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I.I.S.S. “G. Galilei” di Manfredonia
Sezione Liceo scientifico
Documento del 15 Maggio
Anno Scolastico 2015 – 2016
Classe: 5 B
Elenco Docenti
Nome
Materia
Firma
Religione
____________________
Italiano e Latino
____________________
Inglese
____________________
 Antonio Trotta
Storia e Filosofia
____________________
 Michele Gatta
Matematica e Fisica
____________________
Scienze
____________________
 Antonio Decembrino
Disegno e Storia
dell’arte
____________________
 Pasquale Di Gregorio
Educazione Fisica
____________________
 Domenico Scaramuzzi
 Maria Mondelli
 Elisabetta Starace
 Valeriana Sblendorio
(sostituisce il prof. D. Bisceglia)
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Indice
RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE
1. Profilo della classe …………………………………………...
Pag. 3
2. Obiettivi realizzati in termini di conoscenze, capacità e
competenze …………………………………………………..
“
4
3. Attività Curriculari ed Extra-curriculari ……………………..
“
5
4. Criteri, strumenti, indicatori della valutazione ………………
“
5
5. Mezzi didattici messi in atto per l’acquisizione degli obiettivi ..
“
6
6. Esempi di prove effettuate in preparazione all’esame …………
“
6
RELAZIONI FINALI E PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE
 Religione ……………………………………………………….
Pag. 7
 Italiano …..……………………………………………………..
“ 8
 Latino …………………………………………………………..
“ 14
 Lingua e civiltà Inglese …..……………………………………
“ 18
 Storia …..……………………………………………………….
“ 20
 Filosofia …...…………………………………………………...
“ 26
 Matematica …...……………………………………… ……….
“ 31
 Fisica …………………………………………………………...
“ 35
 Scienze ……………………………………………….………...
 Disegno e Storia dell’arte ……………………………………...
 Educazione Fisica ………………………………….…………..
“ 39
“ 43
“ 46
ALLEGATO
 Testo della simulazione della terza prova
2
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RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE
1.
Profilo della classe
La classe è composta da 20 alunni tutti provenienti dalla 4B dell’anno scorso.
La programmazione didattica, soggetta a verifica in sistematiche riunioni del Consiglio di
Classe, si è sviluppata in un clima di collaborazione tra tutte le componenti scolastiche.
La classe si presenta mediamente con un discreto livello di preparazione ma con una
composizione diversificata al suo interno: accanto a un ristretto gruppo di studenti sempre
diligenti nell’impegno, responsabili nel comportamento e con ottimi risultati nel profitto, vi è
un altro che, pur avendo raggiunto risultati positivi, non ha fatto registrare ulteriori progressi;
per qualche alunno, infine, che in qualche disciplina ha evidenziato una partecipazione e un
impegno non sempre adeguati alle proprie capacità, si può parlare solo di raggiungimento
degli obiettivi minimi.
Lo svolgimento dei programmi, in qualche caso, risulta rallentato e limitato, anche a causa dei
diversi impegni in attività che si sono sovrapposte alle lezioni curriculari.
N
ELENCO ALUNNI
1
Armillotta Giovanni
Delli Santi Marco
Di Candia Francesco Pio
Di Cosmo Vittoriana
Frattaruolo Emanuela
Gentile Graziana
Impagnatiello Giuseppina
Lacanfora Floriana
Morganella Giorgio Pio
Pettinicchio Antonio
Prota Antonio Pio
Rignanese Antonio Salv.
Romagnuolo Rosy
Salcuni Andrea
Scirpoli Ignazio Pio
Selvaggi Angela Maria
Tomaiuolo Antonio Pio
Totaro Martina
Totaro Matteo
Triola Sandra
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3
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5
6
7
8
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15
16
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19
20
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2. Obiettivi realizzati in termini di conoscenze, capacità e competenze
(a) Aree
Metodologica,
Logico-argomentativa,
Linguistica
e
comunicativa, Storico umanistica

Acquisizione di un metodo di studio autonomo e flessibile, fondato sull’uso
ragionato delle fonti e sulle capacità di analisi e sintesi.

Conoscenza di fatti e fenomeni storico-culturali e acquisizione degli strumenti
critici per la loro interpretazione.

Comprensione dei nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero e dei metodi di
conoscenza propri dell’indagine di tipo umanistico.

Acquisizione delle competenze specifiche nelle singole discipline, attraverso la
capacità di comprendere messaggi orali e testi scritti e la padronanza delle capacità
espositive.

Acquisizione di norme e comportamenti che mirino a valorizzare e arricchire le
relazioni interpersonali e la coscienza morale e sociale.
(b) Aree Scientifica, Matematica e tecnologica

Conoscenza concettuale e operativa dei contenuti, inquadrando in uno schema
logico situazioni diverse riconoscendo collegamenti, analogie e differenze.

Capacità di rielaborazione critica attraverso attività di analisi e sintesi e processi di
astrazione e formalizzazione.

Acquisizione delle competenze specifiche nelle singole discipline attraverso il
potenziamento della capacità di indagine e delle capacità logico-deduttive e
induttive.

Utilizzare metodi, strumenti, modelli e abilità operative per affrontare e risolvere
problemi.

Acquisizione di sane abitudini di vita e di sensibilità verso le problematiche
sanitarie.
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3. Attività Curriculari ed Extra-curriculari
Nel corso dell’anno scolastico la classe ha partecipato alle seguenti attività:

Olimpiadi di Matematica

Attività di Orientamento Universitario e/o Lavorativo:

-
Conferenze in Auditorium con Esperti Universitari ed esperti di Forze Armate.
-
Uscita di orientamento presso Università degli studi di Bari.
Attività Culturali offerte sia dalla scuola sia dal territorio:
-


Conferenze in Auditorium su tematiche attuali.
Iniziative di Solidarietà e per la Salute:
-
Donazione del Sangue per l’AVIS.
-
Raccolta fondi per beneficenza.
-
Analisi presso Centri Ambulatori.
Visite guidate e uscite didattiche:
-
Visita guidata presso la Salerno sulla rappresentazione del Paradiso di Dante.
4. Criteri, strumenti, indicatori della valutazione
La valutazione è stata improntata alla trasparenza, in un’ottica formativa ed ha riguardato il
processo di apprendimento in rapporto agli obiettivi didattici delle singole discipline, in un
clima favorevole all’auto-correzione da parte degli allievi.
Le verifiche orali, scritte, grafiche e pratiche, condotte con costanza e in congruo numero,
sono state effettuate attraverso interrogazioni individuali, prove strutturate di varia tipologia,
compiti scritti secondo modalità tradizionali o innovative, prove fisiche e grafiche.
I dettagli delle modalità di verifiche e i criteri di valutazione adottati dalle singole discipline
sono indicati nelle Relazioni che seguono nel presente Documento.
Nella valutazione sommativa degli alunni, oltre alla preparazione complessiva raggiunta in
termini di conoscenze, abilità e competenze, ulteriori elementi sono ricavati dall’interesse e
partecipazione attiva, impegno assiduo e progressi compiuti rispetto alla situazione di
partenza.
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6. Mezzi didattici messi in atto per l’acquisizione degli obiettivi
È stata privilegiata un’impostazione didattica centrata sul dialogo educativo, instaurando in
classe un clima di fiducia, rispetto, cooperazione e dibattito, favorendo negli alunni la
partecipazione attiva e la consapevolezza di essere essi stessi i soggetti del proprio processo
formativo.
Sono state evidenziate analogie e connessioni tra argomenti, per evitare conoscenze
frammentarie e mettere in risalto i concetti trasversali.
In questo modo è stata favorita l’individuazione di collegamenti, sia all’interno di una
disciplina, sia fra più discipline, evidenziando una visione unitaria del sapere.
Per l’interazione didattica sono stati impiegati mezzi e strategie diversificate nelle varie
discipline e nei vari momenti dell’iter scolastico con particolare riferimento a:
 Lezione frontale accompagnata dal metodo dialogico.
 Lettura e interpretazione di testi.
 Attività di esercitazione.
 Lavori di gruppo.
 Uso di mezzi audiovisivi.
 Uso di laboratori, biblioteca, palestre.
Per le attività di RECUPERO, in ogni disciplina sono state costantemente sviluppate, in
itinere, attività di richiami e approfondimenti, per favorire il recupero per qualche alunno e il
raggiungimento di condizioni di più omogenee di apprendimento.
6.
Esempi di prove effettuate durante l’anno scolastico in preparazione
degli esami stato
Sono state effettuate prove con quesiti di vario tipo nelle singole discipline e una Simulazione
della terza prova, in data 20 aprile 2016, in un tempo di 2 ore, con quesiti a risposta aperta di
tipologia B, 3 domande per disciplina, nelle seguenti discipline: Inglese, Filosofia, Fisica,
Scienze, Disegno e storia dell’arte. Il testo della simulazione con il criterio di valutazione
adottato è indicato nell’allegato di questo documento.
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Relazione finale di Religione cattolica
La classe, che ho in carico da cinque anni, si presenta eterogenea sia per quanto riguarda la
preparazione di base che per i livelli di apprendimento. Di conseguenza, già da tempo si sono
delineate situazioni diverse fra gli studenti: alcuni ragazzi si segnalano per i buoni risultati che
hanno ottenuto, per l’impegno continuo, le ottime capacità e la serietà con cui hanno portato
avanti il loro lavoro; un gruppo, abbastanza numeroso, si è mostrato sufficientemente
disponibile allo studio mostrando di possedere discrete conoscenze per affrontare gli
argomenti che poi sono stati proposti nell’arco dell’anno scolastico: questi studenti hanno
seguito con una certa regolarità il lavoro scolastico e alcuni di loro hanno sviluppato un
discreto metodo di studio e il livello di preparazione raggiunto è nel complesso soddisfacente.
Altri studenti, anche se capaci, presentano una preparazione lacunosa, si sono impegnati in
modo superficiale e si sono comportati in maniera scarsamente responsabile dimostrando si
molto superficiali nel portare avanti il lavoro didattico, inoltre si è evidenziato un loro scarso
impegno sia nella partecipazione alle lezione sia nello studio individuale a casa.
Il comportamento generale della classe è stato corretto e, da un punto di vista disciplinare,
non si segnalano problemi, se non, per alcuni, la irregolarità della frequenza per le numerose
assenze fatte che ha sicuramente condizionato i risultati.
Il programma è stato svolto con regolarità nel rispetto di quanto stabilito all’inizio
dell’anno.
Programma di Religione cattolica
Le relazioni umane tra possibilità e conflittualità.
La corporeità e la persona: elementi di teologia del corpo con riferimento alle proposte filosofiche del
Novecento (Husserl, Heidegger, Merleau-Ponty, Ricoeur).
La partecipazione alla vita pubblica e il contributo della religione (lo statuto dell’azione, il relativismo,
la democrazia).
Teodicee e teologia: la questione del metodo e i diversi modelli (cosmologico, antropologico, logico).
Il metodo nella scienza e nelle discipline concernenti il fatto religioso.
Aspetti e problemi di etica contemporanea.
ALUNNI
IL DOCENTE
Prof. Domenico Scaramuzzi
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Relazione finale di Italiano
Profilo della classe
Una parte della classe, che si è sempre distinta per l’interesse, la partecipazione e lo studio
continuo, ha conseguito un livello di preparazione più che buono; un secondo gruppo, che ha
mostrato maggiore interesse ed impegno nel secondo quadrimestre, è riuscito in parte a
superare le difficoltà registrate nel primo e ha conseguito un livello di preparazione, nel
complesso, sufficiente. I rimanenti alunni invece hanno manifestato discontinuità d’impegno
riuscendo a pervenire ad una preparazione di base appena sufficiente.
Il programma di italiano è stato svolto coerentemente con la programmazione iniziale. Lo
studio della letteratura, che prevedeva un excursus sulla produzione letteraria italiana dal
Romanticismo al primo Novecento, è stato impostato su due livelli tra loro complementari:
l’esplorazione dei rapporti tra opere e autori e fatti e situazioni ad essi esterni (contesto) e
l’analisi degli elementi specifici del fenomeno letterario. A quest’ultimo riguardo l’attività
didattica è stata finalizzata a sviluppare negli allievi le seguenti competenze: conoscere e
riconoscere i generi letterari prevalenti nelle diverse epoche; saper analizzare le vicende
biografiche, i percorsi culturali e le opere degli autori; saper approfondire l’esame delle opere
più significative; saper ripercorrere modi e forme con cui nella letteratura è affrontata una
tematica nel corso dei secoli. Grande importanza è stata attribuita al contesto storico-sociale
di riferimento, nella consapevolezza del rapporto indissolubile tra basi materiali ed
espressioni artistiche, e al concetto di intertestualità attraverso la collocazione dei testi studiati
in una rete di rimandi a ipertesti ed ipotesti. Gli elementi contestuali presi in considerazione
sono stati: i problemi che caratterizzano la vita politica, sociale ed economica di un periodo
storico; i mutamenti culturali messi in atto dagli sviluppi scientifico-tecnologici e dalle
principali correnti di pensiero; i soggetti e i luoghi della cultura; i rapporti con le altre forme
dell’arte.
Obiettivi raggiunti
CONOSCENZE

acquisizione di una linea complessiva dello svolgimento letterario;

conoscenza diretta di testi rappresentativi del patrimonio letterario italiano;

acquisizione degli strumenti indispensabili per riconoscere gli elementi costitutivi di
un testo.
COMPETENZE
1.
esposizione delle proprie conoscenze e del proprio pensiero;
2.
uso consapevole del linguaggio in forma orale e scritta;
3.
ricostruzione dell’evoluzione stilistica ed ideologica degli autori;
4.
analisi di un testo secondo i suoi vari livelli strutturali;
5.
correttezza espositiva e pertinenza all’argomento in forma scritta nel rispetto delle
varie tipologie testuali.
CAPACITÀ
1.
capacità di applicare i concetti e le conoscenze acquisite;
2.
capacità di rielaborare i contenuti acquisiti;
3.
capacità di operare confronti;
4.
capacità di effettuare collegamenti disciplinari;
5.
capacità di cogliere i valori estetici di un testo.
Le suddette conoscenze ed abilità sono state conseguite dagli alunni – come già rilevavo nel
profilo della classe - in maniera differente: alcuni hanno raggiunto un livello cognitivo sicuro
ed una preparazione bene articolata anche grazie alla volontà e all’interesse; altri hanno
maturato progressivamente un’acquisizione più consapevole dei contenuti proposti, riuscendo
a superare le difficoltà iniziali e pervenendo a risultati discreti; altri, per i quali
l’apprendimento è stato più laborioso, hanno raggiunto un livello di preparazione sufficiente;
per qualcuno l’apprendimento non è stato sempre proficuo soprattutto a causa delle numerose
lacune pregresse e di un impegno non sempre costante; le conoscenze dei contenuti
disciplinari per questi alunni non possono ritenersi sufficienti.
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Contenuti







