Documento del Consiglio di classe
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Documento del Consiglio di classe
ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “BENEDETTO CROCE” Liceo Delle Scienze Umane - Liceo Delle Scienze Umane Opz. Economico Sociale Liceo Linguistico – Liceo Musicale 09170 ORISTANO - Via D'Annunzio – tel. 0783-70287 fax 0783-302648 CF 80006570958 www.magicroce.gov.it email: [email protected] – [email protected] Anno Scolastico 2015/2016 Esame di Stato Documento del Consiglio di Classe Classe 5a sez. B Indirizzo Liceo delle Scienze Umane opzione Economico-sociale COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE: DOCENTI MATERIA DI CONTINUITÀ INSEGNAMENTO DIDATTICA Mario Sanna Patrizia Mocci Diritto-economia Scienze motorie NO SI Mirella Tatti Maria Carmela Battolu Katyuscia Cardia (supplente di Luisella Piras) Filomena Rocca Maria Barbara Daga Lucia Solinas Mirella Tatti Monalisa Vacca Mario Luigi Loi Marco Monni Filosofia Italiano e Storia NO SI Lingua francese NO Lingua inglese Matematica SI SI Religione Scienze umane Storia dell’arte Sostegno Fisica NO SI NO SI NO Coordinatrice del Consiglio di Classe: Maria Carmela Battolu Segretaria del Consiglio di Classe: Filomena Rocca 1 IL LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE Profilo sintetico Il percorso del Liceo delle Scienze umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane. L'opzione economico-sociale fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alle scienze giuridiche, economiche e sociali. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni: • conosceranno i significati, i metodi e le categorie interpretative messe a disposizione delle scienze economiche, giuridiche e sociologiche; • comprenderanno i caratteri dell’economia come scienza delle scelte responsabili sulle risorse di cui l’uomo dispone (fisiche, temporali, territoriali, finanziarie) e del diritto come scienza delle regole di natura giuridica che disciplinano la convivenza sociale; • individueranno le categorie antropologiche e sociali utili per la comprensione e classificazione dei fenomeni culturali; • svilupperanno la capacità di misurare, con l’ausilio di adeguati strumenti matematici, statistici e informatici, i fenomeni economici e sociali indispensabili alla verifica empirica dei princìpi teorici; • utilizzeranno le prospettive filosofiche, storico-geografiche e scientifiche nello studio delle interdipendenze tra i fenomeni internazionali, nazionali, locali e personali; • sapranno identificare il legame esistente fra i fenomeni culturali, economici e sociali e le istituzioni politiche sia in relazione alla dimensione nazionale ed europea sia a quella globale; • avranno acquisito in una seconda lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. 2 LA CLASSE V B DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE N. COGNOME E NOME 1 Camedda Valentina 2 Careddu Sara 3 Carta Claudio 4 Casula Sara 5 Demuro Suzanne Valentine Sophie 6 Demurtas Alessandro 7 Fois Alice 8 Garau Francesca 9 Manca Alessandra 10 Melis Moira 11 Perria Linda 12 Pia Silvia 13 Pisu Federico 14 Porcu Ilaria 15 Salaris Francesca 16 Sarais Jessica 17 Tocco Roberta 18 Turbato Miriana 19 Vacca Alessio Alunni iscritti 19 Alunni frequentanti provenienti dalla IV B ec. soc. 19 3 DATI RELATIVI ALLA CARRIERA SCOLASTICA Alunni con carriera regolare Alunni con una o più ripetenze 11 8 Dallo scrutinio finale della III B Scienze Umane opzione Economico-sociale risulta: N° alunni: 24 Allievi con giudizio sospeso Allievi promossi a giugno 9 13 Allievi non promossi 2 Dallo scrutinio finale della IV B Scienze Umane Ec. Soc. risulta: NO alunni: 25 Allievi con giudizio sospeso Allievi promossi a giugno 10 12 Alunni non promossi 6 4 Presentazione della classe La classe 5^ B E è composta da 19 alunni (15 ragazze e 4 ragazzi), quasi tutti pendolari, fatta eccezione per 3 studenti che risiedono nella città di Oristano. L’utenza è eterogenea per l’età e le esperienze scolastiche pregresse. Sono presenti due alunni con qualche problema di disabilità per i quali si fa riferimento ad una relazione separata da allegare alla presente in sede opportuna. La classe è stata nel complesso partecipe e consapevole del percorso educativo, corretta nel comportamento e costruttiva nella partecipazione al dialogo educativo. Talvolta si sono dovuti adottare opportuni incoraggiamenti e sollecitazioni per rafforzare la motivazione e l’impegno che, per alcuni, risultava discontinuo e superficiale. Pertanto la preparazione di base può essere ricondotta sostanzialmente a due livelli: emerge, nel gruppo classe, qualche elemento che, dotato di una discreta preparazione di base, è in grado di svolgere una elaborazione delle conoscenze autonoma e critica, proponendosi come modello per il resto degli allievi; quasi tutti gli alunni si attestano su un livello generale di sufficienza, anche se presentano diverse difficoltà nella produzione scritta, i cui risultati talvolta sono mediocri. Nonostante ciò, la maggior parte della classe risulta essere in possesso di risorse cognitive adeguate per affrontare l'Esame di Stato. Per quanto riguarda lo svolgimento dei programmi disciplinari, in generale, si fa presente un certo ritardo riconducibile ai seguenti motivi: - ritmi di apprendimento piuttosto lenti da parte di un gruppetto non autonomo nello studio, - persistenza di alcune lacune di base pregresse, - per alcuni studenti, lo studio incostante e superficiale unito a difficoltà di vario genere, - numerose ore di lezione sono state dedicate al ripasso e alle verifiche di recupero degli argomenti trattati e, soprattutto nel secondo quadrimestre, si sono svolte diverse attività didattico-educative e di orientamento post-diploma che hanno impedito di affrontare i contenuti prefissati. Per favorire l'integrazione e colmare il divario fra un gruppo autonomo e una parte della classe, carente nella preparazione di base e nel metodo, si è cercato di dedicare delle ore di lezione allo studio in classe (lavoro per gruppi guidato dal docente) finalizzato non solo all’acquisizione di tecniche di studio personalizzate ed efficaci, ma anche ad instaurare rapporti collaborativi fra gli alunni. Il profitto raggiunto dalla classe, in linea di massima, è riconducibile a tre livelli: 1- un gruppo ha raggiunto buoni risultati; 2- la maggior parte ha riportato un profitto soddisfacente; 3- una minoranza di allievi, invece, si è attestata globalmente sufficienti. 5 su livelli di preparazione ATTIVITÀ anno scolastico 2015-2016 Gli alunni hanno partecipato alle seguenti attività proposte: 1 3 4 9/11/15 INCONTRO IN SEDE Incontro ‘Giovani di Confindustria’ Oristano 2-3- VISITE GUIDATE 4/12/2015 ITINERANTI Salone dell’orientamento -ORISTANO 21/12/15 Hospitalis Sancti Antoni Conferenza sulla violenza femminile 5 19-20/01/16 Ospedale ‘San Martino’ Donazione A.V.I.S. 6 21-22/01/16 Centro servizi culturali Educazione alla legalità 7 02/02/16 INCONTRO IN SEDE Consorzio Uno – ORISTANO 8 11/02/16 Consorzio Uno Presentazione dei corsi di Laurea 9 10 11 2/02/16 Centro servizi culturali UNIVERSITÀ IED 29/02/16 IN SEDE Progetto ‘Scrittori si diventa’ 2/03/16 Auditorium Tecnico ‘Mossa’ Il Berretto a sonagli 12 17/03/16 VISITA GUIDATA Università degli studi CAGLIARI 13 23/03/16 Autodromo di Mores (SS) Corso ‘Guida sicura’ del Comune di Oristano. Alcuni alunni per classe 14 15/04/16 Centro servizi culturali N.A.B.A. 15 13/04/16 VISITA GUIDATA Università degli studi SASSARI 16 10/05/16 VISITA GUIDATA ORIENTASARDEGNA Fiera di Cagliari 6 ATTIVITÀ INTEGRATIVE CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI SVOLTE NEL TRIENNIO - Progetto LILT (Lega Italiana Lotta Tumori), per sensibilizzare gli alunni alla prevenzione, al mantenimento di uno stile di vita sano, per combattere l'obesità e le malattie legate ad essa. - Progetto "Vietato l'Ingresso", iniziato lo scorso a. s., per avvicinare gli alunni al problema carcerario; sono state visitate le case di reclusione di Isili e di Mamone (Lodè), in provincia di Nuoro, e “Il Samaritano“ di Arborea, comunità di recupero (si allega il progetto svolto). - Partecipazione al convegno “Il carcere dentro e fuori“ organizzato dalla Caritas. 