveo anche se a forte artificialità. In letteratura vengono riportati tali valori di riferimento: n = 0,01-0,015 m-1/3 s indicato per pareti in cemento da buono a in non perfette condizioni. Muratura ordinaria più o meno accurata. Pareti di legno grezzo, eventualmente con fessure. n = 0.025 m-1/3 s indicato per terra abbastanza regolare. Muratura vecchia, in condizioni non buone, con depositi di limo al fondo. n = 0.03–0.040 m-1/3 s indicato per fondo in terra irregolare con ciottoli, aree golenali regolari prive di copertura arbustiva . Per il corso d’acqua considerato, caratterizzato da una variabilità geometrica della sezione e dalla presenza di opere idrauliche, in corrispondenza dell’alveo è stato fissato un valore cautelativo del coefficiente di Manning n pari a 0,035 m-1/3 s. In corrispondenza delle aree esterne all’alveo Manning n è fissato pari a 0,04 m-1/3 s. Comune di Nole - Variante Generale al P.R.G.C. Torrente Banna. Relazione idraulica. GEO Sintesi Associazione tra professionisti 2.3. 15 CONDIZIONI AL CONTORNO Per le condizioni attuali del profilo di fondo si è fatto riferimento a condizioni di tipo misto, in presenza di discontinuità e variazioni di pendenza significative, e lenta, in condizione di alveo a debole pendenza. Come condizione al contorno di monte e di valle è stato assunto il deflusso in moto uniforme secondo le pendenze locali dell’asta. Per il tratto del T. Banna in oggetto, sulla base dei risultati delle indagini condotte dal Politecnico di Torino (2009) è possibile, a titolo cautelativo, utilizzare i valori di portata relativi alle condizioni più gravose, ovvero: • situazione attuale in presenza del solo scolmatore con presa non mantenuta: Q tr50 = 50 m3/s; Q tr200 = 65 m3/s; • scenario 1 (con cassa di espansione di Mathi) - Caso di presa dello scolmatore non mantenuta: Q tr50 = 35 m3/s; Q tr200 = 45 m3/s; • scenario 2 (con cassa di espansione di Mathi) - Caso di presa dello scolmatore non mantenuta + una cassa di laminazione in derivazione da realizzarsi nelle campagne a monte del canale scolmatore + un sistema di chiaviche od un bypass per la gestione delle portate derivante dal bacino laterale alla cassa: Q tr200 = 45 m3/s. Le portate di riferimento per la modellazione idraulica del tratto analizzato, tratte dallo studio suddetto, sono riportate nella seguente tabella: TR Va.Pi ASSENZA DI OPERE S.C.S. ASSENZA DI OPERE SCOLMATORE (situazione attuale) SCOLMATORE + CASSA di MATHI (scenario 1) SCOLMATORE + CASSA di MATHI + CASSA MONTE SCOLMATORE (scenario 2) 50 103.55 99.22 50 35 - 100 130.12 121.92 - - - 200 156.69 147.51 65 45 45 TABELLA 1 - Portate di calcolo Comune di Nole - Variante Generale al P.R.G.C. Torrente Banna. Relazione idraulica. GEO Sintesi Associazione tra professionisti 2.4. 16 SIMULAZIONE IN MOTO PERMANENTE La modellazione è effettuata allo stato attuale per simulare gli effetti determinati dall’evento di piena di riferimento al fine di verificare la compatibilità idraulica tra i Rii considerati e il territorio. Il motore di calcolo del profilo è costituito dalla versione 4.0. di Hec-Ras, messo a punto dall’Hydrologic Engineering Center (HEC) di Davies, California alla fine degli anni ’60 con il nome HEC-2. Adattato all’ambiente Windows® nel 1996 con la nuova denominazione di HEC-RAS (River Analysis System) e dotato d’interfaccia GUI. Si tratta di un codice di calcolo diffuso a livello internazionale e ampiamente collaudato. Negli USA, in particolare, costituisce l’algoritmo di riferimento per la determinazione dei livelli idrici richiesto dalla FEMA nelle procedure connesse alla copertura assicurativa dei danni alluvionali. Il codice di calcolo esegue la determinazione del profilo del pelo libero nelle condizioni di moto permanente monodimensionale. Il profilo del pelo libero è calcolato per ogni sezione trasversale risolvendo l’equazione dell’energia con una procedura iterativa denominata standard step method ampiamente descritta nei testi classici dell’idraulica