e - ParEmmeTiVi

Transcript

e - ParEmmeTiVi
ANNO XCV - NUMERO 46
SETTIMANALE CANAVESANO
REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE : Via San Varmondo Arborio, 9 - Ivrea - tel. 0125/40.562 - FAX 0125/42.48.23
17 DICEMBRE 2015
€ 1,00
Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, Comma,1, DCB Torino - N. 46/2015
Settimanale aderente alla Federazione Italiana Settimanali Cattolici - www.ivrea.chiesacattolica.it/risvegliopopolare - e-mail: [email protected]
IL MESSAGGIO D’AUGURIO ALLA DIOCESI DEL VESCOVO MONSIGNOR EDOARDO CERRATO
ROMA
La morte
del cardinale
E’ la festa della vita, che da Lui riceve la possibilità di essere nuova Carlo Furno
Nasce il Figlio di Dio, si fa uomo
Fratelli e Sorelle,
Amici tutti, anche chi della
Chiesa è sulla soglia o addirittura lontano,
buon Natale!
APERTE IN DIOCESI LE PORTE DELLA MISERICORDIA
E' il Natale di Gesù Cristo
quello che celebriamo, la nascita
del Figlio di Dio "nell'umiltà della
nostra natura umana". La nostra
festa nasce da questo avvenimento accaduto nella storia, a partire
dal quale milioni di uomini e
donne, lungo venti secoli, hanno
trovato il senso del vivere e del
morire, del faticare e del lottare,
del gioire e del soffrire, poiché
nella grotta di Betlemme, nella
notte in cui gli angeli cantarono
"Gloria a Dio e pace in terra agli
uomini di buona volontà", è
apparso il Salvatore, la Pienezza
che il cuore umano desidera.
E' il Natale di Gesù Cristo
quello che celebriamo: non la
festa dei nostri sentimenti, ma la
festa di una vita che riceve da Lui
la reale possibilità di essere nuova,
perché Egli la redime dal peccato,
la strappa alla vecchiezza che
sempre incombe nel modo di pensare, di guardare alla realtà, di
affrontare i problemi, e le dona un
respiro nuovo, un orizzonte liberante.
E' il Natale di Gesù Cristo
quello che celebriamo e per nessun motivo e a nessun costo
siamo disposti a tacere di Lui, il
Salvatore, a nascondere che Egli, e
"tutto ciò che da Lui ci viene", è
Taglio del nastro per la nuova sede del Seminario diocesano
"quanto di più caro abbiamo, poiché sappiamo che in Lui abita corporalmente la pienezza della divinità" (V. Soloviev) ed è Lui la "luce
del mondo", "la via, la verità e la
vita", e "chi segue Lui non cammina nelle tenebre" (Gv. 8, 12; 14,6).
In questi giorni lo diciamo con
il perdono offerto a chi ci ha offesi,
con l'accostarci al Sacramento
della Confessione, con il coraggio
di dire ad altri che ci siamo confessati e che è profonda la pace che
dal Sacramento abbiamo ricevuto.
Lo diciamo con le "opere di
misericordia
spirituale
e
corporale", con la capacità di farci
vicini agli altri nelle loro difficoltà,
senza chiuderci e lasciarci ingabbiare dalle nostre.
Lo diciamo con uno sguardo ed
un volto su cui si può leggere la
novità di chi ha fede, di chi rinnova l'adesione a Cristo che è la sorgente della novità vera.
Lo diciamo anche con i passi
che ci portano alla Novena, con il
Presepe che facciamo nelle nostre
case e là dove viviamo, con le luci
che accendiamo, con il canto delle
melodie natalizie: segni con cui
vogliamo esprimere ciò che dentro
di noi sentiamo, ciò in cui crediamo e a cui ci impegniamo a
conformare la vita.
Il Natale di Gesù Cristo è
quello che noi celebriamo!
Buon Natale, amici!
(pagg. 6 e 7)
A Chivasso
si avvia il
secondo anno
della Libera
Università
della Legalità
CHIVASSO - Si inaugura
oggi, con l’incontro “Migranti,
accoglienza, legalità”, il secondo
anno di vita della Libera
Università della Legalità voluta
dal Comune.
(a pag. 28)
MAZZE’
† Edoardo, Vescovo
Ivrea: “negozi temporanei” in via Arduino
IVREA - Benedizione e
inaugurazione solenne
della nuova dimora del
Seminario diocesano - la
ex Casa Madre delle suore
di Ivrea -, domenica scorsa, al termine della celebrazione della Santa
Messa per l'apertura della
porta della Misericordia in
Cattedrale.
(a pag. 5)
(pag. 3)
Volontari
in festa
(a pag. 19)
(a pag. 25)
2
il risveglio popolare
• in primo piano
IL MESSAGGIO DEL SANTO PADRE PER LA GIORNATA MONDIALE DELLA PACE 2016
Francesco ribadisce l’appello a dire No
alla “ g l o b a l i z z a z i o n e d e l l ’ i n d i f f e r e n z a ”
ROMA - La "globalizzazione
dell'indifferenza" costituisce una
seria minaccia per la famiglia
umana e per la pace, avverte il
Papa invitando a sanare le perduranti situazioni di ingiustizia e
grave squilibrio sociale, ad avere
cura della casa comune, perché
tutto è interconnesso, ad impegnarsi per garantire lavoro, casa e
dignità ad ogni uomo. Nel messaggio, diffuso l'altro ieri dalla
Sala Stampa della Santa Sede ma
recante la data dell'8 dicembre,
solennità
dell'Immacolata
Concezione e apertura del
Giubileo straordinario della misericordia, il Papa ricorda che la
pace "è dono di Dio e opera
degli uomini".
E la cornice è proprio quella
del Giubileo, a volte richiamato
esplicitamente come negli inviti alla Chiesa, alle
comunità parrocchiali e a ogni cristiano a essere
testimoni di misericordia o nel rammentare che
curare i feriti di questa "terza guerra mondiale a
pezzi" e soccorrere i migranti è un'opera di misericordia, a volte come sfondo che illumina ogni
evento. Nel messaggio risuonano inoltre anche
echi dell'Evangelii gaudium, della Laudato si' e
della Misericordiae vultus. Del resto, per Papa
Francesco tutto è in relazione.
Se la cornice è quella della misericordia e della
solidarietà, la prospettiva è quella della speranza
"nella capacità dell'uomo, con la grazia di Dio, di
superare il male" senza abbandonarsi "alla rassegnazione e all'indifferenza".
Il percorso tracciato dal Papa è pertanto
scandito in tre tappe: denuncia, riconoscimento
del positivo (e ringraziamento a quanti operano
già per il bene) e impegno e assunzione di
responsabilità in prima persona per la pace.
Anzitutto nelle periferie esistenziali prendendosi cura dei più "fragili", a partire da migranti e
carcerati. Per i primi Francesco chiede di ripensare
le legislazioni in materia "affinché siano animate
A Molfetta il 31 dicembre
la Marcia nazionale della Pace
MOLFETTA - La prossima Marcia
nazionale della pace - sul tema del
messaggio di Papa Francesco per la 49°
Giornata mondiale della pace (1° gennaio 2016) “Vinci l’indifferenza e conquista la pace” - si terrà il 31 dicembre
nella diocesi di Molfetta-RuvoGiovinazzo-Terlizzi, per iniziativa
dell’Ufficio Cei per i problemi sociali e
il lavoro, Caritas italiana, Pax Christi,
Azione Cattolica italiana.
La Marcia avrà luogo nell’anno in
cui ha fatto un passo avanti il processo
di beatificazione di don Tonino Bello
che ne fu vescovo, a 23 anni dalla
memorabile marcia da lui guidata a
Molfetta, appena tornato da Sarajevo e
a pochi mesi dalla sua morte.
Numerose e significative le testimonianze e gli interventi previsti.
dalla volontà di accoglienza, nel
rispetto dei reciproci doveri e
responsabilità, e possano facilitare l'integrazione", ma occorre
anche "un'attenzione speciale"
alle loro "condizioni di soggiorno"
perché "la clandestinità rischia di
trascinarli verso la criminalità".
Un particolare ringraziamento
Francesco lo rivolge a "tutte le
persone, le famiglie, le parrocchie, le comunità religiose, i
monasteri e i santuari che
hanno risposto prontamente al
mio appello ad accogliere una
famiglia di rifugiati". Per quanto
riguarda i detenuti, "in molti casi
- avverte il Santo Padre - appare
urgente adottare misure concrete per migliorare le loro condizioni di vita nelle carceri, accordando un'attenzione speciale a coloro che sono privati della libertà in attesa di giudizio, avendo a mente la finalità rieducativa della
sanzione penale e valutando la possibilità d'inserire nelle legislazioni nazionali pene alternative alla
detenzione carceraria". In questo contesto, prosegue, "desidero rinnovare l'appello alle autorità statali per l'abolizione della pena di morte, là dove
essa è ancora in vigore, e a considerare la possibilità di un'amnistia".
L'attenzione di Francesco va anche alle donne,
"purtroppo ancora discriminate in campo lavorativo", e ai disoccupati, vittime di una piaga sociale
"che investe un gran numero di famiglie e di giovani e ha conseguenze gravissime sulla tenuta
dell'intera società", sottolinea ribadendo il tema
sviluppato lunedì 14 dicembre, nell'udienza al
Progetto Policoro. E ancora, l'invito ad "azioni efficaci per migliorare le condizioni di vita dei malati", garantendo a tutti l'accesso alle cure (anche
domiciliari) mediche e ai farmaci. Per tutti
Francesco chiede ai singoli e alle istituzioni
"gesti concreti" ed "atti di coraggio".
Triplice l'appello del Papa ai governi del
mondo "ad astenersi dal trascinare gli altri popoli
in conflitti o guerre che ne distruggono non solo le
ricchezze materiali, culturali e sociali, ma anche,
e per lungo tempo, l'integrità morale e spirituale;
alla cancellazione o alla gestione sostenibile del
debito internazionale degli Stati più poveri; all'adozione di politiche di cooperazione che, anziché
piegarsi alla dittatura di alcune ideologie, siano
rispettose dei valori delle popolazioni locali e che,
in ogni caso, non siano lesive del diritto fondamentale e inalienabile dei nascituri alla vita".
Un "cancro sociale": per l'ennesima volta il
Papa interviene contro la corruzione "profondamente radicata in molti Paesi, nei governi, nell'imprenditoria e nelle istituzioni, qualunque sia
l'ideologia politica dei governanti", anch'essa una
seria minaccia alla pace, come l'inquinamento di
acqua e aria, lo sfruttamento indiscriminato delle
foreste, la distruzione dell'ambiente. Parole chiave
per Francesco sono educazione, solidarietà,
responsabilità, impegno, una strada di verità che
invita a percorrere vivendo le opere di misericordia corporale e spirituale.
giovanna pasqualin traversa
IL RISVEGLIO POPOLARE
Editrice: Opera Diocesana
Preservazione della Fede
Direttore: Massimo Ricca Sissoldo
Direttore Resp.: Roberto Farinella
Aderente alla
F.I.P.E.G.
Federazione Italiana Piccoli Editori Giornali
ABBONAMENTI:
Annuale € 42 - Semestrale € 23
“Amico del Risveglio” 50 - Sostenitore € 70
Estero (Europa e Mediterraneo) € 115
Estero (altri Paesi) € 146 - Estero (via aerea) € 150.
Conto Corrente n° 28394104.
PUBBLICITA’ RACCOLTA IN PROPRIO
0125.40.562
Necrologie (si ricevono in redazione):
€ 25,00 senza foto e € 50,00 con la foto max 30 parole
Reg. Tribunale Ivrea N. 1 - 24-7-1948
Composizione in proprio
STAMPA: Edizioni Tipografia Commerciale srl - Cilavegna (Pv)
Questa testata fruisce dei contributi statali diretti
di cui alla Legge 7 agosto 1990 n. 250.
17 dicembre 2015
In punta di penna
Clima: da
“Laudato sì” a Parigi
La Conferenza sul clima di Parigi,
promossa dall’Onu, si è conclusa con
un’intesa positiva fra tutte le nazioni,
con l’impegno di ridurre il riscaldamento atmosferico, garantendo la vivibilità
del pianeta alle future generazioni, contrastando le catastrofi naturali. Ora
occorre vigilare perché gli impegni
siano mantenuti, ma siamo passati
dalle parole concrete a fatti concreti.
Il presidente Obama, da tempo, rileva il contributo decisivo fornito dall’enciclica “Laudato sì” alla maturazione di
una nuova coscienza ambientale; in
realtà Francesco, nella linea del pensiero sociale cristiano, ha posto il bene
comune come prioritario, davanti ai pur
legittimi interessi dei singoli, con un
ruolo essenziale dello Stato a garanzia
della giustizia tra i popoli, senza cedere
alle logiche del “dio profitto”, riducendo la forbice tra paesi ricchi e poveri.
Certamente i big del petrolio non
hanno gradito questa svolta (e alcuni
attacchi al Papa, sui media occidentali,
sono frutto di questa “delusione”),
mentre va dato atto a Sergio
Marchionne di aver impegnato le case
automobilistiche a seguire gli accordi
Onu.
Da Parigi è emerso con chiarezza
che nessun paese può salvarsi da solo,
perché la globalizzazione è un fatto
irreversibile: la difesa della foresta
amazzonica, polmone verde per eccellenza, riguarda tutti, non solo il governo brasiliano, mentre lo smog soffocante di Pechino è il segno di un possibile
disastro epocale.
Alla Conferenza Onu di Parigi l’universalismo cristiano, in una logica di
servizio, ha fornito un’insostituibile
base etico-culturale.
Il potere delle banche
Sarà una commissione d’inchiesta a
chiarire se c’è stato un conflitto d’interessi, a livello governativo, nel commissariamento di quattro banche popolari,
tra cui l’ormai famosa Banca Etruria (di
cui per otto mesi è stato vicepresidente
il padre del ministro Maria Elena Boschi,
responsabile delle riforme istituzionali);
ma già ora è emersa una questione
essenziale, come in altre vicende di
Banche discusse (vedi il Monte dei
Paschi di Siena): la grande discrezionalità dei dirigenti bancari nell’elargizione
o nel rifiuto del credito, da cui può
dipendere la vita di persone, imprese,
istituzioni.
La domanda di fondo è semplice: ci
sono poteri decisionali occulti (politici,
economici, finanziari...) che dirigono le
scelte? Quali garanzie di trasparenza
possono avere i cittadini-elettori? E’
vero che viviamo in un’economia di
libero mercato, con una concorrenza
anche tra le banche; ma le coperture
fornite dallo Stato e dalla stessa Banca
Centrale Europea danno una dimensione pubblica agli Istituti di credito, ben
oltre il ruolo - rispettabile - degli azionisti.
A fine Ottocento il leader politico
dell’Italia liberale, Giolitti, fu azzoppato
dallo scandalo della Banca Romana;
dopo oltre un secolo la svolta renziana
della Leopolda è offuscata da un nuovo
scandalo bancario, dai confini ancora
incerti; a questo punto il sistema bancario faccia chiarezza, nell’interesse della
democrazia, senza nascondersi dietro le
coperture della Consob e di Banca Italia.
mario berardi
• in primo piano
17 dicembre 2015
il risveglio popolare
3
Si è spento a 94 anni di età il Cardinal Carlo Furno: dal Canavese al servizio della Chiesa universale
ROMA - Si è spento all'età di 94
anni, appena compiuti, presso il
Policlinico "Gemelli" di Roma, alle ore
21 di mercoledì 9 dicembre, il cardinale canavesano Carlo Furno.
Era nato a Bairo il 2 dicembre
1921 da Giuseppe e Maria
Bardesono. Mancato prematuramente il padre, la mamma si trasferisce
con il figlio nella sua casa di Agliè,
dove il giovane Carlo frequenta le
scuole elementari. Compiuta la lunga
formazione nel seminario diocesano
di Ivrea, viene ordinato sacerdote il
25 giugno 1944. Svolge il suo primo
apostolato come viceparroco di
Ozegna, mentre frequenta la facoltà
di Teologia preso l'università salesiana della Crocetta a Torino. Si trasferisce quindi a Roma per conseguire il
dottorato in "utroque iure" presso il
Pontificio Seminario Romano ed
espletare il biennio alla Pontificia
Accademia Ecclesiastica.
Nel 1953 inizia il suo servizio
diplomatico: prima nella Nunziatura
Apostolica in Colombia, poi in
Ecuador, quindi presso la Delegazione
Apostolica a Gerusalemme. Nel 1962
viene richiamato a Roma preso la
prima sezione della Segreteria di
Stato; dal 1966 al 1973 è anche
docente di stile diplomatico
all'Accademia di piazza della Minerva.
Il primo agosto 1973 Papa Paolo
VI lo nomina Arcivescovo titolare di
Abari e Nunzio Apostolico in Perù.
Viene ordinato nella chiesa parrocchiale di Agliè il 16 settembre dal
cardinale Paolo Bertoli, che ha accanto l'arcivescovo Agostino Casaroli
(futuro cardinale Segretario di Stato)
e il vescovo diocesano monsignor
Luigi Bettazzi. Il 25 novembre 1978
Papa Giovanni Paolo II lo trasferisce
alla Nunziatura del Libano, terra
duramente provata dalla guerra. Per
10 anni, poi, dal 1982, sarà il Brasile
ad averlo come Nunzio. Il 15 aprile
1992, infine, viene nominato Nunzio
in Italia, dove rimarrà fino al 1994.
Nel Concistoro del 26 novembre
1994 Giovanni Paolo II lo creò
Cardinale.
Gli ultimi prestigiosi incarichi che
impegnarono la generosità e la competenza del cardinale Furno furono
quello di Gran Maestro dell'Ordine
Equestre del Santo Sepolcro di
Gerusalemme (dal 1995 al 2007), di
Delegato Pontificio per la Patriarcale
Basilica di San Francesco in Assisi
(1996-1998), Presidente del
Consiglio di Amministrazione della
LUMSA (1996-2007) e di Arciprete
della Basilica Papale di Santa Maria
Maggiore (dal 1997 al 2004).
d.m.
Instancabile operaio del Vangelo e f edele ministro della Chiesa
IL BENE NON FA RUMORE
Sodano alle esequie del cardinal Furno: “Viveva guardando all’eternità”
ROMA - "Il bene non fa
rumore e il rumore non fa
bene" ha detto il cardinale
Angelo Sodano, Decano del
Sacro Collegio, durante l'omelia della Messa funebre per il
cardinale Furno. È stata una
indovinata e puntuale sintesi
della figura e del ministero del
presule defunto. La nota biografica testimonia già la vastità
dell'esperienza e la qualità del
servizio, per lo più come diplomatico della Santa Sede, di
Carlo Furno. Ma era solo
incontrandolo che si percepivano, gradualmente, i tratti dell'ampiezza dell'esperienza
maturata in vari Paesi e insieme il profondo attaccamento
alla nostra terra canavesana.
Gradualmente, perché il cardinale Furno era un piemontese
di grande riserbo e un diplomatico di sempre misurate parole.
Studiava le situazioni con
calma e formulava giudizi con
parsimonia. Ma sapeva poi
anche esprimere gioiosa cordialità e sincera amicizia. Superato
il riserbo iniziale, la sua frequentazione diventava una
miniera di aneddoti (aveva il
dono di una memoria formidabile) e racconti delle vicende
ecclesiali e diplomatiche, ma
anche occasione di domande
sulla diocesi e sulla parrocchia.
Finché la salute glielo ha permesso, tornando per le vacanze
estive, amava passeggiare per la
campagna alladiese o rivedere
paesi e montagne del
Canavese, non mancando
anche di fare brevi visite ad
Oropa, a Belmonte o nei santuari torinesi.
Gli ultimi anni lo hanno
visto ritirarsi sempre più nel
silenzio della sua casa romana.
Le suore del suo appartamento
ricordano come trascorresse
molto tempo in preghiera, fedelissimo al breviario e al rosario.
Come ha ricordato nell'omelia
funebre, è stato lo stesso cardinale Sodano, astigiano, già
Segretario di Stato, a portagli
l'Unzione degli infermi e
confortarlo con la preghiera
durante la degenza all'ospedale
"Gemelli".
Il suo funerale, venerdì 11
dicembre, presso l'altare della
cattedra della basilica di san
Pietro, ha visto raccolti i rappresentanti delle istituzioni che
hanno segnato la sua vita. Il
Papa, come è previsto per i car-
dinali, ha concluso la celebrazione con la preghiera e la
benedizione della bara, salutando alla fine i congiunti. La
Messa è stata concelebrata da
ventun cardinali, tra i quali l'attuale Segretario di Stato Pietro
Parolin e i canavesani Tarcisio
Bertone e Giuseppe Bertello;
alcuni vescovi, tra cui monsignor Edoardo Cerrato e gli arcivescovi Giuseppe De Andrea e
Arrigo Miglio; i prelati originari
della nostra diocesi Giovanni
Battista Defilippi e Roberto
Lucchini. Accanto al cugino
Antonio Bardesono, le suore
statunitensi che lo hanno assistito; in un settore apposito i
membri del Corpo Diplomatico
accreditato presso la Santa Sede
e i Cavalieri del Santo Sepolcro.
Dalla sua terra è scesa una qualificata delegazione guidata dai
parroci di Agliè e Bairo insieme
ai rispettivi sindaci.
Ora il corpo del cardinale
Furno riposa in attesa della
risurrezione nella basilica di
Santa Maria Maggiore, presso
l'altare della Madonna "Salus
populi romani".
Il "rogito" stilato dall'Ufficio
delle Cerimonie Pontificie, che
raccoglie le notizie sulla vita del
defunto, si apriva eloquentemente con queste parole: "Nel
momento in cui le spoglie mortali di Sua Eminenza
Reverendissima il Signor
Cardinale Carlo Furno, del
Titolo di Sant'Onofrio, vengono
chiuse nella bara, con il presente Atto vogliamo ricordare brevemente la vita di questo
instancabile operaio del
Vangelo e fedele ministro della
Chiesa, per custodirne la
memoria, lasciandone traccia
anche alle generazioni future".
d.m.
ROMA - Questo il testo
integrale
(tratto
da
“L’Osservatore Romano” del 13
dicembre scorso) dell’omelia
tenuta dal cardinal Angelo
Sodano durante le solenni esequie del cardinal Carlo Furno.
Tre giorni fa eravamo qui
riuniti in preghiera per la solenne apertura del Giubileo della
Misericordia ed oggi noi tutti
abbiamo l'occasione di compiere un'opera di misericordia spirituale, qual è quella di pregare
per i vivi e per i defunti.
Con questo spirito ci siamo
riuniti in preghiera, per affidare
nelle mani del Padre delle misericordie un nostro caro fratello,
il cardinale Carlo Furno. In
realtà, nella notte di mercoledì
scorso il nostro caro cardinale
ha chiuso gli occhi alla realtà di
questo mondo, per aprirli alla
luce dell'eternità.
Terminava così una lunga
esistenza terrena, vissuta in
gran parte al servizio della
Santa Sede fin dal lontano
1953, allorquando il Papa Pio
XII di venerata memoria lo
inviava al servizio della Santa
Sede, in Ecuador, come addetto
di quella nunziatura apostolica.
Da allora sono passati 62 anni
di un servizio umile e silenzioso
alla Chiesa, cercando di attuare
l'insegnamento
di
san
Francesco di Sales: “Il bene non
fa rumore e il rumore non fa
bene”. Con questo spirito egli
Nelle foto al centro,
la benedizione del Papa
alle spoglie del cardinal
Furno e la delegazione
canavesana ai funerali.
