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PROGETTI PREMESSA METODOLOGICA Nella vita scolastica quotidiana la maggior parte delle attività ordinarie sono indubbiamente valide e meritorie. Realizzare dei progetti, tuttavia, è di certo un modo più efficace e innovativo di fare scuola. Il nostro Istituto predispone perciò dei progetti educativi per integrare e potenziare l’apprendimento e, in primis, per concorrere alla crescita culturale dello studente promuovendone abilità e competenze che possono costituire il suo portfolio per il futuro. Progettare vuol dire, infatti, analizzare un bisogno-problema da una prospettiva nuova e prevedere una serie di azioni-soluzioni mirate e selezionate ad hoc. Un progetto, inoltre, deve soddisfare le seguenti caratteristiche: 1) intenzionalità educativa; 2) decisionalità; 3) assunzione di responsabilità; 4) flessibilità. A ciò si aggiunga che per la sua realizzazione è imprescindibile la collaborazione tra tutte le parti coinvolte, anche in sinergia con Enti e Associazioni esterne, pubbliche o private che siano. I progetti privilegiano ,poi, le attività laboratoriali, nelle quali gli studenti non si limitano a apprendere e ripetere, ma si mettono in gioco, imparano ad applicare direttamente le loro capacità nell’affrontare problemi e risolverli efficacemente. Indubbia, pertanto, la valenza educativa e formativa del progetto come attività di integrazione didattica. Non ultimo elemento, a sostegno di tale prassi, il processo di verifica-valutazione cui il progetto a fine anno sarà sottoposto: questo è infatti funzionale e ad evitare l’autoreferenzialità della scuola e a dare trasparenza, certificazione e riconoscibilità alle attività didattiche. Per garantire uniformità di lettura e comprensibilità dei progetti, di seguito aggregati per aree, la stesura è stata fatta secondo uno schema omogeneo. INTEGRAZIONE La nostra scuola promuove la formazione integrale della persona, nel pieno rispetto delle diversità e dei bisogni dei singoli. Inoltre, è favorita la cultura della solidarietà tra i giovani, stimolando il desiderio di sentirsi utili e la volontà di impegnarsi attivamente. La “diversità” è considerata una risorsa per la crescita umana e sociale dell’intera comunità scolastica. - 149 - DENOMINAZIONE DEL PROGETTO Integrazione/inclusione scolastica studenti con bisogni educativi speciali (BES) DOCENTI RESPONSABILI Costa Francesca - Calvino Patrizia AMBITO L’ambito a cui si fa riferimento è il progetto di vita DESTINATARI Il progetto riguarda, in particolar modo, tutti gli/le studenti/esse che evidenziano bisogni educativi speciali, le loro famiglie e i consigli di classe che prevedono attività didattiche di sostegno DURATA Il progetto si sviluppa nell’arco di tutto il periodo di studi previsto dal ciclo scolastico, secondo le particolari esigenze di ognuno ed in base allo svolgimento di specifici progetti. FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI L’Istituto garantisce la formazione integrale della persona, nel pieno rispetto delle diversità e rispondendo ai bisogni del singolo. A tal fine promuove il successo formativo del/la discente consentendo a ciascuno/a il pieno sviluppo delle proprie potenzialità e promuovendo l’integrazione intesa come partecipazione piena ed attiva alla vita della comunità, in attuazione dei principi enunciati dalla Costituzione, nonché dalla L. 104/92 e successive modifiche. L’Istituto favorisce altresì la cultura della solidarietà tra i/le giovani, promuovendo il desiderio di sentirsi utili e la volontà di impegnarsi attivamente facendoli/e sentire ugualmente coinvolti e responsabili attraverso il loro coinvolgimento in progetti di solidarietà. La “diversità”, in alcuni casi accentuata sarà valorizzata e considerata una risorsa per la crescita umana, sociale per tutti i componenti della comunità scolastica. L’impegno è quello di individuare un Progetto di vita per ogni singolo/a studente/essa disabile, che vada ben oltre il tempo della scuola e che gli consenta la piena partecipazione ed integrazione nella realtà sociale di appartenenza. Tale obiettivo rientra nel concetto di “normalizzazione” (superando così quello di “medicalizzazione”) che ha il fine di creare percorsi di vita e condizioni del vivere quotidiano il più possibile vicine alle necessità dei/delle studenti/esse disabili e della loro famiglia. Il progetto, che rimane naturalmente aperto agli eventuali bisogni educativi-didattici e formativi dei/lle discenti che man mano potrebbero evidenziarsi durante il loro periodo di frequenza scolastica, prevede in linea di massima le seguenti attività: - ANCH’IO SO FARE: si propone di interagire in varie situazioni ambientali quali stamperie di codesto Liceo, uffici, negozi,... al fine di far acquisire, ai - 150 - - - - - - soggetti disabili, maggiori competenze per costruire un’autonomia per la vita sociale anche al di fuori dell’Istituzione Scolastica e del contesto famigliare, che possa determinare l’indipendenza necessaria per svolgere azioni abituali e per l'avviamento dell'integrazione nell'ambito professionale. CREO E COMPONGO: si propone di maturare un atteggiamento consapevole ed attivo nei confronti dell’ambiente circostante, creare e promuovere motivazione ed autostima, oltre che favorire la manualità, partendo dai bisogni dei soggetti a cui si rivolgono le attività che si baseranno su scoperta e progettazione finalizzate alla produzione di oggetti e decorazioni per le festività e non solo. In tal modo, gli studenti/esse potranno avere la giusta percezione di svolgere una attività utile e non fine a se stessa. Sarà fatto uso anche di materiale di riciclo. L’ARTE DEL MOSAICO: si propone di potenziare l’autostima dei soggetti per cui sono state pensate le attività che si collegano alla realizzazione di mosaici, di cui saranno orgogliosi, avendo la giusta percezione, di svolgere un lavoro utile e non fine a se stesso. Inoltre, attraverso questa attività, gli studenti parteciperanno in modo propositivo ed originale ad un altro progetto: “Cultura Teatrale”. LEGGI TU CHE LEGGO ANCHE IO: si propone di promuovere l'interesse per la lettura, di rafforzare il senso di appartenenza alla comunità scolastica e di consolidare la socializzazione, nonché educare i ragazzi ai sentimenti, alle emozioni, al senso profondo delle parole, alla riflessione personale, alla capacità di andare “oltre le parole”, abituandoli ad uno studio sistematico e consapevole, rendendoli in grado di trasmettere notizie seguendo una diversa modalità di approccio. MI SENTO-MI CONOSCO: il corpo è mediatore insostituibile e unico per avvicinarsi alla realtà e al mondo esterno. Poter riconoscere le possibilità che il corpo stesso può sviluppare, rivestono quindi primaria importanza gli esercizi di psicomotricità. Inoltre, si prevedono attività che implichino il massaggio shiatsu attraverso cui ci si propone di sviluppare il massimo benessere psico-fisico, soprattutto in riferimento ad alcuni studenti BES, al fine di potenziare le loro capacità propriocettive, di favorire lo stato di distensione muscolare, di sviluppare le capacità attentive e di aumentare le capacità fine-motorie. Tali attività considerano inoltre, di pensare che la comunicazione possa essere veicolata da percezioni che non siano solo quelle visive. Nello sviluppo degli organi di percezione il tatto è il più sottovalutato e, talvolta, mortificato. Lo shiatsu favorisce l’espansione di questa innata capacità individuale, integrando corpo, mente e cuore. L’ALTRO DI ME CHE NON SO: l’itinerario didattico educativo nasce dalla consapevolezza che “gli altri” offrono molte opportunità in un percorso che va verso la scoperta del sé, del gruppo sociale e dell'ambiente nel quale si vive. Lo scopo è quello di elicitare emozioni, manipolare materiali diversi e stimolare la capacità attentiva. Grazie alle svariate attività ci sarà la consapevolezza di doversi adattare alle capacità di ognuno, agevolando la comunicazione e la socializzazione nel gruppo. Inoltre, all’interno di - 151 - - - - - - - un’atmosfera all’interno di un percorso creativo, è possibile sviluppare un linguaggio espressivo anche attraverso le mani. A.A.A. (ATTIVITÀ ASSISTITE DAGLI ANIMALI) A SCUOLA: attraverso le attività proposte, si intende sviluppare l’area affettivo-emotiva in soggetti che presentano disabilità di una certa rilevanza. Si tratta di un tipo di terapia “dolce” che prevede il coinvolgimento di animali da compagnia proprio per supportare il recupero di persone con disagio psico-fisico o in situazioni di fragilità. Tali azioni terapeutiche saranno effettuate con gruppi di operatori preparati e con animali “certificati”. Gli obiettivi di recupero si avvarranno di relazioni e contatti tra animale e persona da riabilitare. A tal fine, sarà seguito il programma nazionale che fa capo al Ministero della Salute. IL GIARDINO DI LEO: si propone di poter dare il senso della scansione temporale attraverso la trasformazione di alcuni tipi di vegetazione nel passaggio tra le varie stagioni. Ai/lle discenti sarà chiesto di prendersi cura di piante e di “costruire” cicli di crescita di alcuni cereali e frutti per dare un maggior senso di fattività e di utilità in riferimento al lavoro svolto. MI TUFFO: si propone come esperienza ludica e di movimento – per una maggiore consapevolezza del sé ed è volta a favorire l’autonomia, la socializzazione, il potenziamento delle capacità motorie, anche con l'uso di appositi attrezzi. Le attività pensate per questo progetto aiuteranno i/le discenti a superare paure nell’affrontare ostacoli e situazioni nuove, oltre che a muoversi in contesti diversi. L'acqua sostiene, protegge e consente di sperimentare moltissime possibilità di movimento, di percepire il proprio corpo in modo diverso ed infonde un effetto rilassante sull'intera persona. MUSICALMENTE: si popone di intervenire a livello educativo, riabilitativo e terapeutico attraverso l’utilizzo della musica o del suono come strumento di comunicazione non verbale e funge da approccio comunicativo funzionale nei confronti della persona. La musica dà la possibilità di poter percepire o esprimere i propri stati d’animo, di comunicare i propri sentimenti, proprio attraverso il linguaggio non-verbale. Tale progetto si prefigge di potenziare il processo di apertura verso l’esterno, evitando il rinchiudersi in sé, permettendo di uscire dalla condizione di isolamento. BENVENUTI AL NORD: vuole creare le condizioni per stringere rapporti amicali, attraverso l’utilizzo della posta elettronica, con alcuni studenti e studentesse del Istituto Statale d’istruzione Secondaria Superiore di Milazzo (Messina). Tale iniziativa sarà significativa, non solo per potenziare la conoscenza di altre persone, ma anche confrontare usi, costumi e tradizioni di una regione così lontana dal vissuto personale dei/lle discenti - elicitando la motivazione alla conoscenza. MI ORIENTO PER IL MIO PROGETTO DI VITA: in collaborazione con le Scuole Secondarie di Primo Grado, offre la possibilità di far conoscere agli/lle studenti/esse disabili, nonché alle loro famiglie, le offerte educativodidattiche e formative che l’Istituto offre. Al contempo, i docenti delle attività di sostegno, potranno osservare e quindi conoscere i/le discenti a cui si fa riferimento e saranno facilitati per l’elaborazione del P.E.I. Tale percorso - 152 - avrà inizio a marzo-aprile e prevede anche incontri con docenti della Scuola Secondaria di Primo Grado e l’equipe che segue i casi a cui si fa riferimento. Per gli/le studenti/esse iscritti nell’Istituzione Scolastica, sin dal terzo anno di frequenza, e in base alle singole esigenze riscontrate, vengono attivate “progettualità di vita” che si riferiscono a esperienze (stage – tirocini) che possano orientarli/le nel loro percorso di vita una volta finito il ciclo di studi. Per gli/le stessi/e vengono formulati singoli progetti dalla durata variabile e in collaborazione con ciò che il territorio offre. OPZIONI METODOLOGICHE-DIDATTICHE Per favorire lo sviluppo delle potenzialità ed agevolare gli apprendimenti, oltre che per venire incontro alle esigenze famigliari dei/lle discenti in oggetto, si propone un orario flessibile, diversificato come ore da utilizzare per ciascuna disciplina, oltre che a modalità delle classi aperte, per cui gli/le studenti/esse potranno partecipare e frequentare lezioni che si ritengono significative per loro, all’interno di altri gruppi classe. Inoltre verranno proposti percorsi formativi di tipo extrascolastico, in vista di un futuro orientamento scolastico-lavorativo. Sono altresì da considerarsi come parte integrante del progetto in analisi tutte le proposte presenti nel P.O.F. Inoltre, quando nei piani di lavoro delle singole classi sono proposti progetti specifici, gli insegnanti facenti funzione di sostegno cureranno con particolare cura la scelta del luogo in cui svolgere le attività richieste o il tirocinio e manterranno i contatti con il personale di riferimento dell’Ente e/o Istituzione scelte. Tutte le attività sopracitate mirano a rafforzare l'integrazione/inclusione degli/lle studenti/esse disabili favorendo il loro inserimento in un clima relazionale accogliente e sereno, fattore ineludibile per un'equilibrata ed armonica crescita e per un efficace sviluppo della personalità. Per quanto riguarda l’accoglienza degli studenti/esse delle classi prime, i casi che presentano maggiori problematiche saranno presentati al gruppo classe avvalendosi della partecipazione di esperti ed avverranno durante l’orario scolastico. Per favorire il processo di integrazione e lo sviluppo delle abilità sociali si ritiene molto importante il lavoro all’interno del gruppo classe, anche se vi saranno momenti di lavoro secondo il rapporto 1-1, a piccoli gruppi, a coppie, in base alle esigenze che si riscontreranno di volta in volta durante il percorso educativo-didattico, per ogni singolo/a discente. In particolare considerazione verrà preso il tutoring da parte del gruppo dei pari, in modo particolare nelle classi ad indirizzo Sociopsicopedagogico e delle Scienze Umane, ai cui allievi/e verranno forniti elementi per svolgere in modo fattivo/costruttivo le varie attività. DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE Per valutare l’efficacia del percorso istruzionale, le verifiche saranno formative e sommative. Per ogni singola rilevazione, in base alle unità didattiche svolte, saranno elaborati test e prove di verifiche in base alle esigenze di ogni discente disabile, per attestare il processo di apprendimento in atto ed eventuali correttivi. Qualora ci si avvalga di contributi esterni all’Istituto, saranno predisposte delle griglie di valutazione degli/lle studenti con bisogni educativi speciali da dare agli operatori di riferimento al fine di una corretta valutazione che riguardi le attività - 153 - extrascolastiche. La valutazione scolastica avverrà secondo parametri adeguati a alle singole situazioni e sarà relativa agli interventi educativi e didattici effettivamente svolti sulla base del P.E.I. RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE Docenti facenti funzione di sostegno (previsti dalla Legge 517/77) e curricolari, personale ATA, famiglie degli/lle studenti/esse, educatrici (L.R. 41/96), tecnici di laboratorio, altre Istituzioni scolastiche, Scuole medie superiori, Aziende per i Servizi Sanitari, SIL (Servizio di inserimento lavorativo), Fondazione Bambini e Autismo ONLUS, U.I.C. (Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti Onlus sezione di Pordenone), UNIVOC (Unione Nazionale Volontari pro Ciechi), Airone, Cooperativa Itaca (Pn), Cooperativa di Solidarietà Familiare (Porcia), Cooperativa Universiis (Pn), Fondazione Opera Sacra Famiglia Pordenone, Il Giardino delle Sorprese, Cooperativa Sociale Il Giglio R.l., A.N.F.F.A.S. (Pn), Anche Noi a Cavallo, A. S. D. Gymnasium Pordenone, Biblioteca civica e della scuola, società pubbliche e private, Enti pubblici e privati presenti nel territorio, strutture sanitarieospedaliere che accolgono studenti/tesse. Un ringraziamento particolare va a Trend Group S.p.a., associazione Il Soffio e la ditta “De Lorenzi Sergio arredamenti in legno. Le attività potranno essere svolte in tutti gli spazi presenti nella scuola (classe di appartenenza, aule dedicate, laboratori, biblioteca, palestre) e nell’ambiente esterno, utilizzando tutte le risorse disponibili sul territorio. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO Linguaggi diversi: vedo con i tuoi occhi DOCENTI RESPONSABILI Costa Francesca - Calvino Patrizia - Nuvoli Jean Luc AMBITO Trasversale DESTINATARI Tutte le classi dell’Istituto, scuole della Provincia di Pordenone, Ass n.6 Friuli Occidentale, Provincia di Pordenone - “Il giardino delle Sorprese” di Pordenone, operatori socio-sanitari, Enti e Istituzioni del territorio. DURATA Da novembre 2012 a maggio 2013 FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI - Educare all’integrazione e all’accoglimento delle differenze. Potenziare il senso di solidarietà. Saper ascoltare in modo attivo. Saper lavorare in gruppo. - 154 - - Saper cogliere i bisogni specifici di coloro che dimostrano difficoltà all’interno del gruppo di lavoro. Il progetto prevede una giornata (verso la fine dell’anno scolastico) nella quale si offrirà spazio e visibilità a tutte le esperienze e ai laboratori che sono rivolti all’integrazione e all’accettazione delle “differenze”. Il progetto vuole risaltare queste tematiche utilizzando “Linguaggi Diversi”, come quelli dell’arte e della creatività. OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE Didattica laboratoriale DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE Documentazione: filmati video, brochure, manifesti, prodotti multimediali, cortometraggi, opere pittoriche, opere musicali, manufatti artistici. RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE Docenti, personale ATA, famiglie degli/lle studenti/esse, educatrici (L.R. 41/96), altre Istituzioni scolastiche, Aziende per i Servizi Sanitari, UNIVOC (Unione Nazionale Volontari pro Ciechi), Il Giardino delle Sorprese, Biblioteca della scuola, società pubbliche e private, Enti pubblici e privati presenti nel territorio, esperti esterni fra i quali: Bruna del Zotto, in rappresentanza dell’Associazione “Il Soffio” e Caterina Santambrogio. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO Teatro sociale DOCENTI RESPONSABILI Nuvoli Jean Luc - Piazza Sara AMBITO Trasversale (particolarmente indicato per gli studenti di scienze umane) DESTINATARI Classi del triennio dei tre indrizzi; docenti di tutte le discipline e di tutti gli indirizzi; scuole della Provincia di Pordenone, Ass n.6 Friuli Occidentale, Provincia di Pordenone - Il giardino delle Sorprese, operatori socio-sanitari, Enti e Istituzioni del territorio. DURATA Da novembre 2012 a maggio 2013 FINALITÀ- OBIETTIVI-CONTENUTI - Sperimentare modalità di interazione e relazione con persone in situazione di handicap o con bisogni educativi speciali. - Gestire le dinamiche di gruppo a scopo educativo e riabilitativo. - 155 - - Sperimentare nuove modalità didattiche attraverso l'utilizzo della "metodologia attiva" che consente di attivare e facilitare le relazioni all'interno del gruppo. - Creare e mettere in scena una rappresentazione teatrale su tematiche sociali a partire dalla condivisione dei vissuti. OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE Interazione attiva di gruppo con persone diversamente abili, psicodramma, laboratorio teatrale, cooperative learning. DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE Documentazione: filmati video, brochure, manifesti. Valutazione: la valutazione delle competenze acquisite sarà invece effettuata dagli stessi studenti, i quali, per mezzo delle stesse modalità attive utilizzate nel percorso, saranno in grado di valutare i propri risultati. RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE - Educatori ed utenti del “Giardino educativo delle Sorprese” - Villa Carinzia Regista teatrale Docenti della scuola Tecnico luci e service Fisarmonicista CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO In quest’area sono raggruppati tutti i progetti che la nostra scuola realizza per garantire continuità al percorso d’istruzione e formazione in collaborazione con altre istituzioni scolastiche e realtà formative esterne, svolgendo anche un’azione di orientamento sia in entrata sia in uscita. Inoltre, sono previste iniziative finalizzate a offrire agli studenti del quarto anno l’occasione per avere un primo concreto contatto con alcune realtà lavorative. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO Stages formativi e di orientamento DOCENTI RESPONSABILI Reschiotto Loretta - Piazza Angela - Cappella Riccarda AMBITO Trasversale - 156 - DESTINATARI Allievi del penultimo anno di corso dei tre indirizzi che desiderano entrare in contatto con l’ambiente di lavoro della professione che ipotizzano di svolgere in futuro. DURATA Lo stage ha la durata di 2 settimane, eventualmente prorogabili su richiesta dello studente, alla fine dell’anno scolastico. FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI Avvicinare lo studente al mondo del lavoro nell’ambito della professione che ipotizza per il suo futuro al fine di favorire la scelta post diploma. OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE Uno screening sulla possibile scelta di attività di stage avviene durante la settimana di orientamento denominata “Percorsi Formativi”. Il progetto viene poi presentato agli allievi dalle referenti. Un colloquio dell’allievo/a con le referenti del progetto identifica il luogo più opportuno ove effettuare lo stage. Viene compilato un curriculum vitae, su modello europeo, dagli allievi che desiderano effettuare lo stage. I referenti del progetto contattano i responsabili aziendali e concordano un percorso da attuare nelle giornate di stage. La segreteria realizza tutta la parte burocratica relativa a stipula della convenzione, dell’assicurazione, delle comunicazioni agli enti preposti. L’allievo/a ed i suoi genitori aderiscono formalmente all’iniziativa, firmando tutta la documentazione. L’allievo/a svolge lo stage secondo tempi e modalità concordate. Gli allievi/e effettuano, all’inizio dell’anno scolastico, una riunione di verifica dell’attività svolta con le referenti del progetto. Gli allievi/e compilano un questionario di gradimento; le referenti comunicano ai tutors aziendali quanto emerso dalla riunione con gli allievi/e e dall’analisi dei questionari di gradimento e concordano nuove strategie per migliorare l’attività. VERIFICA-VALUTAZIONE-DOCUMENTAZIONE - Riunione generale tra allievi e referenti del progetto per analizzare aspetti positivi e negativi dell’esperienza. - Rielaborazione, da parte delle referenti di progetto, di un questionario di gradimento compilato dagli allievi/e. - Analisi, da parte delle referenti di progetto, delle schede personali compilate dai tutors aziendali in relazione all’attività svolta durante lo stage. - Comunicazione di quanto emerso ai tutors aziendali ed identificazione, assieme a loro, di nuove strategie che possano migliorare l’attività. RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE Per lo svolgimento del progetto, è necessario: - il coinvolgimento del personale di segreteria per la parte d'ufficio; - 157 - - le risorse esterne rappresentate da enti pubblici e privati, liberi professionisti, strutture pubbliche e private, aziende, università e centri di ricerca che si rendano disponibili ad accogliere gli allievi. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO Percorsi formativi DOCENTE RESPONSABILE Riva Cristiano AMBITO Trasversale ai tre indirizzi DESTINATARI Classi 2^ Liceo Classico/4^ Liceo Scientifico/4^ Liceo Sociopedagogico DURATA Settimana dal 28 gennaio al 02 febbraio 2013. FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI Fornire un primo quadro delle realtà universitarie e professionali presenti sul territorio; stimolare negli studenti una riflessione sul loro futuro di studio o di lavoro per favorire la scelta post-diploma; confrontare la vita quotidiana scolastica con la quotidianità nel mondo del lavoro pubblico e privato. OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE Sospensione delle normali attività didattiche; suddivisione degli studenti in sei gruppi corrispondenti a sei macro-aree disciplinari universitarie (la scelta dell’area viene operata dallo studente). Le tipologie di area definite dai docenti responsabili del progetto sono le seguenti: 1) giuridico-economica; 2) scientifico-matematica e architettonica; 3) medico-sanitaria; 4) delle discipline linguistico-letterarie,storicofilosofiche, archeologiche e della conservazione dei beni culturali; 5) delle scienze sociali, psicologiche e dell’educazione; 6) biologico-ambientale. In ciascuna area saranno previsti incontri con esperti, professionisti, docenti universitari, exstudenti. Saranno programmate visite a istituti universitari, strutture pubbliche, laboratori, luoghi di lavoro. DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE Produzione di un fascicolo contenente tutto il programma delle attività area per area; eventuale distribuzione di materiali informativi di appoggio o integrativi; riunione a conclusione della settimana fra i docenti responsabili per valutare: 1) punti di forza e di debolezza del progetto; 2) quadro generale dei riflessi del progetto sulla normale vita scolastica dell’Istituto; 3) valutazione dell’efficacia della comunicazione interna soprattutto in caso di imprevisti o variazioni dell’ultima ora sul programma. - 158 - RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE Sei/otto docenti referenti per le sei aree; docenti a supporto per l’organizzazione della settimana, per l’accompagnamento nelle uscite o la sorveglianza; due collaboratori amministrativi per predisposizione del materiale e raccordo logistico delle prenotazioni delle corriere o degli ambienti che ospitano le attività; esperti, professionisti, docenti contattati dalla scuola per le attività. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO Propedeutica al Latino nella scuola media DOCENTI RESPONSABILI Acierno Rosanna - Piazza Angela AMBITO Linguistico - Continuità con scuola secondaria di primo grado DESTINATARI Studenti della classe terza di scuole secondarie di primo grado della Provincia. DURATA Secondo quadrimestre, da gennaio a marzo 2013, un incontro a cadenza settimanale, per un totale di dieci incontri. FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI Finalità: avvicinamento alla lingua latina, in previsione degli studi superiori Contenuti - Questionario informativo generale sulle motivazioni. - Collocare latino e italiano nella famiglia delle lingue indoeuropee. - Riconoscere struttura del verbo e del nome latino. - Tradurre semplici proposizioni dal latino. - Riconoscere legami tra le parole per campi semantici - (attività contestuale alle precedenti). - Conoscere elementi di civiltà latina (attività contestuale alle precedenti). OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE Modalità di attuazione: lezioni in aula. Organizzazione didattica: gruppi di studenti delle classi terze della scuola media appartenenti anche a classi diverse. Necessità organizzative: rientri pomeridiani presso il nostro Liceo. DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE Questionario in ingresso (motivazione alla frequenza del corso e aspettative) e in uscita (apprezzamento del corso, test su conoscenze e abilità acquisite). - 159 - RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE Docenti di Lettere del nostro Liceo: Acierno Rosanna, Brunetta Patrizio, Piazza Angela, Riva Cristiano. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO Concorso “Raccontinclasse” DOCENTI RESPONSABILI Piazza Angela - Brunetta Patrizio AMBITO Orientamento in entrata, continuità con le scuole secondarie di primo grado. DESTINATARI Docenti di Italiano e allievi del terzo anno delle Scuole secondarie di primo grado e del primo anno delle Scuole secondarie di secondo grado. DURATA Una serie di incontri nel corso dell’intero anno scolastico in sede e presso le scuole medie coinvolte. FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI - Esaminare i testi delle “Indicazioni per il curricolo per la scuola secondaria di primo grado” e dei documenti relativi all’obbligo scolastico (“Assi culturali” e “Competenze chiave di cittadinanza”) in relazione alle possibili innovazioni didattiche; - Progettare prove di verifica comune in uscita e in entrata; - Programmare l’eventuale prosecuzione dell’attività comune di confronto; - Accogliere allievi delle scuole medie della provincia; - Organizzare la terza edizione del concorso, promosso dal la nostra scuola, in collaborazione con lo IAL e le scuole medie Centro Storico, Lozer, Pasolini di Pordenone, Zanella di Porcia di Pordenonelegge. Tale concorso coinvolge ugualmente gli studenti dell’ultimo anno delle medie e quelli del secondo anno del liceo. DOCUMENTAZIONE Pubblicazione del volume “Racconti in classe” nell’ambito di Pordenonelegge, con i trenta racconti selezionati e premiati delle scuole partecipanti. OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE Il progetto si realizzerà mediante alcuni incontri di docenti di Italiano che si confronteranno sulla necessità di progettare un percorso di reale continuità tra le Scuole secondarie di primo e di secondo grado. Il lavoro si svolgerà in orario pomeridiano in biblioteca o presso le scuole coinvolte. - 160 - DENOMINAZIONE DEL PROGETTO Valorizzazione delle eccellenze DOCENTI RESPONSABILI Tedeschi Maria Carolina (Area umanistica) Reschiotto Loretta (Areascientifica) AMBITO Le discipline curriculari sulle quali è richiesta la preparazione specifica per affrontare le prove di ammissione alle scuole universitarie di eccellenza (Italiano, Latino, Greco, Storia, Filosofia, Matematica, Chimica, Fisica, Scienze naturali, Biologia). DESTINATARI Allievi del penultimo e dell'ultimo anno di corso dei tre indirizzi, che intendano partecipare alle prove di ammissione alle scuole di eccellenza delle Università italiane (le principali: Scuola Normale Superiore di Pisa; Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa; Scuola Superiore di Bologna; Collegio Galileiano di Padova; Scuola Superiore di Udine). Allievi del penultimo ed ultimo anno di corso che intendano partecipare alle prove di ammissione per l'accesso alla Facoltà di Medicina e, più in generale, a Facoltà universitarie ad indirizzo scientifico e a numero chiuso. DURATA Il progetto si articola soprattutto nel corso del secondo quadrimestre dell'anno scolastico (quest’anno vi sarà una piccola anticipazione nel primo quadrimestre per gli allievi che intendano iscriversi a Medicina) e prevede, anche quest’anno, il coinvolgimento, grazie al raccordo fornito dagli Assessorati alla Cultura e all'Istruzione del Comune e della Provincia, di tutte le scuole superiori della città ed alcune dell'ambito provinciale. La scansione preventivabile è la seguente: - Una fase informativa, in merito alle scuole di eccellenza, alle Facoltà a numero chiuso ed alle tipologie delle prove d'ammissione, da realizzarsi, per gli allievi del penultimo anno, durante la settimana dei percorsi formativi (fine gennaioinizi febbraio 2013). - Attività specifica di preparazione, sia in ambito disciplinare che pluridisciplinare, da rivolgere, principalmente, nel corso del secondo quadrimestre, ad allievi del penultimo ed ultimo anno di corso, interessati a queste esperienze: - Una selezione e successiva iscrizione degli allievi più poliedrici e motivati alle selezioni che le scuole di eccellenza propongono per scegliere gli studenti che, a titolo gratuito, frequenteranno durante l’estate i loro percorsi di orientamento. - 161 - FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI L'intento del progetto è consentire, agli allievi motivati e sostenuti da una preparazione coerente con le aspettative, mediante un percorso di approfondimento di contenuti e di modalità specifiche di strutturazione delle prove, di partecipare con fondate ragioni di riuscita alle prove di ammissione delle Scuole d'eccellenza e delle Facoltà a numero chiuso. Contenuti I contenuti sono modulati in ragione delle scuole di eccellenza verso le quali si orientano gli studenti o in ragione delle tipologie delle prove di accesso delle Facoltà a numero chiuso. Tali contenuti consistono, fondamentalmente, nell'approfondimento di competenze disciplinari e nello sviluppo di alcune competenze trasversali, queste ultime specialmente in ragione delle forme comunicative previste da alcune prove di ammissione. Per chi si iscriverà a Medicina anche un lavoro sul test di ammissione OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE In ragione degli orientamenti degli allievi, verranno organizzati dei corsi di approfondimento per ambiti disciplinari, singole discipline o competenze specifiche. Alcuni di questi corsi saranno sostenuti da spazi online di interazione, verifica, documentazione. DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE La documentazione dei materiali cartacei prodotti sarà conservata presso l'archivio didattico della Biblioteca dell'istituto. Ai partecipanti alle attività sarà chiesta, mediante questionario (allegato), una valutazione sull'attività svolta. Naturalmente, l'indicatore più attendibile della efficacia del progetto è costituito dai risultati conseguiti dagli studenti nelle prove di ammissione alle Facoltà a numero chiuso e alle Scuole d'eccellenza. RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE Per la realizzazione del progetto, è necessario: - Il coinvolgimento dei docenti del Liceo che saranno incaricati di tenere i vari corsi (o parte di essi) di preparazione. - La collaborazione del personale di segreteria per la parte d'ufficio (moduli d'iscrizione, circolari). - La collaborazione del personale tecnico e ausiliario per la parte organizzativa (fotocopie, uso di laboratori, uso di strumenti informatici, rientri pomeridiani). Le risorse esterne sono rappresentate da docenti di altri istituti superiori del territorio, che saranno eventualmente coinvolti nei corsi di preparazione. - 162 - INTERCULTURA I progetti relativi all’intercultura comprendono le iniziative didattiche e integrative rivolte ai nostri studenti stranieri, le esperienze di mobilità scolastica e le varie attività di educazione alla pace e alla solidarietà. Si tratta di un’area progettuale altamente formativa che coinvolge trasversalmente l’intera comunità scolastica e l’insieme delle discipline. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO Studenti provenienti da paesi stranieri DOCENTE RESPONSABILE Rossi Elisabetta AMBITO Nel progetto sono coinvolte in modo trasversale tutte le discipline, in quanto la lingua italiana è lingua veicolare in qualsiasi contesto didattico. DESTINATARI Il progetto è rivolto a studenti stranieri iscritti nei tre indirizzi di studio della scuola, generalmente presenti soprattutto negli indirizzi scientifico e sociopsicopedagogico (ora delle Scienze umane). L’inserimento degli allievi avviene perlopiù nelle classi del biennio, ma spesso è necessario proseguire l’intervento anche negli anni successivi, soprattutto per quanto riguarda l’utilizzo dell’italiano come lingua dello studio e il supporto nelle discipline non comprese nei precedenti curricoli scolastici degli allievi (per esempio il Latino). Destinatarie del progetto sono altresì le famiglie degli alunni stranieri, che vengono coinvolte in primo luogo nella fase dell’orientamento, e poi nelle varie tappe dell’iter formativo dell’allievo, secondo il normale rapporto di collaborazione scuola-famiglia che viene attuato anche per gli alunni italiani. Un particolare settore del progetto riguarda alcuni alunni comunitari (francesi e spagnoli), presenti nella nostra scuola per tre mesi nell’ambito del progetto MIA/Comenius, che vengono supportati con un corso di L2 durante tutto il periodo della loro mobilità. Infine il progetto, particolarmente in quest’ultimo periodo in cui meno frequente è l’inserimento di alunni stranieri neoarrivati ma sempre più pressante diviene la necessità di gestire l’integrazione di alunni migranti di prima e seconda generazione, è indirizzato anche e soprattutto agli studenti italiani, che devono essere educati ad un modello di convivenza in linea con l’evoluzione multiculturale della nostra società. DURATA Il progetto si sviluppa durante tutto il corso dell’anno scolastico, in quanto è necessario accompagnare lo studente straniero durante l’intero percorso, dal suo - 163 - arrivo, che può avvenire in qualsiasi momento dell’anno, fino all’inserimento e al conseguimento del successo scolastico. I corsi per l’insegnamento dell’italiano come L2 si svolgono nell’arco dell’intero anno scolastico; sulla base del livello di conoscenza nella lingua della comunicazione, si possono affiancare attività di sostegno specifiche in altre materie scolastiche. Le attività finalizzate all’educazione interculturale si possono articolare in vari momenti durante tutto il corso dell’anno scolastico. FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI Il progetto ha come finalità precipue da un lato l’inserimento e l’orientamento degli studenti stranieri all’interno di una scuola superiore a carattere liceale, dall’altra la promozione negli studenti italiani di un’attenzione crescente verso i nuovi compagni di scuola, portatori di lingue, culture, religioni e abitudini talvolta diverse dalle nostre, che, nel confronto, ci permettono di riflettere sulla complessità della società attuale, in vista - si spera - di una sintesi accettabile e giusta per tutti. In entrambi questi casi fondamentale è il ruolo dei Consigli di Classe in tutte le loro componenti: docenti, studenti e genitori. In proporzione alle difficoltà linguistiche che lo studente straniero presenta e in relazione alle capacità e competenze disciplinari di cui è portatore, sarà pertanto necessario formulare obiettivi disciplinari e trasversali individualizzati e valutare il rendimento tendenzialmente nell’arco di un biennio. Allo stesso modo, anche per quanto riguarda l’educazione interculturale gli obiettivi specifici verranno stabiliti di volta in volta in base ai destinatari (intero istituto, classe, gruppi di classi) cui è rivolta, nonché alle problematiche da trattare. Prioritaria è l’attività di insegnamento di Italiano come L2, nella quale sono coinvolti docenti della scuola e docenti esterni. Tale attività si articola in un monte ore proporzionato alle difficoltà linguistiche del singolo alunno. Sono inoltre previsti dei moduli di italiano lingua dello studio, destinati soprattutto agli studenti del triennio. Le attività relative all’educazione interculturale potranno riguardare invece la sensibilizzazione rispetto ai temi della migrazione, dell’identità, della valorizzazione della diversità. Fondamentale è anche il perfezionamento del Protocollo di accoglienza, attraverso l’individuazione e la messa a punto di tutta una serie di strumenti che rendano le tappe dell’accoglienza e dell’inserimento di un alunno straniero una prassi più agevole, consolidata e condivisa all’interno del nostro istituto, e che contribuiscano a far emergere rispetto al tema in questione vissuti, esperienze, esigenze e problemi che richiedono un intervento educativo da parte della scuola. OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE Le lezioni sono individuali o per gruppi misti di alunni con preparazione omogenea. Nell’impossibilità di avere, a causa degli attuali problemi logistici, un’aula esplicitamente destinata agli studenti stranieri per le lezioni di Italiano L2, si fa riferimento alla biblioteca d’istituto per la conservazione e la consultazione del materiale didattico specifico. I corsi si svolgono in orario pomeridiano e/o in orario scolastico concordato con il coordinatore e i docenti della classe. Il sostegno in singole discipline scolastiche si svolge solo in orario pomeridiano. L’educazione interculturale avviene attraverso assemblee di classe o di istituto su - 164 - specifici temi, cineforum, conferenze di esperti per gruppi di classi, lezioni o attività di approfondimento, sensibilizzazione ad attività di volontariato. DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE Le attività proposte agli studenti prevedono: - Una programmazione individualizzata da parte del Consiglio di Classe, che nei vari periodi scolastici valuterà il raggiungimento degli obiettivi educativi e disciplinari previsti. - Un piano di lavoro specifico per Italiano L2 con espliciti obiettivi e monitoraggio in itinere delle conoscenze e delle competenze, elaborato dai docenti incaricati. - Periodici incontri tra il coordinatore di classe e la referente per una valutazione globale dell’integrazione degli studenti e dell’efficacia degli interventi progettati. La verifica del lavoro svolto e degli obiettivi raggiunti dagli studenti stranieri saranno periodicamente comunicati dai docenti incaricati dei corsi ai docenti coordinatori dei Consigli di Classe interessati. Gli interventi dedicati alla lingua dello studio saranno concordati con i docenti delle relative discipline, perché siano parte integrante del programma svolto in classe. L’efficacia delle attività di educazione interculturale verrà rilevata dai docenti promotori attraverso discussioni con gli studenti, questionari, verifiche scritte e orali. RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE Il progetto prevede il coinvolgimento di docenti interni ed esterni alla scuola (docenti specializzati nell’insegnamento di Italiano L2 ed esperti sui temi della migrazione e dell’integrazione), dei coordinatori di classe per l’individuazione dei problemi esistenti e per l’elaborazione di programmazioni specifiche, dell’intero Consiglio di Classe per l’attuazione delle prassi corrette, della segreteria didattica per l’organizzazione degli interventi rivolti agli studenti e della segreteria amministrativa per i rapporti con le istituzioni e i docenti incaricati delle attività. Sul piano formativo, didattico e organizzativo-economico sono inoltre interessati la Regione Friuli Venezia Giulia, l’Ufficio Scolastico Regionale, la Provincia di Pordenone, il Centro territoriale permanente di Torre. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO Educazione alla pace, alla condivisione e al dialogo tra culture DOCENTE RESPONSABILE Scarpat Silvano AMBITO Trasversale DESTINATARI Tutte le classi dell’Istituto, enti e Istituzioni. - 165 - DURATA Tutto l’anno scolastico, compreso il periodo estivo. FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI Il progetto si propone di valorizzare e sostenere il desiderio degli alunni di fare del bene, andare incontro a chi è in difficoltà, prevenire e sciogliere conflitti, prendersi cura, farsi prossimo, mettendo a disposizione tempo, doti di creatività e voglia di vivere, venendo incontro all’esigenza di trovarsi e lavorare insieme. OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE Il progetto si articola in iniziative di formazione con il coinvolgimento di testimoni e persone qualificate, anche in occasione dei 100 anni dalla nascita di Giuseppe Dossetti (promotore e sostenitore dei valori di giustizia e solidarietà affermati nella Costituzione) e dei cinquant’anni dalla promulgazione dell’Enciclica Pacem in Terris di Giovanni XXIII. Il progetto vede il sostegno alle attività promosse dagli alunni in sinergia con quanto fatto all’interno dell’Istituzione scolastica, il coinvolgimento e la collaborazione con le associazioni che operano in questo campo. Il fine è il potenziamento della disponibilità all’aiuto verso persone in difficoltà creando condizioni di convivialità e benessere. DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE Materiale prodotto durante le attività svolte. RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE Docenti, personale ATA, studenti/esse, famiglie, Enti, Istituzioni, associazioni e comunità operanti nel territorio nazionale ed internazionale. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO Progetto Africa DOCENTE RESPONSABILE Maccarrone Nella Docenti collaboratori Beacco Claudia - Costantino Carlo - Scarpat Silvano - Venti Paolo AMBITO Trasversale DESTINATARI Tutti i docenti e gli studenti della scuola, enti esterni, utenti esterni, anche di altre scuole. DURATA Annuale - 166 - FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI Il progetto fa seguito ai progetti degli anni scorsi che hanno portato all'acquisto di un pulmino per la Hope International School, ad uno scambio di visite fra le due scuole, a ben quattro viaggi in Kenya, l'ultimo dei quali effettuato nell'estate 2012 ha coinvolto 7 studenti della nostra scuola in interventi mirati di volontariato. Intendiamo avviare anche per gli anni prossimi analoghe iniziative di condivisione e di aiuto concreto alla His, scuola per rifugiati dal Rwanda, Burundi e Congo. Vorremmo che ci fossero ulteriori scambi di alunni e insegnanti e che l’attenzione di tutta la scuola fosse in qualche modo rivolta all’Africa, per farci attenti alle grandi risorse umane e culturali di quei popoli e rivedere il nostro stile di vita, ma soprattutto per diffondere una cultura del volontariato. Finalità - Sensibilizzare studenti e docenti sui temi del volontariato e della povertà con specifico riferimento all'Africa. - Promuovere forme di cooperazione e aiuto concreto a situazioni di difficoltà in Africa. Obiettivi - Continuare ad aiutare la nostra scuola "sorella" con il finanziamento necessario alla sopravvivenza stessa della His (3.000 euro annui per affitto locali) e altre possibili forme di aiuto che potranno presentarsi. - Pubblicizzazione delle esperienze del volontariato effettuata in Kenya e promozione di un'esperienza analoga per un gruppo di otto-dieci studenti per l'estate 2013, riconosciuta esplicitamente dal nostro liceo seppure senza alcun onere per la scuola. - Organizzazione di incontri con esperti o nostro personale coinvolgimento con classi, soprattutto del biennio. A prescindere dal viaggio di cui al punto precedente, si ipotizza l'organizzazione di un corso pomeridiano su questi temi rivolto a studenti della nostra scuola (volontariato, terzo mondo, ecc.). Contenuti - Produzione di una rivista su temi legati all'Africa, prodotta dagli studenti; - incontri con le classi. - Partecipazione alla manifestazione "Africa chi sei?" il 17 novembre 2012. OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE - Coinvolgimento organi di Istituto. - Coinvolgimento colleghi e studenti in iniziative culturali, nel viaggio, nella raccolta fondi. - Coinvolgimento di realtà esterne. - Collaborazione con l'associazione Hapa Tuko interessata a queste tematiche. DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE - Otto numeri della rivista Africando. - Interventi presso le classi. - 167 - Un criterio di valutazione consisterà ovviamente nel numero di adesioni all’iniziativa. Non meno importante sarà l’adesione delle nostre classi al lavoro, il coinvolgimento di studenti e docenti, la capacità di individuare e sviluppare temi a livello interdisciplinare. RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE Personale tecnico e ausiliario (stampe, fotocopie); personale amministrativo (gestione risorse finanziarie e materiali, ecc.); Associazione Hapa Tuku; realtà del territorio sensibili ai temi indicati sopra; studenti disposti a partecipare al viaggio; esperti esterni. CITTADINANZA Le tematiche sulla cittadinanza, oggetto da sempre di vivo interesse vista la loro specifica valenza formativa, sono quest’anno particolarmente curate in funzione degli obiettivi specifici della riforma dei Licei allo scopo di incentivare il senso di responsabilità e di appartenenza alla collettività civile in una dimensione nazionale ed europea. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO Educare all’Europa e alla cittadinanza attiva DOCENTE RESPONSABILE Casella Michele AMBITO Per la valenza culturale, l’ambito è trasversale, con particolare attenzione per il settore storico-filosofico e linguistico. DESTINATARI I Consigli di classe, in particolare i docenti di storia, filosofia, lettere al biennio, lingue, diritto; le istituzioni scolastiche (MIUR, USR; USP); enti locali ed enti privati (Dialoghi europei, Europe direct, RUE). Il progetto può essere attuato in tutte le classi di tutti gli indirizzi, secondo gradi diversi di coinvolgimento e di attività. DURATA Intero anno scolastico - 168 - FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI Vivere e lavorare in una entità politica come l’Unione europea, che costituisce un unicum nella storia (non Stato federale e non più Stati nazionali), impone a tutti l’obbligo di prestare attenzione alle caratteristiche culturali, sociali, economiche dei popoli con cui si condividono le sorti politiche ed economiche. Educare al riconoscimento e al rispetto delle diversità è uno degli impegni della nostra scuola. Avviare i ragazzi all’integrazione con realtà socio-economiche diverse è una necessità dei tempi attuali. Informare gli studenti sulle innovazioni politiche che vanno attuandosi è un dovere professionale. Queste sono le motivazioni che sostengono il progetto didattico, il quale, effettivamente, si articolerà in una serie di attività diverse ma riconducibili tutte alla grande tematica dell’Europa come casa comune. Attraverso le iniziative da realizzarsi ci si propone di: - Informare i ragazzi sulle novità politiche e legislative (Trattato per una Costituzione europea, Corte di Giustizia europea). - Suscitare in loro la curiosità verso le rinnovate condizioni dei popoli europei. - Abituarli ad osservare e riconoscere i segnali di cambiamento. - Renderli disponibili verso le novità e capaci di progettare consapevolmente il loro futuro. Attività e contenuti - Studio delle Istituzioni europee, da attuarsi mediante la conoscenza delle tappe storiche che hanno portato all’attuale stato dell’Unione. - Cittadinanza europea: informazioni e riflessioni sui principi costitutivi della nuova condizione di cittadini europei. - Riflessioni sulle condizioni socio-culturali e in particolare sui diritti umani in Europa, da attuarsi mediante lo studio delle condizioni storiche, delle situazioni in atto e dei documenti prodotti dalle competenti autorità, attraverso una didattica laboratoriale. - Adesione alle iniziative di interscambio culturale, mediante la partecipazione a tutte le attività interregionali e internazionali che saranno promosse dal MIUR e dall’USR. Si conferma l’adesione alle attività de “L’Europa dell’istruzione”. - Partecipazione ai forum e ai concorsi previsti per gli studenti sulle tematiche europee; in particolare si prevede di aderire al concorso sul Parlamento europeo dei Giovani e alle iniziative che saranno promosse dell’istituto per i “Dialoghi europei”, si parteciperà ai concorsi internazionali come “Juvenes translatores”; corsi organizzati dalle istituzioni scolastiche ed Enti Locali; concorso dell’EESC-CESA (Comitato Economico e sociale Europeo). OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE Le attività saranno indirizzate a tutti gli studenti delle classi coinvolte, per quanto attiene gli aspetti generali, e pertanto saranno attuate in aula a cura del docente che aderirà all’iniziativa. Altre iniziative didattiche saranno riservate a gruppi di studenti che aderiranno e si svolgeranno in orario pomeridiano, secondo modalità laboratoriali. Si promuoveranno, inoltre, iniziative finalizzate a diffondere la cultura - 169 - dell’inclusione, della tolleranza e della collaborazione, la partecipazione a convegni e ad incontri di studio. La partecipazione alle iniziative culturali nazionali ed internazionali favorirà il confronto con studenti stranieri e consentirà ai docenti di confrontarsi ed aggiornarsi. DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE Le attività realizzate potranno avere a conclusione la produzione di un lavoro che sarà depositato in Biblioteca; in alcune occasioni, l’attività sarà orientata ad accrescere il bagaglio culturale generale dello studente e sarà verificato e valutato dai docenti con le consuete modalità in ambito disciplinare. Al fine di dare organicità ed unità alle iniziative didattiche, sarà opportuno articolare una prova di verifica comune, sul modello della terza prova, da somministrare a tutti gli studenti coinvolti in ciascuna delle attività. Per la correzione delle verifiche si terrà conto dei criteri disciplinari, solitamente adottati per individuare capacità, conoscenze e competenze. Per la valutazione del progetto didattico, si considereranno: - Organicità e pertinenza del progetto in relazione ai curricoli delle diverse classi coinvolte, quindi attraverso un confronto fra le attività svolte nell’ambito del progetto e i programmi (valutazione a cura dei docenti di classe). - Soddisfacimento delle aspettative da parte dei destinatari; da accertare mediante al somministrazione di un questionario (valutazione a cura dei Docenti di classe). - Flessibilità organizzativa (valutazione a cura del Dirigente Scolastico e dei docenti impegnati nell’attuazione del progetto). RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE Gestiranno l’attività i docenti che vorranno aderire alle iniziative, con l’ausilio ed il supporto tecnico del personale della scuola; gli apporti esterni saranno gestititi e finanziati dalle istituzioni pubbliche e/o private che collaboreranno con la scuola. Ovviamente la nostra istituzione scolastica sarà preinformata sui nomi e le qualifiche degli esperti esterni e sarà libera di aderire o meno alle proposte. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO Educare alla responsabilità e alla sicurezza RESPONSABILE Dirigente scolastica (prof.ssa Tassan Viol Teresa) AMBITO Formativo DESTINATARI Tutti gli studenti e il personale della scuola - 170 - DURATA Intero anno scolastico FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI Una scuola che intende “educare istruendo” non può limitarsi ad una pura trasmissione di conoscenze e all’acquisizione di competenze disciplinari: il suo primo compito è quello di educare la “persona- studente” alla scoperta del valore di sé, degli altri, delle cose. Motivazioni - La cultura della sicurezza è fondamentale per ogni cittadino e deve svilupparsi a partire dai contesti formativi di esperienza quotidiana. - L’educazione alla responsabilità contribuisce a maturare la consapevolezza di sé e a comprendere che ogni comportamento può avere delle conseguenze per sé e/o per gli altri. - L’educazione alla cittadinanza consapevole ed attiva è fondamento della società civile. - L’abitudine al controllo dei propri comportamenti favorisce il clima di sicurezza sociale. - La prevenzione in tema di sicurezza costituisce garanzia per migliorare le prassi comuni. - In tema di sicurezza è necessario attivare una rete di rapporti interni ed esterni alla scuola per la migliore efficacia dei percorsi attuati e per il controllo delle situazioni a rischio. Finalità - Promuovere la consapevolezza di appartenere ad una comunità ampia, tutelata da regole comuni e da doveri di cittadinanza che riguardano ciascuno. - Sviluppare il senso della legalità e l’etica della responsabilità. - Promuovere il rispetto di sé e degli altri, delle regole del vivere civile, delle cose e degli ambienti, a partire dal contesto scolastico. Obiettivi - Partecipare e collaborare positivamente alla vita della classe e della scuola. - Tenere un comportamento adeguato in ogni contesto di vita, comprendendo l’importanza di riconoscere codici e regolamenti stabiliti a salvaguardia della sicurezza propria e altrui. - Prevenire rischi per la salute e per la sicurezza. Contenuti - Patto di corresponsabilità. - Regolamento di Istituto. - Codici e norme sulla sicurezza. - 171 - OPZIONI METODOLOGICHE-DIDATTICHE Il progetto si articolerà nell’arco dell’intero anno scolastico, con azioni diversificate in relazione ai diversi obiettivi. Per la realizzazione del progetto sarà fondamentale avvalersi della professionalità e dell’esperienza di Enti locali, Azienda sanitaria n.6, vigili del fuoco, vigili urbani e forze di polizia. Sono previsti, anche quest’anno, incontri di formazione e aggiornamento per tutto il personale della scuola. RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE - Personale interno Esperti esterni Servizio di prevenzione e protezione Rete delle scuole della provincia per la sicurezza DENOMINAZIONE DEL PROGETTO Educazione alla salute DOCENTE RESPONSABILE Fucile Enza AMBITO Tutte le discipline DESTINATARI Classi del primo biennio dei tre indirizzi e classi interessate DURATA Secondo quadrimestre FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI Finalità generali sono: - Acquisire un sano stile di vita. - Riconoscere i comportamenti a rischio. Contenuti Dallo scorso anno scolastico gli interventi di Educazione alla salute devono essere svolti nel rispetto di direttive ministeriali che, in termini metodologici, vedono la scuola impegnata in attività di co-progettazione e co-gestione con l’Azienda Sanitaria locale. Ciò premesso, il Dipartimento di Prevenzione dell’ASS 6, fornisce un elenco dettagliato delle iniziative già avviate nelle scuole della provincia, analiticamente descritte nella circolare prot. n. 5532/A36 del 22 agosto 2012 depositata agli atti in segreteria didattica. - 172 - I programmi aziendali avviati nel territorio provinciale per le scuole di secondo grado sono: - “Verso una scuola libera dal fumo”(più progetti diversamente articolati). - “Promozione del benessere psicofisico” (più progetti diversamente articolati). Si confermano per il corrente anno scolastico i seguenti progetti: - Donazione di sangue, organi, midollo. Prevenzione malattie sessualmente trasmesse. Anoressia, bulimia, obesità. La violenza di genere-scuole contro la violenza. OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE I singoli Consigli di classe interessati ai progetti sopra elencati potranno, dopo averli approvati in sede di riunione, gestirli autonomamente segnalando l’adesione entro il 18 ottobre 2012 al Referente dell’Unità Funzionale di Prevenzione dott.ssa Silvana Widmann (Dipartimento di prevenzione ASS 6 Friuli Occidentale, via Vecchia Ceramica,1- 33170 Pordenone) Resta inteso che su esplicita richiesta del Coordinatore di classe, saranno anche attivati gli interventi di educazione alla salute destinati alle classi che presentino particolari situazioni di disagio. DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE Questionario di verifica delle conoscenze in entrata e del gradimento in uscita. RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE Esperti esterni delle ASS 6 DENOMINAZIONE DEL PROGETTO Mobilità studentesca DOCENTE RESPONSABILE Carla Giuliani AMBITO Interculturale DESTINATARI Il progetto è rivolto a promuovere l'ospitalità di studenti/esse stranieri/e, per un anno scolastico o per periodi inferiori, facilitandone l'inserimento in una classe. Il progetto è altresì rivolto a studenti/esse della scuola che usufruiscono di soggiorni studio individuali all’estero, in paesi europei ed extraeuropei. Al termine dell’esperienza verrà curato e facilitato il reinserimento scolastico, favorendo e verificando l’acquisizione degli essenziali elementi culturali e disciplinari che gli/le studenti/esse non hanno acquisito nel periodo di soggiorno, rispetto al piano di lavoro della classe di appartenenza. - 173 - DURATA Per ogni studente coinvolto, il progetto ha durata variabile, in base al programma di soggiorno di studio prescelto. FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI - Valorizzare