delle correnti a pelo libero. L’equazione dell’energia fra due sezioni trasversali (1) e (2), con la sezione 1 ubicata a valle della sezione 2, viene scritta nella forma classica, riferita all’unità di peso del liquido: y2 + z 2 + α 2 V22 2g = y1 + z1 + α 1 V12 2g + he dove: y profondità della corrente nella sezione (m) z quota del fondo (m) V velocità media della corrente nella sezione (portata totale/area totale) α coefficiente di Coriolis che tiene conto della forma della sezione g accelerazione di gravità (9.81 m/s2) he perdita di energia (m) Il significato geometrico dei simboli è illustrato nella figura 1. La sezione trasversale del corso d’acqua viene rappresentata mediante ascissa e ordinata dei punti rilevati e schematizzata in tre settori rilevanti ai fini del Comune di Nole - Variante Generale al P.R.G.C. Torrente Banna. Relazione idraulica. GEO Sintesi Associazione tra professionisti 17 convogliamento della portata: golena sinistra (indicata con pedice principale (pedice ch), golena destra (pedice rob), lob), canale ritenendo che in ciascuno dei tre settori la distribuzione di velocità sia uniforme (in caso contrario si procederà ad ulteriori suddivisioni, come riferito in seguito). FIGURA 1 - Rappresentazione dei termini dell’equazione dell’energia (da HEC-RAS, 2001) La perdita di energia tra due sezioni, espressa dal termine he, comprende le perdite dovute alla resistenza distribuita (in funzione della scabrezza) e le perdite localizzate per espansione o restringimento delle sezioni, secondo la relazione: he = L ⋅ S f + C α 2 V22 α 1 V12 2g − 2g essendo: L lunghezza del tronco (in metri), ponderata in funzione della media delle portate defluenti nelle tre porzioni in cui può essere suddivisa divisa ciascuna sezione, secondo quanto detto sopra. La relazione per la ponderazione citata è L= Llob Qlob + Lch Qch + Lrob Qrob Qlob + Qch + Qrob Comune di Nole - Variante Generale al P.R.G.C. Torrente Banna. Relazione idraulica. GEO Sintesi Associazione tra professionisti 18 dove i simboli L, con il proprio pedice, indicano le distanze dei rispettivi settori in cui è stata divisa ciascuna sezione e i simboli Q le portate defluenti in ciascuna porzione delle due sezioni (in m3/s); Sf pendenza media della linea dell’energia tra le due sezioni; C coefficiente di contrazione o di espansione. Si osservi che per espansione o contrazione non si intende aumento o diminuzione dell’area bagnata tra la sezione di monte e quella di valle, ma diminuzione o aumento del termine cinetico tra monte e valle. La determinazione della capacità di convogliamento totale della sezione richiede che la sezione trasversale sia suddivisa in settori ove la corrente defluisca con velocità uniformemente distribuita. La portata in ciascun settore è calcolata dalla formula Q = K S 0f .5 m3/s secondo la scrittura tradizionale nella letteratura idraulica anglosassone per cui: K capacità di convogliamento di ciascun settore (m3/s) espressa come 1 K= ⋅ R 2 / 3 ⋅ A n con n coefficiente di scabrezza (m-1/3 s) secondo Manning A area bagnata del settore di area (m2) R raggio idraulico del settore (m) Contrazione Espansione Nessuna variazione 0.0 0.0 Variazione graduale 0.1 0.3 0.3 0.5 0.6 0.8 Tipica situazione corrispondenza di un ponte Brusca variazione in TABELLA 2 - Coefficienti di contrazione ed espansione tra sezioni Il programma provvede a sommare le portate parziali per ciascun settore e determina la portata dell’area golenale sinistra e destra di ciascuna sezione. La Comune di Nole - Variante Generale al P.R.G.C. Torrente Banna. Relazione idraulica. GEO Sintesi Associazione tra professionisti 19 portata totale della sezione è data dalla somma di queste due portate e della portata relativa al canale principale, di norma considerato come unico settore. FIGURA 2 – Suddivisione di una sezione trasversale in settori con scabrezza uniforme (da HEC-RAS, 2001) Qualora si desideri prendere in esame eventuali differenze di scabrezza nel canale principale, il