Sopra la consegna della
berretta cardinalizia da
parte di Giovanni Paolo II;
sotto, due immagini della
festa di San Savino 1994,
quando celebrò a Ivrea
il suo 50° di sacerdozio
S.Messa di suffragio
IVREA - Giovedì 31
dicembre alle ore
10,30 la diocesi di
Ivrea ricorderà il cardinale Carlo Furno con la
celebrazione della
Santa Messa di suffragio nella chiesa parrocchiale di Agliè, che lo
vide crescere nella fede
e maturare la vocazione sacerdotale vissuta
poi nel fedele e prezioso servizio alla Chiesa
universale.
amava parlare del suo lavoro e
della sua missione di nunzio
apostolico in ben quattro Paesi
del mondo, dal Perú al Libano,
dal Brasile all'Italia. Con questo
spirito di grande serenità interiore egli ricordava poi il suo
lavoro qui a Roma, come arciprete della basilica di Santa
Maria Maggiore e come gran
maestro dell'ordine del Santo
Sepolcro. La veterum sapientia,
la sapienza dei vecchi, gli era
congeniale.
Tre giorni fa, confortato dai
sacramenti della fede, egli ci ha
lasciato. Personalmente ho
avuto anche modo di ammini-
strargli il sacramento degli infermi, affidandolo allo stesso
tempo nelle mani del Padre che
ci ha creati, del Figlio che ci ha
redenti e dello Spirito Santo che
ci ha santificati.
In realtà, in questi ultimi
anni di vita, egli ormai viveva
sub specie aeternitatis, guardando all'eternità. Dal suo letto di
dolore nell'ospedale Padre
Agostino Gemelli egli avrebbe
potuto ripetere le parole di
Giobbe, che abbiamo ascoltato
nella prima lettura di questa
Santa Messa: “Io so che il mio
Redentore è vivo... Dopo che il
mio corpo sarà distrutto, io
vedrò Dio” (Giobbe, 19, 1).
Questa visione di fede generava poi in lui una profonda
speranza, ricordando le parole
dell'Apostolo Paolo che oggi
abbiamo ascoltato nella seconda lettura: “Fratelli, la speranza
non delude” (Romani, 5, 5).
Nel suo lungo apostolato sulle
strade del mondo, egli ha infine
cercato di vivere nello spirito di
quelle Beatitudini che oggi sono
state proclamate nel Vangelo,
ispirandosi soprattutto alla beatitudine della misericordia.
Per questo nostro caro confratello noi oggi offriamo questo
sacrificio eucaristico, pregando
“il Padre delle misericordie ed il
Dio di ogni consolazione” (2
Corinzi, 1, 3) affinché lo accolga
fra i santi del cielo. Con questa
visione di speranza noi prenderemo congedo da questo amato
pastore della Chiesa, cantando
in coro con le parole della liturgia “In Paradiso ti portino gli
Angeli, un coro di Santi ti accolga e ti introduca nella Città
santa, la nuova Gerusalemme”.
Questa sia oggi la nostra fervida preghiera.
Caro confratello, riposa in
pace!
cardinal angelo sodano
4
il risveglio popolare
• vita della chiesa
20 Dicembre 2015
IV DOMENICA DI AVVENTO
PICCOLO VOCABOLARIO BIBLICO PER VIVERE IL GIUBILEO
Messia - Spirito Santo
Mi 5,1-4 ° Eb 10,5-10
Lc 1,39-45
In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso
la regione montuosa, in una città di Giuda.
Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta.
Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria,
il bambino sussultò nel suo grembo.
Elisabetta fu colmata di Spirito Santo
ed esclamò a gran voce:
«Benedetta tu fra le donne
e benedetto il frutto del tuo grembo!
A che cosa devo che la madre del mio Signore
venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto
ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia
nel mio grembo. E beata colei che ha creduto
nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».
"Beata colei che ha creduto"
Nel brano evangelico scelto per la quarta domenica di
Avvento, il centro della scena non è più occupato da Giovanni
Battista, ma da Maria, la Madre del Signore, e dalla cugina
Elisabetta (peraltro incinta di Giovanni, che si 'fa sentire' nel suo
grembo!). E' l'episodio noto come la “Visitazione”, il secondo
mistero gaudioso.
San Luca costruisce con abilità letteraria il suo “vangelo dell'infanzia”. Il procedimento seguito è quello delle “storie parallele” di Giovanni e di Gesù, articolate sulla sequenza annuncio
della nascita - nascita effettiva. La visita di Maria ad Elisabetta,
nella regione montuosa di Giuda, costituisce il punto di contatto fra le due narrazioni. Lì, nella casa di Elisabetta, si ritrovano
tutti. Anche quelli che sono ancora nel grembo materno, che è
la loro prima 'casa' nel mondo, Giovanni e Gesù. La prima
“tenda” occupata da Gesù, per dirla nel linguaggio del prologo
di Giovanni, è il grembo della Madre, Maria.
Una chiave di lettura di questa pagina potrebbe essere fornita proprio dalla pagina di Michea, che costituisce la prima lettura: una lettura tutta giocata sul contrasto fra ciò che è “piccolo”, insignificante, e le “grandi cose” che vi compie il Signore.
Insignificanti sono i villaggi di Betlemme, la “casa del pane” e di
Nazaret (mai citato nell'AT); “povera” è Maria, a cui ha guardato il Signore (vedi Magnificat).
Il Signore, al di là delle attese, compie meraviglie: in quelle
località periferiche, attraverso quelle persone. Una piccola storia
di donne diventa profezia del mistero dell'Incarnazione. La futura mamma Elisabetta può attendere la visita di Maria, a portarle
aiuto, assistenza e conforto in un momento delicato della sua
vita. Cosa c'è di strano? Ma Elisabetta è la donna sterile resa
feconda da Dio, segno e preannuncio dei tempi messianici,
allorché il Figlio di Dio prenderà dimora nel corpo di Maria, nel
suo grembo verginale. Questa inaudita presenza divina attende
l'accoglienza di una creatura umana, che essa le faccia posto
nel suo corpo, nella sua vita. Maternità, dunque, che si iscrivono nella storia incessante della trasmissione della vita umana,
ma ad un livello più alto, quello dell'intervento divino, che supera le stesse leggi della fecondità umana.
Il dialogo fra le due donne è ricco di riferimenti biblici.
Maria è “benedetta” da Elisabetta, con le stesse parole con cui
l'antenata Giuditta è benedetta da Ozia (Giuditta 13,18). E lo
stupore di Elisabetta (“a che devo che …?”, “Come mai questo
accade?”) è reso con le stesse parole con cui il re Davide, circa
mille anni prima, accolse, meravigliato ed entusiasta, la venuta
dell'arca (2 Sam 6,9). Maria è qui la foederis arca, l'arca della
nuova alleanza, portatrice del Mediatore fra Dio e gli uomini.
Ed il 'sussultare' di Giovanni nel grembo materno è vera
“danza” di gioia, saluto all'inaugurarsi dei tempi messianici.
La “beatitudine della fede” che Elisabetta riconosce in
Maria, mette fine alla pagina proposta dalla liturgia: essa pone
quest'ultima in antitesi a Zaccaria (che non ha avuto fede, Lc
1,20), e sulla linea dei patriarchi, a cominciare da Abramo (Gen
15,6). Più oltre, nel suo vangelo, San Luca farà notare che non
c'è opposizione, in Maria, fra l'aver portato in grembo ed allattato il Figlio stesso di Dio ed averne ascoltato e messo in pratica
la Parola (Lc 11,27-28).
La quarta domenica di Avvento fa avvertire la vicinanza del
Natale. Non solo di una data del calendario, ma di una persona, il
Verbo Incarnato, di cui si celebra il ricordo della venuta nella
carne. Ma oggi il Signore è vicino, “oggi” nasce per noi. La storia
avvenuta fra i monti di Giudea può aiutarci a decifrare il senso
attuale di quanto accadde a Betlemme, il più “piccolo fra i capoluoghi di Giuda” (Michea 5,1).
don piero agrano
17 dicembre 2015
Parole chiave delle letture della domenica
Spirito Santo (Luca 1,39-45).
Messia (Michea 5, 1-4)
La quarta domenica di Avvento
impiega come prima lettura biblica questo brano del profeta Michea, vissuto in
Giudea al tempo dei re Acaz ed Ezechia
nel secolo VIII a.C. Questo testo, che è
considerato tra i più complessi e difficili
di tutto il libro di Michea, contrappone la
situazione attuale del re di
Gerusalemme, che cerca lo scampo nella
forza militare, a quella del re futuro, il
Messia (= Unto, tradotto in greco con
Christos), proveniente dalla piccola
Betlemme, che invece opererà la salvezza
solo confidando nel nome di YHWH.
I profeti, che hanno sempre una
conoscenza solo approssimativa della
realtà messianica futura, sono soliti
mescolare questa realtà futura con quella
presente o non troppo lontana. E’ la
cosiddetta “profezia a doppio oggetto”,
che rende difficile anche a noi scoprire fin
dove il profeta parli di un episodio futuro
non troppo lontano, oppure di un avvenimento remoto a carattere messianico o,
addirittura, escatologico. Ecco perché il
profeta Michea presenta il Messia nell’atto di sconfiggere l’esercito assiro, invasore
della Giudea (v. 4), con l’appoggio di
enigmatici “sette pastori” e “otto capi di
uomini”. Qui è necessario precisare che,
secondo un vezzo letterario tipicamente
biblico, i numeri 7 e 8 non hanno valore
matematico ma vogliono solo affermare
la superiorità dell’esercito del nuovo
Israele a carattere messianico.
La lettura evangelica di questa settimana riguarda la visita di Maria incinta
alla parente Elisabetta. Questa, “colmata
di Spirito Santo” esalta, in stato di eccitazione (“a gran voce”), l’eccellenza e la
fede nella parola di Dio riscontrate in
Maria.
Abituati come siamo al linguaggio
cristiano, che s’ispira al credo nicenocostantinopolitano del IV secolo d.C., noi
siamo spontaneamente indotti a pensare
che questo Spirito Santo sia la Terza
Persona della SS. Trinità. Ma nell’Antico
Testamento e al tempo delle due donne
ebree, quali erano Maria ed Elisabetta,
nutrite di fede anticotestamentaria, lo
Spirito Santo era ben altra cosa. Con il
vocabolo ebraico ruach, tradotto in greco
con pneuma e in latino con spiritus, la
Bibbia intende il vento violento (= forza)
e anche il respiro comune agli uomini e
agli animali. Nella concezione antropomorfica che gli ebrei avevano del loro
Dio, YHWH è immaginato non solo
dotato di spirito-forza ma è anche Colui
che, mediante lo spirito-forza, crea l’universo, chiama in vita gli uomini e gli ani-
mali, inspirando in essi l’alito vitale, continuando ad inspirarlo finché vivono e
richiamandolo a sé al momento della
morte. Come non bastasse, YHWH
muove (“ispira”!) alcuni uomini privilegiati a compiere azioni strepitose, inspira
i profeti a parlare rivelando il pensiero
divino (è il caso della suddetta
Elisabetta!) e gli autori della Bibbia a scrivere quello che Egli vuole sia messo in
iscritto.
Stando così le cose, gli attuali studiosi
della Bibbia escludono che lo Spirito
Santo come Terza Persona trinitaria sia
inteso nell’Antico Testamento e anche
nella maggior parte dei libri del Nuovo
Testamento. Fanno eccezione solo quei
pochi passi del IV Vangelo e delle lettere
autentiche di Paolo, là dove essi menzionano insieme le tre Persone Divine, attribuendo ad esse un’attività intellettualevolitiva. Anche in questi passi, però,
abbiamo solo la cosiddetta “Trinità economico-dinamica”, non la cosiddetta
“Trinità ontologica”. In termini meno
tecnici questi passi ci dicono quello che
Dio compie al di fuori di sé, non quello
che è in se stesso.
armando rolla
Pensieri per l’Anno della Misericordia
Proviamo a fare una domanda al Signore: "Che cosa devo fare
in questo Natale per crescere nella misericordia?".
Se la facciamo seriamente questa domanda, fra cinque minuti
avremo la risposta, netta, nei dettagli.
La verità è che abbiamo paura che il Signore ci parli chiaramente,
che metta il dito sulle piaghe.
A meno che uno si senta a posto nel campo della misericordia.
Allora sarebbe tragico…
Chi si sente a posto non vada a Messa! E giri alla larga dalla
mangiatoia di Betlemme!
don domenico machetta
in breve
Sabato l’ordinazione episcopale
del canavesano padre Lorenzo Piretto
SMIRNE (Turchia) Sabato 19 dicembre il
domenicano
padre
Lorenzo Piretto, nativo di
Tonengo di Mazzè, sarà
ordinato Arcivescovo di
Smirne (Izmir) in Turchia.
Una delegazione canavesana di parenti e amici
sarà presente al rito dell'ordinazione episcopale.
Padre Piretto siederà così
sulla cattedra episcopale
di san Policarpo, martire
del II secolo, discepolo dell'apostolo Giovanni. Smirne è
infatti una delle più antiche comunità cristiane del mondo
(anche se oggi in Turchia sono presenti pochissimi cristiani):
non a caso una delle sette lettere che aprono il libro
dell'Apocalisse è indirizzata proprio alla chiesa di Smirne.
17/XII: Celebrazione penitenziale a Banchette
BANCHETTE D’IVREA - Nella chiesa della Madonna della
Tenerezza a Banchette Borgonuovo, giovedì 17 dicembre alle
21 si terrà una celebrazione penitenziale in preparazione al
Santo Natale.
18/XII: Concerto in preparazione al Natale
(e pro Asilo Guala) a Caluso
E’ mancata la nonna di don Alberto Carlevato
VALPERGA - Si tengono oggi - giovedì 17 dicembre, alle
15 nella chiesa parrocchiale di Valperga - i funerali di
Gemma Cibrario, nonna di don Alberto Carlevato. Al parroco di Villareggia-Mazzè-Tonengo giungano le più sentite
condoglianze de Il Risveglio Popolare.
20/XII: Concerto di melodie liturgiche
natalizie a San Martino Canavese
SAN MARTINO CANAVESE - “Nell’apparir del sempiterno sole...” è il titolo scelto per il concerto di musiche liturgiche natalizie che sarà proposto - domenica 20 dicembre,
alle 21 nella chiesa parrocchiale di San Martino - dalle cantorie parrocchiali di Fiorano-Loranzè e di Perosa-San
Giovanni-San Martino.
20/XII: L’Ufficio Pastorale Familiare invita
all’Incontro per famiglie a Morzano
IVREA - L’Ufficio per la Pastorale della Famiglia organizza per domenica 20 dicembre un incontro in preparazione
al Natale del Signore: l’appuntamento è a Morzano, sulla
collina di Viverone, presso il centro di spiritualità “Casa di
Nazareth”, gestito da un gruppo di sacerdoti veneti. Il programma prevede alle 17 la Santa messa, alle 18 l’incontro
guidato da don Giovanni, alle 19.30 la cena conviviale. Gli
interessati alla partecipazione sono invitati a comunicarla al
più presto a don Silvio Faga
Il presepe della Materna “Don Mareina”
CALUSO - Venerdì 18 dicembre, alle 21.30 nella chiesa
parrocchiale di San Calocero e Sant’Andrea, si tiene un
Concerto in preparazione al Natale, con le soprano
Yaroslava Krutko e Cristina Robino, accompagnate al violino
da Annalisa Signora e all’organo da Mario Perono. Nella
serata saranno raccolte offerte per l’Asilo Guala.
19/XII: “Verbum caro factum est” a Carrone
CALUSO - Sabato 19 dicembre, la Corale parrocchiale
Strambinese diretta da Marco Cosentino presenterà nella
chiesa parrocchiale di Carrone un concerto dal titolo
“Verbum caro factum est”. Sarà una serata con un duplice
significato: festeggiare la venuta del Bambino e il primo
anno di servizio di don Silvio Faga nelle parrocchie di
Carrone e Strambino.
IVREA - Come sempre in occasione del Santo Natale, la
Scuola dell'infanzia parrocchiale “Don P. Mareina” di San
Bernardo d'Ivrea ci ha inviato una foto del presepe allestito
nell'atrio dell'istituto, che volentieri pubblichiamo.
17 dicembre 2015
• vita della chiesa
il risveglio popolare
5
SABATO 19 MARIO, DAVIDE, ANDREA E SAMUELE AMMESSI AGLI ORDINI SACRI
CHIVASSO - CONSEGNATI I FOULARD
Nuova casa per il Seminario
Nuovi ingressi nel
Movimento Giovani
Benedetti i locali ceduti dalle Suore dell’Immacolata
IVREA
Benedizione e inaugurazione solenne
della nuova dimora
del
Seminario,
domenica scorsa, al
termine della celebrazione della S.
Messa dell'apertura
della porta della
Misericordia dell'anno
santo
in
Cattedrale. Con
gioia la comunità
dei
seminaristi
insieme al vescovo
monsignor Edoardo
Cerrato, al vescovo
emerito monsignor
Luigi Bettazzi, a tanti sacerdoti
e ad un bella compagine del
popolo santo di Dio si sono
recati nella vicina ex Casa
Madre delle suore di Ivrea, che
da qualche settimana ospita il
Seminario
diocesano.
L'edificio, che è posto tra via
Cattedrale e via Madre
Antonia Verna, è quindi collocato vicino al Vescovado, al
Duomo, all'antico Seminario
Maggiore (oggi Casa del Clero
beato Varmondo) e all'ex
Seminario Minore, riportando
così la comunità seminaristi
S. GIUSTO - LA COMUNITA’ FESTEGGIA IL PARROCO DON GREMO
45 anni con don Piero!
SAN GIUSTO - Una grande gioia condivisa
dalla comunità, domenica scorsa, per la ricorrenza
dei 45 anni di ministero parrocchiale di don Piero
Gremo. Nativo di Lombardore, era giunto in
paese nella lontana domenica 13 dicembre 1970,
accompagnato dal vescovo Luigi Bettazzi e accolto
da tanta gente, dall'allora sindaco Carlo De
Marchi e dall'amministrazione comunale, dalla
Filarmonica Sangiustese e dalla Cantoria.
Proprio il 13 dicembre tutti si sono stretti in
un'ideale abbraccio al loro pastore durante la celebrazione della Messa delle 11. Chiesa gremita, nel
ricordo, in tutti, di quanto fatto dal proprio parroco; una preghiera, un augurio, un abbraccio di felicitazioni: con la speranza che, nonostante gli
acciacchi del tempo che passa, possa ancora dare
molto alla comunità.
Il rito è iniziato col saluto commosso del parroco. “Viviamo una domenica gaudiosa e con
tanti motivi di ricordo - ha detto don Piero -: gioia
che, ci ricorda sant'Agostino, è indispensabile per
il cristiano. Ma abbiamo altre occasioni da celebrare: il tempo d'Avvento, i 45 anni fra voi, la presenza spirituale del vescovo, il ricordo di Aurelio
Bolattino. Ringrazio tutti: siamo una famiglia che
fa festa insieme e che ringrazia il Signore”. Quindi
diversi interventi per l'occasione lieta, il primo ha
preso spunto dal versetto del salmo “Cantate inni
al Signore, perché ha fatto cose eccelse”. “La ringraziamo per tutte le opere fatte - ha detto
Claudia Tapparo -, per tutto il suo ministero, le
celebrazioni, per il bene che ha voluto ai bambini.
Un parroco che fa parte di ognuna delle nostre
famiglie”. “La sua venuta è stata un'azione di grazia - ha detto Beppe Cappo -, un piccolo Avvento
fra noi. Un parroco che ha fatto tanto nel suo
ministero, ha aperto i nostri cuori a Gesù e ancora
altri aprirà”.
E' stata poi letta la lettera di monsignor
Cerrato: “con affetto e stima mi unisco a tutti i
parrocchiani nella celebrazione. Una festa di
comunità che si stringe attorno a don Piero, in un
gesto ancor più bello ricordando la sua figura:
densa d'amore profondo, semplicità, missione
pastorale. Nel giorno dell'apertura delle porte, le
mie preghiere e la mia benedizione”.
Anche il sindaco ha preso la parola. “Questo
anniversario - da sottolineato Giosi Boggio - ci fa
guardare alla vita trascorsa. Ringraziamo il Signore
per la storia costruita assieme, con una guida
ferma e chiara che indica l'unica via che reca l'uomo a pace e felicità. Guida di valori di fede ed
educativi per le famiglie, i cristiani, tutti. Come
padre amorevole continua ad accompagnarci,
soprattutto nella preghiera. Un sacerdote che agisce e parla in nome di Cristo, offre i suoi doni,
apre al perdono. E suscita fede. Un testimone e
interprete della realtà divina... Al Signore chiediamo di restituire al nostro pastore tutto il bene che
ha dato e continua a dare alla comunità”.
“In questi anni - ha rimarcato don Piero nell'omelia - ho cercato di dare occasione a tutti
coloro che intraprendono un cammino di fede: la
scoperta di Gesù, la meraviglia, la bellezza di stare
accanto a Lui. In tempo di Avvento, fidiamoci di
Lui. Oggi il Battista ci invita a essere concreti: dare
a chi ha bisogno e accontentarsi di ciò che si ha,
annunciando il Cristo che continua ad essere fra
noi, col battesimo e l'Eucaristia nelle nostre chiese. Speriamo ci sia questo anelito nelle case: perché il Signore resti in mezzo a voi, si diffonda il
bene, la speranza che cambia la vita. E viviamo
con tanta gioia nel cuore la venuta del Salvatore”.
I bimbi hanno recato un pensiero al parroco,
prima della benedizione finale, con parole dolci di
spontaneo sentimento: “Grazie per il servizio
pastorale e l'umana presenza, come padre e
nonno buono. E per il dono dei sacramenti e le
opere parrocchiali”. La gioia condivisa è continuata per tutta giornata: un colorato invito è stato
poggiato in sacrestia dai bimbi della materna, per
lo spettacolo del pomeriggio.
s.t.
nei luoghi significativi che costituiscono
simbolicamente il
"cuore" della Diocesi.
Una breve liturgia per la benedizione della nuova sede
del Seminario ha
aperto il suggestivo
momento di festa;
non è mancato il
rituale taglio del
nastro, con due
"madrine" d'eccezione:
suor
Ines
Polacchini, Superiora
provinciale delle
suore di Carità
dell'Immacolata
Concezione di Ivrea e suor
Guglielmina Gomez, Madre
generale delle suore missionarie guadalupane di Orizaba (le
prime hanno offerto attraverso
un comodato l'edificio alla diocesi, le seconde prestano il loro
servizio alla casa del Clero e al
Seminario). Tutti i presenti
sono quindi stati accolti nell'ampio cortile interno, dove
era preparato un gustoso rinfresco che ha permesso ai tanti
intervenuti di intrattenersi
amichevolmente con i seminaristi e conoscere i luoghi dove
dimorano nella quotidianità
della vita comunitaria.
Non poteva sfuggire alla
vista dei convenuti il bell'allestimento natalizio del cortile e
la magnificenza della torta
inaugurativa preparata dai cuochi della casa alpina Gino
Pistoni e dal bravissimo seminarista Massimiliano.
