Documento del Consiglio di classe

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Documento del Consiglio di classe
ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “BENEDETTO CROCE”
Liceo Delle Scienze Umane - Liceo Delle Scienze Umane Opz. Economico Sociale
Liceo Linguistico – Liceo Musicale
09170 ORISTANO - Via D'Annunzio – tel. 0783-70287 fax 0783-302648 CF 80006570958
www.magicroce.gov.it email: [email protected][email protected]
Anno Scolastico 2015/2016
Esame di Stato
Documento del Consiglio di Classe
Classe
5a sez. B
Indirizzo Liceo delle Scienze Umane opzione Economico-sociale
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE:
DOCENTI
MATERIA DI
CONTINUITÀ
INSEGNAMENTO
DIDATTICA
Mario Sanna
Patrizia Mocci
Diritto-economia
Scienze motorie
NO
SI
Mirella Tatti
Maria Carmela
Battolu
Katyuscia
Cardia
(supplente di
Luisella Piras)
Filomena Rocca
Maria Barbara
Daga
Lucia Solinas
Mirella Tatti
Monalisa Vacca
Mario Luigi Loi
Marco Monni
Filosofia
Italiano e Storia
NO
SI
Lingua francese
NO
Lingua inglese
Matematica
SI
SI
Religione
Scienze umane
Storia dell’arte
Sostegno
Fisica
NO
SI
NO
SI
NO
Coordinatrice del Consiglio di Classe: Maria Carmela Battolu
Segretaria del Consiglio di Classe: Filomena Rocca
1
IL LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE
Profilo sintetico
Il percorso del Liceo delle Scienze umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative
dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e
sociali.
Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare
le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi
formativi.
Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel
campo delle scienze umane.
L'opzione economico-sociale fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate
negli studi afferenti alle scienze giuridiche, economiche e sociali.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di
apprendimento comuni:
•
conosceranno i significati, i metodi e le categorie interpretative messe a
disposizione delle scienze economiche, giuridiche e sociologiche;
•
comprenderanno i caratteri dell’economia come scienza delle scelte
responsabili sulle risorse di cui l’uomo dispone (fisiche, temporali, territoriali,
finanziarie) e del diritto come scienza delle regole di natura giuridica che
disciplinano la convivenza sociale;
•
individueranno le categorie antropologiche e sociali utili per la
comprensione e classificazione dei fenomeni culturali;
•
svilupperanno la capacità di misurare, con l’ausilio di adeguati strumenti
matematici, statistici e informatici, i fenomeni economici e sociali indispensabili
alla verifica empirica dei princìpi teorici;
•
utilizzeranno le prospettive filosofiche, storico-geografiche e scientifiche
nello studio delle interdipendenze tra i fenomeni internazionali, nazionali, locali e
personali;
•
sapranno identificare il legame esistente fra i fenomeni culturali, economici
e sociali e le istituzioni politiche sia in relazione alla dimensione nazionale ed
europea sia a quella globale;
•
avranno acquisito in una seconda lingua moderna strutture, modalità e
competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune
Europeo di Riferimento.
2
LA CLASSE V B DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE
N.
COGNOME E NOME
1
Camedda Valentina
2
Careddu Sara
3
Carta Claudio
4
Casula Sara
5
Demuro Suzanne Valentine Sophie
6
Demurtas Alessandro
7
Fois Alice
8
Garau Francesca
9
Manca Alessandra
10
Melis Moira
11
Perria Linda
12
Pia Silvia
13
Pisu Federico
14
Porcu Ilaria
15
Salaris Francesca
16
Sarais Jessica
17
Tocco Roberta
18
Turbato Miriana
19
Vacca Alessio
Alunni iscritti 19
Alunni frequentanti
provenienti dalla IV B ec. soc.
19
3
DATI RELATIVI ALLA CARRIERA SCOLASTICA
Alunni con carriera
regolare
Alunni con una o più
ripetenze
11
8
Dallo scrutinio finale della III B Scienze Umane opzione Economico-sociale
risulta:
N° alunni: 24
Allievi con giudizio sospeso
Allievi promossi a giugno
9
13
Allievi non promossi
2
Dallo scrutinio finale della IV B Scienze Umane Ec. Soc. risulta:
NO alunni: 25
Allievi con giudizio sospeso
Allievi promossi a giugno
10
12
Alunni non promossi
6
4
Presentazione della classe
La classe 5^ B E è composta da 19 alunni (15 ragazze e 4 ragazzi), quasi tutti pendolari,
fatta eccezione per 3 studenti che risiedono nella città di Oristano. L’utenza è eterogenea
per l’età e le esperienze scolastiche pregresse. Sono presenti due alunni con qualche
problema di disabilità per i quali si fa riferimento ad una relazione separata da allegare
alla presente in sede opportuna.
La classe è stata nel complesso partecipe e consapevole del percorso educativo, corretta
nel comportamento e costruttiva nella partecipazione al dialogo educativo. Talvolta si
sono dovuti adottare opportuni incoraggiamenti e sollecitazioni per rafforzare la
motivazione e l’impegno che, per alcuni, risultava discontinuo e superficiale. Pertanto la
preparazione di base può essere ricondotta sostanzialmente a due livelli: emerge, nel
gruppo classe, qualche elemento che, dotato di una discreta preparazione di base, è in
grado di svolgere una elaborazione delle conoscenze autonoma e critica, proponendosi
come modello per il resto degli allievi; quasi tutti gli alunni si
attestano su un livello
generale di sufficienza, anche se presentano diverse difficoltà nella produzione scritta, i
cui risultati talvolta sono mediocri. Nonostante ciò, la maggior parte della classe risulta
essere in possesso di risorse cognitive adeguate per affrontare l'Esame di Stato. Per
quanto riguarda lo svolgimento dei programmi disciplinari, in generale, si fa presente un
certo ritardo riconducibile ai seguenti motivi:
- ritmi di apprendimento piuttosto lenti da parte di un gruppetto non autonomo
nello studio,
- persistenza di alcune lacune di base pregresse,
- per alcuni studenti, lo studio incostante e superficiale unito a difficoltà di vario
genere,
- numerose ore di lezione sono state dedicate al ripasso e alle verifiche di
recupero degli argomenti trattati e, soprattutto nel secondo quadrimestre, si sono svolte
diverse attività didattico-educative e di orientamento post-diploma che hanno impedito di
affrontare i contenuti prefissati.
Per favorire l'integrazione e colmare il divario fra un gruppo autonomo e una parte della
classe, carente nella preparazione di base e nel metodo, si è cercato di dedicare delle ore
di lezione allo studio in classe (lavoro per gruppi guidato dal docente) finalizzato non solo
all’acquisizione di tecniche di studio personalizzate ed efficaci, ma anche ad instaurare
rapporti collaborativi fra gli alunni.
Il profitto raggiunto dalla classe, in linea di massima, è riconducibile a tre livelli:
1-
un gruppo ha raggiunto buoni risultati;
2- la maggior parte ha riportato un profitto soddisfacente;
3-
una minoranza di allievi, invece, si è attestata
globalmente sufficienti.
5
su
livelli di preparazione
ATTIVITÀ
anno scolastico 2015-2016
Gli alunni hanno partecipato alle seguenti attività proposte:
1
3
4
9/11/15 INCONTRO IN SEDE
Incontro ‘Giovani di Confindustria’ Oristano
2-3- VISITE GUIDATE
4/12/2015 ITINERANTI
Salone dell’orientamento -ORISTANO
21/12/15 Hospitalis Sancti Antoni
Conferenza sulla violenza femminile
5
19-20/01/16 Ospedale ‘San Martino’
Donazione A.V.I.S.
6
21-22/01/16 Centro servizi culturali
Educazione alla legalità
7
02/02/16 INCONTRO IN SEDE
Consorzio Uno – ORISTANO
8
11/02/16 Consorzio Uno
Presentazione dei corsi di Laurea
9
10
11
2/02/16 Centro servizi culturali
UNIVERSITÀ IED
29/02/16 IN SEDE
Progetto ‘Scrittori si diventa’
2/03/16 Auditorium Tecnico ‘Mossa’
Il Berretto a sonagli
12
17/03/16 VISITA GUIDATA
Università degli studi CAGLIARI
13
23/03/16 Autodromo di Mores (SS)
Corso ‘Guida sicura’ del Comune di
Oristano. Alcuni alunni per classe
14
15/04/16 Centro servizi culturali
N.A.B.A.
