Dicono di “Strade bianche di Enrico Remmert….
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Dicono di “Strade bianche di Enrico Remmert….
Dicono di “Strade bianche di Enrico Remmert…. La Stampa… “Il delicato intimismo delle situazioni private e l’istintiva follia giocosa dei tre compagni di avventura, rendono il romanzo bello e intenso, profumato di sincerità.” Sergio Pent (La Stampa -Tuttolibri) “Remmert riesce a calibrare alla perfezione i toni, gli stili, i piani.” Errico Buonanno (Il Riformista) "Un road movie dell'anima." (Flair) "Raffinato come un film di Tarkovskij." Alcide Pierantozzi (Rolling Stone) "Remmert torna felicemente con un road-trip dei desideri, servito da una scrittura corale e armoniosa come una melodia." Carlotta Vissani" (D La Repubblica) “Strade Bianche restituisce al lettore tutti i pregi ammirati nelle precedenti opere di Remmert: la sua fantasia scatenata e felice, il suo talento per i dialoghi, il superbo controllo della trama. In più – un’aggiunta non da poco – il nuovo romanzo s’arricchisce di uno sguardo in cui la sottile malinconia remmertiana, divenuta più matura e sfaccettata, colpisce nel profondo.” Teo Lorini (Blow Up) “Un romanzo fresco e malinconico. Oltre che nella gestione della trama, nella tensione narrativa che tiene per le oltre duecento pagine, Remmert è bravissimo anche nel mutare continuamente i registri di scrittura, adattandoli di volta in volta a ciascun componente del trittico.” Luca Beatrice (Il Giornale) "La scelta di impostare il romanzo come un coro di voci che si esprimono a turno è felice e permette di affezionarsi con forza ai protagonisti.” (Satisfiction) “Strade bianche è un bel libro, innovativo nel panorama italiano, un romanzo che trasmette al lettore sensazioni, emozioni e riflessioni profonde.” Giuseppe Petralia (Quarto Potere) “Un viaggio che diventa subito (o quasi) una sorta di verifica di esistenza.” Giovanni Tesio (Torino Sette) “Strade bianche è una frizzante riflessione sul cambiamento, sul tradimento, sulle relazioni.” Gianluca Veltri (Il Mucchio) “Il nuovo romanzo di Remmert è un piatto ricco in cui ficcarsi.” Francesca Fimiani (Extratorino) “Un romanzo allo stesso tempo picaresco e intimo, con avventure che sanno essere anche surreali, comiche e a tratti poetiche.” Gianni Biondillo (Cooperazione) “Un rocambolesco e visionario viaggio sentimentale a ritroso nell’anima.” Domenico Mungo (Rumore) “Un romanzo ben costruito e accattivante”. Alberto Sebastiani (Gazzetta di Parma) “Strade Bianche conferma il talento di Remmert ed è forse il suo migliore romanzo.” Angelo Orlando Meloni (Siracusa News) "Una ricerca stilistica originale, capace di costruire una fabula a tre voci che regge fino in fondo." Alen Loreti (Stilos) “Remmert si conferma uno degli scrittori più interessanti e maturi del panorama italiano contemporaneo.” (Milano Cultura) I Blog… "Un libro che non si può non amare." Francesco Forlani (Nazione Indiana) “Questo di Enrico Remmert è un libro che sembra scritto in stato di grazia, con la lucidità del freddo invernale. Costruito come gli ingranaggi perfetti di un orologio, che però segna ore diverse per ciascun personaggio, probabilmente anche per ciascun lettore.” (indieriviera) “La vera forza di Strade bianche sta nella levità, nell’innocenza di uno sguardo capace di raccontare e mettere in scena il disorientamento generale che affligge il mondo di oggi, con una fermezza e una partecipazione che colpiscono.” Silvio Bernelli (ilprimoamore) “Remmert si conferma un grande narratore.” (Agoramagazine) “Il libro di Remmert è una ventata d’aria fresca.” Francesca Spadiliero (Wuz) “Strade bianche è quasi un giro del mondo.” (Imago 2.0) “E' sicuramente il miglior romanzo di Remmert. Non che gli altri non fossero riusciti, è che qui l'autore ha posto l'asticella più in alto sotto tutti gli aspetti: la trama, la caratterizzazione dei personaggi, la scrittura.” Ernesto Aloia (anobii) “Bellissimo.” (ilibridiElisa) “Un romanzo mobile, fresco, avventuroso. Su tutto aleggia il fantasma di Lazarillo de Tormes, beffardo e malinconico.” Marco Rossari “Questa è arte ed Enrico Remmert è una grande penna ed un grande artista.” Patrizia Bellinelli (OPEN AR.S) “Un testo delicato e particolarissimo” (Book Avenue) “Remmert è, senza dubbio, un narratore che sa coinvolgere.” Valentina Malcotti (Sul Romanzo)