Infine lo scatto per la foto
di gruppo con il Vescovo
Edoardo ritrae la comunità
davanti alla statua della
Vergine Immacolata alla quale
è stato affidato il cammino
della comunità che sabato 19
alle ore 11 in Duomo avrà la
gioia di partecipare al Rito di
Ammissione tra i candidati
agli Ordini Sacri per Mario
Viano, Davide Mazza, Andrea
Plichero e Samuele Menini.
Un momento di grazia per l'intera comunità diocesana.
d.r.f.
CHIVASSO - “Il Signore porti a compimento l'opera che in te ha
iniziato”. Parole forti, a testimonianza dell'impegno assunto dai giovani che, durante la funzione dell'Immacolata, hanno ricevuto il foulard, simbolo del loro impegno verso la comunità ed in particolare
dei più piccoli. Quei ragazzi sono entrati così a far parte del
Movimento per i Giovani, come nuovi “giovanissimi”, oppure
hanno compiuto il passaggio diventando animatori o educatori,
assumendo l'importante compito di essere un esempio per i più piccoli. Quando tutti i ragazzi hanno ricevuto il foulard, raccolti intorno
all'altare hanno letto la promessa con la quale i giovanissimi hanno
assunto solennemente l'impegno di essere luce per i più piccoli,
“sotto la guida del Signore, e per fare sì che, attraverso il gioco, possiamo essere per loro un esempio di vita cristiana, ed allo stesso
tempo imparare a migliorare noi stessi nella nostra interiorità”.
Gli animatori hanno manifestato la loro adesione alla figura di
Don Bosco: “Seguendo il suo esempio, promettiamo di aiutare i
bambini a crescere, divertendosi e trasmettendo loro gli insegnamenti cristiani. Promettiamo di continuare a seguire la Parola di Dio
e di metterci al servizio dei più giovani”. Un impegno importante,
quello assunto anche dai due giovani che avranno il ruolo di educatori: “Promettiamo di seguire l'esempio di Gesù, guidando chi ci è
stato affidato con impegno costante e amore cristiano. Promettiamo
di continuare a camminare con i più giovani e di ricordarci sempre
che più si sale, più si deve crescere in umiltà ed essere al servizio di
tutti”. Per tutti, nuovi giovanissimi, animatori ed educatori, il parroco don Davide ha chiesto un grande applauso che, scrosciante, è
risuonato in Duomo.
a.s.
Ritiro dell’Immacolata a Fondo di Traversella
CHIVASSO - Da domenica 6 a martedì 8
dicembre si è svolto il tradizionale ritiro
dell'Immacolata del Movimento per i Giovani di
Chivasso. La località scelta è una piccola frazione in Valchiusella, Fondo di Traversella, nella
casa di proprietà della parrocchia di Caluso.
Sono stati giorni ricchi di gioco, di svago,
ma anche di riflessione e di preghiera. Partiti
domenica pomeriggio da Chivasso, al nostro
arrivo abbiamo subito potuto apprezzare le
meraviglie di questo posto immerso nella più
assoluta pace e tranquillità. Tra un gioco e l'altro
è arrivata la sera e il clima piuttosto favorevole
ci ha permesso di svolgere il gioco notturno,
che è da sempre uno dei momenti più attesi dei
ritiri per tutti i ragazzi.Il lunedì mattina è stato
invece all'insegna della preghiera e della riflessione; abbiamo iniziato pregando con le Lodi,
per poi proseguire con un momento di riflessio-
ne sul tema della confessione e della remissione
dei peccati (in linea con l'inizio dell'Anno
Giubilare), guidato dal nostro parroco don
Davide Smiderle. Il passo del vangelo in cui si
parla del paralitico a cui Gesù perdona i peccati
è stato il punto di partenza nella nostra riflessione, per giungere poi ad affermare che è proprio
ciò che è rotto e imperfetto nella nostra vita
quello che Gesù vuole da noi in dono nella confessione.
È seguito un momento di "deserto" in cui
ognuno ha potuto riflettere in solitudine su
queste parole, e un momento di condivisione. Il
resto del ritiro è stato all'insegna del gioco ed è
terminato con il ritorno a Chivasso per la messa
dell'Immacolata Concezione delle ore 17, nella
quale ha avuto luogo la tradizionale consegna
dei foulard ai nuovi entrati nei gruppi giovanissimi, animatori ed educatori.
marina
6
il risveglio popolare
• anno della misericordia
17 dicembre 2015
IVREA - SOLENNE LITURGIA IN CATTEDRALE, DOMENICA SCORSA, PER L’AVVIO DELL’ANNO SANTO GIUBILARE
Misericordia, soglia da varcare
Il Vescovo: “Apriamo il nostro cuore all’abbraccio del Signore”
IVREA - La cattedrale era gremita, domenica 13 dicembre per la
Messa delle 18. E tutti i numerosissimi presenti sapevano che non
si ritrovavano, quella sera, "solo"
per la Messa domenicale. Alle
17,15 la processione del clero, in
ogni suo ordine - seminaristi, diaconi, sacerdoti e vescovi (monsignor Luigi e monsignor Edoardo) si è incamminata verso la Casa del
Clero. Quanti erano già all'interno
del duomo (qualcuno, a dire il vero,
faticava a rinunciare al prezioso
posto a sedere…) si sono aggregati,
riversandosi sotto i portici e nel
cortile del settecentesco palazzo
che fu sede del seminario maggiore
diocesano.
Lì il vescovo Edoardo ha dato
inizio alla solenne celebrazione con
la lettura del Vangelo “della pecorella smarrita” e di un brano della
Bolla di indizione del Giubileo.
Quindi il pastore della diocesi ha
preceduto tutti i presenti per dirigersi verso la porta centrale della
cattedrale, che fino a quel momento era rimasta chiusa.
"Aprite le porte della giustizia!",
ha scandito monsignor Cerrato. E
il portone secolare si è aperto,
lasciando filtrare nella piazza ormai
imbrunita la luce sfavillante della
chiesa madre della nostra diocesi.
Con l'aspersione di tutto il popolo
di Dio con l'acqua benedetta si è
chiusa la parte straordinaria della
celebrazione, che è proseguita con
la Messa della terza domenica di
Avvento.
Nell'omelia il vescovo ha ricor-
dato i tratti essenziali dell' anno
giubilare: "Un breve pellegrinaggio
ci ha portati sulla soglia della
Cattedrale e qui abbiamo varcato
la Porta maggiore che per tutto
l'Anno Santo sarà la Porta che
accoglie chiunque chieda a Dio
misericordia preparandosi con il
Sacramento della Confessione a
ricevere il perdono dei peccati e
con le opere di misericordia spirituale e corporale a ricevere il dono
dell'Indulgenza". E gli impegni di
questo anno santo straordinario
Pont, aperta la Porta al Santuario di Doblazio
PONT - Anche la secolare chiesa di Santa Maria di Doblazio era gremita
domenica 13 per l’apertura dell’anno giubilare. Ha presieduto la liturgia
il pievano don Aldo Vallero, presenti quasi tutti i sacerdoti della vicaria
di Castellamonte e Pont. Accanto a don Aldo si riconoscono nelle foto il
parroco di Locana e vicario foraneo don Guido Martinelli, il responsabile del santua rio
padre
Franco Sbrogiò, don Valerio D’Amico,
don Luca Pastore e don
Dario Bertone;
ha tenuto l’o melia della
Santa Messa
l’arciprete di
Castellamonte
don Angelo
Bianchi.
monsignor Cerrato li ha enucleati
attorno alle parole "carità, giustizia,
verità; apertura del cuore e della
mente" a Dio. Con un tratto specifico, che aveva desunto dalla seconda lettura del giorno, l'affabilità:
"Siate persone di comunione, è
dunque l'invito; tutti vedano che
siete persone serene, luminose,
capaci di colloquio, di accoglienza;
tutti sperimentino dall'incontro con
voi che voi state con il Signore e
che si è nella pace in comunione
con Lui! Anche questo, Amici, è
vivere il Giubileo: è vivere la misericordia del Padre, il suo amore che
mai viene meno, al quale si risponde adeguatamente con la misericordia verso i fratelli, con l'affabilità
che è ben di più di un rivestimento
esteriore".
d.m.
PELLEGRINAGGIO VICARIALE VERSO IL SANTUARIO DI BETANIA DI VISCHE
In cammino verso la Porta
VISCHE - Domenica 13
dicembre si è svolto un pellegrinaggio organizzato dalla
Vicaria
StrambineseCalusiese, in occasione della
apertura della Porta della
Misericordia presso il santuario del Sacro Cuore a Betania
di Vische.
Una trentina sono stati i
fedeli che intorno a mezzogiorno si sono ritrovati a San
Martino Canavese per l'avvio
del cammino, guidato da don
Jacek Peleszyk (parroco di
Romano Canavese) e don
Davide Rossetto (parroco di
San Martino, San Giovanni e
Perosa): il gruppo dei partecipanti si è poi man mano
ingrossato al passaggio nei
vari paesi, sino a toccare all'arrivo le 150 unità.
C'erano tutte le fasce della vita: bambini, giovani,
famiglie, anziani... la Chiesa, insomma, il popolo di
Dio in cammino nella storia. L'itinerario si è snodato attraverso Scarmagno, Romano e Strambino: qui
una sosta in oratorio è stata occasione per il pranzo
al sacco offerto dal parroco don Silvio e dalle famiglie dell'oratorio. Poco prima delle 14 la ripartenza,
con passaggio per Crotte (dove si sono aggiunti il
parroco don Giuseppe Donato e altri pellegrini) e per
Cascina Luisina (Vische), dove le famiglie del posto
hanno offerto un graditissimo tè caldo. Al gruppo si
sono uniti il parroco di Vische don Antonio Favrin,
alcune suore di Betania, il
sindaco di Vische Federico
Merlo e altri pellegrini giunti
da Tonengo, Caluso, Mazzè
...
L'arrivo a Vische è avvenuto intorno alle ore 16, pregando il Santo Rosario.
Quindi la solenne liturgia
per l'apertura della porta
santa e la Santa Messa presieduta dal vicario foraneo
don Alberto Carlevato e concelebrata da tutti i preti della
vicaria strambinese-calusiese.
17 dicembre 2015
• anno della misericordia
CHIVASSO - Tutta la
città ha voluto essere presente,
domenica scorsa, all'apertura
della Porta della Misericordia.
Alle 18 ha avuto inizio la funzione solenne durante la quale
don Davide Smiderle ha aperto la Porta Santa del DuomoCollegiata di santa Maria
Assunta, la seconda parrocchia
per importanza della Diocesi.
Tutta la città di Chivasso era
presente: non solo la comunità dei fedeli, ma anche i rappresentanti di istituzioni ed
associazioni, a sottolineare
l'importanza dell'evento.
Attorniato dai rappresentanti delle associazioni con i
labari e accompagnato da don
Lorenzo Santa, dai sacerdoti
delle altre parrocchie cittadine
don Tonino Pacetta e don
Gianpiero Valerio, da molti
sacerdoti del chivassese (fra
cui don Gianmario Cuffia di
Foglizzo, don Giuseppe Boero
di Verolengo e don Gino
Casardi di Rondissone), don
Davide si è affacciato su
Piazza della Repubblica - gremita di gente - per aprire la
Porta Santa. "L'anno giubilare
deve avere una sola faccia - ha
detto don Davide, ricordando
in più di un'occasione il concetto di felicità che ci deriva
dall'essere vicini a Dio e suoi
7
RIVAROLO - CHIESA DI S. GIACOMO
CHIVASSO - LA CERIMONIA IN DUOMO
“Capaci di ricevere e
donare misericordia”
il risveglio popolare
Domenica 20 si apre la “Porta” al Monte Stella
IVREA - "Apritevi porte eterne! Come rugiada sul vello
scende la Misericordia e viene a spalancare le Porte
Sante…". È l'inedito di questo Anno Giubilare, che il Santo
Padre ha sognato così: irrorato di una circolazione capillare di Grazia e indicato tangibilmente da più varchi benedetti, disseminati ovunque nella quotidianità dei nostri
percorsi. Anche l'apertura differenziata nel tempo delle
Porte della Misericordia rimanda l'idea di un fiume che,
partendo da S. Pietro, cuore della cristianità, scende impetuoso a lambire ogni terra e ogni storia.
La Chiesa che è in Ivrea accoglie queste acque di Vita
nella sua Cattedrale, dove l'apertura è avvenuta il 13
dicembre scorso e al Santuario del Monte Stella, dove
domenica 20 dicembre il nostro vescovo Edoardo aprirà
solennemente la Porta Santa nel corso della Messa delle
ore 10. La Vergine Santa, che ha generato al mondo la
Misericordia, attende accanto alla soglia della Sua Casa
per porgerci il Suo abbraccio e introdurci per mano all'incontro con il Mistero che salva.
Tutti sono invitati e attesi per festeggiare insieme questo grande avvenimento di Chiesa.
testimoni -. Sia un anno di
misericordia, di gioia, di consolazione, di prossimità, di tenerezza, di rinnovamento.
Auguro a tutti di attraversare
la Porta Santa con il desiderio
di guardare al volto di Gesù e
di lasciarsi penetrare dal suo
sguardo misericordioso per
diventare capaci di donare
misericordia ai fratelli, specialmente a quelli che ne hanno
maggiore necessità".
annarita scalvenzo
Tempo straordinario
per ravvivare la fede
RIVAROLO - Domenica 13
dicembre, con una solenne celebrazione, è stata aperta la Porta
della Misericordia nella chiesa
di San Giacomo Maggiore a
Rivarolo, designata da monsignor Edoardo Cerrato quale
Chiesa giubilare per l'Anno
Santo. Dopo il canto dei Vespri
solenni, la Santa Messa è iniziata con la preghiera e l'apertura
della
Porta
della
Misericordia, varcata immediatamente con grande commozione dal gran numero di fedeli
che hanno partecipato alla funzione.
Riportando le parole della
Bolla di indizione dell'Anno
Santo, riprese anche dalla lettera pastorale del nostro Vescovo,
nell'omelia il parroco don
Raffaele Roffino ha sottolineato
come "questo tempo straordinario ci è donato per recuperare
l'ordinario della nostra vita".
L'ordinario è Dio: Egli deve tornare ad essere parte della nostra
vita personale, comunitaria e
sociale. Lo straordinario è il
Verbo, che diventa ordinario
con l'Incarnazione per ricreare
l'umanità decaduta. Occorre,
dunque, accogliere questo
tempo di grazia, in cui la misericordia di Dio è donata in
modo particolare, aprendo il
proprio cuore per incontrare il
Signore, per lasciarsi abbracciare dal suo amore infinito e divenire nuove creature. E' il passaggio dalle tenebre alla luce, di cui
la Porta Santa è un simbolo,
attraverso quell'unica porta di
salvezza che è Cristo, perché
mediatore, pienezza e compimento nell'evento pasquale del
disegno di redenzione del Padre.
Come i discepoli si rivolgono a Giovanni Battista, domandandogli: "Che cosa dobbiamo
fare?" (Lc 3,10-18), cosi diverse
persone hanno rivolto nelle ultime settimane questa domanda
al nostro parroco. Il Battista ha
dato delle risposte concrete ai
suoi interlocutori; così anche i
credenti sono chiamati a vivere
con maggior impegno le opere
di misericordia corporale e spirituale in questo Anno Santo.
Al termine della S. Messa il
sindaco Alberto Rostagno ha
ringraziato il vescovo per aver
scelto la Pieve di San Giacomo
tra le chiese giubilari della
nostra diocesi e i sacerdoti della
città per il maggior impegno a
cui saranno chiamati in questo
anno.
elsa feira
8
• attualità religiosa
il risveglio popolare
17 dicembre 2015
IVREA - DON SHEEJAN ASSISTENTE IVREA - DA CARITAS E AGAPE ONLUS A.C.C. IVREA - ECCO ROSA SABATINO
Mauro Vollaro alla Una lettera per San Vincenzo: la
guida dell’Unitalsi tutti i benefattori nuova presidente
IVREA - Dal
direttore della
Caritas diocesana
diacono
Emiliano Ricci e
dal presidente
dell’associazione
Agape
onlus
Mauro Pettenon,
riceviamo
e
volentieri pubblichiamo questa
lettera in occasione delle festività natalizie.
IVREA - Il 20 novembre
scorso, il vescovo monsignor
Edoardo Cerrato ha approvato
l'elezione del dottor Mauro
Vollaro a presidente della sottosezione Unitalsi di Ivrea; nella
medesima occasione ha nominato
don
Sheejan
Kalathiparambil assistente
ecclesiastico della medesima
sottosezione.
Mauro Vollaro è nato ad
Ivrea l' 8 ottobre 1975 ed è cresciuto nella parrocchia di S.
Lorenzo; si è poi trasferito a
Montalto Dora, dove attualmente risiede. Diplomato al
Liceo Scientifico e laureato in
Economia e Commercio nel
2004, durante gli studi ha svolto il servizio civile presso la
Caritas Diocesana (con don
Arnaldo), impegnato principalmente alla Casa dell'Ospitalità,
al dormitorio del Peana e presso l'Orizzonte. Dopo le prime
esperienze lavorative, dal 2011
lavora all'AEG Coop di Ivrea,
come responsabile dell'acquisto
all'ingrosso di Gas ed Energia
Elettrica.
Dal 2007 svolge volontariato con l'Unitalsi, della quale è
stato eletto consigliere e vicepresidente di Sottosezione nel
2010, per poi divenire presidente facente funzione da marzo a
novembre 2015; in occasione
delle recenti votazioni per il
rinnovo delle cariche sociali
(avvenute ad Ivrea l'8 novembre) è stato eletto Presidente.
Dall'autunno 2010 svolge il
servizio di catechista con i cresimandi presso la parrocchia
del Sacro Cuore di Ivrea; la
devozione a Maria lo ha portato
anche a rafforzare il legame con
il santuario del Monte Stella.
Il nuovo assistente ecclesiastico dell'Unitalsi di Ivrea è don
Sheejan Kalathiparambil, nato
in Kerala (India) il 25 maggio
1974. Dopo gli studi nella sua
patria, don Sheejan ha conseguito il baccalaureato in teologia presso la Pontificia
Università Gregoriana nel
2008. Compiuta la formazione
presso la Piccola Casa della
Divina Provvidenza di Torino e
nella
Comunità
dei
"Ricostruttori nella preghiera", è
stato incardinato nella diocesi
di Ivrea e ordinato presbitero il
15 aprile 2012. Svolge il suo
ministero sacerdotale presso la
parrocchia di San Lorenzo di
Ivrea, dove risiede, e presso le
parrocchie di Montalto Dora e
Settimo Vittone.
Nell'Unitalsi, che ha conosciuto e frequentato nei primi
tempi del ministero e particolarmente con il pellegrinaggio
diocesano a Lourdes di quest'anno, succede come assistente a don Loris Cena.
Carissimi Benefattori,
a nome degli indigenti assistiti, la Caritas Diocesana
Eporediese e l'Agape Onlus, desiderano esprimere i loro più sentiti
ringraziamenti per le numerose e generose offerte pervenute nel
corso dell'anno.
La Caritas Diocesana Eporediese, consapevole dei molti casi di
donne in difficoltà, ha inaugurato il 28 settembre scorso una struttura in grado di ospitare due donne sole, ciascuna con due bambini. Questa struttura verrà gestita come "Emergenza abitativa temporanea" e non avrà pertanto le caratteristiche di residenza. La permanenza sarà quella necessaria per risolvere, in accordo con i servizi sociali, i problemi abitativi delle donne ospiti.
Le spese necessarie per realizzare la struttura sono state sostenute dalla Caritas Diocesana con un contributo della Caritas
Italiana ma soprattutto grazie alle numerose offerte giunte ad
Agape Onlus. Rinnoviamo pertanto la nostra più profonda gratitudine per la sensibilità dimostrata, partecipando con le vostre offerte
alla realizzazione di questo importante progetto di civiltà e giustizia verso chi si trova in gravi difficoltà.
Molto ancora resta da fare. Abbiamo in progetto per il prossimo
anno 2 nuove importanti iniziative :
* un mini appartamento, i cui lavori sono già in corso, di
"Emergenza abitativa temporanea" per famiglia;
* una "Mensa di Fraternità" in Ivrea che distribuirà i pasti
non consumati nelle mense scolastiche o in altre strutture pubbliche , con la speranza di eliminare o almeno di ridurre, lo spreco di
cibi che, pur essendo perfettamente commestibili, vengono ancora
oggi gettati via.
Come sempre il Vostro prezioso aiuto ci sarà da stimolo nell'impegno quotidiano di sostegno alle numerose famiglie in difficoltà nel nostro territorio.
I nostri più sentiti auguri di ogni bene.
caritas diocesana e agape onlus
IVREA - A seguito delle elezioni svoltesi lo scorso 25
novembre, Rosa Sabatino è stata
eletta
presidente
dell'Associazione Consiglio
Centrale della San Vincenzo di
Ivrea, organismo di coordinamento delle tre Conferenze cittadine (quella di San Lorenzo,
quella di San Grato e San
Maurizio, quella intitolata a
Nostra Signora di Oropa), di
quella Chivassese intitolata al
Beato Angelo Carletti e di quella
montaltese intitolata a
Sant'Eusebio. La nuova presidente, il cui mandato di durata
triennale la vedrà impegnata nel
ruolo sino a tutto il 2018, sarà
coadiuvata dall'Ufficio di
Presidenza composto da
Pasquale Scida (vicepresidente),
Mario Alibrandi (segretario),
Carlo Pierini (tesoriere) e
Romano Tirassa (consigliere).
"Si dice che chi si ferma è
perduto ed io, dopo aver smesso
la mia attività, avendo finalmente del tempo libero, ho pensato di impegnarlo in un'attività
di volontariato - dice di sé Rosa
Sabatino -. Un giorno, trovandomi con l'amico Romano Tirassa,
allora
Presidente
della
Conferenza San Lorenzo, parlammo di questa sua attività di
volontariato e venni attratta
dalla missione della San
Vincenzo: accettai l'invito a
farne parte ed iniziai così il mio
cammino vincenziano al servizio di persone e famiglie in difficoltà. Credo fermamente nelle
opere di carità dirette, a cui la
San Vincenzo si dedica in aiuto
alle persone e famiglie in stato di
bisogno, nei limiti del possibile
visitandole presso il loro domici-
“In uscita”: il gruppo eporediese dell’Azione Cattolica in visita al Campo Nomadi di Ivrea
IVREA - Raccogliendo l'invito di Papa
Francesco che chiede di andare incontro ai
molti che abitano alle "periferie", come
discepoli-missionari che si fanno carico
della vita reale delle persone sabato 12
dicembre un gruppo dell'Azione Cattolica
di Ivrea insieme al proprio Assistente don
Arnaldo Bigio e a don Giuseppe Sciavilla,
vice parroco della parrocchia della
Cattedrale e segretario del vescovo, si è
dato appuntamento al campo nomadi del
quartiere San Giovanni.
L'incontro gioviale ed amichevole con
alcune famiglie del campo e dei loro bimbi
affettuosi e simpatici ha creato un
momento di comunione fraterna, e don
Arnaldo si è rivolto ai presenti proprio in
quanto fratelli: fratellanza acquisita grazie
al sacramento battesimale ricevuto. E'
stato così possibile fare memoria del
Battesimo, leggere e commentare il
Vangelo della terza domenica d'Avvento,
pregare insieme e ricevere la Santa
Benedizione. Non è mancato un momento
conviviale con panettone e caffè, in un'atmosfera resa già natalizia da un bell'albero
adorno di addobbi argentati ai piedi del
quale trovava posto un piccolo presepe.
