Documento 15 maggio V E 15-16
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Documento 15 maggio V E 15-16
Prot.n. 5410/6.3.1 del 13maggio 2016 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO Classe V E anno scolastico 2015/2016 INDICE : Composizione del consiglio di classe. Storia dell’Istituto Elenco dei candidati. Presentazione della Classe Relazione Modulo CLIL : “Differential Calculus” Relazione Modulo CLIL : “The British Constitution” Attività extra curricolari ed integrative Elenco certificazioni linguistiche e soggiorni all’estero. Continuità didattica nel triennio. Verifica e valutazione TABELLA DEI VOTI E CORRISPONDENZA CON I GIUDIZI Relazione finale sull’Area di progetto. Tabelle giudizi e sedi dei Tirocini. Relazione finale sul Tirocinio. Tipologia delle Simulazioni di Terza Prova. I Simulazione Terza prova d’esame. ( Inglese, Spagnolo, Diritto, Matematica ) II Simulazione Terza prova d’esame. ( Geografia, Arte e Territorio, Francese, Storia ) GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER LE VERIFICHE Relazione e programmazione di Italiano Relazione e programmazione di Storia Relazione e programmazione di Discipline Turistiche Aziendali Relazione e programmazione di Lingua Inglese Relazione e programmazione di Spagnolo Relazione e programmazione di Francese Relazione e programmazione di Diritto Relazione e programmazione di Arte e Territorio Relazione e programmazione di Matematica Relazione e programmazione di Geografia Relazione e programmazione di Religione Relazione e programmazione di Scienze Motorie e Sportive COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE: DOCENTE DISCIPLINA Morri Maria Grazia Italiano-storia Stringhini Lucia Lingua inglese Soggia Stefania Seconda Lingua Spagnolo Casadei Francesca Terza Lingua Francese Sacchi Gian Lorenzo Geografia turistica Sabba Paola Matematica e informatica Matteini Patrizia Discipline turistiche e aziendali Giovagnoli Attilio Arte e territorio Buda Anna Rosa Diritto e legislazione turistica Ceccaroni Domenico Scienze motorie e sportive Vannucci Alessia Religione Prof.Gabrielli Valeria DIRIGENTE ISTITUTO “MARCO POLO” FIRMA • La storia dell’Istituto Marco Polo L'Istituto Tecnico per il Turismo di Rimini nasce nel 1969, come succursale dell'Istituto Tecnico per il Turismo di Firenze, presso L'Istituto Tecnico per il commercio "R.Valturio". In pochi anni, grazie soprattutto all'importanza del settore turistico nell'economia della nostra regione e alla qualità della formazione professionale fornita, il numero degli studenti iscritti aumenta considerevolmente, tanto da consentire all'Istituto, nell'anno 1974-75, il raggiungimento dell'autonomia giuridica ed amministrativa. Da allora l'Istituto Marco Polo occupa una posizione speciale e unica a Rimini e nella regione Emilia Romagna per il percorso educativo offerto agli studenti, percorso non improvvisato ed estemporaneo bensì consolidato in 40 anni di preziosa esperienza. Un intervento pedagogico concreto e attento all'evoluzione della società segna il successo dell’ Istituto. Un successo che passa dalla costruzione di cultura personale, sviluppo di spirito critico, esercizio quotidiano in un lavoro individuale e collettivo per arrivare all'acquisizione di saperi e competenze specifiche che formano il cittadino di domani. • Una scuola di oggi per il domani Le strutture tecnologiche innovative (laboratori, aule tematiche ecc.), il consolidamento della cultura di base e la sinergia interdisciplinare, l'approccio basato sulla mediazione e integrazione culturale per gli studenti stranieri, la ricerca e l'adesione ai progetti europei più interessanti rendono la nostra scuola una finestra sul futuro. Naturalmente il diploma dà accesso a tutte le Facoltà Universitarie e in particolare ai corsi di laurea legati all'indirizzo dell'Istituto. I nostri studenti raggiungono competenze che permettono loro un avvenire importante nel settore turistico. Milioni di persone amano mettersi in viaggio e altrettante sono impegnate nel farle viaggiare, accoglierle, fornire loro infrastrutture e servizi funzionali e adeguati. Il turismo coincideva un tempo con l'idea e la pratica dell'evasione e del riposo; oggi è anche un'attività culturale, una "avventura dello spirito ", è fruizione di opere d'arte, arricchimento culturale e intellettuale, è conoscenza di popoli, culture, mondi. Il turismo impiega nel mondo 204 milioni di persone, ovvero un posto di lavoro ogni nove; produce il 10,2% del prodotto mondiale lordo con un fatturato totale di 3400 miliardi di dollari. In Italia gli occupati in attività turistiche sono stati stimati in 1.853.000 unità pari all'8,3% del totale nazionale. Le opportunità di occupazione nel settore sono molto alte specialmente nella nostra area - e le imprese turistiche richiedono giovani preparati. I punti forti del Marco Polo • Lingue straniere I nostri diplomati sanno comunicare in tre lingue straniere: a compimento degli studi avranno frequentato più di 600 ore di inglese 1a lingua, quasi 700 ore di 2a lingua e quasi 400 ore di 3a lingua (a scelta fra francese, tedesco e spagnolo). Per consolidare le abilità linguistiche partecipiamo a progetti europei, organizziamo scambi classe e soggiorni di studio con l'estero; affinché le competenze acquisite siano spendibili nel mondo promuoviamo la Certificazione Linguistica organizzando gratuitamente corsi preparatori agli esami con enti esterni riconosciuti a livello internazionale - Goethe Institut, Alliance Française, University of Cambridge Local Examinations Syndicate, Instituto Cervantes. • Approccio al mondo del lavoro I nostri alunni vivono un'esperienza professionale diretta nei vari ambiti dell'industria turistica partecipando a stage aziendali di tre settimane presso imprese del nostro territorio ( hotels, agenzie di viaggio, Tour Operators, cooperative alberghiere e di servizi, uffici prenotazioni e informazioni ). Fiere, convegni, conventions, workshops in Italia e all'estero sono un ulteriore esercizio sperimentato dai nostri ragazzi. Tirocini estivi sono organizzati per i volenterosi che desiderano mettersi alla prova anticipando un vero e proprio percorso lavorativo. Grazie al progetto Eurodesk alcuni possono svolgere un tirocinio di 5 settimane all’estero. • Viaggi – arte – cultura: Arte e Geografia sono le materie umanistiche di cui le Discipline Turistiche rappresentano l'applicazione tecnica: un bagaglio indispensabile per un esperto operatore turistico! I viaggi di istruzione del Marco Polo sono un mix di - approfondimento nella conoscenza dello splendido patrimonio culturale e artistico in Italia e all'estero; - sperimentazione come utenti dei servizi e delle strutture turistiche oggetto di studio; - socializzazione fra docenti e ragazzi. • Le nuove tecnologie L'insegnamento nel nostro Istituto si avvale delle più moderne tecnologie, grazie all'utilizzo di vari laboratori: - 3 laboratori linguistici tradizionali più uno multimediale, nato proprio per l'insegnamento delle lingue straniere; - un laboratorio di chimica e fisica; - un laboratorio di trattamento testi; - un laboratorio specifico per le discipline turistiche. L'uso del computer è previsto in varie discipline quali: trattamento testi, discipline turistiche, matematica e lingue straniere. I ragazzi alla fine del corso sanno usare in maniera adeguata i software più utilizzati nel mondo del lavoro. • Profilo in uscita PROGETTO ITER Il Progetto Iter è un progetto assistito di Istituto tecnico per il Turismo, predisposto ai primi anni ’90 dall’allora Direzione Generale per l’Istruzione Tecnica, e fatto proprio da questa scuola a partire dall’a.s. 1996/97. Lo si è, infatti, ritenuto - rispetto al precedente corso tradizionale di ordinamento molto più rispondente alle esigenze didattiche e formative dell’istituto. Il Corso si propone di formare diplomati con una solida preparazione spendibile nell’ambito di un sistema turistico moderno. Il percorso formativo sviluppa negli studenti competenze specifiche delle realtà aziendali turistiche, abilità comunicative atte a gestire relazioni sia interpersonali che di gruppo, conoscenze interculturali idonee ai vari contesti. Si favorisce anche l’attitudine alla lettura dell’ambiente esterno e una particolare sensibilità verso i beni storico-artistici. • N. Ore di insegnamento di ogni singola materia Materie del curricolo degli studi 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. Anni del corso di studi Durata oraria complessiva 5 5 5 5 5 5 5 3 3 3 2 2 2 2 5 726 330 561 330 462 627 693 396 198 462 132 132 165 165 330 Italiano Storia Matematica e Informatica Arte e Territorio Diritto e Legislazione Turistica Inglese Seconda lingua Terza lingua Geografia Turistica Discipline Turistiche e Aziendali Economia Aziendale Trattamento Testi Laboratorio di Fisica e Chimica Scienze della Natura e Terra Educazione Fisica Totale delle ore di insegnamento 5709 Profilo Professionale Il perito turistico è chiamato a esercitare funzioni di concetto e direttive presso aziende private ed Enti Pubblici che operano nel settore del turismo: 1. Agenzie di viaggi 2. Alberghi e altre strutture ricettive 3. Enti di promozione turistica 4. Società di organizzazione congressuale Inoltre è portato a svolgere le professioni legate al turismo, in particolare la sua preparazione riguarda le abilità richieste a chi intende operare nei settori gestionali e operativi delle organizzazioni turistiche Conoscenze • Buona cultura generale accompagnata da capacità linguistico-espressive e logico interpretative. • Conoscenza dei processi che caratterizzano le gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo e contabile. • Conoscenza dei rapporti tra l'azienda e l'ambiente in cui opera per proporre soluzioni a problemi specifici. • Saper cogliere gli aspetti organizzativi e procedurali delle varie funzioni aziendali coerenti con gli obiettivi del sistema; • Saper utilizzare efficacemente le lingue straniere in contesti comunicativi sia scritti che orali; • Dimostrare buona padronanza della lingua italiana; • Essere in grado di trattare con il pubblico, orientarne le scelte e fornire assistenza; • Disporre di conoscenze approfondite per quanto riguarda le caratteristiche geomorfologiche dei paesi e dei continenti trattati; • Saper utilizzare adeguate strategie di marketing; • Essere in grado di documentarsi e di selezionare la documentazione necessaria al contesto operativo. • Essere in grado di interpretare in modo sistemico strutture e dinamiche del contesto in cui opera; • Saper analizzare le situazioni e trovare le risorse tecniche per risolverle • Saper operare per obiettivi e per progetti • Saper individuare strategie risolutive ricercando e assumendo le opportune informazioni; • Saper valutare l’efficacia delle soluzioni adottate e individuare gli interventi necessari; • Saper comunicare adeguatamente utilizzando appropriati linguaggi tecnici e nelle lingue straniere studiate; • Saper partecipare al lavoro organizzativo, individualmente o in gruppo, accertando ed esercitando il coordinamento; Competenze Capacita' • Saper progettare viaggi. Obiettivi Trasversali • Raggiungimento di un adeguato metodo di studio e di autonomia nel lavoro; • Conoscenza della terminologia specifica delle varie discipline; • Sviluppo della formazione umana, sociale e culturale; • Riflessione sulla propria lingua e sulla propria cultura; • Acquisizione di una sicura competenza comunicativa che permetta di servirsi delle lingue in modo adeguato al contesto Sviluppo delle capacità di acquisizione e di rielaborazione critica dell'informazione fornita. • ALUNNI CLASSE V E COGNOME 1. BOLLINI 2. CASOLI 3. CERFEDA 4. DE LA RUA 5. DINI 6. FERRONI 7. FORCELLINI 8. GALANTI 9. LAZZARI 10. MEA 11. MENNELLA 12. MIGNANI 13. PARRINO 14. PIERFELICI 15. PIERMARIA 16. RICCI 17. ROSSI 18. ZHOU 19. 20. 21. 22. 23. 24. 25. NOME ELEONORA GRETA GIULIA ALESSANDRO MARTINA AURORA LARISSA FEDERICO ILARIA GIORGIA RICCARDO VIOLA SOFIA MARCO LEONARDO GIULIA GIULIA ERIC PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe V E è formata da 18 studenti , caratterizzati da personalità e attitudini ben definite e diversificate, che tuttavia hanno consentito di dar vita , nel corso del triennio , ad un gruppo di lavoro solidale , animato da buone dinamiche interne. Lo spirito di “inclusione” e collaborazione è sempre stato attivo nei confronti dei soggetti che , per i più svariati motivi , legati all’esperienza o al carattere, hanno manifestato qualche incertezza nell’ attività scolastica. Naturalmente , all’interno dell’intera compagine, in base ad una più approfondita analisi , si possono notare diversi livelli di partecipazione ed interesse alle lezioni curricolari. Mentre alcuni allievi non hanno pienamente valutato l’ importanza dell’ assidua frequenza e della puntualità nelle consegne , altri si sono distinti per impegno costante e coinvolgimento diretto , in alcuni casi hanno evidenziato attitudine alla ricerca personale e all’ approfondimento. Ovviamente anche il profitto scolastico risulta diversificato ; emergono varie fasce riguardanti sia le competenze sia le conoscenze. Solo in alcuni casi la preparazione risulta solida, frutto di uno studio regolare ed approfondito , non semplicemente finalizzato alle periodiche verifiche scritte ed orali ; in riferimento ad altri ragazzi , invece , i risultati non appaiono a volte del tutto adeguati alle opportunità e agli interventi via via proposti dagli insegnanti. Occorre sottolineare, peraltro , che nel corso del triennio la continuità didattica è stata rispettata in quasi tutte le discipline , tranne in Arte e Territorio , Matematica , Educazione Fisica . Anche grazie a quest’ ultimo fattore , qualche allievo , supportato da un notevole impegno e da una valida autonomia personale , ha ottenuto ottimi risultati sia dal punto di vista della formazione professionale sia nella preparazione culturale. Soltanto alcuni elementi non hanno rispettato in modo continuativo le norme attinenti la frequenza, la puntualità ,le norme educative in genere. In definitiva si può comunque ritenere che la classe abbia raggiunto , nel suo complesso, un livello di preparazione discreto . Molti obiettivi sono stati perseguiti sia grazie al dialogo didattico – educativo promosso costantemente dagli insegnanti , sia per l’ attenzione riservata ai laboratori e alle aule speciali , sia, infine, grazie alla partecipazione degli studenti ad iniziative quali viaggi e soggiorni all’ estero, determinanti per la crescita e l’ autonomia personale. Numerosi allievi hanno partecipato ai soggiorni linguistici e al progetto “ ERASMUS” nelle città di Valencia , Brighton e , in Lituania , a Vilnius, con risultati decisamente positivi che trovano riscontro anche nel conseguimento di certificazioni linguistiche di buon livello sia in Spagnolo che in lingua Inglese. (segue un Allegato con l’elenco degli studenti e dei relativi attestati ). Nel corso del triennio sono stati organizzati viaggi di istruzione di notevole interesse culturale e professionale e certamente quelli che hanno trovato maggiori consensi all’interno della classe sono stati il viaggio nel Salento (durante il terzo anno) e , in quarta classe, il lungo itinerario realizzato in Austria e in Ungheria, a lungo preparato con la collaborazione degli studenti e degli insegnanti. Decisamente validi sotto il profilo didattico sono risultati i progetti “ e – Twinning “ e “ CLIL “ , presenti lungo l’intero corso del triennio con collaborazioni e temi diversificati. Il primo “e – Twinning” ha permesso una proficua interazione fra numerose Materie ( Arte e Territorio, Matematica, Inglese, Italiano e Storia,…) intorno al concetto di “ Piazza “ , per la precisione di “ Agorà “. Un altro “ e – Twinning “ ha consentito di sviluppare l’ argomento “ Il Turismo Giovanile “ coinvolgendo Lingua Inglese e Discipline Turistiche Aziendali. Il progetto CLIL è stato ampiamente realizzato durante l’ultimo anno di corso , in particolare con la collaborazione delle insegnanti di Lingua Inglese e Diritto , con l’ obiettivo di creare moduli interdisciplinari specifici. (v. Relazioni presenti nel Documento ). Un’ultima esperienza CLIL ha verificato la possibilità di insegnare ed apprendere alcuni moduli di Matematica ( Differential Calculus ) in Lingua Inglese. Ancora una volta Matematica è stata coinvolta nel progetto “Matematica senza frontiere”. Di notevole importanza per la crescita culturale e formativa dei ragazzi sono state le visite a musei e città del territorio , in particolare la visita alla mostra fotografica di Mc Curry , a Forlì e la visita alla “Rimini Romana”. Un’allieva, Parrino Sofia , è stata coinvolta in un progetto inter-classe coordinato dal docente di Storia della sezione D, intitolato “Educare alla Memoria” e naturalmente ha reso partecipi i compagni intorno ai temi del Nazismo e della persecuzione ebraica. E’ valida consuetudine nell’Istituto dare rilievo all’importanza del teatro, pertanto gli studenti hanno avuto l’opportunità di assistere a rappresentazioni sia in lingua inglese ( “Il ritratto di Dorian Gray” ) , sia in Spagnolo , sia in Francese, sia naturalmente in Italiano ( “ La roba “ di Giovanni Verga e “ Così è , se vi pare “ di Luigi Pirandello ). L’Area di Progetto in quarta classe ha avuto come titolo “ Il TurismoGiovanile”, mentre in quinta ha avuto come argomento “Il Turismo ecologico in Valconca”. Si vuole infine sottolineare come ai ragazzi sia stata data l’opportunità di dedicare alcune giornate all’ Orientamento Universitario e , dunque , alla visita delle Sedi più importanti. In ugual misura è stato dato grande rilievo al progetto “ Alternanza Scuola – Lavoro “ per consentire ai giovani di individuare seppur faticosamente qualche prospettiva concreta per la loro presenza sul territorio. In sintonia con questa iniziativa può essere considerata l’ esperienza dello Stage lavorativo che tradizionalmente viene affidata agli allievi dell’ ultimo anno di corso, coordinati e seguiti da un team di insegnanti di Discipline Turistiche Aziendali. ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO “M. POLO” DI RIMINI RELAZIONE MODULO CLIL Anno Scolastico 2015/2016 CLASSE V E Titolo del modulo: Differential calculus (Geometric interpretation of the derivative. Definition of the derivative. Differentiation ) Insegnanti: Sabba Paola, Lucia Stringhini. Discipline coinvolte: matematica, lingua inglese. Prerequisiti (disciplinari e linguistici) - Disciplinari Fondamenti di geometria analitica - Il concetto di limite - Il calcolo dei limiti - La continuità delle funzioni - Linguistici Conoscere le principali strutture linguistiche di livello intermedio - Capire parole o espressioni scritte e orali inerenti al modulo - Enunciare in forma scritta e orale definizioni e proprietà - Eseguire correttamente istruzioni richieste Obiettivi didattici disciplinari (sapere e saper fare) Sapere - Il significato geometrico di rapporto incrementale e derivata in un punto di una funzione; - La definizione di derivata in un punto e di funzione derivata; - L’equazione della retta tangente a una curva; - Le derivate fondamentali; - Le regole di derivazione (somma, prodotto, quoziente, derivata funzione composta). Saper fare - Calcolare il rapporto incrementale; - Trovare la derivata applicando la definizione; - Calcolare l’equazione della retta tangente a una curva; - Calcolare la derivata di una funzione applicando opportune regole di derivazione; - Stabilire la derivabilità di una funzione. Obiettivi linguistici (sapere e saper fare) - The first aim for the students is to be able to understand the linguistic function giving directions understanding tasks which is used to introduce all the activities they have to carry out. The expression used are concerned with: • • The imperative ( complete, work out, find, explain, prove,…) To have to… - The second purpose is to know and to be able to use the microlanguage used in their activities. The third objective is to be able to produce the language used to express the rules necessary to work out the activities and to explain the produce at any single exercise. Obiettivi trasversali (comuni a diverse materie: ad es. abilità cognitive, abilità di studio) (sapere e saper fare) - Esporre concetti e sviluppare collegamenti, Interpretare grafici, Applicare formule, Memorizzare, Sintetizzare e generalizzare concetti. Contenuti Fase preliminare (1 ora) Data la specificità della disciplina e la conseguente necessità di utilizzare buona parte della terminologia che gli alunni possiedono in italiano per lo svolgimento del modulo, sono state consegnate agli alunni in via preliminare delle schede contenenti un glossario il più possibile esaustivo (per gli scopi preposti) di termini ed espressioni matematiche in inglese. Questo anche al fine di favorire il passaggio alla L2 e di abituare gli alunni alla comprensione orale di termini ed espressioni matematiche in inglese. Sono stati svolti degli esercizi per acquisire la padronanza del micro linguaggio. Unità 1 • Breve introduzione storica sul concetto di derivata. • Interpretazione geometrica di derivata in un punto come coefficiente angolare della tangente al grafico di una funzione assegnata in tal punto: si definisce la retta tangente come limite delle rette secanti; s’introduce il concetto di derivata in un punto come limite del coefficiente angolare delle secanti al tendere di queste alla tangente; in modo naturale viene introdotto il rapporto incrementale. • Visione di video che mostrano l’interpretazione geometrica della derivata. • Consegna schede di esercizi da svolgere in gruppo in classe e a casa; completamento di frasi con i nuovi termini acquisiti. • Correzione degli esercizi assegnati. • Definizione formale di derivata in un punto e di funzione derivata. Applicazione al caso particolare y = x 2 ⇒ y' = 2 x (esempio di dimostrazione che coinvolge la definizione di derivata). • Esercizi sul calcolo del rapporto incrementale e della derivata in gruppo o a coppie e a casa. • Consegna sommario degli argomenti affrontati. • Verifiche formative orali collettive. Unità 2 • Determinazione della retta tangente al grafico di una funzione in un punto. • Derivate fondamentali. Determinazione in gruppo di alcune derivate elementari. • Applicazione allo svolgimento di esercizi. • Regole di derivazione: sono state esplicate le regole della somma, del prodotto , del quoziente, della costante per una funzione e della funzione composta. • Visione di video sulle regole di derivazione e la retta tangente alla curva. • Svolgimento di esercizi in gruppo ed assegnazione per casa sul calcolo delle derivate mediante le regole di derivazione . Consegna sommario degli argomenti affrontati. Correzione degli esercizi assegnati. Verifiche formative orali collettive. • • • Fase conclusiva • Ripasso e svolgimento di esercizi sui vari argomenti affrontati. • Verifiche orali. • Verifica scritta sommativa. Tempi complessivi 13 ore compresa la verifica sommativa Metodologia (lezione frontale, partecipata, cooperativa, autoformazione,ecc.) - Lezione frontale Problem solving Lezioni multimediali di ascolto e visione Lavoro a coppie Lezioni cooperative e partecipate Strumenti (testi, materiali, attività, risorse) - Schede; Lavagna; Computer; Internet. (utilizzo di vari siti in lingua inglese) Modalità verifica (orale, scritta, relazione in plenaria, autoverifica) - Collegamento (nome/definizione) Abbinamento termini con elementi su un grafico Riordinare in modo sequenziale passi di una definizione o di un teorema Completare le parti mancanti di un testo Eseguire istruzioni Esporre oralmente i concetti fondamentali appresi Questionari Vero/Falso, strutturati, semistrutturati Svolgimento di esercizi Tali verifiche sono cooperative nella verifica formativa e individuali nella verifica sommativa e sono interdisciplinari e disciplinari, relative sia al contenuto della disciplina non linguistica che della disciplina linguistica. Le insegnanti Paola Sabba Lucia Stringhini CLIL - The British Constitution Subject matters involved Teachers Target English language and Law Anna Rosa Buda ( Law ) Lucia Stringhini ( English ) class 5E Presentation Institutional background The module is developed using contextualized learning experiences based on: • subject matters that are relevant to the area of study and the study programmes; • the priority objectives of our Institute relating to the development of language skills and education for active citizenship. Educational issues The teaching approach is designed to: • support the development of skills and self-orientation in the learning process; • promote and strengthen the logical approach to the problem; • enhance communication in English both in informal and in professional fields; • increase learning experiences of workshop and teamwork. Learning objectives The module takes as specific objectives the abilities to: • reinforce the knowledge of English and approach the English legal language; • understand that peoples, with different histories and different legal systems, can protect democracy and human rights in different ways; • compare different Constitutions; • discover and appreciate similarities and differences between different legal systems; • recognize the relation between the history and culture of a country and its legal system; • investigate legal issues. Preconditions The module is accessible to students having: • a good language level, in particular as regards listening and speaking abilities • the basics of Italian law (knowledge of Italian sources of law and civil law method) Toolkit The module includes the use of the following tools: • a range of activities to develop vocabulary, comprehension and skills (reading, writing, speaking, listening); • a Glossary of law terms to enrich the legal lexicon to highlight and explain specialized vocabulary and terms • a set of exercises to offer the opportunity to reflect and practise knowledge in workgroup using short tasks; • videos in order to contextualize the topics and help to understand the Learning outcomes - Legal knowledge: to understand the historical, cultural and social background of the British constitution. In particular: 1. the main steps of English legal history; 2. the sources of English law; 3. the evolution of the British Constitution; 4. the foundations of legal culture of the English legal system; 5. the relations between British and different Constitutions and Conventions. - Legal skills: to apply learning, analysis and communication skills in order to: • outline the main facets of the English sources of law; • outline the main facets of the British Constitution; • compare the British and Italian sources of law; • compare the British and Italian Constitution; • reason out the possible effects of globalization on the British Constitution. - English knowledge: 1. to understand the historical, cultural and social background of the British Constitution; 2. to identify legal terms and understand their meaning; 3. to learn new vocabulary. - English skills: to apply learning, analysis and communication skills. 1. the students have a very active role and are encouraged to compare and express their ideas ,that is “ to learn by doing “ 2. the teachers help the class by means of questions and guide them. - Judgmental skills 1. justify the evolution of the British Constitution; 2. starting from their differences, discuss possible points of union between the British and Italian Constitution; 3. identify the effects of the British constitution in the world; 4. appreciate both similarities and differences between the legal culture of the British and Italian people. - Competences: To use responsibility and autonomy to: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. learn to use effective briefing, note-taking, and drafting techniques; learn to planning, manage time and job control to support collaborative activities; improve the memory of the activity and use creativity to solve and evaluate problems; take decisions in workgroup and collaborate with peers in a group problem-solving process; recognize and summarize the essential features of the British and Italian Constitution; use the specialist knowledge of English and legal language; reflect about own learning process; self-evaluate own work. Structure The module is composed of three learning units. Unit n. 1 – Inside the British Constitution History, contents and basic principles of the British Constitution. Main Acts of the British Constitution. Unit n. 2 – Between two Constitutions Civil law and Common law systems. British sources of law and legal background. British and Italian Constitution: a brief comparison. Unit n. 3 – Around the British Constitution British constitution and international law. A case study dealing with the European Convention on Human Rights Times and methods N.10 lessons with the presence of both the Law and English teachers, including interactive activities, workgroup and reports. Spaces and working tools The project has taken place in the classroom and in the language lab. It has required the use of: • the projector (for the presentation of multimedia documents); • computers (for online research and the production of works by students); • photocopying (for exercises and guided analysis documents). Assessment Evaluation criteria The assessment will include reading, writing, speaking and listening skills, with particular reference to: • correctness and completeness of the contents; • suitability of the linguistic code in English language and English legal language. Learning units Unit 1 – Inside the British Constitution Contents Brief history of the British constitution and common law system Features and main principles of the British Constitution Main Acts of the British Constitution. Language Basics of legal vocabulary Keywords: • rule of law • democracy and parliament • human rights • sovereignty • sovereignty of Parliament • constitution Studying skills and strategies Focus on the learning objectives Activity 1 Watching the British Library’s video: “What is Magna Carta” The Magna Carta Debate Activity 2 Watching the presentation “The Great Charter” Magna Carta: “the Great Charter” Debate: The Great Charter in Britain and in the world Exercise 1 – The Magna Carta: debate and carry out the task in workgroup Activity 3 Watching the presentation “Magna Carta and constitution” Magna Carta and constitution Debate: Main values and Acts of the British constitution Exercise 1 – The Magna Carta: debate and carry out the task in workgroup Exercise 2 – The main Acts of the British constitution: debate and carry out the task in workgroup Unit 2 – Between two Constitutions Contents Types of constitutions Types and features of sources of law. Short notes about civil law and common law system Brief comparison of the British and Italian constitution Language Basics of legal vocabulary. Keywords: • civil law and common law • constitutions o written and unwritten constitutions o rigid and flexible constitutions • primary legislation o act o bill • Studying skills and strategies subsidiary legislation o case law o customs Once a concept is caught, practice it applying the information to new situations or progressive learning goals Activity 1 800 years of Magna Carta Watching the British Library’s video: “800 years of Magna Carta” Activity 2 British sources of law Watching the presentation “British constitution and sources of law” Debate: Elements and features of British constitution Debate: British sources of law and common law system Compare: British and Italian constitution and other sources of law Activity 3 Highlights of the British and Italian legal history Teamwork: draw up a map about the features and evolution of the British Constitution: • what does the British Constitution establish? • what is its history? • what are its main principles? Teamwork: draw up a map about the similarities and differences between the British and the Italian Constitution Exercise 1 – Highlights of the British and Italian legal history: debate and carry out the task in workgroup Unit 3 – Around the British Constitution Contents British Constitution and international law European Convention on Human Rights (ECHR) Case study: The Belmarsh Case Language Basics of legal vocabulary. Keywords: • sovereignty of parliament • case law • international organizations • international laws • relation between domestic law and international law Studying skills and strategies Deal with a case study: • • • • find keywords use a new combination of knowledge use alternative strategies of assessment evaluate your reflections Activity 1 Council of Europe Remember and debate: The Council of Europe (What is it? How does it deal with human rights? What is the European Convention on Human Righst? Activity 2 ECHR in the UK constitution Watching the presentation “ECHR in the UK constitution” Activity 3 ECHR and the House of Lord Exercise 1 - The Belmarsh case: read the case, then discuss and answer to some questions together Debate: is ECHR automatically part of the U.K. legal system? How does ECHR work in the UK constitution? What does the Human Rights Act prescribe? (What does the Anti-terrorism, Crime and Security Act 2001 say? How did it work in the British constitution? What did the High Court decide in the Belmarsh case? What did the House of Lords decide after the Belmarsh case? etc.) Watching the presentation “ECHR in the UK Constitution / 2” (The Belmarsh case: solution) Teamwork: compare your hypothesis with decisions of the House of Lord and analyse the possible differences from your ideas PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE V E ATTIVITA’ CURRICOLARI, EXTRA CURRICOLARI ED INTEGRATIVE effettuate durante il triennio dalla classe Il nostro istituto comporta, per la natura stessa dell’attività lavorativa di riferimento che richiede una costante relazione con il territorio, una notevole apertura verso la realtà esterna, apertura che si esplica tramite una serie di attività curricolari, extra curricolari ed integrative che questo consiglio di classe ha sempre promosso ed inserito nella programmazione annuale, come momenti complementari formativi di grande rilievo per una più approfondita conoscenza della realtà territoriale, ma anche come importante supporto all’attività didattica in classe. Alcune di queste attività praticamente obbligatorie sono: a) i viaggi di istruzione b) il tirocinio professionale (senza il quale, peraltro, non si può accedere all’esame finale) c) i soggiorni linguistici all’estero d) Oltre a queste attività, altre promosse dalla scuola, dagli Enti Locali o altre Organizzazioni sono state approvate e svolte dalla intera classe o da parte di essa. Anno scolastico 2013/2014 Classe 3° : o Viaggio di istruzione in Puglia, nel Salento o Percorso storico “La Rimini Romana” o Soggiorni linguistici a Valencia o Soggiorni linguistici a Brighton Anno scolastico 2014/2015 Classe 4°: o Viaggio di istruzione in Austria e in Ungheria o Soggiorni linguistici a Valencia o Soggiorni linguistici a Brighton o Soggiorni linguistici a Vilnius in Lituania Anno scolastico 2015/2016 Classe 5°: o o Tirocinio professionale in agenzie turistiche e strutture alberghiere del territorio o Area di Progetto “Turismo ecologico in Valconca” • Altre attività extra-curricolari seguite individualmente dagli alunni: - BOLLINI Eleonora : Certificazione Europass per Erasmus , Soggiorno linguistico a Brighton , Alternanza Scuola Lavoro a Brighton in IV. - - CASOLI Greta : Soggiorno linguistico a Valencia in IV, Corso Linguistico B2 - CERFEDA Giulia : Certificazione B2 Spagnolo , Alternanza Scuola / Lavoro a Rimini. -DE LA RUA Alessandro : Corsi pomeridiani di fotografia , Partecipazione a Corsa Campestre e Gare di Atletica. - DINI Martina : Certificazione Europass per Erasmus , Soggiorno Linguistico Erasmus a Valencia in IV - FERRONI Aurora : Soggiorno linguistico a Brighton in IV - FORCELLINI Larissa : Certificazione B2 in Spagnolo - GALANTI Federico : esperienza lavorativa sul territorio. - LAZZARI Ilaria : Certificazione Europass per Erasmus , Corso scolastico Pomeridiano per Certificazione B2 Inglese in IV , Alternanza Scuola /Lavoro in strutture alberghiere di Riccione in III e in IVclasse. - MEA Giorgia : Soggiorno linguistico a Valencia in IV , Corso scolastico Pomeridiano per certificazione B2 Inglese in IV, Alternanza Scuola/Lavoro in strutture alberghiere di Riccione in III e in IV Classe. - MENNELLA Riccardo : esperienza lavorativa sul territorio nel triennio. - MIGNANI Viola : - PARRINO Sofia - PIERFELICI Marco : Soggiorno linguistico a Valencia in IV , Partecipazione al Corso di Fotografia e partecipazione alla mostra fotografica “Onde Road” organizzata dalla Scuola, Esperienza come Educatore ACR. Certificazioni B1 Inglese in IVclasse , Soggiorno linguistico Erasmus a Valencia in IV, Corso Pomeridiano di Arte , Partecipazione ai Campionati Studenteschi di Atletica in III e in V. : Certificazioni B2 in IV e in V, Soggiorno linguistico a Brighton, Corso Pomeridiano per certificazione B2 Inglese in IV e in V, Partecipazione al Progetto “Educazione alla Memoria “. - PIERMARIA Leonardo : Corso Pomeridiano di fotografia e partecipazione alla mostra Fotografica “Onde Road” organizzata dalla Scuola , Campionati Studenteschi di Atletica. - RICCI Giulia : Certificazioni linguistiche B1 Inglese in IV classe, Europass per Erasmus a Valencia , Soggiorno linguistico a Brighton in V classe, soggiorni a New York e Londra (college privati) , Alternanza Scuola/Lavoro a Valencia in IV classe , Corsi pomeridiani B1 Inglese in IV classe e corsi preparatori al progetto Erasmus. - ROSSI Giulia : Certificazione linguistica B2 in Vclasse, Soggiorno linguistico 2014 , Erasmus 2015, Corso di teatro. - ZHOU Eric : Certificazione linguistica B1 Inglese, Erasmus 2015 , Educatore Per l’insegnamento della Lingua Italiana agli Stranieri. • Tirocinio Gli alunni hanno svolto durante il mese di ottobre un periodo di 4 settimane di stage professionalizzante presso agenzie viaggi , strutture turistiche ed Enti territoriali , come risulta da documentazione allegata. • Area progetto Classe 4 : “ Il Turismo Giovanile” Classe 5: “ Ecologia e Turismo in