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PROGETTI
PREMESSA METODOLOGICA
Nella vita scolastica quotidiana la maggior parte delle attività ordinarie sono
indubbiamente valide e meritorie. Realizzare dei progetti, tuttavia, è di certo un
modo più efficace e innovativo di fare scuola. Il nostro Istituto predispone perciò
dei progetti educativi per integrare e potenziare l’apprendimento e, in primis, per
concorrere alla crescita culturale dello studente promuovendone abilità e
competenze che possono costituire il suo portfolio per il futuro. Progettare vuol
dire, infatti, analizzare un bisogno-problema da una prospettiva nuova e
prevedere una serie di azioni-soluzioni mirate e selezionate ad hoc. Un progetto,
inoltre, deve soddisfare le seguenti caratteristiche: 1) intenzionalità educativa; 2)
decisionalità; 3) assunzione di responsabilità; 4) flessibilità. A ciò si aggiunga che
per la sua realizzazione è imprescindibile la collaborazione tra tutte le parti
coinvolte, anche in sinergia con Enti e Associazioni esterne, pubbliche o private
che siano. I progetti privilegiano ,poi, le attività laboratoriali, nelle quali gli studenti
non si limitano a apprendere e ripetere, ma si mettono in gioco, imparano ad
applicare direttamente le loro capacità nell’affrontare problemi e risolverli
efficacemente. Indubbia, pertanto, la valenza educativa e formativa del progetto
come attività di integrazione didattica. Non ultimo elemento, a sostegno di tale
prassi, il processo di verifica-valutazione cui il progetto a fine anno sarà
sottoposto: questo è infatti funzionale e ad evitare l’autoreferenzialità della
scuola e a dare trasparenza, certificazione e riconoscibilità alle attività didattiche.
Per garantire uniformità di lettura e comprensibilità dei progetti, di seguito
aggregati per aree, la stesura è stata fatta secondo uno schema omogeneo.
INTEGRAZIONE
La nostra scuola promuove la formazione integrale della persona, nel pieno
rispetto delle diversità e dei bisogni dei singoli. Inoltre, è favorita la cultura della
solidarietà tra i giovani, stimolando il desiderio di sentirsi utili e la volontà di
impegnarsi attivamente. La “diversità” è considerata una risorsa per la crescita
umana e sociale dell’intera comunità scolastica.
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DENOMINAZIONE DEL PROGETTO
Integrazione/inclusione scolastica studenti con bisogni educativi
speciali (BES)
DOCENTI RESPONSABILI
Costa Francesca - Calvino Patrizia
AMBITO
L’ambito a cui si fa riferimento è il progetto di vita
DESTINATARI
Il progetto riguarda, in particolar modo, tutti gli/le studenti/esse che evidenziano
bisogni educativi speciali, le loro famiglie e i consigli di classe che prevedono
attività didattiche di sostegno
DURATA
Il progetto si sviluppa nell’arco di tutto il periodo di studi previsto dal ciclo
scolastico, secondo le particolari esigenze di ognuno ed in base allo svolgimento
di specifici progetti.
FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI
L’Istituto garantisce la formazione integrale della persona, nel pieno rispetto delle
diversità e rispondendo ai bisogni del singolo. A tal fine promuove il successo
formativo del/la discente consentendo a ciascuno/a il pieno sviluppo delle proprie
potenzialità e promuovendo l’integrazione intesa come partecipazione piena ed
attiva alla vita della comunità, in attuazione dei principi enunciati dalla
Costituzione, nonché dalla L. 104/92 e successive modifiche. L’Istituto favorisce
altresì la cultura della solidarietà tra i/le giovani, promuovendo il desiderio di
sentirsi utili e la volontà di impegnarsi attivamente facendoli/e sentire ugualmente
coinvolti e responsabili attraverso il loro coinvolgimento in progetti di solidarietà.
La “diversità”, in alcuni casi accentuata sarà valorizzata e considerata una risorsa
per la crescita umana, sociale per tutti i componenti della comunità scolastica.
L’impegno è quello di individuare un Progetto di vita per ogni singolo/a
studente/essa disabile, che vada ben oltre il tempo della scuola e che gli consenta
la piena partecipazione ed integrazione nella realtà sociale di appartenenza. Tale
obiettivo rientra nel concetto di “normalizzazione” (superando così quello di
“medicalizzazione”) che ha il fine di creare percorsi di vita e condizioni del vivere
quotidiano il più possibile vicine alle necessità dei/delle studenti/esse disabili e
della loro famiglia. Il progetto, che rimane naturalmente aperto agli eventuali
bisogni educativi-didattici e formativi dei/lle discenti che man mano potrebbero
evidenziarsi durante il loro periodo di frequenza scolastica, prevede in linea di
massima le seguenti attività:
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ANCH’IO SO FARE: si propone di interagire in varie situazioni ambientali
quali stamperie di codesto Liceo, uffici, negozi,... al fine di far acquisire, ai
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soggetti disabili, maggiori competenze per costruire un’autonomia per la vita
sociale anche al di fuori dell’Istituzione Scolastica e del contesto famigliare,
che possa determinare l’indipendenza necessaria per svolgere azioni
abituali e per l'avviamento dell'integrazione nell'ambito professionale.
CREO E COMPONGO: si propone di maturare un atteggiamento
consapevole ed attivo nei confronti dell’ambiente circostante, creare e
promuovere motivazione ed autostima, oltre che favorire la manualità,
partendo dai bisogni dei soggetti a cui si rivolgono le attività che si
baseranno su scoperta e progettazione finalizzate alla produzione di oggetti
e decorazioni per le festività e non solo. In tal modo, gli studenti/esse
potranno avere la giusta percezione di svolgere una attività utile e non fine a
se stessa. Sarà fatto uso anche di materiale di riciclo.
L’ARTE DEL MOSAICO: si propone di potenziare l’autostima dei soggetti
per cui sono state pensate le attività che si collegano alla realizzazione di
mosaici, di cui saranno orgogliosi, avendo la giusta percezione, di svolgere
un lavoro utile e non fine a se stesso. Inoltre, attraverso questa attività, gli
studenti parteciperanno in modo propositivo ed originale ad un altro
progetto: “Cultura Teatrale”.
LEGGI TU CHE LEGGO ANCHE IO: si propone di promuovere l'interesse
per la lettura, di rafforzare il senso di appartenenza alla comunità scolastica
e di consolidare la socializzazione, nonché educare i ragazzi ai sentimenti,
alle emozioni, al senso profondo delle parole, alla riflessione personale, alla
capacità di andare “oltre le parole”, abituandoli ad uno studio sistematico e
consapevole, rendendoli in grado di trasmettere notizie seguendo una
diversa modalità di approccio.
MI SENTO-MI CONOSCO: il corpo è mediatore insostituibile e unico per
avvicinarsi alla realtà e al mondo esterno. Poter riconoscere le possibilità
che il corpo stesso può sviluppare, rivestono quindi primaria importanza gli
esercizi di psicomotricità. Inoltre, si prevedono attività che implichino il
massaggio shiatsu attraverso cui ci si propone di sviluppare il massimo
benessere psico-fisico, soprattutto in riferimento ad alcuni studenti BES, al
fine di potenziare le loro capacità propriocettive, di favorire lo stato di
distensione muscolare, di sviluppare le capacità attentive e di aumentare le
capacità fine-motorie. Tali attività considerano inoltre, di pensare che la
comunicazione possa essere veicolata da percezioni che non siano solo
quelle visive. Nello sviluppo degli organi di percezione il tatto è il più
sottovalutato e, talvolta, mortificato. Lo shiatsu favorisce l’espansione di
questa innata capacità individuale, integrando corpo, mente e cuore.
L’ALTRO DI ME CHE NON SO: l’itinerario didattico educativo nasce dalla
consapevolezza che “gli altri” offrono molte opportunità in un percorso che
va verso la scoperta del sé, del gruppo sociale e dell'ambiente nel quale si
vive. Lo scopo è quello di elicitare emozioni, manipolare materiali diversi e
stimolare la capacità attentiva. Grazie alle svariate attività ci sarà la
consapevolezza di doversi adattare alle capacità di ognuno, agevolando la
comunicazione e la socializzazione nel gruppo. Inoltre, all’interno di
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un’atmosfera all’interno di un percorso creativo, è possibile sviluppare un
linguaggio espressivo anche attraverso le mani.
A.A.A. (ATTIVITÀ ASSISTITE DAGLI ANIMALI) A SCUOLA: attraverso le attività
proposte, si intende sviluppare l’area affettivo-emotiva in soggetti che
presentano disabilità di una certa rilevanza. Si tratta di un tipo di terapia
“dolce” che prevede il coinvolgimento di animali da compagnia proprio per
supportare il recupero di persone con disagio psico-fisico o in situazioni di
fragilità. Tali azioni terapeutiche saranno effettuate con gruppi di operatori
preparati e con animali “certificati”. Gli obiettivi di recupero si avvarranno di
relazioni e contatti tra animale e persona da riabilitare. A tal fine, sarà
seguito il programma nazionale che fa capo al Ministero della Salute.
IL GIARDINO DI LEO: si propone di poter dare il senso della scansione
temporale attraverso la trasformazione di alcuni tipi di vegetazione nel
passaggio tra le varie stagioni. Ai/lle discenti sarà chiesto di prendersi cura
di piante e di “costruire” cicli di crescita di alcuni cereali e frutti per dare un
maggior senso di fattività e di utilità in riferimento al lavoro svolto.
MI TUFFO: si propone come esperienza ludica e di movimento – per una
maggiore consapevolezza del sé ed è volta a favorire l’autonomia, la
socializzazione, il potenziamento delle capacità motorie, anche con l'uso di
appositi attrezzi. Le attività pensate per questo progetto aiuteranno i/le
discenti a superare paure nell’affrontare ostacoli e situazioni nuove, oltre
che a muoversi in contesti diversi. L'acqua sostiene, protegge e consente di
sperimentare moltissime possibilità di movimento, di percepire il proprio
corpo in modo diverso ed infonde un effetto rilassante sull'intera persona.
MUSICALMENTE: si popone di intervenire a livello educativo, riabilitativo
e terapeutico attraverso l’utilizzo della musica o del suono come strumento
di comunicazione non verbale e funge da approccio comunicativo funzionale nei confronti della persona. La musica dà la possibilità di poter
percepire o esprimere i propri stati d’animo, di comunicare i propri
sentimenti, proprio attraverso il linguaggio non-verbale. Tale progetto si
prefigge di potenziare il processo di apertura verso l’esterno, evitando il
rinchiudersi in sé, permettendo di uscire dalla condizione di isolamento.
BENVENUTI AL NORD: vuole creare le condizioni per stringere rapporti
amicali, attraverso l’utilizzo della posta elettronica, con alcuni studenti e
studentesse del Istituto Statale d’istruzione Secondaria Superiore di Milazzo
(Messina). Tale iniziativa sarà significativa, non solo per potenziare la
conoscenza di altre persone, ma anche confrontare usi, costumi e tradizioni
di una regione così lontana dal vissuto personale dei/lle discenti - elicitando
la motivazione alla conoscenza.
MI ORIENTO PER IL MIO PROGETTO DI VITA: in collaborazione con le
Scuole Secondarie di Primo Grado, offre la possibilità di far conoscere
agli/lle studenti/esse disabili, nonché alle loro famiglie, le offerte educativodidattiche e formative che l’Istituto offre. Al contempo, i docenti delle attività
di sostegno, potranno osservare e quindi conoscere i/le discenti a cui si fa
riferimento e saranno facilitati per l’elaborazione del P.E.I. Tale percorso
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avrà inizio a marzo-aprile e prevede anche incontri con docenti della Scuola
Secondaria di Primo Grado e l’equipe che segue i casi a cui si fa riferimento.
Per gli/le studenti/esse iscritti nell’Istituzione Scolastica, sin dal terzo anno di
frequenza, e in base alle singole esigenze riscontrate, vengono attivate
“progettualità di vita” che si riferiscono a esperienze (stage – tirocini) che
possano orientarli/le nel loro percorso di vita una volta finito il ciclo di studi.
Per gli/le stessi/e vengono formulati singoli progetti dalla durata variabile e
in collaborazione con ciò che il territorio offre.
OPZIONI METODOLOGICHE-DIDATTICHE
Per favorire lo sviluppo delle potenzialità ed agevolare gli apprendimenti, oltre che
per venire incontro alle esigenze famigliari dei/lle discenti in oggetto, si propone
un orario flessibile, diversificato come ore da utilizzare per ciascuna disciplina,
oltre che a modalità delle classi aperte, per cui gli/le studenti/esse potranno
partecipare e frequentare lezioni che si ritengono significative per loro, all’interno
di altri gruppi classe. Inoltre verranno proposti percorsi formativi di tipo
extrascolastico, in vista di un futuro orientamento scolastico-lavorativo. Sono
altresì da considerarsi come parte integrante del progetto in analisi tutte le
proposte presenti nel P.O.F. Inoltre, quando nei piani di lavoro delle singole classi
sono proposti progetti specifici, gli insegnanti facenti funzione di sostegno
cureranno con particolare cura la scelta del luogo in cui svolgere le attività
richieste o il tirocinio e manterranno i contatti con il personale di riferimento
dell’Ente e/o Istituzione scelte. Tutte le attività sopracitate mirano a rafforzare
l'integrazione/inclusione degli/lle studenti/esse disabili favorendo il loro
inserimento in un clima relazionale accogliente e sereno, fattore ineludibile per
un'equilibrata ed armonica crescita e per un efficace sviluppo della personalità.
Per quanto riguarda l’accoglienza degli studenti/esse delle classi prime, i casi che
presentano maggiori problematiche saranno presentati al gruppo classe
avvalendosi della partecipazione di esperti ed avverranno durante l’orario
scolastico. Per favorire il processo di integrazione e lo sviluppo delle abilità sociali
si ritiene molto importante il lavoro all’interno del gruppo classe, anche se vi
saranno momenti di lavoro secondo il rapporto 1-1, a piccoli gruppi, a coppie, in
base alle esigenze che si riscontreranno di volta in volta durante il percorso
educativo-didattico, per ogni singolo/a discente. In particolare considerazione
verrà preso il tutoring da parte del gruppo dei pari, in modo particolare nelle classi
ad indirizzo Sociopsicopedagogico e delle Scienze Umane, ai cui allievi/e
verranno forniti elementi per svolgere in modo fattivo/costruttivo le varie attività.
DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE
Per valutare l’efficacia del percorso istruzionale, le verifiche saranno formative e
sommative. Per ogni singola rilevazione, in base alle unità didattiche svolte,
saranno elaborati test e prove di verifiche in base alle esigenze di ogni discente
disabile, per attestare il processo di apprendimento in atto ed eventuali correttivi.
Qualora ci si avvalga di contributi esterni all’Istituto, saranno predisposte delle
griglie di valutazione degli/lle studenti con bisogni educativi speciali da dare agli
operatori di riferimento al fine di una corretta valutazione che riguardi le attività
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extrascolastiche. La valutazione scolastica avverrà secondo parametri adeguati a
alle singole situazioni e sarà relativa agli interventi educativi e didattici
effettivamente svolti sulla base del P.E.I.
RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE
Docenti facenti funzione di sostegno (previsti dalla Legge 517/77) e curricolari,
personale ATA, famiglie degli/lle studenti/esse, educatrici (L.R. 41/96), tecnici di
laboratorio, altre Istituzioni scolastiche, Scuole medie superiori, Aziende per i
Servizi Sanitari, SIL (Servizio di inserimento lavorativo), Fondazione Bambini e
Autismo ONLUS, U.I.C. (Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti Onlus sezione di
Pordenone), UNIVOC (Unione Nazionale Volontari pro Ciechi), Airone,
Cooperativa Itaca (Pn), Cooperativa di Solidarietà Familiare (Porcia), Cooperativa
Universiis (Pn), Fondazione Opera Sacra Famiglia Pordenone, Il Giardino delle
Sorprese, Cooperativa Sociale Il Giglio R.l., A.N.F.F.A.S. (Pn), Anche Noi a
Cavallo, A. S. D. Gymnasium Pordenone, Biblioteca civica e della scuola, società
pubbliche e private, Enti pubblici e privati presenti nel territorio, strutture sanitarieospedaliere che accolgono studenti/tesse. Un ringraziamento particolare va a
Trend Group S.p.a., associazione Il Soffio e la ditta “De Lorenzi Sergio arredamenti in legno. Le attività potranno essere svolte in tutti gli spazi presenti
nella scuola (classe di appartenenza, aule dedicate, laboratori, biblioteca,
palestre) e nell’ambiente esterno, utilizzando tutte le risorse disponibili sul
territorio.
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO
Linguaggi diversi: vedo con i tuoi occhi
DOCENTI RESPONSABILI
Costa Francesca - Calvino Patrizia - Nuvoli Jean Luc
AMBITO
Trasversale
DESTINATARI
Tutte le classi dell’Istituto, scuole della Provincia di Pordenone, Ass n.6 Friuli
Occidentale, Provincia di Pordenone - “Il giardino delle Sorprese” di Pordenone,
operatori socio-sanitari, Enti e Istituzioni del territorio.
DURATA
Da novembre 2012 a maggio 2013
FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI
-
Educare all’integrazione e all’accoglimento delle differenze.
Potenziare il senso di solidarietà.
Saper ascoltare in modo attivo.
Saper lavorare in gruppo.
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- Saper cogliere i bisogni specifici di coloro che dimostrano difficoltà all’interno
del gruppo di lavoro.
Il progetto prevede una giornata (verso la fine dell’anno scolastico) nella quale si
offrirà spazio e visibilità a tutte le esperienze e ai laboratori che sono rivolti
all’integrazione e all’accettazione delle “differenze”. Il progetto vuole risaltare
queste tematiche utilizzando “Linguaggi Diversi”, come quelli dell’arte e della
creatività.
OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE
Didattica laboratoriale
DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE
Documentazione: filmati video, brochure, manifesti, prodotti multimediali,
cortometraggi, opere pittoriche, opere musicali, manufatti artistici.
RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE
Docenti, personale ATA, famiglie degli/lle studenti/esse, educatrici (L.R. 41/96),
altre Istituzioni scolastiche, Aziende per i Servizi Sanitari, UNIVOC (Unione
Nazionale Volontari pro Ciechi), Il Giardino delle Sorprese, Biblioteca della scuola,
società pubbliche e private, Enti pubblici e privati presenti nel territorio, esperti
esterni fra i quali: Bruna del Zotto, in rappresentanza dell’Associazione “Il Soffio” e
Caterina Santambrogio.
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO
Teatro sociale
DOCENTI RESPONSABILI
Nuvoli Jean Luc - Piazza Sara
AMBITO
Trasversale (particolarmente indicato per gli studenti di scienze umane)
DESTINATARI
Classi del triennio dei tre indrizzi; docenti di tutte le discipline e di tutti gli indirizzi;
scuole della Provincia di Pordenone, Ass n.6 Friuli Occidentale, Provincia di
Pordenone - Il giardino delle Sorprese, operatori socio-sanitari, Enti e Istituzioni
del territorio.