7 Piano degli studi e quadro orario Quadro orario per anno e disciplina: ore settimanali per anno di corso Discipline del Piano di studi 1 2 3 4 5 Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Storia e Geografia 3 3 Storia 2 2 2 Filosofia 2 2 2 Scienze umane * 3 3 3 3 3 Diritto ed Economia politica 3 3 3 3 3 Lingua e cultura straniera 1 3 3 3 3 3 Lingua e cultura straniera 2 3 3 3 3 3 Matematica ** 3 3 3 3 3 Fisica 2 2 2 Scienze naturali *** 2 2 Storia dell'arte 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1 Totale ore 27 27 30 30 30 • Antropologia, Metodologia della ricerca, Psicologia e Sociologia ** Con Informatica al primo biennio *** Biologia, Chimica, Scienze della Terra TEMPI SCOLASTICI MATERIE ITALIANO N.ORE PREVISTE N. ORE SVOLTE N. ORE DA SVOLGERE 132 92 18 STORIA 66 58 8 FILOSOFIA 66 48 10 SCIENZE UMANE 99 81 14 DIRITTO ED ECONOMIA 99 68 11 MATEMATICA 99 82 11 FISICA 66 50 9 INGLESE 99 83 14 FRANCESE 99 81 12 STORIA DELL'ARTE 66 48 10 SCIENZE MOTORIE 66 28 6 RELIGIONE 33 24 5 8 LINEE GENERALI DELLA PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE. Il Consiglio di classe della V B Ec. Soc. si è adoperato affinché gli allievi maturassero come persone e come cittadini, aperti verso il mondo e la società che li circonda, rispettosi delle regole di convivenza con le altre persone, capaci di accogliere la diversità nelle sue varie espressioni. Obiettivi dei vari ambiti disciplinari Conoscenza (sapere): acquisizione di contenuti, cioè di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi, tecniche. Competenza (saper fare): utilizzazione delle competenze acquisite per risolvere situazioni problematiche o produrre nuovi “oggetti” (inventare, creare). Capacità (saper essere): utilizzazione significativa e responsabile di determinate competenze in situazioni organizzate in cui interagiscono più fattori e o più soggetti e si debba assumere una decisione. Contenuti: criteri di selezione, organizzazione Nell’organizzare le attività didattiche da proporre durante l’anno scolastico, il Consiglio di classe ha ritenuto necessario ricorrere a una selezione dei contenuti tenendo conto dei seguenti criteri: • fornire i contenuti essenziali delle discipline; • suscitare nelle allieve interesse e curiosità; • assicurare coerenza all’interno della materia, collegandola possibilmente con le altre discipline all'interno di percorsi tematici o modulari. A tal fine il Consiglio di classe ha individuato le seguenti tematiche pluridisciplinari che ha coinvolto diverse discipline: - Educazione alla legalità - L’affermazione e la difesa dei diritti umani. Per quanto concerne i contenuti proposti nelle diverse discipline, si fa riferimento alle relazioni dei singoli docenti. Le relazioni fanno parte integrante del presente documento. Rapporto docenti-alunni Si è cercato di basare il rapporto docenti-alunni sui seguenti criteri: • rispetto reciproco di tutte le componenti della classe; • trasparenza e tempestività nell’assegnare e comunicare i voti delle verifiche; • creazione di un ambiente educativo accogliente e culturalmente stimolante; 9 • coinvolgimento degli alunni nelle varie proposte educative; • attenzione nei confronti degli alunni meno impegnati e/o con preparazione carente; • incoraggiamento degli alunni più motivati, impegnati e capaci. Mezzi e strumenti Per lo svolgimento delle attività didattiche i docenti hanno utilizzato: • il manuale in adozione; • LIM; • libri e riviste della biblioteca scolastica; • audiovisivi; • lettura del quotidiano in classe; • convegni; • esercitazioni pratiche nei laboratori; • attrezzature in dotazione della palestra. Verifiche α) tipologia: • interrogazioni orali e scritte; • esposizione di relazioni orali e/o scritte; • testi scritti: riassunti, saggio breve, temi, analisi testuale; • questionari; • esercitazioni teorico- pratiche; b) numero: • almeno due orali e due scritte a Quadrimestre. VALUTAZIONE Il Consiglio ha tradotto come segue i descrittori, indicati nella programmazione di classe come criteri comuni ai fini delle verifiche, negli indicatori richiesti per l’Esame di Stato: conoscenza: descrive il possesso di informazioni, anche ampie, ma rigidamente ordinate e organizzate; competenza: postula la comprensione dell’informazione e ne consente la modificazione e integrazione con altre conoscenze: l’alunno sa stabilire relazioni, sa spiegare le proprie affermazioni, sa cogliere la coerenza tra informazioni, sa dar conto della terminologia propria dei vari linguaggi specifici; capacità: descrive il momento di maggior qualità del percorso di apprendimento e consiste nell’utilizzare le conoscenze per attribuire valori, decidere, giudicare; si ritiene 10 acquisita quando l’alunno sa stabilire collegamenti e confronti, sa eseguire astrazioni; lessico ed esposizione: tiene conto del grado di correttezza del linguaggio utilizzato per l’esposizione del proprio sapere e del grado di organicità e fluidità del discorso; partecipazione al dialogo educativo: tiene conto del grado di partecipazione costruttiva durante le attività svolte in classe e della puntualità nello svolgimento dei compiti assegnati. Ai fini della valutazione, il Consiglio ritiene che gli esiti delle verifiche debbano essere interpretati anche in funzione della personalità di ciascun alunno, degli eventuali miglioramenti rispetto alla situazione di partenza, dell’impegno e della volontà manifestati per progredire, di ogni altro elemento che possa testimoniare un processo complessivo di maturazione. Poiché la valutazione deve tradursi in voto, il Consiglio ha stabilito la seguente corrispondenza tra misura quantitativa, il voto appunto, e il dato qualitativo, costituito dalla valutazione: GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLEGIO DOCENTI Voto/ giudizio Conoscenza 1/3 scarso Ignora completam. i contenuti 4 Insuffic. Imprecisa e frammentaria 5 mediocre Competenza Capacità analisi e sintesi; collegamenti con altre discipline Esposizione lessico Partecipazio ne al dialogo educativo Completam. assente Inesistente, collegamenti impropri Linguaggio inadeg, improprio; esposizione stentata e disorganica Superficiale saltuaria Frammentaria, approssimativa parziale e superficiale Mancanza di operaz. logiche con le conosc. acquisite, incapacità di applicarle Applicazione parziale e non autonoma delle conoscenze Difficoltà nell’individuare i concetti chiave e nel collegarli Linguaggio impreciso, lessico limitato, presenza di errori Limitata e/o discontinua 6 suffic. Limitata agli elementi base della disciplina Applicazione completa delle conoscenze Individuazione dei concetti chiave e loro superficiale collegamento Attenta, presente solo se sollecitata 7 discreto Completa, approfondita ma aderente agli argomenti proposti Applicazione autonoma in situazioni non molto complesse 8 buono Completa ed approfondita, precisa ed esauriente Applicazione autonoma ed adeguata anche in situazioni complesse Lessico appropriato, uso adeguato di termini specifici. Esposizione coerente e fluida Attenta e propositiva 9/10 Ottimo/ eccellente Completa e approfondita Applicazione autonoma personale ed efficace in situazioni complesse Analisi e individuazione di aspetti significativi, rielaborazione corretta in situazioni