Procedura per la valutazione Economico
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Procedura per la valutazione Economico
Direzione Acquisti - 30 luglio 2012 PROCEDURA PER LA VALUTAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA in vigore dal 01/08/2012 1. PREMESSA Scopo della presente procedura è definire i criteri che Trenitalia S.p.A. utilizza per valutare il livello di affidabilità economico-finanziaria dei soggetti interessati a partecipare alle procedure di gara. La procedura è ispirata a criteri di oggettività e trasparenza. La stessa prevede che il livello di affidabilità di ciascun soggetto sia determinato attraverso la comparazione degli otto indici di bilancio descritti al paragrafo 2 con omologhi valori medi di riferimento (paragrafo 3). La metodologia di confronto è di tipo esclusivamente quantitativo (paragrafo 4). La sua applicazione è finalizzata alla determinazione di un punteggio numerico (Psf) in funzione del quale l’impresa sarà o meno giudicata idonea ai fini dell’aggiudicazione, sotto il profilo dell’affidabilità economico finanziaria (paragrafi 5, 6 e 7). 2. INDICI DI IMPRESA Dai bilanci annuali presentati dall’impresa vengono determinati, per ciascun esercizio, i seguenti otto indicatori di natura patrimoniale, finanziaria e reddituale: A) Indici 1 2 3 4 5 6 7 8 Roa Rotazione delle attività totali Liquidità corrente Copertura delle immobilizzazioni Autonomia finanziaria Esigibilità del passivo Indebitamento bancario Elasticità dei costi Piazza della Croce Rossa, 1 - 00161 Roma Trenitalia S.p.A. - Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Società con socio unico soggetta alla direzione e coordinamento di Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A. Sede legale: Piazza della Croce Rossa, 1 - 00161 Roma Cap. Soc. Euro 1.654.464.000,00 Iscritta al Registro delle Imprese di Roma – Cod. Fisc. e P. Iva 05403151003 – R.E.A. 0883047 Le formule per il calcolo dei suddetti indicatori, con le relative note esplicative, sono di seguito evidenziate. B) Formule (%) 1 Roa (Return on assets) Utile corrente ante oneri finanziari Totale attivo 2 Rotazione delle attività totali (Asset turnover) Ricavi netti (a) (b) Totale attivo 3 Liquidità corrente (Current ratio) Attivo corrente (c) Passivo corrente (d) Patrimonio netto (e) Totale immobilizzazioni (f) 5 Autonomia finanziaria (Equity assets ratio) Patrimonio netto (e) 6 Passivo corrente 4 Copertura delle immobilizzazioni 7 8 Totale attivo Esigibilità del passivo (d) Totale passivo Debiti verso banche Indebitamento bancario (g) Totale passivo Elasticità dei costi 2 Costo del personale (h) Costi operativi (i) C) Note esplicative (a) Utile corrente ante oneri finanziari Valore della produzione – Costi per acquisti – Costi per servizi – Costi per godimento beni di terzi ± Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci – Costi per il personale – Ammortamenti e accantonamenti – Svalutazioni del circolante – Oneri diversi di gestione + Proventi finanziari ± Utili / Perdite su cambi (b) Ricavi netti Ricavi delle vendite e delle prestazioni (c) Attivo corrente Rimanenze (materie prime, semilavorati, prodotti finiti ed in corso di lavorazione, lavori in corso di esecuzione al netto di acconti) + Crediti entro i 12 mesi (commerciali, finanziari, tributari, previdenziali, diversi, infragruppo) + Titoli non immobilizzati + Disponibilità liquide + Ratei e Risconti attivi entro i 12 mesi (d) Passivo corrente Debiti entro i 12 mesi (commerciali, finanziari, tributari, previdenziali, diversi, infragruppo) + Anticipi da clienti entro i 12 mesi + Ratei e Risconti passivi entro 12 mesi (e) Patrimonio netto Capitale sociale (al netto di eventuali versamenti ancora da effettuare) + Riserve patrimoniali diverse ± Risultato d’esercizio (f) Totale immobilizzazioni Immobilizzazioni immateriali + Immobilizzazioni materiali + Immobilizzazioni finanziarie + Crediti (commerciali, finanziari, diversi, tributari, infragruppo) ed altre