avviso dote lavoro persone con disabilità

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avviso dote lavoro persone con disabilità
ALLEGATO A
AVVISO
DOTE LAVORO
PERSONE CON DISABILITÀ
Per favorire l’inserimento lavorativo e il sostegno all’occupazione
1. IL CONTESTO NORMATIVO
La politica d'inserimento lavorativo e sostegno all’occupazione delle persone con disabilità si
riferisce alla Legge 68/1999 e alla Legge Regionale 13/2003 che hanno definito l’impianto
normativo degli interventi in materia e le risorse disponibili per la loro attuazione, attraverso
l’istituzione di uno specifico fondo nazionale e di un fondo regionale.
Con la Legge Regionale 22/2006 è stata avviata una profonda riforma del sistema regionale
d'intervento nel mercato del lavoro, prevedendo la costituzione di un nuovo sistema di governance.
Tale legge promuove, infatti, attraverso una rete di soggetti pubblici e privati accreditati, azioni e
strumenti il cui fine è il perseguimento di una “buona” occupazione e l'investimento nel capitale
umano, prevedendo garanzie di tutela e sicurezza attraverso un efficace sostegno alle transizioni
nel mercato del lavoro e una riduzione dei rischi sociali legati a particolari condizioni di vita.
In questo contesto la titolarità delle funzioni amministrative e di programmazione in materia di
politiche del lavoro, rimane di competenza della pubblica amministrazione mentre la realizzazione
delle azioni di politiche attive del lavoro viene affidata ad operatori accreditati del mercato del
lavoro.
La Legge Regionale 19/2007, nel delineare il sistema educativo di istruzione e formazione della
Regione Lombardia, ha individuato la Dote, quale insieme di risorse economiche e servizi destinati
alla persona ed il Piano di intervento Personalizzato, quale strumento per aumentare la possibilità
di scelte e la consapevolezza delle persone in situazioni di bisogno.
Con la d.g.r. 6113 del 12 dicembre 2007, improntata sulla centralità della persona disabile,
vengono introdotte alcune sperimentazioni per modificare e sviluppare il suo percorso di
inserimento e di sostegno all’occupazione, in una prospettiva di integrazione delle politiche già in
atto relative a istruzione, formazione e lavoro, incrementando gli interventi a favore delle persone
con disabilità e incentivando lo strumento della Dote nelle sue diverse componenti. Gli interventi
sperimentali sono quindi finalizzati a:
- aiutare la persona a conoscere le proprie attitudini, capacità e competenze personali e
professionali;
- supportare la persona disabile nel percorso di istruzione e formazione professionale;
- accompagnare la persona a costruire il proprio percorso di inserimento e a sostenerne la
realizzazione;
- ricercare ambiti lavorativi idonei alle caratteristiche della persona e tali da garantire
l'apprendimento «in situazione»;
- programmare e gestire il percorso di inserimento mirato, assicurandone il monitoraggio nonché
il sostegno al lavoratore e al datore di lavoro, per la gestione di eventuali insuccessi e modifiche
del progetto.
Pagina 1 2. OBIETTIVO
L’iniziativa sperimentale “Dote lavoro - Persone con disabilità” intende realizzare un intervento di
politica attiva del lavoro finalizzato all’inserimento lavorativo e al sostegno all’occupazione delle
persone con disabilità.
La persona disabile può quindi avvalersi della Dote lavoro utilizzando le risorse economiche messe
a disposizione per acquistare ausili e servizi personalizzati. Tutto ciò attraverso la realizzazione di
un percorso personalizzato, declinato sulle specifiche esigenze e necessità della persona disabile e
della sua famiglia e organizzato in due distinte fasi. La prima fase consiste nell’individuare e
concretizzare gli interventi utili all’inserimento nel mondo del lavoro, la seconda per sostenerne la
permanenza, proponendo quali strumenti di attuazione della sperimentazione:
a. interventi funzionali all’incontro tra domanda e offerta di lavoro, tesi a definire un quadro
omogeneo delle attitudini, capacità, competenze e compatibilità con le mansioni rilevate in posti
di lavoro effettivamente disponibili (orientamento/counselling, formazione anche di garanzia
sociale per donne e uomini adulti con disabilità, tutoraggio, accompagnamento al lavoro, tirocini
e borse lavoro);
b. servizi alla persona atti a sviluppare e accrescere le conoscenze e le abilità professionali
finalizzate al mantenimento del posto di lavoro (tutoraggio, formazione, riqualificazione,
accompagnamento al lavoro).