semplici Analisi e individuazione dei concetti, collegamenti efficaci. rielaborazione anche in situazioni complesse Approfondimento adeguato con apporto personale ed originale, con collegamenti efficaci Lessico corretto ed essenziale, articolazione del discorso semplice e coerente Lessico corretto e preciso, articolazione del discorso corretta e articolata Esposizione fluida rielaborata in maniera personale, lessico appropriato con uso sicuro di termini specifici Attiva e propositiva 11 Attenta, interessata e spontanea PROVE PLURIDISCIPLINARI Simulazioni della terza prova dell’Esame di Stato Il Consiglio di classe, in base al D.M. del 20.11.2000, ha provveduto ad effettuare due simulazioni della terza prova finalizzate all’affinamento della preparazione degli allievi per l’Esame di Stato. Per le due simulazioni è stata prescelta due volte la tipologia A (la trattazione sintetica di un argomento). Data Tipologia Discipline 17/02/16 A Francese, Matematica, Filosofia, Storia 12/04/16 A Francese, Scienze Umane, Fisica, Diritto ed economia 1a Simulazione della III prova dell’Esame di Stato. Quesiti tipologia A (trattazione sintetica di un argomento; max.15 righe) Data della prova: 17 febbraio 2016, dalle ore 9.15 alle ore 11.15 Materie coinvolte: Francese, Matematica, Filosofia, Storia. MATERIA Francese Matematica Filosofia Storia TESTO Reprends les caractéristiques des trois régions (La vallée de la Loire, l'Alsace, l'Auvergne) et invente pour chacune d'elles deux phrases qui la résument. Dai la definizione di funzione e di dominio di una funzione. Classifica i vari tipi di funzione e per ciascuna di esse indica le condizioni da rispettare per la determinazione del dominio. Illustra sinteticamente le tappe che, secondo Schopenhauer, possono condurre alla liberazione dalla Volontà. Quali sono i motivi spingono l’Italia ad intervenire nella Prima guerra mondiale. 12 2a Simulazione della III prova dell’Esame di Stato TIPOLOGIA A ( trattazione sintetica di un argomento; max.15 righe) Data della prova: 12/04/2016, dalle ore 9.15 alle ore 11.15. Materie coinvolte: Inglese, Economia, Sociologia, Fisica. MATERIA Francese Scienze Umane Fisica Diritto ed economia TESTO Comprensione di un testo con una domanda personale aperta. Individua e illustra le principali divergenze tra T. Parsons e R. K. Merton, i due maggiori esponenti della teoria funzionalista. "Il candidato illustri la definizione di temperatura e introduca la sua misura tramite la definizione di una scala termometrica. In relazione a questo illustri inoltre il fenomeno della dilatazione termica (lineare, volumica e anomala) ". Il candidato tratti il bilancio pubblico soffermandosi particolare sui principi che lo caratterizzano. 13 in GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA A: 4 discipline (trattazione sintetica di 1 argomento per disciplina) Punti 0-15 A. COMPLETEZZA E COERENZA ( 1/5) L’elaborato è stato svolto in modo: - parziale e poco coerente Punti 1 - 3 - abbastanza completo e coerente - completo e coerente Punti 4 Punti 5 B. CORRETTEZZA ( 1/7 ) L’elaborato presenta: - gravi e diffusi errori - parecchi errori - alcuni errori non gravi - assenza di errori Punti Punti Punti Punti 1-2 3-4 5-6 7 C. PERSONALIZZAZIONE E RIELABORAZIONE (1/3) L’elaborato presenta: - limitata personalizzazione dei contenuti - adeguata personalizzazione dei contenuti - apprezzabile personalizzazione e rielaborazione dei contenuti Punteggio totale_______/15 14 Punti 1 Punti 2 Punti 3 ISTITUTO MAGISTRALE “BENEDETTO CROCE” - ORISTANO Anno scolastico 2015/2016 -Esame di Stato Classe 5^ B Liceo Scienze Umane opzione Economico-sociale GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA SCRITTA (SCIENZE UMANE) CANDIDATO/A: __________________________________________________ ________ Macroindicatori Aspetti formali 40% Aspetti contenutistici 60% Indicatori Pertinenza alla traccia Prestazione insufficiente 1–3 4–6 7–9 Uso linguaggio specifico Conoscenza contenuti Prestaz Prestazione positiva . suffic. 10 Discre Buon Distin Ottimo 15 to o to 11 – 13 14 12 11 – 13 14 15 12 11 – 13 14 15 12 Collegamenti multidisciplinari e/o a teorie sociali Coesione e coerenza dell'argomentaz. 11 – 12 13 14 15 11 – 12 13 14 15 Totale punteggio ottenuto:__________________ : 5 = ________________________ con arrotondamenti sino a da ,49 alla cifra inferiore ,50 alla cifra superiore Valutazione __________/15 La Commissione: Il Presidente: 15 ALTRE PROVE DI SIMULAZIONE DELL’ESAME DI STATO Italiano: • saggio breve (tipologia B); • tema di attualità; Per quanto riguarda le Scienze sociali, sono state proposte quattro tipologie di esercitazione : analisi di un esperimento; saggio breve; tema; trattazione sintetica di un argomento. Diritto-economia: trattazione sintetica di un argomento. Credito formativo Per l’attribuzione del credito formativo, il Consiglio ritiene di dover tener conto per ciascun alunno, nell’ordine: dell’assiduità alle lezioni, della partecipazione ad interventi didattici ed educativi integrativi, della partecipazione continuata ad attività extrascolastiche di particolare rilevanza formativa e, comunque, coerenti con l’indirizzo di studi. Attività di approfondimento. Gli insegnanti hanno attivato strategie di approfondimento, interventi didattici tesi a motivare gli studenti allo studio e attività di sostegno; inoltre sono state effettuate attività didattiche oppure studio individuale guidato dal docente. PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ DEL CONSIGLIO DI CLASSE DAL 15 MAGGIO SINO AL TERMINE DELLE LEZIONI L’attività didattica successivamente alla pubblicazione del documento, si articolerà nello svolgimento delle seguenti attività: • approfondimento e conclusione dei programmi, con particolare attenzione agli argomenti pluridisciplinari e interdisciplinari; • verifiche orali e scritte. Obiettivi raggiunti e programmi svolti nelle singole discipline Le relazioni e i programmi di ogni singolo docente, allegate al presente documento forniranno più dettagliate informazioni sugli obiettivi, criteri metodologici e didattici, modalità di valutazione, strategie utilizzate da ciascun insegnante, risultati conseguiti. Documento letto, approvato e sottoscritto durante il Consiglio di Classe in data 09.05.2016. 16 Firma dei componenti il Consiglio di Classe Materie Docenti Firma Italiano e Storia Battolu Maria Carmela Lingua Francese Cardia Katyuscia (supplente di Piras Luisella) Lingua Inglese Rocca Filomena Matematica Daga Maria Barbara Fisica Monni Marco Filosofia e Scienze Tatti Mirella Umane Storia dell’arte Vacca Monalisa Diritto ed Economia Sanna Mario Scienze Motorie Mocci Patrizia Religione Solinas Lucia Sostegno Loi Mario Luigi Oristano lì 09 maggio 2016 17 ALLEGATI PROGRAMMI E RELAZIONI 18 Anno Scolastico 2015/16 Programma di Italiano 5a B Sc.Um. opz. Ec.