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Dipartimento di Economia
Sentiment Immobiliare e Fiups del II quadrimestre 2016:
Si consolida la ripresa nel residenziale, ma prevale la cautela
Gli operatori immobiliari intervistati
esprimono ancora prudenza rispetto alla
congiuntura economica generale, ma
prevale l’aspettativa di un aumento dei
volumi delle transazioni nel residenziale,
che trainerà con sé negozi e uffici.
Interesse verso i piani di dismissione di Non
Performing Loans da parte delle principali
banche italiane
Fig. 1 L’evoluzione dell’Indice Fiups da gennaio 2011 ad agosto 2016
Roma, 28 ottobre 2016. Non si può ancora parlare di crescita, ma da alcuni
parametri si evince sostanziale stabilità nell’andamento generale dell’economia con
concrete aspettative di una parziale ripresa del mercato immobiliare. Anche nel II
Quadrimestre 2016, tuttavia, permane un atteggiamento di cautela negli operatori,
così come emerge dai principali risultati della ricerca “Sentiment del mercato
immobiliare”. L’indagine, elaborata su base quadrimestrale dal Dipartimento di
Economia dell’Università di Parma, in collaborazione con Sorgente Group e
Federimmobiliare, si basa su interviste rivolte a una platea di circa duecento operatori
del mercato immobiliare, appartenenti ai settori del trading, development, property,
facility, progettazione, valutazione, consulenza e finanza. Nata da un’idea di Valter
Mainetti, amministratore delegato di Sorgente Group, la ricerca è condotta da
Claudio Cacciamani, docente dell’Università di Parma.
Se, da una parte, le risposte ottenute riflettono buone aspettative di ripresa, Indice Fiups a
dall’altro, lo scenario economico non convince del tutto gli operatori. Questo 19,14, stabile con
atteggiamento prudenziale si ripercuote almeno in parte sull’Indice Fiups, acronimo piccola flessione
di Federimmobiliare, Università degli Studi di Parma e Sorgente Group Spa, che
rappresenta sinteticamente l’evoluzione nel tempo del Sentiment degli operatori. Il
Fiups è infatti in lieve flessione passando da 19,33 del primo quadrimestre 2016 a
19,14 del secondo.
Andamento dell’economia e del settore immobiliare. Predomina la percezione di un
anno sostanzialmente privo di grandi oscillazioni nell’andamento economico
generale, anche se rispetto alle rilevazioni precedenti la percentuale di operatori che
prevede un miglioramento dell’economia è diminuita (passando dal 78% al 36%). Il
settore immobiliare registra un sentiment ben più incoraggiante: cresce infatti la
percentuale di coloro che ritengono che l’attività nel real estate sia migliorata nel
corso dell’ultimo anno (circa 52%) e scompare del tutto la percentuale di quanti si
aspettano un peggioramento. Anche per il futuro, il panel intervistato mantiene
un’aspettativa di miglioramento, ma meno marcata rispetto al I quadrimestre, per
effetto del crescere delle prospettive di stabilità rispetto a quelle di crescita.
Interrogati sull’andamento della propria attività, inoltre, gli operatori optano per la
stabilità, ma con una tendenza al miglioramento (la pensano così, rispettivamente il
51 e il 43% degli intervistati).
Il futuro
dell’immobiliare è
positivo ma
l’economia in
generale è
oscillante
Dipartimento di Economia
Il residenziale potrebbe trainare altri settori. Decisamente buona l’aspettativa di I prezzi delle case
ripresa, risultato in linea con le rilevazioni fornite di recente nella nota trimestrale in salita trainano
dell’OMI, Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate. A fronte di gli altri settori
una lieve risalita dei prezzi degli appartamenti si prevede una crescita delle
transazioni, premessa di una ripresa duratura che partirebbe appunto dal settore
residenziale. La pensa così il 61% del campione, convinto del perdurare di una crescita
dei prezzi delle case, che insieme all’aumento dei mutui concessi dal sistema bancario
e ai bassi tassi d’interesse lascerebbe pensare ad un vero e proprio volano
complessivo, con effetto traino sul comparto commerciale e su uffici e alberghi.
Opportunità in Italia: si consolida il primato per il Nord e, in particolare, per Milano.