DURATA
Da novembre 2012 a maggio 2013
FINALITÀ- OBIETTIVI-CONTENUTI
- Sperimentare modalità di interazione e relazione con persone in situazione di
handicap o con bisogni educativi speciali.
- Gestire le dinamiche di gruppo a scopo educativo e riabilitativo.
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- Sperimentare nuove modalità didattiche attraverso l'utilizzo della "metodologia
attiva" che consente di attivare e facilitare le relazioni all'interno del gruppo.
- Creare e mettere in scena una rappresentazione teatrale su tematiche sociali a
partire dalla condivisione dei vissuti.
OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE
Interazione attiva di gruppo con persone diversamente abili, psicodramma,
laboratorio teatrale, cooperative learning.
DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE
Documentazione: filmati video, brochure, manifesti.
Valutazione: la valutazione delle competenze acquisite sarà invece effettuata
dagli stessi studenti, i quali, per mezzo delle stesse modalità attive utilizzate nel
percorso, saranno in grado di valutare i propri risultati.
RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE
-
Educatori ed utenti del “Giardino educativo delle Sorprese” - Villa Carinzia
Regista teatrale
Docenti della scuola
Tecnico luci e service
Fisarmonicista
CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO
In quest’area sono raggruppati tutti i progetti che la nostra scuola realizza per
garantire continuità al percorso d’istruzione e formazione in collaborazione con
altre istituzioni scolastiche e realtà formative esterne, svolgendo anche un’azione
di orientamento sia in entrata sia in uscita. Inoltre, sono previste iniziative
finalizzate a offrire agli studenti del quarto anno l’occasione per avere un primo
concreto contatto con alcune realtà lavorative.
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO
Stages formativi e di orientamento
DOCENTI RESPONSABILI
Reschiotto Loretta - Piazza Angela - Cappella Riccarda
AMBITO
Trasversale
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DESTINATARI
Allievi del penultimo anno di corso dei tre indirizzi che desiderano entrare in
contatto con l’ambiente di lavoro della professione che ipotizzano di svolgere in
futuro.
DURATA
Lo stage ha la durata di 2 settimane, eventualmente prorogabili su richiesta dello
studente, alla fine dell’anno scolastico.
FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI
Avvicinare lo studente al mondo del lavoro nell’ambito della professione che
ipotizza per il suo futuro al fine di favorire la scelta post diploma.
OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE
Uno screening sulla possibile scelta di attività di stage avviene durante la
settimana di orientamento denominata “Percorsi Formativi”. Il progetto viene poi
presentato agli allievi dalle referenti. Un colloquio dell’allievo/a con le referenti del
progetto identifica il luogo più opportuno ove effettuare lo stage. Viene compilato
un curriculum vitae, su modello europeo, dagli allievi che desiderano effettuare lo
stage. I referenti del progetto contattano i responsabili aziendali e concordano un
percorso da attuare nelle giornate di stage. La segreteria realizza tutta la parte
burocratica relativa a stipula della convenzione, dell’assicurazione, delle
comunicazioni agli enti preposti. L’allievo/a ed i suoi genitori aderiscono
formalmente all’iniziativa, firmando tutta la documentazione. L’allievo/a svolge lo
stage secondo tempi e modalità concordate. Gli allievi/e effettuano, all’inizio
dell’anno scolastico, una riunione di verifica dell’attività svolta con le referenti del
progetto. Gli allievi/e compilano un questionario di gradimento; le referenti
comunicano ai tutors aziendali quanto emerso dalla riunione con gli allievi/e e
dall’analisi dei questionari di gradimento e concordano nuove strategie per
migliorare l’attività.
VERIFICA-VALUTAZIONE-DOCUMENTAZIONE
- Riunione generale tra allievi e referenti del progetto per analizzare aspetti
positivi e negativi dell’esperienza.
- Rielaborazione, da parte delle referenti di progetto, di un questionario di
gradimento compilato dagli allievi/e.
- Analisi, da parte delle referenti di progetto, delle schede personali compilate
dai tutors aziendali in relazione all’attività svolta durante lo stage.
- Comunicazione di quanto emerso ai tutors aziendali ed identificazione,
assieme a loro, di nuove strategie che possano migliorare l’attività.
RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE
Per lo svolgimento del progetto, è necessario:
- il coinvolgimento del personale di segreteria per la parte d'ufficio;
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- le risorse esterne rappresentate da enti pubblici e privati, liberi professionisti,
strutture pubbliche e private, aziende, università e centri di ricerca che si
rendano disponibili ad accogliere gli allievi.
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO
Percorsi formativi
DOCENTE RESPONSABILE
Riva Cristiano
AMBITO
Trasversale ai tre indirizzi
DESTINATARI
Classi 2^ Liceo Classico/4^ Liceo Scientifico/4^ Liceo Sociopedagogico
DURATA
Settimana dal 28 gennaio al 02 febbraio 2013.
FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI
Fornire un primo quadro delle realtà universitarie e professionali presenti sul
territorio; stimolare negli studenti una riflessione sul loro futuro di studio o di lavoro
per favorire la scelta post-diploma; confrontare la vita quotidiana scolastica con la
quotidianità nel mondo del lavoro pubblico e privato.
OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE
Sospensione delle normali attività didattiche; suddivisione degli studenti in sei
gruppi corrispondenti a sei macro-aree disciplinari universitarie (la scelta dell’area
viene operata dallo studente). Le tipologie di area definite dai docenti responsabili
del progetto sono le seguenti: 1) giuridico-economica; 2) scientifico-matematica e
architettonica; 3) medico-sanitaria; 4) delle discipline linguistico-letterarie,storicofilosofiche, archeologiche e della conservazione dei beni culturali; 5) delle scienze
sociali, psicologiche e dell’educazione; 6) biologico-ambientale. In ciascuna area
saranno previsti incontri con esperti, professionisti, docenti universitari, exstudenti. Saranno programmate visite a istituti universitari, strutture pubbliche,
laboratori, luoghi di lavoro.
DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE
Produzione di un fascicolo contenente tutto il programma delle attività area per
area; eventuale distribuzione di materiali informativi di appoggio o integrativi;
riunione a conclusione della settimana fra i docenti responsabili per valutare: 1)
punti di forza e di debolezza del progetto; 2) quadro generale dei riflessi del
progetto sulla normale vita scolastica dell’Istituto; 3) valutazione dell’efficacia della
comunicazione interna soprattutto in caso di imprevisti o variazioni dell’ultima ora
sul programma.
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RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE
Sei/otto docenti referenti per le sei aree; docenti a supporto per l’organizzazione
della settimana, per l’accompagnamento nelle uscite o la sorveglianza; due
collaboratori amministrativi per predisposizione del materiale e raccordo logistico
delle prenotazioni delle corriere o degli ambienti che ospitano le attività; esperti,
professionisti, docenti contattati dalla scuola per le attività.
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO
Propedeutica al Latino nella scuola media
DOCENTI RESPONSABILI
Acierno Rosanna - Piazza Angela
AMBITO
Linguistico - Continuità con scuola secondaria di primo grado
DESTINATARI
Studenti della classe terza di scuole secondarie di primo grado della Provincia.
DURATA
Secondo quadrimestre, da gennaio a marzo 2013, un incontro a cadenza
settimanale, per un totale di dieci incontri.
FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI
Finalità: avvicinamento alla lingua latina, in previsione degli studi superiori
Contenuti
- Questionario informativo generale sulle motivazioni.
- Collocare latino e italiano nella famiglia delle lingue indoeuropee.
- Riconoscere struttura del verbo e del nome latino.
- Tradurre semplici proposizioni dal latino.
- Riconoscere legami tra le parole per campi semantici
- (attività contestuale alle precedenti).
- Conoscere elementi di civiltà latina (attività contestuale alle precedenti).
OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE
Modalità di attuazione: lezioni in aula.
Organizzazione didattica: gruppi di studenti delle classi terze della scuola media
appartenenti anche a classi diverse.
Necessità organizzative: rientri pomeridiani presso il nostro Liceo.
DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE
Questionario in ingresso (motivazione alla frequenza del corso e aspettative) e in
uscita (apprezzamento del corso, test su conoscenze e abilità acquisite).
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RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE
Docenti di Lettere del nostro Liceo: Acierno Rosanna, Brunetta Patrizio, Piazza
Angela, Riva Cristiano.
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO
Concorso “Raccontinclasse”
DOCENTI RESPONSABILI
Piazza Angela - Brunetta Patrizio
AMBITO
Orientamento in entrata, continuità con le scuole secondarie di primo grado.
DESTINATARI
Docenti di Italiano e allievi del terzo anno delle Scuole secondarie di primo grado
e del primo anno delle Scuole secondarie di secondo grado.
DURATA
Una serie di incontri nel corso dell’intero anno scolastico in sede e presso le
scuole medie coinvolte.
FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI
- Esaminare i testi delle “Indicazioni per il curricolo per la scuola secondaria di
primo grado” e dei documenti relativi all’obbligo scolastico (“Assi culturali” e
“Competenze chiave di cittadinanza”) in relazione alle possibili innovazioni
didattiche;
- Progettare prove di verifica comune in uscita e in entrata;
- Programmare l’eventuale prosecuzione dell’attività comune di confronto;
- Accogliere allievi delle scuole medie della provincia;
- Organizzare la terza edizione del concorso, promosso dal la nostra scuola, in
collaborazione con lo IAL e le scuole medie Centro Storico, Lozer, Pasolini di
Pordenone, Zanella di Porcia di Pordenonelegge.
Tale concorso coinvolge ugualmente gli studenti dell’ultimo anno delle medie e
quelli del secondo anno del liceo.
DOCUMENTAZIONE
Pubblicazione del volume “Racconti in classe” nell’ambito di Pordenonelegge,
con i trenta racconti selezionati e premiati delle scuole partecipanti.
OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE
Il progetto si realizzerà mediante alcuni incontri di docenti di Italiano che si
confronteranno sulla necessità di progettare un percorso di reale continuità tra le
Scuole secondarie di primo e di secondo grado. Il lavoro si svolgerà in orario
pomeridiano in biblioteca o presso le scuole coinvolte.
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DENOMINAZIONE DEL PROGETTO
Valorizzazione delle eccellenze
DOCENTI RESPONSABILI
Tedeschi Maria Carolina (Area umanistica)
Reschiotto Loretta (Areascientifica)
AMBITO
Le discipline curriculari sulle quali è richiesta la preparazione specifica per
affrontare le prove di ammissione alle scuole universitarie di eccellenza (Italiano,
Latino, Greco, Storia, Filosofia, Matematica, Chimica, Fisica, Scienze naturali,
Biologia).
DESTINATARI
Allievi del penultimo e dell'ultimo anno di corso dei tre indirizzi, che intendano
partecipare alle prove di ammissione alle scuole di eccellenza delle Università
italiane (le principali: Scuola Normale Superiore di Pisa; Scuola Superiore
Sant'Anna di Pisa; Scuola Superiore di Bologna; Collegio Galileiano di Padova;
Scuola Superiore di Udine). Allievi del penultimo ed ultimo anno di corso che
intendano partecipare alle prove di ammissione per l'accesso alla Facoltà di
Medicina e, più in generale, a Facoltà universitarie ad indirizzo scientifico e a
numero chiuso.
DURATA
Il progetto si articola soprattutto nel corso del secondo quadrimestre dell'anno
scolastico (quest’anno vi sarà una piccola anticipazione nel primo quadrimestre
per gli allievi che intendano iscriversi a Medicina) e prevede, anche quest’anno, il
coinvolgimento, grazie al raccordo fornito dagli Assessorati alla Cultura e
all'Istruzione del Comune e della Provincia, di tutte le scuole superiori della città
ed alcune dell'ambito provinciale.
La scansione preventivabile è la seguente:
- Una fase informativa, in merito alle scuole di eccellenza, alle Facoltà a numero
chiuso ed alle tipologie delle prove d'ammissione, da realizzarsi, per gli allievi
del penultimo anno, durante la settimana dei percorsi formativi (fine gennaioinizi febbraio 2013).
- Attività specifica di preparazione, sia in ambito disciplinare che pluridisciplinare,
da rivolgere, principalmente, nel corso del secondo quadrimestre, ad allievi del
penultimo ed ultimo anno di corso, interessati a queste esperienze:
- Una selezione e successiva iscrizione degli allievi più poliedrici e motivati alle
selezioni che le scuole di eccellenza propongono per scegliere gli studenti che,
a titolo gratuito, frequenteranno durante l’estate i loro percorsi di orientamento.
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FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI
L'intento del progetto è consentire, agli allievi motivati e sostenuti da una
preparazione coerente con le aspettative, mediante un percorso di
approfondimento di contenuti e di modalità specifiche di strutturazione delle prove,
di partecipare con fondate ragioni di riuscita alle prove di ammissione delle Scuole
d'eccellenza e delle Facoltà a numero chiuso.
Contenuti
I contenuti sono modulati in ragione delle scuole di eccellenza verso le quali si
orientano gli studenti o in ragione delle tipologie delle prove di accesso delle
Facoltà a numero chiuso. Tali contenuti consistono, fondamentalmente,
nell'approfondimento di competenze disciplinari e nello sviluppo di alcune
competenze trasversali, queste ultime specialmente in ragione delle forme
comunicative previste da alcune prove di ammissione. Per chi si iscriverà a
Medicina anche un lavoro sul test di ammissione
OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE
In ragione degli orientamenti degli allievi, verranno organizzati dei corsi di
approfondimento per ambiti disciplinari, singole discipline o competenze
specifiche. Alcuni di questi corsi saranno sostenuti da spazi online di interazione,
verifica, documentazione.
DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE
La documentazione dei materiali cartacei prodotti sarà conservata presso
l'archivio didattico della Biblioteca dell'istituto. Ai partecipanti alle attività sarà
chiesta, mediante questionario (allegato), una valutazione sull'attività svolta.
Naturalmente, l'indicatore più attendibile della efficacia del progetto è costituito dai
risultati conseguiti dagli studenti nelle prove di ammissione alle Facoltà a numero
chiuso e alle Scuole d'eccellenza.
RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE
Per la realizzazione del progetto, è necessario:
- Il coinvolgimento dei docenti del Liceo che saranno incaricati di tenere i vari
corsi (o parte di essi) di preparazione.
- La collaborazione del personale di segreteria per la parte d'ufficio (moduli
d'iscrizione, circolari).
- La collaborazione del personale tecnico e ausiliario per la parte organizzativa
(fotocopie, uso di laboratori, uso di strumenti informatici, rientri pomeridiani).
Le risorse esterne sono rappresentate da docenti di altri istituti superiori del
territorio, che saranno eventualmente coinvolti nei corsi di preparazione.
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INTERCULTURA
I progetti relativi all’intercultura comprendono le iniziative didattiche e integrative
rivolte ai nostri studenti stranieri, le esperienze di mobilità scolastica e le varie
attività di educazione alla pace e alla solidarietà. Si tratta di un’area progettuale
altamente formativa che coinvolge trasversalmente l’intera comunità scolastica e
l’insieme delle discipline.
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO
Studenti provenienti da paesi stranieri
DOCENTE RESPONSABILE
Rossi Elisabetta
AMBITO
Nel progetto sono coinvolte in modo trasversale tutte le discipline, in quanto la
lingua italiana è lingua veicolare in qualsiasi contesto didattico.
DESTINATARI
Il progetto è rivolto a studenti stranieri iscritti nei tre indirizzi di studio della scuola,
generalmente
presenti
soprattutto
negli
indirizzi
scientifico
e
sociopsicopedagogico (ora delle Scienze umane). L’inserimento degli allievi
avviene perlopiù nelle classi del biennio, ma spesso è necessario proseguire
l’intervento anche negli anni successivi, soprattutto per quanto riguarda l’utilizzo
dell’italiano come lingua dello studio e il supporto nelle discipline non comprese
nei precedenti curricoli scolastici degli allievi (per esempio il Latino).
Destinatarie del progetto sono altresì le famiglie degli alunni stranieri, che
vengono coinvolte in primo luogo nella fase dell’orientamento, e poi nelle varie
tappe dell’iter formativo dell’allievo, secondo il normale rapporto di collaborazione
scuola-famiglia che viene attuato anche per gli alunni italiani.
Un particolare settore del progetto riguarda alcuni alunni comunitari (francesi e
spagnoli), presenti nella nostra scuola per tre mesi nell’ambito del progetto
MIA/Comenius, che vengono supportati con un corso di L2 durante tutto il periodo
della loro mobilità. Infine il progetto, particolarmente in quest’ultimo periodo in cui
meno frequente è l’inserimento di alunni stranieri neoarrivati ma sempre più
pressante diviene la necessità di gestire l’integrazione di alunni migranti di prima e
seconda generazione, è indirizzato anche e soprattutto agli studenti italiani, che
devono essere educati ad un modello di convivenza in linea con l’evoluzione
multiculturale della nostra società.
DURATA
Il progetto si sviluppa durante tutto il corso dell’anno scolastico, in quanto è
necessario accompagnare lo studente straniero durante l’intero percorso, dal suo
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arrivo, che può avvenire in qualsiasi momento dell’anno, fino all’inserimento e al
conseguimento del successo scolastico. I corsi per l’insegnamento dell’italiano
come L2 si svolgono nell’arco dell’intero anno scolastico; sulla base del livello di
conoscenza nella lingua della comunicazione, si possono affiancare attività di
sostegno specifiche in altre materie scolastiche. Le attività finalizzate
all’educazione interculturale si possono articolare in vari momenti durante tutto il
corso dell’anno scolastico.
FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI
Il progetto ha come finalità precipue da un lato l’inserimento e l’orientamento degli
studenti stranieri all’interno di una scuola superiore a carattere liceale, dall’altra la
promozione negli studenti italiani di un’attenzione crescente verso i nuovi
compagni di scuola, portatori di lingue, culture, religioni e abitudini talvolta diverse
dalle nostre, che, nel confronto, ci permettono di riflettere sulla complessità della
società attuale, in vista - si spera - di una sintesi accettabile e giusta per tutti. In
entrambi questi casi fondamentale è il ruolo dei Consigli di Classe in tutte le loro
componenti: docenti, studenti e genitori. In proporzione alle difficoltà linguistiche
che lo studente straniero presenta e in relazione alle capacità e competenze
disciplinari di cui è portatore, sarà pertanto necessario formulare obiettivi
disciplinari e trasversali individualizzati e valutare il rendimento tendenzialmente
nell’arco di un biennio. Allo stesso modo, anche per quanto riguarda l’educazione
interculturale gli obiettivi specifici verranno stabiliti di volta in volta in base ai
destinatari (intero istituto, classe, gruppi di classi) cui è rivolta, nonché alle
problematiche da trattare. Prioritaria è l’attività di insegnamento di Italiano come
L2, nella quale sono coinvolti docenti della scuola e docenti esterni. Tale attività
si articola in un monte ore proporzionato alle difficoltà linguistiche del singolo
alunno. Sono inoltre previsti dei moduli di italiano lingua dello studio, destinati
soprattutto agli studenti del triennio. Le attività relative
all’educazione
interculturale potranno riguardare invece la sensibilizzazione rispetto ai temi della
migrazione, dell’identità, della valorizzazione della diversità. Fondamentale è
anche il perfezionamento del Protocollo di accoglienza, attraverso l’individuazione
e la messa a punto di tutta una serie di strumenti che rendano le tappe
dell’accoglienza e dell’inserimento di un alunno straniero una prassi più agevole,
consolidata e condivisa all’interno del nostro istituto, e che contribuiscano a far
emergere rispetto al tema in questione vissuti, esperienze, esigenze e problemi
che richiedono un intervento educativo da parte della scuola.
OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE
Le lezioni sono individuali o per gruppi misti di alunni con preparazione
omogenea. Nell’impossibilità di avere, a causa degli attuali problemi logistici,
un’aula esplicitamente destinata agli studenti stranieri per le lezioni di Italiano L2,
si fa riferimento alla biblioteca d’istituto per la conservazione e la consultazione
del materiale didattico specifico. I corsi si svolgono in orario pomeridiano e/o in
orario scolastico concordato con il coordinatore e i docenti della classe. Il
sostegno in singole discipline scolastiche si svolge solo in orario pomeridiano.
L’educazione interculturale avviene attraverso assemblee di classe o di istituto su
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specifici temi, cineforum, conferenze di esperti per gruppi di classi, lezioni o
attività di approfondimento, sensibilizzazione ad attività di volontariato.
DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE
Le attività proposte agli studenti prevedono:
- Una programmazione individualizzata da parte del Consiglio di Classe, che nei
vari periodi scolastici valuterà il raggiungimento degli obiettivi educativi e
disciplinari previsti.
- Un piano di lavoro specifico per Italiano L2 con espliciti obiettivi e monitoraggio
in itinere delle conoscenze e delle competenze, elaborato dai docenti incaricati.
- Periodici incontri tra il coordinatore di classe e la referente per una valutazione
globale dell’integrazione degli studenti e dell’efficacia degli interventi progettati.
La verifica del lavoro svolto e degli obiettivi raggiunti dagli studenti stranieri
saranno periodicamente comunicati dai docenti incaricati dei corsi ai docenti
coordinatori dei Consigli di Classe interessati. Gli interventi dedicati alla lingua
dello studio saranno concordati con i docenti delle relative discipline, perché siano
parte integrante del programma svolto in classe. L’efficacia delle attività di
educazione interculturale verrà rilevata dai docenti promotori attraverso
discussioni con gli studenti, questionari, verifiche scritte e orali.
RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE
Il progetto prevede il coinvolgimento di docenti interni ed esterni alla scuola
(docenti specializzati nell’insegnamento di Italiano L2 ed esperti sui temi della
migrazione e dell’integrazione), dei coordinatori di classe per l’individuazione dei
problemi esistenti e per l’elaborazione di programmazioni specifiche, dell’intero
Consiglio di Classe per l’attuazione delle prassi corrette, della segreteria didattica
per l’organizzazione degli interventi rivolti agli studenti e della segreteria
amministrativa per i rapporti con le istituzioni e i docenti incaricati delle attività. Sul
piano formativo, didattico e organizzativo-economico sono inoltre interessati la
Regione Friuli Venezia Giulia, l’Ufficio Scolastico Regionale, la Provincia di
Pordenone, il Centro territoriale permanente di Torre.
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO
Educazione alla pace, alla condivisione e al dialogo tra culture
DOCENTE RESPONSABILE
Scarpat Silvano
AMBITO
Trasversale
DESTINATARI
Tutte le classi dell’Istituto, enti e Istituzioni.
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DURATA
Tutto l’anno scolastico, compreso il periodo estivo.
FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI
Il progetto si propone di valorizzare e sostenere il desiderio degli alunni di fare del
bene, andare incontro a chi è in difficoltà, prevenire e sciogliere conflitti, prendersi
cura, farsi prossimo, mettendo a disposizione tempo, doti di creatività e voglia di
vivere, venendo incontro all’esigenza di trovarsi e lavorare insieme.
OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE
Il progetto si articola in iniziative di formazione con il coinvolgimento di testimoni e
persone qualificate, anche in occasione dei 100 anni dalla nascita di Giuseppe
Dossetti (promotore e sostenitore dei valori di giustizia e solidarietà affermati nella
Costituzione) e dei cinquant’anni dalla promulgazione dell’Enciclica Pacem in
Terris di Giovanni XXIII. Il progetto vede il sostegno alle attività promosse dagli
alunni in sinergia con quanto fatto all’interno dell’Istituzione scolastica, il
coinvolgimento e la collaborazione con le associazioni che operano in questo
campo. Il fine è il potenziamento della disponibilità all’aiuto verso persone in
difficoltà creando condizioni di convivialità e benessere.
DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE
Materiale prodotto durante le attività svolte.
RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE
Docenti, personale ATA, studenti/esse, famiglie, Enti, Istituzioni, associazioni e
comunità operanti nel territorio nazionale ed internazionale.
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO
Progetto Africa
DOCENTE RESPONSABILE
Maccarrone Nella
Docenti collaboratori
Beacco Claudia - Costantino Carlo - Scarpat Silvano - Venti Paolo
AMBITO
Trasversale
DESTINATARI
Tutti i docenti e gli studenti della scuola, enti esterni, utenti esterni, anche di
altre scuole.
DURATA
Annuale
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FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI
Il progetto fa seguito ai progetti degli anni scorsi che hanno portato all'acquisto di
un pulmino per la Hope International School, ad uno scambio di visite fra le due
scuole, a ben quattro viaggi in Kenya, l'ultimo dei quali effettuato nell'estate 2012
ha coinvolto 7 studenti della nostra scuola in interventi mirati di volontariato.
Intendiamo avviare anche per gli anni prossimi analoghe iniziative di condivisione
e di aiuto concreto alla His, scuola per rifugiati dal Rwanda, Burundi e Congo.
Vorremmo che ci fossero ulteriori scambi di alunni e insegnanti e che l’attenzione
di tutta la scuola fosse in qualche modo rivolta all’Africa, per farci attenti alle
grandi risorse umane e culturali di quei popoli e rivedere il nostro stile di vita, ma
soprattutto per diffondere una cultura del volontariato.
Finalità
- Sensibilizzare studenti e docenti sui temi del volontariato e della povertà con
specifico riferimento all'Africa.
- Promuovere forme di cooperazione e aiuto concreto a situazioni di difficoltà in
Africa.
Obiettivi
- Continuare ad aiutare la nostra scuola "sorella" con il finanziamento necessario
alla sopravvivenza stessa della His (3.000 euro annui per affitto locali) e altre
possibili forme di aiuto che potranno presentarsi.
- Pubblicizzazione delle esperienze del volontariato effettuata in Kenya e
promozione di un'esperienza analoga per un gruppo di otto-dieci studenti per
l'estate 2013, riconosciuta esplicitamente dal nostro liceo seppure senza alcun
onere per la scuola.
- Organizzazione di incontri con esperti o nostro personale coinvolgimento con
classi, soprattutto del biennio. A prescindere dal viaggio di cui al punto
precedente, si ipotizza l'organizzazione di un corso pomeridiano su questi temi
rivolto a studenti della nostra scuola (volontariato, terzo mondo, ecc.).
Contenuti
- Produzione di una rivista su temi legati all'Africa, prodotta dagli studenti;
- incontri con le classi.
- Partecipazione alla manifestazione "Africa chi sei?" il 17 novembre 2012.
OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE
- Coinvolgimento organi di Istituto.
- Coinvolgimento colleghi e studenti in iniziative culturali, nel viaggio, nella
raccolta fondi.
- Coinvolgimento di realtà esterne.
- Collaborazione con l'associazione Hapa Tuko interessata a queste tematiche.
DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE
- Otto numeri della rivista Africando.
- Interventi presso le classi.
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Un criterio di valutazione consisterà ovviamente nel numero di adesioni
all’iniziativa. Non meno importante sarà l’adesione delle nostre classi al lavoro, il
coinvolgimento di studenti e docenti, la capacità di individuare e sviluppare temi a
livello interdisciplinare.
RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE
Personale tecnico e ausiliario (stampe, fotocopie); personale amministrativo
(gestione risorse finanziarie e materiali, ecc.); Associazione Hapa Tuku; realtà del
territorio sensibili ai temi indicati sopra; studenti disposti a partecipare al viaggio;
esperti esterni.
CITTADINANZA
Le tematiche sulla cittadinanza, oggetto da sempre di vivo interesse vista la loro
specifica valenza formativa, sono quest’anno particolarmente curate in funzione
degli obiettivi specifici della riforma dei Licei allo scopo di incentivare il senso di
responsabilità e di appartenenza alla collettività civile in una dimensione nazionale
ed europea.
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO
Educare all’Europa e alla cittadinanza attiva
DOCENTE RESPONSABILE
Casella Michele
AMBITO
Per la valenza culturale, l’ambito è trasversale, con particolare attenzione per il
settore storico-filosofico e linguistico.
DESTINATARI
I Consigli di classe, in particolare i docenti di storia, filosofia, lettere al biennio,
lingue, diritto; le istituzioni scolastiche (MIUR, USR; USP); enti locali ed enti
privati (Dialoghi europei, Europe direct, RUE). Il progetto può essere attuato in
tutte le classi di tutti gli indirizzi, secondo gradi diversi di coinvolgimento e di
attività.
DURATA
Intero anno scolastico
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FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI
Vivere e lavorare in una entità politica come l’Unione europea, che costituisce un
unicum nella storia (non Stato federale e non più Stati nazionali), impone a tutti
l’obbligo di prestare attenzione alle caratteristiche culturali, sociali, economiche
dei popoli con cui si condividono le sorti politiche ed economiche. Educare al
riconoscimento e al rispetto delle diversità è uno degli impegni della nostra scuola.
Avviare i ragazzi all’integrazione con realtà socio-economiche diverse è una
necessità dei tempi attuali. Informare gli studenti sulle innovazioni politiche che
vanno attuandosi è un dovere professionale. Queste sono le motivazioni che
sostengono il progetto didattico, il quale, effettivamente, si articolerà in una serie
di attività diverse ma riconducibili tutte alla grande tematica dell’Europa come
casa comune.
Attraverso le iniziative da realizzarsi ci si propone di:
- Informare i ragazzi sulle novità politiche e legislative (Trattato per una
Costituzione europea, Corte di Giustizia europea).
- Suscitare in loro la curiosità verso le rinnovate condizioni dei popoli europei.
- Abituarli ad osservare e riconoscere i segnali di cambiamento.
- Renderli disponibili verso le novità e capaci di progettare consapevolmente il
loro futuro.
Attività e contenuti
- Studio delle Istituzioni europee, da attuarsi mediante la conoscenza delle tappe
storiche che hanno portato all’attuale stato dell’Unione.
- Cittadinanza europea: informazioni e riflessioni sui principi costitutivi della
nuova condizione di cittadini europei.
- Riflessioni sulle condizioni socio-culturali e in particolare sui diritti umani in
Europa, da attuarsi mediante lo studio delle condizioni storiche, delle situazioni
in atto e dei documenti prodotti dalle competenti autorità, attraverso una
didattica laboratoriale.
- Adesione alle iniziative di interscambio culturale, mediante la partecipazione a
tutte le attività interregionali e internazionali che saranno promosse dal MIUR e
dall’USR. Si conferma l’adesione alle attività de “L’Europa dell’istruzione”.
- Partecipazione ai forum e ai concorsi previsti per gli studenti sulle tematiche
europee; in particolare si prevede di aderire al concorso sul Parlamento
europeo dei Giovani e alle iniziative che saranno promosse dell’istituto per i
“Dialoghi europei”, si parteciperà ai concorsi internazionali come “Juvenes
translatores”; corsi organizzati dalle istituzioni scolastiche ed Enti Locali;
concorso dell’EESC-CESA (Comitato Economico e sociale Europeo).
OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE
Le attività saranno indirizzate a tutti gli studenti delle classi coinvolte, per quanto
attiene gli aspetti generali, e pertanto saranno attuate in aula a cura del docente
che aderirà all’iniziativa. Altre iniziative didattiche saranno riservate a gruppi di
studenti che aderiranno e si svolgeranno in orario pomeridiano, secondo modalità
laboratoriali. Si promuoveranno, inoltre, iniziative finalizzate a diffondere la cultura
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dell’inclusione, della tolleranza e della collaborazione, la partecipazione a
convegni e ad incontri di studio. La partecipazione alle iniziative culturali nazionali
ed internazionali favorirà il confronto con studenti stranieri e consentirà ai docenti
di confrontarsi ed aggiornarsi.
DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE
Le attività realizzate potranno avere a conclusione la produzione di un lavoro che
sarà depositato in Biblioteca; in alcune occasioni, l’attività sarà orientata ad
accrescere il bagaglio culturale generale dello studente e sarà verificato e valutato
dai docenti con le consuete modalità in ambito disciplinare. Al fine di dare
organicità ed unità alle iniziative didattiche, sarà opportuno articolare una prova di
verifica comune, sul modello della terza prova, da somministrare a tutti gli studenti
coinvolti in ciascuna delle attività. Per la correzione delle verifiche si terrà conto
dei criteri disciplinari, solitamente adottati per individuare capacità, conoscenze e
competenze.
Per la valutazione del progetto didattico, si considereranno:
- Organicità e pertinenza del progetto in relazione ai curricoli delle diverse classi
coinvolte, quindi attraverso un confronto fra le attività svolte nell’ambito del
progetto e i programmi (valutazione a cura dei docenti di classe).
- Soddisfacimento delle aspettative da parte dei destinatari; da accertare
mediante al somministrazione di un questionario (valutazione a cura dei
Docenti di classe).
- Flessibilità organizzativa (valutazione a cura del Dirigente Scolastico e dei
docenti impegnati nell’attuazione del progetto).
RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE
Gestiranno l’attività i docenti che vorranno aderire alle iniziative, con l’ausilio ed il
supporto tecnico del personale della scuola; gli apporti esterni saranno gestititi e
finanziati dalle istituzioni pubbliche e/o private che collaboreranno con la scuola.
Ovviamente la nostra istituzione scolastica sarà preinformata sui nomi e le
qualifiche degli esperti esterni e sarà libera di aderire o meno alle proposte.
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO
Educare alla responsabilità e alla sicurezza
RESPONSABILE
Dirigente scolastica (prof.ssa Tassan Viol Teresa)
AMBITO
Formativo
DESTINATARI
Tutti gli studenti e il personale della scuola
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DURATA
Intero anno scolastico
FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI
Una scuola che intende “educare istruendo” non può limitarsi ad una pura
trasmissione di conoscenze e all’acquisizione di competenze disciplinari: il suo
primo compito è quello di educare la “persona- studente” alla scoperta del valore
di sé, degli altri, delle cose.
Motivazioni
- La cultura della sicurezza è fondamentale per ogni cittadino e deve svilupparsi
a partire dai contesti formativi di esperienza quotidiana.
- L’educazione alla responsabilità contribuisce a maturare la consapevolezza di
sé e a comprendere che ogni comportamento può avere delle conseguenze
per sé e/o per gli altri.
- L’educazione alla cittadinanza consapevole ed attiva è fondamento della
società civile.
- L’abitudine al controllo dei propri comportamenti favorisce il clima di sicurezza
sociale.
- La prevenzione in tema di sicurezza costituisce garanzia per migliorare le
prassi comuni.
- In tema di sicurezza è necessario attivare una rete di rapporti interni ed esterni
alla scuola per la migliore efficacia dei percorsi attuati e per il controllo delle
situazioni a rischio.
Finalità
- Promuovere la consapevolezza di appartenere ad una comunità ampia,
tutelata da regole comuni e da doveri di cittadinanza che riguardano ciascuno.
- Sviluppare il senso della legalità e l’etica della responsabilità.
- Promuovere il rispetto di sé e degli altri, delle regole del vivere civile, delle cose
e degli ambienti, a partire dal contesto scolastico.
Obiettivi
- Partecipare e collaborare positivamente alla vita della classe e della scuola.
- Tenere un comportamento adeguato in ogni contesto di vita, comprendendo
l’importanza di riconoscere codici e regolamenti stabiliti a salvaguardia della
sicurezza propria e altrui.
- Prevenire rischi per la salute e per la sicurezza.
Contenuti
- Patto di corresponsabilità.
- Regolamento di Istituto.
- Codici e norme sulla sicurezza.
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OPZIONI METODOLOGICHE-DIDATTICHE
Il progetto si articolerà nell’arco dell’intero anno scolastico, con azioni diversificate
in relazione ai diversi obiettivi. Per la realizzazione del progetto sarà fondamentale
avvalersi della professionalità e dell’esperienza di Enti locali, Azienda sanitaria
n.6, vigili del fuoco, vigili urbani e forze di polizia.
Sono previsti, anche
quest’anno, incontri di formazione e aggiornamento per tutto il personale della
scuola.
RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE
-
Personale interno
Esperti esterni
Servizio di prevenzione e protezione
Rete delle scuole della provincia per la sicurezza
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO
Educazione alla salute
DOCENTE RESPONSABILE
Fucile Enza
AMBITO
Tutte le discipline
DESTINATARI
Classi del primo biennio dei tre indirizzi e classi interessate
DURATA
Secondo quadrimestre
FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI
Finalità generali sono:
- Acquisire un sano stile di vita.
- Riconoscere i comportamenti a rischio.
Contenuti
Dallo scorso anno scolastico gli interventi di Educazione alla salute devono
essere svolti nel rispetto di direttive ministeriali che, in termini metodologici,
vedono la scuola impegnata in attività di co-progettazione e co-gestione con
l’Azienda Sanitaria locale. Ciò premesso, il Dipartimento di Prevenzione dell’ASS
6, fornisce un elenco dettagliato delle iniziative già avviate nelle scuole della
provincia, analiticamente descritte nella circolare prot. n. 5532/A36 del 22 agosto
2012 depositata agli atti in segreteria didattica.
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I programmi aziendali avviati nel territorio provinciale per le scuole di secondo
grado sono:
- “Verso una scuola libera dal fumo”(più progetti diversamente articolati).
- “Promozione del benessere psicofisico” (più progetti diversamente articolati).
Si confermano per il corrente anno scolastico i seguenti progetti:
-
Donazione di sangue, organi, midollo.
Prevenzione malattie sessualmente trasmesse.
Anoressia, bulimia, obesità.
La violenza di genere-scuole contro la violenza.
OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE
I singoli Consigli di classe interessati ai progetti sopra elencati potranno, dopo
averli approvati in sede di riunione, gestirli autonomamente segnalando l’adesione
entro il 18 ottobre 2012 al Referente dell’Unità Funzionale di Prevenzione dott.ssa
Silvana Widmann (Dipartimento di prevenzione ASS 6 Friuli Occidentale, via
Vecchia Ceramica,1- 33170 Pordenone)
Resta inteso che su esplicita richiesta del Coordinatore di classe, saranno anche
attivati gli interventi di educazione alla salute destinati alle classi che presentino
particolari situazioni di disagio.
DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE
Questionario di verifica delle conoscenze in entrata e del gradimento in uscita.
RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE
Esperti esterni delle ASS 6
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO
Mobilità studentesca
DOCENTE RESPONSABILE
Carla Giuliani
AMBITO
Interculturale
DESTINATARI
Il progetto è rivolto a promuovere l'ospitalità di studenti/esse stranieri/e, per un
anno scolastico o per periodi inferiori, facilitandone l'inserimento in una classe.