- sociale Docente:Maria CarmelaBattolu Libro di testo adottato: Baldi- Giusso- Razzetti-Zaccaria, “Testi e storia della Letteratura”, voll. D-E-F, Paravia. Il Romanticismo in Europa e in Italia. Periodizzazione e definizione; quadro storico-politico. Madame de Stael, articolo: “Sulla maniera e utilità delle traduzioni”. A.Manzoni: biografia, formazione culturale, morale e poetica. Le opere in generale. Lettera sul “Romanticismo”: brano, L’utile, il vero, l’interessante. Il romanzo storico. “I promessi sposi” :la scelta del romanzo storico; le redazioni del romanzo, la storia protagonista del romanzo; la questione della lingua. Intreccio e struttura romanzesca. Il lieto fine; la Provvidenza. Lettura brano cap. X, “La sventurata rispose” e “La conclusione del romanzo” cap. XXXVIII. G. Leopardi biografia; il Romanticismo italiano e il Romanticismo europeo. Le opere in generale: Canti e Zibaldone. Dai “grandi Idilli”, lettura e analisi dei seguenti componimenti: L’infinito; Canto notturno di un pastore errante dell’Asia; Dialogo della Natura e di un Islandese. Il Romanzo: Dal Naturalismo francese al Verismo italiano. G. Flaubert, coordinate storico-culturali; Da Madame Bovary, brano” I sogni romantici di Emma”. E. Zola: “Il romanzo sperimentale”, brano “Lo scrittore come operaio del progresso sociale”. G. Verga: coordinate biografiche; il progetto del “Ciclo dei Vinti”: le Prefazioni a “L’amante di Gramigna” e a “I Malavoglia”; lettura del brano, Il mondo arcaico e l’irruzione della storia, tratto da “I Malavoglia”; tecniche linguistiche della coralità e discorso indiretto libero. Lettura della novella “Rosso Malpelo” . Tematica: Poeti simbolisti e decadenti in Francia e in Italia Quadro storico-culturale; i caratteri della modernità; Ch. Baudelaire, poesia, L’albatro. G. Pascoli: la poetica; Il fanciullino; poesie: Novembre , “Il lampo” e “Temporale". Si prevede di svolgere sino alla fine di Maggio: G. D’Annunzio: cenni biografici e pensiero; da “Alcyone”, poesia :La pioggia nel pineto. I. Svevo: la vita, le opere in generale; La coscienza di Zeno: struttura del romanzo, il narratore e personaggio, lettura di brani scelti: “La prefazione” e “La profezia di un’apocalisse cosmica”. L. Pirandello: biografia; formazione; poetica. Il relativismo filosofico e la poetica dell’Umorismo; lettura del brano” La costruzione di una nuova identità”, tratto da “Il fu Mattia Pascal”; dal romanzo “Uno, nessuno, centomila” , lettura del brano ”Nessun nome”. Lettura e analisi della novella: Il treno ha fischiato. Oristano 06 maggio 2016 Gli studenti 19 La docente Maria Carmela Battolu Anno Scolastico 2015/16 Programma di Storia 5a B Sc.um.ec.- soc. Docente: Maria Carmela Battolu Libro di testo: M. Palazzo, M. Bergese, A. Rossi, Storia Magazine, voll. 2B- 3A- 3B, Ed. La Scuola. La Restaurazione. Liberali, democratici e socialisti. (In sintesi) Il Quarantotto in Italia e lo Statuto Albertino. La politica di Cavour. La spedizione dei Mille e l’unificazione italiana. La questione meridionale. I governi di Giolitti. La Grande Guerra: cause ed inizio della guerra; l’Italia in guerra: gli interventisti e i neutralisti; la svolta del 1917. I trattati di pace; i 14 punti di Wilson; il massacro degli Armeni. La crisi dello Stato liberale in Italia e l’avvento del fascismo. Il Fascismo al potere. Argomenti da svolgere entro la fine di maggio. Il Nazismo e la Germania di Hitler. La seconda guerra mondiale: la “guerra lampo”; il dominio nazista in Europa; il 1943 e la svolta; la resistenza in Italia; i trattati di pace. Oristano 06 maggio 2016 Gli studenti 20 La docente Maria Carmela Battolu Relazione Italiano e Storia Classe 5^ BE A.S. 2015/16 Prof.ssa Maria Carmela Battolu La classe, eterogenea per provenienza, composizione, età e livelli di preparazione, ha frequentato le lezioni con una certa regolarità, fatta eccezione per un alunno che, per motivi riconducibili alla salute, ha effettuato un numero elevato di assenze. Il programma effettivamente svolto ha subìto, rispetto agli obiettivi ipotizzati nella programmazione iniziale, un ridimensionamento soprattutto dei contenuti di Storia e una modifica, nell’ultimo mese dell’anno scolastico, dei contenuti di Italiano (a causa della partecipazione a varie attività extrascolastiche: visite guidate, orientamento post-diploma, conferenze e rappresentazione teatrale). I ritmi di apprendimento assai lenti, il ritardo accumulato nello svolgimento del programma dell’anno precedente e l’eterogeneità della classe hanno costretto il docente a espungere dal programma numerosi contenuti ed affrontare in modo molto essenziale autori e movimenti letterari fondamentali, evitando percorsi e letture integrali di approfondimento, previsti nella fase iniziale di programmazione. Si evidenzia che lo spazio dedicato all’esercizio della scrittura, inerente varie tipologie formali previste dall’Esame di Stato, effettuato sia in classe che a casa, è stato ignorato proprio dal gruppetto di alunni che più di altri avrebbero dovuto applicarsi per via delle gravi difficoltà incontrate nell’espressione scritta. Anche per quanto concerne la Storia si sono effettuati alcuni questionari finalizzati non solo alla valutazione delle conoscenze acquisite, ma anche a far conseguire una certa dimestichezza nella produzione scritta, in cui permangono, nonostante ciò, carenze di natura espressiva, morfo-sintattica e contenutistica. L’approccio didattico adottato è stato sia quello della lezione frontale e dialogata che quello del lavoro di gruppo e di ricerca. Lo studio di un autore che quello di una corrente letteraria sono sempre stati preceduti da un quadro di riferimento storico-culturale, a cui ha fatto seguito l’approccio diretto ai testi più significativi, anche se in termini sintetici. I contenuti sono stati scelti col fine di suscitare interesse e sviluppare le capacità di analisi, di confronto e il senso critico. Gli strumenti adottati sono stati diversi: schemi, documenti di approfondimento critico, strumenti multimediali (video e lezioni in power point ), ricerche, quotidiani, film, documentari e partecipazione a conferenze attinenti ai programmi di Storia ed Educazione alla cittadinanza, nonché alla tematica interdisciplinare, scelta dal Consiglio di Classe, sull’Educazione alla legalità. Le verifiche scritte e orali sono state impostate in modo tale da accertare la conoscenza critica dei contenuti e la capacità di rielaborare il discorso in modo personale e autonomo. La classe ha affrontato la trattazione delle seguenti tipologie testuali: analisi di un teso poetico e letterario, saggio breve , tema storico e di attualità. 21 La valutazione è stata effettuata facendo riferimento alla griglia di valutazione approvata dal Collegio dei Docenti e allegata a tale documento. Il profitto raggiunto dalla classe, in linea di massima, è riconducibile a tre livelli: 1- un gruppo ha raggiunto buoni risultati; 2- la maggior parte ha riportato un profitto soddisfacente; 3- una minoranza di allievi, invece, si è attestata su livelli di preparazione globalmente sufficienti. Le ore di lezione effettivamente svolte in Italiano sono state 92 e ne rimangono 18, mentre in storia le ore effettuate sono state 58 e ne rimangono 8. Oristano 06 maggio 2016 La docente Maria Carmela Battolu 22 ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “BENEDETTO CROCE” ORISTANO PROGRAMMA DI FILOSOFIA CLASSE V B LICEO DELLE SCIENZE UMANE opzione ECONOMICO SOCIALE Anno scolastico 2015/2016 Docente: Mirella Tatti Testo in adozione: Ruffaldi, Terravecchia, Nicola, Sani, Filosofia: Dialogo e cittadinanza, Loescher Torino 2012 - I presupposti della filosofia hegeliana. IL fondamento dell’idealismo. Reale e razionale. I tre momenti della dialettica hegeliana. Schopenhauer Il mondo come rappresentazione: il mondo come fenomeno. Soggetto e mondo. La metafisica: la Volontà come forza irrazionale. Dalla metafisica all’esistenza: il pessimismo esistenziale, sociale e storico. La liberazione dalla Volontà: l’arte, l’etica e la religione. Lettura del brano “La morte come orizzonte della vita” tratto da “Il mondo come volontà e rappresentazione”. Marx Marx e la concezione materialistica della storia. Struttura e sovrastruttura, la dialettica. Lavoro e alienazione nel sistema capitalista. Il materialismo storico. Lo sviluppo storico dell’Occidente e la lotta di classe. L’analisi dell’economia capitalistica: merce, lavoro e plusvalore. Tendenze e contraddizioni del capitalismo. La rivoluzione e la dittatura del proletariato. Socialismo e comunismo. Lettura del brano ”Il lavoro come oggettivazione o come alienazione” tratto da “Manoscritti