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ANNO XCV - NUMERO 46 SETTIMANALE CANAVESANO REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE : Via San Varmondo Arborio, 9 - Ivrea - tel. 0125/40.562 - FAX 0125/42.48.23 17 DICEMBRE 2015 € 1,00 Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, Comma,1, DCB Torino - N. 46/2015 Settimanale aderente alla Federazione Italiana Settimanali Cattolici - www.ivrea.chiesacattolica.it/risvegliopopolare - e-mail: [email protected] IL MESSAGGIO D’AUGURIO ALLA DIOCESI DEL VESCOVO MONSIGNOR EDOARDO CERRATO ROMA La morte del cardinale E’ la festa della vita, che da Lui riceve la possibilità di essere nuova Carlo Furno Nasce il Figlio di Dio, si fa uomo Fratelli e Sorelle, Amici tutti, anche chi della Chiesa è sulla soglia o addirittura lontano, buon Natale! APERTE IN DIOCESI LE PORTE DELLA MISERICORDIA E' il Natale di Gesù Cristo quello che celebriamo, la nascita del Figlio di Dio "nell'umiltà della nostra natura umana". La nostra festa nasce da questo avvenimento accaduto nella storia, a partire dal quale milioni di uomini e donne, lungo venti secoli, hanno trovato il senso del vivere e del morire, del faticare e del lottare, del gioire e del soffrire, poiché nella grotta di Betlemme, nella notte in cui gli angeli cantarono "Gloria a Dio e pace in terra agli uomini di buona volontà", è apparso il Salvatore, la Pienezza che il cuore umano desidera. E' il Natale di Gesù Cristo quello che celebriamo: non la festa dei nostri sentimenti, ma la festa di una vita che riceve da Lui la reale possibilità di essere nuova, perché Egli la redime dal peccato, la strappa alla vecchiezza che sempre incombe nel modo di pensare, di guardare alla realtà, di affrontare i problemi, e le dona un respiro nuovo, un orizzonte liberante. E' il Natale di Gesù Cristo quello che celebriamo e per nessun motivo e a nessun costo siamo disposti a tacere di Lui, il Salvatore, a nascondere che Egli, e "tutto ciò che da Lui ci viene", è Taglio del nastro per la nuova sede del Seminario diocesano "quanto di più caro abbiamo, poiché sappiamo che in Lui abita corporalmente la pienezza della divinità" (V. Soloviev) ed è Lui la "luce del mondo", "la via, la verità e la vita", e "chi segue Lui non cammina nelle tenebre" (Gv. 8, 12; 14,6). In questi giorni lo diciamo con il perdono offerto a chi ci ha offesi, con l'accostarci al Sacramento della Confessione, con il coraggio di dire ad altri che ci siamo confessati e che è profonda la pace che dal Sacramento abbiamo ricevuto. Lo diciamo con le "opere di misericordia spirituale e corporale", con la capacità di farci vicini agli altri nelle loro difficoltà, senza chiuderci e lasciarci ingabbiare dalle nostre. Lo diciamo con uno sguardo ed un volto su cui si può leggere la novità di chi ha fede, di chi rinnova l'adesione a Cristo che è la sorgente della novità vera. Lo diciamo anche con i passi che ci portano alla Novena, con il Presepe che facciamo nelle nostre case e là dove viviamo, con le luci che accendiamo, con il canto delle melodie natalizie: segni con cui vogliamo esprimere ciò che dentro di noi sentiamo, ciò in cui crediamo e a cui ci impegniamo a conformare la vita. Il Natale di Gesù Cristo è quello che noi celebriamo! Buon Natale, amici! (pagg. 6 e 7) A Chivasso si avvia il secondo anno della Libera Università della Legalità CHIVASSO - Si inaugura oggi, con l’incontro “Migranti, accoglienza, legalità”, il secondo anno di vita della Libera Università della Legalità voluta dal Comune. (a pag. 28) MAZZE’ † Edoardo, Vescovo Ivrea: “negozi temporanei” in via Arduino IVREA - Benedizione e inaugurazione solenne della nuova dimora del Seminario diocesano - la ex Casa Madre delle suore di Ivrea -, domenica scorsa, al termine della celebrazione della Santa Messa per l'apertura della porta della Misericordia in Cattedrale. (a pag. 5) (pag. 3) Volontari in festa (a pag. 19) (a pag. 25) 2 il risveglio popolare • in primo piano IL MESSAGGIO DEL SANTO PADRE PER LA GIORNATA MONDIALE DELLA PACE 2016 Francesco ribadisce l’appello a dire No alla “ g l o b a l i z z a z i o n e d e l l ’ i n d i f f e r e n z a ” ROMA - La "globalizzazione dell'indifferenza" costituisce una seria minaccia per la famiglia umana e per la pace, avverte il Papa invitando a sanare le perduranti situazioni di ingiustizia e grave squilibrio sociale, ad avere cura della casa comune, perché tutto è interconnesso, ad impegnarsi per garantire lavoro, casa e dignità ad ogni uomo. Nel messaggio, diffuso l'altro ieri dalla Sala Stampa della Santa Sede ma recante la data dell'8 dicembre, solennità dell'Immacolata Concezione e apertura del Giubileo straordinario della misericordia, il Papa ricorda che la pace "è dono di Dio e opera degli uomini". E la cornice è proprio quella del Giubileo, a volte richiamato esplicitamente come negli inviti alla Chiesa, alle comunità parrocchiali e a ogni cristiano a essere testimoni di misericordia o nel rammentare che curare i feriti di questa "terza guerra mondiale a pezzi" e soccorrere i migranti è un'opera di misericordia, a volte come sfondo che illumina ogni evento. Nel messaggio risuonano inoltre anche echi dell'Evangelii gaudium, della Laudato si' e della Misericordiae vultus. Del resto, per Papa Francesco tutto è in relazione. Se la cornice è quella della misericordia e della solidarietà, la prospettiva è quella della speranza "nella capacità dell'uomo, con la grazia di Dio, di superare il male" senza abbandonarsi "alla rassegnazione e all'indifferenza". Il percorso tracciato dal Papa è pertanto scandito in tre tappe: denuncia, riconoscimento del positivo (e ringraziamento a quanti operano già per il bene) e impegno e assunzione di responsabilità in prima persona per la pace. Anzitutto nelle periferie esistenziali prendendosi cura dei più "fragili", a partire da migranti e carcerati. Per i primi Francesco chiede di ripensare le legislazioni in materia "affinché siano animate A Molfetta il 31 dicembre la Marcia nazionale della Pace MOLFETTA - La prossima Marcia nazionale della pace - sul tema del messaggio di Papa Francesco per la 49° Giornata mondiale della pace (1° gennaio 2016) “Vinci l’indifferenza e conquista la pace” - si terrà il 31 dicembre nella diocesi di Molfetta-RuvoGiovinazzo-Terlizzi, per iniziativa dell’Ufficio Cei per i problemi sociali e il lavoro, Caritas italiana, Pax Christi, Azione Cattolica italiana. La Marcia avrà luogo nell’anno in cui ha fatto un passo avanti il processo di beatificazione di don Tonino Bello che ne fu vescovo, a 23 anni dalla memorabile marcia da lui guidata a Molfetta, appena tornato da Sarajevo e a pochi mesi dalla sua morte. Numerose e significative le testimonianze e gli interventi previsti. dalla volontà di accoglienza, nel rispetto dei reciproci doveri e responsabilità, e possano facilitare l'integrazione", ma occorre anche "un'attenzione speciale" alle loro "condizioni di soggiorno" perché "la clandestinità rischia di trascinarli verso la criminalità". Un particolare ringraziamento Francesco lo rivolge a "tutte le persone, le famiglie, le parrocchie, le comunità religiose, i monasteri e i santuari che hanno risposto prontamente al mio appello ad accogliere una famiglia di rifugiati". Per quanto riguarda i detenuti, "in molti casi - avverte il Santo Padre - appare urgente adottare misure concrete per migliorare le loro condizioni di vita nelle carceri, accordando un'attenzione speciale a coloro che sono privati della libertà in attesa di giudizio, avendo a mente la finalità rieducativa della sanzione penale e valutando la possibilità d'inserire nelle legislazioni nazionali pene alternative alla detenzione carceraria". In questo contesto, prosegue, "desidero rinnovare l'appello alle autorità statali per l'abolizione della pena di morte, là dove essa è ancora in vigore, e a considerare la possibilità di un'amnistia". L'attenzione di Francesco va anche alle donne, "purtroppo ancora discriminate in campo lavorativo", e ai disoccupati, vittime di una piaga sociale "che investe un gran numero di famiglie e di giovani e ha conseguenze gravissime sulla tenuta dell'intera società", sottolinea ribadendo il tema sviluppato lunedì 14 dicembre, nell'udienza al Progetto Policoro. E ancora, l'invito ad "azioni efficaci per migliorare le condizioni di vita dei malati", garantendo a tutti l'accesso alle cure (anche domiciliari) mediche e ai farmaci. Per tutti Francesco chiede ai singoli e alle istituzioni "gesti concreti" ed "atti di coraggio". Triplice l'appello del Papa ai governi del mondo "ad astenersi dal trascinare gli altri popoli in conflitti o guerre che ne distruggono non solo le ricchezze materiali, culturali e sociali, ma anche, e per lungo tempo, l'integrità morale e spirituale; alla cancellazione o alla gestione sostenibile del debito internazionale degli Stati più poveri; all'adozione di politiche di cooperazione che, anziché piegarsi alla dittatura di alcune ideologie, siano rispettose dei valori delle popolazioni locali e che, in ogni caso, non siano lesive del diritto fondamentale e inalienabile dei nascituri alla vita". Un "cancro sociale": per l'ennesima volta il Papa interviene contro la corruzione "profondamente radicata in molti Paesi, nei governi, nell'imprenditoria e nelle istituzioni, qualunque sia l'ideologia politica dei governanti", anch'essa una seria minaccia alla pace, come l'inquinamento di acqua e aria, lo sfruttamento indiscriminato delle foreste, la distruzione dell'ambiente. Parole chiave per Francesco sono educazione, solidarietà, responsabilità, impegno, una strada di verità che invita a percorrere vivendo le opere di misericordia corporale e spirituale. giovanna pasqualin traversa IL RISVEGLIO POPOLARE Editrice: Opera Diocesana Preservazione della Fede Direttore: Massimo Ricca Sissoldo Direttore Resp.: Roberto Farinella Aderente alla F.I.P.E.G. Federazione Italiana Piccoli Editori Giornali ABBONAMENTI: Annuale € 42 - Semestrale € 23 “Amico del Risveglio” 50 - Sostenitore € 70 Estero (Europa e Mediterraneo) € 115 Estero (altri Paesi) € 146 - Estero (via aerea) € 150. Conto Corrente n° 28394104. PUBBLICITA’ RACCOLTA IN PROPRIO 0125.40.562 Necrologie (si ricevono in redazione): € 25,00 senza foto e € 50,00 con la foto max 30 parole Reg. Tribunale Ivrea N. 1 - 24-7-1948 Composizione in proprio STAMPA: Edizioni Tipografia Commerciale srl - Cilavegna (Pv) Questa testata fruisce dei contributi statali diretti di cui alla Legge 7 agosto 1990 n. 250. 17 dicembre 2015 In punta di penna Clima: da “Laudato sì” a Parigi La Conferenza sul clima di Parigi, promossa dall’Onu, si è conclusa con un’intesa positiva fra tutte le nazioni, con l’impegno di ridurre il riscaldamento atmosferico, garantendo la vivibilità del pianeta alle future generazioni, contrastando le catastrofi naturali. Ora occorre vigilare perché gli impegni siano mantenuti, ma siamo passati dalle parole concrete a fatti concreti. Il presidente Obama, da tempo, rileva il contributo decisivo fornito dall’enciclica “Laudato sì” alla maturazione di una nuova coscienza ambientale; in realtà Francesco, nella linea del pensiero sociale cristiano, ha posto il bene comune come prioritario, davanti ai pur legittimi interessi dei singoli, con un ruolo essenziale dello Stato a garanzia della giustizia tra i popoli, senza cedere alle logiche del “dio profitto”, riducendo la forbice tra paesi ricchi e poveri. Certamente i big del petrolio non hanno gradito questa svolta (e alcuni attacchi al Papa, sui media occidentali, sono frutto di questa “delusione”), mentre va dato atto a Sergio Marchionne di aver impegnato le case automobilistiche a seguire gli accordi Onu. Da Parigi è emerso con chiarezza che nessun paese può salvarsi da solo, perché la globalizzazione è un fatto irreversibile: la difesa della foresta amazzonica, polmone verde per eccellenza, riguarda tutti, non solo il governo brasiliano, mentre lo smog soffocante di Pechino è il segno di un possibile disastro epocale. Alla Conferenza Onu di Parigi l’universalismo cristiano, in una logica di servizio, ha fornito un’insostituibile base etico-culturale. Il potere delle banche Sarà una commissione d’inchiesta a chiarire se c’è stato un conflitto d’interessi, a livello governativo, nel commissariamento di quattro banche popolari, tra cui l’ormai famosa Banca Etruria (di cui per otto mesi è stato vicepresidente il padre del ministro Maria Elena Boschi, responsabile delle riforme istituzionali); ma già ora è emersa una questione essenziale, come in altre vicende di Banche discusse (vedi il Monte dei Paschi di Siena): la grande discrezionalità dei dirigenti bancari nell’elargizione o nel rifiuto del credito, da cui può dipendere la vita di persone, imprese, istituzioni. La domanda di fondo è semplice: ci sono poteri decisionali occulti (politici, economici, finanziari...) che dirigono le scelte? Quali garanzie di trasparenza possono avere i cittadini-elettori? E’ vero che viviamo in un’economia di libero mercato, con una concorrenza anche tra le banche; ma le coperture fornite dallo Stato e dalla stessa Banca Centrale Europea danno una dimensione pubblica agli Istituti di credito, ben oltre il ruolo - rispettabile - degli azionisti. A fine Ottocento il leader politico dell’Italia liberale, Giolitti, fu azzoppato dallo scandalo della Banca Romana; dopo oltre un secolo la svolta renziana della Leopolda è offuscata da un nuovo scandalo bancario, dai confini ancora incerti; a questo punto il sistema bancario faccia chiarezza, nell’interesse della democrazia, senza nascondersi dietro le coperture della Consob e di Banca Italia. mario berardi • in primo piano 17 dicembre 2015 il risveglio popolare 3 Si è spento a 94 anni di età il Cardinal Carlo Furno: dal Canavese al servizio della Chiesa universale ROMA - Si è spento all'età di 94 anni, appena compiuti, presso il Policlinico "Gemelli" di Roma, alle ore 21 di mercoledì 9 dicembre, il cardinale canavesano Carlo Furno. Era nato a Bairo il 2 dicembre 1921 da Giuseppe e Maria Bardesono. Mancato prematuramente il padre, la mamma si trasferisce con il figlio nella sua casa di Agliè, dove il giovane Carlo frequenta le scuole elementari. Compiuta la lunga formazione nel seminario diocesano di Ivrea, viene ordinato sacerdote il 25 giugno 1944. Svolge il suo primo apostolato come viceparroco di Ozegna, mentre frequenta la facoltà di Teologia preso l'università salesiana della Crocetta a Torino. Si trasferisce quindi a Roma per conseguire il dottorato in "utroque iure" presso il Pontificio Seminario Romano ed espletare il biennio alla Pontificia Accademia Ecclesiastica. Nel 1953 inizia il suo servizio diplomatico: prima nella Nunziatura Apostolica in Colombia, poi in Ecuador, quindi presso la Delegazione Apostolica a Gerusalemme. Nel 1962 viene richiamato a Roma preso la prima sezione della Segreteria di Stato; dal 1966 al 1973 è anche docente di stile diplomatico all'Accademia di piazza della Minerva. Il primo agosto 1973 Papa Paolo VI lo nomina Arcivescovo titolare di Abari e Nunzio Apostolico in Perù. Viene ordinato nella chiesa parrocchiale di Agliè il 16 settembre dal cardinale Paolo Bertoli, che ha accanto l'arcivescovo Agostino Casaroli (futuro cardinale Segretario di Stato) e il vescovo diocesano monsignor Luigi Bettazzi. Il 25 novembre 1978 Papa Giovanni Paolo II lo trasferisce alla Nunziatura del Libano, terra duramente provata dalla guerra. Per 10 anni, poi, dal 1982, sarà il Brasile ad averlo come Nunzio. Il 15 aprile 1992, infine, viene nominato Nunzio in Italia, dove rimarrà fino al 1994. Nel Concistoro del 26 novembre 1994 Giovanni Paolo II lo creò Cardinale. Gli ultimi prestigiosi incarichi che impegnarono la generosità e la competenza del cardinale Furno furono quello di Gran Maestro dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme (dal 1995 al 2007), di Delegato Pontificio per la Patriarcale Basilica di San Francesco in Assisi (1996-1998), Presidente del Consiglio di Amministrazione della LUMSA (1996-2007) e di Arciprete della Basilica Papale di Santa Maria Maggiore (dal 1997 al 2004). d.m. Instancabile operaio del Vangelo e f edele ministro della Chiesa IL BENE NON FA RUMORE Sodano alle esequie del cardinal Furno: “Viveva guardando all’eternità” ROMA - "Il bene non fa rumore e il rumore non fa bene" ha detto il cardinale Angelo Sodano, Decano del Sacro Collegio, durante l'omelia della Messa funebre per il cardinale Furno. È stata una indovinata e puntuale sintesi della figura e del ministero del presule defunto. La nota biografica testimonia già la vastità dell'esperienza e la qualità del servizio, per lo più come diplomatico della Santa Sede, di Carlo Furno. Ma era solo incontrandolo che si percepivano, gradualmente, i tratti dell'ampiezza dell'esperienza maturata in vari Paesi e insieme il profondo attaccamento alla nostra terra canavesana. Gradualmente, perché il cardinale Furno era un piemontese di grande riserbo e un diplomatico di sempre misurate parole. Studiava le situazioni con calma e formulava giudizi con parsimonia. Ma sapeva poi anche esprimere gioiosa cordialità e sincera amicizia. Superato il riserbo iniziale, la sua frequentazione diventava una miniera di aneddoti (aveva il dono di una memoria formidabile) e racconti delle vicende ecclesiali e diplomatiche, ma anche occasione di domande sulla diocesi e sulla parrocchia. Finché la salute glielo ha permesso, tornando per le vacanze estive, amava passeggiare per la campagna alladiese o rivedere paesi e montagne del Canavese, non mancando anche di fare brevi visite ad Oropa, a Belmonte o nei santuari torinesi. Gli ultimi anni lo hanno visto ritirarsi sempre più nel silenzio della sua casa romana. Le suore del suo appartamento ricordano come trascorresse molto tempo in preghiera, fedelissimo al breviario e al rosario. Come ha ricordato nell'omelia funebre, è stato lo stesso cardinale Sodano, astigiano, già Segretario di Stato, a portagli l'Unzione degli infermi e confortarlo con la preghiera durante la degenza all'ospedale "Gemelli". Il suo funerale, venerdì 11 dicembre, presso l'altare della cattedra della basilica di san Pietro, ha visto raccolti i rappresentanti delle istituzioni che hanno segnato la sua vita. Il Papa, come è previsto per i car- dinali, ha concluso la celebrazione con la preghiera e la benedizione della bara, salutando alla fine i congiunti. La Messa è stata concelebrata da ventun cardinali, tra i quali l'attuale Segretario di Stato Pietro Parolin e i canavesani Tarcisio Bertone e Giuseppe Bertello; alcuni vescovi, tra cui monsignor Edoardo Cerrato e gli arcivescovi Giuseppe De Andrea e Arrigo Miglio; i prelati originari della nostra diocesi Giovanni Battista Defilippi e Roberto Lucchini. Accanto al cugino Antonio Bardesono, le suore statunitensi che lo hanno assistito; in un settore apposito i membri del Corpo Diplomatico accreditato presso la Santa Sede e i Cavalieri del Santo Sepolcro. Dalla sua terra è scesa una qualificata delegazione guidata dai parroci di Agliè e Bairo insieme ai rispettivi sindaci. Ora il corpo del cardinale Furno riposa in attesa della risurrezione nella basilica di Santa Maria Maggiore, presso l'altare della Madonna "Salus populi romani". Il "rogito" stilato dall'Ufficio delle Cerimonie Pontificie, che raccoglie le notizie sulla vita del defunto, si apriva eloquentemente con queste parole: "Nel momento in cui le spoglie mortali di Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Carlo Furno, del Titolo di Sant'Onofrio, vengono chiuse nella bara, con il presente Atto vogliamo ricordare brevemente la vita di questo instancabile operaio del Vangelo e fedele ministro della Chiesa, per custodirne la memoria, lasciandone traccia anche alle generazioni future". d.m. ROMA - Questo il testo integrale (tratto da “L’Osservatore Romano” del 13 dicembre scorso) dell’omelia tenuta dal cardinal Angelo Sodano durante le solenni esequie del cardinal Carlo Furno. Tre giorni fa eravamo qui riuniti in preghiera per la solenne apertura del Giubileo della Misericordia ed oggi noi tutti abbiamo l'occasione di compiere un'opera di misericordia spirituale, qual è quella di pregare per i vivi e per i defunti. Con questo spirito ci siamo riuniti in preghiera, per affidare nelle mani del Padre delle misericordie un nostro caro fratello, il cardinale Carlo Furno. In realtà, nella notte di mercoledì scorso il nostro caro cardinale ha chiuso gli occhi alla realtà di questo mondo, per aprirli alla luce dell'eternità. Terminava così una lunga esistenza terrena, vissuta in gran parte al servizio della Santa Sede fin dal lontano 1953, allorquando il Papa Pio XII di venerata memoria lo inviava al servizio della Santa Sede, in Ecuador, come addetto di quella nunziatura apostolica. Da allora sono passati 62 anni di un servizio umile e silenzioso alla Chiesa, cercando di attuare l'insegnamento di san Francesco di Sales: “Il bene non fa rumore e il rumore non fa bene”. Con questo spirito egli Nelle foto al centro, la benedizione del Papa alle spoglie del cardinal Furno e la delegazione canavesana ai funerali. Sopra la consegna della berretta cardinalizia da parte di Giovanni Paolo II; sotto, due immagini della festa di San Savino 1994, quando celebrò a Ivrea il suo 50° di sacerdozio S.Messa di suffragio IVREA - Giovedì 31 dicembre alle ore 10,30 la diocesi di Ivrea ricorderà il cardinale Carlo Furno con la celebrazione della Santa Messa di suffragio nella chiesa parrocchiale di Agliè, che lo vide crescere nella fede e maturare la vocazione sacerdotale vissuta poi nel fedele e prezioso servizio alla Chiesa universale. amava parlare del suo lavoro e della sua missione di nunzio apostolico in ben quattro Paesi del mondo, dal Perú al Libano, dal Brasile all'Italia. Con questo spirito di grande serenità interiore egli ricordava poi il suo lavoro qui a Roma, come arciprete della basilica di Santa Maria Maggiore e come gran maestro dell'ordine del Santo Sepolcro. La veterum sapientia, la sapienza dei vecchi, gli era congeniale. Tre giorni fa, confortato dai sacramenti della fede, egli ci ha lasciato. Personalmente ho avuto anche modo di ammini- strargli il sacramento degli infermi, affidandolo allo stesso tempo nelle mani del Padre che ci ha creati, del Figlio che ci ha redenti e dello Spirito Santo che ci ha santificati. In realtà, in questi ultimi anni di vita, egli ormai viveva sub specie aeternitatis, guardando all'eternità. Dal suo letto di dolore nell'ospedale Padre Agostino Gemelli egli avrebbe potuto ripetere le parole di Giobbe, che abbiamo ascoltato nella prima lettura di questa Santa Messa: “Io so che il mio Redentore è vivo... Dopo che il mio corpo sarà distrutto, io vedrò Dio” (Giobbe, 19, 1). Questa visione di fede generava poi in lui una profonda speranza, ricordando le parole dell'Apostolo Paolo che oggi abbiamo ascoltato nella seconda lettura: “Fratelli, la speranza non delude” (Romani, 5, 5). Nel suo lungo apostolato sulle strade del mondo, egli ha infine cercato di vivere nello spirito di quelle Beatitudini che oggi sono state proclamate nel Vangelo, ispirandosi soprattutto alla beatitudine della misericordia. Per questo nostro caro confratello noi oggi offriamo questo sacrificio eucaristico, pregando “il Padre delle misericordie ed il Dio di ogni consolazione” (2 Corinzi, 1, 3) affinché lo accolga fra i santi del cielo. Con questa visione di speranza noi prenderemo congedo da questo amato pastore della Chiesa, cantando in coro con le parole della liturgia “In Paradiso ti portino gli Angeli, un coro di Santi ti accolga e ti introduca nella Città santa, la nuova Gerusalemme”. Questa sia oggi la nostra fervida preghiera. Caro confratello, riposa in pace! cardinal angelo sodano 4 il risveglio popolare • vita della chiesa 20 Dicembre 2015 IV DOMENICA DI AVVENTO PICCOLO VOCABOLARIO BIBLICO PER VIVERE IL GIUBILEO Messia - Spirito Santo Mi 5,1-4 ° Eb 10,5-10 Lc 1,39-45 In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto». "Beata colei che ha creduto" Nel brano evangelico scelto per la quarta domenica di Avvento, il centro della scena non è più occupato da Giovanni Battista, ma da Maria, la Madre del Signore, e dalla cugina Elisabetta (peraltro incinta di Giovanni, che si 'fa sentire' nel suo grembo!). E' l'episodio noto come la “Visitazione”, il secondo mistero gaudioso. San Luca costruisce con abilità letteraria il suo “vangelo dell'infanzia”. Il procedimento seguito è quello delle “storie parallele” di Giovanni e di Gesù, articolate sulla sequenza annuncio della nascita - nascita effettiva. La visita di Maria ad Elisabetta, nella regione montuosa di Giuda, costituisce il punto di contatto fra le due narrazioni. Lì, nella casa di Elisabetta, si ritrovano tutti. Anche quelli che sono ancora nel grembo materno, che è la loro prima 'casa' nel mondo, Giovanni e Gesù. La prima “tenda” occupata da Gesù, per dirla nel linguaggio del prologo di Giovanni, è il grembo della Madre, Maria. Una chiave di lettura di questa pagina potrebbe essere fornita proprio dalla pagina di Michea, che costituisce la prima lettura: una lettura tutta giocata sul contrasto fra ciò che è “piccolo”, insignificante, e le “grandi cose” che vi compie il Signore. Insignificanti sono i villaggi di Betlemme, la “casa del pane” e di Nazaret (mai citato nell'AT); “povera” è Maria, a cui ha guardato il Signore (vedi Magnificat). Il Signore, al di là delle attese, compie meraviglie: in quelle località periferiche, attraverso quelle persone. Una piccola storia di donne diventa profezia del mistero dell'Incarnazione. La futura mamma Elisabetta può attendere la visita di Maria, a portarle aiuto, assistenza e conforto in un momento delicato della sua vita. Cosa c'è di strano? Ma Elisabetta è la donna sterile resa feconda da Dio, segno e preannuncio dei tempi messianici, allorché il Figlio di Dio prenderà dimora nel corpo di Maria, nel suo grembo verginale. Questa inaudita presenza divina attende l'accoglienza di una creatura umana, che essa le faccia posto nel suo corpo, nella sua vita. Maternità, dunque, che si iscrivono nella storia incessante della trasmissione della vita umana, ma ad un livello più alto, quello dell'intervento divino, che supera le stesse leggi della fecondità umana. Il dialogo fra le due donne è ricco di riferimenti biblici. Maria è “benedetta” da Elisabetta, con le stesse parole con cui l'antenata Giuditta è benedetta da Ozia (Giuditta 13,18). E lo stupore di Elisabetta (“a che devo che …?”, “Come mai questo accade?”) è reso con le stesse parole con cui il re Davide, circa mille anni prima, accolse, meravigliato ed entusiasta, la venuta dell'arca (2 Sam 6,9). Maria è qui la foederis arca, l'arca della nuova alleanza, portatrice del Mediatore fra Dio e gli uomini. Ed il 'sussultare' di Giovanni nel grembo materno è vera “danza” di gioia, saluto all'inaugurarsi dei tempi messianici. La “beatitudine della fede” che Elisabetta riconosce in Maria, mette fine alla pagina proposta dalla liturgia: essa pone quest'ultima in antitesi a Zaccaria (che non ha avuto fede, Lc 1,20), e sulla linea dei patriarchi, a cominciare da Abramo (Gen 15,6). Più oltre, nel suo vangelo, San Luca farà notare che non c'è opposizione, in Maria, fra l'aver portato in grembo ed allattato il Figlio stesso di Dio ed averne ascoltato e messo in pratica la Parola (Lc 11,27-28). La quarta domenica di Avvento fa avvertire la vicinanza del Natale. Non solo di una data del calendario, ma di una persona, il Verbo Incarnato, di cui si celebra il ricordo della venuta nella carne. Ma oggi il Signore è vicino, “oggi” nasce per noi. La storia avvenuta fra i monti di Giudea può aiutarci a decifrare il senso attuale di quanto accadde a Betlemme, il più “piccolo fra i capoluoghi di Giuda” (Michea 5,1). don piero agrano 17 dicembre 2015 Parole chiave delle letture della domenica Spirito Santo (Luca 1,39-45). Messia (Michea 5, 1-4) La quarta domenica di Avvento impiega come prima lettura biblica questo brano del profeta Michea, vissuto in Giudea al tempo dei re Acaz ed Ezechia nel secolo VIII a.C. Questo testo, che è considerato tra i più complessi e difficili di tutto il libro di Michea, contrappone la situazione attuale del re di Gerusalemme, che cerca lo scampo nella forza militare, a quella del re futuro, il Messia (= Unto, tradotto in greco con Christos), proveniente dalla piccola Betlemme, che invece opererà la salvezza solo confidando nel nome di YHWH. I profeti, che hanno sempre una conoscenza solo approssimativa della realtà messianica futura, sono soliti mescolare questa realtà futura con quella presente o non troppo lontana. E’ la cosiddetta “profezia a doppio oggetto”, che rende difficile anche a noi scoprire fin dove il profeta parli di un episodio futuro non troppo lontano, oppure di un avvenimento remoto a carattere messianico o, addirittura, escatologico. Ecco perché il profeta Michea presenta il Messia nell’atto di sconfiggere l’esercito assiro, invasore della Giudea (v. 4), con l’appoggio di enigmatici “sette pastori” e “otto capi di uomini”. Qui è necessario precisare che, secondo un vezzo letterario tipicamente biblico, i numeri 7 e 8 non hanno valore matematico ma vogliono solo affermare la superiorità dell’esercito del nuovo Israele a carattere messianico. La lettura evangelica di questa settimana riguarda la visita di Maria incinta alla parente Elisabetta. Questa, “colmata di Spirito Santo” esalta, in stato di eccitazione (“a gran voce”), l’eccellenza e la fede nella parola di Dio riscontrate in Maria. Abituati come siamo al linguaggio cristiano, che s’ispira al credo nicenocostantinopolitano del IV secolo d.C., noi siamo spontaneamente indotti a pensare che questo Spirito Santo sia la Terza Persona della SS. Trinità. Ma nell’Antico Testamento e al tempo delle due donne ebree, quali erano Maria ed Elisabetta, nutrite di fede anticotestamentaria, lo Spirito Santo era ben altra cosa. Con il vocabolo ebraico ruach, tradotto in greco con pneuma e in latino con spiritus, la Bibbia intende il vento violento (= forza) e anche il respiro comune agli uomini e agli animali. Nella concezione antropomorfica che gli ebrei avevano del loro Dio, YHWH è immaginato non solo dotato di spirito-forza ma è anche Colui che, mediante lo spirito-forza, crea l’universo, chiama in vita gli uomini e gli ani- mali, inspirando in essi l’alito vitale, continuando ad inspirarlo finché vivono e richiamandolo a sé al momento della morte. Come non bastasse, YHWH muove (“ispira”!) alcuni uomini privilegiati a compiere azioni strepitose, inspira i profeti a parlare rivelando il pensiero divino (è il caso della suddetta Elisabetta!) e gli autori della Bibbia a scrivere quello che Egli vuole sia messo in iscritto. Stando così le cose, gli attuali studiosi della Bibbia escludono che lo Spirito Santo come Terza Persona trinitaria sia inteso nell’Antico Testamento e anche nella maggior parte dei libri del Nuovo Testamento. Fanno eccezione solo quei pochi passi del IV Vangelo e delle lettere autentiche di Paolo, là dove essi menzionano insieme le tre Persone Divine, attribuendo ad esse un’attività intellettualevolitiva. Anche in questi passi, però, abbiamo solo la cosiddetta “Trinità economico-dinamica”, non la cosiddetta “Trinità ontologica”. In termini meno tecnici questi passi ci dicono quello che Dio compie al di fuori di sé, non quello che è in se stesso. armando rolla Pensieri per l’Anno della Misericordia Proviamo a fare una domanda al Signore: "Che cosa devo fare in questo Natale per crescere nella misericordia?". Se la facciamo seriamente questa domanda, fra cinque minuti avremo la risposta, netta, nei dettagli. La verità è che abbiamo paura che il Signore ci parli chiaramente, che metta il dito sulle piaghe. A meno che uno si senta a posto nel campo della misericordia. Allora sarebbe tragico… Chi si sente a posto non vada a Messa! E giri alla larga dalla mangiatoia di Betlemme! don domenico machetta in breve Sabato l’ordinazione episcopale del canavesano padre Lorenzo Piretto SMIRNE (Turchia) Sabato 19 dicembre il domenicano padre Lorenzo Piretto, nativo di Tonengo di Mazzè, sarà ordinato Arcivescovo di Smirne (Izmir) in Turchia. Una delegazione canavesana di parenti e amici sarà presente al rito dell'ordinazione episcopale. Padre Piretto siederà così sulla cattedra episcopale di san Policarpo, martire del II secolo, discepolo dell'apostolo Giovanni. Smirne è infatti una delle più antiche comunità cristiane del mondo (anche se oggi in Turchia sono presenti pochissimi cristiani): non a caso una delle sette lettere che aprono il libro dell'Apocalisse è indirizzata proprio alla chiesa di Smirne. 