Documento 15 maggio V E 15-16

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Documento 15 maggio V E 15-16
Prot.n. 5410/6.3.1
del 13maggio 2016
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
Classe V E
anno scolastico 2015/2016
INDICE :
Composizione del consiglio di classe.
Storia dell’Istituto
Elenco dei candidati.
Presentazione della Classe
Relazione Modulo CLIL : “Differential Calculus”
Relazione Modulo CLIL : “The British Constitution”
Attività extra curricolari ed integrative
Elenco certificazioni linguistiche e soggiorni all’estero.
Continuità didattica nel triennio.
Verifica e valutazione
TABELLA DEI VOTI E CORRISPONDENZA CON I GIUDIZI
Relazione finale sull’Area di progetto.
Tabelle giudizi e sedi dei Tirocini.
Relazione finale sul Tirocinio.
Tipologia delle Simulazioni di Terza Prova.
I Simulazione Terza prova d’esame.
( Inglese, Spagnolo, Diritto, Matematica )
II Simulazione Terza prova d’esame.
( Geografia, Arte e Territorio, Francese, Storia )
GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER LE VERIFICHE
Relazione e programmazione di Italiano
Relazione e programmazione di Storia
Relazione e programmazione di Discipline Turistiche Aziendali
Relazione e programmazione di Lingua Inglese
Relazione e programmazione di Spagnolo
Relazione e programmazione di Francese
Relazione e programmazione di Diritto
Relazione e programmazione di Arte e Territorio
Relazione e programmazione di Matematica
Relazione e programmazione di Geografia
Relazione e programmazione di Religione
Relazione e programmazione di Scienze Motorie e Sportive
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE:
DOCENTE
DISCIPLINA
Morri Maria Grazia
Italiano-storia
Stringhini Lucia
Lingua inglese
Soggia Stefania
Seconda Lingua Spagnolo
Casadei Francesca
Terza Lingua Francese
Sacchi Gian Lorenzo
Geografia turistica
Sabba Paola
Matematica e informatica
Matteini Patrizia
Discipline turistiche e aziendali
Giovagnoli Attilio
Arte e territorio
Buda Anna Rosa
Diritto e legislazione turistica
Ceccaroni Domenico
Scienze motorie e sportive
Vannucci Alessia
Religione
Prof.Gabrielli Valeria
DIRIGENTE ISTITUTO “MARCO
POLO”
FIRMA
•
La storia dell’Istituto Marco Polo
L'Istituto Tecnico per il Turismo di Rimini nasce nel 1969, come succursale dell'Istituto
Tecnico per il Turismo di Firenze, presso L'Istituto Tecnico per il commercio "R.Valturio".
In pochi anni, grazie soprattutto all'importanza del settore turistico nell'economia della
nostra regione e alla qualità della formazione professionale fornita, il numero degli studenti
iscritti aumenta considerevolmente, tanto da consentire all'Istituto, nell'anno 1974-75, il
raggiungimento dell'autonomia giuridica ed amministrativa.
Da allora l'Istituto Marco Polo occupa una posizione speciale e unica a Rimini e nella
regione Emilia Romagna per il percorso educativo offerto agli studenti, percorso non
improvvisato ed estemporaneo bensì consolidato in 40 anni di preziosa esperienza.
Un intervento pedagogico concreto e attento all'evoluzione della società segna il successo
dell’ Istituto. Un successo che passa dalla costruzione di cultura personale, sviluppo di
spirito critico, esercizio quotidiano in un lavoro individuale e collettivo per arrivare
all'acquisizione di saperi e competenze specifiche che formano il cittadino di domani.
•
Una scuola di oggi per il domani
Le strutture tecnologiche innovative (laboratori, aule tematiche ecc.), il consolidamento
della cultura di base e la sinergia interdisciplinare, l'approccio basato sulla mediazione e
integrazione culturale per gli studenti stranieri, la ricerca e l'adesione ai progetti europei
più interessanti rendono la nostra scuola una finestra sul futuro.
Naturalmente il diploma dà accesso a tutte le Facoltà Universitarie e in particolare ai corsi
di laurea legati all'indirizzo dell'Istituto.
I nostri studenti raggiungono competenze che permettono loro un avvenire importante nel
settore turistico.
Milioni di persone amano mettersi in viaggio e altrettante sono impegnate nel farle
viaggiare, accoglierle, fornire loro infrastrutture e servizi funzionali e adeguati.
Il turismo coincideva un tempo con l'idea e la pratica dell'evasione e del riposo; oggi è
anche un'attività culturale, una "avventura dello spirito ", è fruizione di opere d'arte,
arricchimento culturale e intellettuale, è conoscenza di popoli, culture, mondi.
Il turismo impiega nel mondo 204 milioni di persone, ovvero un posto di lavoro ogni nove;
produce il 10,2% del prodotto mondiale lordo con un fatturato totale di 3400 miliardi di
dollari. In Italia gli occupati in attività turistiche sono stati stimati in 1.853.000 unità pari
all'8,3% del totale nazionale. Le opportunità di occupazione nel settore sono molto alte specialmente nella nostra area - e le imprese turistiche richiedono giovani preparati.
I punti forti del Marco Polo
•
Lingue straniere
I nostri diplomati sanno comunicare in tre lingue straniere: a compimento degli studi avranno
frequentato più di 600 ore di inglese 1a lingua, quasi 700 ore di 2a lingua e quasi 400 ore di 3a
lingua (a scelta fra francese, tedesco e spagnolo).
Per consolidare le abilità linguistiche partecipiamo a progetti europei, organizziamo scambi
classe e soggiorni di studio con l'estero; affinché le competenze acquisite siano spendibili nel
mondo promuoviamo la Certificazione Linguistica organizzando gratuitamente corsi preparatori
agli esami con enti esterni riconosciuti a livello internazionale - Goethe Institut, Alliance
Française, University of Cambridge Local Examinations Syndicate, Instituto Cervantes.
•
Approccio al mondo del lavoro
I nostri alunni vivono un'esperienza professionale diretta nei vari ambiti dell'industria turistica
partecipando a stage aziendali di tre settimane presso imprese del nostro territorio ( hotels,
agenzie di viaggio, Tour Operators, cooperative alberghiere e di servizi, uffici prenotazioni e
informazioni ).
Fiere, convegni, conventions, workshops in Italia e all'estero sono un ulteriore esercizio
sperimentato dai nostri ragazzi.
Tirocini estivi sono organizzati per i volenterosi che desiderano mettersi alla prova anticipando
un vero e proprio percorso lavorativo. Grazie al progetto Eurodesk alcuni possono svolgere un
tirocinio di 5 settimane all’estero.
•
Viaggi – arte – cultura:
Arte e Geografia sono le materie umanistiche di cui le Discipline Turistiche rappresentano
l'applicazione tecnica: un bagaglio indispensabile per un esperto operatore turistico!
I viaggi di istruzione del Marco Polo sono un mix di
- approfondimento nella conoscenza dello splendido patrimonio culturale e artistico in Italia e
all'estero;
- sperimentazione come utenti dei servizi e delle strutture turistiche oggetto di studio;
- socializzazione fra docenti e ragazzi.
•
Le nuove tecnologie
L'insegnamento nel nostro Istituto si avvale delle più moderne tecnologie, grazie all'utilizzo di
vari laboratori:
- 3 laboratori linguistici tradizionali più uno multimediale, nato proprio per l'insegnamento
delle lingue straniere;
- un laboratorio di chimica e fisica;
- un laboratorio di trattamento testi;
- un laboratorio specifico per le discipline turistiche.
L'uso del computer è previsto in varie discipline quali: trattamento testi, discipline turistiche,
matematica e lingue straniere.
I ragazzi alla fine del corso sanno usare in maniera adeguata i software più utilizzati nel mondo
del lavoro.
• Profilo in uscita PROGETTO ITER
Il Progetto Iter è un progetto assistito di Istituto tecnico per il Turismo, predisposto ai primi anni
’90 dall’allora Direzione Generale per l’Istruzione Tecnica, e fatto proprio da questa scuola a partire
dall’a.s. 1996/97. Lo si è, infatti, ritenuto - rispetto al precedente corso tradizionale di ordinamento molto più rispondente alle esigenze didattiche e formative dell’istituto.
Il Corso si propone di formare diplomati con una solida preparazione spendibile nell’ambito di un
sistema turistico moderno. Il percorso formativo sviluppa negli studenti competenze specifiche delle
realtà aziendali turistiche, abilità comunicative atte a gestire relazioni sia interpersonali che di
gruppo, conoscenze interculturali idonee ai vari contesti. Si favorisce anche l’attitudine alla lettura
dell’ambiente esterno e una particolare sensibilità verso i beni storico-artistici.
•
N.
Ore di insegnamento di ogni singola materia
Materie
del curricolo degli studi
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
Anni del corso
di studi
Durata oraria
complessiva
5
5
5
5
5
5
5
3
3
3
2
2
2
2
5
726
330
561
330
462
627
693
396
198
462
132
132
165
165
330
Italiano
Storia
Matematica e Informatica
Arte e Territorio
Diritto e Legislazione Turistica
Inglese
Seconda lingua
Terza lingua
Geografia Turistica
Discipline Turistiche e Aziendali
Economia Aziendale
Trattamento Testi
Laboratorio di Fisica e Chimica
Scienze della Natura e Terra
Educazione Fisica
Totale delle ore di insegnamento
5709
Profilo Professionale
Il perito turistico è chiamato a esercitare funzioni di concetto e direttive presso aziende
private ed Enti Pubblici che operano nel settore del turismo:
1. Agenzie di viaggi
2. Alberghi e altre strutture ricettive
3. Enti di promozione turistica
4. Società di organizzazione congressuale
Inoltre è portato a svolgere le professioni legate al turismo, in particolare la sua preparazione
riguarda le abilità richieste a chi intende operare nei settori gestionali e operativi delle organizzazioni
turistiche
Conoscenze
•
Buona cultura generale accompagnata da capacità linguistico-espressive e logico
interpretative.
•
Conoscenza dei processi che caratterizzano le gestione aziendale sotto il profilo
economico, giuridico, organizzativo e contabile.
•
Conoscenza dei rapporti tra l'azienda e l'ambiente in cui opera per proporre soluzioni a
problemi specifici.
•
Saper cogliere gli aspetti organizzativi e procedurali delle varie funzioni aziendali
coerenti con gli obiettivi del sistema;
•
Saper utilizzare efficacemente le lingue straniere in contesti comunicativi sia scritti che
orali;
•
Dimostrare buona padronanza della lingua italiana;
•
Essere in grado di trattare con il pubblico, orientarne le scelte e fornire assistenza;
•
Disporre di conoscenze approfondite per quanto riguarda le caratteristiche
geomorfologiche dei paesi e dei continenti trattati;
•
Saper utilizzare adeguate strategie di marketing;
•
Essere in grado di documentarsi e di selezionare la documentazione necessaria al
contesto operativo.
•
Essere in grado di interpretare in modo sistemico strutture e dinamiche del contesto in
cui opera;
•
Saper analizzare le situazioni e trovare le risorse tecniche per risolverle
•
Saper operare per obiettivi e per progetti
•
Saper individuare strategie risolutive ricercando e assumendo le opportune
informazioni;
•
Saper valutare l’efficacia delle soluzioni adottate e individuare gli interventi necessari;
•
Saper comunicare adeguatamente utilizzando appropriati linguaggi tecnici e nelle
lingue straniere studiate;
•
Saper partecipare al lavoro organizzativo, individualmente o in gruppo, accertando ed
esercitando il coordinamento;
Competenze
Capacita'
• Saper progettare viaggi.
Obiettivi Trasversali
•
Raggiungimento di un adeguato metodo di studio e di autonomia nel lavoro;
•
Conoscenza della terminologia specifica delle varie discipline;
•
Sviluppo della formazione umana, sociale e culturale;
•
Riflessione sulla propria lingua e sulla propria cultura;
•
Acquisizione di una sicura competenza comunicativa che permetta di servirsi delle
lingue in modo adeguato al contesto
Sviluppo delle capacità di acquisizione e di rielaborazione critica dell'informazione fornita.
•
ALUNNI CLASSE V E
COGNOME
1. BOLLINI
2. CASOLI
3. CERFEDA
4. DE LA RUA
5. DINI
6. FERRONI
7. FORCELLINI
8. GALANTI
9. LAZZARI
10. MEA
11. MENNELLA
12. MIGNANI
13. PARRINO
14. PIERFELICI
15. PIERMARIA
16. RICCI
17. ROSSI
18. ZHOU
19.
20.
21.
22.
23.
24.
25.
NOME
ELEONORA
GRETA
GIULIA
ALESSANDRO
MARTINA
AURORA
LARISSA
FEDERICO
ILARIA
GIORGIA
RICCARDO
VIOLA
SOFIA
MARCO
LEONARDO
GIULIA
GIULIA
ERIC
PRESENTAZIONE
DELLA
CLASSE
La classe V E è formata da 18 studenti , caratterizzati da personalità e attitudini
ben definite e diversificate, che tuttavia hanno consentito di dar vita , nel corso
del triennio , ad un gruppo di lavoro solidale , animato da buone dinamiche
interne.
Lo spirito di “inclusione” e collaborazione è sempre stato attivo nei confronti dei
soggetti che , per i più svariati motivi , legati all’esperienza o al carattere, hanno
manifestato qualche incertezza nell’ attività scolastica.
Naturalmente , all’interno dell’intera compagine, in base ad una più approfondita analisi , si possono notare diversi livelli di partecipazione ed interesse
alle lezioni curricolari.
Mentre alcuni allievi non hanno pienamente valutato l’ importanza dell’
assidua frequenza e della puntualità nelle consegne , altri si sono distinti
per impegno costante e coinvolgimento diretto , in alcuni casi hanno
evidenziato attitudine alla ricerca personale e all’ approfondimento.
Ovviamente anche il profitto scolastico risulta diversificato ; emergono
varie fasce riguardanti sia le competenze sia le conoscenze.
Solo in alcuni casi la preparazione risulta solida, frutto di uno studio regolare
ed approfondito , non semplicemente finalizzato alle periodiche verifiche
scritte ed orali ; in riferimento ad altri ragazzi , invece , i risultati
non appaiono a volte del tutto adeguati alle opportunità e agli interventi
via via proposti dagli insegnanti.
Occorre sottolineare, peraltro , che nel corso del triennio la continuità didattica è stata rispettata in quasi tutte le discipline , tranne in
Arte e Territorio , Matematica , Educazione Fisica .
Anche grazie a quest’ ultimo fattore , qualche allievo , supportato
da un notevole impegno e da una valida autonomia personale , ha
ottenuto ottimi risultati sia dal punto di vista della formazione
professionale sia nella preparazione culturale. Soltanto alcuni elementi non
hanno rispettato in modo continuativo le norme attinenti la frequenza, la puntualità ,le norme educative in genere.
In definitiva si può comunque ritenere che la classe abbia raggiunto ,
nel suo complesso, un livello di preparazione discreto .
Molti obiettivi sono stati perseguiti sia grazie al dialogo didattico – educativo promosso costantemente dagli insegnanti , sia per l’ attenzione
riservata ai laboratori e alle aule speciali , sia, infine, grazie alla partecipazione degli studenti ad iniziative quali viaggi e soggiorni all’ estero,
determinanti per la crescita e l’ autonomia personale.
Numerosi allievi hanno partecipato ai soggiorni linguistici e al progetto
“ ERASMUS” nelle città di Valencia , Brighton e , in Lituania , a Vilnius,
con risultati decisamente positivi che trovano riscontro anche
nel conseguimento di certificazioni linguistiche di buon livello sia in
Spagnolo che in lingua Inglese. (segue un Allegato con l’elenco degli studenti e
dei relativi attestati ).
Nel corso del triennio sono stati organizzati viaggi di istruzione di notevole
interesse culturale e professionale e certamente quelli che hanno trovato
maggiori consensi all’interno della classe sono stati il viaggio nel Salento
(durante il terzo anno) e , in quarta classe, il lungo itinerario realizzato in
Austria e in Ungheria, a lungo preparato con la collaborazione degli studenti e
degli insegnanti.
Decisamente validi sotto il profilo didattico sono risultati i progetti
“ e – Twinning “ e “ CLIL “ , presenti lungo l’intero corso del triennio
con collaborazioni e temi diversificati.
Il primo “e – Twinning” ha permesso una proficua interazione fra numerose
Materie ( Arte e Territorio, Matematica, Inglese, Italiano e Storia,…) intorno
al concetto di “ Piazza “ , per la precisione di “ Agorà “.
Un altro “ e – Twinning “ ha consentito di sviluppare l’ argomento
“ Il Turismo Giovanile “ coinvolgendo Lingua Inglese e Discipline
Turistiche Aziendali.
Il progetto CLIL è stato ampiamente realizzato durante l’ultimo anno di
corso , in particolare con la collaborazione delle insegnanti di Lingua Inglese
e Diritto , con l’ obiettivo di creare moduli interdisciplinari specifici.
(v. Relazioni presenti nel Documento ).
Un’ultima esperienza CLIL ha verificato la possibilità di insegnare ed
apprendere alcuni moduli di Matematica ( Differential Calculus ) in
Lingua Inglese.
Ancora una volta Matematica è stata coinvolta nel progetto “Matematica
senza frontiere”.
Di notevole importanza per la crescita culturale e formativa dei ragazzi
sono state le visite a musei e città del territorio , in particolare la visita alla
mostra fotografica di Mc Curry , a Forlì e la visita alla “Rimini Romana”.
Un’allieva, Parrino Sofia , è stata coinvolta in un progetto inter-classe
coordinato dal docente di Storia della sezione D, intitolato “Educare alla
Memoria” e naturalmente ha reso partecipi i compagni intorno ai temi del
Nazismo e della persecuzione ebraica.
E’ valida consuetudine nell’Istituto dare rilievo all’importanza del teatro,
pertanto gli studenti hanno avuto l’opportunità di assistere a rappresentazioni
sia in lingua inglese ( “Il ritratto di Dorian Gray” ) , sia in Spagnolo , sia in
Francese, sia naturalmente in Italiano ( “ La roba “ di Giovanni Verga e
“ Così è , se vi pare “ di Luigi Pirandello ).
L’Area di Progetto in quarta classe ha avuto come titolo “ Il TurismoGiovanile”,
mentre in quinta ha avuto come argomento “Il Turismo ecologico in Valconca”.
Si vuole infine sottolineare come ai ragazzi sia stata data l’opportunità di
dedicare alcune giornate all’ Orientamento Universitario e , dunque , alla
visita delle Sedi più importanti.
In ugual misura è stato dato grande rilievo al progetto “ Alternanza
Scuola – Lavoro “ per consentire ai giovani di individuare seppur
faticosamente qualche prospettiva concreta per la loro presenza sul
territorio.
In sintonia con questa iniziativa può essere considerata l’ esperienza
dello Stage lavorativo che tradizionalmente viene affidata agli allievi
dell’ ultimo anno di corso, coordinati e seguiti da un team di insegnanti
di Discipline Turistiche Aziendali.
ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO “M. POLO” DI RIMINI
RELAZIONE MODULO CLIL
Anno Scolastico 2015/2016
CLASSE V E
Titolo del modulo: Differential calculus
(Geometric interpretation of the derivative. Definition of the derivative. Differentiation )
Insegnanti: Sabba Paola, Lucia Stringhini.
Discipline coinvolte: matematica, lingua inglese.
Prerequisiti (disciplinari e linguistici)
-
Disciplinari
Fondamenti di geometria analitica
-
Il concetto di limite
-
Il calcolo dei limiti
-
La continuità delle funzioni
-
Linguistici
Conoscere le principali strutture linguistiche di livello intermedio
-
Capire parole o espressioni scritte e orali inerenti al modulo
-
Enunciare in forma scritta e orale definizioni e proprietà
-
Eseguire correttamente istruzioni richieste
Obiettivi didattici disciplinari (sapere e saper fare)
Sapere
- Il significato geometrico di rapporto incrementale e derivata in un punto di una
funzione;
- La definizione di derivata in un punto e di funzione derivata;
- L’equazione della retta tangente a una curva;
- Le derivate fondamentali;
- Le regole di derivazione (somma, prodotto, quoziente, derivata funzione composta).