15
13/04/16 VISITA GUIDATA
Università degli studi SASSARI
16
10/05/16 VISITA GUIDATA
ORIENTASARDEGNA Fiera di Cagliari
6
ATTIVITÀ INTEGRATIVE CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI SVOLTE NEL TRIENNIO
-
Progetto LILT (Lega Italiana Lotta Tumori), per sensibilizzare gli alunni alla
prevenzione, al mantenimento di uno stile di vita sano, per combattere l'obesità e le
malattie legate ad essa.
-
Progetto "Vietato l'Ingresso", iniziato lo scorso a. s., per avvicinare gli alunni al
problema carcerario; sono state visitate le case di reclusione di Isili e di Mamone
(Lodè), in provincia di Nuoro, e “Il Samaritano“ di Arborea, comunità di recupero (si
allega il progetto svolto).
-
Partecipazione al convegno “Il carcere dentro e fuori“ organizzato dalla Caritas.
7
Piano degli studi e quadro orario
Quadro orario per anno e disciplina: ore settimanali per anno di
corso
Discipline del Piano di studi
1 2 3 4 5
Lingua e letteratura italiana
4 4 4 4 4
Storia e Geografia
3 3
Storia
2 2 2
Filosofia
2 2 2
Scienze umane *
3 3 3 3 3
Diritto ed Economia politica
3 3 3 3 3
Lingua e cultura straniera 1
3 3 3 3 3
Lingua e cultura straniera 2
3 3 3 3 3
Matematica **
3 3 3 3 3
Fisica
2 2 2
Scienze naturali ***
2 2
Storia dell'arte
2 2 2
Scienze motorie e sportive
2 2 2 2 2
Religione cattolica o Attività alternative
1 1 1 1 1
Totale ore 27 27 30 30 30
•
Antropologia, Metodologia della ricerca, Psicologia e Sociologia
** Con Informatica al primo biennio
*** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
TEMPI SCOLASTICI
MATERIE
ITALIANO
N.ORE PREVISTE
N. ORE SVOLTE
N. ORE DA SVOLGERE
132
92
18
STORIA
66
58
8
FILOSOFIA
66
48
10
SCIENZE UMANE
99
81
14
DIRITTO ED
ECONOMIA
99
68
11
MATEMATICA
99
82
11
FISICA
66
50
9
INGLESE
99
83
14
FRANCESE
99
81
12
STORIA DELL'ARTE
66
48
10
SCIENZE MOTORIE
66
28
6
RELIGIONE
33
24
5
8
LINEE GENERALI DELLA PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE.
Il Consiglio di classe della V B Ec. Soc. si è adoperato affinché gli allievi maturassero
come persone e come cittadini, aperti verso il mondo e la società che li circonda,
rispettosi delle regole di convivenza con le altre persone, capaci di accogliere la diversità
nelle sue varie espressioni.
Obiettivi dei vari ambiti disciplinari
Conoscenza (sapere): acquisizione di contenuti, cioè di principi, teorie, concetti, termini,
regole, procedure, metodi, tecniche.
Competenza (saper fare): utilizzazione delle competenze acquisite per risolvere situazioni
problematiche o produrre nuovi “oggetti” (inventare, creare).
Capacità (saper essere): utilizzazione significativa e responsabile di determinate
competenze in situazioni organizzate in cui interagiscono più fattori e o più soggetti e si
debba assumere una decisione.
Contenuti: criteri di selezione, organizzazione
Nell’organizzare le attività didattiche da proporre durante l’anno scolastico, il Consiglio di
classe ha ritenuto necessario ricorrere a una selezione dei contenuti tenendo conto dei
seguenti criteri:
•
fornire i contenuti essenziali delle discipline;
•
suscitare nelle allieve interesse e curiosità;
•
assicurare coerenza all’interno della materia, collegandola possibilmente
con le altre discipline all'interno di percorsi tematici o modulari.
A tal fine il Consiglio di classe ha individuato le seguenti tematiche pluridisciplinari che ha
coinvolto diverse discipline:
-
Educazione alla legalità
-
L’affermazione e la difesa dei diritti umani.
Per quanto concerne i contenuti proposti nelle diverse discipline, si fa riferimento alle
relazioni dei singoli docenti. Le relazioni fanno parte integrante del presente documento.
Rapporto docenti-alunni
Si è cercato di basare il rapporto docenti-alunni sui seguenti criteri:
•
rispetto reciproco di tutte le componenti della classe;
•
trasparenza e tempestività nell’assegnare e comunicare i voti delle
verifiche;
•
creazione di un ambiente educativo accogliente e culturalmente stimolante;
9
•
coinvolgimento degli alunni nelle varie proposte educative;
•
attenzione nei confronti degli alunni meno impegnati e/o con preparazione
carente;
•
incoraggiamento degli alunni più motivati, impegnati e capaci.
Mezzi e strumenti
Per lo svolgimento delle attività didattiche i docenti hanno utilizzato:
•
il manuale in adozione;
•
LIM;
•
libri e riviste della biblioteca scolastica;
•
audiovisivi;
•
lettura del quotidiano in classe;
•
convegni;
•
esercitazioni pratiche nei laboratori;
•
attrezzature in dotazione della palestra.
Verifiche
α)
tipologia:
•
interrogazioni orali e scritte;
•
esposizione di relazioni orali e/o scritte;
•
testi scritti: riassunti, saggio breve, temi, analisi testuale;
•
questionari;
•
esercitazioni teorico- pratiche;
b) numero:
•
almeno due orali e due scritte a Quadrimestre.
VALUTAZIONE
Il Consiglio ha tradotto come segue i descrittori, indicati nella programmazione di classe
come criteri comuni ai fini delle verifiche, negli indicatori richiesti per l’Esame di Stato:
conoscenza: descrive il possesso di informazioni, anche ampie, ma rigidamente ordinate
e organizzate;
competenza: postula la comprensione dell’informazione e ne consente la modificazione e
integrazione con altre conoscenze: l’alunno sa stabilire relazioni, sa spiegare le proprie
affermazioni, sa cogliere la coerenza tra
informazioni, sa dar conto della terminologia
propria dei vari linguaggi specifici;
capacità: descrive il momento di maggior qualità del percorso di apprendimento e
consiste nell’utilizzare le conoscenze per attribuire valori, decidere, giudicare; si ritiene
10
acquisita quando l’alunno sa stabilire collegamenti e confronti, sa eseguire astrazioni;
lessico ed esposizione: tiene conto del grado di correttezza del linguaggio utilizzato per
l’esposizione del proprio sapere e del grado di organicità e fluidità del discorso;
partecipazione al dialogo educativo: tiene conto del grado di partecipazione costruttiva
durante le attività svolte in classe e della puntualità nello svolgimento dei compiti
assegnati. Ai fini della valutazione, il Consiglio ritiene che gli esiti delle verifiche debbano
essere interpretati anche in funzione della personalità di ciascun alunno, degli eventuali
miglioramenti
rispetto
alla
situazione
di
partenza,
dell’impegno
e
della
volontà
manifestati per progredire, di ogni altro elemento che possa testimoniare un processo
complessivo di maturazione. Poiché la valutazione deve tradursi in voto, il Consiglio ha
stabilito la seguente corrispondenza tra misura quantitativa, il voto appunto, e il dato
qualitativo, costituito dalla valutazione:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLEGIO DOCENTI
Voto/
giudizio
Conoscenza
1/3 scarso
Ignora
completam.
i contenuti
4
Insuffic.
Imprecisa e
frammentaria
5
mediocre
Competenza
Capacità analisi e
sintesi;
collegamenti con
altre discipline
Esposizione
lessico
Partecipazio
ne al
dialogo
educativo
Completam.
assente
Inesistente,
collegamenti impropri
Linguaggio
inadeg, improprio;
esposizione
stentata
e disorganica
Superficiale
saltuaria
Frammentaria,
approssimativa
parziale e
superficiale
Mancanza di
operaz. logiche
con le conosc.
acquisite,
incapacità di
applicarle
Applicazione
parziale e non
autonoma delle
conoscenze
Difficoltà
nell’individuare i
concetti chiave e nel
collegarli
Linguaggio
impreciso, lessico
limitato, presenza
di errori
Limitata e/o
discontinua
6
suffic.
Limitata agli
elementi base
della disciplina
Applicazione
completa delle
conoscenze
Individuazione dei
concetti chiave e loro
superficiale
collegamento
Attenta,
presente solo
se sollecitata
7
discreto
Completa,
approfondita ma
aderente agli
argomenti
proposti
Applicazione
autonoma in
situazioni non
molto complesse
8
buono
Completa ed
approfondita,
precisa ed
esauriente
Applicazione
autonoma ed
adeguata anche
in situazioni
complesse
Lessico
appropriato, uso
adeguato di termini
specifici.