17/XII: Celebrazione penitenziale a Banchette BANCHETTE D’IVREA - Nella chiesa della Madonna della Tenerezza a Banchette Borgonuovo, giovedì 17 dicembre alle 21 si terrà una celebrazione penitenziale in preparazione al Santo Natale. 18/XII: Concerto in preparazione al Natale (e pro Asilo Guala) a Caluso E’ mancata la nonna di don Alberto Carlevato VALPERGA - Si tengono oggi - giovedì 17 dicembre, alle 15 nella chiesa parrocchiale di Valperga - i funerali di Gemma Cibrario, nonna di don Alberto Carlevato. Al parroco di Villareggia-Mazzè-Tonengo giungano le più sentite condoglianze de Il Risveglio Popolare. 20/XII: Concerto di melodie liturgiche natalizie a San Martino Canavese SAN MARTINO CANAVESE - “Nell’apparir del sempiterno sole...” è il titolo scelto per il concerto di musiche liturgiche natalizie che sarà proposto - domenica 20 dicembre, alle 21 nella chiesa parrocchiale di San Martino - dalle cantorie parrocchiali di Fiorano-Loranzè e di Perosa-San Giovanni-San Martino. 20/XII: L’Ufficio Pastorale Familiare invita all’Incontro per famiglie a Morzano IVREA - L’Ufficio per la Pastorale della Famiglia organizza per domenica 20 dicembre un incontro in preparazione al Natale del Signore: l’appuntamento è a Morzano, sulla collina di Viverone, presso il centro di spiritualità “Casa di Nazareth”, gestito da un gruppo di sacerdoti veneti. Il programma prevede alle 17 la Santa messa, alle 18 l’incontro guidato da don Giovanni, alle 19.30 la cena conviviale. Gli interessati alla partecipazione sono invitati a comunicarla al più presto a don Silvio Faga Il presepe della Materna “Don Mareina” CALUSO - Venerdì 18 dicembre, alle 21.30 nella chiesa parrocchiale di San Calocero e Sant’Andrea, si tiene un Concerto in preparazione al Natale, con le soprano Yaroslava Krutko e Cristina Robino, accompagnate al violino da Annalisa Signora e all’organo da Mario Perono. Nella serata saranno raccolte offerte per l’Asilo Guala. 19/XII: “Verbum caro factum est” a Carrone CALUSO - Sabato 19 dicembre, la Corale parrocchiale Strambinese diretta da Marco Cosentino presenterà nella chiesa parrocchiale di Carrone un concerto dal titolo “Verbum caro factum est”. Sarà una serata con un duplice significato: festeggiare la venuta del Bambino e il primo anno di servizio di don Silvio Faga nelle parrocchie di Carrone e Strambino. IVREA - Come sempre in occasione del Santo Natale, la Scuola dell'infanzia parrocchiale “Don P. Mareina” di San Bernardo d'Ivrea ci ha inviato una foto del presepe allestito nell'atrio dell'istituto, che volentieri pubblichiamo. 17 dicembre 2015 • vita della chiesa il risveglio popolare 5 SABATO 19 MARIO, DAVIDE, ANDREA E SAMUELE AMMESSI AGLI ORDINI SACRI CHIVASSO - CONSEGNATI I FOULARD Nuova casa per il Seminario Nuovi ingressi nel Movimento Giovani Benedetti i locali ceduti dalle Suore dell’Immacolata IVREA Benedizione e inaugurazione solenne della nuova dimora del Seminario, domenica scorsa, al termine della celebrazione della S. Messa dell'apertura della porta della Misericordia dell'anno santo in Cattedrale. Con gioia la comunità dei seminaristi insieme al vescovo monsignor Edoardo Cerrato, al vescovo emerito monsignor Luigi Bettazzi, a tanti sacerdoti e ad un bella compagine del popolo santo di Dio si sono recati nella vicina ex Casa Madre delle suore di Ivrea, che da qualche settimana ospita il Seminario diocesano. L'edificio, che è posto tra via Cattedrale e via Madre Antonia Verna, è quindi collocato vicino al Vescovado, al Duomo, all'antico Seminario Maggiore (oggi Casa del Clero beato Varmondo) e all'ex Seminario Minore, riportando così la comunità seminaristi S. GIUSTO - LA COMUNITA’ FESTEGGIA IL PARROCO DON GREMO 45 anni con don Piero! SAN GIUSTO - Una grande gioia condivisa dalla comunità, domenica scorsa, per la ricorrenza dei 45 anni di ministero parrocchiale di don Piero Gremo. Nativo di Lombardore, era giunto in paese nella lontana domenica 13 dicembre 1970, accompagnato dal vescovo Luigi Bettazzi e accolto da tanta gente, dall'allora sindaco Carlo De Marchi e dall'amministrazione comunale, dalla Filarmonica Sangiustese e dalla Cantoria. Proprio il 13 dicembre tutti si sono stretti in un'ideale abbraccio al loro pastore durante la celebrazione della Messa delle 11. Chiesa gremita, nel ricordo, in tutti, di quanto fatto dal proprio parroco; una preghiera, un augurio, un abbraccio di felicitazioni: con la speranza che, nonostante gli acciacchi del tempo che passa, possa ancora dare molto alla comunità. Il rito è iniziato col saluto commosso del parroco. “Viviamo una domenica gaudiosa e con tanti motivi di ricordo - ha detto don Piero -: gioia che, ci ricorda sant'Agostino, è indispensabile per il cristiano. Ma abbiamo altre occasioni da celebrare: il tempo d'Avvento, i 45 anni fra voi, la presenza spirituale del vescovo, il ricordo di Aurelio Bolattino. Ringrazio tutti: siamo una famiglia che fa festa insieme e che ringrazia il Signore”. Quindi diversi interventi per l'occasione lieta, il primo ha preso spunto dal versetto del salmo “Cantate inni al Signore, perché ha fatto cose eccelse”. “La ringraziamo per tutte le opere fatte - ha detto Claudia Tapparo -, per tutto il suo ministero, le celebrazioni, per il bene che ha voluto ai bambini. Un parroco che fa parte di ognuna delle nostre famiglie”. “La sua venuta è stata un'azione di grazia - ha detto Beppe Cappo -, un piccolo Avvento fra noi. Un parroco che ha fatto tanto nel suo ministero, ha aperto i nostri cuori a Gesù e ancora altri aprirà”. E' stata poi letta la lettera di monsignor Cerrato: “con affetto e stima mi unisco a tutti i parrocchiani nella celebrazione. Una festa di comunità che si stringe attorno a don Piero, in un gesto ancor più bello ricordando la sua figura: densa d'amore profondo, semplicità, missione pastorale. Nel giorno dell'apertura delle porte, le mie preghiere e la mia benedizione”. Anche il sindaco ha preso la parola. “Questo anniversario - da sottolineato Giosi Boggio - ci fa guardare alla vita trascorsa. Ringraziamo il Signore per la storia costruita assieme, con una guida ferma e chiara che indica l'unica via che reca l'uomo a pace e felicità. Guida di valori di fede ed educativi per le famiglie, i cristiani, tutti. Come padre amorevole continua ad accompagnarci, soprattutto nella preghiera. Un sacerdote che agisce e parla in nome di Cristo, offre i suoi doni, apre al perdono. E suscita fede. Un testimone e interprete della realtà divina... Al Signore chiediamo di restituire al nostro pastore tutto il bene che ha dato e continua a dare alla comunità”. “In questi anni - ha rimarcato don Piero nell'omelia - ho cercato di dare occasione a tutti coloro che intraprendono un cammino di fede: la scoperta di Gesù, la meraviglia, la bellezza di stare accanto a Lui. In tempo di Avvento, fidiamoci di Lui. Oggi il Battista ci invita a essere concreti: dare a chi ha bisogno e accontentarsi di ciò che si ha, annunciando il Cristo che continua ad essere fra noi, col battesimo e l'Eucaristia nelle nostre chiese. Speriamo ci sia questo anelito nelle case: perché il Signore resti in mezzo a voi, si diffonda il bene, la speranza che cambia la vita. E viviamo con tanta gioia nel cuore la venuta del Salvatore”. I bimbi hanno recato un pensiero al parroco, prima della benedizione finale, con parole dolci di spontaneo sentimento: “Grazie per il servizio pastorale e l'umana presenza, come padre e nonno buono. E per il dono dei sacramenti e le opere parrocchiali”. La gioia condivisa è continuata per tutta giornata: un colorato invito è stato poggiato in sacrestia dai bimbi della materna, per lo spettacolo del pomeriggio. s.t. nei luoghi significativi che costituiscono simbolicamente il "cuore" della Diocesi. Una breve liturgia per la benedizione della nuova sede del Seminario ha aperto il suggestivo momento di festa; non è mancato il rituale taglio del nastro, con due "madrine" d'eccezione: suor Ines Polacchini, Superiora provinciale delle suore di Carità dell'Immacolata Concezione di Ivrea e suor Guglielmina Gomez, Madre generale delle suore missionarie guadalupane di Orizaba (le prime hanno offerto attraverso un comodato l'edificio alla diocesi, le seconde prestano il loro servizio alla casa del Clero e al Seminario). Tutti i presenti sono quindi stati accolti nell'ampio cortile interno, dove era preparato un gustoso rinfresco che ha permesso ai tanti intervenuti di intrattenersi amichevolmente con i seminaristi e conoscere i luoghi dove dimorano nella quotidianità della vita comunitaria. Non poteva sfuggire alla vista dei convenuti il bell'allestimento natalizio del cortile e la magnificenza della torta inaugurativa preparata dai cuochi della casa alpina Gino Pistoni e dal bravissimo seminarista Massimiliano. Infine lo scatto per la foto di gruppo con il Vescovo Edoardo ritrae la comunità davanti alla statua della Vergine Immacolata alla quale è stato affidato il cammino della comunità che sabato 19 alle ore 11 in Duomo avrà la gioia di partecipare al Rito di Ammissione tra i candidati agli Ordini Sacri per Mario Viano, Davide Mazza, Andrea Plichero e Samuele Menini. Un momento di grazia per l'intera comunità diocesana. d.r.f. CHIVASSO - “Il Signore porti a compimento l'opera che in te ha iniziato”. Parole forti, a testimonianza dell'impegno assunto dai giovani che, durante la funzione dell'Immacolata, hanno ricevuto il foulard, simbolo del loro impegno verso la comunità ed in particolare dei più piccoli. Quei ragazzi sono entrati così a far parte del Movimento per i Giovani, come nuovi “giovanissimi”, oppure hanno compiuto il passaggio diventando animatori o educatori, assumendo l'importante compito di essere un esempio per i più piccoli. Quando tutti i ragazzi hanno ricevuto il foulard, raccolti intorno all'altare hanno letto la promessa con la quale i giovanissimi hanno assunto solennemente l'impegno di essere luce per i più piccoli, “sotto la guida del Signore, e per fare sì che, attraverso il gioco, possiamo essere per loro un esempio di vita cristiana, ed allo stesso tempo imparare a migliorare noi stessi nella nostra interiorità”. Gli animatori hanno manifestato la loro adesione alla figura di Don Bosco: “Seguendo il suo esempio, promettiamo di aiutare i bambini a crescere, divertendosi e trasmettendo loro gli insegnamenti cristiani. Promettiamo di continuare a seguire la Parola di Dio e di metterci al servizio dei più giovani”. Un impegno importante, quello assunto anche dai due giovani che avranno il ruolo di educatori: “Promettiamo di seguire l'esempio di Gesù, guidando chi ci è stato affidato con impegno costante e amore cristiano. Promettiamo di continuare a camminare con i più giovani e di ricordarci sempre che più si sale, più si deve crescere in umiltà ed essere al servizio di tutti”. Per tutti, nuovi giovanissimi, animatori ed educatori, il parroco don Davide ha chiesto un grande applauso che, scrosciante, è risuonato in Duomo. a.s. Ritiro dell’Immacolata a Fondo di Traversella CHIVASSO - Da domenica 6 a martedì 8 dicembre si è svolto il tradizionale ritiro dell'Immacolata del Movimento per i Giovani di Chivasso. La località scelta è una piccola frazione in Valchiusella, Fondo di Traversella, nella casa di proprietà della parrocchia di Caluso. Sono stati giorni ricchi di gioco, di svago, ma anche di riflessione e di preghiera. Partiti domenica pomeriggio da Chivasso, al nostro arrivo abbiamo subito potuto apprezzare le meraviglie di questo posto immerso nella più assoluta pace e tranquillità. Tra un gioco e l'altro è arrivata la sera e il clima piuttosto favorevole ci ha permesso di svolgere il gioco notturno, che è da sempre uno dei momenti più attesi dei ritiri per tutti i ragazzi.Il lunedì mattina è stato invece all'insegna della preghiera e della riflessione; abbiamo iniziato pregando con le Lodi, per poi proseguire con un momento di riflessio- ne sul tema della confessione e della remissione dei peccati (in linea con l'inizio dell'Anno Giubilare), guidato dal nostro parroco don Davide Smiderle. Il passo del vangelo in cui si parla del paralitico a cui Gesù perdona i peccati è stato il punto di partenza nella nostra riflessione, per giungere poi ad affermare che è proprio ciò che è rotto e imperfetto nella nostra vita quello che Gesù vuole da noi in dono nella confessione. È seguito un momento di "deserto" in cui ognuno ha potuto riflettere in solitudine su queste parole, e un momento di condivisione. Il resto del ritiro è stato all'insegna del gioco ed è terminato con il ritorno a Chivasso per la messa dell'Immacolata Concezione delle ore 17, nella quale ha avuto luogo la tradizionale consegna dei foulard ai nuovi entrati nei gruppi giovanissimi, animatori ed educatori. marina 6 il risveglio popolare • anno della misericordia 17 dicembre 2015 IVREA - SOLENNE LITURGIA IN CATTEDRALE, DOMENICA SCORSA, PER L’AVVIO DELL’ANNO SANTO GIUBILARE Misericordia, soglia da varcare Il Vescovo: “Apriamo il nostro cuore all’abbraccio del Signore” IVREA - La cattedrale era gremita, domenica 13 dicembre per la Messa delle 18. E tutti i numerosissimi presenti sapevano che non si ritrovavano, quella sera, "solo" per la Messa domenicale. Alle 17,15 la processione del clero, in ogni suo ordine - seminaristi, diaconi, sacerdoti e vescovi (monsignor Luigi e monsignor Edoardo) si è incamminata verso la Casa del Clero. Quanti erano già all'interno del duomo (qualcuno, a dire il vero, faticava a rinunciare al prezioso posto a sedere…) si sono aggregati, riversandosi sotto i portici e nel cortile del settecentesco palazzo che fu sede del seminario maggiore diocesano. Lì il vescovo Edoardo ha dato inizio alla solenne celebrazione con la lettura del Vangelo “della pecorella smarrita” e di un brano della Bolla di indizione del Giubileo. Quindi il pastore della diocesi ha preceduto tutti i presenti per dirigersi verso la porta centrale della cattedrale, che fino a quel momento era rimasta chiusa. "Aprite le porte della giustizia!", ha scandito monsignor Cerrato. E il portone secolare si è aperto, lasciando filtrare nella piazza ormai imbrunita la luce sfavillante della chiesa madre della nostra diocesi. Con l'aspersione di tutto il popolo di Dio con l'acqua benedetta si è chiusa la parte straordinaria della celebrazione, che è proseguita con la Messa della terza domenica di Avvento. Nell'omelia il vescovo ha ricor- dato i tratti essenziali dell' anno giubilare: "Un breve pellegrinaggio ci ha portati sulla soglia della Cattedrale e qui abbiamo varcato la Porta maggiore che per tutto l'Anno Santo sarà la Porta che accoglie chiunque chieda a Dio misericordia preparandosi con il Sacramento della Confessione a ricevere il perdono dei peccati e con le opere di misericordia spirituale e corporale a ricevere il dono dell'Indulgenza". E gli impegni di questo anno santo straordinario Pont, aperta la Porta al Santuario di Doblazio PONT - Anche la secolare chiesa di Santa Maria di Doblazio era gremita domenica 13 per l’apertura dell’anno giubilare. Ha presieduto la liturgia il pievano don Aldo Vallero, presenti quasi tutti i sacerdoti della vicaria di Castellamonte e Pont. Accanto a don Aldo si riconoscono nelle foto il parroco di Locana e vicario foraneo don Guido Martinelli, il responsabile del santua rio padre Franco Sbrogiò, don Valerio D’Amico, don Luca Pastore e don Dario Bertone; ha tenuto l’o melia della Santa Messa l’arciprete di Castellamonte don Angelo Bianchi. monsignor Cerrato li ha enucleati attorno alle parole "carità, giustizia, verità; apertura del cuore e della mente" a Dio. Con un tratto specifico, che aveva desunto dalla seconda lettura del giorno, l'affabilità: "Siate persone di comunione, è dunque l'invito; tutti vedano che siete persone serene, luminose, capaci di colloquio, di accoglienza; tutti sperimentino dall'incontro con voi che voi state con il Signore e che si è nella pace in comunione con Lui! Anche questo, Amici, è vivere il Giubileo: è vivere la misericordia del Padre, il suo amore che mai viene meno, al quale si risponde adeguatamente con la misericordia verso i fratelli, con l'affabilità che è ben di più di un rivestimento esteriore". d.m. PELLEGRINAGGIO VICARIALE VERSO IL SANTUARIO DI BETANIA DI VISCHE In cammino verso la Porta VISCHE - Domenica 13 dicembre si è svolto un pellegrinaggio organizzato dalla Vicaria StrambineseCalusiese, in occasione della apertura della Porta della Misericordia presso il santuario del Sacro Cuore a Betania di Vische. Una trentina sono stati i fedeli che intorno a mezzogiorno si sono ritrovati a San Martino Canavese per l'avvio del cammino, guidato da don Jacek Peleszyk (parroco di Romano Canavese) e don Davide Rossetto (parroco di San Martino, San Giovanni e Perosa): il gruppo dei partecipanti si è poi man mano ingrossato al passaggio nei vari paesi, sino a toccare all'arrivo le 150 unità. C'erano tutte le fasce della vita: bambini, giovani, famiglie, anziani... la Chiesa, insomma, il popolo di Dio in cammino nella storia. L'itinerario si è snodato attraverso Scarmagno, Romano e Strambino: qui una sosta in oratorio è stata occasione per il pranzo al sacco offerto dal parroco don Silvio e dalle famiglie dell'oratorio. Poco prima delle 14 la ripartenza, con passaggio per Crotte (dove si sono aggiunti il parroco don Giuseppe Donato e altri pellegrini) e per Cascina Luisina (Vische), dove le famiglie del posto hanno offerto un graditissimo tè caldo. Al gruppo si sono uniti il parroco di Vische don Antonio Favrin, alcune suore di Betania, il sindaco di Vische Federico Merlo e altri pellegrini giunti da Tonengo, Caluso, Mazzè ... L'arrivo a Vische è avvenuto intorno alle ore 16, pregando il Santo Rosario. Quindi la solenne liturgia per l'apertura della porta santa e la Santa Messa presieduta dal vicario foraneo don Alberto Carlevato e concelebrata da tutti i preti della vicaria strambinese-calusiese. 17 dicembre 2015 • anno della misericordia CHIVASSO - Tutta la città ha voluto essere presente, domenica scorsa, all'apertura della Porta della Misericordia. Alle 18 ha avuto inizio la funzione solenne durante la quale don Davide Smiderle ha aperto la Porta Santa del DuomoCollegiata di santa Maria Assunta, la seconda parrocchia per importanza della Diocesi. Tutta la città di Chivasso era presente: non solo la comunità dei fedeli, ma anche i rappresentanti di istituzioni ed associazioni, a sottolineare l'importanza dell'evento. Attorniato dai rappresentanti delle associazioni con i labari e accompagnato da don Lorenzo Santa, dai sacerdoti delle altre parrocchie cittadine don Tonino Pacetta e don Gianpiero Valerio, da molti sacerdoti del chivassese (fra cui don Gianmario Cuffia di Foglizzo, don Giuseppe Boero di Verolengo e don Gino Casardi di Rondissone), don Davide si è affacciato su Piazza della Repubblica - gremita di gente - per aprire la Porta Santa. "L'anno giubilare deve avere una sola faccia - ha detto don Davide, ricordando in più di un'occasione il concetto di felicità che ci deriva dall'essere vicini a Dio e suoi 7 RIVAROLO - CHIESA DI S. GIACOMO CHIVASSO - LA CERIMONIA IN DUOMO “Capaci di ricevere e donare misericordia” il risveglio popolare Domenica 20 si apre la “Porta” al Monte Stella IVREA - "Apritevi porte eterne! Come rugiada sul vello scende la Misericordia e viene a spalancare le Porte Sante…". È l'inedito di questo Anno Giubilare, che il Santo Padre ha sognato così: irrorato di una circolazione capillare di Grazia e indicato tangibilmente da più varchi benedetti, disseminati ovunque nella quotidianità dei nostri percorsi. Anche l'apertura differenziata nel tempo delle Porte della Misericordia rimanda l'idea di un fiume che, partendo da S. Pietro, cuore della cristianità, scende impetuoso a lambire ogni terra e ogni storia. La Chiesa che è in Ivrea accoglie queste acque di Vita nella sua Cattedrale, dove l'apertura è avvenuta il 13 dicembre scorso e al Santuario del Monte Stella, dove domenica 20 dicembre il nostro vescovo Edoardo aprirà solennemente la Porta Santa nel corso della Messa delle ore 10. La Vergine Santa, che ha generato al mondo la Misericordia, attende accanto alla soglia della Sua Casa per porgerci il Suo abbraccio e introdurci per mano all'incontro con il Mistero che salva. Tutti sono invitati e attesi per festeggiare insieme questo grande avvenimento di Chiesa. testimoni -. Sia un anno di misericordia, di gioia, di consolazione, di prossimità, di tenerezza, di rinnovamento. Auguro a tutti di attraversare la Porta Santa con il desiderio di guardare al volto di Gesù e di lasciarsi penetrare dal suo sguardo misericordioso per diventare capaci di donare misericordia ai fratelli, specialmente a quelli che ne hanno maggiore necessità". annarita scalvenzo Tempo straordinario per ravvivare la fede RIVAROLO - Domenica 13 dicembre, con una solenne celebrazione, è stata aperta la Porta della Misericordia nella chiesa di San Giacomo Maggiore a Rivarolo, designata da monsignor Edoardo Cerrato quale Chiesa giubilare per l'Anno Santo. Dopo il canto dei Vespri solenni, la Santa Messa è iniziata con la preghiera e l'apertura della Porta della Misericordia, varcata immediatamente con grande commozione dal gran numero di fedeli che hanno partecipato alla funzione. Riportando le parole della Bolla di indizione dell'Anno Santo, riprese anche dalla lettera pastorale del nostro Vescovo, nell'omelia il parroco don Raffaele Roffino ha sottolineato come "questo tempo straordinario ci è donato per recuperare l'ordinario della nostra vita". L'ordinario è Dio: Egli deve tornare ad essere parte della nostra vita personale, comunitaria e sociale. Lo straordinario è il Verbo, che diventa ordinario con l'Incarnazione per ricreare l'umanità decaduta. Occorre, dunque, accogliere questo tempo di grazia, in cui la misericordia di Dio è donata in modo particolare, aprendo il proprio cuore per incontrare il Signore, per lasciarsi abbracciare dal suo amore infinito e divenire nuove creature. E' il passaggio dalle tenebre alla luce, di cui la Porta Santa è un simbolo, attraverso quell'unica porta di salvezza che è Cristo, perché mediatore, pienezza e compimento nell'evento pasquale del disegno di redenzione del Padre. Come i discepoli si rivolgono a Giovanni Battista, domandandogli: "Che cosa dobbiamo fare?" (Lc 3,10-18), cosi diverse persone hanno rivolto nelle ultime settimane questa domanda al nostro parroco. Il Battista ha dato delle risposte concrete ai suoi interlocutori; così anche i credenti sono chiamati a vivere con maggior impegno le opere di misericordia corporale e spirituale in questo Anno Santo. Al termine della S. Messa il sindaco Alberto Rostagno ha ringraziato il vescovo per aver scelto la Pieve di San Giacomo tra le chiese giubilari della nostra diocesi e i sacerdoti della città per il maggior impegno a cui saranno chiamati in questo anno. elsa feira 8 • attualità religiosa il risveglio popolare 17 dicembre 2015 IVREA - DON SHEEJAN ASSISTENTE IVREA - DA CARITAS E AGAPE ONLUS A.C.C. IVREA - ECCO ROSA SABATINO Mauro Vollaro alla Una lettera per San Vincenzo: la guida dell’Unitalsi tutti i benefattori nuova presidente IVREA - Dal direttore della Caritas diocesana diacono Emiliano Ricci e dal presidente dell’associazione Agape onlus Mauro Pettenon, riceviamo e volentieri pubblichiamo questa lettera in occasione delle festività natalizie. IVREA - Il 20 novembre scorso, il vescovo monsignor Edoardo Cerrato ha approvato l'elezione del dottor Mauro Vollaro a presidente della sottosezione Unitalsi di Ivrea; nella medesima occasione ha nominato don Sheejan Kalathiparambil assistente ecclesiastico della medesima sottosezione. Mauro Vollaro è nato ad Ivrea l' 8 ottobre 1975 ed è cresciuto nella parrocchia di S. Lorenzo; si è poi trasferito a Montalto Dora, dove attualmente risiede. Diplomato al Liceo Scientifico e laureato in Economia e Commercio nel 2004, durante gli studi ha svolto il servizio civile presso la Caritas Diocesana (con don Arnaldo), impegnato principalmente alla Casa dell'Ospitalità, al dormitorio del Peana e presso l'Orizzonte. Dopo le prime esperienze lavorative, dal 2011 lavora all'AEG Coop di Ivrea, come responsabile dell'acquisto all'ingrosso di Gas ed Energia Elettrica. Dal 2007 svolge volontariato con l'Unitalsi, della quale è stato eletto consigliere e vicepresidente di Sottosezione nel 2010, per poi divenire presidente facente funzione da marzo a novembre 2015; in occasione delle recenti votazioni per il rinnovo delle cariche sociali (avvenute ad Ivrea l'8 novembre) è stato eletto Presidente. Dall'autunno 2010 svolge il servizio di catechista con i cresimandi presso la parrocchia del Sacro Cuore di Ivrea; la devozione a Maria lo ha portato anche a rafforzare il legame con il santuario del Monte Stella. Il nuovo assistente ecclesiastico dell'Unitalsi di Ivrea è don Sheejan Kalathiparambil, nato in Kerala (India) il 25 maggio 1974. Dopo gli studi nella sua patria, don Sheejan ha conseguito il baccalaureato in teologia presso la Pontificia Università Gregoriana nel 2008. Compiuta la formazione presso la Piccola Casa della Divina Provvidenza di Torino e nella Comunità dei "Ricostruttori nella preghiera", è stato incardinato nella diocesi di Ivrea e ordinato presbitero il 15 aprile 2012. Svolge il suo ministero sacerdotale presso la parrocchia di San Lorenzo di Ivrea, dove risiede, e presso le parrocchie di Montalto Dora e Settimo Vittone. Nell'Unitalsi, che ha conosciuto e frequentato nei primi tempi del ministero e particolarmente con il pellegrinaggio diocesano a Lourdes di quest'anno, succede come assistente a don Loris Cena. Carissimi Benefattori, a nome degli indigenti assistiti, la Caritas Diocesana Eporediese e l'Agape Onlus, desiderano esprimere i loro più sentiti ringraziamenti per le numerose e generose offerte pervenute nel corso dell'anno. La Caritas Diocesana Eporediese, consapevole dei molti casi di donne in difficoltà, ha inaugurato il 28 settembre scorso una struttura in grado di ospitare due donne sole, ciascuna con due bambini. Questa struttura verrà gestita come "Emergenza abitativa temporanea" e non avrà pertanto le caratteristiche di residenza. La permanenza sarà quella necessaria per risolvere, in accordo con i servizi sociali, i problemi abitativi delle donne ospiti. Le spese necessarie per realizzare la struttura sono state sostenute dalla Caritas Diocesana con un contributo della Caritas Italiana ma soprattutto grazie alle numerose offerte giunte ad Agape Onlus. Rinnoviamo pertanto la nostra più profonda gratitudine per la sensibilità dimostrata, partecipando con le vostre offerte alla realizzazione di questo importante progetto di civiltà e giustizia verso chi si trova in gravi difficoltà. Molto ancora resta da fare. Abbiamo in progetto per il prossimo anno 2 nuove importanti iniziative : * un mini appartamento, i cui lavori sono già in corso, di "Emergenza abitativa temporanea" per famiglia; * una "Mensa di Fraternità" in Ivrea che distribuirà i pasti non consumati nelle mense scolastiche o in altre strutture pubbliche , con la speranza di eliminare o almeno di ridurre, lo spreco di cibi che, pur essendo perfettamente commestibili, vengono ancora oggi gettati via. Come sempre il Vostro prezioso aiuto ci sarà da stimolo nell'impegno quotidiano di sostegno alle numerose famiglie in difficoltà nel nostro territorio. I nostri più sentiti auguri di ogni bene. caritas diocesana e agape onlus IVREA - A seguito delle elezioni svoltesi lo scorso 25 novembre, Rosa Sabatino è stata eletta presidente dell'Associazione Consiglio Centrale della San Vincenzo di Ivrea, organismo di coordinamento delle tre Conferenze cittadine (quella di San Lorenzo, quella di San Grato e San Maurizio, quella intitolata a Nostra Signora di Oropa), di quella Chivassese intitolata al Beato Angelo Carletti e di quella montaltese intitolata a Sant'Eusebio. La nuova presidente, il cui mandato di durata triennale la vedrà impegnata nel ruolo sino a tutto il 2018, sarà coadiuvata dall'Ufficio di Presidenza composto da Pasquale Scida (vicepresidente), Mario Alibrandi (segretario), Carlo Pierini (tesoriere) e Romano Tirassa (consigliere). "Si dice che chi si ferma è perduto ed io, dopo aver smesso la mia attività, avendo finalmente del tempo libero, ho pensato di impegnarlo in un'attività di volontariato - dice di sé Rosa Sabatino -. Un giorno, trovandomi con l'amico Romano Tirassa, allora Presidente della Conferenza San Lorenzo, parlammo di questa sua attività di volontariato e venni attratta dalla missione della San Vincenzo: accettai l'invito a farne parte ed iniziai così il mio cammino vincenziano al servizio di persone e famiglie in difficoltà. Credo fermamente nelle opere di carità dirette, a cui la San Vincenzo si dedica in aiuto alle persone e famiglie in stato di bisogno, nei limiti del possibile visitandole presso il loro domici- “In uscita”: il gruppo eporediese dell’Azione Cattolica in visita al Campo Nomadi di Ivrea IVREA - Raccogliendo l'invito di Papa Francesco che chiede di andare incontro ai molti che abitano alle "periferie", come discepoli-missionari che si fanno carico della vita reale delle persone sabato 12 dicembre un gruppo dell'Azione Cattolica di Ivrea insieme al proprio Assistente don Arnaldo Bigio e a don Giuseppe Sciavilla, vice parroco della parrocchia della Cattedrale e segretario del vescovo, si è dato appuntamento al campo nomadi del quartiere San Giovanni. L'incontro gioviale ed amichevole con alcune famiglie del campo e dei loro bimbi affettuosi e simpatici ha creato un momento di comunione fraterna, e don Arnaldo si è rivolto ai presenti proprio in quanto fratelli: fratellanza acquisita grazie al sacramento battesimale ricevuto. E' stato così possibile fare memoria del Battesimo, leggere e commentare il Vangelo della terza domenica d'Avvento, pregare insieme e ricevere la Santa Benedizione. Non è mancato un momento conviviale con panettone e caffè, in un'atmosfera resa già natalizia da un bell'albero adorno di addobbi argentati ai piedi del quale trovava posto un piccolo presepe. Questa bella esperienza dell'Azione Cattolica che cerca di servire la Chiesa e, per quel che le è possibile, le comunità della diocesi, segna l'inizio di un buon cammino di condivisione nell'Anno Santo della Misericordia: un'occasione per scrivere qualche pagina di Chiesa viva alla sequela di Cristo in mezzo ai fratelli. Sì, perché in AC si cammina insieme, e insieme siamo chiamati a dare testimonianza della nostra fede. Priorine dell’Immacolata a Torrazza Applaudito concerto mozartiano in Duomo IVREA - Si è tenuto in Duomo venerdì scorso, 11 dicembre, il terzo appuntamento della stagione musicale dell'Orchestra Sinfonica Giovanile del Piemonte che ha eseguito un concerto musicale di Mozart in ricordo del dottor Alessandro Zauner. Per l'occasione il maestro Gianni Monte ha diretto la sua orchestra dopo una pausa di un anno e mezzo. Il concerto dedicato al medico bollenghino fortemente voluto dai figli che hanno collaborato alla sua organizzazione e alla scelta dei brani tenendo conto della grande passione del padre per la musica classica e per il compositore austriaco in particolare -, ha visto la partecipazione del giovane clarinettista Simone Cremona e, nell'ultima parte della serata, del Coro Mozart di Ivrea, che ha eseguito l'Ave Verum Corpus e due tempi del Requiem K. 626. Il concerto ha registrato un grande successo di pubblico, e ha visto anche la presenza del sindaco di Bollengo, Luigi Sergio Ricca. d.r.f. TORRAZZA PIEMONTE - Con la presenza delle priorine dell'Immacolata, Chiara Matera e Federica Femia, che per l'occasione sedevano sul banco dinanzi all'altare e vicine alla statua della Vergine, si è celebrata martedì 8 dicembre, la Messa solenne dedicata all'Immacolata. Durante l'omelia don Patrice ha ringraziato i giovani dell'oratorio che avevano animato la veglia serale nella cappella di Borgoregio, con preghiere di lodi, ringraziamento e canti, e ricordato ai fedeli l'importante servizio alla comunità che viene svolto dall'associazione Vita Tre, della quale si festeggiavano nell'occasione i 15 anni. g.o. lio. Sarà mio impegno collaborare con il nuovo Consiglio Direttivo per fare in modo di essere il più possibile vicini