Valconca” • Orientamento post-diploma L’attività di orientamento post-diploma è stata condotta attraverso alcune conferenze ed incontri: Partecipazione all’OPEN DAY dell’Università di Rimini. Conferenza presso l’Università di Rimini. Partecipazione all’Open Day dell’Università di Bologna. Partecipazione all’Open Day dell’Università di Ravenna. Partecipazione all’Open Day dell’Università di Forlì.. Partecipazione all’Open Day dell’Università di Urbino. Partecipazione all’Open Day della S.S.I.T dell’Università di Bologna con sede a Forlì. Partecipazione a numerosi incontri con il Centro per l’impiego della Provincia di Rimini sul tema delle nuove figure professionali legate al mondo del turismo. E’ inoltre stato fornito materiale informativo specifico agli allievi che ne hanno fatto richiesta. Continuità Didattica nel Triennio anno III° anno IV° anno V° ITALIANO A A A STORIA A A A GEOGRAFIA A A A MATEMATICA A B C INGLESE A A A SPAGNOLO A A A FRANCESE A A A DISCIPLINE TURISTICHE A A A LEGISLAZIONE TURISTICA A A A ARTE E TERRITORIO A B B EDUCAZIONE FISICA A A B RELIGIONE A A A Discontinuità didattica A B C Continuità didattica A A A Esempio Nota: la variazione di lettera indica il cambiamento di insegnante VERIFICA E VALUTAZIONE Pur nel rispetto della libertà individuale e della specificità delle singole discipline il Consiglio di classe ha individuato modalità e alcuni criteri comuni da adottare nella verifica degli obiettivi prefissati e nella valutazione dei singoli studenti. Sia la verifica formativa che quella sommativa sono state articolate utilizzando strumenti strutturati, quali test a risposta chiusa, griglie, tabelle e non strutturati, quali relazioni, composizioni, lettere, resoconti orali e scritti, discussioni a livello di classe etc. La valutazione delle prove orali e scritte è stata realizzata tenendo conto dei seguenti criteri, dettagliatamente descritti nella tabella qui allegata: - Conoscenza di nozioni, concetti, definizioni - Capacità di elaborazione, intesa come capacita di analisi, sintesi, di effettuare collegamenti e di personalizzare - Competenza, intesa come capacità di applicare conoscenze e procedimenti - Capacità espressive intese come capacità di sapersi esprimere in modo adeguato nella lingua italiana così come nelle lingue straniere e di utilizzare i linguaggi specifici dei vari ambiti professionali legati al turismo. Oltre agli elementi puramente cognitivi, alla valutazione concorrono: - la partecipazione al dialogo educativo; - l'interesse per le discipline durante le lezioni; - l'impegno e la puntualità nel lavoro scolastico; - i progressi o regressi rispetto al livello di partenza; - collaborazione tra alunni e tra alunni ed insegnante; - autonomia nel lavoro sia in classe che a casa. Il C. di C. ha concordato una corrispondenza tra voto e giudizio come da tabella allegata. La valutazione finale terrà conto naturalmente degli esiti delle verifiche sommative così come del livello globale raggiunto nelle voci sopra elencate. ATTIVITA' DI RECUPERO Nel corso del triennio sono state attuate le seguenti modalità di recupero: Interventi individualizzati in itinere. CREDITO FORMATIVO Il Consiglio, conformandosi alla normativa vigente, ha riconosciuto validi ai fini del credito formativo solo le esperienze acquisite al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale con particolare attenzione a quei campi in cui fossero più rilevanti le attinenze allo specifico del corso di studio intrapreso. CREDITO SCOLASTICO Il Consiglio di Classe ha stabilito di valutare ai fini dell’assegnazione del credito scolastico: - Il grado di preparazione raggiunto da ciascun candidato complessivamente nel triennio - L’interesse e l’impegno nello studio -La partecipazione e la motivazione al dialogo educativo -Lo svolgimento di attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola TIPOLOGIA DELLE PROVE A CARATTERE PLURIDISCIPLINARE Sono state effettuate due simulazioni di Terza Prova Scritta. La tipologia prescelta per entrambe le prove è stata di tipo B , con indicazione del numero massimo di righe da utilizzare. Le Prove di Simulazione e le Griglie di valutazione corrispondenti sono allegate in questo documento. Tabella dei voti e corrispondenza con i giudizi Voto/15 Voto/10 Conoscenze Competenze Capacità 1-2 1-2 Nessuna Nessuna Nessuna 3 4 5 2,5 3 3,5 Quasi nulle Scarse superfic iali Gravissime e diffuse lacune ed errori Quasi nulle Sporadiche Non riesce ad applicare le Quasi nulle Scarse Compie analisi errate conoscenze minime 6 4 7 4,5 8 5 9 5,5 10 6 11 6,5 12 7; 7,5 13 8; 8,5 14 15 9 9,5/10 Lacune gravissime ed errori Applica erroneamente le conoscenze minime se guidato. Lacune gravi e diffuse Applica, se guidato, le conoscenze minime con difficoltà. Conoscenze Applica frammentarie autonomamente le conoscenze minime, ma con errori Conoscenze generiche Applica autonomamente le e non sempre corrette conoscenze minime Conoscenze corrette, Applica ma non articolate autonomamente le conoscenze di base. Conoscenze corrette Applica autonomamente le e sufficientemente conoscenze anche a problemi articolate. complessi ma con errori. Conoscenze corrette ed Applica abbastanza autonomamente le conoscenze anche approfondite. a problemi più complessi senza errori di rilievo. Conoscenze. articolate Applica e approfondite. autonomamente le conoscenze anche a problemi complessi Conoscenze ampie Applica articolate, approfondite autonomamente e ed esposte con un rapidamente tutte le linguaggio fluido e conoscenze a ogni specifico. tipo di problema affrontato. Conoscenze eccellenti Trova da solo e ed esposte in modo rapidamente le articolato con un soluzioni più lessico sempre adeguate ai problemi adeguato affrontati. Svolge analisi stentate e assai lacunose. Svolge analisi assai lacunose. Svolge analisi lacunose o con errori. Svolge analisi corrette, ma parziali o frammentarie. Interpreta il compito in modo semplice, ma corretto. Interpreta esattamente un compito e sa ridefinire un concetto. Interpreta esattamente un compito anche più articolato e ne ridefinisce i concetti. Interpreta esattamente e compie correlazioni tra concetti e contesti diversi Compie analisi approfondite rielaborando in modo veloce e autonomo. Sa rielaborare correttamente ed in modo critico ed autonomo anche tematiche complesse. Relazione finale sull’Area di progetto “MARCO POLO” Viale Regina Margherita, 20/22 Tel. 0541/374000 – FAX 0541/378607 http://ittmpolo.scuolerimini.it RIMINI Area di progetto Relazione finale classe V E Anno scolastico 2015- 2016 Coordinatore del progetto Maria Grazia Morri Titolo del progetto “Ecologia e Turismo in Valconca” Obiettivi e finalità Conoscenza del territorio, educazione al rispetto dell’ ambiente, delle tradizioni storiche e culturali ,in genere, delle comunità della Valconca. Conoscenza degli aspetti artistici di luoghi a volte trascurati o dimenticati. Approccio costruttivo ai temi della difesa dell’ambiente. Durata e periodo di svolgimento: 10 ore nel periodo aprile - maggio Destinatari (classe/i impegnata/e) : CLASSE V E Consuntivo del lavoro di progetto A cura di : CONSIGLIO DI CLASSE Discipline coinvolte: ITALIANO, ARTE E TERRITORIO, STORIA, RELIGIONE. Ore scolastiche: 10 ORE Altre ore di lavoro: Interventi effettuati: esperti interni, esperti esterni Compresenze eventualmente effettuate: Beni e servizi utilizzati Prodotti realizzati TESTO IN FORMA CARTACEA Metodologia di lavoro : Lavoro svolto in piccoli gruppi Ad esempio: lavoro svolto in gruppi, con divisione dei compiti, lezioni integrative, assistenza tutoriale dei docenti, lezioni integrative di docenti esterni, visite, stage, ecc. Abilità raggiunte in relazione agli obiettivi : capacità di elaborare un testo semplice che descriva gli aspetti più significativi del territorio della Valconca. Obiettivi cognitivi capacità di acquisire, selezionare, collegare informazioni. Obiettivi professionali capacità di valutare le informazioni raccolte, capacità di documentare lavoro svolto, capacità di comunicazione. Obiettivi comportamentali capacità di collaborazione, puntualità nell’assolvimento delle consegne, capacità di utilizzare le critiche, impegno nella ricerca autonoma di soluzioni. Valutazione del progetto Modalità di valutazione : Il progetto è stato valutato positivamente dagli studenti,soprattutto perché l’argomento “Ecologia e Turismo” può riguardare anche alcuni aspetti di una loro futura occupazione. VALENZA FORMATIVA : Educazione al rispetto dell’ambiente. L’attività è stata proposta e programmata dal Consiglio di classe nella seduta del 21 / 12 / 2015 Data __10 maggio 2016_____ IL RESPONSABILE DEL PROGETTO Maria Grazia Morri Relazione finale sul tirocinio Relazione sul tirocinio anno scolastico 2015/16 Classe V^ E Anche quest’anno scolastico 2015/16 tutti gli studenti delle classi quinte hanno frequentato, per un periodo di quattro settimane un tirocinio professionale presso enti turistici, hotels ed agenzie di viaggi, sia dettaglianti sia tour operator , del circondario. In particolare gli alunni della classe V E sono stati coinvolti in questa esperienza dal 21 settembre al 17 ottobre 2015. Tale attività, prevista obbligatoriamente dal corso di studi, offre la possibilità agli studenti dell'Istituto Tecnico per il Turismo "M.Polo" di verificare sul campo l'aspetto professionale dei loro studi con l'opportunità di farsi conoscere ed aspirare ad una collocazione nel mondo del lavoro dopo il conseguimento del diploma di maturità. Nello specifico si tratta di imprese ed enti collocati in zone ad alta valenza turistica quali : Bellaria-Igea Marina, Santarcangelo di Romagna, Rimini Nord, Rimini Centro, Rimini Marina Centro, Rimini Sud, Riccione, Misano Adriatico, Cattolica, Gabicce Mare. L’esperienza ha inoltre un valore trasversale, più volte sottolineato nei Consigli di Classe, orientativo, formativo, relazionale e di educazione alle relazioni ed alla cittadinanza. Nella scelta delle aziende i docenti referenti hanno tenuto conto delle singole abilità emerse dai risultati didattici degli allievi; dal confronto con gli insegnanti dei singoli C.d.C.; dal parere dei docenti delle materie professionalizzanti; dalla vicinanza al luogo di abitazione, nei limiti del possibile; delle esperienze già acquisite dagli studenti sia a livello personale sia con l’alternanza scuola lavoro svolta in precedenza. A ciascuna delle strutture ospitanti, al termine dell’esperienza di stage, è stato richiesto di produrre un giudizio di merito sugli allievi. Il risultato conseguito è sicuramente lusinghiero in quanto la quasi totalità degli allievi ha conseguito un giudizio di ottimo e solo di un caso buono e uno sufficiente. I docenti referenti dello stage aziendale hanno poi proceduto ad un monitoraggio dell'esperienza conclusa somministrando a tutti gli allievi un apposito questionario. Il giudizio espresso da parte degli alunni è risultato più che positivo per gran parte degli allievi (6 ottimo, 11 buono ed 1 sufficiente), sia per quanto riguarda l'apprendimento di tecniche operative sia per nuove conoscenze professionali. Non sono mancate, purtroppo, alcune limitate esperienze negative in riferimento ad alcune aziende che, non hanno affiancato in modo adeguato i nostri alunni. Rimini 15/5/2016 Il docente di D.T.A. Prof.ssa Patrizia Matteini Relazione sul tirocinio anno scolastico 2015/16 Nell'a.s. 2015/16 tutti gli studenti delle classi quinte hanno frequentato, per un periodo di quattro settimane, a partire dal 21.09.15 con turni programmati, per terminare il 12.12.15 , un tirocinio professionale presso le agenzie di viaggi sia dettaglianti sia tour operator del circondario, hotel e uffici di informazione turistica. Tale attività, prevista obbligatoriamente dal corso di studi , offre la possibilità agli studenti dell'Istituto Tecnico per il Turismo "M.Polo" di verificare dal vivo l'aspetto professionale dei loro studi con l'opportunità di farsi conoscere ed aspirare ad una collocazione nel mondo del lavoro dopo il conseguimento del diploma di maturità. L'esperienza si è conclusa, per tutte le classi, con un giudizio nel complesso positivo da parte degli alunni per quanto riguarda l'apprendimento di tecniche operative e nuove conoscenze professionali. Non sono mancate, purtroppo, esperienze negative in riferimento ad alcune aziende che, non hanno affiancato in modo adeguato nostri alunni. Nella scelta delle aziende si è tenuto conto soprattutto delle singole abilità senza sottovalutare la vicinanza al luogo di abitazione e le preferenze indicate dagli allievi stessi in base alle esperienze già acquisite sia a livello personale sia con l’alternanza scuola lavoro. Docenti coordinatori del Tirocinio Prof. Ciuffoli Fabio Prof. Guiducci Diego Prof. Sassone Franco Rimini 15/5/2016 Tipologia delle prove effettuate a carattere pluridisciplinare Obiettivi Verifica delle capacità di analisi di esempi concreti Abilità di sintesi e formalizzazione dei vari contesti Competenza di valutazione nei vari contesti Tipologia Quesiti a risposta aperta Struttura delle prove La prima simulazione di terza prova è stata articolata su argomenti di INGLESE, SPAGNOLO, DIRITTO, MATEMATICA………svolta il 21 marzo 2016. La seconda è stata articolata su argomenti di GEOGRAFIA, ARTE E TERRITORIO, LINGUA FRANCESE E STORIA………svolta il 18 Aprile 2016. Valutazione Vedi griglie allegate Simulazioni Prove Allegate ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO “ MARCO POLO “ – RIMINI Anno Scolastico 2015-16 Classe 5E 1^ Simulazione di Terza Prova Lingua e Civiltà Straniera INGLESE Candidato……………………………………………………………………… Read the passage and answer the questions: TOWNS AND CITIES Cities such as Paris, Vienna, Madrid, Prague and Berlin are the most popular destination markets for the short-term break. These weekend visits are the fastest growing sector in outbound holiday tourism. A recent market research done by Crystal Holiday showed that Paris and Amsterdam were the top two city break destinations and had been for the previous three years. Copenhagen was the fastest growing short break destination with a growth of 37% in 2000. The tour operators Travelscene and Cresta reported that Lille and Stockholm were emerging city destinations- Lille is easily accessible to the British market via Eurostar and Stockholm is attractive as it was designated Europe’s city of culture a few years ago. The UK travel survey found that short breaks abroad had rather different characteristic to those taken in the UK. For example, people are more likely to use the travel trade to organize their break than go independently - 40% of city breaks are sold as inclusive tours. There is also a stronger reliance on public transport than with UK short breaks, in spite of the fact that 31% tend to travel by car. Two out of three short breaks include a channel crossing and France accounts for over half of all short breaks. Tourists are also opting for breaks in more unusual and exotic places, such as Istanbul. City holidays are usually in addition to annual holidays, they do not replace it. Tourists can take a city break with minimal or no time off and many people are able to afford the cost of it. 1 – What is a short- term break and what are today’s top city break destinations? ( 4 lines) ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 2- What characterizes short breaks abroad? ( 3 lines) --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 3 - Choose a location where a family could spend a weekend. Plan the tour of the city including the main sights, guided visits, shopping, food and accommodation. ( 12 lines) --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Istituto Tecnico Statale per il Turismo “Marco Polo”- Simulazione III PROVA - Esame di Stato Lingua Spagnola Classe 5E 21/marzo/2016 Prof. Soggia Stefania - Cognome …….…………………………Nome…….……………........ punti: .............../15 voto...... La catedral de Oviedo, aunque principalmente es de estilo gótico, ofrece al turista la oportunidad de identificar diversas y claras manifestaciones barrocas y renacentistas. La catedral se asienta sobre una basílica construida por Fruela I en honor a San Salvador. A finales del siglo XIII se comienza a edificar y se termina durante la segunda mitad del siglo XVI. Durante el siglo XVII se añaden otros elementos, como la Capilla de Santa Bárbara. Cuando en el siglo IX, el rey Alfonso II, “el Casto”, hiciera el viaje desde su corte ovetense al lugar llamado Iria Flavia (Padrón) para conocer el sepulcro recién descubierto del Apóstil Santiago y creara una iglesia con dignidad suficiente para acoger aquellos restos, iniciaba una corriente que con el discurrir de los siglos fue afianzándose y creando rutas con una creciente importancia y constituyendo uno de los acontecimientos culturales y religiosos más importanes de la historia de la humanidad. Así pues, Alfonso II fue el primer peregrino a Compostela y su itinerario constituyó el primer Camino de Santiago. El Camino estaba creado y centro importante del mismo era la ciudad de Oviedo que, además, acogió un conjunto de reliquias, entre ellas el célebre Sudario, rescatadas y llegadas a Oviedo desde Jerusalén y que fueron custodiadas en una capilla mandada construir por el rey Alfonso II, que es hoy la Cámara Santa. El Santo Sudario de Oviedo, según la tradición, fue colocado sobre el rostro de Jesucristo en el descendimiento de la cruz y hasta su definitivo entierro. Se trata de una reliquia directamente relacionada con la Sábana Santa de Turín. La importancia que las reliquias habían adquirido entre la cristiandad custodiadas en Oviedo, convirtieron a la ciudad en paso “obligado” de muchos peregrinos que consideraban imprescindible venerar al Salvador antes que a su discípulo Santiago, de ahí la antigua canción francesa que dice: “Quien va a Santiago y no al Salvador, visita al criado y deja al Señor”. (http://catedraldeoviedo.com/quien-va-a-santiago-y-no-al-salvador-visita-al-criado-y-no-al-senor/ http://www.caminosantiago.org/cpperegrino/comun/inicio.asp) 1.-) ¿Por qué en la catedral de Oviedo se pueden admirar diversos estilos arquitectónicos? (3/4 líneas-máximo) 2..-) Explique el dicho popular: “Quien va a Santiago y no al Salvador, visita al criado y deja al Señor” (3/4 líneasmáximo) 3.