Esposizione
coerente e fluida
Attenta e
propositiva
9/10
Ottimo/
eccellente
Completa e
approfondita
Applicazione
autonoma
personale ed
efficace in
situazioni
complesse
Analisi e
individuazione di
aspetti significativi,
rielaborazione
corretta in situazioni
semplici
Analisi e
individuazione dei
concetti,
collegamenti efficaci.
rielaborazione anche
in situazioni
complesse
Approfondimento
adeguato con
apporto personale ed
originale, con
collegamenti efficaci
Lessico corretto ed
essenziale,
articolazione del
discorso semplice e
coerente
Lessico corretto e
preciso,
articolazione del
discorso corretta e
articolata
Esposizione fluida
rielaborata in
maniera personale,
lessico appropriato
con uso sicuro di
termini specifici
Attiva e
propositiva
11
Attenta,
interessata e
spontanea
PROVE PLURIDISCIPLINARI
Simulazioni della terza prova dell’Esame di Stato
Il Consiglio di classe, in base al D.M. del 20.11.2000, ha provveduto ad effettuare due
simulazioni della terza prova finalizzate all’affinamento della preparazione degli allievi per
l’Esame di Stato. Per le due simulazioni è stata prescelta due volte la tipologia A (la
trattazione sintetica di un argomento).
Data
Tipologia
Discipline
17/02/16
A
Francese, Matematica, Filosofia, Storia
12/04/16
A
Francese, Scienze Umane, Fisica, Diritto ed economia
1a Simulazione della III prova dell’Esame di Stato.
Quesiti tipologia A (trattazione sintetica di un argomento; max.15 righe)
Data della prova: 17 febbraio 2016, dalle ore 9.15 alle ore 11.15
Materie coinvolte: Francese, Matematica, Filosofia, Storia.
MATERIA
Francese
Matematica
Filosofia
Storia
TESTO
Reprends les caractéristiques des trois régions (La vallée de la
Loire, l'Alsace, l'Auvergne) et invente pour chacune d'elles deux
phrases qui la résument.
Dai la definizione di funzione e di dominio di una funzione.
Classifica i vari tipi di funzione e per ciascuna di esse indica le
condizioni da rispettare per la determinazione del dominio.
Illustra sinteticamente le tappe che, secondo Schopenhauer,
possono condurre alla liberazione dalla Volontà.
Quali sono i motivi spingono l’Italia ad intervenire nella Prima
guerra mondiale.
12
2a Simulazione della III prova dell’Esame di Stato
TIPOLOGIA A ( trattazione sintetica di un argomento; max.15 righe)
Data della prova: 12/04/2016, dalle ore 9.15 alle ore 11.15.
Materie coinvolte: Inglese, Economia, Sociologia, Fisica.
MATERIA
Francese
Scienze Umane
Fisica
Diritto ed economia
TESTO
Comprensione di un testo con una domanda personale aperta.
Individua e illustra le principali divergenze tra T. Parsons e R. K.
Merton, i due maggiori esponenti della teoria funzionalista.
"Il candidato illustri la definizione di temperatura e introduca la
sua misura tramite la definizione di una scala termometrica. In
relazione a questo illustri inoltre il fenomeno della dilatazione
termica (lineare, volumica e anomala) ".
Il candidato tratti il bilancio pubblico soffermandosi
particolare sui principi che lo caratterizzano.
13
in
GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA A: 4 discipline (trattazione sintetica di 1 argomento per
disciplina)
Punti 0-15
A. COMPLETEZZA E COERENZA ( 1/5)
L’elaborato è stato svolto in modo:
- parziale e poco coerente
Punti 1 - 3
- abbastanza completo e coerente
- completo e coerente
Punti 4
Punti 5
B. CORRETTEZZA ( 1/7 )
L’elaborato presenta:
- gravi e diffusi errori
- parecchi errori
- alcuni errori non gravi
- assenza di errori
Punti
Punti
Punti
Punti
1-2
3-4
5-6
7
C. PERSONALIZZAZIONE E RIELABORAZIONE
(1/3)
L’elaborato presenta:
- limitata personalizzazione dei contenuti
- adeguata personalizzazione dei contenuti
- apprezzabile personalizzazione e
rielaborazione dei contenuti
Punteggio totale_______/15
14
Punti 1
Punti 2
Punti 3
ISTITUTO MAGISTRALE “BENEDETTO CROCE” - ORISTANO
Anno scolastico 2015/2016 -Esame di Stato
Classe 5^ B Liceo Scienze Umane opzione Economico-sociale
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA SCRITTA
(SCIENZE UMANE)
CANDIDATO/A:
__________________________________________________
________
Macroindicatori
Aspetti formali
40%
Aspetti
contenutistici
60%
Indicatori
Pertinenza alla
traccia
Prestazione
insufficiente
1–3 4–6 7–9
Uso linguaggio
specifico
Conoscenza
contenuti
Prestaz
Prestazione positiva
. suffic.
10
Discre Buon Distin Ottimo
15
to
o
to
11 – 13
14
12
11 – 13
14
15
12
11 – 13
14
15
12
Collegamenti
multidisciplinari
e/o a teorie sociali
Coesione e
coerenza
dell'argomentaz.
11 –
12
13
14
15
11 –
12
13
14
15
Totale punteggio ottenuto:__________________ : 5 =
________________________
con arrotondamenti
sino a
da
,49 alla cifra inferiore
,50 alla cifra superiore
Valutazione
__________/15
La Commissione:
Il Presidente:
15
ALTRE PROVE DI SIMULAZIONE DELL’ESAME DI STATO
Italiano:
•
saggio breve (tipologia B);
•
tema di attualità;
Per quanto riguarda le Scienze sociali, sono state proposte quattro tipologie di
esercitazione :
analisi di un esperimento;
saggio breve; tema;
trattazione sintetica di un argomento.
Diritto-economia: trattazione sintetica di un argomento.
Credito formativo
Per l’attribuzione del credito formativo, il Consiglio ritiene di dover tener conto per
ciascun alunno, nell’ordine: dell’assiduità alle lezioni, della partecipazione ad
interventi didattici ed educativi integrativi, della partecipazione continuata ad attività
extrascolastiche di particolare rilevanza formativa e, comunque, coerenti con
l’indirizzo di studi.
Attività di approfondimento.
Gli insegnanti hanno attivato strategie di approfondimento, interventi didattici tesi a
motivare gli studenti allo studio e attività di sostegno; inoltre sono state effettuate
attività didattiche oppure studio individuale guidato dal docente.
PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DAL 15 MAGGIO SINO AL TERMINE DELLE LEZIONI
L’attività didattica successivamente alla pubblicazione del documento, si articolerà
nello svolgimento delle seguenti attività:
•
approfondimento
e
conclusione
dei
programmi,
con
particolare
attenzione agli argomenti pluridisciplinari e interdisciplinari;
•
verifiche orali e scritte.
Obiettivi raggiunti e programmi svolti nelle singole discipline
Le relazioni e i programmi di ogni singolo docente, allegate al presente documento
forniranno più dettagliate informazioni sugli obiettivi, criteri metodologici e didattici,
modalità di valutazione, strategie
utilizzate da ciascun insegnante, risultati
conseguiti.
Documento letto, approvato e sottoscritto durante il Consiglio di Classe in data
09.05.2016.
16
Firma dei componenti il Consiglio di Classe
Materie
Docenti
Firma
Italiano e Storia
Battolu Maria Carmela
Lingua Francese
Cardia Katyuscia (supplente di Piras
Luisella)
Lingua Inglese
Rocca Filomena
Matematica
Daga Maria Barbara
Fisica
Monni Marco
Filosofia e Scienze
Tatti Mirella
Umane
Storia dell’arte
Vacca Monalisa
Diritto ed Economia
Sanna Mario
Scienze Motorie
Mocci Patrizia
Religione
Solinas Lucia
Sostegno
Loi Mario Luigi
Oristano lì 09 maggio 2016
17
ALLEGATI
PROGRAMMI E RELAZIONI
18
Anno Scolastico 2015/16
Programma di Italiano
5a B Sc.Um. opz. Ec.- sociale
Docente:Maria CarmelaBattolu
Libro di testo adottato:
Baldi- Giusso- Razzetti-Zaccaria, “Testi e storia della Letteratura”, voll. D-E-F, Paravia.