L’età del Risorgimento: Romanticismo europeo, aspetti generali. Romanticismo
italiano, con particolare riferimento a Manzoni e a Leopardi.
L’età post-unitaria: Scapigliatura, Naturalismo francese, con particolare riferimento a
Verga.
Decadentismo, con particolare riferimento a Pascoli e D’Annunzio.
L'età dell'imperialismo, con particolare riferimento a Svevo e Pirandello.
Il primo Novecento: le avanguardie e la lirica.
Lettura integrale di alcune delle Operette Morali di Leopardi, de I Promessi Sposi di
Manzoni, de I Malavoglia di Verga, di Uno, nessuno e centomila di Pirandello.
Dante Alighieri. Paradiso: struttura della Cantica inserita nel disegno generale
dell’opera; lettura di otto canti.
Per l’elenco completo degli argomenti, degli autori e dei brani studiati si rinvia al programma
allegato.
Metodologia e strumenti
Tipo di attività:
1.
2.
3.
4.
5.
lezione frontale;
discussione interattiva;
lettura diretta dei testi e analisi dei dati tematici, linguistici e retorici;
ricorso ad adeguate scelte antologiche e loro interazione con altri testi del sistema
letterario e con il contesto al fine di ricavarne l’iter ideologico e poetico degli autori;
lettura individuale di opere in edizione integrale e successiva sistemazione critica.
Materiali e strumenti
1.
2.
3.
libri di testo;
fotocopie e appunti;
strumenti informatici e multimediali.
Verifiche e valutazione
Le verifiche sono state condotte secondo le seguenti modalità:
1.
prove scritte;
2.
prove orali;
3.
questionari di varia tipologia.
In particolar modo, per quanto concerne i compiti in classe, ho somministrato prove
rispondenti alle diverse tipologie previste dall’esame di Stato.
La valutazione è stata flessibile, globale, formativa e non solo sommativa. Essa, basata sulla
griglia stabilita nel PTOF, ha tenuto conto:
1.
2.
3.
4.
5.
del livello individuale di conseguimento degli obiettivi in termini di conoscenze e di
competenze;
dei progressi compiuti rispetto al livello di partenza;
dell’interesse;
dell’impegno;
della partecipazione al dialogo educativo.
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Programma Italiano
Libro di testo: Baldi-Giusso-Razetti-Zaccaria, “Testi e storia della Letteratura” (vol.D-E-F)
L’età del Romanticismo
Lo scenario: storia, società, cultura, idee
La concezione dell’arte e della letteratura nel Romanticismo europeo
Il romanzo nell’età romantica
Il romanzo in Europa
Alessandro Manzoni
1. La vita
2. Prima della conversione: le opere classicistiche
3. Dopo la conversione: la concezione della storia e della letteratura
4. Gli Inni sacri
5. La lirica patriottica civile
6. Le tragedie
7. Il Fermo e Lucia e I promessi sposi
Testi:
In morte di Carlo Imbonati (vv.203-220)
La Pentecoste (vv.1-80; 113-144)
Dalla lettera a Chauvet: il rapporto fra poesia e storia
Dalla lettera a d’Azeglio: l’utile per scopo, il vero per oggetto, l’interessante per mezzo
Il cinque maggio
Adelchi: coro dell’atto III; coro dell'atto IV; atto V, scene V e VIII.
Passi scelti da I Promessi Sposi.
Giacomo Leopardi
1. La vita
2. Il pensiero
3. La poetica del vago e indefinito
4. Leopardi e il romanticismo
5. I Canti
6. Le Operette morali e l’arido vero
Testi:
Lettura delle seguenti Operette morali:
Dialogo della Natura e di un'Anima; Dialogo della Natura e di un Islandese; Dialogo di
Cristoforo Colombo e di Pietro Gutierrez; Dialogo di Plotino e Porfirio; Dialogo di un
venditore di almanacchi e di un passeggere; Dialogo di Tristano e di un amico.
Dallo Zibaldone: 1521-22;1744-47; 1789; 1798; 1804- 05; 165-172; 514-516; 1429-30; 198283;
4293; 4418; 4426
Dai Canti:
L’infinito; A Silvia; Canto notturno di un pastore errante dell’Asia; La quiete dopo la
tempesta; Il passero solitario; Il sabato del villaggio; A se stesso; La ginestra.
L’età postunitaria
1. Le strutture politiche, economiche e sociali
2. Le ideologie
La contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati
Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano
1. Il Naturalismo francese
2. Il Verismo italiano
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Giovanni Verga
1. La vita
2.I romanzi preveristi
3. La svolta verista
4. Poetica e tecnica narrativa del Verga verista
5. L’ideologia verghiana
6. Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano
7. Vita dei campi
8. Il ciclo dei vinti
9. I Malavoglia
10. Le Novelle rusticane, Cavalleria rusticana
11. Il Mastro-Don Gesualdo
Testi:
La prefazione a Eva;
Dedicatoria a Salvatore Farina
Rosso Malpelo; La lupa; La roba
Passi scelti da Mastro-Don Gesualdo
La prefazione a I Malavoglia
Lettura integrale de I Malavoglia
Il Decadentismo
Lo scenario: cultura, idee
Testi:
C. Baudelaire, Perdita d'aureola; Corrispondenze; Spleen
A. Rimbaud, Lettera del veggente; Le vocali
G. D’Annunzio, Il verso è tutto
O. Wilde, La prefazione a Il ritratto di Dorian Gray
P. Verlaine, Arte poetica; Languore
S. Mallarme, Un colpo di dadi non abolirà mai il caso
Gabriele D’Annunzio
1. La vita
2. L’estetismo e la sua crisi
3. I romanzi del superuomo
Testi:
La pioggia nel pineto; La sera fiesolana
Passi scelti da Il piacere; Le vergini delle rocce
Giovanni Pascoli
1. La vita
2. La visione del mondo
3. La poetica
4. L’ideologia politica
5. I temi della poesia pascoliana
6. Le soluzioni formali
7. Myricae
8. I Canti di Castelvecchio
Testi:
Passi scelti da Il fanciullino
Il gelsomino notturno; Ultimo sogno; X Agosto; L’assiuolo; Temporale; Il lampo; Il tuono;
Novembre
Il primo Novecento
Lo scenario: storia, società, cultura, idee
La situazione storica e sociale in Italia
L'ideologia
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La stagione delle avanguardie
I futuristi
Testi:
F. T. Marinetti, Manifesto del Futurismo; Manifesto tecnico della letteratura futurista
A. Palazzeschi, E lasciatemi divertire!; Chi sono?
La lirica del primo Novecento in Italia
I crepuscolari
Testi:
S. Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale
Guido Gozzano
Testi:
La Signorina Felicita ovvero la felicità; Totò Merumeni; Invernale; La differenza
Italo Svevo
1. La vita
2. La cultura di Svevo
3. Il primo romanzo: Una vita
4. Senilità
5. La Coscienza di Zeno
Testi:
Passi scelti da Una vita, Senilità, La coscienza di Zeno
Luigi Pirandello
1. La vita
2. La visione del mondo
3. La poetica
4. I romanzi
5. Gli esordi teatrali e il periodo del grottesco
6. Il teatro nel teatro
7. L'ultima produzione teatrale
8. L'ultimo Pirandello narratore
Testi:
Passi scelti da L'umorismo e da Il fu Mattia Pascal
Dalle novelle: Il treno ha fischiato, C'è qualcuno che ride
Lettura integrale de Uno, nessuno e centomila
Tra le due guerre
La realtà politico-sociale in Italia
La cultura
L'Ermetismo
Salvatore Quasimodo
Testi:
Ed è subito sera; Alle fronde dei salici
Umberto Saba
1. La vita
2. Il Canzoniere
Testi:
A mia moglie; La capra; Trieste; Goal; Amai; Ulisse
Giuseppe Ungaretti
1. La vita
2. L'allegria
3. Il Sentimento del tempo
4. Il dolore e le ultime raccolte
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Testi:
Il porto sepolto; Veglia; I fiumi; San Martino del Carso; Commiato; Mattina; Soldati
Eugenio Montale
1. La vita
2. Ossi di seppia
3. Le Occasioni
4. La bufera e altro
L'ultimo Montale
Testi:
I limoni; Non chiederci la parola; Meriggiare pallido e assorto;Spesso il male di vivere;
Cigola la carrucola del pozzo; La casa dei doganieri; Non recidere, forbice, quel volto; Ti
libero la fronte dai ghiaccioli; L'anguilla; Piccolo testamento; Ho sceso dandoti il braccio;
La storia
DIVINA COMMEDIA
Par. I-II (1-45)-III-VI-VIII-XI-XII-XV-XVII
ALUNNI
LA DOCENTE
Prof.ssa Maria Mondelli
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Relazione finale di Latino
Profilo della classe
Per quanto attiene allo svolgimento del programma, le considerazioni fatte per l’italiano
valgono anche per il latino. Ritengo inoltre necessario sottolineare che nel caso del latino il
quadro delle conoscenze e delle competenze acquisite dalla scolaresca appare fortemente
dicotomico. Sul piano della padronanza della lingua e delle conoscenze morfosintattiche, ad
uno sparuto gruppo di studenti in possesso di strumenti euristici e competenze linguistiche
mature si contrappone il resto della classe, il cui livello di preparazione risulta mediocre, se
non insufficiente.
Diverso discorso, invece, deve essere fatto per il versante letterario della disciplina. Nello
studio degli autori, dei movimenti culturali e degli eventi storici che ne costituirono lo sfondo
una parte della classe si è sempre distinta per l’interesse, la partecipazione e lo studio
continuo ed ha conseguito un livello di preparazione buono; un secondo gruppo, che ha
mostrato maggiore interesse ed impegno nel secondo quadrimestre, è riuscito in parte a
superare le difficoltà registrate nel primo e ha conseguito un livello di preparazione, nel
complesso, sufficiente. I rimanenti alunni invece hanno manifestato discontinuità d’impegno
pervenendo ad una preparazione di base appena sufficiente.
Obiettivi raggiunti
CONOSCENZE
1.
acquisizione di una linea complessiva dello svolgimento letterario;
2.
conoscenza delle strutture morfosintattiche della lingua latina;
3.
acquisizione degli strumenti indispensabili per riconoscere gli elementi costitutivi di
un testo.
COMPETENZE
1.
esposizione delle proprie conoscenze;
2.
individuazione delle strutture sintattiche e morfologiche di un testo;
3.
analisi e traduzione di un testo latino in prosa e in versi.
CAPACITÀ

capacità di applicare le conoscenze acquisite;

capacità di rielaborare i contenuti acquisiti;

capacità di operare confronti;

capacità di rilevare le peculiarità della cultura romana;