Saper fare
- Calcolare il rapporto incrementale;
- Trovare la derivata applicando la definizione;
- Calcolare l’equazione della retta tangente a una curva;
- Calcolare la derivata di una funzione applicando opportune regole di derivazione;
- Stabilire la derivabilità di una funzione.
Obiettivi linguistici (sapere e saper fare)
-
The first aim for the students is to be able to understand the linguistic function giving
directions understanding tasks which is used to introduce all the activities they have
to carry out.
The expression used are concerned with:
•
•
The imperative ( complete, work out, find, explain, prove,…)
To have to…
-
The second purpose is to know and to be able to use the microlanguage used in their
activities.
The third objective is to be able to produce the language used to express the rules
necessary to work out the activities and to explain the produce at any single exercise.
Obiettivi trasversali (comuni a diverse materie: ad es. abilità cognitive, abilità di studio)
(sapere e saper fare)
-
Esporre concetti e sviluppare collegamenti,
Interpretare grafici,
Applicare formule,
Memorizzare,
Sintetizzare e generalizzare concetti.
Contenuti
Fase preliminare (1 ora)
Data la specificità della disciplina e la conseguente necessità di utilizzare buona parte della
terminologia che gli alunni possiedono in italiano per lo svolgimento del modulo, sono state
consegnate agli alunni in via preliminare delle schede contenenti un glossario il più possibile
esaustivo (per gli scopi preposti) di termini ed espressioni matematiche in inglese. Questo
anche al fine di favorire il passaggio alla L2 e di abituare gli alunni alla comprensione orale
di termini ed espressioni matematiche in inglese.
Sono stati svolti degli esercizi per acquisire la padronanza del micro linguaggio.
Unità 1
• Breve introduzione storica sul concetto di derivata.
• Interpretazione geometrica di derivata in un punto come coefficiente angolare della
tangente al grafico di una funzione assegnata in tal punto: si definisce la retta tangente
come limite delle rette secanti; s’introduce il concetto di derivata in un punto come
limite del coefficiente angolare delle secanti al tendere di queste alla tangente; in modo
naturale viene introdotto il rapporto incrementale.
• Visione di video che mostrano l’interpretazione geometrica della derivata.
• Consegna schede di esercizi da svolgere in gruppo in classe e a casa; completamento di
frasi con i nuovi termini acquisiti.
• Correzione degli esercizi assegnati.
• Definizione formale di derivata in un punto e di funzione derivata. Applicazione al caso
particolare y = x 2 ⇒ y' = 2 x (esempio di dimostrazione che coinvolge la definizione di
derivata).
• Esercizi sul calcolo del rapporto incrementale e della derivata in gruppo o a coppie e a
casa.
• Consegna sommario degli argomenti affrontati.
• Verifiche formative orali collettive.
Unità 2
•
Determinazione della retta tangente al grafico di una funzione in un punto.
•
Derivate fondamentali. Determinazione in gruppo di alcune derivate elementari.
•
Applicazione allo svolgimento di esercizi.
•
Regole di derivazione: sono state esplicate le regole della somma, del prodotto , del
quoziente, della costante per una funzione e della funzione composta.
•
Visione di video sulle regole di derivazione e la retta tangente alla curva.
•
Svolgimento di esercizi in gruppo ed assegnazione per casa sul calcolo delle derivate
mediante le regole di derivazione .
Consegna sommario degli argomenti affrontati.
Correzione degli esercizi assegnati.
Verifiche formative orali collettive.
•
•
•
Fase conclusiva
•
Ripasso e svolgimento di esercizi sui vari argomenti affrontati.
•
Verifiche orali.
•
Verifica scritta sommativa.
Tempi complessivi
13 ore compresa la verifica sommativa
Metodologia (lezione frontale, partecipata, cooperativa, autoformazione,ecc.)
-
Lezione frontale
Problem solving
Lezioni multimediali di ascolto e visione
Lavoro a coppie
Lezioni cooperative e partecipate
Strumenti (testi, materiali, attività, risorse)
-
Schede;
Lavagna;
Computer;
Internet. (utilizzo di vari siti in lingua inglese)
Modalità verifica (orale, scritta, relazione in plenaria, autoverifica)
-
Collegamento (nome/definizione)
Abbinamento termini con elementi su un grafico
Riordinare in modo sequenziale passi di una definizione o di un teorema
Completare le parti mancanti di un testo
Eseguire istruzioni
Esporre oralmente i concetti fondamentali appresi
Questionari Vero/Falso, strutturati, semistrutturati
Svolgimento di esercizi
Tali verifiche sono cooperative nella verifica formativa e individuali nella verifica sommativa e
sono interdisciplinari e disciplinari, relative sia al contenuto della disciplina non linguistica che
della disciplina linguistica.
Le insegnanti
Paola Sabba
Lucia Stringhini
CLIL - The British Constitution
Subject matters involved
Teachers
Target
English language and Law
Anna Rosa Buda ( Law ) Lucia Stringhini ( English )
class 5E
Presentation
Institutional background
The module is developed using contextualized learning experiences based on:
• subject matters that are relevant to the area of study and the study programmes;
• the priority objectives of our Institute relating to the development of language skills
and education for active citizenship.
Educational issues
The teaching approach is designed to:
• support the development of skills and self-orientation in the learning process;
• promote and strengthen the logical approach to the problem;
• enhance communication in English both in informal and in professional fields;
• increase learning experiences of workshop and teamwork.
Learning objectives
The module takes as specific objectives the abilities to:
• reinforce the knowledge of English and approach the English legal language;
• understand that peoples, with different histories and different legal systems, can
protect democracy and human rights in different ways;
• compare different Constitutions;
• discover and appreciate similarities and differences between different legal
systems;
• recognize the relation between the history and culture of a country and its legal
system;
• investigate legal issues.
Preconditions
The module is accessible to students having:
• a good language level, in particular as regards listening and speaking abilities
• the basics of Italian law (knowledge of Italian sources of law and civil law
method)
Toolkit
The module includes the use of the following tools:
• a range of activities to develop vocabulary, comprehension and skills (reading,
writing, speaking, listening);
• a Glossary of law terms to enrich the legal lexicon to highlight and explain
specialized vocabulary and terms
• a set of exercises to offer the opportunity to reflect and practise knowledge in
workgroup using short tasks;
• videos in order to contextualize the topics and help to understand the
Learning outcomes
-
Legal knowledge: to understand the historical, cultural and social background of the British
constitution. In particular:
1. the main steps of English legal history;
2. the sources of English law;
3. the evolution of the British Constitution;
4. the foundations of legal culture of the English legal system;
5. the relations between British and different Constitutions and Conventions.
-
Legal skills: to apply learning, analysis and communication skills in order to:
• outline the main facets of the English sources of law;
• outline the main facets of the British Constitution;
• compare the British and Italian sources of law;
• compare the British and Italian Constitution;
• reason out the possible effects of globalization on the British Constitution.
-
English knowledge:
1. to understand the historical, cultural and social background of the British Constitution;
2. to identify legal terms and understand their meaning;
3. to learn new vocabulary.
-
English skills: to apply learning, analysis and communication skills.
1. the students have a very active role and are encouraged to compare and express their ideas
,that is “ to learn by doing “
2. the teachers help the class by means of questions and guide them.
-
Judgmental skills
1. justify the evolution of the British Constitution;
2. starting from their differences, discuss possible points of union between the British and
Italian Constitution;
3. identify the effects of the British constitution in the world;
4. appreciate both similarities and differences between the legal culture of the British and
Italian people.
-
Competences: To use responsibility and autonomy to:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
learn to use effective briefing, note-taking, and drafting techniques;
learn to planning, manage time and job control to support collaborative activities;
improve the memory of the activity and use creativity to solve and evaluate problems;
take decisions in workgroup and collaborate with peers in a group problem-solving
process;
recognize and summarize the essential features of the British and Italian Constitution;
use the specialist knowledge of English and legal language;
reflect about own learning process;
self-evaluate own work.
Structure
The module is composed of three learning units.
Unit n. 1 –
Inside the British Constitution
History, contents and basic principles of the British Constitution.
Main Acts of the British Constitution.
Unit n. 2 –
Between two Constitutions
Civil law and Common law systems.
British sources of law and legal background.
British and Italian Constitution: a brief comparison.
Unit n. 3 –
Around the British Constitution
British constitution and international law.
A case study dealing with the European Convention on Human Rights
Times and methods
N.10 lessons with the presence of both the Law and English teachers, including interactive
activities, workgroup and reports.
Spaces and working tools
The project has taken place in the classroom and in the language lab.
It has required the use of:
• the projector (for the presentation of multimedia documents);
• computers (for online research and the production of works by students);
• photocopying (for exercises and guided analysis documents).
Assessment
Evaluation criteria
The assessment will include reading, writing, speaking and listening skills, with particular
reference to:
• correctness and completeness of the contents;
• suitability of the linguistic code in English language and English legal language.
Learning units
Unit 1 – Inside the British Constitution
Contents
Brief history of the British constitution and common law system
Features and main principles of the British Constitution
Main Acts of the British Constitution.
Language
Basics of legal vocabulary
Keywords:
• rule of law
• democracy and parliament
• human rights
• sovereignty
• sovereignty of Parliament
• constitution
Studying skills
and strategies
Focus on the learning objectives
Activity 1
Watching the British Library’s video: “What is Magna Carta”
The Magna Carta
Debate
Activity 2
Watching the presentation “The Great Charter”
Magna Carta: “the
Great Charter”
Debate: The Great Charter in Britain and in the world
Exercise 1 – The Magna Carta: debate and carry out the task in
workgroup
Activity 3
Watching the presentation “Magna Carta and constitution”
Magna Carta and
constitution
Debate: Main values and Acts of the British constitution
Exercise 1 – The Magna Carta: debate and carry out the task in
workgroup
Exercise 2 – The main Acts of the British constitution: debate and carry
out the task in workgroup
Unit 2 – Between two Constitutions
Contents
Types of constitutions
Types and features of sources of law.
Short notes about civil law and common law system
Brief comparison of the British and Italian constitution
Language
Basics of legal vocabulary.
Keywords:
• civil law and common law
• constitutions
o written and unwritten constitutions
o rigid and flexible constitutions
• primary legislation
o act
o bill
•
Studying skills and
strategies
subsidiary legislation
o case law
o customs
Once a concept is caught, practice it applying the information to new
situations or progressive learning goals
Activity 1
800 years of Magna
Carta
Watching the British Library’s video: “800 years of Magna Carta”
Activity 2
British sources of
law
Watching the presentation “British constitution and sources of law”
Debate: Elements and features of British constitution
Debate: British sources of law and common law system
Compare: British and Italian constitution and other sources of law
Activity 3
Highlights of the
British and Italian
legal history
Teamwork: draw up a map about the features and evolution of the
British Constitution:
• what does the British Constitution establish?
• what is its history?
• what are its main principles?
Teamwork: draw up a map about the similarities and differences
between the British and the Italian Constitution
Exercise 1 – Highlights of the British and Italian legal history: debate
and carry out the task in workgroup
Unit 3 – Around the British Constitution
Contents
British Constitution and international law
European Convention on Human Rights (ECHR)
Case study: The Belmarsh Case
Language
Basics of legal vocabulary.
Keywords:
• sovereignty of parliament
• case law
• international organizations
• international laws
• relation between domestic law and international law
Studying skills and
strategies
Deal with a case study:
•
•
•
•
find keywords
use a new combination of knowledge
use alternative strategies of assessment
evaluate your reflections
Activity 1
Council of Europe
Remember and debate: The Council of Europe (What is it? How
does it deal with human rights? What is the European Convention on
Human Righst?
Activity 2
ECHR in the UK
constitution
Watching the presentation “ECHR in the UK constitution”
Activity 3
ECHR and the
House of Lord
Exercise 1 - The Belmarsh case: read the case, then discuss and
answer to some questions together
Debate: is ECHR automatically part of the U.K. legal system? How
does ECHR work in the UK constitution? What does the Human
Rights Act prescribe?
(What does the Anti-terrorism, Crime and Security Act 2001 say? How
did it work in the British constitution? What did the High Court decide
in the Belmarsh case? What did the House of Lords decide after the
Belmarsh case? etc.)
Watching the presentation “ECHR in the UK Constitution / 2” (The
Belmarsh case: solution)
Teamwork: compare your hypothesis with decisions of the House of
Lord and analyse the possible differences from your ideas
PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE V E
ATTIVITA’ CURRICOLARI, EXTRA CURRICOLARI ED INTEGRATIVE
effettuate durante il triennio dalla classe
Il nostro istituto comporta, per la natura stessa dell’attività lavorativa di riferimento che richiede
una costante relazione con il territorio, una notevole apertura verso la realtà esterna, apertura che si
esplica tramite una serie di attività curricolari, extra curricolari ed integrative che questo consiglio
di classe ha sempre promosso ed inserito nella programmazione annuale, come momenti
complementari formativi di grande rilievo per una più approfondita conoscenza della realtà
territoriale, ma anche come importante supporto all’attività didattica in classe.
Alcune di queste attività praticamente obbligatorie sono:
a) i viaggi di istruzione
b) il tirocinio professionale (senza il quale, peraltro, non si può accedere all’esame finale)
c) i soggiorni linguistici all’estero
d) Oltre a queste attività, altre promosse dalla scuola, dagli Enti Locali o altre Organizzazioni
sono state approvate e svolte dalla intera classe o da parte di essa.
Anno scolastico 2013/2014 Classe 3° :
o Viaggio di istruzione in Puglia, nel Salento
o Percorso storico “La Rimini Romana”
o Soggiorni linguistici a Valencia
o Soggiorni linguistici a Brighton
Anno scolastico 2014/2015 Classe 4°:
o Viaggio di istruzione in Austria e in Ungheria
o Soggiorni linguistici a Valencia
o Soggiorni linguistici a Brighton
o Soggiorni linguistici a Vilnius in Lituania
Anno scolastico 2015/2016 Classe 5°:
o
o Tirocinio professionale in agenzie turistiche e strutture alberghiere del territorio
o
Area di Progetto “Turismo ecologico in Valconca”
•
Altre attività extra-curricolari seguite individualmente dagli alunni:
- BOLLINI Eleonora : Certificazione Europass per Erasmus , Soggiorno linguistico
a Brighton , Alternanza Scuola Lavoro a Brighton in IV.
-
- CASOLI Greta
: Soggiorno linguistico a Valencia in IV, Corso Linguistico B2
- CERFEDA Giulia
: Certificazione B2 Spagnolo , Alternanza Scuola / Lavoro a
Rimini.
-DE LA RUA Alessandro
:
Corsi pomeridiani di fotografia , Partecipazione a
Corsa Campestre e Gare di Atletica.
-
DINI Martina
: Certificazione Europass per Erasmus , Soggiorno Linguistico
Erasmus a Valencia in IV
-
FERRONI Aurora : Soggiorno linguistico a Brighton in IV
-
FORCELLINI Larissa : Certificazione B2 in Spagnolo
-
GALANTI Federico : esperienza lavorativa sul territorio.
-
LAZZARI Ilaria
: Certificazione Europass per Erasmus , Corso scolastico
Pomeridiano per Certificazione B2 Inglese in IV ,
Alternanza Scuola /Lavoro in strutture alberghiere di
Riccione in III e in IVclasse.
-
MEA Giorgia :
Soggiorno linguistico a Valencia in IV , Corso scolastico
Pomeridiano per certificazione B2 Inglese in IV, Alternanza
Scuola/Lavoro in strutture alberghiere di Riccione in III e in IV
Classe.
-
MENNELLA Riccardo : esperienza lavorativa sul territorio nel triennio.
-
MIGNANI Viola :
-
PARRINO Sofia
-
PIERFELICI Marco : Soggiorno linguistico a Valencia in IV , Partecipazione al
Corso di Fotografia e partecipazione alla mostra fotografica
“Onde Road” organizzata dalla Scuola, Esperienza come
Educatore ACR.
Certificazioni B1 Inglese in IVclasse , Soggiorno linguistico
Erasmus a Valencia in IV, Corso Pomeridiano di Arte ,
Partecipazione ai Campionati Studenteschi di Atletica in
III e in V.
: Certificazioni B2 in IV e in V, Soggiorno linguistico a Brighton,
Corso Pomeridiano per certificazione B2 Inglese in IV e in V,
Partecipazione al Progetto “Educazione alla Memoria “.
- PIERMARIA Leonardo : Corso Pomeridiano di fotografia e partecipazione alla mostra
Fotografica “Onde Road” organizzata dalla Scuola ,
Campionati Studenteschi di Atletica.
- RICCI Giulia
:
Certificazioni linguistiche B1 Inglese in IV classe, Europass per
Erasmus a Valencia , Soggiorno linguistico a Brighton in V classe,
soggiorni a New York e Londra (college privati) , Alternanza
Scuola/Lavoro a Valencia in IV classe , Corsi pomeridiani B1
Inglese in IV classe e corsi preparatori al progetto Erasmus.
-
ROSSI Giulia
:
Certificazione linguistica B2 in Vclasse, Soggiorno linguistico
2014 , Erasmus 2015, Corso di teatro.
-
ZHOU Eric
:
Certificazione linguistica B1 Inglese, Erasmus 2015 , Educatore
Per l’insegnamento della Lingua Italiana agli Stranieri.
•
Tirocinio
Gli alunni hanno svolto durante il mese di ottobre un periodo di 4 settimane di
stage professionalizzante presso agenzie viaggi , strutture turistiche ed Enti
territoriali , come risulta da documentazione allegata.
•
Area progetto
Classe 4 : “ Il Turismo Giovanile”
Classe 5: “ Ecologia e Turismo in Valconca”
•
Orientamento post-diploma
L’attività di orientamento post-diploma è stata condotta attraverso alcune conferenze ed incontri:
Partecipazione all’OPEN DAY dell’Università di Rimini.
Conferenza presso l’Università di Rimini.
Partecipazione all’Open Day dell’Università di Bologna.
Partecipazione all’Open Day dell’Università di Ravenna.
Partecipazione all’Open Day dell’Università di Forlì..
Partecipazione all’Open Day dell’Università di Urbino.
Partecipazione all’Open Day della S.S.I.T dell’Università di Bologna con sede a
Forlì.
Partecipazione a numerosi incontri con il Centro per l’impiego della Provincia di
Rimini sul tema delle nuove figure professionali legate al mondo del turismo.
E’ inoltre stato fornito materiale informativo specifico agli allievi che ne hanno fatto richiesta.
Continuità Didattica nel Triennio
anno
III°
anno
IV°
anno
V°
ITALIANO
A
A
A
STORIA
A
A
A
GEOGRAFIA
A
A
A
MATEMATICA
A
B
C
INGLESE
A
A
A
SPAGNOLO
A
A
A
FRANCESE
A
A
A
DISCIPLINE TURISTICHE
A
A
A
LEGISLAZIONE TURISTICA A
A
A
ARTE E TERRITORIO
A
B
B
EDUCAZIONE FISICA
A
A
B
RELIGIONE
A
A
A
Discontinuità didattica
A
B
C
Continuità didattica
A
A
A
Esempio
Nota: la variazione di lettera indica il cambiamento di insegnante
VERIFICA
E
VALUTAZIONE
Pur nel rispetto della libertà individuale e della specificità delle singole
discipline il Consiglio di classe ha individuato modalità e alcuni criteri comuni
da adottare nella verifica degli obiettivi prefissati e nella valutazione dei singoli
studenti.
Sia la verifica formativa che quella sommativa sono state articolate utilizzando
strumenti strutturati, quali test a risposta chiusa, griglie, tabelle e non
strutturati, quali relazioni, composizioni, lettere, resoconti orali e scritti,
discussioni a livello di classe etc. La valutazione delle prove orali e scritte è
stata realizzata tenendo conto dei seguenti criteri, dettagliatamente descritti
nella tabella qui allegata:
- Conoscenza di nozioni, concetti, definizioni
- Capacità di elaborazione, intesa come capacita di analisi, sintesi, di effettuare
collegamenti e di personalizzare
- Competenza, intesa come capacità di applicare conoscenze e procedimenti
- Capacità espressive intese come capacità di sapersi esprimere in modo
adeguato nella lingua italiana così come nelle lingue straniere e di utilizzare i
linguaggi specifici dei vari ambiti professionali legati al turismo.