Il progetto è altresì rivolto a studenti/esse della scuola che usufruiscono di
soggiorni studio individuali all’estero, in paesi europei ed extraeuropei. Al termine
dell’esperienza verrà curato e facilitato il reinserimento scolastico, favorendo e
verificando l’acquisizione degli essenziali elementi culturali e disciplinari che gli/le
studenti/esse non hanno acquisito nel periodo di soggiorno, rispetto al piano di
lavoro della classe di appartenenza.
- 173 -
DURATA
Per ogni studente coinvolto, il progetto ha durata variabile, in base al programma
di soggiorno di studio prescelto.
FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI
- Valorizzare l’esperienza interculturale.
- Favorire l’integrazione tra diversi sistemi formativi ed approfondire la
conoscenza di diversi sistemi scolastici.
- Favorire la mobilità studentesca (indicazione contenuta nella CM 181/97) che
sottolinea la validità degli scambi individuali ed incoraggia la collaborazione tra
scuole di diversi paesi).
- Educare al rispetto, alla tolleranza ed alla convivenza civile.
- Dare l’opportunità agli/lle allievi/e di confrontarsi con culture e lingue diverse
dalla propria.
- Potenziare le conoscenze linguistiche degli/lle studenti/esse in entrata ed in
uscita.
- Scambiare esperienze con altri paesi e lavorare insieme su tematiche di
comune interesse al fine di migliorare la reciproca conoscenza.
- Potenziare le competenze comunicative in lingua straniera e nel settore delle
tecnologie dell’informazione.
- Conoscere usi, costumi e tematiche socio-culturali dei paesi coinvolti nello
scambio.
- Confrontare i diversi sistemi scolastici.
OPZIONI METODOLOGICHE-DIDATTICHE
Il progetto prevede il coinvolgimento attivo delle classi in cui sono inseriti gli
studenti oggetto di mobilità studentesca.
Per quanto riguarda gli studenti italiani viene curato e facilitato il reinserimento al
termine dell’esperienza, sulla base di un protocollo elaborato dalla scuola.
Sono previsti percorsi di studio personalizzati per il recupero dei contenuti
disciplinari essenziali relativi al programma svolto dalla classe nel periodo di
permanenza dell’alunno all’estero. Gli studenti ospiti usufruiranno, eventualmente
all’interno dei corsi per stranieri, dell’insegnamento per l’apprendimento
dell’italiano come L2.
DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE
Le esperienze di studio compiute all’estero da alunni italiani della scuola
secondaria di secondo grado sono valide per la riammissione nella scuola di
provenienza e sono quindi valutate dal Consiglio di Classe in relazione agli
obiettivi di apprendimento programmati per la classe, secondo le modalità previste
dal protocollo. Per quanto riguarda gli/le studenti/esse stranieri/e, esse vengono
valutati in base al loro percorso di studio individualizzato, sapendo che al termine
del soggiorno la scuola rilascerà un attestato di frequenza da cui risulti l’attività
didattica compiuta e le conoscenze acquisite dallo/a studente/ssa straniera.
- 174 -
RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE
Il progetto prevede la collaborazione di tutti i docenti, in particolare i docenti di
lingua straniera, i coordinatori delle classi di riferimento, le famiglie ospitanti e il/la
responsabile dell'organizzazione specializzata. Sono altresì coinvolte la segreteria
amministrativa e didattica.
VALORIZZAZIONE DELLA CULTURA
UMANISTICO-LETTERARIA E STORICO-SOCIALE
La valorizzazione dell’area umanistico-letteraria e storico-sociale è per tradizione
oggetto di particolare attenzione, vista l’alta valenza formativa delle tematiche
trattate. E’ con tale spirito che da anni la nostra scuola si è impegnata in progetti
di alto profilo culturale, alcuni dei quali hanno avuto un ampio consenso e una
risonanza anche a livello locale e nazionale.
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO
Certamen lucretianum (VI Edizione)
DOCENTE RESPONSABILE
Paolo Venti
AMBITO
Discipline classiche, ma è importante il coinvolgimento dei docenti di Filosofia,
Italiano, Fisica, Matematica, ecc. per la natura trasversale delle tematiche in
oggetto.
DESTINATARI
Tutti gli studenti e i docenti della scuola.
Tutti gli studenti di tutti i Licei d'Italia in quanto partecipanti al concorso.
DURATA
Intero anno scolastico (il momento culminante sarà in occasione della prova di
traduzione prevista per il giorno 23 aprile 2013 e della prova di traduzione interna
prevista per il giorno 18 aprile 2013).
FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI
La finalità è creare un momento significativo di attenzione sulla figura e la
produzione di Lucrezio, sulla valenza della cultura classica in generale, sulle
connessioni interdisciplinari che il testo di Lucrezio consente.
- 175 -
Obiettivi
- Realizzazione di un concorso di traduzione che veda impegnati studenti
provenienti da diverse scuole d'Italia creando un momento importante di
confronto culturale e umano.
- Organizzazione di momenti comuni di riflessione su temi lucreziani all'interno
dei programmi curricolari.
- Organizzazione di incontri con studenti del ginnasio.
Contenuti
- Prova di traduzione e fasi connesse (iscrizioni, correzione, premiazione, ecc.).
- Incontri pomeridiani.
- Laboratori di traduzione e analisi per studenti della scuola.
OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE
- Attività di approfondimento didattico interno alla scuola sulla figura e il testo di
Lucrezio(incontro pomeridiani di traduzione, incontri di approfondimento).
- Organizzazione del convegno su Lucrezio (quest'anno è stato individuato il
tema chiave "Il tempo") per il giorno 23 aprile.
- Organizzazione del concorso di traduzione interno ed esterno.
DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE
La documentazione relativa alle iniziative sarà depositata in Segreteria e copia
sarà conservata a cura della Biblioteca d'Istituto viste le valenze didattiche. La
partecipazione di studenti interni ed esterni sarà uno dei criteri di verifica, come
pure il coinvolgimento e la qualità degli interventi al Convegno. Come gli scorsi
anni una attenzione rilevante andrà posta anche nell'organizzazione del soggiorno
di studenti e colleghi da cui si ricaveranno feedback importanti sul successo della
manifestazione. Si fa presente che nei cinque anni precedenti al concorso hanno
partecipato un centinaio di studenti provenienti da Licei di tutte le regioni d'Italia.
RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE
- Docenti responsabili del progetto.
- Docenti esterni: presidente della commissione giudicatrice del concorso.
- Studenti e famiglie: partecipazione al Certamen interno e disponibilità a
ospitare studenti esterni.
- Personale tecnico e ausiliario (stampe, fotocopie).
- Personale amministrativo (modulistica, ricezione iscrizioni, organizzazione
convegno e soggiorno partecipanti).
- Collaborazione diretta con altri Enti e Associazioni (Comune, Provincia, CRUP,
Associazione "Atene e Roma", Società Dante Alighieri, Scienzartambiente,
Rotary Club).
- 176 -
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO
Metodologia della ricerca storica
DOCENTI RESPONSABILI
Acierno Rosanna - Pettarin Silvia - Piazza Angela
AMBITO
Storico-sociale; tecnico-scientifico; artistico.
DESTINATARI
Docenti e studenti di tutte le classi.
Il progetto si articola in due moduli, riferiti rispettivamente alle classi prime
(Modulo 1) e alle classi seconde di tre indirizzi di studio(Modulo 2). Alle classi del
triennio vengono fatte due proposte di progetto per anno di frequenza e per
indirizzo.
DURATA
Per le classi prime e seconde: Modulo 1 nel primo quadrimestre; Modulo 2 nel
secondo quadrimestre. Per le classi terze, quarte e quinte il progetto si svolgerà
nel corso dell’intero anno scolastico ed i tempi verranno concordati con i docenti
coinvolti.
FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI
Nella prospettiva di una sempre maggiore integrazione fra storia locale,
conoscenza del territorio e discipline scolastiche (in particolare storia, geografia e
storia dell’arte) si è pensato di strutturare un progetto globale che coinvolgesse
alcune classi del nostro Istituto nell’ottica di una didattica per competenze e
laboratoriale. I progetti sono l’esito della stretta collaborazione tra i docenti
referenti ed i responsabili di “Eupolis”, collaborazione che proseguirà anche nel
corso dell’attuazione dei progetti. Per le classi del biennio, il progetto prevede la
realizzazione di una serie di interventi didattici ed attività riferite alla preistoria, alla
protostoria, all’epoca romana, medievale e rinascimentale, calibrate in rapporto
agli obiettivi specifici. A queste attività verranno affiancati degli interventi didattici
specifici di natura laboratoriale, legati agli aspetti di localizzazione dei siti e di
elaborazione “cartografica”. Inoltre, questo lavoro vuole essere di aiuto alla
realizzazione della programmazione didattica di Storia e Geografia per il primo
biennio e di Storia e Storia dell’arte per il secondo biennio e il quinto anno, in
quanto risponde pienamente allo sviluppo delle nuove competenze-chiave
richieste dalla normativa all’interno di un’ attività di lettura del territorio e del
contesto economico-sociale (imparare ad imparare, progettare, risolvere problemi,
acquisire e interpretare le informazioni).
OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE
Lezione in aula, visite sul territorio (per il Modulo 2, visita all’Abbazia di Sesto al
Reghena e al Museo Archeologico Nazionale di Cividale del Friuli).
- 177 -
Necessità organizzative: Stretta collaborazione e condivisione del progetto da
parte dei docenti del Consiglio di Classe; utilizzo del laboratorio multimediale;
modifiche orarie, scambio orario tra docenti.
DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE
Per la verifica degli interventi relativi al bienno verranno somministrate prove di
verifica e un questionario di gradimento. Alle classi del triennio verrà proposta la
realizzazione di un power point. Ulteriori modalità di verifica, relative
complessivamente ai contenuti e alla ricaduta didattica del progetto, potranno
essere elaborate dai docenti e dagli esperti esterni per ciascuna classe
partecipante.
RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE
Docenti della nostra scuola, Museo Archeologico del Friuli Occidentale-Castello di
Torre di Pordenone, Museo d’Arte di Palazzo Ricchieri, Museo d’Arte
Contemporanea PArCo, Musei locali della Provincia di Pordenone, Museo
Archeologico di Cividale.
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO
Scienze umane: idee in corso!
DOCENTI RESPONSABILI
Furlanetto Claudia - Nuvoli Jean Luc
AMBITO
Scienze Umane
DESTINATARI
Docenti e studenti del Liceo delle Scienze Umane e sociopsicopedagogico,
docenti e studenti degli altri indirizzi (per eventi di ampio interesse).
DURATA
Il progetto prevede incontri pomeridiani periodici. Una volta individuato un gruppo
di lavoro stabile potranno essere concordate anche modalità di incontro più
flessibili: incontri per sottogruppi e altre eventuali da individuare. Il progetto, previa
valutazione della sua efficacia, potrà avere durata pluriennale.
FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI
A. Incontri pomeridiani tra docenti per valutare criticamente le prospettive teoricopratiche del Liceo delle Scienze umane, alla luce delle nuove linee guida della
programmazione per competenze.
- Creare spazi di confronto tra docenti interessati a realizzare nei vari consigli di
classe UdA (Unità di apprendimento, interdisciplinari) valorizzando progetti
esistenti e idee in corso.
- 178 -
- Interventi di esperti della scuola interni ed esterni sul tema della didattica delle
competenze per il liceo delle scienze umane, che possano anche fare da
supervisori degli eventuali lavori in corso.
B. Promuovere uno studio critico delle discipline di indirizzo realizzando
conferenze per studenti e docenti e/o incontri seminariali per docenti con lo scopo
di acquisire informazioni e consapevolezze sui nuovi orizzonti, sui problemi, sui
paradossi, sulle derive che interessano le cosiddette scienze umane. Le
informazioni raccolte potranno essere utili per ispirare UdA interdisciplinari, ma
anche per comprendere i futuri orientamenti culturali e pratici dell'indirizzo. Un
primo incontro si è tenuto il giorno 20 settembre con l'intervento degli psicanalisti
Michel Plon e Alessandra Guerra che hanno presentato il concetto di cura nella
psicanalisi distinguendolo criticamente da quello medico-sanitario. Gli incontri
potranno essere organizzati anche prevedendo collaborazioni e sinergie con
istituzioni culturali già operanti in città, come ad esempio Pordenonelegge.it o la
Società Filosofica Italiana, Sez. Friuli Venezia Giulia, il Dipartimento di Salute
Mentale, l'Università di Udine e Trieste ecc.
DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE
Ogni incontro dedicato al progetto prevederà un momento iniziale di verifica dei
lavori in corso. A fine anno tale verifica potrà constatare il numero di incontri
effettuati (tra docenti della scuola, tra classi ed esperti, tra docenti ed esperti) e,
naturalmente l'efficacia di tali incontri, che per il percorso di tipo A dovrà riflettersi
in una maggiore propositività e facilità dei Consigli di classe nella
programmazione per competenze del prossimo anno scolastico (progetti e
didattica laboratoriale suscitata da idee e curiosità condivise); per il percorso B
nella creazione di una dimensione di ricerca progettuale che veda coinvolti più
docenti all'interno e fuori della scuola, finalizzata alla creazione di quelle idee e
curiosità condivise dal maggior numero di docenti possibile, di cui si alimenta una
didattica laboratoriale. Per poter realizzare un simile progetto, che valorizzi al
massimo la funzione docente dell'insegnante inclusa la sua vocazione
intellettuale, è importante uscire da una logica dipartimentale dei saperi e persino
da una logica di isolamento degli istituti scolastici. Questo progetto ha l'ambizione
di promuovere la libera circolazione delle idee e dei docenti con idee non solo
all'interno del nostro istituto ma anche in tutti quelli, per primi i licei, dove tali idee
potrebbero essere apprezzate. Nei prossimi anni potrebbe costituire occasione di
verifica anche la circolazione nei vari istituti scolastici dei moduli di ricerca e di
approfondimento.
RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE
Docenti della scuola, ricercatori e studiosi da individuare innanzitutto tra quei
docenti, interni alla scuola ma anche di altre scuole della provincia, che si sono
impegnati attraverso un lavoro culturale scientifico continuo - con pubblicazioni,
incontri pubblici e organizzazione di eventi (seminari, conferenze e convegni) - in
lavori di ricerca.
- 179 -
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO
FAI - mattinate per le scuole
Biblioteca e archivio storico diocesano di Pordenone
DOCENTI RESPONSABILI
Manganaro Claudia - Raffin Paola
AMBITO
Italiano - Storia - Storia del territorio - Arte - Religione - Geografia
DESTINATARI
Tutti gli studenti dell’istituto per le visite guidate, studenti del triennio di ogni
indirizzo come ciceroni®.
DURATA
Preparazione ciceroni nel mese di ottobre-novembre 2012.
Visite nei giorni 20-21-22 novembre 2012.
FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI
Per i ‘ciceroni®’: sviluppo competenze linguistico-espressive quali guide turistiche
‘semiprofessionali’. L’attività favorisce inoltre lo sviluppo e il rafforzamento
dell’autostima anche in ambito scolastico.
Per le classi in visita: l’attività aiuta gli studenti in visita a conoscere il territorio, la
storia locale collegata alla storia nazionale, a sviluppare conoscenze circa i
sistemi di archiviazione, catalogazione, ricerca in biblioteche e archivi. Inoltre,
consente l’osservazione delle architetture e la riflessione sui sistemi costruttivi
dell’architettura contemporanea. Infine, la guida di coetanei motiva all’ascolto e
facilita il passaggio delle informazioni.
OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE
-
Didattica attiva
Role playing
Pear education
Cooperative learning
Attivita’ laboratoriali
Conferenze
Visite e spiegazioni sul campo
DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE
Verrà documentata la procedura con programma dei corsi, foto dei laboratori e dei
percorsi di formazione, schede riepilogative dei contenuti, tabelloni illustrativi
predisposti per i visitatori. La verifica dei ‘ciceroni®’ avverrà tramite breve e
sintetica scheda e commento da parte delle classi in visita, in cui si potrà
procedere anche ad una verifica degli elementi compresi e assimilati dagli stessi
studenti in visita.
- 180 -
RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE
Docente responsabile, predisposizione progetto da parte del F.A.I. Pordenone
dott. M.Fileti, docenti esterni, personale ATA (predisposizione dei fascicoli per gli
studenti e dei pannelli riepilogativi per le tre giornate).
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO
Scendincampo - Raccontare di sport
DOCENTI RESPONSABILI
Acierno Rosanna - Durigon Marco
AMBITO
Umanistico
DESTINATARI
Tutti gli studenti delle scuole superiori d'Italia.
DURATA
Ottobre 2012 - ottobre 2013
FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI
La finalità fondamentale del concorso è onorare la memoria di Paolo Lutman. Per
volontà dei suoi familiari, il concorso ha come argomento la narrazione legata allo
sport. Si tratta di uno dei pochissimi concorsi dedicati alla narrazione ad
argomento sportivo.
OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE
Ottobre/novembre 2012: pubblicazione del bando.
Gennaio/marzo 2913: pubblicizzazione
(tramite sito web scuola, pagina Facebook del concorso).
Giugno 2013: consegna elaborati.
Settembre 2013: proclamazione vincitori.
Ottobre 2013: premiazione.
DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE
Saranno raccolti gli elaborati dei partecipanti al concorso. I criteri e le modalità di
verifica si connotano in quelle che sono le caratteristiche tipiche di un concorso.
RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE
Personale della Segreteria (comunicazioni con scuole, informazioni, raccolta
racconti). Personale tecnico (preparazione e stampa materiali). Docenti referenti
(comunicazione, organizzazione lavori giuria e premiazione). Famiglia Lutman
(premi). Comune di Pordenone, Provincia di Pordenone (patrocinio). Presidente di
Giuria.
- 181 -
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO
Journey to Dante
DOCENTI RESPONSABILI
Merisi Massimiliano - Corelli Susanna
AMBITO
Umanistico
DESTINATARI
Studenti del Triennio di tutti gli indirizzi
DURATA
Primo Quadrimestre: lettura e commento del Paradiso (per le Quarte). Secondo
Quadrimestre: lettura e commento del Purgatorio (per le Terze).
FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI
Il progetto, di per sé un contenitore aperto e versatile, propone soprattutto una
approfondita guida alla lettura della Commedia, motivata anche dalle obiettive
difficoltà di collocazione di uno studio rigoroso ed esauriente dell’Autore
nell’àmbito del programma di letteratura italiana. Si intende infatti fornire anzitutto
agli studenti la possibilità di una preparazione esaustiva su un’ampia selezione
del Poema, da collocare fra il terzo e quarto anno, ovviamente da integrare con
autonomo lavoro introduttivo sull’Autore attuato in classe dai docenti. Il Progetto
prevede anche lo svolgimento di attività extracurricolari attinenti al tema. Inoltre, si
ritiene così di offrire ai docenti una valida alternativa alla trattazione esaustiva
della Commedia nel corso della normale attività didattica - opzione riteniamo
particolarmente apprezzabile soprattutto in considerazione delle urgenze della
programmazione in relazione all’esame di Stato, del contenuto specifico del
Paradiso e della sua notevole complessità anche di fronte alle altre Cantiche, e
del carattere peculiare dell’opera, almeno in buona parte estrinseca rispetto alla
declinazione tutta “moderna” del programma di letteratura conclusivo del
curriculum. Le finalità riguardano in generale l’opportunità di approfondire in modo
critico e sorvegliato ma al contempo motivante e coinvolgente la conoscenza del
Poeta, attraverso molteplici e variegate iniziative che via via si affiancheranno alla
attuale proposta, nell’ottica di una progressiva e costante valorizzazione in àmbito
educativo e formativo degli aspetti perennemente validi e sempre “attuali”
dell’opera dantesca. Più in particolare, l’obiettivo perseguito, e declinato su due
anni di corso contigui e successivi, è quello di uno studio critico del Purgatorio,
per le classi Terze, e quindi del Paradiso per le Quarte. Di entrambe le Cantiche si
intende offrire un guida alla lettura coerente e omogenea, mediante la
presentazione e illustrazione delle linee ermeneutiche fondamentali ed essenziali
per un approccio sorvegliato e storicamente legittimo e non immotivato alla
Commedia; l’analisi guidata di un congruo numero di Canti rappresentativi e la
presentazione almeno sintetica dei rimanenti; lo studio e la comprensione critica
- 182 -
dei principali nuclei semantici, filosofici, culturali delle Cantiche e del Poema in
generale; l’approfondimento sistematico di carattere monografico di singoli Canti e
temi rilevanti, supportato da attività laboratoriali, creative e di ricerca; la riflessione
sul significato complessivo dell’opera, anche alla luce delle dichiarazioni di poetica
e di intenti del Poeta; la valorizzazione degli aspetti classici e perenni della Divina
Commedia, anche entro un confronto critico con proposte ermeneutiche riduttive o
ideologiche.
OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE
La natura squisitamente didattica e culturale della proposta operativa
richiederebbe, ovviamente, un numero di partecipanti non troppo elevato, al fine di
garantire una più efficace adesione all’iniziativa e una resa culturale più
soddisfacente. L’invito è pertanto rivolto a singoli studenti o gruppi fortemente
motivati e interessati all’argomento. A tal proposito utile sarà la collaborazione
organizzativa e la mediazione dei docenti di Italiano delle varie classi, al fine di
indirizzare e coordinare gli interessati. Saranno necessari rientri pomeridiani. Per
quanto riguarda le modalità di attuazione la complessità del progetto richiede una
particolare articolazione. Nei primi incontri si proporrà una introduzione sintetica
nella quale verranno evidenziate le linee ermeneutiche ed esegetiche che si
intende utilizzare per la lettura e l’interpretazione della Commedia, con
illustrazione e spiegazione di alcuni concetti e categorie critiche utili alla
comprensione delle successive lezioni. In seguito si affronteranno di volta in volta
i singoli Canti, assicurando anzitutto la comprensione letterale del testo e quindi
procedendo criticamente alla analisi dei contenuti e alla estrinsecazione dei
probabili significati entro l’economia complessiva del Poema. Approfondimenti
monografici, relativi a particolari aspetti e problemi dell’Opera verranno
sistematicamente utilizzati per l’esegesi di passi complessi o di particolare
interesse. Laboratori ed esercitazioni motivanti e “distensive” affiancheranno la
presentazione dei Canti più celebri. Si ripropone inoltre anche quest’anno la visita
guidata al Planetarium di Milano con la partecipazione ad una lezione
pluridisciplinare sulla cosmologia dantesca. Infine si suggerisce, come possibile
valorizzazione del percorso e degli alunni che vi avranno preso parte, la ripresa
all’inizio dell’anno successivo (in particolare del quinto anno, anche in vista
dell’Esame di Stato) di alcune delle tematiche affrontate attraverso l’intervento
diretto degli studenti.
DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE
Si somministrerà, a fine corso, un questionario ai partecipanti, per misurare
dettagliatamente il livello di ricezione e di gradimento del Progetto nelle sue varie
fasi e componenti. I risultati ottenuti andranno intesi come elementi di valutazione
ed eventuale correzione e implementazione dell’attività proposta. Si tenga tuttavia
conto che il carattere prevalentemente culturale dell’iniziativa non potrà
pretendere una valutazione solamente ed esclusivamente obiettiva e meccanica
ma si manifesterà altresì, in maniera di necessità meno empiricamente e
immediatamente registrabile, entro il complesso e delicato processo di
maturazione dell’allievo, nell’acquisizione, oltre che di un bagaglio culturale di
- 183 -
primaria importanza e spesso sacrificato nelle normali strategie curricolari, anche
dell’abitudine a un approccio filologico e teoretico di alto livello ai temi e alle
questioni della nostra storia letteraria, in particolare nei suoi esempi e modelli di
assoluta eccellenza. Inoltre, ogni singolo docente, eventualmente su indicazione
dei referenti, appronterà autonomamente le ulteriori modalità di verifica desiderate
nell’ambito delle sue esigenze di programmazione e gestione del gruppo-classe.
Una possibile valutazione, che includa anche la valorizzazione e del percorso e di
chi vi ha preso parte, potrà consistere nella ripresa, all’inizio dell’anno successivo
(in particolare del quinto anno, anche in vista dell’Esame di Stato) di alcune delle
tematiche affrontate attraverso l’intervento diretto degli studenti.
RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE
Docenti, allievi, Enti e Istituzioni culturali; Esperti esterni. In particolare, la
partecipazione a Pordenonelegge avviene anche grazie alla collaborazione e al
sostegno, anche economico, di Enti ed Associazioni esterni che consentono al
nostro Istituto, oltre a una contrazione delle spese, anche l’opportunità di stringere
legami più solidi con altre realtà del territorio o di altre Regioni.
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO
Ipoetisonovivi
DOCENTE RESPONSABILE
Cescon Roberto
AMBITO
Italiano
DESTINATARI
Tutte le classi e tutto il personale dell’istituto.
DURATA
Intero anno scolastico
FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI
La finalità principale è quella di avvicinare gli studenti alla poesia, che invece
tende ad essere considerata distante dall'esperienza quotidiana. La scelta (per
certi versi radicale) di proporre ogni giorno una poesia di un autore vivente vuole
proprio significare che la poesia esiste, è una cosa dei nostri giorni. Gli studenti e i
docenti (non solo di lettere) sono invitati a leggerla in classe e, se lo riterranno
opportuno, a discuterne. Nel secondo quadrimestre le classi quinte (quelle i cui
docenti vorranno partecipare al progetto) analizzeranno la poesia di un autore
contemporaneo in un modulo di alcune ore, organizzando eventualmente un
percorso con attività didattiche condivise. In seguito verrà invitato l'autore studiato,
che sarà intervistato dai ragazzi. L'autore analizzato farà parte del programma
d'esame. Infine, si segnala che alcune classi della scuola hanno già espresso la
- 184 -
volontà di incontrare poeti perché interessati alla loro figura e al loro mestiere. Nel
corso dell'anno scolastico si valuterà l'ipotesi di organizzare incontri con altri autori
in grado di soddisfare tale interesse.
OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE
Interazione tramite gli strumenti del blog; lezione in classe; incontri con l'autore.
DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE
Blog su Wordpress
RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE
Cescon Roberto, Durigon Marco, Villalta Gianmario, Falotico Angela, poeti
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO
Il fascino della parola letta
DOCENTI RESPONSABILI
Burino Mariarosa - Piazza Angela
AMBITO
Discipline umanistiche
DESTINATARI
Gli studenti delle classi del biennio, in particolare IVBg, VDg, V Eg e VAg.
DURATA
Secondo quadrimestre
FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI
Incentivare l’interesse per la lettura, in particolare ad alta voce, di varie tipologie di
testo letterario e, di conseguenza, sviluppare in generale la passione per la
letteratura. Il percorso svolto permetterà agli alunni una più consapevole e
completa appropriazione delle opere proposte, grazie anche al contributo di
un’attrice teatrale e di un musicista. Il percorso tematico di quest’anno verterà sul
tema “La solitudine: privilegio o maledizione?”
OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE
Sarà realizzata una serie di incontri a classi unite con un’attrice, che avvierà gli
alunni a una lettura a voce alta e leggerà passi scelti dalle docenti coordinatrici, e
con un musicista, che evidenzierà il rapporto tra musica e solitudine in alcuni brani
di cantautori contemporanei. Fondamentale sarà poi l’attività laboratoriale di
analisi e di discussione in cui gli alunni svolgeranno un ruolo da protagonisti,
cogliendo le sollecitazioni e gli stimoli forniti dalle insegnanti. Il lavoro si svolgerà a
classi unite prevalentemente nell’aula multimediale in orario curricolare e, se
necessario, extracurricolare. Tale percorso si concluderà con la Giornata della
- 185 -
poesia, che i ragazzi realizzeranno leggendo e recitando le liriche a loro più care
per le vie della città.
DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE
E’ previsto un questionario in uscita riguardante il grado di apprezzamento del
corso e verranno somministrati agli allievi test in itinere sulle conoscenze, le abilità
e le competenze acquisite.
RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE
Oltre alle due insegnanti referenti, ci si gioverà del contributo essenziale
dell’attrice Carla Manzon e del musicista Marco Anzovino.
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO
Invito alla lettura-Incontro con gli autori
DOCENTE RESPONSABILE
Ferrara Anna
AMBITO
Trasversale
DESTINATARI
Tutte le classi del primo biennio dei tre licei.
DURATA
Da ottobre2012 a maggio 2013.
FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI
Finalità
- Far vivere la lettura non come obbligo ma come svago.
- Far comprendere, attraverso il confronto tra pari, il valore formativo di tale
attività.
Obiettivi
- Promuovere la pratica della lettura favorendo, all’interno della vita scolastica, la
creazione di momenti specifici in cui si valorizza.
- Conoscere nuovi autori e nuovi testi.
- Favorire l’analisi del testo.
- Migliorare la padronanza dello strumento linguistico cogliendone le potenzialità
comunicative.
- Esplorare i sentimenti e favorirne l’espressione personale.
- Stimolare e promuovere la spontaneità, l’immaginazione, la creatività
individuale, valorizzando le abilità comunicative.
- Imparare ad ascoltare e a confrontarsi con gli altri.
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OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE
Esposizione narratologica dei libri scelti da parte degli alunni del biennio dei nostri
licei a classi delle scuole medie (Centro Storico, Pasolini) che potrà avvenire
attraverso varie modalità individuate di volta in volta dagli alunni coinvolti:
esposizione orale, presentazione in Power Point, cartelloni, uso di mappe e
schemi, drammatizzazioni, letture e musica … stessa modalità per l’incontro con
gli autori.
DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE
Materiali prodotti dagli alunni; questionario di gradimento; la valutazione sarà
inerente all’impegno profuso nello svolgimento dell’attività e al tipo di modalità
scelta per la presentazione. In ogni caso, proprio per favorire al massimo
l’approccio all’opera letteraria, l’alunno non dovrà sentire tale attività come un
compito, ma come un piacere di fruizione e di divulgazione dell’opera letta.
RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE
Docenti e alunni dei nostri licei, prof. Gianantonio Collaoni, curatore dei contatti
con la Biblioteca Civica e con Pordenonelegge; personale ATA (per
accompagnare gli studenti coinvolti presso le sedi di presentazione dei libri e, nel
caso, ricondurli a scuola). Incontro con gli autori V. Ghinelli e M. Missiroli (aprile);
possibile intervento esperto esterno (Pordenonelegge).
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO
Un nuovo linguaggio per Plauto
DOCENTE RESPONSABILE
Polesel Antonella
AMBITO
Letteratura latina. Uso dei linguaggi verbali e non verbali. Uso di strumenti
fotografici e informatici.
DESTINATARI
Classe I A del liceo classico
DURATA
10 ore in 5 incontri in corso d’anno.
FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI
Studiare una commedia di Plauto, analizzandone le componenti strutturali e
linguistiche attraverso la trasposizione della stessa in un diverso linguaggio
comunicativo. In questo modo si intende coinvolgere gli studenti in un lavoro attivo
e creativo sui testi oggetto di studio. Si è scelto il linguaggio del fotoromanzo,
come da progetto didattico proposto dagli esperti di Cinemazero, anche per la
- 187 -
presenza in classe di un'allieva che coltiva l'interesse per la fotografia in modo
evoluto, sfruttando anche l'esperienza professionale del padre.
OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE
Creare un fotoromanzo coinvolge gli allievi in un'esperienza laboratoriale. In una
prima fase del modulo verranno forniti strumenti teorico-pratici per potersi
orientare a livello generale nel mondo della comunicazione audiovisiva
(Inquadratura, Montaggio e Sceneggiatura). Successivamente gli allievi
lavoreranno alla realizzazione pratica di un fotoromanzo: dopo aver individuato un
soggetto, si passerà alla successiva costruzione della sceneggiatura, dei dialoghi
e poi gli allievi diventeranno veri e propri fotografi e attori della loro storia. Infine
impareranno autonomamente a montare insieme con originalità, utilizzando
semplici programmi informatici, tutte le fotografie scattate durante le riprese.
DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE
- Produzione di un fotoromanzo.
- Osservazione da parte dell’insegnante del lavoro dei ragazzi.
- Valutazione qualitativa del lavoro prodotto con eventuale pubblicazione nel sito
della scuola.
RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE
Docente responsabile, esperti dalla Mediateca di Cinemazero; per l’installazione
del software fornito da Cinemazero sarà necessaria la collaborazione del Sig.
Sandro Menegotto o di un tecnico informatico.
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO
Geopolitica per il primo biennio
DOCENTE RESPONSABILE
Riva Cristiano
AMBITO
Geografia
DESTINATARI
4AG, 4EG, 5AG, 5BG,5CG, 5DG, 5EG, 2BU, 2CU, 2DU,2BS
DURATA
Secondo quadrimestre con interventi nelle classi al mattino o al pomeriggio
secondo un calendario che verrà successivamente definito e concordato (classi
singole o accoppiate).
FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI
Il progetto intende fornire, attraverso la proposta di una serie di argomenti mirati,
un supplemento e/o un approfondimento a quanto i docenti sviluppano nell’ambito
- 188 -
del percorso curricolare definito nella programmazione di classe. La scelta di
trattare temi di stringente attualità si pone come finalità il tentativo di far avvicinare
gli studenti ad alcune criticità del mondo attuale e di far aprire una finestra su fatti
e processi in atto nelle varie aree del mondo, fatti e processi con cui gli studenti
dovranno confrontarsi in un futuro prossimo.Vengono fissati i seguenti obiettivi: 1)
collocare con precisione cronologica e geografica i fatti; 2) prendere atto della
complessità di problematiche economiche, etniche, religiose e sociali sottese ai
fatti indagati; 3) consentire di collocare nomi e situazioni captate spesso
distrattamente sui mezzi di comunicazione in un quadro di riferimento storicogeografico anche essenziale, ma definito; 4) elaborare riflessioni di partenza sul
presente comprendendone le possibili prospettive. Questi gli argomenti proposti:
1) il ruolo dell’Onu; le regole che disciplinano l’invio di aiuti umanitari o di
contingenti militari nelle aree critiche del mondo; 2)l’Europa e l’energia: il presente
e il futuro dei rifornimenti di gas e petrolio; 3) le rotte mondiali del petrolio: intrecci
economici e geopolitici; 4)la “primavera araba”. recente passato, presente e
prospettive (questo e’ l’unico intervento che prevede due incontri); 5) la Turchia:
futuro europeo o esclusione? 6) la situazione nei Balcani fra recenti tragedie e
futuro fragile; 7) Cina e india alla conquista del mondo; 8) quadro geopolitico
d’insieme del sud America; 9) quadro geopolitico d’insieme dell’Africa; 10)
procedure di candidatura e di ammissione all’UE; 11) quadro geopolitico d’insieme
dell’estremo oriente; 12) Siria, Iran, Turchia: cosa sta accadendo; 13) il Caucaso e
i confini sovrimposti: caso di studio di un’area ad alto rischio; 14) le guerre
dell’acqua: aree di tensione tradizionali e corsa allo sfruttamento nelle aree artica
e antartica.
OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE
Gli incontri prevedono 1 ora ( o 1 ora e mezza) di lezione frontale, supportata da
indicazioni bibliografiche, dall’uso di testi preventivamente scelti, di articoli di
quotidiani particolarmente utili, redatti da commentatori autorevoli ed esperti di
problematiche internazionali; frequente sarà il ricorso a power point per la
proiezione di cartine o grafici utili a focalizzare il tema. Va inoltre prevista una
ripresa della trattazione, in un secondo momento, ad opera del docente di classe
o in eventuale compresenza, al fine di riprendere aspetti dubbi o non ben
compresi e di rielaborare e/o completare, anche in forma laboratoriale, quanto
sviluppato nell’incontro.
DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE
Alla fine del percorso saranno previste: 1) la produzione di un fascicolo di classe
contenente i materiali selezionati e studiati; 2) una verifica sintetica del livello di
assimilazione e di comprensione di quanto trattato, sotto forma di test a risposta
breve e/o multipla; 3) la somministrazione di un questionario, a docenti e studenti,
dal quale ricavare i punti di forza, di efficacia e/o debolezza del progetto nel suo
insieme.
RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE
Docenti di geografia delle classi coinvolte, studenti, tecnico informatico.
- 189 -
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO
Scrivere meglio - Laboratorio di scrittura
DOCENTE RESPONSABILE
Durigon Marco
AMBITO
Tutte le discipline
DESTINATARI
Classi terze, quarte e quinte
DURATA
Primo e secondo quadrimestre, come da calendario:
16/11/2012 - L'ortografia non è un'opinione (e nemmeno la punteggiatura)
23/11/2012 - La parola giusta al posto giusto. Per un lessico più preciso.
30/11/2012 - In principio era il verbo. Usi corretti del congiuntivo e della
consecutio.
07/12/2012 - Pensieri in ordine. Come sconfiggere anacoluti, (s)concordanze,
che polivalente, dislocazioni, verbi insaturi e altri mostri sintattici.
11/01/2013 - Sintesi prima di tutto! Sei sicuro di saper fare un riassunto?
18/01/2013 - Prima di scrivere: come pianificare le idee.
25/01/2013 - Chi parla male, pensa male. Come argomentare un testo.
01/02/2013 - Il saggio breve.
FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI
Il corso intende fornire strumenti per argomentare il proprio pensiero in un
testo scritto e migliorare le difficoltà linguistiche attraverso esercizi mirati.
Il corso vuole porsi come utile sostegno al lavoro già svolto in classe (a tutte le
discipline) da un lato per rendere consapevoli gli studenti dell’importanza di un
pensare chiaro e organico, dall’altro per rafforzare le proprie competenze
morfosintattiche.
OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE
Ogni lezione sarà costituita da brevi interventi frontali e da laboratori di scrittura.
DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE
- Esercizi durante i laboratori, eventualmente depositati in biblioteca.
- Questionario di gradimento.
Sulla base delle competenze e della partecipazione degli studenti, potrà
essere organizzato un ambiente on-line.
RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE
Brunetta Patrizio - Cescon Roberto - Durigon Marco - Falotico Angela
Franceschin Monica - Pettarin Silvia.
- 190 -
VALORIZZAZIONE DELLA CULTURA
SCIENTIFICA E TECNOLOGICA
L’offerta progettuale nell’area scientifica e tecnologica caratterizza da anni la
nostra scuola ed è rivolta non solo alle classi del Liceo scientifico, ma a tutti gli
studenti dei tre indirizzi di studio allo scopo prioritario di incentivare l’interesse per
le materie scientifiche attraverso specifiche attività sia di approfondimento, sia di
formazione e orientamento.
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO
Alla scoperta degli ambienti del Friuli Venezia Giulia
DOCENTE RESPONSABILE
Costantino Carlo
AMBITO
Educazione all'ambiente
DESTINATARI
Gli studenti di tutte le classi del primo anno dei tre indirizzi di studio. Alcune classi
del secondo e del terzo anno dei tre indirizzi.
FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI
- Avvio di un'attività pratica che possa essere di stimolo motivazionale per gli
studenti.
- Promozione di una conoscenza del territorio, anche in vista di una sua gestione
più razionale.
- Avvicinamento al lavoro in campo aperto ed in laboratorio, per sensibilizzare ad
un approccio ecologico alle scienze naturali e per sviluppare l’abitudine a
“leggere” e interpretare l’ambiente che ci circonda.
- Sviluppo della sensibilità alle esigenze dell’ambiente e alla sua tutela, nonché
assunzione di atteggiamenti coerenti con uno studio aperto ad una visione
sostenibile delle risorse ambientali.
- Sviluppo della capacità di lavorare in equipe.
Obiettivi in termini di competenze:
- Osservare criticamente fenomeni e processi naturali (geologici, chimici,
biologici) decodificandone il significato nella Storia della Terra attraverso il
confronto e la discussione.
- Inquadrare progressivamente i diversi fenomeni in un quadro d'insieme che
consenta di percepire al contempo l’unicità e la diversità della terra e del
mondo vivente.
- 191 -
- Interpretare le attività laboratoriali (in campo aperto e non) in funzione del
percorso di studio sviluppato.
OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE
Il percorso è integrato alla disciplina curricolare delle Scienze della Terra, con
particolare riferimento alla geomorfologia, sebbene presenti come è logico
numerosi agganci con la biologia, la chimica e la fisica. Dopo un'adeguata
preparazione in classe, con possibilità di attività di ricerca in gruppo, verranno
effettuate le uscite, a carattere laboratoriale, che per le classi del primo anno
avverranno generalmente per classi accoppiate ed avranno luogo nella prima
metà di novembre, con durata dell'intera giornata (pranzo al sacco e visita a due
ambienti naturali con guida geologica); per quelle del secondo anno in base a
modalità da concordare, e per quelle del terzo intorno al mese di aprile, con uscita
entro la mattinata e visita ad un ambiente di risorgiva e analisi di parametri
chimico-fisici e biologici.
DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE
E' prevista una verifica delle competenze raggiunte, attraverso analisi delle
relazioni svolte, dei comportamenti tenuti, della compilazione di schede e di
verifiche opportunamente strutturate. La modalità prevalente di lavoro sarà quella
“per gruppi”; ciascun docente avrà facoltà di costruire e utilizzare strumenti di
verifica nelle proprie classi, sia a livello individuale che di gruppo; anche
l’elaborazione di materiali come relazioni, rielaborazioni grafiche, costruzione di
percorsi multimediali e quant’altro potranno essere valutati per verificare l’efficacia
dell’intervento didattico-educativo ed eventualmente condivisi in tutte le loro
componenti a conclusione delle attività.
RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE
Docenti delle discipline scientifiche; personale tecnico ATA; esperti esterni della
Cooperativa S.T.A.F. di Barcis.
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO
Materie scientifiche e salute
DOCENTE RESPONSABILE
Pilosio Susi
AMBITO
Materie scientifiche (fisica, chimica, biologia); educazione alla salute.
DESTINATARI
Classi terze e quarte dello Scientifico e di Scienze umane.
- 192 -
DURATA
Intero anno scolastico.
FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI
- Approfondire alcuni argomenti di fisica moderna (fisica nucleare e fisica
atomica); conoscere alcune loro applicazioni in campo medico.
- Utilizzare le competenze acquisite in ambiti disciplinari diversi (chimica,
biologia, fisica) per acquisire conoscenze medico-scientifiche corrette e
aggiornate.
- Stimolare un atteggiamento consapevole, che aiuti ad avere uno stile di vita più
sano e favorisca una maggiore sensibilità al contenuto dei messaggi
pubblicitari, veicolati attraverso le campagne di promozione alla salute
(“pubblicità progresso”, conferenze…).
OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE
- Lezioni in orario curricolare su alcuni argomenti di fisica moderna.
- Conferenze tenute, in orario curricolare, da diversi medici e operatori sanitari.
- Conferenza tenuta, in orario curricolare, da un fisico che lavora presso il CRO
di Aviano sul tema “Uso delle radiazioni elettromagnetiche in campo medico”.
- Visita, in orario curricolare, al reparto di radioterapia del CRO di Aviano.
DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE
Per valutare l’efficacia del progetto si somministrerà un questionario agli studenti
coinvolti.
RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE
Studenti, insegnanti, medici e operatori che lavorano anche presso il CRO di
Aviano.
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO
Cerchiamo il cesio di Chernobyl
DOCENTE RESPONSABILE
Pilosio Susi
AMBITO
Materie scientifiche (Fisica, Scienze, Matematica); Educazione alla salute.
DESTINATARI
Classi terze dello scientifico
DURATA
Secondo quadrimestre
- 193 -
FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI
- Sensibilizzare gli studenti, sulle problematiche relative al rilascio di radionuclidi
artificiali nell’ambiente (bombe nucleari, incidenti nucleari come Chernobyl e
Fukushima) e sulle possibili conseguenze, attraverso delle misurazioni.
- Sollecitare un dibattito, supportato da conoscenze scientifiche adeguate,
sull’uso dell’energia nucleare e delle varie fonti energetiche, rinnovabili e non.
Il territorio regionale del Friuli è stato contaminato in maniera significativa dalla
ricaduta radioattiva dovuta all'incidente di Chernobyl; nel tempo il Cs-137 è
entrato nella catena alimentare e di conseguenza è possibile trovarlo su differenti
matrici (terreno, vegetazione, selvaggina, ecc); la concentrazione di Cs-137 verrà
misurata attraverso opportuni rilevatori.
OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE
Seminario informativo e formativo, per gli studenti delle classi coinvolte, tenuto da
docenti universitari in accordo con i docenti di fisica delle classi coinvolte, presso
la scuola
- Raccolta di diversi campioni, in diverse località del Friuli da parte degli studenti.
- L’Università di Trieste ci fornirà un rivalatore NaI(Tl), in modo da far effettuare
le misure direttamente dagli studenti; dopo la misura i campioni saranno
raccolti in occasione del trasferimento del rivelatore e saranno misurati presso
il Dipartimento di Fisica di Trieste con il rivelatore al Germanio (HPGe) per il
confronto dei risultati.
- Analisi e commento dei risultati (in collaborazione con gli insegnanti di
matematica delle classi coinvolte).
- Eventuale presentazione dei risultati a cura degli studenti nell’ambito di
manifestazioni pubbliche (ad es. Notte dei ricercatori, Feste, ecc…).
DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE
Per valutare l’efficacia del progetto si terrà conto dell’interesse dimostrato dagli
studenti. Sarà somministrato un questionario al termine delle attività. Sarà
pubblicato il materiale raccolto durante le varie attività
RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE
Studenti, insegnanti universitari, insegnanti e tecnici del laboratorio di fisica e
matematica della scuola
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO
Raccontare la scienza
DOCENTE RESPONSABILE
Pilosio Susi
AMBITO
Materie scientifiche e umanistiche (Fisica, Matematica, Storia, Filosofia, Italiano)
- 194 -
DESTINATARI
Studenti dei tre indirizzi
DURATA
Intero anno scolastico.
FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI
- Stimolare l’interesse degli studenti per argomenti di carattere scientifico.
- Avvicinare gli studenti a libri e film di carattere scientifico.
- Avvicinarsi alla biografia di alcuni grandi scienziati e all’epoca storica in cui
sono vissuti.
- Creare una rete tra le tappe del pensiero scientifico, visto in una dimensione
evolutiva, sottolineando i cambiamenti che ha subito nel tempo.
- Superare la divisione tra discipline umanistiche e discipline scientifiche.
- Scoprire i risvolti pratici della scienza nella vita quotidiana, evidenziando le
frontiere e le sfide della moderna ricerca scientifica.
OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE
- Sollecitazione alla lettura di libri di carattere scientifico; alcune recensioni
saranno pubblicate nel blog della scuola.
- Partecipazione ad una rappresentazione teatrale di carattere scientifico “Dante
e la matematica” degli alunni del terzo e quarto anno; partecipazione alla
conferenza “La trama del tempo”, in sintonia con il tema del Certamen
Lucreziano, degli alunni delle classi V scientifico e III classico.
- Visione di film di carattere scientifico nei locali della scuola, in orario
curricolare.
- Partecipazione a conferenze, rappresentazioni teatrali e attività di carattere
scientifico.
Sarà, inoltre, curata una sezione chiamata “L’angolo della scienza” all’interno del
blog della scuola.
DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE
Per valutare l’efficacia del progetto si terrà conto dell’interesse dimostrato dagli
studenti, della loro partecipazione attiva al progetto e di eventuali lavori di
approfondimento, suggeriti dagli argomenti trattati.
RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE
Insegnanti della scuola; le conferenze e alcune attività saranno tenute da esperti
esterni.
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO
Laboratorio di approfondimento di Chimica
DOCENTE ESPONSABILE
Reschiotto Loretta con la collaborazione di altri colleghi di scienze.
- 195 -
AMBITO
Scientifico, ma la metodologia di lavoro può essere applicata a qualsiasi materia
sulla quale si articolano i test di ammissione all’università.
DESTINATARI
Allievi del penultimo e ultimo anno di corso dei tre indirizzi.
DURATA
Il corso ha la durata di 32 ore con cadenza settimanale a partire dal mese di
novembre 2012.
FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI
Potenziare ed ampliare la preparazione in vista dei test di ammissione alle facoltà
universitarie e della partecipazione ai giochi della chimica.
OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE
Lezioni settimanali di 2 ore ciascuna in cui saranno affrontati diversi argomenti,
analizzati e risolti test, chiariti eventuali dubbi.
Il corso prevede una prima parte di chimica inorganica (10 lezioni) ed una
seconda di chimica organica (6 lezioni).
DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE
Alla fine del laboratorio di approfondimento verrà somministrato un test di
gradimento, la cui valutazione, assieme ai materiali forniti, sarà consegnata in
Segreteria.
RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE
Per lo svolgimento del progetto, è necessario il coinvolgimento del tecnico della
stamperia che provvede a riprodurre il materiale consegnato agli allievi.
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO
Calcolo combinatorio ed elementi di probabilità
DOCENTE RESPONSABILE
Pilosio Susi
AMBITO
Matematica
DESTINATARI
Studenti dell’ultimo anno dei tre indirizzi
DURATA
Primo quadrimestre
- 196 -
FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI
Finalità
- Stimolare l’interesse degli studenti per argomenti di matematica poco o per
nulla presenti nei programmi curricolari.
- Fornire agli studenti conoscenze utili per affrontare l’Esame di Stato, i test di
ingresso alle facoltà scientifiche, le gare di Matematica interne ed esterne
all’istituto.
Contenuti
Successioni, progressioni aritmetiche e geometriche; successione di Fibonacci;
Sezione aurea; Frattali; Coefficienti binomiali; Permutazioni, disposizioni,
combinazioni; Elementi di probabilità: spazio degli eventi, probabilità totale,
probabilità condizionata, probabilità composta; applicazione ai giochi.
OPZIONI METODOLOGICO-DINALITÀDATTICHE
Incontri pomeridiani; lezioni teoriche tenute dal docente responsabile del progetto
affiancate da esercitazioni, individuali e a piccoli gruppi, con particolare riferimento
ai quesiti assegnati agli esami di maturità o presenti nei test d’ammissione alle
facoltà scientifiche e nei giochi di matematica.
DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE
Per valutare l’efficacia del progetto sarà somministrato un questionario agli
studenti partecipanti, al termine del corso.
RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE
Docente e studenti.
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO
Corso di analisi matematica
DOCENTE RESPONSABILE
Celotto Daniele
AMBITO
Matematica
DESTINATARI
Studenti dell'ultimo anno degli indirizzi Classico e Sociopsicopedagogico.
DURATA
Primo quadrimestre (circa 20 ore)
FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI
Fornire anche agli alunni del liceo classico e sociopsicopedagogico gli elementi e i
concetti fondamentali dell’analisi matematica, in vista della eventuale frequenza di
un corso di laurea scientifica.
- 197 -
OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE
Presentazione degli elementi fondamentali dell’analisi matematica, con lezioni
frontali, dialogate e in forma di laboratorio didattico, con eventuale supporto di
strumenti multimediali. Sarà curata soprattutto la comprensione del concetto di
limite e di derivata. Gli incontri saranno svolti in orario pomeridiano, una volta la
settimana. La durata degli incontri sarà di due ore.
DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE
Questionario di valutazione da somministrare ai partecipanti, redatto secondo
indicazioni del Collegio Docenti.
RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE
Un docente di matematica interno.
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO
Premio Archimede 2013
DOCENTI RESPONSABILI
Pilosio Susi - La Malfa Sergio - Loffredo Autilia
AMBITO
Materie scientifiche e umanistiche
(Fisica, Matematica, Storia, Filosofia, Italiano, Latino)
DESTINATARI
Studenti dei tre indirizzi
DURATA
Primo quadrimestre; prima metà del secondo quadrimestre.
FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI
- Partecipazione al concorso a premi, bandito dall’UMI, volto a promuovere la
conoscenza e l’attualizzazione del pensiero di Archimede e della sua
straordinaria figura di matematico e fisico, scienziato e ingegnere.
- Stimolare l’educazione matematica dei giovani, valorizzare i collegamenti della
matematica con le altre discipline scientifiche, nonché con la storia e la cultura
presente e passata.
- Stimolare, con attività laboratori ali, la collaborazione tra studenti e tra studenti
e docenti anche di diverse materie.
OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE
Realizzazione di uno o più prodotti che riguardino aspetti del pensiero matematico
di Archimede, come un saggio breve (eventualmente corredato di una nuova
traduzione italiana di brani significativi di scritti di Archimede), un prodotto
- 198 -
multimediale o audiovisivo, la realizzazione o il progetto di un’opera plastica o di
un’installazione artistica (ispirate ad esempio ai modelli geometrici e fisici di
Archimede) o di un congegno meccanico, ecc….Tali attività saranno svolte dagli
studenti con modalità laboratoriale e saranno promosse e coordinate da diversi
insegnanti, di cui uno almeno di discipline matematiche, in orario extracurricolare.
DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE
Per valutare l’efficacia del progetto si terrà conto dell’interesse dimostrato dagli
studenti.
RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE
Insegnanti della scuola ed eventualmente interventi di docenti universitari
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO
Allenamenti di Matematica e Fisica: preparazione e partecipazione
a gare di Matematica e Fisica
DOCENTE RESPONSABILE
La Malfa Sergio
AMBITO
Matematica e Fisica
DESTINATARI
Tutti gli studenti della nostra scuola.
DURATA
Intero anno scolastico.
FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI
- Accrescere l’interesse per la Matematica e la Fisica e promuovere la cultura
scientifica.
- Aiutare gli studenti più bravi ad emergere con l’individuazione di strategie
alternative rispetto ai normali procedimenti risolutivi.
- Invogliare i ragazzi a formulare nuove situazioni problematiche.
- Imparare a vedere al di là del calcolo e delle formule e capire che la
Matematica è logica e creatività.
- Divertirsi con la Matematica e la Fisica in modo serio ed intelligente.
- Creare uno stimolante clima di competizione agonistica, anche in ambito
matematico.
- Individuare strategie risolutive efficaci in tempi brevi e gestire la propria cultura
matematica in un contesto ludico.
- 199 -
- Consolidare o acquisire alcune specifiche conoscenze e competenze richieste
dall’esame di stato e dal test di ingresso dell’università (problem solving,
cultura storico-matematica, calcolo numerico, combinatorio e della probabilità,
matematica applicativa, modelli matematici).
OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE
- Partecipazione
a gare esterne di Matematica e Fisica anche on-line.
(Olimpiadi della matematica, gare della Bocconi, gare on-line del progetto phi
quadro, olimpiadi della fisica ecc).
- Organizzazione di gare di Matematica d’istituto (gara del biennio-scuole medie
e gara del pi-greco day).
- Allenamenti: sono previsti allenamenti specifici per la preparazione della
squadra di matematica del nostro Istituto e allenamenti rivolti a tutti gli alunni
interessati con particolare attenzione al coinvolgimento di quelli del biennio. I
corsi saranno divisi in diversi moduli distinti per tematiche e per livelli di
difficoltà e saranno programmati lungo tutto l’anno scolastico con incontri
settimanali. La metodologia sarà quella laboratoriale.
- Gestione della bacheca di Matematica: verrà creata una bacheca di
Matematica intesa come spazio per esporre comunicazioni e materiali inerenti
le gare di matematica, articoli, curiosità, quesiti, recensioni di libri e di siti Web
e teoremi il tutto sul mondo della matematica.
- Preparazione ai test di ammissione alle facoltà scientifiche.
DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE
Risultati delle gare, partecipazione e interesse degli alunni coinvolti.
RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE
Docenti di Matematica – Eventuale partecipazione a corsi esterni.
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO
Lauree scientifiche
DOCENTE RESPONSABILE
Loffredo Autilia
AMBITO
Scientifico
DESTINATARI
Studenti di tutti gli indirizzi
DURATA
Intero anno scolastico
- 200 -
FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI
- Sviluppare l’interesse degli studenti verso materie scientifiche.
- Promuovere negli allievi la scelta di facoltà universitarie scientifiche.
- Aggiornare la formazione dei docenti.
OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE
Partecipazione a conferenze; test di autovalutazione per facoltà scientifiche;
attività laboratoriale.
DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE
La documentazione prodotta sarà depositata per la consultazione. Gli studenti che
prenderanno parte ai test di autovalutazione riceveranno gli esiti nella posta
personale e a scuola sarà consegnato il report degli esiti.
RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE
Docenti della scuola, docenti universitari.
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO
Progetto ECDL
DOCENTE RESPONSABILE
Venti Paolo
AMBITO
Informatica
DESTINATARI
Tutti gli studenti, i docenti e il personale ATA
DURATA
Intero anno scolastico
FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI
La finalità fondamentale è il miglioramento delle competenze in ambito informatico
(tramite l'attivazione di corsi di informatica basati sul Syllabus ECDL). Una finalità
correlata è l'ottenimento della patente informatica ECDL (la nostra scuola da
almeno otto anni è affiliata AICA, ora tramite la mediazione di Skillonline).
OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE
Attività di promozione della patente tramite informazione rivolta all'interno della
scuola. Raccordi con corsi di informatica che saranno avviati all'interno della
scuola, con o senza collaborazione con enti esterni.
- 201 -
DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE
La documentazione relativa alle sessioni di esame è conservata nel laboratorio di
informatica a disposizione di eventuali ispezioni inviate da AICA.
La documentazione relativa ai corsi, per quelli di competenza IAL è contenuta
nell'apposito registro, per quelli organizzati dalla scuola sarà organizzato un
registro analogo.
RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE
- Docenti responsabili del progetto.
- Personale tecnico e collaboratori scolastici (stampe, fotocopie).
- Personale amministrativo.
(modulistica, versamento quote per skillscard ed esami).
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO
Blogleomajor
DOCENTE RESPONSABILE
Cescon Roberto
AMBITO
Trasversale
DESTINATARI
Tutte le classi e tutto il personale dell’istituto
DURATA
Intero anno scolastico
FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI
La finalità principale è quella di costruire uno spazio legato sia alle attività della
biblioteca, sia a riflessioni condivise sulla lettura e su proposte culturali più in
generale.
In particolare:
- Saranno condivise esperienze di lettura attraverso modalità interattive proprie
di un blog.
- Si rifletterà attorno a tematiche culturali, letterarie, di attualità o legate al mondo
della scuola.
- Saranno comunicate le attività della biblioteca (es. nuovi arrivi, incontri,
conferenze…).
- Si segnaleranno le offerte culturali del territorio.
L’idea dunque è quella di creare uno spazio abitato non solo da studenti, ma
da chiunque voglia portare il proprio contributo, così da riconoscersi come una
comunità pensante.
- 202 -
OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE
Interazione tramite gli strumenti del blog.
DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE
Blog su Wordpress
RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE
Docenti, redazione costituita da un gruppo di studenti.
VALORIZZAZIONE DELLE LINGUE COMUNITARIE
L'apprendimento di almeno due lingue straniere è considerato dall'Unione
Europea uno dei requisiti minimi per esercitare pienamente il diritto di
cittadinanza. In tale prospettiva, il nostro Liceo è impegnato da anni ad arricchire
l'offerta curricolare con molte iniziative e progetti per consolidare le competenze
comunicative negli idiomi comunitari attraverso corsi di supporto per le
certificazioni, lezioni in compresenza con lettori, scambi con scuole estere.
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO
Certificazione linguistica (Francese)
DOCENTE RESPONSABILE
Del Tedesco Daniela
AMBITO
Francese
DESTINATARI
Classe terza sez.C del Classico e classe quinta sez.C dello Scientifico.
DURATA
Da ottobre a novembre 2012 (sessione di novembre).
FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI
- Misurare e convalidare con un diploma riconosciuto dal Ministère de
l‟Education Nationale le conoscenze e la padronanza della lingua francese
nelle situazioni di comunicazione orale o scritta autentiche.
- Preparare alla certificazione attraverso esercitazioni sulle varie tipologie di
prove proposte dall’ente certificatore.
OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE
Esercizi e simulazioni di tutte le prove di livello B2 durante incontri pomeridiani
sotto la guida del docente.
- 203 -
DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE
Percentuale di successo agli esami di certificazione.
RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE
Risorse interne: docente di francese,
segreteria, collaboratori scolastici
(fotocopie).
Risorse esterne: Ente certificatore Alliance française di Venezia e/o di Pordenone.
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO
Certificazione linguistica (Inglese)
DOCENTE RESPONSABILE
Moroni Laura
DESTINATARI
Gli studenti dell’Istituto interessati al conseguimento delle certificazioni europee.
DURATA
Da ottobre 2012 a marzo 2013
FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI
Familiarizzare gli studenti con le varie tipologie di prove utilizzate dagli enti
certificatori.
OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE
Brevi corsi di 14 ore per il PET e di 36 ore per il FCE
Lezioni pomeridiane in aula per gruppi di livello
DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE
Percentuale di successo agli esami di certificazione.
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO
Certificazione linguistica (Tedesco)
DOCENTE RESPONSABILE
Fracas Edda
AMBITO
Lingua tedesca
DESTINATARI
Classi IIBC,IIIDC, IIIDE
- 204 -
DURATA
Marzo-aprile 2013
FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI
- Ampliare e rafforzare la capacità comunicativa in lingua tedesca in vista della
certificazione esterna: migliorare pronuncia e intonazione.
- Partecipare a conversazioni con formulazione di proposte, diniego,
giustificazioni.
- Comprendere testi sull’attualità.
- Redazione di lettere.
DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE
Percentuale di esito positivo all’esame tenuto da Goethe Institut di Trieste.
RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE
Esperto esterno (insegnante esterno di madre lingua tedesca, Ente certificatore
(Goethe Institut).
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO
IGCSE: Certificazioni europee
DOCENTE RESPONSABILE
Giuliani Carla
AMBITO
Trasversale: materie scientifiche insegnate in lingua inglese.
Attualmente vengono insegnate Matematica e Biologia. A partire da quest’anno
verranno aggiunte Fisica e/o Arte.
DESTINATARI
Allievi delle classi prime e seconde degli indirizzi scientifico e classico
DURATA
Il progetto avrà una durata di quattro anni con l’obiettivo finale di formare una
sezione di liceo scientifico europeo: il progetto prevede la preparazione degli
allievi alle certificazioni europee in lingua inglese, su materie scientifiche e
umanistiche, pertanto la durata è determinata dagli esami che si svolgono
generalmente al quarto e quinto anno di frequenza dei corsi.
FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI
Il nostro istituto, sempre attento alla formazione linguistica, ha iniziato, a partire
dall’anno scolastico 2011/2012, corsi in lingua inglese di preparazione alle
certificazioni europee su materie scientifiche in collaborazione con l’Università di
Cambridge tramite l’ “Educandato Uccellis” di Udine, ente certificatore
dell’International General Certicate of Secondary Education (Igcse).
- 205 -
Finalità
- Offrire una formazione linguistica e culturale più ampia e maggiormente
spendibile nel mondo universitario e del lavoro.
- Dare più spazio all’uso della lingua straniera con l’insegnamento in inglese di
tre materie di indirizzo a partire dal primo anno.
- Precisare e qualificare le conoscenze specifiche e le competenze nell’uso della
lingua straniera attraverso contenuti scientifici specifici.
- Certificare ufficialmente tali competenze e conoscenze tramite la certificazione
europea dell’University of Cambridge International Examination IGCSE”.
OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE
- Lezioni frontali.
- Lezioni dialogate che prevedono il coinvolgimento diretto ed attivo dello
studente.
- Elaborazione di “poster” riassuntivi.
- Esercitazioni in laboratorio scientifico.
- Uso della piattaforma Moodle.
DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE
- Tutto il materiale distribuito agli allievi o da essi prodotto viene pubblicato nella
piattaforma Moodle nella sezione “IGCSE-exams”.
- Le verifiche e le valutazioni sono svolte tramite tests di simulazione-esami
forniti dall’università di Cambridge.
RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE
Docenti-esperti esterni di madrelingua, docenti interni di disciplina che hanno
acquisito certificazioni linguistiche in inglese.
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO
Scambio con il Liceo “Van Gogh” di Assen (Olanda)
DOCENTI RESPONSABILI
Mazzucco Michela - Moroni Laura
AMBITO
Linguistico
DESTINATARI
Classi seconde dei tre indirizzi di studio
DURATA
Annuale con visita ad Assen in marzo / accoglienza ad aprile.
FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI
Conoscenze culturali / approfondimento linguistico
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OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE
Incontri pomeridiani con i partecipanti per organizzare le attività.
DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE
Materiale cartaceo (mappe, ecc.), produzione DVD, Blog con fotografie
per documentare lo scambio e da inviare al sito della Scuola.
RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE
2 docenti accompagnatori - 1 addetto segreteria
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO
Scambio con il Lycée de la Sainte-Famille di Amiens (Francia)
DOCENTE RESPONSABILE
Del Tedesco Daniela
AMBITO
La lingua straniera collegata alle sue dirette manifestazioni socioculturali.
DESTINATARI
Classe IIAC; alunni del Lycée de la Sainte-Famille di Amiens
DURATA
La prima fase dello scambio (7 giorni) è prevista per il mese di febbraio 2013 in
Italia mentre la seconda in Francia (8 giorni) è prevista per il mese di marzo
2013. Il progetto avrà una durata complessiva di circa tre mesi tra i primi contatti
tra gli alunni coinvolti, la preparazione alle diverse attività previste e la
realizzazione.
FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI
- Stimolare lo studio della lingua.
- Mettere a confronto due realtà così vicine e così diverse al tempo stesso.
- Sensibilizzare gli studenti ai valori fondamentali della cooperazione, della
solidarietà e della convivenza pacifica tra cittadini di paesi diversi.
- Educare alla collaborazione e al lavoro in comune tra studenti di nazionalità
diverse.
- Rafforzare la coscienza della cittadinanza europea.
- Contribuire a diffondere la cultura italiana.
- Migliorare l’immagine dell’Italia all’estero.
OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE
- Verificare il reale interesse da parte della classe a partecipare a tale progetto.
- Ottenere il parere positivo del Consiglio di classe e successivamente tutti i
permessi.
- Illustrare l’iniziativa in tutti i suoi particolari ai genitori convocati in assemblea.
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- Scambiare le schede dei partecipanti con la scuola partner per attivare una
corrispondenza tra gli studenti.
- Definire il programma didattico e culturale.
- Programmare tutte le fasi del viaggio.
- Preparare gli studenti attraverso ricerche sulla scuola ospitante, sulla città di
Amiens e della regione, Parigi ed altre città da visitare.
- Esercitare gli studenti a scoprire i valori della società in cui andranno attraverso
il suo patrimonio culturale e naturale.
- Lettura ed analisi dello spettacolo previsto a Parigi.
DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE
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Schede partecipanti
Libretto contenente i risultati delle ricerche effettuate
Questionario di gradimento
Verifica sommativa sulle competenze acquisite
RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE
Docenti italiani e francesi, il consiglio di classe e gli studenti della IIAc e loro
famiglie, studenti francesi e loro famiglie, i docenti accompagnatori, due capi di
Istituto, personale non docente italiano e francese, enti culturali, operatori
turistici.
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO
MIA-Mobilità individuale degli studenti (Comenius)
DOCENTE RESPONSABILE
Del Tedesco Daniela
AMBITO
Le materie curricolari del secondo anno dell’indirizzo scientifico per gli alunni
spagnoli e quelle del terzo e quarto anno dell’indirizzo scientifico, classico e
scienze umane per gli alunni italiani.
DESTINATARI
Due classi di 2^ scientifico per 5 alunni spagnoli dell’ Instituto Sierra de
Guadarrama di Soto del Real (Madrid); 5 alunni di questo Istituto che andranno
all’I.E.S. Sierra de Guadarrama de Soto del Real, le loro classi di provenienza
(IIEc, IICc, IFc, , 3Ds, 3Dsu) e le loro classi di destinazione; 4 alunne e le loro
classi di provenienza (3Bs , 4Cs) e quelle di destinazione presso il Lycée de la
Sainte-Famille di Amiens (Francia).
DURATA
Tre mesi (dal 7 gennaio al 29 marzo 2013).
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FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI
Lo scopo di questa azione è quello di dare la possibilità agli alunni di effettuare
un’esperienza di apprendimento europea, comprendere la diversità culturale e
linguistica presente in Europa, acquisire le competenze necessarie al loro
sviluppo personale. La partecipazione a questa attività rappresenta, inoltre,
un’esperienza pedagogica a livello internazionale per gli insegnanti coinvolti, ed è
un’occasione per sviluppare la dimensione europea della scuola e per stabilire
una cooperazione sostenibile tra l’istituto di provenienza e quello ospitante.I
contenuti sono stati definiti dalla scuola di provenienza in collaborazione con il
docente referente e inseriti in un contratto formativo.
OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE
Quelle adottate dai singoli docenti delle diverse classi impegnate nel progetto.
DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE
I risultati del soggiorno saranno valutati con l'alunno, sia a livello formale (risultati
didattici conformemente ai requisiti contenuti nel Contratto formativo) sia informale
(risultati personali). La valutazione dell'alunno fornita dai diversi licei tramite il
modulo per la relazione sul contratto formativo costituirà la base di tale
valutazione, la quale seguirà il calendario concordato dalla scuola di provenienza
e dall'alunno. Il certificato Europass potrà essere utilizzato dall'alunno come
riconoscimento ufficiale del suo soggiorno all'estero.
RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE
Risorse interne
- Consiglio di classe del singolo alunno.
- Alunni della classe di appartenenza dell’alunno.
- Docente referente del progetto.
- Capo dì istituto.
- Personale ATA.
- Alunno ospitante.
Risorse esterne
- Famiglie ospitanti.
- Docenti referenti del progetto spagnolo e francese.
- Consigli di classe spagnolo e francese coinvolti.
- Capi d’istituto spagnolo e francese.
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO
English through art
DOCENTI RESPONSABILI
Dall’Acqua Tiziana - Mazzucco Michela
AMBITO
Inglese e Storia dell’arte
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DESTINATARI
Secondo anno dei tre indirizzi
DURATA
Da novembre 2012 a marzo 2013
FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI
- Consolidamento e sviluppo delle competenze in lingua inglese per poter
parlare di alcune opere usando un linguaggio tecnico di base.
- Rinforzo dell’autostima e della conoscenza di sé attraverso il tutoraggio tra
gruppi di lavoro.
OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE
Lavoro di gruppo e utilizzo di supporti audiovisivi, uso della metodologia CLIL.
DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE
Attività di verifica in itinere, portfolio conclusivo da esporre durante la verifica in
lingua inglese.
RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE
Insegnanti della classe, studenti e prof.ssa Stefania Ballotto (esterna).
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO
My voice will lead you
DOCENTE RESPONSABILE
Calderan Augusta
AMBITO
Lingue e Civiltà Straniere
DESTINATARI
Classi 3AU - 3DU - 3CS - 3BS
DURATA
Secondo quadrimestre (Febbraio-Marzo 2013)
FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI
Obiettivi per gli studenti
- Miglioramento della pronuncia.
- Miglioramento dell'intonazione.
- Miglioramento dell'espressività in lingua inglese.
Obiettivi per le docenti
Utilizzare il progetto come oggetto di ricerca-azione da analizzare, per sviluppare
in seguito corsi ed eventi centrati sulla lettura espressiva e recitata in lingua
inglese, in tutti e tre gli indirizzi.
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Contenuti
Poesie, filastrocche, semplici racconti, elementi di pronuncia, intonazione.
OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE
- Laboratorio di pronuncia.
- Lavoro di coppia e di gruppo.
- Laboratorio di recitazione.
DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE
Documentazione
- Lesson plan.
- Course plan.
- Diagramma di Gantt.
- Testi letti.
Verifica e Valutazione
La valutazione avverrà attraverso questionari compilati dai partecipanti al
progetto, attraverso griglie di valutazione di pronuncia, intonazione ed
espressività.
RISORSE INTERNE ED ESTERNE
Prof.ssa Moroni, lettrice-attrice esterna.
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO
Rivista on-line in lingua inglese
DOCENTE RESPONSABILE
Calderan Augusta
AMBITO
Lingue e Civiltà Straniere
DESTINATARI
Gruppi di studenti del terzo e quarto anno dei tre indirizzi
DURATA
Primavera-autunno 2013
FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI
Abstact Rivista online in lingua inglese.
La rivista sarà il risultato di un lavoro di ricerca monografica su temi legati alla
civiltà anglofona e quindi il prodotto dell'approfondimento degli studenti che
dovranno confezionare una rivista, ricorrendo non solo alle loro competenze
linguistiche ma anche a quelle informatiche, artistiche e di comunicazione.
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Finalità
- Sviluppo dell'autonomia e conseguentemente del senso di autoefficacia
nell'utilizzo della LS.
- Promozione della competenza progettuale.
Obiettivi
- Sviluppo dell'abilità di ricerca delle informazioni e di produzione scritta in LS.
- Miglioramento della capacità del lavoro in gruppo.
- Promozione dell'uso appropriato delle nuove tecnologie.
Contenuti
Ogni numero della rivista sarà monografica su un tema afferente alle culture di
lingua inglese. Il secondo numero è su "The Constant Gardener".
OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE
- Utilizzo di format per la ricerca strutturata.
- Utilizzo di ambienti di apprendimento online ed in particolare di dispositivi di
scrittura collettiva.
- Lavoro di gruppo.
DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE
La valutazione avverrà attraverso questionari compilati dai partecipanti al
progetto. Documentazione sarà la rivista stessa.
RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE
La responsabile del progetto e altri docenti di lingua inglese interessati a al
progetto.
ESPRESSIONE ARTISTICA
I progetti relativi a tale area rappresentano un’occasione di approfondimento
culturale, ma soprattutto un’ opportunità per fare un’esperienza formativa. In
particolare, sono privilegiate l’espressione creativa, la conoscenza di sé e la
gestione dell’emotività quali elementi basilari per la crescita globale della persona.
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO
Educazione teatrale- Adotta uno spettacolo
DOCENTI RESPONSABILI
Burino Mariarosa - Manganaro Claudia - Piazza Angela
AMBITO
Area umanistica
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DESTINATARI
Allievi del Liceo- docenti
DURATA
Iniziative di diversa durata nell’arco dell’anno scolastico
FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI
Incentivare l’interesse per il teatro, introducendo nella scuola la consapevolezza
del ruolo educativo del teatro, perché il teatro è cultura, libertà della cultura e
cultura della libertà, gioco e fantasia, espressività e immaginazione. Educa perché
non è dogmatico, non impone regole, ma la sua regola è creare vari aspetti di
armonia; è elemento determinante nel processo formativo di una scuola
multiforme, di quella scuola che sa essere, che sa sperimentare e sviluppare il
materiale umano di cui è fatta. La relazione scuola-teatro, avviatasi negli anni
settanta, ha ricevuto un notevole impulso dai Protocolli di intesa siglati nel 1995 e
nel 1997 tra il Ministero della Pubblica Istruzione e gli Enti teatrali nazionale e
regionali. I firmatari del documento, riconosciuta l’importanza dell’educazione al
teatro nella formazione dei giovani, inseriscono l’approccio al teatro fra le forme
di conoscenza analogica, come risposta ai diversi bisogni formativi che la scuola
deve garantire, come occasione di educazione ai linguaggi verbali e non verbali e
alla creatività.
OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE
In collaborazione con l’AssociazioneThesis, si realizzerà un lavoro di ricerca su
spettacoli teatrali in cartellone a Pordenone e in altri teatri della provincia
nell’ambito di “Adotta uno spettacolo”. La visione dello spettacolo, esperienza
culturale valida in sé, risulta nel contesto progettuale tanto più significativa in
quanto collocata in un percorso di preparazione e di successiva riflessione, che la
rende fruibile anche come snodo interdisciplinare.Saranno effettuate lezioni in
aula dei docenti che aderiranno, arricchite da eventuali incontri con critici, attori ed
esperti teatrali in momenti pomeridiani e serali, per consentire una visione più
consapevole degli spettacoli.Il concorso Scrivere di teatro ( Le parole del teatro/ il
teatro delle parole) impegnerà gli studenti nella produzione di manifesti e
recensioni teatrali per i quali sono previsti dei premi in libri o abbonamenti teatrali.