3. I DESTINATARI DELLA DOTE
La Dote lavoro è rivolta alle persone con le caratteristiche di disabilità descritte all’art. 1 della L.
68/1999 (di seguito denominati destinatari), disoccupate o inoccupate e iscritte agli elenchi del
collocamento mirato istituiti presso le Province lombarde.
Per l'erogazione della Dote vengono identificate due tipologie di destinatari:
ƒ persone con disabilità certificata fino al 79%;
ƒ persone con disabilità certificata oltre il 79% e persone affette da minorazioni psichiche e
portatori di handicap intellettivo che comportino una riduzione della capacità lavorativa
superiore al 45%, accertata dalle competenti commissioni per il riconoscimento
dell’invalidità civile (art.1 L. 68/99), in conformità alla Tabella delle percentuali di invalidità
per minorazioni e malattie invalidanti approvata, ai sensi dell’art. 2 del Decreto legislativo
509/1988, dal Ministero della Sanità.
Il numero di Doti disponibili, suddivise per grado di disabilità e per Provincia competente alla
tenuta della lista di collocamento mirato nella quale risulta iscritto il destinatario, sono:
Provincia competente
Numero Doti per persone con
disabilità fino al 79%
Numero Doti per persone con
disabilità oltre 79% e psichica
Bergamo
37
14
Brescia
48
19
Como
34
10
Cremona
17
5
Lecco
15
7
Lodi
9
3
Mantova
24
9
Milano
174
52
Pavia
23
7
Sondrio
11
3
Varese
58
21
TOTALE
450
150
Le persone con disabilità oltre il 79% e le persone con disabilità psichica avranno priorità di
assegnazione nell’ambito della disponibilità residua provinciale anche oltre il numero massimo
previsto.
Pagina 2 4. LA DOTE: VALORE MASSIMO PER TIPOLOGIE D'INTERVENTI/SERVIZI
Il valore della dote è in funzione della tipologia del destinatario e del tipo d'intervento o servizio
che sarà corrisposto, come illustrato nella tabella seguente.
Valore massimo Dote
Doti per persone
con disabilità
fino a 79%
Doti per persone
con disabilità
oltre 79% e
disabilità psichica
• Redazione del Piano di Intervento
Personalizzato
1.000 €
1.000 €
• Servizi di Formazione
3.500 €
4.000 €
• Ausili
1.000 €
1.000 €
• Altri servizi per l'inserimento lavorativo
(Ricerca attiva del lavoro, Scouting aziendale,
Accompagnamento al lavoro)
2.500 €
3.500 €
TOTALE Inserimento Lavorativo
8.000 €
9.500 €
• Redazione del Piano di Intervento
Personalizzato
200 €
200 €
• Servizi di Formazione
800 €
1.300 €
1.500 €
2.500 €
2.500 €
4.000 €
Sostegno
all’occupazione
Inserimento
Lavorativo
Tipologia d'interventi / servizi
• Altri servizi di sostegno all’occupazione
(Tutoraggio e Accompagnamento)
TOTALE Sostegno all’occupazione
per ogni annualità
5. MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE
Per partecipare all’assegnazione della Dote i destinatari devono presentarsi, anche tramite
rappresentante legale, presso uno degli operatori pubblici o privati accreditati all’erogazione di
servizi per il lavoro della Regione Lombardia, il cui elenco è disponibile nella sezione
ACCREDITAMENTO/AUTORIZZAZIONI SERVIZI PER IL LAVORO - Area Accreditamento - Albo degli
Accreditati, del sito regionale http://formalavoro.regione.lombardia.it oppure è consultabile presso
gli uffici territoriali della Regione Lombardia elencati in calce al presente Avviso.
Il destinatario, o il rappresentante legale, dovrà essere munito di:
• documento d'identità in corso di validità;
• codice fiscale;
• dichiarazione d'iscrizione del destinatario alla lista di collocamento mirato ai sensi della L.
68/1999.