ai bisognosi che si rivolgono alla San Vincenzo”. Oggi, i circa 60 confratelli che operano volontariamente nelle 5 conferenze assistono circa 280 nuclei familiari (per un totale di 780 persone), con distribuzione di alimenti (forniti da Banco Alimentare e Carrefour Burolo), farmaci (forniti dal Banco Farmaceutico), capi di abbigliamento (donati dalla popolazione). Il bilancio 2015 ha visto uscite per 126mila500 euro, a fronte di 121mila euro di entrate (frutto di donazioni varie, deducibili dalle tasse ed effettuabili con il bollettino postale n. 23966104 o con bonifico bancario all’Iban IT86E076 0101 0000 0002 3966 104, intestati all’Associazione di San Vincenzo De Paoli onlus). Nel concreto, sono due gli obiettivi che la neo-presidente perseguirà: “Considerate l'elevata età media dei Confratelli che operano nelle Conferenze e le crescenti necessità di aiuto alle famiglie bisognose - spiega -, il nostro programma è orientato anzitutto all'inserimento di confratelli più giovani che possano dedicare un po' del loro tempo e del le loro energie spirituali e fisiche alla nostra attività di assistenza. Inoltre, puntiamo all'accrescimento della nostra visibilità verso persone, enti e istituzioni (con alcuni dei quali è già avviata una fattiva collaborazione) che possano darci loro contributi preziosi, di cui abbiamo tanto bisogno". S. BENIGNO CANAVESE Via all’Anno Giubilare SAN BENIGNO - L’Anno santo della Misericordia è stato idealmente aperta anche a Fruttuaria dal vescovo monsignor Edoardo Cerrato, sabato 12 dicembre alle 18 precise. E' stata una suggestiva cerimonia, con quattro ordinate processioni punteggiate di luce, partite dalle quattro cappelle dei quattro borghi, fino a raggiungere il sagrato dell'abbazia. E qui la frase di rito, "Aprite la porta", ripetuta tre volte con gli squilli di tromba a intervallare i momenti d'attesa. Poi l'ingresso, in una chiesa di luci soffuse (e mai volutamente espanse nel corso della cerimonia), quasi a lasciare che tutta l'attenzione si concentrasse sul grande crocifisso dietro l'altare, nel riflesso delle candele e dei lumini che la popolazione aveva portato con sé per le vie del paese. Una chiesa stracolma per una cerimonia intensa, accompagnata dai canti del Coro dell'Abbazia e conclusa con la solennità dell'organo. Anche Fruttuaria ha così risposto all'appello del papa e accolto le belle parole del suo vescovo nell'omelia: le parole della misericordia. m.n. • attualità religiosa 17 dicembre 2015 Grande festa a San Benigno per il convegno dell’Associazione Famiglie Numerose del Canavese RIVAROLO - E SUL PROGETTO “FORMARE PER SEMINARE E RACCOGLIERE” Tutelare la “Casa comune” Bella serata dell’Azione Cattolica sulla “Laudato Si’” RIVAROLO - Custodire la "casa comune" tutelando l'ambiente, rilanciare l'esperienza associativa, "Formare per seminare e raccogliere": questi i temi di estrema attualità del convegno "Laudato si'", affrontati nella sala consiliare di Rivarolo l'8 dicembre scorso. Il Convegno, organizzato dall'Azione Cattolica diocesana, ha visto la partecipazione di alcuni amministratori locali, dei membri della presidenza e del Consiglio diocesano di Ac con l'Assistente don Arnaldo Bigio, della segretaria nazionale del Mlac (Movimento Lavoratori di Azione Cattolica), di tutti i fruitori dell'attuazione del progetto "Formare per seminare e raccogliere", di vari rivarolesi, di membri della Caritas cittadina, di soci di Ac. Dopo il saluto del sindaco Alberto Rostagno e del presidente del Consiglio comunale Domenico Rosboch, don Piero Agrano ha commentato alcuni capitoli dell'enciclica "Laudato si'", evidenziando come il Pontefice si sia rivolto agli uomini di tutto il mondo per denunciare la gravità del maltrattamento fatto alla "Casa comune" e la necessità di mettere riparo all'inquinamento dai rifiuti e dalla cultura dello scarto di cose e di persone. "La dignità dell'essere umano - ha detto tra l'altro don Piero - lo deve indurre a coltivare giuste relazioni con Dio, con il prossimo, soprattutto se povero, e con la terra ricevuta in dono; la tecnologia dà all'uomo un potere sempre più grande, ma non sempre ne migliora la qualità della vita: occorre adottare stili di vita nuovi uscendo da sé per andare verso gli altri, senza chiedersi quale vantaggio se ne può trarre". All'intervento di don Piero è seguita la riflessione del professor Vittorio Rapetti, delegato regionale di AC per il Piemonte, che, riferendosi all'Evangelii Gaudium, si è soffermato sul rapporto tra l'esperienza di fede come fatto spirituale e la vita civile e sociale: la prima deve essere di stimolo alla seconda. "Occorre capire ha detto - che è opportuno essere onesti e sentirsi parte responsabile di una comunità. Il Papa ci propone una vera conversione ecologica e lo stile di vita deve cambiare anche a livello politico nazionale ed internazionale. Non avranno un futuro i nostri figli se non abbiamo cura oggi della casa comune". Rapetti ha poi parlato dell'importanza dell'esperienza associativa: l'associazione accompagna la vita delle persone che vanno avanti insieme, giovani ed anziani, cercando di recuperare nell'ordinario della propria vita la semplicità della sapienza evangelica. Con Raffaele Servalli, consigliere diocesano di Ac e membro della Caritas di Rivarolo, qui in veste di referente del progetto "Formare per seminare e raccogliere", l'attenzione si è spostata sull'attuazione del progetto stesso, a dimostrazione che "la carità - dice Servalli non è solo assistenza e la collaborazione tra istituzioni e associazioni crea la sinergia indispensabile a rendere operative le buone idee". Infatti la realizzazione del progetto, documentata dalla proiezione di fotografie scattate durante il percorso teorico e pratico, ha avuto esito positivo grazie all'Azione Cattolica delle Parrocchie di Rivarolo e alla Caritas cittadina che lo hanno ideato e presentato al Concorso nazionale di idee "Lavoro e Pastorale", risultando tra i quattro progetti vincitori. A queste realtà promotrici se ne sono aggiunte altre quali partners collaborativi, tra le quali le più significative il Ciss 38 per l'individuazione dei candidati, il Comune di Rivarolo per i terre- ni agricoli e per l'assistenza necessaria tramite l'assessorato alle politiche sociali e la Coldiretti di Torino per le lezioni teoriche e pratiche. Le parole di Edo Gaetano, vice sindaco ed assessore alle politiche sociali, intervenuto a questo punto, ci fanno ben sperare nella possibilità di una prosecuzione del progetto a conferma della sensibilità del Comune di Rivarolo riguardo alla necessità di creare cambiamenti ed offrire opportunità lavorative che diano segni di speranza nel proprio territorio. In chiusura Pina Sechi, responsabile della progettazione sociale italiana dello Mlac (Movimento Lavoratori di Azione Cattolica, espressione San Giusto: incidente stradale danneggia la chiesetta della Contrada SAN GIUSTO - Prima dell'Immacolata un incidente automobilistico ha danneggiato la chiesetta della Contrada: sul posto è intervenuta una volante dei carabinieri di Vico. La colonna a sinistra del tempietto dedicato all'Addolorata è stata danneggiata da un giovane della zona, un po' "distratto" e certamente non in condizioni ottimali per la guida: il pilastro è visibilmente inclinato, la base fratturata e spostata dalla gran botta subita. Fortunatamente non ci sono stati feriti, mentre l'auto è andata distrutta e, come detto, i danni al tempietto sono ben visibili. L'area, benchè non vi sia pericolo di crolli, è stata prontamente messa in sicurezza. La chiesetta, che ha un notevole valore affettivo e religioso per gli abitanti della zona, fu costruita a "furor di popolo" contradaiolo nel 1968, su progetto di Bartolomeo Foglia, al posto dell'allora fatiscente pilone dedicato all'Addolorata, sul fondo di via Gioannini. Sopra l'altare di marmo, vi è una statua di Maria coronata da 12 stelle: statua benedetta nel 1949 quando ebbe inizio la festa della Contrada, la più antica e popolare della comunità sangiustese, che ogni anno si svolge nel mese di settembre. Ora si pone il problema di rimettere in sesto la cappellina: siamo certi che ritornerà al suo consueto splendore al più presto, anche grazie all'apporto dei molti fedeli che si recano ai piedi di Maria per una preghiera, una richiesta, una consolazione, un consiglio materno. s.t. il risveglio popolare 9 SAN BENIGNO - Sono bastate 15 famiglie per riempire i banchi della chiesa e i cortili dell'oratorio. Certo, perché si trattava del raduno delle Famiglie numerose. Minimo 5 membri l'una, fate voi il conto. Il 13 dicembre all'Istituto Salesiano di San Benigno si è tenuto il tradizionale incontro dell'Associazione nazionale Famiglie Numerose della provincia di Torino (e non solo). E' stata una giornata all'insegna dell'allegria e dell'amicizia: una bella occasione per far sentire la voce di questa realtà. Santa Messa in Abbazia, quindi pranzo in condivisone, assemblea, foto e visita guidata a Fruttuaria, con annessa mostra dei presepi di ceramica, e diramazione per le vie del paese. “Siamo Famiglia di famiglie - dice il motto -. Dai che lo cambiamo questo Paese”. m.n. missionaria dell'Ac nel mondo del lavoro), ha offerto una bellissima presentazione del Movimento: usando un acronimo della sigla ha detto "Mentre Lavoriamo Amiamo Cristo!". Ha poi proseguito spiegando le motivazioni del concorso annuale delle "idee" che ben risponde alla preoccupazione "di dar vita a processi che costruiscano un popolo, più che ottenere risultati che producano una rendita facile, rapida ed effimera, ma che non costruiscono la pienezza umana" come auspica Papa Francesco nell'Evangelii Gaudium al n. 224. Infine un bimbo, figlio di un fruitore del progetto, ha letto una simpatica poesiola ed alcune ragazze del neonato gruppo Giovanissimi di Ac di Rivarolo hanno preparato e distribuito un sobrio rinfresco a tutti i presenti. Un grazie al moderatore Elio Signoroni, attuale segretario e già presidente dell'Ac diocesana. Il Convegno, svolto in grande armonia e familiarità, ha donato ai presenti, insieme alle emozioni, una buona carica di disponibilità ad ascoltare e a mettere in atto le parole del Papa Francesco che ci invitano ad essere discepoli-missionari che si fanno carico della vita reale delle persone. mariarosa montebianco Allo Zac di una mostra dei bambini del Centro Migranti IVREA - In una sala dello Zac (presso il Movicentro, alla Stazione ferroviaria di Ivrea) è allestita in questi giorni una mostra a cura del gruppo di volontari del progetto "Una mano alla scuola", attivo anche quest'anno presso il Centro Migranti della Diocesi di Ivrea. La mostra è stata inaugurata sabato 5 dicembre con una larga partecipazione degli alunni che frequentano i corsi del sabato mattina, dei loro genitori, dei giovani volontari e degli amici del Centro: ci sono state festa gioia e condivisione. I 25 alunni sono provenienti da tutti i continenti, come si può vedere guardando le belle fotografie e dai cartelloni esposti. I volontari - giovani laureati, studenti universitari e delle Scuole superiori della nostra città, anch'essi italiani e stranieri oltre a seguire i bambini nei compiti svolgono un'attività di laboratorio: in questa prima parte dell'anno scolastico, hanno lavorato alla creazione di aquiloni, partendo da letture, disegni ed esempi. I bambini si sono appassionati all'aquilone ,sentito come simbolo di libertà e stimolo a immaginare e raccontare voli e viaggi da condividere. Grazie all’ospitalita degli amici dello Zac, la mostra sarà visitabile fino a sabato 19 dicembre; ulteriori informazioni sulla pagina Facebook "Centro Migranti Ivrea". i volontari del progetto 10 • attualità il risveglio popolare I pronipoti raccontano Ennio Pistoi, partigiano cristiano, “ribelle per amore” IVREA - Due appuntamenti organizzati dalla sezione Anpi Ivrea e Basso Canavese, presieduta da Mario Beiletti. Oggi, giovedì 17, alle 21 nella sede di via Dora Baltea 1, si ricorda la figura di Ennio Pistoi: Valentina Bellini e Luca Pistoi, pronipoti di Ennio, raccontano il bisnonno partigiano, "ribelle per amore"; Valentina legge brani selezionati dal libro "Nonno Ennio racconta", mentre Luca suona in accompagnamento. Ennio Pistoi, medaglia di bronzo al valor militare, si spese combattendo per la libertà e l'impegno civile. Nato a Torino nel 1920 (morto nel 2009), Ennio partecipò attivamente alla Resistenza, operando in Torino e fra le Valli di Lanzo e il Canavese. Di lui si ricorda la liberazione, nell'aprile 1944, di 120 persone rinchiuse nel carcere militare di Torino, di corso Dante: un'azione che lo vide vincente protagonista assieme a soli altri quattro partigiani. Successivamente arrestato, ostaggio dei tedeschi, restò detenuto fino al 25 aprile 1945. Primo segretario torinese della Democrazia Cristiana, rifiutò successivamente onori e incarichi per dedicarsi esclusivamente alla sua attività professionale e alla famiglia. Fu presidente provinciale dell'Associazione Partigiani Cristiani. Mercoledì 23, dalle 20,30, si terrà invece la replica dello spettacolo della compagnia Plastico 808 che ricorda l'eroico sabotaggio del ponte di Ivrea ad opera di Alimiro, D'Artagnan e dei partigiani di Giustizia e Libertà e della Brigata Garibaldi: l'anno scorso l'evento fu un successo, con almeno 500 partecipanti; anche quest'anno una fiaccolata si snoderà lungo le tappe rievocative dei fatti, sino al Ponte. Conclusione con un rinfresco alla sede dell'Anpi. 17 dicembre 2015 STRAMBINO - EX STUDENTESSA ALLA SORBONA Ritorno nella Parigi ferita dal terrorismo PARIGI - 130 le vittime dei terroristi, che hanno colpito profondamente Parigi e tutto il mondo la sera del 13 novembre. Centinaia i feriti, alcuni molti gravi. C'è chi, dopo aver visto l'orrore in tv e magari aver sentito amici che l'hanno vissuto in prima persona, ha voluto ritornare nella "ville lumière" a due settimane dalle stragi. E ora ci racconta sensazioni ed emozioni. Cristina, una simpatica strambinese, ospite di amici ha trascorso un fine settimana a Parigi, città che ama dopo avervi vissuto per otto anni durante i suoi studi alla Sorbona. Quale situazione hai trovato al tuo arrivo? Ho trovato una città in movimento e caotica come sempre. L'importante dispiegamento di forze dell'ordi- ne che ci si aspetterebbe, non è realmente percettibile, se non nei punti nevralgici... Alla Gare de Lyon ho visto pochissimi militari armati di mitra. Sul treno, nonostante lo stato di emergenza dichiarato, e quindi il ripristino dei controlli all'interno dello spazio Schengen, ci sono stati controllati il biglietto e non a tutti i documenti. Qual è stata la percezione, visitando i luoghi teatro delle stragi? A Place de la République e al Teatro Bataclan mi son resa conto che qualche poliziotto in più era presente. La piazza, snodo di numerose arterie cittadine, è tornata in parte alla vita quotidiana... ragazzi con lo skateboard che tentano acrobazie sugli scivoli e di fianco un continuo via vai di gente che porta fiori o lumini. In- dalla parte del consumatore Siamo nel periodo dell'anno che in ogni famiglia fa scattare la collaborazione tra grandi e piccoli per fare il presepe o l'albero di Natale, e ognuno vuole apportare qualche variazione sul tema per dimostrare la propria vena artistica o per dare un tono speciale all'angolo della casa dedicato alla festa più sentita dell'anno. Gli addobbi sul mercato sono sempre più sofisticati e scintillanti, ma a volte anche un po' di manualità e di "farina del proprio sacco" possono sortire effetti straordinari. Dall'altro lato, quello dei costi, si vede una certa differenza se si comprano le decorazioni di tipo strabiliante o se si attinge nel cestino di quelle più modeste, ma spesso non meno suggestive. Federconsumatori ha svolto una indagine per conoscere il costo di albero e addobbi. Per l'acquisto di un albero di media qualità di circa 180 cm ci vogliono 40,60 euro, per 80 sfere decorate si arriva a spendere 120,66 euro, aggiungendo due confezioni da 240 miniluci per 41,40 euro, sei ghirlande e il puntale decorato per 33,50 euro, scopriamo che l'albero fa sborsare 236,16 euro al malcapitato che torno la vita continua, ma ai piedi di quella statua c'è un silenzio irreale, quasi surreale. L'emozione è ancora stampata sui volti della gente che accorre, e tra coloro che passano quotidianamente a controllare che tutto sia in ordine. Davanti al Bataclan, a 200 metri dalla République, le forze dell'ordine hanno previsto un transennamento, anche perché altrimenti la circolazione delle auto in questo snodo avverrebbe in maniera caotica. Quali emozioni dentro di te? Mi ha colpito sentire, nonostante la presenza della gente da ogni dove Quanto costa fare l’albero pensava di cavarsela con poco. Considerando sempre lo stesso albero da 40,60 euro e cambiando il tipo di addobbi, la cifra si dimezza quasi. Infatti decorando con 40 pendenti di feltro, per 11,60 euro, aggiungendo 40 decorazioni di maglia per un costo di 10,20 euro, utilizzando le stesse due confezioni da 240 miniluci come per il caso precedente spendendo 41,40 euro, avvolgendolo con ghirlande di tulle da 24,90 euro e infilzando un puntale di fil di ferro e stoffa da 2,50 euro, si totalizza una spesa di soli 131,20 euro, pur ottenendo un fantastico risultato che permette di godere della più apprezzabile atmosfera natalizia. Una nuova tendenza, con un aspetto non trascurabile di rispetto per l'ambiente, è quella di affittare un vero albero, che permette di ospitare un abete nel proprio salotto senza preoccuparsi poi di come provvedere alla collocazione della pianta dopo le feste: infatti le ditte che affittano l'abete natalizio si impegnano a ritirarli per poi piantarli, preservando il patrimonio ambientale. marinella boita con fiori e lumini, un silenzio irreale, vedere varie testimonianze, disegni portati da bambini o da intere classi di scuole del quartiere e non, coppie di giovani abbracciati che ancora piangono gli amici che non ci sono più. Perché nonostante le dimensioni della metropoli, è quasi impossibile non conoscere qualcuno che abbia avuto, direttamente o meno, relazioni con le vittime; il sentimento di ingiustizia per quanto accaduto resta il leit motiv delle loro conversazioni. Già… pensare a identità e storie delle vittime - importanti al pari di quelle dei numerosi attentati nel resto del mondo che rimangono spesso senza nome e senza biografie - fa scaturire una profonda tristezza. In questo momento bisognerebbe resistere nel proprio stile di vita, non smettere di viaggiare, di frequentare stadi, teatri, cinema: in breve non porre argini alla nostra libertà, per non fare il gioco dei terroristi, stravolgendo le nostre esistenze. E' innegabile che un senso di pericolo reale, oggettivo, terribilmente vicino esista. Non cambiare le nostre abitudini significa negare che il male, che ci ha toccato in prima persona e che continuerà forse a farlo, sia più forte. Non è giusto che la paura ci tolga la libertà, ovunque c'è un desiderio ancora più grande che anima i sopravvissuti, così come tutte gli altri abitanti della città: continuare a vivere come prima senza lasciarsi influenzare da un'orda di persone che uccidono invano in nome di un dio che di certo non vuole ciò. carmelina arrigo 12 • libri il risveglio popolare In cammino lungo le coste mediterranee 17 dicembre 2015 Sullo scaffale ... ricordandoci che tra non molti giorni sarà Natale... Percorsi della fede: qui da noi Non si arresta mai, il montanarese Gian Luca Boetti (www.boetti.org): fotografo, scrittore, autore, camminatore… Dopo molte escursioni sulle Alpi, questa volta ci accompagna alla scoperta dei sentieri più belli di cui sono disseminate le coste mediterranee, proponendo 21 itinerari fra Italia, Spagna, Francia e Grecia di durata variabile tra i 4 e i 10 giorni, su tracciati costieri segnalati e agevolmente reperibili, alla portata di un po' tutti gli escursionisti con un minimo di allenamento. "Mediterraneo, i trek più belli. 21 itinerari imperdibili fra Italia, Francia, Grecia e Spagna" consta di 240 pagine, con 150 splendide fotografie a colori ed è corredato di carte topografiche e descrizioni degli itinerari staccabili. In libreria costa 19 euro, in edicola è reperibile in abbinamento al quotidiano La Stampa al prezzo di 12,90 euro (non contiene, però, le carte e le descrizioni staccabili). Il testo, presentato dapprima in edizione francese per i tipi di Glénat, approda ora in Italia, edito da Gribaudo, marchio di recente acquisito da Feltrinelli (per maggiori info: www.feltrinellieditore.it/opera/o pera/i-trekking-piu-belli-delmediterraneo/#descrizione). Caratteristica delle opere di Boetti è l'estrema accuratezza che l'autore pone tanto nella stesura dei testi, quanto nella costruzione dell'apparato iconografico. Il lettore che si incammina su uno dei sentieri indicati nel libro, può essere certo che l'autore ha affrontato in proprio l'itinerario, riversando nel testo indicazioni precisissime, frutto di quanto immagazzinato lungo il cammino. Non si pensi, però, a un volume arido e sovraccarico di tecnicismi: i testi a introduzione dei percorsi sono spesso evocativi, le descrizioni non disdegnano di soffermarsi sulle bellezze della natura e del paesaggio, di segnalare pittoreschi borghi arroccati, ampie marine e antichi monasteri. Boetti invoca, come numi tutelari, grandi personaggi della cultura che, nei secoli, hanno frequentato quei luoghi: Mirò, Chopin, Picasso, Dalì, Dante, Petrarca e Boccaccio, Chagall e Montale, Shelley, Byron, Maupassant e Bruce Chatwin… Eccoli, dunque, i trek selezionati dall'autore: Costa Nord di Maiorca, Collioure a Cadaqués, Calanques, Costa Azzurra, Sentiero Balcone da Mentone a Cervo, da Sestri Levante a Portovenere per le Cinque Terre, Capraia, Giglio e Isola d'Elba, Sentiero dei Doganieri e Creste di Capo Corso, Sentiero Mare e Monti Nord, litorale di Sartène, Costa d'Amalfi, Costa Iglesiente, Golfo di Orosei e Selvaggio Blu (unanimemente considerato il trek più difficile), traversate a Creta, Amorgos, nel Mani (Peloponneso) e a Karpathos. m.s. IVREA - La quadrilogia de "I percorsi della fede in Canavese" - i quattro volumi sono usciti rispettivamente il 21 marzo, il 23 giugno (per evitare il 21 giugno, coincidente con la visita del Santo Padre a Torino), il 21 settembre e l'8 dicembre -, edita da Hever, si trova ora nelle migliori librerie fascicolata in un elegante cofanetto al prezzo complessivo di 60 euro. Si tratta di un prezioso oggetto regalo per gli amanti dell'arte e per chi ha fede. Vale la pena di ricordare che i quattro volumi coprono l'intero territorio canavesano. Il primo era stato presentato nella chiesa dei Santi Stefano e Lorenzo ad Ivrea da monsignor Edoardo Aldo Cerrato e comprendeva tre itinerari: 1 - Lungo viaggio tra le chiese di Ivrea; 2 - Grande anello intorno ai laghi; 3 - Circuito nel piccolo anfiteatro morenico. Il secondo volume ha avuto la prefazione e la presentazione del vescovo emerito di Ivrea, monsignor Luigi Bettazzi, e si è svolta a Castellamonte. Il titolo è "Il Canavese delle Valli Dora, Chiusella, Sacra e Soana". Ben cinque gli itinerari: 1 - Circuito lungo la Dora Baltea; 2 Vagabondaggi nella Pedanea; 3 - Su e giù per la Valchiusella; 4 Castellamonte e la Valle Sacra; 5 - La Val Soana e la sua profonda fede. Il terzo volume - "Intorno a Rivarolo e verso Chivasso" - ha avuto come prefatore l'attuale vescovo di Pinerolo, monsignor Pier Giorgio Debernardi (già vicario diocesano a Ivrea) e la presentazione si è svolta nella abbazia di Fruttaria, a San Benigno. Tre i percorsi: 1 - Un punto estremo della diocesi, al di là dell'Orco; 2 - Sulle vie dell'Erbaluce; 3 - Alla ricerca di San Guglielmo da Volpiano. L'ultimo volume, infine, ("Alto Canavese, Cuorgnè e Valli dell'Orco") ha avuto la firma nella prefazione dell'attuale arcivescovo di Cagliari, monsignor Arrigo Miglio, già vescovo ad Ivrea, e la presentazione si è svolta nel santuario di Santa Maria di Doblazio, a Pont Canavese. Due i percorsi: 1 - Nelle terre dell'antica Canava; 2 - Nel regno di stambecchi e camosci. Tutti i percorsi sono riccamente illustrati da immagini attuali e d'epoca. Per maggiori informazioni: www.hever.it. La Milano del boom economico "Vivere a Milano dal '45 al '68" è il titolo di un libro semplice eppure difficile, spontaneo, comunque ricco di carattere e di ambientazione suggestiva, che è sgorgato spontaneo (e imprevisto) come frutto delle attenzioni rivolte con il pensiero, e con il riesame della propria esistenza, dell'autrice, Maria Teresa Simondi; un libro anche sorridente, allegro, che una signora di mezza età ha deciso di scrivere per una naturale tendenza a raccontare, che forse attendeva solo uno stimolo semplice, eppure essenziale, per mettersi in moto: guardare la macchina da scrivere appena riparata e decidersi a cimentarsi, anzitutto con se stessa, nella fatica immane del racconto. Ne è scaturito un quadro completo di una vita semplice, normale, consueta e proprio per questo parsa meritevole di apparire sulle pagine di un libro, nel quale ci si può anche specchiare con naturale stupore e tante, tante domande personali alle quali cercare risposta. Alla base di tutto, una intima soddisfazio- ne e qualche sorriso di compiacimento. È un libro-racconto, quello che abbiamo per le mani, che non scivola nella presunzione dell'autobiografia, desideroso com'è di raccontare se stessi - è vero -, ma in uno con la città con la quale si è riusciti a instaurare una sorta di confidenza intellettuale. Il padre di Maria Teresa era giunto a Milano nel 1926 per gli obblighi di leva militare: la città ottenne il suo gradimento pieno e totale, offrendogli anche la gioiosa eventualità, dopo alcuni anni, di trovarvi una moglie. In questo tomo, spontaneo e di scorrevole lettura, viene descritta una Milano vissuta con interesse, curiosità e pienezza nel periodo che va dal 1945 al 1968, passando per i mutamenti del tempo, i cambi epocali: che non hanno influito negativamente su sentimenti e esperienze acquisite da questa donna, felice di vivere in un ambiente cittadino tanto da volerlo raccontare al meglio delle sue potenzialità, offrendo la positiva possibilità, al lettore, di condividerne le impressioni. La realtà di quello che è stato il "miracolo italiano" viene identificata quindi nella città di Milano che, con diffuso ottimismo, si racconta nelle pagine assumendo varie dimensioni e tipologie più o meno classiche. In Kenya, un ospedale che è ‘città della gioia’ Beppe GAIDO Mariapia BONANATE POLVERE ROSSA edizioni San Paolo C'è un angolo d'Africa, in Kenya dove cielo e terra ogni mattina e ogni sera si saldano insieme. C'è un ospedale che non solo cura e salva migliaia di persone, ma è diventato una piccola "città della gioia", fonte di amore, speranza e lavoro per tanti. C'è un medico che da 18 anni, giorno dopo giorno, ora dopo ora, dedica tutto se stesso, fino allo sfinimento estremo, al servizio dei suoi ammalati in ciascuno dei quali ravvisa il volto di Cristo. Quell'angolo è prossimo all'equatore, l'ospedale è quello di Chaaria, 400 km. a nord di Nairobi, il medico è Beppe Gaido della comunità dei Fratelli di San Giuseppe Cottolengo. Tutto e tutti sono avvolti da una "polvere rossa" che quasi non lascia respirare, a volte diventa nebbia fittissima. E' diventata il simbolo di una condizione umana, di un popolo, di un'epopea meravigliosa. Per questo gli autori, Beppe Gaido e Mariapia Bonanate, hanno voluto intitolare il nuovo libro, che parla di quell'angolo d'Africa, quel medico e quell'ospedale "Polvere rossa". Arriva dopo "A un passo dal cuore", in cui fratel Beppe aveva iniziato a scrivere, sotto forma di diario, la sua avventura a Chaaria. Sono stati i lettori di quel volumetto che, entusiasti e commossi, ne hanno chiesto con insistenza la continuazione. "Polvere rossa" non è solo il seguito ideale del primo libro, è anche un cammino che autori e lettori riprendono insieme, abitando sempre più intimamente un pezzo di mondo che ci chiede di metterci in gioco, di "sporcarci le mani". Sullo sfondo di paesaggi che incantano per la loro eccezionale bellezza, la voce narrante di fratel Beppe parla della gente che è diventata la sua grande famiglia: gli ammalati, i poveri, gli abbandonati da tutti. In primo piano le donne, meravigliose donne d'Africa, che portano sulle spalle tutto il peso delle famiglie, che dopo ogni incidente di percorso si risollevano con dignità e coraggio indomito; i bambini, tantissimi, che nella loro freschezza e innocenza creano un legame privilegiato con il cielo, sia quelli che fratel Beppe salva, sia quelli che non ce l'hanno fatta e sono diventati i suoi "angeli custodi". Affiorano in quest'affascinante narrazione i grandi problemi dell'Africa, da quello della guerra e della vio- In questa sua opera prima la scrittrice si è mostrata in grado di offrire una chiara e gradevole manifestazione delle esperienze vissute, inserita nel clima milanese fin dai tempi della propria giovinezza, in particolare negli anni che, dal dopoguerra, sono sfociati nella realtà del boom economico. La presentazione del volume è avvenuta sabato 12 dicembre in sala Santa Marta, alla presenza dell'autrice Maria Teresa Paparo Simondi, di Aldo Bessero e dell'editore Helena Verlucca; le letture sono state curate da Beatrice Simondi. "Vivere a Milano dal '45 al '68": 176 pagine, 15 euro; in libreria. Info: www.hever.it. marco lojacono in breve “Gli Affaccendati... in teatro” IVREA Viene presentato alle 16 di sabato 19, nei locali dell’editrice The Tree Factory in via Varmondo 7, il libro di Gianpiero Perlasco "Gli Affaccendati… in teatro". Oltre all'autore, interviene la regista teatrale, ideatrice dell'iniziativa, Anna Mattiello. “Lazzaro, l’uomo che aveva perso il passato” IVREA Hever edizioni, in collaborazione con Juventus Club Doc Ivrea "Antonio Conte" presenta oggi, giovedì 17, alle 18 nel teatro dell'oratorio di San Lorenzo, il volume "Lazzaro, l'uomo che aveva perso il passato" di Loris Mauro. Con l'autore intervengono Chiara Tessitore, presidente Juventus Club, il dirigente juventino Gianluca Pessotto, don Renzo Gamerro e l'editore Helena Verlucca. “Sensibili ai riflessi” lenza alla fame, la povertà estrema, le epidemie come Ebola e malaria, l'Aids. Ma emergono anche forza vitale, solidarietà, valori umani e religiosi, voglia di futuro di un popolo giovane dal quale l'Europa, e il nostro Paese in particolare, possono trarre vigore e fantasia. Fratel Beppe ne fa il tema delle sue riflessioni, mai astratte, ma incarnate nelle vicende delle persone che incontra a Chaaria. c.g. BUROLO Il libro "Sensibili ai riflessi", che raccoglie pensieri poetici dei ragazzi e di alcuni detenuti del carcere di Ivrea, ispirati alle immagini fotografiche realizzate dalla professoressa Giuliana Airoldi, viene presentato alla scuola media di Burolo domani, venerdì 18, con inizio alle 21. Andare in bicicletta (anche d’inverno) rende felici Aa. Vv. LA BICI FELICE ediciclo editore Chi ha detto che in inverno non si va in bici? È vero, uscire di casa e sentirsi avvolti dal gelo può essere, all'inizio, un'espe- rienza difficile. Così come sentire i pollici talmente gelati che sembra stiano per staccarsi e le altre dita che si stringono per riscaldarsi un po'. Ma dopo qualche chilometro il freddo non si sente quasi più, i pollici sono ancora al loro posto e allora è una gioia, un vero star bene. E che cosa c'è di meglio, per smaltire i cenoni e i pranzoni natalizi di una bella pedalata tra i prati bianchi di brina e i campi che il grano appena spuntato colora di verde? Alla fine della pedalata, una doccia, qualche cosa di caldo e un libro che parla di bici. Anzi, come suggerisce il titolo di questo libro, della bici felice. Perché "pedalare fa star bene" e le storie raccolte in questa antologia ci spiegano come e perché. Intanto, come spiegano gli autori nella prefazione, per "la condizione di equilibrio psicofisico che la locomozione a pedali porta con sé" ma, lo scopriamo leggendo le storie scritte da Carmine Abate, Silvano Bordignon, Mirco e Nicola Corato e Lorenzo Parolin, per tanti altri motivi. "Pedale Mancato" è un gruppo di donne non più giovanissime di Rorà, tutte colpite da un dolore, una malattia, un lutto, che hanno trovato nella bici un modo per stare unite e per superare i momenti difficili. Marco è stato un giovane e bravo ciclista, poi ha abbandonato le gare