Oltre agli elementi puramente cognitivi, alla valutazione concorrono:
- la partecipazione al dialogo educativo;
- l'interesse per le discipline durante le lezioni;
- l'impegno e la puntualità nel lavoro scolastico;
- i progressi o regressi rispetto al livello di partenza;
- collaborazione tra alunni e tra alunni ed insegnante;
- autonomia nel lavoro sia in classe che a casa.
Il C. di C. ha concordato una corrispondenza tra voto e giudizio come da
tabella allegata.
La valutazione finale terrà conto naturalmente degli esiti delle verifiche
sommative così come del livello globale raggiunto nelle voci sopra elencate.
ATTIVITA' DI RECUPERO
Nel corso del triennio sono state attuate le seguenti modalità di recupero:
Interventi individualizzati in itinere.
CREDITO FORMATIVO
Il Consiglio, conformandosi alla normativa vigente, ha riconosciuto validi ai
fini del credito formativo solo le esperienze acquisite al di fuori della scuola di
appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione
della persona ed alla crescita umana, civile e culturale con particolare
attenzione a quei campi in cui fossero più rilevanti le attinenze allo specifico
del corso di studio intrapreso.
CREDITO SCOLASTICO
Il Consiglio di Classe ha stabilito di valutare ai fini dell’assegnazione del
credito scolastico:
- Il grado di preparazione raggiunto da ciascun candidato complessivamente
nel triennio
- L’interesse e l’impegno nello studio
-La partecipazione e la motivazione al dialogo educativo
-Lo svolgimento di attività complementari ed integrative organizzate dalla
scuola
TIPOLOGIA DELLE PROVE A CARATTERE PLURIDISCIPLINARE
Sono state effettuate due simulazioni di Terza Prova Scritta.
La tipologia prescelta per entrambe le prove è stata di tipo B , con
indicazione del numero massimo di righe da utilizzare.
Le Prove di Simulazione e le Griglie di valutazione corrispondenti sono
allegate in questo documento.
Tabella dei voti e corrispondenza con i giudizi
Voto/15 Voto/10 Conoscenze
Competenze
Capacità
1-2
1-2
Nessuna
Nessuna
Nessuna
3
4
5
2,5
3
3,5
Quasi nulle
Scarse superfic iali
Gravissime e diffuse
lacune ed errori
Quasi nulle
Sporadiche
Non riesce ad
applicare le
Quasi nulle
Scarse
Compie analisi errate
conoscenze minime
6
4
7
4,5
8
5
9
5,5
10
6
11
6,5
12
7; 7,5
13
8; 8,5
14
15
9
9,5/10
Lacune gravissime ed
errori
Applica erroneamente
le conoscenze
minime se guidato.
Lacune gravi e diffuse Applica, se guidato,
le conoscenze minime
con difficoltà.
Conoscenze
Applica
frammentarie
autonomamente le
conoscenze
minime,
ma con errori
Conoscenze generiche Applica
autonomamente le
e non sempre corrette
conoscenze minime
Conoscenze corrette,
Applica
ma non articolate
autonomamente le
conoscenze di base.
Conoscenze
corrette Applica
autonomamente le
e sufficientemente
conoscenze anche
a problemi
articolate.
complessi ma con
errori.
Conoscenze corrette ed Applica
abbastanza
autonomamente le
conoscenze anche
approfondite.
a problemi più
complessi senza
errori di rilievo.
Conoscenze. articolate Applica
e approfondite.
autonomamente le
conoscenze anche a
problemi complessi
Conoscenze ampie
Applica
articolate, approfondite autonomamente e
ed esposte con un
rapidamente tutte le
linguaggio fluido e
conoscenze a ogni
specifico.
tipo di problema
affrontato.
Conoscenze eccellenti Trova da solo e
ed esposte in modo
rapidamente le
articolato con un
soluzioni più
lessico sempre
adeguate ai problemi
adeguato
affrontati.
Svolge analisi stentate
e assai lacunose.
Svolge analisi assai
lacunose.
Svolge analisi
lacunose o con errori.
Svolge analisi corrette,
ma parziali o
frammentarie.
Interpreta il compito in
modo semplice, ma
corretto.
Interpreta esattamente
un compito e sa
ridefinire
un concetto.
Interpreta esattamente
un compito anche più
articolato e ne
ridefinisce i concetti.
Interpreta esattamente
e compie
correlazioni tra concetti
e contesti diversi
Compie analisi
approfondite
rielaborando in modo
veloce e autonomo.
Sa rielaborare
correttamente ed in
modo critico ed
autonomo anche
tematiche complesse.
Relazione finale sull’Area di progetto
“MARCO POLO”
Viale Regina Margherita, 20/22
Tel. 0541/374000 – FAX 0541/378607
http://ittmpolo.scuolerimini.it
RIMINI
Area di progetto
Relazione finale classe V E
Anno scolastico 2015- 2016
Coordinatore del progetto Maria Grazia Morri
Titolo del progetto “Ecologia e Turismo in Valconca”
Obiettivi e finalità
Conoscenza del territorio, educazione al rispetto dell’ ambiente, delle tradizioni
storiche e culturali ,in genere, delle comunità della Valconca.
Conoscenza degli aspetti artistici di luoghi a volte trascurati o dimenticati.
Approccio costruttivo ai temi della difesa dell’ambiente.
Durata e periodo di svolgimento: 10 ore nel periodo aprile - maggio
Destinatari (classe/i impegnata/e) :
CLASSE V E
Consuntivo del lavoro di progetto
A cura di : CONSIGLIO DI CLASSE
Discipline coinvolte: ITALIANO, ARTE E TERRITORIO, STORIA, RELIGIONE.
Ore scolastiche: 10 ORE
Altre ore di lavoro:
Interventi effettuati: esperti interni, esperti esterni
Compresenze eventualmente effettuate:
Beni e servizi utilizzati
Prodotti realizzati
TESTO IN FORMA CARTACEA
Metodologia di lavoro : Lavoro svolto in piccoli gruppi
Ad esempio: lavoro svolto in gruppi, con divisione dei compiti, lezioni integrative,
assistenza tutoriale dei docenti, lezioni integrative di docenti esterni, visite, stage, ecc.
Abilità raggiunte in relazione agli obiettivi :
capacità di elaborare un testo semplice che descriva gli aspetti più significativi del
territorio della Valconca.
Obiettivi cognitivi capacità di acquisire, selezionare, collegare informazioni.
Obiettivi professionali capacità di valutare le informazioni raccolte, capacità di
documentare lavoro svolto, capacità di comunicazione.
Obiettivi comportamentali capacità di collaborazione, puntualità nell’assolvimento delle
consegne, capacità di utilizzare le critiche, impegno nella ricerca autonoma di soluzioni.
Valutazione del progetto
Modalità di valutazione : Il progetto è stato valutato positivamente dagli
studenti,soprattutto perché l’argomento “Ecologia e Turismo” può riguardare anche alcuni
aspetti di una loro futura occupazione.
VALENZA FORMATIVA : Educazione al rispetto dell’ambiente.
L’attività è stata proposta e programmata dal Consiglio di classe nella seduta del
21 / 12 / 2015
Data __10 maggio 2016_____
IL RESPONSABILE DEL PROGETTO
Maria Grazia Morri
Relazione finale sul tirocinio
Relazione sul tirocinio anno scolastico 2015/16
Classe V^ E
Anche quest’anno scolastico 2015/16 tutti gli studenti delle classi quinte hanno frequentato,
per un periodo di quattro settimane un tirocinio professionale presso enti turistici, hotels ed
agenzie di viaggi, sia dettaglianti sia tour operator , del circondario.
In particolare gli alunni della classe V E sono stati coinvolti in questa esperienza dal 21
settembre al 17 ottobre 2015. Tale attività, prevista obbligatoriamente dal corso di studi, offre
la possibilità agli studenti dell'Istituto Tecnico per il Turismo "M.Polo" di verificare sul
campo l'aspetto professionale dei loro studi con l'opportunità di farsi conoscere ed aspirare ad
una collocazione nel mondo del lavoro dopo il conseguimento del diploma di maturità.
Nello specifico si tratta di imprese ed enti collocati in zone ad alta valenza turistica quali :
Bellaria-Igea Marina, Santarcangelo di Romagna, Rimini Nord, Rimini Centro, Rimini
Marina Centro, Rimini Sud, Riccione, Misano Adriatico, Cattolica, Gabicce Mare.
L’esperienza ha inoltre un valore trasversale, più volte sottolineato nei Consigli di Classe,
orientativo, formativo, relazionale e di educazione alle relazioni ed alla cittadinanza.
Nella scelta delle aziende i docenti referenti hanno tenuto conto delle singole abilità emerse
dai risultati didattici degli allievi; dal confronto con gli insegnanti dei singoli C.d.C.; dal
parere dei docenti delle materie professionalizzanti; dalla vicinanza al luogo di abitazione, nei
limiti del possibile; delle esperienze già acquisite dagli studenti sia a livello personale sia con
l’alternanza scuola lavoro svolta in precedenza.
A ciascuna delle strutture ospitanti, al termine dell’esperienza di stage, è stato richiesto di
produrre un giudizio di merito sugli allievi. Il risultato conseguito è sicuramente lusinghiero
in quanto la quasi totalità degli allievi ha conseguito un giudizio di ottimo e solo di un caso
buono e uno sufficiente.
I docenti referenti dello stage aziendale hanno poi proceduto ad un monitoraggio
dell'esperienza conclusa somministrando a tutti gli allievi un apposito questionario. Il
giudizio espresso da parte degli alunni è risultato più che positivo per gran parte degli allievi
(6 ottimo, 11 buono ed 1 sufficiente), sia per quanto riguarda l'apprendimento di tecniche
operative sia per nuove conoscenze professionali.
Non sono mancate, purtroppo, alcune limitate esperienze negative in riferimento ad alcune
aziende che, non hanno affiancato in modo adeguato i nostri alunni.
Rimini 15/5/2016
Il docente di D.T.A.
Prof.ssa Patrizia Matteini
Relazione sul tirocinio anno scolastico 2015/16
Nell'a.s. 2015/16 tutti gli studenti delle classi quinte hanno frequentato, per un periodo di quattro
settimane, a partire dal 21.09.15 con turni programmati, per terminare il 12.12.15 , un tirocinio
professionale presso le agenzie di viaggi sia dettaglianti sia tour operator del circondario, hotel e
uffici di informazione turistica.
Tale attività, prevista obbligatoriamente dal corso di studi , offre la possibilità agli studenti
dell'Istituto Tecnico per il Turismo "M.Polo" di verificare dal vivo l'aspetto professionale dei loro
studi con l'opportunità di farsi conoscere ed aspirare ad una collocazione nel mondo del lavoro dopo
il conseguimento del diploma di maturità.
L'esperienza si è conclusa, per tutte le classi, con un giudizio nel complesso positivo da parte degli
alunni per quanto riguarda l'apprendimento di tecniche operative e nuove conoscenze professionali.
Non sono mancate, purtroppo, esperienze negative in riferimento ad alcune aziende che, non hanno
affiancato in modo adeguato nostri alunni.
Nella scelta delle aziende si è tenuto conto soprattutto delle singole abilità senza sottovalutare la
vicinanza al luogo di abitazione e le preferenze indicate dagli allievi stessi in base alle esperienze
già acquisite sia a livello personale sia con l’alternanza scuola lavoro.
Docenti coordinatori del Tirocinio
Prof. Ciuffoli Fabio
Prof. Guiducci Diego
Prof. Sassone Franco
Rimini 15/5/2016
Tipologia delle prove effettuate a carattere pluridisciplinare
Obiettivi
Verifica delle capacità di analisi di esempi concreti
Abilità di sintesi e formalizzazione dei vari contesti
Competenza di valutazione nei vari contesti
Tipologia
Quesiti a risposta aperta
Struttura delle prove
La prima simulazione di terza prova è stata articolata su argomenti di INGLESE,
SPAGNOLO, DIRITTO, MATEMATICA………svolta il 21 marzo 2016.
La seconda è stata articolata su argomenti di
GEOGRAFIA, ARTE E
TERRITORIO, LINGUA FRANCESE E STORIA………svolta il 18 Aprile
2016.
Valutazione
Vedi griglie allegate
Simulazioni Prove Allegate
ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO “ MARCO POLO “ – RIMINI
Anno Scolastico 2015-16
Classe 5E
1^ Simulazione di Terza Prova
Lingua e Civiltà Straniera INGLESE
Candidato………………………………………………………………………
Read the passage and answer the questions:
TOWNS AND CITIES
Cities such as Paris, Vienna, Madrid, Prague and Berlin are the most popular destination markets
for the short-term break. These weekend visits are the fastest growing sector in outbound holiday
tourism.
A recent market research done by Crystal Holiday showed that Paris and Amsterdam were the top
two city break destinations and had been for the previous three years. Copenhagen was the fastest
growing short break destination with a growth of 37% in 2000. The tour operators Travelscene and
Cresta reported that Lille and Stockholm were emerging city destinations- Lille is easily accessible
to the British market via Eurostar and Stockholm is attractive as it was designated Europe’s city of
culture a few years ago.
The UK travel survey found that short breaks abroad had rather different characteristic to those
taken in the UK. For example, people are more likely to use the travel trade to organize their break
than go independently - 40% of city breaks are sold as inclusive tours. There is also a stronger
reliance on public transport than with UK short breaks, in spite of the fact that 31% tend to travel by
car. Two out of three short breaks include a channel crossing and France accounts for over half of
all short breaks.
Tourists are also opting for breaks in more unusual and exotic places, such as Istanbul.
City holidays are usually in addition to annual holidays, they do not replace it. Tourists can take a
city break with minimal or no time off and many people are able to afford the cost of it.
1 – What is a short- term break and what are today’s top city break destinations? ( 4 lines)
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
2- What characterizes short breaks abroad?
( 3 lines)
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
3 - Choose a location where a family could spend a weekend. Plan the tour of the city including the
main sights, guided visits, shopping, food and accommodation.
( 12 lines)
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Istituto Tecnico Statale per il Turismo “Marco Polo”- Simulazione III PROVA - Esame di Stato
Lingua Spagnola
Classe 5E
21/marzo/2016
Prof. Soggia Stefania
- Cognome …….…………………………Nome…….……………........ punti: .............../15 voto......
La catedral de Oviedo, aunque principalmente es de estilo gótico, ofrece al turista la oportunidad de
identificar diversas y claras manifestaciones barrocas y renacentistas.
La catedral se asienta sobre una basílica construida por Fruela I en honor a San Salvador. A finales
del siglo XIII se comienza a edificar y se termina durante la segunda mitad del siglo XVI. Durante
el siglo XVII se añaden otros elementos, como la Capilla de Santa Bárbara.
Cuando en el siglo IX, el rey Alfonso II, “el Casto”, hiciera el viaje desde su corte ovetense al lugar
llamado Iria Flavia (Padrón) para conocer el sepulcro recién descubierto del Apóstil Santiago y
creara una iglesia con dignidad suficiente para acoger aquellos restos, iniciaba una corriente que
con el discurrir de los siglos fue afianzándose y creando rutas con una creciente importancia y
constituyendo uno de los acontecimientos culturales y religiosos más importanes de la historia de la
humanidad.
Así pues, Alfonso II fue el primer peregrino a Compostela y su itinerario constituyó el primer
Camino de Santiago. El Camino estaba creado y centro importante del mismo era la ciudad de
Oviedo que, además, acogió un conjunto de reliquias, entre ellas el célebre Sudario, rescatadas y
llegadas a Oviedo desde Jerusalén y que fueron custodiadas en una capilla mandada construir por el
rey Alfonso II, que es hoy la Cámara Santa. El Santo Sudario de Oviedo, según la tradición, fue
colocado sobre el rostro de Jesucristo en el descendimiento de la cruz y hasta su definitivo entierro.
Se trata de una reliquia directamente relacionada con la Sábana Santa de Turín.
La importancia que las reliquias habían adquirido entre la cristiandad custodiadas en Oviedo,
convirtieron a la ciudad en paso “obligado” de muchos peregrinos que consideraban imprescindible
venerar al Salvador antes que a su discípulo Santiago, de ahí la antigua canción francesa que dice:
“Quien va a Santiago y no al Salvador, visita al criado y deja al Señor”.
(http://catedraldeoviedo.com/quien-va-a-santiago-y-no-al-salvador-visita-al-criado-y-no-al-senor/
http://www.caminosantiago.org/cpperegrino/comun/inicio.asp)
1.-) ¿Por qué en la catedral de Oviedo se pueden admirar diversos estilos arquitectónicos?
(3/4 líneas-máximo)
2..-) Explique el dicho popular: “Quien va a Santiago y no al Salvador, visita al criado y deja al Señor” (3/4 líneasmáximo)
3.-) ¿Cuál es la relación entre Oviedo y el Camino de Santiago? Indique todo lo que encuentre en el texto al
respecto. Haga un resumen del Camino de Santiago explicando de qué tipo de turismo se trata
(10/12
líneas-máximo)
I.T.T. "Marco Polo" - Simulazione terza prova - Esami di Stato 2015-2016
Classe 5E - 21 marzo 2016
Diritto e legislazione turistica
Candidato (Cognome e nome): ______________________________________________________
1. Indica quali sono, a tuo parere, i punti forti e i punti deboli dell’ONU. (max 10
righe)
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
2. Spiega cos’è un atto della P.A. e cosa s’intende per “accesso agli atti”. Indica
inoltre l’importanza di tale diritto, nonché chi e come può esercitarlo. (max 10
righe)
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
I.T.T. “ Marco Polo"
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA CLASSE 5 E
MATEMATICA
COGNOME e NOME _________________________________
1) È data la seguente funzione reale di variabile reale f(x): y =
x +1
1− x
Il candidato indichi tutte le caratteristiche della funzione necessarie per abbozzarne il grafico sul
piano cartesiano finora studiate . Si ricorda, in particolare, che le operazioni necessarie per
studiare correttamente la funzione sono:
a) individuarne il dominio;
b) individuare eventuali intersezioni con gli assi cartesiani;
c) determinare il segno;
d) individuare eventuali asintoti e punti di discontinuità.
Il candidato inoltre spieghi il concetto di dominio partendo dalla definizione di funzione reale a valori
reali_________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
2) Il candidato spieghi cos’è un asintoto, i vari tipi di asintoti e le condizioni che permettono di
individuarli.
In particolare calcoli eventuali asintoti della seguente funzione y =
x2 − 4x + 3
dopo averne individuato il
x2 + x − 2
dominio.
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
ISTITUTO TECNICO TURISTICO “MARCO POLO” – RIMINI
Terza Prova d’Esame (A)
MATERIA GEOGRAFIA
CANDIDATO____________________________
Rispondi alle seguenti domande:
1) Il candidato illustri il ruolo del turismo nei paesi sottosviluppati
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
2) Il candidato descriva le principali risorse turistiche in Egitto
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
Istituto Tecnico Statale “Marco Polo” – Rimini
Anno scolastico 2015-2016
Classe 5E
Simulazione di Terza prova scritta / Materia: Arte e territorio.
Nome e cognome:__________________________________ data: ______________
Tipologia B. Domande a risposta singola.
1) Indicare: l'autore, l’epoca, il tema e, in un massimo di 10 righe compiere
un'analisi degli aspetti formali - contenutistici e definire le caratteristiche espressive
proprie dell'artista e della corrente cui appartiene.
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
2) Attraverso riferimenti biografici e citando alcune opere, definire i caratteri principali
della pittura di Van Gogh, facendo riferimento agli influssi culturali e stilistici della sua
epoca.
(Massimo 10 righe)
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
_______________
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA – LINGUA FRANCESE 3°
LINGUA
Candidato_______________________________________Classe__________
Lisez avec attention le texte suivant
L’écotourisme, le tourisme durable et responsabile
Il ne faut pas confondre l’écotourisme avec d’autres pratiques de tourisme responsable et
citoyennes qui ne sont pas moins importantes. L’écotourisme est le tourisme qui limite au
maximum l’impact sur l’environnement des visiteurs. Le tourisme éco-responsable met les
visiteurs à contribution. Le tourisme doit être bien encadré. Le danger que représentent
des visites touristiques en Arctique ou en Antarctique par exemple doit être évalué pour
les touristes et pour les animaux dont l’ours polaire qui est en voie d’extinction. Selon
Mikhaïl Babenko, qui travaille pour le WWF Global Arctic programme, le bruit des moteurs
de bateaux et des sources humaines ont une influence négative sur la vie marine.