capacità di riflettere sui rapporti di identità o diversità tra passato e presente.
Le suddette conoscenze ed abilità sono state conseguite dagli alunni – come già rilevavo nel
profilo della classe - in maniera differente: alcuni hanno raggiunto un livello cognitivo sicuro
ed una preparazione bene articolata anche grazie alla volontà e all’interesse; altri hanno
maturato progressivamente un’acquisizione più consapevole dei contenuti proposti riuscendo
a superare le difficoltà iniziali e pervenendo a risultati discreti; altri, per i quali
l’apprendimento è stato più laborioso, hanno raggiunto un livello di preparazione sufficiente;
per qualcuno l’apprendimento non è stato sempre proficuo soprattutto a causa delle numerose
lacune pregresse e di un impegno non sempre costante; le conoscenze dei contenuti
disciplinari per questi alunni non possono ritenersi sufficienti.
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Contenuti
La prima età imperiale, con particolare riferimento a Seneca, Lucano, Petronio.
L’età flavia.
Il secolo d’oro dell’impero, con particolare riferimento a Tacito.
L'età degli Antonini e Apuleio.
L'età cristiana con particolare riferimento a Sant'Agostino.
Passi scelti dalle opere di Seneca, Petronio, Quintiliano, Tacito.
Per l’elenco completo degli argomenti, degli autori e dei brani studiati si rinvia al programma
allegato.
Metodologia e strumenti
Tipo di attività:
1.
lezione frontale;
2.
discussione interattiva;
3.
lettura diretta dei testi e analisi dei dati tematici, linguistici e retorici;
4.
ricorso ad adeguate scelte antologiche e loro interazione con altri testi del sistema
letterario e con il contesto al fine di ricavarne l’iter ideologico e poetico degli autori.
Materiali e strumenti
1.
2.
3.
libri di testo;
dettatura di appunti;
strumenti informatici e multimediali.
Verifica e valutazione
Le verifiche sono state condotte secondo le seguenti modalità:
1.
2.
3.
4.
prove scritte;
prove orali;
questionari di varia tipologia;
esercizi di traduzione.
La valutazione è stata flessibile, globale, formativa e non solo sommativa. Essa, basata sulla
griglia stabilita nel POF, ha tenuto conto:
1.
2.
3.
4.
5.
del livello individuale di conseguimento degli obiettivi in termini di conoscenze e di
competenze;
dei progressi compiuti rispetto al livello di partenza;
dell’interesse;
dell’impegno;
della partecipazione al dialogo educativo.
15
I.I.S.S. “G. Galilei” - Sez. Liceo scientifico - Documento del 15 Maggio - Classe: V B - Anno Sc. 2015/2016
Programma di Latino
Libro di testo: A. Diotti-S. Dossi-F. Signoracci, Libera lectio (vol.3)
La prima età imperiale: da Tiberio a Nerone.
I nodi della storia
Società e cultura
Generi letterari e scrittori nella prima età imperiale
Una letteratura minore e la crisi dell'oratoria
Lucio Anneo Seneca
L’autore
L’opera
Lo stile
Testi
De ira 3,36 (italiano)
De brev.1 (latino)
De brev.2,1-2 (latino)
De brev.8,1-2 (latino)
De prov.6,6-7 (latino)
Epist.47,1-4; 10-11 (latino)
Epist.95,51-53
Marco Anneo Lucano
L’autore
L’opera
Lo stile
Petronio
L’autore
L’opera
Lo stile
La struttura e i temi del romanzo greco
Testi
“Trimalchione” (75,8-11; 76 italiano)
“Fortunata” (37 latino; 38 italiano)
“Streghe e lupi mannari” (62-64 italiano)
“La novella della matrona di Efeso” (111-112 italiano)
L’eta’ Flavia: da Vespasiano a Domiziano
Gli eventi, la società, la cultura
I nodi della storia
Società e cultura
Marco Fabio Quintiliano
L’autore
L’opera
Lo stile
L'educazione a Roma
Il ruolo educativo della famiglia e della scuola primaria: il ludi magister
Istruzione secondaria e superiore: il grammaticus e il rhetor
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I.I.S.S. “G. Galilei” - Sez. Liceo scientifico - Documento del 15 Maggio - Classe: V B - Anno Sc. 2015/2016
Testi
Inst.prohemium,9-10; I,2,18-19; II,2,4-6 (latino)
Marco Valerio Marziale
-L’autore
-L’opera
-Lo stile
Testi
Epigr.X,4 (latino)
Il “Secolo d’oro” dell’Impero: da Traiano a Commodo
Gli eventi, la società, la cultura
I nodi della storia; società e cultura
Decimo Giunio Giovenale
L’autore
L’opera
Lo stile
Publio Cornelio Tacito
L’autore
L’opera
Lo stile
Testi
Agricola 3,30,42 (latino)
Hist.1 (latino)
Ann.I,1; IV,57,1-2 (latino)
Germ.4-19 (latino)
Apuleio
L’autore
L’opera
Lo stile
Testi
Met.I,1 (latino); XI,27 (italiano)
Agostino
L’autore
L’opera
Lo stile
Testi
Conf.VIII,12; 29 (latino)
Conf.XI,14; 28 (latino)
ALUNNI
LA DOCENTE
Prof.ssa Maria Mondelli
17
I.I.S.S. “G. Galilei” - Sez. Liceo scientifico - Documento del 15 Maggio - Classe: V B - Anno Sc. 2015/2016
Relazione finale di Lingua e civiltà inglese
Profilo della classe
La classe si presenta poco numerosa e ha dimostrato un interesse vivo e costante verso la
disciplina.
Il programma diviso in moduli è stato svolto regolarmente.
La classe, ha risposto al dialogo educativo e si è dimostrata interessata alla disciplina
conseguendo risultati positivi. Molti alunni hanno conseguito risultati brillanti.
Obiettivi raggiunti
Sono state sviluppate le seguenti ABILITA’ LINGUISTICHE: COMPRENSIONE ORALE
della LINGUA INGLESE di testi specifici di indirizzo interrelati con le discipline di
indirizzo. PRODUZIONE ORALE della LINGUA INGLESE riguardo ad argomenti
letterari. Si sono sviluppate la COMPRENSIONE di testi specifici scritti in lingua inglese.
PRODUZIONE in LINGUA INGLESE di testi specifici scritti riguardanti gli argomenti
letterari.
Gli obiettivi sviluppati si sono esplicitati:
 Nella comprensione di messaggi orali a carattere generale e finalizzati a scopi diversi,
partendo dalla individuazione del senso globale e mirando a cogliere la situazione, l’
argomento e gli elementi del discorso;
 Nell’ esprimersi esaurientemente su argomenti specifici;
 Nel comprendere il senso e lo scopo dei testi scritti per usi diversi, sviluppando la
capacità di individuare il significato di vocaboli non noti;
 Nello sviluppare l’attitudine alla riflessione sulle strutture e sui meccanismi linguistici
ai diversi livelli: semantico-lessicale, morfo-sintattico e fonologico;
 Nell’individuare l’ apporto culturale specifico implicito della lingua straniera e
confrontarlo con quello della lingua italiana.
Le abilità di comprensione e di produzione sono state sviluppate in modo da far acquisire un
bagaglio di esponenti linguistici e di registri
Strategie metodologiche
Essendo l’obiettivo principale il potenziamento della competenza linguistica , comunicativa e
letteraria, lo studio della letteratura è stato programmato a tale scopo, e i singoli autori sono
stati presentati attraverso la lettura e l’analisi di brani delle opere in modo tale da attirare l’
interesse degli studenti. Gli autori e le correnti letterarie scelte presentano numerosi agganci
con le altre discipline Il laboratorio linguistico è. servito a far conoscere agli studenti i
romanzi di Jane Austen ed Oscar Wilde attraverso i dvd in lingua inglese affinando le attività
di comprensione della lingua inglese.
Criteri e strumenti di valutazione
La valutazione ha considerato il processo di apprendimento e il raggiungimento degli
obiettivi prefissati. La valutazione è stata formativa e sommativa. Nell’espressione orale si è
tenuto conto della pertinenza del messaggio in lingua recepito, la pronuncia, l’intonazione il
modo di esporre.
Nell’espressione scritta sono state valutate la conoscenza lessicale, la pertinenza, la
correttezza grammaticale, l’originalità, la capacità di rielaborazione. Per la valutazione si è
anche tenuto conto dell’interesse dimostrato dallo studente. Gli studenti sono stati preparati
per la terza prova utilizzando la tipologia B.
Contenuti disciplinari per temi
1) The Romantic Age
2) The Victorian Age
3) The 20th Age
Testo utilizzato: Marina Spiazzi - Marina Tavella “ Only Connect…….“ volumi 2–3
ed.Zanichelli
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I.I.S.S. “G. Galilei” - Sez. Liceo scientifico - Documento del 15 Maggio - Classe: V B - Anno Sc. 2015/2016
Programma di Letteratura e civiltà inglese
The Early Romantic Age
 Industrial society
 Emotion vs Reason
 The Gothicnovel
- “Terror” AnnRadcliffe’s“Udolpho”
 Mary Shelley and “Frankenstein or the modern Prometheus”
The Romantic Age
 The Novel of Manners
- “The Ball at Netherfield” Jane Austen’s “Pride and prejudice”
 The Historical Novel: Sir Walter Scott
 William Wordsworth and the “ Manifesto of English Romanticism”
- Daffodils
 Samuel Taylor Coleridge and “The Rime of the Ancient Mariner”
- The water snakes (v.v 272- 291)
 George Gordon Byron
 Jane Austen and “Pride and prejudice”
The Victorian Age
 The early Victorian Age
 The later years of Queen Victoria’s reign.
 The Victorian Compromise
 Aestheticism and Decadence
 Charles Dickens :Oliver Twist
 Emily Brontë
- Catherine’s Ghost (v.v 1-41) from “Wuthering Heights”
 Oscar Wilde
- “The Picture of Dorian Gray“The Importance to being Earnest”
 Robert Louis Stevenson and “The strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde”
 The age of Anxiety
 The war poets
 Joyce and the “Ulysses”
 Virginia Woolf and “A Visit to a lighthouse”
 George Orwell and “Animal Farm” and “1984”
ALUNNI
LA DOCENTE
Prof.ssa Elisabetta Staracei
19
I.I.S.S. “G. Galilei” - Sez. Liceo scientifico - Documento del 15 Maggio - Classe: V B - Anno Sc. 2015/2016
Relazione finale di Storia
Profilo della classe
La classe all’inizio dell’anno scolastico manifestava evidente eterogeneità sia per l’impegno e
le capacità che per l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo-formativo. Nel
complesso di una situazione mediamente positiva, con elementi già capaci nell’esposizione
analitica e rielaborativa, si è rilevato la presenza di elementi un po’ incerti nelle capacità
espressive ed argomentative, e con tendenza al disimpegno nel lavoro individuale di studio.
La partecipazione è andata gradualmente aumentando e gli alunni sono stati sollecitati ad
orientare le loro attenzioni ai suggerimenti didattici e metodologici utili per il raggiungimento
di un sapere critico e personale.
Obiettivi realizzati
(conoscenze, capacità, competenze)
Il percorso dell’apprendimento della classe per il raggiungimento delle finalità e degli
obiettivi fondamentali prefissati, in generale e con le dovute distinzioni individuali, ha avuto
un esito mediamente positivo relativamente all’ampliamento progressivo della conoscenza
delle tematiche filosoficamente rilevanti, al potenziamento delle capacità logico-cognitive e,
infine, più specificamente, all’apprendimento dei seguenti obiettivi formativi (o competenze):
1. Precisione concettuale abbinata alle proprietà linguistiche della materia;
2. Capacità di inquadrare organicamente le strutture fondamentali del periodo storico in esame
e la loro gerarchia(economica, sociale, politica…);
3.Individuazione delle problematiche della “grammatica della civiltà” (i grandi temi storici, i
suoi concetti di base e i suoi sistemi di riferimento);
4.Uso della metodologia del lavoro storiografico (dalla tabulazione dei dati all’attendibilità
delle fonti);
5. Potenziamento delle capacità logico-rielaborative: dalla comprensione di un evento alla
gerarchia delle informazioni e alla capacità di correlazione storico-critica.
Strategie metodologiche
La didattica, nelle linee generali, ha avuto in maniera prevalente un orientamento analitico
nello studio delle varie tematiche con approfondimenti puntuali ed accurati, impostando sia
lezioni frontali che lezioni-discussione. Le interrogazioni tradizionali sono state integrate da
prove scritte e si è utilizzato come base l’indispensabile manuale di testo.
Criteri e strumenti di valutazione
I criteri di verifica adottati sono stati i seguenti:
a.IL LIVELLO DI PADRONANZA dei contenuti;
b. LIVELLO DI COMPETENZA ESPRESSIVA, intesa sia come coerenza logica sia come
coerenza discorsiva;
c. LIVELLO DI AUTONOMIA raggiunta sia nell’organizzazione del lavoro personale sia
nella valutazione critica.
Nella valutazione finale, ovviamente, si è anche tenuto conto dell’attenzione in classe, della
partecipazione al lavoro scolastico, dell’impegno profuso nello studio, della modalità di
studio e della progressione rispetto ai livelli di partenza.
Le votazioni sono state espresse in decimi, come prescrive la normativa vigente, utilizzando
l’intera gamma dei voti.
Per la verifica e la valutazione dell’apprendimento si è fatto uso anche di prove scritte di varia
tipologia come integrazione delle interrogazioni tradizionali, sempre indispensabili, e di altre
forme di verifica continua come rapide conversazioni con la classe durante i momenti di
lezione e di discussione di gruppo.
20
I.I.S.S. “G. Galilei” - Sez. Liceo scientifico - Documento del 15 Maggio - Classe: V B - Anno Sc. 2015/2016
Contenuti disciplinari
Nel corso dell’anno sono stati affrontati i seguenti argomenti:
1. Seconda rivoluzione industriale
2. Dissoluzione dell’ordine europeo
3.Età Giolittiana
4.Prima Guerra Mondiale
5.La Russia dalla rivoluzione allo stalinismo
6. Il mondo tra le due guerre mondiali
7.Crisi dello stato liberale in Italia e il Fascismo
8.Il Nazismo
9.La Seconda Guerra Mondiale
10. Il dopoguerra: formazione dei blocchi e “Guerra Fredda”
11.Anni Sessanta
12.L’Italia dal dopoguerra al compromesso storico
Testi e materiali didattici utilizzati
Z. CIUFFOLETTI - U. BALDOCCHI - S. BUCCIARELLI – S. SODI “Dentro la Storia”.
Edizione Verde, Voll. 3A – 3B. Casa Editrice G. D’ANNA – Messina, Firenze 2011
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I.I.S.S. “G. Galilei” - Sez. Liceo scientifico - Documento del 15 Maggio - Classe: V B - Anno Sc. 2015/2016
