i segreti dei migliori Personal Trainer di Torino
Transcript
i segreti dei migliori Personal Trainer di Torino
pt book 2011 i segreti dei migliori Personal Trainer di Torino pt | 2011 book www.ilpuntotorino.it - www.gatetorino.it 2 pt | 2011 book Concessionaria di Pubblicità www.publicinque.it 3 pt | 2011 book pt | 2011 book prefazione SPORT E ATTIVITÀ FISICA SPORTIVA Claudio Gaudino: docente alla Suism di Torino. Responsabile preparazione fisica settore giovanile Juventus F.C., già preparatore atletico F.C Internazionale e della nazionale italiana. di: Claudio Gaudino Cinquant'anni fa non era comune fare sport, per molte persone il lavoro rappresentava un impegno fisico importante e le energie da dedicare ad una qualsiasi attività sportiva erano poche. Oggi il quadro è radicalmente cambiato e di energia, soprattutto fisica ne resta a disposizione parecchia. Per cui svolgere un'attività fisica in funzione del benessere è diventato per molti uno stile di vita e quindi un'abitudine. Non mancano gli eccessi ma per fortuna si tratta di eccezioni. Avere cura di sé, svolgendo un'attività fisica ovviamente non ha niente a che fare con lo sport che prevede la competizione, il superamento dei propri limiti, l'ambizione di emergere, un notevole senso di sacrificio e anche di rinuncia ad altri interessi magari altrettanto importanti e gratificanti. In Italia la scuola, deputata alla formazione culturale, professionale e morale dei giovani, in realtà non tiene abbastanza in considerazione l'attività sportiva come mezzo educativo e formativo dell'individuo. Le società sportive dilettantistiche cercano in qualche modo di sopperire a questa mancanza, ma per diversi motivi non sempre raggiungono lo scopo. Tra i giovani in età formativa alcune pratiche sportive, in particolare quelle più comuni sia collettive come il calcio, il calcetto, il basket, sia individuali come il tennis, il ciclismo, lo sci sono utilizzate spontaneamente per divertimento, per piacere di muoversi in compagnia e per mantenersi “in forma”, senza svolgere un allenamento finalizzato e senza partecipare ad alcuna forma troppo regolamentata e organizzata di competizione (vedi campionati federali). E lo stesso atteggiamento nei confronti dell'attività fisico-sportiva si ritrova anche nelle persone adulte. Attualmente la pratica fisica più diffusa è quella del fitness, dell'attività in funzione del benessere, quindi con i giusti limiti in ogni senso, senza un impegno smodato di tempo e di energie e con un preciso intento di cultura del proprio corpo che, come tutti concordano, si riflette sull'autostima, sulla propensione ad una maggiore disponibilità verso il prossimo, sulla ricerca di un buon equilibrio psico-fisico e, non ultimo, sulla prevenzione e sulla salute in generale. In definitiva non è sport ma fa bene. In questo contesto già operano molti laureati in Scienze Motorie ed in futuro, estendendosi questa pratica anche verso le persone più anziane, che da essa possono trarre notevoli benefici, saranno ancora di più e svolgeranno un servizio di rilevo nei confronti delle persone praticanti e verso l'intera società. 7 pt | 2011 book sommario articoli 12 16 20 22 24 28 Chiamala ginnastica 22 Un mondo sempre in movimento Quando il design entra in palestra Home training L'alimentazione dello sportivo Sport e terza età 20 interviste 32 34 36 38 40 Allegra Nasi 44 About sport 24 Valeria Solarino Riccardo D'Elicio Alberto Parini 32 Roberto Bruzzone 34 16 40 8 pt | 2011 book schede pt 48 50 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 64 65 67 68 69 72 74 76 77 78 79 80 82 83 Andeloro Carmelo Zanetti Marco Baseggio Luca Cagnazzi Marco Capuzzo Omar Carpanedo Rodolfo Corbo Alessandro Girodo Lorenzo La Placa Angelo Muò Alessandro Plevna Sara Romero Franklin Tolentino Franco Tiozzo Simone Zappia Elia Doniceanu Daniel Lisanti Giulio Mulè Flavio Gemello Luciano Lafdaigui Amir Argenio Francesco Baritello Omar Supplemento Gratuito al n° 54 anno X de Il Punto city life stampato in Novembre 2010 EDITORE: S.E.T. s.r.l. via Fattori, 3/c - 10141 Torino Richiesta di Spedizione in Abbonamento: Tel.011.33.50.423 - fax: 011.38.28.355 PUBBLICITÀ: PUBLICINQUE s.r.l. Torino/ Milano/ Roma SEDE CENTRALE: via Fattori, 3/c 10141 Torino Tel./Ph: 011.33.50.411 - fax: 011.38.28.355 DIRETTORE RESPONSABILE: Loredana Tursi SI RINGRAZIA: Francesco Coniglio per i servizi fotografici www.francescoconiglio.com [email protected] cell. 3386937739 GRAFICA: Massimiliano Prencipe STAMPA: STIGE S.p.A. Via Pescarito, 110 - San Mauro Torinese (TO) Per informazioni su redazionali e pubblicità telefonare allo: 011.33.50.411 o inviare la propria richiesta a: [email protected] Riproduzione, anche parziale, vietata senza autorizzazione scritta dell’Editore. L’elaborazione dei testi, anche se curata con scrupolosa attenzione, non può comportare specifiche responsabilità per eventuali involontari errori o inesattezze. Ogni articolo firmato esprime la responsabilità personale dell’autore. Crotta Stefano Di Niquili Alessio Gallone Lorenzo Maresca Lorenzo Scarpetta Andrea 9 pt | 2011 book Lo sport ha accompagnato l'evoluzione culturale della società: alimentazione, tecnologia, moda, stili di vita sono una delle tante sfaccettature di questo universo affascinante. E tutto da scoprire. pt book 11 pt | 2011 book Chiamala ginnastica: mode e modi di intendere l'educazione fisica dall'Ottocento a oggi 12 pt‘ | 2011 book testo di: Filippo Vernetti - credits fotografici: per gentile concessione della Reale Società Ginnastica di Torino C'era una volta la ginnastica. Gli antenati (la parola suonerà vetusta, ma considerato l'enorme cambiamento che la tecnologia ha dettato anche nelle palestre riassume perfettamente la rivoluzione culturale che in pochi decenni ha cambiato il nostro modo di vivere) dei personal trainer si formano a Torino attorno agli anni Trenta dell'Ottocento, sotto lo sguardo severo di Rodolfo Obermann. Uno svizzero inflessibile, dallo sterminato bagaglio culturale, incaricato dell'addestramento degli uomini del Corpo di Artiglieria Reale e dei pontieri del regno sabaudo. Di formazione prussiana, impone “la moda” degli esercizi a corpo libero. In pochi mesi il fenomeno contagia fasce sempre più vaste della popolazione: nel 1844 Obermann fonda la Reale Società Ginnastica di Torino, la prima in Italia e tra le più antiche al mondo, per insegnare l'educazione fisica agli allievi dell'Accademia Militare. In oltre un secolo e mezzo di storia la società è entrata di diritto nell'albo d'oro dello sport mondiale: nel 1898 gioca il primo campionato di calcio, scontrandosi con le squadre di Alessandria, F.C Torinese e Genoa. Tra i tanti campioni che ha “allevato” ricordiamo il ginnasta Luigi Maiocco, medaglia d'oro ai Giochi di Stoccolma 1912, Anversa 1920 e Parigi 1924. Superata l'iniziale impostazione “teutonica” la ginnastica entra finalmente nelle aule: il 13 novembre 1859 (siamo a una manciata di mesi dall'Unità d'Italia) la legge Casati ne stabilisce l'introduzione nelle scuole tecniche e in quelle classiche. Rimane facoltativa per i bambini delle elementari: secondo alcuni critici e detrattori l'esercizio fisico avrebbe potuto minare lo sviluppo muscolare e la salute dei più piccoli. Il deciso intervento di Francesco De Sanctis, ministro della Pubblica Istruzione, ne chiarisce metodi e finalità. Forte resta l'impostazione militare: nelle scuole secondarie gli esercizi comprendevano infatti marce, corse, passi ritmici. Mentre nelle tre classi dei licei sono contemplati esercizi per l'utilizzo delle armi, tiro al bersaglio, scherma. L'obiettivo è preciso, Gli "antenati" dei personal trainer si formano a Torino attorno agli anni Trenta dell'Ottocento, sotto lo sguardo severo di Rodolfo Obermann. 13 pt | 2011 book preparare “la nostra gioventù studiosa, agile e robusta, ad essere utile non solo colla istruzione della mente e colla educazione del cuore ma anche colla prontezza del braccio alla difesa della libertà e della patria”. Appena unito, il Belpaese andava cementato con un forte spirito comune. La mancanza di insegnanti qualificati obbliga però De Sanctis a istituire il primo corso magistrale di ginnastica. L'incarico viene affidato al “solito” Obermann. Altre note dolenti sono la mancanza di spazi adeguati, una carenza presente ancora oggi in alcuni istituti della penisola, e l'opportunità di coinvolgere le donne. Bisognerà aspettare il 1867 quando, sempre a Torino, apre la prima scuola di ginnastica preparatoria femminile. Il 1878 è una data spartiacque, con la pubblicazione di una legge ad hoc che regolamenta l'insegnamento della disciplina, la preparazione del corpo docenti,... La presenza di una borghesia forte, l'aumento della popolazione nelle grandi città e il benessere che incominciava a respirarsi nell'Italia giolittiana vedono nell'educazione fisica uno strumento da impiegare “per recuperare il posto dovuto alla nostra nazione - afferma De Sanctis - che è stata due volte a capo e maestra del mondo, dobbiamo procurare che gli esercizi ginnici, posti in correlazione coi metodi educativi dell'intelletto e della volontà, penetrino nei costumi e diventino parte integrante delle nostre feste e delle nostre istituzioni nazionali”. Nel 1888 il ministro Boselli “istituzionalizza” ulteriormente la figura dell'insegnante di ginnastica, equiparandola, nel trattamento economico e giuridico, a quella degli altri colleghi e aprendo la “Regia Scuola Normale di Gin- Con l'Italia repubblicana e l'avvento del boom economico l'educazione fisica esce dalle aule di scuola entrando nella categoria delle attività a cui dedicarsi nel tempo libero. 14 pt‘ | 2011 book CHIAMALA GINNASTICA nastica Educativa” di Roma. Anche l'aspetto pedagogico muta: si fa sempre più strada l'importanza del rinvigorimento fisico (gli strati più poveri della popolazione vivevano in condizioni abitative precarie, con scarsi livelli di igiene) e degli sport come occasione per raggiungere un obiettivo comune. “Vincere le difficoltà della lotta per la vita a profitto individuale e sociale, infondendo salute, forza, destrezza, resistenza al lavoro, compensando i danni della sedentarietà”. Largo allora ai giochi di squadra come il tiro alla fune, il football, il cricket,... All'orizzonte si sta affacciando la so- cietà industriale: il rischio è di “anchilosarsi” su ritmi di vita imposti dalla macchina. Con l'avvento del fascismo la cura del corpo ritorna al centro dei programmi ministeriali: nel 1926 viene istituita l'Opera Nazionale Balilla, che ha come scopo “l'ardua e nobile missione di vigilare lo sviluppo fisico della gioventù, temprandone le energie e la volontà”. L'educazione, pre-militare, culturale e spirituale, era fondata sull'ordine, la disciplina e la gerarchia. Lo sport diventa sempre più vetrina del regime. Con l'Italia repubblicana e l'avvento del boom economico, che decreta il tramonto della società contadina, l'educazione fisica esce dalle aule di scuola entrando nella categoria delle attività a cui dedicarsi nel tempo libero. Sfoggiare un corpo in perfetta forma diventa uno status symbol di raggiunto benessere. Complice anche la vita frenetica e la mancanza di tempo fare dello sport è diventato un momento sempre più importante e salutare della nostra vita. Per questo non possiamo non dirci sportivi. 15 pt | 2011 book Un mondo sempre in movimento. Le ultime tendenze del fitness Le parole chiave? Muoversi. Rinnovare. Mai stare fermi. Perché il movimento è imprescindibile, chi si ferma è perduto. Non è un semplice modo di dire: in un mondo, quello del fitness, sempre più aperto e sempre più frequentato anche da chi fino all'altro ieri si mostrava insofferente o diffidente nei suoi confronti, è indispensabile ampliare l'offerta al pubblico. 16 pt | 2011 book testo di: Attilio Celeghini La crescita del settore benessere deriva anche dal fatto che nei suoi centri ognuno può trovare la sua specialità, dedicarsi alla disciplina che meglio si adatta al suo fisico e alle sue esigenze, lasciarsi stupire dalle nuove tendenze in arrivo dall'estero. Il mondo della palestra è bello perché è vario, un variegato multiverso frequentato da gente di tutte le età e mai "fermo", poiché in continua evoluzione, e si adatta costantemente ai tempi. Aggiornamenti e studi sul settore del benessere fisico offrono continuamente, infatti, un progressivo ammodernamento delle attrezzature per gli esercizi e preparazioni sempre più specifiche. Per offrire il meglio, è necessario conoscere e pun- tare sul meglio in circolazione. Oggi molti trainer puntano sull'allenamento funzionale, ideale per chi è costretto ai frenetici ritmi della vita quotidiana e necessita di fare un pieno di energie. Questa metodologia di preparazione prevede dei movimenti e dei carichi di lavoro decisamente più completi rispetto agli allenamenti tradizionali, poiché riesce a coinvolgere più gruppi muscolari: un modo per ottenere il controllo del proprio corpo nello spazio. Le applicazioni sono svariate: si possono effettuare esercizi a corpo libero, con piccoli attrezzi (come gli elastici), utilizzando gambe e braccia. Qualcuno de- Oggi molti trainer puntano sull'allenamento funzionale, ideale per chi è sottoposto ai frenetici ritmi della vita quotidiana e necessita di fare un pieno di energie. 17 pt | 2011 book Gli amanti dello yoga non possono perdere l'ultima evoluzione della disciplina, la "Antigravity", che fonde movimenti dello yoga con finisce l'allenamento funzionale la giusta via per chi vuole evitare la "bodybuilding mania": come se le palestre fossero frequentate esclusivamente da culturisti e fanatici del muscolo. Semplicemente, questo tipo di esercizi si rivolgono ad un pubblico decisamente più ampio - estendosi anche a chi non pratica un'attività sportiva costante - e consente di rendere più sciolta e flessibile la muscolatura. Non è un caso che uno degli strumenti "must" di questo inizio millennio, e decisamente il più diffuso nei vari centri benessere, sia il TRX, esportato dagli Stati Uniti, patria del fitness e inevitabile fucina di tutte le maggiori tendenze del settore. La sua forma ricorda quella di un'altalena: esso infatti si appende al muro, ed è dotato alle estremità di due bande di tessuto sulle quali si possono installare una barra o due maniglie 18 attraverso cui fare forza. In circolazione c'è già la nuova versione - dotata di sbarra anzichè di maniglie - con la quale non ci si limita più alle classiche "ripetute", ma si possono effettuare movimenti dinamici in avanti e indietro in sospensione. Tutti i maggiori personal trainer consigliano il TRX se il desiderio del cliente è quello di migliorare in condizione, equilibrio, flessibilità. Perché in fondo, oggi, quello che è richiesto all'uomo medio non è tanto la forza, ma la flessibilità, la capacità di ricaricarsi in fretta di energie per buttarsi senza timori nelle fatiche del quotidiano. Ma spesso le novità più importanti arrivano dal passato. Pare che una delle tendenze più richieste negli ultimi tempi derivi in realtà spunti della danza, del Pilates e della ginnastica ritmica, offrendo la possibilità di rimanere sospesi a mezz’aria come trapezisti. pt | 2011 book Le ultime tendenze del fitness maggiormente la concentrazione. Moltissimi i benefici anche sul livello strettamente fisico, tra cui una riduzione della pressione delle giunture ossee e un allineamento delle vertebre della colonna vertebrale. Tra le novità, poi, non si possono citare i corsi a sottofondo musicale, stravaganti ma non per questo meno intensi e tonificanti. Tra gli ultimissimi, sta riscuotendo gran successo quello di burlesque, che oltre ad insegnare tecniche di seduzione permette di tonificare il corpo, e La Bomba, una miscela di afro, reggaeton, cumbia e techno-tango. E c'è chi ha pensato persino ad una palestra all'aperto: a Roma ne esistono già due "esemplari". È proprio vero, per il fitness non esistono barriere... nientemeno che dagli antichi monaci Shaolin. Stiamo parlando del Kettlebell, anche detto Girya. Composto da una palla di ghisa e una maniglia, è un attrezzo usato molto dagli atleti durante i periodi di preparazione a qualche gara, in sostituzione dei classici manubri. Tra le sue qualità c'è quella di migliorare la forza e la flessibilità, poiché impegna un maggior numero di gruppi muscolari: busto, braccia, addominali, lombari e gambe. Ecco perché il Kettlebell definito da molti una sorta di "palestra a disposizione in una mano". Altra novità recentemente presentata ai maggiori festival di fitness del mondo è la Dual Adjustable Pulley di Life Fitness, una versione evoluta della classica Poliercolina: con questo attrezzo, grazie al cavo con un escursione di 5 metri e all'introduzione di un giubbottino collegabile ai moschettoni dell'attrezzo, ci si può dedicare ad allenamenti molto più variegati e divertenti, muovendosi nello spazio a 360° con movimenti dinamici ed efficaci. E gli amanti dello yoga non si possono perdere l'ultima evoluzione della disciplina, la cosiddetta "Antigravity", che fonde movimenti dello yoga con spunti della danza, del Pilates e della ginnastica ritmica, offrendo la possibilità di rimanere sospesi a mezz’aria come trapezisti, oscillando dolcemente ed assumendo posizioni a testa in giù. Ma niente paura: non bisogna essere degli acrobati. Tali movimenti, praticati a piedi nudi, sono possibili grazie a particolari amache in tessuto morbido, ma al tempo stesso resistentissimo, che pendono dal soffitto e sostengono il corpo e lo avvolgono durante l’allenamento, con il risultato di percepirlo leggero e libero. Se lo yoga è l'ideale viatico per sfuggire allo stress, l'AntiGravity garantisce una tonificazione di mente e corpo ancora più efficace: gli antichi, del resto, sostenevano che un maggior flusso di sangue alla testa stimoli 19 pt | 2011 book Quando il design e entra in palestra La progettazione di un wellness club comincia proprio dall’equilibrio delle geometrie, dall’armonia degli spazi, dalla scelta dei materiali e dei colori. Perché ogni scelta architettonica è vincente solo se punta sull’innovazione e sulla ricercatezza. Anche le aziende produttrici di attrezzature ginniche si stanno indirizzando sempre di più verso una filosofia design oriented, cercando collaborazioni con i migliori designer e realizzando oggetti molto belli oltre che tecnologicamente avanzati. Strutture destinate a clienti esigenti che amano conciliare la cura del sé con luoghi esclusivi; in un ambiente così ogni sforzo svanisce e la forma fisica si recupera più facilmente. Questione di stile. Anche la scelta di una palestra può fornire dettagli sulla nostra personalità. Se ci piace il bello e circondarci di raffinatezza, a parità di servizi offerti, personale e costi, punteremo su una palestra di design. Il fattore estetico è l’elemento determinante che fa la differenza, anche nel fitness. Ciò vorrà dire che siamo dei grandi esteti e non ci accontentiamo facilmente, perché ricerchiamo la qualità ed il buon gusto in ogni aspetto della vita. Questo nuovo stile di vita è la nuova tendenza che si sta diffondendo in tutto il mondo. Lo sanno bene gli architetti che da qual- 20 testo di: Mariella Valente che tempo progettano impianti sofisticati e innovativi a partire dall’edificio esterno come il Wellness Sky, la futuristica palestra situata a Belgrado in Serbia, nata dalla collaborazione dello Studio 4of7 con lo Studio londinese Superfusionlab. Realizzata su pianta triangolare, è la ristrutturazione del celebre ristorante Danubio Flower dell’epoca comunista di Tito. Bellissimo anche il Centro per lo sport ed il tempo libero Saint-Exupéry costruito a SaintCloud a poche miglia da Parigi e dedicato interamente ai bambini. I designer Christophe Ouhayoun e Nicolas Ziesel hanno progettato una struttura compatta ottenuta con pannelli prefabbricati in cemento, smaterializzata dai moduli vetrati colorati e traslucidi che si rincorrono come un gioco. Per non parlare della linea ultra-moderna del Centro I-way a Lione, sempre in Francia. Un luogo high tech dedicato agli aspiranti “speed racers” che hanno l’opportunità di provare, al suo interno, simulatori di auto da Formula 1, endurance o rally, oltre a spazi relax e fitness. Ma è proprio nell’interior design che i creativi di oggi danno il meglio di sé. Il lussuoso Younique a Milano ne è un esempio: il primo fitness club e Spa a sette stelle che deriva da una famiglia di palestre, originarie di New York. Al centro della tradizione Younique - Tu, unico - c’è il cliente, che accolto in un’atmosfera minimalista e raffinata scopre i comfort del wellness ai massimi livelli. Come gli spogliatoi individuali con bagno e televisore al plasma, servizio lavanderia, personal trainer a completa disposizione, ampi spazi relax arredati con oggetti di design, sauna in pietra lavica illuminata da cristalli Swarovski, piscina in vasca trasparente con giochi d’acqua e di luce, il tutto firmato dall’architetto Matteo Nunziati. Un tempio del benessere destinato però a pochi fortunati, perché il costo dell’iscrizione non è per tutte le tasche. Altra chiccheria tecnologica che vi segnaliamo è The Energy Gym, la palestra energeticamente autosufficiente dove sono i tapis roulant e le cyclette a generare energia grazie al lavoro prodotto direttamente dagli sportivi coprendo parte del fabbisogno della palestra. Questo innovativo programma, adottato nelle sedi di Hong Kong, Portland, Rotterdam e Londra, coniuga perfettamente benessere fisico ed ambientale rendendo estremamente stimolante l’idea di bruciare calorie per una buona causa. Non possiamo concludere senza citare le palestre Virgin Active, presenti con 18 sedi in molte città italiane. Una rete di Villaggi “all inclusive” che sostituiscono il concetto classico di palestra e si distinguono per l’innovazione e il design, l’organizzazione strutturata, l’ottimo rapporto qualità/prezzo, sposando la filosofia fitness per tutti. Sono ampi spazi strutturali di circa 4.500 metri quadrati con parcheggio interno, luminosi e funzionali, attrezzati con tecnologia di ultima generazione e centro benessere Day Spa. Infine, alcuni club si rivolgono L’’atmosfera è da club inglese: raffinata ed esclusiva. Godetevi il comfort del wellness ai massimi livelli. alla famiglia e sono dotati di un’area bambini dove i soci possono affidare a personale competente i propri figli per tutta la durata del loro allenamento. 