per conoscere se stesso, le sue capacità e i suoi limiti, partecipando alle sfide più dure in tutti i continenti, conoscendo il mondo e fondando un'associazione per farlo conoscere anche agli altri. Graziella è cieca e nella bici su pista ha scoperto il piacere di vivere una vita piena, di sentirsi protagonista, nonostante il suo handicap. Il dottor Gasparini oggi ha più di novant'anni, è stato primario e la sua successora l'ha scelta perché era una ciclista: "l'andare in bici - spiega Gasparini - era per me una garanzia di serietà, di adattamento al sacrificio, di impegno". Il postino gentiluomo, i ciclisti professionisti e i professionisti ciclisti, la famiglia Vanderbroeche, Loris Pasquale che "sa far pedalare le emozioni" e il suo museo delle biciclette di Salcedo, Lucillo Lievore che ha indossato l'ultima maglia nera al Giro d'Italia, la bici come ispirazione dell'arte, della danza, del cinema sono i protagonisti e i temi di queste storie che parlano di bici, di ciclisti e di persone che hanno trovato in questo magnifico mezzo un modo diverso, più piacevole e sano di vivere. gabriella bona • scuola e cultura 17 dicembre 2015 L’ARTISTA EPOREDIESE PRESENTE ANCHE ALLA GALLERIA G.R. A SACILE il risveglio popolare 13 MONTALTO - ATTORE DI TALENTO Rotta Loria, impegni svizzeri Alla collettiva di Orbe presentati diversi sui lavori IVREA - Alla galleria Zwahlen di Orbe (Svizzera) è in corso l'esposizione "Diversité", una collettiva internazionale organizzata dal gallerista Christian Zwahlen che presenta un insieme variegato di opere caratterizzate da linguaggi ed esiti formali differenti. Claudio Rotta Loria, architetto, pittore e motore dell'associazione eporediese Artepertutti, insieme alla moglie Francesca Pregnolato, espone alcune opere, rispondenti al tema della diversità, realizzate in vari momenti della sua personale ricerca artistica, caratterizzate da una chiara diversità formale, pur rientrando in una coerente ispirazione di base. Un paio di lavori (1971) sono rivolti alle ricerche su luce, superficie e spazio, in sintonia con le indagini contemporanee internazionali sull'arte programmatica e cinetica. Data invece al 2007 lo studio per la fontana, realizzata poi nel 2008 a Raron nel Vallese, la cui denominazione si riferisce alla tradizione elvetica che prevede di dedicare ai santi patroni le fontane, per motivi devozionali. In questo caso ci si accosta all'evocazione leggendaria del miracolo compiuto da San Teodulo, che avrebbe trasformato una cattiva vendemmia in abbondante raccolto. Nell'opera, da una serie di tini disassati sembra che trabocchi vino, per effetto del colore vermiglio del lexan retroilluminato che arrossa l'acqua sgorgante dai fori di una circonferenza, “Il linguaggio del cielo” alla Open Art House IVREA - La casa-galleria Open Art House (Oah) di via San Gaudenzio 10/B, dal 22 novembre presenta la rassegna artistica "Il linguaggio del cielo", sulla base dell'omonimo manifesto del movimento Sabaoth Visual Art (Sva), protagonista di questa serie di incontri nella sede di Ivrea. Il movimento artistico Sva pubblica a Milano, nell’aprile 2015, il proprio manifesto, che fonda il suo credo e la sua visione artistica sui principi spirituali del testo biblico; l'esordio in occasione della collettiva "In the presence of God" (In presenza di Dio), riproposta in versione parziale nella sede eporediese dell'Oah dallo scorso 10 ottobre ("Giornata del contemporaneo") e visitabile fino al 17 gennaio 2016. Dopo i primi due (22 novembre e 13 dicembre), il prossimo incontro è previsto per domenica 17 gennaio (in orario 17.30), in occasione del finissage della mostra: si tratterà il tema "Acque profonde". La prossima mostra alla Open Art House sarà la personale di Mariana Freire dal titolo "He loves me first", in programma dal 21 febbraio fino al 17 aprile. La vernice inaugurale è prevista per sabato 21 febbraio alle 19. m.l. realizzata in acciaio inox. L'opera a matita e pastello presentata in mostra, rientra in un insieme di studi e abbozzi precedenti alla realizzazione della fontana, collocata ora nella piazza del Municipio, non lontano dalla collina ove svettano il campanile e la chiesa edificati nel XV secolo dall'ar- Il presepe nell’arte: un laboratorio per ragazzi IVREA - L'associazione Gessetti Colorati (presidente Gianni Frontalini, segretario Reginaldo Palermo), insieme a Museo Tecnologic@mente e Museo "Garda", ha proposto un percorso didattico dal tema "L'iconografia del presepe nella tradizione artisticoculturale italiana ed europea", dedicato alle scuole del territorio. L'iniziativa, condotta e curata dall'artista Emanuela Giulietti, è stata articolata in incontri didattici, secondo lo schema seguente: al museo Tecnologic@mente la prima parte della lezione ha trattato la storia dell'arte della natività, con una introduzione teorica breve basata sulla proiezione e sulla spiegazione delle opere d'arte più significative da parte della Giulietti, partendo da Giotto per giungere a Picasso e tutto il '900; ai bambini è stato quindi consegnato un taccuino sul quale hanno potuto prendere appunti relativi alla lezione cui hanno preso parte. Nella seconda parte il taccuino è stato personalizzato con la creazione di una copertina artistica, grazie all'utilizzo di colori e immagini messi a disposizione. Ogni alunno è stato chiamato a esprimere il proprio concetto di natività, facendosi ispirare dalle opere osservate e dalla propria immaginazione. Ogni taccuino è divenuto così, a sua volta, una piccola opera d'arte capace di documentare l'originale esperienza. Il secondo momento, conclusivo della mattinata, ha avuto luogo al Museo "Garda", dove i bambini sono stati guidati all'osservazione e alla conoscenza del gruppo ligneo del maestro Collino, realizzato alla fine del '400 e rappresentante la fase di passaggi artistico fra il periodo gotico e il periodo rinascimentale. L'opera lignea proviene dalla cappella dei Tre Re di Monte Stella e risulta fra i più importanti reperti artistici quattrocenteschi presenti nel nostro territorio. I taccuini prodotti dagli alunni verranno utilizzati per una mostra che sarà allestita al Museo Tecnologic@mente, per esser poi consegnati alle classi a chiusura della mostra stesso. L'attività, nel complesso, ha avuto una durata di tre ore (9-12). Si è trattato di una iniziativa sperimentale che ha coinvolto, al massimo, due o tre classi a volta e, per i contenuti, si è rivolta agli alunni di 4° e 5° della scuola primaria. A ogni classe partecipante è stato richiesto un contributo di 30 euro, a parziale copertura delle spese per il materiale. Le scuole che hanno partecipato: quarta e quinta della primaria di Loranzè (50 alunni circa), della "Cardinal Cagliero" di Ivrea (45 alunni) e la sola quarta di Torre Balfredo (15 alunni), per complessivi 110 alunni circa. Per maggiori informazioni: [email protected]. m.l. chitetto Ulrich Ruffiner - nel cui cimitero si trova la tomba del poeta Rainer Maria Rilke. Per il critico Francesco De Bartolomeis, questa realizzazione fa seguito a un'attività tanto variegata che indica quanto Claudio Rotta Loria sia "artista originale e di livello internazionale". La fontana-installazione è un esempio di essenzialità, frutto di un'interessante, continua ricerca. L'opera completa l'ambiente con due elementi primari e legati, il fluire dell'acqua e il movimento ritmico, con completo senso della funzionalità e illuminazione notturna che esprime continuità nella trasformazione dell'evento, in libertà da simmetria e ordinamenti facili. I fluorescenti, presenti nei tini, modellano attraverso le ombre la morfologia della fontana, imponendo rapporti ritmici fra le varie componenti. Nella mostra svizzera, insieme alle opere di Rotta Loria vengono presentati lavori di Olivier Company, Delphine Costier, Sacha Després, Thomas Mustaki, Pierre de St. Léonard, Sollweid, Barbara Tosatto. Nel medesimo tempo allo studio d'arte G.R. di Sacile (Pordenone), per un confronto artistico fra un giovane e un "creatore" storico, a cura di Giovanni Granzotto, sono presentati 30 lavori di Rotta Loria (fino al 6 febbraio 2016), con i quali si documenta lo sviluppo delle ricerche, condotte a fine anni '60-inizio '70, in relazione ai problemi della superficie della luce, di una parzialità ai minimi della percezione e al grado zero della tridimensionalità. Il titolo: "Spazi dinamici, spazi di luce". Gli artisti: Marcello De Angelis e Claudio Rotta Loria. marco lojacono Kite: concerto di Natale nell’auditorium del “Botta” IVREA - Procederà anche nel 2016 la presentazione degli spettacoli promossi dall'associazione Kite, fondata e diretta da Alice Fumero dieci anni fa al Bioindustry Park di Colleretto Giacosa, con l'intenzione di indagare e raccontare il mondo dal punto di vista delle scienze, della cultura e dello spettacolo. Negli anni il pubblico ha avuto modo di assistere a lavori di interessante contenuto e gradevolezza, oltrechè di impegno intellettuale. Il secondo spettacolo di questa decima stagione, che conclude l'anno in corso, è previsto per oggi, giovedì 17, alle 17 all'auditorium "Giovanni Getto" del Liceo classico e internazionale "Carlo Botta" di Ivrea. Secondo consuetudine consolidata, questo pomeriggio si potrà assistere al concerto di Natale, protagonisti Laura Conti alla voce e Maurizio Verna alla chitarra: in programma canzoni della tradizione piemontese che parlano di Natale e della vita degli avi, garantendo un sapore antico e gradevole (ingresso gratuito). Il primo spettacolo del nuovo anno è previsto per martedì 19 gennaio: il titolo è "Il futuro è già passato: l'uomo bicentenario", basato sul romanzo di Isaac Asimov, con le letture di Dimitri Riccio e Marco Panzaro; il tema base è l'umanizzazione del robot e i suoi limiti. m.l. Alessandra Coroama (4° Liceo “Botta”) intervista Lastrico Lastrico: la difficile arte di far ridere... MONTALTO DORA Maurizio Lastrico, cabarettista emergente di grande talento, è stato il mattatore della serata dello scorso mercoledì 9 dicembre. Applauditissimo, sul palcoscenico dell'anfiteatro "Angelo Burbatti", si è esibito per ben due ore offrendo un ampio saggio della sua bravura nello spettacolo "Quello che parla strano". Con un inizio folgorante ha individuato subito nella sala gremita due giovanissime studentesse, munite di penna e taccuino, del Liceo classico "Carlo Botta": invitandole a non scrivere proprio tutto si è complimentato con la prestigiosa scuola, che offre loro belle opportunità formative e culturali proposte dalla ricca stagione del Teatro “Giacosa" organizzata da Il Contato del Canavese. Genovese del 1979, dopo il diploma a pieni voti come operatore turistico, Lastrico affina la propria formazione culturale e artistica al prestigioso Stabile di Genova, dove si diploma nel 2006. In questi anni di costruzione della propria figura di comico e cabarettista, Lastrico collabora a numerose produzioni del Teatro Stabile, distinguendosi soprattutto come drammaturgo e sceneggiatore. Le ospitate a Mediaset con “Zelig” iniziano nel 2007, e subito l'artista si mette in luce con quella che diventerà la sua cifra stilistica e comica: l'uso del linguaggio poetico tradizionale, e in specie della terzina dantesca, per trattare in maniera irriverente e mordace problemi e contraddizioni della quotidianità. Nell'arte di far ridere - la più difficile di tutte, a detta di grandi scrittori e drammaturghi come Mark Twain e Luigi Pirandello Maurizio Lastrico trova un suo efficace equilibrio tra comico di situazione e comico di parola (ovvero le due forme principali utilizzate per strappare una risata al prossimo). Nelle gag più riuscite - “Mal di stomaco a tradimento”, “Diventerò papà?”... - dimostra la sua abilità linguistica nel piegare la terzina, con connesse problematiche di rime e ritmi, alle circostanze più comuni e imbarazzanti della vita e della corporeità. Alla ricerca testuale e stilistica, capace di affinare e stemperare espressioni grossolane e volgari attraverso finezze e sfumature auliche, Lastrico abbina il talento teatrale, la capacità di impadronirsi del palcoscenico con la sua voce profonda e una ricca gestualità. Non mancano poi gli “a parte”, battute rivolte ai colleghi dietro le quinte o al pubblico stesso, volte a stemperare la normale tensione “da spettacolo”: tipici procedimenti del teatro classico - risalgono addirittura all'autore latino Plauto -, espedienti che smascherano la finzione drammaturgica creando una forma di complicità tra attore e pubblico. Ci troviamo dunque di fronte a un artista completo e ormai maturo, come confermano i successi delle tournée “Quando fai qualcosa in giro dimmelo” (2011-12) e “Facciamo che io ero io” (2013, con la regia di Gioele Dix), ma anche la brillante apparizione cinematografica in “Sole a catinelle” di Checco Zalone (sempre del 2013). Senza dimenticare che Lastrico è perfettamente a suo agio anche nelle interpretazioni di ruoli di teatro tradizionale, dove vanta presenze come protagonista in opere di Sofocle, Shakespeare, Goldoni, Brecht, a dimostrazione della poliedricità dell'attore, capace di spaziare dalla tragedia greca ai drammi di ambientazione medievale, dalla commedia borghese al teatro sperimentale e di protesta. Aspettiamo in queste vesti Maurizio Lastrico, magari già nella prossima stagione teatrale de Il Contato del Canavese organizzata da Laura Curino e Mario Liore, per stupirci ulteriormente con nuove prove della sua abilità e ricchezza espressiva e artistica. gianni ferraro La Valentine, un “caso” di design e di comunicazione TORINO - Un invito caloroso al pubblico, dall'Archivio Storico Olivetti, per la presentazione di una mostra interessante, per i nostalgici degli anni della "ditta" e per chi volesse scoprirne l'esperienza assolutamente originale: "Rosso, rosso Valentine: Olivetti un caso di design e comunicazione". L'evento, organizzato all'Archivio di Stato di Torino, Sezione Corte-Archivi juvariani, in piazza Castello 209, si svolge dal 15 al 31 dicembre, con visite dalle 14 alle 18 (chiusura nei giorni festivi, ingresso libero). La Valentine è una nota macchina da scrivere portatile, disegnata da Ettore Sottsass jr., che ha avuto modo, sotto certi aspetti, di interrompere la tradizione Olivetti di macchine da scrivere come la Lettera 22 e la Lettera 32. In mostra si posso- no osservare pannelli, foto, manifesti, locandine e documenti che fanno rivivere la particolare vicenda di un prodotto Olivetti che ha rappresentato un momento di innovazione per il design, introducendo anche l'idea della comunicazione integrata. I grafici del tempo Milton Glaser, Yshitaro Isaka e George Leavitt sono riusciti a creare l'immagine Valentine, che ha avuto la forza di prevalere anche sull'immagine globale della stessa Olivetti. La mostra si articola in cinque aree tematiche, introdotte da un pannello dimostrativo che ne introduce i contenuti: 1) Ettore Sottsass e la Valentine; 2) Il contesto storico; 3) La campagna pubblicitaria di lancio; 4) La campagna fotografica; 5) I manifesti per la Valentine. m.l. 14 • cultura il risveglio popolare Violoncelli natalizi all’auditorium Mozart IVREA - Lunedì 21 alle 21, all'auditorium Mozart di corso Massimo d'Azeglio 69, sesto appuntamento della stagione 2015-16 dell'Orchestra Sinfonica Giovanile del Piemonte. Sul palco il direttore Andrea Albertini guiderà un organico insolito: un gruppo formato da dodici violoncelli (Dodecacellos è, per l'appunto, il nome; Arianna Menesini violon- cello solista), la voce solista di Sabrina Pecchenino e la parte femminile del coro Mozart di Ivrea. A completare l'atmosfera natalizia, suoni di cornamuse, pifferi e zampogne proposti da Francesco Nastasi. In programma… tutto quanto fa Natale: "Adeste Fideles", celebri brani bachiani, "Stille nacht", "Ninna nanna Wolfy", "Tu scendi dalle stelle", "Cantique de 17 dicembre 2015 Il Sunshine Gospel Choir al “Giacosa” Noe?l", due carole inglesi, il canto popolare scozzese "Auld Lang Syne", "Hark the herald angels sing", il canto pastorale "Mainarde", "The Lord's prayer", "White Christmas" e "Jingle bells". Biglietti 15 euro, da richiedere alla segreteria del Liceo musicale (0125/64.1081) o reperibili la sera del concerto, al botteghino dell'auditorium, a partire dalle 20. IVREA - Torna al Teatro "Giacosa", lunedì 21 alle 20,45, il Sunshine Gospel Choir diretto da Alex Negro, voce leader insieme a Joe Nicolosi, affiancati da sei cantanti solisti e quaranta coristi; la band è formata da Enzo Degioia al pianoforte, Federico Memme alla chitarra, Michele Bornengo al basso, Mario Bracco alla batteria. Biglietti 18 euro, da Il Contato del Canavese (0125/64.11.61) Lo spettacolo, completamente rinnovato, percorre la storia del gospel, dai grandi classici alle novità della scena statunitense. Non man- Quattro cori BANCHETTE - E’ RITORNATA DI RECENTE DAL NEPAL cantano per sostenere la ricerca sulla Sids Le esperienze di Odina Grosso Roviera cheranno i classici di Natale tratti dal nuovo disco, "Merry Christmas 2". Fondato e diretto da Alex Negro, il coro interpreta dal 1996, con dirompente musicalità ed impatto sonoro la musica corale e religiosa afroamericana. Ha all'attivo sette album e un dvd e centinaia di concerti in Italia ed all'estero in location prestigiose, collaborazioni con personaggi celebri e numerose apparizioni televisive. Il Sunshine Gospel Choir, inoltre, si è esibito a fini benefici per decine di fondazioni e associazioni umanitarie e di volontariato. IVREA - VERSIONE GIOVANE, FRESCA Viaggiatrice solidale IVREA - La chiesa di San Salvatore, in via Palestro, ospita sabato 19 alle 21 "Quattro cori in concerto per i Piccoli del cielo", rassegna di canti della tradizione natalizia organizzata a favore di Semi per la SidsSeeds for Sids, associazione onlus che opera per ricerca, divulgazione e aiuto alle famiglie colpite dal lutto della morte improvvisa del lattante (Sudden infant death syndrome-Sids). I canti sono proposti da Coro Rio Fontano e Coro Mimosa di Tavagnasco (entrambi diretti da Riccardo Giovanetto), dalle Corali riunite di Azeglio, Settimo Rottaro e Vestignè e dal Coro dei giovani Do Re Mi… Fa Cantare (diretti da Alessia Riccelli e accompagnati all'organo da Vincenzo Savoretti). L'ingresso è libero; durante la serata è possibile devolvere offerte all'associazione Semi per la Sids. Il concerto è stato organizzato per la disponibilità della chiesa di San Salvatore, grazie al parroco della Cattedrale don Roberto Farinella, e con il contributo di Ome Catella di Ivrea, C3 Studio d’Ivrea, Studio Somis di Strambino, Trattoria Castello di Montalto e Vetreria Biava di Pavone. All'iniziativa hanno dato il loro sostegno Regione Piemonte, Città metropolitana, Comune di Ivrea e Asl To4. Sids-Sudden Infant Death Syndrome, comunemente conosciuta come "morte in culla", è il nome dato alla morte improvvisa ed inaspettata di un lattante apparentemente sano, che rimane inspiegata anche dopo l'esecuzione di un'indagine postmortem completa. L'associazione Semi per la Sids a ottobre, a Torino, ha consegnato alla dottoressa Cristina Carbonara una borsa di studio in memoria di Alessandro Torti, vittima della morte improvvisa e inaspettata, avvenuta a Ivrea nel dicembre 2014. Per info sull'associazione e le sua attività: www.sidsitalia.it. BANCHETTE - “Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe, i capelli diventano bianchi, i giorni si trasformano in anni. Però ciò che è importante non cambia; la tua forza e la tua convinzione non hanno età. Il tuo spirito è la colla di qualsiasi tela di ragno. Dietro ogni linea di arrivo c’è una linea di partenza. Dietro ogni successo c’è un’altra delusione. Fino a quando sei viva, sentiti viva. Se ti manca ciò che facevi, torna a farlo. Non vivere di foto ingiallite… insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni. Non lasciare che si arruginisca il ferro che c’è in te. Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto. Quando, a causa degli anni, non potrai correre, cammina veloce. Quando non potrai camminare veloce, cammina. Quando non potrai camminare, usa il bastone. Però non trattenerti mai!". santa teresa di calcutta Una persona di straordinaria umanità e ricchezza interiore. E’ Odina Grosso Roviera, banchettese, viaggiatrice insolita e solidale (come lei stessa ama definirsi) che in 25 anni di spedizioni in varie parti del mondo ha raccolto una moltitudine eccezionale di oggetti e testimonianze, soprattutto ha incontrato persone di diverse etnie con le quali ha stretto amicizia, ha condiviso gioie e dolori, dato e ricevuto amore. E, si sa, la forza dell’amore è un’energia vitale, potente, benefica. Odina, a ottobre, è stata per la quarta volta in Nepal, sei mesi dopo il devastante terremoto che ha messo in ginocchio l’intero territorio situato tra il Tibet e l’India. La spedizione è durata 30 giorni e Odina ha partecipato a due trekking impegnativi (Dhaulagiri e Climbing Tilicho Peak). “E’ stata durissima - racconta -. Sono partita con due amici, un canadese e un belga che, all’inizio, vista la mia non più giovane età, non pensavano che ce la facessi; ma tutti i membri della spedizione si sono dovuti ricredere!”. Nei suoi viaggi Odina cerca di stare il più possibile con sherpa e portatori e, attraverso le immagini, documenta la loro vita. “E’ impressionante vedere ragazzi così giovani trasportare per ore e ore così tanti chili sulla schiena - continua nel racconto -. Non perdo mai il contatto con le persone… durante il cammino qualcuno si può ferire o star male per l’altitudine, ma io ho sempre tutto l’occorrente per me e per il gruppo in modo tale da intervenire prontamente in caso di necessità. Il mio zaino contiene cerotti, fasce, medicamenti per il mal di montagna, ma anche mandorle, noci e barrette, molto apprezzate, che regalo nei momenti di pausa”. Durante le insidiose salite, Odina recitava mantra e preghiere, si metteva a contare e a fissare un punto lontano o alzava lo sguardo, solo per provare la gioia di superarlo. Nei giorni di riposo Odina ha condiviso la fatica e il disagio dei portatori che dovevano procurarsi lo sterco di yak per accendere il fuoco, cucinare il pasto (a base di riso e lenticchie) e dormire in una grande tenda “fredda” e non protetta. “Sono riuscita, piano piano ad entrare nel loro mondo prosegue Odina , a conquistare la loro stima e a condividere, qualche volta, il loro cibo. Nelle fredde serate stavamo insieme intorno al fuoco, ci scaldavamo in particolare le mani, ci salutavamo con un 'namasté' e poi ci ritiravamo nelle nostre tende”. Odina è rimasta molto colpita dal degrado in cui versa Kathmandu, la capitale del Nepal. “La gente mendica ogni cosa - spiega -. Non avevo timore ad avvicinarmi ai lebbrosi e ho cercato di dare loro tutto ciò che avevo a disposizione in quel momento”. Odina, nella sua infinita dolcezza e umanità, si fermava ad accarezzare soprattutto i vecchietti. “Loro erano molto sorpresi, increduli per quel gesto - prosegue -. Porterò sempre dentro la luminosità dei loro occhi: in quegli istanti il mio pensiero era chiaramente rivolto a Madre Teresa”. Nella nostra società il desiderio, la brama di potere e ricchezza ci stanno rendendo sempre più egocentrici, egoisti, così dimentichiamo i veri valori, saldi e profondi. Dobbiamo fermarci a riflettere. Di fronte a tanta indigenza Odina è sempre più convinta che non si preghi più col cuore. “L’uomo è troppo attratto dal potere e dai soldi per pregare con convinzione - conclude -. E si porta addosso un altro tipo di povertà… quella più assurda e abominevole: la povertà interiore”. sara martinetti ‘Schiaccianoci’ stile Balletto di Milano IVREA - In scena al Teatro "Giacosa" domani, venerdì 18, alle 20,45 un classicone del balletto: "Lo schiaccianoci" di Petr Ilic Ciaikovskij, liberamente ispirato al racconto di Hoffmann. A proporlo, in un allestimento nuovo e frizzante, è il Balletto di Milano, coreografia di Federico Veratti, ideazione scenica di Marco Pesta. Biglietti 24, 22 o 10 euro, info e prenotazioni 0125/64.11.61. Rispettosa della storia originale, ma libera da allestimenti e manierismi obsoleti e datati, la versione firmata dal giovane Veratti è invece ricca di freschezza e spunti interessanti. In perfetto "stile Balletto di Milano", le cui rivisitazioni di “Cenerentola” e "Romeo e Giulietta" hanno conquistato pubblico e critica, questo "Schiaccianoci" si avvale di un' impianto scenico di forte impatto visivo. Si passa dal salone elegante in cui l'albero di Natale è elemento predominante per luminosità e preziosità, all'argentea ambientazione onirica del quadro delle nevi, al mondo fantasioso e fiabesco del secondo atto. Gli spettatori sono coinvolti Corsac: gli itinerari nell’arte sacra in Valle Soana CUORGNE' - E' stato presentato lo scorso venerdì l'ultimo volume edito dal Centro Ricerche e Studi Alto Canavese (Corsac), "Itinerari nella devozione e arte sacra della Diocesi di Ivrea-Ingria, Ronco, Valprato e Campiglia Soana", che riporta i risultati delle ricerche storiche ed artistiche su tutte le chiese e le cappelle della Val Soana. Il volume, oltre 250 pagine con più di 150 illustrazioni e tavole a colori, è il 39° edito dall'associazione ed è stato scritto da Stefania Crepaldi, che ha collaborato con la Soprintendenza ai Beni Artistici della Regione Piemonte. Già per la stessa serie "Orco artistica", aveva curato in due precedenti volumi lo studio di tutti gli edifici religiosi di Pont, Sparone e Ribordone nel 2008; di Locana, Noasca e Ceresole nel 2011. Si conclude quindi idealmente con questo libro l'analisi storico-artistica delle chiese e cappelle edificate sul versante meridionale del gruppo del Gran Paradiso. Occorre dar merito all'autrice di aver mostrato ancora una volta grande competenza ed esperienza in campo artistico, capacità che le hanno permesso di avanzare sicure ipotesi di datazione ed attribuzione di tele ed affreschi. Non si è infatti limitata a un sommario inventario dei "titoli" dei vari luoghi di culto, magari desunto da opere edite e utile solo a fini divulgativi, ma ha svolto un lavoro critico approfondito su ogni singolo edificio ed opera, dedicandovi anni di studio e ripetuti sopraluoghi specie degli interni, ai quali ben volentieri hanno dato supporto sia numerosi volontari locali sia diversi soci del Corsac. Si sono così potute svolgere puntuali comparazioni con altre opere, sia di quelle già studiate nella Valle dell'Orco ed edite nei due volumi precedenti, sia di località come il Biellese, la Valle di Susa e anche opere francesi d'oltralpe, che hanno svelato nuovi suggestivi accostamenti ad artisti di indubbie capacità e consolidata esperienza, itineranti per necessità lungo le vallate alpine, che hanno ovunque lasciato preziose testimonianze del loro passaggio. Ogni singolo edificio è stato studiato nel tempo, partendo dai più antichi documenti che ne parlano, in particolare i verbali delle visite pastorali, ma anche quelli dei vari archivi parrocchiali. Particolare attenzione è poi stata riservata all'analisi della situazione architettonica e artistica degli ultimi decenni, partendo da quanto già rilevato nella prima metà degli anni '80 del secolo scorso da Delia Prospero nella sua tesi di laurea. Questi dati, preziosissimi, sono poi stati confrontati con sopraluoghi effettuati dal 2003 ai giorni nostri, che hanno documentato l'evoluzione degli edifici e purtroppo la scomparsa di numerosi oggetti e arredi liturgici, nonché il degrado di numerose tele ed affreschi per le quali sarebbero auspicabili interventi qualificati in tempi brevi. Ne è derivata al contempo un'imponente schedatura fotografica, specie degli interni e delle opere d'arte, che rimane a disposizione per confronti, analisi e studi successivi. Info: www.corsac.org. e trasportati nel magico mondo di una favola intramontabile; splendidi i costumi, eleganti abiti in seta e frac dai toni pastello, romantici tutu bianchi e argento per i fiocchi di neve e vivaci per il valzer dei fiori. I suggestivi effetti cromatici creati da sapienti giochi di luce danno rilievo alla brillante coreografia che scorre sul capolavoro ciaikovskiano, e ripercorre il libretto: i bei quadri danzati del primo atto, culminanti in uno spettacolare pas de trois e nell'incantevole danza dei fiocchi di neve, cui segue l'esplosivo divertissement del secondo atto con le sue danze spagnola, araba, cinese, russa e pastorale. Il valer dei fiori, colorato e gioioso, introduce il grand pas de deux, momento supremo per virtuosismi e interpretazione. Grande attenzione è riservata alla caratterizzazione dei personaggi, dai particolari tratti distintivi: a una deliziosa e soave Clara, incantevole nel trascorrere da un ruolo fanciullesco a quello regale, fa da contraltare il fratello Fritz, dispettoso e geloso. Tra i protagonisti pure il precettore Drosselmayer, figura misteriosa ed egocentrica. in breve “Don Camillo” RIVOLI - Domani, venerdì 18, e sabato 19, alle 20,50 al Teatro "San Paolo", la compagnia Piccolo Teatro Comico presenta "Don Camillo e Peppone" di Giovannino Guareschi, regia Franco Abba, Mauro Stante. Biglietti 15 euro; prenotazioni 389/78.06.651. In Santa Croce IVREA - Fino a domenica 20, nella chiesa di Santa Croce, mostra di pittura di Liana Montevecchi e Antonio Capobianco. Apertura dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 19. 17 dicembre 2015 • aspettando il natale Nelle strade aria di festa Ivrea, collaborazione tra Comune, commercianti e associazioni IVREA - Ancora tante iniziative pre-natalizie, nel fine settimana, in centro a Ivrea. Sabato 19 e domenica 20, in piazza Ottinetti e piazza di Città, si tengono i mercatini di hobbisti e artigiani organizzati dall'associazione Grande Evento Canavese. In corso Nigra, sabato, spazio al mercatino "Arti e Sapori", proposto dai commercianti locali e domenica al mercatino di Natale su tutto il corso e a Porta Torino. Sabato in corso Cavour, dalle 14,30 alle 17,30, animazione con il clown Zagara, e domenica dalle 15 alle 19 musica con Isacco. Nei giardinetti di piazza Freguglia, sabato, si svolge il mercato dei produttori delle Eccellenze canavesane, mentre domenica su tutta la piazza è previsto il mercato ambulante. Passiamo a corso Massimo d'Azeglio dove sabato sono presenti giocoliere e truccabimbi e domenica è in programma l’esibizione del Coro per Caso. Particolarmente attivi gli esercenti di piazza Maretta e del rione San Maurizio, che hanno allestito per tutto il periodo laboratori per bambini allo Spazio Pitetti; domenica è prevista la distribuzione di cioccolata calda e di panettone a cura della Fagiolata del Castellazzo e con la presenza di Babbo Natale. Nella chiesa di Santa Croce e sulla piazzetta antistante, all’imbocco di via Arduino, si può ammirare la bella mostra di presepi, provenienti dalla collezione di Franco Pavetto; e pre- sepi sono allestiti anche nelle vetrine dei negozi della via. Infine alla Biblioteca civica di piazza Ottinetti, domenica dalle 15 alle 18, c’è il laboratorio "Aspettando Babbo Natale", letture animate e realizzazione di biglietti augurali pop-up e letterine a Santa Klaus. Corso Nigra, un pieno di vitalità! IVREA - Fra le tante iniziative promosse per le feste di Natale, di cui si è già parlato in varie occasioni, è da considerarsi di particolare importanza quella organizzata in corso Nigra dai commercianti del quartiere, che ha visto l'allestimento del mercatino "Arti e sapori" lo scorso sabato 12 dicembre, con bis previsto per sabato 19. Ha già ottenuti notevoli consensi la manifestazione "Vivi corso Nigra", che ingloba una serie di iniziative fino a Natale: in particolare è stato apprezzato l'elevato numero di bancarelle per la presentazione e la vendita di articoli natalizi e prodotti del territorio. Interessante e apprezzata, inoltre, la presenza di vari artisti di strada, in particolare quella caratteristica e insostituibile, da anni, costituita dal cantastorie Claudio Zanotto e dall'asinella Geraldina che nel sabato di avvio dell'iniziativa, con la sua proverbiale pazienza, ha fatto da sfondo rustico agli immancabili zampognari. Queste iniziative, di diverso genere e di piacevole tradizione, sono realizzate con la collaborazione diretta di alcuni commercianti locali che, su proposta dell'infaticabile Tony Cuomo, titolare del il risveglio popolare 15 in breve Concerto de Le Voci della Piazzetta IVREA - Concerto di Natale, sabato 19 alle 15 all'Officina H, a conclusione degli incontri del Caffè Alzheimer La Piazzetta. Si esibiscono Le Voci della Piazzetta - voce solista Barbara Pedone, chitarra Diego Avondoglio, tastiera Francesco Beanato - e il coro delle voci bianche. Va ricordato, poi, che è aperto tutti i giorni fino al 6 gennaio, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, il mercatino di Natale alla residenza sanitaria assistenziale "Saudino": alla sua realizzazione hanno contribuito i familiari e le persone con deterioramento cognitivo durante gli incontri del Caffè Alzheimer. Allo Zac il Coro della Casa dell’Ospitalità IVREA - Sabato 19 alle 16, allo Spazio Zac del Movicentro in via Dora Baltea 40, concerto natalizio del Coro della Casa dell'Ospitalità, e per finire scambio di auguri e un piccolo rinfresco. Per info: 0125/25.14.70, [email protected]. “Bambiniateatro” al “Giacosa” IVREA - Al Teatro "Giacosa", per la ventunesima edizione della rassegna "Bambiniateatro", sabato 19 alle 21 la compagnia Unoteatro Stilema presenta "Quando arriva Natale?" (età consigliata: dai 3 anni). Biglietti 7 euro per gli adulti, 4 per i bambini; per ogni adulto pagante viene offerto l'ingresso gratuito a un bambino. Info e prenotazioni 011/19.74.02.58. Artisti del Canavese: “La neve” IVREA - L'associazione Artisti del Canavese fino al 6 gennaio, nella sede di via Aosta 9, propone la collettiva "La neve", che vede coinvolta una quarantina di artisti: fino al 24 dicembre sarà visitabile tutti i giorni, eccetto il lunedì, dalle 15,30 alle 19; poi martedì 29 e mercoledì 30, quindi dopo Capodanno. Chiaverano, Filarmonica e Coro in concerto ristorante Aquila Nera, hanno deciso di costituire un'associazione, durevole nel tempo, che possa garantire al "loro" corso Nigra di rappresentare ufficialmente la città non soltanto come primaria arteria stradale, ma anche sotto altri molteplici aspetti, contribuendo a renderla zona di pregio. Oltre a "Arte e sapori" di sabato 19, anche per domenica 20 è previsto, da programma, un mercatino natalizio; il calendario si chiuderà il 24 dicembre, con un incontro pomeridiano presso il ristorante, per lo scambio degli auguri con degustazione di panettone e spumante. m.l. CHIAVERANO - Sabato 19 alle 21, nella parrocchiale di San Silvestro, concerto di Natale di Filarmonica Chiaveranese e Coro di Chiaverano: ingresso libero. Al termine panettone per tutti. Allestimenti natalizi a Caravino CARAVINO - Nella chiesa parrocchiale si può ammirare lo storico presepe meccanizzato, quest'anno rinnovato nelle parti meccaniche e nel telo che rappresenta il cielo. E' stata inoltre allestita una piccola mostra di oggetti e opere della cristianità presenti nelle case della gente. Singolare anche l'allestimento natalizio di piazza Marconi, realizzato con bottiglie di plastica tagliate, modellate, dipinte. Segnaliamo, infine, che giovedì 24 la Messa natalizia sarà celebrata alle 22. 