Programma di Storia
NOVECENTO
LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
 Crisi del Positivismo; diffusione delle teorie razziste; il nazionalismo e i movimenti
nazionalistici.
 Ridefinizione dei paradigmi della Scienza; nuove fonti d’energia(elettricità e petrolio)
e conseguenze industriali delle scoperte scientifiche.
 Concentrazioni industriali (Cartelli, Pool, Trust, holding Trust) e passaggio dal
capitalismo industriale al capitalismo finanziario.
 Sviluppo industriale e razionalizzazione del sistema produttivo: catena di montaggio e
Taylorismo (o Fordismo)
 La “Società di massa”: le nuove stratificazioni sociali e la mobilità sociale; gli eserciti
di massa. I comportamenti collettivi: scuola, “opinione pubblica” e formazione del
consenso. Il movimento operaio e i partiti di massa; lo sviluppo dei sindacati; il
socialismo, l’anarchismo e il pensiero sociale cattolico.
 La questione sociale e legislazione sociale. Il suffragio universale e i movimenti per
l’emancipazione della donna.
 Il nuovo ruolo dello Stato; protezionismo; militarismo; passaggio dallo Stato liberale
allo Stato liberal-democratico.
DISSOLUZIONE DELL’ORDINE EUROPEO
 Crisi del Sistema Internazionale: competizioni interstatali ed imperialismi; corsa al
riarmo. Il gioco delle diplomazie e delle alleanze.
 Inghilterra, Francia, Germania e Austria nel primo decennio del XX secolo.
 L’Impero Russo e il conflitto Russo-Nipponico.
 Le crisi Marocchine e le Guerre Balcaniche.
L’ETA’ GIOLITTIANA
 Crisi di fine secolo in Italia. Decollo e sindacalizzazione; il riformismo politico; il
socialismo ed il movimento cattolico; la politica interna ed esterna di Giolitti; la guerra
libica.
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
 Le origini del conflitto; cause economiche e politiche della guerra; lo scoppio del
conflitto; la guerra di movimento (1914-1915); l’intervento dell’Italia; la guerra di
trincea (1915-16); 1917, un anno decisivo. Intervento Usa e crollo della Russia; fine
del conflitto; i trattati di pace.
LA RUSSIA DALLA RIVOLUZIONE A STALIN
 La rivoluzione di febbraio; la rivoluzione di ottobre; la pace di Brest-Litovsk; la guerra
civile e il comunismo di guerra.
 La Nuova Politica Economica (NEP); Il Leninismo, il Komintern e la politica estera
dell’URSS.
 Conflitto tra Stalin e Trotskij.
 Lo Stalinismo e i Piani Quinquennali; industrializzazione e collettivizzazione forzate
eliminazione del Kulaki e di ogni altra forma di opposizione, “Culto del Capo” e
totalitarismo.
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I.I.S.S. “G. Galilei” - Sez. Liceo scientifico - Documento del 15 Maggio - Classe: V B - Anno Sc. 2015/2016
IL MONDO TRA LE DUE GUERRE MONDIALI
 Le conseguenze economiche della “Grande Guerra”; l’economia americana degli anni
del “Boom” economico sino alla crisi del 1929 (Big Crash); la politica estera degli
Stati Uniti; Roosevelt e l’America del “New Deal”.
 Economia e politica in Francia ed Inghilterra fino alla crisi del 1929; le risposte inglesi
e francesi alla crisi del 1929; “l’appeasement” britannico, la formazione del “Fronte
popolare” in Francia e il governo di L. Blum.
 La Spagna dalla proclamazione della Repubblica (1931) alla guerra civile, la
“normalizzazione” del “Caudillo” F. Franco.
 Diffusione dei governi autoritari in Europa; fallimento delle diplomazie.
 L’Imperialismo del Giappone ed attacco alla Cina (1932)
 L’espansionismo hitleriano: annessione dell’Austria ed occupazione della
Cecoslovacchia.
 La situazione politica in Cina: nazionalismo del“Kuomintang”; scontro tra nazionalisti
e comunisti di Mao Tse-Tung; la “Lunga Marcia”.
 L’India verso l’indipendenza: Gandhi e la “non violenza”, vittoria del Partito del
Congresso nelle elezioni del 1937.
 Movimenti di indipendenza nelle colonie inglesi (Egitto e Medio-Oriente) e nelle
colonie francesi (Siria, Marocco, Algeria e Indocina).
CRISI DELLO STATO LIBERALE IN ITALIA
 Il dopoguerra in Italia; Nitti e la questione Fiumana; la riconversione dell’economia; il
“biennio rosso” (1919-1920); l’occupazione delle fabbriche e la sconfitta operaia;
ultimo governo Giolitti, lo sviluppo dei partiti di massa.
 Il Nazionalismo e la nascita del Fascismo; lo squadrismo fascista.
 La crisi dello Stato Liberale e la “Marcia su Roma”.
IL FASCISMO
 La fase legalitaria del Fascismo; delitto Matteotti e la nascita dello Stato Totalitario
(1925); le “leggi fascistissime”.
 La politica economica del Fascismo: dal liberalismo all’interventismo statale;
Totalitarismo e Corporativismo; la politica sociale e gli anni del consenso; la cultura e
il Fascismo.
 La Chiesa e il Concordato; la politica estera e la “Guerra di Etiopia”; l’OVRA e
l’Antifascismo.
IL NAZISMO
 Il dopoguerra in Germania, la repubblica di Weimar; l’inflazione e la ripresa
economica; la crisi del 1929.
 Hitler e il nazionalsocialismo; la presa del potere di A. Hitler; la dittatura del “Führer”
e il Terzo Reich; la politica interna: le leggi di Norimberga e la persecuzione degli
Ebrei.
 La politica industriale e il riarmamento; la politica estera; l’intervento in Spagna e
l’Asse Roma-Berlino; il patto anticomintern e l’imperialismo nipponico; il patto
d’Acciaio fra il “Duce” e il “Führer”.
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I.I.S.S. “G. Galilei” - Sez. Liceo scientifico - Documento del 15 Maggio - Classe: V B - Anno Sc. 2015/2016
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
 Il contesto ideologico del conflitto; la crisi polacca e lo scoppio della guerra.
 Patto Nazi-Sovietico Ribbentrop-Molotov.
 La “guerra lampo” (1939-40); caduta della Francia; la “Battaglia d’Inghilterra”;
l’ingresso dell’Italia nel conflitto e la guerra parallela del Duce; le operazioni belliche
nel Mediterraneo e nei Balcani.
 La Guerra Mondiale (1941): Hitler attacca l’URSS; Giappone - USA in guerra;
l’Europa sotto il dominio tedesco; “Nuovo Ordine” mondiale e “Soluzione finale” (la
Shoah degli Ebrei).
 Una svolta nel conflitto (1942-43): vittoria degli alleati in Nord Africa; gli alleati in
Italia; il crollo del Fascismo; la Resistenza e la lotta politica in Italia; le tappe
principali della Resistenza e il ruolo dei partiti antifascisti.
 Lo sbarco degli Alleati in Francia; il crollo della Germania e del Giappone (14 agosto
1945)
IL DOPO GUERRA:FORMAZIONE DEI BLOCCHI E “GUERRA
FREDDA”. ANNI SESSANTA NEL MONDO
 Il dopoguerra e i suoi problemi: il processo di Norimberga; la nascita dell’ONU; il
patto Atlantico e la NATO; il COMECON e il patto di Varsavia.
 La “dottrina Truman” e il “Piano Marshall”.
 La fine della Grande Alleanza e la “guerra fredda”. Gli USA e il “Maccartismo”.
 La guerra di Corea. Il blocco di Berlino e la divisione della Germania.
 La Destalinizzazione di Krusciov.
 La rivoluzione cubana; la rivolta della Polonia, d’Ungheria e la crisi di Suez.
 Il Muro di Berlino e la crisi di Cuba
 Intervento americano in Vietnam e i nuovi equilibri asiatici.
 Il problema “medio – orientale”; tensioni tra Arabi e Israeliani; la guerra dei “Sei
giorni” e la nascita dell’OLP.
 Le agitazioni studentesche del Sessantotto negli Stati Uniti e in Europa.
 La “Primavera” di Praga; scioperi in Polonia
L’ITALIA DAL DOPOGUERRA AL COMPROMESSO STORICO
 Il dopoguerra e la ripresa della vita politica in Italia; il movimento indipendentista
siciliano; le elezioni del 2 giugno 1946 per l’Assemblea Costituente; la nascita della
Repubblica.
 La ricostruzione economica: profondi squilibri tra Nord e Sud.
 Il Centrismo; crisi del Centrismo e miracolo economico italiano: l’importanza
dell’intervento statale e il ruolo svolto da E. Mattei.
 La riforma scolastica; il governo Tambroni.
 Il primo governo di Centro-Sinistra guidato da A. Moro; il Centro-Sinistra e la sua
fine; il movimento studentesco del 1968; autunno Caldo e Recessione.
 La strage di Piazza Fontana e l’inizio della “Strategia della Tensione”.
 La proposta di “compromesso storico” di E. Berlinguer.
 Il Referendum sul Divorzio; gli inizi degli “anni di piombo” (1975-76).
 Il compromesso D.C.-P.C.I e il rapimento di Aldo Moro da parte delle Brigate Rosse.
24
I.I.S.S. “G. Galilei” - Sez. Liceo scientifico - Documento del 15 Maggio - Classe: V B - Anno Sc. 2015/2016
PROGRAMMA DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE
A. Caratteristiche dello stato moderno:
Stato di diritto, stato costituzionale, stato rappresentativo, stato democratico, stato
sociale.
B. La Costituzione Italiana e la definizione dei Principi e dei diritti
fondamentali:
Principio democratico; principio personalista; principio pluralistico; principio di
uguaglianza; principio lavorista; principio di coesistenza pacifica; principio di
solidarietà.
C. Gli Organi Costituzionali:
 IL PARLAMENTO: struttura e competenze.
 IL GOVERNO: struttura e competenze.
 IL PRESIDENZE DELLA REPUBBLICA: poteri e funzioni.
 LA MAGISTRATURA ITALIANA: struttura e funzione.
 LA CORTE COSTITUZIONSLE: struttura e competenze.
Si dichiara che il suddetto programma è stato effettivamente svolto.
ALUNNI
IL DOCENTE
Prof. Antonio Trotta
25
I.I.S.S. “G. Galilei” - Sez. Liceo scientifico - Documento del 15 Maggio - Classe: V B - Anno Sc. 2015/2016
Relazione finale di Filosofia
PROFILO DELLA CLASSE
La classe all’inizio dell’anno scolastico manifestava evidente eterogeneità sia per l’impegno e
le capacità che per l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo - formativo. Nel
complesso di una situazione mediamente positiva, con elementi già capaci nell’esposizione
analitica e rielaborativa, si è rilevato la presenza di elementi un po’ incerti nelle capacità
espressive ed argomentative, e con tendenza al disimpegno nel lavoro individuale di studio.
La partecipazione è andata gradualmente aumentando e gli alunni sono stati sollecitati ad
orientare le loro attenzioni ai suggerimenti didattici e metodologici utili per il raggiungimento
di un sapere critico e personale.
OBIETTIVI REALIZZATI (conoscenze, capacità, competenze)
Il percorso dell’apprendimento della classe per il raggiungimento delle finalità e degli
obiettivi fondamentali prefissati, in generale e con le dovute distinzioni individuali, ha avuto
un esito mediamente positivo relativamente all’ampliamento progressivo della conoscenza
delle tematiche filosoficamente rilevanti, al potenziamento delle capacità logico-cognitive e,
infine, più specificamente, all’apprendimento dei seguenti obiettivi formativi (o competenze)
1. Individuazione delle problematiche e dei metodi della filosofia;
2. Capacità di discriminare e di selezionare le informazioni e la loro gerarchia;
3.Contestualizzazione storico-culturale della filosofia;
4.Impostazione logica degli argomenti privilegiando l’esame critico e la prospettiva
pluridisciplinare;
5. Organicità del pensiero, ovvero la capacità di istituire collegamenti, confronti, correlazioni
storico-critiche, valutazioni e capacità di transfert di ciò che si è appreso;
6. Capacità di organizzare e riorganizzare le conoscenze in maniera personale con scelta di
metodo e rigorosità del linguaggio;
7.Capacità di dialogo logico-costruttivo;
8. Autonomia nell’organizzazione personale del lavoro e nella valutazione critica.
STRATEGIE METODOLOGICHE
La didattica, nelle linee generali, ha avuto in maniera prevalente un orientamento analitico
nello studio delle varie tematiche con approfondimenti puntuali ed accurati, impostando sia
lezioni frontali che lezioni-discussione. Le interrogazioni tradizionali sono state integrate da
prove scritte e si è utilizzato come base l’indispensabile manuale di testo.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
I criteri di verifica adottati sono stati i seguenti:
a.IL LIVELLO DI PADRONANZA dei contenuti;
b. LIVELLO DI COMPETENZA ESPRESSIVA, intesa sia come coerenza logica sia come
coerenza discorsiva;
c. LIVELLO DI AUTONOMIA raggiunta sia nell’organizzazione del lavoro personale sia
nella valutazione critica.
Nella valutazione finale, ovviamente, si è anche tenuto conto dell’attenzione in classe, della
partecipazione al lavoro scolastico, dell’impegno profuso nello studio, della modalità di
studio e della progressione rispetto ai livelli di partenza.
Le votazioni sono state espresse in decimi, come prescrive la normativa vigente, utilizzando
l’intera gamma dei voti.
Per la verifica e la valutazione dell’apprendimento si è fatto uso anche di prove scritte di varia
tipologia come integrazione delle interrogazioni tradizionali, sempre indispensabili, e di altre
forme di verifica continua come rapide conversazioni con la classe durante i momenti di
lezione e di discussione di gruppo.
26
I.I.S.S. “G. Galilei” - Sez. Liceo scientifico - Documento del 15 Maggio - Classe: V B - Anno Sc. 2015/2016
CONTENUTI DISCIPLINARI
Nel corso dell’anno sono stati affrontati i seguenti argomenti:
1.La sinistra Hegeliana(Feuerbach, Marx)
2.La reazione all’hegelismo(Schopenhauer, Nietzsche)
3.L’esistenzialismo di Kierkegaard e l’esistenzialismo di M .Heidegger
4.La psicoanalisi di Freud
5.Il Positivismo(Comte). Il Pragmatismo di C.S. Pierce
6.L. Wittgenstein
7. Il Neopositivismo logico
8.Il razionalismo critico di Popper
9.L’epistemologia post-popperiana
TESTI E MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
N. ABBAGNANO – G. FORNERO: “La filosofia” Vol.3, tomi A e B. Edizione PARAVIA
27
I.I.S.S. “G. Galilei” - Sez. Liceo scientifico - Documento del 15 Maggio - Classe: V B - Anno Sc. 2015/2016
Programma di Filosofia
L. FEUERBACH