21 pt | 2011 book Home training: il fitness "formato" casa Nella costante anglofonizzazione della nostra lingua dove d'uso comune sono diventati termini come happy huor, fitness, wellness, home teatre, da qualche tempo sembra essere scoppiata la mania della ginnastica a casa ovvero l'home training. Lo testimonia il lancio sul mercato di nuovi attrezzi per allenarsi anche tra le mura domestiche. L'ultima novità è la Nrg Bag come ci dice la stessa parola è una “borsa” per esercizi dalle dimensioni estremamente compatte, lunga 54 cm con un diametro di 20 cm ed un peso che varia a seconda del tipo scelto dai 6 ai 10 kg. Grazie al costo ed alle dimensioni è un attrezzo che ben si adatta sia all'allenamento in casa che in palestra o all'aperto e la cui unica manutenzione è la pulizia con un panno dopo l'uso. Essendo morbido, ha il vantaggio di non arrecare danni al pavimento qualora venisse lanciato e cadesse. È un attrezzo con il quale si possono sviluppare diversi tipi di esercizi sia statici che dinamici e che contribuisce fortemente al ritrovare o mantenere una perfetta forma fisica. 22 pt | 2011 book testo di: Michele Leone Negli ultimi anni i tappetini, le vecchie cyclette e gli ormai vetusti vogatori hanno lasciato spazio ad un mondo sempre più tecnologico e miniaturizzato che si sposa al divertimento, agli spazi sempre più angusti delle moderne abitazioni ed alle esigenze di tempo e privacy di ognuno di noi. Se negli anni Ottanta era d'obbligo frequentare le palestre soprattutto per un esigenza sociale, negli anni Novanta il panorama è mutato e lo stesso allenamento da collettivo è diventato individuale con l'aiuto ed il supporto dei personal trainer, sino ad arrivare ad un allenamento lontano da occhi indiscreti che possano notare i nostri difetti. Basta fare attenzione alla quantità di spot pubblicitari che passano tra canali nazionali e locali inerenti al benessere e allo sport e tra questi quanti sono dedicati alle più fantasiose e particolari attrezzature, per rendersi conto di quanto il mercato dell'allenamento da casa sia in forte crescita. Impossibile non parlare in riferimento alle opportunità di allenamento da casa della wii, la famosa consolle della Nintendo. Nella nuova versione della Wii Fit Plus ci sono oltre 55 esercizi divisi in 4 categorie: esercizi aerobici, muscolari, yoga e giochi d'equilibrio. Questo gioco per funzionare ha bisogno dell'accessorio Wii Balance Board. Quest'ultima oltre a funzionare da bilancia, misura l'indice di massa corporea ed analizza il baricentro del giocatore. Con questi videogiochi si possono anche calcolare quante calorie si consumano facendo gli esercizi e tanto altro. le spin bike, cioè le bici per fare spinning. Lo spinning deriva il suo nome dall'ideatore Johnny G. Spinner. Le bici per questo sport hanno un costo che varia dalle poche centinaia di euro agli oltre quattromila. A differenza della Cyclette queste bici sono dotate di monitor con appositi software che ci permettono di avere molti dati a nostra disposizione come ad esempio: km percorsi, velocità, pulsazioni, consumo calorico, frequenza della pedalata, tempo trascorso e numerose altre funzioni grazie al computer di bordo. Ultima frontiera dell'allenamento in casa è internet. Alcune aziende specializzate nel fitness o nella produzione di macchinari per lo sport forniscono allenamenti o istruttori personali on-line ai quali chiedere di tutto, tramite webcam è possibile verificare anche l'esattezza degli esercizi svolti, si posso costruire schede di allenamento virtuali da tenere sempre in rete e verificare con un istruttore qualificato i progressi e gli obiettivi raggiunti. Non è più necessario aspettare il sole od avere tempo libero per andare in palestra o piscina, basta avere solo il desiderio di allenarsi ed anche la nostra casa può diventare un gymnasium. Negli ultimi anni i tappetini, le cyclette e i vogatori hanno lasciato spazio ad un modo sempre più tecnologico di allenarsi. Se la vecchia cyclette probabilmente è finita in cantina, per chi avesse lo spazio e la costanza di fare attività fisica da camera ci sono 23 pt | 2011 book L'alimentazione dello sportivo “Noi siamo quello che mangiamo” scriveva il filosofo tedesco Feuerbach nell’800, e i veri sportivi lo sanno perfettamente. Più o meno tutti siamo consapevoli di quanto nutrirsi in modo corretto e bilanciato sia fondamentale per mantenersi in salute e vivere meglio, ma per chi pratica sport è più di una consapevolezza: l’alimentazione adeguata è una necessità imprescindibile, una parte integrante della preparazione atletica di chi dal proprio corpo deve ottenere molto in termini di prestazioni fisiche e consumo energetico. 24 testo di: Francesca Massimino “Un corretto piano nutrizionale gioca un ruolo chiave nello svolgimento dell’attività fisica, non solo perché permette di mantenere lo stato di salute del soggetto ma anche perché lo pone nelle condizioni migliori per svolgere l’attività stessa”, conferma il professor Fabrizio Angelini, presidente della Società Italiana Nutrizione Sport e Benessere e consulente nutrizionista della Juventus FC: “Un’alimentazione adeguata garantisce l’ottimizzazione delle scorte energetiche e del loro utilizzo durante lo svolgimento dell’attività, e dopo lo sforzo fisico permette un corretto recupero e un miglioramento della composizione corporea e delle masse muscolari.” Tutto dipende da quanto mangiamo quindi? Non esattamente. La scelta, sottolinea Angelini, non è solo quantitativa, ma anche e soprattutto qualitativa. Una caloria non è sempre una caloria e non tutti i cibi sono uguali: “Ad esempio una kilocaloria che proviene da grassi sarà sfruttata dal nostro organismo in maniera assai diversa rispetto a una kilocaloria che proviene da carboidrati; il corpo impiegherà tempi e modi diversi per digerirla e le assegnerà un utilizzo differente.” L’alimentazione è una faccenda seria, e più complessa di quanto si possa immaginare: non è sufficiente un semplice conto delle calorie, i macronutrienti devono essere sapientemente alternati e dosati. Per prima cosa a uno sportivo non deve mai mancare una giusta dose di energia sottoforma di carboidrati, che forniscono il cosiddetto “carburante pronto all’uso”. Si trovano soprattutto negli alimenti vegetali: cereali (pane, pasta, riso, mais ecc.), tuberi (patate), legumi, frutta e verdura. Sono inoltre presenti in tutti i cibi considerati zuccherini ad esempio il latte, il miele, le bibite e i dolci. I carboidrati si caratterizzano per il loro indice glicemico: tale valore segnala la velocità con cui l’organismo li “Un’alimentazione adeguata garantisce l’ottimizzazione delle scorte energetiche e del loro utilizzo durante lo svolgimento dell’attività, e dopo lo sforzo fisico permette un corretto recupero e un miglioramento della composizione corporea e delle masse muscolari.” 25 pt | 2011 book metabolizza, e quindi li assorbe e li trasforma: gli alimenti con un indice glicemico alto (come ad esempio pasta e pane bianco, riso, miele, dolci) danno energia più rapidamente, quelli con un indice medio-basso (ad esempio cereali integrali, frutta, verdura) rilasciano energia più lentamente. I carboidrati dunque non sono tutti uguali e devono essere assunti abilmente per ottimizzare la performance sportiva: il professor Angelini suggerisce di prediligere prima dell’attività agonistica alimenti a basso impatto glicemico, durante e dopo lo sforzo fisico invece considera più indicati quelli a medio alto indice glicemico che ricaricano imme- diatamente le scorte energetiche consumate durante l’attività. Il motore umano tuttavia funziona grazie a una miscela di nutrienti in cui anche proteine e grassi rivestono compiti essenziali. Le proteine, che si trovano principalmente in carne, pesce, uova, formaggi e legumi (specialmente in quelli secchi), permettono il rinnovamento, la costruzione e la riparazione dei tessuti. È fondamentale assumerne una dose adeguata perché quando sono insufficienti l’organismo intacca le proprie masse muscolari recuperando da lì le proteine necessarie: un vero guaio, specialmente per un atleta. A uno sportivo non deve mai mancare una giusta dose di energia sotto forma di carboidrati, che forniscono il cosiddetto “carburante pronto all’uso”. 26 pt‘ | 2011 book L'ALIMENTAZIONE mente da acqua, e anche i prodotti finali del lavoro muscolare vengono eliminati attraverso i fluidi corporei. Nell’esercizio fisico con la sudorazione si perdono liquidi e preziosi sali minerali, soprattutto negli sport di lunga durata o nelle competizioni che si svolgono in condizioni di temperatura elevata: in questi casi è fondamentale idratarsi prima, durante e dopo l’attività fisica, con acqua o eventualmente anche bevande isotoniche. I grassi, spesso ingiustamente demonizzati per via dell’elevato contenuto calorico - contengono circa 9 kilocalorie al grammo, contro le 4 kilocalorie di carboidrati e proteine-, non devono mai essere tralasciati in un piano nutrizionale completo. Intervengono in processi importanti dell’organismo come l’assorbimento delle vitamine, la regolazione ormonale, l’isolamento termico e la protezione di alcuni organi interni, tendini e articolazioni. È importante dunque inserirli nell’alimentazione, ovviamente senza eccedere: “gli Omega3, grassi presenti nel pesce azzurro, sono preziosi antinfiammatori naturali, migliorano l’attività respiratoria, e recenti studi ne attestano anche l’ottimo impatto sull’attività psichica. Anche l’olio extra vergine di oliva è ricco di polifenoli, sostanze antiossidanti naturali utili nel contrastare l’azione dei radicali liberi, responsabili del danno cellulare a cui tutti inesorabilmente andiamo incontro, e che alcuni fattori come l’attività fisica ad intensità medio-alta accelerano sensibilmente.” Un alimento infine che non deve mai mancare a qualunque sportivo è l’acqua, non contiene calorie ma è il maggiore costituente del nostro corpo: ne siamo composti per il 65%. Carboidrati, proteine e grassi arrivano ai muscoli trasportati dal plasma, fatto principal- Un’ultima considerazione può essere fatta a proposito degli integratori. Se in generale è valido il principio per cui è sufficiente una dieta completa per provvedere al nostro corpo i nutrienti necessari ed è comunque preferibile ricercare ciò di cui abbiamo bisogno negli alimenti piuttosto che nelle pillole, per gli sportivi vigono delle eccezioni. Conferma Angelini: “l’atleta che pratica sport in modo intenso e costante, può aver bisogno talvolta di sostanze in quantità tali che il solo cibo non sarebbe in grado di fornire in misura adeguata, da qui la necessità degli integratori, a patto che abbiano le opportune certificazioni antidoping e a patto che la loro prescrizione sia il risultato di un confronto tra il preparatore atletico e il nutrizionista perché anche la sostanza più semplice del mondo può essere dannosa se non viene utilizzata con criterio e sapienza.” Una dieta equilibrata, sana e studiata secondo le necessità e gli obiettivi specifici di ciascuno è determinante per il benessere dell’individuo, e nelle performance di un atleta è una variabile che può fare la differenza. Perché se è vero che non esistono cibi miracolosi in grado di far vincere una gara, è altrettanto vero che esistono molti cibi che se assunti in modo sbagliato possono farla perdere. 27 pt | 2011 book Sport e terza età: il benessere non conosce stagioni Dati alla mano le ultime tendenze dimostrano che lo sport è una pratica sempre più diffuda tra gli over 65. Il popolo dei "capelli bianchi" ha compreso che il modo migliore per liberarsi dagli acciacchi della terza età e indossare scarpe e maglietta, riscoprendo il piacere di fare attività fisica. E' uno degli antidoti più indicati per lasciarsi alle spalle, in modo naturale, stress, fastidi muscolari ma anche una certa tendenza alla sedentarietà (secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità è tra le prime dieci cause al mondo di inabilità e mortalità) che colpisce soprattutto gli anziani. Studi scientifici dimostrano che, assieme ad una corretta alimentazione e a uno stile di vita regolare, lo sport aiuta a prevenire le malattie del sistema cardio-respiratorio. 28 pt | 2011 book testo di: Filippo Vernetti Non va poi dimenticato che l'attività motoria contrasta efficacemente l'obesità, altra patologia sempre più presente nella "società del benessere", e l'osteoporosi, riducendo il rischio delle fratture provocate dalla degenerazione del tessuto osseo. Non solo: migliora l'equilibrio, la postura, rallentando la perdita della forza muscolare, tipica dell'invecchiamento. L'esercizio fisico è anche un'ottima occasione per stringere nuove amicizie, sconfiggendo l'isolamento in cui spesso vivono troppi anziani. Spazio quindi alla ginnastica, alle pedalate in bicicletta, alle mille attività promosse dalle palestre che, da tempo, hanno intercettato questa domanda, sempre più crescente, proponendo corsi e attività ad hoc. L'Istituto di ricovero e cura per gli anziani, ad esempio, ad Ancona, sede dell'Agenizia Nazionale dell'invecchiamento, ha recentemente inaugurato "la palestra del benessere" per over 50 con programmi tarati sulle esigenze di questa particolare fascia della società. Impiegando particolari macchinari viene favorita l'esecuzione fluida di determinati esercizi, evitando il pericolo di strappi, infortuni muscolari, spesso frequenti in soggetti "fragili". Nelle palestre il personale specializzato consiglierà esercizi e attività adatte per "guadagnare" in benessere. Se scegliamo il nuoto miglioreremo l'efficienza del sistema cardio-respiratorio. L'acqua, infatti, favorisce la circolazione del sangue e contrasta gli effetti dell'artrosi. In vasca riusciamo poi a compiere i movimenti con maggiore facilità. Per questo parte della ginnastica riabilitativa viene svolta in piscina: la parziale assenza di gravità agevola il recupero dalle lesioni traumatiche. Prima dell'attività motoria è sempre meglio praticare degli esercizi di stretching e riscaldamento: come una macchina che si mette in moto anche il corpo umano ha bisogno di movimenti appropriati, evitando così di incappare in spiacevoli stop. Si può iniziare camminando lentamente o saltellando a piedi uniti sul posto. Chi ha puntato sulle attività aerobiche noterà un miglioramento delle funzioni cardiorepiratorie e scheletriche. Gli esercizi vanno “appaiati” con lavori di flessibilità: manovre che coinvolgono diversi gruppi muscolari, rafforzandoli e, conseguentemente, migliorando i movimenti. Si può proseguire con esercizi di forza, sollevando pesi leggeri. In questo modo si aumenta l'elasticità muscolare. Al termine di ogni performance è poi opportuno praticare delle sessioni di raffreddamento, per aiutare l'organismo a riappropriarsi dei normali tempi e ritmi. Sempre gettonatissimo, è lo yoga, un insieme di pratiche che aiutano a mantenere correttamente le posture corporee e rilassano la mente. È ideale per combattere il mal di schiena e scacciar via la tensione accumulata durante la giornata. Sempre dall'Oriente arriva il Tai Chi Chuan, conosciuto come “meditazione in movimento”. La sequenza lenta e continua dei gesti si irraggia su tutto il corpo, dando una “scossa” alle prestazioni motorie. In questo modo il semplice alzarsi da una sedia o fare le scale, spesso causa di problemi per gli over 65, vengono eseguiti con sicurezza. Anche il ballo e le attività musicali fanno bene alla salute: uno studio condotto da un gruppo di ricercatori della Queen's University di Belfast dopo un analisi su un campione di anziani in Irlanda del Nord e negli Stati Uniti ha sentenziato che la danza di coppia previene l'incidenza di malattie e mantiene integre le abilità mentali. “Il ballo - ha spiegato Jonathan Skinner, autore della ricerca - fa crescere il senso di solidarietà, comprensione e tolleranza”. Da tempo le palestre propongono attività studiate ad hoc per gli over 65, gli istruttori consigliano gli esercizi più adatti per "guadagnare" in benessere. 29 pt | 2011 book Racconti di sport: riflessioni e aneddoti di cinque protagonisti della nostra epoca. pt book 31 pt | 2011 book Allegra Nasi: la signora del polo La chiamano la signora del polo, definizione che rende giustizia all’aura di nobiltà che da sempre contraddistingue la sua vita, le sue gesta sportive e soprattutto le sue origini. 32 testo di: Attilio Celeghini - foto di: Cambiaghi/Milestone Media Perché il mondo di Allegra Nasi, discendente dal ramo femminile degli Agnelli, richiama un po’ quello delle principesse sognatrici: l’amore per i viaggi, la scrittura, il glamour del jet set nazionale ed internazionale, e soprattutto la passione per i cavalli, che l’ha portata ad iniziare a praticare una delle discipline più nobili del mondo dello sport, il polo. Allegra, a che età ha iniziato a praticare sport? "In verità non c’è un momento in cui inizio a fare sport: sportiva, in fondo, lo sono da sempre. Credo sia un fatto genetico. Mi è sempre piaciuto andare a cavallo, sin da piccola: ho iniziato a montare all’età di cinque anni. Però ho anche avuto una piacevole parentesi con calcio e tennis, li praticavo spesso quando andavo a scuola, negli Stati Uniti (Allegra ha vissuto a New York fino all’età di tredici anni, ndr)". Com’è nata la passione per i cavalli? "Merito di mio nonno materno, che era un grande appassionato di questo mondo nonché un fantino provetto. È stato lui a trasmettermi questa passione. Tuttavia, anche se nei fatti sono sempre stata a contatto con questo ambiente, la prima volta che ho preso una stecca da polo in mano è stato solo una decina di anni fa: è stata subito un’emozione fantastica". Oggi, che ruolo occupa lo sport e l'attività sportiva nella sua vita? "Un ruolo importantissimo. Per me l’attività fisica è fondamentale per mantenere l’equilibrio con tutte le altre cose di cui mi occupo". Servono allenamenti particolari per praticare il polo? "Più che altro, è importante essere regolari. Per questo cerco di dedicare all’allenamento almeno 3-4 ore al giorno. Solitamente vado a cavallo mattino e sera, ma mi riservo anche un ampio spazio per lo jogging. Nel resto della giornata posso dedicarmi alle mie altre attività, come la scrittura". Cura l’alimentazione? Segue diete specifiche? "No, cerco essenzialmente di mantenermi leggera, senza strafare. Come dice il detto, la virtù sta nel mezzo. Tendenzialmente prediligo i cibi vegetariani, e quindi non faccio mai mancare sulla mia tavola frutta e verdura; non mangio molta carne". Cosa consiglia ad un giovane che vuole iniziare a praticare il polo? "Innanzitutto, la passione per i cavalli, che sono animali bellissimi. E poi, ovviamente, imparare a cavalcarli alla perfezione, scoprirne tutti i segreti. Senza anni e anni di addestramento alle spalle, e un allenamento costante e regolare che porti ad una buona forma fisica, questo sport non si può praticare. Il polo è una disciplina di grande fascino, ma anche molto complessa e anche pericolosa. Serve concentrazione, equilibrio, umiltà e coraggio, ma direi, soprattutto, tantissima buona volontà". Qual è l’aspetto più bello di questo sport? "Intanto sono contenta di poter dire che è uno sport che negli ultimi anni sta decisamente crescendo in popolarità, come del resto sta aumentando il numero di coloro che lo seguono. Di questo sport mi piace la passione che riesce ad infondere in chi lo pratica e in chi assiste alle gare. E poi, l’adrenalina che offre, emozioni uniche e indescrivibili. Non ultima, la simbiosi che si crea col cavallo: nel corso delle gare, diventi tutt’uno con lui. Il fantino deve imparare a guidarlo, e allo stesso tempo lui inizia a fidarsi di noi, a fare quello che gli chiediamo, anche le manovre più rischiose". "Per me l'attività fisica è fondamentale per mantenere l'equilibrio con tutti gli altri impegni che porto avanti". 33 pt | 2011 book Valeria Solarino: sogna un ruolo alla "Million Dollar Baby" Difficile resistere al fascino, e al talento di Valeria Solarino. L'attrice torinese (è nata in Venezuela ma ha solide radici sotto la Mole), ha all'attivo una serie di pellicole cult: da "Signorina Effe", il film che l'ha fatta conoscere al grande pubblico, a "Viola di mare" di Donatella Maiorca, interpretato in tandem con Isabella Ragonese, altra donna emergente della cinematografia italiana. 