economico-filosofici” del 1844. Freud e la psicoanalisi Caratteri fondamentali della psicoanalisi. La scoperta dell’inconscio. Dall’ipnosi alle libere associazioni. Le manifestazioni dell’inconscio: lapsus, atti mancati e sogni. Analisi e simbolismo del materiale onirico. Lo studio della sessualità: lo sviluppo psicosessuale e il complesso edipico. La struttura della personalità: Es, Io e Super-io. Psicoanalisi e società. Nietzsche La demistificazione della conoscenza e della morale. Il dionisiaco e la storia. La chimica della morale. La morte di Dio. L’annuncio di Zarathustra. Programma che si intende svolgere dopo il 15 maggio: completare lo studio della filosofia di Nietzsche. Gli alunni La docente 23 ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “BENEDETTO CROCE” ORISTANO PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE CLASSE V B LICEO DELLE SCIENZE UMANE opzione ECONOMICO SOCIALE Anno scolastico 2015/2016 Docente: Mirella Tatti Testi in adozione: Bianchi, Di Giovanni, La dimensione sociologica, Paravia Bianchi, Di Giovanni, Metodologia oggi, Paravia - Metodologia della ricerca. - Come si progetta una ricerca. Come nasce una ricerca: ricerca accademica e ricerca di prima linea. Definire l’oggetto di studio. Elaborare il disegno di ricerca. - Scelte e problemi della ricerca. Ricerca quantitativa o qualitativa? Due modi di concepire la ricerca. Concezione quantitativa e qualitativa della ricerca: senso e finalità della ricerca, obiettivi conoscitivi, carattere estensivo o intensivo delle indagini, codifica e standardizzazione delle procedure, perché è difficile integrare i due approcci. Ricerca pura e ricerca-azione. Problemi della ricerca: validità e scientificità. - Sociologia. - - - Il funzionalismo. La concezione di fondo. Parsons: l’organizzazione funzionale della società. Il modello AGIL. L’interiorizzazione della società. La teoria dell’azione sociale razionale. La teoria della devianza. Merton: il funzionalismo critico. Le alternative funzionali. Le disfunzioni. La relatività dei significati funzionali. Le funzioni latenti. Il ruolo attivo dell’individuo. Come considerano la società i teorici del conflitto. Come interpretano la stratificazione i funzionalisti e i teorici del conflitto. La globalizzazione. Verso una società mondiale. Complessità della globalizzazione. Origini e dimensioni della globalizzazione. Aspetti economici: le multinazionali, la delocalizzazione, i mercati finanziari. Come cambia l’organizzazione del lavoro con la globalizzazione. La globalizzazione politica: lo spazio transnazionale. Incontri al vertice per curare il mondo, dal Summit della Terra tenutosi a Rio de Janeiro al Summit di Parigi. La democrazia esportata. La globalizzazione culturale: vantaggi e svantaggi. La distribuzione della ricchezza nel mondo. Il problema dell’ambiente. 24 Un’alternativa alla globalizzazione: i “no global”. Latouche e la teoria della decrescita. La coscienza globalizzata: il superamento dello spazio e del tempo, il senso di incertezza, le relazioni umane. - Il Lavoro La moderna divisione del lavoro: divisione interna alla società e divisione interna ai processi produttivi. Dal tylorismo al fordismo. Il mercato del lavoro. Il fenomeno moderno della disoccupazione - Riflessioni sulla funzione sociale del carcere. Lettura dei capitoli “Perché si deve osare” e “Perché nessuno deve andare in galera” del libro “Abolire il carcere” di L. Manconi ed Altri, ed chiarelettere Milano 2015 Programma che si intende svolgere dopo il 15 maggio: Lavori di ricerca individuali su: i media, la società multiculturale, la famiglia. Gli alunni La docente 25 ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “BENEDETTO CROCE” ORISTANO ANNO SCOLASTICO 2015/ 2016 RELAZIONE FINALE CLASSE V B LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO SOCIALI Discipline: Scienze Umane e Filosofia Docente: MirellaTatti La classe VB del Liceo delle Scienze Umane opzione Economico sociale nel corso dell’ultimo triennio è profondamente cambiata nella sua composizione. Le lezioni sono state seguite con regolarità da quasi tutti gli studenti, anche se il coinvolgimento, l’impegno e lo studio a casa non ha avuto per tutti la stessa intensità. Tutta la classe ha mostrato comunque buona volontà, per cui alcuni alunni, seppur con una preparazione di base fragile e poco strutturata sia per quanto riguarda l’acquisizione dei contenuti che per quanto riguarda la produzione, sono pervenuti ad una sufficiente preparazione di carattere meramente scolastico. Per un buon gruppo di studenti si è potuto apprezzare la serietà e il senso di responsabilità, la consapevolezza e la determinazione con la quale hanno affrontato la vita scolastica; il lavoro e l’impegno sono maturati in maniera omogenea. La preparazione per alcuni di essi è divenuta proporzionata e congruente, per altri è stata accurata, organica e strutturata. Il programma previsto nella programmazione di inizio anno scolastico ha subito delle modifiche: per scienze umane si è scelto di approfondire i diversi aspetti della globalizzazione aggiornando ed ampliando la documentazione. Mentre altri argomenti come i mass media, la famiglia e la multiculturalità sono stati oggetto di ricerche individuali. Per quanto riguarda la filosofia non sono stati affrontati tutti gli argomenti previsti, non solo per l’esiguità delle ore di lezione, ma anche per i ritmi di apprendimento degli studenti, per cui si è reso necessario affrontare più volte in classe lo stesso argomento. La classe, in collaborazione con l’altra quinta dello stesso indirizzo, è stata protagonista di un progetto iniziato nell’anno scolastico precedente, sulla educazione alla legalità. Il progetto “Vietato l’ingresso” si è posto come obiettivo la sensibilizzazione degli studenti nei confronti della realtà carceraria. Gli studenti sono stati impegnati nella formulazione di un questionario riguardo opinioni e pregiudizi sul carcere e i carcerati, successivamente somministrato a tutti gli studenti della nostra scuola. L’elaborazione dei dati è stata oggetto di riflessione insieme alle altre esperienze realizzate nel corso di questo anno scolastico (partecipazione al convegno “Dentro e fuori dal carcere” organizzato dalla Caritas, visita guidata alla casa di reclusione di Mamone). Nove alunni hanno partecipato ad un progetto di lettura animata, organizzato dall’AIMC, articolato in due momenti: la formazione svoltasi in orario extra scolastico, ed una attività di tirocinio presso le scuole dell’infanzia o primarie. I diversi argomenti sono stati affrontati attraverso la lezione frontale, la lezione dialogica e la lezione problema. Alcuni temi sono stati approfonditi attraverso: la visione di film e la lettura di testi specifici, ricerche individuali svolte dagli studenti ed esposte e discusse in classe. Le verifiche e le attestazioni sono avvenute attraverso: colloqui individuali e prove scritte (temi, analisi di esperimenti, questionari e testi argomentativi). Le valutazioni hanno tenuto conto della conoscenza e comprensione degli argomenti, delle capacità di analisi, sintesi e critiche, della chiarezza espositiva nonché del coinvolgimento e della partecipazione al dialogo educativo. L’insegnante 26 Istituto Magistrale “B. Croce”, Oristano Materia: Diritto e Economia politica A.S.2015/16 Professor Mario Sanna Manuale: Una finestra sul mondo di M.R. Cattani (Paravia) Classe V B economico sociale. Obiettivi Sono stati in gran parte raggiunti cercando di promuovere negli studenti una maggiore consapevolezza della complessità dei rapporti sociali e delle regole che li organizzano. Livelli di conoscenza, capacità e competenze I livelli raggiunti sono abbastanza soddisfacenti. La classe nel complesso ha raggiunto più che discreti livelli di conoscenza. Ovviamente non è mancata qualche eccezione sia in positivo che in negativo. Strumenti Libro di testo Costituzione della Repubblica Italiana Codice Civile Gazzetta Ufficiale B.U.R.A.S. Valutazioni Il numero delle valutazioni è stato quello previsto nella programmazione iniziale e cioè almeno due a quadrimestre. Per quanto concerne la forma si è privilegiata quella orale, ma non si è trascurata quella scritta in particolare nel secondo quadrimestre dove in accordo con la “rete LES Sardegna” sono state effettuate delle esercitazioni in preparazione della seconda prova relativa all'esame di Stato. 