Il Romanticismo in Europa e in Italia.
Periodizzazione e definizione;
quadro storico-politico.
Madame de Stael, articolo: “Sulla maniera e utilità delle traduzioni”.
A.Manzoni: biografia, formazione culturale, morale e poetica.
Le opere in generale.
Lettera sul “Romanticismo”: brano, L’utile, il vero, l’interessante.
Il romanzo storico. “I promessi sposi” :la scelta del romanzo storico; le redazioni del
romanzo, la storia protagonista del romanzo; la questione della lingua. Intreccio e struttura
romanzesca. Il lieto fine; la Provvidenza. Lettura brano cap. X, “La sventurata rispose” e “La
conclusione del romanzo” cap. XXXVIII.
G. Leopardi
biografia; il Romanticismo italiano e il Romanticismo europeo.
Le opere in generale: Canti e Zibaldone.
Dai “grandi Idilli”, lettura e analisi dei seguenti componimenti: L’infinito; Canto notturno di un
pastore errante dell’Asia; Dialogo della Natura e di un Islandese.
Il Romanzo: Dal Naturalismo francese al Verismo italiano.
G. Flaubert, coordinate storico-culturali;
Da Madame Bovary, brano” I sogni romantici di Emma”.
E. Zola: “Il romanzo sperimentale”, brano “Lo scrittore come operaio del progresso sociale”.
G. Verga: coordinate biografiche; il progetto del “Ciclo dei Vinti”: le Prefazioni a “L’amante di
Gramigna” e a “I Malavoglia”; lettura del brano, Il mondo arcaico e l’irruzione della storia,
tratto da “I Malavoglia”; tecniche linguistiche della coralità e discorso indiretto libero.
Lettura della novella “Rosso Malpelo” .
Tematica: Poeti simbolisti e decadenti in Francia e in Italia
Quadro storico-culturale; i caratteri della modernità;
Ch. Baudelaire, poesia, L’albatro.
G. Pascoli: la poetica; Il fanciullino; poesie: Novembre , “Il lampo” e “Temporale".
Si prevede di svolgere sino alla fine di Maggio:
G. D’Annunzio: cenni biografici e pensiero; da “Alcyone”, poesia :La pioggia nel pineto.
I. Svevo: la vita, le opere in generale;
La coscienza di Zeno: struttura del romanzo, il narratore e personaggio, lettura di brani scelti:
“La prefazione” e “La profezia di un’apocalisse cosmica”.
L. Pirandello: biografia; formazione; poetica.
Il relativismo filosofico e la poetica dell’Umorismo; lettura del brano” La costruzione di una
nuova identità”, tratto da “Il fu Mattia Pascal”; dal romanzo “Uno, nessuno, centomila” ,
lettura del brano ”Nessun nome”.
Lettura e analisi della novella: Il treno ha fischiato.
Oristano 06 maggio 2016
Gli studenti
19
La docente
Maria Carmela Battolu
Anno Scolastico 2015/16
Programma di Storia
5a B Sc.um.ec.- soc.
Docente: Maria Carmela Battolu
Libro di testo: M. Palazzo, M. Bergese, A. Rossi, Storia Magazine,
voll. 2B- 3A- 3B, Ed. La Scuola.
La Restaurazione.
Liberali, democratici e socialisti.
(In sintesi) Il Quarantotto in Italia e lo Statuto Albertino.
La politica di Cavour.
La spedizione dei Mille e l’unificazione italiana.
La questione meridionale.
I governi di Giolitti.
La Grande Guerra: cause ed inizio della guerra; l’Italia in guerra: gli
interventisti e i neutralisti; la svolta del 1917.
I trattati di pace; i 14 punti di Wilson; il massacro degli Armeni.
La crisi dello Stato liberale in Italia e l’avvento del fascismo.
Il Fascismo al potere.
Argomenti da svolgere entro la fine di maggio.
Il Nazismo e la Germania di Hitler.
La seconda guerra mondiale: la “guerra lampo”; il dominio nazista in
Europa; il 1943 e la svolta; la resistenza in Italia; i trattati di pace.
Oristano 06 maggio 2016
Gli studenti
20
La docente
Maria Carmela Battolu
Relazione
Italiano e Storia
Classe 5^ BE
A.S. 2015/16
Prof.ssa Maria Carmela Battolu
La classe, eterogenea per provenienza, composizione, età e livelli di preparazione, ha
frequentato le lezioni con una certa regolarità, fatta eccezione per un alunno che, per motivi
riconducibili alla salute, ha effettuato un numero elevato di assenze.
Il programma effettivamente svolto ha subìto, rispetto agli obiettivi ipotizzati nella
programmazione iniziale, un ridimensionamento soprattutto dei contenuti di Storia
e una
modifica, nell’ultimo mese dell’anno scolastico, dei contenuti di Italiano (a causa della
partecipazione a varie attività extrascolastiche: visite guidate, orientamento post-diploma,
conferenze e rappresentazione teatrale).
I ritmi di apprendimento assai lenti, il ritardo accumulato nello svolgimento del
programma dell’anno precedente e l’eterogeneità della classe hanno costretto il docente a
espungere dal programma numerosi contenuti ed affrontare in modo molto essenziale autori e
movimenti letterari fondamentali, evitando percorsi e letture integrali di approfondimento,
previsti nella fase iniziale di programmazione.
Si evidenzia che lo spazio dedicato all’esercizio della scrittura, inerente varie tipologie
formali previste dall’Esame di Stato, effettuato sia in classe che a casa, è stato ignorato
proprio dal gruppetto di alunni che più di altri avrebbero dovuto applicarsi per via delle gravi
difficoltà incontrate nell’espressione scritta. Anche per quanto concerne la Storia si sono
effettuati alcuni questionari finalizzati non solo alla valutazione delle conoscenze acquisite, ma
anche a far conseguire una certa dimestichezza nella produzione scritta, in cui permangono,
nonostante ciò, carenze di natura espressiva, morfo-sintattica e contenutistica.
L’approccio didattico adottato è stato sia quello della lezione frontale e dialogata che quello del
lavoro di gruppo e di ricerca. Lo studio di un autore che quello di una corrente letteraria sono
sempre stati preceduti da un quadro di riferimento storico-culturale, a cui ha fatto seguito
l’approccio diretto ai testi più significativi, anche se in termini sintetici. I contenuti sono stati
scelti col fine di suscitare interesse e sviluppare le capacità di analisi, di confronto e il senso
critico.
Gli strumenti adottati sono stati diversi: schemi, documenti di approfondimento critico,
strumenti multimediali (video e lezioni in power point ), ricerche, quotidiani, film, documentari
e partecipazione a conferenze attinenti ai programmi di Storia ed Educazione alla cittadinanza,
nonché alla tematica interdisciplinare, scelta dal Consiglio di Classe, sull’Educazione alla
legalità.
Le verifiche scritte e orali sono state impostate in modo tale da accertare la
conoscenza critica dei contenuti e la capacità di rielaborare il discorso in modo personale e
autonomo.
La classe ha affrontato la trattazione delle seguenti tipologie testuali: analisi di un teso
poetico e letterario, saggio breve , tema storico e di attualità.
21
La valutazione è stata effettuata facendo riferimento alla griglia di valutazione
approvata dal Collegio dei Docenti e allegata a tale documento.
Il profitto raggiunto dalla classe, in linea di massima, è riconducibile a tre livelli:
1-
un gruppo ha raggiunto buoni risultati;
2- la maggior parte ha riportato un profitto soddisfacente;
3-
una minoranza di allievi, invece, si è attestata
su
livelli di preparazione
globalmente sufficienti.
Le ore di lezione effettivamente svolte in Italiano sono state 92 e ne rimangono 18,
mentre in storia le ore effettuate sono state 58 e ne rimangono 8.
Oristano 06 maggio 2016
La docente
Maria Carmela Battolu
22
ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “BENEDETTO CROCE” ORISTANO
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
CLASSE V B LICEO DELLE SCIENZE UMANE opzione ECONOMICO SOCIALE
Anno scolastico 2015/2016
Docente: Mirella Tatti
Testo in adozione:
Ruffaldi, Terravecchia, Nicola, Sani, Filosofia: Dialogo e cittadinanza, Loescher
Torino 2012
-
I presupposti della filosofia hegeliana.
IL fondamento dell’idealismo. Reale e razionale.
I tre momenti della dialettica hegeliana.
