Se arrivate dalla Germania e dall`Olanda
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Se arrivate dalla Germania e dall`Olanda
Se arrivate dalla Germania e dall’Olanda ITINERARIO 3 - DA LIEGI A HUY, PASSANDO DA DURBUY LA HULPE P HERVE ATTRE PIPAIX A UPIGNY HOUDENG-GOEGNIES THIEU TEMPLOUX STREPY JAMBES HORNU FRANCORCHAMPS WEPION PALENGE ANNEVOIE-ROUILLON MARCINELLE RAIGNIES BOHON BARVAUX CRUPET GOZEE PURNODE WERIS SOY FEYR CELLES FALMIGNOUL WIBRIN WAHA HAN-SUR-LESSE LAVAUX-SAINTE-ANNE Quali sono gli ingredienti per trascorrere una vacanza Doc? Una bella dose di bellezza, condita con gocce di arte e cultura; un pizzico di mistero, una manciata di benessere. Il tutto innaffiato dai piatti prelibati dell’enogastronomia locale. Sono tutti elementi presenti in questo itinerario che parte dalla tedesca città di Aachen e punta subito alla bella Liegi. In un tratto di una cinquantina di chilometri ecco manifestarsi i primi motivi di interesse: la birra artigianale da assaggiare all’Abbazia di Val Dieu; lo speciale formaggio da non perdere a Herve e il fascino della storia (anche italiana) del sito minerario di Blégny. Nella città di Simenon, Liegi, scoprirete un mix sapiente di antico e moderno: splendido il grande complesso museale del Grand Curtius e sorprendente la futuristica stazione ferroviaria di Liège-Guillemins firmata da Calatrava. Dopo tante emozioni il luogo ideale dove rilassarsi è la località di Spa, conosciuta per le sue acque termali e per la presenza del circuito di Formula 1, immerso nel verde delle Ardenne. E BOTASSART proprio tra boschi rigogliosi il viaggio prosegue toccando fantastici castelli come quelli di Stavelot, Modave e Jehay e il sito della famosa battaglia tra tedeschi e americani a La Roche-en-Ardenne. Preziosa la sosta nella città più piccola del mondo: Durbuy, 400 abitanti, un maniero turrito e un parco dedicato all’arte topiaria. Nel suo cuore tanti ristoranti propongono piatti indimenticabili. Ultima meta è Huy, punto di arrivo dell’estenuante corsa ciclistica Freccia Vallone. RULLES VILLERS-DEVANT-ORVAL 1 Dalla tedesca Aachen si imbocca la N3 (o l’autostrada A3-E40) e, superando il confine nazionale, si procede in direzione est verso Liegi. Prima di raggiungere la città, consigliamo una breve deviazione sulla N608 in direzione Aubel per visitare l’Abbazia di Val Dieu che vanta una lunga tradizione birraria. Qui, infatti, all’interno degli edifici monastici, si producono quattro birre: una bionda, una bruna, una “triple” e una “speciale di Natale”. Una guida accompagnerà i visitatori attraverso la storia di questo luogo, svelando l’affascinante arte della miscelazione della bevanda. Ritornando sulla N3, consigliamo la visita alle località di Herve, famosa sia per il suo formaggio sia per la “Cavalcade” che si tiene il lunedì di Pasqua, e Blégny, antico centro minerario dove si può scoprire il “charbonnage de BlégnyTrembleur”, sito di estrazione del carbone. L’interesse del luogo è legato anche alla storia dei tanti italiani che, a partire dagli anni Cinquanta, emigrarono in Belgio per lavorare come minatori e che oggi costituiscono una folta comunità in tutta la Vallonia. Per arrivare a Liegi (20 km da Blegny) si può percorrere la strada N653. Adagiata lungo la Mosa, è una città d’arte, attiva e intrigante, ricca di punti di interesse, chiamata in passato la “Città Ardente ” per via dei numerosi saccheggi, incendi e ricostruzioni subiti nel corso della sua storia. Oggi, tra le ultime realizzazioni da non perdere la visita al Grand Curtius, complesso museale sulle rive del fiume, che riunisce il Museo delle Armi, il Museo del Vetro, il Museo delle Arti decorative e il Museo d’Arte religiosa e mosana. Altro progetto importante è la stazione ferroviaria Liège-Guillemins, progettata dal celebre architetto Santiago Calatrava: una sorta di “cattedrale della luce” in vetro e acciaio. Per una scoperta suggestiva e particolare del luogo si consiglia il “tour Simenon”, visita guidata sulle tracce di Georges Simenon, cittadino di Liegi, e tra i più apprezzati scrittori di romanzi polizieschi, creatore dell’ispettore Maigret. Liegi ha dato anche i natali ai fratelli cineasti Dardenne che hanno vinto due Palme d’Oro al Festival di Cannes con i film Rosetta (1999) e L’Enfant (2005). Da Liegi si imbocca l’autostrada A26 verso sud in direzione di Lussemburgo, Spa, Bastogne. Spa, città