34 testo di: Filippo Vernetti - foto a sinistra: Alessia De Montis Presto la vedremo in "Vallanzasca" l'attesissima pellicola di Michele Placido sul "bel Renè, il bandito che negli anni '70 terrorizzò Milano con rapine e sequestri. Oltre al cinema nel suo dna c'è l'attività fisica, una, buona, abitudine iniziata fin da bambina. Sei sportiva? "Sì, fin da piccola ho fatto tantissima attività fisica, variando continuamente: ho fatto danza, nuoto, ginnastica artistica,.. A nove anni ho iniziato a giocare a pallacanestro, ho continuato fino ai 21". Come mai hai scelto questo sport? "In realtà avrei voluto dedicarmi al softball, il baseball femminile: in televisione trasmettevano un cartone animato incentrato su questo sport. Era diventato il mio pallino ma il campo dove praticarlo era lontano da casa. E' stata mia madre a iscrivermi ad un corso di basket". In che ruolo giocavi? "Guardia, mi piaceva soprattutto l'adrenalina delle partite e la gratificazione della vittoria". Oggi come ti mantieni in forma? "Rispetto al passato ho abbassato i ritmi, il lavoro mi concede poco spazio. D'inverno mi piace cimentarmi con lo snowboard, saltuariamente prendo qualche lezione di danza, vado in piscina e faccio fitness in palestra". Ti fai seguire da un personal trainer? "Sì, prima frequentavo ma ero "indisciplinata" e dopo un po' mi annoiavo. Mentre oggi, con l'aiuto di un istruttore, sono più continua negli allenamenti. Preferisco soprattutto gli esercizi a corpo libero mentre non sono "attratta" dagli attrezzi e dai pesi, che trovo pericolosi". Nel cinema agli attori viene chiesto, per immedesimarsi meglio nei personaggi, di affrontare delle trasformazioni fisiche, perdendo o aumentando di peso. Come affronti questi aspetti del lavoro? "Non mi è mai capitato di dover ingrassare mentre nel film "Viaggio segreto" di Roberto Andò, ho dovuto dimagrire per interpretare il ruolo della protagonista, una modella dal passato inquieto. La magrezza doveva sottolinearne meglio le caratteristiche. Penso che la fisicità sia un modo per dare ulteriore sostanza al personaggio". La cucina è una tua passione o sei terrorizzata dalla prova bilancia? "Non ho la mania della dieta, seguo un'alimentazione regolare. Mi piace cucinare, soprattutto per gli amici. Dovrei avere più spesso ospiti a casa: se sono sola mi riduco ad aprire delle scatolette...". Un campione dello sport che ammiri? "Federica Pellegrini, se ho ripreso ad andare in piscina lo devo anche a lei, mi ha contagiata con le sue vittorie". Che cosa ti ha colpito della nuotatrice italiana? "Il talento, la mentalità, quella determinazione nel superare gli ostacoli. Ma gli atleti che si sfidano in queste comperizioni sono dei campioni di altissimo livello. Sono velocissimi le gare si risolvono in una manciata di secondi". Tra gli atleti azzurri chi ti ha impressionato di più? "Ho avuto la fortuna di vedere all'opera Giorgio Rocca. Ricordo che la mattina mi alzavo alle sei per vederlo sciare in allenamento sulla pista, su a Pila. Era un fulmine. Dopo con gli amici andavamo a far colazione al bar: per riprenderci dalla levataccia facevamo scorpacciate di cornetti...". Al cinema quale campione ti piacerebbe interpretare? "Sicuramente un ruolo fisico, mi viene in mente una donna che fa pugilato". Clint Eastwood in "Million Dollar Baby" ha diretto un personaggio con queste caratteristiche. "Una storia bellissima...". “Con l'aiuto di un Personal Trainer sono più continua negli allenamenti. Preferisco soprattutto gli esercizi a corpo libero". 35 pt | 2011 book Lo sport secondo l'uomo dello sport torinese Il Centro Universitario Sportivo di Torino, come noto, è la massima espressione polisportiva del Piemonte, una vera e propria "casa dello sport". A guidarlo è Riccardo D'Elicio, uno che di agonismo ne ha masticato parecchio da giovane, prima di passare "dietro la scrivania", a lavorare sull'organizzazione di una realtà capace di offrire oltre cento attività sportive, destinate a studenti, operatori universitari ma anche al resto della cittadinanza. 36 testo di: Attilio Celeghini Oggi, come si mantiene in forma? "Come tutti gli sportivi che in passato hanno praticato ad alto livello, ho vissuto un po' una crisi di rigetto. Negli ultimi anni ho dato anima e cuore alla promozione del Cus come elemento formativo. Oggi devo convivere inevitabilmente con qualche acciacco, pertanto mi dedico ad attività semplici, pilates, qualche esercizio in palestra. Ci tengo a mantenere l'efficienza fisica. A tal proposito, un consiglio utile è quello di non essere troppo sedentari: fare le scale anziché prendere l'ascensore, spostarsi a piedi quando è possibile, o in bici. Piccoli accorgimenti che aiutano molto". Per la preparazione fisica riesce ad "autogestirsi" o si fa consigliare da qualche esperto? "Fortunatamente sono docente di educazione fisica e conosco bene le metodologie di allenamento. Non sono per l'eccesso: c'è un tempo per tutto, certi sforzi si possono fare solo ad una certa età. Dell'ambiente sportivo dò molto spazio alla socializzazione, che reputo fondamentale". Pratica ancora qualche sport? "Fino a qualche anno fa partecipavo ai campionati interfacoltà, facevo pallavolo, calcetto, tennis. Poi ho smesso. Per chi smette dopo aver fatto fatto sport ad alti livelli è più difficile riprendere e più facile farsi male. Anche se si gioca in maniera "amichevole": perché in fondo un agonista rimane sempre tale, e giocherà sempre per vincere...". E in vacanza? "Non rinuncio a qualche corsetta e qualche nuotata, là dove posso. Se poi ci sono palestre, mi dedico a qualche esercizio. Sono molto attirato dai nuovi attrezzi, le nuove tendenze del fitness". Segue qualche dieta particolare? "Cerco di mangiare correttamente e punto molto sulla qualità dei prodotti e sulla loro stagionalità. Sto molto attento a non esagerare, ma a tavola non mi dò limitazioni particolari: ogni tanto è bello concedersi una ricca cena, specie se in compagnia. Con il tempo, comunque, ho aumentato il consumo di verdura rispetto alla carne e mi limito a qualche bicchierino di meno. In generale, cerco di mangiare il giusto a pranzo e riservarmi qualcosina in più alla sera". Perché la figura del personal trainer è sempre più richiesta nelle palestre? "Molte persone sono pigre e avere un esperto al fianco aiuta e offre stimoli, soprattutto nei momenti più duri. Oggi la gente fa fatica a... far fatica. Eppure lo sport non offre solo valori, in esso è imprescindibile la cultura del lavoro, dello sforzo". Giovani e sport: rapporto in crescita o in calo? "In generale i ragazzi di oggi hanno poca voglia di fare. Andrebbe recuperata la dimensione agonistica, che ti sprona a raggiungere un obiettivo, a regolarti su ritmi precisi. E' anche colpa della società, forse, che offre troppi svaghi e divertimenti. Una volta c'era l'oratorio, una grande palestra di sport che ti portava a fare attività fisica anche 5-6 ore al pomeriggio. Oggi invece non si vuole più sudare, ed è un peccato". Che percorso sportivo consiglia ai giovani? "Da 8 a 10 anni l'ideale è conoscere i vari sport, e fare una scelta intorno ai 15. È un errore puntare sull'agonismo già in giovanissima età: il ragazzino rischia di stufarsi in fretta". "Avere un personal trainer al fianco aiuta e offre stimoli, soprattutto nei momenti più duri". 37 pt | 2011 book Alberto Parini: l'obbligo del movimento 38 pt | 2011 book testo di: Filippo Vernetti Sportivo per necessità. Con questa battuta si potrebbe sintetizzare il rapporto tra Alberto Parini, 38enne imprenditore torinese di successo nel settore delle arti grafiche, e l'attività fisica. “Non sono mai stato uno sportivo – spiega – tolti gli anni della scuola, non ho dato troppa attenzione alla cura di corpo e muscoli. Nel tempo libero preferisco fare altro, dedicarmi all'arte contemporanea, visitando mostre e gallerie. La mia vera passione”. Ma con l'avvicinarsi dei fatidici “anta” varcare la soglia di una palestra è diventato un appuntamento improcrastinabile, dettato anche da ritmi lavorativi sempre più tambureggianti. “Da cinque anni – racconta – mi faccio seguire da un personal trainer. Due volte alla settimana, per mezz'ora, sudo sotto il suo sguardo inflessibile. Può sembrare un tempo limitato ma la seduta è davvero intensa. Faccio una serie di esercizi, soprattutto posturali, soffro infatti di qualche piccolo dolorino alla schiena, e tonificanti, con un utilizzo moderato dei pesi”. Il fitness non è mai stato in cima alla lista delle priorità: la necessità di affermarsi professionalmente, ha spedito, in fretta, nel dimenticatoio lo sport. “Da ragazzo – continua -, come tutti i miei coetanei, ho praticato, ma a livello amatoriale, calcio, tennis, pallacanestro... poi dai 20 ai 30 anni non ho fatto quasi più nessuna attività. Sulla lunga distanza questo gap si è tradotto in una certa ritrosia a indossare pantaloncini e maglietta. Per superarla mi sono imposto di fare attività fisica. Oggi è diventata una, buona, abitudine. Praticarla come un “obbligo” mi aiuta: la voglia rimane poca ma per ottenere dei risultati ci vogliono assiduità e costanza. Anche lontano dalla palestra mi ritaglio comunque dei momenti per correre all’aria aperte nel verde nei parchi di Torino, mentre d'estate preferisco nuotare”. La routine resta la migliore alleata per far salire la “dipendenza” da palestra. “Il periodo dove faccio più fatica a riprendere – sostiene – è dopo le vacanze. Basta saltare qualche lezione e diventa subito più difficile ricominciare”. Ma sulla lunga distanza i benefici portati dal movimento si fanno sentire sotto forma di benessere, agilità articolare, maggiore reattività. “Dopo una lezione – afferma – sei più rilassato, dinamico, lo stress accumulato durante il giorno “evapora” lentamente. Ti senti meglio anche a livello mentale”. Uno degli aspetti da non sottovalutare, per valorizzare al massimo la performance, è il rapporto con il personal trainer, che deve essere bravo non solo nel curare l'aspetto estetico e funzionale ma anche nello stimolare continuamente la persona, dandogli obiettivi facilmente raggiungibili e facendogli testare l'equazione sport-benessere. “Uno degli insegnamenti che condivido è l'importanza di non sovraccaricare il corpo – conclude – anche in questo settore, come in altri della vita, la moderazione è la carta vincente su cui puntare. Non occorre strafare per ottenere dei benefici. Altro capitolo importante è l'alimentazione. Personalmente sono molto attento a quello che mangio, cerco di variare il più possibile, evitando il classico panino e puntando su una dieta mediterranea”. "Dopo una lezione sei più rilassato, dinamico, lo stress accumulato "evapora" lentamente. Ti senti meglio anche a livello mentale". 39 pt | 2011 book Roberto Bruzzone: oltre le barriere Roberto non è un uomo come tanti: è un concentrato di grinta, passione e determinazione. È un trentaduenne che dopo un incidente in moto ha perso la gamba destra, ma vive con tale energia questa sfida che ha scalato alcune tra le montagne più alte del mondo. Naturalmente, arrivando in vetta. 40 pt | 2011 book testo di: Barbara Odetto La moto è sempre stata la sua grande passione, perché Roberto Bruzzone ama la velocità e ama superare i propri limiti. Proprio la moto e la velocità, però, lo hanno costretto a fermarsi o, meglio, a cambiare vita. Nel 1999 un incidente lo ha portato ad attraversare quattro anni difficili nei quali prima gli è stato amputato il piede e successivamente ha subito un raschiamento dei tessuti dal polpaccio al tallone. Dopo tanta sofferenza fisica e psicologica, Roberto ha deciso - contro il parere dei medici - di farsi amputare la gamba destra e finalmente è tornato a sorridere. In tutto questo tempo non ha mai abbandonato lo sport, che è stato sicuramente un ottimo antidoto per la mente e per il corpo. Roberto, quanto è importante l'attività fisica? “È fondamentale. Pratico sport da sempre: a undici anni ho iniziato con il pugilato, che ho praticato per dodici anni, poi sono passato alle attività in palestra. Dopo l’incidente, quando uscivo dall’ospedale e per due mesi rimanevo a casa prima del ricovero successivo, anche con il piede distrutto andavo in bicicletta. Dopo l’amputazione mi sono cimentato con l’atletica: avevo una protesi in lamina costruita appositamente dalla Otto Bock di Bologna per correre su pista i 100 e 200 metri. Poi mi sono dedicato al lancio dei pesi e del disco “Non bisogna mai arrendersi, la testa vince qualsiasi sfida. Quando credi che non ci sia più niente da fare, scopri che c’è un mondo da esplorare. Basta avere calma e conoscere i propri limiti fisici”. 41 pt | 2011 book ROBERTO BRUZZONE con buoni risultati”. Quando hai scoperto la passione per le ascensioni? “Nonostante l’atletica mi desse soddisfazione, sentivo che mi mancava qualcosa. Poiché facevo spesso passeggiate tra i monti dell’alessandrino, dove vivo, il mio preparatore atletico mi ha suggerito di uscire dall’anello di gomma. La prima sfida che mi ha proposto Alessio Alfier, il mio personal trainer, è stata l’ascensione del Gran Paradiso. Nel 2006, un anno dopo aver calzato la mia prima protesi, mi sono trovato a 4.061 metri di altezza, felice di aver sfidato me stesso e la montagna”. Nel 2007 è stata la volta del Cammino di Santiago di Compostela. “Mi sono allenato per un anno con qualsiasi tempo e portando sulle spalle uno zaino pesante contenente tutta l’attrezzatura che mi sarebbe servita. L’allenamento è stato duro, ma è servito: in 27 giorni ho percorso 781 kilometri e sono arrivato alla meta tra dolore, 42 fatica e grande soddisfazione”. Sempre nel 2007 hai affrontato un’altra sfida: il Kilimanjaro. “Il mio obiettivo era scalare la montagna dalla via più difficile nel minor tempo possibile. Con il mio preparatore abbiamo lavorato molto sulla respirazione perché l’aria a 5.895 metri è rarefatta e io ho uno zaino pesante sempre con me. Il monte è coperto da nevi perenni e viene scalato ogni anno da circa 13.000 sportivi, dei quali solo il 30-40% arriva in vetta. Io sono il primo disabile al mondo che è salito sulla via più difficoltosa in sole tre tappe”. Quali sono state le imprese successive? “Nel 2008 ho tentato la traversata dell’Islanda, ma il mal tempo, lo zaino da 30 kilogrammi sulle spalle e il terreno accidentato me lo hanno impedito. Il dolore al moncone mi ha costretto a sollecitare il piede sinistro, procurandomi una tendinite all’achilleo. Sempre nello stesso anno è stata la volta del ghiacciaio Aconcagua in Argentina, mentre quest’anno ho fatto la traversata della Corsica”. Quale sarà la prossima? “Il deserto della Namibia; dovrò combattere il caldo e il rischio di disidratazione”. Come ti prepari? “Oltre che allenandomi in palestra e facendo lunghe camminate in montagna con uno zaino da 20 kilogrammi in spalla, punto su un’alimentazione sana e mirata. Quando sono a casa seguo una dieta proteica, mentre durante le ascensioni mangio molti carboidrati e bevo circa 8 litri di acqua al giorno”. Quanto è importante avere un personal trainer? “Tantissimo. Alessio Alfier è molto preparato, anche perché ha sempre fatto questa profes- sione. Non aveva mai lavorato con persone diversamente abili, per cui è stata una sfida anche per lui capire quali fossero le potenzialità del tutore, quali esercizi potevo fare e quali no, che cosa mi serviva veramente e cosa invece dovevo evitare”. Il personal trainer, secondo te, deve puntare solo sull’attività fisica delle persone o anche sulla psiche? “Sicuramente deve prendere in considerazione anche gli aspetti psicologici, soprattutto se lavora con chi ha subito un grande trauma fisico, come nel mio caso. La capacità di motivarmi, di essermi accanto quando la meta sembra irraggiungibile è fondamentale ed è questo che fa di lui non soltanto un allenatore, ma un grande amico”. Che cosa ti spinge ad andare sempre oltre? “La passione per lo sport e la voglia di trasmettere qualcosa alle persone. Quando ho avuto l’incidente, non avevo un esempio da seguire. Vorrei essere un modello per chi, come me, ha subito un trauma che gli ha cambiato la vita”. Sei anche il fondatore di Naturabile. “Durante il Cammino di Compostela Alessio Alfier ed io abbiamo creato il claim I camminatori con la gamba in spalla, in onore della gamba di riserva che ho sempre nello zaino, e abbiamo deciso di aprire la onlus Naturabile sia per trasmettere la passione per la montagna sia per offrire consulenza e corsi di mountain fitness”. C’è un messaggio che vuoi lasciare ai lettori? “Non bisogna mai arrendersi, la testa vince qualsiasi sfida. Quando si crede che non ci sia più niente da fare, si scopre che c’è un mondo da esplorare. Basta avere calma e conoscere i propri limiti fisici”. Pt book 2011 pt | 2011 book L'edicola dello sportivo PER LUI "MEN'S HEALTH" - IL PIACERE DI ESSERE UOMO: assolutamente da non perdere, la "Bibbia" mensile dedicata alla cura e al benessere maschile, tra consigli pratici per mantenersi in forma, rubriche sul fitness e reportages di tendenza a trecentosessanta gradi. Il vasto campo di scelta delle tematiche trattate è sempre sostenuto dal parere di autorevoli esperti interpellati, di volta in volta, per fornire utili spiegazioni e consigli pratici. Per il "lui" che vuole la perfezione del suo corpo e uno stile impeccabile. About sport testo di: Silvia Calvi RIMINI WELLNESS (12-15 MAGGIO 2011) Torna nella sua 6^ edizione l’appuntamento più atteso del mondo wellness & fitness, direttamente on stage nella splendida cornice della riviera di Rimini. Il primo salone dedicato a fitness, benessere e sport in grado di rivolgersi tanto all’operatore specializzato quanto al consumatore finale, con un’ottica nuova e una ricerca di equilibrio fisico e mentale, che travalica i vecchi steccati della cultura fisica e si rivolge quindi a tutte le fasce d’età. Target della manifestazione sono tutti coloro che prestano attenzione al proprio corpo e alla propria salute: ecco perché il format della manifestazione si concentra non solo sul fitness, l’abbigliamento e l’attrezzo sportivo, ma anche sull’estetica, sulla nutrizione, la moda, la cultura, il turismo e il design collegati al concetto di wellness. Data: 12-15 maggio 2011 Luogo: Rimini Fiere, Rimini Info: www.riminiwellness.com TORINO WINTERPARK (18-20 FEBBRAIO 2011) E’ una tre-giorni aperta non solo agli appassionati del mondo del fitness, ma a tutti coloro che praticano sport. Un’occasione unica per fare lezione con istruttori e insegnanti di fama, scegliendo tra gli appuntamenti proposti nelle diverse aree di attività, cimentandosi in nuove discipline. Nel palinsesto non c’è spazio per la noia: Torino Winterpark lo fanno le persone che partecipano e si allenano insieme, condividendo passione, fatica e valori dello sport. Data: 18-20 febbraio 2011 Luogo: Lingotto Fiere, Torino Info: www.torinowinterpark.it 44 pt | 2011 book PER LEI "SILHOUETTE DONNA" Rivolto al pubblico femminile a trecentosessanta gradi, dalle teenagers alle donne di mezza età, "Silhouette" è la rivistra mensile "per la salute" d'eccellenza. Rubriche, articoli, test, inchieste, ricerche dedicate alla cura del corpo, alla moda, agli sport, alla vita di coppia riempiono le pagine del periodico, rendendolo pratico e vario, sotto il rigoroso lavoro di una redazione composta da professionisti quali medici, professori e sessuologi. FITFESTIVAL (9-12 GIUGNO 2011) Il Parco del Foro Italico, casa dello sport nazionale apre la sua prestigiosa porta all’evento da ventidue anni protagonista assoluto della storia del movimento in Italia. Un matrimonio naturale che porta nella dimora più coerente, nella dimensione più corretta, un Festival capace in questi anni di crescere e migliorare ad ogni edizione, fino a riuscire a trasformare il fitness da moda, da tendenza, a stile di vita quotidiano. Dal 9 al 12 giugno il Festival del Fitness trova la sua collocazione ideale nel prestigioso e affascinante scenario del Foro Italico, con i suoi impianti conosciuti in tutto il mondo per funzionalità operativa, inconfondibile fascino architettonico e unica, spettacolare collocazione nella fantastica cornice naturale della collina di Monte Mario, ideale palcoscenico per gli appassionati dello sport all’aria aperta. Quarantamila metri quadrati a disposizione di tutti, romani e non, senza limiti di età e sesso, che al Festival del Fitness sono abituati a trovare, e praticare, tutto lo sport praticabile. L'edizione 2011 del Fitfestival sarà ricca di eventi, attività, importanti collaborazioni internazionali, e di tante altre sorprese. Data: 9-12 giugno 2011 Luogo: Roma, Parco del Foro Italico Info: www.fitfestival.com LUCCA BIKE (APRILE 2011) La prima edizione di Lucca Bike, fiera della bicicletta e della vita all’aria aperta, è prevista per questa primavera. L’evento si svolgerà per un intero weekend all’insegna del ciclo nelle sue innumerevoli declinazioni: sport, tecnologia e business, ma anche salute, natura e intrattenimento. Un’opportunità di promozione per gli operatori del settore, ma anche un momento di incontro tra tutti coloro che condividono la passione per la bicicletta. Non mancheranno inoltre momenti dedicati all’intrattenimento e alle curiosità del mercato. Data: aprile 2011 Luogo: Lucca Fiere e Congressi, Lucca Info: www.luccabike.it 45 pt | 2011 book Sono i migliori