attività con scadenza oltre i 12 mesi (g) Debiti verso banche Debiti finanziari verso banche, entro ed oltre i 12 mesi (h) Costo del personale Salari e stipendi + Oneri sociali + Accantonamento TFR + Accantonamento di quiescenza + Altri costi del personale (i) Costi operativi Costi per acquisti ± Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci + Costi per servizi + Costi per godimento beni di terzi + Costo del personale + Accantonamenti per rischi ed oneri futuri + Svalutazioni del circolante + Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali ed immateriali 3 3. INDICI MEDI Gli indici medi di riferimento sono acquisiti da Trenitalia S.p.A. presso la società leader in Italia nel settore della Business Information e sono resi disponibili dalla stessa Trenitalia S.p.A. sul profilo del committente con riferimento a ciascuna procedura di gara. Per assicurare l’omogeneità nel confronto dei due gruppi di valori (paragrafo 4), gli indici di impresa indicati al paragrafo 2 sono calcolati con le stesse formule con cui la società fornitrice dei dati elabora gli indici medi di riferimento. 4. PUNTEGGI COMPARATIVI A ciascuno degli otto indici di impresa viene assegnato un punteggio (punteggio comparativo) proporzionale allo scostamento, positivo o negativo, che lo stesso indice registra rispetto al proprio indicatore medio di confronto. Il punteggio comparativo varia, per ciascun indice, da un valore minimo di 1 ad un valore massimo di 5. Il metodo consiste nel calcolare il rapporto tra l’indice di impresa ed il corrispondente indice medio e di assegnare il punteggio comparativo corrispondente in funzione del valore assunto dal suddetto rapporto. Agli indici di impresa dal n° 1 al n° 5 (paragrafo 2. A) il punteggio comparativo viene assegnato in base alla seguente progressione crescente: Valore del rapporto tra indice di impresa ed indice medio Fino al 60% (incluso) Oltre il 60% fino all'80% (incluso) Oltre l'80% fino al 120% (incluso) Oltre il 120% e fino al 140% (incluso) Oltre il 140% Punteggio comparativo 1 2 3 4 5 Agli indici di impresa dal n° 6 al n° 8 (paragrafo 2. A) il punteggio comparativo viene assegnato in base alla seguente progressione decrescente: Valore del rapporto tra indice di impresa ed indice medio Fino al 60% (escluso) Dal 60% fino all'80% (escluso) Dall'80% fino al 120% (escluso) Dal 120% fino al 140% (escluso) Dal 140% ed oltre Punteggio comparativo 5 4 3 2 1 4 5. DETERMINAZIONE DEL PUNTEGGIO SINTETICO FINALE Il punteggio sintetico finale (Psf) viene determinato come somma degli otto punteggi comparativi attribuiti agli indici di bilancio dell’impresa. Lo stesso potrà pertanto variare da un livello minimo di 8 (valore 1 attribuito a ciascuno degli otto indicatori) ad un livello massimo di 40 (valore 5 attribuito a ciascuno degli otto indicatori). Il valore medio del punteggio (Vmp) è, per definizione, pari a 24 (valore 3 attribuito a ciascuno degli otto indicatori). 6. VALORE DELLA SOGLIA MINIMA DI AMMISSIBILITA’ La soglia minima di ammissione dell’affidabilità economico-finanziaria (S1) è posta pari a 18. Il suddetto valore è determinato con riferimento alla necessità di mantenere quanto più elevato possibile il fattore concorrenziale, garantendo contestualmente un’efficace selezione, sotto il profilo dell’affidabilità economico finanziaria, delle imprese che partecipano alle procedure di gara. In funzione delle caratteristiche del mercato di riferimento, è facoltà delle Strutture Acquisti della scrivente Direzione, limitatamente alla singola procedura di gara, fissare la soglia minima di ammissione dell’affidabilità economico-finanziaria (S1) pari a 16. 7. CRITERI DI AMMISSIONE I soggetti che avranno ottenuto per l’ultimo esercizio esaminato un Psf maggiore o uguale ad S1 saranno giudicati idonei sotto il profilo dell’affidabilità economico finanziaria al verificarsi della seguente condizione aggiuntiva: • Patrimonio Netto positivo, con riferimento all’ultimo bilancio esaminato. 5