Presso l'operatore i destinatari potranno ricevere le necessarie informazioni circa le procedure e le
modalità di realizzazione del programma. L'operatore, dopo aver verificato il possesso dei requisiti
da parte del destinatario, la disponibilità delle doti e che il destinatario non abbia già richiesto la
Dote attraverso un altro operatore, farà sottoscrivere al destinatario la Prenotazione della Dote
e la invierà telematicamente dando avvio in tal modo alla richiesta della Dote.
La prenotazione della dote può essere effettuata a partire dal giorno successivo alla
pubblicazione del presente Avviso sul B.U.R.L.
Successivamente all'invio della Prenotazione e al positivo riscontro della richiesta di Dote, il
destinatario e l’operatore procedono alla stesura del Piano di Intervento Personalizzato
(PIP), in cui saranno descritte dettagliatamente le attività finalizzate all’inserimento lavorativo ed
alla futura occupazione del destinatario, concordate sulla base dei suoi fabbisogni professionali e
formativi.
Pagina 3 Per l’espletamento dei servizi gli operatori accreditati possono avvalersi della professionalità del
personale delle cooperative sociali di tipo A e B come disposto dalle Delibere di Giunta n. 6113 e
6293 del 2007.
6. SERVIZI/INTERVENTI FRUIBILI DAL DESTINATARIO
La "Dote Lavoro - Persone con disabilità" è concepita come un percorso composto da due fasi
consequenziali:
A. Inserimento lavorativo di persone con disabilità
B. Sostegno all’occupazione di chi è stato inserito al lavoro con la fase
precedente
Il destinatario sarà accompagnato e sostenuto in ogni fase del percorso da un Tutor qualificato
nominato dall’operatore accreditato.
Di seguito sono descritti i servizi fruibili dal destinatario della Dote per ciascuna fase.
Fase A: INSERIMENTO LAVORATIVO DI PERSONE CON DISABILITA’
A.1 Piano di Intervento Personalizzato-Inserimento
Il PIP-Inserimento definisce:
• i reciproci impegni del destinatario e dell’operatore e la sua stipula è condizione
vincolante per entrambi al fine dell’ammissibilità al riconoscimento delle risorse
associate alla Dote;
• il percorso e i tempi di realizzazione dei servizi che dovranno svolgersi e
concludersi entro 12 mesi dal riscontro della avvenuta acquisizione del PIP da
parte di Regione Lombardia.
Il PIP-Inserimento lavorativo potrà considerarsi "concluso positivamente" a fronte della
sottoscrizione, da parte del destinatario, di un contratto di lavoro a tempo
indeterminato oppure a tempo determinato di almeno 12 mesi.
A.2 Ausili
Con parte della Dote, il destinatario potrà acquistare strumenti, attrezzature o ausili
indispensabili per utilizzare al meglio gli altri servizi previsti dal suo PIP-Inserimento.
Gli ausili acquistati dal destinatario sono di sua proprietà. La documentazione attestante
la spesa sostenuta non potrà essere utilizzata per ottenere altri contributi, finanziamenti
e/o benefici di natura fiscale, ivi compresi la deduzione/detrazione dal reddito del
destinatario o delle persone che l'hanno a carico, nei limiti della copertura di spesa
garantita dalla Dote lavoro.
A.3 Servizio di Formazione
Il servizio è finalizzato alla realizzazione di attività e interventi utili al miglioramento e al
perfezionamento delle conoscenze, capacità, competenze professionali del destinatario e
all’incremento della sua autonomia.
Il servizio può svolgersi con diverse modalità anche tra loro combinate:
• Formazione individuale: percorso formativo diretto ed esclusivo in cui si prevede
la sola presenza del destinatario e del formatore.
• Formazione collettiva: percorso di formazione diretto ma non esclusivo tra il
formatore e più destinatari "organizzati come aula”.
• Stage: a completamento del percorso di formazione teorica.
• Tirocini formativi e di orientamento (ex D.M. n. 142/98 e L. n.196/97): realizzati
sulla base di apposita convenzione stipulata tra il destinatario, il soggetto promotore
e il datore di lavoro, a cui è allegato il progetto formativo e di orientamento.