personal trainer di Torino. Il fitness è il loro mestiere: una professione che portano avanti con passione e dedizione, aiutando il pubblico, di appassionati e non, a ritrovare il benessere psico-fisico. Le loro storie sono lezioni di vita e umanità. pt book 47 pt | 2011 book Andeloro Carmelo La prima lezione: come stabilire il giusto feeling con la persona? Dialogando sul suo passato sportivo e proiettandolo da subito verso quello che sarà l'obiettivo finale. È importante far capire al cliente che il suo obiettivo verrà raggiunto a tappe, in modo tale da valutare insieme i miglioramenti ottenuti con una certa tipologia di lavoro. Al centro di tutto ci sono le esigenze del cliente, il resto fa da contorno. Come motivarla a dare il massimo? Prestando obiettivi a breve termine (quando ciò è possibile), che permettano al cliente di verificare se quella determinata attività o allenamento stia portando i risultati prestabiliti. Questa tipologia di lavoro servirà a mantenere alta la concentrazione e la motivazione, soprattutto nel momento in cui dovrà sottoporsi ad allenamenti più intensi e stressanti dal punto di vista psicologico e muscolare. Quali sono le richieste più frequenti che i clienti ti rivolgono? Il 70% delle richieste sono legate a fattori estetici. È anche vero che bisognerebbe fare una grande distinzione tra le richieste fatte dalle donne e quelle rivolte dagli uomini. Il minimo comune denominatore tra le parti è in primis il dimagrimento e dunque le sedute posturali, portatrici di grandi benefici alla muscolatura del rachide e a tutta la catena cinetica legata alla muscolatura paravertebrale. Le donne richiedono maggiormente un lavoro tonificante e dimagrante, che riduca l’adipe in eccesso localizzato in zone quali l’addome, i fianchi e le gambe (glutei), mentre gli uomini sono più vicini al lavoro di aumento delle masse magre (ipertrofia) associato alla definizione muscolare, in particolar modo nei periodi caldi dell’anno. Come studi un programma mirato alle esigenze della persona? Il primo strumento è l'anamnesi iniziale. Questa prima fase permette di indagare la storia medica, le caratteristiche psicologiche e gli stili di vita di una persona. In maniera pressoché contestuale vengono svolti dei test di efficienza fisica allo scopo di fornire informazioni fondamentali sui livelli di funzionalità corporea. L’obiettivo di questa fase è avere dei feedback 48 Contatti: Cell. 392.4820968 [email protected] Scheda P.T. Titoli: Laurea in Scienze Motorie Specializzazioni: Attività di preparatore atletico per la squadra agonistica di tennis. Mi occupo di ginnastica posturale, praticando anche il Pilates. Lavoro: Società Canottieri Esperia-Torino e A.S.D. Dega (Vinovo) Punto di forza: La forte empatia che mi porta ad instaurare (nella maggior parte dei casi) sin da subito un ottimo feeling con il cliente. “ reali che permetteranno al Personal Trainer di elaborare un programma adatto ad una persona e alle sue caratteristiche specifiche. Cosa non deve mai mancare in un programma di allenamento specifico? Non deve mai mancare la comunicazione, il linguaggio e la collaborazione tra le parti. La tua specialità o elemento distintivo rispetto agli altri? La capacità di ascolto e soprattutto l’umiltà. Come ti aggiorni e come evolverà negli anni la figura del personal trainer? L’aggiornamento dovrà essere fatto da professionisti esperti, in settori specifici, ovviamente Laureati in Scienze Motorie. La figura del Personal Trainer evolverà verso una specializzazione delle conoscenze utili a perfezionare l’allenamento del singolo soggetto per arrivare ad ottenere risultati sempre più scientifici. Il consiglio per mantenersi in forma? Creare il giusto connubio tra attività fisica e alimentazione. Praticare almeno due/tre volte alla settimana esercizi di cardio-fitness, eseguire esercizi di allungamento muscolare e di rilassamento per permettere all’organismo di recuperare più velocemente lo stress accumulato durante la giornata, associare sempre (in base alla tipologia di lavoro svolto) una corretta alimentazione che soddisfi il corretto fabbisogno energetico naturale, mangiare molta frutta per permettere un’integrazione vitaminica legata in particolar modo ai sali minerali e bere molta acqua, soprattutto nei periodi caldi dell’anno, per favorire una continua e costante idratazione al nostro organismo. Parlaci di un argomento specifico che preferisci sottolineare della tua professione L’allenamento olistico: l’essere umano è la somma indissociabile delle due grandi sfere: quella fisica e quella psichica. Queste entità sono caratterizzate da un grande dinamismo e da un continuo dialogo: per questo un buon personal trainer deve tenere costantemente conto delle condizioni fisiche e specialmente psico-fisiche del cliente. Inoltre, un vero professionista non può non partire da una visione dei muscoli quale espressione del sistema nervoso centrale e periferico; assistiamo troppo spesso ad allenamenti, statici, ripetitivi e con troppa poca componente coordinativa. Risvegliate la psicomotricità del vostro cliente! Come? Stimolando il sistema neuro-muscolare attraverso un lavoro diversificato che ponga continue “domande motorie” per generare risposte sempre più complesse in termini di gesti atletici. Quindi un lavoro che preferirà non solo l’aspetto contrattile ma il dialogo tra il sistema muscolare e quello nervoso è davvero un allenamento personalizzato! pt | 2011 book ˮ Stimolando il sistema neuro-muscolare, attraverso un lavoro diversificato che pone continue "domande motorie" per generare risposte sempre più complesse in termini di gesti atletici si risveglia la psicomotricità delle persone. 49 pt | 2011 book Contatti: Cell. 335.204534 [email protected] Zanetti Marco La prima lezione: come stabilire il giusto feeling con la persona? La prima lezione è fondamentale: serve a comprendere le mie esigenze e quelle del cliente. Una delle mie caratteristiche principali è incentrare il mio lavoro nella massima serietà e dunque la prima lezione serve a chiarificare la situazione di partenza e gli obiettivi da raggiungere, che devono essere fissati come presupposto al lavoro stesso. Solitamente garantisco i risultati tramite una certificazione scritta, poichè sono abituato a lavorare con professionisti estremamente esigenti: per me la trasparenza è fondamentale, perché permette al personal trainer di instaurare un rapporto di fiducia inattaccabile con chi sceglie di rivolgersi a lui. Come motivarla a dare il massimo? Programmando e scrivendo precisamente il percorso e i progressi che devono essere ottenuti a breve o lungo termine. Quali sono le richieste più frequenti che i clienti ti rivolgono? La mia specializzazione verte in particolare sulla "remise en forme", per cui le richieste principali che mi arrivano dai clienti spaziano dalla preparazione fisica alle riduzioni di grasso localizzate, anche se ovviamente ogni persona arriva con le sue richieste e le sue esigenze, che possono essere davvero particolari e svariate. Come studi un programma mirato alle esigenze della persona? La prima mossa consiste nell'analizzare con scrupolo la condizione fisica iniziale del cliente, sia in termini di capacità fisiche, sia di caratteristiche fisico-estetiche. I programmi sono esclusivamente adattati alla persona e vengono modificati in base ai progressi e alle difficoltà. È un lavoro molto impegnativo, ma che va condotto con estrema costanza e regolarità. Cosa non deve mai mancare in un programma di allenamento specifico? 50 Scheda P.T. Titoli: Laurea in Farmacia. Tecnico di laboratorio chimico biologico Nutrizionista certificato negli Stati Uniti. Personal Trainer Certificato da diverse organizzazioni. Specializzazioni: Le mie specializzazioni sono frutto di pratica sportiva e di Studio di 20 anni. Sono stato Campione Italiano di Bodybuilding e Fitness, elementi di competenza nella preparazione. Per motivi professionali mi interesso inoltre di Nutrizione, Farmacologia e Integrazione Sportiva e Trasformazioni Fisiche di estrema precisione. Mi occupo inoltre della Musclemania in Italia una Federazione che organizza campionati di Fitness e Bodybuilding Natural in tutta Italia oltre a dedicare del tempo al mio Centro la Ness di Asti www.nessonline. it e a un Centro di formazione per Personal Trainer la Pftrainer www.pftrainer.it Lavoro: Lavoro a Torino e svolgo consulenze a New York e Montecarlo Clientela Vip: Anche ma non solo. Tutti miei clienti sono da me trattati come VIP, svolgendo il servizio esclusivamente a domicilio Punto di forza: Professionalita e precisione “ In un programma di allenamento specifico è imprescindibile la motivazione: ogni esercizio inserito nel programma deve necessariamente corrispondere ad uno scopo ben preciso. In genere è mia consuetudine spiegare sempre il motivo per cui faccio fare al cliente una determinata cosa, un determinato esercizio, perché la conoscenza e la comprensione dell'obiettivo prefissato è uno stimolo in più per impegnarsi durante la seduta. La tua specialità o elemento distintivo rispetto agli altri? Gli studi in campo Medico e Farmacologico e i continui stage che per 2 mesi all'anno svolgo negli Stati Uniti. Scelgo di aggiornarmi in questa professione - che ormai esercito da vent'anni - esclusivamente negli Stati Uniti, in quanto patria in questo campo e avanguardia per novità e informazione. Come ti aggiorni e come evolverà negli anni la figura del personal trainer? Sono sicuro che con il passare del tempo quella del personal trainer diventerà sempre più una figura professionale riconosciuta e apprezzata non solo dagli addetti ai lavori ma anche da chi non frequenta abitualmente le palestre. Si amplieranno inoltre le possibilità di applicazione pratica della nostra professione a molti altri campi, tra cui quello legato alla prevenzione e alla salute sul quale sto attualmente lavorando in America. Il consiglio per mantenersi in forma? Venirmi a trovare: provare per credere, lavorando con me i risultati non tarderanno ad arrivare. Parlaci di un argomento specifico che preferisci sottolineare della tua professione Eseguo test molto specialistici legati al metabolismo, allo stato di ossidazione e invecchiamento del corpo e alle condizioni antropometriche del fisico, al fine di creare un programma di lavoro che è simile a un vestito costruito su misura attorno al cliente. Inoltre sottolineo il carattere prettamente scientifico del mio metodo di preparazione in quanto con una equipe di professionisti ci occupiamo di analizzare i clienti e trovare per loro la migliore risposta ai loro obiettivi ed esigenze. Nel lavoro da me svolto congiuntamente con la mia equipe preferiamo sviluppare un lavoro che prima di tutto ha al centro della propria attenzione il cliente che ha esigenze di tempo, ma spesso di risultati che vuole raggiungere nel più breve tempo possibile. Sito internet: www.marcozanetti.eu pt | 2011 book ˮ Assieme alla mia equipe sviluppiamo un metodo di lavoro che pone al centro il cliente che ha esigenze di tempo, ma spesso di risultati che vuole raggiungere nel più breve tempo possibile. 51 pt | 2011 book Contatti: Cell. 392.4039330 [email protected] Baseggio Luca "Innalza i picchi e affossa le valli". Il detto ci ricorda che si possono mantenere buone condizioni di forma nel tempo, diminuendo conseguentemente i periodi che ci allontanano da tale forma. 52 Quali sono le richieste più frequenti che i clienti ti rivolgono? Sono varie poiché è varia la tipologia di clienti che si rivolge per essere allenata. Si passa da persone che non hanno mai svolto sport a persone che svolgono discipline anche a livello agonistico. Conseguentemente, varia la gestione degli allenamenti. Come studi un programma mirato alle esigenze della persona? È mia consuetudine effettuare una'accurata anamnesi della persona, che si basa sulla compilazione di un questionario per le informazioni personali del cliente, una valutazione antropoplicometrica per stimare la composizione corporea, una valutazione posturale per verificare che non ci siano problematiche da far osservare ad altre figure professionali come l'ortopedico e l'alimentarista. In base agli obiettivi richiesti e dall'analisi delle informazioni ottenute, verrà creata una pianificazione degli allenamenti. Cosa non deve mai mancare in un programma di allenamento specifico? Nulla deve essere lasciato al caso e trascurato. Ogni esercizio ha un significato preciso. Proprio per questo motivo le sedute sono strutturate con un ordine didattico: il riscaldamento generale (warm up), il riscaldamento specifico anche con l'utilizzo di esercizi di mobilità articolare, il corpo centrale dell'allenamento, il defaticamento (cool down) e gli esercizi di allungamento muscolo-tendineo (stretching). La tua specialità o elemento distintivo rispetto ad altri? Da tempo ricorro ad un metodo supportato da criteri scientifici: l'APM â - The Advanced Periodization Method (Gollin,Vota 2004), che si basa sulla costruzione di una griglia di pianificazione annuale degli eventi (macrociclo), applicabile anche al fitness e allo sport di muscolazione. Il consiglio per mantenersi in forma? Rendere propri l'allenamento e l'igiene alimentare in uno stile di vita sano ed equilibrato con l'obiettivo principe di mantenere questo status stabile nel tempo. Il nostro corpo ha bisogno di stimoli sani e duraturi, per cui bisogna progettare un percorso a lungo termine che permetta di arrivare ad una buona condizione psico-fisica da protrarre anche in età senile. Come mi ha insegnato una persona: “Innalza i picchi e affossa le valli”. Scheda P.T. Titoli: Laureato in Scienze e Tecniche dello Sport e dell’Allenamento presso la SUISM di Torino. Specializzazioni: Docente di Kinesiologia degli esercizi di potenziamento muscolare per il corso di istruttori di sala pesi e personal trainer F.I.B.B.N. - ASI. Direttore Tecnico-Scientifico presso l’A.S.D. Dynamic Gym. È consulente per allenatori e preparatori fisici nell’ambito del ri-atletismo e fitness, triathlon, sollevamento pesi, sci, ciclismo e maratona. Ha svolto attività di tutoraggio presso la cattedra di Teoria, Tecnica e Didattica delle Attività Motorie, titolare Prof. Massimiliano Gollin, alla Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze Motorie, SUISM Torino. Lavoro: Direttore tecnico A.S.D. Dynamic Gym Personal trainer Punto di forza: Training for life www.lucabaseggio.it pt | 2011 book Contatti: Cell. 333.4642743 [email protected] Cagnazzi Marco Gestisco da cinque anni il corso “freerunwithus” che ha come obiettivo l’insegnamento della corsa, disciplina sportiva che necessita di un percorso di apprendimento alla stregua delle altre. Quali sono le richieste più frequenti che i clienti ti rivolgono? Spaziano dalla riabilitazione funzionale per differenti tipi di patologie e problemi di insoddisfazione personale e di stress causato dalla inadeguata gestione del proprio tempo. Come studi un programma mirato alle esigenze della persona? In primis chiedo al paziente quali sono i suoi obiettivi, per inquadrare dall'inizio dove vuole arrivare. Segue un'analisi posturale e una verifica delle anomalie, necessaria per proseguire - in un secondo momento - con il miglioramento e la conseguente risoluzione delle problematiche ad esse legate. Cosa non deve mai mancare in un programma di allenamento specifico? La continuità e la costanza nel lavoro. È inoltre fondamentale incrementare gradualmente il carico di allenamento, che altrimenti risulterebbe inefficace se ripetitivo e sempre uguale a se stesso. La tua specialità o elemento distintivo rispetto agli altri? Le mie competenze riguardano il running e il core stability. Le capacità di running che ho acquisito negli anni da atleta professionista e docente universitario al S.U.I.S.M. cerco di trasferirle ormai da più di dieci anni alle persone che intendono imparare a correre. Gestisco da cinque anni il corso di running "freerunwithus" che ha come obiettivo l’insegnamento della corsa, disciplina sportiva che necessita di un percorso di apprendimento alla stregua delle altre. Alleno atleti di alto livello e principianti, ma soprattutto identifico l'allenamento in base alle caratteristiche e alle esigenze individuali. L'altro elemento che mi caratterizza è l'allenamento del core stability, ovvero l'allenamento della “stabilità del corpo”. Avviene tramite esercizi che permettono di potenziare la muscolatura sia in superficie che in profondità. Il core è la parte centrale del corpo (addome e zona lombare) e se potenziata in profondità si otterrà una maggiore stabilità, con conseguente facilitazione nel movimento. Questo tipo di allenamento integrato permette di prevenire dolori e traumi, migliorando la postura ed il controllo del movimento. Il consiglio per mantenersi in forma? Il movimento che cura mente, corpo e cervello. Scheda P.T. Titoli: Laurea Magistrale in Scienze e Tecniche dello Sport e dell'Allenamento (SUISM) Docente "Basi del movimento umano" presso la Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze Motorie (SUISM) di Torino Specializzazioni: Corsi di perfezionamento in Chinesiologia e Educazione alla Salute (SUISM) Lavoro: Personal Trainer Presso lo studio "Move Te Ipsum - M.T.I." a Torino (via San Secondo, 75). Punto di forza: Le mie competenze di trainer si caratterizzano per due aspetti principali: il primo determinato dall'intensità dello sforzo che grazie al mio passato da atleta professionista (400 metri atletica leggera) porta sempre le persone a superare i propri limiti e il secondo curando l'aspetto cognitivo, sfruttando le mie competenze di docente universitario. 53 pt | 2011 book Contatti: Cell. 340.2649697 [email protected] Capuzzo Omar Il traguardo vero da raggiungere è la salute. Per questo l'allenamento deve coinvolgere tutto il corpo: deve essere completo e soprattutto gratificante. 54 Quali sono le richieste più frequenti che i clienti ti rivolgono? Di tornare ad essere tonici, in piena forma. In una parola a stare bene. Prima di iniziare questo percorso parto con un'anamnesi delle condizioni della persona. Cerco di ottenere più informazioni possibili sullo stile di vita, su pratiche sportive pregresse, abitudini alimentari. Dopo questa valutazione stilo un programma di allenamento che sarà calibrato sulle potenzialità del cliente. Sono anche molto attento alla sicurezza (la distrazione è una delle prima cause di infortunio in palestra) e nello stabilire il giusto feeling: solo con la fiducia, il rispetto reciproco, la capacità di saper ascoltare e stimolare si ottengono dei risultati. Come studi un programma mirato alle esigenze della persona? Comprendendo bene quali risultati vuole ottenere. Assieme decidiamo tempi e modalità per raggiungerli. In prima battuta scarto quegli esercizi poco adatti alle sue caratteristiche con altri, più consoni. Per tirare fuori il meglio le lezioni devono essere stimolanti. Posso studiare il miglior piano di allenamento del mondo ma se il soggetto non è coinvolto non otterrò nulla. Periodicamente ci saranno dei momenti di verifica per capire a che punto siamo del percorso intrapreso. Cosa non deve mai mancare in un programma di allenamento specifico? Deve essere funzionale all'obiettivo stabilito. Per riuscirci è importante seguire una corretta programmazione: permette di ottimizzare tempi e risultati. Ma il traguardo vero da raggiungere è la salute. Per questo l'allenamento deve coinvolgere tutto il corpo. Possiamo affidarci alle cyclette, ai tapirulant ma qualsiasi tipo di macchina impone un esercizio e stimola solo una parte del fisico mentre l'allenamento deve essere completo e gratificante. La tua specialità o elemento distintivo rispetto ad altri? L'utilizzo del kettlebell, una palla di ghisa dotata di una maniglia. Permette di fare un numero infinito di esercizi, svolgendo contemporaneamente un lavoro muscolare e cardiovascolare, allenando ogni parte del corpo. Il consiglio per mantenersi in forma? Svolgere un'attività fisica in grado di coinvolgerci. Praticandola con costanza i risultati arrivano. Scheda P.T. Titoli: Laureato in scienze motorie e sportive presso l’università degli studi di Torino. Specializzazioni: Autore del libro: “Kettlebell training”pubblicato da edizioni Visual grafika - 2009. Tecnico del ripristino posturale diploma rilasciato e riconosciuto dal Coni. Istruttore di Kettlebell certificato RKC Level I e II (Pavel Tsatsuline, St. Paul, Minnesota Usa). Istruttore di Kettlebell certificato IKFF Level I e II (Steve Cotter) Allenatore primo livello Ghirisport Italia 1° Livello e 2° Livello (certificato IGSF) Istruttore Bulgarian Bag certificato IBBC (International Bulgarian Bag Confederetion - Ivan Ivanov). Lavoro: Personal Trainer Preparatore atletico per Cuatto Volley Giaveno, formazione A2 femminile Collaborazioni con Master Club, Sport City e Studio MTI Punto di forza: Con la fiducia, la partecipazione, il rispetto reciproco, la capacità di saper ascoltare e stimolare si ottengono dei risultati. pt | 2011 book Carpanedo Rodolfo Considero l’allenamento uno stress al quale il corpo deve reagire. Si trascura però troppo spesso la quantità di tempo necessaria affinchè questo stress venga assorbito e trasformato in qualcosa di positivo e non il contrario! Quali sono le richieste più frequenti che i clienti ti rivolgono? Vogliono principalmente perdere peso ma ognuno con metodi diversi. C’è chi vuole fare solo Pilates, chi ama i pesi, chi vuole allenarsi in piscina, chi adora ballare. Ho persone dai 15 agli 82 anni a cui faccio fare svariate tipologie di allenamento in modo da rinnovare il loro interesse ma soprattutto evitare che il corpo si adatti e smetta di migliorare. Come studi un programma mirato alle esigenze della persona? La prima cosa è fare un'anamnesi per avere un quadro dello stato fisico del soggetto. Devo conoscere le eventuali patologie osteoarticolari, gli sport praticati in passato, il tempo di inattività. Se possibile mi faccio raccontare le abitudini alimentari e poi cerco di capire quali attività di fitness il cliente preferisce in modo da iniziare da ciò che ama per poi portarlo a fare ciò che secondo me sarebbe più consono all’obiettivo. Ultimo aspetto ma determinante per motivare il cliente è la “misurazione antropometrica” che consiste nella valutazione del peso, la percentuale di grasso, la quantità di massa magra e le circonferenze. Sapendo che due mesi dopo ci sarà la “visita di controllo”, la persona sarà molto incentivata a non deludere le mie aspettative. Cosa non deve mai mancare in un programma di allenamento specifico? La cosa su cui insisto è l’importanza del RECUPERO. Io considero l’allenamento uno stress al quale il corpo deve reagire difendendosi, innescando tutta una serie di processi di adattamento. Si trascura però troppo spesso la quantità di tempo necessaria affinchè questo stress venga assorbito e trasformato in qualcosa di positivo e non il contrario! La tua specialità o elemento distintivo rispetto ad altri? La versatilità. Riesco ad accontentare chi vuole fare Pilates, arti marziali, body building, danza, training in acqua, rieducazione e chi necessita di massoterapia. Il consiglio per mantenersi in forma? Bere tanta acqua, alimentarsi adeguatamente rispetto allo stile di vita, non esagerare con l’attività fisica ed eventualmente fare un piccolo investimento di denaro per farsi seguire da un personal trainer non improvvisato... Contatti: Tel. 011.386584 [email protected] Scheda P.T. Titoli: Laurea in Scienze Motorie S.U.I.S.M. Torino Specializzazioni: Certificazione I.S.S.A. Personal Trainer Massaggiatore Sportivo C.O.N.I. Certificazione Internazionale Polestar Pilates Matwork Lavoro: Direttore generale palestra Moove Studios di via Bardonecchia 63, Torino Clientela Vip: Caterina Vertova e altri dello spettacolo... visto che V.I.P. significa “Very Important Person”, allora anche gli altri miei 48 clienti settimanali sono da considerarsi V.I.P. ! Punto di forza: L’allenamento deve essere finalizzato al raggiungimento del benessere fisico e psichico generale. Il nostro lavoro ci impone una preparazione a 360° per poter accontentare le più svariate esigenze, soprattutto perché abbiamo a che fare con la salute delle persone e non possiamo permetterci errori! Il mio punto di forza è il costante studio ed aggiornamento che si sommano ai 14 anni di esperienza nel settore. 