L’éco-tourisme est un modèle alternatif du tourisme traditionnel qui consiste à donner une
expérience plus « verte ». Le tourisme responsable inclut des actions de sensibilisation
des visiteurs aux enjeux pour la protection de la faune, de la flore et de la population
locale d’un pays ou d’une région. Cette évolution du tourisme cache un potentiel significatif
et divers pays commencent à se positionner en matière d’écotourisme et de tourisme
responsable. Par exemple au Bhoutan, le gouvernement a décidé de prioriser le respect
de la nature et des traditions comme un dogme national. Le Bhoutan se positionne sur
l’écotourisme de luxe. Et pour cause, chaque touriste reverse quotidiennement 250 $ de
taxe qui sert à la préservation du pays, enclavé entre l’Inde et la Chine, à l’est de
l’Himalaya.
www.ressources et environnement.com/le tourisme-la pollution.l’environnement
Répondez aux questions suivantes:
(18/20 lignes)
1. Que signifie l’expression “…qui limite au maximum l’impact sur l’environnement?”
2.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
3. Quelle est la solution proposée par le Bhoutan en matière d’écotourisme?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
4. Quelle offre proposez-vous à un touriste qui vaudrait faire un “voyage responsable”?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
I.T.T. “ Marco Polo” – Seconda Simulazione di Terza Prova – Esami di Stato 2015-2016
Classe V E - 18 Aprile 2016
Storia
Candidato______________________________________________________________________
1
1925 , nascita e affermazione della Dittatura Fascista : linee essenziali e
significative. ( max 10 righe )
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
2) Sviluppate in modo significativo le seguenti espressioni legate alla storia del
Nazismo : “ Spazio vitale “ (politica estera) e “ Notte dei lunghi coltelli “ (max
10 r.)
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
ISTITUTO TECNICO STATALE PER IL TURISMO “MARCO POLO” – ESAMI DI STATO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA
Tipologia A
Candidato………………………Classe……...A.S.…..………Data……...
MACRO INDICATORI
Correttezza
espressiva
Sintesi
Analisi del
contenuto
Approfondimenti
INDICATORI
Correttezza sintattica,
ortografica e lessicale;
punteggiatura
e fluidità della forma
DESCRITTORI
PUNTI
Gravemente insufficiente
Impropria e scorretta
Imprecisa/alcuni errori
Sostanzialmente corretta
Discreta
Buona
Ottima
1
1.5
2
2.5
3
3.5
4
Capacità di sintetizzare Lacunosa
il contenuto del testo
Piuttosto parziale
Parziale/prolissa
Sufficiente
Buona
Molto efficace
1
1.5
2
2.5
3
3.5
Capacità di comprendere, analizzare, ed interpretare
correttamente
contenuto e forma
1
1.5
2
2.5
3
3.5
4
Lacunosa
Piuttosto parziale
Mediocre
Sufficiente
Discreta
Buona
Molto soddisfacente
Capacità di approfon- Inconsistenti
dire e contestualizzare i Scarsi
contenuti
Parziali e generici
Sufficienti
Apprezzabili
Ampi ed argomentati
Valutazione complessiva ………./15
La Commissione
1
1.5
2
2.5
3
3.5
PUNTEGGIO
...…../4
..…../3.5
...…../4
..…../3.5
ISTITUTO TECNICO STATALE PER IL TURISMO “MARCO POLO” – ESAMI DI STATO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA
Tipologia B
Candidato………………………Classe……...A.S.…..………Data……...
MACRO INDICATORI
Correttezza
INDICATORI
Correttezza sintattica,
ortografica e lessicale;
punteggiatura
e fluidità della forma
espressiva
Corretto utilizzo
delle fonti
Efficacia
argomentativa
Capacità
espositiva e
coesione del
testo
Capacità di citare ed
analizzare
adeguatamente i documenti
allegati
DESCRITTORI
PUNTI
Gravemente insufficiente
Impropria e scorretta
Imprecisa/alcuni errori
Sostanzialmente corretta
Discreta
Buona
Ottima
1
1.5
2
2.5
3
3.5
4
Scarso
Parziale
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono
Molto soddisfacente
1
1.5
2
2.5
3
3.5
4
Inconsistente
Capacità di formulare Poco significativa
una tesi e sviluppare le Schematica
proprie argomentazioni Sufficiente
Discreta
Chiara e ordinata
Articolata ed originale
1
1.5
2
2.5
3
3.5
4
Testo disorganico
Capacità di esporre i Capacità approssimativa
contenuti in modo coeso Sufficientemente coeso
Coeso ed organico
1
2
2.5
3
PUNTEGGIO
...…../4
...…../4
...…../4
...…../3
ISTITUTO TECNICO STATALE PER IL TURISMO “MARCO POLO” – ESAMI DI STATO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA
Tipologia C - D
Candidato………………………Classe……...A.S.…..………Data……...
MACRO INDICATORI
Correttezza
INDICATORI
Correttezza sintattica,
ortografica e lessicale;
punteggiatura
e fluidità della forma
espressiva
Aderenza alle
richieste;
conoscenza
dell’argomento
Efficacia
argomentativa
Capacità
espositiva e
coesione del
testo
Capacità di sviluppare
in modo pertinente ed
esauriente la traccia
DESCRITTORI
PUNTI
Gravemente insufficiente
Impropria e scorretta
Imprecisa/alcuni errori
Sostanzialmente corretta
Discreta
Buona
Ottima
1
1.5
2
2.5
3
3.5
4
Non pertinente/fuori tema
Poco pertinente/incompleto
Non del tutto sufficiente
Sufficiente
Discreta
Buona
Molto soddisfacente
1
1.5
2
2.5
3
3.5
4
Inconsistente
Capacità di formulare Poco significativa
una tesi e sviluppare le Schematica
proprie argomentazioni Sufficiente
Discreta
Chiara e ordinata
Articolata ed originale
1
1.5
2
2.5
3
3.5
4
Testo disorganico
Capacità di esporre i Capacità approssimativa
contenuti in modo coeso Sufficientemente coeso
Coeso ed organico
1
2
2.5
3
Valutazione complessiva ………./15
PUNTEGGIO
...…../4
...…../4
...…../4
...…../3
Istituto Tecnico per il Turismo Marco Polo
Rimini
GRIGLIA DI VALUTAZIONE - DISCIPLINE TURISTICO AZIENDALI
CLASSE
CANDIDATO
INDICATORI
Conoscenza
dei contenuti
Correttezza
dei concetti
e/o dei
procedimenti
Sviluppo e
articolazione
dei contenuti
(coerenza e
sintesi)
Correttezza
dei calcoli
Efficacia
comunicativa
(linguaggio
tecnico,
chiarezza
espositiva)
TOTALE
PUNTEGGIO
DATA
2016
Gravemente
insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Buono
ottimo
Punteggio
assegnato
nulla o scarsa
Frammentarie
e superficiale
Non del tutto
approfondita
Completa
3
1
Gravi
omissioni
errori diffusi
1,5
Diversi errori
2
Concetti e
procedimenti
corretti con
qualche
irregolarità su
aspetti secondari
2
2,5
Concetti o
procedimenti
pressoché
corretti
Completa
e
approfond
ita con
spunti
personali
3
Concetti
del tutto
corretti
3
3
2,5
1
1,5
Nessuno o
scarso
sviluppo
Trattazione
frammentaria
o molto
incompleta
Evidenziati gli
aspetti essenziali
Sviluppo
abbastanza
approfondito
logico e
motivato
Sviluppo
approfond
ito con
elaborazio
ne
personale
1
Calcoli
assenti o
errati
1.5
Alcuni errori
2
Calcoli
complessivamen
te corretti
2,5
Calcoli corretti
3
1
1,5
2
2,5
3
Comunicazio
ne
frammentaria
confusa e
poco
significativa
Terminologia
a volte
impropria ed
esposizione in
parte poco
chiara
Terminologia
per lo più
appropriata con
esposizione
comprensibile
Terminologia
appropriata
esposizione
lineare
1
1,5
2
2,5
Terminol
ogia
appropriat
a ed
esposizio
ne chiara
ed
efficace
3
Calcoli
precisi e
svolti con
sicurezza
3
3
3
15
Istituto Tecnico Statale per il Turismo "Marco Polo" Rimini
Commissione RNTN01001
Tabella di valutazione III Prova Scritta
Lingue e civiltà straniere: Inglese - Francese – Spagnolo - Tedesco
Classe 5 E
Candidato ............... ......................... .............................................................................. ..................
INDICATORE
COMPRENSIONE DEL
TESTO
DESCRITTORE
buona
4
discreta
3,5
sufficiente
CONTENUTO
DELLE RISPOSTE IN
RELAZIONE ANCHE ALLE
CONOSCENZE DEGLI
3
insufficiente / parziale
2 – 2,5
quasi nulla / nulla
1 – 1,5
esauriente e completo
6
adeguato ma poco rielaborato
essenziale o non del tutto preciso
ARGOMENTI E CAPACITA' DI poco adeguato e non sempre corretto
RIELABORAZIONE
inadeguato
La Commissione
4
2,5 – 3 -3,5
5
testo adeguato e con pochi errori
Testo con errori che non
compromettono la comprensione
(correttezza grammaticale e
sintattica, fluidità dell'esposizione,
ricchezza lessicale, chiarezza,
coerenza e coesione)
5 – 5,5 - 4,5
1 – 1,5 - 2
testo corretto e preciso
CORRETTEZZA FORMALE
PUNTI/15
3,5 - 4 – 4,5
3
Testo con diversi errori grammaticali e di
sintassi che compromettono a volte la
comprensione
1,5 – 2 - 2,5
testo con numerosi errori di grammatica,
di lessico e di sintassi che
compromettono la comprensione
0,5 - 1
Totale punti ____________/ 15
Simulazione esame di Stato – 2015/2016
Istituto Tecnico Statale per il Turismo “Marco Polo” Rimini
Diritto e Legislazione turistica- Griglia di valutazione
Candidato …………………………………………………..
Indicatori
Punteggio
massimo
Livelli di valutazione
Classe …………………….
Punteggio
per livelli
Padronanza del
codice linguistico 4 punti
specifico e
correttezza
formale
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono/Ottimo
1
2
2,5
3
4
Conoscenze e
competenze
riferite agli
argomenti
richiesti
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono/Ottimo
1
2
3
4
5
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono/Ottimo
1
3
4,5
5
6
5 punti
Capacità di
6 punti
sintesi, di
collegamento e di
integrazione delle
conoscenze e delle
competenze
Punteggio
assegnato
N.B. I mezzi punti vengono arrotondati per eccesso nella valutazione complessiva della prova.
Punteggio
_________/ 15
Istituto Tecnico Statale per il Turismo “Marco Polo” Rimini
Simulazione Terza prova d’esame
Materia: Arte e territorio
Tipologia B: domande a risposta singola
Griglia di valutazione
Indicatori
descrittori
punteggio
Conoscenza dei contenuti
Frammentaria e confusa/errata.
1-2
Generica incompleta
3
Essenziale e manualistica
4
Puntuale anche se manualistica
5
Approfondita ed esauriente
6
Non individua i concetti chiave
1-2
Individua i concetti chiave, ma non li collega
3
Competenze disciplinari
pluridisciplinari e capacità
di collegamento
Individua i concetti chiave e stabilisce semplici collegamenti 4
Competenze logico espressive
Individua concetti chiave e stabilisce efficaci collegamenti
5
Rielabora le conoscenze anche con approfondimenti
personali
6
Si esprime in modo disorganico ed usa un modesto
repertorio lessicale
1
Sa dare ordine al discorso usando un modesto repertorio
lessicale
2
Si esprime con coerenza, coesione e proprietà lessicali
3
Punteggio attribuito
____ / 15
La commissione
PROVA DI MATEMATICA
CLASSE 5
SEZ. _E____
ALUNNO: _________________________________________
Abilità
Conoscenza di
• Nozioni
• Concetti
• Definizioni
• procedimenti
Pt.
max
Livello
scarso –Foglio in bianco o indicazione non pertinente
al quesito.
Conoscenze assolutamente inadeguate di concetti,
definizioni, …
insufficiente / mediocre – Conoscenze
approssimative di definizioni, concetti, …
6
sufficiente – Conoscenze nel complesso accettabili di
definizioni, concetti, …nonostante qualche errore non
rilevante.
discreto / buono – Conoscenze complete e
sostanzialmente corrette
più che buono / ottimo – Conoscenze vaste e
approfondite
Punti
1-2
2.5 – 3.5
4 - 4.5
5 – 5.5
6
scarso – Foglio in bianco o indicazione non pertinente
Competenze
• applicare le conoscenze
• usare tecniche di calcolo
• usare metodi risolutivi
5
al quesito.
Competenze inadeguate. Non è in grado di applicare le
conoscenze se non in casi elementari
insufficiente / mediocre – Competenze
approssimative. Metodi risolutivi non sempre adeguati
e tecniche non sempre efficaci
sufficiente – Competenze nel complesso accettabili
discreto / buono – Usa le conoscenze in modo
coerente. Corretti i metodi e le tecniche risolutive
più che buono / ottimo – Competenze sicure
0.5 – 1.5
2 – 2.5
3 – 3.5
4 – 4.5
5
scarso – Foglio in bianco o indicazione non pertinente
Capacità
• analisi
• sintesi
• originalità di metodi e
procedure
al quesito.
Non è in grado di proporre procedimenti sempre
coerenti. Capacità di analisi e sintesi inadeguate
insufficiente / mediocre – Difficoltà nei processi di
analisi e sintesi. Procedimenti a volte non coerenti
4
sufficiente – Capacità di analisi e sintesi accettabili, i
procedimenti sono sostanzialmente coerenti
discreto / buono – Coerenza nell’applicare i
procedimenti. Le capacità di analisi e sintesi sono
discretamente adeguate
più che buono / ottimo – Padronanza dei processi di
analisi e sintesi. Procedimenti efficaci, mostrano
contributi personali e originali
0.5 – 1.5
2 - 2.5
3
3.5
4
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
_____/15
GEOGRAFIA ECONOMICA
Griglia per la valutazione della terza prova dell’Esame di Stato
Anno scolastico 2015 - 2016
_______________________________________
Livello
Giudizio
Punteggio
Scarse
Fraintende la domanda, fornisce nozioni
poco significative.
1-5
2
Limitate
Comprende la domanda ma esprime
considerazioni generiche ed approssimative.
6-9
3
Adeguate
Seleziona gli argomenti, espone in modo
coerente ma mnemonico.
10-11
1
4
5
Capacità e
conoscenze
Sicure
Rigorose
Svolge gli aspetti richiesti, argomenta le
affermazioni, comprende bene il nesso causaeffetto.
Costruisce un discorso puntuale nell’analisi e
con capacità di sintesi, personalizza le
acquisizioni con piena consapevolezza dei
rapporti causali.
12-13
14-15
ISTITUTO TECNICO STATALE PER IL TURISMO “ MARCO POLO “ - RIMINI
CLASSE V E
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
PROGRAMMA
IL
DI ITALIANO
SECONDO OTTOCENTO : caratteri generali
IL POSITIVISMO
: caratteri fondamentali.
Auguste Compte e la scienza della sociologia.
Charles Darwin e la teoria dell’ evoluzionismo.
IL NATURALISMO
: caratteri fondamentali .
Le teorie di H. TAINE : “ Moment , Milieu , Race “.
Principali differenze tra Naturalismo e Verismo .
I F.lli GONCOURT : il romanzo “ vero “ e “ serio “.
Il genere del “ Feuilleton “.
Linee fondamentali di “Gérminie Lacerteux”.
EMILE ZOLA : Vita ( l’ “affaire Dreyfus “ )
il ROMANZO SPERIMENTALE :
l’ Impersonalità dell’ opera e la denuncia sociale.
Temi fondamentali del brano
“ Nel ventre della miniera
“
tratto da “ Germinal “ di Emile Zola ; i personaggi di
Stefano e Souvarine.
Emile Zola e il Ciclo dei Romanzi : “ Il Ciclo dei Rougon –
-Macquart”.
IL
VERISMO : caratteri fondamentali.
Analogie e differenze tra Naturalismo e Verismo
GIOVANNI
VERGA : Vita , pensiero , opere : la fase tardo-romantica , il
bozzetto
“Nedda” e la “conversione” al
Verismo.
Il Verismo di Verga : temi e tecniche letterarie
Le raccolte di novelle “ Vita dei campi ” e “ Novelle
rusticane”
I Romanzi : temi , personaggi, tecniche compositive
Il “Ciclo dei Vinti ” ( o “Prefazione ai Malavoglia” ).
Lettura ed analisi critica :
da “ Vita dei campi “ :
“Prefazione a “L’ amante di Gramigna” o “Lettera al Farina” (manifesto
letterario del Verismo )
“ Rosso Malpelo “
“ La Lupa “
da “ I Malavoglia “ :
“ Prefazione a “ I Malavoglia” (v.”Il ciclo dei Vinti” ,
o “La fiumana del progresso”
“ L’ addio di ‘Ntoni “
“ Mastro - don Gesualdo “ : temi fondamentali.
L ‘ ULTIMO OTTOCENTO : caratteri generali
IL SIMBOLISMO in Francia : caratteri generali
Charles BAUDELAIRE , “L’ albatro” , “Spleen” (da “I fiori del male”).
IL DECADENTISMO
: caratteri fondamentali
La crisi del Positivismo.
Il pensiero irrazionale.
Nietzche e la teoria del superomismo.
GIOVANNI PASCOLI : vita, pensiero, opere.
I temi della poesia pascoliana : il “Mistero”, il “ Nido”,
il “ Fanciullino’’.
Approfondimento: “Il significato simbolico del nido”
Le tecniche letterarie decadenti, il linguaggio “ esattissimo”.
Da “MYRICAE” :
“L’ assiuolo”
“ X Agosto”
“Novembre”
Da “Il fanciullino”
:
“ E’ dentro noi un fanciullino”
GABRIELE D’ ANNUNZIO : Vita .
Velleità in ambito sociale e in ambito
politico. L’ impresa di Fiume.
L’ Estetismo e il Superomismo.
TEMI FONDAMENTALI DEL ROMANZO “ IL PIACERE”
TEMI FONDAMENTALI DEL ROMANZO “ LE VERGINI DELLE
ROCCE “
LE “ LAUDI” : caratteri generali
“ ALCYONE “ : TEMI FONDAMENTALI
PANISMO, MUSICALITA’ DEI VERSI , TECNICHE
LETTERARIE
Lettura ed analisi critica :
da “ ALCYONE “ :
“ La pioggia nel pineto”
“ La sera fiesolana”
“ I pastori”
LA LETTERATURA DEL PRIMO NOVECENTO : caratteri generali
LUIGI PIRANDELLO : vita , pensiero , opere
IL TEMA DELLA “ MASCHERA”.
L’ UMORISMO PIRANDELLIANO.
“NOVELLE PER UN ANNO” : caratteri fondamentali
Lettura e analisi critica de:
“ La carriola”
Dal
Saggio :
“ L’ UMORISMO , o il SENTIMENTO DEL
CONTRARIO “ :
“Una vecchia signora parata come un pappagallo”
Il “DRAMMA MODERNO” nei romanzi e nei testi teatrali
( differenze fra tragedia classica e dramma moderno )
Temi fondamentali dei
ROMANZI :
“ IL FU MATTIA PASCAL “
“ UNO, NESSUNO,
CENTOMILA”.
Temi fondamentali dei
DRAMMI TEATRALI :
“ COSI’ E’ ( SE VI PARE ) “
“ SEI PERSONAGGI IN CERCA D’
AUTORE “
ITALO SVEVO
: vita , pensiero , opere.
IL TEMA DELL’ “ INETTITUDINE “
LA PSICANALISI NEL ROMANZO “ La coscienza di
Zeno “
Analisi critica :
da : “ La Coscienza di Zeno” :
“ Il fumo”
“ La vita è inquinata alle
radici(ultimo capitolo) “
GIUSEPPE UNGARETTI : vita , pensiero, opere.