Questa bella esperienza dell'Azione
Cattolica che cerca di servire la Chiesa e,
per quel che le è possibile, le comunità
della diocesi, segna l'inizio di un buon
cammino di condivisione nell'Anno Santo
della Misericordia: un'occasione per scrivere qualche pagina di Chiesa viva alla
sequela di Cristo in mezzo ai fratelli. Sì,
perché in AC si cammina insieme, e insieme siamo chiamati a dare testimonianza
della nostra fede.
Priorine dell’Immacolata a Torrazza
Applaudito concerto mozartiano in Duomo
IVREA - Si è tenuto in Duomo venerdì scorso, 11 dicembre, il terzo appuntamento della stagione musicale dell'Orchestra Sinfonica
Giovanile del Piemonte che ha eseguito un concerto musicale di Mozart in ricordo del dottor
Alessandro Zauner. Per l'occasione il maestro
Gianni Monte ha diretto la sua orchestra dopo
una pausa di un anno e mezzo.
Il concerto dedicato al medico bollenghino fortemente voluto dai figli che hanno collaborato
alla sua organizzazione e alla scelta dei brani
tenendo conto della grande passione del padre
per la musica classica e per il compositore
austriaco in particolare -, ha visto la partecipazione del giovane clarinettista Simone Cremona
e, nell'ultima parte della serata, del Coro Mozart
di Ivrea, che ha eseguito l'Ave Verum Corpus e
due tempi del Requiem K. 626. Il concerto ha
registrato un grande successo di pubblico, e ha
visto anche la presenza del sindaco di Bollengo,
Luigi Sergio Ricca.
d.r.f.
TORRAZZA PIEMONTE - Con la presenza delle
priorine dell'Immacolata, Chiara Matera e Federica
Femia, che per l'occasione sedevano sul banco
dinanzi all'altare e vicine alla statua della Vergine, si è
celebrata martedì 8 dicembre, la Messa solenne
dedicata all'Immacolata. Durante l'omelia don Patrice
ha ringraziato i giovani dell'oratorio che avevano animato la veglia serale nella cappella di Borgoregio,
con preghiere di lodi, ringraziamento e canti, e ricordato ai fedeli l'importante servizio alla comunità che
viene svolto dall'associazione Vita Tre, della quale si
festeggiavano nell'occasione i 15 anni.
g.o.
lio. Sarà mio impegno collaborare con il nuovo Consiglio
Direttivo per fare in modo di
essere il più possibile vicini ai
bisognosi che si rivolgono alla
San Vincenzo”.
Oggi, i circa 60 confratelli
che operano volontariamente
nelle 5 conferenze assistono
circa 280 nuclei familiari (per
un totale di 780 persone), con
distribuzione di alimenti (forniti
da Banco Alimentare e
Carrefour Burolo), farmaci (forniti dal Banco Farmaceutico),
capi di abbigliamento (donati
dalla popolazione). Il bilancio
2015 ha visto uscite per
126mila500 euro, a fronte di
121mila euro di entrate (frutto
di donazioni varie, deducibili
dalle tasse ed effettuabili con il
bollettino postale n. 23966104
o con bonifico bancario all’Iban
IT86E076 0101 0000 0002
3966
104,
intestati
all’Associazione di San
Vincenzo De Paoli onlus).
Nel concreto, sono due gli
obiettivi che la neo-presidente
perseguirà: “Considerate l'elevata età media dei Confratelli che
operano nelle Conferenze e le
crescenti necessità di aiuto alle
famiglie bisognose - spiega -, il
nostro programma è orientato
anzitutto all'inserimento di confratelli più giovani che possano
dedicare un po' del loro tempo e
del le loro energie spirituali e fisiche alla nostra attività di assistenza. Inoltre, puntiamo all'accrescimento della nostra visibilità verso persone, enti e istituzioni (con alcuni dei quali è già
avviata una fattiva collaborazione) che possano darci loro contributi preziosi, di cui abbiamo
tanto bisogno".
S. BENIGNO CANAVESE
Via all’Anno
Giubilare
SAN BENIGNO - L’Anno santo della
Misericordia è stato idealmente aperta
anche a Fruttuaria dal vescovo monsignor
Edoardo Cerrato, sabato 12 dicembre alle
18 precise. E' stata una suggestiva cerimonia, con quattro ordinate processioni
punteggiate di luce, partite dalle quattro
cappelle dei quattro borghi, fino a raggiungere il sagrato dell'abbazia. E qui la
frase di rito, "Aprite la porta", ripetuta tre
volte con gli squilli di tromba a intervallare i momenti d'attesa. Poi l'ingresso, in
una chiesa di luci soffuse (e mai volutamente espanse nel corso della cerimonia),
quasi a lasciare che tutta l'attenzione si
concentrasse sul grande crocifisso dietro
l'altare, nel riflesso delle candele e dei
lumini che la popolazione aveva portato
con sé per le vie del paese. Una chiesa
stracolma per una cerimonia intensa,
accompagnata dai canti del Coro
dell'Abbazia e conclusa con la solennità
dell'organo. Anche Fruttuaria ha così
risposto all'appello del papa e accolto le
belle parole del suo vescovo nell'omelia: le
parole della misericordia.
m.n.
• attualità religiosa
17 dicembre 2015
Grande festa a San Benigno per il convegno dell’Associazione Famiglie Numerose del Canavese
RIVAROLO - E SUL PROGETTO “FORMARE PER SEMINARE E RACCOGLIERE”
Tutelare la “Casa comune”
Bella serata dell’Azione Cattolica sulla “Laudato Si’”
RIVAROLO - Custodire la
"casa comune" tutelando l'ambiente, rilanciare l'esperienza
associativa, "Formare per seminare e raccogliere": questi i temi
di estrema attualità del convegno "Laudato si'", affrontati
nella sala consiliare di Rivarolo
l'8 dicembre scorso.
Il Convegno, organizzato
dall'Azione Cattolica diocesana,
ha visto la partecipazione di
alcuni amministratori locali,
dei membri della presidenza e
del Consiglio diocesano di Ac
con l'Assistente don Arnaldo
Bigio, della segretaria nazionale
del
Mlac
(Movimento
Lavoratori di Azione Cattolica),
di tutti i fruitori dell'attuazione
del progetto "Formare per seminare e raccogliere", di vari rivarolesi, di membri della Caritas
cittadina, di soci di Ac.
Dopo il saluto del sindaco
Alberto Rostagno e del presidente del Consiglio comunale
Domenico Rosboch, don Piero
Agrano ha commentato alcuni
capitoli dell'enciclica "Laudato
si'", evidenziando come il
Pontefice si sia rivolto agli
uomini di tutto il mondo per
denunciare la gravità del maltrattamento fatto alla "Casa
comune" e la necessità di mettere riparo all'inquinamento dai
rifiuti e dalla cultura dello scarto di cose e di persone. "La
dignità dell'essere umano - ha
detto tra l'altro don Piero - lo
deve indurre a coltivare giuste
relazioni con Dio, con il prossimo, soprattutto se povero, e
con la terra ricevuta in dono; la
tecnologia dà all'uomo un potere sempre più grande, ma non
sempre ne migliora la qualità
della vita: occorre adottare stili
di vita nuovi uscendo da sé per
andare verso gli altri, senza
chiedersi quale vantaggio se ne
può trarre".
All'intervento di don Piero è
seguita la riflessione del professor Vittorio Rapetti, delegato
regionale di AC per il
Piemonte, che, riferendosi
all'Evangelii Gaudium, si è soffermato sul rapporto tra l'esperienza di fede come fatto spirituale e la vita civile e sociale: la
prima deve essere di stimolo
alla seconda. "Occorre capire ha detto - che è opportuno essere onesti e sentirsi parte responsabile di una comunità. Il Papa
ci propone una vera conversione ecologica e lo stile di vita
deve cambiare anche a livello
politico nazionale ed internazionale. Non avranno un futuro
i nostri figli se non abbiamo
cura oggi della casa comune".
Rapetti ha poi parlato dell'importanza dell'esperienza associativa: l'associazione accompagna la vita delle persone che
vanno avanti insieme, giovani
ed anziani, cercando di recuperare nell'ordinario della propria
vita la semplicità della sapienza
evangelica.
Con Raffaele Servalli, consigliere diocesano di Ac e membro della Caritas di Rivarolo,
qui in veste di referente del progetto "Formare per seminare e
raccogliere", l'attenzione si è
spostata sull'attuazione del progetto stesso, a dimostrazione
che "la carità - dice Servalli non è solo assistenza e la collaborazione tra istituzioni e associazioni crea la sinergia indispensabile a rendere operative
le buone idee". Infatti la realizzazione del progetto, documentata dalla proiezione di fotografie scattate durante il percorso
teorico e pratico, ha avuto esito
positivo grazie all'Azione
Cattolica delle Parrocchie di
Rivarolo e alla Caritas cittadina
che lo hanno ideato e presentato al Concorso nazionale di idee
"Lavoro e Pastorale", risultando
tra i quattro progetti vincitori. A
queste realtà promotrici se ne
sono aggiunte altre quali partners collaborativi, tra le quali le
più significative il Ciss 38 per
l'individuazione dei candidati, il
Comune di Rivarolo per i terre-
ni agricoli e per
l'assistenza necessaria tramite l'assessorato alle politiche sociali e la
Coldiretti
di
Torino per le
lezioni teoriche e
pratiche.
Le parole di
Edo Gaetano, vice
sindaco ed assessore alle politiche
sociali, intervenuto a questo punto,
ci fanno ben sperare nella possibilità di una prosecuzione del progetto a conferma della sensibilità
del Comune di Rivarolo riguardo alla necessità di creare cambiamenti ed offrire opportunità
lavorative che diano segni di
speranza nel proprio territorio.
In chiusura Pina Sechi,
responsabile della progettazione
sociale italiana dello Mlac
(Movimento Lavoratori di
Azione Cattolica, espressione
San Giusto: incidente stradale danneggia la chiesetta della Contrada
SAN GIUSTO - Prima dell'Immacolata un
incidente automobilistico ha danneggiato la
chiesetta della Contrada: sul posto è intervenuta una volante dei carabinieri di Vico. La colonna a sinistra del tempietto dedicato
all'Addolorata è stata danneggiata da un giovane della zona, un po' "distratto" e certamente
non in condizioni ottimali per la guida: il pilastro è visibilmente inclinato, la base fratturata e
spostata dalla gran botta subita.
Fortunatamente non ci sono
stati feriti, mentre l'auto è andata
distrutta e, come detto, i danni al
tempietto sono ben visibili. L'area,
benchè non vi sia pericolo di crolli, è stata prontamente messa in
sicurezza.
La chiesetta, che ha un notevole valore affettivo e religioso
per gli abitanti della zona, fu
costruita a "furor di popolo" contradaiolo nel 1968, su progetto di
Bartolomeo Foglia, al posto dell'allora fatiscente pilone dedicato
all'Addolorata, sul fondo di via
Gioannini. Sopra l'altare di
marmo, vi è una statua di Maria
coronata da 12 stelle: statua
benedetta nel 1949 quando ebbe
inizio la festa della Contrada, la
più antica e popolare della comunità sangiustese, che ogni anno si svolge nel
mese di settembre.
Ora si pone il problema di rimettere in
sesto la cappellina: siamo certi che ritornerà al
suo consueto splendore al più presto, anche
grazie all'apporto dei molti fedeli che si recano ai piedi di Maria per una preghiera, una
richiesta, una consolazione, un consiglio
materno.
s.t.
il risveglio popolare
9
SAN BENIGNO - Sono bastate 15 famiglie
per riempire i banchi della chiesa e i cortili dell'oratorio. Certo, perché si trattava del raduno
delle Famiglie numerose. Minimo 5 membri
l'una, fate voi il conto.
Il 13 dicembre all'Istituto Salesiano di San
Benigno si è tenuto il tradizionale incontro
dell'Associazione nazionale Famiglie Numerose
della provincia di Torino (e non solo). E' stata
una giornata all'insegna dell'allegria e dell'amicizia: una bella occasione per far sentire la voce
di questa realtà.
Santa Messa in Abbazia, quindi pranzo in
condivisone, assemblea, foto e visita guidata a
Fruttuaria, con annessa mostra dei presepi di
ceramica, e diramazione per le vie del paese.
“Siamo Famiglia di famiglie - dice il motto -. Dai
che lo cambiamo questo Paese”.
m.n.
missionaria dell'Ac nel mondo
del lavoro), ha offerto una bellissima presentazione del
Movimento: usando un acronimo della sigla ha detto "Mentre
Lavoriamo Amiamo Cristo!".
Ha poi proseguito spiegando le
motivazioni del concorso
annuale delle "idee" che ben
risponde alla preoccupazione "di
dar vita a processi che costruiscano un popolo, più che ottenere risultati che producano
una rendita facile, rapida ed
effimera, ma che non costruiscono la pienezza umana"
come auspica Papa Francesco
nell'Evangelii Gaudium al n.
224.
Infine un bimbo, figlio di
un fruitore del progetto, ha letto
una simpatica poesiola ed alcune ragazze del neonato gruppo
Giovanissimi di Ac di Rivarolo
hanno preparato e distribuito
un sobrio rinfresco a tutti i presenti. Un grazie al moderatore
Elio Signoroni, attuale segretario e già presidente dell'Ac diocesana. Il Convegno, svolto in
grande armonia e familiarità,
ha donato ai presenti, insieme
alle emozioni, una buona carica
di disponibilità ad ascoltare e a
mettere in atto le parole del
Papa Francesco che ci invitano
ad essere discepoli-missionari
che si fanno carico della vita
reale delle persone.
mariarosa montebianco
Allo Zac di
una mostra
dei bambini
del Centro
Migranti
IVREA - In una sala dello
Zac (presso il Movicentro, alla
Stazione ferroviaria di Ivrea) è
allestita in questi giorni una
mostra a cura del gruppo di
volontari del progetto "Una
mano alla scuola", attivo anche
quest'anno presso il Centro
Migranti della Diocesi di Ivrea.
La mostra è stata inaugurata
sabato 5 dicembre con una larga
partecipazione degli alunni che
frequentano i corsi del sabato
mattina, dei loro genitori, dei
giovani volontari e degli amici
del Centro: ci sono state festa
gioia e condivisione.
I 25 alunni sono provenienti
da tutti i continenti, come si
può vedere guardando le belle
fotografie e dai cartelloni esposti.
I volontari - giovani laureati, studenti universitari e delle Scuole
superiori della nostra città,
anch'essi italiani e stranieri oltre a seguire i bambini nei
compiti svolgono un'attività di
laboratorio: in questa prima
parte dell'anno scolastico, hanno
lavorato alla creazione di aquiloni, partendo da letture, disegni
ed esempi. I bambini si sono
appassionati all'aquilone ,sentito
come simbolo di libertà e stimolo a immaginare e raccontare
voli e viaggi da condividere.
Grazie all’ospitalita degli
amici dello Zac, la mostra sarà
visitabile fino a sabato 19 dicembre; ulteriori informazioni sulla
pagina Facebook "Centro
Migranti Ivrea".
i volontari del progetto
10
• attualità
il risveglio popolare
I pronipoti
raccontano Ennio
Pistoi, partigiano
cristiano, “ribelle
per amore”
IVREA - Due
appuntamenti organizzati dalla sezione Anpi
Ivrea
e
Basso
Canavese, presieduta
da Mario Beiletti.
Oggi, giovedì 17, alle
21 nella sede di via
Dora Baltea 1, si ricorda la figura di Ennio
Pistoi:
Valentina
Bellini e Luca Pistoi, pronipoti di Ennio, raccontano il bisnonno partigiano, "ribelle per
amore"; Valentina legge brani selezionati dal
libro "Nonno Ennio racconta", mentre Luca
suona in accompagnamento.
Ennio Pistoi, medaglia di bronzo al valor
militare, si spese combattendo per la libertà e
l'impegno civile. Nato a Torino nel 1920
(morto nel 2009), Ennio partecipò attivamente alla Resistenza, operando in Torino e fra le
Valli di Lanzo e il Canavese. Di lui si ricorda
la liberazione, nell'aprile 1944, di 120 persone
rinchiuse nel carcere militare di Torino, di
corso Dante: un'azione che lo vide vincente
protagonista assieme a soli altri quattro partigiani. Successivamente arrestato, ostaggio dei
tedeschi, restò detenuto fino al 25 aprile
1945. Primo segretario torinese della
Democrazia Cristiana, rifiutò successivamente onori e incarichi per dedicarsi esclusivamente alla sua attività professionale e alla
famiglia. Fu presidente provinciale
dell'Associazione Partigiani Cristiani.
Mercoledì 23, dalle 20,30, si terrà invece
la replica dello spettacolo della compagnia
Plastico 808 che ricorda l'eroico sabotaggio del
ponte di Ivrea ad opera di Alimiro,
D'Artagnan e dei partigiani di Giustizia e
Libertà e della Brigata Garibaldi: l'anno scorso
l'evento fu un successo, con almeno 500 partecipanti; anche quest'anno una fiaccolata si
snoderà lungo le tappe rievocative dei fatti,
sino al Ponte. Conclusione con un rinfresco
alla sede dell'Anpi.
17 dicembre 2015
STRAMBINO - EX STUDENTESSA ALLA SORBONA
Ritorno nella Parigi
ferita dal terrorismo
PARIGI - 130 le vittime dei terroristi, che hanno colpito profondamente Parigi e tutto il mondo la sera del
13 novembre. Centinaia i feriti, alcuni molti gravi. C'è chi, dopo aver visto
l'orrore in tv e magari aver sentito amici che l'hanno vissuto in prima persona, ha voluto ritornare nella "ville
lumière" a due settimane dalle stragi.
E ora ci racconta sensazioni ed emozioni. Cristina, una simpatica strambinese, ospite di amici ha trascorso
un fine settimana a Parigi, città che
ama dopo avervi vissuto per otto anni
durante i suoi studi alla Sorbona.
Quale situazione hai trovato al
tuo arrivo?
Ho trovato una città in movimento e caotica come sempre. L'importante dispiegamento di forze dell'ordi-
ne che ci si aspetterebbe, non è realmente percettibile, se non nei punti
nevralgici... Alla Gare de Lyon ho
visto pochissimi militari armati di mitra. Sul treno, nonostante lo stato di emergenza dichiarato, e quindi il ripristino dei controlli all'interno dello spazio Schengen, ci sono stati controllati
il biglietto e non a tutti i documenti.
Qual è stata la percezione, visitando i luoghi teatro delle stragi?
A Place de la République e al
Teatro Bataclan mi son resa conto
che qualche poliziotto in più era presente. La piazza, snodo di numerose
arterie cittadine, è tornata in parte alla vita quotidiana... ragazzi con lo skateboard che tentano acrobazie sugli
scivoli e di fianco un continuo via vai
di gente che porta fiori o lumini. In-
dalla parte del consumatore
Siamo nel periodo dell'anno che in ogni famiglia fa
scattare la collaborazione tra grandi e piccoli per fare il
presepe o l'albero di Natale, e ognuno vuole apportare
qualche variazione sul tema per dimostrare la propria
vena artistica o per dare un tono speciale all'angolo
della casa dedicato alla festa più sentita dell'anno. Gli
addobbi sul mercato sono sempre più sofisticati e scintillanti, ma a volte anche un po' di manualità e di "farina del proprio sacco" possono sortire effetti straordinari.
Dall'altro lato, quello dei costi, si vede una certa differenza se si comprano le decorazioni di tipo strabiliante o se si attinge nel cestino di quelle più modeste, ma
spesso non meno suggestive. Federconsumatori ha
svolto una indagine per conoscere il costo di albero e
addobbi. Per l'acquisto di un albero di media qualità di
circa 180 cm ci vogliono 40,60 euro, per 80 sfere decorate si arriva a spendere 120,66 euro, aggiungendo
due confezioni da 240 miniluci per 41,40 euro, sei ghirlande e il puntale decorato per 33,50 euro, scopriamo
che l'albero fa sborsare 236,16 euro al malcapitato che
torno la vita continua, ma ai piedi di
quella statua c'è un silenzio irreale,
quasi surreale. L'emozione è ancora
stampata sui volti della gente che accorre, e tra coloro che passano quotidianamente a controllare che tutto sia
in ordine. Davanti al Bataclan, a 200
metri dalla République, le forze dell'ordine hanno previsto un transennamento, anche perché altrimenti la circolazione delle auto in questo snodo
avverrebbe in maniera caotica.
Quali emozioni dentro di te?
Mi ha colpito sentire, nonostante
la presenza della gente da ogni dove
Quanto costa fare l’albero
pensava di cavarsela con poco.
Considerando sempre lo stesso albero da 40,60
euro e cambiando il tipo di addobbi, la cifra si dimezza
quasi. Infatti decorando con 40 pendenti di feltro, per
11,60 euro, aggiungendo 40 decorazioni di maglia per
un costo di 10,20 euro, utilizzando le stesse due confezioni da 240 miniluci come per il caso precedente spendendo 41,40 euro, avvolgendolo con ghirlande di tulle
da 24,90 euro e infilzando un puntale di fil di ferro e
stoffa da 2,50 euro, si totalizza una spesa di soli 131,20
euro, pur ottenendo un fantastico risultato che permette di godere della più apprezzabile atmosfera natalizia.
Una nuova tendenza, con un aspetto non trascurabile di rispetto per l'ambiente, è quella di affittare un
vero albero, che permette di ospitare un abete nel proprio salotto senza preoccuparsi poi di come provvedere
alla collocazione della pianta dopo le feste: infatti le
ditte che affittano l'abete natalizio si impegnano a ritirarli per poi piantarli, preservando il patrimonio
ambientale.
marinella boita
con fiori e lumini, un silenzio irreale,
vedere varie testimonianze, disegni
portati da bambini o da intere classi di
scuole del quartiere e non, coppie di
giovani abbracciati che ancora piangono gli amici che non ci sono più.
Perché nonostante le dimensioni
della metropoli, è quasi impossibile
non conoscere qualcuno che abbia
avuto, direttamente o meno, relazioni
con le vittime; il sentimento di ingiustizia per quanto accaduto resta il leit
motiv delle loro conversazioni.
Già… pensare a identità e storie
delle vittime - importanti al pari di
quelle dei numerosi attentati nel resto
del mondo che rimangono spesso
senza nome e senza biografie - fa scaturire una profonda tristezza.
In questo momento bisognerebbe
resistere nel proprio stile di vita, non
smettere di viaggiare, di frequentare
stadi, teatri, cinema: in breve non
porre argini alla nostra libertà, per
non fare il gioco dei terroristi, stravolgendo le nostre esistenze. E' innegabile che un senso di pericolo reale,
oggettivo, terribilmente vicino esista.
Non cambiare le nostre abitudini
significa negare che il male, che ci ha
toccato in prima persona e che continuerà forse a farlo, sia più forte. Non
è giusto che la paura ci tolga la libertà,
ovunque c'è un desiderio ancora più
grande che anima i sopravvissuti, così
come tutte gli altri abitanti della città:
continuare a vivere come prima senza
lasciarsi influenzare da un'orda di persone che uccidono invano in nome di
un dio che di certo non vuole ciò.
carmelina arrigo
12
• libri
il risveglio popolare
In cammino
lungo le coste
mediterranee
17 dicembre 2015
Sullo scaffale
... ricordandoci che tra non molti giorni sarà Natale...