programma ne deriva la scabrezza equivalente quale unico valore, se la pendenza delle scarpate è maggiore di 1 (verticale) su 5 (orizzontale) con la formula: ( N 1/ 5 ∑ Pi n i i nc = i =1 P ) 2/3 con: nc coefficiente di scabrezza equivalente P contorno bagnato dell’intero canale principale Pi contorno bagnato della i-esima suddivisione ni scabrezza della i-esima suddivisione In caso contrario, ossia pendenza delle scarpate minore di 1 (verticale) su 5 (orizzontale), l’alveo principale viene trattato come un’area suddivisa in diversi settori analogamente a quanto avviene per le golene. Con tali premesse, in caso di variazione della scabrezza nella sezione, viene calcolato il coefficiente di Coriolis secondo la formula generale: Comune di Nole - Variante Generale al P.R.G.C. Torrente Banna. Relazione idraulica. GEO Sintesi Associazione tra professionisti α= 20 Q1V12 + Q2V22 + ... + Q N V N2 QV 2 che può essere espressa in termini delle capacità di convogliamento di ciascuno dei tre settori della sezione. La relazione allora diventa: ( Atot )2 α= (K lob )3 (K ch )3 (K rob )3 + + 2 ( Ach )2 ( Arob )2 ( Alob ) (K tot )3 con il significato dei simboli precisato sopra. Infine, la pendenza della linea dell’energia media fra due sezioni viene determinata nel codice di calcolo, salvo diversa richiesta, con la relazione: Q + Q2 S f = 1 K1 + K 2 2 essendo le due sezioni indicate con il relativo pedice numerico. Il programma consente la simulazione del deflusso attraverso ponti e tombinature mediante la loro schematizzazione geometrica (impalcato, pile, setti, ecc.) valutando la corrente a pelo libero al di sotto dell’impalcato, il deflusso in pressione al di sotto dell’impalcato e la combinazione della corrente in pressione con quella determinata dallo scavalcamento dell’impalcato stesso. Typical drag coefficients for various pier shapes Pier Shape Drag Coefficient Cd Circular pier 1.200 Elongated piers with semi-circular ends 1.330 Elliptical piers with 2:1 length to width 0.600 Elliptical piers with 4:1 length to width 0.320 Elliptical piers with 8:1 length to width 0.029 Square nose piers 2.000 Triangular nose with 30 degree angle 1.000 TABELLA 3 - Tabella dei coefficienti di resistenza consigliati dal manuale HEC-RAS dal titolo Hydraulic Reference Manual Comune di Nole - Variante Generale al P.R.G.C. Torrente Banna. Relazione idraulica. GEO Sintesi Associazione tra professionisti 21 Il programma, infine, permette di simulare lunghi tratti tombinati a sezione variabile mediante l’opzione denominata lid, che computa le sezioni munite di lid come se fossero normalissime sezioni a cielo aperto utilizzando l’equazione dell’energia per il bilanciamento del profilo del pelo libero con l’unica differenza, che il programma sottrae area e aggiunge perimetro bagnato quando il pelo libero viene a contatto con la copertura. 3.0 PERICOLOSITA’ IDRAULICA Per la rappresentazione dei dissesti areali di origine torrentizia sono state seguite le indicazioni contenute nella D.G.R. 15.07.02 n. 45-6656 e nella D.G.R 28/07/2009 n. 2-11830 che integrano le specifiche tecniche per l'elaborazione degli studi geologici a supporto degli strumenti urbanistici. Nel seguito è riportata la tabella, tratta dalla D.G.R. 15.07.02 n. 45-6656 inerente i dissesti areali di origine fluviale e torrentizia. Tipi di processi prevalenti Areali Intensità del processo Codice Molto elevata EeA Elevata EbA Media/moderata EmA TABELLA 4 – Dissesti morfologici di carattere fluviale e torrentizio Sulla base dei risultati delle analisi idrauliche i cui risultati sono esposti nel seguito sono state delimitate: 1. “aree ad alta probabilità di inondazione” riferibili a portate con tempi di ritorno cinquantennali e classificate con la sigla EeA in termini di pericolosità geologica e idraulica; 2. “aree a moderata probabilità di inondazione” riferibili a portate con tempi di ritorno duecentennali e classificate con la sigla EbA in termini di pericolosità geologica e idraulica; Tuttavia, non