Lettura e analisi critica:
da “ L ‘ Allegria “ :
“ I fiumi “
“ Veglia “
“ Soldati”
“San Martino del Carso”
“Sono una creatura”
“Allegria di naufragi”
“Fratelli”
EUGENIO MONTALE : vita , pensiero, opere.
IL “MALE DI VIVERE”
LA TECNICA LETTERARIA DEL “ CORRELATIVO
GETTIVO”
OG-
Lettura e analisi critica:
da “ Ossi di seppia “:
“ Meriggiare “
“Spesso il male di vivere …”
“ Non chiederci la parola”
“ I limoni “
Da “ Le occasioni”:
“La casa dei doganieri”
DANTE ALIGHIERI , “Paradiso” , CANTO VI
( vv. 1 – 33)
LIBRO DI TESTO ADOTTATO : PANEBIANCO – GINEPRINI – SEMINARA ,
Letterautori ,
ed. ZANICHELLI. Vol. 3.
ISTITUTO TECNICO STATALE PER IL TURISMO “MARCO POLO” - RIMINI
Anno scolastico 2015-2016
Classe V E
Relazione finale di Italiano
La classe, nel corso del triennio, ha acquisito un discreto metodo di lavoro ed una
sufficiente autonomia nello studio individuale. L’interesse per la disciplina ha
consentito di costruire un itinerario didattico per quanto possibile organico e
coerente, compatibile con le numerose attività integrative che il profilo professionale
del Perito Turistico prevede.
Il livello di preparazione appare differenziato soprattutto in relazione alle capacità di
rielaborazione e all’ impegno personale degli allievi. In tal senso si possono
individuare un gruppo di studenti che si attesta su risultati sufficienti, una parte
della classe che raggiunge risultati discreti ed infine alcuni allievi che, grazie ad
interesse e partecipazione costanti, riescono a raggiungere un profitto buono\ottimo.
Obiettivi
Conoscenza dei principali movimenti culturali e letterari dei periodi presi in esame,
degli Autori e di loro opere significative.
Analisi di testi letterari di vario tipo , definizione del contesto storico e culturale.
Lettura e comprensione del testo finalizzate ad un’ analisi critica.
Metodi
Lezione frontale, dialogo didattico-educativo, lettura guidata nell’analisi critica dei
testi di vario genere.
Strumenti
Libri di testo, dispense, articoli
Valutazione
Si fa riferimento ai criteri concordati durante il Consiglio di Classe, allegati al
documento.
L’ insegnante
Maria Grazia Morri
ISTITUTO TECNICO STATALE PER IL TURISMO “ MARCO POLO “ - RIMINI
CLASSE V E
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
PROGRAMMA DI STORIA
GIOVANNI GIOLITTI
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
LA RIVOLUZIONE RUSSA
LO STALINISMO
IL FASCISMO IN ITALIA
LA REPUBBLICA DI WEIMAR
IL NAZISMO
LA CRISI DEL ’29 E IL NEW DEAL NEGLI U.S.A.
LA GUERRA CIVILE IN SPAGNA NEL ’36.
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
LA GUERRA IN ITALIA
LA RESISTENZA IN ITALIA E IN EUROPA
LA GUERRA FREDDA
TESTO IN ADOZIONE : F.M. FELTRI –BERTAZZONI-F.NERI , “ La torre e il pedone “ , Ed.
S.E.I.
ISTITUTO TECNICO STATALE PER IL TURISMO “MARCO
POLO”- RIMINI
Anno scolastico 2015-2016
Classe V E
Relazione Programma di Storia
Lo studio della Storia è stato condotto attraverso l’analisi degli eventi,intesi non come
vicende confinate nel passato, ma come processi le cui conseguenze informano
ancora oggi la nostra società.
Il programma è stato svolto riservando particolare attenzione agli aspetti più
significativi di natura politica, economica e sociale che hanno caratterizzato la Storia
del nostro Paese , senza, peraltro, trascurare i rapporti con gli Stati europei ed extraeuropei e le vicende internazionali in genere.
Obiettivi
Conoscere i lineamenti generali degli argomenti trattati.
Saper contestualizzare gli eventi storici.
Utilizzare informazioni utili per lo studio delle altre discipline come letteratura,
diritto, economia,arte.
Metodi
Articolazione del programma in argomenti coerenti con gli obiettivi.
Lezioni frontali , dialogo educativo-didattico.
Strumenti
Testo in uso, cartine, lettura di documenti.
Valutazione
Si fa riferimento ai criteri concordati durante il Consiglio di Classe, allegati al
documento.
L’ insegnante
Maria Grazia Morri
ISTITUTO TECNICO SATATALE PERI IL TURISMO
“Marco Polo”
Viale Regina Margherita 20- 47900 Rimini
PROGRAMMA DI DISCIPLINE TURISTICO AZIENDALI
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
Docente Prof.ssa Patrizia Matteini
Classe V^ E
Contenuti del programma
Aziende turistiche e il loro mercato
Concetto di marketing e sua evoluzione gli orientamenti verso il mercato, il marketing d'azienda
micro e macroambiente, la mission aziendale, scala dei bisogni di Maslow; analisi del
comportamento del consumatore; segmentazione della domanda scelta del consumatore, stadi del
processo di acquisto; strategie di marketing delle imprese turistiche.
L'analisi SWOT. Il piano di marketing: obiettivi, pianificazione delle attività, marketing mix; le
ricerche di mercato, il marketing di prodotto, ciclo di vita del prodotto: il caso della riviera della
Romagna. La matrice di Boston. La distribuzione del prodotto turistico e sua evoluzione. La filiera
distributiva e il problema dei pagamenti: (cenni sul factoring). Il marketing pubblico, marketing
integrato. Il marketing territoriale
Il Bilancio d’esercizio
Caratteristiche gestionali delle imprese turistiche, le analisi di bilancio, i principali indici economici
(ROE, ROI, ROS), patrimoniali (di composizione, di copertura e autocopertura immobilizzazioni, di
liquidità e di disponibilità) e finanziari.
IVA e agenzie di viaggio e turismo
Il regime IVA ex art. 74 ter DPR 633/72 e il regime ordinario
Registri IVA e liquidazione con metodo base da base ed imposta da imposta
Attività di produzione delle agenzie di viaggi, pianificazione e controllo
L'analisi dei costi
Concetto di costo, classificazione: pluriennali e d'esercizio, diretti e indiretti, fissi e variabili,
comuni e specifici, imputazione dei costi, configurazioni di costo punto di equilibrio e redditività
aziendale
La determinazione dei prezzi
Tecniche di preventivazione, i preventivi a costi lordi e netti, il brek-even point, il metodo del full
costing e del direct-costing, del costo medio, dell’advance booking e dello yield management.
Servizi isolati di agenzia
Servizi di accoglienza: meeting e transfer; servizi di accesso: escursioni e visite guidate. Elementi di
costo e calcolo dei prezzi. L'iva su detti servizi.
I viaggi organizzati
I servizi complessi lo studio del viaggio e nuova tendenza, schema operativo per l'organizzazione
del viaggio.
I viaggi individuali su domanda: progetto, soggetti, obiettivi, durata ed epoca, mezzi di trasporto,
servizi di ricettività di agenzia ed accessori. Preventivo costi e determinazione prezzo.
I viaggi di gruppo su domanda: progetto, soggetti, obiettivi, durata ed epoca, mezzi di trasporto,
servizi di ricettività, di agenzia, accessori, preventivo.
I viaggi offerti al pubblico: progetto obiettivi, durata ed epoca, mezzi di trasporto, servizi di
ricettività, di agenzia accessori, itinerario, preventivo
I budget
Il budget come strumento di pianificazione e controllo, il budget delle vendite, il budget degli
investimenti, il budget economico, il budget patrimoniale, il budget finanziario, redazione di budget
Il business plan
Definizione, contenuto. Redazione di business plan
I viaggi incentive
Terminologia, pianificazione, determinazione del prezzo
Da svolgere dopo il 15 maggio
I Congressi
Terminologia, mercato congressuale, gli operatori congressuali, l'organizzazione, il budget
La Qualità
Evoluzione del concetto di qualità, l'organizzazione e la certificazione della qualità
Per quanto riguarda l’aspetto normativo inerente la disciplina delle agenzie di viaggio, le
professioni turistiche e il contratto di viaggio si rimanda al programma di Diritto e legislazione
turistica.
Rimini 15/5/2016
L'insegnante
Prof. ssa Patrizia Matteini
Istituto Tecnico Statale per il turismo Marco Polo
Rimini
Relazione finale di Discipline turistiche ed aziendali
Docente: Prof .ssa Patrizia Matteini
• s .2015/2016
Classe V E
1. PROFILO DELLA CLASSE
La classe, nel corso del secondo biennio e dell’ultimo anno, ha visto l’avvicendarsi di alcuni alunni
che si sono inseriti in terza ed altri che non sono stati ammessi alle classi successive, pertanto
attualmente è composta da 18 alunni.
Dalla classe seconda non ci sono stati avvicendamenti nell’insegnamento di Economia aziendale
e di Discipline turistiche e aziendali. La classe si è dimostrata collaborativa e aperta alle proposte
educative in modo non omogeneo e con diversi livelli di partecipazione anche nella realizzazione di
progetti curricolari . Infatti una parte degli alunni, si è impegnata costantemente ed in modo
proficuo in ogni ambito disciplinare, mentre un’altra maggiormente nelle attività pratiche
dimostrando maggiore interesse per l’aspetto applicativo degli argomenti piuttosto che di quello
teorico. Quasi tutti hanno avuto comunque buoni risultati nei tirocini formativi che si svolti nei
mesi di settembre ed ottobre (vedi relazioni allegate). Alcuni non sono stati costanti nella puntualità
per verifiche, consegne, e impegni accontentandosi spesso di raggiungere gli obiettivi minimi, altri,
pur in difficoltà, hanno cercato di superare gli ostacoli con l’applicazione nel lavoro sia a casa che a
scuola, altri ancora hanno studiato e si sono applicati con profitto in tutto il triennio. Pertanto il
profitto è stato complessivamente quasi discreto con alcuni alunni vicini all'ottimo.
2. ARGOMENTI SVOLTI
Il programma è stato svolto regolarmente secondo quanto preventivato e previsto anche nella
riunione per materia. Il coordinamento interdisciplinare è stato effettuato con tutte le discipline al
fine di dare agli alunni una visione ampia e trasversale delle problematiche affrontate durante l’anno
con continui riferimenti anche all’attualità. Il programma in dettaglio è allegato alla relazione.
3. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Interpretare piani e progetti generali al fine di trarne indicatori operativi per l’azienda di
appartenenza, saper progettare operativamente viaggi e soggiorni. Impostare e sviluppare rapporti
con altri soggetti attivi in ambito turistico. Descrivere i vari tipi di operatori turistici ed individuare
la loro collocazione e la loro funzione; distinguere modelli di organizzazione con le relative
caratteristiche e problematiche. Analizzare ed interpretare un bilancio attraverso il sistema degli
indici e la loro correlazione.
Potenziare il bagaglio lessicale, la terminologia e la forma espressiva;
utilizzare un linguaggio corretto;
consolidare l’approccio critico e scientifico nello studio della disciplina;
collegare le conoscenze in modo interdisciplinare;
organizzare e documentare il lavoro.
5. METODI E STRUMENTI
Strumenti
Nel corso del secondo biennio sono state effettuate lezioni in laboratorio (due ore alla settimana in
alcuni periodi) dove gli alunni hanno potuto effettuare simulazioni per la preparazione di viaggi,
itinerari, creare preventivi, cercare le migliori tariffe per i servizi; nel corso dell’ultimo anno è stato
effettuato un tirocinio presso aziende turistiche, come da relazione allegata.
Libro di testo adottato: G. Castoldi, Percorsi di tecnica turistica Volume I eII , Ed.
Hoepli
Materiali cartacei: Fotocopie di documenti autentici, cataloghi prodotti da agenzie dettaglianti e
grossisti.
Metodi di insegnamento
Nel corso del triennio le lezioni frontali sono state accompagnate da esercitazioni svolte dagli
studenti stessi durante le ore di lezione e a casa. Sono stati stimolati gli alunni al dialogo e alla
discussione su argomenti di natura economica e di attualità relativi al turismo al fine di abituarli ad
affrontare e ad analizzare in modo critico casi aziendali. Sono state effettuate simulazioni utili per
meglio comprendere alcune realtà economiche e alcuni moduli disciplinari; sono stati proposti di
volta in volta strumenti idonei e strategie diverse per il conseguimento degli obiettivi minimi e
anche per stimolare gli alunni più motivati. Pertanto accanto alle lezioni frontali sono stati effettuati
lavori di gruppo, discussioni collettive, sono state proposte documentazioni tratte dalla realtà
operativa delle aziende e sono stati stimolati gli alunni a conferire materiale da utilizzare in classe
nello svolgimento delle lezioni per favorire l’uso di un linguaggio corretto. Sono stati presentati casi
concreti favorendo un percorso dal caso particolare a quello generale.
5. TIPOLOGIE DELLE PROVE
Le verifiche scritte e orali previste sono state almeno due per ogni quadrimestre a seconda
dall’andamento dei singoli alunni. Per la valutazione orale sono state utilizzate anche verifiche
scritte. Nel secondo biennio sono state effettuate anche delle prove pratiche in laboratorio svolte in
gruppo. Sono state effettuate due simulazioni della seconda prova elaborate insieme agli insegnanti
dell’istituto e ai docenti di disciplina della rete Renatur..
6. VALUTAZIONE
Verifica formativa
Sono state effettuate verifiche volte a rilevare il grado di comprensione e di apprendimento degli
alunni sia in classe, con lavori di gruppo e/o orali, sia a casa per rilevare il grado di autonomia
raggiunto dai singoli.
Sulla base del risultato si è proceduto al recupero o all’approfondimento.
Verifica sommativa
Sono state effettuate verifiche sommative periodiche attraverso prove orali e scritte, test e prove
aperte volte a misurare i seguenti obiettivi: conoscenze, competenze, analisi, sintesi, uso del
linguaggio.
7. CRITERI E STRUMENTI PER LA MISURAZIONE DELLE VERIFICHE
I criteri utilizzati per la valutazione delle verifiche sono stati effettuati secondo le modalità previste
ed approvate dal collegio dei docenti. Sia nelle verifiche scritte che orali si è tenuto conto del grado
di raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenze, competenze, analisi, sintesi e uso del
linguaggio. Per la valutazione della simulazioni della seconda prova è stata utilizzata la griglia di
valutazione allegata al presente documento.
Rimini 15/5/2016
Prof.ssa Patrizia Matteini
Il docente
ISTITUTO TECNICO STATALE PER IL TURISMO
“MARCO POLO”
Anno Scolastico 2015 / 2016
CLASSE 5 E
PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
-
-
The job training period
Planning Itineraries:
Phrases indicating movement / accommodation /excursions
Analysis of some itineraries
Building up itineraries in some parts of Italy
Food and wine itinerary
Rural Tourism:
Holidays on a farm
-
Winter tourism:
Facilities and après ski activities
-
Spa Holidays
Cruises
The popularity of tourist destinations
City break holidays
Why choose Italy?
Cities and their sights:
- Rome
- London
- New York
Disaster Tourism
Rimini and seaside tourism - video “ A sea of proposals”
-
CLIL: Magna Carta - video
The British Constitution
Civil Law and Common law system
The British Constitution and international law
La maggior parte degli argomenti è stata presentata attraverso brani di lettura,articoli, materiale
autentico o tratto da altri testi, e video essendo il testo in adozione “ Travel & Tourism”
di D. Montanari e R.A.Rizzo – ed Pearson insufficiente nella trattazione degli argomenti presi in
esame.
Rimini, 12 Maggio 2016
L’insegnante
Prof. Lucia Stringhini
ISTITUTO TECNICO STATALE PER IL TURISMO
“ MARCO POLO “ - Rimini
CLASSE 5E
Anno scolastico 2015/ 2016
RELAZIONE FINALE di LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
Docente: Prof. Lucia Stringhini
PROFILO DELLA CLASSE
La classe, in cui insegno dal primo anno, ha da sempre mostrato interesse per la lingua inglese ,
privilegiando principalmente la produzione orale e migliorando gradualmente le competenze linguistiche e
comunicative.
L’atteggiamento positivo ed il comportamento corretto hanno portato ad una crescente
partecipazione attiva al dialogo educativo della maggior parte degli studenti attraverso il confronto
e la collaborazione.
Alcuni studenti si sono distinti per capacità ed impegno, possiedono validi strumenti di lavoro, basi
solide, padronanza del lessico ed hanno raggiunto buoni livelli di competenza linguistica sia per
quanto riguarda le abilità orali che scritte, altri, pur mostrando attenzione e impegno, presentano
ancora incertezze soprattutto nella produzione scritta.
Complessivamente il livello della classe può ritenersi quasi discreto
OBIETTIVI GENERALI
Mettere gli studenti nelle condizioni di svolgere, in modo adeguato, le attività che faranno parte integrante
del loro impegno futuro, favorendo quindi una adeguata competenza comunicativa che permetta loro di
interagire con persone di altra nazionalità, nei vari contesti in cui il futuro perito turistico si troverà ad
operare quali agenzie di viaggio, uffici, fiere commerciali, hotel o altra struttura ricettiva.
OBIETTIVI SPECIFICI
•
•
•
•
•
•
Comprendere il senso globale di testi relativi ad argomenti di interesse generale e di natura
tecnico- professionale;
Comprendere testi di carattere turistico in modo analitico;
Sostenere conversazioni scorrevoli, adeguate al contesto ed alla situazione comunicativa
anche su argomenti di carattere turistico;
Produrre testi orali e scritti con precisione terminologica e correttezza linguistica;
Produzione di testi quali brochures, itinerari e lettere;
Conoscere i principali aspetti socio-culturali e turistici del proprio paese.
COMPETENZE ED ABILITA’
•
Saper organizzare un itinerario con corretta conoscenza dei tempi, dei mezzi di trasporto e
della geografia locale;
•
•
•
•
Saper presentare una località di particolare interesse evidenziandone gli aspetti turistici ed
ambientali;
Saper presentare diversi tipi di vacanza: culturale, sportiva, naturalistica….
Saper redigere lettere relative al settore turistico, di diversa tipologia;
Saper trasporre testi scritti di argomento professionale dalla lingua straniera in italiano e
viceversa.
STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO
•
•
•
•
Comprendere un testo sia in modo globale che dettagliato;
Saper produrre testi orali e scritti adeguati al contesto ed alla situazione, accettabili dal
punto di vista lessicale e sintattico;
Saper descrivere processi e situazioni in modo personale con chiarezza logica e sufficiente
precisione lessicale;
Saper comprendere messaggi orali relativi al settore d’indirizzo.
METODOLOGIA
L’approccio metodologico ha posto come obiettivo primario l’acquisizione della competenza
comunicativa attraverso il potenziamento delle quattro abilità linguistiche fondamentali esercitate
prevalentemente in modo integrato.
In particolare, per quanto riguarda l’abilità di lettura, sono stati presentati diversi tipi di testi, relativi alla
corrispondenza, itinerari turistici, brani relativi a località di particolare interesse turistico e paesaggistico
e gli studenti hanno utilizzato, in base allo scopo, varie strategie di lettura.
Per la produzione scritta, gli studenti hanno descritto località turistiche, preparato itinerari e materiale
pubblicitario impiegando un lessico appropriato e prestando attenzione agli aspetti di coerenza e
coesione del testo.
Per quando riguarda le lezioni in compresenza, sono stati trattati diversi argomenti di tipo turistico che
sono stati oggetto di discussione, potenziando particolarmente le abilità di comprensione e produzione
orale e di ampliamento lessicale.
STRUMENTI
- Libro di testo “ Travel &Tourism “ di D.Montanari – R.A.Rizzo ed Pearson Longman
- Materiale autentico
- Fotocopie integrative
- Materiale pubblicitario
CONTENUTI DISCIPLINARI
In questo ultimo anno è stata approfondita la micro-lingua relativa al settore turistico. Si è dato
particolare rilievo allo studio di vari tipi di vacanza e alla descrizione di località di interesse turistico,
artistico e naturalistico e le letture, spesso dedotte da materiale autentico, hanno coinvolto gli studenti in
attività di comprensione contenutistica e lessicale mediante esercizi di sfruttamento e di rielaborazione
del materiale.