27 Programma Anno Scolastico 2015/2016 Materia: Diritto – economia politica • I principi fondamentali del diritto • La Costituzione Italiana: struttura caratteri e periodo storico; • Le fonti del diritto; Il sistema delle fonti di produzione; • Le funzioni dello Stato β) Legislativa; Amministrativa – esecutiva; Giudiziaria. • • • Gli organi costituzionali • Il Parlamento; La formazione e le leggi; Le prerogative dei parlamentari; • Il Presidente della Repubblica; • Il Governo; Il procedimento di formazione del Governo; • La Magistratura; • La Corte Costituzionale. Il ruolo dello Stato nell'economia - L'economia mista; β) Le spese pubbliche; • Le entrate pubbliche; Bilancio pubblico - I caratteri del bilancio pubblico; - I principi del bilancio pubblico; - Il bilancio preventivo; - Il bilancio consultivo; 28 - L'Unione Europea - La struttura dell'Unione Europea; - Vari organi; - La politica monetaria europea; - La banca centrale europea e le sue funzioni; - La solidarietà in materia di immigrazione; • L’organizzazione della P.A. • L’amministrazione diretta; I principi fondamentali della funzione amministrativa; • I diversi compiti della P.A.; l’organizzazione; l’amministrazione indiretta dello Stato; • Le regioni. Oristano 6 maggio 2016 Il docente Gli alunni 29 ISTITUTO MAGISTRALE “B. CROCE” ORISTANO PROGRAMMA SVOLTO CLASSE V B SCIENZE UMANE ECONOMICO - SOCIALE ANNO SCOLASTICO 2015/ 2016 MATERIA : MATEMATICA DOCENTE : MARIA BARBARA DAGA Testo in adozione: Matematica- azzurro multimediale di M. Bergamini – A.Trifone – G.Barozzi; Editore : Zanichelli Disequazioni di primo e secondo grado Definizione di intervallo limitato e illimitato , aperto e chiuso. Disequazioni di primo grado intere a coefficienti interi e frazionari. Sistemi di disequazioni di primo grado. Disequazioni di primo grado fratte. Disequazioni di grado superiore al primo, ma riconducibili al prodotto o al rapporto di più fattori di primo grado. Disequazioni di secondo grado intere e fratte (risoluzione mediante interpretazione grafica). Analisi matematica Relazioni e funzioni Definizione di relazione e di funzione. Esempi di semplici grafici che rappresentano o non rappresentano funzioni. Definizione di funzione reale a variabile reale, di variabile dipendente e di variabile indipendente. Definizione di immagine , di dominio e codominio di una funzione reale a variabile reale. Definizione di funzioni pari e dispari. Classificazione delle funzioni : algebriche (razionali intere e fratte e irrazionali) e trascendenti. Determinazione del dominio di semplici funzioni razionali intere, razionali fratte e irrazionali. Ricerca delle intersezioni con gli assi cartesiani; studio del segno e positività di semplici funzioni razionali e irrazionali. Concetto di limite di una funzione Definizione di intorno completo di un punto, di intorno circolare e di intorno destro e sinistro di un punto. Introduzione al concetto di limite di una funzione a livello intuitivo attraverso alcuni esempi di funzioni. Definizione di: limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito; limite finito di una funzione quando x tende all’infinito; limite infinito di una funzione per x che tende a un valore finito; limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito. Calcolo di limiti di semplici funzioni razionali intere e fratte. Definizione di retta asintotica. Gli asintoti di una funzione. Schema generale per lo studio di una funzione e grafico probabile di semplici funzioni razionali. Dopo il 15 maggio si approfondiranno e consolideranno gli ultimi argomenti proposti e si darà la definizione di logaritmo e le sue proprietà. La docente Maria Barbara Daga Gli alunni 30 ISTITUTO MAGISTRALE “ B. CROCE” ORISTANO RELAZIONE FINALE CLASSE V B SCIENZE UMANE ECONOMICO-SOCIALE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 MATERIA : MATEMATICA DOCENTE: MARIA BARBARA DAGA La classe è composta da diciannove alunni tutti frequentanti con regolarità e tutti provenienti dalla quarta B S.U.E. Sono inseriti nella classe due allievi diversamente abili, per i quali è stato nominato un insegnante di sostegno alla classe per diciotto ore in totale. La mia materia ne ha usufruito per la quasi totalità delle ore. E’ presente anche un’educatrice che segue entrambi i ragazzi in classe e con i quali lavora anche a casa per qualche sera alla settimana. Per gli allievi è stata prevista una programmazione semplificata, tenendo comunque presente la programmazione e i suggerimenti dell’insegnante di sostegno e sono state predisposte generalmente prove equipollenti per le verifiche.La classe non ha evidenziato particolari problemi di disciplina e quasi tutti gli allievi si sono mostrati sufficientemente interessati alla disciplina e collaborativi. Come previsto nella programmazione didattica sono stati proposti vari temi: lo studio delle disequazioni di primo e secondo grado intere e fratte, da utilizzare per la determinazione del dominio delle funzioni; la definizione di funzione, di dominio e di codominio; lo studio del segno, le intersezioni con gli assi e lo studio del comportamento di una funzione nei punti di discontinuità e agli estremi del dominio per la determinazione del grafico probabile di una funzione. E’ stato utilizzato il libro di testo in adozione e alcuni appunti su funzioni e limiti di funzioni razionali. Gli ultimi argomenti previsti dalla programmazione non si sono potuti affrontare e qualche altro non è stato approfondito come si sarebbe voluto per vari motivi: in generale è stato necessario soffermarsi sui vari temi più a lungo del previsto per compensare il permanere di carenze sia conoscitive che metodologiche di una parte della classe; si sono svolte varie esercitazioni in classe per consolidare le conoscenze acquisite e sopperire al fatto che non tutti si sono impegnati in modo adeguato a casa e infine si sono perse varie ore di lezione perché la classe ha partecipato a convegni, tirocini ed all’orientamento soprattutto nel secondo quadrimestre. Come concordato in sede di Consiglio di Dipartimento e come stabilito nella mia programmazione di inizio anno, gli obiettivi disciplinari minimi prefissati erano i seguenti : conoscere gli elementi base della disciplina, saper applicare le conoscenze, alcune completamente, altre anche solo parzialmente ed infine saper analizzare alcuni aspetti significativi, individuare i concetti fondamentali e stabilire semplici collegamenti. Tali obiettivi sono stati raggiunti in maniera differenziata dagli alunni. Alcuni allievi, grazie ad un’ adeguata preparazione di base e ad un adeguato impegno, hanno raggiunto una buona preparazione. Un altro gruppo ha una preparazione globalmente sufficiente, nonostante il permanere di qualche incertezza. Un terzo gruppo di alunni invece, ha una preparazione mediocre soprattutto per il permanere di gravi carenze di base. Il livello medio di profitto raggiunto dalla classe si può considerare globalmente più che sufficiente. La docente 31 PROGRAMMA DI FRANCESE 5B indirizzo socio economico ANNO SCOLASTICO 2015-16 Libro di Testo utilizzato : I. Melo Faggiano - M. Pelon – Profession reporter: civilisation, économie, littérature editore Minerva Scuola Dossier 1: Culture jeunes Unité 3: Clap on tourne!: Des débuts bien français Les prix du cinéma Icônes nées du cinéma Luc Besson, cinéaste des ados Vision des films: Les choristes et Fahernheit 451 Dossier 3 : Reportage sur l’Hexagone : Unité1 : Le territoire : Géographie : relief et fleuves, le climat en France L’administration : La commune, le département, la région Unité 2 : Choix de régions : La Normandie : une région historique. Terre d’inspiration. Industrie et commerce. Développement durable. La région PACA : terre de lumière. Provence, terre de saveurs. Camargue, le plat pays du Midi. La Provence, terre d’entreprise ? La côte d’Azur. Le Poitou-Charentes : une histoire riche. La terre et l’eau. Tourné vers l’avenir. « Si la Loire est un collier ses châteaux en sont les perles » L’Alsace : une nature diversifiée. Des villes actives L’Auvergne : En plein centre. Un génie auvergnat : Blaise Pascal. Il était une fois…le cantal. L’environnement. Dossier 4 : Histoire Art Littérature Unité 5 : Le XIX siècle: Histoire : Napoléon. La Restauration. Le Second Empire. La Troisième République. Écriture : Gustave Flaubert : sa vie, son œuvre. Analyse du texte : L’Éducation sentimentale : extrait : « Ce fut comme une apparition » Dossier 2: Repères société Unité 4 : Vers une intégration Immigrations. La discrimination. Les beurgeois. Unité 5 : Les jeunes face à l’immigration société d’origine et société d’accueil. Qu’en pensent les jeunes Dossier 4 : Histoire Art Littérature Unité 6 : Le XX et XXI siècles: Histoire : La guerre de 1914 – 1918. La deuxième guerre mondiale. Les années de Gaulle. Les années Mitterrand. Récemment. Si devono trattare ancora i seguenti argomenti :pour l'Écriture : Tahar Ben Jelloun: sa vie et son œuvre. Baudelaire. Analyse du texte : extrait de”Le racisme expliqué à ma fille”- c'est quoi le racisme? (Tahar Ben Jelloun). Poèmes:extraits du Fleurs du mal: Au lecteur; Albatros, Correspondences, Spleen, à une passante (Baudelaire) Gli studenti 32 FRANCESE ANNO SCOLASTICO 2015-16 RELAZIONE DELLA CLASSE V B indirizzo Socio Economico La classe inizialmente presentava alcune difficoltà di espressione scritta e orale. Per alcuni queste difficoltà sono state brillantemente superate riuscendo a raggiungere una buona preparazione scritta e orale, per altri invece persistono ancora, dovute a basi carenti e a studio e impegno discontinui. Per quanto riguarda lo svolgimento del programma disciplinare, si è riusciti a svolgere gran parte del programma previsto, con accenni di storia e letteratura del XIX, XX e XXI secolo. Il profitto raggiunto dalla classe è, sostanzialmente, riconducibile a 3 livelli: -un gruppo ha raggiunto buoni risultati -la maggior parte della classe ha riportato un profitto soddisfacente -una minoranza presenta invece un livello di preparazione appena sufficiente La docente Cardìa Katyuscia 33 Istituto Magistrale “Benedetto Croce” Oristano Classe 5°B Scienze Umane Economico-Sociali Anno Scolastico 2015/2016 Programma Svolto Disciplina: Lingua Inglese Insegnante: Rocca Filomena Francesca Roots Culture, Literature, Society through texts and contexts ( Di Silvia Ballabio, Alessandra Brunetti, Pete Lynch Europass) First Module Theme: Identity and Diversity 1. Who am I? 2. Personal Identity: being female, white and American 3. Personal Identity: Am I English or Bangladeshi? 4. The Literary Side: Lost Identity, James Arthur Baldwin “Tell me how long the train’s been gone” 5. Identity asserted: Maori’s Haka 6. Identity Denied: The “Stolen Generation” of young Aborigines” 7. The Rabbit-Proof Fence: screening of the film. 8. The Stolen Generation on film: commentary and summary 9. The American Dream 10. From Rags to riches: The History of Jeans 11. The Literary Side: Growing up (I don’t want to be a President) by Russel Wayne Baker 12. A study of the separation of roles in Education 13. Screening of the film: “Osama” 14. The separation of roles in the film Osama: commentary and summary 15. The History of Afghanistan 16. Religious matters in Afghanistan nowadays 17. Screening of a documentary from the TV “Al Jazeera” 34 Second Module Theme: Democracy 1. What is Democracy? 2. Key elements of a democratic system 3. The Documents (The Magna Charta) 4. King John and the Magna Charta 5. History of the Magna Carta (video) 6. The birth of the English Parliament 7. The American Independence: a promise fulfilled 8. The perils of democracy 9. Rosa Parks and The Bus Boycott Movement(presentation) 10. In search of democracy: George Orwell (presentation)* 11. The dystopian novel (Performer)* 12. Big Brother is watching you (1984 chapter1) (Performer)* 13. Screening of the film: “1984” *Gli argomenti segnati da asterisco verranno completati dopo il 10 maggio “Compact Performer” Culture and Literature di Marina Spiazzi, Marina Tavella e Margaret Layton è la letteratura di riferimento per gli argomenti di carattere letterario Oristano, 6 maggio 2016 L’insegnante: Rocca Filomena Francesca Gli alunni: 35 TUTO MAGISTRALE STATALE “BENEDETTO CROCE” ORISTANO Relazione Finale Classe 5° B Liceo delle Scienze Umane Opzione Economico-Sociale Anno scolastico 2015/2016 Lingua Inglese Insegnante: Rocca Filomena Francesca 1-Profilo della Classe La classe 5BE è composta da 19 alunni, 15 ragazze e 4 ragazzi. Solo 4 alunni vivono a Oristano, tutti gli altri provengono dai paesi limitrofi e quindi sottoposti ai disagi del pendolarismo. I componenti della classe si sono mostrati abbastanza integrati fra di loro e sensibili ai problemi del gruppo classe. Sono inseriti nella classe due alunni diversamente abili che sono stati seguiti nel percorso educativo sia dall’insegnante di sostegno Loi Luigi che dall’educatrice Mele Alessandra. I due alunni hanno lavorato con successo seguendo una programmazione semplificata per obiettivi minimi. Nel corso degli anni il percorso scolastico della classe non è stato regolare per tutti gli alunni, alcuni infatti provengono da classi o scuole diverse. La frequenza non è stata regolare per tutti, qualcuno ha registrato un buon numero di assenze dovute, per lo più, a motivi di salute. La partecipazione al dialogo educativo è stata costante per un buon gruppo di alunni, indubbiamente incostante per un secondo gruppo; l’impegno individuale è stato continuo per buona parte delle classe, modesto per alcuni, insufficiente per qualcuno, soprattutto nella prima parte dell’anno. La preparazione di base è più che sufficiente o sufficiente per buona parte della classe, mentre risulta mediocre o molto mediocre per una seconda parte, poiché permangono incertezze e carenze non colmate nel corso degli anni, con risultati non sempre accettabili. Pertanto il grado degli obiettivi raggiunti dalla classe è direttamente legato all’impegno profuso, all’interesse e alla partecipazione dimostrata da ciascuno durante il corso dell’anno. Le ore di lezione, tre ore settimanali, effettuate fino al 06 maggio 2016, sono complessivamente 83, rimangono da svolgere 14 ore entro il 10 giugno. 2–Svolgimento del programma e criteri didattici seguiti Sono stati approfonditi s sviluppati gli aspetti programmati a novembre per la classe quinta. L’impostazione metodologica si è fondata su un approccio di tipo comunicativo, basato sullo sviluppo delle abilità audio-orali, infatti il dialogo orale presente in classe ha garantito lo studio delle quattro abilità di base: parlare, ascoltare, leggere, scrivere. Oltre alle competenze d’uso delle abilità linguistiche primarie sono state sviluppate le competenze delle abilità linguistiche integrate (dialogare, riassumere, parafrasare, tradurre, prendere appunti, scrivere sotto dettatura ecc.), come anche le competenze meta-comunicative (competenza fonologica, competenza morfo-sintattica, competenza lessicale, competenza testuale, competenza socioculturale). Infine, ampio spazio è stato dato all’aspetto espositivo e conoscitivo di argomenti di interesse per gli alunni, scelti dal testo in adozione “ Roots”. 