è stato possibile perimetrale le “aree a bassa probabilità di Comune di Nole - Variante Generale al P.R.G.C. Torrente Banna. Relazione idraulica. GEO Sintesi Associazione tra professionisti 22 inondazione” riferibili a portate con tempi di ritorno cinquecentennali (classificate con la sigla EmA in termini di pericolosità geologica e idraulica) in quanto lo studio del Politecnico non fornisce tali valori. I limiti delle aree di esondazione sono stati riportati nell’elaborato Torrente Banna Delimitazione delle aree inondabili. Il criterio grafico, finalizzato alla chiarezza della rappresentazione di tali limiti, considera la probabilità che si verifichi l’evento di piena. Quindi, in caso di coincidenza o sovrapposizione parziale dei limiti delle aree, viene riportato il solo limite riferibile all’evento di piena con tempo di ritorno inferiore. Le delimitazioni riportate nella suddetta planimetria sono state utilizzate, unitamente ad altre considerazioni di tipo geomorfologico e storico, per la delimitazione delle aree in dissesto contenute nell'elaborato 2 Carta geomorfologica e del dissesto. 4.0 RISULTATI DELLE SIMULAZIONI IN MOTO PERMANENTE Il modello simula il probabile comportamento di un evento di piena con tempi di ritorno Tr pari a 50 e 200 e considerando i diversi scenari di cui a § 1 e 2. Al modello idraulico sono state fornite come input geometrico le sezioni trasversali a distanze variabili lungo il tratto. Le sezioni traversali sono numerate da valle verso monte e sono visualizzate con vista da monte (sponda destra a destra). L’ubicazione delle sezioni è riportati nell’elaborato Torrente Banna - Delimitazione delle aree inondabili. La lunghezza del tratto in analisi è di circa 800 metri e come input geometrico sono state fornite 12 sezioni trasversali. La sezione di chiusura del tratto è in corrispondenza dell’attraversamento su Via Rocca. Tali risultati confermano le criticità segnalate già nello studio del Politecnico di Torino (2009): “Una visione d’insieme di quanto discusso è fornita dalla Figura 3.4.1. In essa sono riportate, in corrispondenza di tutte le sezioni critiche, le massime portate contenute in alveo. Come si può notare, esistono numerose sezioni, lungo tutto il Comune di Nole - Variante Generale al P.R.G.C. Torrente Banna. Relazione idraulica. GEO Sintesi Associazione tra professionisti 23 corso del fiume, che si comportano da ‘colli di bottiglia’ ed impediscono il transito indisturbato di portate anche solo pari a 30 m3/s.” Alla luce dei risultati suddetti si possono esprimere le seguenti considerazioni: • le aree potenzialmente inondabili sono soprattutto quelle estese in sinistra idrografica a causa della minore altezza (mediamente di 0.50 m) della sponda rispetto a quella opposta; • in destra idrografica i punti di potenziale esondazione si localizzano quasi esclusivamente in corrispondenza agli attraversamenti esistenti; • la realizzazione della cassa di espansione di Mathi contribuirebbe alla mitigazione del rischio idraulico delle aree nel territorio di Nole anche se non sarebbe comunque completamente risolutiva per i settori localizzati in sinistra idrografica e per quello adiacente al ponte di Via Rocca. Comune di Nole - Variante Generale al P.R.G.C. Torrente Banna. Relazione idraulica. GEO Sintesi Associazione tra professionisti ALLEGATI Comune di Nole - Variante Generale al P.R.G.C. Torrente Banna. Relazione idraulica. 24 GEO Sintesi Associazione tra professionisti RISULTATI DELLE SIMULAZIONI IDRAULICHE Scenario: presenza scolmatore (situazione attuale) Comune di Nole - Variante Generale al P.R.G.C. Torrente Banna. Relazione idraulica. 