La produzione orale è stata stimolata attraverso discussioni su temi turistici, tipologie
di vacanza e
descrizione di luoghi, utilizzo di vari mezzi di trasporto con particolare attenzione al lessico specifico.
Il progetto CLIL, “ Leggi le leggi nel mondo “, che ha riguardato le materie di Diritto e Lingua Inglese,
ha permesso di acquisire nuove conoscenze in un’esperienza di apprendimento multidisciplinare, una
terminologia adeguata, competenza linguistica ed arricchimento del lessico.
Si allega il programma.
VALUTAZIONE
Nella valutazione finale si è tenuto conto, oltre alle conoscenze e competenze acquisite, dell’impegno,
dell’interesse, dell’efficacia del metodo di studio, della partecipazione al dialogo educativo e della
progressione rispetto ai livelli di partenza.
TIPOLOGIA DELLE PROVE UTILIZZATE
Per quanto riguarda le abilità orali, la produzione è stata verificata soprattutto in situazioni di
comunicazione interattiva alunno/docente riguardanti la presentazione di località di interesse turistico e
diverse tipologie di vacanze.
Le abilità produttive riguardanti la scrittura sono state verificate con esercizi vari di comprensione,
produzione guidata, semi-guidata e libera.
La docente
Prof. Lucia Stringhini
Rimini, 12 Maggio 2016
Istituto Tecnico per il Turismo
“Marco Polo”
ESPAÑOL_DOC 15 MAGGIO
5E
Nivel B2 (Marco Común Europeo de Referencia para las lenguas - MCER) + Lengua Técnica de Turismo (Avanzado
DOCENTE SOGGIA STEFANIA
A. S.
2015/2016
BREVE PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe VE, nella quale la lingua spagnola è oggetto di studio dal 1° anno del quinquennio
turistico, è composta da 18 alunni. Fin dal primo momento, rivela una discreta preparazione di base,
abbinata ad interesse e motivazione rinnovati verso la lingua spagnola. Considerato nel complesso
positivo il livello cognitivo dell’intera classe, nella quale, tutti, generalmente, comprendono il senso
generale di un enunciato orale, e sono in grado di esprimersi con un tipo di produzione guidata. In
relazione al profitto, la classe nella sua maggioranza, vede attestarsi su livelli pienamente sufficienti
e tutti hanno pienamente raggiunto gli obiettivi minimi richiesti, confermati da un livello medio di
conoscenza della lingua spagnola ed in particolare nell’ uso della microlingua attinente la
specificità del settore turistico nelle sue varie espressioni. La classe è sufficientemente in grado di
applicare le conoscenze acquisite in maniera corretta, mentre risultano ancora poco potenziate, in
particolare nell’ambito linguistico-culturale e turistico, la capacità critica e l’approfondimento delle
argomentazioni. Un esiguo numero di alunni, tuttavia, a causa di un impegno scarso e non sempre
costante, non è riuscito a colmare le lacune, né a progredire in maniera adeguata ottenendo risultati
sufficienti o appena sufficienti.
OBIETTIVI GENERALI
Nel V anno gli alunni devono saper esprimersi con proprietà, sia in forma scritta sia oralmente. Dovranno,
inoltre, possedere un’adeguata competenza comunicativa che permetterà agli studenti di interagire con
persone di lingua spagnola, nei vari campi professionali in cui si troveranno ad operare, riguardanti l’ambito
del turismo_
Agenzie di viaggio, Alberghi, Enti Turistici, ecc.
OBIETTIVI SPECIFICI - Gli obiettivi di apprendimento in termini di competenze e capacità sono stati
i seguenti:
COMPRENSIONE ORALE Capire i dati personali dei clienti, le richieste in un albergo o in un’agenzia
di viaggi.
PRODUZIONE ORALE Interagire con i clienti, risolvere problemi legati alle prenotazioni, produrre
giustificazioni, proporre offerte alberghiere, programmi di viaggio. Presentare itinerari turistici.
Comunicare informazioni su orari, percorsi.
COMPRENSIONE SCRITTA Ricavare informazioni su offerte di lavoro, comprendere il senso globale
di testi in lingua spagnola su diversi argomenti e diversa lunghezza.
PRODUZIONE SCRITTA Redigere il proprio CV, rispondere a richieste clienti. Riassunti/
interpretazioni di testi.
METODOLOGIA
L’approccio didattico è stato di tipo funzionale-comunicativo. Nel I quadrimestre, oltre ai temi propri del
turismo, si è effettuato un ripasso e approfondimento di diversi aspetti grammaticali che presentano
particolare difficoltà per gli studenti di lingua materna italiana. Durante le ore di lezione si è cercato di
valorizzare le conoscenze e competenze dello studente per fargli conseguire una padronanza operativa
concreta. Oltre alla lezione frontale, si sono svolte lezioni interattive per consolidare le abilità orali e ricerche
individuali (sulle diverse citta’/regioni della Spagna).
STRUMENTI_ Libro di testo “BUEN VIAJE” / Fotocopie integrative / cd-audio - dvd / Internet
TIPOLOGIA DELLE PROVE
Le prove sono state diverse e di vario tipo: interrogazioni sulle ricerche individuali effettuate dagli alunni,
comprensione/produzione di testi, verifiche su argomenti di tipo grammaticale.
RACCORDI INTERDISCIPLINARI
I contenuti del programma di V anno di lingua spagnola presentano una stretta relazione con altre materie, in
particolare con geografia, arte, discipline turistiche, italiano, storia e le altre lingue straniere.
VALUTAZIONE
Nelle prove formative e sommative si è tenuto conto della comprensione della situazione proposta,
dell’aderenza alla traccia, della coerenza del discorso, della competenza morfo-sintattica, della precisione
terminologica, della varietà lessicale. Per la produzione orale è stata richiesta la capacità di sintesi, l’inerenza
con l’argomento trattato, la pronuncia, l’uso corretto di termini specifici.
CONTENUTI GRAMMATICALI nivel B2 → Tiempos del pasado/ Presente/Imperfecto/Pluscuamp. de Subj. / Uso del
Sujuntivo/Indicativo / Stile diretto e indiretto - Frasi subordinate→ relative / temporali, finali, concessive / condizionali / comparative /
modali - verbi di trasformazione / La voce passiva / La pasiva refleja - Verbi di trasformazione (2) - Uso de necesitar y hacer falta Pronomi indefiniti e relativi - El neutro - Uso de otros, demás, también, hasta, incluso, encima, tampoco, ni siquiera / Perifrasi con
infinito e gerundio - Uso de entre/dentro de - por/para.
Competenza fonologica e ortografica
Le categorie della tilde: palabras agudas / palabras llanas / palabras esdrújulas / monosilabos / Diptongos e
hiato.
CONTENUTI DISCIPLINARI - ORE DI LINGUA SPAGNOLA - FINO AL 15 MAGGIO
Presentar un hotel
Unidad 1 EL HOTEL: Expresar ubicación y distancias / Describir un hotel→Léxico temático (fot.) El
Hotel – Las Posadas
Unidad 2 LE ATIENDE AMELIA : Hablar por teléfono en un hotel / Dar información sobre un hotel /
Hablar de precios y ofertas / Proponer alternativas / Reservar una habitación
Unidad 3 ESTIMADO CLIENTE: Escribir una carta comercial / Contestar a una solicitud de
información o reserva / Escribir un fax o un correo elctrónico
En La recepción
Unidad 4 ¿TIENE RESERVA?: Recibir al cliente y asignale una habitación / Despedirse de un cliente
Unidad 5 ¿DESEA DEJAR ALGÚN RECADO?: Dar indicaciones callejeras / Aconsejar sobre
medios de transportela / Contestar al teléfono y elaborar mensajes
Unidad 6 AHORA MISMO SE LO SUBIMOS: Reaccionar ante las quejas de un cliente / Justificarse
y solucionar problemas
Unidad 7 DESEO LLEGAR A SER DIRECTOR: Leer un anuncio de trabajo / La carta de
presentación de un CV / Escribir el propio CV en lengua española / Los tipos de Alojamientos
→ Alojamientos Estatales Españoles. Los Paradores→Léxico temático (fot.)
En la agencia de viajes
Unidad 8 UNAS VACACIONES INOLVIDABLES: Proponer ofertas de viajes / El mecanismo de la
reserva (1) / (2) / Agencias virtuales - Agencias tradicionales (clasificación) / Las Reservas online→Léxico temático (fot.)
Unidad 9 UNA SALA CON MICRÓFONO: Organizar una reunión profesional (1) / Organizar una
reunión profesional (2) / Organizar exposiciones y ferias
Unidad 10 HA SIDO UN ERROR: Reaccionar ante las reclamaciones / Contestar a cartas de
reclamación
•
Los Viajes
Unidad 11 PREFIERO EL DE LAS 14..30: Pedir y dar información sobre vuelos, trenes y horarios /
Comprar, vender billetes / Léxico temático→ La Industria de los Cruceros: ventajas e inconvenientes / El
Balneario / Las Termas y sus beneficios (fot.)
Unidad 12 EL PAISAJE MÁS SUGESTIVO: Presentar una zona turística / Organizar y Presentar
Itinerarios / Los Tipos de Turismo: Activo, Cultural, de Estudio, de Naturaleza, de Salud y Bienestar,
Deportivo y de Aventuras, Religioso, Sostenible, Responsable, Justo, Comunitario, Solidario, Rural,
Social y de la Tercera Edad, Eno-Gastronómico, de Sol y Playa, Residencial, Idiomático, De Negocios,
de salud, ecoturismo/ el Turismo Cultural: presentar los aspectos culturales y turísticos de una ciudad /
Etica y Turismo - El Turista Responsable / Hábitos Turísticos de los Residentes / los Beneficios
Economicos del Turismo / (La O.M.T.) Organizacion Mundial del Turismo el Códig Ético Mundial para
el Turismo →Léxico temático (fot.)
Unidad 13 EL EDIFICIO MÁS ANTIGUO: Presentar turísticamente una ciudad o un pueblo /
Organizar un recorrido por una ciudad (CIUDAD ITALIANA →(Circuito por Ariminum - El Turismo
Sostenible en Rimini ).
-
Cultura de España - Las zonas de España
Unidad 14 ESPAÑA MÁS DE CERCA: Geografía de España / El Estado Español y las CC.AA. / Las
Lenguas E.
Unidad 15 ¡VAMOS DE VACACIONES!: Unidad 15
¡VAMOS DE VACACIONES!: La
organización turística / La plantilla de un hotel / Los alojamientos turísticos / Los Paradores
Unidad 16 ¡QUÉ APROVECHE!: La Gastronomía española / Costumbres gastronómicas españolas /
Las tapas
Unidad 17 ¡DE FIESTA!: Navidades y Semana Santa / Las Fallas / Los Sanfermines
Unidad 18 EL CAMINO DE SANTIAGO Y LA ESPAÑA VERDE: Quién era Santiago / Ciudades
y Paisajes del Norte / El Camino de Santiago -“Quien va a Santiago y no al Salvador, visita al criado y
no al Salvador”→Léx.Tem.
Unidad 20 EL CENTRO DE ESPAÑA: La guerra civil / Madrid / Las dos Castillas
DOPO IL 15 MAGGIO - si prevede svolgere i seguenti argomenti:
Unidad 19 EL SUR DE ESPAÑA: La Reconquista / Flamenco y corrida / Las ciudades y las zonas
turísticas
Unidad 21 BARCELONA Y EL OESTE: El Modernismo / Barcelona / Cataluña y Aragón
Unidad 22 LAS ISLAS: El turismo en España y en las islas / Las Islas Canarias / Las Islas Baleares
Rimini, 3 maggio 2016
La Docente
______________________________________________________________
ISTITUTO TECNICO STATALE PER IL TURISMO “MARCO POLO”
Viale Regina Margherita, 20/22
47900 Rimini RN
Tel. 0541/374000 Fax 0541/378607
e-mail [email protected] – sito internet ittmpolo.scuolerimini.it
RELAZIONE FINALE di Lingua e Civiltà Francese
Docente: Prof. Nanni Debora
a.s.2015/2016
1.
PROFILO DELLA CLASSE
La classe V E, composta da 18 alunni, studia il francese come terza lingua.
Un gruppo di alunni si è dimostrato competente e capace riguardo lo studio e l’ apprendimento della
lingua francese mentre un altro gruppo presenta maggiori difficoltà nella comprensione e nella
produzione in lingua francese.
Durante l’anno scolastico la classe ha tuttavia dimostrato un crescente interesse e una certa
partecipazione e, grazie ad un generale miglioramento, il livello raggiunto è sufficiente sia per
quanto riguarda i contenuti, le capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione critica degli stessi,
sia nella produzione orale e scritta.
È opportuno sottolineare che essendo intervenuta al termine del primo quadrimestre e tenendo conto
delle criticità rilevate nel corso delle prime verifiche sia scritte che orali, si è proceduto, insieme
all’insegnante madrelingua, ad un consolidamento più mirato degli aspetti grammaticali, fonetici e
lessicali della lingua abbinato ad attività di ascolto e conversazione. Dopo questa fase di
consolidamento, si è proseguito con lo svolgimento del programma come impostato dal piano di
lavoro annuale del docente.
2.
ARGOMENTI SVOLTI
Connaître le monde du tourisme.
Le contenu des documents sur le tourisme
Comprendre et connaître la langue de la promotion touristique
Savoir comme promouvoir un produit touristique
Savoir rédiger un lettre
Savoir rédiger un programme de visite d’un parc de loisirs ou d’une ville
Les formes de tourisme et d’hébergement
Les transports dans le tourisme
Analyser les impacts positifs et negatifs du tourisme, le tourisme durable et responsable
Savoir rechercher et donner des informations sur des lieux touristiques
Savoir conseiller, vendre un parcours
La France et les ensembles régionaux
3.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
- Comprendere il messaggio globale in una data situazione, l’intenzione e
l’atteggiamento degli interlocutori.
- Cogliere l’idea specifica; capire conversazioni di più persone su argomenti
quotidiani, culturali e turistici di livello medio.
- Capire l’essenziale di un film o di un programma radio.
- Comprendere testi riguardanti la sfera quotidiana, del lavoro, e le notizie di
stampa.
- Capire annunci, testi informativi e turistici di livello medio.
- Interagire con un interlocutore in lingua francese su argomenti legati al settore
turistico o all’ambito lavorativo.
- Narrare la trama di un film, un libro o fatti di attualità.
- Redigere e-mail, lettere ecc…
- Esprimere idee astratte e/o concrete su esperienze e avvenimenti.
- Saper fare traduzioni dirette/inverse.
STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E DI ABILITA’
- Saper presentare e dare informazioni su un hotel.
- Comprendere ed elaborare messaggi scritti (lettere, fax, mail…).
- Saper gestire un cliente in un hotel.
- Conoscere i mezzi di trasporto, saper chiedere e dare informazioni, saper prenotare
un biglietto.
- Saper affrontare una conversazione riguardante la sfera del turismo.
- Conoscere la Francia: geografia, turismo ecc… .
4.
METODI E STRUMENTI
Strumenti
Libro di testo adottato:
“Planète Tourisme” AA.VV. Ed. Petrini.
Materiali cartacei: Fotocopie di documenti autentici: Fotocopie di approfondimento, di
comprensione del testo, di analisi dei testi, di ripasso grammaticale.
Audiovisivi:
DVD, uso dei laboratori.
Metodi di insegnamento
La lezione frontale tradizionale si è svolta in una fase di presentazione e spiegazione di un
argomento, avvalendosi, all’occorrenza, del CD-ROM allegato al testo come supporto di ascolto. Al
fine di verificare l’immediata comprensione della lezione svolta, sono state affrontate conversazioni
in lingua, letture e analisi guidate dei testi, lavori di gruppo o a coppie, esercitazioni scritte e orali,
attività di laboratorio.
Ulteriori esercizi, ascolti e letture di approfondimento sono stati svolti dall’alunno a casa per
rafforzare i concetti acquisiti, per renderlo indipendente nella formulazione di proprie
considerazioni, domande o eventuali dubbi.
5.
TIPOLOGIE DELLE PROVE
6.
Interrogazioni domanda/risposta.
Interrogazione-dialogo.
Esposizione di argomenti specifici.
Ascolti.
Test vero/falso.
Test a risposta multipla/chiusa/aperta.
Traduzioni di frasi e/o testi dall’italiano allo spagnolo.
Elaborazione di testi.
VALUTAZIONE
Nelle verifiche scritte sono stati presi in considerazione i seguenti criteri:
-
efficacia comunicativa: comprensione del messaggio, adempimento delle
funzioni richieste, uso della lingua in modo adeguato.
Capacità di organizzazione del discorso: coerenza e organizzazione interno.
Correttezza formale: lessico, sintassi, morfologia e ortografia.
Conoscenza degli argomenti studiati.
Nelle verifiche orali:
-
efficacia comunicativa.
Capacità interattiva: capacità di cooperare e di interagire in lingua straniera.
Capacità di esposizione di argomenti specifici: fluidità e correttezza del discorso,
capacità logico-rielaborativa e/o sintetica e/o critica.
Uso della lingua e correttezza formale: lessico, sintassi, morfologia e pronuncia.
Conoscenza, comprensione e rielaborazione degli argomenti studiati.
Verifica formativa
Le verifiche scritte hanno avuto lo scopo di controllare il processo di apprendimento dello studente.
Con quelle orali è stata verificata la capacità di ricezione e produzione orale. La valutazione orale
si è basata anche sull’osservazione continua dei comportamenti linguistici degli studenti durante le
varie attività. Durante l’anno scolastico sono state somministrate due prove scritte e due prove
orali.
Per quanto riguarda i criteri di valutazione ci si è attenuti alla griglia stabilita dal Consiglio di
classe.
La valutazione finale di ogni singolo studente ha tenuto conto del profitto, del livello di partenza,
dell’impegno, dell’interesse e della partecipazione dimostrati nel corso dell’intero anno scolastico.
Verifica sommativa
Sono stati usati gli stessi strumenti e si è verificata ulteriormente l’acquisizione di competenze
linguistiche, lessicali e morfosintattiche, contenutistiche e culturali con test scritti a risposta aperta,
test semi-strutturati e strutturati.
7.
CRITERI PER LA MISURAZIONE DELLE VERIFICHE
Si faccia riferimento alla griglia allegata.
data
Il docente
15/05/2016
Prof. Debora Nanni
Relazione finale - Classe 5E - a.s. 2015/2016
Diritto e Legislazione turistica
Prof.ssa Anna Rosa Buda
Profilo della classe
La classe è eter
ogenea relativamente all’interesse per la disciplina e alla costanza dell’impegno ma,
complessivamente, ha raggiunto un livello di preparazione discreto, con alcune punte di livello
buono.
Gli obiettivi di apprendimento di seguito elencati sono stati perseguiti sottolineando l’importanza di
alcune tematiche generali e trattando alcuni temi nei soli punti essenziali. In particolare, gli enti che
operano nel turismo (nazionali ed internazionali - pubblici e privati) sono stati trattati relativamente
alla loro natura ed alla loro funzione senza analizzare la composizione dei relativi organi, mentre
l’attività della P.A. è stata trattata con particolare riferimento ai principi che la ispirano.
Obiettivi di apprendimento
• Conoscenze
o Legislazione turistica
o Diritto amministrativo con particolare riferimento alle riforme della P.A. ed al
decentramento amministrativo
o Diritto internazionale e comunitario
o Diritto ambientale
egati
Si allegano:
• il programma svolto e la documentazione relativa al modulo CLIL
• la griglia di valutazione utilizzata in sede di simulazione della terza;
• le simulazioni della terza prova d’esame.
Rimini 7 maggio 2016
Il Docente
Anna Rosa Buda
I.T.T. “Marco polo” – Rimini - Anno scolastico 2015/2016 - Classe 5E
Programma svolto - Diritto e legislazione turistica
Turismo:
• Definizione di turismo dell'O.M.T.