Il costo del servizio “Formazione” viene riconosciuto solo per i servizi di formazione
individuale e di formazione collettiva.
Pagina 4 A.4 Altri servizi per l’inserimento lavorativo
Si fa riferimento alle attività necessarie per la ricerca di opportunità lavorative finalizzate
all’inserimento occupazionale.
Tali attività possono comprendere:
• Ricerca attiva del lavoro: affiancamento e supporto al destinatario, in una logica
proattiva e di sviluppo, nella ricerca di offerte lavorative e nella creazione di reti,
attraverso gli strumenti e i canali più opportuni.
• Scouting aziendale: ricerca di posti di lavoro attraverso il contatto diretto con i
potenziali datori di lavoro e valutazione della corrispondenza tra luogo lavorativo e le
aspirazioni e capacità del soggetto disabile.
• Accompagnamento al lavoro: attività di tutoring volte a supportare il destinatario
nella fase di pre-inserimento all’interno del mercato del lavoro e nelle realtà
organizzative.
Il costo di tali servizi viene riconosciuto solo a fronte di un contratto di lavoro sottoscritto
dal destinatario a tempo indeterminato o a tempo determinato di durata di almeno 12
mesi.
Fase B: SOSTEGNO ALL'OCCUPAZIONE DI CHI È STATO INSERITO AL LAVORO CON LA
FASE PRECEDENTE
Il sostegno all’occupazione è un intervento successivo all’inserimento lavorativo,
riconosciuto a chi ha concluso positivamente le attività previste dal PIP-Inserimento
(Fase A). Le tipologie d'intervento si declinano nei servizi: Piano di Intervento
Personalizzato-Sostegno, Formazione e Altri servizi di sostegno all’occupazione.
B.1 Piano di Intervento Personalizzato-Sostegno
Il PIP-Sostegno che sarà elaborato all’inizio dell’attività lavorativa, prevede una durata di
12 mesi. Nel PIP-Sostegno dovranno essere descritti i servizi di cui beneficerà il
destinatario della Dote.
Il PIP-Sostegno potrà considerarsi "concluso positivamente” a fronte della sottoscrizione,
da parte del destinatario, di un contratto di lavoro a tempo indeterminato oppure a
tempo determinato di almeno 12 mesi successivi alla data di scadenza del PIP-Sostegno,
anche con un datore di lavoro differente dal precedente.
Le eventuali interruzioni della continuità lavorativa nell’arco temporale di vigenza del
PIP-Sostegno non possono superare il limite massimo di 90 giorni, in caso contrario il
Piano non si potrà ritenere concluso positivamente.
Alla positiva conclusione del PIP-Sostegno relativo al primo anno di occupazione del
destinatario, per favorirne la continuità occupazionale, è possibile richiedere, una
ulteriore annualità di sostegno da attuarsi con le medesime modalità previste per il
primo anno.
B.2 Servizio di Formazione
Sono riconosciute al destinatario le spese relative ai soli servizi di formazione individuale
e formazione collettiva descritti nel punto A.3 del presente documento.
B.3 Altri servizi di sostegno all’occupazione
Si fa riferimento alle attività utili a garantire la permanenza del destinatario nel mondo
del lavoro, come i servizi di tutoraggio e accompagnamento, anche al fine di valutare e
prevenire possibili momenti di crisi del destinatario legati ad eventuali mutamenti della
sua condizione lavorativa, nel caso di nuova occupazione e/o poter gestire eventuali
insuccessi e modifiche della propria occupazione.
Tali costi , come per il punto A4, saranno riconosciuti solo a conclusione positiva del PIP
Sostegno.
Pagina 5 7. INDICAZIONI OPERATIVE
Per maggiori informazioni di dettaglio sul presente Avviso si rimanda al documento “Modalità di
attuazione”, Allegato “A1”, all'indirizzo www.dote.regione.lombardia.it, sezione dote lavoro.
Informativa privacy
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Il destinatario potrà esercitare nei confronti del responsabile nominato dalla citata Direzione
Generale diritti di accesso, di cancellazione, modifica, integrazione e aggiornamento dei dati forniti.
I dati saranno trattati esclusivamente per le finalità di cui al presente Avviso dai soggetti
istituzionali coinvolti nella “Dote lavoro - Persone con disabilità”.
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