25 GEO Sintesi Associazione tra professionisti Reach River Sta 26 Profile 1 1 9 9 Q Total Min Ch El W.S. Elev Crit W.S. E.G. Elev E.G. Slope Vel Chnl Flow Area Top Width Froude # Chl (m3/s) (m) (m) (m) (m) (m/m) (m/s) (m2) (m) tr50-sc 50.00 380.05 382.14 382.14 382.74 0.012953 3.42 14.60 12.16 1.00 tr200 - sc 65.00 380.05 382.40 382.40 383.07 0.012554 3.63 17.89 13.25 1.00 1 1 8 8 tr50-sc tr200 - sc 50.00 65.00 379.74 379.74 381.41 381.82 381.55 381.63 381.85 381.90 0.012633 0.002160 3.37 1.69 24.16 67.56 74.04 121.39 0.99 0.43 1 1 7.1 7.1 tr50-sc tr200 - sc 50.00 65.00 379.18 379.18 380.87 381.10 380.87 381.10 381.37 381.65 0.012478 0.012288 3.15 3.30 15.86 19.72 15.56 17.91 1.00 1.00 1 1 7 7 tr50-sc tr200 - sc 50.00 65.00 377.88 377.88 380.28 380.61 379.57 379.81 380.29 380.62 0.000245 0.000139 0.55 0.47 104.73 176.46 80.88 144.08 0.15 0.11 1 1 6 6 tr50-sc tr200 - sc 50.00 65.00 377.75 377.75 379.63 379.88 379.63 379.88 380.21 380.54 0.012825 0.012409 3.38 3.59 14.80 18.09 12.60 13.66 1.00 1.00 1 1 5 5 tr50-sc tr200 - sc 50.00 65.00 376.26 376.26 377.74 377.83 377.74 377.79 377.90 378.00 0.010028 0.009510 2.42 2.48 32.74 39.83 77.51 79.55 0.84 0.83 1 1 4 4 tr50-sc tr200 - sc 50.00 65.00 375.32 375.32 376.75 376.82 376.76 376.82 376.90 376.98 0.006839 0.007403 2.26 2.43 38.40 45.21 103.07 103.29 0.73 0.76 1 1 3.1 3.1 tr50-sc tr200 - sc 50.00 65.00 374.07 374.07 375.88 376.04 375.65 375.76 375.93 376.08 0.001644 0.001040 1.37 1.18 71.04 113.13 212.59 265.00 0.38 0.31 1 1 3 3 tr50-sc tr200 - sc 50.00 65.00 373.85 373.85 375.90 376.06 375.34 375.41 375.91 376.06 0.000218 0.000208 0.61 0.62 151.69 182.23 200.24 200.24 0.14 0.14 1 2.9 1 1 2.8 2.8 tr50-sc tr200 - sc 50.00 65.00 373.15 373.15 374.58 375.11 374.73 375.01 375.50 375.91 0.019298 0.012498 4.23 3.98 11.81 16.35 8.61 8.78 1.15 0.93 1 1 2 2 tr50-sc tr200 - sc 50.00 65.00 372.40 372.40 373.94 374.27 373.94 374.27 374.69 375.11 0.015209 0.014034 3.84 4.06 13.03 16.27 8.76 12.10 1.00 0.96 1 1 1 1 tr50-sc tr200 - sc 50.00 65.00 371.44 371.44 373.17 373.13 372.97 373.29 373.74 374.14 0.010005 0.018275 3.34 4.46 14.97 14.59 9.93 9.24 0.83 1.12 Bridge Comune di Nole - Variante Generale al P.R.G.C. Torrente Banna. Relazione idraulica. GEO Sintesi Associazione tra professionisti 27 banna 384 Legend EG t r 2 0 0 - s c EG t r 5 0 - s c W S tr 5 0 - s c 382 W S tr 2 0 0 - s c Ground 380 Elevation (m) 378 376 374 9 8 7.1 7 6 5 4 3.1 2.8 2.9 2 372 370 0 200 400 M a in Ch a n n e l D is t a n c e ( m) Comune di Nole - Variante Generale al P.R.G.C. Torrente Banna. Relazione idraulica. 600 800 GEO Sintesi Associazione tra professionisti 28 banna RS = 9 3 8 3 .5 Legend EG tr 2 0 0 - s c EG tr 5 0 - s c W S tr 2 0 0 - s c 3 8 3 .0 W S tr 5 0 -s c Gr o u n d Lev ee B a n k Sta 3 8 2 .5 Ele va tion ( m ) 3 8 2 .0 3 8 1 .5 3 8 1 .0 3 8 0 .5 3 8 0 .0 0 50 100 150 S ta tio n ( m) Comune di Nole - Variante Generale al P.R.G.C. Torrente Banna. Relazione idraulica. 200 GEO Sintesi Associazione tra professionisti 29 banna RS = 8 3 8 2 .5 Legend EG tr 2 0 0 - s c EG tr 5 0 - s c W S tr 2 0 0 - s c W S tr 5 0 -s c 3 8 2 .0 Gr o u n d Lev ee B a n k Sta Ele va tion ( m ) 3 8 1 .5 3 8 1 .0 3 8 0 .5 3 8 0 .0 3 7 9 .5 0 20 40 60 80 100 120 S ta tio n ( m) Comune di Nole - Variante Generale al P.R.G.C. Torrente Banna. Relazione idraulica. 140 160 GEO Sintesi Associazione tra professionisti 30 banna RS = 7 .1 3 8 2 .0 Legend EG tr 2 0 0 - s c EG tr 5 0 - s c W S tr 2 0 0 - s c W S tr 5 0 -s c 3 8 1 .5 Gr o u n d Lev ee B a n k Sta Ele va tion ( m ) 3 8 1 .0 3 8 0 .5 3 8 0 .0 3 7 9 .5 3 7 9 .0 0 20 40 60 80 100 S ta tio n ( m) Comune di Nole - Variante Generale al P.R.G.C. Torrente Banna. Relazione idraulica. 120 140 GEO Sintesi Associazione tra professionisti 31 banna RS = 7 3 8 1 .0 Legend EG tr 2 0 0 - s c W S tr 2 0 0 - s c EG tr 5 0 - s c 3 8 0 .5 W S tr 5 0 -s c Gr o u n d Lev ee B a n k Sta 3 8 0 .0 Ele va tion ( m ) 3 7 9 .5 3 7 9 .0 3 7 8 .5 3 7 8 .0 3 7 7 .5 0 20 40 60 80 100 120 S ta tio n ( m) Comune di Nole - Variante Generale al P.R.G.C. Torrente Banna. Relazione idraulica. 140 160 GEO Sintesi Associazione tra professionisti 32 banna RS = 6 3 8 1 .0 Legend EG tr 2 0 0 - s c EG tr 5 0 - s c W S tr 2 0 0 - s c 3 8 0 .5 W S tr 5 0 -s c Gr o u n d Lev ee B a n k Sta 3 8 0 .0 Ele va tion ( m ) 3 7 9 .5 3 7 9 .0 3 7 8 .5 3 7 8 .0 3 7 7 .5 20 40 60 80 100 120 140 S ta tio n ( m) Comune di Nole - Variante Generale al P.R.G.C. Torrente Banna. Relazione idraulica. 