55 pt | 2011 book Contatti: Cell. 328.8990752 [email protected] Corbo Alessandro Il fitness come lo intendo io deve includere una serie di attività motorie mirate al raggiungimento di obiettivi non solo estetici ma anche funzionali. 56 Quali sono le richieste più frequenti che i clienti ti rivolgono? La perdita di peso, il calo ponderale e il raggiungimento del peso-forma ideale. Seguono richieste più specifiche legate alla soluzione di problemi definiti impropriamente “inestetismi”, come cellulite, ritenzione idrica ecc… nelle donne. Negli uomini è frequente anche la richiesta di aumento della massa muscolare. Come studi un programma mirato alle esigenze della persona? È fondamentale un'anamnesi dettagliata, che consideri obiettivi, background sportivo, disponibilità di tempo, lavoro svolto, eventuali traumi o patologie presenti o passate, ed infine ma non per importanza un'attenta analisi posturale. Cosa non deve mai mancare in un programma di allenamento specifico? Oltre ad includere esercizi studiati e pensati su misura per una persona e per le sue esigenze, deve includere sempre, a seconda del tipo di disciplina praticata, lo sviluppo delle diverse capacità organico-muscolari, dette anche “condizionali” oltre a coordinazione, flessibilità, equilibrio ed esercizi propriocettivi. Inoltre, non deve mai mancare una corretta alimentazione. La tua specialità o elemento distintivo rispetto ad altri? Oltre ad un'esperienza pluriennale nel settore, 15 anni nel fitness, di cui 10 come Personal Trainer, mi sono orientato verso attività motorie specifiche nella prevenzione e rieducazione funzionale di disordini muscolo scheletrici di natura posturale o traumatica, intervenendo ad esempio dopo il fisioterapista o in sua collaborazione nel ritorno alla pratica sportiva (riatletizzazione) di soggetti infortunati. Ho competenze nella Posturologia Clinica e nel trattamento di soggetti affetti da Sindrome Metabolica ed a patologie ad essa correlate, come il diabete. Il consiglio per mantenersi in forma? Un esercizio fisico con una frequenza di almeno 2/3 volte la settimana abbinato ad una corretta alimentazione, sotto la supervisione di un Personal Trainer. Il nostro corpo è una macchina progettata per muoversi e la mancanza di movimento - come anche la sua pratica scriteriata o eccessiva - può ledere alla sua salute. Scheda P.T. Titoli: Laurea Specialistica in Scienze Motorie presso la SUISM di Torino con indirizzo tecnico sportivo. Master Universitario di Posturologia Clinica presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia di Pisa. Specializzazioni: Certificazione Operatore di Fitness Metabolica presso il Welness Institute Technogym. Certificazione abilitante al trattamento di soggetti affetti da sindrome metabolica o da patologie ad essa correlate. Posturologo. Iscritto all Unione Nazionale Chinesiologi. Lavoro: Dal 2000 Personal Trainer e preparatore atletico. Punto di forza: Il fitness come lo intendo io deve includere una serie di attività motorie mirate al raggiungimento di obiettivi non solo estetici ma anche funzionali, che permettano di raggiungere, mantenere, esaltare e consolidare uno stato di salute e di efficienza fisica ottimali. Deve pertanto essere legato indissolubilmente al concetto di wellness, che racchiude in sè la conquista di uno stato di benessere psico-fisico ottimale. pt | 2011 book Contatti: Cell. 392.9774186 [email protected] Girodo Lorenzo L’uomo è fatto per muoversi, mentre spesso siamo paralizzati dalla nostra parte razionale. Il mio consiglio è di lasciare più spazio al cuore e all’istinto, limitando la mente che "mente spudoratamente". Quali sono le richieste più frequenti che i clienti ti rivolgono? Soprattutto esigenze estetiche: vogliono dimagrire o tonificare alcune parti del corpo. Spesso infatti si dimentica che la terapia del movimento è importante innanzitutto per la salute, oltre che per la propria bellezza fisica. Come studi un programma mirato alle esigenze della persona? Per prima cosa effettuo una anamnesi dettagliata in cui lascio molto spazio al cliente. Spesso il colloquio dura anche due ore e la persona viene messa a proprio agio dal personal trainer, che ne valuta anche gli aspetti psicologici. Amo studiare il paziente a 360 gradi, per cui proseguo il mio programma con un test che valuta la forma estetica e fisica, subito seguito da un test atletico. Cosa non deve mai mancare in un programma di allenamento specifico? La costanza e la motivazione del cliente nell’allenamento e nel contenersi sull’alimentazione. La tua specialità o elemento distintivo rispetto agli altri? Oltre all’esperienza nel mio mestiere, che pratico ormai da 18 anni, la mia particolarità è legata all’approccio empirico con cui lavoro. La materia che svolgo ha un’ampia letteratura che mette in campo numerose teorie, che ritengo debbano essere prima verificate in ambito pratico. Il riscontro concreto dato dall’esperienza resta dunque la mia peculiarità, al fine di non dare nulla per scontato e creare un programma realmente ad hoc per il cliente. Il consiglio per mantenersi in forma? "Il movimento è vita", diceva Still, padre della moderna osteopatia. Ritengo che l’uomo sia fatto per muoversi, mentre spesso siamo paralizzati dalla nostra parte razionale, dai lunghi ragionamenti che ci fanno troppo “soffermare sulle cose”. Il mio consiglio è quello di lasciare più spazio alle emozioni, al cuore e all’istinto, limitando la mente che "mente spudoratamente". Scheda P.T. Titoli: Diploma di laurea in Educazione Fisica conseguita presso l’ISEF di Torino nel 1996. Laurea magistrale specialistica in “Scienze e tecniche delle attività fisiche adattate” alla SUISM di Torino nel 2009. Specializzazioni: Iscritto all’Unione Nazionale Chinesiologi (Albo nazionale UNC). Vicepresidente UNC provincia di Torino. Attestato di Posturologia rilasciato dal C.I.E.S. di Marsiglia (Centro Internazionale Studi sulla Statica). Specializzazione in “Normalizzazione miotensiva neuromuscolare”. Diploma “corso avanzati” in Nuova Medicina del dott. Hamer. Preparazioni atletiche di alto livello. Test funzionali. Sede: Studio Chinesiologia Girodo Centro Fitness Avigliana Punto di forza: La mia particolarità è legata all’approccio empirico con cui lavoro. La materia che svolgo ha un’ampia letteratura che mette in campo numerose teorie, che ritengo debbano essere prima verificate e scremate in ambito pratico. Il riscontro concreto dato dall’esperienza resta dunque la mia peculiarità, al fine di creare un programma realmente ad hoc per il cliente stesso. 57 pt | 2011 book Contatti: Cell. 340.4702752 [email protected] La Placa Angelo Per me è fondamentale dare al cliente delle abilità che poi si ritroverà nella vita quotidiana indipendentemente dal tipo di attività sportiva e non che svolge 58 Quali sono le richieste più frequenti che i clienti ti rivolgono? Generalmente le richieste più frequenti sono orientate a fini prioritariamente estetici oppure al miglioramento della condizione di salute in relazione a piccole o medie problematiche nelle aree corporee più colpite da fastidi, quali schiena, spalla, ginocchia. Come studi un programma mirato alle esigenze della persona? In relazione ad un'anamnesi del soggetto ed in base ad esigenze ed obiettivi dello stesso, non tralasciando però, in base alla mia visione di stimolarlo verso obiettivi che possono di primo acchito non essere ancora da lui visti, ma che io intravedo. Cosa non deve mai mancare in un programma di allenamento specifico? Io sono un amante dell’associazione estetica e funzionalità, e quindi per me è fondamentale, a prescindere dagli obiettivi del cliente, creare delle abilità che poi si troverà nella vita quotidiana indipendentemente dal tipo di attività sportiva e non che svolge. La tua specialità o elemento distintivo rispetto agli altri? I miei clienti amano dire che qualunque persona mi presentino sono certi di fare bella figura, in effetti oltre ad essere preparatore nelle competizioni, kettlebell training della federazione italiana, master in back school, sono un amante del benessere personale dal punto di vista mentale, il che mi ha aiutato moltissimo a vivere meglio e come conseguenza a far vivere meglio gli altri. Il consiglio per mantenersi in forma? Desiderarlo per davvero... non c'è altro! È fondamentale per ottenere un risultato desiderarlo per davvero a questo punto cadranno limiti e barriere e quel che non c'è ancora arriverà. Scheda P.T. Titoli: Istruttore e personal trainer dal 1993, con idoneita’all’insegnamento conseguita presso l’Isef di Torino Specializzazioni: Ho allenato la partecipante italiana ai campionati europei e mondiali di fitness ifbb 1996, la campionessa italiana figure ifbb 2007, sono attuale consulente della campionessa italana juniores di judo categoria 70 kg, alleno stimati e conosciuti dottori, avvocati ed imprenditori della nostra città. Sono stato allenatore e consulente di Gabriel Garko in preparazione alla copertina di Vanity Fair di gennaio 2010. Lavoro: Personal Trainer presso Fitness First di Corso Siracusa 40 Torino Home Trainer Punto di forza: Sei e puoi essere qualunque cosa pensi di essere con abbastanza emozione e continuità. A questo punto è oppurtuno che fai attenzione a cosa pensi di te e degli altri, perchè è proprio questo che andrai a sperimentare. pt | 2011 book Contatti: Cell. 328.4555756 [email protected] Muò Alessandro L’uomo è nato con un corpo che gli permette di svolgere miliardi di azioni, movimenti e sforzi… io sono alla continua ricerca di metodi dall’allenamento per migliorare questi aspetti. Quali sono le richieste più frequenti che i clienti ti rivolgono? Alleno molte tipologie di persone, mi trovo quindi a dover soddisfare differenti esigenze: dall’atleta che necessita di un’adueguata preparazione per il suo gesto atletico, alla signora che vuole “stare bene”, all’appassionato dell’allenamento funzionale, pronto ad affrontare sedute massacranti per arrivare alla fine dell’ora distrutto ma soddisfatto. Come studi un programma mirato alle esigenze della persona? Analizzo il soggetto: anamnesi, presenza di eventuali traumi, deficit posturali… poi passo alla programmazione vera e propria che andrà a tener conto dell’obiettivo del soggetto, delle sue capacita’, del tempo a disposizione a breve e lungo termine. Il tutto sarà mirato alle esigenze della persona per raggiungere insieme il miglior risultato possibile. Cosa non deve mai mancare in un programma di allenamento specifico? Una programmazione d’allenamento dettagliata. In una programmazione annuale o stagionale gli allenamenti non saranno sempre uguali ma a seconda del cliente e dei tempi a disposizione ci saranno periodi in cui si andrà ad allenare la forza, l’elasticità, la resistenza… il tutto monitorato da un “training diary” La tua specialità o elemento distintivo rispetto agli altri? La passione per l’allenamento funzionale, soprattutto all’aria aperta. Abbinando l’ utilizzo di attrezzi come nrg bag, kettlebell, trx oltre ai classici bilancieri e manubri, nascono sedute allenanti, divertenti ed efficaci. L’uomo è nato con un corpo che gli permette di svolgere miliardi di azioni e movimenti: io sono alla continua ricerca di metodi d'allenamento per migliorare soprattutto questi aspetti invece di creare dei campioni nelle distensioni su panca piana! Il consiglio per mantenersi in forma? Poniti un obiettivo, e dai il massimo per raggiungere il miglior risultato. Ci vogliono pazienza, volontà, sacrificio e... un buon trainer. Scheda P.T. Titoli: Personal trainer e istruttore di body building dal 2006. Nel campo del fitness si distingue come istruttore di discipline quali pilates, tonificazione, acquagym, kettlebell fit, trx, boot camp, nrg bag. Specializzazioni: Brevetto di assistente bagnanti - f.i.n. Pilates matwork - euroconvention Pilates reformer Kettlebell training - rkc instructor. Nrg bag trainer Lavoro: Attualmente personal trainer e istruttore attività musicali presso: Master Club - Clan Fitness - Max Sport - Area Sport. Punto di forza: “Non esistono condizioni sfavorevoli, esistono soltanto uomini arrendevoli” (Bowrman). Splendida frase che credo rispecchi al meglio quello che deve essere il giusto spirito sportivo che ognuno di noi dovrebbe avere! Non esiste nel nostro mondo, quello sportivo e del fitness, la frase “Non ce la faccio”… se credi di non farcela, non ce la farai mai. 59 pt | 2011 book Contatti: Tel. 011 0568573 - 338.8266192 [email protected] Plevna Sara Facendo attenzione all'alimentazione e trovando il giusto equilibrio nell’attività fisica ne trarremo dei benefici immediati. E' l'unico modo per stare bene con se stessi e gli altri. 60 Quali sono le richieste più frequenti che i clienti ti rivolgono? Il dimagrimento ma anche di risolvere problemi alla colonna vertebrale, alle articolazioni piuttosto che trovare un sollievo all’ansia e all’insonnia. Nel caso del dimagrimento è importante valutare l’alimentazione della persona: come, quanto e quando si alimenta, se è seguita da qualche specialista o se è necessaria la collaborazione del nutrizionista, se soffre di intolleranze… solo dopo un approccio di questo tipo mi soffermo sull’attività fisica. Come studi un programma mirato alle esigenze della persona? Parto da quelle che sono le sue difficoltà e da lì costruisco una traccia di percorso. Un esempio: una donna di 40 anni che vuole non solo dimagrire, ma riequilibrare il rapporto con il cibo. Ci sono delle difficoltà da affrontare più urgenti come la sedentarietà e l’ansia che la sola idea di mettersi a dieta le crea. Sarebbe inutile partire da un brusco cambio di alimentazione, meglio sfruttare questi problemi per scoprire come affrontarli. Le tecniche a mia disposizione sono tante, dalle tecniche di rilassamento, ai Fiori di Bach, ai rimedi fitoterapici, alle tecniche di respirazione... Cosa non deve mai mancare in un programma di allenamento specifico? Se penso al mio percorso come un allenamento al benessere direi che il tempo di pausa tra un incontro e l’altro permette l’elaborazione del lavoro svolto: solo così si cambia radicalmente dall’interno. La tua specialità o elemento distintivo rispetto ad altri? Sono un’operatrice di bio-discipline prima di tutto e poi personal trainer olistico. Le persone che si rivolgono ad un operatore di bio-discipline trovano un “allenatore al benessere a 360°” dove la parte di movimento e allenamento sportivo è adatta a chi di attività non ne fa da tempo, ma non a uno sportivo. Al contrario quest’ultimo troverà un aiuto in caso di ansia da prestazione o difficoltà durante le competizioni. Il consiglio per mantenersi in forma? Dedicare più tempo a se stessi: imparando a riposare, facendo attenzione all'alimentazione e trovando il giusto equilibrio nell’attività fisica ne trarremo dei benefici immediati. È l'unico modo per stare bene con se stessi e gli altri. Scheda P.T. Titoli: Scuola di Naturopatia dell’’Istituto di Medicina Psicosomatica Riza di Milano. Master “Massaggio Antistress” Master “La naturopatia nella gestione dell’infanzia” Master “ Il naturopata e la visione olistica” tecniche di colloquio naturopatico. Specializzazioni: Corso da Analista Bioenergetico presso la scuola Naturaviva di Abano Terme, per l’utilizzo specifico come metodo di indagine non diagnostica EAV (elettroagopuntura secondo Voll). Corso per tecnica Cranio-Sacrale biomeccanica presso l’Accademia CranioSacrale di Trieste Corso di specializzazione “Personal Trainer Olistico PTO” riconosciuto da MSP ITALIA/CONI con rilascio Patentino Personale di PTO riconosciuto MSP ITALIA/CONI anno 2010. Lavoro: presso il mio studio ESSENTIA Centro di Naturopatia, Corso De Gasperi 32 Torino pt | 2011 book Contatti: Cell. 333.1456978 [email protected] Romero Franklin L'obiettivo delle mie lezioni è far raggiungere e mantenere un equilibrio perfetto tra peso forma e serenità mentale. Quali sono le richieste più frequenti che i clienti ti rivolgono? Di scendere di peso senza annoiarsi ed essere in piena forma fisica e mentale. Non è facile: per ottenere questi risultati propongo i movimenti caratteristici del corpo libero con un mix di mobilità articolare con esercizi che aiutano a recuperare il benessere fisico e mentale. Con il ballo tutto il corpo è stimolato e, contemporaneamente, si eliminano i chili di troppo. Ad ogni lezione si può arrivare anche a bruciare circa 800 calorie. Come studi un programma mirato alle esigenze della persona? Prima cerco di conoscere le sue abitudine quotidiane, lo stato fisico e mentale, poi individuo l'allenamento più adatto. Avendo tanti clienti, vip e non, che lavorano con l'immagine faccio eseguire delle tecniche di esercitazione articolare e muscolare con allungamenti a ritmo di musica. Un esempio pratico sono i movimenti di distensione delle braccia con il movimento circolare del bacino, utilizzando due manubri e alternando continuamente il movimento. Cosa non deve mai mancare in un programma di allenamento specifico? La consapevolezza che i benefici arrivano dopo aver svolto correttamente gli esercizi. Di base ci va un ottimo personal trainer che capisca le nostre esigenze. La tua specialità o elemento distintivo rispetto ad altri? La conoscenza delle combinazioni degli esercizi di danza e agonistici per raggiungere, nel più breve tempo possibile, un'ottima forma. La musica non manca mai nelle mie lezioni: amo soprattutto l'housemusic, hip hop, reggaeton. Scelgo io la "colonna sonora" delle lezioni in base alla vitalità dei miei clienti. Il consiglio per mantenersi in forma? Affidarsi a persone competenti che vi aiuteranno a raggiungere e mantenere un equilibrio perfetto tra peso forma e serenità mentale. Occhio, poi all'alimentazione: i pasti devono essere regolari, dobbiamo mangiare in base al lavoro che dobbiamo fare e non per quello che abbiamo fatto. Scheda P.T. Titoli: Formazione all'Università di Scienze Motorie. Specializzazioni: Ballerino professionista ha partecipato a diverse trasmissioni della Rai e Canale 5. Giocatore di tennis e pallacanestro a livello agonistico. Master home trainer in Italia dal 2001. Lavoro: Palestre Torino American Club Moove Studio Area Sport Punto di forza: Le mie conoscenze, e la mia grande esperienza, insieme al vostro impegno garantiranno, in poco tempo, il raggiungimento di ottimi risultati. La mobilità delle articolazioni con il ritmo della musica combinate agli esercizi danno l'allenamento ottimale per sentirsi in forma e più giovani! I benefici sono molteplici: rallenta l’invecchiamento delle ossa e delle cartilagini, migliora la forza e il trofismo muscolare dei segmenti corporei impegnati, migliora la postura e la capacità di assumere atteggiamenti più corretti, rafforza il muscolo cardiaco, migliora il metabolismo energetico, aumenta la resistenza agli stress, facilita la stabilità emotiva e si bruciano tante calorie. 