Roma e Milano rimangono le due città verso le quali si concentrano gli interessi degli
investitori: il capoluogo lombardo si attesta al primo posto tre volte su cinque
(comparti residenziale, direzionale e commerciale). Roma, seguita da Firenze e
Venezia, conferma il suo primato per gli investimenti in alberghi, guadagnando il
secondo posto nel comparto commerciale e residenziale (insieme a Torino). Tra le
new entry si segnala Catania, ultima delle top five nel comparto alberghiero. Torino
conquista la vetta della classifica di attrattività per il comparto industriale,
probabilmente anche a causa del legame privilegiato con l’industria automobilistica,
oggetto di un boom di vendite nell’ultimo semestre.
Milano ai primi
posti per le
opportunità di
investimento.
Torino tra le mete
industriali d’Italia
grazie al comparto
auto
Brexit e Non Performing Loans. Continua, da parte degli operatori immobiliari,
l’interesse negli strumenti che investono su Non Performing Loans (crediti
deteriorati). Per il 55% circa degli intervistati, infatti, potrebbero arrivare nuovi
stimoli al settore dalle iniziative di alcuni rilevanti gruppi bancari italiani, che stanno
pianificando la vendita dei propri portafogli di crediti “non performing”, come Banco
BPM e Monte dei Paschi. Solo un 24% si dichiara ottimista, invece, per le possibili
ricadute della Brexit sul mercato degli altri paesi europei, che non sarebbero dunque
candidati ad intercettare la domanda di nuovi uffici da una eventuale esodo delle
multinazionali dal mercato inglese.
Il Sentiment è una rilevazione dal profilo qualitativo, finalizzata a individuare le aspettative espresse dalle varie filiere dell’industria
immobiliare nei 12 mesi a seguire. Una proiezione del mercato nel Sentiment dei suoi principali attori, un panel di circa 200
operatori del mercato immobiliare. Insieme al Sentiment immobiliare è nato l’indice Fiups, acronimo di Federimmobiliare,
Università degli Studi di Parma e Sorgente Group Spa. Realizzato da Sorgente Group, L’indice Fiups è la graficizzazione del
Sentiment immobiliare, una valutazione che intende misurare le aspettative degli operatori del settore immobiliare, su base
quadrimestrale. Le risposte fornite a 14 tra le principali domande che compongono il questionario sul Sentiment immobiliare,
rappresentano la base per il calcolo dell'indice. Alla rilevazione hanno risposto operatori appartenenti ai seguenti principali settori:
trading, development, property, facility, progettazione, valutazione, consulenza, finanza immobiliare, oltre a numerosi
professionisti specializzati nel comparto (ingegneri, architetti, geometri, notai). Coordinatore scientifico del progetto è il Professor
Claudio Cacciamani, affiancato dalla professoressa Federica Ielasi, mentre attuale coordinatrice operativa è la dottoressa Sonia
Peron del Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Parma.
Contatti:
Ilaria Fasano, Direttore Arte e Comunicazione Sorgente Group, [email protected] - Tel. 06 - 90219014 - 339-6409259
Onelia Onorati, Ufficio Stampa Sorgente Group, [email protected] - Tel. 06-90219019 – 349-7839292
Beatrice Forti, Ufficio Stampa Sorgente Group, [email protected] - Tel. 06-90219012 – 345-2485682
Sorgente Group Spa (Italia) è la holding italiana del Gruppo che opera nei settori della finanza, del risparmio gestito,
dell’immobiliare, delle costruzioni in proprio, del restauro e delle infrastrutture. Controlla inoltre, per l’Italia, un società dedicata alla
comunicazione e all’editoria (97,48% del Foglio Quotidiano). Sorgente Group Spa (Italia) insieme a Sorgente Group of America (US),
Main Source (Lussemburgo) e Holding Star (UK) fa parte di Sorgente Group Alternative Investment (US). Il patrimonio immobiliare
posseduto dai fondi e dalle società controllate, sommato a quello gestito - al 31 dicembre 2015 - è di oltre 5 miliardi di euro (oltre 6
miliardi di dollari). Le società immobiliari, finanziarie e di servizi sono circa 70, situate in Italia, Francia, Svizzera, Gran Bretagna,
Lussemburgo, Emirati Arabi, Usa, Brasile, con uffici operativi a Roma, Milano, New York, Lussemburgo, Londra e Singapore.