16 • aspettando il natale il risveglio popolare CONTROLLARE IL PESO, MANTENERSI IN FORMA CON Herbalife Vuoi perdere peso? Vuoi recuperare la forma perduta? Sei uno sportivo, vuoi migliorare le tue prestazioni? Vuoi recuperare energia e benessere? I prodotti Herbalife per il controllo del peso sono formulati SCIENTIFICAMENTE per aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi all’interno di UNO STILE DI VITA SANO E ATTIVO Buone Feste Antonella 347.78.62.260 A Rivarolo spicca la “Sunrise mass” in S. Francesco RIVAROLO - Un altro weekend fitto fitto di iniziative natalizie, in città. Per intanto va ricordato che nell'atrio della biblioteca in via Palma di Cesnola, negli orari di apertura, fino al 27 febbraio si potrà ammirare "Argentina del Nord, paesaggi e natura del cuore delle Ande", mostra fotografica a cura di Alessandro Aimo e Enrico Colombo. Oggi, giovedì 17, alle 21 nella Sala consiliare in via Ivrea 60, si svolge la serata "Sognando l'infinito: come ho fatto il giro del mondo in bicicletta": la ciclista “estrema” Paola Gianotti presenta il suo libro, con l’ausilio di una videoproiezione. Sabato 19, dalle 9 alle 19 in centro, gazebo di raccolta fondi pro Telethon. Il Liceo Musicale, in collaborazione con la Caritas cittadina, dalle 14 alle 23 nella sede di via Le Maire presenta il "Christmas open day", a cura dei ragazzi dell'oratorio. Nella chiesa di San Michele, alle 20,30, spettacolo natalizio del Coro Polifonico Città di Rivarolo, il quale è anche l'organizzatore del concerto in programma alle 21 nella chiesa di San Francesco: insieme a Coro Troubar Clair e Orchestra "Felice de Giardini", e con la direzione di Maria Grazia Laino, presenta la "Sunrise mass", messa sinfonica per coro e orchestra d'archi del compositore norvegese Ola Gjeilo. Domenica 20 dalle 8 alle 13 riapre il gazebo pro Telethon, mentre dalle 9 alle 18 si svolge la fiera natalizia. Dalle 16 alle 18 dolci auguri con la presenza di personaggi in costume; dalle 15 alle 19 la Pro loco porta la slitta di Babbo Natale. Fino a domenica, a Casa Toesca in via Ivrea 42, è visitabile la mostra “Au 1” (info 335/12.27.609). E si pattina tutti i giorni al Palaghiaccio in piazza Carisia. 17 dicembre 2015 SAN GIORGIO - CALENDARIO FITTISSIMO NEL WEEKEND Dalla XMas Run alle mostre, da Arduino alla Filarmonica SAN GIORGIO - Chi vuole calarsi nell’atmosfera natalizia, non ha che l’imbarazzo della scelta. Sabato 19 dalle 14 alle 20 e domenica 20 dalle 10 alle 20, in centro, si svolgono i mercatini, mentre al Villaggio di Babbo Natale, sotto l’ala, ci sono laboratori artistici, truccabimbi, giri sugli asinelli e la musica dell'Allegra Brigata della Filarmonica "Carlo Botta". Al museo civico Nòssi Raiss, in via Campeggio, è allestita la mostra "Taca boton", che presenta una ricca collezione di bottoni. Sabato alle 16 parte, da piazza Ippolito Sangiorgio, la seconda XMas Run, la corsa dei Babbi Natale non competitiva di 5 km per le vie del centro storico (non è essenziale essere atleti, l'importante è avere almeno un cappello da Babbo Natale. Iscrizioni aperte fino alle 14); all'arrivo bevande calde e vin brulé. Nel pomeriggio il gruppo Speculum Historiae presenta, nelle vie del centro, scene di vita medievale; alle 20, al castello dei Biandrate, viene proiettato il docu-film "Re Arduino-Sans despartir", del regista Andry Verga, seguito alle 21 da un banchetto a base di piatti della tradizione (25 euro), accompagnato dalla musica della ghironda di Igor Ferro. Per l'occasione, sabato è in programma un'anteprima di Erbaluce Express, pacchetto turistico che nel 2016 consentirà, una volta al mese, di vivere una giornata alla scoperta dei tesori canavesani: il bus speciale parte alle 14,30 da Porta Susa, i partecipanti sono guidati in visita a San Giorgio e, dopo un aperitivo a base di Erbaluce, si recano al castello per film e cena: il tutto per 37 euro (info 349/55.07.561). Domenica alle 14,30, al Teatro "Teresa Belloc" in via Piave, film per ragazzi "Mr. Peabody & Sherman" (ingresso libero). Al salone "Falconieri", alle 17, Concerto grosso di Natale della Filarmonica "Carlo Botta" diretta da Domenico Mensa, con la partecipazione di Elena Datta (voce pop), Mary Ollearo (soprano), Giancarlo Algieri (tenore) e del trio d'archi Arquettes; al termine, aperitivo. Per martedì 22 al salone "Falconieri", alle 21,30, è previsto il saggio degli allievi della scuola di danza Danzando. E per mercoledì 23, alle 21 al Museo Nòssi Raiss, la presentazione dei libri "2 grandi + 2 piccole" di Matteo Gamerro, "I sentieri del cuore" di Vincenzo Filannino, "Dietro le apparenze" di Silvia Giaudrone. Terre del Chiusella: i paesi fanno unione... anche per il Natale PEDANEA - I paesi dell'Unione Terre del Chiusella confermano l'impegno della ex Pedanea nella riscoperta e rivalorizzazione del territorio, e lo fanno proponendo in comune un fitto calendario di iniziative. Dopo il successo della bagna cauda di Quagliuzzo di fine novembre e il mercatino degli gnomi di Strambinello del 29 del mese, l'8 dicembre il concerto di Colleretto Giacosa, l'apertura del percorso "Una finestra sui presepi" tra Parella e Colleretto e l'inaugurazione della casa di Babbo Natale con spettacolo pirotecnico e saggio di danza della scuola Arabesque hanno catapultato piccoli e grandi in pieno clima natalizio. Domenica 13 si è proseguito con il mercatino a Colleretto, il laboratorio pomeridiano con gli gnomi a Strambinello e il concerto serale dell'Accademia Filarmonica dei Concordi di Cuorgnè a Quagliuzzo. Domani, venerdì 18, ancora Colleretto proporrà, alle 21 al salone "Venesia", una serata canora per il Solstizio d'Inverno, con Davide Conti e i Cantori Circolari. Domenica 20, dopo la Messa, scambio degli auguri con la Pro loco di Strambinello e, alle 16.30, auguri con Babbo Natale a Parella. Alle 21 di martedì 22 dicembre auguri in piazza a Strambinello con gli gnomi; alle 21.30 tutti a Quagliuzzo per l'arrivo di Babbo Natale con la sua slitta. Giovedì 24, dalle 14, antichi mestieri a Colleretto, e alle 22, sempre nel paese di Giacosa, sarà proposto il presepe vivente, prima della Messa di Mezzanotte. La casa di Babbo Natale a Quagliuzzo e i presepi lungo le vie resteranno visibili fino al 10 gennaio; "Una finestra sui presepi" di Colleretto, fino al 6 gennaio. debora bocchiardo l’Angolo di Cristina NUOVE CREAZIONI in argento - oro pietre preziose vasta gamma di perle naturali realizzazioni uniche restauro - riparazioni A tutti auguri di BUONE FESTE specializzato in gioielli in stile antico IVREA - Via Arduino, 79 - tel. 329.646.44.78 • aspettando il natale 17 dicembre 2015 CHIVASSO - BELLA INIZIATIVA DELL’ASSOCIAZIONE CREARE CON CUORE Il Villaggio della creatività Mostre, laboratori, manufatti... E l’albero in piazza CHIVASSO - Piazza del Municipio si trasformerà da domani, venerdì 18, a mercoledì 23, in un incantato Villaggio di Natale. La manifestazione è organizzata dall'associazione artistica e culturale Creare con Cuore, e ha il patrocinio del Comune. Gli hobbisti esporranno i loro manufatti a tema natalizio nelle casette di legno e sotto i gazebo che animeranno la piazza, mentre nei locali dell'ex biblioteca civica ci sarà la Casa di Babbo Natale. L'apertura del Villaggio è prevista per domani, con esposizione dalle 10.30 alle 21; alle 18.30 l'inaugurazione ufficiale, con accensione dell'albero di Natale posto al centro del Villaggio e lancio delle lanterne dei desideri; nei giorni dal 19 “Cambia la musica: alternativa e tradizione...” CHIVASSO - Proseguono gli eventi proposti da Ascom, La Grande Vetrina e Comune in occasione del Natale, raccolti sotto lo slogan: "Cambia la musica: alternativa e tradizione si fondono per animare lo shopping natalizio". Il weekend si aprirà con la lunga maratona benefica Telethon, con la raccolta di fondi da destinare al finanziamento della ricerca scientifica sulle malattie genetiche: appuntamenti ed eventi che animeranno vie e piazze del centro storico. Domenica 20, in mattinata in via Roma, aperitivo con i Babbi Natale in moto, mentre i commercianti di via Teodoro II, vicolo del Portone e piazza del Castello offriranno la possibilità di fare una foto con Babbo Natale. In via del Collegio, letterine di Natale sul tema "Colora il tuo domani"; al contempo la Caritas proporrà una raccolta di cibo non deperibile per i poveri; inoltre, in via del Collegio e via Caduti per la Libertà, distribuzione di caldarroste e vin brulé. In piazza d'Armi, per tutta la giornata, edizione natalizia del mercato. Giovedì 24 i commercianti di via del Collegio, via Caduti per la Libertà e via e piazza del Castello, al termine della Santa Messa di mezzanotte distribuiranno, secondo tradizione, cioccolata calda. al 23 l'orario di apertura sarà dalle 10 alle 21. Fra gli appuntamenti, segnaliamo per sabato 19, alle 16, il concerto Joy Gospel Choir, mentre domenica 20, alle 16 al Teatrino Civico, andrà in scena lo spettacolo "Un Natale da favola" a cura de L'Officina Culturale, offerto dall'amministrazione comuna- le; al termine verrà distribuita la merenda. Lunedì 21, dalle 15 alle 18, visita alla città guidata dalle voci narranti dell'associazione culturale Athena; alle 16.30 premiazione dei disegni delle scuole, che verranno esposti sotto i portici del Comune. Per l'intero periodo, nei locali dell'ex biblioteca, sarà possibile partecipare ai laboratori proposti dall'associazione Creare con Cuore e imperniati sul tema "Crea un dono con le tue mani"; tutti i pomeriggi, dalle 16.30 alle 18.30, gli elfi proporranno diversi laboratori per bambini. Tutti i giorni Ullio il Pastaio preparerà piatti da asporto. a.s. A Caluso un weekend tra comete e street food CALUSO - Intenso fine settimana prenatalizio. Da domani, venerdì 18, a domenica 20, in via Roma e piazza Ubertini, sono allestiti banchetti dedicati allo street food. Sabato 19 dalle 10 alle 19, nell'area mercatale di piazza Actis Perinetti, l'associazione Le Viole Mammole propone "In viaggio con Cometa": laboratori natalizi, Babbo Natale, raccolta giochi per i bimbi bisognosi, gonfiabili e, alle 17, lo spettacolo di magia del Mago Diesel. Dalle 14,30, alla palestra 44H di corso Torino 44h, pomeriggio di giochi, balli e assaggi. Nel corso della giornata un trenino collega i vari punti in cui si svolgono iniziative. Dalle 15 alle 18, in piazza Ubertini raccolta fondi pro Telethon a cura dell'associazione Vivi la Biblioteca. Domenica 20 a partire dalle 15 presepe vivente itinerante a cura del gruppo dell'Oratorio parrocchiale. Sabato e domenica è ancora visitabile il mercatino di Natale organizzato nei locali dell'asilo "Guala", in piazza Valperga, per raccogliere fondi a sostegno delle iniziative formative della scuola dell'infanzia: sabato dalle 17 alle 19 e domenica dalle 10 alle 12,30 e dalle 17 alle 19. Anche alla residenza sanitaria assistenziale "Tota Poncini" si festeggia il Natale con diverse iniziative, cui è invitata a prendere parte la cittadinanza, per favorire il collegamento della struttura col territorio in cui è inserita. Fino al 6 gennaio è aperto tutti i giorni il mercatino natalizio, vsitabile dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18: in esposizione gli oggetti creati dai partecipanti al Caffè Alzheimer d’Ivrea e dagli ospiti (e parenti) della rsa - l'iniziativa eporediese e la struttura calusiese sono gestite entrambe dalla cooperativa Ed&Rec -; la loro vendita serve a sostenere le attività dello stesso Caffè Alzheimer. Lunedì 21 alle 14,30, invece, avrà luogo il concerto dei bambini della scuola dell'infanzia di Caluso. il risveglio popolare Giacometto Via C. Battisti 22 Tel. 011.98.33.186 10014 CALUSO (TO) [email protected] www.giacomettovideo.it TV LCD - DVD Telefonia Elettrodomestici VENDITA E NOLEGGIO FILM in dvd VENDITA E INSTALLAZIONE ANTENNE E CONDIZIONATORI Progettazione ambienti Cucine Giorno Notte Camerette Divani Bagni www.pratidiprati.com Complementi arredo Outlet Centro cucine 17 Centro bagni PROSSIMAMENTE A P E R T U R A S E C O N D O S H O W R O O M IN VIA EDUC 55 A CASTELLAMONTE PRATI Legnami e Mobili - Via San Ponso, 27 - 10080 PERTUSIO (TO) - Tel. 0124 617.140 - [email protected] • ivrea 17 dicembre 2015 IVREA - LA SOCIETA’ TAIMWISE DEPUTATA A GESTIRE L’INTERMEDIAZIONE Progetto negozi temporanei La nuova iniziativa si concentra per ora in via Arduino IVREA - Nel corso di una conferenza in Sala Dorata, si è parlato di “negozi temporanei”, opportunità prevista grazie a un portale che si occupa di intermediazione tra chi possiede uno spazio libero e chi desidera organizzare un evento commerciale temporaneo. "Taimwise" (la denominazione di tale organizzazione) è in grado di fornire i servizi necessari garantendo agevolazioni quali visibilità, aumento del valore di mercato, affidabilità e tempestività in relazione all'incasso degli affitti, grazie anche al supporto e all'assistenza che viene offerta da parte dell'organizzazione in modo continuo. Si prevede, in questo modo, di rivalutare per esempio alcuni negozi di via Arduino, anche sotto il profilo estetico, sviluppando in tal modo un concetto innovativo, in particolare per quanto riguarda momenti particolari caratterizzati da manifestazioni cittadine di rilievo, d'interesse e a cadenza pianificata. Il primo esperimento coinvolge dunque via Arduino in occasione del periodo natalizio, con lo sviluppo per un'azione temporanea, del tutto accessibile per quanto riguarda l'aspetto economico, e conseguente crescita del valore di mercato. L'organizzazione prevede il rapporto diretto con il proprietario del locale e con il momentaneo affittuario dello stesso. Il progetto pilota in via Arduino si riferisce a un periodo di tre mesi. Il titolare si accolla le spese generali per lo stabile, che vengono quindi addebitate al momentaneo affittuario nell'ambito del periodo preventivato. A carico del proprietario resta dunque la messa a punto del locale, gli arredamenti e i rinnovi necessari sono invece a cura dell'affittuario, dopo che avrà valutato favorevolmente la situazione generale già esistente. L'iniziativa ha ottenuto fin da subito buona accoglienza: in diversi sono stati attratti dalla definizione di "evento a tempo". Garantiti il patrocinio e la supervisione da parte del Comune, che riconosce la validità del contratto di locazione temporanea, soggetto alla modalità "chiavi in mano". Come detto, l'iniziativa ha tutti i crismi per andare positivamente in porto, particolarmente perché rivolta a una via centrale, di notevole interesse sul piano commerciale. Info: Manuela Truant (cofounder), www.taimwise.com, m.truant@taimwise,com. marco lojacono Rotary Club: i futuri presidenti e lo scambio degli auguri IVREA - Designazione dei presidenti per l'anno 2016-17, Gabriele Mazza, e per l'anno 2017-18, Luigi Bauchiero: la progressione futura è stata decisa in occasione dell'assemblea dei soci Rotary, tenutasi nei giorni scorsi. Oggi, giovedì 17, il Rotary Club Ivrea si ritrova in una riunione conviviale per la formulazione degli auguri di Natale, riunione che, come avvenuto nel 2014, si svolgerà nei saloni del centro di formazione alberghiera Ciac di Ivrea. In tale occasione il Club farà dono al Ciac di attrezzature professionali e didattiche destinate agli alunni del centro eporediese. All'assemblea deputata alle elezioni presidenziali, sono stati presenti numerosi soci, che hanno voluto partecipare all'evento con la consueta, convinta disponibilità. m.l. Anche Apri onlus ha dato vita al proprio calendario IVREA - Nè donne nude, nè paesaggi esotici. Il calendario 2016 dell'Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti (Apri) onlus preferisce presentare belle foto sulle attività manuali, culturali e sportive portate avanti dai disabili visivi piemontesi. Ma non mancano, pur in questa prospettiva, belle ragazze come la canavesana Alessia Refolo che, nel mese di gennaio, si esibisce in una arrampicata in montagna, o Dajana Gioffrè che presenta il Comitato Giovani del sodalizio. La foto di copertina, che ritrae un gruppo di soci e volontari presso una bancarella, è stata realizzata da Francesca Parente, giovanissima fotografa che sta studiando per diventare assistente sociale. Gli altri soggetti ritratti vanno dal maestro Luigi Mariani mentre suona il violoncello alla pittrice ipovedente Cinzia Frassà davanti ad una sua opera, dalla compagnia teatrale "Apri il Sipario!", che si esibirà ad Ivrea nel prossimo mese di gennaio, alla squadra di calcio a cinque che sta partecipando al campionato nazionale degli ipovedenti... "Anche nella grafica abbiamo cercato di tenere conto delle esigenze di chi vede poco dichiara il presidente Marco Bongi -. Abbiamo così utilizzato numeri grandi e ben contrasta- ti, una carta antiriflesso ed ampi spazi per prendere appunti anche col pennarello. E' il primo anno che ci lanciamo in questa avventura: speriamo che il risultato piaccia...". Il calendario degli ipovedenti, che figura come numero speciale della rivista di Apri onlus "Occhi Aperti", è ritirabile, a offerta libera (almeno 3 euro), in tutte le sedi dell'associazione o richiedibile al seguente indirizzo e-mail: [email protected]. Il ricavato verrà utilizzato per finanziare le numerose attività laboratoriali, culturali e sportive portate avanti dal sodalizio. Fra queste, soprattutto quelle che si stanno attivamente sviluppando in Canavese. Per info: 360/77.19.93. il risveglio popolare 19 in breve L’Orso è in concerto allo Zac! IVREA - Sabato 19 alle 21,30, allo Zac! del Movicentro, L'Orso, band capitanata da Mattia Barro, torna "a casa" a Ivrea per l'ultima data dell'anno del Carico Tour. Ingresso libero. L'Orso è un progetto che nasce nel 2011 a Ivrea. Insieme a Mattia Barro ci sono Omar Assadi, Francesco Paganelli, Niccolò Bonazzon e Gaia D'Arrigo, ognuno proveniente da un diverso punto d'Italia. “Shakespeare librettista” da OroArgento IVREA - Domani, venerdì 18, alle 21 alla sede dell'associazione OroArgento in corso Vercelli 122, concerto "Shakespeare librettista" del soprano Cristina Perucchione e del pianista Simeone Cordera. Ingresso a offerta libera. Per info: 329/80.27.729, [email protected]. “Il testimone ai testimoni”: Daniele Barbone IVREA - Martedì 22 alle 10, nell'aula magna del liceo "Carlo Botta", nell'ambito del progetto "Il testimone ai testimoni", incontro degli studenti delle superiori eporediesi con l'imprenditore, formatore e scrittore Daniele Barbone: "Dall'ufficio al deserto", metafora sullo sport estremo e il lavoro. Prossime lezioni dell’Unitre IVREA - Ultime conferenze dell'Unitre (chall'oratorio San Giuseppe con inizio alle 15), prima delle vacanze natalizie. Oggi, giovedì 17, Paola Lenzetti, nell’ambito del suo corso di Psicologia, relaziona su “La violenza nel sistema famiglia”. Sempre oggi, ma alla Società Canottieri, Sergio Musso procede con il corso di scienze "Tra fisica e filosofia, a cento anni dalla relatività generale", parlando de ”L’universo di Einstein”. Domani, venerdì 18, Storia del Medioevo con Clara Gennaro che presenta la figura di papa Bonifacio VIII. Lunedì 21 Storia Militare a cura di Alessandro Caresana: “Da una guerra all’altra: Hitler al potere; lo Stato nazista; altri governi fascisti in Europa; la Germania inizia l'espansione in Austria e Cecoslovacchia”. Martedì 22 Storia della Musica di Alice Fumero: “Da ‘Volare’ a ‘Ho visto Nina volare’: i migliori anni ‘60-’70-’80 della musica italiana”. Mercoledì 23 Federica Ricci, per il corso di Arte contemporane, parla de “Il giudizio: l’osservatore di fronte all’opera”. In contemporanea Dario Pasero propone il suo corso “Leggere la poesia”, dedicando l’incontro a “Omero: l’Iliade e i suoi eroi”. Le mostre al Museo civico “Garda” IVREA - "Life is too short. Passione, persone, paesaggi si interrogano sul senso della vita" è il titolo della mostra da poco inaugurata al Museo civico "Pier Alessandro Garda" di piazza Ottinetti, dove rimarrà esposta fino al 3 aprile del prossimo anno. Visite da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13, giovedì anche dalle 14,30 alle 18,30; aperture straordinarie il primo weekend di ogni mese, dalle 15 alle 19. Ingresso 5 euro, ridotto 4; info 0125/63.41.55, [email protected]. Contestualmente il Museo ha allestito una seconda mostra: "Toni Arch. La generosità del maestro senza cattedra. L'opera pittorica", che sarà visitabile fino al 29 gennaio e propone, in due distinte tornate, 21 opere pittoriche donate dal pittore e scenografo romano al museo eporediese, per tramite dell'associazione Arteres. Spille d’Oro e offerte sui servizi Telecom IVREA - Le Spille d’Oro Olivetti segnalano che da gennaio 2016 i pensionati Alatel e Spille d’Oro non potranno più aderire alle offerte scontate sui servizi Telecom: chi ha già aderito ad esse continuerà a beneficiarne. I soci Spille d’Oro già iscritti possono ancora aderire entro il mese di dicembre, prima delle festività. Info in segreteria: 0125/45.465, 0125/42.57.67. Ragazzi del “Gramsci” e “Treno della memoria” Aziende metalmeccaniche e manifatturiere: nasce il Gam IVREA - Prendono il via sabato le iniziative organizzate dagli allievi del Liceo scientifico "Gramsci" per autofinanziare il "Viaggio della Memoria" che gli studenti intendono effettuare nei primi mesi del 2016. Il "Treno della memoria" è l'iniziativa che da oltre dieci anni permette ai giovani di compiere una sorta di "pellegrinaggio laico" (così lo definiscono gli stessi organizzatori) sulle orme dei deportati che, nel corso della Seconda Guerra Mondiale, sono stati inviati nei campi di sterminio nazisti. Il primo appuntamento della campagna di autofinanziamento è dunque in programma sabato allo Zac del Movicentro: "Aperitivo e parole", dalle 18.30 alle 20, un incontro organizzato con il patrocinio dell'associazione Treno della Memoria e in collaborazione con la sezione eporediese dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia. Nel corso del pomeriggio è possibile ascoltare letture e testimonianze di chi ha già vissuto l'esperienza del viaggio e di chi, da sempre, lavora affinché non si perda la Memoria: "Perché ciò che è stato non debba più essere, dobbiamo riconoscere le tracce già presenti nella realtà dell'oggi e contrastarle con il nostro impegno quotidiano". IVREA - Per riunire e favorire la collaborazione tra le aziende dei comparti metallurgico, meccanico, meccatronico, plastica e affini, Confindustria Canavese ha costituito al proprio interno il Gruppo Aziende metalmeccaniche e manifatturiere, costituito da tutte le imprese aderenti che esercitano l'industria metallurgica o meccanica o meccatronica o plastica o industrie affini. Potranno partecipare ad alcune iniziative del Gruppo, in qualità di invitate, anche aziende appartenenti a tali settori, non iscritte però a Confindustria Canavese. Nella prima assemblea, a inizio dicembre, è stato tracciato un programma di attività, approvato il regolamento ed eletto il Consiglio direttivo, il quale a sua volta ha provveduto alla nomina di presidente e vice, rispettivamente Franco Trombetta (Stt srl di Strambino) e Augusto Geminiani (Sinterloy srl di Castellamonte). Sette gli imprenditori che compongono il direttivo: Alberto Ceresa (Cmb Industries srl di Agliè), Andrea Ocleppo (Omo-Officine Meccaniche Ocleppo srl di Ivrea), Patrizia Paglia (Iltar-Italbox spa di Bairo), Pier Giorgio Pellegrini (Valvital spa di Agliè), Roberto Vittone (Vittone srl di Valperga), Giovanni Trione (Apnes srl di Castellamonte) e Gianfranco Ponchia (Eurex sas di Rivarolo). "I settori metalmeccanico e manifatturiero in Canavese rivestono un ruolo particolarmente rilevante e sono tra i principali assi produttivi del ter- ritorio - spiega il neopresidente Franco Trombetta -. Il Gruppo è stato costituito per esprimere in modo efficace le necessità collettive delle imprese che lo compongono. Attraverso l'associazionismo, infatti, le aziende possono affrontare e risolvere problemi di interesse comune, avere un costante scambio di informazioni e competenze, sia tra imprese sia tra gruppi con interessi simili, e promuovere azioni per lo sviluppo e la promozione del settore". "Ritengo che la creazione del Gruppo sia un fatto importante - commenta Fabrizio Gea, presidente di Confindustria Canavese -. Le aziende potranno parlarsi, conoscersi meglio e sviluppare progetti mettendo a fattor comune le competenze. Confindustria Canavese sta lavorando per strutturare la rappresentanza delle imprese per settori di attività, sul modello di Confindustria nazionale, per puntualizzare in maniera specifica le esigenze delle imprese". Per inaugurare le attività del Gruppo, al termine della prima assemblea è stato organizzato un incontro su un tema molto interessante per chi opera nei settori rappresentati dall'organismo: Luca Iuliano, professore ordinario al Dipartimento di Ingegneria gestionale e della produzione del Politecnico di Torino, ha parlato di additive manufacturing, la stampa in 3D, processo in cui partendo da un programma digitale si arriva a produrre un oggetto solido. Per info: Confindustria Canavese, 0125/42.47.48, [email protected]. 