• Fonti del diritto del turismo
• Evoluzione della legislazione turistica nel quadro delle riforme della Pubblica Amministrazione
(dalle leggi quadro al codice del turismo)
Amministrazione statale:
• Lo Stato. Stato apparato e Stato comunità. Funzione amministrativa dello Stato (atto
amministrativo: definizione, elementi essenziali e accidentali, meri atti amministrativi e
provvedimenti, accesso agli atti). Principi a cui si ispira la funzione amministrativa dello Stato.
Silenzio assenso e silenzio rigetto
• Amministrazione statale centrale e periferica (organi e funzioni in materia turistica: Ministero –
Conferenze – Sindaco - Prefetto)
Stato autonomista:
• Decentramento amministrativo
• Enti territoriali
Enti pubblici e privati che operano nel turismo
• ENIT – Agenzia nazionale del turismo
• ACI e CAI
• Aziende di promozione turistica
• Uffici di promozione e accoglienza turistica
• Sistemi turistici locali. Distretti turistici balneari
• Touring Club Italiano
• Pro-loco
Dimensione internazionale del turismo:
• Organizzazioni governative:
ONU – OMT e Codice mondiale di etica del turismo
• Organizzazioni non governative:
cenni sull’OCSE
Unione Europea:
• Processo d’integrazione europea, trattati dell'U.E. e cittadinanza europea
• Altre fonti del diritto europeo (direttive, regolamenti, raccomandazioni, risoluzioni)
• Organi dell'U.E. e relative funzioni (Consiglio europeo, Commissione europea, Parlamento
europeo, Consiglio dell'Unione europea) e processo legislativo europeo
• Istituzioni dell'U.E. (Banca Centrale europea, Corte dei Conti europea, Corte di giustizia
europea)
Politica turistica europea
• Normativa europea in tema di turismo
• Politica di coesione europea e cenni sul finanziamento delle imprese turistiche (FESR – FSE –
BEI – FEI)
Ambiente
• Organismi ONU che operano in tema ambientale
• Tappe dello sviluppo sostenibile.
• Principi alla base della tutela dell'ambiente e dell'Agenda 21
• Fonti del diritto ambientale e politica ambientale in Italia
N.B. - Alcune tematiche sono state trattate nei soli punti essenziali e, in particolare, gli enti che operano nel
turismo (nazionali ed internazionali - pubblici e privati) sono stati trattati relativamente alla loro natura ed
alla loro funzione senza analizzare la composizione dei relativi organi, mentre l’attività della P.A. è stata
trattata con particolare riferimento ai principi che la ispirano.
Inoltre, nel secondo quadrimestre, è stato realizzato il modulo CLIL “The British Constituion”,
come attività interdisciplinare con la docente di Inglese.
• Competenze
o Capacità di svolgere analisi di problematiche giuridiche e di individuare vantaggi e
svantaggi delle diverse realtà
o Capacità di sintetizzare e rielaborare autonomamente i contenuti
o Capacità di esposizione con linguaggio giuridico adeguato
• Standard minimi di apprendimento
o Conoscenza degli argomenti fondamentali
o Competenze di analisi e di sintesi
o Esposizione in termini tecnico-giuridici.
Altre attività
Nel secondo quadrimestre, congiuntamente alla docente di Inglese, è stato svolto un modulo CLIL
sul tema “The British constitution” (di cui si allega la documentazione).
Strumenti e metodi di lavoro
L’attività didattica si è svolta mediante lezioni frontali, lavori di gruppo e dibattiti, con l’ausilio del
libro di testo adottato (Lezzi, Capiluppi - “Diritto e turismo 3” - Ed. Tramontana) - mappe
concettuali – dispense - strumenti multimediali e telematici.
Verifiche e valutazioni
Durante l’anno scolastico sono state svolte verifiche sia scritte sia orali.
CONTENUTI SVOLTI classe V E
Dal libro “Planète Tourisme” AA.VV. Ed. Petrini
Dossier 2 “La communication touristique”:
- Unité3 La structure de la lettre commerciale, savoir rédiger une lettre; les parcs de loisirs,
organiser un programme de visite d’un parc de loisirs. Futuroscope, Disneyland Paris. Bilan
des compétences.
-
Grammaire: place et accord des adjectifs
Dossier 3 “Espaces Parallèles”:
- Unité2 Le tourisme rural; un programme de visite en milieu rural.
-
Grammaire: l’article partitif
Dossier 4 “Le poids économique du tourisme”:
-
Unité 3 La demande de renseignements et l’offre de services, le tourisme des vacances. La
Sardaigne, analyser une offre de services.
-
Grammaire: l’emploi de “ci-joint”. “ci-inclus”.
Dossier 5 “L’hôtellerie et ses services”:
-
Unité 1 L’hébergement, les hôtels, les services hôteliers.
-
Unité 3 L’offre de services et de renseignements hôteliers
-
Le tourisme culturel, les châteaux de la Loire, présenter le patrimoine culturel et artistique
-
Grammaire: Les pronoms relatifs
Dossier 6 “La restauration et la gastronomie”:
-
Unité 2 Restauration et tourisme, le marché de la restauration, choisir un restaurant
-
Unité 3 Restauration et gastronomie, les différents types de restaurants, cuisine et
gastronomie
-
Le tourisme oenogastronomique
_
Dossier 7 “La création et la promotion du produit touristique”:
-
Unité 2 L’écotourisme et le patrimoine naturel
-
Unité 3 La présentation et la promotion d’un produit touristique
-
Le tourisme vert, Le parc naturel des Causses du Quercy
-
Grammaire:Le pronom indéfini “on”
Dossier 8 “Tourisme et transports”:
-
Unité 1Tourisme et transport routier, ferroviaire, aérien, sur l’eau
-
Unité 2 L’organisation du voyage en voiture, train, avion, bateau
Dossier 11 “Les impacts du tourisme”:
-
Unité 1 Les impacts habituels du tourisme, le tourisme responsable, un bateau solaire sur le
Nil, le tourisme durable, voyager responsable, les impacts socioculturels, les impacts sur
l’environnement et sur l’économie
CIVILISATION
Dossier 2 La France, un terrritoire d’Europe:
-
Les ensembles régionaux
-
Paris et l’Île-de-France, la région capitale de la France, la ville de Paris, un reseau de
transports en étoile, la petite et la grande couronne. Paris, un tourisme intense, Paris et ses
monuments.
-
La Haute et Basse Normandie
-
Les Pays de la Loire
Istituto Tecnico Statale per il Turismo "Marco Polo" - Rimini
Anno scolastico 2015 - 2016
Classe: 5E
Programma: Arte e Territorio
Il Settecento. Il Neoclassicismo
Antonio Canova: Amore e Psiche (1787-93), Paolina Borghese come Venere vincitrice (1804-08),
Ebe (1816-17), Le Grazie (1812-16), Il Monumento funebre di Maria Cristina d’Austria (17981805).
Jacques-Louis David: La morte di Marat (1793), Bonaparte valica il Gran San Bernardo (1800), Il
Giuramento degli Orazi (1784-85).
L'Ottocento. Il Romanticismo
John Constable: Il mulino di Flatford (1817), Studio per il Castello di Hadleigh (1828-29).
Joseph Mallord William Turner:
Incendio della camera dei lords e dei comuni (1835), La valorosa Téméraire trainata all’ultimo
ancoraggio per essere demolita (1838).
Caspar David Friedrich:
Abbazia nel querceto (1809), Monaco in riva al mare (1808-10), Mare di ghiaccio (1824).
Théodore Géricault:
Corazziere ferito che si allontana dal fuoco (1814), La zattera della Medusa (1819), Alienata con la
monomania dell’invidia (1821-23).
Eugéne Delacroix: La Libertà che guida il popolo (1830), Donne di Algeri nelle loro stanze (1834).
Gustave Courbet:
Gli spaccapietre (1849), L'atelier del pittore (1855), Un funerale a Ornans (1849).
I Macchiaioli:
Giovanni Fattori: La rotonda di Palmieri (1866).
L'Impressionismo:
Edouard Manet:
Le déjeuner sur l’herbe (Colazione sull'erba) (1863), Olympia (1863), Colazione in atelier (1868),
Ritratto di Emile Zola (1868), La ferrovia (1872-73), Il bar delle Folies Bergères (1881-82).
Claude Monet:
Donne in giardino (1866), Regate ad Argenteuil (1872), La stazione di Saint-lazare (1877), Le
cattedrali di Rouen (1894).
Edgar Degas:
Classe di danza (1873-76), L’ufficio del cotone a New Orleans (1873), L'assenzio (1875-76), La
tinozza (1886).
Auguste Renoir:
Il palco (1874), Il Ballo al Moulin de la Galette (1876), Colazione dei canottieri (1881), Gli ombrelli
(1885).
Il post-impressionismo:
Paul Cèzanne: La colazione sull’erba (1869-70), La casa dell'impiccato a Auvers-sur-Oise (187273), Tavolo di cucina (1889), Ragazzo con panciotto rosso (1890-95), La montagna di SainteVictoire (1902-04), Le grandi bagnanti (1898-1905).
George Seurat: Un bagno ad Asnières (1883-1884), Una domenica pomeriggio all’isola della
Grande-Jatte (1883-84).
Paul Gauguin: La visione dopo il sermone (1888), Ia orana Maria (Ave Maria) (1891-92), Da dove
veniamo? Che siamo? Dove andiamo? (1897-98).
Vincent van Gogh:
I mangiatori di patate (1885), Boulevard de Clichy (1887), La berceuse (Ritratto di Madame Roulin
(1888-89), La camera da letto (1886), Vaso con girasoli (1889), Campo di grano con corvi (1890),
Notte stellata (1889).
Tra Otto e Novecento
Art Nouveau:
Anton Gaudì: Casa Milà (1906-10), Parco Güell (1900-14), Casa Batllò (1904-06), Sagrada
Familia (dal 1883).
Gustav Klimt:
Nuda Veritas (1899), Il bacio (1907-08), Giuditta (1901).
I fauves:
Henry Matisse: Calma lusso voluttà (1904-05), La tavola imbandita (Armonia in rosso) (1908), La
danza (1909-10).
L'Espressionismo:
Die Brucke:
Ernst Ludwig Kirchner: Potsdamer Platz (1914).
Edvard Munch: L’urlo (1893), Pubertà (1895), Madonna (1895).
Il Novecento
Pablo Picasso, Il periodo Blu e Rosa: Poveri in riva al mare (1903), I saltimbanchi (1905),
Verso il Cubismo: Ritratto di Gertrude Stein (1905-06), Les demoiselles d'Avignon (1907), Ritratto
di Daniel Henry Kahnweiler (1910). Dopo il Cubismo: Guernica (1937).
Il Futurismo:
Giacomo Balla: La mano del violinista (1912), Bambina che corre sul balcone (1912).
Umberto Boccioni: La città che sale (1910-1911), Forme uniche della continuità nello spazio
(1913), Rissa in galleria (1910).
Antonio Sant'Elia: La città nuova (1914), Stazione d'aeroplani e treni…(1914), La centrale
elettrica (1914).
L'arte dell'inconscio: il Surrealismo.
Salvador Dalì: Giraffa in fiamme (1936-1937), Sogno provocato dal volo di un’ape (1944),
Persistenza della memoria (1931).
Renè Magritte: L’uso della parola (1928-1929), L’impero delle luci (1954).
Architettura
Frank Lloyd Wright: Casa Kaufmann a Bear Run (La casa sulla cascata) (1935-37), The
Salomon R.Guggenheim Museum (1943-1959).
La Pop Art
Andy Warhol.
15 maggio 2016
L'insegnante
Prof. Attilio Giovagnoli
ISTITUTO TECNICO STATALE PER IL TURISMO “MARCO POLO”
Viale Regina Margherita, 20/22
47900 Rimini RN
Tel. 0541/374000 Fax 0541/378607
e-mail [email protected] – sito internet ittmpolo.scuolerimini.it
CLASSE 5E
RELAZIONE FINALE di ARTE E TERRITORIO
Docente: Prof. Attilio Giovagnoli
a.s.2015/2016
1. PROFILO DELLA CLASSE
La classe 5E è composta di 12 ragazze e 6 ragazzi. Si tratta di un gruppo piuttosto eterogeneo
formato da alcuni alunni dalle buone capacità, che però utilizzano, in genere, un metodo di studio
poco partecipativo limitato alla preparazione sul testo scolastico e da qualche alunno con qualche
carenza di base ed espressiva. Durante i primi mesi dell’anno scolastico solo alcuni alunni erano
interessati alle tematiche proposte mentre la maggioranza era piuttosto disimpegnata. In seguito la
partecipazione al dialogo educativo è sensibilmente progredita e l’atteggiamento della classe è
maturato. In dicembre la classe ha visitato con curiosità e attenzione la mostra monografica del
grande fotografo statunitense Steve Mc Curry allestita presso i Musei di san Domenico a Forlì.
Alcuni alunni hanno seguito con profitto i corsi di fotografia e pittura organizzati dal Marco Polo in
orario extracurricolare.
Durante le lezioni gli alunni sono stati spesso chiamati a presentare alla classe artisti e movimenti
oggetto di studio. Quasi tutti hanno risposto con serietà e impegno, alcuni hanno manifestato
competenze molto buone sorrette da valide capacità espressive e analitiche messe in luce durante
esposizioni di argomenti e interventi nel dialogo educativo. Nel complesso la classe ha conseguito
un profitto positivo impegnandosi adeguatamente nello studio.
2. ARGOMENTI SVOLTI
L'aspetto contenutistico ha compreso lo studio di tematiche inerenti il Settecento, l'Ottocento il
Novecento attraverso scelte volte a privilegiare autori e opere emblematiche delle diverse epoche
stilistiche.
Nella prima parte dell'anno scolastico si sono studiate opere del Neoclassicismo, del
Romanticismo e dell'Impressionismo. Nella seconda si sono presi in esame gli autori più
significativi del Postimpressionismo, dell’Art Nouveau, dell’Espressionismo, del Cubismo, del
Futurismo, del Surrealismo.
3. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Le finalità principali sono state quelle di promuovere negli allievi conoscenza e interesse per il
patrimonio storico-artistico del nostro Paese, responsabilizzando gli alunni, come cittadini e come
futuri operatori turistici, alla sua salvaguardia e alla sua valorizzazione.
Per questo si è cercato di favorire la crescita di sensibilità personali, cercando di far emergere
capacità di lettura critica delle opere, sia dal punto di vista linguistico-formale, sia come documenti
legati al contesto storico-culturale dell'epoca, ai rimandi simbolici, ai significati espressivi.
Si è mirato a fornire agli allievi gli strumenti interpretativi volti alla comprensione e
all'apprezzamento del linguaggio dell'arte visiva, proponendo confronti fra opere di epoca diversa
tesi al riconoscimento di forme e stilemi peculiari.
Quali obiettivi si sono perseguiti: l'acquisizione, da parte dello studente, di competenze e di
capacità attraverso la conoscenza degli argomenti affrontati. La capacità di elaborazione critica e
personale, le capacità organizzative nell'affrontare i temi proposti, l'approfondimento tramite letture
ecc. dettato da spontaneo interesse culturale. L'acquisizione di capacità di sintesi e di confronto fra
opere di epoche diverse. Il riconoscimento dell'ambito storico-culturale dell'opera d'arte, delle
tecniche, dell'iconografia, dello stile. L'attenzione alle implicazioni sociali legate al rapporto artista
committenza. La conoscenza delle problematiche inerenti la salvaguardia, la conservazione e la
corretta fruizione delle opere d'arte.
Standard minimi in termini di conoscenza e abilità
Quali obiettivi minimi d'apprendimento si sono stabiliti i seguenti punti:
Conoscenza essenziale dei contenuti trattati. Capacità di esprimere il proprio pensiero in maniera
chiara e personale. Impiego di una terminologia appropriata. Abilità di mettere in relazione le
competenze acquisite nelle varie discipline.
4. METODI E STRUMENTI
Strumenti
Libro di testo adottato: E.Demartini, C.Gatti, L.Tonetti, E.P. Villa, Il nuovo vivere l’arte,
Dall’Ottocento a oggi, vol. 3, Edizioni scolastiche Bruno Mondadori.
Testi della Biblioteca d’Istituto: monografie di artisti, cataloghi di mostre, riviste d’arte, ecc..
Audiovisivi: filmati inerenti movimenti artistici: Romanticismo, Impressionismo,
Postimpressionismo, Avanguardie, Arte e potere, la propaganda di Hitler attraverso i film di Leni
Riefensthal, visione di parti del film Freud, passioni segrete di John Huston (1962).
Film: Frida di Julie Taymor (2002) sulla vita della pittrice messicana Frida Kahlo;
Van Gogh di Maurice Pialat (1998) sulla vita dell’artista olandese;
Metodi di insegnamento
Si sono alternate alcune metodologie:
1) Lezioni svolte in laboratorio con l'ausilio di mezzi audiovisivi, mirate a coinvolgere attivamente
gli allievi.
2) Presentazione da parte degli alunni, singolarmente o a piccoli gruppi, di argomenti inerenti il
programma previo approfondimento su testi della biblioteca dell’istituto.
3) Visione film o documentari inerenti le tematiche affrontate.
Gli alunni sono stati invitati ad impiegare adeguata terminologia, strumento indispensabile di
comprensione e di comunicazione nella disciplina.
In senso lato il ruolo di questa disciplina è inteso come strumento professionale, ma soprattutto
come occasione di arricchimento culturale della personalità.
5. TIPOLOGIE DELLE PROVE
Questionari scritti. Verifiche orali. Relazioni scritte. Presentazione di argomenti.
6. VALUTAZIONE
Le valutazioni formative hanno inteso verificare, attraverso sollecitazioni e inviti ad intervenire nel
dialogo educativo, il processo di apprendimento degli alunni, la comprensione di termini specifici,
la capacità di lettura delle opere. Si è considerato l'atteggiamento dell'alunno in classe, il suo
coinvolgimento, il grado di attenzione e di partecipazione.
verifica sommativa
Strumenti per la verifica sommativa sono stati colloqui individuali e collettivi, esposizioni individuali
svolte dagli alunni con l'ausilio di proiezioni in classe; simulazioni della Terza prova d’esame.
7. CRITERI E STRUMENTI PER LA MISURAZIONE DELLE VERIFICHE
Per quanto riguarda la valutazione sommativa delle competenze e delle capacità
conseguite, il cui punteggio è espresso da 1 a 10, si sono stabiliti i seguenti criteri:
(Ottimo: 9/10)
Conoscenza approfondita dei contenuti attuata tramite letture personali. Capacità
espositiva esauriente con impiego di terminologia appropriata. Approccio allo studio
arricchito di contributi critici originali. Sicura capacità organizzativa nell'affrontare le
tematiche. Autonomia di giudizio, e capacità di sintesi nell'esposizione. Ampie capacità
di confronto e collegamento culturale fra le varie discipline. Evidente spontaneo
interesse e attiva partecipazione.
(Buono: 8)
Conoscenza approfondita dei contenuti. Capacità espositiva esauriente. Impiego di
terminologia appropriata. Sicura capacità organizzativa nell'affrontare lo studio delle
varie tematiche. Capacità critica, di sintesi, di confronto e di collegamento fra le varie
discipline. Interesse e partecipazione attiva e costruttiva.
(Discreto: 7)
Conoscenza discretamente ampia dei contenuti. Capacità espositiva del proprio
pensiero chiara e personale. Impiego di terminologia adeguata. Abilità di mettere in
relazione le competenze acquisite nelle varie discipline. Interesse e partecipazione
relativamente adeguata.
(Sufficiente:6)
Conoscenza essenziale dei contenuti trattati. Capacità di esposizione chiara. Impiego
di terminologia adeguata. Abilità di mettere in relazione le competenze acquisite nelle
varie discipline.
data
Il docente
ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO “M. POLO”
RIMINI
RELAZIONE FINALE DI MATEMATICA CLASSE 5 E
Anno Scolastico 2015/2016
ANDAMENTO GENERALE DELLA CLASSE
La classe Ve è formata da 18 studenti. Non c’è stata continuità didattica poiché mi hanno avuto
come insegnante solo in terza e in quinta.
Dal punto di vista disciplinare bisogna evidenziare che vi sono alcuni alunni che non sempre hanno
rispettato le regole fissate e hanno avuto un atteggiamento poco partecipativo.
D’altra parte un buon gruppo ha seguito con interesse e ha partecipato al dialogo educativo.