-) ¿Cuál es la relación entre Oviedo y el Camino de Santiago? Indique todo lo que encuentre en el texto al respecto. Haga un resumen del Camino de Santiago explicando de qué tipo de turismo se trata (10/12 líneas-máximo) I.T.T. "Marco Polo" - Simulazione terza prova - Esami di Stato 2015-2016 Classe 5E - 21 marzo 2016 Diritto e legislazione turistica Candidato (Cognome e nome): ______________________________________________________ 1. Indica quali sono, a tuo parere, i punti forti e i punti deboli dell’ONU. (max 10 righe) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2. Spiega cos’è un atto della P.A. e cosa s’intende per “accesso agli atti”. Indica inoltre l’importanza di tale diritto, nonché chi e come può esercitarlo. (max 10 righe) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ I.T.T. “ Marco Polo" SIMULAZIONE DI TERZA PROVA CLASSE 5 E MATEMATICA COGNOME e NOME _________________________________ 1) È data la seguente funzione reale di variabile reale f(x): y = x +1 1− x Il candidato indichi tutte le caratteristiche della funzione necessarie per abbozzarne il grafico sul piano cartesiano finora studiate . Si ricorda, in particolare, che le operazioni necessarie per studiare correttamente la funzione sono: a) individuarne il dominio; b) individuare eventuali intersezioni con gli assi cartesiani; c) determinare il segno; d) individuare eventuali asintoti e punti di discontinuità. Il candidato inoltre spieghi il concetto di dominio partendo dalla definizione di funzione reale a valori reali_________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ 2) Il candidato spieghi cos’è un asintoto, i vari tipi di asintoti e le condizioni che permettono di individuarli. In particolare calcoli eventuali asintoti della seguente funzione y = x2 − 4x + 3 dopo averne individuato il x2 + x − 2 dominio. _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ ISTITUTO TECNICO TURISTICO “MARCO POLO” – RIMINI Terza Prova d’Esame (A) MATERIA GEOGRAFIA CANDIDATO____________________________ Rispondi alle seguenti domande: 1) Il candidato illustri il ruolo del turismo nei paesi sottosviluppati ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2) Il candidato descriva le principali risorse turistiche in Egitto ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Istituto Tecnico Statale “Marco Polo” – Rimini Anno scolastico 2015-2016 Classe 5E Simulazione di Terza prova scritta / Materia: Arte e territorio. Nome e cognome:__________________________________ data: ______________ Tipologia B. Domande a risposta singola. 1) Indicare: l'autore, l’epoca, il tema e, in un massimo di 10 righe compiere un'analisi degli aspetti formali - contenutistici e definire le caratteristiche espressive proprie dell'artista e della corrente cui appartiene. ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ 2) Attraverso riferimenti biografici e citando alcune opere, definire i caratteri principali della pittura di Van Gogh, facendo riferimento agli influssi culturali e stilistici della sua epoca. (Massimo 10 righe) ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ _______________ SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA – LINGUA FRANCESE 3° LINGUA Candidato_______________________________________Classe__________ Lisez avec attention le texte suivant L’écotourisme, le tourisme durable et responsabile Il ne faut pas confondre l’écotourisme avec d’autres pratiques de tourisme responsable et citoyennes qui ne sont pas moins importantes. L’écotourisme est le tourisme qui limite au maximum l’impact sur l’environnement des visiteurs. Le tourisme éco-responsable met les visiteurs à contribution. Le tourisme doit être bien encadré. Le danger que représentent des visites touristiques en Arctique ou en Antarctique par exemple doit être évalué pour les touristes et pour les animaux dont l’ours polaire qui est en voie d’extinction. Selon Mikhaïl Babenko, qui travaille pour le WWF Global Arctic programme, le bruit des moteurs de bateaux et des sources humaines ont une influence négative sur la vie marine. L’éco-tourisme est un modèle alternatif du tourisme traditionnel qui consiste à donner une expérience plus « verte ». Le tourisme responsable inclut des actions de sensibilisation des visiteurs aux enjeux pour la protection de la faune, de la flore et de la population locale d’un pays ou d’une région. Cette évolution du tourisme cache un potentiel significatif et divers pays commencent à se positionner en matière d’écotourisme et de tourisme responsable. Par exemple au Bhoutan, le gouvernement a décidé de prioriser le respect de la nature et des traditions comme un dogme national. Le Bhoutan se positionne sur l’écotourisme de luxe. Et pour cause, chaque touriste reverse quotidiennement 250 $ de taxe qui sert à la préservation du pays, enclavé entre l’Inde et la Chine, à l’est de l’Himalaya. www.ressources et environnement.com/le tourisme-la pollution.l’environnement Répondez aux questions suivantes: (18/20 lignes) 1. Que signifie l’expression “…qui limite au maximum l’impact sur l’environnement?” 2. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 3. Quelle est la solution proposée par le Bhoutan en matière d’écotourisme? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 4. Quelle offre proposez-vous à un touriste qui vaudrait faire un “voyage responsable”? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ I.T.T. “ Marco Polo” – Seconda Simulazione di Terza Prova – Esami di Stato 2015-2016 Classe V E - 18 Aprile 2016 Storia Candidato______________________________________________________________________ 1 1925 , nascita e affermazione della Dittatura Fascista : linee essenziali e significative. ( max 10 righe ) ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ 2) Sviluppate in modo significativo le seguenti espressioni legate alla storia del Nazismo : “ Spazio vitale “ (politica estera) e “ Notte dei lunghi coltelli “ (max 10 r.) ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ISTITUTO TECNICO STATALE PER IL TURISMO “MARCO POLO” – ESAMI DI STATO GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA Tipologia A Candidato………………………Classe……...A.S.…..………Data……... MACRO INDICATORI Correttezza espressiva Sintesi Analisi del contenuto Approfondimenti INDICATORI Correttezza sintattica, ortografica e lessicale; punteggiatura e fluidità della forma DESCRITTORI PUNTI Gravemente insufficiente Impropria e scorretta Imprecisa/alcuni errori Sostanzialmente corretta Discreta Buona Ottima 1 1.5 2 2.5 3 3.5 4 Capacità di sintetizzare Lacunosa il contenuto del testo Piuttosto parziale Parziale/prolissa Sufficiente Buona Molto efficace 1 1.5 2 2.5 3 3.5 Capacità di comprendere, analizzare, ed interpretare correttamente contenuto e forma 1 1.5 2 2.5 3 3.5 4 Lacunosa Piuttosto parziale Mediocre Sufficiente Discreta Buona Molto soddisfacente Capacità di approfon- Inconsistenti dire e contestualizzare i Scarsi contenuti Parziali e generici Sufficienti Apprezzabili Ampi ed argomentati Valutazione complessiva ………./15 La Commissione 1 1.5 2 2.5 3 3.5 PUNTEGGIO ...…../4 ..…../3.5 ...…../4 ..…../3.5 ISTITUTO TECNICO STATALE PER IL TURISMO “MARCO POLO” – ESAMI DI STATO GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA Tipologia B Candidato………………………Classe……...A.S.…..………Data……... MACRO INDICATORI Correttezza INDICATORI Correttezza sintattica, ortografica e lessicale; punteggiatura e fluidità della forma espressiva Corretto utilizzo delle fonti Efficacia argomentativa Capacità espositiva e coesione del testo Capacità di citare ed analizzare adeguatamente i documenti allegati DESCRITTORI PUNTI Gravemente insufficiente Impropria e scorretta Imprecisa/alcuni errori Sostanzialmente corretta Discreta Buona Ottima 1 1.5 2 2.5 3 3.5 4 Scarso Parziale Mediocre Sufficiente Discreto Buono Molto soddisfacente 1 1.5 2 2.5 3 3.5 4 Inconsistente Capacità di formulare Poco significativa una tesi e sviluppare le Schematica proprie argomentazioni Sufficiente Discreta Chiara e ordinata Articolata ed originale 1 1.5 2 2.5 3 3.5 4 Testo disorganico Capacità di esporre i Capacità approssimativa contenuti in modo coeso Sufficientemente coeso Coeso ed organico 1 2 2.5 3 PUNTEGGIO ...…../4 ...…../4 ...…../4 ...…../3 ISTITUTO TECNICO STATALE PER IL TURISMO “MARCO POLO” – ESAMI DI STATO GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA Tipologia C - D Candidato………………………Classe……...A.S.…..………Data……... MACRO INDICATORI Correttezza INDICATORI Correttezza sintattica, ortografica e lessicale; punteggiatura e fluidità della forma espressiva Aderenza alle richieste; conoscenza dell’argomento Efficacia argomentativa Capacità espositiva e coesione del testo Capacità di sviluppare in modo pertinente ed esauriente la traccia DESCRITTORI PUNTI Gravemente insufficiente Impropria e scorretta Imprecisa/alcuni errori Sostanzialmente corretta Discreta Buona Ottima 1 1.5 2 2.5 3 3.5 4 Non pertinente/fuori tema Poco pertinente/incompleto Non del tutto sufficiente Sufficiente Discreta Buona Molto soddisfacente 1 1.5 2 2.5 3 3.5 4 Inconsistente Capacità di formulare Poco significativa una tesi e sviluppare le Schematica proprie argomentazioni Sufficiente Discreta Chiara e ordinata Articolata ed originale 1 1.5 2 2.5 3 3.5 4 Testo disorganico Capacità di esporre i Capacità approssimativa contenuti in modo coeso Sufficientemente coeso Coeso ed organico 1 2 2.5 3 Valutazione complessiva ………./15 PUNTEGGIO ...…../4 ...…../4 ...…../4 ...…../3 Istituto Tecnico per il Turismo Marco Polo Rimini GRIGLIA DI VALUTAZIONE - DISCIPLINE TURISTICO AZIENDALI CLASSE CANDIDATO INDICATORI Conoscenza dei contenuti Correttezza dei concetti e/o dei procedimenti Sviluppo e articolazione dei contenuti (coerenza e sintesi) Correttezza dei calcoli Efficacia comunicativa (linguaggio tecnico, chiarezza espositiva) TOTALE PUNTEGGIO DATA 2016 Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Buono ottimo Punteggio assegnato nulla o scarsa Frammentarie e superficiale Non del tutto approfondita Completa 3 1 Gravi omissioni errori diffusi 1,5 Diversi errori 2 Concetti e procedimenti corretti con qualche irregolarità su aspetti secondari 2 2,5 Concetti o procedimenti pressoché corretti Completa e approfond ita con spunti personali 3 Concetti del tutto corretti 3 3 2,5 1 1,5 Nessuno o scarso sviluppo Trattazione frammentaria o molto incompleta Evidenziati gli aspetti essenziali Sviluppo abbastanza approfondito logico e motivato Sviluppo approfond ito con elaborazio ne personale 1 Calcoli assenti o errati 1.5 Alcuni errori 2 Calcoli complessivamen te corretti 2,5 Calcoli corretti 3 1 1,5 2 2,5 3 Comunicazio ne frammentaria confusa e poco significativa Terminologia a volte impropria ed esposizione in parte poco chiara Terminologia per lo più appropriata con esposizione comprensibile Terminologia appropriata esposizione lineare 1 1,5 2 2,5 Terminol ogia appropriat a ed esposizio ne chiara ed efficace 3 Calcoli precisi e svolti con sicurezza 3 3 3 15 Istituto Tecnico Statale per il Turismo "Marco Polo" Rimini Commissione RNTN01001 Tabella di valutazione III Prova Scritta Lingue e civiltà straniere: Inglese - Francese – Spagnolo - Tedesco Classe 5 E Candidato ............... ......................... .............................................................................. .................. INDICATORE COMPRENSIONE DEL TESTO DESCRITTORE buona 4 discreta 3,5 sufficiente CONTENUTO DELLE RISPOSTE IN RELAZIONE ANCHE ALLE CONOSCENZE DEGLI 3 insufficiente / parziale 2 – 2,5 quasi nulla / nulla 1 – 1,5 esauriente e completo 6 adeguato ma poco rielaborato essenziale o non del tutto preciso ARGOMENTI E CAPACITA' DI poco adeguato e non sempre corretto RIELABORAZIONE inadeguato La Commissione 4 2,5 – 3 -3,5 5 testo adeguato e con pochi errori Testo con errori che non compromettono la comprensione (correttezza grammaticale e sintattica, fluidità dell'esposizione, ricchezza lessicale, chiarezza, coerenza e coesione) 5 – 5,5 - 4,5 1 – 1,5 - 2 testo corretto e preciso CORRETTEZZA FORMALE PUNTI/15 3,5 - 4 – 4,5 3 Testo con diversi errori grammaticali e di sintassi che compromettono a volte la comprensione 1,5 – 2 - 2,5 testo con numerosi errori di grammatica, di lessico e di sintassi che compromettono la comprensione 0,5 - 1 Totale punti ____________/ 15 Simulazione esame di Stato – 2015/2016 Istituto Tecnico Statale per il Turismo “Marco Polo” Rimini Diritto e Legislazione turistica- Griglia di valutazione Candidato ………………………………………………….. Indicatori Punteggio massimo Livelli di valutazione Classe ……………………. Punteggio per livelli Padronanza del codice linguistico 4 punti specifico e correttezza formale Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono/Ottimo 1 2 2,5 3 4 Conoscenze e competenze riferite agli argomenti richiesti Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono/Ottimo 1 2 3 4 5 Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono/Ottimo 1 3 4,5 5 6 5 punti Capacità di 6 punti sintesi, di collegamento e di integrazione delle conoscenze e delle competenze Punteggio assegnato N.B. I mezzi punti vengono arrotondati per eccesso nella valutazione complessiva della prova. Punteggio _________/ 15 Istituto Tecnico Statale per il Turismo “Marco Polo” Rimini Simulazione Terza prova d’esame Materia: Arte e territorio Tipologia B: domande a risposta singola Griglia di valutazione Indicatori descrittori punteggio Conoscenza dei contenuti Frammentaria e confusa/errata. 1-2 Generica incompleta 3 Essenziale e manualistica 4 Puntuale anche se manualistica 5 Approfondita ed esauriente 6 Non individua i concetti chiave 1-2 Individua i concetti chiave, ma non li collega 3 Competenze disciplinari pluridisciplinari e capacità di collegamento Individua i concetti chiave e stabilisce semplici collegamenti 4 Competenze logico espressive Individua concetti chiave e stabilisce efficaci collegamenti 5 Rielabora le conoscenze anche con approfondimenti personali 6 Si esprime in modo disorganico ed usa un modesto repertorio lessicale 1 Sa dare ordine al discorso usando un modesto repertorio lessicale 2 Si esprime con coerenza, coesione e proprietà lessicali 3 Punteggio attribuito ____ / 15 La commissione PROVA DI MATEMATICA CLASSE 5 SEZ. _E____ ALUNNO: _________________________________________ Abilità Conoscenza di • Nozioni • Concetti • Definizioni • procedimenti Pt. max Livello scarso –Foglio in bianco o indicazione non pertinente al quesito. Conoscenze assolutamente inadeguate di concetti, definizioni, … insufficiente / mediocre – Conoscenze approssimative di definizioni, concetti, … 6 sufficiente – Conoscenze nel complesso accettabili di definizioni, concetti, …nonostante qualche errore non rilevante. discreto / buono – Conoscenze complete e sostanzialmente corrette più che buono / ottimo – Conoscenze vaste e approfondite Punti 1-2 2.5 – 3.5 4 - 4.5 5 – 5.5 6 scarso – Foglio in bianco o indicazione non pertinente Competenze • applicare le conoscenze • usare tecniche di calcolo • usare metodi risolutivi 5 al quesito. Competenze inadeguate. Non è in grado di applicare le conoscenze se non in casi elementari insufficiente / mediocre – Competenze approssimative. Metodi risolutivi non sempre adeguati e tecniche non sempre efficaci sufficiente – Competenze nel complesso accettabili discreto / buono – Usa le conoscenze in modo coerente. Corretti i metodi e le tecniche risolutive più che buono / ottimo – Competenze sicure 0.5 – 1.5 2 – 2.5 3 – 3.5 4 – 4.5 5 scarso – Foglio in bianco o indicazione non pertinente Capacità • analisi • sintesi • originalità di metodi e procedure al quesito. Non è in grado di proporre procedimenti sempre coerenti. Capacità di analisi e sintesi inadeguate insufficiente / mediocre – Difficoltà nei processi di analisi e sintesi. Procedimenti a volte non coerenti 4 sufficiente – Capacità di analisi e sintesi accettabili, i procedimenti sono sostanzialmente coerenti discreto / buono – Coerenza nell’applicare i procedimenti. Le capacità di analisi e sintesi sono discretamente adeguate più che buono / ottimo – Padronanza dei processi di analisi e sintesi. Procedimenti efficaci, mostrano contributi personali e originali 0.5 – 1.5 2 - 2.5 3 3.5 4 VALUTAZIONE COMPLESSIVA _____/15 GEOGRAFIA ECONOMICA Griglia per la valutazione della terza prova dell’Esame di Stato Anno scolastico 2015 - 2016 _______________________________________ Livello Giudizio Punteggio Scarse Fraintende la domanda, fornisce nozioni poco significative. 1-5 2 Limitate Comprende la domanda ma esprime considerazioni generiche ed approssimative. 6-9 3 Adeguate Seleziona gli argomenti, espone in modo coerente ma mnemonico. 10-11 1 4 5 Capacità e conoscenze Sicure Rigorose Svolge gli aspetti richiesti, argomenta le affermazioni, comprende bene il nesso causaeffetto. Costruisce un discorso puntuale nell’analisi e con capacità di sintesi, personalizza le acquisizioni con piena consapevolezza dei rapporti causali. 12-13 14-15 ISTITUTO TECNICO STATALE PER IL TURISMO “ MARCO POLO “ - RIMINI CLASSE V E ANNO SCOLASTICO 2015-2016 PROGRAMMA IL DI ITALIANO SECONDO OTTOCENTO : caratteri generali IL POSITIVISMO : caratteri fondamentali. Auguste Compte e la scienza della sociologia. Charles Darwin e la teoria dell’ evoluzionismo. IL NATURALISMO : caratteri fondamentali . Le teorie di H. TAINE : “ Moment , Milieu , Race “. Principali differenze tra Naturalismo e Verismo . I F.lli GONCOURT : il romanzo “ vero “ e “ serio “. Il genere del “ Feuilleton “. Linee fondamentali di “Gérminie Lacerteux”. EMILE ZOLA : Vita ( l’ “affaire Dreyfus “ ) il ROMANZO SPERIMENTALE : l’ Impersonalità dell’ opera e la denuncia sociale. Temi fondamentali del brano “ Nel ventre della miniera “ tratto da “ Germinal “ di Emile Zola ; i personaggi di Stefano e Souvarine. Emile Zola e il Ciclo dei Romanzi : “ Il Ciclo dei Rougon – -Macquart”. IL VERISMO : caratteri fondamentali. Analogie e differenze tra Naturalismo e Verismo GIOVANNI VERGA : Vita , pensiero , opere : la fase tardo-romantica , il bozzetto “Nedda” e la “conversione” al Verismo. Il Verismo di Verga : temi e tecniche letterarie Le raccolte di novelle “ Vita dei campi ” e “ Novelle rusticane” I Romanzi : temi , personaggi, tecniche compositive Il “Ciclo dei Vinti ” ( o “Prefazione ai Malavoglia” ). Lettura ed analisi critica : da “ Vita dei campi “ : “Prefazione a “L’ amante di Gramigna” o “Lettera al Farina” (manifesto letterario del Verismo ) “ Rosso Malpelo “ “ La Lupa “ da “ I Malavoglia “ : “ Prefazione a “ I Malavoglia” (v.”Il ciclo dei Vinti” , o “La fiumana del progresso” “ L’ addio di ‘Ntoni “ “ Mastro - don Gesualdo “ : temi fondamentali. L ‘ ULTIMO OTTOCENTO : caratteri generali IL SIMBOLISMO in Francia : caratteri generali Charles BAUDELAIRE , “L’ albatro” , “Spleen” (da “I fiori del male”). IL DECADENTISMO : caratteri fondamentali La crisi del Positivismo. Il pensiero irrazionale. Nietzche e la teoria del superomismo. GIOVANNI PASCOLI : vita, pensiero, opere. I temi della poesia pascoliana : il “Mistero”, il “ Nido”, il “ Fanciullino’’. Approfondimento: “Il significato simbolico del nido” Le tecniche letterarie decadenti, il linguaggio “ esattissimo”. Da “MYRICAE” : “L’ assiuolo” “ X Agosto” “Novembre” Da “Il fanciullino” : “ E’ dentro noi un fanciullino” GABRIELE D’ ANNUNZIO : Vita . Velleità in ambito sociale e in ambito politico. L’ impresa di Fiume. L’ Estetismo e il Superomismo. TEMI FONDAMENTALI DEL ROMANZO “ IL PIACERE” TEMI FONDAMENTALI DEL ROMANZO “ LE VERGINI DELLE ROCCE “ LE “ LAUDI” : caratteri generali “ ALCYONE “ : TEMI FONDAMENTALI PANISMO, MUSICALITA’ DEI VERSI , TECNICHE LETTERARIE Lettura ed analisi critica : da “ ALCYONE “ : “ La pioggia nel pineto” “ La sera fiesolana” “ I pastori” LA LETTERATURA DEL PRIMO NOVECENTO : caratteri generali LUIGI PIRANDELLO : vita , pensiero , opere IL TEMA DELLA “ MASCHERA”. L’ UMORISMO PIRANDELLIANO. “NOVELLE PER UN ANNO” : caratteri fondamentali Lettura e analisi critica de: “ La carriola” Dal Saggio : “ L’ UMORISMO , o il SENTIMENTO DEL CONTRARIO “ : “Una vecchia signora parata come un pappagallo” Il “DRAMMA MODERNO” nei