20 • ivrea e dintorni il risveglio popolare 17 dicembre 2015 Oggi la sigla dell’Accordo per l’integrazione degli alunni con disabilità Bollengo, in chiesa concerto per pianoforte di Gabriele Naretto IVREA - Viene sottoscritto oggi, giovedì 17, alle 17 all’Officina H di via Montenavale, l'Accordo di programma per l'integrazione scolastica degli alunni con disabilità, disturbo specifico dell'apprendimento o esigenze educative speciali. I firmatari coinvolti sono in tutto 72: Città metropolitana, Ufficio scolastico regionale-Ambito ter- BOLLENGO - Domani, venerdì 18, alle 21 nella chiesa parrocchiale di Bollengo, si svolgerà il concerto di Natale per pianoforte, tenuto dal giovane Gabriele Naretto che combatte, grazie alla notevole capacità musicale che ha acquisito, la sua personale battaglia nei confronti dell'handicap che lo affligge. Al ritoriale Torino, Asl To4, Istituti scolastici, Agenzie formative, Comuni e consorzio InReTe. Oltre ai firmatari, intervengono all'incontro l'assessore a Istruzione, Lavoro e Formazione professionale della Regione, Gianna Pentenero, e la consigliera delegata a Istruzione e Sistema educativo della Città metropolitana, Domenica Genisio. concerto parteciperanno anche la Corale di Loranzé e il gruppo parrocchiale dei bambini di Bollengo, che così faranno gli onori di casa, eseguendo alcuni canti natalizi. Seguirà uno scambio di auguri nel salone dell'oratorio. Dalle pagine del giornale estendiamo un cordiale invito a partecipare a questa bella serata. “Una volta anticamente...” Presentato il manifesto del Carnevale IVREA - DOMANI LA PRESENTAZIONE DELL’OPUSCOLO RIEPILOGATIVO Riduzione consumi energetici I risultati del progetto condotto a Bellavista e S. Lorenzo IVREA - "Nei mesi scorsi - afferma Giovanna Codato, assessore all'Urbanistica - nei quartieri Bellavista e San Lorenzo si è compiuto un percorso di monitoraggio e riduzione dei consumi di energia elettrica con l'obiettivo di diminuirne così l'impatto sull'ambiente e sul bilancio familiare. Il progetto, finanziato dal Programma Housing della Compagnia di San Paolo, è stato realizzato dalla associazione BellavistaViva con Casematte e Ciclobus, e promosso da Spicgil, Fnp Cisl, Uil Pensionati, Auser, Anteas, Ada, Comune di Ivrea e Atc". Attraverso sopralluoghi a campione in 15 alloggi, appartenenti a nuclei famigliari che si sono offerti per la sperimentazione, è stata effettuata una verifica sui consumi energetici: l'installazione di misuratori di consumo elettrico da presa ha permesso di capire se gli elettrodomestici consumano troppo; leggendo contemporaneamente il contatore elettroni- co, si sono verificati i consumi complessivi e, per differenza dai misuratori da presa, quanto consuma tutto ciò che non è monitorato direttamente. Ai nuclei aderenti alla sperimentazione è stato anche somministrato un questionario per verificare le abitudini ed evidenziare eventuali comportamenti scorretti dal punto di vista energetico; sono quindi state proposte "buone pratiche" o piccoli interventi per ridurre i consumi, dando indicazioni sui risparmi ottenibili. E si sono prese in esame le bollet- te per verificare le possibilità di risparmio legate al tipo di contratto di fornitura. Nel percorso di monitoraggio sono stati coinvolti alcuni abitanti attivi nel quartiere, che hanno affiancato l'esperto, per acquisire le competenze necessarie e poter, a fine progetto, continuare a fungere da punto di riferimento e da guida per gli interessati al tema del risparmio energetico in quartiere e farsi promotori di processi virtuosi di diffusione presso i loro vicini. I risultati di questo percorso sono stati raccolti in un opuscolo che permette di capire come si è intervenuti per monitorare i consumi, rifarli a casa propria o aiutare un vicino a fare la stessa esperienza; capire quanto si può risparmiare; leggere i suggerimenti per ridurre i consumi degli elettrodomestici, metterli in pratica e insegnarli ad altri; imparare a difendersi da contratti troppo cari e trovare l'offerta più adatta alle proprie esigenze. La presentazione pubblica dell'opuscolo è in programma domani, venerdì 18, alle 17 nella sala polivalente del quartiere Bellavista ad Ivrea, con la partecipazione dei vari partner del progetto. IVREA - "Anche per l'edizione 2016 dello Storico Carnevale di Ivrea - spiega Barbara Bellardi, responsabile comunicazione della Fondazione dello Storico Carnevale di Ivrea - il consiglio di amministrazione ha deciso di realizzare internamente il visual, dando seguito al percorso introdotto nel 2014 con la Canzone del Carnevale". Canzone composta da quattro strofe, e quest'anno a emergere è la prima: "Una volta anticamente…". Il manifesto è di immediato impatto, non ha bisogno di grandi interpretazioni: ci sono Violetta e il tiranno, la libertà e l'oppressione, la spada che trafigge il capo del barone per liberare la città. Il segno grafico è quello che ormai conosciamo, grezzo, istintivo e manuale, che crea dinamismo e tensione tra i differenti elementi presenti nel visual. Insomma, anche quest'anno, come nel 2014 e nel 2015, un manifesto molto… "popolano" realizzato da Matteo Pont che, è facile pronosticare, avrà il suo daffare anche il prossimo anno, alle prese con la strofa ancora mancante della Canzone del Carnevale. Info su www.storicocarnevaleivrea.it. ‘Crazy Christmas’ per la compagnia Andromeda all’Officina H IVREA - Si sposta all'Officina H di Ivrea, sabato 19 alle 21, la stagione teatrale chiaveranese, per l'ormai tradizionale appuntamento natalizio con la musical comedy della compagnia Andromeda: "Crazy Christmas, il Natale non può attendere", testi e regia di Lucia Rossetti e Matteo Chiantore, coreografie di Fiorella Pacetti. L'incasso sarà devoluto all'hospice Casainsieme di Salerano. Info: 338/37.81.032. Quest'anno Adelmo e Cataldo, le irriducibili renne pasticcione di Babbo Natale, intendono fare il giro del mondo in... mille disastri! Alla ricerca di un modo tutto nuovo per festeggiare la ricorrenza più tradizionale che c'è, partono infatti per un viaggio alla ricerca di nuovi ritmi, usanze e idee brillanti, che le porterà a fare incontri straordinari ed esilaranti esperienze, ma soprattutto a comprendere che Natale è bello per ciò che è: la ricorrenza più sentita che ci sia. Con questo nuovo, travolgente spettacolo cantato, ballato e recitato dal vivo, la compagnia Andromeda consolida la tradizione del Christmas Show in puro stile Broadway. Interpreti e corpo di ballo: Angelo Patti, Matteo Chiantore, Teresa Gioda, Fiorella Pacetti, Luca Vincent Pecora, Luca Spitale, Ottavia Capussella, Alice Mistretta, Sara Ugorese, Lucrezia Barcarolo. LA PRO LOCO DI SAMONE ORGANIZZA: CENONE DI SAN SILVESTRO 31 DICEMBRE 2014 Salone Pluriuso - Via Alpini d'Italia Intrattenimento musicale ORCHESTRA "THE KISS" Costo € 50,00 (bimbi fino a 5 anni € 10, da 6 a 11 anni € 25 PRENOTAZIONI ENTRO IL 27 DICEMBRE 2014 PRESSO: Valeria 012553248 Laura 3498477000 Alimentari Cler 0125538320 Ferramenta Più 012553414 MENU Aperitivo "BUON 2016" Scottata di vitello con barba di porri e scaglie di parmigiano Cotechino al Nebbiolo, con lenticchie Insalatina di calamaretti,carciofi e fave con pesto di rucola Sformatino di cavolo e castagne con fonduta al maccagno Risotto al caprino, speck croccante e melograno Tortelloni di zucca al burro aromatizzato alle nocciole Cosciotto di maialino laccato al miele,con borrettane e uvetta Patate alla brace Filetto di pesce persico agli agrumi di Sicilia Insalatina di valeriana e pomodoro pachino Morbido al cioccolato fondente con pere e amaretti Formaggi, frutta, Vini, spumante, caffè • eporediese 17 dicembre 2015 COLLABORAZIONE TRA I COMUNI DI COLLERETTO, PARELLA, ROMANO Sotto il segno del liberty... Dal progetto turistico-culturale nasce una preziosa guida COLLERETTO GIACOSA - Quasi un miracolo far lavorare insieme tre Comuni Romano Canavese, Colleretto Giacosa e Parella - e alcuni privati - Fondazione Arte Nuova e associazione Pedaneus - su un progetto culturale, di quelli che non "pagano" nell'immediato. Di quelli rispetto ai quali ti senti dire dai tuoi concittadini: "Sì, ma ci sono le strade con i buchi da tappare!". Ancor più miracoloso scoprire che, alla fine del lavoro, ci si ritrova per le mani una guida dettagliatissima, che individua quattro percorsi tra l'arte e l'architettura fine ‘800-primo '900 canavesano coinvolgendo non 3, ma 56 Comuni del territorio. Il progetto, nella sua interezza, si chiama "'900 Carnet Canavese. Musica, lettere, architettura", è coordinato dall'architetto Michela Legeard, si articola nell'arco del triennio 2014-2016 ed è supportato con convinzione dalla Compagnia di San Paolo, che ha stanziato 120 mila euro (più di 20 mila sono giunti anche dalla Fondazione Crt). Finora ha prodotto diverse mostre, contribuito a restauri come quello di Palazzo Bellono a Romano, realizzato giardini… Ultima nata, la guida Eventi a Banchette "Architettura del primo '900 nel Canavese. Visibilità e valorizzazione", frutto del censimento, durato un paio d'anni, condotto dagli architetti Maria Grazia Imarisio e Diego Surace: una raccolta di circa 300 architetture civili e industriali, notevoli esempi di liberty, art nouveau ed eclettismo disseminati in 56 Comuni dell'eporediese e delle Terre dell'Erbaluce. Ci sono ville, ma anche manifatture, cinema e teatri, alberghi, castelli, stabilimenti termali. Questo imponente lavoro è stato presentato a Colleretto Giacosa lo scorso 25 novembre. Il liberty: suggestione tutta da scoprire, per un Canavese che vuole veder sbocciare la propria vocazione turistica. Imarisio e Surace immaginano quattro percorsi da consegnare al visitatore curioso: da San BANCHETTE - Assessorato alla Cultura e Biblioteca presentano domani, venerdì 18 alle 17 in Biblioteca, "... Aspettando Natale": giochi natalizi, Christmas carol e sorprese. I bambini sono invitati a portare la loro letterina. Il pomeriggio è organizzato in collaborazione con la maestra Maura Tousco e con i piccoli violinisti Alissa Russo e Philip List. Altro appuntamento è per domenica 20, sempre alle 17 ma al salone "Emilio Pinchia", dove l'associazione Decima Arte presenta la commedia di Valerio Di Piramo "Natale al basilico", adattamento e traduzione in napoletano di Matteo Ferrara e Fabio Clarino, regia di Matteo Ferrara. Benigno a Pont, da Salassa a Samone, da Montanaro e Caluso a Ivrea e dal lago di Viverone ad Andrate. Alcune strutture sono visitabili, diverse no, essendo di privati. "Ma riusciremo a realizzare un'app per gli smartphone - prospetta il sindaco di Parella, Marco Bollettino - che accompagni in un tour virtuale di quelle abitazioni". Anche Turismo Torino intende fare la sua parte: diffonderà capillarmente il volumetto presso guide turistiche, tour operator e strutture ricettive. La guida non è in vendita, può essere richiesta ai tre Comuni partner del progetto. m.s. Il presepe dei ragazzi montaltesi MONTALTO DORA - Nella sala riunioni comunale "Montalto Incontra" di via Mazzini 56 è stato allestito il presepe che le classi quinte elementari dello scorso anno avevano realizzato per la scuola. Come l'anno scorso, l'amministrazione comunale - in particolare se n'è occupato il consigliere Sergio Bisone - ha voluto riproporre l'allestimento nella vetrina in centro, per dare continuità a un'iniziativa che intende portare il contributo dei ragazzi all'addobbo del paese per le feste e, al contempo, mostrare alla cittadinanza i lavori dei giovanissimi, esprimendo un messaggio di condivisione di esperienze e spazi della propria comunità. I personaggi del presepe hanno il volto di personalità importanti nella storia dell'umanità che, nei loro campi, han lasciato un rilevante contributo allo sviluppo umano, culturale, sociale, scientifico. Il presepe è stato realizzato con materiali riciclati, in tema con le attività proposte dalle maestre Laura Balegno, Lia Clemente e Adriana Gianotti ai ragazzi che l'anno scorso hanno concluso il loro percorso nella primaria. L'allestimento, che sarà visibile fino all'Epifania, ha partecipato al concorso indetto dalla Scotch e, grazie alle preferenze accordate da cittadini, amici e parenti, è risultato tra i più votati, vincendo un tablet che è ora a disposizione dei ragazzi a scuola. "Un grazie - conclude Bisone - al sindaco Rita Ippolito e alla consigliera Nicoletta Gianotti, che han reso possibile l'iniziativa". Montalto Dora: ultime iniziative in favore di Telethon MONTALTO DORA - Sabato 19 dalle 17,45 e domenica 20 dalle 9,45, sul sagrato della chiesa parrocchiale, banchetto Casa Telethon allestito dall'associazione culturale Canavese Domani in collaborazione con la Parrocchia di Sant'Eusebio. Mercoledì 23, alle 21 all'anfiteatro comunale di via Ganio Vecchiolino, spettacolo di varietà "Osteria degli artisti... fuori piazza", presentato dalla Filarmonica di Montalto Dora che si esibisce con le Scuole di danza Anna Boom's Girls e Linea Dance Hip Hop, e con il Coro parrocchiale di Montalto Dora. Nella circostanza è presente un banchetto Casa Telethon. AT TREZZATURE ZOOTECNICHE il risveglio popolare in breve Gospel e Dintorni, concerto ad Alice Castello ALICE CASTELLO - Nell’ambito del "Natale ad Alice", sabato 19 alle 21, nell'ex cinema parrocchiale è in concerto il coro Gospel & Dintorni diretto da Paolo Donà. Romano: saggi, laboratori, Babbo Natale e giochi ROMANO - In chiesa parrocchiale domani, venerdì 18, alle 16,45, saggio di Natale presentato dai bambini dell'asilo infantile del paese; alle 20,45 a Casa Cadò, in via della Torre 10, "Laudato si'", laboratorio di condivisione sul rispetto dell'ambiente, delle persone e dei diritti. Domenica 20 alle 14,30 Babbo Natale aspetta i bambini alla Fondazione Arte Nova in via Fiume, in compagnia del fedele cavallo Ubel e del suo amico Gegè il pony, che i piccoli possono poi accompagnare a spasso per il paese. Alle 15 "Gioanass" Venuti coinvolge grandi e piccini con i suoi giochi tratti dal libro "Tecnolom@gicamente": per partecipare è sufficiente portare un po' di colla e le forbici con le punte arrotondate. Apericena degli Arduini al Lago Blu BOLLENGO - Alle 20 di sabato 19 apericena gialloverde al Lago Blu di Bollengo, organizzata dall'associazione aranceri Scorpioni d'Arduino; alle 22,30 Radio Scorpione e Davide Mindo presentano "50 anni di battaglie, 50 anni di canzoni", a seguire brindisi di auguri Arduini. Per l'apericena (costo 12 euro) prenotare da Momi Studio Parrucchieri in via Roma a Banchette, pasticceria Cavicchio a San Bernardo d'Ivrea, Bar Caffeina in piazza Lamarmora a Ivrea. Santa Cecilia a Settimo Vittone SETTIMO VITTONE - Al salone pluriuso di regione Piantagrant domani, venerdì 18, alle 21 è in concerto la Filarmonica Vittoria di Settimo Vittone, in occasione di Santa Cecilia (la festa si conclude con il pranzo di domenica 20, prenotazioni alla cartoleria Più per Meno, 0125/65.88.52). Domenica “natalizia” a Strambino STRAMBINO - Festa di Natale organizzata dal Comune con le associazioni, la Parrocchia e i commercianti, domenica 20 dicembre. Dalle 10, in corso Italia, si svolge il mercatino di Natale. Alle 14 "L'albero del riciclo", concorso organizzato dalla Cri per i bambini delle scuole materne ed elementari, e "baratto sotto l'albero" per tutti i bimbi che vogliono scambiare con i loro coetanei giocattoli, libri, figurine, oggettistica, accessori. Alle 14, in piazza del Municipio, il gruppo spontaneo Cà Granda mette in scena "Natale nei cortili di una volta". In chiesa parrocchiale, alle 15, l'oratorio di Strambino presenta il presepio vivente; e alle 16, concerti dei bambini. Lungo le vie e le piazze, inoltre, degustazioni e stuzzichini. Strambino, festeggiamenti per l’Avis STRAMBINO - Nell'ambito dei festeggiamenti natalizi promossi dalla sottosezione Avis locale, il salone dell'oratorio ospita domani, venerdì 18, alle 21 il concerto di Natale della Banda musicale di Palazzo Canavese. Sabato 19, alla stessa ora, il gruppo teatrale Snoopy di Forno Canavese presenta la commedia "Tuta colpa 'd Malachia". Festa di Intercultura a Samone SAMONE - La festa di Natale di Intercultura si svolge sabato 19 alle 19,30, al pluriuso di via Alpini d'Italia: partecipano i volontari, i ragazzi stranieri con le loro famiglie ospitanti e gli studenti che si accingono a partire per un'esperienza di studio all'estero. un prodotto interamente Rastrelliera Autocatturante Antisoffoco 011 9278260 - 337 217475 www.pellegrinoluigi.it Fr. CERETTA - via Torino, 68 SAN MAURIZIO CAN.SE porta fieno per ovini e caprini Impianto levatore fisso marchiato CE 21 22 il risveglio popolare • alto canavese CASTELLAMONTE - GRAZIE AL PREZIOSO LAVORO DELL’ARCHIVIO AUDIOVISIVO Patrimonio da preservare Digitalizzate le vecchie immagini di Rete Canavese CASTELLAMONTE - A fine novembre l'Archivio Audiovisivo Canavesano e Rete Canavese hanno concluso un lungo lavoro di analisi e riorganizzazione del patrimonio di immagini risalente all'attività svolta dalla nota rete televisiva tra il 1985 e il 2003. Un impegno che è durato oltre un anno. Oggi tutto è stato trasportato in formato digitale. “Purtroppo - spiega il direttore responsabile di Rete Canavese, Elso Merlo - molti filmati sono andati persi. Il formato in uso all'epoca era l'umatic e le cassette venivano frequentemente riutilizzate. Si conservavano in redazione soprattutto immagini di repertorio da utilizzare per accompagnare le registrazioni. Spostarsi con faretti, cavalletto e una telecamera di circa 20 chili non era agevole. Prima di diventare Rete Canavese, la tv era nata nel 1978 con il nome di Studio Nord. La proprietà, allora come oggi, era di Mauro Pagliero. Complesse erano anche la messa in onda e la programmazione, che implica- vano la costante presenza in studio di un tecnico incaricato”. “Abbiamo focalizzato l’attenzione - evidenzia Attilio Perotti, presidente dell'Archivio -, in questa prima parte del progetto, sul Canavese occidentale. Abbiamo trovato servizi davvero interessanti. Un esempio? La visita del presidente Francesco Cossiga a Castellamonte, nel 1985, fu ripresa dai giornali e dalla tv. È interessante notare le diverse forme in cui i corrispondenti VICO - COLONNA DEL GRUPPO ALPINI decisero di presentare l'evento. Cossiga inaugurò i nuovi uffici comunali che si erano spostati da Palazzo Botton a Palazzo Antonelli. Con lui vennero intervistati anche Giuliano Amato e il deputato Luigi Arisio. In quell'occasione furono raccolti anche interventi del ceramista Renzo Igne, dell'arciprete don Vincenzo Salvetti e dell'indimenticato, storico curatore della Mostra della Ceramica, Nicola Mileti. Oltre al piacere di risentire quei personaggi, il nostro lavoro offre la possibilità di rivedere un Canavese profondamente cambiato fornendo spunti per una interessante indagine storico-ambientale”. Per concludere, Perotti e Merlo segnalano alcune curiosità: “Abbiamo ritrovato una intervista del 1992 a un giovanissimo Sergio Chiamparino che parla dell'importanza dell'unità della sinistra, un intervento dell'ex vicesindaco Giuliano Salato che dichiara di voler avere certezze e risposte prima di far realizzare l'ormai tanto discussa discarica di Vespia, e anche alcune dichiarazioni dell'ex sindaco Alberto Massucco che definisce provvisorio il posizionamento ormai trentennale dell'Arco di Pomodoro davanti a Palazzo Antonelli. Infine fa sorridere, ma fino ad un certo punto, sentire in quanti si sono prodigati negli anni per illustrare fantomatici piani di rilancio dell'ospedale di Castellamonte”. L'Aac lavorerà nei prossimi mesi su altri archivi e anche su preziosi filmati della Rai regionale. debora bocchiardo “DONA UNA STELLA AL PRESEPE DI TORRE” Una comunità in lutto per Pietro Chiantaretto VICO CANAVESE Martedì 15 dicembre si sono svolti i funerali di Piero Chiantaretto, alpino, originario di San Giusto, ma valchiusellese per elezione, stroncato da un male incurabile domenica 13 nella sua abitazione in frazione Novareglia. La morte è un mistero profondo che nel mondo cristiano viene circondato di rispetto. Di rispetto ma anche di paura. Eppure, in base ad una riflessione profonda oseremo dire che la vita stessa con le sue incognite e con i suoi eventi imprevedibili potrebbe e dovrebbe incuterci maggior timore della morte. Si perché la morte, per chi crede, non è altro che l'inizio di un'esistenza nuova, dell'esistenza vera, dell'esistenza di pace che Cristo stesso ci ha promesso e se abbiamo fede non possiamo avere paura. Per chi crede! Piero, senza parole vane, senza ostentazioni, ma anche senza timori è stato, per chi lo ha conosciuto nel profondo, un maestro di fede perché ha affrontato la vita col sorriso, con la speranza e con la forza del vero cristiano, infondendo, in chi ha avuto il bene di incontrarlo sul proprio cammino, tutti questi valori nel più semplice ed efficace dei modi: con l'esempio e con la coerenza della sua quotidianità. Lo stesso soffio vitale, la stessa forza lo hanno sostenuto nella prova estrema della sua esistenza, ossia in questi ultimi mesi di malattia dove abbiamo tutti notato chiaramente che il Signore non ha abbandonato lo spirito di Piero segnato dalla fede in Cristo che è risurrezione e vita. Diceva il cardinal Martini che se nascere vuol dire essere chiamati alla vita eterna, morire è andare incontro al compimento di tale destino. Perciò il nostro saluto a Piero, pur se doloroso, non è carico di tristezza né di amarezza, ma è l'ennesimo ringraziamento al Padre per averci dato un esempio di fede ed un amico sincero come lui. Queste parole non vogliono essere la semplice e scontata apologia che si usa fare sovente per chi non è più con noi, ma sono espressione di un sentimento vero che ho constatato essere condiviso dalla maggior parte delle persone che hanno conosciuto questo fratello. Amico si! Di tanti. Personalmente non posso dimenticare il sostegno morale datomi in una circostanza assai dura della mia vita: un sostegno di preghiera e di affetto che è stato tangibile, a tratti addirittura palpabile tanto era sincero e amorevole. E allora grazie Piero, testimone di fede e di Amore cristiano, espresso anche nella palese attenzione per ogni forma di sofferenza che hai avuto per il tuo prossimo e nella partecipazione attiva ad importanti forme associative come il Gruppo Alpini. Quello spiraglio di luce eterna che tu, Piero, hai sempre visto nella tua vita e che ha saputo rischiarare anche la camera più oscura del tuo essere uomo, ora è divenuto luce d'aurora e ti spalanca le porte di un mondo nuovo facendo rinascere la speranza e confermandoti che essa era ed è una certezza. Dio ha scelto di salvarci così. In Lui ci ritroveremo, amico caro. a.t. 17 dicembre 2015 in breve Concerto “Aspettando il Natale” CASTELLAMONTE - Nel salone “Martinetti” di via Educ 59, domenica 20 alle 18,30, concerto “Aspettando il Natale” del Piccolo Coro dell'Istituto Santissima Annunziata di Rivarolo e del Coro Iuvenes Voces. Ingresso libero. Concorso natalizio per le scuole CASTELLAMONTE - La Biblioteca civica “Carlo Trabucco” e l'assessorato alla Cultura hanno indetto un concorso, rivolto alle classi delle elementari e delle medie inferiori, per la stesura di storie, temi, riflessioni, pensieri su “... Pensando al Natale!”. I lavori vanno consegnati entro sabato 19 dicembre all'Ufficio Cultura del Comune o in Biblioteca. “Kids & toys”, collettiva al centro “Martinetti” CASTELLAMONTE - S'intitola “Kids & toys” la collettiva natalizia degli Artisti della Ceramica in Castellamonte, visitabile al centro congressi “Martinetti” di via Educ 59 fino al 6 gennaio, il sabato e la domenica dalle 16 alle 18,30. Il nuovo Quaderno di Terra Mia CASTELLAMONTE - Nel salone “Martinetti” di via Educ 59, domani, venerdì 18, alle 21, presentazione del Quaderno n. 13 dell'associazione Terra Mia, a cura di Gianni Battista Colli. Partecipa alla serata il coro Monte Soglio di Forno Canavese. Elisa Talentino espone al Cantiere delle Arti CASTELLAMONTE - Prosegue fino al 15 gennaio, al Cantiere delle Arti in via Pasquale Educ 40, la mostra di serigrafie di Elisa Talentino “Splendide spine”, a cura di Sandra Baruzzi. Reportage fotografico di Noemi Biason. Apertura venerdì e sabato dalle 15 alle 10, chiuso dal 23 dicembre al 6 gennaio. Ingresso libero. Per info: 0124/51.87.216 (assessorato alla Cultura del Comune). “Scozia Express” a San Martino SAN MARTINO - L'autrice Debora Bocchiardo presenta il suo ultimo romanzo, “Scozia Express” (Europa edizioni), sabato 19 alle 21 al salone pluriuso comunale di via Arduino 91. “Ciculata cauda e biscutin” alla Società di Pont PONT - La Società Operaia di Pont Canavese invita soci e simpatizzanti sabato 19 dicembre, alle 15.30 nella sede di via Destefanis, per festeggiare l’imminente Natale degustando “ciculata cauda e biscutin”; nell’occasione sarà possibile rinnovare il tesseramento o effettuare nuove iscrizioni. Festa di Natale del Cai cuorgnatese Premiati i partecipanti al bel concorso natalizio TORRE CANAVESE - Nel pomeriggio di martedì 8 dicembre sono stati premiati i ragazzi che hanno partecipato al concorso "Dona una stella cometa al presepe di Torre", nato per avvicinare i bambini all'arte e valorizzare il patrimonio artistico del territorio, arricchendo la collezione Pittori per la Pace sia con l'opera più votata - che sarà donata, come da regolamento -, sia con quelle che l'artista deciderà autonomamente di donare. Il concorso era aperto a tutti, artisti, scuole e dilettanti, e la giuria, composta dai bambini della scuola di Bairo, Torre e Baldissero, ha deciso di premiare l'opera "Cometa" di Paola Zola, che voleva catturare "velocità, materia, fuoco e luce nel vuoto, ovvero l'essenza di cometa come emblema di rinascita". "L'idea è partita per gioco dicono dall'amministrazione comunale - per vedere cosa succede quando un concorso è aperto a tutti, oltre che ad artisti 'dichiarati', e la giuria è composta da bambini. Volevamo anche verificare quali artisti fossero disposti a mettersi in gioco e a farsi giudicare dai bambini. Le opere più votate sono state quelle con colori brillanti e luminosi, come hanno ben esplicitato i bambini durante la valutazione". Per ogni stella i bambini hanno espresso un commento. Dopo la stella più votata di Paola Zola, si sono classificate quelle dei bambini dell'Istituto Santissima Annunziata di Rivarolo e della piccola Martina Forzano. La stella cometa vincitrice del concorso resterà esposta fino al 6 gennaio sulla facciata della Pinacoteca "Raissa Gorbaciova". Le manifestazioni di "Accendiamo il Natale" proseguono domenica 20, dalle 15, con un intrattenimento per i bambini con Babbo Natale e la sua slitta, merenda e lo spettacolo del gruppo teatrale Lo Zodiaco di Caluso "Maria Vola"; e c'è anche "Fotopresepe-Dai il tuo volto ai personaggi del presepio", in piazza Olivetti, alla Piola 'd la Tur. d.b. CUORGNE’ - Nella ex chiesa della Trinità domani, venerdì 18 alle 21, festa di Natale della sezione locale del Cai con la partecipazione della Corale polifonica dello stesso Cai cuorgnatese diretta da Alerino Fornengo e degli allievi del Liceo Musicale di Rivarolo diretti da Sonia Magliano. Nel corso della serata premiazione dei soci con 25 e 50 anni di adesione al Cai. Il mercatino a Cuorgnè CUORGNE’ - Domenica 20 mercatino dell'artigianato e dei prodotti tipici in piazza Martiri. Lezioni dell’Unitre cuorgnatese CUORGNE’ - La ex chiesa della Trinità in via Milite Ignoto ospita le lezioni dell’Unitre Alto Canavese (inizio alle 15,30). Oggi, giovedì 17, Franco Pizziconi propone una commemorazione della Grande Guerra, con immagine fornite da Mario Lano. Al termine della conferenza, canti della Corale Unitre. Le attività riprenderanno poi, dopo le vacanze natalizie, giovedì 7 gennaio. In mostra la biodiversità alpina CUORGNE’ - La mostra “La biodiversità delle praterie alpine nelle Alpi Occidentali” è esposta fino al 26 febbraio 2016, in versione ampliata e arricchita, nel polo museale della ex Manifattura, in via Ivrea 100, dove può essere ammirata una parte significativa dalla collezione ornitologica donata alla città di Cuorgné dalla famiglia Seren Bernardone. Visite dal lunedì a venerdì, dalle 9,30 alle 16,30. Per maggiori informazioni 0124/65.17.99, www.cesmaonline.org. Un presepe di ghiaccio di fronte al Municipio di Castellamonte CASTELLAMONTE - Resterà visibile fino al 22 dicembre, di fronte al palazzo municipale, il presepio di ghiaccio “Under the sea” più grande d'Italia, uno degli unici due attualmente in tour nazionale. Gli artisti Amelio e Mimmo Mazzella hanno realizzato le Natività utilizzando ben 18 tonnellate di ghiaccio cristallino e riproponendo i personaggi tipici della tradizione partenopea, oltre ad alcune originali novità, come la murena scolpita che Giuseppe impugna al posto del bastone, il Bambin Gesù deposto in una enorme conchiglia, anziché in una mangiatoia, e i cavallucci marini con una balenottera al posto delle renne che trainano la slitta di Babbo Natale, su cui è possibile anche posare per la foto ricordo. All'inaugurazione hanno presenziato il sindaco Paolo Mascheroni, il vicesindaco Giovanni Maddio e l'assessore comunale al Commercio Giuseppe Tomaino. I primi a visitare la natività di ghiaccio, nella mattinata di martedì 15 dicembre, sono stati i 24 bambini della scuola materna “Iorio” di Lessolo. d.b. • rivarolo e dintorni 17 dicembre 2015 Verso il nuovo PRG (tra 3 anni), tra conferme e novità... RIVAROLO - Il traguardo temporale è fissato tra tre anni, entro la fine del mandato amministrativo dell'attuale amministrazione Rostagno. L'obiettivo è quello di arrivare a una revisione completa del Piano Regolatore Generale, la cui attuale versione-base risale a oltre 10 anni fa. Il metodo scelto al di là della continuità nella "mano" di chi materialmente scriverà lo strumento urbanistico, ovvero l'architetto Gianfranco Paglia, lo stesso che ha firmato le tante varianti parziali (quasi una all'anno) approvate tra il 2004 e il 2011 dalla vecchia Giunta Bertot - si presenta come innovativo nell'invito rivolto ai cittadini a esprimere la loro idea sulla Rivarolo del futuro. "E' un esperimento mai tentato in passato", ha spiegato l'assessore all'urbanistica Francesco Diemoz nel corso dell'incontro pubblico tenutosi la scorsa settimana nella sala conferenze di via Montenero per illustrare l'iniziativa dei questionari con cui tutti i rivarolesi (ma anche coloro che a Rivarolo lavorano, studiano o "vivono" senza necessariamente risiederci) sono invitati a fornire suggerimenti e proposte. In modo anonimo, scaricando i moduli dal sito del Comune o richiedendoli in Municipio, si potranno avanzare richieste più o meno generiche ("Vorrei più parcheggi, più verde pubblico, una nuova strada…", ma anche "Posso aumentare la cubatura della mia casa, alzare il tetto, edificare un box…"). Nulla di vincolante, naturalmente, per l'amministrazione: un modo, piuttosto, per tastare il polso della popolazione e, ove possibile, venire incontro alle sue esigenze. CUCEGLIO E AGLIE’ - Un successo enorme: così la si potrebbe definire la prima prova del "gemellaggio" fra Cuceglio e Agliè per gli eventi legati al Natale. Cuceglio ha aperto il week end natalizio venerdì 11 dicembre con il concerto della Banda musicale La Fratellanza diretta dal maestro Ezio Beltrami. Durante l'intervallo c'è stato anche un momento molto emozionante, con il ricordo che la Filarmonica ha voluto tributare a Corrado Villa, musico prematuramente scomparso alcuni mesi fa: è stato il figlio Francesco Villa a eseguire al pianoforte un brano composto proprio da Corrado, con la promessa di trascriverlo per la Banda di Cuceglio, proprio come desiderava il papà. Sabato 12 ci si è poi spostati ad Agliè, dove nel pomeriggio al salone pluriuso "Alladium" sono state protagoniste le bancarelle del mercatino di Natale. Divertimento per i bambini con Babbo Natale, la sera la cena e lo spettacolo. Domenica 13, infine, manifestazione natalizia congiunta in entrambi i paesi. A Cuceglio la mattinata è iniziata presto con la Messa delle 9,30 e la benedizione delle statue di Gesù Bambino. A seguire la cerimonia ufficiale di inaugurazione della decima edizione de "I presepi ant ij such", con il taglio del nastro tricolore alla presenza del sindaco Sergio Pilotto, del parroco don Melino Quilico, del direttivo dell’associazione "Vedremo..." e dell'ideatore della manifestazione, Piero Carrera, cui è spettato anche il compito di tagliare il nastro. FUNZIONA IL GEMELLAGGIO CUCEGLIO-AGLIE’ Che folla per presepi, concerto e mercatini! Sono 32, e uno più bello dell'altro, i presepi esposti nel salone dell'Oratorio: potranno essere ammirati anche il 26 e 27 dicembre e il 3 e 6 gennaio 2016 dalle 14,30 alle 18 (per i gruppi di minimo 15 persone è possibile prenotare la visita, in giorni ed orari differenti, al 33415.03.322: il pacchetto visita per i gruppi comprende anche una tappa al Santuario della Beata Vergine Addolorata e una alla Cantina del Canavese). Ben 605 votanti si sono regi- Doppia festa oggi alla Comunità La Torre di Rivarolo RIVAROLO - Oggi, giovedì 17, sarà una giornata doppiamente importante per la Comunità La Torre-Anffas onlus. Alle 11, è in programma la cerimonia di ringraziamento a Banca Unicredit Spa per il prezioso e graditissimo contributo che ha permesso l’istallazione al 1° e 4° Presidio delle Raf disabili di due vasche con apertura laterale, che agevolano gli utenti nell’ingresso e nel posizionamento della seduta, facilitando l’igiene delle persone, migliorandone la dignità, privacy e semplificando l’intervento quotidiano di operatori e famiglie. Nel pomeriggio, sempre negli spazi di corso Indipendenza 126, sarà la volta della tradizionale Festa degli Auguri: alle 14 l'apertura dei mercatini natalizi, seguita alle 14,30 dal saluto del presidente nazionale Anffas, nonché presidente della Fondazione Comunità La Torre, Roberto Speziale; intervengono, poi, i responsabili della Comunità rivarolese. Alle 15 la Santa Messa celebrata dal vescovo monsignor Edoardo Cerrato e alle 16 il brindisi “Il nostro festival natalizio”. Info: 0124-42.48.46, [email protected]. strati in questa prima giornata e altri ancora potranno esprimere il loro giudizio nei successivi giorni di visita, in vista della premiazione del 6 gennaio 2016. Domenica, sempre a Cuceglio, molto bella è stata anche la mostra dei mestieri e mezzi di un tempo, in piazza Marconi, poi, la mostra mercato con le bancarelle, l'esposizione d’auto d'epoca, la musica dal vivo di Angel e i suoi amici, lo spettacolo dei bimbi della scuola primaria, affollatissimo di pubblico, e frittelle di mele e vin brulé preparati dalla Pro loco. Numerose anche le visite al bellissimo presepe allestito in chiesa parrocchiale. Ad Agliè la giornata ha visto ancora protagoniste le bancarelle e le varie "navette" per le vie cittadine, con la auto d'epoca della collezione Zana, l'esibizione del Coro La Rotonda, e tanto divertimento con i Babbi Natale per i più piccini. Molto frequentata ed apprezzata è stata la navetta gratuita che per tutto il pomeriggio ha collegato i due paesi. La piena soddisfazione per la riuscita della manifestazione era particolarmente palpabile sui volti degli organizzatori, che già stanno pensando ancora più "in grande" per l'anno prossimo. f.c. il risveglio popolare 23 Rivarolo: esibizione d’eccezione per il Coro Polifonico RIVAROLO - Dopo l'apertura della rassegna "Contrasti barocchi, tra emozione ed intelletto" avvenuta sabato 12 a Cuorgnè, nei locali dell'ex Manifattura, dove un pubblico numeroso e partecipe ha applaudito l'esecuzione della "Sunrise Mass" del giovane compositore norvegese Ola Gjeilo, il Coro Polifonico Città di Rivarolo gioca in casa sabato 19, alle 21 nella chiesa di San Francesco, proponendo il medesimo programma. "Volevamo sottolinea il presidente del Coro, Gianfranco Ponchia - rendere omaggio alla chiesa di San Francesco, in occasione degli 800 anni dalla sua fondazione, con un importante evento musicale: pertanto abbiamo deciso di replicare la Sunrise Mass portandola, questa volta, nell'ambiente più consono a quest'opera, che è una Messa per coro ed orchestra d'archi; soprattutto vorremmo dare la possibilità a una fascia sempre più larga di pubblico di conoscere ed apprezzare la musica di questo eccellente artista norvegese". A dirigere l'Orchestra d'archi "Felice de Giardini", con il Coro Polifonico Città di Rivarolo e il Coro Troubar Clair di Bordighera, sarà il direttore Maria Grazia Laino. Il Coro rivarolese dà poi appuntamento, domenica 20 dicembre alle 18,30, a Castellamonte, nel salone "Martinetti" per il concerto "Aspettando il Natale": saranno protagonisti il Piccolo Coro dell'Istituto Santissima Annunziata e il Coro Iuvenes Voces, formazione a voci miste composta di 18 elementi di età compresa fra i 18 e i 35 anni, una nuova realtà che compie i suoi primi passi nel panorama corale del territorio canavesano. Entrambi i concerti sono