Schopenhauer
Il mondo come rappresentazione: il mondo come fenomeno.
Soggetto e mondo.
La metafisica: la Volontà come forza irrazionale.
Dalla metafisica all’esistenza: il pessimismo esistenziale, sociale e storico.
La liberazione dalla Volontà: l’arte, l’etica e la religione.
Lettura del brano “La morte come orizzonte della vita” tratto da “Il mondo come
volontà e rappresentazione”.
Marx
Marx e la concezione materialistica della storia.
Struttura e sovrastruttura, la dialettica. Lavoro e alienazione nel sistema
capitalista. Il materialismo storico. Lo sviluppo storico dell’Occidente e la lotta di
classe. L’analisi dell’economia capitalistica: merce, lavoro e plusvalore.
Tendenze e contraddizioni del capitalismo. La rivoluzione e la dittatura del
proletariato. Socialismo e comunismo.
Lettura del brano ”Il lavoro come oggettivazione o come alienazione” tratto da
“Manoscritti economico-filosofici” del 1844.
Freud e la psicoanalisi
Caratteri fondamentali della psicoanalisi.
La scoperta dell’inconscio. Dall’ipnosi alle libere associazioni. Le manifestazioni
dell’inconscio: lapsus, atti mancati e sogni. Analisi e simbolismo del materiale
onirico. Lo studio della sessualità: lo sviluppo psicosessuale e il complesso
edipico. La struttura della personalità: Es, Io e Super-io. Psicoanalisi e società.
Nietzsche
La demistificazione della conoscenza e della morale.
Il dionisiaco e la storia. La chimica della morale.
La morte di Dio. L’annuncio di Zarathustra.
Programma che si intende svolgere dopo il 15 maggio:
completare lo studio della filosofia di Nietzsche.
Gli alunni
La docente
23
ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “BENEDETTO CROCE” ORISTANO
PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE
CLASSE V B LICEO DELLE SCIENZE UMANE opzione ECONOMICO SOCIALE
Anno scolastico 2015/2016
Docente: Mirella Tatti
Testi in adozione:
Bianchi, Di Giovanni, La dimensione sociologica, Paravia
Bianchi, Di Giovanni, Metodologia oggi, Paravia
- Metodologia della ricerca.
-
Come si progetta una ricerca.
Come nasce una ricerca: ricerca accademica e ricerca di prima linea.
Definire l’oggetto di studio.
Elaborare il disegno di ricerca.
-
Scelte e problemi della ricerca.
Ricerca quantitativa o qualitativa? Due modi di concepire la ricerca. Concezione
quantitativa e qualitativa della ricerca: senso e finalità della ricerca, obiettivi
conoscitivi, carattere estensivo o intensivo delle indagini, codifica e
standardizzazione delle procedure, perché è difficile integrare i due approcci.
Ricerca pura e ricerca-azione.
Problemi della ricerca: validità e scientificità.
- Sociologia.
-
-
-
Il funzionalismo.
La concezione di fondo.
Parsons: l’organizzazione funzionale della società. Il modello AGIL.
L’interiorizzazione della società. La teoria dell’azione sociale razionale. La teoria
della devianza.
Merton: il funzionalismo critico. Le alternative funzionali. Le disfunzioni. La
relatività dei significati funzionali. Le funzioni latenti. Il ruolo attivo dell’individuo.
Come considerano la società i teorici del conflitto.
Come interpretano la stratificazione i funzionalisti e i teorici del conflitto.
La globalizzazione.
Verso una società mondiale.
Complessità della globalizzazione.
Origini e dimensioni della globalizzazione.
Aspetti economici: le multinazionali, la delocalizzazione, i mercati finanziari.
Come cambia l’organizzazione del lavoro con la globalizzazione.
La globalizzazione politica: lo spazio transnazionale. Incontri al vertice per curare
il mondo, dal Summit della Terra tenutosi a Rio de Janeiro al Summit di Parigi. La
democrazia esportata.
La globalizzazione culturale: vantaggi e svantaggi. La distribuzione della
ricchezza nel mondo. Il problema dell’ambiente.
24
Un’alternativa alla globalizzazione: i “no global”. Latouche e la teoria della
decrescita.
La coscienza globalizzata: il superamento dello spazio e del tempo, il senso di
incertezza, le relazioni umane.
-
Il Lavoro
La moderna divisione del lavoro: divisione interna alla società e divisione interna
ai processi produttivi. Dal tylorismo al fordismo.
Il mercato del lavoro.
Il fenomeno moderno della disoccupazione
-
Riflessioni sulla funzione sociale del carcere.
Lettura dei capitoli “Perché si deve osare” e “Perché nessuno deve andare in
galera” del libro “Abolire il carcere” di L. Manconi ed Altri, ed chiarelettere Milano
2015
Programma che si intende svolgere dopo il 15 maggio:
Lavori di ricerca individuali su: i media, la società multiculturale, la famiglia.
Gli alunni
La docente
25
ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “BENEDETTO CROCE”
ORISTANO
ANNO SCOLASTICO 2015/ 2016
RELAZIONE FINALE
CLASSE V B LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE
ECONOMICO SOCIALI
Discipline: Scienze Umane e Filosofia
Docente: MirellaTatti
La classe VB del Liceo delle Scienze Umane opzione Economico sociale nel corso
dell’ultimo triennio è profondamente cambiata nella sua composizione.
Le lezioni sono state seguite con regolarità da quasi tutti gli studenti, anche se il
coinvolgimento, l’impegno e lo studio a casa non ha avuto per tutti la stessa intensità.
Tutta la classe ha mostrato comunque buona volontà, per cui alcuni alunni, seppur con una
preparazione di base fragile e poco strutturata sia per quanto riguarda l’acquisizione dei contenuti
che per quanto riguarda la produzione, sono pervenuti ad una sufficiente preparazione di
carattere meramente scolastico.
Per un buon gruppo di studenti si è potuto apprezzare la serietà e il senso di
responsabilità, la consapevolezza e la determinazione con la quale hanno affrontato la vita
scolastica; il lavoro e l’impegno sono maturati in maniera omogenea. La preparazione per alcuni
di essi è divenuta proporzionata e congruente, per altri è stata accurata, organica e strutturata.
Il programma previsto nella programmazione di inizio anno scolastico ha subito delle
modifiche: per scienze umane si è scelto di approfondire i diversi aspetti della globalizzazione
aggiornando ed ampliando la documentazione. Mentre altri argomenti come i mass media, la
famiglia e la multiculturalità sono stati oggetto di ricerche individuali.
Per quanto riguarda la filosofia non sono stati affrontati tutti gli argomenti previsti, non
solo per l’esiguità delle ore di lezione, ma anche per i ritmi di apprendimento degli studenti, per
cui si è reso necessario affrontare più volte in classe lo stesso argomento.
La classe, in collaborazione con l’altra quinta dello stesso indirizzo, è stata protagonista
di un progetto iniziato nell’anno scolastico precedente, sulla educazione alla legalità. Il progetto
“Vietato l’ingresso” si è posto come obiettivo la sensibilizzazione degli studenti nei confronti della
realtà carceraria. Gli studenti sono stati impegnati nella formulazione di un questionario riguardo
opinioni e pregiudizi sul carcere e i carcerati, successivamente somministrato a tutti gli studenti
della nostra scuola. L’elaborazione dei dati è stata oggetto di riflessione insieme alle altre
esperienze realizzate nel corso di questo anno scolastico (partecipazione al convegno “Dentro e
fuori dal carcere” organizzato dalla Caritas, visita guidata alla casa di reclusione di Mamone).
Nove alunni hanno partecipato ad un progetto di lettura animata, organizzato dall’AIMC,
articolato in due momenti: la formazione svoltasi in orario extra scolastico, ed una attività di
tirocinio presso le scuole dell’infanzia o primarie.
I diversi argomenti sono stati affrontati attraverso la lezione frontale, la lezione dialogica e
la lezione problema. Alcuni temi sono stati approfonditi attraverso: la visione di film e la lettura di
testi specifici, ricerche individuali svolte dagli studenti ed esposte e discusse in classe.
Le verifiche e le attestazioni sono avvenute attraverso: colloqui individuali e prove scritte
(temi, analisi di esperimenti, questionari e testi argomentativi).
Le valutazioni hanno tenuto conto della conoscenza e comprensione degli argomenti,
delle capacità di analisi, sintesi e critiche, della chiarezza espositiva nonché del coinvolgimento e
della partecipazione al dialogo educativo.