romanzi e nei testi teatrali ( differenze fra tragedia classica e dramma moderno ) Temi fondamentali dei ROMANZI : “ IL FU MATTIA PASCAL “ “ UNO, NESSUNO, CENTOMILA”. Temi fondamentali dei DRAMMI TEATRALI : “ COSI’ E’ ( SE VI PARE ) “ “ SEI PERSONAGGI IN CERCA D’ AUTORE “ ITALO SVEVO : vita , pensiero , opere. IL TEMA DELL’ “ INETTITUDINE “ LA PSICANALISI NEL ROMANZO “ La coscienza di Zeno “ Analisi critica : da : “ La Coscienza di Zeno” : “ Il fumo” “ La vita è inquinata alle radici(ultimo capitolo) “ GIUSEPPE UNGARETTI : vita , pensiero, opere. Lettura e analisi critica: da “ L ‘ Allegria “ : “ I fiumi “ “ Veglia “ “ Soldati” “San Martino del Carso” “Sono una creatura” “Allegria di naufragi” “Fratelli” EUGENIO MONTALE : vita , pensiero, opere. IL “MALE DI VIVERE” LA TECNICA LETTERARIA DEL “ CORRELATIVO GETTIVO” OG- Lettura e analisi critica: da “ Ossi di seppia “: “ Meriggiare “ “Spesso il male di vivere …” “ Non chiederci la parola” “ I limoni “ Da “ Le occasioni”: “La casa dei doganieri” DANTE ALIGHIERI , “Paradiso” , CANTO VI ( vv. 1 – 33) LIBRO DI TESTO ADOTTATO : PANEBIANCO – GINEPRINI – SEMINARA , Letterautori , ed. ZANICHELLI. Vol. 3. ISTITUTO TECNICO STATALE PER IL TURISMO “MARCO POLO” - RIMINI Anno scolastico 2015-2016 Classe V E Relazione finale di Italiano La classe, nel corso del triennio, ha acquisito un discreto metodo di lavoro ed una sufficiente autonomia nello studio individuale. L’interesse per la disciplina ha consentito di costruire un itinerario didattico per quanto possibile organico e coerente, compatibile con le numerose attività integrative che il profilo professionale del Perito Turistico prevede. Il livello di preparazione appare differenziato soprattutto in relazione alle capacità di rielaborazione e all’ impegno personale degli allievi. In tal senso si possono individuare un gruppo di studenti che si attesta su risultati sufficienti, una parte della classe che raggiunge risultati discreti ed infine alcuni allievi che, grazie ad interesse e partecipazione costanti, riescono a raggiungere un profitto buono\ottimo. Obiettivi Conoscenza dei principali movimenti culturali e letterari dei periodi presi in esame, degli Autori e di loro opere significative. Analisi di testi letterari di vario tipo , definizione del contesto storico e culturale. Lettura e comprensione del testo finalizzate ad un’ analisi critica. Metodi Lezione frontale, dialogo didattico-educativo, lettura guidata nell’analisi critica dei testi di vario genere. Strumenti Libri di testo, dispense, articoli Valutazione Si fa riferimento ai criteri concordati durante il Consiglio di Classe, allegati al documento. L’ insegnante Maria Grazia Morri ISTITUTO TECNICO STATALE PER IL TURISMO “ MARCO POLO “ - RIMINI CLASSE V E ANNO SCOLASTICO 2015-2016 PROGRAMMA DI STORIA GIOVANNI GIOLITTI LA PRIMA GUERRA MONDIALE LA RIVOLUZIONE RUSSA LO STALINISMO IL FASCISMO IN ITALIA LA REPUBBLICA DI WEIMAR IL NAZISMO LA CRISI DEL ’29 E IL NEW DEAL NEGLI U.S.A. LA GUERRA CIVILE IN SPAGNA NEL ’36. LA SECONDA GUERRA MONDIALE LA GUERRA IN ITALIA LA RESISTENZA IN ITALIA E IN EUROPA LA GUERRA FREDDA TESTO IN ADOZIONE : F.M. FELTRI –BERTAZZONI-F.NERI , “ La torre e il pedone “ , Ed. S.E.I. ISTITUTO TECNICO STATALE PER IL TURISMO “MARCO POLO”- RIMINI Anno scolastico 2015-2016 Classe V E Relazione Programma di Storia Lo studio della Storia è stato condotto attraverso l’analisi degli eventi,intesi non come vicende confinate nel passato, ma come processi le cui conseguenze informano ancora oggi la nostra società. Il programma è stato svolto riservando particolare attenzione agli aspetti più significativi di natura politica, economica e sociale che hanno caratterizzato la Storia del nostro Paese , senza, peraltro, trascurare i rapporti con gli Stati europei ed extraeuropei e le vicende internazionali in genere. Obiettivi Conoscere i lineamenti generali degli argomenti trattati. Saper contestualizzare gli eventi storici. Utilizzare informazioni utili per lo studio delle altre discipline come letteratura, diritto, economia,arte. Metodi Articolazione del programma in argomenti coerenti con gli obiettivi. Lezioni frontali , dialogo educativo-didattico. Strumenti Testo in uso, cartine, lettura di documenti. Valutazione Si fa riferimento ai criteri concordati durante il Consiglio di Classe, allegati al documento. L’ insegnante Maria Grazia Morri ISTITUTO TECNICO SATATALE PERI IL TURISMO “Marco Polo” Viale Regina Margherita 20- 47900 Rimini PROGRAMMA DI DISCIPLINE TURISTICO AZIENDALI ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Docente Prof.ssa Patrizia Matteini Classe V^ E Contenuti del programma Aziende turistiche e il loro mercato Concetto di marketing e sua evoluzione gli orientamenti verso il mercato, il marketing d'azienda micro e macroambiente, la mission aziendale, scala dei bisogni di Maslow; analisi del comportamento del consumatore; segmentazione della domanda scelta del consumatore, stadi del processo di acquisto; strategie di marketing delle imprese turistiche. L'analisi SWOT. Il piano di marketing: obiettivi, pianificazione delle attività, marketing mix; le ricerche di mercato, il marketing di prodotto, ciclo di vita del prodotto: il caso della riviera della Romagna. La matrice di Boston. La distribuzione del prodotto turistico e sua evoluzione. La filiera distributiva e il problema dei pagamenti: (cenni sul factoring). Il marketing pubblico, marketing integrato. Il marketing territoriale Il Bilancio d’esercizio Caratteristiche gestionali delle imprese turistiche, le analisi di bilancio, i principali indici economici (ROE, ROI, ROS), patrimoniali (di composizione, di copertura e autocopertura immobilizzazioni, di liquidità e di disponibilità) e finanziari. IVA e agenzie di viaggio e turismo Il regime IVA ex art. 74 ter DPR 633/72 e il regime ordinario Registri IVA e liquidazione con metodo base da base ed imposta da imposta Attività di produzione delle agenzie di viaggi, pianificazione e controllo L'analisi dei costi Concetto di costo, classificazione: pluriennali e d'esercizio, diretti e indiretti, fissi e variabili, comuni e specifici, imputazione dei costi, configurazioni di costo punto di equilibrio e redditività aziendale La determinazione dei prezzi Tecniche di preventivazione, i preventivi a costi lordi e netti, il brek-even point, il metodo del full costing e del direct-costing, del costo medio, dell’advance booking e dello yield management. Servizi isolati di agenzia Servizi di accoglienza: meeting e transfer; servizi di accesso: escursioni e visite guidate. Elementi di costo e calcolo dei prezzi. L'iva su detti servizi. I viaggi organizzati I servizi complessi lo studio del viaggio e nuova tendenza, schema operativo per l'organizzazione del viaggio. I viaggi individuali su domanda: progetto, soggetti, obiettivi, durata ed epoca, mezzi di trasporto, servizi di ricettività di agenzia ed accessori. Preventivo costi e determinazione prezzo. I viaggi di gruppo su domanda: progetto, soggetti, obiettivi, durata ed epoca, mezzi di trasporto, servizi di ricettività, di agenzia, accessori, preventivo. I viaggi offerti al pubblico: progetto obiettivi, durata ed epoca, mezzi di trasporto, servizi di ricettività, di agenzia accessori, itinerario, preventivo I budget Il budget come strumento di pianificazione e controllo, il budget delle vendite, il budget degli investimenti, il budget economico, il budget patrimoniale, il budget finanziario, redazione di budget Il business plan Definizione, contenuto. Redazione di business plan I viaggi incentive Terminologia, pianificazione, determinazione del prezzo Da svolgere dopo il 15 maggio I Congressi Terminologia, mercato congressuale, gli operatori congressuali, l'organizzazione, il budget La Qualità Evoluzione del concetto di qualità, l'organizzazione e la certificazione della qualità Per quanto riguarda l’aspetto normativo inerente la disciplina delle agenzie di viaggio, le professioni turistiche e il contratto di viaggio si rimanda al programma di Diritto e legislazione turistica. Rimini 15/5/2016 L'insegnante Prof. ssa Patrizia Matteini Istituto Tecnico Statale per il turismo Marco Polo Rimini Relazione finale di Discipline turistiche ed aziendali Docente: Prof .ssa Patrizia Matteini • s .2015/2016 Classe V E 1. PROFILO DELLA CLASSE La classe, nel corso del secondo biennio e dell’ultimo anno, ha visto l’avvicendarsi di alcuni alunni che si sono inseriti in terza ed altri che non sono stati ammessi alle classi successive, pertanto attualmente è composta da 18 alunni. Dalla classe seconda non ci sono stati avvicendamenti nell’insegnamento di Economia aziendale e di Discipline turistiche e aziendali. La classe si è dimostrata collaborativa e aperta alle proposte educative in modo non omogeneo e con diversi livelli di partecipazione anche nella realizzazione di progetti curricolari . Infatti una parte degli alunni, si è impegnata costantemente ed in modo proficuo in ogni ambito disciplinare, mentre un’altra maggiormente nelle attività pratiche dimostrando maggiore interesse per l’aspetto applicativo degli argomenti piuttosto che di quello teorico. Quasi tutti hanno avuto comunque buoni risultati nei tirocini formativi che si svolti nei mesi di settembre ed ottobre (vedi relazioni allegate). Alcuni non sono stati costanti nella puntualità per verifiche, consegne, e impegni accontentandosi spesso di raggiungere gli obiettivi minimi, altri, pur in difficoltà, hanno cercato di superare gli ostacoli con l’applicazione nel lavoro sia a casa che a scuola, altri ancora hanno studiato e si sono applicati con profitto in tutto il triennio. Pertanto il profitto è stato complessivamente quasi discreto con alcuni alunni vicini all'ottimo. 2. ARGOMENTI SVOLTI Il programma è stato svolto regolarmente secondo quanto preventivato e previsto anche nella riunione per materia. Il coordinamento interdisciplinare è stato effettuato con tutte le discipline al fine di dare agli alunni una visione ampia e trasversale delle problematiche affrontate durante l’anno con continui riferimenti anche all’attualità. Il programma in dettaglio è allegato alla relazione. 3. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Interpretare piani e progetti generali al fine di trarne indicatori operativi per l’azienda di appartenenza, saper progettare operativamente viaggi e soggiorni. Impostare e sviluppare rapporti con altri soggetti attivi in ambito turistico. Descrivere i vari tipi di operatori turistici ed individuare la loro collocazione e la loro funzione; distinguere modelli di organizzazione con le relative caratteristiche e problematiche. Analizzare ed interpretare un bilancio attraverso il sistema degli indici e la loro correlazione. Potenziare il bagaglio lessicale, la terminologia e la forma espressiva; utilizzare un linguaggio corretto; consolidare l’approccio critico e scientifico nello studio della disciplina; collegare le conoscenze in modo interdisciplinare; organizzare e documentare il lavoro. 5. METODI E STRUMENTI Strumenti Nel corso del secondo biennio sono state effettuate lezioni in laboratorio (due ore alla settimana in alcuni periodi) dove gli alunni hanno potuto effettuare simulazioni per la preparazione di viaggi, itinerari, creare preventivi, cercare le migliori tariffe per i servizi; nel corso dell’ultimo anno è stato effettuato un tirocinio presso aziende turistiche, come da relazione allegata. Libro di testo adottato: G. Castoldi, Percorsi di tecnica turistica Volume I eII , Ed. Hoepli Materiali cartacei: Fotocopie di documenti autentici, cataloghi prodotti da agenzie dettaglianti e grossisti. Metodi di insegnamento Nel corso del triennio le lezioni frontali sono state accompagnate da esercitazioni svolte dagli studenti stessi durante le ore di lezione e a casa. Sono stati stimolati gli alunni al dialogo e alla discussione su argomenti di natura economica e di attualità relativi al turismo al fine di abituarli ad affrontare e ad analizzare in modo critico casi aziendali. Sono state effettuate simulazioni utili per meglio comprendere alcune realtà economiche e alcuni moduli disciplinari; sono stati proposti di volta in volta strumenti idonei e strategie diverse per il conseguimento degli obiettivi minimi e anche per stimolare gli alunni più motivati. Pertanto accanto alle lezioni frontali sono stati effettuati lavori di gruppo, discussioni collettive, sono state proposte documentazioni tratte dalla realtà operativa delle aziende e sono stati stimolati gli alunni a conferire materiale da utilizzare in classe nello svolgimento delle lezioni per favorire l’uso di un linguaggio corretto. Sono stati presentati casi concreti favorendo un percorso dal caso particolare a quello generale. 5. TIPOLOGIE DELLE PROVE Le verifiche scritte e orali previste sono state almeno due per ogni quadrimestre a seconda dall’andamento dei singoli alunni. Per la valutazione orale sono state utilizzate anche verifiche scritte. Nel secondo biennio sono state effettuate anche delle prove pratiche in laboratorio svolte in gruppo. Sono state effettuate due simulazioni della seconda prova elaborate insieme agli insegnanti dell’istituto e ai docenti di disciplina della rete Renatur.. 6. VALUTAZIONE Verifica formativa Sono state effettuate verifiche volte a rilevare il grado di comprensione e di apprendimento degli alunni sia in classe, con lavori di gruppo e/o orali, sia a casa per rilevare il grado di autonomia raggiunto dai singoli. Sulla base del risultato si è proceduto al recupero o all’approfondimento. Verifica sommativa Sono state effettuate verifiche sommative periodiche attraverso prove orali e scritte, test e prove aperte volte a misurare i seguenti obiettivi: conoscenze, competenze, analisi, sintesi, uso del linguaggio. 7. CRITERI E STRUMENTI PER LA MISURAZIONE DELLE VERIFICHE I criteri utilizzati per la valutazione delle verifiche sono stati effettuati secondo le modalità previste ed approvate dal collegio dei docenti. Sia nelle verifiche scritte che orali si è tenuto conto del grado di raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenze, competenze, analisi, sintesi e uso del linguaggio. Per la valutazione della simulazioni della seconda prova è stata utilizzata la griglia di valutazione allegata al presente documento. Rimini 15/5/2016 Prof.ssa Patrizia Matteini Il docente ISTITUTO TECNICO STATALE PER IL TURISMO “MARCO POLO” Anno Scolastico 2015 / 2016 CLASSE 5 E PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE - - The job training period Planning Itineraries: Phrases indicating movement / accommodation /excursions Analysis of some itineraries Building up itineraries in some parts of Italy Food and wine itinerary Rural Tourism: Holidays on a farm - Winter tourism: Facilities and après ski activities - Spa Holidays Cruises The popularity of tourist destinations City break holidays Why choose Italy? Cities and their sights: - Rome - London - New York Disaster Tourism Rimini and seaside tourism - video “ A sea of proposals” - CLIL: Magna Carta - video The British Constitution Civil Law and Common law system The British Constitution and international law La maggior parte degli argomenti è stata presentata attraverso brani di lettura,articoli, materiale autentico o tratto da altri testi, e video essendo il testo in adozione “ Travel & Tourism” di D. Montanari e R.A.Rizzo – ed Pearson insufficiente nella trattazione degli argomenti presi in esame. Rimini, 12 Maggio 2016 L’insegnante Prof. Lucia Stringhini ISTITUTO TECNICO STATALE PER IL TURISMO “ MARCO POLO “ - Rimini CLASSE 5E Anno scolastico 2015/ 2016 RELAZIONE FINALE di LINGUA E CIVILTA’ INGLESE Docente: Prof. Lucia Stringhini PROFILO DELLA CLASSE La classe, in cui insegno dal primo anno, ha da sempre mostrato interesse per la lingua inglese , privilegiando principalmente la produzione orale e migliorando gradualmente le competenze linguistiche e comunicative. L’atteggiamento positivo ed il comportamento corretto hanno portato ad una crescente partecipazione attiva al dialogo educativo della maggior parte degli studenti attraverso il confronto e la collaborazione. Alcuni studenti si sono distinti per capacità ed impegno, possiedono validi strumenti di lavoro, basi solide, padronanza del lessico ed hanno raggiunto buoni livelli di competenza linguistica sia per quanto riguarda le abilità orali che scritte, altri, pur mostrando attenzione e impegno, presentano ancora incertezze soprattutto nella produzione scritta. Complessivamente il livello della classe può ritenersi quasi discreto OBIETTIVI GENERALI Mettere gli studenti nelle condizioni di svolgere, in modo adeguato, le attività che faranno parte integrante del loro impegno futuro, favorendo quindi una adeguata competenza comunicativa che permetta loro di interagire con persone di altra nazionalità, nei vari contesti in cui il futuro perito turistico si troverà ad operare quali agenzie di viaggio, uffici, fiere commerciali, hotel o altra struttura ricettiva. OBIETTIVI SPECIFICI • • • • • • Comprendere il senso globale di testi relativi ad argomenti di interesse generale e di natura tecnico- professionale; Comprendere testi di carattere turistico in modo analitico; Sostenere conversazioni scorrevoli, adeguate al contesto ed alla situazione comunicativa anche su argomenti di carattere turistico; Produrre testi orali e scritti con precisione terminologica e correttezza linguistica; Produzione di testi quali brochures, itinerari e lettere; Conoscere i principali aspetti socio-culturali e turistici del proprio paese. COMPETENZE ED ABILITA’ • Saper organizzare un itinerario con corretta conoscenza dei tempi, dei mezzi di trasporto e della geografia locale; • • • • Saper presentare una località di particolare interesse evidenziandone gli aspetti turistici ed ambientali; Saper presentare diversi tipi di vacanza: culturale, sportiva, naturalistica…. Saper redigere lettere relative al settore turistico, di diversa tipologia; Saper trasporre testi scritti di argomento professionale dalla lingua straniera in italiano e viceversa. STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO • • • • Comprendere un testo sia in modo globale che dettagliato; Saper produrre testi orali e scritti adeguati al contesto ed alla situazione, accettabili dal punto di vista lessicale e sintattico; Saper descrivere processi e situazioni in modo personale con chiarezza logica e sufficiente precisione lessicale; Saper comprendere messaggi orali relativi al settore d’indirizzo. METODOLOGIA L’approccio metodologico ha posto come obiettivo primario l’acquisizione della competenza comunicativa attraverso il potenziamento delle quattro abilità linguistiche fondamentali esercitate prevalentemente in modo integrato. In particolare, per quanto riguarda l’abilità di lettura, sono stati presentati diversi tipi di testi, relativi alla corrispondenza, itinerari turistici, brani relativi a località di particolare interesse turistico e paesaggistico e gli studenti hanno utilizzato, in base allo scopo, varie strategie di lettura. Per la produzione scritta, gli studenti hanno descritto località turistiche, preparato itinerari e materiale pubblicitario