a ingresso libero. in breve Mercatino solidale della Caritas RIVAROLO - Il giovedì dalle 9 alle 11 e dalle 14.30 alle 17, alla sede della Caritas in via San Francesco 12, è aperto un “Mercatino solidale” con possibilità di acquistare articoli di vario genere, a offerta. Il ricavato sarà utilizzato per aiutare le famiglie in emergenza nell’acquisto di farmaci, alimenti per l’infanzia e gli adulti... Ragazzi a teatro ad Agliè AGLIE’ - La biblioteca organizza la rassegna “Teatro ragazzi”, di e con Corrado Deri. Domenica 20 alle 17, al salone Alladium, viene presentato lo spettacolo “Storie di Natali”. Ingresso libero, eventuali offerte saranno destinate alle attività della biblioteca. Info: 331-60.26.997. “Mandrie matte” a Cuceglio CUCEGLIO - L'associazione Viaggi con l'Asino inaugura sabato 19, alle 16 nel Cortile Contino di piazza Porta Pia 15, la mostra di Giovanni Tumbarelli “Mandrie matte”: sarà visitabile fino al 31 gennaio, in concomitanza con le attività organizzate nel Cortile, o prenotando al 339-63.88.826. Dopo l'inaugurazione, alle 17, Claudio Zanotto Contino e l'asina Geraldina presentano “La Natività secondo l'Asina”. Santa Cecilia a Valperga VALPERGA - La Filarmonica Valperghese organizza i festeggiamenti di Santa Cecilia. Sabato 19 alle 21,15, al Teatro “Eugenio Fernandi”, la Filarmonica diretta da Alessandro Data tiene il proprio concerto: nella prima parte esegue “I musicanti di Brema”, fiaba musicale di Angelo Sormani; nella seconda “Golden suite” (Lorenzo Pusceddu), “Super Mario Bros” (Koji Kondo), “Simple piece” (Lorenzo Pusceddu), “Latin Band” (Carlo Pucci), “Sit-in” (Alessandro Data). Domenica 20 alle 9.30 omaggio ai musici defunti, alle 11,10 la Messa e alle 13 pranzo al ristorante “Da Mauro” a Cuorgnè. Consiglio comunale a Bosconero BOSCONERO - E’ convocata per domani, venerdì 18, alle 21, l’ultima seduta consiliare 2015: all’ordine del giorno alcune convenzioni (in materia di protezione civile, gestione associata delle funzioni catastali e sulla sede dei Vigili del fuoco), interrogazioni e mozioni. Filarmonica Bosconerese: “Concerto di Natale” BOSCONERO - Sabato 19, alle 21 nel salone “Don Manavello” in via Villafranca 5, la Filarmonica Bosconerese terrà il suo ormai tradizionale “Concerto di Natale”. Sotto la direzione del maestro Pietro Marchetti, e con la collaborazione della cantante soprano Patrizia Cosoleto, sarà proposto un ricco programma, con una prima parte di brani di musica classica (Grieg, Rossini, Halvorsen, von Suppé) e una seconda dedicata a temi pop e da film. Presenta la serata Antonietta Rosa. Bosconero, flashmob per Telethon BOSCONERO - "Come ogni anno - spiegano gli incaricati Telethon, Roberto Torrero e Paola Forneris - la comunità bosconerese partecipa alle iniziative promosse da Telethon per sostenere la ricerca sulle malattie genetiche rare. Invitiamo a partecipare, perchè anche solo con la presenza si può essere vicini a chi lotta con la malattia e donare un sorriso: quello stesso sorriso che Stefano (ragazzo bosconerese affetto da una rara malattia, purtroppo mancato, ndr), nonostante le sue grandi difficoltà, ha sempre regalato a tutti". Appuntamento in piazza sabato 19 alle 14,30 per un grande flashmob musicale: è richiesto di portare qualcosa di rosso. Domenica 20, durante la Messa delle 10 verrà ricordato Stefano. Un banchetto Casa Telethon, per la raccolta fondi, sarà in piazza sabato dalle 14 alle 18 e domenica dalle 8,30 alle 12. DONNA •UOMO Maglieria artigianale in filati naturali e pregiati CASHMERE Lavorazione e vendita anche su misura “Natale in armonia” a Salassa SALASSA - La Società Filarmonica Salassese, sabato 19 alle 21,15 nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista in piazza Marconi, presenta il concerto “Natale in armonia”, sotto la direzione del maestro Sergio Cavaletto. Il concerto vede l'esibizione di alcune sezioni della Filarmonica Salassese (clarinetti, sax e ottoni) alternata al Coro parrocchiale (diretto dal maestro Domenico Bianchetta). USO CHI ’ EDI N U IL L via Mazzini, 24 10087 Valperga (TO) tel. 0124/616353 – fax 0124/640452 24 il risveglio popolare • basso canavese SAN BENIGNO - PARTICOLARMENTE IMPEGNATE LE ASSOCIAZIONI LOCALI Tutto in un fine settimana Eventi religiosi, banda in concerto, festa in casa di riposo SAN BENIGNO - E' stato un week-end ricco di iniziative per San Benigno. Dal punto di vista religioso la grande cerimonia di preparazione al Giubileo della Misericordia di cui diciamo nelle pagine di “Vita della Chiesa”. Dal punto di vista ancora religioso, ma anche artistico, nella ripetuta apertura degli splendidi presepi dei quattro borghi (che ci proponiamo di presentare definitivamente nel numero natalizio). Dal punto di vista associativo abbiamo avuto almeno tre eventi, di cui andiamo a riferire. Il primo si è realizzato nella tradizionale festa di Santa Cecilia: “Concerto d'Inverno” della Marching Band “General Vincent”, in auditorium nella sera di sabato 12 (diretto dal maestro Dario Avagnina, e con un vero salto di qualità per quanto riguarda le esecuzioni), festa sociale domenica (omaggio a Robaudi, Santa Messa, pranzo) e saggio degli alunni delle terze elementari, impegna- in breve Una targa per Michela a Cortereggio SAN GIORGIO - Domenica 20 ritrovo alle 10, alla sede del Gruppo anziani “Santa Lucina” in frazione Cortereggio, dove è allestita una piccola esposizione della “Michela”, la macchina stenografica ideata da Antonio Michela Zucco che ancora viene utilizzata per la stesura dei resoconti stenografici in Parlamento. Alle 11 la Santa Messa cantata nella chiesa della frazione; al termine corteo, accompagnato dalla Filarmonica “Carlo Botta”, e inaugurazione della targa a ricordo di Antonio Michela Zucco nel bicentenario della nascita. Rinfresco al salone pluriuso “Armando Boggio” e incontro con i ragazzi delle scuole sangiorgesi. Lo spettacolo dei bambini della materna ti in un corso scolastico a cura di Simona Sallustio. Il secondo evento si è svolto alla casa di riposo, dove l'associazione Sorriso e i responsabili dell'ente hanno intrattenuto gli anziani ospiti, sotto un padiglione appositamente allestito, con rinfreschi e gioiosi spettacoli. Il terzo appuntamento è venuto dalla altrettanto tradizionale festa del Ringraziamento, che ha visto la benedizione di trattori e macchine agricole sul sagrato, domenica 13, presenti Coltivatori e Donne Rurali. A dire il vero non sarebbe finita. Perché a San Benigno si è tenuto anche il convegno delle Famiglie Numerose (ne riferiamo a pagina 9) e c'è stato il saluto a uno storico esercizio commerciale da parte di associazioni e media. Già che ci siamo: chi di dovere si appunti il rinnovo del direttivo degli Alpini per domenica 20. E scusateci se abbiamo detto poco. marco notario SAN GIUSTO - UN’OTTANTINA TRA BANCHI E STAND, NUMEROSISSIMI I VISITATORI Il Mercatino ha fatto il pienone SAN GIUSTO - Un bel sabato accarezzato dal sole è stato cornice al "Mercatino di Natale" che fino all'imbrunire ha accompagnato i sangiustesi per le vie. Fin dal mattino una ottantina di banchi ha animato il cuore del paese fra oggetti natalizi, specialità locali e solidarietà. Fra gli ultimi spiccavano quelli di Telethon, Gruppo Scout Cuorgnè 1, oratorio, scuola materna locale, comunità Papa Giovanni XXIII. "Abbiamo allestito per la prima volta un banco - affermano le volontarie della "Duchessa di Genova" -, realizzando un simpatico calendario composto da un collage di disegni dei bimbi dell'asilo, e distribuendo sacchettini a sorpresa. Inoltre, abbiamo realizzato la slitta di Babbo Natale e i bambini potevano imbucare da noi la loro letterina. Il ricavato sarà usato per le attività ludiche ed educative della scuola. Siamo soddisfatte dei risultati: lo abbiamo fatto per i nostri figli, per i bambini della scuola". C'era anche una tavolo colorato, dove poter scrivere letterine o disegnare, preso d'assalto dai più piccoli. Una "prima volta" anche per il banco dell'oratorio. "Ci siamo trovati alcune sere - spiegano gli animatori -, vagliando le varie idee. Abbiamo proposto oggetti realizzati con materiale di riciclo, prodotti da noi e dai bambini: il ricavato andrà ad aiutare il nostro oratorio parrocchiale". Splendide icone erano in esposizione sul banco 17 dicembre 2015 della Papa Giovanni XXIII. "Fatte dai 5 ragazzi disabili che seguiamo - dice Fabio Succo dell'associazione fondata da don Benzi -: ragazzi di San Giusto, Bessolo e Caluso che seguiamo al centro Aremida di Arè di Caluso, in una attività promossa dal Ciss-ac. Ogni venerdì mattina siamo con loro per aiutarli a svolgere attività coinvolgenti, mentre il martedì mattina, grazie anche al ricavato di questo mercatino, li portiamo in piscina". Nel primo pomeriggio i 180 ragazzi delle elementari, accompagnati dalle maestre e guidati dall'insegnante di musica Simona Sallustio, han dato prova di sé proponendo una decina di canti natalizi. Inoltre l'albero natalizio all'entrata del Municipio è stato addobbato dai bambini per l'occasione, con Babbo Natale e i folletti verdi che distribuivano caramelle. Molto seguita e apprezzata la novità della "Sfilata semiseria cani&umani", che ha visto la partecipazione di 16 "strane coppie", valutate da una giuria di adulti e giovanissimi: ad Anna Maria Parisch il merito di aver organizzato la simpatica iniziativa. Sei le coppie premiate: Grazia Servedio col suo Hollywood, Gabriele Cipriano con Duna, Luigi Martinelli con i levrieri afgani Linus ed Ara, Giorgia e Giulia Fazari con un bulldog francese, Monica Garis con Pallino, Laura Goglio col pechinese Vicky. s.t. SAN GIORGIO - Al salone “Falconieri” di via Boggio 13 domani, venerdì 18 dicembre, alle 21 spettacolo natalizio dei bambini della scuola materna locale. Foglizzo, gli auguri del Cai FOGLIZZO - Festa di Natale della sottosezione Cai di Foglizzo, domenica 20 dalle 20,30 al Castello, in via Biandrate, nel salone della Pro loco-Cif. Nel corso della serata proiezione delle migliori immagini delle escursioni 2015 e rinfresco. Nuovo spostamento per il “Velo ok” SAN GIUSTO - A distanza di una sola settimana, un'altra postazione di “Velo ok” è stata spostata, dal lato sud di via XXV Luglio, in direzione Foglizzo, a viale Sottocosta. San Giusto, biblioteca: chiusure natalizie SAN GIUSTO - La biblioteca comunale rimarrà chiusa durante le festività natalizie nei giovedì 24 e 31 dicembre. Rammentiamo gli orari settimanali: martedì dalla 16 alle 17.30, giovedì dalle 17.30 alle 19 e il primo sabato del mese dalle 10 alle 11.30. Quincy Blue Choir e Joey Blake a San Giusto SAN GIUSTO - Sabato 19 alle 21, al Teatro parrocchiale “Don Bosco”, concerto gospel: protagonista il Quincy Blue Choir diretto da Paola Mei, ospite d'onore Joey Blake. Biglietti a 10 euro in vendita da “Cento cose dietro l'angolo” di viale Malpiardo 5. Gli auguri del Centro anziani sangiustese SAN GIUSTO - Domenica 20 i soci del Centro anziani “Enrico Tino” sono invitati, dalle 15 alla sede dell'associazione, per il tradizionale scambio d'auguri natalizi. Ricordato il parà Aurelio Bolattino SAN GIUSTO - Durante la celebrazione delle 11 di domenica scorsa è stato anche ricordato Aurelio Bolattino, sergente maggiore dei parà, Cavaliere della Repubblica dal 1988, richiamato dal Padre Celeste il 15 dicembre di tre anni fa, alla presenza dei suoi cari, di conoscenti e amici dell'Associazione Paracadutisti Folgore del Canavese presieduta Pietro Borghesio (a lui intitolata e della quale era presidente onorario). Prima del termine della Messa sono state pronunciate parole in sua memoria. “Ricordiamo Aurelio - è stato detto -, cittadino di San Giusto per circa 70 anni, amato da tutti. Era orgoglio della nostra associazione e di ciò che facciamo. Ricordiamo anche tutti i fratelli parà che non ci sono più”. Poi, la recita della preghiera del paracadutista, che invoca la protezione dell'arcangelo Michele. Al termine, il corteo fino al cimitero per il dovuto omaggio e l'immancabile preghiera. • caluso e dintorni 17 dicembre 2015 Iniziative natalizie a Montanaro MONTANARO - Cambio della guardia ai vertici della stazione dei Carabinieri di Montanaro. Da lunedì 14 dicembre il maresciallo Giuseppe Pittaluga ha assunto ufficialmente il comando della caserma montanarese, subentrando al maresciallo Alessio Iezzi, trasferito al reparto operativo di Biella. Pittaluga, cinquantaduenne, ha retto per 18 anni la stazione dei Carabinieri di Verolengo. UNA MOSTRA PRESENTATA NEI GIORNI SCORSI ALL’OFFICINA H DI IVREA L’arte che nasce dal riciclo Opere realizzate nel laboratorio del Csm di Caluso ta dall'infermiera Anna Maria Iacullo, referente del laboratorio, che è stata assistita da due collaboratori: Marta Mattiazzi, infermiera, e Barbara Piana, educatrice. Per info e contatti: ambulatorio di salute mentare di Caluso, 011/98.93.865, c s m . c a l u [email protected] di ricercare in modo più efficace una propria integrazione relazionale. La mostra è stata coordina- monte.it. marco lojacono MONTANARO - Procede il programma di iniziative allestite in occasione del Natale. Domani, venerdì 18, il Gruppo Alpini locale propone, alle 21 nella propria sede in via Dante 7, il concerto del Coro Città di Chivasso. Ingresso libero. Mercoledì 23 alle 18, nella chiesa parrocchiale, la Santa Messa per la Croce Rossa; al termine, sul sagrato della chiesa, l'inaugurazione e la benedizione del nuovo automezzo donato alla Cri montanarese; quindi il trasferimento a Ca' Mescarlin, per il rinfresco e lo scambio degli auguri. Infine, sabato 26 alle 15, sempre nella chiesa parrocchiale, il tradizionale concerto di Santo Stefano eseguito all'organo monumentale: organizzano la Pro loco e la collana discografica Antichi Organi del Canavese. Brindisi con la Rosa dei 20 MONTANARO - Brindisi natalizio alla sede della Rosa dei 20 in via Caviglietti 2, alle 21: la serata aperta a tutti, soci e non, è l'occasione per presentare le attività del sodalizio. Orio, “A tavola con il Farfacoro” ORIO - Tutti “A tavola con il Farfacoro”, domenica 20 dalle 21 nel salone comunale, dove la formazione diretta da Davide Motta Frè servirà un menu di “canzoni da gustare”. Al termine, panettone e spumante per tutti. Le offerte raccolte in serata saranno destinate a “Specchio dei tempi” per la “tredicesima degli anziani”. Montalenghe, corso di pilates MONTALENGHE - Ogni lunedì dalle 18 alle 19 nella palestra comunale, viene proposto il corso di pilates. Per info: 333/21.60.284. Mazzè in festa con i suoi volontari MAZZE' - Il 5 dicembre si è svolta in tutta Italia la giornata nazionale dedicata al volontariato, e a Mazzè, al Palaeventi, per l'occasione si è tenuta una bella cerimonia assai partecipata, nel corso della quale il Comune ha premiato con un attestato tutte le associazioni che operano sul territorio mazzediese, e che sono un bel numero: una quindicina. Alcune sono conosciutissime, come la Protezione civile e i Nonni Vigili, perché più visibili sulle strade; altre meno, come quelle che operano nel campo sanitario e socioassistenziale, perché il loro lavoro preziosissimo si svolge in modo più mirato (Ancora, Avis, Aido...). Va segnalato che proprio la Protezione civile, poche settimane fa, ha tenuto una grande esercitazione collettiva simulando l'esondazione della Dora nella parte di territorio che confina con Rondissone: nella foto, la centrale radio operativa allestita per l'occasione nel Municipio. Tornando a sabato 5, prima del rinfresco di rito a fine cerimonia vi è stato un piacevole intermezzo musicale, con l'esibizione travolgente dei Grigi per Forza, in special modo quella della voce solista Diego Crozza, che ha riproposto brani di Gipo Farassino scatenando applausi a non finire. b.m. MONTALENGHE In tanti alla Festinsieme MONTALENGHE - Una simpatica "Festinsieme" ha riunito domenica 5 una sessantina di commensali, per un appuntamento divenuto tradizione da alcuni anni a questa parte. Organizzato da Arca d'Argento in collaborazione con amministrazione comunale e Pro loco, il convivio ha avuto il consueto successo: quattro ore trascorse in buona compagnia ed amicizia. Prima di iniziare, il sindaco Valerio Grosso ha salutato i presenti. "Sono felice di essere fra voi anche quest'anno - ha esordito -, in una festa bella e partecipata, grazie all'indispensabile lavoro dei volontari. Ringrazio tutti i presenti, il gruppo della Pro loco che ha lavorato in cucina e di servizio ai tavoli, le persone della terza età che sono una figura fondamentale nella nostra comunità: nonni e consiglieri, volontari in comunità, fra pulmino della scuola ed ambulatorio, sostegno delle famiglie". Quindi ha augurato "buon pranzo a tutti", a nome delle Pro loco, Franco Deamicis. In una giornata principiata con la nebbia che ricopriva il paese, fra sole e nuvole ha avuto inizio il convivio, con persone di tutte le generazioni; e non solo di Montalenghe, addirittura con una suddita della regina Elisabetta: Laila Baker, proveniente dallo Staffordshire, residente da un anno ad Alpette. Sui tavoli, ognuno aveva un vasetto augurale di Stelle di Natale; le portate sono state servite alacremente dai volontari. Non sono mancate la classica fetta di panettone e un buon bicchiere di spumante. Al termine, un appuntamento divenuto imperdibile: la lotteria con premi per tutti, lo scandir dei numeri atteso dai presenti e la sorpresa di poter scartare i primi pacchetti sul posto, in anticipo sul Natale. I premi più ambiti sono stati estratti per ultimi: rigogliose piante e il cesto natalizio che hanno fatto la gioia dei baciati dalla sorte. "Siamo molto soddisfatte conclude il presidente Arca d'Argento, Giuseppina Botta -. Innanzitutto un sentitissimo grazie alla Pro loco per l'ottima cucina. Tutto è andato per il meglio, fra pranzo e lotteria: la gente era contenta, ognuno ha portato a casa qualcosa. Un doveroso grazie va anche a commercianti, aziende ed uffici che, con i premi messi generosamente in palio, hanno reso possibile la lotteria. Ora inizieremo a portare gli auguri natalizi ai montalenghesi ricoverati negli ospizi della zona (Caluso, Castellamonte, Bairo, Tina di Vestignè): per tutti un pacchetto di caramelle, e agli ultra settantacinquenni porteremo panettone e spumante". Anche la Pro loco è soddisfatta. "C'è stato molto lavoro confermano i volontari -, con la preparazione iniziata fin dal sabato mattina. In molti ci hanno fatto i complimenti per la cucina, fra questi il dottor Bessolo. E per il nostro gruppo affiatato, composto da persone di tutte le età, è la miglior gratificazione per l'impegno profuso prima, durante e dopo questa iniziativa". s.t. 25 in breve Carabinieri Montanaro: a Iezzi subentra Pittaluga CALUSO - Alla sede universitaria dell'Officina H di Ivrea, venerdì 11 dicembre, è stata proposta una mostra dai caratteri originali: in esposizione, nei corridoi, sono state presentate opere realizzate con materiale dismesso, ricavato da una discarica pubblica, che è stato riproposto per una "seconda vita" in una inconsueta versione artistica. Il laboratorio "L'arte del riciclo" è nato nell'aprile 2011 all'ambulatorio di salute mentale di Caluso, da un bisogno di attività occupazionale presente nell'utenza in carico al servizio. Il progetto si propone, nella teoria, di consentire agli operatori (siano essi studenti di Infermieristica, educatori professionali o altro) - con una discesa a cascata di benefici sui pazienti - la ricerca appropriata di un approccio capace di favorire la possibilità di un'integrazione sociale dell'utenza: qualunque sia la natura dell'aiuto portato, o da portare, da parte dell'infermiere, che deve poter usare ogni mezzo (ovviamente lecito...) per contribuire alla guarigione, o perlomeno al sollievo temporaneo, del paziente, che la deontologia vuole sia assistito in senso completo. In mostra si sono potuti apprezzare, in particolare, residui di gomma (in tante espressioni), di stoffe, di plastica e altri rifiuti che, tramite una collocazione funzionale, hanno consentito ai pazienti del servi- il risveglio popolare Disponibilità di assistenza nel periodo delle feste Via Leinì, 8/A - 10036 Settimo Torinese (TO) [email protected] www.progetto-assistenza.it Buon Natale e i suoi partner Augurano... Ringraziando i nostri clienti per averci scelto, porgiamo i nostri più sentiti AUGURI DI BUONE FESTE Via Buonarroti, 2 - RIVAROLO C.SE Tel. 0124 29.240 Fax 0124 29.241 www.vacchero.it Grazie alla nostra clientela per la fiducia accordata IMPRESA EDILE STRAMBINO (TO) Via J. 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Iniziamo da Chivasso dove oggi, giovedì 17, dalle 16 alle 17 in piazza del Municipio è allestito il banchetto Casa Telethon a cura dell'Unitre; sempre oggi alle 21, in sala consiliare, spettacolo "Ridere, ridere… ieri, oggi e domani", diretto da Tiziana Siragusa e curato dalla compagnia del Centro d'incontro "Felice Donato". Sabato 19 si entra nel vivo: durante la giornata stand Casa Telethon in piazza del Duomo e la lettura, da parte di studenti, volontari, amministratori, delle finalità di Telethon e dell'elenco delle malattie genetiche; nella chiesa di Santa Maria degli Angeli, in via Torino, Pozzo di San Patrizio; banchetti in via Torino e, dalle 15 alle 18, cioccolata e zabaione alla Pasticceria Bonfante, mentre Ullio il Pastaio offrirà cioccolata e vin brulé. I banchetti in piazza e in via Torino, così come il Pozzo di San Patrizio, saranno nuovamente presenti domenica 20; inoltre, dalle 10.30 alle 12.30 nel centro storico, passeggiata musicale della Filarmonica "Città di Chivasso" e 14° raduno dei Babbi Natale in moto e in Vespa; dalle 11 alle 12.30, in piazza della Repubblica, distribuzione di indumenti di Babbo Natale a offerta e secondo raduno di Babbi Natale a piedi. Nel pomeriggio ancora cioccolata, zabaione e vin brulé offerti da Bonfante e Ullio; dalle 15 alle 19, nel salone del Dopolavoro Ferroviario, festa con balli occitani. Mercoledì 23, alle 20.30 al Palalancia, "Dance for Telethon, by Dance Abc Dance", direzione di Laura Ullio. A Castelrosso, sabato 19 e domenica 20, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19, banchetto Casa Telethon in piazza Assunta, all'Edicola Cerato. A Verolengo, domani, venerdì 18, banchetto a cura della scuola materna, in via Thaon di Revel; sabato 19, dalle 9 alle 12.30, banchetto durante il mercato a cura della Fidas; domenica 20, dalle 9 alle 10.30, banchetti presso la parrocchiale di Busignetto a cura de Il Confronto, al Santuario della Madonnina a cura del Gruppo Pesca Sportiva; dalle 10 alle 12 presso la parrocchiale di Casabianca a cura di AMiCa, dalle 10.30 alle 12.30 in piazza IV Novembre, nel capoluogo, a cura di Vita Tre. A Rondissone, in memoria dell'ex sindaco Adriano Rigassio, sabato 19 e domenica 20, dalle 8.30 alle 12.30 nelle piazze Roma e D'Annunzio, banchetto con sorprese. A Torrazza, sabato 19 e domenica 20 dalle 10 alle 12.30, banchetto di fronte al Conad City, a cura del Gag-Gruppo Animazione Giovani. CHIVASSESE Coscritti in pista CHIVASSESE - Con un bel tuffo nella tradizione, in molti centri del chivassese i ragazzi del 1998 hanno rispolverato la festa dei coscritti proponendo, in queste feste di fine anno, tante serate dedicate al divertimento. A Castelrosso, al padiglione in piazza Assunta, la festa avrà inizio domani, venerdì 18, con la musica di Muzik disco mobile e proseguirà sabato 19 con i d.j. Pippo e Biagio; infine, domenica 20, arriverà Lorenzo Mancin con i successi anni '70 e '80, balli di gruppo, latino-americano e dopo la mezzanotte discoteca per tutti. La festa è organizzata in collaborazione con la Pro Castelrosso e prevede anche una sottoscrizione a premi. A Torrazza i coscritti festeggeranno al polivalente Baraon-da, dietro il Municipio, cominciando mercoledì 23, alle 21, con il Sangria Party di Muzik Staff, per proseguire martedì 29 con C. Express, Luca Noise e Gogoffrè, martedì 5 gennaio con la serata in compagnia di Loris Gallo e l'estra- il risveglio popolare in breve Appello del sindaco CHIVASSO - Anche quest'anno, in concomitanza con i festeggiamenti di fine anno e inizio anno nuovo, il sindaco Libero Ciuffreda ha deciso di vietare, sul territorio comunale, l'utilizzo di mortaretti e artifici esplodenti, che disturbano le persone anziane, i malati e spaventano, talora a morte, gli animali domestici. Il sindaco, con un'apposita ordinanza, vieterà l'uso dei "botti" per tutto il periodo che va dal 23 dicembre 2015 al 6 gennaio 2016; ma ritenendo comunque insufficiente il ricorso ai soli strumenti coercitivi (multe), si appella al senso di responsabilità individuale e collettiva dei chivassesi, invitandoli a festeggiare senza arrecare disagi agli altri cittadini e ai nostri amici animali. Presepe vivente a Mosche CHIVASSO - Organizzata dall'associazione Pro Mosche, giunge quest'anno alla seconda edizione il presepe vivente della frazione chivassese. Sabato 19, alle 21, prenderà vita la rappresentazione del presepe, che sfilerà lungo le vie del paese. Durante l'evento verranno distribuiti tè, vin brulé, cioccolata calda e panettone; la serata proseguirà con i canti natalizi del coro Le Note Ritrovate e la benedizione impartita da don Gianmario Cuffia. Gran finale con lo spettacolo delle lanterne. In caso di maltempo la manifestazione verrà rinviata al giorno successivo domenica 20 dicembre. Info: 340/55.44.021 oppure 340/54.02.843. "Un dono per 2" CHIVASSO - Sabato 19, alle 10.30 alla biblioteca MoviMente, vicino alla stazione ferroviaria, è prevista la lettura "Un dono per 2", racconti natalizi in compagnia di Babbo Natale, per bambini a partire da tre anni. Ogni partecipante potrà portare un libro o zione a premi, e sabato 9 con la serata anni '90 di Muzik Staff. I ragazzi del 1998 faranno festa anche a Verolengo, dove gli appuntamenti prenderanno il via domenica 27 con una serata di liscio, latino e balli di gruppo con l'orchestra I Suoni del Borgo; il 30 Vodka Party con Muzik disco. I coscritti saluteranno poi il 2016 la sera del 2 gennaio, con musica giovane a cura di Muzik, ospite Luca Noise; il 5 gennaio ancora un appuntamento con Muzik e la consegna delle fasce. Torrazza: piazza piena nei giorni festivi TORRAZZA PIEMONTE - Bancarelle di ogni genere, a promuovere le iniziative più diverse - dal trekking canavesano a dorso d'asino alla missione in Maimelane in Mozambico -, appuntamenti commerciali, artigianali, musicali e associativi hanno attratto tanta gente nelle vie e nelle piazze del paese durante le giornate festive di martedì 8 e domenica 13, regalando un'anticipazione dell'atmosfera natalizia, anticipazione assai gradita a grandi e piccoli. Martedì 8, per la campagna "Da noi la salute è fatta di cose sane e buone", ideata da Martina Gavazza, molti volontari si sono ritrovati insieme in piazza per informare sulle attività delle loro associazioni: dai programmi di prevenzione e lotta contro i tumori della Lilt, al servizio gratuito di misurazione di pressione e glicemia effettuato dalla Croce Rossa di Chivasso. Nella fattispecie la foto ritrae i volontari della Croce Rossa: l'ispettrice Monica Albertone, Vincenzo Pilato, Omar Malengo e Martina Gavazza. gabriella oldano 27 un giocattolo, nuovo o usato, purchè in buone condizioni: il materiale raccolto sarà donato al reparto di Pediatria dell'ospedale cittadino. L'ingresso è libero fino a esaurimento dei posti disponibili. Per info: 011/04.69.920 o [email protected]. Concerto natalizio della Filarmonica Castelrossese CASTELROSSO - Auguri in musica, con il concerto di Natale della Società Filarmonica Castelrossese, sabato 19 alle 21 in chiesa parrocchiale. Sarà gradita ospite della serata la banda musicale La Fiorita di Mazzè. L'ingresso è libero. Messa con le scuole CASTELROSSO - Mercoledì 23, alle 9.45 nella chiesa parrocchiale della frazione, Messa di Natale cui sono invitati bambini, studenti e docenti delle scuole di Castelrosso e gli allievi del centro di formazione Arti e Mestieri, ospitato all'oratorio. Don Gianpiero Valerio attende tutti per lo scambio degli auguri natalizi. Capodanno con la Pro loco a Rondissone RONDISSONE - La Pro loco "Rondissone in festa" organizza anche quest'anno il cenone di San Silvestro al salone polivalente di piazza Borella. Il menù comprende sei portate di antipasti a base di carne e pesce, lasagne, arrosto di vitello, panettone e pandoro con vino, spumante e acqua. La serata sarà allietata dall'orchestra Gli Smeraldi. La quota di adesione è di 50 euro, 25 per i bambini da 6 ai 12 anni, gratis fino a 5 anni. Prenotazione (obbligatoria) entro il 28 dicembre alla Tabaccheria di via XX Settembre, al Circolo Pensionati o scrivendo a [email protected]. 