La filosofia come antropologia.
La critica della “Ragione”.
Funzioni e limiti della filosofia speculativa.
Sensibilità, amore e dialogo.
KARL MARX










Caratteristiche del marxismo.
La critica al “misticismo logico” di Hegel.
La critica della civiltà moderna e del liberalismo: emancipazione politica e umana.
La critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione.
Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale.
La concezione materialistica della storia.
La sintesi del “Manifesto”.
Il Capitale.
La rivoluzione e la dittatura del proletariato.
Le fasi della futura società comunista.
SCHOPENAUER






Mondo, volontà e rappresentazione.
Individuazione spazio-tempo e la categoria della casualità.
La volontà di vivere.
Il pessimismo cosmico; dolore e noia.
Le vie di liberazione dal dolore: l’arte e la musica.
L’etica della pietà (giustizia e carità) e l’ascesi.
LUDWIG WITTGENSTEIN





Il tractatus logico-philosophicus.
Ambito del dicibile e ambito del pensabile.
Senso e verità di una proposizione.
La teoria dei giochi linguistici e il principio d’uso.
Il linguaggio ordinario.
L’ESISTENZIALISMO DI S. KIERKEGAARD







Critica alle filosofie sistematiche.
L’ironia come via al filosofare.
La logica dell’esperienza.
Angoscia, Peccato ed Esistenza.
L’Esistenza Estetica.
L’Esistenza Etica.
L’Esistenza Religiosa
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I.I.S.S. “G. Galilei” - Sez. Liceo scientifico - Documento del 15 Maggio - Classe: V B - Anno Sc. 2015/2016
L’ESISTENZIALISMO DI MARTIN HEIDEGGER
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Il compito di “Essere e tempo”: il problema dell’essere.
L’analitica dell’esserci: l’esistenza.
L’essere-nel-mondo: utilizzabilità e significatività.
Comprensione ed interpretazione: il circolo ermeneutico.
La situazione emotiva: l’essere-gettato e l’autenticità dell’esistenza.
Il sentimento dell’angoscia e l’esserci come “cura”.
L’essere-per-la-morte.
L’anticipazione della morte l’autenticità dell’esistenza.
La temporalità e il problema dell’essere.
F. NIETZSCHE
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Filosofia e malattia: nuovi punti di vista critici.
La denuncia delle “menzogne millenarie” dell’umanità e l’ideale di un “super-uomo”.
Nietzsche e Schopenhauer.
Il “dionisiaco” e “l’apollineo” come categorie interpretative del mondo greco.
L’accettazione totale della vita.
La critica della morale e la trasvalutazione dei valori.
Intermezzo: la critica al positivismo e allo stoicismo.
La “morte di Dio” e la fine delle illusioni metafisiche.
Il problema del nichilismo e del suo superamento.
L’eterno ritorno.
S. FREUD
 La scoperta dell’Inconscio.
 L’Apparato psichico; le due “topiche” : Inconscio, Preconscio e Conscio; l’Es, l’Io e il
Super-io.
 La teoria della sessualità e il complesso di Edipo.
 Il principio di Piacere e di Realtà (Eros e Thanatos).
 Sogni, lapsus e nevrosi.
 Il ricordo, ”le associazioni libere” e la psicanalisi.
 Religione e civiltà.
IL POSITIVISMO
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Caratteri generali e contesto storico del Positivismo europeo.
Filosofia e scienza.
Rapporti con l’Illuminismo e con il Romanticismo.
L’Importanza del Positivismo nella cultura moderna.
Positivismo sociale e Positivismo evoluzionistico.
A.COMTE
 La legge dei tre stadi e la classificazione della scienza.
 La Sociologia.
 La dottrina della Scienza e la Sociocrazia.
La divinizzazione della storia e la religione dell’umanità.
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I.I.S.S. “G. Galilei” - Sez. Liceo scientifico - Documento del 15 Maggio - Classe: V B - Anno Sc. 2015/2016
IL PRAGMATISMO
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Lineamenti generali.
Il Pragmatismo logico di Charles S. Pierce.
Le procedure per fissare le “credenze”
Deduzione, induzione, abduzione.
Come rendere chiare le nostre idee: la regola pragmatica.
IL NEOPOSITIVISMO O EMPIRISMO LOGICO
 Il circolo di Vienna e la sua antimetafisica.
 I punti fondamentali del manifesto programmatico del Circolo di Vienna.
Moritz Schlick: Il principio di verificazione come criterio di significanza e la
filosofia come attività chiarificatrice del linguaggio.
Otto Neurath : L’intrascendibilità del linguaggio e l’oggettività fisica del
linguaggio(fisicalismo); la “sintassi” del linguaggio.
R. Carnap :Il linguaggio fisicalistico; dalla “semantica” empirica alla coerenza
sintattica; il “principio di tolleranza”. La nozione di controllabilità e di confermabiltà.
P.W. Bridgman : Empirismo radicale. Il carattere operativo dei concetti
(operazionismo); L’operazione come criterio di significanza scientifica.
IL RAZIONALISMO CRITICO DI K.R.POPPER
 Critica all’induttivismo e la teoria del falsificazionismo.
 La falsificabilità come criterio di demarcazione tra scienza e metafisica.
 Il procedimento ipotetico-deduttivo della Scienza e fasi della ricerca scientifica:
problemi-congetture (ipotesi) –Falsificazione (controllo deduttivo delle ipotesi)
 Fallibilismo delle scienze, crescita della conoscenza scientifica e il concetto di
verosimiglianza.
 Critica epistemologica alle concezioni olistiche della realtà: dialettica hegeliana,
marxismo e psicoanalisi.
 Le tesi dei tre mondi.
 Epistemologia e filosofia politica. La teoria della democrazia.
L’EPISTEMOLOGIA POST-POSITIVISTICA E POST POPPERIANA:I
TRATTI SALIENTI
T. Kuhn : Le rivoluzioni scientifiche e i “Paradigmi”; L’Incommensurabilità dei
paradigmi.
I.Lakatos : Il concetto di “Programma di ricerca scientifica” e i suoi momenti
costituitivi; la dinamica effettiva delle rivoluzioni scientifiche.
P.K. Feyerabend :L’epistemologia “anarchica”; la libertà della scienza;
l’incommensurabilità delle teorie: critica a Popper e al Neopositivismo. L’ideale di
una nuova società totalmente libera.
Si dichiara che il suddetto programma è stato effettivamente svolto.
ALUNNI
IL DOCENTE
Prof. Antonio Trotta
30
I.I.S.S. “G. Galilei” - Sez. Liceo scientifico - Documento del 15 Maggio - Classe: V B - Anno Sc. 2015/2016
Relazione finale di Matematica
 Obiettivi
Gli obiettivi realizzati in termini di conoscenze, capacità e competenze sono:
Conoscenze
 Acquisire i concetti e i metodi elementari della matematica, sia interni alla disciplina,
sia rilevanti per la descrizione e la previsione di fenomeni fisici.
 Acquisire i procedimenti caratteristici del pensiero matematico (definizioni,
dimostrazioni, generalizzazioni, formalizzazioni).
 Possedere una conoscenza elementare di alcuni sviluppi della matematica moderna ed
avere una chiara visione delle caratteristiche dell’approccio assiomatico nella sua
forma moderna e delle sue specificità rispetto all’approccio assiomatico classico.
Capacità e competenze
 Operare con il simbolismo matematico ed esporre le proprie conoscenze in maniera
ordinata e logicamente corretta, in forma sia orale sia scritta.
 Applicare elementi di calcolo e strumenti matematici di base e costruire semplici
modelli matematici, anche utilizzando strumenti informatici, per risolvere problemi e
per lo studio di fenomeni fisici.
 Applicare il principio di induzione matematica, avendo un’idea chiara del suo
significato filosofico, della sua diversità con l’induzione fisica e di come possa
costituire un esempio del carattere non strettamente deduttivo del ragionamento
matematico.
 Effettuare collegamenti, confronti concettuali e di metodo con altre discipline e
acquisire una visione storico-critica dei rapporti tra le tematiche principali del pensiero
matematico e il contesto filosofico, scientifico e tecnologico.
 Comprendere il significato concettuale delle varie teorie matematiche, inquadrare il
contesto storico entro cui si sono sviluppate e acquisire il senso e la portata dei
principali momenti che hanno caratterizzano la formazione del pensiero matematico.
 Contenuti disciplinari e interdisciplinari
 ANALISI INFINITESIMALE.
 CALCOLO DELLE PROBABILITÀ
 GEOMETRIA ANALITICA DELLO SPAZIO
 Criteri, strumenti, indicatori della valutazione
Con le verifiche è stato possibile controllare sia la preparazione specifica degli alunni, in
relazione agli obiettivi programmati, sia il grado d’efficienza dell'attività didattica.
Le prove scritte, svolte attraverso compiti in classe con più quesiti sugli argomenti trattati,
hanno permesso di misurare il grado di conoscenza di contenuti in base ai seguenti indicatori:
congruenza con la traccia; procedimento risolutivo; individuazione e applicazione di regole e
principi; esecuzione di calcoli, grafici e uso di simboli.
Le prove orali, svolte attraverso colloqui formali, oppure coinvolgendo gruppi d’alunni o
l'intera classe in discussioni collettive, hanno evidenziato il possesso di capacità comunicative
ed espressive, di comprensione dei concetti, d’applicazione in contesti problematici e
d’analisi critica.
La valutazione formativa delle verifiche è stata finalizzata sia a stimolare negli allievi
l’autocorrezione e i progressi, sia a misurare il rendimento, attribuendo i voti in maniera
proporzionale ad esso, tenendo in considerazione il numero di quesiti risolti, gli obiettivi
dimostrati e la correttezza di esecuzione.
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I.I.S.S. “G. Galilei” - Sez. Liceo scientifico - Documento del 15 Maggio - Classe: V B - Anno Sc. 2015/2016
La valutazione sommativa di fine quadrimestre e di fine anno esprime il grado di preparazione
raggiunto con riguardo ai risultati conseguiti nel profitto e altri aspetti come l’assiduità della
frequenza alle lezioni, l’interesse, l'impegno e la partecipazione attiva al dialogo educativo.
Il LIVELLO DI SUFFICIENZA nella valutazione è stato fissato in termini di conoscenze
complete ma non approfondite dei contenuti trattati e l’uso consapevole delle tecniche di
calcolo, sia pure con qualche errore, per risolvere problemi.
 Prove effettuate in preparazione degli esami di stato
Per la preparazione agli esami sono stati discussi esempi ed è stata intensificata l’attività di
esercitazione attraverso lo sviluppo di problemi e quesiti presenti in esempi di temi della
seconda prova scritta degli esami di stato.
 Mezzi didattici messi in atto per l’acquisizione degli obiettivi
I contenuti sono stati trattati con metodi didattici che, ritornando sugli argomenti, secondo
l'avanzamento elicoidale, li sviluppa ad un diverso livello di profondità. E’ stata estesa
l'attività di costruzione matematica attraverso l'individuazione d’oggetti sempre più
complessi. Sono state evidenziate analogie e connessioni tra gli argomenti, per evitare
conoscenze frammentarie e mettere in risalto i concetti trasversali della disciplina.
Le modalità di trasmissione sono state diversificate, affiancando, alla classica lezione frontale,
momenti di discussione collettiva, finalizzati a sistemare e ad ordinare le idee.
L'insegnamento per problemi ha consentito sia di sviluppare momenti d’esercitazione,
finalizzati all’acquisizione di strategie risolutive e al recupero di procedimenti non
completamente acquisiti da alcuni allievi, sia di generalizzare e formalizzare i risultati per
collegarli alle nozioni teoriche apprese.
Il LIBRO DI TESTO in adozione:
“Matematica.blu 2.0”, vol. 4 e 5. Aut M. Bergamini–A. Trifone–G. Barozzi. Ed Zanichelli.
È stata sottolineata l'importanza dell’uso di tale strumento come lettura e riflessione e non
esclusivamente come eserciziario. In questo modo gli allievi sono stati abituati all'uso
consapevole, e stimolati ad approfondire personalmente quanto discusso in classe,
utilizzando, eventualmente, anche altre fonti, per cogliere gli aspetti significativi che hanno
contribuito sia allo sviluppo culturale della matematica, sia al suo ruolo strumentale per le
altre discipline scientifiche.
Del tempo impiegato per le attività in classe, circa il 40% è stato utilizzato per le verifiche
scritte e orali, il resto per sviluppare il programma e le attività d’esercitazione, recupero e
approfondimento.
 Iniziative per il recupero e livelli di apprendimento raggiunti
Le iniziative per consentire il recupero di nozioni e procedimenti non completamente acquisiti
da alcuni allievi sono state avviate già nella fase iniziale dell’anno scolastico e poi portate
avanti nel corso di tutta l’attività didattica ordinaria.
In particolare, a qualche alunno con un profitto non pienamente sufficiente, sono state date
indicazioni riguardo al recupero da effettuare in itinere. A questi casi è stato dato un tempo
maggiore degli altri prima di eseguire le verifiche orali. Tutti gli alunni hanno superato
pienamente le difficoltà o hanno comunque evidenziato dei miglioramenti.
Il grado di preparazione raggiunto dalla classe si attesta mediamente su un livello più che
discreto.
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I.I.S.S. “G. Galilei” - Sez. Liceo scientifico - Documento del 15 Maggio - Classe: V B - Anno Sc. 2015/2016
Programma di Matematica