l’esperienza interculturale. - Favorire l’integrazione tra diversi sistemi formativi ed approfondire la conoscenza di diversi sistemi scolastici. - Favorire la mobilità studentesca (indicazione contenuta nella CM 181/97) che sottolinea la validità degli scambi individuali ed incoraggia la collaborazione tra scuole di diversi paesi). - Educare al rispetto, alla tolleranza ed alla convivenza civile. - Dare l’opportunità agli/lle allievi/e di confrontarsi con culture e lingue diverse dalla propria. - Potenziare le conoscenze linguistiche degli/lle studenti/esse in entrata ed in uscita. - Scambiare esperienze con altri paesi e lavorare insieme su tematiche di comune interesse al fine di migliorare la reciproca conoscenza. - Potenziare le competenze comunicative in lingua straniera e nel settore delle tecnologie dell’informazione. - Conoscere usi, costumi e tematiche socio-culturali dei paesi coinvolti nello scambio. - Confrontare i diversi sistemi scolastici. OPZIONI METODOLOGICHE-DIDATTICHE Il progetto prevede il coinvolgimento attivo delle classi in cui sono inseriti gli studenti oggetto di mobilità studentesca. Per quanto riguarda gli studenti italiani viene curato e facilitato il reinserimento al termine dell’esperienza, sulla base di un protocollo elaborato dalla scuola. Sono previsti percorsi di studio personalizzati per il recupero dei contenuti disciplinari essenziali relativi al programma svolto dalla classe nel periodo di permanenza dell’alunno all’estero. Gli studenti ospiti usufruiranno, eventualmente all’interno dei corsi per stranieri, dell’insegnamento per l’apprendimento dell’italiano come L2. DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE Le esperienze di studio compiute all’estero da alunni italiani della scuola secondaria di secondo grado sono valide per la riammissione nella scuola di provenienza e sono quindi valutate dal Consiglio di Classe in relazione agli obiettivi di apprendimento programmati per la classe, secondo le modalità previste dal protocollo. Per quanto riguarda gli/le studenti/esse stranieri/e, esse vengono valutati in base al loro percorso di studio individualizzato, sapendo che al termine del soggiorno la scuola rilascerà un attestato di frequenza da cui risulti l’attività didattica compiuta e le conoscenze acquisite dallo/a studente/ssa straniera. - 174 - RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE Il progetto prevede la collaborazione di tutti i docenti, in particolare i docenti di lingua straniera, i coordinatori delle classi di riferimento, le famiglie ospitanti e il/la responsabile dell'organizzazione specializzata. Sono altresì coinvolte la segreteria amministrativa e didattica. VALORIZZAZIONE DELLA CULTURA UMANISTICO-LETTERARIA E STORICO-SOCIALE La valorizzazione dell’area umanistico-letteraria e storico-sociale è per tradizione oggetto di particolare attenzione, vista l’alta valenza formativa delle tematiche trattate. E’ con tale spirito che da anni la nostra scuola si è impegnata in progetti di alto profilo culturale, alcuni dei quali hanno avuto un ampio consenso e una risonanza anche a livello locale e nazionale. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO Certamen lucretianum (VI Edizione) DOCENTE RESPONSABILE Paolo Venti AMBITO Discipline classiche, ma è importante il coinvolgimento dei docenti di Filosofia, Italiano, Fisica, Matematica, ecc. per la natura trasversale delle tematiche in oggetto. DESTINATARI Tutti gli studenti e i docenti della scuola. Tutti gli studenti di tutti i Licei d'Italia in quanto partecipanti al concorso. DURATA Intero anno scolastico (il momento culminante sarà in occasione della prova di traduzione prevista per il giorno 23 aprile 2013 e della prova di traduzione interna prevista per il giorno 18 aprile 2013). FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI La finalità è creare un momento significativo di attenzione sulla figura e la produzione di Lucrezio, sulla valenza della cultura classica in generale, sulle connessioni interdisciplinari che il testo di Lucrezio consente. - 175 - Obiettivi - Realizzazione di un concorso di traduzione che veda impegnati studenti provenienti da diverse scuole d'Italia creando un momento importante di confronto culturale e umano. - Organizzazione di momenti comuni di riflessione su temi lucreziani all'interno dei programmi curricolari. - Organizzazione di incontri con studenti del ginnasio. Contenuti - Prova di traduzione e fasi connesse (iscrizioni, correzione, premiazione, ecc.). - Incontri pomeridiani. - Laboratori di traduzione e analisi per studenti della scuola. OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE - Attività di approfondimento didattico interno alla scuola sulla figura e il testo di Lucrezio(incontro pomeridiani di traduzione, incontri di approfondimento). - Organizzazione del convegno su Lucrezio (quest'anno è stato individuato il tema chiave "Il tempo") per il giorno 23 aprile. - Organizzazione del concorso di traduzione interno ed esterno. DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE La documentazione relativa alle iniziative sarà depositata in Segreteria e copia sarà conservata a cura della Biblioteca d'Istituto viste le valenze didattiche. La partecipazione di studenti interni ed esterni sarà uno dei criteri di verifica, come pure il coinvolgimento e la qualità degli interventi al Convegno. Come gli scorsi anni una attenzione rilevante andrà posta anche nell'organizzazione del soggiorno di studenti e colleghi da cui si ricaveranno feedback importanti sul successo della manifestazione. Si fa presente che nei cinque anni precedenti al concorso hanno partecipato un centinaio di studenti provenienti da Licei di tutte le regioni d'Italia. RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE - Docenti responsabili del progetto. - Docenti esterni: presidente della commissione giudicatrice del concorso. - Studenti e famiglie: partecipazione al Certamen interno e disponibilità a ospitare studenti esterni. - Personale tecnico e ausiliario (stampe, fotocopie). - Personale amministrativo (modulistica, ricezione iscrizioni, organizzazione convegno e soggiorno partecipanti). - Collaborazione diretta con altri Enti e Associazioni (Comune, Provincia, CRUP, Associazione "Atene e Roma", Società Dante Alighieri, Scienzartambiente, Rotary Club). - 176 - DENOMINAZIONE DEL PROGETTO Metodologia della ricerca storica DOCENTI RESPONSABILI Acierno Rosanna - Pettarin Silvia - Piazza Angela AMBITO Storico-sociale; tecnico-scientifico; artistico. DESTINATARI Docenti e studenti di tutte le classi. Il progetto si articola in due moduli, riferiti rispettivamente alle classi prime (Modulo 1) e alle classi seconde di tre indirizzi di studio(Modulo 2). Alle classi del triennio vengono fatte due proposte di progetto per anno di frequenza e per indirizzo. DURATA Per le classi prime e seconde: Modulo 1 nel primo quadrimestre; Modulo 2 nel secondo quadrimestre. Per le classi terze, quarte e quinte il progetto si svolgerà nel corso dell’intero anno scolastico ed i tempi verranno concordati con i docenti coinvolti. FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI Nella prospettiva di una sempre maggiore integrazione fra storia locale, conoscenza del territorio e discipline scolastiche (in particolare storia, geografia e storia dell’arte) si è pensato di strutturare un progetto globale che coinvolgesse alcune classi del nostro Istituto nell’ottica di una didattica per competenze e laboratoriale. I progetti sono l’esito della stretta collaborazione tra i docenti referenti ed i responsabili di “Eupolis”, collaborazione che proseguirà anche nel corso dell’attuazione dei progetti. Per le classi del biennio, il progetto prevede la realizzazione di una serie di interventi didattici ed attività riferite alla preistoria, alla protostoria, all’epoca romana, medievale e rinascimentale, calibrate in rapporto agli obiettivi specifici. A queste attività verranno affiancati degli interventi didattici specifici di natura laboratoriale, legati agli aspetti di localizzazione dei siti e di elaborazione “cartografica”. Inoltre, questo lavoro vuole essere di aiuto alla realizzazione della programmazione didattica di Storia e Geografia per il primo biennio e di Storia e Storia dell’arte per il secondo biennio e il quinto anno, in quanto risponde pienamente allo sviluppo delle nuove competenze-chiave richieste dalla normativa all’interno di un’ attività di lettura del territorio e del contesto economico-sociale (imparare ad imparare, progettare, risolvere problemi, acquisire e interpretare le informazioni). OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE Lezione in aula, visite sul territorio (per il Modulo 2, visita all’Abbazia di Sesto al Reghena e al Museo Archeologico Nazionale di Cividale del Friuli). - 177 - Necessità organizzative: Stretta collaborazione e condivisione del progetto da parte dei docenti del Consiglio di Classe; utilizzo del laboratorio multimediale; modifiche orarie, scambio orario tra docenti. DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE Per la verifica degli interventi relativi al bienno verranno somministrate prove di verifica e un questionario di gradimento. Alle classi del triennio verrà proposta la realizzazione di un power point. Ulteriori modalità di verifica, relative complessivamente ai contenuti e alla ricaduta didattica del progetto, potranno essere elaborate dai docenti e dagli esperti esterni per ciascuna classe partecipante. RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE Docenti della nostra scuola, Museo Archeologico del Friuli Occidentale-Castello di Torre di Pordenone, Museo d’Arte di Palazzo Ricchieri, Museo d’Arte Contemporanea PArCo, Musei locali della Provincia di Pordenone, Museo Archeologico di Cividale. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO Scienze umane: idee in corso! DOCENTI RESPONSABILI Furlanetto Claudia - Nuvoli Jean Luc AMBITO Scienze Umane DESTINATARI Docenti e studenti del Liceo delle Scienze Umane e sociopsicopedagogico, docenti e studenti degli altri indirizzi (per eventi di ampio interesse). DURATA Il progetto prevede incontri pomeridiani periodici. Una volta individuato un gruppo di lavoro stabile potranno essere concordate anche modalità di incontro più flessibili: incontri per sottogruppi e altre eventuali da individuare. Il progetto, previa valutazione della sua efficacia, potrà avere durata pluriennale. FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI A. Incontri pomeridiani tra docenti per valutare criticamente le prospettive teoricopratiche del Liceo delle Scienze umane, alla luce delle nuove linee guida della programmazione per competenze. - Creare spazi di confronto tra docenti interessati a realizzare nei vari consigli di classe UdA (Unità di apprendimento, interdisciplinari) valorizzando progetti esistenti e idee in corso. - 178 - - Interventi di esperti della scuola interni ed esterni sul tema della didattica delle competenze per il liceo delle scienze umane, che possano anche fare da supervisori degli eventuali lavori in corso. B. Promuovere uno studio critico delle discipline di indirizzo realizzando conferenze per studenti e docenti e/o incontri seminariali per docenti con lo scopo di acquisire informazioni e consapevolezze sui nuovi orizzonti, sui problemi, sui paradossi, sulle derive che interessano le cosiddette scienze umane. Le informazioni raccolte potranno essere utili per ispirare UdA interdisciplinari, ma anche per comprendere i futuri orientamenti culturali e pratici dell'indirizzo. Un primo incontro si è tenuto il giorno 20 settembre con l'intervento degli psicanalisti Michel Plon e Alessandra Guerra che hanno presentato il concetto di cura nella psicanalisi distinguendolo criticamente da quello medico-sanitario. Gli incontri potranno essere organizzati anche prevedendo collaborazioni e sinergie con istituzioni culturali già operanti in città, come ad esempio Pordenonelegge.it o la Società Filosofica Italiana, Sez. Friuli Venezia Giulia, il Dipartimento di Salute Mentale, l'Università di Udine e Trieste ecc. DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE Ogni incontro dedicato al progetto prevederà un momento iniziale di verifica dei lavori in corso. A fine anno tale verifica potrà constatare il numero di incontri effettuati (tra docenti della scuola, tra classi ed esperti, tra docenti ed esperti) e, naturalmente l'efficacia di tali incontri, che per il percorso di tipo A dovrà riflettersi in una maggiore propositività e facilità dei Consigli di classe nella programmazione per competenze del prossimo anno scolastico (progetti e didattica laboratoriale suscitata da idee e curiosità condivise); per il percorso B nella creazione di una dimensione di ricerca progettuale che veda coinvolti più docenti all'interno e fuori della scuola, finalizzata alla creazione di quelle idee e curiosità condivise dal maggior numero di docenti possibile, di cui si alimenta una didattica laboratoriale. Per poter realizzare un simile progetto, che valorizzi al massimo la funzione docente dell'insegnante inclusa la sua vocazione intellettuale, è importante uscire da una logica dipartimentale dei saperi e persino da una logica di isolamento degli istituti scolastici. Questo progetto ha l'ambizione di promuovere la libera circolazione delle idee e dei docenti con idee non solo all'interno del nostro istituto ma anche in tutti quelli, per primi i licei, dove tali idee potrebbero essere apprezzate. Nei prossimi anni potrebbe costituire occasione di verifica anche la circolazione nei vari istituti scolastici dei moduli di ricerca e di approfondimento. RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE Docenti della scuola, ricercatori e studiosi da individuare innanzitutto tra quei docenti, interni alla scuola ma anche di altre scuole della provincia, che si sono impegnati attraverso un lavoro culturale scientifico continuo - con pubblicazioni, incontri pubblici e organizzazione di eventi (seminari, conferenze e convegni) - in lavori di ricerca. - 179 - DENOMINAZIONE DEL PROGETTO FAI - mattinate per le scuole Biblioteca e archivio storico diocesano di Pordenone DOCENTI RESPONSABILI Manganaro Claudia - Raffin Paola AMBITO Italiano - Storia - Storia del territorio - Arte - Religione - Geografia DESTINATARI Tutti gli studenti dell’istituto per le visite guidate, studenti del triennio di ogni indirizzo come ciceroni®. DURATA Preparazione ciceroni nel mese di ottobre-novembre 2012. Visite nei giorni 20-21-22 novembre 2012. FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI Per i ‘ciceroni®’: sviluppo competenze linguistico-espressive quali guide turistiche ‘semiprofessionali’. L’attività favorisce inoltre lo sviluppo e il rafforzamento dell’autostima anche in ambito scolastico. Per le classi in visita: l’attività aiuta gli studenti in visita a conoscere il territorio, la storia locale collegata alla storia nazionale, a sviluppare conoscenze circa i sistemi di archiviazione, catalogazione, ricerca in biblioteche e archivi. Inoltre, consente l’osservazione delle architetture e la riflessione sui sistemi costruttivi dell’architettura contemporanea. Infine, la guida di coetanei motiva all’ascolto e facilita il passaggio delle informazioni. OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE - Didattica attiva Role playing Pear education Cooperative learning Attivita’ laboratoriali Conferenze Visite e spiegazioni sul campo DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE Verrà documentata la procedura con programma dei corsi, foto dei laboratori e dei percorsi di formazione, schede riepilogative dei contenuti, tabelloni illustrativi predisposti per i visitatori. La verifica dei ‘ciceroni®’ avverrà tramite breve e sintetica scheda e commento da parte delle classi in visita, in cui si potrà procedere anche ad una verifica degli elementi compresi e assimilati dagli stessi studenti in visita. - 180 - RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE Docente responsabile, predisposizione progetto da parte del F.A.I. Pordenone dott. M.Fileti, docenti esterni, personale ATA (predisposizione dei fascicoli per gli studenti e dei pannelli riepilogativi per le tre giornate). DENOMINAZIONE DEL PROGETTO Scendincampo - Raccontare di sport DOCENTI RESPONSABILI Acierno Rosanna - Durigon Marco AMBITO Umanistico DESTINATARI Tutti gli studenti delle scuole superiori d'Italia. DURATA Ottobre 2012 - ottobre 2013 FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI La finalità fondamentale del concorso è onorare la memoria di Paolo Lutman. Per volontà dei suoi familiari, il concorso ha come argomento la narrazione legata allo sport. Si tratta di uno dei pochissimi concorsi dedicati alla narrazione ad argomento sportivo. OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE Ottobre/novembre 2012: pubblicazione del bando. Gennaio/marzo 2913: pubblicizzazione (tramite sito web scuola, pagina Facebook del concorso). Giugno 2013: consegna elaborati. Settembre 2013: proclamazione vincitori. Ottobre 2013: premiazione. DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE Saranno raccolti gli elaborati dei partecipanti al concorso. I criteri e le modalità di verifica si connotano in quelle che sono le caratteristiche tipiche di un concorso. RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE Personale della Segreteria (comunicazioni con scuole, informazioni, raccolta racconti). Personale tecnico (preparazione e stampa materiali). Docenti referenti (comunicazione, organizzazione lavori giuria e premiazione). Famiglia Lutman (premi). Comune di Pordenone, Provincia di Pordenone (patrocinio). Presidente di Giuria. - 181 - DENOMINAZIONE DEL PROGETTO Journey to Dante DOCENTI RESPONSABILI Merisi Massimiliano - Corelli Susanna AMBITO Umanistico DESTINATARI Studenti del Triennio di tutti gli indirizzi DURATA Primo Quadrimestre: lettura e commento del Paradiso (per le Quarte). Secondo Quadrimestre: lettura e commento del Purgatorio (per le Terze). FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI Il progetto, di per sé un contenitore aperto e versatile, propone soprattutto una approfondita guida alla lettura della Commedia, motivata anche dalle obiettive difficoltà di collocazione di uno studio rigoroso ed esauriente dell’Autore nell’àmbito del programma di letteratura italiana. Si intende infatti fornire anzitutto agli studenti la possibilità di una preparazione esaustiva su un’ampia selezione del Poema, da collocare fra il terzo e quarto anno, ovviamente da integrare con autonomo lavoro introduttivo sull’Autore attuato in classe dai docenti. Il Progetto prevede anche lo svolgimento di attività extracurricolari attinenti al tema. Inoltre, si ritiene così di offrire ai docenti una valida alternativa alla trattazione esaustiva della Commedia nel corso della normale attività didattica - opzione riteniamo particolarmente apprezzabile soprattutto in considerazione delle urgenze della programmazione in relazione all’esame di Stato, del contenuto specifico del Paradiso e della sua notevole complessità anche di fronte alle altre Cantiche, e del carattere peculiare dell’opera, almeno in buona parte estrinseca rispetto alla declinazione tutta “moderna” del programma di letteratura conclusivo del curriculum. Le finalità riguardano in generale l’opportunità di approfondire in modo critico e sorvegliato ma al contempo motivante e coinvolgente la conoscenza del Poeta, attraverso molteplici e variegate iniziative che via via si affiancheranno alla attuale proposta, nell’ottica di una progressiva e costante valorizzazione in àmbito educativo e formativo degli aspetti perennemente validi e sempre “attuali” dell’opera dantesca. Più in particolare, l’obiettivo perseguito, e declinato su due anni di corso contigui e successivi, è quello di uno studio critico del Purgatorio, per le classi Terze, e quindi del Paradiso per le Quarte. Di