Si farà poi una mostra finale dei migliori elaborati, corredati dalle locandine
realizzate da tutte le classi.
DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE
Il materiale prodotto, raccolto dalle docenti referenti in un libro ed esposto in una
mostra finale, ha il fine di documentare e monitorare la qualità del prodotto.
RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE
Oltre alle tre insegnanti referenti, all’Associazione Thesis e ai principali teatri della
provincia, sarà coinvolto il personale tecnico (sigg. Luciano e Sandro) per la
preparazione delle locandine teatrali e del libro che raccoglie tutto il materiale
prodotto.
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DENOMINAZIONE DEL PROGETTO
Dal testo scritto all’immagine
DOCENTE RESPONSABILE
Costantino Carlo
AMBITO
Educazione alla scrittura creativa, all'espressione corporea, alla rielaborazione
scenografica, alla produzione video.
DESTINATARI
Gli studenti dei tre indirizzi di studio: Classico, Scientifico, Scienze
Umane/Sociopsicopedagogico. In relazione alla fase di scrittura del soggetto,
verranno coinvolte in particolare le classi del 4° e 5° anno.
FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI
Finalità (scrittura del soggetto)
- Miglioramento delle capacità di progettualità testuale attraverso una migliore
competenza lessicale, una maggiore consapevolezza della differenza tra lingua
scritta e parlata, una maggiore padronanza di registri e sottocodici dell’italiano,
una migliore padronanza degli strumenti di coesione e coerenza di un testo;
- Affinamento delle abilità comunicative attraverso la lingua scritta.
Finalità (laboratorio teatrale e video)
- Sviluppo della consapevolezza di sé, dei propri limiti, delle proprie risorse, della
propria capacità di interagire in gruppo e con altri gruppi.
- Acquisizione della capacità di organizzare creativamente ed efficacemente il
proprio tempo.
- Avviamento ad una fruizione più diretta della cultura teatrale e video, attraverso
la lettura, la comprensione, l’interpretazione, la riduzione di un testo e la sua
conversione in sceneggiatura.
- Sviluppo/miglioramento delle capacità comunicative e della consapevolezza
del proprio corpo, delle proprie posture stereotipate, delle potenzialità
inespresse.
- Acquisizione della capacità di affinare, attraverso gli strumenti laboratoriali
proposti, la propria sensibilità nei confronti della realtà sociale, artistica,
musicale, culturale in generale.
Finalità (gruppo riprese video)
- Sviluppo della capacità di pensare per immagini, ordinarle e prefigurarle al fine
della costruzione della storia.
- Capacità di lavorare in un gruppo ove ognuno abbia competenze specifiche,
dipendendo allo stesso tempo dagli altri.
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OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE
Il Progetto intende sviluppare con gli studenti un percorso che, partendo da un
tema comune preventivamente concordato tra i docenti di lettere ("la libertà")
susciti nelle classi un dibattito da cui possa poi scaturire lo spunto per la scrittura
di un "soggetto", un racconto sul tema a cura degli stessi studenti della classe.
Parallelamente a questa prima fase, un gruppo trasversale di studenti afferenti al
Laboratorio teatrale acquisirà le tecniche corporee di base e le competenze per la
scrittura di una sceneggiatura. Intorno alla fine di gennaio, con l'avvio della
seconda fase, le classi passeranno i loro soggetti al gruppo teatrale che li
convertirà, adattandoli, in sceneggiatura per teatro e in sceneggiatura per "fictionclip". Contemporaneamente si attiverà un gruppo di studenti che verrà addestrato
ad effettuare riprese e montaggio video. L'idea è quella di riuscire a realizzare al
massimo 4-5 "spezzoni" della durata di 10-12 minuti ciascuno, sia per l'ambito
teatrale che per quello video, sul tema concordato. Nella terza fase (marzo-aprile),
il gruppo video entrerebbe in azione, effettuando le riprese ed il montaggio dei clip
in ambienti idonei. Il lavoro potrebbe giungere a conclusione intorno alla prima
metà di maggio, e i diversi prodotti potranno essere messi a disposizione della
scuola, unitamente al prodotto teatrale, che verrebbe come di consueto
rappresentato per tutta la scuola in due soluzioni in Auditorium Concordia.
DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE
Oltre alla produzione dei soggetti e delle relative sceneggiature, che andranno a
far parte del materiale documentale, verranno prodotti diversi spezzoni video che
andranno a far parte del patrimonio culturale dell'Istituto e potranno poi essere
anche in vario modo divulgati. Lo spettacolo teatrale conclusivo potrà essere un
ulteriore momento di diffusione e di verifica del lavoro svolto.
RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE
Docente coordinatore per gli aspetti organizzativi; docenti di discipline letterarie;
docente di tecniche video (prof.ssa Giulia Bozzola); Scuola Sperimentale
dell’Attore di Merisi-Contin, per la parte di laboratorio corporeo, guida alla scrittura
di una sceneggiatura, regia teatrale e video, aspetti logistici. Possibile il
coinvolgimento di PN-Box per gli aspetti connessi con la produzione video.
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO
Adotta …un manifesto
(I manifesti per “Educazione teatrale-Adotta uno spettacolo”)
DOCENTI RESPONSABILI
Manganaro Claudia - Pellegrini Silva
AMBITO
Arte, Italiano, Disegno
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DESTINATARI
Tutte le classi coinvolte nel progetto Educazione teatrale (circa una ventina).
DURATA
Verrà organizzato un corso di disegno e grafica che prenderà avvio una volta
definiti date e classi coinvolte nel progetto.
FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI
Il corso di preparazione mirerà a fornire agli allievi le competenze necessarie alla
realizzazione dei manifesti:
- Sviluppare capacità visuo-spaziali.
- Liberare capacità creative.
- Migliorare competenze tecniche e informatiche.
- Tradurre nel linguaggio visivo quanto studiato con il linguaggio quello verbale.
- Orientare alla scelta professionale.
OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE
Attraverso la didattica attiva si intende procedere a:
- Simulazione operativa.
- Analisi e soluzione di casi-problema.
- Lavoro progettuale.
- Laboratorio-workshop di gruppo.
- Cooperative learning.
DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE
Il prodotto dei singoli gruppi classe, esposto alla mostra, sarà strumento di verifica
e valutazione.
RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE
Si rende necessario l’intervento di esperti esterni professionisti, preparati
soprattutto nelle nuove tecnologie.
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO
Cultura musicale e attività musicale
DOCENTE RESPONSABILE
Ennas Marina
AMBITO
Area artistico-espressiva
DESTINATARI
Studenti, docenti e non docenti del nostro Liceo e/o di altri Istituti.
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DURATA
Intero anno scolastico
FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI
Finalità formative
- Offrire l’opportunità di suonare uno strumento e/o cantare a coloro che
intendono coltivare l’interesse per la musica.
- Realizzare, tramite attività musicali, iniziative che favoriscano momenti di
socializzazione e scambi di esperienze e confronto.
- Creare spazi di azione inconsueti e più liberi nell’ottica dello “star bene
insieme”.
- Offrire proposte musicali tradizionali e non, integrate in un contesto unitario con
la cultura liceale volte all’arricchimento e all’ampliamento delle proprie
conoscenze.
Finalità didattiche
- Sviluppare e consolidare le capacità espressivo-creative mediante l’esecuzione
di brani polifonici ed orchestrali ricorrendo anche alla gestualità e al
movimento.
- Progettare ed eseguire brani di musica d’insieme.
OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE
- ‘ABBINARTI’: compresenza di docenti arte-musica in classi abbinate per livello
e/o indirizzo per lo svolgimento di attività interdisciplinari.
- Laboratorio Musicale e/o Corale: direzione gruppo strumentale e/o corale del
Gruppo Musica “Leo Major”; prove generali per esibizioni ed effettuazione
esibizioni con eventuale collaborazione di esperto esterno per arrangiamenti,
accompagnamenti e musica d’insieme.
- Preparazione alla visione di un’opera lirica: ascolti e partecipazione a
conferenze.
- Musicoterapia per studenti diversamente abili.
- Progetto Biennale Educational: attività proposta alle classi della prof.ssa
Tonelli, in collaborazione con l’Istituto Isis Zanussi.
Necessità organizzative
- Disponibilità della segreteria per comunicazioni varie, eventuale noleggio
strumenti per esibizioni del Gruppo Musica “Leo Major”
- Disponibilità spazi e aule per lo svolgimento delle attività in orario pomeridiano,
disponibilità di strumenti musicali.
DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE
Eventuali registrazioni di esibizioni effettuate dal Gruppo Musica del Liceo,
programmi di sala e locandine relativi alle esibizioni suddette, questionari finali.
Saranno predisposti strumenti di verifica per le varie attività svolte come indicato
nei propri registri dai docenti referenti.Verranno prese in considerazione per la
valutazione del progetto: frequenza ed esito delle varie attività effettuate.
RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE
Docente referente, docenti interni ed esterni al Liceo, personale ATA del Liceo.
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L’AREA DI PROGETTO
Caratteristiche, finalità e modalità di realizzazione
La cosiddetta “Area di progetto”, prevista per le classi del triennio del Liceo
Sociopsicopedagogico, si caratterizza come una particolare attività didattica che
impegna allievi e docenti nell’analisi di problematiche culturali e/o psicosociali di
particolare interesse ed attualità. Di fondamentale importanza é stimolare la
partecipazione attiva da parte di tutta la classe, che é la vera protagonista del
progetto. Ciascun allievo è direttamente coinvolto e ciò crea le condizioni affinché
egli possa sentirsi un protagonista attivo della ricerca, in grado cioè di fare scelte,
assumersi responsabilità, lavorare in maniera autonoma ed organizzata. Nello
specifico, ogni allievo sceglie, si documenta e rielabora ciò che ha approfondito e
successivamente tutta la classe insieme realizza, con il supporto dei docenti, un
elaborato da discutere durante il colloquio orale degli Esami di stato. Tuttavia, ciò
che conta non é tanto il prodotto finale, quanto la qualità del percorso fatto. Lo
scopo principale é quello di offrire agli allievi la possibilità di acquisire e/o
consolidare conoscenze caratterizzanti il profilo culturale e formativo di questo
indirizzo di studi, ma soprattutto di mettersi alla prova e di sperimentare
direttamente le proprie competenze e capacità. In particolare, lavorare intorno ad
un progetto consente di interiorizzare i contenuti relativi al tema preso in esame,
ma nello stesso tempo rappresenta di per sé un’esperienza altamente formativa
poiché pone gli allievi di fronte a problemi che essi stessi sono chiamati a
risolvere. Per quanto riguarda le finalità specifiche, tale ricerca-azione consente di
acquisire e/o potenziare alcune competenze relative soprattutto all’area
documentativa, progettuale e organizzativa. Determinante è la scelta delle attività
da proporre che devono essere caratterizzate soprattutto dall’operatività e dall’
esperienza diretta. In tal senso, devono essere privilegiate alcune attività: lavori di
gruppo, ricerca bibliografica e su Internet, uscite sul territorio, partecipazione a
convegni o giornate di studio, incontri con esperti, visione di film ed eventuale
stage in tema con la problematica trattata. Il progetto dovrebbe avere durata
triennale (a partire dal 3^ anno) o almeno biennale (a partire dal 4^ anno), poiché
è necessaria una lunga fase di programmazione e di raccolta del materiale.
LE NOSTRE AREE DI PROGETTO
CLASSE 5^ AP
Denominazione “Mente-corpo”
(Coordinatrice prof.ssa De Mattio Simonetta)
Il tema mente-copro sarà approfondito rispetto alla salute mentale e coinvolgerà,
in diversa misura, tutte le materie. Gli obiettivi che si vogliono raggiungere sono:
1) fare acquisire agli allievi la consapevolezza della propria identità; 2) fare in
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modo che gli allievi imparino a percepirsi come realtà unitarie; 3) avvicinare alle
pratiche di salute mentale attraverso un approccio integrato pluridisciplinare; 4)
stimolare il pensiero critico e favorire l'uso della creatività quale strumento
d'indagine e di acquisizione di conoscenza; 5) favorire una più articolata
comprensione della realtà. I contenuti che saranno trattati riguardano le seguenti
tematiche:
- Evoluzione storica: dalla dicotomia corpo-anima all'integrazione mentecervello.
- Percezione ed identificazione: il rapporto con il nostro corpo.
- Neurofisiologia, anima e modelli della fisica.
- Il modello fenomenologico e il modello fisico.
- Il rapporto tra attività cerebrale e vita psichica alla luce degli studi recenti.
- Salute mentale e patologia mentale: mente o cervello?
- Stati della mente e stati del cervello: implicazioni sugli approcci clinici alla
salute mentale.
- Introduzione al modello biopsicosociale, ovvero l'attualizzazione del tema
mente-cervello.
Il progetto sarà realizzato in parte durante l'orario scolastico e in parte fuori . Gli
incontri con il dott. Sergio Piola e la prof.ssa Aurelia Pichilli dell'Asociazione
AITSaM (Associazione Italiana per la Tutela della Salute Mentale) di Pordenone si
svolgeranno durante l'orario scolastico (5 incontri di 2 ore). L'argomento sarà
trattato nella forma del laboratorio (brainstorming), attraverso un metodo dialettico
che favorisca l'interazione comunicativa. Pur mantenendo il filo conduttore dei
contenuti, si offrirà agli studenti la possibilità di approfondire ad ogni incontro ciò
che emerge a livello di gruppo. Gli studenti cureranno una sintesi del percorso
svolto e individueranno una tematica da approfondire con l'aiuto di un insegnante
della classe e tale argomento sarà presentato durante il colloquio degli Esami di
stato.
CLASSE 5^ BP
Denominazione “Realtà e apparenza”
(Coordinatrice prof.ssaTirone Cleonice)
Presentazione generale
Gli allievi hanno scelto il tema realtà-apparenza alla fine dello scorso anno
scolastico tra un’ampia gamma di possibilità, ma hanno puntualizzato le loro
specifiche aree di interesse solo all’inizio di quest’anno. Si danno pertanto in
questa sede delle anticipazioni sommarie su un’attività in fieri che è ancora, in
alcuni aspetti, in fase progettuale.
Nel corso del biennio e del triennio delle scuole superiori gli allievi hanno
sviluppato varie tematiche trasversali ai curricoli che spaziano dall’indagine delle
emozioni e della creatività nell’individuo all’osservazione empirica del mondo
esterno inteso sia come realtà fenomenologica sia come realtà sociologica.
Hanno così sperimentato diverse metodologie attraverso le quali si sono posti
interrogativi riguardo al rapporto individuo - ambiente, individuo - società. I risultati
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di queste esperienze hanno stimolato la curiosità di esplorare globalmente il
REALE senza escluderne la percezione soggettiva, percepita talvolta come realtà
sostitutiva, al fine di aprire prospettive capaci di interpretare la complessità della
realtà odierna. Sono giunti quindi a focalizzare l’attenzione sul rapporto dialettico
tra la REALTA’ e il suo rispecchiamento, ossia l’APPARENZA.
Sviluppo della tematica
Gli allievi hanno l’intenzione di interrogarsi riguardo agli effetti che talora
l’incongruenza tra reale e apparente crea nella salute psicofisica dell’individuo
(anoressia, follia), riguardo all’alterazione volontaria del reale (droghe, doping,
allucinogeni), riguardo al valore educativo del mascheramento della realtà sotto
forma di favola. Alcuni ragazzi hanno manifestato interesse per la
rappresentazione artistica e letteraria del reale (realismo) e del binomio
realtà/apparenza (Pirandello), anche sotto forma di tema del doppio. Nell’ambito
della letteratura latina verrà dedicato uno spazio alla teoria della visione in
Lucrezio e al tema della metamorfosi in Apuleio. Si porrà l’attenzione sulle
implicazioni che il tema realtà/apparenza suscita in ambito giuridico e si
prenderanno in considerazione le manipolazioni della realtà nella propaganda dei
regimi totalitari del 900. Alcuni allievi studieranno, infine, il fenomeno della
rifrazione. Gli allievi lavoreranno singolarmente o in gruppo sotto la guida e
supervisione dei docenti di tutte le discipline, secondo tempi e modalità
concordate.
Classe 5^ Cp
Denominazione “L’anziano”
(Coordinatore prof. Silvano Scarpat)
L’area di progetto, impostata ed avviata con cura e precisione durante il quarto
anno, si propone di esplorare i vari aspetti dell’età senile, risorse e limiti, per
favorire un accostamento positivo, da parte degli alunni, nella prospettiva delle
diverse discipline (Religione, Italiano, Latino, Filosofia, Psicologia, Metodologia
della Ricerca e Sociologia, Storia dell’Arte, Legislazione Sociale, Musica,
Educazione Fisica).
Le tracce di approfondimento individuate sono:
- L’anziano come risorsa sociale
- Gli aspetti psicologici e sociali della senilità
- Il tempo libero e le iniziative di formazione permanente
- La malattia
- L’assistenza socio-sanitaria
- I valori della vecchiaia
- Comunanza e dialogo tra generazioni
Sono previsti incontri con persone che possono riportate testimonianze
significative del loro vissuto ed Associazioni. Sono anche previste visite a luoghi di
formazione e ritrovo di cura e sostegno per anziani dove saranno illustrate le loro
iniziative.
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Classe 5^ DP
Denominazione “Momenti della creazione tra genialità e follia”
(Coordinatrice prof.ssa Conte Flavia)
La tematica scelta dalla classe ruota attorno all’esperienza della creatività come
intuizione generativa e sorgente personale dell’ideare, del fare e dell’esprimere.
La creatività è considerata una risorsa fondamentale della condizione
educativa a cui attingere nelle diverse occasioni della vita e del lavoro. Essa
esprime un valore positivo che si esplica nei diversi ambiti attraverso la ricerca
di un miglioramento che passa, appunto, dallo sviluppo delle capacità
generative di senso e i cui scopi possono essere i più disparati, come
migliorare la qualità della vita, le capacità professionali, lo studio, le capacità
ideative. Da qui il valore formativo essenziale attribuito alla pratica
dell’inventiva nell’apprendere e nel conoscere, in cui si gioca la formazione del
comportamento, del pensiero, nonché dell'impegno etico e civile allo sviluppo
di tutte le potenzialità individuali. La classe cerca di elaborare una serie di
percorsi in cui il tratto generativo della creatività viene esplorato da angolature
differenti, tenendo in vista il suo volto ambiguo e multiforme giocato
sull’oscillazione tra due estremi forti come il genio e la (sua) follia, che ne
circoscrivono non solo la complessità, ma anche i limiti potenziali.
Di qui la proposta di una scansione (provvisoria) di capitoli entro cui
raccogliere i vari contributi delle alunne:
1 – Teorie della creatività tra invenzione artistica e bizzarria.
2 – Aberrazioni creative del potere e della scienza.
3 – Luoghi della follia e pratiche della creazione.
4 – Funzionalità e fisiologia della creazione umana.
5 – Il diritto alla creatività.
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