L’insegnante
26
Istituto Magistrale “B. Croce”, Oristano
Materia: Diritto e Economia politica
A.S.2015/16
Professor Mario Sanna
Manuale: Una finestra sul mondo di M.R. Cattani (Paravia)
Classe V B economico sociale.
Obiettivi
Sono stati in gran parte raggiunti cercando di promuovere negli studenti una maggiore
consapevolezza della complessità dei rapporti sociali e delle regole che li organizzano.
Livelli di conoscenza, capacità e competenze
I livelli raggiunti sono abbastanza soddisfacenti. La classe nel complesso ha raggiunto più
che discreti livelli di conoscenza. Ovviamente non è mancata qualche eccezione sia in
positivo che in negativo.
Strumenti
Libro di testo
Costituzione della Repubblica Italiana
Codice Civile
Gazzetta Ufficiale
B.U.R.A.S.
Valutazioni
Il numero delle valutazioni è stato quello previsto nella programmazione iniziale e cioè
almeno due a quadrimestre.
Per quanto concerne la forma si è privilegiata quella orale, ma non si è trascurata quella
scritta in particolare nel secondo quadrimestre dove in accordo con la “rete LES
Sardegna” sono state effettuate delle esercitazioni in preparazione della seconda prova
relativa all'esame di Stato.
27
Programma Anno Scolastico 2015/2016
Materia: Diritto – economia politica
• I principi fondamentali del diritto
•
La Costituzione Italiana: struttura caratteri e periodo storico;
•
Le fonti del diritto; Il sistema delle fonti di produzione;
• Le funzioni dello Stato
β) Legislativa; Amministrativa – esecutiva; Giudiziaria.
•
•
•
Gli organi costituzionali
•
Il Parlamento; La formazione e le leggi; Le prerogative dei parlamentari;
•
Il Presidente della Repubblica;
•
Il Governo; Il procedimento di formazione del Governo;
•
La Magistratura;
•
La Corte Costituzionale.
Il ruolo dello Stato nell'economia
-
L'economia mista;
β)
Le spese pubbliche;
•
Le entrate pubbliche;
Bilancio pubblico
- I caratteri del bilancio pubblico;
- I principi del bilancio pubblico;
- Il bilancio preventivo;
- Il bilancio consultivo;
28
-
L'Unione Europea
- La struttura dell'Unione Europea;
- Vari organi;
- La politica monetaria europea;
- La banca centrale europea e le sue funzioni;
- La solidarietà in materia di immigrazione;
•
L’organizzazione della P.A.
•
L’amministrazione diretta; I principi fondamentali della funzione
amministrativa;
•
I diversi compiti della P.A.; l’organizzazione; l’amministrazione indiretta
dello Stato;
•
Le regioni.
Oristano 6 maggio 2016
Il docente
Gli alunni
29
ISTITUTO MAGISTRALE “B. CROCE” ORISTANO
PROGRAMMA SVOLTO
CLASSE V B SCIENZE UMANE ECONOMICO - SOCIALE
ANNO SCOLASTICO 2015/ 2016
MATERIA : MATEMATICA
DOCENTE : MARIA BARBARA DAGA
Testo in adozione: Matematica- azzurro multimediale di M. Bergamini – A.Trifone –
G.Barozzi; Editore : Zanichelli
Disequazioni di primo e secondo grado
Definizione di intervallo limitato e illimitato , aperto e chiuso.
Disequazioni di primo grado intere a coefficienti interi e frazionari. Sistemi di
disequazioni di primo grado. Disequazioni di primo grado fratte.
Disequazioni di grado superiore al primo, ma riconducibili al prodotto o al rapporto di più
fattori di primo grado.
Disequazioni di secondo grado intere e fratte (risoluzione mediante interpretazione
grafica).
Analisi matematica
Relazioni e funzioni
Definizione di relazione e di funzione. Esempi di semplici grafici che rappresentano o
non rappresentano funzioni.
Definizione di funzione reale a variabile reale, di variabile dipendente e di variabile
indipendente. Definizione di immagine , di dominio e codominio di una funzione reale a
variabile reale. Definizione di funzioni pari e dispari.
Classificazione delle funzioni : algebriche (razionali intere e fratte e irrazionali) e
trascendenti. Determinazione del dominio di semplici funzioni razionali intere, razionali
fratte e irrazionali. Ricerca delle intersezioni con gli assi cartesiani; studio del segno e
positività di semplici funzioni razionali e irrazionali.
Concetto di limite di una funzione
Definizione di intorno completo di un punto, di intorno circolare e di intorno destro e
sinistro di un punto.
Introduzione al concetto di limite di una funzione a livello intuitivo attraverso alcuni
esempi di funzioni.
Definizione di: limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito; limite
finito di una funzione quando x tende all’infinito; limite infinito di una funzione per x che
tende a un valore finito; limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito.
Calcolo di limiti di semplici funzioni razionali intere e fratte.
Definizione di retta asintotica. Gli asintoti di una funzione.
Schema generale per lo studio di una funzione e grafico probabile di semplici funzioni
razionali.
Dopo il 15 maggio si approfondiranno e consolideranno gli ultimi argomenti proposti e
si darà la definizione di logaritmo e le sue proprietà.
La docente
Maria Barbara Daga
Gli alunni
30
ISTITUTO MAGISTRALE “ B. CROCE” ORISTANO
RELAZIONE FINALE
CLASSE V B SCIENZE UMANE ECONOMICO-SOCIALE
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
MATERIA : MATEMATICA
DOCENTE: MARIA BARBARA DAGA
La classe è composta da diciannove alunni tutti frequentanti con regolarità e tutti
provenienti dalla quarta B S.U.E. Sono inseriti nella classe due allievi diversamente abili,
per i quali è stato nominato un insegnante di sostegno alla classe per diciotto ore in totale.
La mia materia ne ha usufruito per la quasi totalità delle ore. E’ presente anche
un’educatrice che segue entrambi i ragazzi in classe e con i quali lavora anche a casa per
qualche sera alla settimana. Per gli allievi è stata prevista una programmazione
semplificata, tenendo comunque presente la programmazione e i suggerimenti
dell’insegnante di sostegno e sono state predisposte generalmente prove equipollenti per
le verifiche.La classe non ha evidenziato particolari problemi di disciplina e quasi tutti gli
allievi si sono mostrati sufficientemente interessati alla disciplina e collaborativi.
Come previsto nella programmazione didattica sono stati proposti vari temi: lo studio
delle disequazioni di primo e secondo grado intere e fratte, da utilizzare per la
determinazione del dominio delle funzioni; la definizione di funzione, di dominio e di
codominio; lo studio del segno, le intersezioni con gli assi e lo studio del comportamento
di una funzione nei punti di discontinuità e agli estremi del dominio per la
determinazione del grafico probabile di una funzione.
E’ stato utilizzato il libro di testo in adozione e alcuni appunti su funzioni e limiti di
funzioni razionali.
Gli ultimi argomenti previsti dalla programmazione non si sono potuti affrontare e
qualche altro non è stato approfondito come si sarebbe voluto per vari motivi: in generale
è stato necessario soffermarsi sui vari temi più a lungo del previsto per compensare il
permanere di carenze sia conoscitive che metodologiche di una parte della classe; si sono
svolte varie esercitazioni in classe per consolidare le conoscenze acquisite e sopperire al
fatto che non tutti si sono impegnati in modo adeguato a casa e infine si sono perse varie
ore di lezione perché la classe ha partecipato a convegni, tirocini ed all’orientamento
soprattutto nel secondo quadrimestre.
Come concordato in sede di Consiglio di Dipartimento e come stabilito nella mia
programmazione di inizio anno, gli obiettivi disciplinari minimi prefissati erano i
seguenti : conoscere gli elementi base della disciplina, saper applicare le conoscenze,
alcune completamente, altre anche solo parzialmente ed infine saper analizzare alcuni
aspetti significativi, individuare i concetti fondamentali e stabilire semplici collegamenti.
Tali obiettivi sono stati raggiunti in maniera differenziata dagli alunni.
Alcuni allievi, grazie ad un’ adeguata preparazione di base e ad un adeguato impegno,
hanno raggiunto una buona preparazione. Un altro gruppo ha una preparazione
globalmente sufficiente, nonostante il permanere di qualche incertezza. Un terzo gruppo
di alunni invece, ha una preparazione mediocre soprattutto per il permanere di gravi
carenze di base. Il livello medio di profitto raggiunto dalla classe si può considerare
globalmente più che sufficiente.