ANALISI INFINITESIMALE
Funzioni e loro proprietà
Le funzioni reali di variabile reale: definizioni fondamentali e loro classificazione,
determinazione del dominio, intersezione con gli assi e segno; proprietà delle funzioni:
iniettive, suriettive e biiettive, crescenti, decrescenti e monotone, periodiche, pari e dispari,
inverse e composte.
I limiti delle funzioni
Topologia della retta: intervalli, intorni, insiemi limitati e illimitati, estremi di un insieme,
punti isolati o di accumulazione. Definizione di limite nei vari casi; verifiche di limiti.
Funzioni continue. Asintoti orizzontali e verticali Teoremi generali sui limiti: di unicità del
limite, della permanenza del segno e suo inverso, del confronto.
Il calcolo di limiti
Teoremi sulle operazioni con i limiti: somma algebrica, prodotto, potenza, radice n-esima,
reciproco e quoziente di funzioni; limite di funzioni composte e continuità di funzione
inversa. Forme indeterminate. Limiti notevoli. Infinitesimi, infiniti e loro confronto.
Teoremi sulle funzioni continue: di Weierstrass, dei valori intermedi e di esistenza degli zeri.
Punti di discontinuità di una funzione. Ricerca di asintoti orizzontali, verticali e obliqui.
Grafico probabile di una funzione.
Successioni numeriche
Definizione e rappresentazione di una successione. Limite di una successione. Teoremi sui
limiti delle successioni. I limiti delle progressioni aritmetiche e geometriche.
Derivata di una funzione
Rapporto incrementale, definizione e calcolo della derivata di una funzione. Retta tangente al
grafico di una funzione, punti stazionari e di non derivabilità. Teorema di continuità delle
funzioni derivabili. Derivate fondamentali. Teoremi sul calcolo delle derivate: somma
algebrica, prodotto, reciproco e quoziente di funzioni. Derivata di funzione composta e della
funzione inversa. Derivate successive. Differenziale e suo significato geometrico.
Applicazioni delle derivate alla fisica: la velocità, l’accelerazione, l’intensità di corrente.
I Teoremi del calcolo differenziale
Teorema di Rolle. Teorema di Lagrange e sue conseguenze, funzioni crescenti e decrescenti.
Teorema di Cauchy. Teorema di De L’Hopital e sue applicazioni.
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I.I.S.S. “G. Galilei” - Sez. Liceo scientifico - Documento del 15 Maggio - Classe: V B - Anno Sc. 2015/2016
I massimi, i minimi e i flessi
Definizioni di massimo e minimo, assoluti e relativi, concavità e flessi. Ricerca di estremi
relativi, flessi orizzontali e derivata prima. Concavità, flessi e derivata seconda. Massimi,
minimi, flessi e derivate successive. Problemi di massimo e di minimo.
Lo studio di funzioni
Schema generale per lo studio di una funzione. Grafici di una funzione e della sua derivata.
Applicazioni dello studio di funzione: discussione di equazioni parametriche e problemi con
le funzioni. Cenni sulla risoluzione approssimata di un’equazione: la separazione delle radici,
il metodo di bisezione.
Gli integrali indefiniti
Primitive, integrale indefinito e sue proprietà. Integrali indefiniti immediati. Integrazione per
sostituzione, per parti e di funzioni razionali fratte.
Gli integrali definiti
Definizione di integrale definito di una funzione continua in un intervallo chiuso e limitato e
sue proprietà. Teorema della media. Funzione integrale, teorema fondamentale e formula
fondamentale del calcolo integrale. Calcolo di aree di superfici piane, volumi, lunghezza di un
arco di curva e area di una superficie di rotazione. Gli integrali impropri.
Applicazioni degli integrali alla fisica
Lo spazio e la velocità, il lavoro di una forza, la quantità di carica.
Le equazioni differenziali
Le equazioni differenziali del primo ordine e del tipo y’=f(x), a variabili separabili, lineari
omogenee e complete; equazioni differenziali del secondo ordine omogenee e complete.
IL CALCOLO DELLE PROBABILITÀ
Eventi e varie concezioni di probabilità. La probabilità della somma logica di eventi. La
probabilità condizionata. La probabilità del prodotto logico di eventi. Il problema delle prove
ripetute.
LA GEOMETRIA ANALITICA DELLO SPAZIO
Le coordinate cartesiane nello spazio. Il piano. La retta. Alcune superfici notevoli: superficie
cilindrica, conica, sferica e quadriche notevoli.
ALUNNI
IL DOCENTE
Prof. Michele Gatta
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Relazione finale di Fisica
 Obiettivi
Gli obiettivi realizzati in termini di conoscenze, capacità e competenze sono:
conoscenze
 Apprendere i concetti fondamentali della fisica, le leggi e le teorie.
 Acquisire consapevolezza del valore conoscitivo della disciplina, del suo
collegamento con la matematica e del nesso tra la conoscenza fisica e il contesto
storico e filosofico in cui si è sviluppata.
competenze e capacità
 Osservare e identificare fenomeni.
 Formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi.
 Applicare strumenti matematici adeguati per formalizzare e risolvere un problema di
fisica.
 Comprendere i vari aspetti e fare esperienza del metodo sperimentale, intendendo
l’esperimento come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, scelta delle
variabili significative, raccolta e analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un
processo di misura, costruzione di modelli e valutazione dei limiti di validità.
 Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società
 Contenuti disciplinari e interdisciplinari
 MAGNETISMO
 INDUZIONE E ONDE ELETTROMAGNETICHE
 RELATIVITÀ
 Criteri, strumenti, indicatori della valutazione
Le verifiche per controllare le abilità raggiunte sono state di vario tipo:
 Per l’orale, con interrogazioni individuali o per gruppi di alunni, per evidenziare le
capacità espositive, di comprensione, d’acutezza critica e d’intuito; integrazione con
questionari, per verificare le capacita ragionamento e di sintesi.
 Per lo scritto i compiti hanno riguardato la risoluzione quesiti e problemi per verificare
la conoscenza e la correttezza applicativa.
Il controllo ha riguardato anche l'attività programmata, quindi sono state adottate strategie
d'intervento adeguate ai risultati, cercando di rendere gli alunni consapevoli degli obiettivi che
erano da raggiungere.
Per la valutazione, sono stati attribuiti i voti in relazione al rendimento espresso, gli obiettivi
raggiunti e ai progressi compiuti dagli allievi. Il voto sommativo finale di ciascun allievo
esprime il grado di preparazione raggiunto e altri aspetti come l’assiduità della frequenza,
l’interesse, l'impegno e la partecipazione attiva al dialogo educativo.
IL LIVELLO DI SUFFICIENZA nella valutazione è stato fissato in base ai seguenti criteri:
aver raggiunto una corretta interpretazione dei fenomeni fisici attraverso la conoscenza delle
grandezze, la comprensione delle leggi e l'uso adeguato di modelli e strumenti matematici.
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I.I.S.S. “G. Galilei” - Sez. Liceo scientifico - Documento del 15 Maggio - Classe: V B - Anno Sc. 2015/2016
 Prove effettuate in preparazione degli esami di stato
Sono state svolte delle prova scritte, con quesiti e problemi. Per il colloquio sono stati
evidenziati sia i collegamenti interni alla disciplina sia quelli con altre in ambito scientifico e
in modo particolare le applicazioni della matematiche alla fisica.
 Mezzi didattici messi in atto per l’acquisizione degli obiettivi
LIBRO DI TESTO in adozione:
“L’Amaldi per i licei scientifici.blu”, volumi 2 e 3. Autore: Ugo Amaldi. Editore Zanichelli.
Sul piano puramente teorico sono stati evidenziati i collegamenti fra i vari argomenti,
seguendo linee di sviluppo unificanti e raggiungendo progressivamente livelli di maggiore
profondità ed estensione. Nella trattazione sono stati considerati gli aspetti storici significativi
che hanno accompagnato le rivoluzioni concettuali.
Le modalità di trasmissione dei contenuti sono state soprattutto le lezioni frontali e le
discussioni guidate. Seguendo l’impostazione del libro di testo, è stata sottolineata
l’importanza dell’uso di tale strumento per approfondire lo studio personale e per sviluppare
la capacità di dare risposte alle domande che sorgono spontanee nell'osservazione dei
fenomeni naturali.
Del tempo impiegato per le attività in classe, circa il 40% è stato utilizzato per le verifiche, il
resto per sviluppare il programma e le attività di esercitazione, recupero e approfondimento.
Il programma svolto risulta ridimensionato rispetto a quanto previsto, a causa anche delle
varie attività di istituto (conferenze, incontri per l’orientamento, visite guidate, ecc.) che si
sono sovrapposte alle ore di lezione in classe.
 Iniziative per il recupero e livelli di apprendimento raggiunti
Le iniziative per consentire il recupero di nozioni e procedimenti non completamente acquisiti
da alcuni allievi sono state portate avanti nel corso di tutta l’attività didattica ordinaria.
Attraverso suggerimenti e indicazioni metodologiche è stato consentito ad alcuni alunni di
svolgere un’attività di recupero in itinere. Tale opportunità ha consentito agli alunni almeno il
raggiungimento degli obiettivi minimi.
Il grado di preparazione raggiunto dalla classe si attesta mediamente su un livello più che
discreto.
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I.I.S.S. “G. Galilei” - Sez. Liceo scientifico - Documento del 15 Maggio - Classe: V B - Anno Sc. 2015/2016
Programma di Fisica
MAGNETISMO
Fenomeni magnetici fondamentali
La forza magnetica e le linee del campo magnetico. Forze tra magneti e correnti. Forze tra
correnti. L’intensità del campo magnetico. La forza magnetica su un filo percorso da corrente.
Il campo magnetico di un filo percorso da corrente e legge di Biot-Savart. Il campo magnetico
di una spira e di un solenoide. Il motore elettrico, il momento della forza magnetica su una
spira e il momento magnetico della spira. L’amperometro e il voltmetro.
Il campo magnetico
La forza di Lorentz. La forza elettrica e magnetica: il selettore di velocità, l’effetto Hall. Il
moto di una carica in un campo magnetico uniforme e sue applicazioni: la carica specifica di
un elettrone. Il flusso del campo magnetico e il teorema di Gauss per il magnetismo. La
circuitazione del campo magnetico e il teorema di Ampere. Le proprietà magnetiche dei
materiali: sostanze ferromagnetiche, paramagnetiche e diamagnetiche, interpretazione
microscopica delle proprietà magnetiche e permeabilità magnetica relativa. Le sostanze
ferromagnetiche e il ciclo d’isteresi magnetica: la curva d’isteresi, la magnetizzazione
permanente, la temperatura di Curie, i domini di Weiss, le memorie magnetiche digitali,
l’elettromagnete.
INDUZIONE E ONDE ELETTROMAGNETICHE
L’induzione elettromagnetica
La corrente indotta. La legge di Faraday-Neumann. La legge di Lenz e le correnti di Foucault.
Qualche applicazione dell’induzione elettromagnetica: l’interruttore differenziale, pick-up
delle chitarre elettriche, freni magnetici. L’autoinduzione e la mutua induzione, induttanza di
un circuito. Energia e densità di energia del campo magnetico. L’alternatore, tensione e
corrente alternata, valori efficaci, corrente trifase. Circuiti fondamentai in corrente alternata:
ohmico, induttivo, capacitivo, impedenza, risonanza, angolo di sfasamento. Il trasformatore e
la distribuzione dell’energia elettrica. Acceleratori di particelle: lineare, il ciclotrone.
Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche
Il campo elettrico indotto e sua circuitazione. La corrente di spostamento e teorema della
circuitazione di Ampere-Maxwell. Le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico. Le
onde elettromagnetiche e la velocità della luce. Le onde elettromagnetiche piane. Lo spettro
elettromagnetico: le onde radio e le microonde, la radiazioni infrarosse, visibili e le
ultraviolette, i raggi x e i raggi gamma. Cenni sulle applicazioni alla radio, i cellulari e la
televisione.
37
I.I.S.S. “G. Galilei” - Sez. Liceo scientifico - Documento del 15 Maggio - Classe: V B - Anno Sc. 2015/2016
RELATIVITÀ
La relatività dello spazio e del tempo
Il valore della velocità della luce. Gli assiomi della relatività ristretta. La relatività della
simultaneità. La dilatazione dei tempi. La contrazione delle lunghezze. L’invarianza delle
lunghezze perpendicolari al moto relativo. Le trasformazioni di Lorentz.
La relatività ristretta
L’intervallo invariante. Lo spazio-tempo di Minkowski. La composizione delle velocità.
L’equivalenza tra massa edenergia. Energia totale, massa e quantità di moto in dinamica
relativistica.
La relatività generale
Il problema della gravitazione: proporzionalità diretta tra massa inerziale e massa
gravitazionale, equivalenza tra caduta libera e assenza di peso e tra accelerazione e forza peso.
I principi della relatività generale. Cenni sulle geometrie non euclidee. Gravità e curvatura
dello spazio. Lo spazio tempo curvo e la luce.
ALUNNI
IL DOCENTE
Prof. Michele Gatta