160 180 GEO Sintesi Associazione tra professionisti 33 banna RS = 5 3 7 8 .5 Legend EG tr 2 0 0 - s c EG tr 5 0 - s c W S tr 2 0 0 - s c W S tr 5 0 -s c Gr o u n d 3 7 8 .0 Lev ee B a n k Sta Ele va tion ( m ) 3 7 7 .5 3 7 7 .0 3 7 6 .5 3 7 6 .0 0 50 100 150 S ta tio n ( m) Comune di Nole - Variante Generale al P.R.G.C. Torrente Banna. Relazione idraulica. 200 250 GEO Sintesi Associazione tra professionisti 34 banna RS = 4 3 7 7 .5 Legend EG tr 2 0 0 - s c EG tr 5 0 - s c W S tr 2 0 0 - s c W S tr 5 0 -s c Gr o u n d 3 7 7 .0 Lev ee B a n k Sta Ele va tion ( m ) 3 7 6 .5 3 7 6 .0 3 7 5 .5 3 7 5 .0 0 50 100 150 S ta tio n ( m) Comune di Nole - Variante Generale al P.R.G.C. Torrente Banna. Relazione idraulica. 200 250 GEO Sintesi Associazione tra professionisti 35 banna RS = 3 .1 3 7 6 .5 Legend EG tr 2 0 0 - s c W S tr 2 0 0 - s c EG tr 5 0 - s c W S tr 5 0 -s c Gr o u n d 3 7 6 .0 B a n k Sta Ele va tion ( m ) 3 7 5 .5 3 7 5 .0 3 7 4 .5 3 7 4 .0 0 50 100 150 200 S ta tio n ( m) Comune di Nole - Variante Generale al P.R.G.C. Torrente Banna. Relazione idraulica. 250 300 GEO Sintesi Associazione tra professionisti 36 banna RS = 3 3 7 6 .5 Legend EG tr 2 0 0 - s c W S tr 2 0 0 - s c EG tr 5 0 - s c W S tr 5 0 -s c 3 7 6 .0 Gr o u n d B a n k Sta Ele va tion ( m ) 3 7 5 .5 3 7 5 .0 3 7 4 .5 3 7 4 .0 3 7 3 .5 0 50 100 150 S ta tio n ( m) Comune di Nole - Variante Generale al P.R.G.C. Torrente Banna. Relazione idraulica. 200 250 GEO Sintesi Associazione tra professionisti 37 banna RS = 2 .9 BR 3 7 6 .5 Legend EG tr 2 0 0 - s c W S tr 2 0 0 - s c EG tr 5 0 - s c W S tr 5 0 -s c 3 7 6 .0 Gr o u n d B a n k Sta Ele va tion ( m ) 3 7 5 .5 3 7 5 .0 3 7 4 .5 3 7 4 .0 3 7 3 .5 0 50 100 150 S ta tio n ( m) Comune di Nole - Variante Generale al P.R.G.C. Torrente Banna. Relazione idraulica. 200 250 GEO Sintesi Associazione tra professionisti 38 banna RS = 2 .9 BR 378 Legend EG tr 2 0 0 - s c W S tr 2 0 0 - s c EG tr 5 0 - s c W S tr 5 0 -s c Gr o u n d 377 Lev ee B a n k Sta Ele va tion ( m ) 376 375 374 373 0 50 100 150 200 S ta tio n ( m) Comune di Nole - Variante Generale al P.R.G.C. Torrente Banna. Relazione idraulica. 250 300 GEO Sintesi Associazione tra professionisti 39 banna RS = 2 .8 378 Legend EG tr 2 0 0 - s c EG tr 5 0 - s c W S tr 2 0 0 - s c W S tr 5 0 -s c Gr o u n d 377 Lev ee B a n k Sta Ele va tion ( m ) 376 375 374 373 0 50 100 150 200 S ta tio n ( m) Comune di Nole - Variante Generale al P.R.G.C. Torrente Banna. Relazione idraulica. 250 300 GEO Sintesi Associazione tra professionisti 40 banna RS = 2 376.0 Legend EG tr200 - sc EG tr50-sc WS tr200 - sc WS tr50-sc 375.5 Ground Bank Sta 375.0 E lev ation (m ) 374.5 374.0 373.5 373.0 372.5 372.0 0 20 40 60 80 100 Station (m) Comune di Nole - Variante Generale al P.R.G.C. Torrente Banna. Relazione idraulica. 120 140 GEO Sintesi Associazione tra professionisti 41 banna RS = 1 3 7 4 .5 Legend EG tr 2 0 0 - s c EG tr 5 0 - s c W S tr 5 0 -s c 3 7 4 .0 W S tr 2 0 0 - s c Gr o u n d B a n k Sta 3 7 3 .5 Ele va tion ( m ) 3 7 3 .0 3 7 2 .5 3 7 2 .0 3 7 1 .5 3 7 1 .0 0 10 20 30 40 S ta tio n ( m) Comune di Nole - Variante Generale al P.R.G.C. Torrente Banna. Relazione idraulica. 50 60 GEO Sintesi Associazione tra professionisti RISULTATI DELLE SIMULAZIONI IDRAULICHE Scenario: presenza scolmatore + realizzazione cassa di Mathi (situazione di progetto) Comune di Nole - Variante Generale al P.R.G.C. Torrente Banna. Relazione idraulica. 