impiegando un lessico appropriato e prestando attenzione agli aspetti di coerenza e coesione del testo. Per quando riguarda le lezioni in compresenza, sono stati trattati diversi argomenti di tipo turistico che sono stati oggetto di discussione, potenziando particolarmente le abilità di comprensione e produzione orale e di ampliamento lessicale. STRUMENTI - Libro di testo “ Travel &Tourism “ di D.Montanari – R.A.Rizzo ed Pearson Longman - Materiale autentico - Fotocopie integrative - Materiale pubblicitario CONTENUTI DISCIPLINARI In questo ultimo anno è stata approfondita la micro-lingua relativa al settore turistico. Si è dato particolare rilievo allo studio di vari tipi di vacanza e alla descrizione di località di interesse turistico, artistico e naturalistico e le letture, spesso dedotte da materiale autentico, hanno coinvolto gli studenti in attività di comprensione contenutistica e lessicale mediante esercizi di sfruttamento e di rielaborazione del materiale. La produzione orale è stata stimolata attraverso discussioni su temi turistici, tipologie di vacanza e descrizione di luoghi, utilizzo di vari mezzi di trasporto con particolare attenzione al lessico specifico. Il progetto CLIL, “ Leggi le leggi nel mondo “, che ha riguardato le materie di Diritto e Lingua Inglese, ha permesso di acquisire nuove conoscenze in un’esperienza di apprendimento multidisciplinare, una terminologia adeguata, competenza linguistica ed arricchimento del lessico. Si allega il programma. VALUTAZIONE Nella valutazione finale si è tenuto conto, oltre alle conoscenze e competenze acquisite, dell’impegno, dell’interesse, dell’efficacia del metodo di studio, della partecipazione al dialogo educativo e della progressione rispetto ai livelli di partenza. TIPOLOGIA DELLE PROVE UTILIZZATE Per quanto riguarda le abilità orali, la produzione è stata verificata soprattutto in situazioni di comunicazione interattiva alunno/docente riguardanti la presentazione di località di interesse turistico e diverse tipologie di vacanze. Le abilità produttive riguardanti la scrittura sono state verificate con esercizi vari di comprensione, produzione guidata, semi-guidata e libera. La docente Prof. Lucia Stringhini Rimini, 12 Maggio 2016 Istituto Tecnico per il Turismo “Marco Polo” ESPAÑOL_DOC 15 MAGGIO 5E Nivel B2 (Marco Común Europeo de Referencia para las lenguas - MCER) + Lengua Técnica de Turismo (Avanzado DOCENTE SOGGIA STEFANIA A. S. 2015/2016 BREVE PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe VE, nella quale la lingua spagnola è oggetto di studio dal 1° anno del quinquennio turistico, è composta da 18 alunni. Fin dal primo momento, rivela una discreta preparazione di base, abbinata ad interesse e motivazione rinnovati verso la lingua spagnola. Considerato nel complesso positivo il livello cognitivo dell’intera classe, nella quale, tutti, generalmente, comprendono il senso generale di un enunciato orale, e sono in grado di esprimersi con un tipo di produzione guidata. In relazione al profitto, la classe nella sua maggioranza, vede attestarsi su livelli pienamente sufficienti e tutti hanno pienamente raggiunto gli obiettivi minimi richiesti, confermati da un livello medio di conoscenza della lingua spagnola ed in particolare nell’ uso della microlingua attinente la specificità del settore turistico nelle sue varie espressioni. La classe è sufficientemente in grado di applicare le conoscenze acquisite in maniera corretta, mentre risultano ancora poco potenziate, in particolare nell’ambito linguistico-culturale e turistico, la capacità critica e l’approfondimento delle argomentazioni. Un esiguo numero di alunni, tuttavia, a causa di un impegno scarso e non sempre costante, non è riuscito a colmare le lacune, né a progredire in maniera adeguata ottenendo risultati sufficienti o appena sufficienti. OBIETTIVI GENERALI Nel V anno gli alunni devono saper esprimersi con proprietà, sia in forma scritta sia oralmente. Dovranno, inoltre, possedere un’adeguata competenza comunicativa che permetterà agli studenti di interagire con persone di lingua spagnola, nei vari campi professionali in cui si troveranno ad operare, riguardanti l’ambito del turismo_ Agenzie di viaggio, Alberghi, Enti Turistici, ecc. OBIETTIVI SPECIFICI - Gli obiettivi di apprendimento in termini di competenze e capacità sono stati i seguenti: COMPRENSIONE ORALE Capire i dati personali dei clienti, le richieste in un albergo o in un’agenzia di viaggi. PRODUZIONE ORALE Interagire con i clienti, risolvere problemi legati alle prenotazioni, produrre giustificazioni, proporre offerte alberghiere, programmi di viaggio. Presentare itinerari turistici. Comunicare informazioni su orari, percorsi. COMPRENSIONE SCRITTA Ricavare informazioni su offerte di lavoro, comprendere il senso globale di testi in lingua spagnola su diversi argomenti e diversa lunghezza. PRODUZIONE SCRITTA Redigere il proprio CV, rispondere a richieste clienti. Riassunti/ interpretazioni di testi. METODOLOGIA L’approccio didattico è stato di tipo funzionale-comunicativo. Nel I quadrimestre, oltre ai temi propri del turismo, si è effettuato un ripasso e approfondimento di diversi aspetti grammaticali che presentano particolare difficoltà per gli studenti di lingua materna italiana. Durante le ore di lezione si è cercato di valorizzare le conoscenze e competenze dello studente per fargli conseguire una padronanza operativa concreta. Oltre alla lezione frontale, si sono svolte lezioni interattive per consolidare le abilità orali e ricerche individuali (sulle diverse citta’/regioni della Spagna). STRUMENTI_ Libro di testo “BUEN VIAJE” / Fotocopie integrative / cd-audio - dvd / Internet TIPOLOGIA DELLE PROVE Le prove sono state diverse e di vario tipo: interrogazioni sulle ricerche individuali effettuate dagli alunni, comprensione/produzione di testi, verifiche su argomenti di tipo grammaticale. RACCORDI INTERDISCIPLINARI I contenuti del programma di V anno di lingua spagnola presentano una stretta relazione con altre materie, in particolare con geografia, arte, discipline turistiche, italiano, storia e le altre lingue straniere. VALUTAZIONE Nelle prove formative e sommative si è tenuto conto della comprensione della situazione proposta, dell’aderenza alla traccia, della coerenza del discorso, della competenza morfo-sintattica, della precisione terminologica, della varietà lessicale. Per la produzione orale è stata richiesta la capacità di sintesi, l’inerenza con l’argomento trattato, la pronuncia, l’uso corretto di termini specifici. CONTENUTI GRAMMATICALI nivel B2 → Tiempos del pasado/ Presente/Imperfecto/Pluscuamp. de Subj. / Uso del Sujuntivo/Indicativo / Stile diretto e indiretto - Frasi subordinate→ relative / temporali, finali, concessive / condizionali / comparative / modali - verbi di trasformazione / La voce passiva / La pasiva refleja - Verbi di trasformazione (2) - Uso de necesitar y hacer falta Pronomi indefiniti e relativi - El neutro - Uso de otros, demás, también, hasta, incluso, encima, tampoco, ni siquiera / Perifrasi con infinito e gerundio - Uso de entre/dentro de - por/para. Competenza fonologica e ortografica Le categorie della tilde: palabras agudas / palabras llanas / palabras esdrújulas / monosilabos / Diptongos e hiato. CONTENUTI DISCIPLINARI - ORE DI LINGUA SPAGNOLA - FINO AL 15 MAGGIO Presentar un hotel Unidad 1 EL HOTEL: Expresar ubicación y distancias / Describir un hotel→Léxico temático (fot.) El Hotel – Las Posadas Unidad 2 LE ATIENDE AMELIA : Hablar por teléfono en un hotel / Dar información sobre un hotel / Hablar de precios y ofertas / Proponer alternativas / Reservar una habitación Unidad 3 ESTIMADO CLIENTE: Escribir una carta comercial / Contestar a una solicitud de información o reserva / Escribir un fax o un correo elctrónico En La recepción Unidad 4 ¿TIENE RESERVA?: Recibir al cliente y asignale una habitación / Despedirse de un cliente Unidad 5 ¿DESEA DEJAR ALGÚN RECADO?: Dar indicaciones callejeras / Aconsejar sobre medios de transportela / Contestar al teléfono y elaborar mensajes Unidad 6 AHORA MISMO SE LO SUBIMOS: Reaccionar ante las quejas de un cliente / Justificarse y solucionar problemas Unidad 7 DESEO LLEGAR A SER DIRECTOR: Leer un anuncio de trabajo / La carta de presentación de un CV / Escribir el propio CV en lengua española / Los tipos de Alojamientos → Alojamientos Estatales Españoles. Los Paradores→Léxico temático (fot.) En la agencia de viajes Unidad 8 UNAS VACACIONES INOLVIDABLES: Proponer ofertas de viajes / El mecanismo de la reserva (1) / (2) / Agencias virtuales - Agencias tradicionales (clasificación) / Las Reservas online→Léxico temático (fot.) Unidad 9 UNA SALA CON MICRÓFONO: Organizar una reunión profesional (1) / Organizar una reunión profesional (2) / Organizar exposiciones y ferias Unidad 10 HA SIDO UN ERROR: Reaccionar ante las reclamaciones / Contestar a cartas de reclamación • Los Viajes Unidad 11 PREFIERO EL DE LAS 14..30: Pedir y dar información sobre vuelos, trenes y horarios / Comprar, vender billetes / Léxico temático→ La Industria de los Cruceros: ventajas e inconvenientes / El Balneario / Las Termas y sus beneficios (fot.) Unidad 12 EL PAISAJE MÁS SUGESTIVO: Presentar una zona turística / Organizar y Presentar Itinerarios / Los Tipos de Turismo: Activo, Cultural, de Estudio, de Naturaleza, de Salud y Bienestar, Deportivo y de Aventuras, Religioso, Sostenible, Responsable, Justo, Comunitario, Solidario, Rural, Social y de la Tercera Edad, Eno-Gastronómico, de Sol y Playa, Residencial, Idiomático, De Negocios, de salud, ecoturismo/ el Turismo Cultural: presentar los aspectos culturales y turísticos de una ciudad / Etica y Turismo - El Turista Responsable / Hábitos Turísticos de los Residentes / los Beneficios Economicos del Turismo / (La O.M.T.) Organizacion Mundial del Turismo el Códig Ético Mundial para el Turismo →Léxico temático (fot.) Unidad 13 EL EDIFICIO MÁS ANTIGUO: Presentar turísticamente una ciudad o un pueblo / Organizar un recorrido por una ciudad (CIUDAD ITALIANA →(Circuito por Ariminum - El Turismo Sostenible en Rimini ). - Cultura de España - Las zonas de España Unidad 14 ESPAÑA MÁS DE CERCA: Geografía de España / El Estado Español y las CC.AA. / Las Lenguas E. Unidad 15 ¡VAMOS DE VACACIONES!: Unidad 15 ¡VAMOS DE VACACIONES!: La organización turística / La plantilla de un hotel / Los alojamientos turísticos / Los Paradores Unidad 16 ¡QUÉ APROVECHE!: La Gastronomía española / Costumbres gastronómicas españolas / Las tapas Unidad 17 ¡DE FIESTA!: Navidades y Semana Santa / Las Fallas / Los Sanfermines Unidad 18 EL CAMINO DE SANTIAGO Y LA ESPAÑA VERDE: Quién era Santiago / Ciudades y Paisajes del Norte / El Camino de Santiago -“Quien va a Santiago y no al Salvador, visita al criado y no al Salvador”→Léx.Tem. Unidad 20 EL CENTRO DE ESPAÑA: La guerra civil / Madrid / Las dos Castillas DOPO IL 15 MAGGIO - si prevede svolgere i seguenti argomenti: Unidad 19 EL SUR DE ESPAÑA: La Reconquista / Flamenco y corrida / Las ciudades y las zonas turísticas Unidad 21 BARCELONA Y EL OESTE: El Modernismo / Barcelona / Cataluña y Aragón Unidad 22 LAS ISLAS: El turismo en España y en las islas / Las Islas Canarias / Las Islas Baleares Rimini, 3 maggio 2016 La Docente ______________________________________________________________ ISTITUTO TECNICO STATALE PER IL TURISMO “MARCO POLO” Viale Regina Margherita, 20/22 47900 Rimini RN Tel. 0541/374000 Fax 0541/378607 e-mail [email protected] – sito internet ittmpolo.scuolerimini.it RELAZIONE FINALE di Lingua e Civiltà Francese Docente: Prof. Nanni Debora a.s.2015/2016 1. PROFILO DELLA CLASSE La classe V E, composta da 18 alunni, studia il francese come terza lingua. Un gruppo di alunni si è dimostrato competente e capace riguardo lo studio e l’ apprendimento della lingua francese mentre un altro gruppo presenta maggiori difficoltà nella comprensione e nella produzione in lingua francese. Durante l’anno scolastico la classe ha tuttavia dimostrato un crescente interesse e una certa partecipazione e, grazie ad un generale miglioramento, il livello raggiunto è sufficiente sia per quanto riguarda i contenuti, le capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione critica degli stessi, sia nella produzione orale e scritta. È opportuno sottolineare che essendo intervenuta al termine del primo quadrimestre e tenendo conto delle criticità rilevate nel corso delle prime verifiche sia scritte che orali, si è proceduto, insieme all’insegnante madrelingua, ad un consolidamento più mirato degli aspetti grammaticali, fonetici e lessicali della lingua abbinato ad attività di ascolto e conversazione. Dopo questa fase di consolidamento, si è proseguito con lo svolgimento del programma come impostato dal piano di lavoro annuale del docente. 2. ARGOMENTI SVOLTI Connaître le monde du tourisme. Le contenu des documents sur le tourisme Comprendre et connaître la langue de la promotion touristique Savoir comme promouvoir un produit touristique Savoir rédiger un lettre Savoir rédiger un programme de visite d’un parc de loisirs ou d’une ville Les formes de tourisme et d’hébergement Les transports dans le tourisme Analyser les impacts positifs et negatifs du tourisme, le tourisme durable et responsable Savoir rechercher et donner des informations sur des lieux touristiques Savoir conseiller, vendre un parcours La France et les ensembles régionaux 3. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO - Comprendere il messaggio globale in una data situazione, l’intenzione e l’atteggiamento degli interlocutori. - Cogliere l’idea specifica; capire conversazioni di più persone su argomenti quotidiani, culturali e turistici di livello medio. - Capire l’essenziale di un film o di un programma radio. - Comprendere testi riguardanti la sfera quotidiana, del lavoro, e le notizie di stampa. - Capire annunci, testi informativi e turistici di livello medio. - Interagire con un interlocutore in lingua francese su argomenti legati al settore turistico o all’ambito lavorativo. - Narrare la trama di un film, un libro o fatti di attualità. - Redigere e-mail, lettere ecc… - Esprimere idee astratte e/o concrete su esperienze e avvenimenti. - Saper fare traduzioni dirette/inverse. STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E DI ABILITA’ - Saper presentare e dare informazioni su un hotel. - Comprendere ed elaborare messaggi scritti (lettere, fax, mail…). - Saper gestire un cliente in un hotel. - Conoscere i mezzi di trasporto, saper chiedere e dare informazioni, saper prenotare un biglietto. - Saper affrontare una conversazione riguardante la sfera del turismo. - Conoscere la Francia: geografia, turismo ecc… . 4. METODI E STRUMENTI Strumenti Libro di testo adottato: “Planète Tourisme” AA.VV. Ed. Petrini. Materiali cartacei: Fotocopie di documenti autentici: Fotocopie di approfondimento, di comprensione del testo, di analisi dei testi, di ripasso grammaticale. Audiovisivi: DVD, uso dei laboratori. Metodi di insegnamento La lezione frontale tradizionale si è svolta in una fase di presentazione e spiegazione di un argomento, avvalendosi, all’occorrenza, del CD-ROM allegato al testo come supporto di ascolto. Al fine di verificare l’immediata comprensione della lezione svolta, sono state affrontate conversazioni in lingua, letture e analisi guidate dei testi, lavori di gruppo o a coppie, esercitazioni scritte e orali, attività di laboratorio. Ulteriori esercizi, ascolti e letture di approfondimento sono stati svolti dall’alunno a casa per rafforzare i concetti acquisiti, per renderlo indipendente nella formulazione di proprie considerazioni, domande o eventuali dubbi. 5. TIPOLOGIE DELLE PROVE 6. Interrogazioni domanda/risposta. Interrogazione-dialogo. Esposizione di argomenti specifici. Ascolti. Test vero/falso. Test a risposta multipla/chiusa/aperta. Traduzioni di frasi e/o testi dall’italiano allo spagnolo. Elaborazione di testi. VALUTAZIONE Nelle verifiche scritte sono stati presi in considerazione i seguenti criteri: - efficacia comunicativa: comprensione del messaggio, adempimento delle funzioni richieste, uso della lingua in modo adeguato. Capacità di organizzazione del discorso: coerenza e organizzazione interno. Correttezza formale: lessico, sintassi, morfologia e ortografia. Conoscenza degli argomenti studiati. Nelle verifiche orali: - efficacia comunicativa. Capacità interattiva: capacità di cooperare e di interagire in lingua straniera. Capacità di esposizione di argomenti specifici: fluidità e correttezza del discorso, capacità logico-rielaborativa e/o sintetica e/o critica. Uso della lingua e correttezza formale: lessico, sintassi, morfologia e pronuncia. Conoscenza, comprensione e rielaborazione degli argomenti studiati. Verifica formativa Le verifiche scritte hanno avuto lo scopo di controllare il processo di apprendimento dello studente. Con quelle orali è stata verificata la capacità di ricezione e produzione orale. La valutazione orale si è basata anche sull’osservazione continua dei comportamenti linguistici degli studenti durante le varie attività. Durante l’anno scolastico sono state somministrate due prove scritte e due prove orali. Per quanto riguarda i criteri di valutazione ci si è attenuti alla griglia stabilita dal Consiglio di classe. La valutazione finale di ogni singolo studente ha tenuto conto del profitto, del livello di partenza, dell’impegno, dell’interesse e della partecipazione dimostrati nel corso dell’intero anno scolastico. Verifica sommativa Sono stati usati gli stessi strumenti e si è verificata ulteriormente l’acquisizione di competenze linguistiche, lessicali e morfosintattiche, contenutistiche e culturali con test scritti a risposta aperta, test semi-strutturati e strutturati. 