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I.I.S.S. “G. Galilei” - Sez. Liceo scientifico - Documento del 15 Maggio - Classe: V B - Anno Sc. 2015/2016
Relazione finale di Scienze
Libro di testo: “Scienze Naturali”, versione mista (Chimica organica–Biochimica–Scienze della
Terra) di M. Crippa, M. Fiorani, A. Bargellini, D. Nepgen, M. Mantelli; Ed. Mondadori Scuola
PROFILO DELLA CLASSE: La classe V B è formata da 20 alunni di cui 9 ragazze e 11
ragazzi, è variamente rappresentata sotto il profilo dell’impegno, dell’interesse, delle capacità
di apprendimento e, di conseguenza, dei risultati conseguiti. Alcuni alunni si distinguono per
un livello di preparazione buono, evidenziando adeguate capacità espositive, di analisi e di
rielaborazione. La maggior parte degli studenti si è caratterizzata per un impegno e un
interesse discontinuo; tuttavia, la preparazione complessiva di questi alunni si può ritenere
mediamente sufficiente. Infine, un numero molto ristretto di alunni, in possesso di una
preparazione di base in parte lacunosa, con ridotta capacità di recupero e scarso impegno
domestico presenta incertezze nella comprensione e nell’acquisizione dei contenuti con
conseguenti risultati non completamente positivi ed in qualche caso completamente negativi.
Dal punto di vista comportamentale, la classe si è mostrata rispettosa delle regole, aperta e
coinvolta nel dialogo educativo, gli alunni seppure vivaci hanno sempre permesso il normale
svolgimento dell’attività didattica.
OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI:
CONOSCENZE
a) conoscenze dei contenuti di Chimica Organica, Scienze della Terra e Biologia trattati;
b) dei metodi attraverso cui le scienze naturali (chimica organica, biologia e Scienze della
Terra) pervengono alla conoscenza dei fenomeni scientifici;
c) del linguaggio specifico e settoriale delle tre discipline che compongono il quadro generale
delle Scienze Naturali.
COMPETENZE
a) utilizzo di un lessico appropriato;
b) raccolta dei dati e loro inquadramento in un contesto di conoscenze.
CAPACITA’
a) effettuare analogie, differenze e collegamenti;
b) di individuare variabili essenziali nei vari fenomeni scientifici,
c) di usare i modelli interpretativi e riconoscerne i limiti;
d) di discriminare eventi prevedibili e imprevedibili, naturali o indotti
dall’uomo.
I suddetti obiettivi sono stati raggiunti pienamente da alcuni alunni/e; gli altri alunni/e invece,
possiedono conoscenze, capacità e competenze che si attestano sui livelli che vanno dalla
stentata sufficienza al discreto.
STRATEGIE METODOLOGICHE
Partendo dalla lezione frontale ed utilizzando il libro di testo come elemento di riferimento ho
sempre cercato di catturare l’attenzione degli alunni utilizzando strumenti (come
presentazioni di mappe concettuali, schemi e, soprattutto, disegni) atti a favorire
l’acquisizione dei concetti più complessi. Le scienze del quinto anno del Liceo scientifico è
già una materia pluridisciplinare per cui i collegamenti tra chimica, biologia e scienze della
Terra sono stati molto frequenti, come pure sono stati frequenti riferimenti alla Fisica ed alla
Matematica. Riferimenti e collegamenti sono stati fatti alle altre discipline ogni qualvolta se
ne è presentata l’occasione.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
La valutazione ha tenuto conto dell’aspetto formativo, piuttosto che di quello sommativo,
della costanza delle verifiche, dell’attenzione, della partecipazione, della progressione nel
processo di apprendimento e del grado di conseguimento degli obiettivi. Per quanto riguarda
criteri e strumenti di valutazione, sono state effettuate verifiche orali sotto forma di colloquio
e di interventi nel dialogo educativo (due per quadrimestre) e verifiche scritte (due per
quadrimestre). E’stata svolta una simulazione della terza prova dell’esame di stato.
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I.I.S.S. “G. Galilei” - Sez. Liceo scientifico - Documento del 15 Maggio - Classe: V B - Anno Sc. 2015/2016
Programma di Scienze naturali
CHIMICA ORGANICA:
Chimica del carbonio
Dalla “chimica organica” alla “chimica del carbonio”
La varietà dei composti organici
Le particolari proprietà dell’atomo di carbonio
Il carbonio nei suoi composti
Ibridazione sp3, sp2 , sp
Elettroni π de localizzati, risonanza e struttura del benzene
Classificazione dei composti organici
Le strutture molecolari
I gruppi funzionali
I meccanismi delle reazioni organiche
Effetto induttivo
Le reazioni nella chimica organica
Reazioni omolitiche o radicaliche
Reazioni eterolitiche o polari
Carbocationi e carboanioni
Le principali reazioni organiche
Reazioni di addizione, sostituzione, eliminazione, riarrangiamento e di ossido riduzione
Isomeria
Isomeria di struttura o costituzionale
La stereoisomeria
Enantiomeri e diastereoisomeri
Le forme meso
I racemi
Gli idrocarburi:
Alcani: nomenclatura, proprietà fisiche, fonti e caratteristiche generali, proprietà chimiche
Idrocarburi insaturi: alcheni, dieni, alchini: nomenclatura, proprietà fisiche, fonti e
caratteristiche generali
Proprietà chimiche degli idrocarburi insaturi: addizione elettrofila di un acido, regola di
Markovnikov e scala di stabilità dei carbocationi
Addizione elettrofila di un alogeno
Addizione radicalica, addizione di idrogeno
Idrocarburi aliciclici:
Cicloalcani: caratteristiche ed uso
Idrocarburi aromatici o areni: legami del benzene,
Diversi tipi di composti aromatici, la nomenclatura, proprietà fisiche, fonti, caratteristiche
generali e proprietà chimiche
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I.I.S.S. “G. Galilei” - Sez. Liceo scientifico - Documento del 15 Maggio - Classe: V B - Anno Sc. 2015/2016
I derivati funzionali degli idrocarburi
I derivati funzionali alogenati.
Le reazioni di sostituzione nucleofila
Le reazioni di eliminazione
I derivati funzionali ossigenati:
Alcoli e fenoli, caratteristiche generali, reattività
Reazioni di esterificazione, eliminazione, sostituzione ed ossidazione
Eteri
Aldeidi e Chetoni: reattività
Acidi carbossilici: reattività
Anidridi, alogenuri acilici, esteri, ammidi
Le ammine (cenni)
Composti eterociclici azotati (cenni)
BIOCHIMICA E METABOLISMO
Le biomolecole
I composti della vita
I lipidi: saponificabili, insaponificabili
I carboidrati: i monosaccaridi, monosaccaridi della serie D ed L,
monosaccaridi a catena chiusa, oligosaccaridi, polisaccaridi
Le proteine:
Gli amminoacidi, il legame peptidico, la struttura delle proteine, gli enzimi
Gli acidi nucleici: nucleotidi, la struttura del DNA ed RNA
Studio del Metabolismo
Autotrofi ed eterotrofi
NAD+ e FAD
Metabolismo ed ATP
Processi metabolici
Glicolisi e respirazione cellulare
Le reazioni della glicolisi
I mitocondri e la respirazione cellulare
Le fermentazioni: alcolica, lattica
Alcuni metabolismi: Glucosio, lipidi e proteine
Fotosintesi: fase luminosa e oscura
Il DNA ricombinante e le biotecnologie
La tecnologia del DNA ricombinante,
come ottenere frammenti di DNA, enzimi di restrizione, clonaggio molecolare
Tecnica della PCR
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SCIENZE DELLA TERRA
La dinamica della litosfera.
La teoria di Wegener
La morfologia dei fondali marini
Paleomagnetismo
Espansione dei fondali oceanici
Anomalie magnetiche
La struttura delle dorsali, faglie trasformi
Tettonica delle placche ed orogenesi
La teoria della tettonica a placche
Margini di placca, caratteristiche generali
Come si formano gli oceani
Sistemi arco–fossa
Punti caldi
Il meccanismo che muove le placche
Diversi tipi di orogenesi
Atmosfera, meteorologia e clima
Atmosfera: composizione, struttura e dinamica
La composizione dell’atmosfera
Gli strati
Bilancio energetico della Terra
Temperatura dell’aria
Pressione atmosferica: venti, tipi di venti, aree cicloniche ed anticicloniche
Circolazione generale dell’atmosfera
I fenomeni metereologici
Umidità atmosferica
Condensazione e brinamento, rugiada, nebbia, brina, nubi
Formazione delle nubi e precipitazioni
Regimi pluviometrici
Cicloni tropicali ed extra tropicali
Il clima
Elementi e fattori del clima
Clima e forme di vita
Classificazione dei climi
N.B.: alcuni argomenti di biochimica e metabolismo non sono stati ancora trattati alla data del
15 maggio 2016 e si intende trattarli entro la fine dell’anno scolastico.
ALUNNI
DOCENTE
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Relazione finale di Disegno e storia dell’arte
Libro di testo:Adorno- Mastrangelo, L’arte (vol. 3), casa editrice G.D’Anna
Profilo della classe
La classe è composta da 20 ragazzi , già dal primo periodo sono emersi buoni rapporti
relazionali tra il docente e i discenti che si sono mostrati disponibili alle attività oggetto
di studio. All’inizio dell’anno scolastico i discenti presentavano un livello di preparazione
diversificato. Un gruppo di ragazzi possedeva delle buone conoscenze e adeguate
abilità tecniche espressive per la rappresentazione grafica e per la conoscenza dei
contenuti di storia dell’arte per affrontare il quinto anno di studio. Mentre una parte della
classe mostrava di possedere una conoscenza dei contenuti più che sufficiente ed
alcuni ragazzi non hanno risposto in maniera adeguata alle verifiche effettuate per accertarsi
del superamento delle carenze .
La preparazione raggiunta dalla classe nel complesso può ritenersi del tutto discreta, sia per
la partecipazione al dialogo educativo che per il profitto.
Obiettivi realizzati in termini di conoscenze e competenze all'interno della disciplina.
Sono state consolidate le capacità di osservazione. Sanno comprendere l'opera d'arte e il suo
messaggio attraverso :a) l'individuazione degli elementi compositivi dell'opera d'arte (linea,
colore, forma, composizione, peso, ecc.); b) la conoscenza e l'utilizzazione dei termini
specifici; c)le analogie e differenze con opere dello stesso e diverso periodo storico- artistico.
Riescono a far proprio il significato dell'opera d'arte e a confrontarlo con l'espressione di altri
linguaggi, cogliendo analogie e differenze con l'ausilio di un linguaggio ricco e specifico.
Sanno cogliere gli aspetti fondamentali dell'opera d'arte e argomentarli con pensiero critico e
personale evidenziando: emozioni, sentimenti, sensazioni, ecc. E' stato potenziato l'uso
corretto degli strumenti tecnici. Si è avuta cura per la pulizia e l'ordine degli elaborati grafici.
E' maturato nei discenti il rispetto per le opere d'arte e per la loro tutela. I ragazzi hanno
compreso la consapevolezza che l'opera d'arte può essere fonte di sviluppo socio - economico
del nostro territorio.
Questi obiettivi sono stati nel complesso raggiunti, naturalmente in maniera diversificata in
base alle abilità tecniche espressive individuali, all'impegno profuso e alla partecipazione alle
attività oggetto di studio. Alcuni studenti della classe si sono distinti per gli ottimi risultati che
hanno fatto registrare, mentre qualche elemento non ha risposto in maniera adeguata alle
sollecitazioni e agli stimoli adoperati.
Strategie metodologiche
La presentazione e lo svolgimento dei contenuti è avvenuta illustrando gli aspetti
fondamentali degli argomenti con spiegazioni orali tramite immagini del testo e di altri sussidi
didattici che la scuola possiede usando schemi grafici per evidenziare analogie e differenze di
strutture compositive, chiarendo eventuali difficoltà con esempi e chiarimenti alla lavagna.
Si è ritenuto opportuno dedicare un buon periodo dell'anno scolastico all'attività di
progettazione di strutture architettoniche esterne, e in secondo momento di progettazione d'
interni con relativo arredamento dando ampio spazio alla creatività, della propria abitazione. I
ragazzi hanno dunque, effettuato una completa ridistribuzione degli spazzi interni per
procedere ad un personale ambiente. Per realizzare ciò sono state eseguite piante, prospetti e
viste prospettiche.
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I.I.S.S. “G. Galilei” - Sez. Liceo scientifico - Documento del 15 Maggio - Classe: V B - Anno Sc. 2015/2016
Criteri e strumenti di valutazione
La valutazione intermedia e finale è avvenuta con una serie di verifiche orali – scritte e
prove grafiche, che hanno accertato le conoscenze, le competenze, le abilità
tecniche espressive, inoltre si è tenuto presente della partecipazione, dell’interesse,
dell’impegno delle attività oggetto di studio.
Si sono verificate in modo particolare:
a) l’acquisizione dei contenuti che è avvenuta attraverso dialoghi, discussioni
coinvolgendo l’intera scolaresca e con interrogazioni personali; le verifiche degli
elaborati si è svolto con la presenza del ragazzo per far capire gli eventuali errori
commessi.
b) le capacità di lettura di analisi e di critica personale delle opere d’arte oggetto di
studio e di stimoli visivi con l’ausilio di una corretta terminologia specifica.
c) la comprensione e la critica personale del messaggio delle opere d’arte in