Percorsi della fede: qui da noi
Non si arresta mai, il montanarese Gian Luca Boetti
(www.boetti.org): fotografo,
scrittore, autore, camminatore… Dopo molte escursioni
sulle Alpi, questa volta ci
accompagna alla scoperta dei
sentieri più belli di cui sono disseminate le coste mediterranee,
proponendo 21 itinerari fra
Italia, Spagna, Francia e Grecia
di durata variabile tra i 4 e i 10
giorni, su tracciati costieri
segnalati e agevolmente reperibili, alla portata di un po' tutti
gli escursionisti con un minimo
di allenamento.
"Mediterraneo, i trek più
belli. 21 itinerari imperdibili fra
Italia, Francia, Grecia e Spagna"
consta di 240 pagine, con 150
splendide fotografie a colori ed è
corredato di carte topografiche e
descrizioni degli itinerari staccabili. In libreria costa 19 euro, in
edicola è reperibile in abbinamento al quotidiano La Stampa
al prezzo di 12,90 euro (non
contiene, però, le carte e le
descrizioni staccabili).
Il testo, presentato dapprima in edizione francese per i
tipi di Glénat, approda ora in
Italia, edito da Gribaudo, marchio di recente acquisito da
Feltrinelli (per maggiori info:
www.feltrinellieditore.it/opera/o
pera/i-trekking-piu-belli-delmediterraneo/#descrizione).
Caratteristica delle opere di
Boetti è l'estrema accuratezza
che l'autore pone tanto nella
stesura dei testi, quanto nella
costruzione dell'apparato iconografico. Il lettore che si incammina su uno dei sentieri indicati nel libro, può essere certo che
l'autore ha affrontato in proprio
l'itinerario, riversando nel testo
indicazioni precisissime, frutto
di quanto immagazzinato lungo
il cammino. Non si pensi, però,
a un volume arido e sovraccarico di tecnicismi: i testi a introduzione dei percorsi sono spesso
evocativi, le descrizioni non
disdegnano di soffermarsi sulle
bellezze della natura e del paesaggio, di segnalare pittoreschi
borghi arroccati, ampie marine
e antichi monasteri.
Boetti invoca, come numi
tutelari, grandi personaggi della
cultura che, nei secoli, hanno
frequentato quei luoghi: Mirò,
Chopin, Picasso, Dalì, Dante,
Petrarca e Boccaccio, Chagall e
Montale, Shelley, Byron,
Maupassant e Bruce Chatwin…
Eccoli, dunque, i trek selezionati dall'autore: Costa Nord
di Maiorca, Collioure a
Cadaqués, Calanques, Costa
Azzurra, Sentiero Balcone da
Mentone a Cervo, da Sestri
Levante a Portovenere per le
Cinque Terre, Capraia, Giglio e
Isola d'Elba, Sentiero dei
Doganieri e Creste di Capo
Corso, Sentiero Mare e Monti
Nord, litorale di Sartène, Costa
d'Amalfi, Costa Iglesiente,
Golfo di Orosei e Selvaggio Blu
(unanimemente considerato il
trek più difficile), traversate a
Creta, Amorgos, nel Mani
(Peloponneso) e a Karpathos.
m.s.
IVREA - La quadrilogia de "I
percorsi della fede in Canavese"
- i quattro volumi sono usciti
rispettivamente il 21 marzo, il
23 giugno (per evitare il 21 giugno, coincidente con la visita
del Santo Padre a Torino), il 21
settembre e l'8 dicembre -, edita
da Hever, si trova ora nelle
migliori librerie fascicolata in
un elegante cofanetto al prezzo
complessivo di 60 euro.
Si tratta di un prezioso
oggetto regalo per gli amanti
dell'arte e per chi ha fede. Vale
la pena di ricordare che i quattro volumi coprono l'intero territorio canavesano. Il primo era
stato presentato nella chiesa dei
Santi Stefano e Lorenzo ad
Ivrea da monsignor Edoardo
Aldo Cerrato e comprendeva tre
itinerari: 1 - Lungo viaggio tra le
chiese di Ivrea; 2 - Grande anello intorno ai laghi; 3 - Circuito
nel piccolo anfiteatro morenico.
Il secondo volume ha avuto
la prefazione e la presentazione
del vescovo emerito di Ivrea,
monsignor Luigi Bettazzi, e si è
svolta a Castellamonte. Il titolo
è "Il Canavese delle Valli Dora,
Chiusella, Sacra e Soana". Ben
cinque gli itinerari: 1 - Circuito
lungo la Dora Baltea; 2 Vagabondaggi nella Pedanea; 3
- Su e giù per la Valchiusella; 4 Castellamonte e la Valle Sacra;
5 - La Val Soana e la sua
profonda fede.
Il terzo volume - "Intorno a
Rivarolo e verso Chivasso" - ha
avuto come prefatore l'attuale
vescovo di Pinerolo, monsignor
Pier Giorgio Debernardi (già
vicario diocesano a Ivrea) e la
presentazione si è svolta nella
abbazia di Fruttaria, a San
Benigno. Tre i percorsi: 1 - Un
punto estremo della diocesi, al
di là dell'Orco; 2 - Sulle vie
dell'Erbaluce; 3 - Alla ricerca di
San Guglielmo da Volpiano.
L'ultimo volume, infine,
("Alto Canavese, Cuorgnè e
Valli dell'Orco") ha avuto la
firma nella prefazione dell'attuale arcivescovo di Cagliari,
monsignor Arrigo Miglio, già
vescovo ad Ivrea, e la presentazione si è svolta nel santuario di
Santa Maria di Doblazio, a
Pont Canavese. Due i percorsi:
1 - Nelle terre dell'antica
Canava; 2 - Nel regno di stambecchi e camosci.
Tutti i percorsi sono riccamente illustrati da immagini
attuali e d'epoca. Per maggiori
informazioni: www.hever.it.
La Milano del
boom economico
"Vivere a Milano dal '45 al
'68" è il titolo di un libro semplice eppure difficile, spontaneo,
comunque ricco di carattere e di
ambientazione suggestiva, che è
sgorgato spontaneo (e imprevisto) come frutto delle attenzioni
rivolte con il pensiero, e con il
riesame della propria esistenza,
dell'autrice, Maria Teresa
Simondi; un libro anche sorridente, allegro, che una signora
di mezza età ha deciso di scrivere per una naturale tendenza a
raccontare, che forse attendeva
solo uno stimolo semplice,
eppure essenziale, per mettersi
in moto: guardare la macchina
da scrivere appena riparata e
decidersi a cimentarsi, anzitutto
con se stessa, nella fatica immane del racconto.
Ne è scaturito un quadro
completo di una vita semplice,
normale, consueta e proprio per
questo parsa meritevole di apparire sulle pagine di un libro, nel
quale ci si può anche specchiare
con naturale stupore e tante,
tante domande personali alle
quali cercare risposta. Alla base
di tutto, una intima soddisfazio-
ne e qualche sorriso di compiacimento. È un libro-racconto,
quello che abbiamo per le mani,
che non scivola nella presunzione dell'autobiografia, desideroso
com'è di raccontare se stessi - è
vero -, ma in uno con la città
con la quale si è riusciti a
instaurare una sorta di confidenza intellettuale.
Il padre di Maria Teresa era
giunto a Milano nel 1926 per gli
obblighi di leva militare: la città
ottenne il suo gradimento pieno
e totale, offrendogli anche la
gioiosa eventualità, dopo alcuni
anni, di trovarvi una moglie. In
questo tomo, spontaneo e di
scorrevole lettura, viene descritta una Milano vissuta con interesse, curiosità e pienezza nel
periodo che va dal 1945 al
1968, passando per i mutamenti del tempo, i cambi epocali:
che non hanno influito negativamente su sentimenti e esperienze acquisite da questa
donna, felice di vivere in un
ambiente cittadino tanto da
volerlo raccontare al meglio
delle sue potenzialità, offrendo
la positiva possibilità, al lettore,
di condividerne le impressioni.
La realtà di quello che è
stato il "miracolo italiano" viene
identificata quindi nella città di
Milano che, con diffuso ottimismo, si racconta nelle pagine
assumendo varie dimensioni e
tipologie più o meno classiche.
In Kenya, un ospedale che è ‘città della gioia’
Beppe GAIDO Mariapia BONANATE
POLVERE ROSSA
edizioni San Paolo
C'è un angolo d'Africa, in
Kenya dove cielo e terra ogni
mattina e ogni sera si saldano
insieme. C'è un ospedale che
non solo cura e salva migliaia di
persone, ma è diventato una
piccola "città della gioia", fonte
di amore, speranza e lavoro per
tanti. C'è un medico che da 18
anni, giorno dopo giorno, ora
dopo ora, dedica tutto se stesso,
fino allo sfinimento estremo, al
servizio dei suoi ammalati in
ciascuno dei quali ravvisa il
volto di Cristo.
Quell'angolo è prossimo
all'equatore, l'ospedale è quello
di Chaaria, 400 km. a nord di
Nairobi, il medico è Beppe
Gaido della comunità dei
Fratelli di San Giuseppe
Cottolengo. Tutto e tutti sono
avvolti da una "polvere rossa"
che quasi non lascia respirare, a
volte diventa nebbia fittissima.
E' diventata il simbolo di una
condizione umana, di un popolo, di un'epopea meravigliosa.
Per questo gli autori, Beppe
Gaido e Mariapia Bonanate,
hanno voluto intitolare il nuovo
libro, che parla di quell'angolo
d'Africa, quel medico e quell'ospedale "Polvere rossa". Arriva
dopo "A un passo dal cuore", in
cui fratel Beppe aveva iniziato a
scrivere, sotto forma di diario,
la sua avventura a Chaaria.
Sono stati i lettori di quel volumetto che, entusiasti e commossi, ne hanno chiesto con
insistenza la continuazione.
"Polvere rossa" non è solo il
seguito ideale del primo libro, è
anche un cammino che autori e
lettori riprendono insieme, abitando sempre più intimamente
un pezzo di mondo che ci chiede di metterci in gioco, di "sporcarci le mani".
Sullo sfondo di paesaggi che
incantano per la loro eccezionale bellezza, la voce narrante di
fratel Beppe parla della gente
che è diventata la sua grande
famiglia: gli ammalati, i poveri,
gli abbandonati da tutti. In
primo piano le donne, meravigliose donne d'Africa, che portano sulle spalle tutto il peso delle
famiglie, che dopo ogni incidente di percorso si risollevano con
dignità e coraggio indomito; i
bambini, tantissimi, che nella
loro freschezza e innocenza
creano un legame privilegiato
con il cielo, sia quelli che fratel
Beppe salva, sia quelli che non
ce l'hanno fatta e sono diventati
i suoi "angeli custodi". Affiorano
in quest'affascinante narrazione
i grandi problemi dell'Africa, da
quello della guerra e della vio-
In questa sua opera prima la
scrittrice si è mostrata in grado
di offrire una chiara e gradevole
manifestazione delle esperienze
vissute, inserita nel clima milanese fin dai tempi della propria
giovinezza, in particolare negli
anni che, dal dopoguerra, sono
sfociati nella realtà del boom
economico.
La presentazione del volume
è avvenuta sabato 12 dicembre
in sala Santa Marta, alla presenza dell'autrice Maria Teresa
Paparo Simondi, di Aldo
Bessero e dell'editore Helena
Verlucca; le letture sono state
curate da Beatrice Simondi.
"Vivere a Milano dal '45 al
'68": 176 pagine, 15 euro; in
libreria. Info: www.hever.it.
marco lojacono
in breve
“Gli Affaccendati...
in teatro”
IVREA Viene presentato alle 16 di
sabato 19, nei
locali dell’editrice The Tree
Factory in via Varmondo 7,
il libro di Gianpiero
Perlasco "Gli Affaccendati… in teatro". Oltre all'autore, interviene la regista
teatrale, ideatrice dell'iniziativa, Anna Mattiello.
“Lazzaro, l’uomo
che aveva perso
il passato”
IVREA Hever edizioni, in collaborazione
con Juventus Club Doc
Ivrea "Antonio Conte" presenta oggi,
giovedì 17, alle 18 nel teatro dell'oratorio di San
Lorenzo, il volume "Lazzaro, l'uomo che aveva perso
il passato" di Loris Mauro.
Con l'autore intervengono
Chiara Tessitore, presidente Juventus Club, il dirigente juventino Gianluca
Pessotto, don Renzo
Gamerro e l'editore Helena
Verlucca.
“Sensibili ai
riflessi”
lenza alla fame, la povertà estrema, le epidemie come Ebola e
malaria, l'Aids. Ma emergono
anche forza vitale, solidarietà,
valori umani e religiosi, voglia
di futuro di un popolo giovane
dal quale l'Europa, e il nostro
Paese in particolare, possono
trarre vigore e fantasia.
Fratel Beppe ne fa il tema
delle sue riflessioni, mai astratte, ma incarnate nelle vicende
delle persone che incontra a
Chaaria.
c.g.
BUROLO Il libro "Sensibili ai riflessi", che raccoglie pensieri
poetici dei ragazzi e di alcuni detenuti del carcere di
Ivrea, ispirati alle immagini
fotografiche realizzate dalla
professoressa Giuliana
Airoldi, viene presentato
alla scuola media di Burolo
domani, venerdì 18, con
inizio alle 21.
Andare in bicicletta (anche d’inverno) rende felici
Aa. Vv.
LA BICI FELICE
ediciclo editore
Chi ha detto che in inverno
non si va in bici? È vero, uscire
di casa e sentirsi avvolti dal gelo
può essere, all'inizio, un'espe-
rienza difficile. Così come sentire i pollici talmente gelati che
sembra stiano per staccarsi e le
altre dita che si stringono per
riscaldarsi un po'. Ma dopo
qualche chilometro il freddo
non si sente quasi più, i pollici
sono ancora al loro posto e allora è una gioia, un vero star
bene.
E che cosa c'è di meglio, per
smaltire i cenoni e i pranzoni
natalizi di una bella pedalata tra
i prati bianchi di brina e i campi
che il grano appena spuntato
colora di verde? Alla fine della
pedalata, una doccia, qualche
cosa di caldo e un libro che
parla di bici. Anzi, come suggerisce il titolo di questo libro,
della bici felice. Perché "pedalare fa star bene" e le storie raccolte in questa antologia ci spiegano come e perché. Intanto,
come spiegano gli autori nella
prefazione, per "la condizione di
equilibrio psicofisico che la locomozione a pedali porta con sé"
ma, lo scopriamo leggendo le
storie scritte da Carmine Abate,
Silvano Bordignon, Mirco e
Nicola Corato e Lorenzo
Parolin, per tanti altri motivi.
"Pedale Mancato" è un
gruppo di donne non più giovanissime di Rorà, tutte colpite da
un dolore, una malattia, un
lutto, che hanno trovato nella
bici un modo per stare unite e
per superare i momenti difficili.
Marco è stato un giovane e
bravo ciclista, poi ha abbandonato le gare per conoscere se
stesso, le sue capacità e i suoi
limiti, partecipando alle sfide
più dure in tutti i continenti,
conoscendo il mondo e fondando un'associazione per farlo
conoscere anche agli altri.
Graziella è cieca e nella bici su
pista ha scoperto il piacere di
vivere una vita piena, di sentirsi
protagonista, nonostante il suo
handicap.
Il dottor Gasparini oggi ha
più di novant'anni, è stato primario e la sua successora l'ha
scelta perché era una ciclista:
"l'andare in bici - spiega
Gasparini - era per me una
garanzia di serietà, di adattamento al sacrificio, di impegno".
Il postino gentiluomo, i
ciclisti professionisti e i professionisti ciclisti, la famiglia
Vanderbroeche, Loris Pasquale
che "sa far pedalare le
emozioni" e il suo museo delle
biciclette di Salcedo, Lucillo
Lievore che ha indossato l'ultima maglia nera al Giro d'Italia,
la bici come ispirazione dell'arte, della danza, del cinema sono
i protagonisti e i temi di queste
storie che parlano di bici, di
ciclisti e di persone che hanno
trovato in questo magnifico
mezzo un modo diverso, più
piacevole e sano di vivere.
gabriella bona
• scuola e cultura
17 dicembre 2015
L’ARTISTA EPOREDIESE PRESENTE ANCHE ALLA GALLERIA G.R. A SACILE
il risveglio popolare
13
MONTALTO - ATTORE DI TALENTO
Rotta Loria, impegni svizzeri
Alla collettiva di Orbe presentati diversi sui lavori
IVREA - Alla galleria
Zwahlen di Orbe (Svizzera) è in
corso l'esposizione "Diversité",
una collettiva internazionale
organizzata dal gallerista
Christian Zwahlen che presenta un insieme variegato di
opere caratterizzate da linguaggi ed esiti formali differenti.
Claudio Rotta Loria, architetto,
pittore e motore dell'associazione eporediese Artepertutti,
insieme alla moglie Francesca
Pregnolato, espone alcune
opere, rispondenti al tema della
diversità, realizzate in vari
momenti della sua personale
ricerca artistica, caratterizzate
da una chiara diversità formale,
pur rientrando in una coerente
ispirazione di base.
Un paio di lavori (1971)
sono rivolti alle ricerche su
luce, superficie e spazio, in sintonia con le indagini contemporanee internazionali sull'arte
programmatica e cinetica. Data
invece al 2007 lo studio per la
fontana, realizzata poi nel 2008
a Raron nel Vallese, la cui
denominazione si riferisce alla
tradizione elvetica che prevede
di dedicare ai santi patroni le
fontane, per motivi devozionali. In questo caso ci si accosta
all'evocazione leggendaria del
miracolo compiuto da San
Teodulo, che avrebbe trasformato una cattiva vendemmia
in abbondante raccolto.
Nell'opera, da una serie di tini
disassati sembra che trabocchi
vino, per effetto del colore vermiglio del lexan retroilluminato che arrossa l'acqua sgorgante
dai fori di una circonferenza,
“Il linguaggio del cielo” alla Open Art House
IVREA - La casa-galleria Open Art House (Oah) di via San
Gaudenzio 10/B, dal 22 novembre presenta la rassegna artistica "Il linguaggio del cielo", sulla base dell'omonimo manifesto
del movimento Sabaoth Visual Art (Sva), protagonista di questa serie di incontri nella sede di Ivrea. Il movimento artistico
Sva pubblica a Milano, nell’aprile 2015, il proprio manifesto,
che fonda il suo credo e la sua visione artistica sui principi spirituali del testo biblico; l'esordio in occasione della collettiva "In
the presence of God" (In presenza di Dio), riproposta in versione parziale nella sede eporediese dell'Oah dallo scorso 10 ottobre ("Giornata del contemporaneo") e visitabile fino al 17 gennaio 2016. Dopo i primi due (22 novembre e 13 dicembre), il
prossimo incontro è previsto per domenica 17 gennaio (in
orario 17.30), in occasione del finissage della mostra: si tratterà il tema "Acque profonde". La prossima mostra alla Open
Art House sarà la personale di Mariana Freire dal titolo "He
loves me first", in programma dal 21 febbraio fino al 17 aprile.
La vernice inaugurale è prevista per sabato 21 febbraio alle 19.
m.l.
realizzata in acciaio inox.
L'opera a matita e pastello
presentata in mostra, rientra in
un insieme di studi e abbozzi
precedenti alla realizzazione
della fontana, collocata ora
nella piazza del Municipio, non
lontano dalla collina ove svettano il campanile e la chiesa edificati nel XV secolo dall'ar-
Il presepe nell’arte: un
laboratorio per ragazzi
IVREA - L'associazione
Gessetti Colorati (presidente
Gianni Frontalini, segretario
Reginaldo Palermo), insieme
a Museo Tecnologic@mente
e Museo "Garda", ha proposto
un percorso didattico dal
tema "L'iconografia del presepe nella tradizione artisticoculturale italiana ed europea",
dedicato alle scuole del territorio.
L'iniziativa, condotta e
curata dall'artista Emanuela
Giulietti, è stata articolata in
incontri didattici, secondo lo
schema seguente: al museo
Tecnologic@mente la prima
parte della lezione ha trattato
la storia dell'arte della natività, con una introduzione
teorica breve basata sulla
proiezione e sulla spiegazione
delle opere d'arte più significative da parte della Giulietti,
partendo da Giotto per giungere a Picasso e tutto il '900;
ai bambini è stato quindi consegnato un taccuino sul quale
hanno potuto prendere
appunti relativi alla lezione
cui hanno preso parte.
Nella seconda parte il taccuino è stato personalizzato
con la creazione di una copertina artistica, grazie all'utilizzo di colori e immagini messi
a disposizione. Ogni alunno è
stato chiamato a esprimere il
proprio concetto di natività,
facendosi ispirare dalle opere
osservate e dalla propria
immaginazione. Ogni taccuino è divenuto così, a sua
volta, una piccola opera d'arte
capace di documentare l'originale esperienza.
Il secondo momento, conclusivo della mattinata, ha
avuto luogo al Museo
"Garda", dove i bambini sono
stati guidati all'osservazione e
alla conoscenza del gruppo
ligneo del maestro Collino,
realizzato alla fine del '400 e
rappresentante la fase di passaggi artistico fra il periodo
gotico e il periodo rinascimentale. L'opera lignea proviene dalla cappella dei Tre
Re di Monte Stella e risulta
fra i più importanti reperti
artistici quattrocenteschi presenti nel nostro territorio.
I taccuini prodotti dagli
alunni verranno utilizzati per
una mostra che sarà allestita
al Museo Tecnologic@mente, per esser poi consegnati alle classi a chiusura
della mostra stesso. L'attività,
nel complesso, ha avuto una
durata di tre ore (9-12). Si è
trattato di una iniziativa sperimentale che ha coinvolto, al
massimo, due o tre classi a
volta e, per i contenuti, si è
rivolta agli alunni di 4° e 5°
della scuola primaria. A ogni
classe partecipante è stato
richiesto un contributo di 30
euro, a parziale copertura
delle spese per il materiale.
Le scuole che hanno partecipato: quarta e quinta della
primaria di Loranzè (50 alunni circa), della "Cardinal
Cagliero" di Ivrea (45 alunni)
e la sola quarta di Torre
Balfredo (15 alunni), per complessivi 110 alunni circa.
Per maggiori informazioni: [email protected].
m.l.
chitetto Ulrich Ruffiner - nel
cui cimitero si trova la tomba
del poeta Rainer Maria Rilke.
Per il critico Francesco De
Bartolomeis, questa realizzazione fa seguito a un'attività tanto
variegata che indica quanto
Claudio Rotta Loria sia "artista
originale e di livello internazionale".
La fontana-installazione è
un esempio di essenzialità,
frutto di un'interessante, continua ricerca. L'opera completa
l'ambiente con due elementi
primari e legati, il fluire dell'acqua e il movimento ritmico,
con completo senso della funzionalità e illuminazione notturna che esprime continuità
nella trasformazione dell'evento, in libertà da simmetria e
ordinamenti facili. I fluorescenti, presenti nei tini, modellano
attraverso le ombre la morfologia della fontana, imponendo
rapporti ritmici fra le varie
componenti.
Nella mostra svizzera,
insieme alle opere di Rotta
Loria vengono presentati lavori
di Olivier Company, Delphine
Costier, Sacha Després,
Thomas Mustaki, Pierre de St.
Léonard, Sollweid, Barbara
Tosatto.