La docente
31
PROGRAMMA DI FRANCESE
5B indirizzo socio economico
ANNO SCOLASTICO 2015-16
Libro di Testo utilizzato :
I. Melo Faggiano - M. Pelon – Profession reporter: civilisation, économie, littérature editore Minerva Scuola
Dossier 1: Culture jeunes
Unité 3: Clap on tourne!:
Des débuts bien français
Les prix du cinéma
Icônes nées du cinéma
Luc Besson, cinéaste des ados
Vision des films: Les choristes et Fahernheit 451
Dossier 3 : Reportage sur l’Hexagone :
Unité1 : Le territoire :
Géographie : relief et fleuves, le climat en France
L’administration : La commune, le département, la région
Unité 2 : Choix de régions : La Normandie : une région historique. Terre d’inspiration.
Industrie et commerce. Développement durable.
La région PACA : terre de lumière. Provence, terre de
saveurs. Camargue, le plat pays du Midi. La Provence, terre
d’entreprise ?
La côte d’Azur.
Le Poitou-Charentes : une histoire riche. La terre et l’eau.
Tourné vers l’avenir.
« Si la Loire est un collier ses châteaux en sont les perles »
L’Alsace : une nature diversifiée. Des villes actives
L’Auvergne : En plein centre. Un génie auvergnat : Blaise
Pascal. Il était une fois…le cantal. L’environnement.
Dossier 4 : Histoire Art Littérature
Unité 5 : Le XIX siècle:
Histoire : Napoléon. La Restauration. Le Second Empire.
La Troisième République.
Écriture : Gustave Flaubert : sa vie, son œuvre.
Analyse du texte : L’Éducation sentimentale :
extrait : « Ce fut comme une apparition »
Dossier 2: Repères société
Unité 4 : Vers une intégration
Immigrations. La discrimination. Les beurgeois.
Unité 5 : Les jeunes face à l’immigration
société d’origine et société d’accueil.
Qu’en pensent les jeunes
Dossier 4 : Histoire Art Littérature
Unité 6 : Le XX et XXI siècles:
Histoire : La guerre de 1914 – 1918. La deuxième
guerre
mondiale. Les années de Gaulle. Les années
Mitterrand.
Récemment.
Si devono trattare ancora i seguenti argomenti :pour l'Écriture : Tahar Ben Jelloun: sa
vie et son œuvre. Baudelaire.
Analyse du texte : extrait de”Le racisme expliqué à ma fille”- c'est quoi le racisme?
(Tahar Ben Jelloun). Poèmes:extraits du Fleurs du mal: Au lecteur; Albatros,
Correspondences, Spleen, à une passante (Baudelaire)
Gli studenti
32
FRANCESE
ANNO SCOLASTICO 2015-16
RELAZIONE DELLA CLASSE V B indirizzo Socio Economico
La classe inizialmente presentava alcune difficoltà di espressione scritta e orale.
Per alcuni queste difficoltà sono state brillantemente superate riuscendo a raggiungere
una buona preparazione scritta e orale, per altri invece persistono ancora, dovute a basi
carenti e a studio e impegno discontinui.
Per quanto riguarda lo svolgimento del programma disciplinare, si è riusciti a svolgere
gran parte del programma previsto, con accenni di storia e letteratura del XIX, XX e XXI
secolo.
Il profitto raggiunto dalla classe è, sostanzialmente, riconducibile a 3 livelli:
-un gruppo ha raggiunto buoni risultati
-la maggior parte della classe ha riportato un profitto soddisfacente
-una minoranza presenta invece un livello di preparazione appena sufficiente
La docente
Cardìa Katyuscia
33
Istituto Magistrale “Benedetto Croce” Oristano
Classe 5°B Scienze Umane Economico-Sociali
Anno Scolastico 2015/2016
Programma Svolto
Disciplina: Lingua Inglese
Insegnante: Rocca Filomena Francesca
Roots Culture, Literature, Society through texts and contexts
( Di Silvia Ballabio, Alessandra Brunetti, Pete Lynch Europass)
First Module
Theme: Identity and Diversity
1.
Who am I?
2.
Personal Identity: being female, white and American
3.
Personal Identity: Am I English or Bangladeshi?
4.
The Literary Side: Lost Identity, James Arthur Baldwin “Tell me how long the train’s been gone”
5.
Identity asserted: Maori’s Haka
6.
Identity Denied: The “Stolen Generation” of young Aborigines”
7.
The Rabbit-Proof Fence: screening of the film.
8.
The Stolen Generation on film: commentary and summary
9.
The American Dream
10. From Rags to riches: The History of Jeans
11. The Literary Side: Growing up (I don’t want to be a President) by Russel Wayne Baker
12. A study of the separation of roles in Education
13. Screening of the film: “Osama”
14. The separation of roles in the film Osama: commentary and summary
15. The History of Afghanistan
16. Religious matters in Afghanistan nowadays
17. Screening of a documentary from the TV “Al Jazeera”
34
Second Module
Theme: Democracy
1.
What is Democracy?
2.
Key elements of a democratic system
3.
The Documents (The Magna Charta)
4.
King John and the Magna Charta
5.
History of the Magna Carta (video)
6.
The birth of the English Parliament
7.
The American Independence: a promise fulfilled
8.
The perils of democracy
9.
Rosa Parks and The Bus Boycott Movement(presentation)
10. In search of democracy: George Orwell (presentation)*
11. The dystopian novel (Performer)*
12. Big Brother is watching you (1984 chapter1) (Performer)*
13. Screening of the film: “1984”
*Gli argomenti segnati da asterisco verranno completati dopo il 10 maggio
“Compact Performer” Culture and Literature di Marina Spiazzi, Marina Tavella e Margaret Layton è
la letteratura di riferimento per gli argomenti di carattere letterario
Oristano, 6 maggio 2016
L’insegnante:
Rocca Filomena Francesca
Gli alunni:
35
TUTO MAGISTRALE STATALE “BENEDETTO CROCE” ORISTANO
Relazione Finale
Classe 5° B Liceo delle Scienze Umane Opzione Economico-Sociale
Anno scolastico 2015/2016
Lingua Inglese
Insegnante: Rocca Filomena Francesca
1-Profilo della Classe
La classe 5BE è composta da 19 alunni, 15 ragazze e 4 ragazzi. Solo 4 alunni vivono a Oristano,
tutti gli altri provengono dai paesi limitrofi e quindi sottoposti ai disagi del pendolarismo. I
componenti della classe si sono mostrati abbastanza integrati fra di loro e sensibili ai problemi
del gruppo classe.
Sono inseriti nella classe due alunni diversamente abili che sono stati seguiti nel percorso
educativo sia dall’insegnante di sostegno Loi Luigi che dall’educatrice Mele Alessandra. I due
alunni hanno lavorato con successo seguendo una programmazione semplificata per obiettivi
minimi.
Nel corso degli anni il percorso scolastico della classe non è stato regolare per tutti gli alunni,
alcuni infatti provengono da classi o scuole diverse. La frequenza non è stata regolare per tutti,
qualcuno ha registrato un buon numero di assenze dovute, per lo più, a motivi di salute. La
partecipazione al dialogo educativo è stata costante per un buon gruppo di alunni,
indubbiamente incostante per un secondo gruppo; l’impegno individuale è stato continuo per
buona parte delle classe, modesto per alcuni, insufficiente per qualcuno, soprattutto nella prima
parte dell’anno.
La preparazione di base è più che sufficiente o sufficiente per buona parte della classe, mentre
risulta mediocre o molto mediocre per una seconda parte, poiché permangono incertezze e
carenze non colmate nel corso degli anni, con risultati non sempre accettabili. Pertanto il grado
degli obiettivi raggiunti dalla classe è direttamente legato all’impegno profuso, all’interesse e
alla partecipazione dimostrata da ciascuno durante il corso dell’anno.
Le ore di lezione, tre ore settimanali, effettuate fino al 06 maggio 2016, sono complessivamente
83, rimangono da svolgere 14 ore entro il 10 giugno.
2–Svolgimento del programma e criteri didattici seguiti
Sono stati approfonditi s sviluppati gli aspetti programmati a novembre per la classe quinta.
L’impostazione metodologica si è fondata su un approccio di tipo comunicativo, basato sullo
sviluppo delle abilità audio-orali, infatti il dialogo orale presente in classe ha garantito lo studio
delle quattro abilità di base: parlare, ascoltare, leggere, scrivere. Oltre alle competenze d’uso
delle abilità linguistiche primarie sono state sviluppate le competenze delle abilità linguistiche
integrate (dialogare, riassumere, parafrasare, tradurre, prendere appunti, scrivere sotto
dettatura ecc.), come anche le competenze meta-comunicative (competenza fonologica,
competenza morfo-sintattica, competenza lessicale, competenza testuale, competenza socioculturale).