7. CRITERI PER LA MISURAZIONE DELLE VERIFICHE Si faccia riferimento alla griglia allegata. data Il docente 15/05/2016 Prof. Debora Nanni Relazione finale - Classe 5E - a.s. 2015/2016 Diritto e Legislazione turistica Prof.ssa Anna Rosa Buda Profilo della classe La classe è eter ogenea relativamente all’interesse per la disciplina e alla costanza dell’impegno ma, complessivamente, ha raggiunto un livello di preparazione discreto, con alcune punte di livello buono. Gli obiettivi di apprendimento di seguito elencati sono stati perseguiti sottolineando l’importanza di alcune tematiche generali e trattando alcuni temi nei soli punti essenziali. In particolare, gli enti che operano nel turismo (nazionali ed internazionali - pubblici e privati) sono stati trattati relativamente alla loro natura ed alla loro funzione senza analizzare la composizione dei relativi organi, mentre l’attività della P.A. è stata trattata con particolare riferimento ai principi che la ispirano. Obiettivi di apprendimento • Conoscenze o Legislazione turistica o Diritto amministrativo con particolare riferimento alle riforme della P.A. ed al decentramento amministrativo o Diritto internazionale e comunitario o Diritto ambientale egati Si allegano: • il programma svolto e la documentazione relativa al modulo CLIL • la griglia di valutazione utilizzata in sede di simulazione della terza; • le simulazioni della terza prova d’esame. Rimini 7 maggio 2016 Il Docente Anna Rosa Buda I.T.T. “Marco polo” – Rimini - Anno scolastico 2015/2016 - Classe 5E Programma svolto - Diritto e legislazione turistica Turismo: • Definizione di turismo dell'O.M.T. • Fonti del diritto del turismo • Evoluzione della legislazione turistica nel quadro delle riforme della Pubblica Amministrazione (dalle leggi quadro al codice del turismo) Amministrazione statale: • Lo Stato. Stato apparato e Stato comunità. Funzione amministrativa dello Stato (atto amministrativo: definizione, elementi essenziali e accidentali, meri atti amministrativi e provvedimenti, accesso agli atti). Principi a cui si ispira la funzione amministrativa dello Stato. Silenzio assenso e silenzio rigetto • Amministrazione statale centrale e periferica (organi e funzioni in materia turistica: Ministero – Conferenze – Sindaco - Prefetto) Stato autonomista: • Decentramento amministrativo • Enti territoriali Enti pubblici e privati che operano nel turismo • ENIT – Agenzia nazionale del turismo • ACI e CAI • Aziende di promozione turistica • Uffici di promozione e accoglienza turistica • Sistemi turistici locali. Distretti turistici balneari • Touring Club Italiano • Pro-loco Dimensione internazionale del turismo: • Organizzazioni governative: ONU – OMT e Codice mondiale di etica del turismo • Organizzazioni non governative: cenni sull’OCSE Unione Europea: • Processo d’integrazione europea, trattati dell'U.E. e cittadinanza europea • Altre fonti del diritto europeo (direttive, regolamenti, raccomandazioni, risoluzioni) • Organi dell'U.E. e relative funzioni (Consiglio europeo, Commissione europea, Parlamento europeo, Consiglio dell'Unione europea) e processo legislativo europeo • Istituzioni dell'U.E. (Banca Centrale europea, Corte dei Conti europea, Corte di giustizia europea) Politica turistica europea • Normativa europea in tema di turismo • Politica di coesione europea e cenni sul finanziamento delle imprese turistiche (FESR – FSE – BEI – FEI) Ambiente • Organismi ONU che operano in tema ambientale • Tappe dello sviluppo sostenibile. • Principi alla base della tutela dell'ambiente e dell'Agenda 21 • Fonti del diritto ambientale e politica ambientale in Italia N.B. - Alcune tematiche sono state trattate nei soli punti essenziali e, in particolare, gli enti che operano nel turismo (nazionali ed internazionali - pubblici e privati) sono stati trattati relativamente alla loro natura ed alla loro funzione senza analizzare la composizione dei relativi organi, mentre l’attività della P.A. è stata trattata con particolare riferimento ai principi che la ispirano. Inoltre, nel secondo quadrimestre, è stato realizzato il modulo CLIL “The British Constituion”, come attività interdisciplinare con la docente di Inglese. • Competenze o Capacità di svolgere analisi di problematiche giuridiche e di individuare vantaggi e svantaggi delle diverse realtà o Capacità di sintetizzare e rielaborare autonomamente i contenuti o Capacità di esposizione con linguaggio giuridico adeguato • Standard minimi di apprendimento o Conoscenza degli argomenti fondamentali o Competenze di analisi e di sintesi o Esposizione in termini tecnico-giuridici. Altre attività Nel secondo quadrimestre, congiuntamente alla docente di Inglese, è stato svolto un modulo CLIL sul tema “The British constitution” (di cui si allega la documentazione). Strumenti e metodi di lavoro L’attività didattica si è svolta mediante lezioni frontali, lavori di gruppo e dibattiti, con l’ausilio del libro di testo adottato (Lezzi, Capiluppi - “Diritto e turismo 3” - Ed. Tramontana) - mappe concettuali – dispense - strumenti multimediali e telematici. Verifiche e valutazioni Durante l’anno scolastico sono state svolte verifiche sia scritte sia orali. CONTENUTI SVOLTI classe V E Dal libro “Planète Tourisme” AA.VV. Ed. Petrini Dossier 2 “La communication touristique”: - Unité3 La structure de la lettre commerciale, savoir rédiger une lettre; les parcs de loisirs, organiser un programme de visite d’un parc de loisirs. Futuroscope, Disneyland Paris. Bilan des compétences. - Grammaire: place et accord des adjectifs Dossier 3 “Espaces Parallèles”: - Unité2 Le tourisme rural; un programme de visite en milieu rural. - Grammaire: l’article partitif Dossier 4 “Le poids économique du tourisme”: - Unité 3 La demande de renseignements et l’offre de services, le tourisme des vacances. La Sardaigne, analyser une offre de services. - Grammaire: l’emploi de “ci-joint”. “ci-inclus”. Dossier 5 “L’hôtellerie et ses services”: - Unité 1 L’hébergement, les hôtels, les services hôteliers. - Unité 3 L’offre de services et de renseignements hôteliers - Le tourisme culturel, les châteaux de la Loire, présenter le patrimoine culturel et artistique - Grammaire: Les pronoms relatifs Dossier 6 “La restauration et la gastronomie”: - Unité 2 Restauration et tourisme, le marché de la restauration, choisir un restaurant - Unité 3 Restauration et gastronomie, les différents types de restaurants, cuisine et gastronomie - Le tourisme oenogastronomique _ Dossier 7 “La création et la promotion du produit touristique”: - Unité 2 L’écotourisme et le patrimoine naturel - Unité 3 La présentation et la promotion d’un produit touristique - Le tourisme vert, Le parc naturel des Causses du Quercy - Grammaire:Le pronom indéfini “on” Dossier 8 “Tourisme et transports”: - Unité 1Tourisme et transport routier, ferroviaire, aérien, sur l’eau - Unité 2 L’organisation du voyage en voiture, train, avion, bateau Dossier 11 “Les impacts du tourisme”: - Unité 1 Les impacts habituels du tourisme, le tourisme responsable, un bateau solaire sur le Nil, le tourisme durable, voyager responsable, les impacts socioculturels, les impacts sur l’environnement et sur l’économie CIVILISATION Dossier 2 La France, un terrritoire d’Europe: - Les ensembles régionaux - Paris et l’Île-de-France, la région capitale de la France, la ville de Paris, un reseau de transports en étoile, la petite et la grande couronne. Paris, un tourisme intense, Paris et ses monuments. - La Haute et Basse Normandie - Les Pays de la Loire Istituto Tecnico Statale per il Turismo "Marco Polo" - Rimini Anno scolastico 2015 - 2016 Classe: 5E Programma: Arte e Territorio Il Settecento. Il Neoclassicismo Antonio Canova: Amore e Psiche (1787-93), Paolina Borghese come Venere vincitrice (1804-08), Ebe (1816-17), Le Grazie (1812-16), Il Monumento funebre di Maria Cristina d’Austria (17981805). Jacques-Louis David: La morte di Marat (1793), Bonaparte valica il Gran San Bernardo (1800), Il Giuramento degli Orazi (1784-85). L'Ottocento. Il Romanticismo John Constable: Il mulino di Flatford (1817), Studio per il Castello di Hadleigh (1828-29). Joseph Mallord William Turner: Incendio della camera dei lords e dei comuni (1835), La valorosa Téméraire trainata all’ultimo ancoraggio per essere demolita (1838). Caspar David Friedrich: Abbazia nel querceto (1809), Monaco in riva al mare (1808-10), Mare di ghiaccio (1824). Théodore Géricault: Corazziere ferito che si allontana dal fuoco (1814), La zattera della Medusa (1819), Alienata con la monomania dell’invidia (1821-23). Eugéne Delacroix: La Libertà che guida il popolo (1830), Donne di Algeri nelle loro stanze (1834). Gustave Courbet: Gli spaccapietre (1849), L'atelier del pittore (1855), Un funerale a Ornans (1849). I Macchiaioli: Giovanni Fattori: La rotonda di Palmieri (1866). L'Impressionismo: Edouard Manet: Le déjeuner sur l’herbe (Colazione sull'erba) (1863), Olympia (1863), Colazione in atelier (1868), Ritratto di Emile Zola (1868), La ferrovia (1872-73), Il bar delle Folies Bergères (1881-82). Claude Monet: Donne in giardino (1866), Regate ad Argenteuil (1872), La stazione di Saint-lazare (1877), Le cattedrali di Rouen (1894). Edgar Degas: Classe di danza (1873-76), L’ufficio del cotone a New Orleans (1873), L'assenzio (1875-76), La tinozza (1886). Auguste Renoir: Il palco (1874), Il Ballo al Moulin de la Galette (1876), Colazione dei canottieri (1881), Gli ombrelli (1885). Il post-impressionismo: Paul Cèzanne: La colazione sull’erba (1869-70), La casa dell'impiccato a Auvers-sur-Oise (187273), Tavolo di cucina (1889), Ragazzo con panciotto rosso (1890-95), La montagna di SainteVictoire (1902-04), Le grandi bagnanti (1898-1905). George Seurat: Un bagno ad Asnières (1883-1884), Una domenica pomeriggio all’isola della Grande-Jatte (1883-84). Paul Gauguin: La visione dopo il sermone (1888), Ia orana Maria (Ave Maria) (1891-92), Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo? (1897-98). Vincent van Gogh: I mangiatori di patate (1885), Boulevard de Clichy (1887), La berceuse (Ritratto di Madame Roulin (1888-89), La camera da letto (1886), Vaso con girasoli (1889), Campo di grano con corvi (1890), Notte stellata (1889). Tra Otto e Novecento Art Nouveau: Anton Gaudì: Casa Milà (1906-10), Parco Güell (1900-14), Casa Batllò (1904-06), Sagrada Familia (dal 1883). Gustav Klimt: Nuda Veritas (1899), Il bacio (1907-08), Giuditta (1901). I fauves: Henry Matisse: Calma lusso voluttà (1904-05), La tavola imbandita (Armonia in rosso) (1908), La danza (1909-10). L'Espressionismo: Die Brucke: Ernst Ludwig Kirchner: Potsdamer Platz (1914). Edvard Munch: L’urlo (1893), Pubertà (1895), Madonna (1895). Il Novecento Pablo Picasso, Il periodo Blu e Rosa: Poveri in riva al mare (1903), I saltimbanchi (1905), Verso il Cubismo: Ritratto di Gertrude Stein (1905-06), Les demoiselles d'Avignon (1907), Ritratto di Daniel Henry Kahnweiler (1910). Dopo il Cubismo: Guernica (1937). Il Futurismo: Giacomo Balla: La mano del violinista (1912), Bambina che corre sul balcone (1912). Umberto Boccioni: La città che sale (1910-1911), Forme uniche della continuità nello spazio (1913), Rissa in galleria (1910). Antonio Sant'Elia: La città nuova (1914), Stazione d'aeroplani e treni…(1914), La centrale elettrica (1914). L'arte dell'inconscio: il Surrealismo. Salvador Dalì: Giraffa in fiamme (1936-1937), Sogno provocato dal volo di un’ape (1944), Persistenza della memoria (1931). Renè Magritte: L’uso della parola (1928-1929), L’impero delle luci (1954). Architettura Frank Lloyd Wright: Casa Kaufmann a Bear Run (La casa sulla cascata) (1935-37), The Salomon R.Guggenheim Museum (1943-1959). La Pop Art Andy Warhol. 15 maggio 2016 L'insegnante Prof. Attilio Giovagnoli ISTITUTO TECNICO STATALE PER IL TURISMO “MARCO POLO” Viale Regina Margherita, 20/22 47900 Rimini RN Tel. 0541/374000 Fax 0541/378607 e-mail [email protected] – sito internet ittmpolo.scuolerimini.it CLASSE 5E RELAZIONE FINALE di ARTE E TERRITORIO Docente: Prof. Attilio Giovagnoli a.s.2015/2016 1. PROFILO DELLA CLASSE La classe 5E è composta di 12 ragazze e 6 ragazzi. Si tratta di un gruppo piuttosto eterogeneo formato da alcuni alunni dalle buone capacità, che però utilizzano, in genere, un metodo di studio poco partecipativo limitato alla preparazione sul testo scolastico e da qualche alunno con qualche carenza di base ed espressiva. Durante i primi mesi dell’anno scolastico solo alcuni alunni erano interessati alle tematiche proposte mentre la maggioranza era piuttosto disimpegnata. In seguito la partecipazione al dialogo educativo è sensibilmente progredita e l’atteggiamento della classe è maturato. In dicembre la classe ha visitato con curiosità e attenzione la mostra monografica del grande fotografo statunitense Steve Mc Curry allestita presso i Musei di san Domenico a Forlì. Alcuni alunni hanno seguito con profitto i corsi di fotografia e pittura organizzati dal Marco Polo in orario extracurricolare. Durante le lezioni gli alunni sono stati spesso chiamati a presentare alla classe artisti e movimenti oggetto di studio. Quasi tutti hanno risposto con serietà e impegno, alcuni hanno manifestato competenze molto buone sorrette da valide capacità espressive e analitiche messe in luce durante esposizioni di argomenti e interventi nel dialogo educativo. Nel complesso la classe ha conseguito un profitto positivo impegnandosi adeguatamente nello studio. 2. ARGOMENTI SVOLTI L'aspetto contenutistico ha compreso lo studio di tematiche inerenti il Settecento, l'Ottocento il Novecento attraverso scelte volte a privilegiare autori e opere emblematiche delle diverse epoche stilistiche. Nella prima parte dell'anno scolastico si sono studiate opere del Neoclassicismo, del Romanticismo e dell'Impressionismo. Nella seconda si sono presi in esame gli autori più significativi del Postimpressionismo, dell’Art Nouveau, dell’Espressionismo, del Cubismo, del Futurismo, del Surrealismo. 3. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Le finalità principali sono state quelle di promuovere negli allievi conoscenza e interesse per il patrimonio storico-artistico del nostro Paese, responsabilizzando gli alunni, come cittadini e come futuri operatori turistici, alla sua salvaguardia e alla sua valorizzazione. Per questo si è cercato di favorire la crescita di sensibilità personali, cercando di far emergere capacità di lettura critica delle opere, sia dal punto di vista linguistico-formale, sia come documenti legati al contesto storico-culturale dell'epoca, ai rimandi simbolici, ai significati espressivi. Si è mirato a fornire agli allievi gli strumenti interpretativi volti alla comprensione e all'apprezzamento del linguaggio dell'arte visiva, proponendo confronti fra opere di epoca diversa tesi al riconoscimento di forme e stilemi peculiari. Quali obiettivi si sono perseguiti: l'acquisizione, da parte dello studente, di competenze e di capacità attraverso la conoscenza degli argomenti affrontati. La capacità di elaborazione critica e personale, le capacità organizzative nell'affrontare i temi proposti, l'approfondimento tramite letture ecc. dettato da spontaneo interesse culturale. L'acquisizione di capacità di sintesi e di confronto fra opere di epoche diverse. Il riconoscimento dell'ambito storico-culturale dell'opera d'arte, delle tecniche, dell'iconografia, dello stile. L'attenzione alle implicazioni sociali legate al rapporto artista committenza. La conoscenza delle problematiche inerenti la salvaguardia, la conservazione e la corretta fruizione delle opere d'arte. Standard minimi in termini di conoscenza e abilità Quali obiettivi minimi d'apprendimento si sono stabiliti i seguenti punti: Conoscenza essenziale dei contenuti trattati. Capacità di esprimere il proprio pensiero in maniera chiara e personale. Impiego di una terminologia appropriata. Abilità di mettere in relazione le competenze acquisite nelle varie discipline. 4. METODI E STRUMENTI Strumenti Libro di testo adottato: E.Demartini, C.Gatti, L.Tonetti, E.P. Villa, Il nuovo vivere l’arte, Dall’Ottocento a oggi, vol. 3, Edizioni scolastiche Bruno Mondadori. Testi della Biblioteca d’Istituto: monografie di artisti, cataloghi di mostre, riviste d’arte, ecc.. Audiovisivi: filmati inerenti movimenti artistici: Romanticismo, Impressionismo, Postimpressionismo, Avanguardie, Arte e potere, la propaganda di Hitler attraverso i film di Leni Riefensthal, visione di parti del film Freud, passioni segrete di John Huston (1962). Film: Frida di Julie Taymor (2002) sulla vita della pittrice messicana Frida Kahlo; Van Gogh di Maurice Pialat (1998) sulla vita dell’artista olandese; Metodi di insegnamento Si sono alternate alcune metodologie: 1) Lezioni svolte in laboratorio con l'ausilio di mezzi audiovisivi, mirate a coinvolgere attivamente gli allievi. 2) Presentazione da parte degli alunni, singolarmente o a piccoli gruppi, di argomenti inerenti il programma previo approfondimento su testi della biblioteca dell’istituto. 3) Visione film o documentari inerenti le tematiche affrontate. Gli alunni sono stati invitati ad impiegare adeguata terminologia, strumento indispensabile di comprensione e di comunicazione nella disciplina. In senso lato il ruolo di questa disciplina è inteso come strumento professionale, ma soprattutto come occasione di arricchimento culturale della personalità. 5. TIPOLOGIE DELLE PROVE Questionari scritti. Verifiche orali. Relazioni scritte. Presentazione di argomenti. 6. VALUTAZIONE Le valutazioni formative hanno inteso verificare, attraverso sollecitazioni e inviti ad intervenire nel dialogo educativo, il processo di apprendimento degli alunni, la comprensione di termini specifici, la capacità di lettura delle opere. Si è considerato l'atteggiamento dell'alunno in classe, il suo coinvolgimento, il grado di attenzione e di partecipazione. verifica sommativa Strumenti per la verifica sommativa sono stati colloqui individuali e collettivi, esposizioni individuali svolte dagli alunni con l'ausilio di proiezioni in classe; simulazioni della Terza prova d’esame. 