Nel medesimo tempo allo
studio d'arte G.R. di Sacile
(Pordenone), per un confronto
artistico fra un giovane e un
"creatore" storico, a cura di
Giovanni Granzotto, sono presentati 30 lavori di Rotta Loria
(fino al 6 febbraio 2016), con i
quali si documenta lo sviluppo
delle ricerche, condotte a fine
anni '60-inizio '70, in relazione
ai problemi della superficie
della luce, di una parzialità ai
minimi della percezione e al
grado zero della tridimensionalità. Il titolo: "Spazi dinamici,
spazi di luce". Gli artisti:
Marcello De Angelis e Claudio
Rotta Loria.
marco lojacono
Kite: concerto di Natale nell’auditorium del “Botta”
IVREA - Procederà anche
nel 2016 la presentazione
degli spettacoli promossi dall'associazione Kite, fondata e
diretta da Alice Fumero dieci
anni fa al Bioindustry Park di
Colleretto Giacosa, con l'intenzione di indagare e raccontare
il mondo dal punto di vista
delle scienze, della cultura e
dello spettacolo. Negli anni il
pubblico ha avuto modo di
assistere a lavori di interessante contenuto e gradevolezza,
oltrechè di impegno intellettuale.
Il secondo spettacolo di
questa decima stagione, che
conclude l'anno in corso, è previsto per oggi, giovedì 17, alle
17 all'auditorium "Giovanni
Getto" del Liceo classico e
internazionale "Carlo Botta" di
Ivrea.
Secondo consuetudine
consolidata, questo pomeriggio si potrà assistere al concerto di Natale, protagonisti
Laura Conti alla voce e
Maurizio Verna alla chitarra: in
programma canzoni della tradizione piemontese che parlano di Natale e della vita degli
avi, garantendo un sapore
antico e gradevole (ingresso
gratuito).
Il primo spettacolo del
nuovo anno è previsto per
martedì 19 gennaio: il titolo è
"Il futuro è già passato: l'uomo
bicentenario", basato sul
romanzo di Isaac Asimov, con
le letture di Dimitri Riccio e
Marco Panzaro; il tema base è
l'umanizzazione del robot e i
suoi limiti.
m.l.
Alessandra Coroama (4° Liceo “Botta”) intervista Lastrico
Lastrico: la difficile
arte di far ridere...
MONTALTO DORA Maurizio Lastrico, cabarettista
emergente di grande talento, è
stato il mattatore della serata
dello scorso mercoledì 9 dicembre. Applauditissimo, sul palcoscenico dell'anfiteatro "Angelo
Burbatti", si è esibito per ben
due ore offrendo un ampio saggio della sua bravura nello spettacolo "Quello che parla strano".
Con un inizio folgorante ha
individuato subito nella sala gremita due giovanissime studentesse, munite di penna e taccuino, del Liceo classico "Carlo
Botta": invitandole a non scrivere proprio tutto si è complimentato con la prestigiosa scuola,
che offre loro belle opportunità
formative e culturali proposte
dalla ricca stagione del Teatro
“Giacosa" organizzata da Il
Contato del Canavese.
Genovese del 1979, dopo il
diploma a pieni voti come operatore turistico, Lastrico affina la
propria formazione culturale e
artistica al prestigioso Stabile di
Genova, dove si diploma nel
2006. In questi anni di costruzione della propria figura di
comico e cabarettista, Lastrico
collabora a numerose produzioni del Teatro Stabile, distinguendosi soprattutto come
drammaturgo e sceneggiatore.
Le ospitate a Mediaset con
“Zelig” iniziano nel 2007, e
subito l'artista si mette in luce
con quella che diventerà la sua
cifra stilistica e comica: l'uso del
linguaggio poetico tradizionale, e
in specie della terzina dantesca,
per trattare in maniera irriverente e mordace problemi e contraddizioni della quotidianità.
Nell'arte di far ridere - la più
difficile di tutte, a detta di grandi
scrittori e drammaturghi come
Mark Twain e Luigi Pirandello Maurizio Lastrico trova un suo
efficace equilibrio tra comico di
situazione e comico di parola
(ovvero le due forme principali
utilizzate per strappare una risata al prossimo). Nelle gag più
riuscite - “Mal di stomaco a tradimento”, “Diventerò papà?”... -
dimostra la sua abilità linguistica nel piegare la terzina, con
connesse problematiche di rime
e ritmi, alle circostanze più
comuni e imbarazzanti della
vita e della corporeità.
Alla ricerca testuale e stilistica, capace di affinare e stemperare espressioni grossolane e volgari attraverso finezze e sfumature auliche, Lastrico abbina il
talento teatrale, la capacità di
impadronirsi del palcoscenico
con la sua voce profonda e una
ricca gestualità. Non mancano
poi gli “a parte”, battute rivolte
ai colleghi dietro le quinte o al
pubblico stesso, volte a stemperare la normale tensione “da
spettacolo”: tipici procedimenti
del teatro classico - risalgono
addirittura all'autore latino
Plauto -, espedienti che smascherano la finzione drammaturgica creando una forma di
complicità tra attore e pubblico.
Ci troviamo dunque di fronte a un artista completo e ormai
maturo, come confermano i
successi delle tournée “Quando
fai qualcosa in giro dimmelo”
(2011-12) e “Facciamo che io
ero io” (2013, con la regia di
Gioele Dix), ma anche la brillante apparizione cinematografica in “Sole a catinelle” di
Checco Zalone (sempre del
2013). Senza dimenticare che
Lastrico è perfettamente a suo
agio anche nelle interpretazioni
di ruoli di teatro tradizionale,
dove vanta presenze come protagonista in opere di Sofocle,
Shakespeare, Goldoni, Brecht, a
dimostrazione della poliedricità
dell'attore, capace di spaziare
dalla tragedia greca ai drammi di
ambientazione medievale, dalla
commedia borghese al teatro
sperimentale e di protesta.
Aspettiamo in queste vesti
Maurizio Lastrico, magari già
nella prossima stagione teatrale
de Il Contato del Canavese organizzata da Laura Curino e
Mario Liore, per stupirci ulteriormente con nuove prove della
sua abilità e ricchezza espressiva
e artistica.
gianni ferraro
La Valentine, un “caso” di design e di comunicazione
TORINO - Un invito caloroso al pubblico, dall'Archivio
Storico Olivetti, per la presentazione di una mostra interessante, per i nostalgici degli anni
della "ditta" e per chi volesse
scoprirne l'esperienza assolutamente originale: "Rosso, rosso
Valentine: Olivetti un caso di
design e comunicazione".
L'evento,
organizzato
all'Archivio di Stato di Torino,
Sezione Corte-Archivi juvariani, in piazza Castello 209, si
svolge dal 15 al 31 dicembre,
con visite dalle 14 alle 18
(chiusura nei giorni festivi,
ingresso libero).
La Valentine è una nota
macchina da scrivere portatile,
disegnata da Ettore Sottsass jr.,
che ha avuto modo, sotto certi
aspetti, di interrompere la tradizione Olivetti di macchine da
scrivere come la Lettera 22 e la
Lettera 32. In mostra si posso-
no osservare pannelli, foto,
manifesti, locandine e documenti che fanno rivivere la particolare vicenda di un prodotto
Olivetti che ha rappresentato
un momento di innovazione
per il design, introducendo
anche l'idea della comunicazione integrata.
I grafici del tempo Milton
Glaser, Yshitaro Isaka e George
Leavitt sono riusciti a creare
l'immagine Valentine, che ha
avuto la forza di prevalere
anche sull'immagine globale
della stessa Olivetti.
La mostra si articola in cinque aree tematiche, introdotte
da un pannello dimostrativo
che ne introduce i contenuti: 1)
Ettore Sottsass e la Valentine;
2) Il contesto storico; 3) La
campagna pubblicitaria di lancio; 4) La campagna fotografica;
5) I manifesti per la Valentine.
m.l.
14
• cultura
il risveglio popolare
Violoncelli natalizi all’auditorium Mozart
IVREA - Lunedì 21 alle 21,
all'auditorium Mozart di corso
Massimo d'Azeglio 69, sesto
appuntamento della stagione
2015-16 dell'Orchestra Sinfonica Giovanile del Piemonte.
Sul palco il direttore Andrea
Albertini guiderà un organico
insolito: un gruppo formato
da dodici violoncelli (Dodecacellos è, per l'appunto, il nome; Arianna Menesini violon-
cello solista), la voce solista di
Sabrina Pecchenino e la parte
femminile del coro Mozart di
Ivrea. A completare l'atmosfera
natalizia, suoni di cornamuse,
pifferi e zampogne proposti
da Francesco Nastasi. In programma… tutto quanto fa
Natale: "Adeste Fideles", celebri
brani bachiani, "Stille nacht",
"Ninna nanna Wolfy", "Tu scendi dalle stelle", "Cantique de
17 dicembre 2015
Il Sunshine Gospel Choir al “Giacosa”
Noe?l", due carole inglesi, il
canto popolare scozzese "Auld
Lang Syne", "Hark the herald
angels sing", il canto pastorale
"Mainarde", "The Lord's
prayer", "White Christmas" e
"Jingle bells". Biglietti 15 euro,
da richiedere alla segreteria del
Liceo musicale (0125/64.1081)
o reperibili la sera del concerto, al botteghino dell'auditorium, a partire dalle 20.
IVREA - Torna al Teatro "Giacosa", lunedì
21 alle 20,45, il Sunshine Gospel Choir diretto
da Alex Negro, voce leader insieme a Joe
Nicolosi, affiancati da sei cantanti solisti e quaranta coristi; la band è formata da Enzo
Degioia al pianoforte, Federico Memme alla
chitarra, Michele Bornengo al basso, Mario
Bracco alla batteria. Biglietti 18 euro, da Il
Contato del Canavese (0125/64.11.61)
Lo spettacolo, completamente rinnovato,
percorre la storia del gospel, dai grandi classici
alle novità della scena statunitense. Non man-
Quattro cori BANCHETTE - E’ RITORNATA DI RECENTE DAL NEPAL
cantano per
sostenere
la ricerca
sulla Sids Le esperienze di Odina Grosso Roviera
cheranno i classici di Natale tratti dal nuovo
disco, "Merry Christmas 2". Fondato e diretto
da Alex Negro, il coro interpreta dal 1996, con
dirompente musicalità ed impatto sonoro la
musica corale e religiosa afroamericana. Ha
all'attivo sette album e un dvd e centinaia di
concerti in Italia ed all'estero in location prestigiose, collaborazioni con personaggi celebri e
numerose apparizioni televisive. Il Sunshine
Gospel Choir, inoltre, si è esibito a fini benefici
per decine di fondazioni e associazioni umanitarie e di volontariato.
IVREA - VERSIONE GIOVANE, FRESCA
Viaggiatrice solidale
IVREA - La chiesa di San
Salvatore, in via Palestro, ospita
sabato 19 alle 21 "Quattro cori
in concerto per i Piccoli del
cielo", rassegna di canti della
tradizione natalizia organizzata
a favore di Semi per la SidsSeeds for Sids, associazione
onlus che opera per ricerca,
divulgazione e aiuto alle famiglie colpite dal lutto della morte
improvvisa del lattante (Sudden
infant death syndrome-Sids). I
canti sono proposti da Coro Rio
Fontano e Coro Mimosa di
Tavagnasco (entrambi diretti da
Riccardo Giovanetto), dalle
Corali riunite di Azeglio, Settimo Rottaro e Vestignè e dal
Coro dei giovani Do Re Mi… Fa
Cantare (diretti da Alessia Riccelli e accompagnati all'organo
da Vincenzo Savoretti). L'ingresso è libero; durante la serata
è possibile devolvere offerte
all'associazione Semi per la Sids.
Il concerto è stato organizzato per la disponibilità della chiesa di San Salvatore, grazie al
parroco della Cattedrale don
Roberto Farinella, e con il contributo di Ome Catella di Ivrea,
C3 Studio d’Ivrea, Studio Somis
di Strambino, Trattoria Castello
di Montalto e Vetreria Biava di
Pavone. All'iniziativa hanno
dato il loro sostegno Regione
Piemonte, Città metropolitana,
Comune di Ivrea e Asl To4.
Sids-Sudden Infant Death
Syndrome, comunemente conosciuta come "morte in culla", è il
nome dato alla morte improvvisa ed inaspettata di un lattante
apparentemente sano, che rimane inspiegata anche dopo l'esecuzione di un'indagine postmortem completa.
L'associazione Semi per la
Sids a ottobre, a Torino, ha consegnato alla dottoressa Cristina
Carbonara una borsa di studio
in memoria di Alessandro Torti, vittima della morte improvvisa e inaspettata, avvenuta a
Ivrea nel dicembre 2014.
Per info sull'associazione e
le sua attività: www.sidsitalia.it.
BANCHETTE - “Tieni sempre presente che
la pelle fa le
rughe, i capelli
diventano bianchi, i giorni si trasformano in anni. Però ciò che è
importante non
cambia; la tua
forza e la tua
convinzione non
hanno età. Il tuo
spirito è la colla
di qualsiasi tela
di ragno. Dietro ogni linea di
arrivo c’è una linea di partenza.
Dietro ogni successo c’è un’altra
delusione. Fino a quando sei
viva, sentiti viva. Se ti manca
ciò che facevi, torna a farlo.
Non vivere di foto ingiallite…
insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni. Non lasciare
che si arruginisca il ferro che c’è
in te. Fai in modo che invece
che compassione, ti portino
rispetto. Quando, a causa degli
anni, non potrai correre, cammina veloce. Quando non
potrai camminare veloce, cammina. Quando non potrai camminare, usa il bastone. Però
non trattenerti mai!".
santa teresa di calcutta
Una persona di straordinaria umanità e ricchezza interiore. E’ Odina Grosso Roviera,
banchettese, viaggiatrice insolita
e solidale (come lei stessa ama
definirsi) che in 25 anni di spedizioni in varie parti del mondo
ha raccolto una moltitudine
eccezionale di oggetti e testimonianze, soprattutto ha incontrato persone di diverse etnie con
le quali ha stretto amicizia, ha
condiviso gioie e dolori, dato e
ricevuto amore. E, si sa, la forza
dell’amore è un’energia vitale,
potente, benefica.
Odina, a ottobre, è stata per
la quarta volta in Nepal, sei
mesi dopo il devastante terremoto che ha messo in ginocchio l’intero territorio situato tra
il Tibet e l’India. La spedizione
è durata 30 giorni e Odina ha
partecipato a due trekking
impegnativi (Dhaulagiri e
Climbing Tilicho Peak). “E’
stata durissima - racconta -.
Sono partita con due amici, un
canadese e un belga che, all’inizio, vista la mia non più giovane età, non pensavano che ce la
facessi; ma tutti i membri della
spedizione si sono dovuti ricredere!”.
Nei suoi viaggi Odina cerca
di stare il più possibile con sherpa e portatori e, attraverso le
immagini, documenta la loro
vita. “E’ impressionante vedere
ragazzi così giovani trasportare
per ore e ore così tanti chili sulla
schiena - continua nel racconto
-. Non perdo mai il contatto con
le persone… durante il cammino qualcuno si può ferire o star
male per l’altitudine, ma io ho
sempre tutto l’occorrente per
me e per il gruppo in modo tale
da intervenire prontamente in
caso di necessità. Il mio zaino
contiene cerotti, fasce, medicamenti per il mal di montagna,
ma anche mandorle, noci e barrette, molto apprezzate, che
regalo nei momenti di pausa”.
Durante le insidiose salite,
Odina recitava mantra e preghiere, si metteva a contare e a
fissare un punto lontano o alzava lo sguardo, solo per provare
la gioia di superarlo. Nei giorni
di riposo Odina ha condiviso la
fatica e il disagio dei portatori
che dovevano
procurarsi lo
sterco di yak per
accendere
il
fuoco, cucinare il
pasto (a base di
riso e lenticchie)
e dormire in una
grande tenda
“fredda” e non
protetta. “Sono
riuscita, piano
piano ad entrare
nel loro mondo prosegue Odina , a conquistare la
loro stima e a condividere, qualche volta, il loro cibo. Nelle fredde serate stavamo insieme
intorno al fuoco, ci scaldavamo
in particolare le mani, ci salutavamo con un 'namasté' e poi ci
ritiravamo nelle nostre tende”.
Odina è rimasta molto colpita dal degrado in cui versa
Kathmandu, la capitale del
Nepal. “La gente mendica ogni
cosa - spiega -. Non avevo timore ad avvicinarmi ai lebbrosi e
ho cercato di dare loro tutto ciò
che avevo a disposizione in quel
momento”. Odina, nella sua
infinita dolcezza e umanità, si
fermava ad accarezzare soprattutto i vecchietti. “Loro erano
molto sorpresi, increduli per
quel gesto - prosegue -. Porterò
sempre dentro la luminosità dei
loro occhi: in quegli istanti il
mio pensiero era chiaramente
rivolto a Madre Teresa”.
Nella nostra società il desiderio, la brama di potere e ricchezza ci stanno rendendo sempre più egocentrici, egoisti, così
dimentichiamo i veri valori,
saldi e profondi. Dobbiamo fermarci a riflettere. Di fronte a
tanta indigenza Odina è sempre
più convinta che non si preghi
più col cuore. “L’uomo è troppo
attratto dal potere e dai soldi per
pregare con convinzione - conclude -. E si porta addosso un
altro tipo di povertà… quella
più assurda e abominevole: la
povertà interiore”.
sara martinetti
‘Schiaccianoci’ stile
Balletto di Milano
IVREA - In scena al Teatro
"Giacosa" domani, venerdì 18,
alle 20,45 un classicone del balletto: "Lo schiaccianoci" di Petr
Ilic Ciaikovskij, liberamente
ispirato al racconto di
Hoffmann. A proporlo, in un
allestimento nuovo e frizzante,
è il Balletto di Milano, coreografia di Federico Veratti, ideazione
scenica di Marco Pesta. Biglietti
24, 22 o 10 euro, info e prenotazioni 0125/64.11.61.
Rispettosa della storia originale, ma libera da allestimenti e
manierismi obsoleti e datati, la
versione firmata dal giovane
Veratti è invece ricca di freschezza e spunti interessanti.
In perfetto "stile Balletto di
Milano", le cui rivisitazioni di
“Cenerentola” e "Romeo e
Giulietta" hanno conquistato
pubblico e critica, questo
"Schiaccianoci" si avvale di un'
impianto scenico di forte impatto visivo. Si passa dal salone
elegante in cui l'albero di Natale
è elemento predominante per
luminosità e preziosità, all'argentea ambientazione onirica
del quadro delle nevi, al mondo
fantasioso e fiabesco del secondo atto.
Gli spettatori sono coinvolti
Corsac: gli itinerari nell’arte sacra in Valle Soana
CUORGNE' - E' stato presentato lo
scorso venerdì l'ultimo volume edito dal
Centro Ricerche e Studi Alto Canavese
(Corsac), "Itinerari nella devozione e arte
sacra della Diocesi di Ivrea-Ingria, Ronco,
Valprato e Campiglia Soana", che riporta
i risultati delle ricerche storiche ed artistiche su tutte le chiese e le cappelle della
Val Soana.
Il volume, oltre 250 pagine con più
di 150 illustrazioni e tavole a colori, è il
39° edito dall'associazione ed è stato
scritto da Stefania Crepaldi, che ha collaborato con la Soprintendenza ai Beni
Artistici della Regione Piemonte. Già per
la stessa serie "Orco artistica", aveva
curato in due precedenti volumi lo studio
di tutti gli edifici religiosi di Pont,
Sparone e Ribordone nel 2008; di
Locana, Noasca e Ceresole nel 2011. Si
conclude quindi idealmente con questo
libro l'analisi storico-artistica delle chiese
e cappelle edificate sul versante meridionale del gruppo del Gran Paradiso.
Occorre dar merito all'autrice di aver
mostrato ancora una volta grande competenza ed esperienza in campo artistico,
capacità che le hanno permesso di avanzare sicure ipotesi di datazione ed attribuzione di tele ed affreschi. Non si è
infatti limitata a un sommario inventario dei "titoli" dei vari luoghi di culto,
magari desunto da opere edite e utile
solo a fini divulgativi, ma ha svolto un
lavoro critico approfondito su ogni singolo edificio ed opera, dedicandovi anni di
studio e ripetuti sopraluoghi specie degli
interni, ai quali ben volentieri hanno
dato supporto sia numerosi volontari
locali sia diversi soci del Corsac.
Si sono così potute svolgere puntuali
comparazioni con altre opere, sia di quelle già studiate nella Valle dell'Orco ed
edite nei due volumi precedenti, sia di
località come il Biellese, la Valle di Susa
e anche opere francesi d'oltralpe, che
hanno svelato nuovi suggestivi accostamenti ad artisti di indubbie capacità e
consolidata esperienza, itineranti per
necessità lungo le vallate alpine, che
hanno ovunque lasciato preziose testimonianze del loro passaggio.
Ogni singolo edificio è stato studiato
nel tempo, partendo dai più antichi
documenti che ne parlano, in particolare
i verbali delle visite pastorali, ma anche
quelli dei vari archivi parrocchiali.
Particolare attenzione è poi stata riservata all'analisi della situazione architettonica e artistica degli ultimi decenni, partendo da quanto già rilevato nella prima
metà degli anni '80 del secolo scorso da
Delia Prospero nella sua tesi di laurea.
Questi dati, preziosissimi, sono poi stati
confrontati con sopraluoghi effettuati dal
2003 ai giorni nostri, che hanno documentato l'evoluzione degli edifici e purtroppo la scomparsa di numerosi oggetti
e arredi liturgici, nonché il degrado di
numerose tele ed affreschi per le quali
sarebbero auspicabili interventi qualificati in tempi brevi.
Ne è derivata al contempo un'imponente schedatura fotografica, specie degli
interni e delle opere d'arte, che rimane a
disposizione per confronti, analisi e studi
successivi. Info: www.corsac.org.
e trasportati nel magico mondo
di una favola intramontabile;
splendidi i costumi, eleganti
abiti in seta e frac dai toni
pastello, romantici tutu bianchi
e argento per i fiocchi di neve e
vivaci per il valzer dei fiori.
I suggestivi effetti cromatici
creati da sapienti giochi di luce
danno rilievo alla brillante
coreografia che scorre sul capolavoro ciaikovskiano, e ripercorre il libretto: i bei quadri danzati
del primo atto, culminanti in
uno spettacolare pas de trois e
nell'incantevole danza dei fiocchi di neve, cui segue l'esplosivo
divertissement del secondo atto
con le sue danze spagnola,
araba, cinese, russa e pastorale.
Il valer dei fiori, colorato e gioioso, introduce il grand pas de
deux, momento supremo per
virtuosismi e interpretazione.
Grande attenzione è riservata alla caratterizzazione dei personaggi, dai particolari tratti
distintivi: a una deliziosa e
soave Clara, incantevole nel trascorrere da un ruolo fanciullesco a quello regale, fa da contraltare il fratello Fritz, dispettoso e geloso. Tra i protagonisti
pure il precettore Drosselmayer,
figura misteriosa ed egocentrica.
in breve
“Don Camillo”
RIVOLI - Domani, venerdì 18, e sabato 19, alle
20,50 al Teatro "San Paolo",
la compagnia Piccolo Teatro Comico presenta "Don
Camillo e Peppone" di Giovannino Guareschi, regia
Franco Abba, Mauro Stante. Biglietti 15 euro; prenotazioni 389/78.06.651.