61 pt | 2011 book Contatti: Cell. 348.8134552 [email protected] Tolentino Franco Nessun traguardo è vietato a priori: con la nostra volontà, possiamo riuscire a fare tutto. È nell'indole umana adattarsi a tutto. 62 Quali sono le richieste più frequenti che i clienti ti rivolgono? I ragazzi vogliono muscolarizzarsi un pò, ma soprattutto avere addominali scolpiti e definiti. A volte sono magrissimi e il difficile è far capire loro che prima occorre costruire, e poi definire. Le ragazze, e le donne in generale, vogliono glutei marmorei, gambe più asciutte ed eliminare l'eventuale cellulite. Anche in questo caso, prima bisogna tonificare, poi dimagrire. Come studi un programma mirato alle esigenze della persona? Grazie al mio personale sistema di body-designer, inserendo foto in 3d sul computer, individuo le parti del corpo che necessitano di maggior intervento e con il consenso e l'approvazione del cliente inizio a programmare il lavoro. Cosa non deve mai mancare in un programma di allenamento specifico? Non si può codificare un programma (anche se alcune aziende del settore ci hanno provato), perché il tempo a disposizione è sempre più scarso e quindi bisogna fare delle scelte in base alle esigenze e alle priorità del momento. Comunque, un minimo di riscaldamento è d'obbligo. La tua specialità o elemento distintivo rispetto ad altri? La mia meticolosa attenzione nell'osservare il particolare in cui sbaglia il cliente, e modificare un eventuale esercizio che non dia gli stimoli dovuti, che non "sente". In generale, l'enorme esperienza e conoscenza degli attrezzi che utilizzo tutt'ora personalmente, introducendo varianti che sperimento su me stesso come cavia, per poi proporre con estrema sicurezza ai miei assistiti. Credo, immodestamente, che siano gli elementi che più mi contraddistinguono dagli altri trainer, come d'altronde riconosciuto da molti colleghi. Il consiglio per mantenersi in forma? Entrare in una nuova filosofia di vita, dove prevale l'equilibrio tra rinunce e concessioni. Nessun traguardo è vietato a priori, con la nostra volontà, col carattere possiamo riuscire a fare tutto, resistere a tutto, è nell'indole umana adattarsi a tutto. La ricerca dell'equilibrio è un pò la ricerca della felicità, al contrario dell'abuso che porta invece all'autodistruzione. Scheda P.T. Titoli: Insegnante Isef Specializzazioni: Campione regionale "Natural" di body building. Massoterapista Lavoro: Amministratore delegato e direttore tecnico per 25 anni del Nubret Sport Club Collaboratore per 5 anni del centro fisioterapico del dottor Gianolio a Bianzè (Vercelli). Punto di forza: La mia esperienza trentennale mi permette di offrire un supporto tecnico e psicologico, adattandomi a tutti, formando il carattere oltre che il fisico. Insegno come sollecitare i muscoli e a che scopo, dando la consapevolezza e la conoscenza di ciò che il cliente sta facendo. Risultato? I miei assistiti, ovunque si trovino, ricevono complimenti per la perfetta esecuzione degli esercizi. Per me, un motivo d'orgoglio. Lo Studio MoveTeIpsum è il luogo ideale per conseguire il proprio benessere fisico attraverso il movimento. Uno spazio di eccellenza dove personale altamente qualificato, dopo un’ attenta analisi dei bisogni e delle aspettative, elabora programmi di rieducazione e allenamento personalizzati, calibrando l’attività fisica sulle reali esigenze del cliente. Chi sceglie lo Studio MTI si allena in un ambiente accogliente e familiare in perfetta armonia con la professionalità. Il nostro obiettivo non è solo quello di soddisfare delle aspettative, ma di costruire un vero e proprio valore aggiunto per il cliente, favorendone la riscoperta del proprio corpo, suscitando una nuova consapevolezza al MOVIMENTO. In questo senso MTI costituisce il superamento della palestra tradizionale, dando luogo ad una ridefinizione del concetto di movimento, attraverso un ritorno alle origini, con metodiche di allenamento e rieducazione innovative non solo più finalizzate ad una crescita muscolare, ma che diventano vettore di benessere. L’idea di fondo è che una tecnica di movimento apporta tanti più benefici quanto più i movimenti implicati rispettano la fisiologia umana, innestandosi su linee di forza naturali espresse da un corpo il più possibile in equilibrio. Prima di Attivita svolte: Pilates Studio - Kinesis Tecnhogym - RPG (Riprogrammazione Posturale Globale) Pancafit - Gravity - TRX - Ginnastica del respiro SpiroTiger - Running - Massaggi Collaborano con lo studio: muovere Ortopedico - Fisioterapista - Osteopata - Dietologo il mondo muovi te stesso Dott. Elia Zappia 3493618720 - Dott. Simone Tiozzo 3470109688 Via San Secondo, 72 - Torino www.moveteipsum.it - [email protected] pt | 2011 book Contatti: Cell. 3470109688 www.simonetiozzo.it Tiozzo Simone Offrire a chi seguo un insegnamento professionale e corretto del Metodo Pilates è il mio obiettivo, raggiungibile solo attraverso un’attenta analisi delle caratteristiche e problematiche della singola persona. 64 Quali sono le richieste più frequenti che i clienti ti rivolgono? Si passa dalle richieste di perdere peso e migliorare il tono muscolare, al miglioramento della condizione funzionale e posturale, risolvibili tramite il Metodo Pilates, tecnica di cui sono professionista. Come studi un programma mirato alle esigenze della persona? Ad un colloquio preliminare, che definisce anche gli obiettivi della persona, segue sempre la valutazione posturale e funzionale. È importantissimo chiarire sin dall’inizio quali sono gli scopi e le esigenze dell’individuo, per poter in futuro costruire insieme ad esso un percorso di lavoro, frutto di mediazione tra operatore e soggetto interessato a migliorarsi. Normalmente non sono solito “imporre” un lavoro, nonostante la didattica del Pilates sia ben definita da determinati canoni: la mediazione con la persona che seguo resta sempre il mio punto di partenza. Cosa non deve mai mancare in un programma di allenamento specifico? La qualità, la soddisfazione del cliente e i suoi obiettivi in primis, correlati dalla mia capacità, dall’entusiasmo e dalla serietà. La tua specialità o elemento distintivo rispetto agli altri? La mia formazione professionale al Metodo Pilates. Ho ottenuto il riconoscimento all’insegnamento del Pilates presso la CovaTech Pilates School, l’unica in Italia ad essere riconosciuta dalla statunitense Pilates Method Alliance, ente di garanzia che seleziona le migliori scuole al mondo, di cui sono anche mambro. È una garanzia assolutamente superiore rispetto al Metodo che viene proposto presso molti centri e palestre, dove insegnanti senza qualifiche effettive cercano in ogni modo di sfruttare commercialmente il marchio Pilates. Il consiglio per mantenersi in forma? Fare del movimento secondo le proprie esigenze e possibilità, rispettando i propri limiti. Uno stile di vita adeguato all’attività fisica è un buon consiglio per mantenersi in forma, partendo dai momenti di riposo, di ozio e dall’alimentazione, sino al controllo dello stress quotidiano. “Move Te Ipsum” è il mio motto. Scheda P.T. Titoli: Laurea in Scienze Motorie e Sportive Specializzazioni: Pilates Teacher - CovaTech Pilates School. Membro della Pilates Method Alliance Kinesis e Kinesis Rehabilitation Technogym. Pancafit - Metodo Raggi. Lavoro: Studio MoveTeIpsum, Via San Secondo 72, Torino. Ronchiverdi, Healt and Sport Club, Torino. Punto di forza: “La cosa importante non è ciò che stai facendo, ma come stai eseguendo ciò che fai” J.H. Pilates. pt | 2011 book Contatti: Cell. 349.3618720 www.eliazappia.it Zappia Elia Il movimento è come recita l'aforisma che abbiamo scelto per il mio studio MoveTeIpsum: "Prima di muovere il mondo muovi te stesso" Quali sono le richieste più frequenti che i clienti ti rivolgono? Statisticamente i clienti si rivolgono a noi specialmente per risolvere problemi legati alla schiena o alla perdita di peso, ma sarebbe limitativo ridurre tutte le richieste a queste due. Dai problemi fisici all'allenamento, sino al recupero funzionale, sono molte e svariate le casistiche che ci si presentano. Come studi un programma mirato alle esigenze della persona? Ad un'anamnesi introduttiva del soggetto segue un'attenta visita posturale. Questo rappresenta un'introduzione necessaria per conoscere la persona e comprendere i punti sui quali intervenire per risolvere una patologia o raggiungere un obiettivo. Cosa non deve mai mancare in un programma di allenamento specifico? Sicuramente non può mancare la flessibilità, ovvero la capacità del personal trainer di inquadrare le esigenze del soggetto e calibrarne di conseguenza il programma di allenamento. Un'attenta analisi posturale diviene fondamentale per poi scegliere gli esercizi corretti per un determinato tipo di soggetto. L'importante è la personalizzazione perchè ogni individuo ha caratteristiche uniche e non riconducibili ad altri. La tua specialità o elemento distintivo rispetto agli altri? La mia specializzazione in campo medico sulla postura per valutare correttamente la causa di un disturbo posturale, se dovuto a retrazioni muscolari, cattivo appoggio podalico, dismetria degli arti, e conseguentemente adottare la giusta strategia d'intevento attraverso un lavoro in equipè. Il consiglio per mantenersi in forma? Il movimento, nelle sue varie forme. Bisogna far capire alla gente l'importanza dell'attività fisica, in un mondo dove purtroppo si tende ad essere sempre più sedentari. Ho sempre in mente lo slogan che abbiamo scelto come filosofia per il mio studio MoveTeIpsum: " Prima di muovere il mondo, muovi te stesso". È proprio vero. Scheda P.T. Titoli: Laurea Magistrale in Scienze Motorie Università di Torino. Master Posturologia Clinica Università di Pisa. Specializzazioni: Chinesiterapia. Analisi posturale recettoriale e della composizione corporea. Recupero funzionale post-trauma. Ginnastica propriocettiva. Kinesis & Gravity Training. Back Brevention & Lower Back. Sviluppo capacità condizionali: forza, resistenza, velocità. Pancafit Metodo Raggi®. TRX Suspension Training. Dimagramento ponderale. Preparazione atletica Running. Lavoro: Studio MoveTeIpsum di Torino Via San Secondo 72 Punto di forza: Amo l'aforisma di Henry Ford: "Che tu creda di farcela o di non farcela avrai comunque ragione". La mia caratteristica principale è la determinazione nel portare a termine gli obiettivi che mi sono preposto. 65 www.isonzonubret.it palestra e centro benessere Centro autorizzato Striding Orari di apertura: Lunedì - Venerdì ore 7.00 - 23.00 Sabato ore 9.00 - 19.00 Domenica ore 9.30 - 18.00 Via Isonzo, 17 - Torino - Tel. 011.19780353 a 500 metri da PARCO RUFFINI pt | 2011 book Contatti: Tel. 011.19780353 www.isonzonubret.it Doniceanu Daniel L'aver praticato per 8 anni il body building a livello agonistico mi fa capire meglio i bisogni reali dei miei clienti. Quali sono le richieste più frequenti che i clienti ti rivolgono? Riguardano in particolar modo l’alimentazione: molte persone si rivolgono a me per consigli su come dimagrire o aumentare di massa magra. Come studi un programma mirato alle esigenze della persona? Dal mio punto di vista è fondamentale il primo incontro con il cliente, e studiare insieme a lui gli obiettivi da inseguire. Gli allenamenti iniziali servono a capire le esigenze della persona, misurarne lo stato di forma, definire l’obiettivo da raggiungere, scegliere gli esercizi secondo lo stato di forma, costruire insieme un programma di lavoro funzionale, dimostrare che il tempo e l’impegno sono serviti a soddisfare il cliente e a ripagare di tanti sforzi. Cosa non deve mai mancare in un programma di allenamento specifico? Non deve mai mancare l’impegno della persona, la volontà nel perseguire l'obiettivo è fondamentale. Altrettanto fondamentale, capacità del Personal Trainer di incoraggiarlo a raggiungere il suo obiettivo: noi siamo una guida, un aiuto, dobbiamo saper offrire in continuazione stimoli e consigli, intervenire dove necessario senza interferire. La tua specialità o elemento distintivo rispetto ad altri? Ho praticato per 8 anni il body building a livello agonistico, una specialità che per me ha sempre costituito una grande passione. Un'esperienza che mi ha aiutato a comprendere meglio i bisogni reali di chi sceglie di rivolgersi a me. Il consiglio per mantenersi in forma? Per raggiungere una buona forma non servono grandi sforzi, solo qualche accortezza. È importante condurre una vita equilibrata, tralasciando gli eccessi, mangiare sano e trovare il tempo minimo per fare attività fisica, perché muoversi è fondamentale. Scheda P.T. Titoli: Laurea in Ingegneria Specializzazioni: Corsi PT ISSA Italia Istruttore Striding Lavoro: Dal 2007 istruttore di sala e istruttore striding presso Isonzo Nubret Punto di forza: Bisogna che lo sport diventi un'abitudine quotidiana. 67 pt | 2011 book Contatti: Tel. 011.19780353 www.isonzonubret.it Lisanti Giulio Sentirsi tonici nel corpo ci porta ad esserlo nella vita di tutti i giorni, con mille vantaggi per i nostri rapporti. 68 Quali sono le richieste più frequenti che i clienti ti rivolgono? Raggiungere lo stato di benessere psico-fisico, per farlo occorre un ritorno allo stato di forma ottimale attraverso un esercizio sia fisico che mentale, come, ad esempio, le sedute di meditazione e respirazione. Come studi un programma mirato alle esigenze della persona? Attraverso innanzitutto l’empatia. Cerco di sentire e di vedere come il cliente. Non giudico ma ascolto attentamente e osservo. Sarà il cliente a indicarmi la via migliore e gli obiettivi che maggiormente dovremo perseguire per motivarne il cammino. Cosa non deve mai mancare in un programma di allenamento specifico? Il rispetto per la persona, ossia mai spingerci oltre il limite della persona stessa, al fine di non farla sentire a disagio e in difficoltà. Sotto l’aspetto tecnico e non di rapporto interpersonale ciò che nei miei programmi non può e non deve mai mancare è lo stretching e una particolare attenzione alla postura, il tutto in un’ottica di fitness funzionale con l'ausilio di tecniche di terapie manuali e massoterapiche. La tua specialità o elemento distintivo rispetto ad altri? Forse nulla e forse tutto. Cerco di essere attento alla persona come se fossi io stesso ad allenarmi. Cerco di dare importanza all’aspetto emotivo e non solo tecnico del mio lavoro. Mi propongo di essere professionale ma non distaccato. Il consiglio per mantenersi in forma? Rispettare se stessi e vivere in armonia con il mondo, sia con la natura che con il nostro prossimo. E soprattutto non lasciare che la stanchezza di una giornata stressante in ufficio o in fabbrica ci spinga sul divano a riempire la nostra insoddisfazione con cibi e bevande troppo nutrienti. Fare attività regolare aiuta a vivere meglio tutte le fasi della vita, con se stessi e gli altri. Sentirsi tonici nel corpo ci porta ad esserlo nella vita di tutti i giorni, con mille vantaggi per i nostri rapporti. Scheda P.T. Titoli: Laurea triennale in Scienze Motorie e Sportive presso la SUISM di Torino. Diploma di Massofisioterapista e Massaggiatore presso Isituto Enrico Fermi di Perugia. Master in Podortesiologia e Terapia Posturale presso il Lehrninstitute di Warendorf. Specializzazioni: Corso Taping Neuromuscolare. Corso di Naturopatia presso la Scuola Mirdad di Torino. Responsabile preparazione atletica di diverse squadre di basket piemontesi. Responsabile per tre anni della preparazione atletica della squadra agonistica di Tennis del Master Club Il Fioccardo di Torino. Responsabile della kinesiologia e della motricità preso la struttura residenziale per diversamente abili “Villa Walter” di Torrazza Piemonte. Lavoro: Personal Trainer e chinesiologo presso la palestra Isonzo Nubret di via Isonzo 17, Torino. Punto di forza: Cerco di essere attento alla persona come se fossi io stesso ad allenarmi. pt | 2011 book Contatti: Tel. 011.19780353 www.isonzonubret.it Mulè Flavio Studio un programma tarato sugli obiettivi e sul fisico della persona, per offrire sempre qualcosa di gradevole, naturalmente faticoso ma soprattutto efficace. Quali sono le richieste più frequenti che i clienti ti rivolgono? Le richieste si evolvono col mercato. Fino a qualche anno fa la più diffusa per gli uomini era quella di essere trasformati in novelli Schwarzenegger e per le donne quella di diventare delle top model, ora il target si è spostato verso modelli più “umani”… Non più un voler andare oltre il limite del proprio fisico, ma cercare qualcosa di gradevole e salutare per il proprio benessere. Come studi un programma mirato alle esigenze della persona? Prima di tutto cerco di capire le esigenze del cliente, quali obiettivi vuole raggiungere, poi, insieme, studiamo il modo più efficace per raggiungerli. L’allenamento deve essere sempre un lavoro di équipe: il trainer non deve mai imporre un particolare tipo di allenamento solo perché di moda o di successo, ma deve essere in grado di modificare il work out in base alle esigenze del cliente. Studio un programma giornaliero tarato sugli obiettivi e sul fisico della persona, per offrire al mio cliente sempre qualcosa di gradevole, naturalmente faticoso ma soprattutto efficace. Periodicamente valuto i risultati raggiunti. Cosa non deve mai mancare in un programma di allenamento specifico? La voglia di faticare, mettersi in gioco e, importantissimo, divertirsi. Durante le fasi dell'allenamento una battuta o una risata aiutano a scaricare la tensione e a tirare fuori il meglio. La tua specialità o elemento distintivo rispetto ad altri? La capacità di capire le esigenze dei miei clienti e di non pormi mai sopra un piedistallo utilizzando paroloni. Sono del parere che le spiegazioni servano solo quando realmente richieste e non per far vedere il nostro grado di preparazione. Il consiglio per mantenersi in forma? Mantenere un buon livello di autocritica senza trascendere nell’ipercritica… insomma, ricordare che si deve mangiare bene e bere molto facendo anche attività fisica mi pare scontato, meno scontato è l’approccio che dobbiamo avere nei confronti del nostro corpo e di noi stessi. Scheda P.T. Titoli: Laurea in Scienze Motorie Specializzazioni: Istruttore certificato Striding Lavoro: Lavoro dal 2001 presso la palestra Isonzo Nubret Punto di forza: Il mio credo è fatica, fiducia, divertimento. Durante le fasi dell’allenamento una battuta o una risata aiutano a scaricare la tensione e a tirare fuori il meglio di sè. 69 pt | 2011 book PERSONAL TRAINING HOME PERSONAL HOME TRAINING: I PROFESSIONISTI DEL BENESSERE Personal Home Training è la prima società italiana dedicata al Personal Training, nata a Torino nel 1985, da un'idea del dr. Luciano Gemello, è oggi una realtà consolidata in tutta Italia. Il team è composto da professionisti altamente qualificati, scelti tra i migliori laureati in Scienze Motorie. Personal Home Training ha un solo obiettivo: prendersi cura del benessere psico-fisico della persona, non solo la “remise en forme”, ma anche il superamento di infortuni, fastidiosi inestetismi, problemi posturali. Un traguardo apparentemente ambizioso da raggiungere, ma grazie all'esperienza accumulata in questi anni, Personal Home Training suggerirà tempi e metodi migliori per assecondare le vostre esigenze. Ogni programma è studiato “su misura”, ad hoc per il cliente, come un abito sartoriale, tenendo conto dell'età, dei ritmi di vita, di ogni vostra singola esigenza. La stretta collaborazione con medici specializzati (fisioterapisti, nutrizionisti, massaggiatori,...) consente di risolvere ogni problematica fisica. I servizi proposti sono molteplici: si va dal potenziamento muscolare alla ginnastica respiratoria, dalla rieducazione funzionale alla fit boxe, dallo yoga alla ginnastica posturale. PHT è dedicato a tutti quelli che difficilmente trovano il tempo o le giuste motivazioni da dedicare al fitness. Percorsi proposti: Pht-One la soluzione che permette di affrontare il percorso di benessere, seguiti costantemente da un professionista. Pht-Periodic adatta a coloro che non hanno bisogno di un trainer ogni volta che si allenano. Pht-Group dedicata a chi preferisce “sudare” in compagnia di amici o familiari, ottimizzando i costi, ma senza rinunciare alla professionalità di un esperto. È sempre il cliente a scegliere il luogo più adatto dove svolgere l'attività: in casa, in ufficio, all'aria aperta; il “vostro” personal trainer è pronto a seguirvi ovunque, tirandovi fuori l'energia per dare il massimo e conquistare gli obiettivi prefissati. Per gli allenamenti indoor Personal Home Training si appoggia al circuito Palestre Torino con i suoi 6 centri (Assarotti, Lingotto, Glicini, Braccini e Golf) un mix di tradizione sportiva del panorama torinese, unito a strutture e attrezzature