termale per antonomasia è conosciuta sia per le sue celebri acque sia per il Gran Premio di Formula 1, completamente immerso nel verde delle Ardenne che ogni anno regala agli appassionati tante emozioni. A questo punto si può scegliere di proseguire direttamente verso La Roche-en-Ardenne oppure, in direzione opposta, andare alla scoperta di alcuni gioielli delle Ardenne. In quest’ultimo caso la N62 porta verso il grazioso borgo di Stavelot, immerso nei boschi e dominato dalle rovine del castello del Cinquecento. Motivo principale della visita è l’antica abbazia del VII secolo di grande importanza nel Medioevo e che oggi ospita diversi musei cittadini, tra cui quello dedicato al Circuito di Spa-Francorchamps. Proseguendo in direzione ovest sulla N68 per circa 23 km si arriva al Signal de Botrange dove una torre indica il punto più alto del Belgio: 694 metri. Il sito sorge nel bel mezzo del Parco Naturale delle Haute Fagnes, una delle zone boschive più ricche d’Europa e luogo eccezionale per intraprendere itinerari a piedi o in bicicletta. Si torna indietro sulla stessa strada dove si incontrano i paesi di Trois-Ponts e Vielsalm. Il nome della località di Trois-Ponts, situato alla confluenza dei fiumi Salm e Amblève, richiama i tre ponti che sovrastano altrettanti corsi d’acqua. Nelle immediate vicinanze, a Coo, 2,5 km poco più a nord, il fiume Amblève forma un’incredibile cascata. Dopo aver passato Vielsalm, noto per la produzione della pietra da rasoio, si devia sulla N89 e si raggiunge La Roche-en-Ardenne. La città - pittoresca e ricca di tradizioni, guardata dall’alto dagli affascinanti ruderi del castello medievale - ospita il Musée de la Bataille des Ardennes che conserva preziose testimonianze della famosa battaglia tra tedeschi e americani nel 1945. Da La Roche-en-Ardenne potete proseguire verso Saint-Hubert o Marche-en-Famenne e seguire l’IT 1. 2 Si avanza verso nord sulla N833 per arrivare a Durbuy, la città più piccola del mondo. Con i suoi 400 abitanti, vanta la presenza di un castello turrito (di proprietà privata, non visitabile) e del fiume, l’Ourthe, dove si possono praticare tante attività outdoor. Punteggiata di romantici ristoranti che offrono specialità locali (onnipresenti selvaggina, gamberi e pesce di fiume), stupisce il visitatore anche per la presenza del grande giardino dedicato all’arte topiaria, il “Parc des Topiaires” con 250 sculture di bosso dalle forme stravaganti. Da qui si procede sulla N641 verso Modave, seguendo le indicazioni per il castello di Modave dove il visitatore scoprirà l’ingegnosa macchina idraulica costruita per portare acqua al maniero e una curiosa vasca da bagno ricavata direttamente nella roccia. Da Huy potete proseguire verso Namur e Marcinelle per seguire l’IT 2; da Namur, l’IT 1. Lasciata Huy in direzione della A15 (o E42) si può imboccare la A4 o la E411 e puntare a Bruxelles. Da Durbuy a Modave si può proseguire sull’IT1. Con la N636 e N684 si raggiunge un altro luogo da fiaba, il castello di Jehay ad Amay, unico in Europa per la singolare facciata a scacchiera, gioco di colori della pietra utilizzata nella costruzione. La N614 e N617 portano a Huy nell’era moderna famosa per il famoso “Muro”, arrivo estenuante della corsa ciclistica Freccia Vallone, una strada tutta in salita che conduce al Forte, le cui origini quale prima fortificazione della città rimontano probabilmente al IX secolo. Da non mancare la Collegiata Notre-Dame datata del XIV sec. e la Grand-Place, antico centro di commercio e artigianato. 3 k roadboo Tappe Strade Chilometri Da Aubel a Liegi via Herve, Blégny N608 – N3 30 Da Liegi a Botrange via Spa, Stavelot A26 – N62 N68 80 Da Botrange a La Roche-en-Ardenne via Trois-Ponts, Vielsalm N68 – N89 75 Da La Roche a Huy Via Durbuy, Modave, Amay N833 – N641 – N63 N696 – N617 70 TOTALE SOSTA Cosultare il sito www.campingbelgique.be DOVE MANGIARE BISTROT D’EN FACE Rue de la Goffe, 8-10 – Liegi – Tel. +32 (0)4 223 15 84 LE DUC D’ANJOU Rue des Guillemins, 127 – Liegi – Tel. +32 (0)4 252 28 58 VICTORIA Rue des Récollectines 4 - Durbuy - Tel. +32 (0)86 21 28 68 LI CWERNEU Grand-Place 2 – Huy – Tel. +32 (0)85 25 55 55 Ufficio Belga per il Turismo Bruxelles - Vallonia Via Soperga 20 - 20127 Milano - Tel. 02.86.05.66 - Fax 02.87.63.96 [email protected] - www.belgioturismo.it 4 255 KM
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