In Santa Croce
IVREA - Fino a domenica 20, nella chiesa di Santa
Croce, mostra di pittura di
Liana Montevecchi e Antonio Capobianco. Apertura
dalle 9 alle 12 e dalle 14
alle 19.
17 dicembre 2015
• aspettando il natale
Nelle strade aria di festa
Ivrea, collaborazione tra Comune, commercianti e associazioni
IVREA - Ancora tante iniziative pre-natalizie, nel fine
settimana, in centro a Ivrea.
Sabato 19 e domenica 20, in
piazza Ottinetti e piazza di
Città, si tengono i mercatini di
hobbisti e artigiani organizzati
dall'associazione Grande
Evento Canavese. In corso
Nigra, sabato, spazio al mercatino "Arti e Sapori", proposto dai
commercianti locali e domenica
al mercatino di Natale su tutto
il corso e a Porta Torino.
Sabato in corso Cavour,
dalle 14,30 alle 17,30, animazione con il clown Zagara, e
domenica dalle 15 alle 19
musica con Isacco. Nei giardinetti di piazza Freguglia, sabato,
si svolge il mercato dei produttori delle Eccellenze canavesane, mentre domenica su tutta
la piazza è previsto il mercato
ambulante. Passiamo a corso
Massimo d'Azeglio dove sabato
sono presenti giocoliere e truccabimbi e domenica è in programma l’esibizione del Coro
per Caso.
Particolarmente attivi gli
esercenti di piazza Maretta e del
rione San Maurizio, che hanno
allestito per tutto il periodo
laboratori per bambini allo
Spazio Pitetti; domenica è prevista la distribuzione di cioccolata calda e di panettone a cura
della Fagiolata del Castellazzo e
con la presenza di Babbo
Natale. Nella chiesa di Santa
Croce e sulla piazzetta antistante, all’imbocco di via Arduino,
si può ammirare la bella mostra
di presepi, provenienti dalla collezione di Franco Pavetto; e pre-
sepi sono allestiti
anche nelle vetrine
dei negozi della
via.
Infine
alla
Biblioteca civica di
piazza Ottinetti,
domenica dalle 15
alle 18, c’è il laboratorio "Aspettando Babbo Natale",
letture animate e
realizzazione di
biglietti augurali
pop-up e letterine
a Santa Klaus.
Corso Nigra, un
pieno di vitalità!
IVREA - Fra le tante iniziative promosse per le
feste di Natale, di cui si è già parlato in varie occasioni, è da considerarsi di particolare importanza
quella organizzata in corso Nigra dai commercianti del quartiere, che ha visto l'allestimento del
mercatino "Arti e sapori" lo scorso sabato 12
dicembre, con bis previsto per sabato 19.
Ha già ottenuti notevoli consensi la manifestazione "Vivi corso Nigra", che ingloba una serie
di iniziative fino a Natale: in particolare è stato
apprezzato l'elevato numero di bancarelle per la
presentazione e la vendita di articoli natalizi e prodotti del territorio. Interessante e apprezzata, inoltre, la presenza di vari artisti di strada, in particolare quella caratteristica e insostituibile, da anni,
costituita dal cantastorie Claudio Zanotto e dall'asinella Geraldina che nel sabato di avvio dell'iniziativa, con la sua proverbiale pazienza, ha fatto
da sfondo rustico agli immancabili zampognari.
Queste iniziative, di diverso genere e di piacevole tradizione, sono realizzate con la collaborazione diretta di alcuni commercianti locali che, su
proposta dell'infaticabile Tony Cuomo, titolare del
il risveglio popolare
15
in breve
Concerto de Le Voci della Piazzetta
IVREA - Concerto di Natale, sabato 19 alle 15 all'Officina H,
a conclusione degli incontri del Caffè Alzheimer La Piazzetta. Si
esibiscono Le Voci della Piazzetta - voce solista Barbara
Pedone, chitarra Diego Avondoglio, tastiera Francesco
Beanato - e il coro delle voci bianche. Va ricordato, poi, che è
aperto tutti i giorni fino al 6 gennaio, dalle 9 alle 12 e dalle 15
alle 18, il mercatino di Natale alla residenza sanitaria assistenziale "Saudino": alla sua realizzazione hanno contribuito i
familiari e le persone con deterioramento cognitivo durante gli
incontri del Caffè Alzheimer.
Allo Zac il Coro della Casa dell’Ospitalità
IVREA - Sabato 19 alle 16, allo Spazio Zac del Movicentro
in via Dora Baltea 40, concerto natalizio del Coro della Casa
dell'Ospitalità, e per finire scambio di auguri e un piccolo rinfresco. Per info: 0125/25.14.70, [email protected].
“Bambiniateatro” al “Giacosa”
IVREA - Al Teatro "Giacosa", per la ventunesima edizione
della rassegna "Bambiniateatro", sabato 19 alle 21 la compagnia Unoteatro Stilema presenta "Quando arriva Natale?" (età
consigliata: dai 3 anni). Biglietti 7 euro per gli adulti, 4 per i
bambini; per ogni adulto pagante viene offerto l'ingresso gratuito a un bambino. Info e prenotazioni 011/19.74.02.58.
Artisti del Canavese: “La neve”
IVREA - L'associazione Artisti del Canavese fino al 6 gennaio, nella sede di via Aosta 9, propone la collettiva "La neve",
che vede coinvolta una quarantina di artisti: fino al 24 dicembre sarà visitabile tutti i giorni, eccetto il lunedì, dalle 15,30 alle
19; poi martedì 29 e mercoledì 30, quindi dopo Capodanno.
Chiaverano, Filarmonica e Coro in concerto
ristorante Aquila Nera, hanno deciso di costituire
un'associazione, durevole nel tempo, che possa
garantire al "loro" corso Nigra di rappresentare
ufficialmente la città non soltanto come primaria
arteria stradale, ma anche sotto altri molteplici
aspetti, contribuendo a renderla zona di pregio.
Oltre a "Arte e sapori" di sabato 19, anche per
domenica 20 è previsto, da programma, un mercatino natalizio; il calendario si chiuderà il 24
dicembre, con un incontro pomeridiano presso il
ristorante, per lo scambio degli auguri con degustazione di panettone e spumante.
m.l.
CHIAVERANO - Sabato 19 alle 21, nella parrocchiale di
San Silvestro, concerto di Natale di Filarmonica Chiaveranese e
Coro di Chiaverano: ingresso libero. Al termine panettone per
tutti.
Allestimenti natalizi a Caravino
CARAVINO - Nella chiesa parrocchiale si può ammirare lo
storico presepe meccanizzato, quest'anno rinnovato nelle parti
meccaniche e nel telo che rappresenta il cielo. E' stata inoltre
allestita una piccola mostra di oggetti e opere della cristianità
presenti nelle case della gente. Singolare anche l'allestimento
natalizio di piazza Marconi, realizzato con bottiglie di plastica
tagliate, modellate, dipinte. Segnaliamo, infine, che giovedì 24
la Messa natalizia sarà celebrata alle 22.
16
• aspettando il natale
il risveglio popolare
CONTROLLARE IL PESO,
MANTENERSI IN FORMA
CON
Herbalife
Vuoi perdere peso?
Vuoi recuperare la
forma perduta?
Sei uno sportivo,
vuoi migliorare
le tue prestazioni?
Vuoi recuperare
energia
e benessere?
I prodotti Herbalife
per il controllo del peso
sono formulati
SCIENTIFICAMENTE
per aiutarti a raggiungere
i tuoi obiettivi all’interno di
UNO STILE DI VITA
SANO E ATTIVO
Buone Feste
Antonella
347.78.62.260
A Rivarolo
spicca la
“Sunrise
mass” in
S. Francesco
RIVAROLO - Un altro
weekend fitto fitto di iniziative
natalizie, in città. Per intanto
va ricordato che nell'atrio della
biblioteca in via Palma di
Cesnola, negli orari di apertura,
fino al 27 febbraio si potrà
ammirare "Argentina del Nord,
paesaggi e natura del cuore
delle Ande", mostra fotografica
a cura di Alessandro Aimo e
Enrico Colombo.
Oggi, giovedì 17, alle 21
nella Sala consiliare in via Ivrea
60, si svolge la serata
"Sognando l'infinito: come ho
fatto il giro del mondo in bicicletta": la ciclista “estrema”
Paola Gianotti presenta il suo
libro, con l’ausilio di una videoproiezione.
Sabato 19, dalle 9 alle 19 in
centro, gazebo di raccolta fondi
pro Telethon. Il Liceo Musicale,
in collaborazione con la Caritas
cittadina, dalle 14 alle 23 nella
sede di via Le Maire presenta il
"Christmas open day", a cura
dei ragazzi dell'oratorio. Nella
chiesa di San Michele, alle
20,30, spettacolo natalizio del
Coro Polifonico Città di
Rivarolo, il quale è anche l'organizzatore del concerto in programma alle 21 nella chiesa di
San Francesco: insieme a Coro
Troubar Clair e Orchestra
"Felice de Giardini", e con la
direzione di Maria Grazia
Laino, presenta la "Sunrise
mass", messa sinfonica per coro
e orchestra d'archi del compositore norvegese Ola Gjeilo.
Domenica 20 dalle 8 alle 13
riapre il gazebo pro Telethon,
mentre dalle 9 alle 18 si svolge
la fiera natalizia. Dalle 16 alle
18 dolci auguri con la presenza
di personaggi in costume; dalle
15 alle 19 la Pro loco porta la
slitta di Babbo Natale. Fino a
domenica, a Casa Toesca in via
Ivrea 42, è visitabile la mostra
“Au 1” (info 335/12.27.609). E
si pattina tutti i giorni al
Palaghiaccio in piazza Carisia.
17 dicembre 2015
SAN GIORGIO - CALENDARIO FITTISSIMO NEL WEEKEND
Dalla XMas Run alle mostre,
da Arduino alla Filarmonica
SAN GIORGIO - Chi vuole
calarsi nell’atmosfera natalizia,
non ha che l’imbarazzo della
scelta. Sabato 19 dalle 14 alle
20 e domenica 20 dalle 10 alle
20, in centro, si svolgono i mercatini, mentre al Villaggio di
Babbo Natale, sotto l’ala, ci
sono laboratori artistici, truccabimbi, giri sugli asinelli e la
musica dell'Allegra Brigata della
Filarmonica "Carlo Botta". Al
museo civico Nòssi Raiss, in via
Campeggio, è allestita la mostra
"Taca boton", che presenta una
ricca collezione di bottoni.
Sabato alle 16 parte, da
piazza Ippolito Sangiorgio, la
seconda XMas Run, la corsa dei
Babbi Natale non competitiva
di 5 km per le vie del centro
storico (non è essenziale essere
atleti, l'importante è avere
almeno un cappello da Babbo
Natale. Iscrizioni aperte fino
alle 14); all'arrivo bevande calde
e vin brulé. Nel pomeriggio il
gruppo Speculum Historiae presenta, nelle vie del centro, scene
di vita medievale; alle 20, al
castello dei Biandrate, viene
proiettato il docu-film "Re
Arduino-Sans despartir", del
regista Andry Verga, seguito alle
21 da un banchetto a base di
piatti della tradizione (25 euro),
accompagnato dalla musica
della ghironda di Igor Ferro. Per
l'occasione, sabato è in programma un'anteprima di
Erbaluce Express, pacchetto
turistico che nel 2016 consentirà, una volta al mese, di vivere
una giornata alla scoperta dei
tesori canavesani: il bus speciale parte alle 14,30 da Porta
Susa, i partecipanti sono guidati
in visita a San Giorgio e, dopo
un aperitivo a base di Erbaluce,
si recano al castello per film e
cena: il tutto per 37 euro (info
349/55.07.561).
Domenica alle 14,30,
al Teatro
"Teresa Belloc" in via
Piave, film
per ragazzi
"Mr. Peabody
& Sherman"
(ingresso libero). Al salone "Falconieri", alle
17, Concerto
grosso di Natale della Filarmonica "Carlo Botta" diretta
da Domenico Mensa, con la
partecipazione di Elena Datta
(voce pop), Mary Ollearo (soprano), Giancarlo Algieri (tenore) e
del trio d'archi Arquettes; al termine, aperitivo.
Per martedì 22 al salone
"Falconieri", alle 21,30, è previsto il saggio degli allievi della
scuola di danza Danzando. E
per mercoledì 23, alle 21 al
Museo Nòssi Raiss, la presentazione dei libri "2 grandi + 2 piccole" di Matteo Gamerro, "I
sentieri del cuore" di Vincenzo
Filannino, "Dietro le apparenze"
di Silvia Giaudrone.
Terre del Chiusella: i paesi fanno unione... anche per il Natale
PEDANEA - I paesi dell'Unione Terre del
Chiusella confermano l'impegno della ex
Pedanea nella riscoperta e rivalorizzazione del
territorio, e lo fanno proponendo in comune
un fitto calendario di iniziative. Dopo il successo della bagna cauda di Quagliuzzo di fine
novembre e il mercatino degli gnomi di
Strambinello del 29 del mese, l'8 dicembre il
concerto di Colleretto Giacosa, l'apertura del
percorso "Una finestra sui presepi" tra Parella e
Colleretto e l'inaugurazione della casa di Babbo
Natale con spettacolo pirotecnico e saggio di
danza della scuola Arabesque hanno catapultato piccoli e grandi in pieno clima natalizio.
Domenica 13 si è proseguito con il mercatino a Colleretto, il laboratorio pomeridiano con
gli gnomi a Strambinello e il concerto serale
dell'Accademia Filarmonica dei Concordi di
Cuorgnè a Quagliuzzo.
Domani, venerdì 18, ancora Colleretto proporrà, alle 21 al salone "Venesia", una serata
canora per il Solstizio d'Inverno, con Davide
Conti e i Cantori Circolari. Domenica 20, dopo
la Messa, scambio degli auguri con la Pro loco
di Strambinello e, alle 16.30, auguri con Babbo
Natale a Parella. Alle 21 di martedì 22 dicembre auguri in piazza a Strambinello con gli
gnomi; alle 21.30 tutti a Quagliuzzo per l'arrivo
di Babbo Natale con la sua slitta.
Giovedì 24, dalle 14, antichi mestieri a
Colleretto, e alle 22, sempre nel paese di
Giacosa, sarà proposto il presepe vivente,
prima della Messa di Mezzanotte. La casa di
Babbo Natale a Quagliuzzo e i presepi lungo le
vie resteranno visibili fino al 10 gennaio; "Una
finestra sui presepi" di Colleretto, fino al 6 gennaio.
debora bocchiardo
l’Angolo di Cristina
NUOVE CREAZIONI
in argento - oro
pietre preziose
vasta gamma di perle naturali
realizzazioni uniche
restauro - riparazioni
A tutti auguri di
BUONE
FESTE
specializzato
in gioielli in stile antico
IVREA - Via Arduino, 79 - tel. 329.646.44.78
• aspettando il natale
17 dicembre 2015
CHIVASSO - BELLA INIZIATIVA DELL’ASSOCIAZIONE CREARE CON CUORE
Il Villaggio della creatività
Mostre, laboratori, manufatti... E l’albero in piazza
CHIVASSO - Piazza del
Municipio si
trasformerà da
domani, venerdì 18, a mercoledì 23, in un
incantato Villaggio di Natale. La manifestazione è organizzata dall'associazione
artistica e culturale Creare
con Cuore, e
ha il patrocinio
del Comune.
Gli hobbisti
esporranno i
loro manufatti
a tema natalizio nelle casette di legno e
sotto i gazebo
che animeranno la piazza,
mentre nei locali dell'ex biblioteca civica ci sarà la Casa di
Babbo Natale.
L'apertura del Villaggio è
prevista per domani, con esposizione dalle 10.30 alle 21; alle
18.30 l'inaugurazione ufficiale,
con accensione dell'albero di
Natale posto al centro del
Villaggio e lancio delle lanterne
dei desideri; nei giorni dal 19
“Cambia la musica: alternativa e tradizione...”
CHIVASSO - Proseguono gli eventi proposti da Ascom, La
Grande Vetrina e Comune in occasione del Natale, raccolti
sotto lo slogan: "Cambia la musica: alternativa e tradizione si
fondono per animare lo shopping natalizio".
Il weekend si aprirà con la lunga maratona benefica
Telethon, con la raccolta di fondi da destinare al finanziamento della ricerca scientifica sulle malattie genetiche: appuntamenti ed eventi che animeranno vie e piazze del centro storico.
Domenica 20, in mattinata in via Roma, aperitivo con i
Babbi Natale in moto, mentre i commercianti di via Teodoro II,
vicolo del Portone e piazza del Castello offriranno la possibilità
di fare una foto con Babbo Natale. In via del Collegio, letterine
di Natale sul tema "Colora il tuo domani"; al contempo la
Caritas proporrà una raccolta di cibo non deperibile per i
poveri; inoltre, in via del Collegio e via Caduti per la Libertà,
distribuzione di caldarroste e vin brulé. In piazza d'Armi, per
tutta la giornata, edizione natalizia del mercato.
Giovedì 24 i commercianti di via del Collegio, via Caduti
per la Libertà e via e piazza del Castello, al termine della Santa
Messa di mezzanotte distribuiranno, secondo tradizione, cioccolata calda.
al 23 l'orario di apertura sarà
dalle 10 alle 21.
Fra gli appuntamenti,
segnaliamo per sabato 19, alle
16, il concerto Joy Gospel
Choir, mentre domenica 20,
alle 16 al Teatrino Civico,
andrà in scena lo spettacolo
"Un Natale da favola" a cura de
L'Officina Culturale, offerto
dall'amministrazione comuna-
le; al termine verrà distribuita
la merenda.
Lunedì 21, dalle 15 alle 18,
visita alla città guidata dalle
voci narranti dell'associazione
culturale Athena; alle 16.30
premiazione dei disegni delle
scuole, che verranno esposti
sotto i portici del Comune. Per
l'intero periodo, nei locali dell'ex biblioteca, sarà possibile
partecipare ai laboratori proposti dall'associazione Creare con
Cuore e imperniati sul tema
"Crea un dono con le tue
mani"; tutti i pomeriggi, dalle
16.30 alle 18.30, gli elfi proporranno diversi laboratori per
bambini. Tutti i giorni Ullio il
Pastaio preparerà piatti da
asporto.
a.s.
A Caluso un weekend tra comete e street food
CALUSO - Intenso fine settimana prenatalizio. Da domani, venerdì 18, a domenica 20, in via Roma e piazza Ubertini, sono
allestiti banchetti dedicati allo street food.
Sabato 19 dalle 10 alle 19, nell'area mercatale di piazza Actis Perinetti, l'associazione
Le Viole Mammole propone "In viaggio con
Cometa": laboratori natalizi, Babbo Natale,
raccolta giochi per i bimbi bisognosi, gonfiabili e, alle 17, lo spettacolo di magia del
Mago Diesel. Dalle 14,30, alla palestra 44H
di corso Torino 44h, pomeriggio di giochi,
balli e assaggi. Nel corso della giornata un
trenino collega i vari punti in cui si svolgono
iniziative. Dalle 15 alle 18, in piazza
Ubertini raccolta fondi pro Telethon a cura
dell'associazione Vivi la Biblioteca.
Domenica 20 a partire dalle 15 presepe
vivente itinerante a cura del gruppo
dell'Oratorio parrocchiale. Sabato e domenica è ancora visitabile il mercatino di Natale
organizzato nei locali dell'asilo "Guala", in
piazza Valperga, per raccogliere fondi a
sostegno delle iniziative formative della
scuola dell'infanzia: sabato dalle 17 alle 19 e
domenica dalle 10 alle 12,30 e dalle 17 alle
19.
Anche alla residenza sanitaria assistenziale "Tota Poncini" si festeggia il Natale con
diverse iniziative, cui è invitata a prendere
parte la cittadinanza, per favorire il collegamento della struttura col territorio in cui è
inserita. Fino al 6 gennaio è aperto tutti i
giorni il mercatino natalizio, vsitabile dalle 9
alle 12 e dalle 15 alle 18: in esposizione gli
oggetti creati dai partecipanti al Caffè
Alzheimer d’Ivrea e dagli ospiti (e parenti)
della rsa - l'iniziativa eporediese e la struttura
calusiese sono gestite entrambe dalla cooperativa Ed&Rec -; la loro vendita serve a
sostenere le attività dello stesso Caffè
Alzheimer.
Lunedì 21 alle 14,30, invece, avrà luogo
il concerto dei bambini della scuola dell'infanzia di Caluso.
il risveglio popolare
Giacometto
Via C. Battisti 22
Tel. 011.98.33.186
10014 CALUSO (TO)
[email protected]
www.giacomettovideo.it
TV LCD - DVD
Telefonia
Elettrodomestici
VENDITA E NOLEGGIO
FILM in dvd
VENDITA E
INSTALLAZIONE
ANTENNE
E CONDIZIONATORI
Progettazione ambienti
Cucine
Giorno
Notte
Camerette
Divani
Bagni
www.pratidiprati.com
Complementi arredo
Outlet
Centro cucine
17
Centro bagni
PROSSIMAMENTE A P E R T U R A S E C O N D O S H O W R O O M
IN VIA EDUC 55 A CASTELLAMONTE
PRATI Legnami e Mobili - Via San Ponso, 27 - 10080 PERTUSIO (TO) - Tel. 0124 617.140 - [email protected]
• ivrea
17 dicembre 2015
IVREA - LA SOCIETA’ TAIMWISE DEPUTATA A GESTIRE L’INTERMEDIAZIONE
Progetto negozi temporanei
La nuova iniziativa si concentra per ora in via Arduino
IVREA - Nel corso di una
conferenza in Sala Dorata, si è
parlato di “negozi temporanei”,
opportunità prevista grazie a un
portale che si occupa di intermediazione tra chi possiede
uno spazio libero e chi desidera
organizzare un evento commerciale temporaneo.
"Taimwise" (la denominazione di tale organizzazione) è
in grado di fornire i servizi
necessari garantendo agevolazioni quali visibilità, aumento
del valore di mercato, affidabilità e tempestività in relazione
all'incasso degli affitti, grazie
anche al supporto e all'assistenza che viene offerta da parte dell'organizzazione in modo continuo. Si prevede, in questo
modo, di rivalutare per esempio
alcuni negozi di via Arduino,
anche sotto il profilo estetico,
sviluppando in tal modo un
concetto innovativo, in particolare per quanto riguarda
momenti particolari caratterizzati da manifestazioni cittadine
di rilievo, d'interesse e a cadenza pianificata.
Il primo esperimento coinvolge dunque via Arduino in
occasione del periodo natalizio,
con lo sviluppo per un'azione
temporanea, del tutto accessibile per quanto riguarda l'aspetto
economico, e conseguente crescita del valore di mercato.
L'organizzazione prevede il rapporto diretto con il proprietario
del locale e con il momentaneo
affittuario dello stesso.
Il progetto pilota in via
Arduino si riferisce a un periodo di tre mesi. Il titolare si
accolla le spese generali per lo
stabile, che vengono quindi
addebitate al momentaneo affittuario nell'ambito del periodo
preventivato. A carico del proprietario resta dunque la messa
a punto del locale, gli arredamenti e i rinnovi necessari sono
invece a cura dell'affittuario,
dopo che avrà valutato favorevolmente la situazione generale
già esistente. L'iniziativa ha
ottenuto fin da subito buona
accoglienza: in diversi sono
stati attratti dalla definizione di
"evento a tempo".