7. CRITERI E STRUMENTI PER LA MISURAZIONE DELLE VERIFICHE Per quanto riguarda la valutazione sommativa delle competenze e delle capacità conseguite, il cui punteggio è espresso da 1 a 10, si sono stabiliti i seguenti criteri: (Ottimo: 9/10) Conoscenza approfondita dei contenuti attuata tramite letture personali. Capacità espositiva esauriente con impiego di terminologia appropriata. Approccio allo studio arricchito di contributi critici originali. Sicura capacità organizzativa nell'affrontare le tematiche. Autonomia di giudizio, e capacità di sintesi nell'esposizione. Ampie capacità di confronto e collegamento culturale fra le varie discipline. Evidente spontaneo interesse e attiva partecipazione. (Buono: 8) Conoscenza approfondita dei contenuti. Capacità espositiva esauriente. Impiego di terminologia appropriata. Sicura capacità organizzativa nell'affrontare lo studio delle varie tematiche. Capacità critica, di sintesi, di confronto e di collegamento fra le varie discipline. Interesse e partecipazione attiva e costruttiva. (Discreto: 7) Conoscenza discretamente ampia dei contenuti. Capacità espositiva del proprio pensiero chiara e personale. Impiego di terminologia adeguata. Abilità di mettere in relazione le competenze acquisite nelle varie discipline. Interesse e partecipazione relativamente adeguata. (Sufficiente:6) Conoscenza essenziale dei contenuti trattati. Capacità di esposizione chiara. Impiego di terminologia adeguata. Abilità di mettere in relazione le competenze acquisite nelle varie discipline. data Il docente ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO “M. POLO” RIMINI RELAZIONE FINALE DI MATEMATICA CLASSE 5 E Anno Scolastico 2015/2016 ANDAMENTO GENERALE DELLA CLASSE La classe Ve è formata da 18 studenti. Non c’è stata continuità didattica poiché mi hanno avuto come insegnante solo in terza e in quinta. Dal punto di vista disciplinare bisogna evidenziare che vi sono alcuni alunni che non sempre hanno rispettato le regole fissate e hanno avuto un atteggiamento poco partecipativo. D’altra parte un buon gruppo ha seguito con interesse e ha partecipato al dialogo educativo. La situazione iniziale non è stata del tutto favorevole per introdurre un argomento vasto come lo studio di funzione. Alcuni alunni avevano difficoltà nei calcoli di base (equazioni di secondo grado, disequazioni di secondo grado intere, fratte, sistemi) e pertanto le prime lezioni in cui è stato introdotto il concetto di dominio di una funzione è stato fatto anche un ripasso delle equazioni e delle disequazioni.Si è studiato quindi il dominio di funzioni razionali (intere, fratte), irrazionali (intere, fratte), logaritmiche, esponenziali e goniometriche elememtari. Proseguendo con gli argomenti è emersa una certa difficoltà da parte di alcuni studenti su alcune disequazioni e pertanto sono state approfondite soprattutto le funzioni razionali fratte e intere. Gli esercizi proposti presentavano calcoli semplici per concentrare l’attenzione sull’argomento trattato e non sul metodo risolutivo. Il linguaggio proposto agli alunni è stato semplice, le definizioni di alcuni concetti sono state intuitive (funzione, limite, derivata, monotonia) cercando di consolidarle con esercizi pratici. Principalmente è stato utilizzato il libro di testo allo scopo di avvicinare gli studenti il più possibile al linguaggio formale della matematica. Inoltre sono state consegnate fotocopie per integrare i contenuti e gli esercizi del libro. L’argomento delle derivate è stato trattato in lingua inglese facendo parte del progetto Clil sviluppato in collaborazione con l’insegnante d’inglese. La maggior parte degli alunni risultano alla fine dell’anno scolastico sufficientemente preparati sullo studio di una funzione, ma non tutti sanno fare una corretta sintesi degli argomenti proposti. Alcuni alunni che presentavano lacune iniziali hanno cercato di superarle impegnandosi soprattutto nel secondo quadrimestre. Bisogna segnalare un buon gruppo che ha raggiunto buone conoscenze e che ha partecipato positivamente al dialogo educativo. Il livello raggiunto complessivamente della classe è quasi discreto. OBIETTIVI DISCIPLINARI Gli alunni alla fine dell’anno hanno acquisito i seguenti obiettivi: SAPERE - il concetto d’intervallo, di intorno e punto di accumulazione - il concetto di funzione reale di una variabile reale - classificare una funzione e definire il suo campo di esistenza - individuare una funzione pari e dispari - definire il limite finito ed infinito per x tendente ad un numero finito o ad infinito - definire il limite destro e sinistro di una funzione - enunciare i teoremi sui limiti e le operazioni con i limiti - riconoscere le forme d’indeterminazione - definire una funzione continua in un punto o in un intervallo - individuare i punti di discontinuità - definire la derivata e spiegare il suo significato geometrico - le regole di derivazione - definire massimi e minimi relativi e assoluti - definire i vari asintoti - la teoria dello studio dell'andamento di una funzione SAPERE FARE - indicare intervalli limitati e illimitati, aperti o chiusi - individuare il dominio di una funzione - individuare simmetrie di una funzione - calcolare intersezioni con gli assi cartesiani - individuare il segno di una funzione - calcolare limiti - risolvere le forme indeterminate - individuare punti di discontinuità e la loro natura - calcolare derivate dopo avere costruito il rapporto incrementale - calcolare derivate utilizzando le regole di derivazione - calcolare la derivata di ordine superiore - calcolare punti di minimo, massimo e flesso - individuare la monotonia e concavità di una funzione - determinare l'equazione degli asintoti - studiare l'andamento di una funzione algebrica razionale e rappresentarla nel piano cartesiano CONTENUTI MODULO N°1: FUNZIONI REALI A VARIABILE REALE 1) UNITA' DIDATTICA N 1: NOZIONI DI TOPOLOGIA SU R - I numeri reali. Intervalli limitati, illimitati, aperti o chiusi - Intorno di un punto o di un numero - Numeri o punti di accumulazione 2) UNITA' DIDATTICA N°2: FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE - Concetto di funzione reale di una variabile reale - Classificazione di una funzione - Funzioni pari e dispari - Positività e negatività di una funzione - Grafico di una funzione 3) UNITA' DIDATTICA N°3: LIMITI DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE - Limiti delle funzioni reali di una variabile reale - Approccio intuitivo al concetto di limite - Limite finito per una funzione in un punto - Limite infinito per una funzione in un punto - Limite destro e sinistro di una funzione - Limite per una funzione all'infinito 0 ∞ - Operazioni sui limiti. Forme indeterminate (+∞-∞, , ) 0 ∞ 4) UNITA' DIDATTICA N 4: FUNZIONI CONTINUE - Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo - La continuità delle funzioni elementari. - Punti di discontinuità - Asintoti: verticale, orizzontale e obliquo MODULO N°3: DERIVATA DI UNA FUNZIONE 1) UNITA' DIDATTICA N 1: DERIVATE DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE (IN LINGUA INGLESE CLIL) - definizione e significato geometrico del rapporto incrementale e della derivata - derivate di alcune funzioni elementari - derivate di una somma, di un prodotto e di un quoziente - derivata di una funzione composta - retta tangente al grafico della funzione - derivate di ordine superiore 2) UNITA' DIDATTICA N 3: MASSIMI E MINIMI DI UNA FUNZIONE - Massimi e minimi assoluti e relativi - Massimi e minimi di funzioni derivabili - Criteri per l'esistenza di estremi relativi - Studio del massimo e del minimo di una funzione con la derivata prima - Concavità e convessità. Punti di flesso. 3) UNITA' DIDATTICA N 4: STUDIO DELL'ANDAMENTO DI UNA FUNZIONE - Studio di funzioni algebriche METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE Si sono seguite le seguenti strategie metodologiche: - lezione frontale; - scoperta guidata; - problem solving. Tali strategie sono state adottate per sviluppare abilità differenti (i processi) e contribuire all'acquisizione di conoscenze (contenuti). L’apprendimento è stato sempre inteso in maniera significativa e non meccanicamente, poiché l'allievo acquisisce in maniera autonoma o guidata collegando le conoscenze con quello già disponibile. I moduli sono stati trattati tenendo conto dei prerequisiti e delle precedenti esperienze fatte dagli alunni e, a mano a mano, approfonditi in rapporto al grado di maturazione dei ragazzi e alle esigenze di programmazione prefissate. VERIFICA E VALUTAZIONE Durante l'intero anno scolastico sono state somministrate prove scritte periodiche, sia di tipo formativo sia di tipo sommativo, per il controllo del processo di apprendimento. Allo scopo si è assegnato agli esercizi di ogni prova un punteggio a priori ottenendo una serie di punteggi grezzi. La corrispondenza tra punteggi e voto è stata individuata a secondo del tipo di prova. Ogni alunno è stato inoltre valutato mediante prove orali, volte a registrare sia il raggiungimento degli obiettivi specifici, corrispondenti ai contenuti richiesti secondo livelli di conoscenza, competenza, capacità raggiunti, sia la chiarezza e proprietà di espressione, sia i processi di verbalizzazione sia il livello di autonomia nell'esecuzione di esercizi e nell'applicazione dei processi logici. La valutazione finale si è fondata sul raggiungimento degli obiettivi fissati secondo i livelli di conoscenza, competenza e capacità raggiunti, nonché sulle capacità di progresso, sulla volontà e continuità d’impegno dimostrate, sulle capacità intuitive ed espressive e sulla partecipazione attiva alle lezioni. Sono state svolte le seguenti prove: I quadrimestre: - n. 1 prove orali - n. 2 prove scritte - n. 1 prova scritta per l’orale II quadrimestre: - n. 1 prova orale (per alcuni alunni) - n. 2 prove scritte - n. 1 prova scritta in lingua inglese - n. 1 simulazione terza prova Per la valutazione si è seguita la scala di valutazione seguente: Giudizio Elementi del giudizio Voto in decimi Quasi nullo 2 Prova non svolta Mancate risposte Del tutto insufficiente 3 Gravemente insufficiente 4 Insufficiente 5 Sufficiente 6 Discreto 7 Buono 8 Ottimo 9-10 Presenza di rare e frammentarie acquisizioni, mancanza di connessioni e impossibilità di procedere nelle applicazioni. Gravi e numerosi errori. Mancata acquisizione di elementi essenziali e impossibilità di procedere nello sviluppo dei temi assegnati, che presentano gravi errori. Lo studente dimostra di aver acquisito gli strumenti minimi indispensabili, ma in modo parziale e frammentario. Di conseguenza non è capace di procedere a corrette applicazio-ni degli stessi. Lo studente dimostra di aver acquisito gli elementi essenziali e di saper procedere nelle applicazioni degli stessi, pur con errori non determinanti. Lo studente dimostra sicurezza nelle conoscenze e nelle applicazioni, pur commettendo qualche errore non determinante Lo studente dimostra di possedere conoscenze approfon-dite e procede con sicurezza, senza errori concettuali. Lo studente dimostra di svolgere in maniera completa i lavori assegnati, approfondisce e coordina i concetti trattati, sviluppa con ampiezza i temi e non commette errori. STRUMENTI E MATERIALI Sono stati utilizzati i seguenti strumenti didattici: - Libri di testo: Nuova matematica a colori 3 edizione verde Autori: Leonardo Sasso – Casa editrice Petrini Nuova matematica a colori 4 edizione verde Autori: Leonardo Sasso – Casa editrice Petrini - Dispense ed esercizi fornite dal docente e fotocopiate; - Visione di lezioni mediante internet (per il Clil). PROGETTO CLIL (si è redatta una relazione a parte) E’ stato realizzato il progetto clil dal titolo “Differential calculus”che coinvolgeva la matematica e la lingua inglese. RACCORDI INTERDISCIPLINARI - Contributo all’area di progetto - Tirocinio L’insegnante (Sabba Paola) I.T.T. "Marco Polo" - Rimini Disciplina: Geografia Turistica Classe VE a.s. 2015/16 Docente: Gian Lorenzo Sacchi PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Alla data di riferimento della presente relazione lo svolgimento del programma è stato completato. La classe ha dimostrato, interesse nei confronti dei temi trattati ed ha seguito le lezioni partecipando in maniera attiva e propositiva apportando apprezzabili contributi. Il profitto della classe risulta mediamente buono, in alcuni casi ottimo. Emergono alcuni alunni per le capacità dimostrate nell’approfondimento e nell’elaborazione personale delle tematiche trattate FINALITA’ E OBIETTIVI Il programma è stato elaborato in base agli obiettivi e alle finalità di indicazione ministeriale ed in base agli obiettivi comuni enunciati sia in sede di riunione dei docenti della disciplina, sia in sede di consiglio di classe. Lo studio della materia nella classe 5° E ha avuto lo scopo di far prendere conoscenza dei fattori principali che influiscono sulla localizzazione delle attività turistiche, dell’analisi ed interpretazione dei flussi internazionali di persone, capitali ed informazioni e di come tutto questo influenzi programmi, piani e decisioni dei luoghi geografici con l’obiettivo di sviluppare la capacità di applicare concetti e metodologie acquisiti a situazioni nuove ed educare alla multiculturalità. METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI • Metodologie utilizzate: L’analisi e lo studio sono stati affrontati attraverso l’esposizione per mezzo della lezione frontale, del dibattito e della discussione durante la quale si è fatto in modo di riservare il maggior spazio possibile agli interventi ed alla partecipazione degli alunni stessi. • Strumenti didattici utilizzati: Il libro di testo adottato, presenta un impianto di tipo specialistico in linea con le tendenze sull’insegnamento della geografia turistica, inoltre. sono state effettuate esercitazioni e ricerche su itinerari elaborati sulle zone oggetto di studio PROGRAMMA SVOLTO 1^ Quadrimestre - Indicatori dello sviluppo umano, globalizzazione e sviluppo sostenibile, realtà e cause del sottosviluppo, ruolo del turismo nel sottosviluppo - Asia: Ambienti geografici, popolamento ed urbanesimo, sistemi economici e turismo La Cina: caratteri fisici e culturali; principali attrattive turistiche ed alcuni itinerari L’India: caratteri fisici e culturali; principali attrattive turistiche ed alcuni itinerari; La Thailandia: caratteri fisici e culturali; principali attrattive turistiche ed alcuni itinerari Il Giappone: caratteri fisici e culturali; principali attrattive turistiche ed alcuni itinerari - Oceania: Ambienti geografici, popolamento ed urbanesimo, sistemi economici e turismo L’Australia: caratteri fisici e culturali; principali attrattive turistiche ed alcuni itinerari 2^ Quadrimestre - Africa: Ambienti geografici, popolamento ed urbanesimo, sistemi economici e turismo Il Marocco: caratteri fisici e culturali; principali attrattive turistiche ed alcuni itinerari L’Egitto: caratteri fisici e culturali; principali attrattive turistiche ed alcuni itinerari; Il Kenia: caratteri fisici e culturali; principali attrattive turistiche ed alcuni itinerari Il Sud Africa: caratteri fisici e culturali; principali attrattive turistiche ed alcuni itinerari - America: Ambienti geografici, popolamento ed urbanesimo, sistemi economici e turismo - Nord America Il Canada: caratteri fisici e culturali; principali attrattive turistiche ed alcuni itinerari Gli Stati Uniti: caratteri fisici e culturali; principali attrattive turistiche ed alcuni itinerari - Centro America Cuba: caratteri fisici e culturali; principali attrattive turistiche ed alcuni itinerari - Sud America Il Brasile: caratteri fisici e culturali; principali attrattive turistiche ed alcuni itinerari L’Argentina: caratteri fisici e culturali; principali attrattive turistiche ed alcuni itinerari CRITERI DI VALUTAZIONE (modalità verifiche, prove, abilità valutate, ecc.) Ogni alunno ha potuto contare sul controllo didattico continuo e su non meno di due valutazioni a quadrimestre. Sono stati valutati gli interventi durante le discussioni in classe. Si è tenuto conto della correttezza del linguaggio specifico e della capacità di operare nessi interdisciplinari oltre che dell’aderenza agli obiettivi didattici e alle finalità formative esposte più sopra. Si sono valutate anche la partecipazione, l’attenzione e la diligenza nell’avere sempre con sé tutti gli strumenti necessari allo studio della materia. DEFINIZIONE DI CRITERI COMUNI PER LA CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA E DI ABILITA’ Giudizio Voto in decimi Elementi del giudizio: livelli di conoscenze, abilità e competenze Quasi nullo 1-2 Prova non svolta - Mancate risposte Presenza di rare e frammentarie acquisizioni, mancanza di Del tutto 3 insufficiente connessioni e impossibilità di procedere nelle applicazioni. Gravi e numerosi errori. Mancata acquisizione di elementi essenziali e impossibilità di Gravemente 4 insufficiente procedere nello sviluppo dei temi assegnati, che presentano gravi errori. Lo studente dimostra di aver acquisito gli strumenti minimi Insufficiente 5 indispensabili, ma in modo parziale e frammentario. Di conseguenza non è capace di procedere a corrette applicazioni degli stessi. Lo studente dimostra di aver acquisito gli elementi essenziali Sufficiente 6 e di saper procedere nelle applicazioni degli stessi, pur con errori non determinanti. Lo studente dimostra sicurezza nelle conoscenze e nelle Discreto 7 applicazioni, pur commettendo qualche errore non determinante. Lo studente dimostra di possedere conoscenze approfondite e Buono 8 procede con sicurezza, senza errori concettuali. Lo studente dimostra di svolgere in maniera completa i lavori assegnati, approfondisce e coordina i concetti trattati, sviluppa Ottimo 9-10 con ampiezza i temi e non commette errori. OBIETTIVI E RISULTATI RAGGIUNTI Alla data di riferimento della presente relazione lo svolgimento del programma è stato completato. Rimini, 10 maggio 2016 Gian Lorenzo Sacchi RELAZIONE FINALE di RELIGIONE CATTOLICA Docente: Prof.ssa Alessia Vannucci a.s.2015/2016 1. PROFILO DELLA CLASSE La classe 5^E è composta da 18 alunni, dei quali 7 non si avvalgono dell’insegnamento della Religione Cattolica. Gli alunni si sono dimostrati molto disponibili al dialogo educativo. La classe ha partecipato con interesse alle attività svolte nel corso dell’anno scolastico. Le lezioni si sono svolte con regolarità . Il comportamento degli alunni è stato corretto e con frequenza abbastanza regolare. L’insegnante ritiene in generale che gli studenti abbiano conseguito risultati più che buoni. 2. ARGOMENTI SVOLTI 1. Riconoscere il ruolo della religione nella società contemporanea: secolarizzazione, pluralismo, nuovi movimenti religiosi. 2. Riconoscere l’identità della religione cattolica in riferimento ai valori fondanti, all’evento centrale della nascita, morte e resurrezione di Gesù Cristo e alla prassi di vita che corrisponde. 3. Comprendere il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo in riferimento ai totalitarismi del Novecento e il tentativo di dialogo interreligioso 4. Distinguere la morale cristiana cattolica tra le varie etiche le linee di fondo della dottrina cristiana alla luce del Concilio Vaticano II. 3. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO • • • Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto nell’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale. Cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodotte dalla cultura umanistica, scientifica e tecnologica. Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche del cristianesimo, interpretandone correttamente i contenuti nel quadro di un confronto aperto ai contributi della cultura scientifico-tecnologica. GLI OBIETTIVI IN TERMINI DI CONOSCENZA SONO: • Conoscenza approfondita delle tematiche religiose, ed in particolare della religione Cristiana Cattolica. • Conoscere una più avvertita istanza esistenziale che porta a confronto esperienza personale e collettiva. • Decifrare il valore della Religione Cattolica e ad interpretarla sullo sfondo della totalità e del senso, di fronte all’arcano e al mistero in cui è immersa, a confronto con il futuro e la trascendenza da cui risulta sollecitata. COMPETENZA Gli alunni operano un confronto fra le grandi religioni, ed i vari sistemi di significato fino a misurare il valore del cristianesimo di fronte ai grandi problemi dell’esperienza umana. GLI STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO IN TERMINI DI SAPERE E COMPETENZE INDIVIDUALI SONO: - Conoscenza degli argomenti fondamentali. - Competenza di analisi e sintesi. - Esposizione in termini religiosi. 4. METODI E STRUMENTI Libro di testo adottato: I COLORI DELLA VITA di Luigi Solinas edizioni SEI Materiali cartacei: La Bibbia quale strumento fondamentale della tradizione Ebraico-Cristiana Metodi di insegnamento L’insegnamento della materia viene sviluppato con lezioni frontali, lavori di gruppo, giochi mirati, letture, riassunti, dibattiti, cineforum, ecc… 5. TIPOLOGIE DELLE PROVE Le prove sono state orali e scritte. Le procedure di sviluppo e di analisi delle parti individuate, sono state sviluppate nei tempi previsti in ambito di programmazione. 6. VALUTAZIONE Per ogni obiettivo si sono indicati cinque livelli. 1. Gravemente insufficiente 2. Insufficiente 3. Sufficiente 4. Molto 5. Moltissimo 6. Lodevole 7. 4 5 6 7 8 9-10 CRITERI E STRUMENTI PER LA MISURAZIONE DELLE VERIFICHE I criteri di misurazione seguiti, sono stati predisposti individualmente: si è tenuto conto della scala di misurazione e valutazione di Bloome: -Conoscenza -Comprensione -Applicazione -Analisi -Sintesi -Rielaborazione Data 2.05.2016 Il docente Prof.ssa Alessia Vannucci