36 Le varie abilità ( listening, speaking, reading and writing ) sono state sviluppate attivando le seguenti competenze specifiche: • • • • • porsi domande sul testo avendo chiaro l’obiettivo della lettura o ascolto, individuare l’idea centrale, comprendere le principali informazioni esplicite, essere in grado di valutare e riformulare testi in base a quelli letti o ascoltati, sviluppare l’abilità di lettura estensiva ed intensiva. La produzione scritta ha riguardato: • • • • • • la risposta a questionari, esercizi di collegamento di vario tipo, esercizi di approfondimento sulla conoscenza dei vocaboli, esercizi di completamento, di vero/falso, la risposta a domande aperte composizione di relazioni e riassunti. La produzione orale si é basata su un colloquio dove l’alunno ha dimostrato: • • • la conoscenza dei testi proposti, la capacità di rielaborazione personale la produzione e la comprensione orale della L2. 3- Metodi di verifica e Criteri di Valutazione Controlli sistematici sia orali che scritti sono seguiti alla fine di ogni unità didattica ( verifiche intermedie formative) e alla fine di ogni quadrimestre (verifiche finali sommative) . Si è verificata la produzione orale attraverso il controllo dei messaggi prodotti e della capacità comunicativa. Si è verificata la produzione scritta attraverso il controllo soprattutto della correttezza grammaticale e della coesione fra prova e svolgimento. La valutazione globale ha tenuto conto del livello di competenza linguistica, della comprensione e conoscenza degli argomenti trattati e della capacità di rielaborare in modo autonomo gli argomenti esposti. 4- Obiettivi Gli obiettivi prefissati sono stati complessivamente raggiunti per cui parte della classe, seppure a livelli diversi, ha dimostrato di: • • saper sostenere, usando un linguaggio semplice ma sufficientemente corretto, una conversazione adeguata al contesto e alla situazione comunicativa, saper produrre testi scritti sugli argomenti presi in esame, con sufficiente chiarezza e coesione. Oristano, 06 maggio 2016 L’insegnante: Filomena Francesca Rocca 37 Religione Cattolica Obiettivi - Saper riconoscere e interpretare il vissuto religioso e il Dio presente nelle grandi religioni storiche al fine di fare scelte in riferimento al Dio di Gesù Cristo. - Sapersi accostare al problema di Dio per riscoprire i limiti umani e orientarsi verso un amore più profondo. - Scoprire, attraverso l’esperienza, le motivazioni delle proprie aprirsi al dialogo con le diverse religioni e superare pregiudizi ideologici e culturali e di essere in grado di cogliere le caratteristiche ed i valori originali delle diverse esperienze religiose. Contenuti Introduzione alla materia. Il Concordato. Irc e catechesi parrocchiale. L’etica e il problema morale. La relazione amicale. I diritti umani. Il disagio giovanile. Il ruolo e l'importanza della donna nelle religioni. La famiglia e l’educazione. I valori e le scelte di vita. Il bene e il male.. Le festività cristiane. La crocifissione di Gesù Cristo: periodo storico e motivazioni. Etica e bioetica: L’eutanasia, la pena di morte, l’aborto, la fecondazione assistita. La coscienza morale. Il matrimonio e le sue varie forme. La Sacra Sindone. Argomenti da svolgere dopo il 15 maggio: La Chiesa: struttura organizzativa. L'escatologia e l'aldilà. La domanda religiosa dell’uomo e la ricerca di Dio: il fenomeno dell’ateismo. I dieci comandamenti: analisi e commento. Riflessione storica. 38 Metodologie e strumenti Si sono ipotizzati momenti diversi per ogni incontro: -dialogo tra alunni e insegnante -presentazione dei contenuti essenziali della disciplina -organizzazione delle attività e apprendimento dei contenuti. Si è fatto ricorso ai seguenti strumenti : questionari, appunti, fotocopie e DVD filmati. Verifiche Interventi spontanei e descrizione di esperienze. Criteri di valutazione La valutazione sarà effettuata secondo i seguenti parametri: 1) interesse personale e conoscenza degli argomenti trattati; 2) partecipazione al dialogo; 3) capacità critiche di analisi e di sintesi. Le lezioni effettivamente svolte sono n. 24 ; da svolgere n. 5. L’Insegnante 09/05/2016 Prof.ssa Lucia Immacolata Solinas 39 RELAZIONE Religione Cattolica Prof.ssa Solinas Lucia Immacolata Classe V B Scienze Umane Economico-Sociali Nel corso dell’anno gli alunni della classe V B Scienze Umane Economico, composta da 19 alunni, 15 femmine e 4 maschi, tutti avvalentesi della Religione Cattolica, hanno dimostrato una partecipazione sempre attiva e costruttiva riguardo tutte le tematiche religiose. L’attività didattica si è svolta con regolarità e poche interruzioni durante il corso dell’anno scolastico. Gli alunni hanno frequentato regolarmente e seguito tutte le attività svolte nell’anno scolastico. Gli obiettivi programmati sono stati ampiamente raggiunti dalla classe e i risultati conseguiti sono ottimi. L’Insegnante 09/05/2016 Prof.ssa Lucia Immacolata Solinas 40 Istituto Magistrale B. Croce Oristano Relazione finale di Scienze Motorie classe V B Liceo delle Scienze Umane Economico anno scolastico 2015/16 La classe quinta B delle Scienze Umane opz. Economico-sociale composta da 19 alunni , ha frequentato regolarmente le lezioni di Scienze motorie .Il gruppo classe piuttosto coeso nonostante le diversità caratteriali e comportamentali nel corso dei quattro anni precedenti ha cambiato la sua formazione per cui , ogni anno si sono adottati diversi accorgimenti didattici per la coesione del gruppo e per la soddisfazione delle nuove esigenze che sorgevano. Si è rilevato comunque che le alternanze dei docenti e le variazioni del gruppo talvolta sono state di aiuto, poiché anche il carattere della classe si è via via stabilizzato e rafforzato. Si sono verificate trasformazioni degli atteggiamenti, che in questo ultimo anno hanno consentito un dialogo scorrevole e piacevole ,la classe ha manifestato interesse curiosità e responsabilità ,e si è espressa in modo collaborativo ed efficace. La regolare partecipazione ha favorito l' apprendimento e l' elaborazione dei contenuti Il gruppo classe ha dimostrato di aver acquisito abilità motorie nel complesso buone, capacità di operare in gruppo, buona conoscenza dei temi trattati. I risultati del profitto sono mediamente buoni. Si sono svolte N° ore 28. Dal 15 Maggio e sino al Giugno nelle rimanenti 6 ore si prevede di svolgere verifiche individuali e condivisioni conclusive di gruppo. L’ insegnante Patrizia Mocci 41 Programma di Scienze Motorie svolto sino al 15 Maggio 2016 Liceo delle Scienze Umane Economico classe V B anno scolastico 2015/2016 Teoria e pratica Corso teorico pratico : Conoscersi attraverso lo Shiatsu. Teoria dei principi base della tecnica shiatsu, teoria dello yin e dello yang. Pratica dei kata di base in posizione prona. Pratica di alcune forme di Qi Gong. Esercizi di percezione. Pratica degli stretching di base di S.Masunaga. Teoria e pratica dei cinque riti tibetani. Consapevolezza parola chiave del Ben-Essere. Conoscenza dell' aspetto mentale , aspetto fisico-corporeo, mentale ed emotivo: essere consapevoli degli aspetti del nostro essere per poter gestire la propria vita. Analisi degli elementi fondamentali che nella vita concorrono al benessere dell’ individuo. Il movimento come via di crescita, socializzazione, professione e mantenimento della salute. L’ insegnante Patrizia Mocci Gli alunni 42