42 GEO Sintesi Associazione tra professionisti Reach River Sta 43 Profile 1 1 9 9 Q Total Min Ch El W.S. Elev Crit W.S. E.G. Elev E.G. Slope Vel Chnl Flow Area Top Width Froude # Chl (m3/s) (m) (m) (m) (m) (m/m) (m/s) (m2) (m) tr50 - sc+cassa 35.00 380.05 381.81 381.81 382.33 0.013399 3.19 10.96 10.42 0.99 tr200 - sc+cassa 45.00 380.05 382.04 382.04 382.61 0.013092 3.35 13.44 11.69 1.00 1 1 8 8 tr50 - sc+cassa tr200 - sc+cassa 35.00 45.00 379.74 379.74 381.38 381.40 381.45 381.52 381.63 381.78 0.007024 0.010808 2.49 3.10 22.64 23.50 74.01 74.03 0.74 0.92 1 1 7.1 7.1 tr50 - sc+cassa tr200 - sc+cassa 35.00 45.00 379.18 379.18 380.41 380.76 380.58 380.78 381.08 381.27 0.022949 0.013243 3.63 3.16 9.63 14.22 12.09 14.50 1.30 1.02 1 1 7 7 tr50 - sc+cassa tr200 - sc+cassa 35.00 45.00 377.88 377.88 379.86 380.16 379.28 379.48 380.00 380.17 0.003141 0.000272 1.69 0.56 20.75 95.00 18.53 80.50 0.51 0.15 1 1 6 6 tr50 - sc+cassa tr200 - sc+cassa 35.00 45.00 377.75 377.75 379.35 379.54 379.35 379.54 379.83 380.09 0.013492 0.013039 3.07 3.28 11.42 13.70 11.81 12.36 1.00 1.00 1 1 5 5 tr50 - sc+cassa tr200 - sc+cassa 35.00 45.00 376.26 376.26 377.74 377.74 377.74 377.74 377.82 377.87 0.004916 0.008122 1.69 2.18 32.73 32.74 77.51 77.51 0.59 0.75 1 1 4 4 tr50 - sc+cassa tr200 - sc+cassa 35.00 45.00 375.32 375.32 376.69 376.70 376.69 376.73 376.81 376.88 0.005295 0.008116 1.93 2.40 32.12 33.12 102.87 102.90 0.64 0.79 1 1 3.1 3.1 tr50 - sc+cassa tr200 - sc+cassa 35.00 45.00 374.07 374.07 375.54 375.87 375.46 375.58 375.70 375.92 0.004632 0.001389 1.96 1.25 25.61 69.38 64.74 207.43 0.61 0.35 1 1 3 3 tr50 - sc+cassa tr200 - sc+cassa 35.00 45.00 373.85 373.85 375.63 375.89 375.23 375.31 375.64 375.90 0.000393 0.000186 0.73 0.56 96.82 149.23 194.39 200.24 0.18 0.13 1 2.9 1 1 2.8 2.8 tr50 - sc+cassa tr200 - sc+cassa 35.00 45.00 373.15 373.15 374.11 374.30 374.39 374.62 375.14 375.48 0.033310 0.031518 4.49 4.81 7.80 9.36 8.46 8.52 1.49 1.46 1 1 2 2 tr50 - sc+cassa tr200 - sc+cassa 35.00 45.00 372.40 372.40 373.63 373.84 373.63 373.84 374.22 374.54 0.015275 0.015236 3.41 3.71 10.27 12.13 8.75 8.76 1.00 1.01 1 1 1 1 tr50 - sc+cassa tr200 - sc+cassa 35.00 45.00 371.44 371.44 372.82 373.06 372.66 372.87 373.27 373.59 0.010010 0.010012 2.97 3.23 11.80 13.95 9.01 9.06 0.83 0.83 Bridge Comune di Nole - Variante Generale al P.R.G.C. Torrente Banna. Relazione idraulica. GEO Sintesi Associazione tra professionisti 44 banna 384 Legend EG t r 2 0 0 - s c + c a s s a EG t r 5 0 - s c + c a s s a W S tr 2 0 0 - s c + c a s s a 382 W S tr 5 0 - s c + c a s s a G round 380 Elevation (m) 378 376 374 9 8 7.1 7 6 5 4 3.1 2.8 2.9 2 372 370 0 200 400 600 Ma in Ch a n n e l D is t a n c e ( m) Comune di Nole - Variante Generale al P.R.G.C. Torrente Banna. Relazione idraulica. 800 GEO Sintesi Associazione tra professionisti 45 banna RS = 9 3 8 3 .5 Legend EG tr 2 0 0 - s c +c a s s a EG tr 5 0 - s c +c a s s a W S tr 2 0 0 - s c + c a s s a 3 8 3 .0 W S tr 5 0 - s c +c a s s a Ground Lev ee B a n k Sta 3 8 2 .5 Ele va tion ( m ) 3 8 2 .0 3 8 1 .5 3 8 1 .0 3 8 0 .5 3 8 0 .0 0 50 100 150 S ta tio n ( m) Comune di Nole - Variante Generale al P.R.G.C. Torrente Banna. Relazione idraulica. 200 GEO Sintesi Associazione tra professionisti 46 banna RS = 8 3 8 2 .5 Legend EG tr 2 0 0 - s c +c a s s a EG tr 5 0 - s c +c a s s a W S tr 2 0 0 - s c + c a s s a W S tr 5 0 - s c +c a s s a 3 8 2 .0 Ground Lev ee B a n k Sta Ele va tion ( m ) 3 8 1 .5 3 8 1 .0 3 8 0 .5 3 8 0 .0 3 7 9 .5 0 20 40 60 80 100 120 S ta tio n ( m) Comune di Nole - Variante Generale al P.R.G.C. Torrente Banna. Relazione idraulica. 140 160 GEO Sintesi Associazione tra professionisti 47 banna RS = 7 .1 3 8 2 .0 Legend EG tr 2 0 0 - s c +c a s s a EG tr 5 0 - s c +c a s s a W S tr 2 0 0 - s c + c a s s a W S tr 5 0 - s c +c a s s a 3 8 1 .5 Ground Lev ee B a n k Sta Ele va tion ( m ) 3 8 1 .0 3 8 0 .5 3 8 0 .0 3 7 9 .5 3 7 9 .0 0 20 40 60 80 100 S ta tio n ( m) Comune di Nole - Variante Generale al P.R.G.C. Torrente Banna. Relazione idraulica. 120 140 GEO Sintesi Associazione tra professionisti 48 banna RS = 7 3 8 0 .5 Legend EG tr 2 0 0 - s c +c a s s a W S tr 2 0 0 - s c + c a s s a EG tr 5 0 - s c +c a s s a W S tr 5 0 - s c +c a s s a 3 8 0 .0 Ground Lev ee B a n k Sta Ele va tion ( m ) 3 7 9 .5 3 7 9 .0 3 7 8 .5 3 7 8 .0 3 7 7 .5 0 20 40 60 80 100 120 S ta tio n ( m) Comune di Nole - Variante Generale al P.R.G.C. Torrente Banna. Relazione idraulica. 