entrambe le Cantiche si intende offrire un guida alla lettura coerente e omogenea, mediante la presentazione e illustrazione delle linee ermeneutiche fondamentali ed essenziali per un approccio sorvegliato e storicamente legittimo e non immotivato alla Commedia; l’analisi guidata di un congruo numero di Canti rappresentativi e la presentazione almeno sintetica dei rimanenti; lo studio e la comprensione critica - 182 - dei principali nuclei semantici, filosofici, culturali delle Cantiche e del Poema in generale; l’approfondimento sistematico di carattere monografico di singoli Canti e temi rilevanti, supportato da attività laboratoriali, creative e di ricerca; la riflessione sul significato complessivo dell’opera, anche alla luce delle dichiarazioni di poetica e di intenti del Poeta; la valorizzazione degli aspetti classici e perenni della Divina Commedia, anche entro un confronto critico con proposte ermeneutiche riduttive o ideologiche. OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE La natura squisitamente didattica e culturale della proposta operativa richiederebbe, ovviamente, un numero di partecipanti non troppo elevato, al fine di garantire una più efficace adesione all’iniziativa e una resa culturale più soddisfacente. L’invito è pertanto rivolto a singoli studenti o gruppi fortemente motivati e interessati all’argomento. A tal proposito utile sarà la collaborazione organizzativa e la mediazione dei docenti di Italiano delle varie classi, al fine di indirizzare e coordinare gli interessati. Saranno necessari rientri pomeridiani. Per quanto riguarda le modalità di attuazione la complessità del progetto richiede una particolare articolazione. Nei primi incontri si proporrà una introduzione sintetica nella quale verranno evidenziate le linee ermeneutiche ed esegetiche che si intende utilizzare per la lettura e l’interpretazione della Commedia, con illustrazione e spiegazione di alcuni concetti e categorie critiche utili alla comprensione delle successive lezioni. In seguito si affronteranno di volta in volta i singoli Canti, assicurando anzitutto la comprensione letterale del testo e quindi procedendo criticamente alla analisi dei contenuti e alla estrinsecazione dei probabili significati entro l’economia complessiva del Poema. Approfondimenti monografici, relativi a particolari aspetti e problemi dell’Opera verranno sistematicamente utilizzati per l’esegesi di passi complessi o di particolare interesse. Laboratori ed esercitazioni motivanti e “distensive” affiancheranno la presentazione dei Canti più celebri. Si ripropone inoltre anche quest’anno la visita guidata al Planetarium di Milano con la partecipazione ad una lezione pluridisciplinare sulla cosmologia dantesca. Infine si suggerisce, come possibile valorizzazione del percorso e degli alunni che vi avranno preso parte, la ripresa all’inizio dell’anno successivo (in particolare del quinto anno, anche in vista dell’Esame di Stato) di alcune delle tematiche affrontate attraverso l’intervento diretto degli studenti. DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE Si somministrerà, a fine corso, un questionario ai partecipanti, per misurare dettagliatamente il livello di ricezione e di gradimento del Progetto nelle sue varie fasi e componenti. I risultati ottenuti andranno intesi come elementi di valutazione ed eventuale correzione e implementazione dell’attività proposta. Si tenga tuttavia conto che il carattere prevalentemente culturale dell’iniziativa non potrà pretendere una valutazione solamente ed esclusivamente obiettiva e meccanica ma si manifesterà altresì, in maniera di necessità meno empiricamente e immediatamente registrabile, entro il complesso e delicato processo di maturazione dell’allievo, nell’acquisizione, oltre che di un bagaglio culturale di - 183 - primaria importanza e spesso sacrificato nelle normali strategie curricolari, anche dell’abitudine a un approccio filologico e teoretico di alto livello ai temi e alle questioni della nostra storia letteraria, in particolare nei suoi esempi e modelli di assoluta eccellenza. Inoltre, ogni singolo docente, eventualmente su indicazione dei referenti, appronterà autonomamente le ulteriori modalità di verifica desiderate nell’ambito delle sue esigenze di programmazione e gestione del gruppo-classe. Una possibile valutazione, che includa anche la valorizzazione e del percorso e di chi vi ha preso parte, potrà consistere nella ripresa, all’inizio dell’anno successivo (in particolare del quinto anno, anche in vista dell’Esame di Stato) di alcune delle tematiche affrontate attraverso l’intervento diretto degli studenti. RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE Docenti, allievi, Enti e Istituzioni culturali; Esperti esterni. In particolare, la partecipazione a Pordenonelegge avviene anche grazie alla collaborazione e al sostegno, anche economico, di Enti ed Associazioni esterni che consentono al nostro Istituto, oltre a una contrazione delle spese, anche l’opportunità di stringere legami più solidi con altre realtà del territorio o di altre Regioni. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO Ipoetisonovivi DOCENTE RESPONSABILE Cescon Roberto AMBITO Italiano DESTINATARI Tutte le classi e tutto il personale dell’istituto. DURATA Intero anno scolastico FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI La finalità principale è quella di avvicinare gli studenti alla poesia, che invece tende ad essere considerata distante dall'esperienza quotidiana. La scelta (per certi versi radicale) di proporre ogni giorno una poesia di un autore vivente vuole proprio significare che la poesia esiste, è una cosa dei nostri giorni. Gli studenti e i docenti (non solo di lettere) sono invitati a leggerla in classe e, se lo riterranno opportuno, a discuterne. Nel secondo quadrimestre le classi quinte (quelle i cui docenti vorranno partecipare al progetto) analizzeranno la poesia di un autore contemporaneo in un modulo di alcune ore, organizzando eventualmente un percorso con attività didattiche condivise. In seguito verrà invitato l'autore studiato, che sarà intervistato dai ragazzi. L'autore analizzato farà parte del programma d'esame. Infine, si segnala che alcune classi della scuola hanno già espresso la - 184 - volontà di incontrare poeti perché interessati alla loro figura e al loro mestiere. Nel corso dell'anno scolastico si valuterà l'ipotesi di organizzare incontri con altri autori in grado di soddisfare tale interesse. OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE Interazione tramite gli strumenti del blog; lezione in classe; incontri con l'autore. DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE Blog su Wordpress RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE Cescon Roberto, Durigon Marco, Villalta Gianmario, Falotico Angela, poeti DENOMINAZIONE DEL PROGETTO Il fascino della parola letta DOCENTI RESPONSABILI Burino Mariarosa - Piazza Angela AMBITO Discipline umanistiche DESTINATARI Gli studenti delle classi del biennio, in particolare IVBg, VDg, V Eg e VAg. DURATA Secondo quadrimestre FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI Incentivare l’interesse per la lettura, in particolare ad alta voce, di varie tipologie di testo letterario e, di conseguenza, sviluppare in generale la passione per la letteratura. Il percorso svolto permetterà agli alunni una più consapevole e completa appropriazione delle opere proposte, grazie anche al contributo di un’attrice teatrale e di un musicista. Il percorso tematico di quest’anno verterà sul tema “La solitudine: privilegio o maledizione?” OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE Sarà realizzata una serie di incontri a classi unite con un’attrice, che avvierà gli alunni a una lettura a voce alta e leggerà passi scelti dalle docenti coordinatrici, e con un musicista, che evidenzierà il rapporto tra musica e solitudine in alcuni brani di cantautori contemporanei. Fondamentale sarà poi l’attività laboratoriale di analisi e di discussione in cui gli alunni svolgeranno un ruolo da protagonisti, cogliendo le sollecitazioni e gli stimoli forniti dalle insegnanti. Il lavoro si svolgerà a classi unite prevalentemente nell’aula multimediale in orario curricolare e, se necessario, extracurricolare. Tale percorso si concluderà con la Giornata della - 185 - poesia, che i ragazzi realizzeranno leggendo e recitando le liriche a loro più care per le vie della città. DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE E’ previsto un questionario in uscita riguardante il grado di apprezzamento del corso e verranno somministrati agli allievi test in itinere sulle conoscenze, le abilità e le competenze acquisite. RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE Oltre alle due insegnanti referenti, ci si gioverà del contributo essenziale dell’attrice Carla Manzon e del musicista Marco Anzovino. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO Invito alla lettura-Incontro con gli autori DOCENTE RESPONSABILE Ferrara Anna AMBITO Trasversale DESTINATARI Tutte le classi del primo biennio dei tre licei. DURATA Da ottobre2012 a maggio 2013. FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI Finalità - Far vivere la lettura non come obbligo ma come svago. - Far comprendere, attraverso il confronto tra pari, il valore formativo di tale attività. Obiettivi - Promuovere la pratica della lettura favorendo, all’interno della vita scolastica, la creazione di momenti specifici in cui si valorizza. - Conoscere nuovi autori e nuovi testi. - Favorire l’analisi del testo. - Migliorare la padronanza dello strumento linguistico cogliendone le potenzialità comunicative. - Esplorare i sentimenti e favorirne l’espressione personale. - Stimolare e promuovere la spontaneità, l’immaginazione, la creatività individuale, valorizzando le abilità comunicative. - Imparare ad ascoltare e a confrontarsi con gli altri. - 186 - OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE Esposizione narratologica dei libri scelti da parte degli alunni del biennio dei nostri licei a classi delle scuole medie (Centro Storico, Pasolini) che potrà avvenire attraverso varie modalità individuate di volta in volta dagli alunni coinvolti: esposizione orale, presentazione in Power Point, cartelloni, uso di mappe e schemi, drammatizzazioni, letture e musica … stessa modalità per l’incontro con gli autori. DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE Materiali prodotti dagli alunni; questionario di gradimento; la valutazione sarà inerente all’impegno profuso nello svolgimento dell’attività e al tipo di modalità scelta per la presentazione. In ogni caso, proprio per favorire al massimo l’approccio all’opera letteraria, l’alunno non dovrà sentire tale attività come un compito, ma come un piacere di fruizione e di divulgazione dell’opera letta. RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE Docenti e alunni dei nostri licei, prof. Gianantonio Collaoni, curatore dei contatti con la Biblioteca Civica e con Pordenonelegge; personale ATA (per accompagnare gli studenti coinvolti presso le sedi di presentazione dei libri e, nel caso, ricondurli a scuola). Incontro con gli autori V. Ghinelli e M. Missiroli (aprile); possibile intervento esperto esterno (Pordenonelegge). DENOMINAZIONE DEL PROGETTO Un nuovo linguaggio per Plauto DOCENTE RESPONSABILE Polesel Antonella AMBITO Letteratura latina. Uso dei linguaggi verbali e non verbali. Uso di strumenti fotografici e informatici. DESTINATARI Classe I A del liceo classico DURATA 10 ore in 5 incontri in corso d’anno. FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI Studiare una commedia di Plauto, analizzandone le componenti strutturali e linguistiche attraverso la trasposizione della stessa in un diverso linguaggio comunicativo. In questo modo si intende coinvolgere gli studenti in un lavoro attivo e creativo sui testi oggetto di studio. Si è scelto il linguaggio del fotoromanzo, come da progetto didattico proposto dagli esperti di Cinemazero, anche per la - 187 - presenza in classe di un'allieva che coltiva l'interesse per la fotografia in modo evoluto, sfruttando anche l'esperienza professionale del padre. OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE Creare un fotoromanzo coinvolge gli allievi in un'esperienza laboratoriale. In una prima fase del modulo verranno forniti strumenti teorico-pratici per potersi orientare a livello generale nel mondo della comunicazione audiovisiva (Inquadratura, Montaggio e Sceneggiatura). Successivamente gli allievi lavoreranno alla realizzazione pratica di un fotoromanzo: dopo aver individuato un soggetto, si passerà alla successiva costruzione della sceneggiatura, dei dialoghi e poi gli allievi diventeranno veri e propri fotografi e attori della loro storia. Infine impareranno autonomamente a montare insieme con originalità, utilizzando semplici programmi informatici, tutte le fotografie scattate durante le riprese. DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE - Produzione di un fotoromanzo. - Osservazione da parte dell’insegnante del lavoro dei ragazzi. - Valutazione qualitativa del lavoro prodotto con eventuale pubblicazione nel sito della scuola. RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE Docente responsabile, esperti dalla Mediateca di Cinemazero; per l’installazione del software fornito da Cinemazero sarà necessaria la collaborazione del Sig. Sandro Menegotto o di un tecnico informatico. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO Geopolitica per il primo biennio DOCENTE RESPONSABILE Riva Cristiano AMBITO Geografia DESTINATARI 4AG, 4EG, 5AG, 5BG,5CG, 5DG, 5EG, 2BU, 2CU, 2DU,2BS DURATA Secondo quadrimestre con interventi nelle classi al mattino o al pomeriggio secondo un calendario che verrà successivamente definito e concordato (classi singole o accoppiate). FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI Il progetto intende fornire, attraverso la proposta di una serie di argomenti mirati, un supplemento e/o un approfondimento a quanto i docenti sviluppano nell’ambito - 188 - del percorso curricolare definito nella programmazione di classe. La scelta di trattare temi di stringente attualità si pone come finalità il tentativo di far avvicinare gli studenti ad alcune criticità del mondo attuale e di far aprire una finestra su fatti e processi in atto nelle varie aree del mondo, fatti e processi con cui gli studenti dovranno confrontarsi in un futuro prossimo.Vengono fissati i seguenti obiettivi: 1) collocare con precisione cronologica e geografica i fatti; 2) prendere atto della complessità di problematiche economiche, etniche, religiose e sociali sottese ai fatti indagati; 3) consentire di collocare nomi e situazioni captate spesso distrattamente sui mezzi di comunicazione in un quadro di riferimento storicogeografico anche essenziale, ma definito; 4) elaborare riflessioni di partenza sul presente comprendendone le possibili prospettive. Questi gli argomenti proposti: 1) il ruolo dell’Onu; le regole che disciplinano l’invio di aiuti umanitari o di contingenti militari nelle aree critiche del mondo; 2)l’Europa e l’energia: il presente e il futuro dei rifornimenti di gas e petrolio; 3) le rotte mondiali del petrolio: intrecci economici e geopolitici; 4)la “primavera araba”. recente passato, presente e prospettive (questo e’ l’unico intervento che prevede due incontri); 5) la Turchia: futuro europeo o esclusione? 6) la situazione nei Balcani fra recenti tragedie e futuro fragile; 7) Cina e india alla conquista del mondo; 8) quadro geopolitico d’insieme del sud America; 9) quadro geopolitico d’insieme dell’Africa; 10) procedure di candidatura e di ammissione all’UE; 11) quadro geopolitico d’insieme dell’estremo oriente; 12) Siria, Iran, Turchia: cosa sta accadendo; 13) il Caucaso e i confini sovrimposti: caso di studio di un’area ad alto rischio; 14) le guerre dell’acqua: aree di tensione tradizionali e corsa allo sfruttamento nelle aree artica e antartica. OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE Gli incontri prevedono 1 ora ( o 1 ora e mezza) di lezione frontale, supportata da indicazioni bibliografiche, dall’uso di testi preventivamente scelti, di articoli di quotidiani particolarmente utili, redatti da commentatori autorevoli ed esperti di problematiche internazionali; frequente sarà il ricorso a power point per la proiezione di cartine o grafici utili a focalizzare il tema. Va inoltre prevista una ripresa della trattazione, in un secondo momento, ad opera del docente di classe o in eventuale compresenza, al fine di riprendere aspetti dubbi o non ben compresi e di rielaborare e/o completare, anche in forma laboratoriale, quanto sviluppato nell’incontro. DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE Alla fine del percorso saranno previste: 1) la produzione di un fascicolo di classe contenente i materiali selezionati e studiati; 2) una verifica sintetica del livello di assimilazione e di comprensione di quanto trattato, sotto forma di test a risposta breve e/o multipla; 3) la somministrazione di un questionario, a docenti e studenti, dal quale ricavare i punti di forza, di efficacia e/o debolezza del progetto nel suo insieme. RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE Docenti di geografia delle classi coinvolte, studenti, tecnico informatico. - 189 - DENOMINAZIONE DEL PROGETTO Scrivere meglio - Laboratorio di scrittura DOCENTE RESPONSABILE Durigon Marco AMBITO Tutte le discipline DESTINATARI Classi terze, quarte e quinte DURATA Primo e secondo quadrimestre, come da calendario: 16/11/2012 - L'ortografia non è un'opinione (e nemmeno la punteggiatura) 23/11/2012 - La parola giusta al posto giusto. Per un lessico più preciso. 30/11/2012 - In principio era il verbo. Usi corretti del congiuntivo e della consecutio. 07/12/2012 - Pensieri in ordine. Come sconfiggere anacoluti, (s)concordanze, che polivalente, dislocazioni, verbi insaturi e altri mostri sintattici. 11/01/2013 - Sintesi prima di tutto! Sei sicuro di saper fare un riassunto? 18/01/2013 - Prima di scrivere: come pianificare le idee. 25/01/2013 - Chi parla male, pensa male. Come argomentare un testo. 01/02/2013 - Il saggio breve. FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI Il corso intende fornire strumenti per argomentare il proprio pensiero in un testo scritto e migliorare le difficoltà linguistiche attraverso esercizi mirati. Il corso vuole porsi come utile sostegno al lavoro già svolto in classe (a tutte le discipline) da un lato per rendere consapevoli gli studenti dell’importanza di un pensare chiaro e organico, dall’altro per rafforzare le proprie competenze morfosintattiche. OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE Ogni lezione sarà costituita da brevi interventi frontali e da laboratori di scrittura. DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE - Esercizi durante i laboratori, eventualmente depositati in biblioteca. - Questionario di gradimento. Sulla base delle competenze e della partecipazione degli studenti, potrà essere organizzato un ambiente on-line. RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE Brunetta Patrizio - Cescon Roberto - Durigon Marco - Falotico Angela Franceschin Monica - Pettarin Silvia. - 190 - VALORIZZAZIONE DELLA CULTURA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA L’offerta progettuale nell’area scientifica e tecnologica caratterizza da anni la nostra scuola ed è rivolta non solo alle classi del Liceo scientifico, ma a tutti gli studenti dei tre indirizzi di studio allo scopo prioritario di incentivare l’interesse per le materie scientifiche attraverso specifiche attività sia di approfondimento, sia di formazione e orientamento. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO Alla scoperta degli ambienti del Friuli Venezia Giulia DOCENTE RESPONSABILE Costantino Carlo AMBITO Educazione all'ambiente DESTINATARI Gli studenti di tutte le classi del primo anno dei tre indirizzi di studio. Alcune classi del secondo e del terzo anno dei tre indirizzi. FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI - Avvio di un'attività pratica che possa essere di stimolo motivazionale per gli studenti. - Promozione di una conoscenza del territorio, anche in vista di una sua gestione più razionale. - Avvicinamento al lavoro in campo aperto ed in laboratorio, per sensibilizzare ad un approccio ecologico alle scienze naturali e per sviluppare l’abitudine a “leggere” e interpretare l’ambiente che ci circonda. - Sviluppo della sensibilità alle esigenze dell’ambiente e alla sua tutela, nonché assunzione di atteggiamenti coerenti con uno studio aperto ad una visione sostenibile delle risorse ambientali. - Sviluppo della capacità di lavorare in equipe. Obiettivi in termini di competenze: - Osservare criticamente fenomeni e processi naturali (geologici, chimici, biologici) decodificandone il significato nella Storia della Terra attraverso il confronto e la discussione. - Inquadrare progressivamente i diversi fenomeni in un quadro d'insieme che consenta di percepire al contempo l’unicità e la diversità della terra e del mondo vivente. - 191 - - Interpretare le attività laboratoriali (in campo aperto e non) in funzione del percorso di studio sviluppato. OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE Il percorso è integrato alla disciplina curricolare delle Scienze della Terra, con particolare riferimento alla geomorfologia, sebbene presenti come è logico numerosi agganci con la biologia, la chimica e la fisica. Dopo un'adeguata preparazione in classe, con possibilità di attività di ricerca in gruppo, verranno effettuate le uscite, a carattere laboratoriale, che per le classi del primo anno avverranno generalmente per classi accoppiate ed avranno luogo nella prima metà di novembre, con durata dell'intera giornata (pranzo al sacco e visita a due ambienti naturali con guida geologica); per quelle del secondo anno in base a modalità da concordare, e per quelle del terzo intorno al mese di aprile, con uscita entro la mattinata e visita ad un ambiente di risorgiva e analisi di parametri chimico-fisici e biologici. DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE E' prevista una verifica delle competenze raggiunte, attraverso analisi delle relazioni svolte, dei comportamenti tenuti, della compilazione di schede e di verifiche opportunamente strutturate. La modalità prevalente di lavoro sarà quella “per gruppi”; ciascun docente avrà facoltà di costruire e utilizzare strumenti di verifica nelle proprie classi, sia a livello individuale che di gruppo; anche l’elaborazione di materiali come relazioni, rielaborazioni grafiche, costruzione di percorsi multimediali e quant’altro potranno essere valutati per verificare l’efficacia dell’intervento didattico-educativo ed eventualmente condivisi in tutte le loro componenti a conclusione delle attività. RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE Docenti delle discipline scientifiche; personale tecnico ATA; esperti esterni della Cooperativa S.T.A.F. di Barcis. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO Materie scientifiche e salute DOCENTE RESPONSABILE Pilosio Susi AMBITO Materie scientifiche (fisica, chimica, biologia); educazione alla salute. DESTINATARI Classi terze e quarte dello Scientifico e di Scienze umane. - 192 - DURATA Intero anno scolastico. FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI - Approfondire alcuni argomenti di fisica moderna (fisica nucleare e fisica atomica); conoscere alcune loro applicazioni in campo medico. - Utilizzare le competenze acquisite in ambiti disciplinari diversi (chimica, biologia, fisica) per acquisire conoscenze medico-scientifiche corrette e aggiornate. - Stimolare un atteggiamento consapevole, che aiuti ad avere uno stile di vita più sano e favorisca una maggiore sensibilità al contenuto dei messaggi pubblicitari, veicolati attraverso le campagne di promozione alla salute (“pubblicità progresso”, conferenze…). OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE - Lezioni in orario curricolare su alcuni argomenti di fisica moderna. - Conferenze tenute, in orario curricolare, da diversi medici e operatori sanitari. - Conferenza tenuta, in orario curricolare, da un fisico che lavora presso il CRO di Aviano sul tema “Uso delle radiazioni elettromagnetiche in campo medico”. - Visita, in orario curricolare, al reparto di radioterapia del CRO di Aviano. DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE Per valutare l’efficacia del progetto si somministrerà un questionario agli studenti coinvolti. RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE Studenti, insegnanti, medici e operatori che lavorano anche presso il CRO di Aviano. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO Cerchiamo il cesio di Chernobyl DOCENTE RESPONSABILE Pilosio Susi AMBITO Materie scientifiche (Fisica, Scienze, Matematica); Educazione alla salute. DESTINATARI Classi terze dello scientifico DURATA Secondo quadrimestre - 193 - FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI - Sensibilizzare gli studenti, sulle problematiche relative al rilascio di radionuclidi artificiali nell’ambiente (bombe nucleari, incidenti nucleari come Chernobyl e Fukushima) e sulle possibili conseguenze, attraverso delle misurazioni. - Sollecitare un dibattito, supportato da conoscenze scientifiche adeguate, sull’uso dell’energia nucleare e delle varie fonti energetiche, rinnovabili e non. Il territorio regionale del Friuli è stato contaminato in maniera significativa dalla ricaduta radioattiva dovuta all'incidente di Chernobyl; nel tempo il Cs-137 è entrato nella catena alimentare e di conseguenza è possibile trovarlo su differenti matrici (terreno, vegetazione, selvaggina, ecc); la concentrazione di Cs-137 verrà misurata attraverso opportuni rilevatori. OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE Seminario informativo e formativo, per gli studenti delle classi coinvolte, tenuto da docenti universitari in accordo con i docenti di fisica delle classi coinvolte, presso la scuola - Raccolta di diversi campioni, in diverse località del Friuli da parte degli studenti. - L’Università di Trieste ci fornirà un rivalatore NaI(Tl), in modo da far effettuare le misure direttamente dagli studenti; dopo la misura i campioni saranno raccolti in occasione del trasferimento del rivelatore e saranno misurati presso il Dipartimento di Fisica di Trieste con il rivelatore al Germanio (HPGe) per il confronto dei risultati. - Analisi e commento dei risultati (in collaborazione con gli insegnanti di matematica delle classi coinvolte). - Eventuale presentazione dei risultati a cura degli studenti nell’ambito di manifestazioni pubbliche (ad es. Notte dei ricercatori, Feste, ecc…). DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE Per valutare l’efficacia del progetto si terrà conto dell’interesse dimostrato dagli studenti. Sarà somministrato un questionario al termine delle attività. Sarà pubblicato il materiale raccolto durante le varie attività RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE Studenti, insegnanti universitari, insegnanti e tecnici del laboratorio di fisica e matematica della scuola DENOMINAZIONE DEL PROGETTO Raccontare la scienza DOCENTE RESPONSABILE Pilosio Susi AMBITO Materie scientifiche e umanistiche (Fisica, Matematica, Storia, Filosofia, Italiano) - 194 - DESTINATARI Studenti dei tre indirizzi DURATA Intero anno scolastico. FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI - Stimolare l’interesse degli studenti per argomenti di carattere scientifico. - Avvicinare gli studenti a libri e film di carattere scientifico. - Avvicinarsi alla biografia di alcuni grandi scienziati e all’epoca storica in cui sono vissuti. - Creare una rete tra le tappe del pensiero scientifico, visto in una dimensione evolutiva, sottolineando i cambiamenti che ha subito nel tempo. - Superare la divisione tra discipline umanistiche e discipline scientifiche. - Scoprire i risvolti pratici della scienza nella vita quotidiana, evidenziando le frontiere e le sfide della moderna ricerca scientifica. OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE - Sollecitazione alla lettura di libri di carattere scientifico; alcune recensioni saranno pubblicate nel blog della scuola. - Partecipazione ad una rappresentazione teatrale di carattere scientifico “Dante e la matematica” degli alunni del terzo e quarto anno; partecipazione alla conferenza “La trama del tempo”, in sintonia con il tema del Certamen Lucreziano, degli alunni delle classi V scientifico e III classico. - Visione di film di carattere scientifico nei locali della scuola, in orario curricolare. - Partecipazione a conferenze, rappresentazioni teatrali e attività di carattere scientifico. Sarà, inoltre, curata una sezione chiamata “L’angolo della scienza” all’interno del blog della scuola. DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE Per valutare l’efficacia del progetto si terrà conto dell’interesse dimostrato dagli studenti, della loro partecipazione attiva al progetto e di eventuali lavori di approfondimento, suggeriti dagli argomenti trattati. RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE Insegnanti della scuola; le conferenze e alcune attività saranno tenute da esperti esterni. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO Laboratorio di approfondimento di Chimica DOCENTE ESPONSABILE Reschiotto Loretta con la collaborazione di altri colleghi di scienze. - 195 - AMBITO Scientifico, ma la metodologia di lavoro può essere applicata a qualsiasi materia sulla quale si articolano i test di ammissione all’università. DESTINATARI Allievi del penultimo e ultimo anno di corso dei tre indirizzi. DURATA Il corso ha la durata di 32 ore con cadenza settimanale a partire dal mese di novembre 2012. FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI Potenziare ed ampliare la preparazione in vista dei test di ammissione alle facoltà universitarie e della partecipazione ai giochi della chimica. OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE Lezioni settimanali di 2 ore ciascuna in cui saranno affrontati diversi argomenti, analizzati e risolti test, chiariti eventuali dubbi. Il corso prevede una prima parte di chimica inorganica (10 lezioni) ed una seconda di chimica organica (6 lezioni). DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE Alla fine del laboratorio di approfondimento verrà somministrato un test di gradimento, la cui valutazione, assieme ai materiali forniti, sarà consegnata in Segreteria. RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE Per lo svolgimento del progetto, è necessario il coinvolgimento del tecnico della stamperia che provvede a riprodurre il materiale consegnato agli allievi. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO Calcolo combinatorio ed elementi di probabilità DOCENTE RESPONSABILE Pilosio Susi AMBITO Matematica DESTINATARI Studenti dell’ultimo anno dei tre indirizzi DURATA Primo quadrimestre - 196 - FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI Finalità - Stimolare l’interesse degli studenti per argomenti di matematica poco o per nulla presenti nei programmi curricolari. - Fornire agli studenti conoscenze utili per affrontare l’Esame di Stato, i test di ingresso alle facoltà scientifiche, le gare di Matematica interne ed esterne all’istituto. Contenuti Successioni, progressioni aritmetiche e geometriche; successione di Fibonacci; Sezione aurea; Frattali; Coefficienti binomiali; Permutazioni, disposizioni, combinazioni; Elementi di probabilità: spazio degli eventi, probabilità totale, probabilità condizionata, probabilità composta; applicazione ai giochi. OPZIONI METODOLOGICO-DINALITÀDATTICHE Incontri pomeridiani; lezioni teoriche tenute dal docente responsabile del progetto affiancate da esercitazioni, individuali e a piccoli gruppi, con particolare riferimento ai quesiti assegnati agli esami di maturità o presenti nei test d’ammissione alle facoltà scientifiche e nei giochi di matematica. DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE Per valutare l’efficacia del progetto sarà somministrato un questionario agli studenti partecipanti, al termine del corso. RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE Docente e studenti. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO Corso di analisi matematica DOCENTE RESPONSABILE Celotto Daniele AMBITO Matematica DESTINATARI Studenti dell'ultimo anno degli indirizzi Classico e Sociopsicopedagogico. DURATA Primo quadrimestre (circa 20 ore) FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI Fornire anche agli alunni del liceo classico e sociopsicopedagogico gli elementi e i concetti fondamentali dell’analisi matematica, in vista della eventuale frequenza di un corso di laurea scientifica. - 197 - OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE Presentazione degli elementi fondamentali dell’analisi matematica, con lezioni frontali, dialogate e in forma di laboratorio didattico, con eventuale supporto di strumenti multimediali. Sarà curata soprattutto la comprensione del concetto di limite e di derivata. Gli incontri saranno svolti in orario pomeridiano, una volta la settimana. La durata degli incontri sarà di due ore. DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE Questionario di valutazione da somministrare ai partecipanti, redatto secondo indicazioni del Collegio Docenti. RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE Un docente di matematica interno. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO Premio Archimede 2013 DOCENTI RESPONSABILI Pilosio Susi - La Malfa Sergio - Loffredo Autilia AMBITO Materie scientifiche e umanistiche (Fisica, Matematica, Storia, Filosofia, Italiano, Latino) DESTINATARI Studenti dei tre indirizzi DURATA Primo quadrimestre; prima metà del secondo quadrimestre. FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI - Partecipazione al concorso a premi, bandito dall’UMI, volto a promuovere la conoscenza e l’attualizzazione del pensiero di Archimede e della sua straordinaria figura di matematico e fisico, scienziato e ingegnere. - Stimolare l’educazione matematica dei giovani, valorizzare i collegamenti della matematica con le altre discipline scientifiche, nonché con la storia e la cultura presente e passata. - Stimolare, con attività laboratori ali, la collaborazione tra studenti e tra studenti e docenti anche di diverse materie. OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE Realizzazione di uno o più prodotti che riguardino aspetti del pensiero matematico di Archimede, come un saggio breve (eventualmente corredato di una nuova traduzione italiana di brani significativi di scritti di Archimede), un prodotto - 198 - multimediale o audiovisivo, la realizzazione o il progetto di un’opera plastica o di un’installazione artistica (ispirate ad esempio ai modelli geometrici e fisici di Archimede) o di un congegno meccanico, ecc….Tali attività saranno svolte dagli studenti con modalità laboratoriale e saranno promosse e coordinate da diversi insegnanti, di cui uno almeno di discipline matematiche, in orario extracurricolare. DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE Per valutare l’efficacia del progetto si terrà conto dell’interesse dimostrato dagli studenti. RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE Insegnanti della scuola ed eventualmente interventi di docenti universitari DENOMINAZIONE DEL PROGETTO Allenamenti di Matematica e Fisica: preparazione e partecipazione a gare di Matematica e Fisica DOCENTE RESPONSABILE La Malfa Sergio AMBITO Matematica e Fisica DESTINATARI Tutti gli studenti della nostra scuola. DURATA Intero anno scolastico. FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI - Accrescere l’interesse per la Matematica e la Fisica e promuovere la cultura scientifica. - Aiutare gli studenti più bravi ad emergere con l’individuazione di strategie alternative rispetto ai normali procedimenti risolutivi. - Invogliare i ragazzi a formulare nuove situazioni problematiche. - Imparare a vedere al di là del calcolo e delle formule e capire che la Matematica è logica e creatività. - Divertirsi con la Matematica e la Fisica in modo serio ed intelligente. - Creare uno stimolante clima di competizione agonistica, anche in ambito matematico. - Individuare strategie risolutive efficaci in tempi brevi e gestire la propria cultura matematica in un contesto ludico. - 199 - - Consolidare o acquisire alcune specifiche conoscenze e competenze richieste dall’esame di stato e dal test di ingresso dell’università (problem solving, cultura storico-matematica, calcolo numerico, combinatorio e della probabilità, matematica applicativa, modelli matematici). OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE - Partecipazione a gare esterne di Matematica e Fisica anche on-line. (Olimpiadi della matematica, gare della Bocconi, gare on-line del progetto phi quadro, olimpiadi della fisica ecc). - Organizzazione di gare di Matematica d’istituto (gara del biennio-scuole medie e gara del pi-greco day). - Allenamenti: sono previsti allenamenti specifici per la preparazione della squadra di matematica del nostro Istituto e allenamenti rivolti a tutti gli alunni interessati con particolare attenzione al coinvolgimento di quelli del biennio. I corsi saranno divisi in diversi moduli distinti per tematiche e per livelli di difficoltà e saranno programmati lungo tutto l’anno scolastico con incontri settimanali. La metodologia sarà quella laboratoriale. - Gestione della bacheca di Matematica: verrà creata una bacheca di Matematica intesa come spazio per esporre comunicazioni e materiali inerenti le gare di matematica, articoli, curiosità, quesiti, recensioni di libri e di siti Web e teoremi il tutto sul mondo della matematica. - Preparazione ai test di ammissione alle facoltà scientifiche. DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE Risultati delle gare, partecipazione e interesse degli alunni coinvolti. RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE Docenti di Matematica – Eventuale partecipazione a corsi esterni. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO Lauree scientifiche DOCENTE RESPONSABILE Loffredo Autilia AMBITO Scientifico DESTINATARI Studenti di tutti gli indirizzi DURATA Intero anno scolastico - 200 - FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI - Sviluppare l’interesse degli studenti verso materie scientifiche. - Promuovere negli allievi la scelta di facoltà universitarie scientifiche. - Aggiornare la formazione dei docenti. OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE Partecipazione a conferenze; test di autovalutazione per facoltà scientifiche; attività laboratoriale. DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE La documentazione prodotta sarà depositata per la consultazione. Gli studenti che prenderanno parte ai test di autovalutazione riceveranno gli esiti nella posta personale e a scuola sarà consegnato il report degli esiti. RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE Docenti della scuola, docenti universitari. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO Progetto ECDL DOCENTE RESPONSABILE Venti Paolo AMBITO Informatica DESTINATARI Tutti gli studenti, i docenti e il personale ATA DURATA Intero anno scolastico FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI La finalità fondamentale è il miglioramento delle competenze in ambito informatico (tramite l'attivazione di corsi di informatica basati sul Syllabus ECDL). Una finalità correlata è l'ottenimento della patente informatica ECDL (la nostra scuola da almeno otto anni è affiliata AICA, ora tramite la mediazione di Skillonline). OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE Attività di promozione della patente tramite informazione rivolta all'interno della scuola. Raccordi con corsi di informatica che saranno avviati all'interno della scuola, con o senza collaborazione con enti esterni. - 201 - DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE La documentazione relativa alle sessioni di esame è conservata nel laboratorio di informatica a disposizione di eventuali ispezioni inviate da AICA. La documentazione relativa ai corsi, per quelli di competenza IAL è contenuta nell'apposito registro, per quelli organizzati dalla scuola sarà organizzato un registro analogo. RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE - Docenti responsabili del progetto. - Personale tecnico e collaboratori scolastici (stampe, fotocopie). - Personale amministrativo. (modulistica, versamento quote per skillscard ed esami). DENOMINAZIONE DEL PROGETTO Blogleomajor DOCENTE RESPONSABILE Cescon Roberto AMBITO Trasversale DESTINATARI Tutte le classi e tutto il personale dell’istituto DURATA Intero anno scolastico FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI La finalità principale è quella di costruire uno spazio legato sia alle attività della biblioteca, sia a riflessioni condivise sulla lettura e su proposte culturali più in generale. In particolare: - Saranno condivise esperienze di lettura attraverso modalità interattive proprie di un blog. - Si rifletterà attorno a tematiche culturali, letterarie, di attualità o legate al mondo della scuola. - Saranno comunicate le attività della biblioteca (es. nuovi arrivi, incontri, conferenze…). - Si segnaleranno le offerte culturali del territorio. L’idea dunque è quella di creare uno spazio abitato non solo da studenti, ma da chiunque voglia portare il proprio contributo, così da riconoscersi come una comunità pensante. - 202 - OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE Interazione tramite gli strumenti del blog. DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE Blog su Wordpress RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE Docenti, redazione costituita da un gruppo di studenti. VALORIZZAZIONE DELLE LINGUE COMUNITARIE L'apprendimento di almeno due lingue straniere è considerato dall'Unione Europea uno dei requisiti minimi per esercitare pienamente il diritto di cittadinanza. In tale prospettiva, il nostro Liceo è impegnato da anni ad arricchire l'offerta curricolare con molte iniziative e progetti per consolidare le competenze comunicative negli idiomi comunitari attraverso corsi di supporto per le certificazioni, lezioni in compresenza con lettori, scambi con scuole estere. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO Certificazione linguistica (Francese) DOCENTE RESPONSABILE Del Tedesco Daniela AMBITO Francese DESTINATARI Classe terza sez.C del Classico e classe quinta sez.C dello Scientifico. DURATA Da ottobre a novembre 2012 (sessione di novembre). FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI - Misurare e convalidare con un diploma riconosciuto dal Ministère de l‟Education Nationale le conoscenze e la padronanza della lingua francese nelle situazioni di comunicazione orale o scritta autentiche. - Preparare alla certificazione attraverso esercitazioni sulle varie tipologie di prove proposte dall’ente certificatore. OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE Esercizi e simulazioni di tutte le prove di livello B2 durante incontri pomeridiani sotto la guida del docente. - 203 - DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE Percentuale di successo agli esami di certificazione. RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE Risorse interne: docente di francese, segreteria, collaboratori scolastici (fotocopie). Risorse esterne: Ente certificatore Alliance française di Venezia e/o di Pordenone. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO Certificazione linguistica (Inglese) DOCENTE RESPONSABILE Moroni Laura DESTINATARI Gli studenti dell’Istituto interessati al conseguimento delle certificazioni europee. DURATA Da ottobre 2012 a marzo 2013 FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI Familiarizzare gli studenti con le varie tipologie di prove utilizzate dagli enti certificatori. OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE Brevi corsi di 14 ore per il PET e di 36 ore per il FCE Lezioni pomeridiane in aula per gruppi di livello DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE Percentuale di successo agli esami di certificazione. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO Certificazione linguistica (Tedesco) DOCENTE RESPONSABILE Fracas Edda AMBITO Lingua tedesca DESTINATARI Classi IIBC,IIIDC, IIIDE - 204 - DURATA Marzo-aprile 2013 FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI - Ampliare e rafforzare la capacità comunicativa in lingua tedesca in vista della certificazione esterna: migliorare pronuncia e intonazione. - Partecipare a conversazioni con formulazione di proposte, diniego, giustificazioni. - Comprendere testi sull’attualità. - Redazione di lettere. DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE Percentuale di esito positivo all’esame tenuto da Goethe Institut di Trieste. RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE Esperto esterno (insegnante esterno di madre lingua tedesca, Ente certificatore (Goethe Institut). DENOMINAZIONE DEL PROGETTO IGCSE: Certificazioni europee DOCENTE RESPONSABILE Giuliani Carla AMBITO Trasversale: materie scientifiche insegnate in lingua inglese. Attualmente vengono insegnate Matematica e Biologia. A partire da quest’anno verranno aggiunte Fisica e/o Arte. DESTINATARI Allievi delle classi prime e seconde degli indirizzi scientifico e classico DURATA Il progetto avrà una durata di quattro anni con l’obiettivo finale di formare una sezione di liceo scientifico europeo: il progetto prevede la preparazione degli allievi alle certificazioni europee in lingua inglese, su materie scientifiche e umanistiche, pertanto la durata è determinata dagli esami che si svolgono generalmente al quarto e quinto anno di frequenza dei corsi. FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI Il nostro istituto, sempre attento alla formazione linguistica, ha iniziato, a partire dall’anno scolastico 2011/2012, corsi in lingua inglese di preparazione alle certificazioni europee su materie scientifiche in collaborazione con l’Università di Cambridge tramite l’ “Educandato Uccellis” di Udine, ente certificatore dell’International General Certicate of Secondary Education (Igcse). - 205 - Finalità - Offrire una formazione linguistica e culturale più ampia e maggiormente spendibile nel mondo universitario e del lavoro. - Dare più spazio all’uso della lingua straniera con l’insegnamento in inglese di tre materie di indirizzo a partire dal primo anno. - Precisare e qualificare le conoscenze specifiche e le competenze nell’uso della lingua straniera attraverso contenuti scientifici specifici. - Certificare ufficialmente tali competenze e conoscenze tramite la certificazione europea dell’University of Cambridge International Examination IGCSE”. OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE - Lezioni frontali. - Lezioni dialogate che prevedono il coinvolgimento diretto ed attivo dello studente. - Elaborazione di “poster” riassuntivi. - Esercitazioni in laboratorio scientifico. - Uso della piattaforma Moodle. DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE - Tutto il materiale distribuito agli allievi o da essi prodotto viene pubblicato nella piattaforma Moodle nella sezione “IGCSE-exams”. - Le verifiche e le valutazioni sono svolte tramite tests di simulazione-esami forniti dall’università di Cambridge. RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE Docenti-esperti esterni di madrelingua, docenti interni di disciplina che hanno acquisito certificazioni linguistiche in inglese. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO Scambio con il Liceo “Van Gogh” di Assen (Olanda) DOCENTI RESPONSABILI Mazzucco Michela - Moroni Laura AMBITO Linguistico DESTINATARI Classi seconde dei tre indirizzi di studio DURATA Annuale con visita ad Assen in marzo / accoglienza ad aprile. FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI Conoscenze culturali / approfondimento linguistico - 206 - OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE Incontri pomeridiani con i partecipanti per organizzare le attività. DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE Materiale cartaceo (mappe, ecc.), produzione DVD, Blog con fotografie per documentare lo scambio e da inviare al sito della Scuola. RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE 2 docenti accompagnatori - 1 addetto segreteria DENOMINAZIONE DEL PROGETTO Scambio con il Lycée de la Sainte-Famille di Amiens (Francia) DOCENTE RESPONSABILE Del Tedesco Daniela AMBITO La lingua straniera collegata alle sue dirette manifestazioni socioculturali. DESTINATARI Classe IIAC; alunni del Lycée de la Sainte-Famille di Amiens DURATA La prima fase dello scambio (7 giorni) è prevista per il mese di febbraio 2013 in Italia mentre la seconda in Francia (8 giorni) è prevista per il mese di marzo 2013. Il progetto avrà una durata complessiva di circa tre mesi tra i primi contatti tra gli alunni coinvolti, la preparazione alle diverse attività previste e la realizzazione. FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI - Stimolare lo studio della lingua. - Mettere a confronto due realtà così vicine e così diverse al tempo stesso. - Sensibilizzare gli studenti ai valori fondamentali della cooperazione, della solidarietà e della convivenza pacifica tra cittadini di paesi diversi. - Educare alla collaborazione e al lavoro in comune tra studenti di nazionalità diverse. - Rafforzare la coscienza della cittadinanza europea. - Contribuire a diffondere la cultura italiana. - Migliorare l’immagine dell’Italia all’estero. OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE - Verificare il reale interesse da parte della classe a partecipare a tale progetto. - Ottenere il parere positivo del Consiglio di classe e successivamente tutti i permessi. - Illustrare l’iniziativa in tutti i suoi particolari ai genitori convocati in assemblea. - 207 - - Scambiare le schede dei partecipanti con la scuola partner per attivare una corrispondenza tra gli studenti. - Definire il programma didattico e culturale. - Programmare tutte le fasi del viaggio. - Preparare gli studenti attraverso ricerche sulla scuola ospitante, sulla città di Amiens e della regione, Parigi ed altre città da visitare. - Esercitare gli studenti a scoprire i valori della società in cui andranno attraverso il suo patrimonio culturale e naturale. - Lettura ed analisi dello spettacolo previsto a Parigi. DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE - Schede partecipanti Libretto contenente i risultati delle ricerche effettuate Questionario di gradimento Verifica sommativa sulle competenze acquisite RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE Docenti italiani e francesi, il consiglio di classe e gli studenti della IIAc e loro famiglie, studenti francesi e loro famiglie, i docenti accompagnatori, due capi di Istituto, personale non docente italiano e francese, enti culturali, operatori turistici. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO MIA-Mobilità individuale degli studenti (Comenius) DOCENTE RESPONSABILE Del Tedesco Daniela AMBITO Le materie curricolari del secondo anno dell’indirizzo scientifico per gli alunni spagnoli e quelle del terzo e quarto anno dell’indirizzo scientifico, classico e scienze umane per gli alunni italiani. DESTINATARI Due classi di 2^ scientifico per 5 alunni spagnoli dell’ Instituto Sierra de Guadarrama di Soto del Real (Madrid); 5 alunni di questo Istituto che andranno all’I.E.S. Sierra de Guadarrama de Soto del Real, le loro classi di provenienza (IIEc, IICc, IFc, , 3Ds, 3Dsu) e le loro classi di destinazione; 4 alunne e le loro classi di provenienza (3Bs , 4Cs) e quelle di destinazione presso il Lycée de la Sainte-Famille di Amiens (Francia). DURATA Tre mesi (dal 7 gennaio al 29 marzo 2013). - 208 - FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI Lo scopo di questa azione è quello di dare la possibilità agli alunni di effettuare un’esperienza di apprendimento europea, comprendere la diversità culturale e linguistica presente in Europa, acquisire le competenze necessarie al loro sviluppo personale. La partecipazione a questa attività rappresenta, inoltre, un’esperienza pedagogica a livello internazionale per gli insegnanti coinvolti, ed è un’occasione per sviluppare la dimensione europea della scuola e per stabilire una cooperazione sostenibile tra l’istituto di provenienza e quello ospitante.I contenuti sono stati definiti dalla scuola di provenienza in collaborazione con il docente referente e inseriti in un contratto formativo. OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE Quelle adottate dai singoli docenti delle diverse classi impegnate nel progetto. DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE I risultati del soggiorno saranno valutati con l'alunno, sia a livello formale (risultati didattici conformemente ai requisiti contenuti nel Contratto formativo) sia informale (risultati personali). La valutazione dell'alunno fornita dai diversi licei tramite il modulo per la relazione sul contratto formativo costituirà la base di tale valutazione, la quale seguirà il calendario concordato dalla scuola di provenienza e dall'alunno. Il certificato Europass potrà essere utilizzato dall'alunno come riconoscimento ufficiale del suo soggiorno all'estero. RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE Risorse interne - Consiglio di classe del singolo alunno. - Alunni della classe di appartenenza dell’alunno. - Docente referente del progetto. - Capo dì istituto. - Personale ATA. - Alunno ospitante. Risorse esterne - Famiglie ospitanti. - Docenti referenti del progetto spagnolo e francese. - Consigli di classe spagnolo e francese coinvolti. - Capi d’istituto spagnolo e francese. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO English through art DOCENTI RESPONSABILI Dall’Acqua Tiziana - Mazzucco Michela AMBITO Inglese e Storia dell’arte - 209 - DESTINATARI Secondo anno dei tre indirizzi DURATA Da novembre 2012 a marzo 2013 FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI - Consolidamento e sviluppo delle competenze in lingua inglese per poter parlare di alcune opere usando un linguaggio tecnico di base. - Rinforzo dell’autostima e della conoscenza di sé attraverso il tutoraggio tra gruppi di lavoro. OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE Lavoro di gruppo e utilizzo di supporti audiovisivi, uso della metodologia CLIL. DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE Attività di verifica in itinere, portfolio conclusivo da esporre durante la verifica in lingua inglese. RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE Insegnanti della classe, studenti e prof.ssa Stefania Ballotto (esterna). DENOMINAZIONE DEL PROGETTO My voice will lead you DOCENTE RESPONSABILE Calderan Augusta AMBITO Lingue e Civiltà Straniere DESTINATARI Classi 3AU - 3DU - 3CS - 3BS DURATA Secondo quadrimestre (Febbraio-Marzo 2013) FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI Obiettivi per gli studenti - Miglioramento della pronuncia. - Miglioramento dell'intonazione. - Miglioramento dell'espressività in lingua inglese. Obiettivi per le docenti Utilizzare il progetto come oggetto di ricerca-azione da analizzare, per sviluppare in seguito corsi ed eventi centrati sulla lettura espressiva e recitata in lingua inglese, in tutti e tre gli indirizzi. - 210 - Contenuti Poesie, filastrocche, semplici racconti, elementi di pronuncia, intonazione. OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE - Laboratorio di pronuncia. - Lavoro di coppia e di gruppo. - Laboratorio di recitazione. DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE Documentazione - Lesson plan. - Course plan. - Diagramma di Gantt. - Testi letti. Verifica e Valutazione La valutazione avverrà attraverso questionari compilati dai partecipanti al progetto, attraverso griglie di valutazione di pronuncia, intonazione ed espressività. RISORSE INTERNE ED ESTERNE Prof.ssa Moroni, lettrice-attrice esterna. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO Rivista on-line in lingua inglese DOCENTE RESPONSABILE Calderan Augusta AMBITO Lingue e Civiltà Straniere DESTINATARI Gruppi di studenti del terzo e quarto anno dei tre indirizzi DURATA Primavera-autunno 2013 FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI Abstact Rivista online in lingua inglese. La rivista sarà il risultato di un lavoro di ricerca monografica su temi legati alla civiltà anglofona e quindi il prodotto dell'approfondimento degli studenti che dovranno confezionare una rivista, ricorrendo non solo alle loro competenze linguistiche ma anche a quelle informatiche, artistiche e di comunicazione. - 211 - Finalità - Sviluppo dell'autonomia e conseguentemente del senso di autoefficacia nell'utilizzo della LS. - Promozione della competenza progettuale. Obiettivi - Sviluppo dell'abilità di ricerca delle informazioni e di produzione scritta in LS. - Miglioramento della capacità del lavoro in gruppo. - Promozione dell'uso appropriato delle nuove tecnologie. Contenuti Ogni numero della rivista sarà monografica su un tema afferente alle culture di lingua inglese. Il secondo numero è su "The Constant Gardener". OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE - Utilizzo di format per la ricerca strutturata. - Utilizzo di ambienti di apprendimento online ed in particolare di dispositivi di scrittura collettiva. - Lavoro di gruppo. DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE La valutazione avverrà attraverso questionari compilati dai partecipanti al progetto. Documentazione sarà la rivista stessa. RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE La responsabile del progetto e altri docenti di lingua inglese interessati a al progetto. ESPRESSIONE ARTISTICA I progetti relativi a tale area rappresentano un’occasione di approfondimento culturale, ma soprattutto un’ opportunità per fare un’esperienza formativa. In particolare, sono privilegiate l’espressione creativa, la conoscenza di sé e la gestione dell’emotività quali elementi basilari per la crescita globale della persona. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO Educazione teatrale- Adotta uno spettacolo DOCENTI RESPONSABILI Burino Mariarosa - Manganaro Claudia - Piazza Angela AMBITO Area umanistica - 212 - DESTINATARI Allievi del Liceo- docenti DURATA Iniziative di diversa durata nell’arco dell’anno scolastico FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI Incentivare l’interesse per il teatro, introducendo nella scuola la consapevolezza del ruolo educativo del teatro, perché il teatro è cultura, libertà della cultura e cultura della libertà, gioco e fantasia, espressività e immaginazione. Educa perché non è dogmatico, non impone regole, ma la sua regola è creare vari aspetti di armonia; è elemento determinante nel processo formativo di una scuola multiforme, di quella scuola che sa essere, che sa sperimentare e sviluppare il materiale umano di cui è fatta. La relazione scuola-teatro, avviatasi negli anni settanta, ha ricevuto un notevole impulso dai Protocolli di intesa siglati nel 1995 e nel 1997 tra il Ministero della Pubblica Istruzione e gli Enti teatrali nazionale e regionali. I firmatari del documento, riconosciuta l’importanza dell’educazione al teatro nella formazione dei giovani, inseriscono l’approccio al teatro fra le forme di conoscenza analogica, come risposta ai diversi bisogni formativi che la scuola deve garantire, come occasione di educazione ai linguaggi verbali e non verbali e alla creatività. OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE In collaborazione con l’AssociazioneThesis, si realizzerà un lavoro di ricerca su spettacoli teatrali in cartellone a Pordenone e in altri teatri della provincia nell’ambito di “Adotta uno spettacolo”. La visione dello spettacolo, esperienza culturale valida in sé, risulta nel contesto progettuale tanto più significativa in quanto collocata in un percorso di preparazione e di successiva riflessione, che la rende fruibile anche come snodo interdisciplinare.Saranno effettuate lezioni in aula dei docenti che aderiranno, arricchite da eventuali incontri con critici, attori ed esperti teatrali in momenti pomeridiani e serali, per consentire una visione più consapevole degli spettacoli.Il concorso Scrivere di teatro ( Le parole del teatro/ il teatro delle parole) impegnerà gli studenti nella produzione di manifesti e recensioni teatrali per i quali sono previsti dei premi in libri o abbonamenti teatrali. Si farà poi una mostra finale dei migliori elaborati, corredati dalle locandine realizzate da tutte le classi. DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE Il materiale prodotto, raccolto dalle docenti referenti in un libro ed esposto in una mostra finale, ha il fine di documentare e monitorare la qualità del prodotto. RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE Oltre alle tre insegnanti referenti, all’Associazione Thesis e ai principali teatri della provincia, sarà coinvolto il personale tecnico (sigg. Luciano e Sandro) per la preparazione delle locandine teatrali e del libro che raccoglie tutto il materiale prodotto. - 213 - DENOMINAZIONE DEL PROGETTO Dal testo scritto all’immagine DOCENTE RESPONSABILE Costantino Carlo AMBITO Educazione alla scrittura creativa, all'espressione corporea, alla rielaborazione scenografica, alla produzione video. DESTINATARI Gli studenti dei tre indirizzi di studio: Classico, Scientifico, Scienze Umane/Sociopsicopedagogico. In relazione alla fase di scrittura del soggetto, verranno coinvolte in particolare le classi del 4° e 5° anno. FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI Finalità (scrittura del soggetto) - Miglioramento delle capacità di progettualità testuale attraverso una migliore competenza lessicale, una maggiore consapevolezza della differenza tra lingua scritta e parlata, una maggiore padronanza di registri e sottocodici dell’italiano, una migliore padronanza degli strumenti di coesione e coerenza di un testo; - Affinamento delle abilità comunicative attraverso la lingua scritta. Finalità (laboratorio teatrale e video) - Sviluppo della consapevolezza di sé, dei propri limiti, delle proprie risorse, della propria capacità di interagire in gruppo e con altri gruppi. - Acquisizione della capacità di organizzare creativamente ed efficacemente il proprio tempo. - Avviamento ad una fruizione più diretta della cultura teatrale e video, attraverso la lettura, la comprensione, l’interpretazione, la riduzione di un testo e la sua conversione in sceneggiatura. - Sviluppo/miglioramento delle capacità comunicative e della consapevolezza del proprio corpo, delle proprie posture stereotipate, delle potenzialità inespresse. - Acquisizione della capacità di affinare, attraverso gli strumenti laboratoriali proposti, la propria sensibilità nei confronti della realtà sociale, artistica, musicale, culturale in generale. Finalità (gruppo riprese video) - Sviluppo della capacità di pensare per immagini, ordinarle e prefigurarle al fine della costruzione della storia. - Capacità di lavorare in un gruppo ove ognuno abbia competenze specifiche, dipendendo allo stesso tempo dagli altri. - 214 - OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE Il Progetto intende sviluppare con gli studenti un percorso che, partendo da un tema comune preventivamente concordato tra i docenti di lettere ("la libertà") susciti nelle classi un dibattito da cui possa poi scaturire lo spunto per la scrittura di un "soggetto", un racconto sul tema a cura degli stessi studenti della classe. Parallelamente a questa prima fase, un gruppo trasversale di studenti afferenti al Laboratorio teatrale acquisirà le tecniche corporee di base e le competenze per la scrittura di una sceneggiatura. Intorno alla fine di gennaio, con l'avvio della seconda fase, le classi passeranno i loro soggetti al gruppo teatrale che li convertirà, adattandoli, in sceneggiatura per teatro e in sceneggiatura per "fictionclip". Contemporaneamente si attiverà un gruppo di studenti che verrà addestrato ad effettuare riprese e montaggio video. L'idea è quella di riuscire a realizzare al massimo 4-5 "spezzoni" della durata di 10-12 minuti ciascuno, sia per l'ambito teatrale che per quello video, sul tema concordato. Nella terza fase (marzo-aprile), il gruppo video entrerebbe in azione, effettuando le riprese ed il montaggio dei clip in ambienti idonei. Il lavoro potrebbe giungere a conclusione intorno alla prima metà di maggio, e i diversi prodotti potranno essere messi a disposizione della scuola, unitamente al prodotto teatrale, che verrebbe come di consueto rappresentato per tutta la scuola in due soluzioni in Auditorium Concordia. DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE Oltre alla produzione dei soggetti e delle relative sceneggiature, che andranno a far parte del materiale documentale, verranno prodotti diversi spezzoni video che andranno a far parte del patrimonio culturale dell'Istituto e potranno poi essere anche in vario modo divulgati. Lo spettacolo teatrale conclusivo potrà essere un ulteriore momento di diffusione e di verifica del lavoro svolto. RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE Docente coordinatore per gli aspetti organizzativi; docenti di discipline letterarie; docente di tecniche video (prof.ssa Giulia Bozzola); Scuola Sperimentale dell’Attore di Merisi-Contin, per la parte di laboratorio corporeo, guida alla scrittura di una sceneggiatura, regia teatrale e video, aspetti logistici. Possibile il coinvolgimento di PN-Box per gli aspetti connessi con la produzione video. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO Adotta …un manifesto (I manifesti per “Educazione teatrale-Adotta uno spettacolo”) DOCENTI RESPONSABILI Manganaro Claudia - Pellegrini Silva AMBITO Arte, Italiano, Disegno - 215 - DESTINATARI Tutte le classi coinvolte nel progetto Educazione teatrale (circa una ventina). DURATA Verrà organizzato un corso di disegno e grafica che prenderà avvio una volta definiti date e classi coinvolte nel progetto. FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI Il corso di preparazione mirerà a fornire agli allievi le competenze necessarie alla realizzazione dei manifesti: - Sviluppare capacità visuo-spaziali. - Liberare capacità creative. - Migliorare competenze tecniche e informatiche. - Tradurre nel linguaggio visivo quanto studiato con il linguaggio quello verbale. - Orientare alla scelta professionale. OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE Attraverso la didattica attiva si intende procedere a: - Simulazione operativa. - Analisi e soluzione di casi-problema. - Lavoro progettuale. - Laboratorio-workshop di gruppo. - Cooperative learning. DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE Il prodotto dei singoli gruppi classe, esposto alla mostra, sarà strumento di verifica e valutazione. RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE Si rende necessario l’intervento di esperti esterni professionisti, preparati soprattutto nelle nuove tecnologie. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO Cultura musicale e attività musicale DOCENTE RESPONSABILE Ennas Marina AMBITO Area artistico-espressiva DESTINATARI Studenti, docenti e non docenti del nostro Liceo e/o di altri Istituti. - 216 - DURATA Intero anno scolastico FINALITÀ-OBIETTIVI-CONTENUTI Finalità formative - Offrire l’opportunità di suonare uno strumento e/o cantare a coloro che intendono coltivare l’interesse per la musica. - Realizzare, tramite attività musicali, iniziative che favoriscano momenti di socializzazione e scambi di esperienze e confronto. - Creare spazi di azione inconsueti e più liberi nell’ottica dello “star bene insieme”. - Offrire proposte musicali tradizionali e non, integrate in un contesto unitario con la cultura liceale volte all’arricchimento e all’ampliamento delle proprie conoscenze. Finalità didattiche - Sviluppare e consolidare le capacità espressivo-creative mediante l’esecuzione di brani polifonici ed orchestrali ricorrendo anche alla gestualità e al movimento. - Progettare ed eseguire brani di musica d’insieme. OPZIONI METODOLOGICO-DIDATTICHE - ‘ABBINARTI’: compresenza di docenti arte-musica in classi abbinate per livello e/o indirizzo per lo svolgimento di attività interdisciplinari. - Laboratorio Musicale e/o Corale: direzione gruppo strumentale e/o corale del Gruppo Musica “Leo Major”; prove generali per esibizioni ed effettuazione esibizioni con eventuale collaborazione di esperto esterno per arrangiamenti, accompagnamenti e musica d’insieme. - Preparazione alla visione di un’opera lirica: ascolti e partecipazione a conferenze. - Musicoterapia per studenti diversamente abili. - Progetto Biennale Educational: attività proposta alle classi della prof.ssa Tonelli, in collaborazione con l’Istituto Isis Zanussi. Necessità organizzative - Disponibilità della segreteria per comunicazioni varie, eventuale noleggio strumenti per esibizioni del Gruppo Musica “Leo Major” - Disponibilità spazi e aule per lo svolgimento delle attività in orario pomeridiano, disponibilità di strumenti musicali. DOCUMENTAZIONE-VERIFICA-VALUTAZIONE Eventuali registrazioni di esibizioni effettuate dal Gruppo Musica del Liceo, programmi di sala e locandine relativi alle esibizioni suddette, questionari finali. Saranno predisposti strumenti di verifica per le varie attività svolte come indicato nei propri registri dai docenti referenti.Verranno prese in considerazione per la valutazione del progetto: frequenza ed esito delle varie attività effettuate. RISORSE UMANE INTERNE ED ESTERNE Docente referente, docenti interni ed esterni al Liceo, personale ATA del Liceo. - 217 - L’AREA DI PROGETTO Caratteristiche, finalità e modalità di realizzazione La cosiddetta “Area di progetto”, prevista per le classi del triennio del Liceo Sociopsicopedagogico, si caratterizza come una particolare attività didattica che impegna allievi e docenti nell’analisi di problematiche culturali e/o psicosociali di particolare interesse ed attualità. Di fondamentale importanza é stimolare la partecipazione attiva da parte di tutta la classe, che é la vera protagonista del progetto. Ciascun allievo è direttamente coinvolto e ciò crea le condizioni affinché egli possa sentirsi un protagonista attivo della ricerca, in grado cioè di fare scelte, assumersi responsabilità, lavorare in maniera autonoma ed organizzata. Nello specifico, ogni allievo sceglie, si documenta e rielabora ciò che ha approfondito e successivamente tutta la classe insieme realizza, con il supporto dei docenti, un elaborato da discutere durante il colloquio orale degli Esami di stato. Tuttavia, ciò che conta non é tanto il prodotto finale, quanto la qualità del percorso fatto. Lo scopo principale é quello di offrire agli allievi la possibilità di acquisire e/o consolidare conoscenze caratterizzanti il profilo culturale e formativo di questo indirizzo di studi, ma soprattutto di mettersi alla prova e di sperimentare direttamente le proprie competenze e capacità. In particolare, lavorare intorno ad un progetto consente di interiorizzare i contenuti relativi al tema preso in esame, ma nello stesso tempo rappresenta di per sé un’esperienza altamente formativa poiché pone gli allievi di fronte a problemi che essi stessi sono chiamati a risolvere. Per quanto riguarda le finalità specifiche, tale ricerca-azione consente di acquisire e/o potenziare alcune competenze relative soprattutto all’area documentativa, progettuale e organizzativa. Determinante è la scelta delle attività da proporre che devono essere caratterizzate soprattutto dall’operatività e dall’ esperienza diretta. In tal senso, devono essere privilegiate alcune attività: lavori di gruppo, ricerca bibliografica e su Internet, uscite sul territorio, partecipazione a convegni o giornate di studio, incontri con esperti, visione di film ed eventuale stage in tema con la problematica trattata. Il progetto dovrebbe avere durata triennale (a partire dal 3^ anno) o almeno biennale (a partire dal 4^ anno), poiché è necessaria una lunga fase di programmazione e di raccolta del materiale. LE NOSTRE AREE DI PROGETTO CLASSE 5^ AP Denominazione “Mente-corpo” (Coordinatrice prof.ssa De Mattio Simonetta) Il tema mente-copro sarà approfondito rispetto alla salute mentale e coinvolgerà, in diversa misura, tutte le materie. Gli obiettivi che si vogliono raggiungere sono: 1) fare acquisire agli allievi la consapevolezza della propria identità; 2) fare in - 218 - modo che gli allievi imparino a percepirsi come realtà unitarie; 3) avvicinare alle pratiche di salute mentale attraverso un approccio integrato pluridisciplinare; 4) stimolare il pensiero critico e favorire l'uso della creatività quale strumento d'indagine e di acquisizione di conoscenza; 5) favorire una più articolata comprensione della realtà. I contenuti che saranno trattati riguardano le seguenti tematiche: - Evoluzione storica: dalla dicotomia corpo-anima all'integrazione mentecervello. - Percezione ed identificazione: il rapporto con il nostro corpo. - Neurofisiologia, anima e modelli della fisica. - Il modello fenomenologico e il modello fisico. - Il rapporto tra attività cerebrale e vita psichica alla luce degli studi recenti. - Salute mentale e patologia mentale: mente o cervello? - Stati della mente e stati del cervello: implicazioni sugli approcci clinici alla salute mentale. - Introduzione al modello biopsicosociale, ovvero l'attualizzazione del tema mente-cervello. Il progetto sarà realizzato in parte durante l'orario scolastico e in parte fuori . Gli incontri con il dott. Sergio Piola e la prof.ssa Aurelia Pichilli dell'Asociazione AITSaM (Associazione Italiana per la Tutela della Salute Mentale) di Pordenone si svolgeranno durante l'orario scolastico (5 incontri di 2 ore). L'argomento sarà trattato nella forma del laboratorio (brainstorming), attraverso un metodo dialettico che favorisca l'interazione comunicativa. Pur mantenendo il filo conduttore dei contenuti, si offrirà agli studenti la possibilità di approfondire ad ogni incontro ciò che emerge a livello di gruppo. Gli studenti cureranno una sintesi del percorso svolto e individueranno una tematica da approfondire con l'aiuto di un insegnante della classe e tale argomento sarà presentato durante il colloquio degli Esami di stato. CLASSE 5^ BP Denominazione “Realtà e apparenza” (Coordinatrice prof.ssaTirone Cleonice) Presentazione generale Gli allievi hanno scelto il tema realtà-apparenza alla fine dello scorso anno scolastico tra un’ampia gamma di possibilità, ma hanno puntualizzato le loro specifiche aree di interesse solo all’inizio di quest’anno. Si danno pertanto in questa sede delle anticipazioni sommarie su un’attività in fieri che è ancora, in alcuni aspetti, in fase progettuale. Nel corso del biennio e del triennio delle scuole superiori gli allievi hanno sviluppato varie tematiche trasversali ai curricoli che spaziano dall’indagine delle emozioni e della creatività nell’individuo all’osservazione empirica del mondo esterno inteso sia come realtà fenomenologica sia come realtà sociologica. Hanno così sperimentato diverse metodologie attraverso le quali si sono posti interrogativi riguardo al rapporto individuo - ambiente, individuo - società. I risultati - 219 - di queste esperienze hanno stimolato la curiosità di esplorare globalmente il REALE senza escluderne la percezione soggettiva, percepita talvolta come realtà sostitutiva, al fine di aprire prospettive capaci di interpretare la complessità della realtà odierna. Sono giunti quindi a focalizzare l’attenzione sul rapporto dialettico tra la REALTA’ e il suo rispecchiamento, ossia l’APPARENZA. Sviluppo della tematica Gli allievi hanno l’intenzione di interrogarsi riguardo agli effetti che talora l’incongruenza tra reale e apparente crea nella salute psicofisica dell’individuo (anoressia, follia), riguardo all’alterazione volontaria del reale (droghe, doping, allucinogeni), riguardo al valore educativo del mascheramento della realtà sotto forma di favola. Alcuni ragazzi hanno manifestato interesse per la rappresentazione artistica e letteraria del reale (realismo) e del binomio realtà/apparenza (Pirandello), anche sotto forma di tema del doppio. Nell’ambito della letteratura latina verrà dedicato uno spazio alla teoria della visione in Lucrezio e al tema della metamorfosi in Apuleio. Si porrà l’attenzione sulle implicazioni che il tema realtà/apparenza suscita in ambito giuridico e si prenderanno in considerazione le manipolazioni della realtà nella propaganda dei regimi totalitari del 900. Alcuni allievi studieranno, infine, il fenomeno della rifrazione. Gli allievi lavoreranno singolarmente o in gruppo sotto la guida e supervisione dei docenti di tutte le discipline, secondo tempi e modalità concordate. Classe 5^ Cp Denominazione “L’anziano” (Coordinatore prof. Silvano Scarpat) L’area di progetto, impostata ed avviata con cura e precisione durante il quarto anno, si propone di esplorare i vari aspetti dell’età senile, risorse e limiti, per favorire un accostamento positivo, da parte degli alunni, nella prospettiva delle diverse discipline (Religione, Italiano, Latino, Filosofia, Psicologia, Metodologia della Ricerca e Sociologia, Storia dell’Arte, Legislazione Sociale, Musica, Educazione Fisica). Le tracce di approfondimento individuate sono: - L’anziano come risorsa sociale - Gli aspetti psicologici e sociali della senilità - Il tempo libero e le iniziative di formazione permanente - La malattia - L’assistenza socio-sanitaria - I valori della vecchiaia - Comunanza e dialogo tra generazioni Sono previsti incontri con persone che possono riportate testimonianze significative del loro vissuto ed Associazioni. Sono anche previste visite a luoghi di formazione e ritrovo di cura e sostegno per anziani dove saranno illustrate le loro iniziative. - 220 - Classe 5^ DP Denominazione “Momenti della creazione tra genialità e follia” (Coordinatrice prof.ssa Conte Flavia) La tematica scelta dalla classe ruota attorno all’esperienza della creatività come intuizione generativa e sorgente personale dell’ideare, del fare e dell’esprimere. La creatività è considerata una risorsa fondamentale della condizione educativa a cui attingere nelle diverse occasioni della vita e del lavoro. Essa esprime un valore positivo che si esplica nei diversi ambiti attraverso la ricerca di un miglioramento che passa, appunto, dallo sviluppo delle capacità generative di senso e i cui scopi possono essere i più disparati, come migliorare la qualità della vita, le capacità professionali, lo studio, le capacità ideative. Da qui il valore formativo essenziale attribuito alla pratica dell’inventiva nell’apprendere e nel conoscere, in cui si gioca la formazione del comportamento, del pensiero, nonché dell'impegno etico e civile allo sviluppo di tutte le potenzialità individuali. La classe cerca di elaborare una serie di percorsi in cui il tratto generativo della creatività viene esplorato da angolature differenti, tenendo in vista il suo volto ambiguo e multiforme giocato sull’oscillazione tra due estremi forti come il genio e la (sua) follia, che ne circoscrivono non solo la complessità, ma anche i limiti potenziali. Di qui la proposta di una scansione (provvisoria) di capitoli entro cui raccogliere i vari contributi delle alunne: 1 – Teorie della creatività tra invenzione artistica e bizzarria. 2 – Aberrazioni creative del potere e della scienza. 3 – Luoghi della follia e pratiche della creazione. 4 – Funzionalità e fisiologia della creazione umana. 5 – Il diritto alla creatività. - 221 -