La situazione iniziale non è stata del tutto favorevole per introdurre un argomento vasto come lo
studio di funzione.
Alcuni alunni avevano difficoltà nei calcoli di base (equazioni di secondo grado, disequazioni di
secondo grado intere, fratte, sistemi) e pertanto le prime lezioni in cui è stato introdotto il concetto
di dominio di una funzione è stato fatto anche un ripasso delle equazioni e delle disequazioni.Si è
studiato quindi il dominio di funzioni razionali (intere, fratte), irrazionali (intere, fratte),
logaritmiche, esponenziali e goniometriche elememtari. Proseguendo con gli argomenti è emersa
una certa difficoltà da parte di alcuni studenti su alcune disequazioni e pertanto sono state
approfondite soprattutto le funzioni razionali fratte e intere. Gli esercizi proposti presentavano
calcoli semplici per concentrare l’attenzione sull’argomento trattato e non sul metodo risolutivo.
Il linguaggio proposto agli alunni è stato semplice, le definizioni di alcuni concetti sono state
intuitive (funzione, limite, derivata, monotonia) cercando di consolidarle con esercizi pratici.
Principalmente è stato utilizzato il libro di testo allo scopo di avvicinare gli studenti il più possibile al linguaggio
formale della matematica. Inoltre sono state consegnate fotocopie per integrare i contenuti e gli esercizi del libro.
L’argomento delle derivate è stato trattato in lingua inglese facendo parte del progetto Clil
sviluppato in collaborazione con l’insegnante d’inglese.
La maggior parte degli alunni risultano alla fine dell’anno scolastico sufficientemente preparati
sullo studio di una funzione, ma non tutti sanno fare una corretta sintesi degli argomenti proposti.
Alcuni alunni che presentavano lacune iniziali hanno cercato di superarle impegnandosi soprattutto
nel secondo quadrimestre.
Bisogna segnalare un buon gruppo che ha raggiunto buone conoscenze e che ha partecipato
positivamente al dialogo educativo.
Il livello raggiunto complessivamente della classe è quasi discreto.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Gli alunni alla fine dell’anno hanno acquisito i seguenti obiettivi:
SAPERE
- il concetto d’intervallo, di intorno e punto di accumulazione
- il concetto di funzione reale di una variabile reale
- classificare una funzione e definire il suo campo di esistenza
- individuare una funzione pari e dispari
- definire il limite finito ed infinito per x tendente ad un numero finito o ad infinito
- definire il limite destro e sinistro di una funzione
- enunciare i teoremi sui limiti e le operazioni con i limiti
- riconoscere le forme d’indeterminazione
- definire una funzione continua in un punto o in un intervallo
- individuare i punti di discontinuità
- definire la derivata e spiegare il suo significato geometrico
- le regole di derivazione
- definire massimi e minimi relativi e assoluti
- definire i vari asintoti
- la teoria dello studio dell'andamento di una funzione
SAPERE FARE
- indicare intervalli limitati e illimitati, aperti o chiusi
- individuare il dominio di una funzione
- individuare simmetrie di una funzione
- calcolare intersezioni con gli assi cartesiani
- individuare il segno di una funzione
- calcolare limiti
- risolvere le forme indeterminate
- individuare punti di discontinuità e la loro natura
- calcolare derivate dopo avere costruito il rapporto incrementale
- calcolare derivate utilizzando le regole di derivazione
- calcolare la derivata di ordine superiore
- calcolare punti di minimo, massimo e flesso
- individuare la monotonia e concavità di una funzione
- determinare l'equazione degli asintoti
- studiare l'andamento di una funzione algebrica razionale e rappresentarla nel piano
cartesiano
CONTENUTI
MODULO N°1: FUNZIONI REALI A VARIABILE REALE
1) UNITA' DIDATTICA N 1: NOZIONI DI TOPOLOGIA SU R
- I numeri reali. Intervalli limitati, illimitati, aperti o chiusi
- Intorno di un punto o di un numero
- Numeri o punti di accumulazione
2) UNITA' DIDATTICA N°2: FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE
- Concetto di funzione reale di una variabile reale
- Classificazione di una funzione
- Funzioni pari e dispari
- Positività e negatività di una funzione
- Grafico di una funzione
3) UNITA' DIDATTICA N°3: LIMITI DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE
- Limiti delle funzioni reali di una variabile reale
- Approccio intuitivo al concetto di limite
- Limite finito per una funzione in un punto
- Limite infinito per una funzione in un punto
- Limite destro e sinistro di una funzione
- Limite per una funzione all'infinito
0 ∞
- Operazioni sui limiti. Forme indeterminate (+∞-∞, , )
0 ∞
4) UNITA' DIDATTICA N 4: FUNZIONI CONTINUE
- Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo
- La continuità delle funzioni elementari.
- Punti di discontinuità
- Asintoti: verticale, orizzontale e obliquo
MODULO N°3: DERIVATA DI UNA FUNZIONE
1) UNITA' DIDATTICA N 1: DERIVATE DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE (IN
LINGUA INGLESE CLIL)
- definizione e significato geometrico del rapporto incrementale e della derivata
- derivate di alcune funzioni elementari
- derivate di una somma, di un prodotto e di un quoziente
- derivata di una funzione composta
- retta tangente al grafico della funzione
- derivate di ordine superiore
2) UNITA' DIDATTICA N 3: MASSIMI E MINIMI DI UNA FUNZIONE
- Massimi e minimi assoluti e relativi
- Massimi e minimi di funzioni derivabili
- Criteri per l'esistenza di estremi relativi
- Studio del massimo e del minimo di una funzione con la derivata prima
- Concavità e convessità. Punti di flesso.
3) UNITA' DIDATTICA N 4: STUDIO DELL'ANDAMENTO DI UNA FUNZIONE
- Studio di funzioni algebriche
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE
Si sono seguite le seguenti strategie metodologiche:
- lezione frontale;
- scoperta guidata;
- problem solving.
Tali strategie sono state adottate per sviluppare abilità differenti (i processi) e contribuire
all'acquisizione di conoscenze (contenuti). L’apprendimento è stato sempre inteso in maniera
significativa e non meccanicamente, poiché l'allievo acquisisce in maniera autonoma o guidata
collegando le conoscenze con quello già disponibile.
I moduli sono stati trattati tenendo conto dei prerequisiti e delle precedenti esperienze fatte dagli
alunni e, a mano a mano, approfonditi in rapporto al grado di maturazione dei ragazzi e alle
esigenze di programmazione prefissate.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Durante l'intero anno scolastico sono state somministrate prove scritte periodiche, sia di tipo
formativo sia di tipo sommativo, per il controllo del processo di apprendimento.
Allo scopo si è assegnato agli esercizi di ogni prova un punteggio a priori ottenendo una serie di
punteggi grezzi. La corrispondenza tra punteggi e voto è stata individuata a secondo del tipo di
prova.
Ogni alunno è stato inoltre valutato mediante prove orali, volte a registrare sia il raggiungimento
degli obiettivi specifici, corrispondenti ai contenuti richiesti secondo livelli di conoscenza,
competenza, capacità raggiunti, sia la chiarezza e proprietà di espressione, sia i processi di
verbalizzazione sia il livello di autonomia nell'esecuzione di esercizi e nell'applicazione dei processi
logici.
La valutazione finale si è fondata sul raggiungimento degli obiettivi fissati secondo i livelli di
conoscenza, competenza e capacità raggiunti, nonché sulle capacità di progresso, sulla volontà e
continuità d’impegno dimostrate, sulle capacità intuitive ed espressive e sulla partecipazione attiva
alle lezioni.
Sono state svolte le seguenti prove:
I quadrimestre:
- n. 1 prove orali
- n. 2 prove scritte
- n. 1 prova scritta per l’orale
II quadrimestre:
- n. 1 prova orale (per alcuni alunni)
- n. 2 prove scritte
- n. 1 prova scritta in lingua inglese
- n. 1 simulazione terza prova
Per la valutazione si è seguita la scala di valutazione seguente:
Giudizio
Elementi del giudizio
Voto in decimi
Quasi nullo
2
Prova non svolta
Mancate risposte
Del tutto insufficiente
3
Gravemente insufficiente
4
Insufficiente
5
Sufficiente
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo
9-10
Presenza di rare e frammentarie
acquisizioni, mancanza di connessioni e
impossibilità
di
procedere
nelle
applicazioni. Gravi e numerosi errori.
Mancata acquisizione di elementi
essenziali e impossibilità di procedere
nello sviluppo dei temi assegnati, che
presentano gravi errori.
Lo studente dimostra di aver acquisito gli
strumenti minimi indispensabili, ma in
modo parziale e frammentario. Di
conseguenza non è capace di procedere a
corrette applicazio-ni degli stessi.
Lo studente dimostra di aver acquisito gli
elementi essenziali e di saper procedere
nelle applicazioni degli stessi, pur con
errori non determinanti.
Lo studente dimostra sicurezza nelle
conoscenze e nelle applicazioni, pur
commettendo qualche errore non
determinante
Lo studente dimostra di possedere
conoscenze approfon-dite e procede con
sicurezza, senza errori concettuali.
Lo studente dimostra di svolgere in
maniera completa i lavori assegnati,
approfondisce e coordina i concetti
trattati, sviluppa con ampiezza i temi e
non commette errori.
STRUMENTI E MATERIALI
Sono stati utilizzati i seguenti strumenti didattici:
-
Libri di testo:
Nuova matematica a colori 3 edizione verde Autori: Leonardo Sasso – Casa editrice
Petrini
Nuova matematica a colori 4 edizione verde Autori: Leonardo Sasso – Casa editrice
Petrini
- Dispense ed esercizi fornite dal docente e fotocopiate;
- Visione di lezioni mediante internet (per il Clil).
PROGETTO CLIL (si è redatta una relazione a parte)
E’ stato realizzato il progetto clil dal titolo “Differential calculus”che coinvolgeva la matematica e la lingua inglese.
RACCORDI INTERDISCIPLINARI
- Contributo all’area di progetto
- Tirocinio
L’insegnante (Sabba Paola)
I.T.T. "Marco Polo" - Rimini
Disciplina: Geografia Turistica
Classe VE
a.s. 2015/16
Docente: Gian Lorenzo Sacchi
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Alla data di riferimento della presente relazione lo svolgimento del programma è stato completato.
La classe ha dimostrato, interesse nei confronti dei temi trattati ed ha seguito le lezioni partecipando
in maniera attiva e propositiva apportando apprezzabili contributi. Il profitto della classe risulta
mediamente buono, in alcuni casi ottimo. Emergono alcuni alunni per le capacità dimostrate
nell’approfondimento e nell’elaborazione personale delle tematiche trattate
FINALITA’ E OBIETTIVI
Il programma è stato elaborato in base agli obiettivi e alle finalità di indicazione ministeriale ed in
base agli obiettivi comuni enunciati sia in sede di riunione dei docenti della disciplina, sia in sede di
consiglio di classe. Lo studio della materia nella classe 5° E ha avuto lo scopo di far prendere
conoscenza dei fattori principali che influiscono sulla localizzazione delle attività turistiche,
dell’analisi ed interpretazione dei flussi internazionali di persone, capitali ed informazioni e di come
tutto questo influenzi programmi, piani e decisioni dei luoghi geografici con l’obiettivo di
sviluppare la capacità di applicare concetti e metodologie acquisiti a situazioni nuove ed educare
alla multiculturalità.
METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI
•
Metodologie utilizzate: L’analisi e lo studio sono stati affrontati attraverso l’esposizione
per mezzo della lezione frontale, del dibattito e della discussione durante la quale si è fatto in modo
di riservare il maggior spazio possibile agli interventi ed alla partecipazione degli alunni stessi.
•
Strumenti didattici utilizzati: Il libro di testo adottato, presenta un impianto di tipo
specialistico in linea con le tendenze sull’insegnamento della geografia turistica, inoltre. sono state
effettuate esercitazioni e ricerche su itinerari elaborati sulle zone oggetto di studio
PROGRAMMA SVOLTO
1^ Quadrimestre
-
Indicatori dello sviluppo umano, globalizzazione e sviluppo sostenibile, realtà e cause del
sottosviluppo, ruolo del turismo nel sottosviluppo
-
Asia: Ambienti geografici, popolamento ed urbanesimo, sistemi economici e turismo
La Cina: caratteri fisici e culturali; principali attrattive turistiche ed alcuni itinerari
L’India: caratteri fisici e culturali; principali attrattive turistiche ed alcuni itinerari;
La Thailandia: caratteri fisici e culturali; principali attrattive turistiche ed alcuni itinerari
Il Giappone: caratteri fisici e culturali; principali attrattive turistiche ed alcuni itinerari
-
Oceania: Ambienti geografici, popolamento ed urbanesimo, sistemi economici e turismo
L’Australia: caratteri fisici e culturali; principali attrattive turistiche ed alcuni itinerari
2^ Quadrimestre
-
Africa: Ambienti geografici, popolamento ed urbanesimo, sistemi economici e turismo
Il Marocco: caratteri fisici e culturali; principali attrattive turistiche ed alcuni itinerari
L’Egitto: caratteri fisici e culturali; principali attrattive turistiche ed alcuni itinerari;
Il Kenia: caratteri fisici e culturali; principali attrattive turistiche ed alcuni itinerari
Il Sud Africa: caratteri fisici e culturali; principali attrattive turistiche ed alcuni itinerari
-
America: Ambienti geografici, popolamento ed urbanesimo, sistemi economici e turismo
-
Nord America
Il Canada: caratteri fisici e culturali; principali attrattive turistiche ed alcuni itinerari
Gli Stati Uniti: caratteri fisici e culturali; principali attrattive turistiche ed alcuni itinerari
-
Centro America
Cuba: caratteri fisici e culturali; principali attrattive turistiche ed alcuni itinerari
-
Sud America
Il Brasile: caratteri fisici e culturali; principali attrattive turistiche ed alcuni itinerari
L’Argentina: caratteri fisici e culturali; principali attrattive turistiche ed alcuni itinerari
CRITERI DI VALUTAZIONE (modalità verifiche, prove, abilità valutate, ecc.)
Ogni alunno ha potuto contare sul controllo didattico continuo e su non meno di due valutazioni a
quadrimestre. Sono stati valutati gli interventi durante le discussioni in classe. Si è tenuto conto
della correttezza del linguaggio specifico e della capacità di operare nessi interdisciplinari oltre che
dell’aderenza agli obiettivi didattici e alle finalità formative esposte più sopra. Si sono valutate
anche la partecipazione, l’attenzione e la diligenza nell’avere sempre con sé tutti gli strumenti
necessari allo studio della materia.
DEFINIZIONE DI CRITERI COMUNI PER LA CORRISPONDENZA TRA VOTI E
LIVELLI DI CONOSCENZA E DI ABILITA’
Giudizio
Voto in decimi
Elementi del giudizio:
livelli di conoscenze, abilità e competenze
Quasi nullo
1-2
Prova non svolta - Mancate risposte
Presenza di rare e frammentarie acquisizioni, mancanza di
Del tutto
3
insufficiente
connessioni e impossibilità di procedere nelle applicazioni.
Gravi e numerosi errori.
Mancata acquisizione di elementi essenziali e impossibilità di
Gravemente
4
insufficiente
procedere nello sviluppo dei temi assegnati, che presentano
gravi errori.
Lo studente dimostra di aver acquisito gli strumenti minimi
Insufficiente
5
indispensabili, ma in modo parziale e frammentario. Di
conseguenza non è capace di procedere a corrette applicazioni
degli stessi.
Lo studente dimostra di aver acquisito gli elementi essenziali
Sufficiente
6
e di saper procedere nelle applicazioni degli stessi, pur con
errori non determinanti.
Lo studente dimostra sicurezza nelle conoscenze e nelle
Discreto
7
applicazioni,
pur
commettendo
qualche
errore
non
determinante.
Lo studente dimostra di possedere conoscenze approfondite e
Buono
8
procede con sicurezza, senza errori concettuali.
Lo studente dimostra di svolgere in maniera completa i lavori
assegnati, approfondisce e coordina i concetti trattati, sviluppa
Ottimo
9-10
con ampiezza i temi e non commette errori.
OBIETTIVI E RISULTATI RAGGIUNTI
Alla data di riferimento della presente relazione lo svolgimento del programma è stato completato.
Rimini, 10 maggio 2016
Gian Lorenzo Sacchi
RELAZIONE FINALE di RELIGIONE CATTOLICA
Docente: Prof.ssa Alessia Vannucci
a.s.2015/2016
1.
PROFILO DELLA CLASSE
La classe 5^E è composta da 18 alunni, dei quali 7 non si avvalgono dell’insegnamento della
Religione Cattolica.
Gli alunni si sono dimostrati molto disponibili al dialogo educativo. La classe ha partecipato con
interesse alle attività svolte nel corso dell’anno scolastico.
Le lezioni si sono svolte con regolarità .
Il comportamento degli alunni è stato corretto e con frequenza abbastanza regolare.
L’insegnante ritiene in generale che gli studenti abbiano conseguito risultati più che buoni.
2.
ARGOMENTI SVOLTI
1. Riconoscere il ruolo della religione nella società contemporanea: secolarizzazione,
pluralismo, nuovi movimenti religiosi.
2. Riconoscere l’identità della religione cattolica in riferimento ai valori fondanti, all’evento
centrale della nascita, morte e resurrezione di Gesù Cristo e alla prassi di vita che
corrisponde.
3. Comprendere il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo in riferimento ai
totalitarismi del Novecento e il tentativo di dialogo interreligioso
4. Distinguere la morale cristiana cattolica tra le varie etiche le linee di fondo della dottrina
cristiana alla luce del Concilio Vaticano II.
3.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
•
•
•
Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria
identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto nell’esercizio della giustizia e della
solidarietà in un contesto multiculturale.
Cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodotte
dalla cultura umanistica, scientifica e tecnologica.
Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche del cristianesimo, interpretandone
correttamente i contenuti nel quadro di un confronto aperto ai contributi della cultura
scientifico-tecnologica.
GLI OBIETTIVI IN TERMINI DI CONOSCENZA SONO:
• Conoscenza approfondita delle tematiche religiose, ed in particolare della religione
Cristiana Cattolica.
• Conoscere una più avvertita istanza esistenziale che porta a confronto esperienza
personale e collettiva.
• Decifrare il valore della Religione Cattolica e ad interpretarla sullo sfondo della totalità e del
senso, di fronte all’arcano e al mistero in cui è immersa, a confronto con il futuro e la
trascendenza da cui risulta sollecitata.
COMPETENZA
Gli alunni operano un confronto fra le grandi religioni, ed i vari sistemi di significato fino a misurare
il valore del cristianesimo di fronte ai grandi problemi dell’esperienza umana.
GLI STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO IN TERMINI DI SAPERE E COMPETENZE
INDIVIDUALI SONO:
- Conoscenza degli argomenti fondamentali.
- Competenza di analisi e sintesi.
- Esposizione in termini religiosi.
4.
METODI E STRUMENTI
Libro di testo adottato: I COLORI DELLA VITA di Luigi Solinas edizioni SEI
Materiali cartacei: La Bibbia quale strumento fondamentale della tradizione Ebraico-Cristiana
Metodi di insegnamento
L’insegnamento della materia viene sviluppato con lezioni frontali, lavori di gruppo, giochi mirati,
letture, riassunti, dibattiti, cineforum, ecc…
5.
TIPOLOGIE DELLE PROVE
Le prove sono state orali e scritte. Le procedure di sviluppo e di analisi delle parti individuate, sono
state sviluppate nei tempi previsti in ambito di programmazione.
6.
VALUTAZIONE
Per ogni obiettivo si sono indicati cinque livelli.
1.
Gravemente insufficiente
2.
Insufficiente
3.
Sufficiente
4.
Molto
5.
Moltissimo
6.
Lodevole
7.
4
5
6
7
8
9-10
CRITERI E STRUMENTI PER LA MISURAZIONE DELLE VERIFICHE
I criteri di misurazione seguiti, sono stati predisposti individualmente: si è tenuto conto della scala
di misurazione e valutazione di Bloome:
-Conoscenza
-Comprensione
-Applicazione
-Analisi
-Sintesi
-Rielaborazione
Data 2.05.2016
Il docente
Prof.ssa Alessia Vannucci