rapporto al contesto socio – storico – politico e in relazione ai giorni nostri.
Contenuti disciplinari per temi
Disegno geometrico:
La prospettiva: caratteristiche tecniche e stilistiche; la prospettiva centrale, ed accidentale, la
progettazione di composizione di solidi geometrici.
Progettazione ambiente interno con relativo arredamento, con utilizzo di una tecnica
personale, (prospettiva accidentale).
Storia dell’arte
1) Il settecento
2) Il neoclassicismo
3) Il romanticismo
4) Il realismo
5) L'impressionismo
6) Il post - impressionismo
7) Il cubismo.
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Programma di Disegno e storia dell’arte
DISEGNO GEOMETRICO:
La prospettiva centrale concetti generali, il cono ottico, il metodo dei punti di distanza. La
prospettiva accidentale e il metodo dei due punti di fuga. Degli argomenti trattati sono state
realizzate n°5.tavole
Hanno eseguito stralci planimetrici, piante prospetti e sezioni del rilievo e della progettazione
del proprio appartamento con il relativo arredamento in scala 1:50 con l’ausilio della carta
lucida. Le scale metriche
IL SETTECENTO : caratteristiche generali sugli elementi artistici che caratterizzano il
periodo artistico e socio politico.
Architettura: F. JUVARA: basilica di Superga, palazzina di Stupinigi.
L. VANVITELLI: la Reggia di Caserta.
IL NEOCLASSICISMO: caratteristiche generali sugli elementi artistici che caratterizzano il
periodo artistico e socio politico.
La rivoluzione industriale: la nuova concezione urbanistica di F. Fourier e di R. Owen
Cenni sui piani regolatori.
Architettura G. Piermarini : il teatro alla scala. Approfondimento sul teatro
Architettura europea: arco di trionfo a Parigi, la chiesa di Madaleine.
Scultura: A. Canova : Dedalo e Icaro; Monumento funebre a Clemente XIV; Paolina
Borghese, Amore Psiche.
Pittura: J. L. David : il giuramento degli Orazi ; la morte di Marat .F. Goya : la fucilazione
del 3 maggio.
IL ROMANTICISMO: caratteristiche generali sugli elementi artistici che caratterizzano il
periodo artistico e socio storico politico. Il Vedutismo e la camera ottica.
Il paesaggio: Constable Turner la concezione dell’ovale generico . Il sublime:
C. D. Friedrich: il naufragio della Speranza; Il viandante sul mare di nebbia.
E. Delacroix: la libertà che guida il popolo.
IL REALISMO: caratteristiche generali sugli elementi artistici che caratterizzano il periodo
artistico e socio storico politico.
G. Courbet: le bagnanti, il seppellimento a Ornans
L’IMPRESSIONISMO: elementi artistici che caratterizzano la nuova cultura artistica
europea.
E. Manet: colazione sull’erba, Olympia , C. Monet: impression soleil levant, la cattedrale di
Rouen.
P. A. Renoir : bal au moulin de la Galette. E. Degas: la prova, l’assenzio. P. Cezanne : la
casa dell’impiccato, i giocatori di carte, la montagna di Saint Victoire.
IL POSTIMPRESSIONISMO: Gauguin : il Cristo in giallo, da dove veniamo? Cosa
siamo?Dove andiamo?
V. Van Gogh I mangiatori di patate, La camera da letto, Campo di grano con volo di corvi
L’Eccletismo: il vittoriano, palazzo di giustizia.
L’architettura nella seconda metà dell’ottocento: La torre Eiffel .
ART NOUVEAU : G. Klimt:il bacio , A. Gaudì.
IL CUBISMO: P. Picasso : il periodo blu e il periodo rosa; Les demoiselles d’Avignon;
Guernica .
Dichiaro che questo programma è stato effettivamente svolto.
ALUNNI
IL DOCENTE
Prof. Antonio Decembrino
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Relazione finale di Educazione fisica
PROFILO DELLA CLASSE
La classe si presenta formata da elementi piuttosto omogenei. Si è eseguita una verifica
globale del livello di partenza di alcune capacità motorie e coordinative; il livello medio delle
capacità di resistenza, mobilità articolare, senso - ritmico e coordinazione intersegmentaria è
da ritenersi discreto. La partecipazione e l’interesse sono costanti.
OBIETTIVI
 Miglioramento delle grandi funzioni organiche: dell’apparato cardiocircolatorio,
respiratorio, muscolare e nervoso; miglioramento della resistenza, della forza, della
velocità e della mobilità articolare.
 Miglioramento delle capacità di coordinazione motoria in situazioni complesse..
 Conoscenza e pratica dell’attività sportiva.
 Conoscenze delle norme elementari di comportamento al fine della prevenzione degli
infortuni e in caso di incidenti.
 Acquisizione di norme e comportamenti adeguati che mirano al mantenimento dello stato
ottimale di salute.
Gli obbiettivi minimi da conseguire per considerare sufficienti le competenze raggiunte, sono
i seguenti:
1. Sufficiente sviluppo delle capacità condizionali e coordinative;
2. Sufficiente conoscenza di alcune abilità motorie specifiche degli sport di squadra;
METODOLOGIA
Allo scopo di conseguire gli obbiettivi indicati, si è utilizzato preferibilmente il metodo
globale che nel corso dell’anno ha assunto connotazioni più analitiche, soprattutto nei
momenti in cui è stato necessario correggere gli errori o per far comprendere i minimi dettagli
di un gesto motorio. Le attività sono state graduate per intensità e per sforzo. I carichi di
lavoro sono stati dosati secondo una giusta progressione e scelti per tanto da i più leggeri per
arrivare a quelli più impegnativi in modo da consentire alle allieve di migliorare e progredire.
VALUTAZIONE
Le verifiche sono avvenute nei seguenti modi:
- Tramite test, per ricavare dei dati confrontabili con i valori iniziali delle alunne
- Tramite esercizi già appresi, eseguiti singolarmente, in forma di percorso o circuito, al
termine delle unità didattiche.
- Tramite l’osservazione sistematica degli apprendimenti motori.
La valutazione è scaturita dalla sintesi dei seguenti elementi: verifiche in relazione al livello
delle capacità motorie ed al loro miglioramento; impegno e applicazione nelle esercitazioni e
nei giochi; partecipazione alle attività di gruppo;capacità espressivo – creative;rapporto con i
compagni ed il docente;qualità caratteriali;conoscenze relative alla prevenzione degli
infortuni.
TESTI E MATERIALE DIDATTICO
Le attività motorie sono state svolte in palestra e negli spazi aperti intorno all’istituto.
Sono stati utilizzati tutti i piccoli e grandi attrezzi presenti nella palestra in maniera graduale e
progressiva. La parte teorica è stata sviluppata durante le esercitazioni pratiche.
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Programma di Educazione fisica
Esercizi di formazione e sviluppo generale: ordinativi e locomozione, ordinativi
svolti negli anni precedenti, schieramenti liberi, marcia e corsa ginnica, esercizi elementari di
ginnastica ritmica in stazione eretta e in decubito, esercizi per la scioltezza articolare e
tonificanti dei muscoli addominali, degli arti superiori ed inferiori, saltelli in varie forme sul
posto e con spostamenti, esercizi di potenziamento generale, esercizi di ginnastica ritmica
eseguiti in, forma di progressione comandata e libera, esercizi di educazione respiratoria.
Esercizi di applicazione: test motori salto in lungo da fermi, salto triplo, lancio dorsale e
frontale della palla medica.
Atletica leggera:
Corsa piana: preatletici - tecnica di corsa e di partenza - corsa veloce sui mt. 30,60,80
Corsa ad ostacoli: Es. Tecniche; passaggio laterale e frontale, mt. 100 hs.
Lancio del peso: tecnica O’Brien
Lancio del disco: Es. Tecniche; lanci da fermo e con la traslocazione.
Salto in alto: tecnica fosbury
Salto in lungo: rincorsa con stacco semplice circa 12 appoggi
Corsa di resistenza aerobica: prove sui mt. 300 e mt. 1000
Giochi sportivi di squadra: pallavolo
Spalliera svedese: esercizi elementari e brevi progressioni
Lavoro individuale su argomenti vari: giochi sportivi di squadra; primo soccorso doping,
alimentazione e sport, sport e politica.
ALUNNI
Il DOCENTE
Prof. Pasquale Di Gregorio
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ALLEGATO
Testo e criterio di valutazione della Simulazione della terza prova d’esame
SIMULAZIONE TERZA PROVA
ANNO SCOLASTICO: 2015/2016
CLASSE: 5^ B
TIPOLOGIA: B (domande a risposta aperta in massimo 7/8 righe)
MATERIE: Inglese, Filosofia, Fisica, Scienze, Disegno e storia dell’arte
DURATA DELLA PROVA: 2 ore
DATA: 20 aprile 2016
ALUNNO: __________________________________
48
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INGLESE
ALUNNO: __________________________________
1. What are the Lyrical Ballads?
(Risposta in max 8 righe)
2. What was the idea of Coleridge and Wordsworth about the poetry?
(Risposta in max 8 righe)
3. What are the main reforms of the Victorian Age?
49
(Risposta in max 8 righe)
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FILOSOFIA
ALUNNO: __________________________________
1. Quale ruolo assume l’ironia all’interno del pensiero di Kierkegaard?
(Risposta in max 7 righe)
2. Cosa intende Marx per “crisi cicliche” e qual è la causa di tali crisi?
(Risposta in max 7 righe)
3. Qual è il rapporto che intercorre tra angoscia, peccato ed esistenza in Kierkegaard?
(Risposta in max 7 righe)
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FISICA
ALUNNO: ___________________________________
1. Descrivi il campo magnetico generato nel vuoto nel centro di una spira circolare
percorsa da corrente.
(Risposta in max 7 righe)
2. Descrivi la condizione di risonanza di un circuito in corrente alternata.
(Risposta in max 7 righe)
3. Descrivi la forza agente su una particella di massa m e carica elettrica q, in moto con
velocità v in un campo magnetico uniforme B. Indicare, inoltre, il tipo di moto della
particella quando la sua velocità è perpendicolare al campo magnetico.
(Risposta in max 7 righe)
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SCIENZE
ALUNNO: ___________________________________
1. Il carbonio nei composti organici e le diverse forme di ibridazione
(Risposta in max 7 righe)
2. Il gruppo carbonile nelle diverse forme e reattività
(Risposta in max 7 righe)
3. Alcoli: caratteristiche del gruppo OH, reattività.
(Risposta in max 7 righe)
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DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
ALUNNO: ___________________
1. Il bello ideale secondo il teorico J. J Winckelmann.
(Risposta in max 7 righe)
2 Illustra il valore dell’uomo eroe nell’opera di J. L. David “La morte di Marat”,
descrivendo l’evento storico e analizzando il dipinto indicando sia le linee compositive
sia i riferimenti ad altre opere.
(Risposta in max 7 righe)
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I.I.S.S. “G. Galilei” - Sez. Liceo scientifico - Documento del 15 Maggio - Classe: V B - Anno Sc. 2015/2016
3. Illustra la visione dell’ovale generico di J. Turner e la concezione prospettica “della
piramide visiva”.
(Risposta in max 7 righe)
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SCHEDA DI VALUTAZIONE 3 PROVA PER ALUNNO
ALUNNO _______________________________________________
Per la valutazione si attribuisce un punteggio a ciascuna domanda secondo i
criteri indicati nella tabella:
RISPOSTA
PUNTI
Corretta, completa, articolata ed espressa con linguaggio e forma adeguata
5
Corretta, completa, articolata ma con un uso del linguaggio specifico non sempre
adeguato
4
Corretta per forma e contenuti ma con qualche imprecisione
3
Sostanzialmente corretta ma poco articolata e con imprecisioni
2
Molto imprecisa, incompleta e carente a livello di forma e contenuti
1
Nessuna risposta
0
Il PUNTEGGIO TOTALE di ciascuna disciplina è dato dalla somma dei PUNTI
di ciascuna domanda.
Il PUNTEGGIO COMPLESSIVO è dato dalla media aritmetica dei punteggi
totali
MATERIA
P U N T I
DOMANDA 1
DOMANDA 2
DOMANDA 3
PUNTEGGIO
TOTALE
INGLESE
FILOSOFIA
FISICA
SCIENZE
DISEGNO
PUNTEGGIO
COMPLESSIVO
Il VOTO finale in quindicesimi è dato dal punteggio complessivo arrotondato:
V = ______
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SCHEDA DI VALUTAZIONE 3^ PROVA PER DISCIPLINA
DISCIPLINA ________________________________________
Criteri di valutazione per ciascuna domanda
RISPOSTA
PUNTI
Corretta, completa, articolata ed espressa con linguaggio e forma adeguata
5
Corretta, completa, articolata ma con un uso del linguaggio specifico non sempre
adeguato
4
Corretta per forma e contenuti ma con qualche imprecisione
3
Sostanzialmente corretta ma poco articolata e con imprecisioni
2
Molto imprecisa, incompleta e carente a livello di forma e contenuti
1
Nessuna risposta
0
N
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
Tabella dei punteggi degli alunni
ALUNNI
PUNTI
Domanda Domanda Domanda
1
2
3
Armillotta Giovanni
Delli Santi Marco
Di Candia Francesco Pio
Di Cosmo Vittoriana
Frattaruolo Emanuela
Gentile Graziana
Impagnatiello
Giuseppina
Lacanfora Floriana
Morganella Giorgio Pio
Pettinicchio Antonio
Prota Antonio Pio
Rignanese Antonio Salv.
Romagnuolo Rosy
Salcuni Andrea
Scirpoli Ignazio Pio
Selvaggi Angela Maria
Tomaiuolo Antonio Pio
Totaro Martina
Totaro Matteo
Triola Sandra
56
PUNTEGGIO
TOTALE