140 160 GEO Sintesi Associazione tra professionisti 49 banna RS = 6 3 8 1 .0 Legend EG tr 2 0 0 - s c +c a s s a EG tr 5 0 - s c +c a s s a W S tr 2 0 0 - s c + c a s s a 3 8 0 .5 W S tr 5 0 - s c +c a s s a Ground Lev ee B a n k Sta 3 8 0 .0 Ele va tion ( m ) 3 7 9 .5 3 7 9 .0 3 7 8 .5 3 7 8 .0 3 7 7 .5 20 40 60 80 100 120 140 S ta tio n ( m) Comune di Nole - Variante Generale al P.R.G.C. Torrente Banna. Relazione idraulica. 160 180 GEO Sintesi Associazione tra professionisti 50 banna RS = 5 3 7 8 .5 Legend EG tr 2 0 0 - s c +c a s s a EG tr 5 0 - s c +c a s s a W S tr 2 0 0 - s c + c a s s a W S tr 5 0 - s c +c a s s a Ground 3 7 8 .0 Lev ee B a n k Sta Ele va tion ( m ) 3 7 7 .5 3 7 7 .0 3 7 6 .5 3 7 6 .0 0 50 100 150 200 S ta tio n ( m) Comune di Nole - Variante Generale al P.R.G.C. Torrente Banna. Relazione idraulica. 250 GEO Sintesi Associazione tra professionisti 51 banna RS = 4 3 7 7 .5 Legend EG tr 2 0 0 - s c +c a s s a EG tr 5 0 - s c +c a s s a W S tr 2 0 0 - s c + c a s s a W S tr 5 0 - s c +c a s s a Ground 3 7 7 .0 Lev ee B a n k Sta Ele va tion ( m ) 3 7 6 .5 3 7 6 .0 3 7 5 .5 3 7 5 .0 0 50 100 150 200 S ta tio n ( m) Comune di Nole - Variante Generale al P.R.G.C. Torrente Banna. Relazione idraulica. 250 GEO Sintesi Associazione tra professionisti 52 banna RS = 3 .1 3 7 6 .0 Legend EG tr 2 0 0 - s c +c a s s a W S tr 2 0 0 - s c + c a s s a EG tr 5 0 - s c +c a s s a W S tr 5 0 - s c +c a s s a Ground B a n k Sta Ele va tion ( m ) 3 7 5 .5 3 7 5 .0 3 7 4 .5 3 7 4 .0 0 50 100 150 200 S ta tio n ( m) Comune di Nole - Variante Generale al P.R.G.C. Torrente Banna. Relazione idraulica. 250 300 GEO Sintesi Associazione tra professionisti 53 banna RS = 3 3 7 6 .0 Legend EG tr 2 0 0 - s c +c a s s a W S tr 2 0 0 - s c + c a s s a EG tr 5 0 - s c +c a s s a W S tr 5 0 - s c +c a s s a Ground 3 7 5 .5 B a n k Sta Ele va tion ( m ) 3 7 5 .0 3 7 4 .5 3 7 4 .0 3 7 3 .5 0 50 100 150 200 S ta tio n ( m) Comune di Nole - Variante Generale al P.R.G.C. Torrente Banna. Relazione idraulica. 250 GEO Sintesi Associazione tra professionisti 54 banna RS = 2 .9 BR 3 7 6 .5 Legend EG tr 2 0 0 - s c +c a s s a EG tr 5 0 - s c +c a s s a W S tr 2 0 0 - s c + c a s s a W S tr 5 0 - s c +c a s s a 3 7 6 .0 Ground B a n k Sta Ele va tion ( m ) 3 7 5 .5 3 7 5 .0 3 7 4 .5 3 7 4 .0 3 7 3 .5 0 50 100 150 200 S ta tio n ( m) Comune di Nole - Variante Generale al P.R.G.C. Torrente Banna. Relazione idraulica. 250 GEO Sintesi Associazione tra professionisti 55 banna RS = 2 .9 BR 378 Legend EG tr 2 0 0 - s c +c a s s a EG tr 5 0 - s c +c a s s a W S tr 2 0 0 - s c + c a s s a W S tr 5 0 - s c +c a s s a Ground 377 Lev ee B a n k Sta Ele va tion ( m ) 376 375 374 373 0 50 100 150 200 S ta tio n ( m) Comune di Nole - Variante Generale al P.R.G.C. Torrente Banna. Relazione idraulica. 250 300 GEO Sintesi Associazione tra professionisti 56 banna RS = 2 .8 378 Legend EG tr 2 0 0 - s c +c a s s a EG tr 5 0 - s c +c a s s a W S tr 2 0 0 - s c + c a s s a W S tr 5 0 - s c +c a s s a Ground 377 Lev ee B a n k Sta Ele va tion ( m ) 376 375 374 373 0 50 100 150 200 S ta tio n ( m) Comune di Nole - Variante Generale al P.R.G.C. Torrente Banna. Relazione idraulica. 250 300 GEO Sintesi Associazione tra professionisti 57 banna RS = 2 376.0 Legend EG tr200 - sc+cassa EG tr50 - sc+cassa WS tr200 - sc+cassa WS tr50 - sc+cassa 375.5 Ground Bank Sta 375.0 E lev ation (m ) 374.5 374.0 373.5 373.0 372.5 372.0 0 20 40 60 80 100 Station (m) Comune di Nole - Variante Generale al P.R.G.C. Torrente Banna. Relazione idraulica. 120 140 GEO Sintesi Associazione tra professionisti 58 banna RS = 1 3 7 4 .0 Legend EG tr 2 0 0 - s c +c a s s a EG tr 5 0 - s c +c a s s a W S tr 2 0 0 - s c + c a s s a W S tr 5 0 - s c +c a s s a 3 7 3 .5 Ground B a n k Sta Ele va tion ( m ) 3 7 3 .0 3 7 2 .5 3 7 2 .0 3 7 1 .5 3 7 1 .0 0 10 20 30 40 S ta tio n ( m) Comune di Nole - Variante Generale al P.R.G.C. Torrente Banna. Relazione idraulica. 50 60