Infine, ampio spazio è stato dato all’aspetto espositivo e conoscitivo di argomenti di interesse
per gli alunni, scelti dal testo in adozione “ Roots”.
36
Le varie abilità ( listening, speaking, reading and writing ) sono state sviluppate attivando le
seguenti competenze specifiche:
•
•
•
•
•
porsi domande sul testo avendo chiaro l’obiettivo della lettura o ascolto,
individuare l’idea centrale,
comprendere le principali informazioni esplicite,
essere in grado di valutare e riformulare testi in base a quelli letti o ascoltati,
sviluppare l’abilità di lettura estensiva ed intensiva.
La produzione scritta ha riguardato:
•
•
•
•
•
•
la risposta a questionari,
esercizi di collegamento di vario tipo,
esercizi di approfondimento sulla conoscenza dei vocaboli,
esercizi di completamento, di vero/falso,
la risposta a domande aperte
composizione di relazioni e riassunti.
La produzione orale si é basata su un colloquio dove l’alunno ha dimostrato:
•
•
•
la conoscenza dei testi proposti,
la capacità di rielaborazione personale
la produzione e la comprensione orale della L2.
3- Metodi di verifica e Criteri di Valutazione
Controlli sistematici sia orali che scritti sono seguiti alla fine di ogni unità didattica ( verifiche
intermedie formative) e alla fine di ogni quadrimestre (verifiche finali sommative) .
Si è verificata la produzione orale attraverso il controllo dei messaggi prodotti e della capacità
comunicativa. Si è verificata la produzione scritta attraverso il controllo soprattutto della
correttezza grammaticale e della coesione fra prova e svolgimento.
La valutazione globale ha tenuto conto del livello di competenza linguistica, della comprensione
e conoscenza degli argomenti trattati e della capacità di rielaborare in modo autonomo gli
argomenti esposti.
4- Obiettivi
Gli obiettivi prefissati sono stati complessivamente raggiunti per cui parte della classe, seppure
a livelli diversi, ha dimostrato di:
•
•
saper sostenere, usando un linguaggio semplice ma sufficientemente corretto, una
conversazione adeguata al contesto e alla situazione comunicativa,
saper produrre testi scritti sugli argomenti presi in esame, con sufficiente chiarezza e
coesione.
Oristano, 06 maggio 2016
L’insegnante: Filomena Francesca Rocca
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Religione Cattolica
Obiettivi
- Saper riconoscere e interpretare il vissuto religioso e il Dio presente nelle
grandi religioni storiche al fine di fare scelte in riferimento al Dio di Gesù
Cristo.
- Sapersi accostare al problema di Dio per riscoprire i limiti umani e orientarsi
verso un amore più profondo.
- Scoprire, attraverso l’esperienza, le motivazioni delle proprie aprirsi al
dialogo con le diverse religioni e superare pregiudizi ideologici e culturali e di
essere in grado di cogliere le caratteristiche ed i valori originali delle diverse
esperienze religiose.
Contenuti
Introduzione alla materia. Il Concordato. Irc e catechesi parrocchiale. L’etica e
il problema morale. La relazione amicale. I diritti umani. Il disagio giovanile. Il
ruolo e l'importanza della donna nelle religioni. La famiglia e l’educazione. I
valori e le scelte di vita. Il bene e il male.. Le festività cristiane. La
crocifissione di Gesù Cristo: periodo storico e motivazioni. Etica e bioetica:
L’eutanasia, la pena di morte, l’aborto, la fecondazione assistita. La coscienza
morale. Il matrimonio e le sue varie forme. La Sacra Sindone.
Argomenti da svolgere dopo il 15 maggio:
La Chiesa: struttura organizzativa. L'escatologia e l'aldilà. La domanda
religiosa dell’uomo e la ricerca di Dio: il fenomeno dell’ateismo. I dieci
comandamenti: analisi e commento. Riflessione storica.
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Metodologie e strumenti
Si sono ipotizzati momenti diversi per ogni incontro:
-dialogo tra alunni e insegnante
-presentazione dei contenuti essenziali della disciplina
-organizzazione delle attività e apprendimento dei contenuti.
Si è fatto ricorso ai seguenti strumenti : questionari, appunti, fotocopie e DVD
filmati.
Verifiche
Interventi spontanei e descrizione di esperienze.
Criteri di valutazione
La valutazione sarà effettuata secondo i seguenti parametri: 1) interesse
personale e conoscenza degli argomenti trattati; 2) partecipazione al dialogo; 3)
capacità critiche di analisi e di sintesi.
Le lezioni effettivamente svolte sono n. 24 ; da svolgere n. 5.
L’Insegnante
09/05/2016
Prof.ssa Lucia Immacolata Solinas
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RELAZIONE
Religione Cattolica
Prof.ssa Solinas Lucia Immacolata
Classe V B Scienze Umane Economico-Sociali
Nel corso dell’anno gli alunni della classe V B Scienze Umane Economico,
composta da 19 alunni, 15 femmine e 4 maschi, tutti
avvalentesi della
Religione Cattolica, hanno dimostrato una partecipazione sempre attiva e
costruttiva riguardo tutte le tematiche religiose. L’attività didattica si è svolta
con regolarità e poche interruzioni durante il corso dell’anno scolastico.
Gli alunni hanno frequentato regolarmente e seguito tutte le attività svolte
nell’anno scolastico.
Gli obiettivi programmati sono stati ampiamente raggiunti dalla classe e i
risultati conseguiti sono ottimi.
L’Insegnante
09/05/2016
Prof.ssa Lucia Immacolata Solinas
40
Istituto Magistrale B. Croce Oristano
Relazione finale di Scienze Motorie
classe V B Liceo delle Scienze Umane Economico
anno scolastico 2015/16
La classe quinta B delle Scienze Umane opz. Economico-sociale composta da
19 alunni , ha frequentato regolarmente le lezioni di Scienze motorie .Il gruppo
classe piuttosto coeso nonostante le diversità caratteriali e comportamentali
nel corso dei quattro anni precedenti ha cambiato la sua formazione per cui ,
ogni anno si sono adottati diversi accorgimenti didattici per la coesione del
gruppo e per la soddisfazione delle nuove esigenze che sorgevano. Si è
rilevato comunque che le alternanze dei docenti e le variazioni del gruppo
talvolta sono state di aiuto, poiché anche il carattere della classe si è via via
stabilizzato e rafforzato. Si sono verificate trasformazioni degli atteggiamenti,
che in questo ultimo anno hanno consentito un dialogo scorrevole e piacevole
,la classe ha manifestato interesse curiosità e responsabilità ,e si è espressa in
modo collaborativo ed efficace.
La regolare partecipazione ha favorito l' apprendimento e l' elaborazione dei
contenuti
Il gruppo classe ha dimostrato di aver acquisito abilità motorie nel complesso
buone, capacità di operare in gruppo, buona conoscenza dei temi trattati.
I risultati del profitto sono mediamente buoni.
Si sono svolte N° ore 28.
Dal 15 Maggio e sino al Giugno nelle rimanenti 6 ore si prevede di
svolgere verifiche individuali e condivisioni conclusive di gruppo.
L’ insegnante
Patrizia Mocci
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Programma di Scienze Motorie svolto sino al 15 Maggio 2016
Liceo delle Scienze Umane Economico classe V B
anno scolastico 2015/2016
Teoria e pratica
Corso teorico pratico :
Conoscersi attraverso lo Shiatsu.
Teoria dei principi base della tecnica shiatsu, teoria dello yin e dello yang.
Pratica dei kata di base in posizione prona.
Pratica di alcune forme di Qi Gong.
Esercizi di percezione.
Pratica degli stretching di base di S.Masunaga.
Teoria e pratica dei cinque riti tibetani.
Consapevolezza parola chiave del Ben-Essere.
Conoscenza dell' aspetto mentale , aspetto fisico-corporeo, mentale ed
emotivo:
essere consapevoli degli aspetti del nostro essere per poter gestire la propria
vita.
Analisi degli elementi fondamentali che nella vita concorrono al benessere
dell’ individuo.
Il movimento come via di crescita, socializzazione, professione e
mantenimento della salute.
L’ insegnante
Patrizia Mocci
Gli alunni
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