28 • chivasso il risveglio popolare 17 dicembre 2015 CHIVASSO - UNA SERATA AL MESE CON IMPORTANTI OSPITI FINO AD APRILE CHIVASSO - CELEBRATA SABATO 12 Universita della Legalità al via Stasera l’incontro “Migranti, accoglienza, legalità” CHIVASSO - Prende il via questa sera, giovedì 17, il secondo anno accademico della Libera Università della Legalità. "Migranti, accoglienza, legalità" è il titolo della serata inaugurale, alle 21 alla Biblioteca civica MoviMente in piazzale 12 Maggio 1944. Oltre al sindaco Libero Ciuffreda e all'assessore alle Politiche sociali con delega alla Legalità, Annalisa De Col, intervengono Felicia Pane della cooperativa MaryPoppins, l'avvocato Maurizio Veglio dell'Associazione per gli studi giuridici sull'immigrazione (Asgi) e Abdullahi Ahmed, mediatore culturale del Centro "Fenoglio", che si confrontano sul tema scottante dell'immigrazione e dei rifugiati. A questo primo appuntamento seguiranno, con cadenza mensile, altre quattro attività istituzionali: venerdì 22 gennaio si parlerà di appalti e Dia con Marina Di Donato, capo del centro Dia di Torino; sabato 27 febbraio il professor Rocco Sciarrone, docente di Sociologia all'Università di Torino, presenterà i primi risultati della ricerca condotta fra i commercianti del territorio su "Criminalità organizzata, contesto di legalità e sicurezza urbana"; venerdì 18 marzo Michele Marangi, media educator e formatore, interverrà alla serata dal titolo "Dai picciotti alle anime nere. Un'analisi del cinema come specchio socio-culturale degli immaginari sulla mafia"; venerdì 15 aprile Livio Pepino, già magistrato, membro del Consiglio superiore della magi- I 72 anni della “Carta di Chivasso” CHIVASSO - Verrà celebrato domani, venerdì 18, il 72° anniversario della firma della "Dichiarazione dei Rappresentanti delle Popolazioni Alpine", meglio nota come "Carta di Chivasso". Il 19 dicembre 1943, al secondo piano di Palazzo Tesio, un gruppo di persone, clandestini, rappresentanti della Resistenza valdostana e delle valli valdesi, vicini al movimento Giustizia e Libertà, stesero un documento che auspicava mentre ancora infuriava la guerra - che l'Italia fosse organizzata secondo un sistema federale, rispettando le autonomie scolastiche, amministrative, economiche e linguistiche dei territori. La "Carta di Chivasso" ispirò i padri costituenti, che hanno riportato, all'articolo 5 della Costituzione della Repubblica italiana:” la Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali”. Le manifestazioni promosse per il 72° anniversario vogliono essere un modo per fare sì che questa data rappresenti un momento importante per i chivassesi e per gli italiani. Le iniziative saranno organizzate insieme al presidente dell'Anci, Piero Fassino, al governatore del Piemonte, Sergio Chiamparino, e a quello della Valle d'Aosta, Augusto Rollandin, ai rappresentanti del Movimento Federalista Europeo del Piemonte e di numerose realtà culturali del territorio, come l'Unitre e la sezione "Boris Bradac" dell'Anpi. Tutti costoro prenderanno parte al convegno "Un nuovo federalismo interno in una nuova Europa federale", che si terrà domani, venerdì 18, dalle 15.30 alle 18.30 nella Sala del Consiglio di Palazzo Santa Chiara. Il convegno potrà anche essere seguito in diretta streaming sul sito del Comune, www.comune.chivasso.to.it. Mensa scolastica: avviati controlli CHIVASSO - Nuovi controlli e primi provvedimenti da parte dell'Ufficio Scuola del Comune, dopo le segnalazione dei giorni scorsi di una lumaca nell'insalata biologica e un pezzo di plastica nella purea, nei piatti della mensa scolastica. L'Ufficio Scuola ha effettuato le opportune indagini ed è stato confermato che sono state rilevate alcune inadempienze da parte della ditta Elior, affidataria del servizio di refezione scolastica. Gli errori di preparazione e confezionamento sono avvenuti al centro di cottura comunale gestito dal personale della Elior, che solitamente opera con maggior attenzione e professionalità: si teme che l'accaduto sia frutto di una serie di problemi organizzativi interni alla ditta che coinvolgono da qualche tempo il personale. L'amministrazione e i tecnici comunali hanno criticato l'episodio e ribadito che continueranno ad operare, come già avviene in applicazione del manuale di autocontrollo, con verifiche interne mirate a prevenire ed evidenziare eventuali criticità del servizio. Il sistema complessivo dei controlli di qualità viene, inoltre, garantito da un organismo esterno, il Laboratorio chimico della Camera di commercio di Torino, che ha un’alta competenza professionale e notevole esperienza nel campo. Tenuto conto che gli episodi in questione sono attribuibili unicamente a una disattenzione del personale del centro di cottura, l'amministrazione comunale ha formalizzato la contestazione dell'accaduto alla Elior e procederà ad applicare le sanzioni economiche previste. L'amministrazione, in questi anni, ha promosso svariate iniziative in merito alla "trasparenza", e in quest'ottica oggi, giovedì 17, alle 17 il centro cottura comunale in zona Chind sarà aperto a genitori e bambini che fruiscono della mensa scolastica nella consueta manifestazione "Cucina porte aperte". Si tratta di un momento informativo importante per conoscere il locali di stoccaggio, preparazione e confezionamento dei pasti destinati ai refettori scolastici, nonché per verificare le modalità di gestione della struttura insieme al direttore e alla dietista del centro cottura. stratura e presidente di Magistratura Democratica, tratterà della "Legalità nei dettami della Costituzione". Intensa anche l'attività nelle scuole di ogni ordine e grado: i progetti per l'infanzia di "Crescere nella legalità", attraverso laboratori di pedagogia teatrale curati dal Faber Teater; le scuole primarie, con "Aspettando il 21 marzo" delle associazioni Libera e Acmos; di ludopatia si parlerà invece nelle secondarie di primo e secondo grado con "Game over", a cura della cooperativa Orso; l'educazione alla cittadinanza è il tema che verrà trattato nelle scuole secondarie di secondo grado grazie al progetto "ScuTer" dell'associazione Acmos. "La serata inaugurale - sottolinea il sindaco Ciuffreda, che rinunciando alla propria indennità di carica ha dato un concreto contributo economico all'iniziativa - è dedicata non a caso al tema scottante dell'immigrazione e dei rifugiati. Vogliamo ribadire l'impegno di solidarietà e accoglienza assunto dalla nostra amministrazione nei confronti di coloro che fuggono dalla guerra e dalla povertà". "Siamo al secondo anno accademico - chiarisce Annalisa De Col -, dopo un esordio, lo scorso anno, che ha offerto numerosi spunti di riflessione ai nostri cittadini sui temi della legalità e dei diritti e, in particolare, su norme e regole che ci consentano di vivere una città nel rispetto reciproco". a.s. Asilo “Carletti”: Messa di Natale CHIVASSO - In cammino verso Beltemme con il nostro cuore. E' stato questo l'invito che don Davide Smiderle, parroco del Duomo, ha rivolto ai piccoli alunni dell'asilo infantile "Beato Angelo Carletti", incontrati in occasione della tradizione Messa di Natale, che è stata celebrata nel salone della scuola materna sabato 12 dicembre. Ad accogliere le famiglie le suore di Santa Maria di Leuca, ai quali sono affidati i bambini, guidate da madre Angelica, e la presidente del consiglio di amministrazione del "Carletti", Sandra Merlo Gallina. Con parole semplici ed esempi efficaci don Davide ha richiamato l'attenzione dei bambini sull'importanza della condivisione, parlando di altri piccoli meno fortunati, ma con lo stesso diritto di vivere sereni e felici. Per gli allievi della materna, e per le suore che li seguono, questi sono giorni frenetici, in preparazione delle recite natalizie che si terranno nei pomeriggi di sabato 19 e domenica 20: un momento sempre ricco di grande emozione per i bambini, i genitori e i nonni. Il Leo Club a sostegno dei bambini in difficoltà Castelrosso: banco di beneficenza e altre iniziative CHIVASSO - Prosegue, anche quest'anno, l'iniziativa dei Leo Club nazionali in favore dei più piccoli. Il Multidistretto Leo 108 Italy propone "Leo4children: sosteniamo i bambini in difficoltà". Con soddisfazione, i rappresentanti del gruppo chivassese hanno annunciato che è entrato in lista d'attesa un progetto riguardante il reparto di Pediatria dell'ospedale cittadino: l'obiettivo è quello di realizzare una sala d’attesa vicina al reparto, dove i bambini visitatori (che non possono accedere ai reparti ospedalieri), possano incontrare i piccoli ricoverati. Per info: [email protected], oppure alla pagina Facebook "leo4children". CASTELROSSO - Il banco di beneficenza natalizio è stata una bella novità proposta, lo scorso fine settimana e durante il Mercatino di Natale che si è tenuto in frazione, dal gruppo dei ragazzi delle medie, con gli animatori dell'oratorio, insieme al parroco don Gianpiero Valerio. Il banco di beneficenza è stato allestito nel garage della casa parrocchiale, mentre in chiesa domenica era presente un banchetto allestito dagli ospiti della casa di riposo La Fraternità, che hanno proposto i loro piccoli manufatti realizzati in occasione del Natale e hanno presentato il loro giornalino, con tutte le notizie relative alla loro casa di riposo. Castelrosso: una domenica... per stare insieme CASTELROSSO - Manifestazione riuscitissima, con un ricco turn-over di visitatori, la terza edizione del Mercatino di Natale proposto dalle associazioni di frazione. Domenica 13 piazza Assunta ha ospitato circa 40 bancarelle di hobbisti che hanno presentato le loro bellissime creazioni ispirate al Natale, mentre le associazioni castel- rossesi hanno proposto le loro proprie iniziative e animato la giornata con musica, canti e balli: a cominciare dalla Filarmonica Castelrossese, dal gruppo Le Note Miste e dal centro ricreativo Nel Mondo di Alice. Immancabili gli spazi dedicati ai piccoli: giochi, truccabimbi, l'angolo per la foto con Babbo Natale e gli elfi e il momento della let- tura delle letterine, a cura dello stesso Babbo Natale e dell'elfo segretario. Altrettanto immancabili i Babbi Natale in moto del Bisko Motoclub "Stefano Doria" e i sempre graditissimi momenti di ristoro con panettone e vin brulé. Per Castelrosso è stata una bella occasione per stare insieme e dare il via allo scambio degli auguri di Natale. 17 dicembre 2015 • mercatino - necrologi M E R C AT I N O VARIE LETTINO bimbi sino 5 anni, colore chiaro completo di materasso con cassetto 40 euro vendo. 339.8615191 VENDO Ford Courier 1.8 D KOMBI del'95 a € 500.00; N. 1 Motore 6 cilindri 80 CV Ford; N. 1 Motore 6 cilindri 150 CV OM, entrambi provenienti da mietitrebbie rottamate, prezzo da definire. 333.3484734. 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RAGAZZO volenteroso cerca lavoro, patente B, magazziniere, manovale, qualunque purché serio. 349.509.81.97. COPPIA quarantaseienne italiana, senza figli, con esperienza e referenze, cerca lavoro come custodia villa o stabile, Torino, provincia e Liguria. 327.77.58.081 FA R M A C I E D I T U R N O il risveglio popolare IN MEMORIA Il Vescovo di Ivrea, mons. Edoardo Cerrato; il Vescovo emerito, mons. Luigi Bettazzi; il Presbiterio diocesano annunciano che il Signore ha chiamato a Sé l’Eminentissimo Signor Cardinale Giovedì 17 dicembre: Albiano - Caluso (Vietti)* Crescentino (Gorrino) - Montanaro - Pont C.se (Corbiletto) - Settimo Vittone - Vico*. Venerdì 18 dicembre: Castellamonte (Aimonetto) Castiglione T.se - Fontanetto Po - Ivrea (Piovera) Locana (San Luca)* - Quincinetto - San Sebastiano Po - San Giusto C.se*. Sabato 19 dicembre: Borgofranco - Bosconero* Chivasso (Fassola) - Parella - Pont C.se (Sabato) Villareggia*. Domenica 20 dicembre: Chivasso (Fassola) - Ivrea (Fasano) - Lombardore* - Mercenasco - Rivarolo (Centrale) - San Benigno C.se (Dolce Baudino)*. Lunedì 21 dicembre: Borgomasino - Chivasso (Aimone) - Favria - Ivrea (Gaida) - Locana (Regina della Pace)* - Robassomero - San Giorgio C.se (Calleri)*. Martedì 22 dicembre: Alice Superiore* - Cascinette Chivasso (Moderna) - San Raffaele Cimena - Valperga (Vallero) - Vestignè - Vische*. Mercoledì 23 dicembre: Agliè (Ducale) - Barbania Chivasso (Fassola) - Ivrea (Linda) - Orio* - Piverone Rueglio* - San Benigno C.se (Dolce Baudino). Giovedì 24 dicembre: Burolo - Crescentino (Centrale) - Cuorgnè (Bertotti) - Romano C.se - Rondissone Vistrorio*. Venerdì 25 dicembre: Chivasso (Semeria) - Ivrea (Stragiotti) - Ronco C.se* - Salassa - Strambino. Il turno inizia alle ore 8,30 del mattino e termina alle ore 8,30 del mattinosuccessivo. Fa eccezione la farmacia contrassegnata con l'asterisco (*), che chiude alle ore 22,30. I turni delle farmacie sono quelli indicati sul sito dell’Asl To4, e possono subire variazioni dell’ultimo momento. 29 CARLO FURNO E’ mancata all’affetto dei suoi cari ADELAIDE FELISATTI IN CATTOZZI DI ANNI 85 Ne danno il doloroso annuncio: il marito Angelo, i figli Walter con la moglie Carla e le figlie Michela e Chiara con Andrea, Paola con il marito Mimmo e le figlie Valeria e Irene, il fratello Romano, le cognate, nipoti, cugini e parenti tutti. La Diocesi di Ivrea esprime commossa riconoscenza per il lungo servizio sacerdotale ed episcopale di questo illustre figlio della terra canavesana accompagnando con la preghiera di suffragio la sua dipartita da questo mondo. Ivrea, 9 dicembre 2015. Onoranze funebri: Dalberto Piazza Freguglia, 5 - Ivrea Telefono 0125.64.13.62. Pavone C.se, 10 dicembre 2015. Un particolare ringraziamento al dott. Massimo Bordone, a Vittoria e Clelia e alle signore che l’hanno assistita amorevolmente. La presente è partecipazione e ringraziamento. Onoranze funebri: Dalberto Piazza Freguglia, 5 - Ivrea Telefono 0125.64.13.62. Il Sindaco, l’amministrazione e i dipendenti del Comune di Pavone Canavese partecipano al dolore della famiglia Catozzi per la scomparsa della mamma RINGRAZIAMENTO La Famiglia Nicolotti riconoscente per la grande dimostrazione di stima ed affetto tributata al suo caro congiunto DOMENICO NICOLOTTI ADELAIDE FELISATTI IN CATTOZZI VUOI INSERIRE UN ANNUNCIO NEL MERCATINO? nell'impossibilità di farlo personalmente, ringrazia singolarmente tutti coloro che hanno partecipato a questo doloroso momento con presenza, fiori e scritti. e porgono sentite condoglianze. Ivrea, 11 dicembre 2015. Invia una e-mail a: [email protected], Pavone C.se, 11 dicembre 2015. Onoranze funebri: Garda Via Guarnotta, 4 - Ivrea Telefono 0125.627460. oppure telefona al n° 0125.40.562 dal lunedì al mercoledì dalle 8.30 alle 16, giovedì e venerdì 8.30-12.30; Onoranze funebri: Dalberto Piazza Freguglia, 5 - Ivrea Telefono 0125.64.13.62. Onoranze Funebri oppure manda un fax al n° 0125.42.48.23 SI PREGA DI SCRIVERE IN STAMPATELLO ------------------------------------------------------------COGNOME E NOME ------------------------------------------------------------VIA TELEFONO ------------------------------------------------------------CITTA’ CAP. Onoranze funebri REPERIBILITA’ CONTINUA IVREA Piazza Freguglia, 5 Tel. 0125.64.13.62 Tel. 0125.627460 Ivrea - via Guarnotta 4 Possibilità di pagamento rateale Servizio Continuo Notturno Festivo Dall’Impresa Testo (max 25 parole) MARTINASSO & C. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- LIBRERIA I necrologi si ricevono presso la Redazione de ONORANZE FUNEBRI Via Cuniberti, 18 - IVREA Tel. 0125/40.198 IL RISVEGLIO POPOLARE SERIETA ’ - ONESTA’ COMPETENZA Via V. Arborio, 9 IVREA Tel. 0125/40.562 Servizio diurno, notturno, festivo per ogni esigenza SAN PAOLO IVREA - Tel. 0125.641556 [email protected] V I A S P E T T I A M O NELLA NOSTRA NUOVA SEDE IN VIA SAN MARTINO 6 A IVREA 30 • sport il risveglio popolare 17 dicembre 2015 Banchette Ivrea, c’è anche un po’ di sfortuna: sconfitto in rimonta da Orizzonti United ORIZZONTI UNITED BANCHETTE IVREA 2 1 BANCHETTE IVREA Giarnera, Tigani (Freda), Zardini (Sabolo); Gallo Marchiando (Trombini), Giacoletto, Baraldini; Maccioni, Azzalin, Padovan, Rabbi, Vicario. All. Paonessa. MARCATORI - Al 42’ Vicario (Bi); autogol Giacoletto al 61’; Valenza (O) al 63’. CIGLIANO - La fortuna non assiste gli eporediesi neppure in quel di Cigliano, dove soccombono di misura al cospetto dell’Orizzonti United. “La sorte non ci è certo amica. Peccato, RUGBY - ORA OBIETTIVO SALVEZZA perché potevamo ottenere di più e trascorrere un tranquillo Natale”, sottolinea il direttore sportivo Facchini. Gli uomini di mister Paonessa disputano un positivo primo tempo e passano in vantaggio al 42’ grazie a Vicario. Nella ripresa la situazione volge al negativo, e i locali raggiun- gono il pareggio al 61’ su autogol di Giacoletto. Sullo slancio, l’Orizzonti United perviene al gol decisivo al 63’ con Valenza. Il campionato di Eccellenza si ferma ora per il periodo delle festività natalizie. Gli eporediesi torneranno in campo il 10 gennaio per la seconda giornata di ritorno. aldo sesselego BASKET - CHIVASSO E RIVAROLO A MANI VUOTE Ivrea, finalmente vittoria! Ne fa le spese Torino Bc LETTERA 22 IVREA TORINO BASKET I verdeblu perdono l’ultima occasione CUS TORINO B IVREA 20 3 IVREA RUGBY CLUB: Campo Daniele (Sanfilippo), Candellieri G., De Lise S., Tola, Campo Damiano, Candellieri R., Gaida; Campanale, Gallo, Balma, Gianetto (Loggia), Bertoldo (Neviani), Masuccio (Redolfi), Gaetano (Macrì), Benzi (Mazza), Romano, Lupo. TORINO - L'Ivrea perde l'ultima occasione di entrare nei giochi per la poule promozione e quindi dovrà lottare nella seconda fase nella poule retrocessione. Una partita che dopo i 3 punti su punizione del Cus, l'Ivrea tiene in mano con buone azioni e una mischia in avanzamento. Purtroppo nei primi 20' vengono sprecate almeno tre mete che tutti davano ormai per fatte, con maul avanzanti e incursioni al largo fermate a meno di un metro dalla linea. Perse le occasioni, e in difficoltà per l'infortunio al pilone Gaetano, l'Ivrea cede progressi- vamente terreno alle incursioni del Cus, che con buoni cambi di gioco riesce a mettere in inferiorità la difesa eporediese e va in meta due volte, con solo un calcio di Damiano Campo in risposta. Nel secondo tempo gli eporediesi ci provano, ma non hanno né la forza né la lucidità per rimettere in linea la partita. E' il Cus il più pericoloso, tanto che segna ancora al termine di una bella azione sempre con buoni ribaltamenti di fronte. Nel finale c'è ancora l'occasione per la meta della bandiera, ma di nuovo gli errori in fase di rifinitura dell'azione sono decisivi. Domenica, penultima giornata della prima fase, in campo contro lo Stade Valdotain, seconda forza del campionato. Poi pausa invernale, con ripresa del campionato il 17 gennaio in quel di San Mauro. CLASSIFICA: Monferrato Rugby 40, Stade Valdotain Rugby 28, Cus Torino B 16, Rivoli Rugby 11, Rugby San Mauro 10, Ivrea Rugby Club 7. 67 56 LETTERA 22 IVREA: Montauti 2, Gillio Tos 2, Tampellini 10, Alberto, Gubetti 18, Massara, Ramella, Fancelli 11, Castello, Tahir 12, Saccomani 4, Cambursano 8. All. F. Micheletto. IVREA - Quando l'Ivrea gioca, i risultati si vedono. In un confronto, sulla carta impossibile, i ragazzi di coach Micheletto disputano un ottimo incontro e battono una delle formazioni migliori del campionato C Silver: il Torino Basket Club di Beppe Carbone. Questa volta la Lettera 22 non ha mai mollato e ci ha creduto sino alla fine. Nella serata no di capitan Ramella (non al pieno della forma) sono emersi Amine Tahir e Fabio Gubetti, che con i soliti Tampellini, Fancelli e Cambursano hanno contribuito a ottenere la seconda vittoria del torneo. Il percorso è ancora lungo e difficile, ma la strada intrapresa, se non abbandonata, porterà i suoi frutti. Forse alcuni uomini di Carbone non si sono espressi al meglio (Delle Site e Corino), ma il merito della vittoria va comunque al bel gioco espresso dai padroni di casa. 20 minuti in perfetta parità con i "letterini" che riescono anche ad allungare sul 29 a 19, ma Torino si fa più grintoso sotto ai tabelloni con i lunghi Giustetto e Ferraris, e all'intervallo lungo il tabellone luminoso segna 32-33. Si riprende con gli ospiti che difendono allo stremo; Ivrea non molla e rimane in scia. L'ultimo quarto è quello decisivo: tutta la squadra segue i suggerimenti del giovane coach e la serata più che favorevole del play Fabio Gubetti (18 punti) e di Amine Tahir porta finalmente a una bella vittoria. Micheletto è soddisfattissimo della resa dei suoi, e si augura che l'atteggiamento visto contro il Torino Bc si ripeta anche il 20 dicembre sempre al "Cena" contro il Kolbe. USAC RIVAROLO SALUZZO 63 81 RIVAROLO: Longoni 2, Zagaria 15, Rizzuto, Stodo 12, Oberto 2, Orecchia 4, Scardino 2, Miniero 18, Fornuto 2, Cavaletto 1, Ferraresi 4, Boetto. All. M. Salvemini. RIVAROLO - Non riesce il tris di vittorie al Rivarolo, che subisce in casa la sconfitta con Aba Saluzzo. Gli uomini di Salvemini restano per tutto l'incontro sotto, ma all'intervallo il passivo è ancora contenibile, -7. Alla ripresa del match il Saluzzo dilaga con triple e contropiedi fulminei, e lascia esterrefatti i padroni di casa che non sanno reagire. Dopo 30 minuti di gioco il divario è insostenibile e l'ultima frazione vede in campo tutti i giocatori della panchina. Nell'Usac sono mancati i punti di Stefano Fornuto. Il Saluzzo si è dimostrata una buona squadra d'alta classifica, Baseball: bene gli Old Kings nel concentramento di Aosta AOSTA - Nella Western League di baseball la scorsa domenica 13 si è svolto un concentramento ad Aosta, che ha visto in campo Aosta Bugs, Castellamonte Old Kings, Milano 1946, Rho, Seveso. I ragazzi di Castellamonte partono subito con i padroni di casa, nei loro guantoni c'è ancora il prurito della sconfitta subita a Seveso a opera dei Bugs: questa volta la storia è del tutto diversa, una prestazione maiuscola, senza sbavature, fa sì che i canavesani non lascino una palla all'avversario e terminino con una bella vittoria. Seconda partita contro il Seveso: la squadra lombarda riesce a far breccia nella difesa dei giallo-blu, dimostrandosi squadra matura, ben assemblata, con un livello di gioco e un'organizzazione per ora ancora superiore… e il Castellamonte esce sconfitto. La cavalcata della giornata valdostana è, comunque solo rallentata: i ragazzi del Castellamonte vincono contro il Milano 1946, secondo in classifica, e contro il Rho, portandosi così nelle parti nobili della graduatoria di questo divertente torneo invernale. I risultati: CastellamonteAosta 11-0, Milano-Rho 8-2, Seveso-Castellamonte 8-2, Aosta-Milano 0-8, Seveso-Rho 12-2, Castellamonte-Milano 10-8, Aosta-Seveso 1-12, RhoCastellamonte 3-12, MilanoSeveso 1-7, Rho-Aosta 4-9. Anche in questa esperienza il Castellamonte porta nelle sue fila un nuovo giocatore, Cristian De Fazio, a dimostrazione di come il lavoro sulle squadre giovanili stia pian piano dando i suoi frutti. Tutti i ragazzi e le ragazze nati dal 2008 al 2004 che vogliono provare lo sport del baseball possono telefonare al numero 335/61.05.256 o scrivere agli indirizzi mail presenti su www.castellamontebaseballesoftball.it. mentre il Rivarolo dovrà rivedere in settimana i vari errori commessi, in vista della prossima partita a Novara contro il Victoria. ARONA CHIVASSO 70 61 CHIVASSO: Paz, Marchese, Vettori 5, Vai 18, Barbaria 4, Morello 18, Pepino 6, Ferraris, Oradini 10, Bersano. All. R. Capasso. ARONA - Dopo due sconfitte in trasferta e un riposo l'Arona affronta in casa il Chivasso e non spreca l'occasione. Per i chivassesi sfumano due punti necessari a risalire verso la zona salvezza. Sotto tono Barbaria e Pepino. Per tre quarti i "lacustri" di Bruno fanno punti, tanto che al 30' sono a +16. Solo a 4 minuti dal termine i chivassesi si sveglia- no, favoriti anche dal rilassamento dei padroni di casa, e si portano a -6. Arona rimane lucida, non sbaglia i tanti liberi e si porta a casa la vittoria. Il Chivasso dovrà non perdere la prossima occasione contro la Cestistica Pinerolo. CLASSIFICA: 5 Pari Torino 18; Torino Bc e Aba Saluzzo 16; Torino Teen Basket 12; Reba Basket, Ginnastica Torino, Cestistica Pinerolo e Arona 10; Kolbe e Victoria Novara 8; Rivarolo 6; Chivasso e Ivrea 4. eugenio cacciola Basket femminile: Ivrea facile con il Dravelli POLISPORTIVA DRAVELLI LETTERA 22 IVREA 35 65 LETTERA 22 IVREA: Sabolo 2, Reviglione 4, Angela 26, Burrone 8, Marcoccio 7, Zambolin, Pace 14, Guidato, Molon 2, Lomen 2. All. L. Biamonti. MONCALIERI - Le "letterine" superano agevolmente la Polisportiva Dravelli in una partita con ritmi lentissimi. Le ragazze di Biamonti, trainate dalla solita Angela, con il contributo di Paola Pace, partono forte e mettono a segno un buon parziale (+14), costringendo le padrone di casa a passare a zona, chiudendosi così dentro l'area. Le eporediesi ci mettono un po' a prendere le misure, ma la circolazione di palla è ottima e i tiri centrati altrettanto: quindi è solo questione di tempo. Nel terzo quarto le ragazze della Lettera 22 chiudono ancora di più in difesa e sopprimono le speranze delle padrone di casa. Spazio a tutte, anche alle Under, che si stanno rendendo sempre più conto che in questo campionato possono dire la loro. In classifica le due capolista Rosta e Lettera 22 prendono il largo distaccando di 4 punti le inseguitrici. Prossimo incontro casalingo (al "Cena") domani, venerdì 18 contro il Franzin Val Noce, squadra di bassa classifica. e.c. RISULTATI C.S.I. SENIORES ECCELLENZA A (13° and.): Valperga-Speciale Calcio 2-1; Oglianicese-Real Chivasso 1-1; Leinì-Cerone 1-2; FornoBaldissero 1-2; Rivarolese-Piverone 0-1; Rivara-Erre Costr. 1-1; Amstaff-Settebello 5-0. SENIORES ECCELLENZA B (13° and.): Andrate-Samone 1-1; Guanaco-Palazzo 0-1; Valle Sacra-Esploratore 2-0; Mezzese-Vistrorio 1-5; Borgomasino-Bellavista 3-2; Chivasso-Real Ivrea 6-1; Videohouse-Feletto 1-2. SENIORES AMATORI (13° and.): Sangiovannese-Verolengo 32; Lombardore-Cuceglio 1-0; Lago Just Blu-Cigliano 3-2; Borgoretto-Vidracco 0-2; Foglizzese-Canavese 1-1; Busignetto-Frossini 6-2. VETERANI ALFA (5° rit.): Cigliano-Azeglio 3-0; PiveroneMontaltese 1-1. VETERANI BETA (5° rit.): Caravino-Valchiusella 3-0; Speciale Calcio-Bellavista 0-0; Pavonese-Ivrea 3-1. VETERANI EPSILON (5° rit.): S.Giorgio-Pontese 0-3; Virtus Meroni-Valperga 1-3; Baldissero-Rosone 3-1; Forno-Rivarolese 2-1. VETERANI GAMMA (5° ritorno): Team Careca-Foglizzese 3-2; Nuovo Lattes-Volpiano 3-1; Front-Brandizzo 5-0. CALCIO A SETTE FASE ELIMINATORIA (11° andata): Ottica MiO-Caravino 5-1; Amici terzo tempo-HDemia 7-0; IsarenasChatemont 2-0; Samone Real-Frasinej 3-3. CALCIO A CINQUE ECCELLENZA A FASE ELIMINATORIA (1° andata): MonnalisaLago Sirio 4-7; (8° andata): Jolly-Oglianicese 4-10 . ECCELLENZA B FASE ELIMINATORIA (4° andata): UnisportCeltic Cigliano 3-5. INTERCANAVESANO IVREA (2° andata): La Fuzzy-Longobarda sosp.; (6° andata): Zero Alcool-Cuba Libre 9-11. INTERCANAVESANO VALLATE (10° andata): Rabbo TeamPont 1-6; Ardun-Leinì’s Angels 3-4; Ardun Boys-Sgarbatella 4-3; Vecchio Mulino-Oglianicese 2-5. AMATORI IVREA (9° andata): Real Scorpion-Spqr 9-1; (10° andata): Speciale Calcio-Real Scorpion 3-5. 17 dicembre 2015 Dietro lo schermo Heart of the sea Le origini di Moby Dick di Ron Howard Usa, 2015 Interpreti: Chris Hemsworth, Benjamin Walker, Tom Holland, Cillian Murphy genere: avventura durata: 2 ore 1 minuto giudizio: * * * Herman Melville pubblicò “Moby Dick” nel 1851. Il romanzo subì tagli e modifiche, ne seguirono versioni differenti, fu accolto tiepidamente e tradotto tardi negli altri Paesi... fino al giorno in cui diventò capolavoro della letteratura mondiale. Per la narrazione Melville si ispirò alle avventure trascorse a bordo delle navi e delle baleniere su cui aveva lavorato e, probabilmente, a un tragico episodio di cronaca marinara del 1820: il naufragio della baleniera Essex di Nantucket. Ron Howard (il regista che dà il volto a Richie Cunningham in “Happy Days”) ha scelto di raccontare proprio quel lontano e drammatico episodio: con il soggetto tratto dal libro di Nathaniel Philbrick, e l'utilizzo di notevoli effetti speciali, il film ci trasporta in un freddo inverno di due secoli fa. Il capitano George Pollard jr, presuntuoso e inesperto, arrivato al titolo più per eredità che per meriti, assume il comando della baleniera Essex; ai suoi ordini vi è un gruppo di uomini più o meno esperti e un primo ufficiale orgoglioso e temerario di nome Owen Chase: il veliero parte alla volta dell'Oceano Atlantico, per doppiare Capo Horn e tuffarsi nell'Oceano Pacifico, con la promessa di portare a casa almeno duemila barili di olio di balena. Ma i cetacei scarseggiano e le condizioni climatiche mettono a dura prova l'equipaggio, finché l'incontro con un maestoso capodoglio si rivela fatale: l'animale danneggia gravemente l'imbarcazione (pare, dalle cronache, che si trattasse di un attacco intenzionale di autodifesa), mentre i marinai si ritrovano sperduti su tre piccole navicelle, quasi senza viveri né acqua. Le condizioni estreme si protrarranno per mesi, fino a che gli uomini si troveranno costretti ad effettuare scelte terribili per garantire la propria sopravvivenza. Il legame tra bene e male, la propensione verso l'assoluto, l'epica, benché presenti hanno sicuramente maggiore respiro nell'opera di Melville. Il famigerato olio di balena serviva all'epoca come combustibile, fino all'emblematica scoperta del petrolio. Purtroppo le balene non possono stare tranquille nemmeno oggi, ad esempio il Giappone ha ripreso la caccia, nonostante il divieto della Corte Internazionale di Giustizia (è a rischio estinzione soprattutto la balenottera azzurra). graziella cortese Giudizi: * ** *** **** ***** brutto mediocre interessante bello capolavoro il risveglio popolare 31 • rubriche “Kul Senter” approda in televisione L’ambita palma di SAN GIORGIO - Da mini-fenomeno virale del web, con migliaia di visualizzazioni all'attivo per ciascuna uscita (il mercoledì, ogni due settimane), agli spazi regionali di Raitre. E' il percorso effettuato, in meno di tre mesi dal debutto su Facebook e YouTube, dalla sitcom "Kul Senter", autoprodotta, diretta e interpretata dall’attore canavesano Stefano Saccotelli. "Il tutto nasce quasi per gioco - spiega -, tra le mura domestiche, grazie anche al fondamentale apporto del mio co-autore Domenico Garrone: idea no-budget, prodotto genuinamente artigianale e fatto in casa che nelle intenzioni puntava a far sorridere e, se possibile, riflettere sulla realtà tragicomica del protagonista". Operatore 126, non a caso un numero tra gli addetti dei tanti call center (la "nuova frontiera" del lavoro dipendente), racconta vessazioni, umiliazioni, turni, ritmi e mansioni di lavoro stressanti e spesso anche del tutto squalificanti. "Un personaggio dice Saccotelli - che non ho faticato a immaginare, avendo esperienze di lavoro in quegli ambienti. Anche se ciascuno degli episodi racconta storie e personaggi di fantasia, c'è forzatamente del vissuto in 'Kul Senter': ed è incredibile costatare come spesso la te Lo Beurto (ovvero 'Il Brutto', tradotto dal patois). Quindi il preziosissimo contributo di Maura Susanna, raffinata interprete e cantautrice della tradizione valligiana e franco-provenzale, che ci ha concesso un brano del suo ultimo album 'Terra mia' per la sigla finale. Ultimi, ma non meno importanti, i costumi di Barbara Rosset, stilista aostana e membro della prestigiosa 'Accademia dei Sartori' di Roma". Chissà che, dopo questo inaspettato trampolino di lancio, "Kul Senter" non possa puntare ad andare oltre i dieci episodi (di cui sette già pubblicati) della prima stagione: riuniti in un dvd che comprende anche gli inediti, e può essere richiesto attraverso i social dietro un'offerta spontanea e simbolica per coprire le spese vive. "Noi ci auguriamo - continua Stefano - che grazie a qualche contributo, co-produzione o sponsorizzazione si possa fare di questa avventura un progetto più strutturato: o anche solo continuare a farlo vivere". Uno sguardo, infine, alle statistiche: già oltre 300 i "like" su www.facebook.com/kulsenter, soprattutto una media di oltre 2 mila visualizzazioni a episodio, cui si aggiungono quelle su YouTube e il portale www.stefanosaccotelli.it. realtà di questi ambienti di lavoro superi, e di gran lunga, la finzione". La direzione di Raitre Valle d'Aosta, regione dove Saccotelli vive da ormai qualche anno, ha creduto nel progetto chiedendo alla produzione un episodio speciale da inserire nella programmazione natalizia degli spazi regionali. E dunque mercoledì 23 dicembre, tra 20 e le 20,30, la web-sitcom "fai-da-te" approderà sulla televisione di stato. "Con una puntata - anticipa Stefano - ispirata proprio alla Valle d'Aosta: e per la quale ci siamo avvalsi della partecipazione di alcune eccellenze artistiche del territorio, e del ritorno di tutti i personaggi della sitcom. Anzitutto 'Dica 33', al secolo l'amico e collega Pierre Lucat che ho conosciuto sul set de 'La farfalla granata' (fiction sul calciatore del Torino Gigi Meroni, campione di ascolti due anni fa su Raiuno), dell'inflessibile ispettoremucca Tormenta e del burbero clien- Miss Discoteque IVREA - Curiosità e interesse per la sfilata di moda di sabato 19 alla discoteca Eva, organizzata dal giornalista Bruno Cossano in collaborazione con Walter e Alessandra Molon, titolari della nota discoteca eporediese. Venti splendide fanciulle sfileranno contendendosi la palma di Miss Discoteque; altre fasce saranno assegnate per l'occasione: Miss Disco, Miss Glamour, Miss Fashion, Miss Elegance. Come sempre moltissimi i premi in palio Una splendida madrina, come Elisabetta Aimonetto, sarà chiamata a fare gli onori di casa accompagnata dalla showgirl Samanta Netti. Una giuria di qualità, composta da noti giornalisti e personaggi dello spettacolo eporediesi, verrà chiamata ad eleggere la reginetta della disco eporediese. Beppe Borgazzi e Sergio Datta saranno i resident d.j. di serata; dopo la sfilata tutti in pista a ballare fino a notte fonda. Sfilata in riva al lago... PIVERONE - Il lago di Viverone ha fatto da splendida cornice alla sfilata di fine anno organizzata da Adel Papaleo, titolare del negozio di abbigliamento Divina di via Palestro a Ivrea, nel locale Alexander Pub di Alex Caserio. Gli splendidi abiti casual sono stati elegantemente proposti da un gruppo di modelle tra le Ivrea POLITEAMA ARTHOUSE quali Maggie Boggio, Natasha Pellegrino e Mary Cavota, presentate dal giornalista Bruno Cossano, che si sono esibite in accattivanti defilé dinnanzi a un pubblico numeroso e partecipe. Da segnalare l'ottimo d.j. set curato da d.j. Guido, che ha accompagnato le uscite delle avvenenti modelle. Cuorgnè MARGHERITA 0124.65.75.23 0125.64.15.71 Dal 17 al 22 dicembre Dal 18 al 24 dicembre STAR WARS-RISVEGLIO DELLA FORZA Orario: feriali 21.30 sabato 17.30-21.30 festivi 15-17.30-21.30 VACANZE AI CARAIBI Orario: feriali 20.15-22.15 festivi 16-18-20-21.45 giovedì 20-22 Mercoledì 23 e giovedì 24 dicembre MASHA E ORSO AMICI PER SEMPRE Orario: 16-17.30 Cinema Mercoledì 23 e giovedì 24 dicembre NATALE AI CARAIBI Orario: 21.30 Chivasso BOARO-GUASTI 0125.64.14.80 POLITEAMA Dal 17 al 23 dicembre Dal 17 al 22 dicembre STAR WARS-RISVEGLIO DELLA FORZA Orario: feriali 21 sabato e festivi17-19.30-22 lunedì 19.30-22 STAR WARS-RISVEGLIO DELLA FORZA Orario: feriali 21 sa. 16.30-19.15 (2D)-22.05 (3D) festivi 15.30-21 (2D)-18.15 (3D) 011.910.14.33 Valperga AMBRA 0124.61.71.22 Dal 17 al 22 dicembre Sala 1 STAR WARS-RISVEGLIO DELLA FORZA Orario: feriali 21.30 festivi 14.30-17-21.30 Sala 2 NATALE COL BOSS Orario: feriali 21.30 festivi 15-17-21.30 Il Grande Castagno MERCENASCO - Il Grande Castagno propone per domenica 27 una gita a Palazzo Reale di Milano per la mostra su Giotto e una passeggiata tra piazza Reale e San Lorenzo Maggiore: partenza alle 7,30 da Mercenasco, fermate a Strambino e Ivrea, costo 40 euro. Prenotazioni fino al 20 dicembre. Il costo è comprensivo di autobus e biglietti di ingresso, ove previsti. Pranzo libero. Le visite sono sempre guidate. Per info e adesioni telefonare al 338/29.33.997. AGENTE GENERALE Giovanna BIGHETTI Agenzia di IVREA C.so Botta n° 14 - 10015 (TO) e Fax 0125 641130 / 0125 421875 ª 340 3730171 Subagenzia di CASTELLAMONTE Piazza Martiri n° 24 – 10081 (TO) e-mail: [email protected]