di ultima generazione; cornice perfetta ed elegante per socializzare, stringendo nuove amicizie e conoscenze. In ogni lezione “firmata” Personal Home Training si combinano l'alta professionalità dei trainer e la carica del divertimento nello svolgere l'attività sportiva; connubio ideale per raggiungere qualsiasi risultato. www.hometraining.it - [email protected] pt | 2011 book Contatti: Tel. 011.5627413 [email protected] Gemello Luciano La prima lezione: come stabilire il giusto feeling con la persona? Emozionare, trasmettere un piacevole senso di benessere nel momento stesso in cui veniamo a contatto verbale con qualcuno che vediamo per la prima volta. Emozionare, far pensare in un attimo al nostro interlocutore che è stato estremamente fortunato ad incontrare “il miglior trainer del mondo”. Emozionare, perché è soltanto in questo modo che 5 minuti dopo averci conosciuti racconterà che siamo “bravissimi e molto preparati”. Emozionare, soltanto emozionando riusciremo a creare un’atmosfera positiva che culminerà nell’attesa della prima lezione vera e propria, un’attesa che creerà grandi ed importantissime aspettative, ma sempre inferiori a ciò che noi riusciremo a dare. Purtroppo tutto ciò, anche se migliorabile con scuole e corsi di vario genere, resta una dote naturale così come nello sport non basta allenarsi come un campione per diventarlo effettivamente. Oggi si chiama “empatia” quella dote che ci permette di abbattere velocemente barriere e stabilire un feeling immediato con persone di vario genere e carattere. Come motivarla a dare il massimo? Gli si chiede un sacco di soldi come compenso orario, questo creerà una costante motivazione a dare il massimo per non sprecare neppure un minuto di quella lezione... Parlando seriamente la motivazione si crea enfatizzando l’importanza dei risultati che si vogliono ottenere creando, di conseguenza, degli obiettivi intermedi, facilmente ed oggettivamente misurabili, che esibiscano la bontà del lavoro svolto. Essere sempre pronti a rispondere a quesiti e dubbi riguardanti le varie fasi dell’allenamento, in modo semplice e comprensibile, aumenta inoltre la consapevolezza e la voglia di raggiungere “la meta”. Quali sono le richieste più frequenti che i clienti ti rivolgono? "Sei impegnato questa sera?" Per sentito dire, intendiamoci, le avances che tanti miei colleghi “stalloni” riportano ogni giorno non mi sono in effetti mai capitate, quindi mi sono 72 Scheda P.T. Titoli: Nome: Ca Laurea in ManagementLavoro dello sport Specializzazione: (Lione, Francia) Titoli: La Laurea in Scienze Motorie Sede: Soc (Suism Torino) Il suo mast: La f Lavoro: Come Personal Trainer ha annoverato un grandissimo numero di Vip, dall'alta imprenditoria allo spettacolo. Docente alla facoltà di Scienze Motorie di Torino per 22 anni, prima come assistente alla cattedra di atletica leggera e metodologia, poi come docente a quella di Personal Training. Presidente A.N.G.E.O.S. Associazione Nazionale di imprenditori del fitness. In controtendenza, pubblica "Il lavoro aerobico ingrassa" editrice Stampatori Molteplici le pubblicazioni su riviste scientifiche e non. “ specializzato nel risolvere problemi di schiena, anche, spalle e cervicali. Diminuire il peso rimane comunque uno dei principali obiettivi per maggior parte delle persone, in particolare “maniglie dell’amore” e glutei un po’ troppo ginoidi. Come studi un programma mirato alle esigenze della persona? Un questionario molto dettagliato è alla base della prima seduta, con il cliente. Tutti gli splendidi ragazzi di P.H.T., la società di personal training che rappresentiamo, utilizzano con rigore questo mezzo informativo che, evolutosi per anni, sembra oggi aver raggiunto i canoni di utilità pratica che tutti condividiamo. Per mezzo quindi dell’esame di uno stile di vita sia alimentare che lavorativo, incominciando da alcuni parametri antropometrici e finendo con il tipo di sonno, riusciamo ad individuare quale possa essere il metodo sia qualitativo che quantitativo per ottimizzare gli sforzi richiesti. Una visita medica dettagliata mi consente, inoltre, di avere anche alcuni altri parametri di fondamentale importanza. Cosa non deve mai mancare in un programma di allenamento specifico? Se l’obiettivo è il benessere, in qualsiasi sua forma, il “buon umore” e certamente la gioia di lavorare insieme sono caratteristiche irrinunciabili. Quando, invece, si parla di raggiungere risultati sportivi, la vista dell’obiettivo deve essere costante e l’empatia deve trasformarsi in “carisma”. La tua specialità o elemento distintivo rispetto agli altri? Mi considero un ex trainer ed il mio elemento distintivo lo individuo nell’orgoglio di aver contribuito a creare un gruppo d’insegnanti e di personal trainers unico in Italia e, probabilmente, non solo. Tutti i “miei ragazzi”, rigorosamente laureati in Scienze Motorie e selezionati prima di tutto in base alle loro “innate qualità” empatiche, hanno ricevuto una formazione specifica e si sono sottoposti ad un lungo tirocinio operativo incominciato in sala pesi. Oggi posso vantare di collaborare con insegnanti più bravi di me, allievi che largamente oggi superano “il maestro”. Il consiglio per mantenersi in forma? Praticare attività motoria ogni giorno, sfruttando tutte le occasioni quotidiane che si presentano per potersi muovere. Dal fare le scale al posto di prendere l’ascensore, al parcheggiare lontano dal posto in cui ci si deve recare, sino ad aprire il garage a mano, compiere ogni giorno tanti piccoli gesti per mantenersi in forma. pt | 2011 book ˮ Carmelo Bosco ed Elio Locatelli rappresentano due dei miei principali maestri. 73 pt | 2011 book Contatti: Tel. 011.5627413 [email protected] Lafdaigui Amir La prima lezione: come stabilire il giusto feeling con la persona? Il primo impatto con il cliente è importantissimo: in quel breve lasso di tempo ci si gioca la possibilità di instaurare un rapporto, che si spera possa protrarsi per moltissimi anni. Emozionare è la prima regola: io vivo ogni nuovo incontro come una grande emozione, e questa emozione mi piace trasmetterla a chi mi sta di fronte. La seconda regola è rassicurare: trattandosi di salute e di obiettivi da raggiungere, il mio cliente si deve fidare di me non solo per le mie competenze professionali di trainer, ma anche come persona, dato il rapporto strettamente confidenziale che si instaurerà. Stupire è la terza regola: mi piace l’idea di superare le aspettative di chi si rivolge a me e, se la richiesta non è quella di prepararsi per le olimpiadi in un mese, quasi sempre questo accade. Come motivarla a dare il massimo? Ognuno di noi ha dentro di sè le motivazioni per migliorarsi, ma non sempre è semplice tirarle fuori. Chi sceglie di farsi seguire da un personal trainer lancia, implicitamente, un messaggio: è come se ti allungasse una mano, chiedendoti di aiutarlo. Il mio compito è far venire fuori queste motivazioni, stimolando la persona con dei consigli appropriati. Non esiste nessuna formula magica, ma solo uno studio approfondito dei suoi bisogni e desideri. Per questo è fondamentale che si stabilisca un forte rapporto di fiducia. È una solida base da cui partire. Quali sono le richieste più frequenti che i clienti ti rivolgono? Il rimodellamento estetico e il calo ponderale sono le più gettonate. Ma nelle mie lezioni mi concentro soprattutto sul benessere "globale" della persona: oltre a raggiungere i traguardi stabiliti, voglio che il mio cliente si senta meglio fisicamente, che elimini eventuali dolori, scarichi lo stress accumulato,... In breve che torni a vivere bene, sentendosi in forma e pieno di energie. Il mio obiettivo è proporre un benessere a 360 gradi che non coinvolga solo una zona specifica del corpo, ma che armonizzi l’intero sistema psicofisico. Come studi un programma mirato alle esigenze della persona? Non esiste un programma uni- 74 Scheda P.T. Titoli: Nome: Ca Laurea in Scienze Motorie presso il Specializzazione: Lavoro SUISM di Torino Titoli: La Assistente alla cattedra di Personal Sede: TrainingSoc Presso la Scuola Universitaria di Il suo mast: f Scienze MotorieLa(SUISM) di Torino Presidente di PHT-Passi, società di formazione in personal training riservata ai laureati in Scienze Motorie Specializzazioni: Postural Training Touch for Health Fitball Core Training Back Prevention Pancafit Lavoro: PT Coordinator per Palestre Torino General manager di PHT Consulente tecnico per Life Fitness Europe Autore di articoli per riviste scientifiche e non Punto di forza: Il mio lavoro è la mia passione, i miei clienti la mia carica. Ogni mattina mi sveglio pensando a come potrò migliorare la loro vita oggi. “ versale. Si parte da un’accurata valutazione fisica che, in base agli obiettivi da raggiungere può comprendere le misurazioni antropometriche, la funzionalità cardio-circolatoria, la mobilità articolare e la postura. Il traguardo che non va mai perso di vista, a prescindere dall’obiettivo principale, è quello di ridare funzionalità al corpo. È come una macchina che si rimette in moto per funzionare al meglio e a pieno regime. Basta solo saperla "accendere" nel modo giusto. Cosa non deve mai mancare in un programma di allenamento specifico? Il senso di soddisfazione psicofisico al termine di ogni lezione. Mi piace stimolare anche mentalmente i miei clienti, tirar fuori il meglio dai soggetti più diversi, supportandoli e spronandoli in continuazione. Voglio che il rapporto con ognuno di loro vada in profondità, che non si fermi al semplice consiglio su come eseguire l'esercizio. Mi piace seguirli costantemente, conversare con loro di un po' di tutto, ma soprattutto aiutarli a migliorare il loro stile di vita. Questo è lo spirito giusto dell'allenamento. La tua specialità o elemento distintivo rispetto ad altri? La sensibilità, ovvero quella capacità di saper cogliere e comprendere i disagi, le emozioni e le richieste delle persone, anche quelle che passano sotto pelle. La capacità di motivare e infondere la fiducia necessaria affinchè tutti gli obiettivi diventino traguardi raggiungibili. Come ti aggiorni, e come evolverà negli anni la figura del personal trainer? Sarà sempre più specializzata in determinati settori: dal rimodellamento estetico, alla ginnastica posturale, alla rieducazione motoria... Oltre all'allenamento fisico un bravo personal trainer dovrà diventare un professionista del benessere, fornendo consigli e servizi ad hoc. Il consiglio per mantenersi in forma? Amare se stessi! Significa non eccedere nei vizi, prendendosi cura del proprio corpo. Benessere ed equilibrio non significa necessariamente sfoggiare un fisico da atleta, a meno che voi non facciate dello sport la vostra vita ed il vostro lavoro. Meglio poter contare su un corpo agile e reattivo in ogni situazione: sarà lo "strumento" migliore che ci aiuterà a superare le sfide, piccole e grandi, che quotidianamente dovremo affrontare. Dedicarsi due o tre ore alla settimana è un gesto d’amore verso noi stessi. Parlaci di un argomento specifico che preferisci sottolineare della tua professione. Sto scrivendo un libro sull’evoluzione dell’approccio del Personal Training. Un manuale destinato a far nascere una nuova figura per il panorama italiano, che con le sue competenze e sinergie, sarà in grado di fornire in maniera professionale al proprio cliente, un servizio di benessere a 360°. pt | 2011 book ˮ Quando, attori, imprenditori e professionisti, si spogliano dei loro abiti da lavoro e dai loro ruoli e, indossando un paio di pantaloncini e una maglietta, diventano persone “normali”, allora ecco che entrano in scena i miei “Vip”. 75 pt | 2011 book Argenio Francesco Sono specializzato in massofisioterapia, pratica che costantemente affianco all’allenamento classico. 76 Quali sono le richieste più frequenti che i clienti ti rivolgono? Solitamente i clienti si rivolgono a noi inseguendo l'obiettivo di “stare bene”, mantenere e migliorare il proprio stato di salute e benessere, concedersi un momento di relax tra le fatiche della vita quotidiana, scandita dai ritmi lavorativi sempre più stressanti. Come studi un programma mirato alle esigenze della persona? Ad un programma mirato deve sempre essere affiancata e conciliata un’alimentazione “consona”, ovvero sana, equilibrata e regolare nei propri orari. Perché come in tutto la virtù sta sempre nel non esagerare, nell'evitare gli eccessi. Questi sono i consigli basilari che do per svolgere al meglio il proprio allenamento, ovviamente da condurre a lungo termine. Cosa non deve mai mancare in un programma di allenamento specifico? L’allenamento deve sempre essere affiancato da un sostegno psicologico al cliente da parte del trainer, il quale deve essere molto attento a non rendere affatto stressanti le proprie sedute, e bravo a trasmettere al suo assistito il massimo della fiducia. Il momento di personal training non deve essere solo fine ad un obiettivo ben definito inizialmente, ma deve essere occasione di svago ed evasione dal solito tran tran lavorativo giornaliero. Impegno e fatica, ma anche divertimento, questo è il segreto. La tua specialità o elemento distintivo rispetto agli altri? Sono specializzato in massofisioterapia, pratica che costantemente affianco all’allenamento classico. La mia laurea triennale al S.U.I.S.M. di Torino è stata infatti seguita da quella in massofisioterapia conseguita presso l’istituto privato Enrico Fermi di Perugia. Il consiglio per mantenersi in forma? La costanza, sia nell’allenamento che nella corretta alimentazione. Solo con essa si ottengono i risultati. Contatti: Cell. 338.7922401 [email protected] Scheda P.T. Titoli: Laurea in Scienze Motorie Laurea in Massofisioterapia Specializzazioni: Personal Trainer Massofisioterapista Lavoro: Palestre Torino Punto di forza: La salute tramite la massoterapia. pt | 2011 book Contatti: Cell. 347.6834134 [email protected] Baritello Omar Ho provato sulla mia "pelle" tutte le metodiche di allenamento, per conoscere e capire quali sono le sensazioni date da un determinato metodo di lavoro e cosa far "sentire" al cliente durante l'esecuzione di un esercizio. Quali sono le richieste più frequenti che i clienti ti rivolgono? Si dividono in due categorie: quelle legate all'aspetto fisico, riguardanti il calo ponderale e la tonificazione generale del corpo, e quelle legate a algie o problematiche posturali, dove nella maggior parte dei casi si riscontro dolori alla zona lombare e cervicale. Come studi un programma mirato alle esigenze della persona? Sono solito compilare nella prima seduta un questionario in cui raccogliere più dati possibili su tutto ciò che mi può aiutare a creare un programma esclusivo per il cliente, attraverso piccoli test motori e posturali e domande legate a abitudini e stile di vita. La raccolta dati continua con il proseguo degli allenamenti, per adeguare ed evolvere il programma di lavoro in base ai progressi della persona. Cosa non deve mai mancare in un programma di allenamento specifico? Una parte dedicata all'armonizzazione statica e globale della persona, concentrandosi sulla richiesta specifica del cliente ma cercando di prevenire ed eliminare anche altri potenziali scompensi portati da stress lavorativi e di vita quotidiana. La tua specialità o elemento distintivo rispetto ad altri? Oltre ad aver provato in prima persona tutte le varie metodiche di allenamento, cerco di creare un rapporto empatico e di coinvolgere il più possibile la persona durante l'attività creando un clima di divertimento e di destressing, che è fondamentale. Il consiglio per mantenersi in forma? Imparare ad ascoltare il proprio corpo, a conoscerlo, spesso è proprio lui a mandarci segnali sul nostro stato di forma. Fare lavorare il nostro corpo perchè come tutte le macchine perfette se viene lasciato troppo a riposo si "arruginisce". Imparare che piccoli gesti come due passi a piedi, una rampa di scale in più, una posizione meno comoda ma più corretta a livello posturale spesso prevengono spiacevoli fastidi. Imparare a prendere un po' di tempo per noi stessi e per il nostro corpo "coccolandolo" con il giusto quantitativo di attività fisica. Ovviamente il miglior consiglio è affidarsi ad un buon Personal Trainer. Scheda P.T. Titoli: Laurea Triennale in Scienze Motorie Sportive al SUISM di Torino. Specializzazioni: Specializzazione in Personal Training, Preatletismo Generale e Specifico e Idrochinesi. Personal Trainer riconosciuto e certificato Palestre Torino 1964. Personal Trainer riconosciuto e certificato Personal Home Trainer. Preparatore Atletico Allievi Nazionali Presso F.C. Canavese. Lavoro: Palestre Torino Clientela Vip: Annovero tra i miei clienti top manager, artisti e stimati imprenditori del panorama torinese. Punto di forza: “ Mens Sana in Corpore Sano” Giovenale. “ Il corpo, se lo si tratta bene, può durare tutta la vita” Noel Clarasò. 77 pt | 2011 book Contatti: Cell. 348.8537108 [email protected] Crotta Stefano È importante proporre un allenamento vario, senza esasperazioni, che agisca sul fisico, sull’umore e che porti a dei risultati tangibili. 78 Quali sono le richieste più frequenti che i clienti ti rivolgono? Una delle più gettonate è il dimagrimento, di maggiore o minore entità, soprattutto da parte del pubblico femminile. In questi ultimi anni la concezione dell’allenamento volto al calo ponderale è cambiata. Si è passati dalla pratica di esercizi prettamente aerobici e cardiovascolari ad un allenamento che intervalla momenti di maggiore intensità a momenti aerobici, alternando esercizi muscolari e allenamento cardiovascolare. Un’altra richiesta riguarda il desiderio da parte dei clienti di migliorare la propria qualità di vita: desiderano tornare in forma, sentirsi bene con il proprio corpo e con se stessi e allenarsi in modo nuovo e non noioso. È importante proporre un allenamento vario, senza esasperazioni, che agisca sul fisico, sull’umore e che porti a dei risultati tangibili. Un altro settore molto richiesto è quello della ginnastica posturale: persone che vogliono liberarsi da mal di schiena, dolori articoli, acciacchi. Come studi un programma mirato alle esigenze della persona? Non esiste un protocollo standard. Fondamentale è capire le esigenze del cliente, per progettare e partire con un programma mirato. Importante è motivarlo, fargli comprendere che il traguardo da raggiungere non è così lontano. Ma già dopo le prime lezioni si instaura un circolo virtuoso: la persona sta meglio fisicamente e incomincia a tirar fuori il meglio di sè. Non deve poi mai mancare la voglia di divertirsi. Cosa non deve mai mancare in un programma di allenamento specifico? Niente è estremamente necessario e niente è completamente inutile. Tutto va personalizzato. La tua specialità o elemento distintivo rispetto ad altri? Il carattere solare, la continua varietà nell’allenamento e il bagaglio di conoscenze tecniche. Il consiglio per mantenersi in forma? Allenarsi sempre e bene. Se si dovesse scegliere è preferibile allenarsi senza rinunce a tavola anziché sacrificare il cibo senza fare attività fisica. Corpo e spirito ne gioveranno. Scheda P.T. Titoli: Laurea in Scienze motorie e sportive presso la Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze Motorie di Torino. Specializzazioni: Diploma da istruttore specializzato in body building, circuit training e cardiofitness della Federazione Italiana Fitness. Massaggiatore sportivo. Attestato di “esecutore BLSD” (rianimazione cardiopolmonare di base e defibrillazione precoce per la comunità) rilasciato dall’Irc (Italian Resuscitation Council). Lavoro: Insegnante in sala pesi e personal trainer presso Palestre Torino. Coordinatore Nazionale dell’Associazione PASSI (Professionisti Associati in Scienze Motorie e Sportive Italiani). Punto di forza: La solarità, la positività e il bagaglio di conoscenze tecniche. pt | 2011 book Contatti: Cell. 339.5914824 [email protected] Di Niquili Alessio Le carte vincenti che utilizzo per ottenere risultati ottimali con le persone con cui collaboro sono: professionalità, grande entusiasmo e un ricco bagaglio tecnico, che creano il giusto mix per raggiungere gli obiettivi prestabiliti. Quali sono le richieste più frequenti che i clienti ti rivolgono? Di superare piccoli infortuni, problemi posturali legati alla routine e cali ponderali. Nel primo caso studio dei protocolli riabilitativi specifici per l'arto o la zona infortunata. Il passo successivo è di “tornare in forma”: per questo sviluppo un allenamento funzionale che torni utile anche nella vita quotidiana. Uno dei compiti, non secondari, del mio lavoro è di motivare le persone a raggiungere gli obiettivi pre-fissati. Stimolare, saper toccare le corde giuste non è così semplice come può sembrare. Come studi un programma mirato alle esigenze della persona? Il primo passo, assolutamente fondamentale, è avere un background personale del cliente. Se ha un passato da sportivo, ha subito infortuni fisici, le abitudini alimentari, se preferisce fare sport al chiuso o all'aperto... Dopo aver chiarito i suoi reali obiettivi studio la strada migliore per ottenerli. Cosa non deve mai mancare in un programma di allenamento specifico? Costanza in primis, entusiasmo e sacrificio come contorno: sono la base per un allenamento ottimale. La tua specialità o elemento distintivo rispetto ad altri? La capacità di stimolare le persone, tirando fuori il meglio da ognuno. Saper dare e ricevere fiducia, unita a un grande entusiasmo e al bagaglio di competenze tecniche sono le carte che utilizzo per ottenere ottimi risultati con le persone con cui collaboro. Il consiglio per mantenersi in forma? Fondamentale è curare l'alimentazione e di dormire le giuste ore di sonno (un organismo stanco è più vulnerabile, e meno performante). Impegnarsi in palestra almeno 2 o 3 volte a settimana!. Scheda P.T. Titoli: Laurea triennale Suism di Torino. Laurea specialistica “Manager delle attività fisiche e sportive”. Specializzazioni: Corso di massaggiatore sportivo. Corso personal training. Assistente universitario del professor N. Nicosia. Lavoro: Palestre Torino Home Trainer Punto di forza: La capacità di stimolare le persone, tirando fuori il meglio da ognuno. 79 pt | 2011 book Contatti: Cell. 335.5234679 [email protected] Gallone Lorenzo La prima lezione: come stabilire il giusto feeling con la persona? Cerco di dare delle indicazioni e suggerimenti di come potrebbe essere impostato un programma di lavoro adatto alle esigenze muscolari e articolari del cliente, cercando di essere molto spontaneo per farmi conoscere, senza mettere in soggezione il cliente, solo così si aprirà con me, essendo sincero sui punti “critici” che vorrebbe andare a migliorare con l’allenamento mirato. Come motivarla a dare il massimo? Facendolo appassionare al proprio corpo, a se stessi, di volta in volta notando insieme i risultati ottenuti, solo con la costanza e l’impegno si può cambiare. Quali sono le richieste più frequenti che i clienti ti rivolgono? Sarebbe impossibile elencare le svariate richieste dei miei clienti, quella che però li accomuna tutti è ritrovare il benessere e la forma fisica, sentirsi sicuri, soddisfatti e aumentare così la propria autostima. Come studi un programma mirato alle esigenze della persona? La mia attività implica un lavoro fianco a fianco con il cliente, senza distrazioni, questo mi permette di studiare nei minimi dettagli la persona che ho davanti, capire se ci sono eventuali patologie o problemi di salute, elaborando così un programma mirato in base anche alle richieste che mi vengono poste. Solo a questo punto potrò stilare il programma di allenamento vero e proprio, finalizzato al raggiungimento degli obiettivi. Come ti aggiorni, e come evolverà negli anni la figura del personal trainer? Come in tutti i settori se si vuole essere preparati e concorrenziali bisogna effettuare costantemente corsi di aggiornamento, ma è anche molto importante essere all’avanguardia con le nuove tecniche di allenamento, e attrezzistica per migliorare le sedute di allenamento nello specifico. Il consiglio per mantenersi in forma? Di non rinunciare mai al movimento, alternare nei periodi di particolare stress e apatia, periodo in cui non si ha voglia di concentrarsi su un allenamento rigoroso, allenamenti in sala cardio, corpo libero o con l’ausilio di piccoli attrezzi, scegliere cioè a piacimento un allenamento anche blando che ci faccia però stare bene. 80 Scheda P.T. Titoli: Nome: Ca Laureando in Scienze Motorie Specializzazione: Lavoro presso la Suism di Torino Titoli: La Specializzazioni: Sede: PersonalSoc Trainer - Home Trainer Il suoTraining mast: La f Circuit Acqua Gym Tonificazione Corpo libero Trx Boot camp Walking Fit box Pilates Stretching Ginnastica dolce Lavoro: Personal trainer della società PHT per Palestre Torino, IGym e direttore tecnico del Centro Ginnastico. www.lorenzogallonetrainer.it Punto di forza: Buonumore e forma fisica devono andare di pari passo. “ I CLIENTI DI LORENZO RACCONTANO... LORENZO CARLO LEPROTTI, IMPRENDITORE Lorenzo come riesce a tirarti fuori la giusta grinta durante una lezione? "Tutte le sue attenzioni sono innanzitutto rivolte solo a te. Sa essere coinvolgente, dà quasi l’impressione di fare con te il lavoro, sa anche prendere quei piccoli spazi che servono per non rendere tedioso l’allenamento". CIRILLO GUIDO, DENTISTA Dopo quanto tempo hai visto i primi risultati? "Già dopo 2 mesi. Lorenzo mi ha motivato moltissimo: applicandomi ai suoi insegnamenti, modificando il regime alimentare, sono riuscito a perdere i chili in eccesso, circa 15". PATRIZIA BIGO, PRIMARIO DI MEDICINA INTERNA Da quali acciacchi fisici sei guarita? "Recupero completo muscolare e funzionale della gamba destra in esiti di grave trauma articolare del ginocchio". LAURA SOLA, INSEGNANTE Perchè hai deciso di affidarti agli insegnamenti di Lorenzo? "Dopo aver valutato attentamente a chi affidarmi per recuperare una buona forma fisica ho scelto Lorenzo, sia per la sua grande professionalità, sia per la capacità che ha nel non abbandonare mai chi sta compiendo un percorso con lui". EMILIANO CAVAGNINO, PILOTA Qual'era il tuo obiettivo prima di iniziare ad allenarti con Lorenzo? "Avere una preparazione adatta ad un campionato italiano di super motard. L'obiettivo è stato raggiunto anno dopo anno, passando dalla 20esima posizione alla 7ettima grazie anche alla preparazione fisica curata da Lorenzo che mi ha aiutato nella resistenza con esercizi mirati e quella motociclistica dal Badog racin team in cui corro da due anni". PIERLUIGI PARISE, MAESTRO DI MUSICA Com'è cambiato il tuo stile di vita dopo aver conosciuto Lorenzo? Sei più attento all'alimentazione? "È cambiato notevolmente, soprattutto la qualità della vita che conduco; un’alimentazione più attenta ed equilibrata mi ha reso più dinamico e sereno: ho guadagnato in ottimismo, efficienza fisica e autostima". FELICE GAI, COMMERCIANTE Ci racconti come è strutturata una sua lezione? "Trovo le sue lezioni assolutamente Nell'immagine Lorenzo utilizza il FreeFORM® BOARD, uno divertenti pur se impegnative. Iniziamo con strumento che permette di creare infiniti e fluidi movimenti, la corsa per poi procedere con circuiti semche sviluppano la forza di base, migliorando la memoria pre diversi tra di loro che riescono a non muscolare e la flessibilità. annoiare". pt | 2011 book ˮ Utilizzando il BODIBLADE® nelle diverse posizioni è possibile convogliare la forza nei vari gruppi muscolari e allenare così in maniera efficiente ogni parte del corpo. Lorenzo ne dà un esempio pratico. “Dopo la nascita delle mie figlie gemelle e l’avanzare dell’età, la forma fisica è diventata importante. Un percorso guidato è più utile, divertente, fruttuoso. Mantenere la forma fisica, curare gli acciacchi sotto la guida di un professionista serio e preparato come Lorenzo Gallone è tempo speso bene” (Caterina Ginzburg, giornalista). 81 pt | 2011 book Contatti: Cell. 347.7726809 [email protected] Maresca Lorenzo Il mio obiettivo è aiutare la gente a stare bene con se stessa. Per riuscirci punto su ginnastica funzionale e riequilibrio posturale. 82 Quali sono le richieste più frequenti che i clienti ti rivolgono? Sicuramente il desiderio di dimagrire, tonificare il corpo, cercando di eliminare tensione e stress. Nelle mie lezioni, il punto centrale è il benessere. Per raggiungerlo è necessario ottenere miglioramenti sia dal punto di vista estetico che fisico. I risultati richiedono sempre un po’ di fatica che cerchiamo di trasformare in piacere attraverso una ginnastica personalizzata. Come studi un programma mirato alle esigenze della persona? Ogni persona ha caratteristiche ed esigenze diverse, un buon progetto di lavoro non può prescindere da questo. Per cui, prima di tutto devo “conoscere” per poter adattare al meglio, l'allenamento alla persona. Ecco perché solitamente il primo incontro è mirato alla scoperta delle caratteristiche fisiche e delle abitudini dell'individuo. Una volta capito chi ho di fronte, inizia il percorso insieme. Ci tengo a sottolineare, il termine “INSIEME”, è insieme che ci alleniamo, insieme che otteniamo risultati. L’allenamento deve essere un piacere, cerco sempre di trovare un giusto equilibrio tra un’attività che sia divertente e che sia adatta alle caratteristiche fisiche e fisiologiche della persona. Cosa non deve mai mancare in un programma di allenamento specifico? Attività cardio, tonificazione muscolare, riequilibrio posturale. Aspetti non distinti, ma da combinare in maniera efficace. L’obiettivo è mantenere attivo il nostro corpo per vivere meglio la quotidianità. Quindi io propongo una ginnastica, che sia funzionale alla vita di tutti i giorni. La tua specialità o elemento distintivo rispetto ad altri? La capacità di essere versatile. Oltre che personal trainer sono istruttore nuoto. Posso lavorare in piscina, in palestra, all’aperto. Lavoro molto a corpo libero. Scelgo insieme al mio cliente il luogo e il tipo di attività che possa rendere più piacevole possibile il nostro percorso. Il consiglio per mantenersi in forma? Costanza. È fondamentale per mantene una buona forma fisica. Bisogna trovare il compromesso tra alimentazione e fitness in modo da riuscire a ottenere ottimi risultati senza dover ricorrere a rinunce estreme. Scheda P.T. Titoli: Laurea Educazione Motoria Preventiva ed Adattata (Scienze Motorie) presso l'Università degli Studi di Pavia. Specializzazioni: Functional Training (TRX, Fitball, Elastici) Home Training Formazione Personal Trainer (UNIPV) Protocolli Fitness (UNIPV) Fitwalking Trainer per la salute metabolica Brevetto FIN (Istruttore di Nuoto 2° Livello) Brevetto FIN (MIP) “Surf Lifeguard” Lavoro: Personal Trainer Punto di forza: La capacità di adattare l'allenamento alla persona che ho di fronte. Per me non esiste l'allenamento ideale o il programma perfetto, esiste l'individuo. pt | 2011 book Contatti: Cell. 347.1613468 [email protected] Scarpetta Andrea “Andrea Scarpetta è un entusiasta di rara capacità, poiché sa unire in modo sorprendente una profonda simpatia umana con un attento rigore professionale. Incontrarlo migliora la vita” (Roberto Cavallo Perin). Quali sono le richieste più frequenti che i clienti ti rivolgono? Le più disparate. Si passa dalla necessità di rilassamento e benessere, con l’insegnamento della Thai C'hi, arte marziale e meditativa, per poi sconfinare nell’home training. Come studi un programma mirato alle esigenze della persona? Eseguo una anamnesi, che comprende l’analisi posturale della persona e una particolare attenzione ai suoi movimenti. Dall’attenta osservazione di come un cliente parla o si muove si riesce a dedurne la personalità, fondamentale gradino per un approccio studiato ad hoc. Schede tecniche e una lezione per capire le caratteristiche specifiche del cliente completano la parte preliminare del lavoro. Cosa non deve mai mancare in un programma di allenamento specifico? La reale motivazione del cliente, che deve immediatamente inquadrare l'obiettivo da raggiungere. La costanza nell’allenamento e la fiducia nel proprio trainer sono elementi altrettanto importanti per la riuscita di un programma di allenamento. La tua specialità o elemento distintivo rispetto agli altri? Il mio punto di forza sono le testimonianze dei miei clienti. “Andrea è un trainer giovane, ma attento. Cerca infatti di plasmare il corpo in armonia con l’energia universale, che unisce materia e spirito, terra e cielo, ottenendo il giusto equilibrio tra corpo e psiche. Ad maiora”. (Felicita Chiambretti) Il consiglio per mantenersi in forma? Seguire un’alimentazione sana e naturale, sfruttare le occasioni offerte dalla vita quotidiana per muoversi il più possibile, dedicare il giusto tempo a noi stessi. E ricordatevi che... una scarpetta al giorno toglie il medico di torno!. Scheda P.T. Titoli: Laurea in Scienze Motorie e Sportive Specializzazioni: Personal Trainer Home Training Massaggio Sportivo Specialista PNL (programmazione Neurolinguistica) Lavoro: Palestre Torino - “PHT” Personal Trainer di personaggi del cinema e del mondo dello spettacolo Punto di forza: L'arte del fare emergere insieme al cliente, il potenziale massimo innato, rendendolo tangibile ed esplicabile attraverso un training fisico e mentale di altissimo livello. 83 pt | 2011 book Pt Book Partners 84 ** rivoluzione mondiale. arriva la prima bottiglia vegetale. ** lezione numero 3 lia vegetale? ig tt o b la to el sc a h a perché Sant’ann o ** en m a t S o c a l r u d o r p é h perc all’ambiente. dall’essicazione del granulo di base da cui nasce sino all’applicazione dell’etichetta, produrre una bio bottle costa decisamente meno in termini ambientali rispetto alle bottiglie tradizionali: fino al 70% per ciascuna fase. 650 milioni di bio bottle permettono un risparmio di 176.800 barili di petrolio con cui riscaldare per un mese una città di 520.000 abitanti e riducono le emissioni di co2 pari a un’auto che compia il giro del mondo per 30.082 volte in un anno. reSiduo FiSSo 22,3 mg/l Sodio 1,9 mg/l Sodio 1,9 mg/l Minimamente mineralizzata, eccezionalmente leggera. Poco sodio per il buon equilibrio del metabolismo idrico dell’organismo. Sorgente a 1.660 metri Tra le più alte in assoluto in Italia, nel cuore delle Alpi piemontesi. 100% impreSa italiana L’allattamento al seno è da preferire, nei casi ove ciò non sia possibile, quest’acqua minerale può essere utilizzata per la preparazione degli alimenti dei neonati. (Aut. Dec. Min. Salute n° 3726 del 30/01/2007) 100% impreSa italiana A tutela del made in Italy e del lavoro in Italia. Premio Capital Sviluppo del Business 2006/2007 Premio Brand Awards 2006/2007/2008/2009 NUOVO FORMATO DA 1 LITRO ! dai vegetali arriva bio bottle, la prima bottiglia eco-sostenibile. Dai vegetali arriva la prima bottiglia eco-sostenibile realizzata senza usare una goccia di petrolio. Dopo il consumo, si biodegrada completamente in 80 giorni nei siti di compostaggio industriale*. E a casa tua la conservi esattamente come le bottiglie di plastica tradizionale. Può essere conferita nella raccolta differenziata dell’organico. Per maggiori chiarimenti rivolgiti al locale gestore della raccolta rifiuti. Disponibile nei formati da 0,5, 1 e 1,5 l. *Nel formato 1,5 l biodegradabile in 80 giorni negli appositi siti di compostaggio industriale. **Il tappo in PE deve essere conferito nella raccolta differenziata della plastica. Sant’anna bio bottle. bottiglia vegetale ingeo™ al posto del petrolio. per maggiori informazioni: www.santanna.it Premio Odisseo 2007 Unione industiali di Torino per la Comunicazione Superbrand Award 2010 FOR QUA L CE ITALY Premio Solidas Social Award 2009 Sant’Anna Bio Bottle Categoria Innovazione di Prodotto Responsabile Premio MarketingOggi Award 2009 Sant’Anna Bio Bottle Categoria Marketing Mix/Miglior Packaging Y & VALUE IT Premio Ernst & Young L’imprenditore dell’anno 2007 Categoria Communication ’S CH OI ALY IT reSiduo FiSSo 22,3 mg/l 2010 2006/2007/2008/2009 Premio Brand Awards Categoria Communication L’imprenditore dell’anno 2007 Premio Ernst & Young per la Comunicazione Unione industiali di Torino Premio Odisseo 2007 LAV & YTI EU 2006/2007 Premio Capital Sviluppo del Business S’YLA TI HC IO 2010 ITALY CE L FOR QUA Superbrand Award 2010 Categoria Innovazione di Prodotto Responsabile Sant’Anna Bio Bottle Premio Solidas Social Award 2009 Categoria Marketing Mix/Miglior Packaging Sant’Anna Bio Bottle Premio MarketingOggi Award 2009 wo&man Non entrarci è PeccAto originA le... Collezioni Autunno/Inverno Abbigliamento uomo-donna delle migliori firme a prezzi di stock everlast henry lloyd freddy samas geospirit gas m. grifoni chervò paoloni denny rose paul smith jaggy belstaff henry cottons momo design fred perry brooksfield marlboro blauer lacoste diesel tommy hilfiger harmont & blain replay simbols nolita napapiri rare barbour kejo la martina peuterey pepe jeans woolrich cavalli moschino avireX sineQuanone liu-jo manila grace s.o.s. jacob cohen refrigiwear cashus celyne b. fire trap pignatelli ungaro continuAto martedì a sabato 11-19,30 uomo-DonnA - torino PiAzzA Solferino, 14 - tel. 011 538648 LUnedì 15,30-19,30 martedì a sabato 10-13 / 15,30-19,30 DonnA - rivoli corSo SuSA, 92 - tel. 011 - 9538194 continuAto martedì /venerdì 15,30-19,30 sabato 11-19,30 uomo-DonnA - Pinerolo viA virginio, 54 - tel. 0121 393945 Abbigliamento sportivo e professionale Abbigliamento personalizzato: serigrafia, ricami, stampa digitale regalistica aziendale, gadget di ogni tipo Si personalizza tutto l’occorrente per la palestra dalla sacca all’asciugamano Via Cascina Borniola 11/c - Settimo Torinese - tel. 011 89 57 543 www.victorpromotion.it - www.victorpromotion.com - [email protected] Il CUS Torino, come ogni anno accademico, apre ufficialmente l’attività con l’inizio delle lezioni nel mese di settembre proponendo oltre 100 attività a tutti i livelli e per tutte le età, rivolte ad universitari (studenti, docenti e dipendenti) e non... Arrampicata, Atletica Leggera, Beach Volley, Benessere, Calcio a 5 e a 7, Canoa e Canottaggio, Ballo e Danza, Golf, Lotta Olimpica, Sala Pesi & Fitness, Pallavolo, Pattinaggio a Rotelle e su Ghiaccio, Pesistica Olimpica, Sci / Sabato Neve, Tennis, Tennis Tavolo, Kick Boxing - Thai Boxe, Triathlon, Vela & Mare. Tante le iniziative organizzate durante l’anno per gli appassionati, tra cui Campionati di calcio a 5 e calcio a 7, Tornei interfacoltà e tanto altro ancora. Tutte le informazioni su www.custorino.it E per i più piccoli: corsi, attività agonistica, estate CUS, sabato neve baby, progetto scuole, … tutte le informazioni su www.custorino.it/under18. I possessori di CUS Card hanno inoltre la possibilità di scegliere tra tante altre attività organizzate da strutture esterne convenzionate con il CUS Torino. Per scoprire tutte le proposte www.custorino.it/convenzioni Info e contatti: SEGRETERIE CUS TORINO - Via Paolo Braccini 1 - Torino dal lunedì al venerdì orario continuato 9.00-18.45 - Tel. 011.388307 - 011.337221 - Fax 011.3827394 - [email protected] Polisportiva Mezzaluna - Villanova d’Asti Tel. 0141.946808 - 333.2166279 - Fax 0141 096050 - [email protected] Piazza Torino 3 - Cuneo (sede distaccata CUS Torino) Cell. 349 8432066 - [email protected] Speciale Erasmus Tel. +39 011.388307 - [email protected] - www.custorino.it/erasmus Via Modesto Panetti 30 – Torino dal lunedì al venerdì orario continuato 9.00-19.00 (sabato solo prenotazioni) - Tel. 011.6056231 - 011.6057106 Fax 011.6057007 - [email protected] C.so Sicilia 50 – Torino dal lunedì al venerdì orario continuato 9.00-19.00 (sabato 9.00 -19.00; domenica 10.00-18.00) Tel. 011.6615488 - [email protected] Vuoi migliorare le tue abitudini nutrizionali... Distributore Indipendente Herbalife NUTRIZIONE INTERNA Risveglia la giornata... Quando ti svegli la mattina il tuo corpo è “vuoto” poiché ha usato tutti i nutrienti, l’energia e l’acqua assunta il giorno prima. Puoi anche non avvertire subito fame o sete… ma è solo una questione di tempo. Il tuo corpo né ha bisogno! Quindi cosa mangerai a colazione? Inizia la giornata in modo sano con una colazione nutrizionalmente bilanciata. LIFT-OFF - Drink energetico effervescente Energia a portata di mano. ° Drink energetico effervescente a basso contenuto calorico ° Contiene una miscela di guaranà e caffeina per aiutarti a mantenere elevati i livelli di attenzione e concentrazione ° Una compressa fornisce il 100% della RDA di vitamine del Gruppo B - per favorire la produzione di energia e di vitamina C, nota per le sue proprietà antiossidanti. Formula 1 - eccellente equilibrio di carboidrati, proteine di soia, vitamine e minerali. Aloe Concentrato - tutto il potere lenitivo dell’aloe per dare all’acqua un gusto rinfrescante e contribuire a reidratare l’organismo. Infuso a base di erbe - gustosa bevanda corroborante. FAI IL PIENO DI ENERGIA E CONTROLLA LA FAME ENERGIA PER IL CORPO E PER LA MENTE H3O Pro - Formulato da esperti di nutrizione per lo Sport, Herbalife H3O Pro è un’innovativa bevanda isotonica che ti aiuta a rinfrescarti, idratarti e a rendere al meglio in qualsiasi disciplina sportiva. ° Idratazione rapida ° Energia immediata e resistenza ° Assorbimento - 5 vitamine del gruppo B ° Protezione antiossidante ° Gusto rinfrescante e delicato ° Senza conservanti, aromatizzanti, dolcificanti Formula 3 Integratore Proteico in Polvere - Le proteine svolgono un ruolo fondamentale nel controllo del peso: prolungano la sensazione di sazietà, favoriscono lo sviluppo della massa magra e facilitano il recupero muscolare se abbinate a regolare esercizio fisico. Assumi proteine attraverso cibi come carni magre, pollo, tacchino, pesce, tofu, soia. Formula 3 Integratore Proteico in Polvere è un modo semplice per adeguare l’apporto proteico alle tue esigenze aggiungendolo ai tuoi pasti. Un cucchiaio raso contiene 5g di proteine di soia e di siero di latte. Per saperne di più e per prenotare la tua CONSULENZA NUTRIZIONALE GRATUITA CAMBIA LA TUA VITA CON L'OPPORTUNITÀ COMMERCIALE INDIPENDENTE Distributore Indipendente Chiama: Mihaela Condrea Tel. 011.6612590 - Cell. 329.6427600 E.mail: [email protected] www.alimentarsiconstile.com pt | 2011 book pt book 2011 Baseggio Luca i migliori Personal Trainer di Torino Cagnazzi Marco elo Andeloro Carm Girodo Lorenzo Capuzzo Omar Carpanedo Rodolfo Corbo Alessand ro Tolentino Fran co La Placa Angelo Plevna Sara Romero Franklin Muò Alessandro 92 Zanetti Marco pt | 2011 book Tiozzo Simone Doniceanu Daniel Mulè Flavio Lisanti Giulio Argenio Fran cesco Zappia Elia Lafdaigui Amir Crotta Stefano ar Baritello Om Gallone Lorenzo Di Niquili Alessio Scarpetta Andrea Maresca Lore nzo 93 pt | 2011 book pt | 2011 book Pt book 2011