Garantiti il patrocinio e la
supervisione da parte del
Comune, che riconosce la validità del contratto di locazione
temporanea, soggetto alla
modalità "chiavi in mano".
Come detto, l'iniziativa ha
tutti i crismi per andare positivamente in porto, particolarmente perché rivolta a una via
centrale, di notevole interesse
sul piano commerciale.
Info: Manuela Truant (cofounder), www.taimwise.com,
m.truant@taimwise,com.
marco lojacono
Rotary Club: i futuri presidenti e lo scambio degli auguri
IVREA - Designazione dei presidenti per
l'anno 2016-17, Gabriele Mazza, e per l'anno
2017-18, Luigi Bauchiero: la progressione
futura è stata decisa in occasione dell'assemblea dei soci Rotary, tenutasi nei giorni scorsi.
Oggi, giovedì 17, il Rotary Club Ivrea si
ritrova in una riunione conviviale per la formulazione degli auguri di Natale, riunione
che, come avvenuto nel 2014, si svolgerà nei
saloni del centro di formazione alberghiera
Ciac di Ivrea. In tale occasione il Club farà
dono al Ciac di attrezzature professionali e
didattiche destinate agli alunni del centro
eporediese.
All'assemblea deputata alle elezioni presidenziali, sono stati presenti numerosi soci,
che hanno voluto partecipare all'evento con
la consueta, convinta disponibilità.
m.l.
Anche Apri onlus ha dato vita al proprio calendario
IVREA - Nè donne nude, nè
paesaggi esotici. Il calendario
2016 dell'Associazione Pro
Retinopatici e Ipovedenti (Apri)
onlus preferisce presentare belle
foto sulle attività manuali, culturali e sportive portate avanti
dai disabili visivi piemontesi.
Ma non mancano, pur in questa prospettiva, belle ragazze
come la canavesana Alessia
Refolo che, nel mese di gennaio, si esibisce in una arrampicata in montagna, o Dajana
Gioffrè che presenta il
Comitato Giovani del sodalizio.
La foto di copertina, che
ritrae un gruppo di soci e volontari presso una bancarella, è
stata realizzata da Francesca
Parente, giovanissima fotografa
che sta studiando per diventare
assistente sociale.
Gli altri soggetti
ritratti vanno dal
maestro
Luigi
Mariani mentre
suona il violoncello
alla pittrice ipovedente
Cinzia
Frassà davanti ad
una sua opera,
dalla compagnia
teatrale "Apri il
Sipario!", che si esibirà ad Ivrea nel
prossimo mese di
gennaio, alla squadra di calcio a cinque che sta partecipando al campionato nazionale
degli ipovedenti...
"Anche nella grafica abbiamo cercato di tenere conto delle
esigenze di chi vede poco dichiara il presidente Marco
Bongi -. Abbiamo così utilizzato
numeri grandi e ben contrasta-
ti, una carta antiriflesso ed
ampi spazi per prendere appunti anche col pennarello. E' il
primo anno che ci lanciamo in
questa avventura: speriamo che
il risultato piaccia...".
Il calendario degli ipovedenti, che figura come numero speciale della rivista di Apri onlus
"Occhi Aperti", è ritirabile, a
offerta libera (almeno 3 euro),
in tutte le sedi dell'associazione
o richiedibile al seguente indirizzo e-mail: [email protected]. Il ricavato verrà utilizzato per finanziare le numerose
attività laboratoriali, culturali e
sportive portate avanti dal sodalizio. Fra queste, soprattutto
quelle che si stanno attivamente sviluppando in Canavese.
Per info: 360/77.19.93.
il risveglio popolare
19
in breve
L’Orso è in concerto allo Zac!
IVREA - Sabato 19 alle 21,30, allo Zac! del Movicentro,
L'Orso, band capitanata da Mattia Barro, torna "a casa" a Ivrea
per l'ultima data dell'anno del Carico Tour. Ingresso libero.
L'Orso è un progetto che nasce nel 2011 a Ivrea. Insieme a
Mattia Barro ci sono Omar Assadi, Francesco Paganelli,
Niccolò Bonazzon e Gaia D'Arrigo, ognuno proveniente da un
diverso punto d'Italia.
“Shakespeare librettista” da OroArgento
IVREA - Domani, venerdì 18, alle 21 alla sede dell'associazione OroArgento in corso Vercelli 122, concerto
"Shakespeare librettista" del soprano Cristina Perucchione e
del pianista Simeone Cordera. Ingresso a offerta libera. Per
info: 329/80.27.729, [email protected].
“Il testimone ai testimoni”: Daniele Barbone
IVREA - Martedì 22 alle 10, nell'aula magna del liceo "Carlo Botta", nell'ambito del progetto "Il testimone ai testimoni",
incontro degli studenti delle superiori eporediesi con l'imprenditore, formatore e scrittore Daniele Barbone: "Dall'ufficio al deserto", metafora sullo sport estremo e il lavoro.
Prossime lezioni dell’Unitre
IVREA - Ultime conferenze dell'Unitre (chall'oratorio San
Giuseppe con inizio alle 15), prima delle vacanze natalizie.
Oggi, giovedì 17, Paola Lenzetti, nell’ambito del suo corso di
Psicologia, relaziona su “La violenza nel sistema famiglia”.
Sempre oggi, ma alla Società Canottieri, Sergio Musso procede con il corso di scienze "Tra fisica e filosofia, a cento anni
dalla relatività generale", parlando de ”L’universo di
Einstein”. Domani, venerdì 18, Storia del Medioevo con Clara
Gennaro che presenta la figura di papa Bonifacio VIII. Lunedì
21 Storia Militare a cura di Alessandro Caresana: “Da una
guerra all’altra: Hitler al potere; lo Stato nazista; altri governi
fascisti in Europa; la Germania inizia l'espansione in Austria e
Cecoslovacchia”. Martedì 22 Storia della Musica di Alice
Fumero: “Da ‘Volare’ a ‘Ho visto Nina volare’: i migliori anni
‘60-’70-’80 della musica italiana”. Mercoledì 23 Federica
Ricci, per il corso di Arte contemporane, parla de “Il giudizio:
l’osservatore di fronte all’opera”. In contemporanea Dario
Pasero propone il suo corso “Leggere la poesia”, dedicando
l’incontro a “Omero: l’Iliade e i suoi eroi”.
Le mostre al Museo civico “Garda”
IVREA - "Life is too short. Passione, persone, paesaggi si
interrogano sul senso della vita" è il titolo della mostra da
poco inaugurata al Museo civico "Pier Alessandro Garda" di
piazza Ottinetti, dove rimarrà esposta fino al 3 aprile del
prossimo anno. Visite da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13, giovedì anche dalle 14,30 alle 18,30; aperture straordinarie il
primo weekend di ogni mese, dalle 15 alle 19. Ingresso 5
euro, ridotto 4; info 0125/63.41.55, [email protected]. Contestualmente il Museo ha allestito una
seconda mostra: "Toni Arch. La generosità del maestro senza
cattedra. L'opera pittorica", che sarà visitabile fino al 29 gennaio e propone, in due distinte tornate, 21 opere pittoriche
donate dal pittore e scenografo romano al museo eporediese, per tramite dell'associazione Arteres.
Spille d’Oro e offerte sui servizi Telecom
IVREA - Le Spille d’Oro Olivetti segnalano che da gennaio
2016 i pensionati Alatel e Spille d’Oro non potranno più aderire alle offerte scontate sui servizi Telecom: chi ha già aderito
ad esse continuerà a beneficiarne. I soci Spille d’Oro già iscritti
possono ancora aderire entro il mese di dicembre, prima delle
festività. Info in segreteria: 0125/45.465, 0125/42.57.67.
Ragazzi del “Gramsci” e “Treno della memoria”
Aziende metalmeccaniche e manifatturiere: nasce il Gam
IVREA - Prendono il
via sabato le iniziative
organizzate dagli allievi
del Liceo scientifico
"Gramsci" per autofinanziare il "Viaggio della
Memoria" che gli studenti intendono effettuare nei primi mesi del
2016.
Il "Treno della
memoria" è l'iniziativa
che da oltre dieci anni
permette ai giovani di
compiere una sorta di
"pellegrinaggio laico"
(così lo definiscono gli
stessi organizzatori)
sulle orme dei deportati che, nel corso della Seconda Guerra
Mondiale, sono stati inviati nei campi di sterminio nazisti.
Il primo appuntamento della campagna di autofinanziamento è dunque in programma sabato allo Zac del
Movicentro: "Aperitivo e parole", dalle 18.30 alle 20, un incontro organizzato con il patrocinio dell'associazione Treno della
Memoria e in collaborazione con la sezione eporediese
dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia.
Nel corso del pomeriggio è possibile ascoltare letture e
testimonianze di chi ha già vissuto l'esperienza del viaggio e di
chi, da sempre, lavora affinché non si perda la Memoria:
"Perché ciò che è stato non debba più essere, dobbiamo riconoscere le tracce già presenti nella realtà dell'oggi e contrastarle con il nostro impegno quotidiano".
IVREA - Per riunire e favorire la collaborazione tra le
aziende dei comparti metallurgico, meccanico, meccatronico,
plastica e affini, Confindustria
Canavese ha costituito al proprio interno il Gruppo Aziende
metalmeccaniche e manifatturiere, costituito da tutte le
imprese aderenti che esercitano
l'industria metallurgica o meccanica o meccatronica o plastica o industrie affini. Potranno
partecipare ad alcune iniziative
del Gruppo, in qualità di invitate, anche aziende appartenenti
a tali settori, non iscritte però a
Confindustria Canavese.
Nella prima assemblea, a
inizio dicembre, è stato tracciato un programma di attività,
approvato il regolamento ed
eletto il Consiglio direttivo, il
quale a sua volta ha provveduto
alla nomina di presidente e
vice, rispettivamente Franco
Trombetta (Stt srl di
Strambino)
e
Augusto
Geminiani (Sinterloy srl di
Castellamonte).
Sette gli imprenditori che
compongono il direttivo:
Alberto Ceresa (Cmb Industries
srl di Agliè), Andrea Ocleppo
(Omo-Officine Meccaniche
Ocleppo srl di Ivrea), Patrizia
Paglia (Iltar-Italbox spa di
Bairo), Pier Giorgio Pellegrini
(Valvital spa di Agliè), Roberto
Vittone (Vittone srl di
Valperga), Giovanni Trione
(Apnes srl di Castellamonte) e
Gianfranco Ponchia (Eurex sas
di Rivarolo).
"I settori metalmeccanico e
manifatturiero in Canavese
rivestono un ruolo particolarmente rilevante e sono tra i
principali assi produttivi del ter-
ritorio - spiega il neopresidente
Franco Trombetta -. Il Gruppo
è stato costituito per esprimere
in modo efficace le necessità
collettive delle imprese che lo
compongono. Attraverso l'associazionismo, infatti, le aziende
possono affrontare e risolvere
problemi di interesse comune,
avere un costante scambio di
informazioni e competenze, sia
tra imprese sia tra gruppi con
interessi simili, e promuovere
azioni per lo sviluppo e la promozione del settore".
"Ritengo che la creazione
del Gruppo sia un fatto importante - commenta Fabrizio
Gea,
presidente
di
Confindustria Canavese -. Le
aziende potranno parlarsi,
conoscersi meglio e sviluppare
progetti mettendo a fattor
comune le competenze.
Confindustria Canavese sta
lavorando per strutturare la rappresentanza delle imprese per
settori di attività, sul modello di
Confindustria nazionale, per
puntualizzare in maniera specifica le esigenze delle imprese".
Per inaugurare le attività del
Gruppo, al termine della prima
assemblea è stato organizzato
un incontro su un tema molto
interessante per chi opera nei
settori rappresentati dall'organismo: Luca Iuliano, professore
ordinario al Dipartimento di
Ingegneria gestionale e della
produzione del Politecnico di
Torino, ha parlato di additive
manufacturing, la stampa in
3D, processo in cui partendo da
un programma digitale si arriva
a produrre un oggetto solido.
Per info: Confindustria
Canavese, 0125/42.47.48,
[email protected].
20
• ivrea e dintorni
il risveglio popolare
17 dicembre 2015
Oggi la sigla dell’Accordo per l’integrazione degli alunni con disabilità
Bollengo, in chiesa concerto per pianoforte di Gabriele Naretto
IVREA - Viene sottoscritto oggi, giovedì 17,
alle 17 all’Officina H di via Montenavale, l'Accordo di programma per l'integrazione scolastica
degli alunni con disabilità, disturbo specifico dell'apprendimento o esigenze educative speciali. I
firmatari coinvolti sono in tutto 72: Città metropolitana, Ufficio scolastico regionale-Ambito ter-
BOLLENGO - Domani, venerdì 18, alle 21
nella chiesa parrocchiale di Bollengo, si svolgerà il concerto di Natale per pianoforte,
tenuto dal giovane Gabriele Naretto che combatte, grazie alla notevole capacità musicale
che ha acquisito, la sua personale battaglia
nei confronti dell'handicap che lo affligge. Al
ritoriale Torino, Asl To4, Istituti scolastici, Agenzie
formative, Comuni e consorzio InReTe. Oltre ai
firmatari, intervengono all'incontro l'assessore a
Istruzione, Lavoro e Formazione professionale
della Regione, Gianna Pentenero, e la consigliera
delegata a Istruzione e Sistema educativo della
Città metropolitana, Domenica Genisio.
concerto parteciperanno anche la Corale di
Loranzé e il gruppo parrocchiale dei bambini
di Bollengo, che così faranno gli onori di casa,
eseguendo alcuni canti natalizi. Seguirà uno
scambio di auguri nel salone dell'oratorio.
Dalle pagine del giornale estendiamo un cordiale invito a partecipare a questa bella serata.
“Una volta
anticamente...”
Presentato il
manifesto
del Carnevale
IVREA - DOMANI LA PRESENTAZIONE DELL’OPUSCOLO RIEPILOGATIVO
Riduzione consumi energetici
I risultati del progetto condotto a Bellavista e S. Lorenzo
IVREA - "Nei mesi scorsi
- afferma Giovanna Codato,
assessore all'Urbanistica - nei
quartieri Bellavista e San
Lorenzo si è compiuto un
percorso di monitoraggio e
riduzione dei consumi di
energia elettrica con l'obiettivo di diminuirne così l'impatto sull'ambiente e sul bilancio familiare. Il progetto,
finanziato dal Programma
Housing della Compagnia di
San Paolo, è stato realizzato
dalla associazione BellavistaViva con Casematte e
Ciclobus, e promosso da Spicgil, Fnp Cisl, Uil Pensionati,
Auser, Anteas, Ada, Comune
di Ivrea e Atc".
Attraverso sopralluoghi a
campione in 15 alloggi,
appartenenti a nuclei famigliari che si sono offerti per la
sperimentazione, è stata
effettuata una verifica sui
consumi energetici: l'installazione di misuratori di consumo elettrico da presa ha permesso di capire se gli elettrodomestici consumano troppo; leggendo contemporaneamente il contatore elettroni-
co, si sono verificati i consumi complessivi e, per differenza dai misuratori da presa,
quanto consuma tutto ciò
che non è monitorato direttamente.
Ai nuclei aderenti alla
sperimentazione è stato
anche somministrato un
questionario per verificare le
abitudini ed evidenziare
eventuali comportamenti
scorretti dal punto di vista
energetico; sono quindi state
proposte "buone pratiche" o
piccoli interventi per ridurre i
consumi, dando indicazioni
sui risparmi ottenibili. E si
sono prese in esame le bollet-
te per verificare le possibilità
di risparmio legate al tipo di
contratto di fornitura.
Nel percorso di monitoraggio sono stati coinvolti
alcuni abitanti attivi nel
quartiere, che hanno affiancato l'esperto, per acquisire le
competenze necessarie e
poter, a fine progetto, continuare a fungere da punto di
riferimento e da guida per gli
interessati al tema del risparmio energetico in quartiere e
farsi promotori di processi
virtuosi di diffusione presso i
loro vicini.
I risultati di questo percorso sono stati raccolti in un
opuscolo che permette di
capire come si è intervenuti
per monitorare i consumi,
rifarli a casa propria o aiutare
un vicino a fare la stessa
esperienza; capire quanto si
può risparmiare; leggere i
suggerimenti per ridurre i
consumi degli elettrodomestici, metterli in pratica e
insegnarli ad altri; imparare a
difendersi da contratti troppo
cari e trovare l'offerta più
adatta alle proprie esigenze.
La presentazione pubblica
dell'opuscolo è in programma
domani, venerdì 18, alle 17
nella sala polivalente del
quartiere Bellavista ad Ivrea,
con la partecipazione dei vari
partner del progetto.
IVREA - "Anche per l'edizione
2016 dello Storico Carnevale di
Ivrea - spiega Barbara Bellardi,
responsabile comunicazione della
Fondazione dello Storico Carnevale
di Ivrea - il consiglio di amministrazione ha deciso di realizzare internamente il visual, dando seguito al
percorso introdotto nel 2014 con la
Canzone del Carnevale".
Canzone composta da quattro
strofe, e quest'anno a emergere è la
prima: "Una volta anticamente…".
Il manifesto è di immediato impatto, non ha bisogno di grandi interpretazioni: ci sono Violetta e il
tiranno, la libertà e l'oppressione, la
spada che trafigge il capo del barone
per liberare la città.
Il segno grafico è quello che
ormai conosciamo, grezzo, istintivo
e manuale, che crea dinamismo e
tensione tra i differenti elementi
presenti nel visual. Insomma,
anche quest'anno, come nel 2014 e
nel 2015, un manifesto molto…
"popolano" realizzato da Matteo
Pont che, è facile pronosticare, avrà
il suo daffare anche il prossimo
anno, alle prese con la strofa ancora
mancante della Canzone del
Carnevale.
Info su www.storicocarnevaleivrea.it.
‘Crazy Christmas’ per la compagnia Andromeda all’Officina H
IVREA - Si sposta all'Officina H di Ivrea,
sabato 19 alle 21, la stagione teatrale chiaveranese, per l'ormai tradizionale appuntamento natalizio con la musical comedy della
compagnia Andromeda: "Crazy Christmas, il
Natale non può attendere", testi e regia di
Lucia Rossetti e Matteo Chiantore, coreografie di Fiorella Pacetti. L'incasso sarà devoluto
all'hospice Casainsieme di Salerano. Info:
338/37.81.032.
Quest'anno Adelmo e Cataldo, le irriducibili renne pasticcione di Babbo Natale,
intendono fare il giro del mondo in... mille
disastri! Alla ricerca di un modo tutto nuovo
per festeggiare la ricorrenza più tradizionale
che c'è, partono infatti per un viaggio alla
ricerca di nuovi ritmi, usanze e idee brillanti,
che le porterà a fare incontri straordinari ed
esilaranti esperienze, ma soprattutto a comprendere che Natale è bello per ciò che è: la
ricorrenza più sentita che ci sia.
Con questo nuovo, travolgente spettacolo
cantato, ballato e recitato dal vivo, la compagnia Andromeda consolida la tradizione del
Christmas Show in puro stile Broadway.
Interpreti e corpo di ballo: Angelo Patti,
Matteo Chiantore, Teresa Gioda, Fiorella
Pacetti, Luca Vincent Pecora, Luca Spitale,
Ottavia Capussella, Alice Mistretta, Sara
Ugorese, Lucrezia Barcarolo.
LA PRO LOCO DI SAMONE ORGANIZZA:
CENONE
DI SAN SILVESTRO
31 DICEMBRE 2014
Salone Pluriuso - Via Alpini d'Italia
Intrattenimento musicale
ORCHESTRA
"THE KISS"
Costo € 50,00
(bimbi fino a 5 anni € 10, da 6 a 11 anni € 25
PRENOTAZIONI ENTRO IL 27 DICEMBRE 2014 PRESSO:
Valeria 012553248
Laura 3498477000
Alimentari Cler 0125538320
Ferramenta Più 012553414
MENU
Aperitivo "BUON 2016"
Scottata di vitello con barba di porri e scaglie di parmigiano
Cotechino al Nebbiolo, con lenticchie
Insalatina di calamaretti,carciofi e fave con pesto di rucola
Sformatino di cavolo e castagne con fonduta al maccagno
Risotto al caprino, speck croccante e melograno
Tortelloni di zucca al burro aromatizzato alle nocciole
Cosciotto di maialino laccato al miele,con borrettane e uvetta
Patate alla brace
Filetto di pesce persico agli agrumi di Sicilia
Insalatina di valeriana e pomodoro pachino
Morbido al cioccolato fondente con pere e amaretti
Formaggi, frutta,
Vini, spumante, caffè
• eporediese
17 dicembre 2015
COLLABORAZIONE TRA I COMUNI DI COLLERETTO, PARELLA, ROMANO
Sotto il segno del liberty...
Dal progetto turistico-culturale nasce una preziosa guida
COLLERETTO
GIACOSA - Quasi un
miracolo far lavorare
insieme tre Comuni Romano Canavese,
Colleretto Giacosa e
Parella - e alcuni privati
- Fondazione Arte
Nuova e associazione
Pedaneus - su un progetto culturale, di quelli
che non "pagano" nell'immediato. Di quelli
rispetto ai quali ti senti
dire dai tuoi concittadini: "Sì, ma ci sono le
strade con i buchi da tappare!".
Ancor più miracoloso scoprire che, alla fine del lavoro, ci
si ritrova per le mani una guida
dettagliatissima, che individua
quattro percorsi tra l'arte e l'architettura fine ‘800-primo '900
canavesano coinvolgendo non
3, ma 56 Comuni del territorio.
Il progetto, nella sua interezza, si chiama "'900 Carnet
Canavese. Musica, lettere,
architettura", è coordinato dall'architetto Michela Legeard, si
articola nell'arco del triennio
2014-2016 ed è supportato con
convinzione dalla Compagnia di
San Paolo, che ha stanziato 120
mila euro (più di 20 mila sono
giunti anche dalla Fondazione
Crt). Finora ha prodotto diverse
mostre, contribuito a restauri
come quello di Palazzo Bellono
a Romano, realizzato giardini…
Ultima nata, la guida
Eventi a Banchette
"Architettura del primo '900 nel
Canavese. Visibilità e valorizzazione", frutto del censimento,
durato un paio d'anni, condotto
dagli architetti Maria Grazia
Imarisio e Diego Surace: una
raccolta di circa 300 architetture
civili e industriali, notevoli
esempi di liberty, art nouveau
ed eclettismo disseminati in 56
Comuni dell'eporediese e delle
Terre dell'Erbaluce. Ci sono
ville, ma anche manifatture,
cinema e teatri, alberghi, castelli, stabilimenti termali.
Questo imponente lavoro è
stato presentato a Colleretto
Giacosa lo scorso 25 novembre.
Il liberty: suggestione tutta
da scoprire, per un Canavese
che vuole veder sbocciare la propria vocazione turistica.
Imarisio e Surace immaginano
quattro percorsi da consegnare
al visitatore curioso: da San
BANCHETTE - Assessorato alla Cultura e Biblioteca presentano domani,
venerdì 18 alle 17 in
Biblioteca, "... Aspettando
Natale": giochi natalizi,
Christmas carol e sorprese.
I bambini sono invitati a
portare la loro letterina. Il
pomeriggio è organizzato
in collaborazione con la
maestra Maura Tousco e
con i piccoli violinisti Alissa
Russo e Philip List. Altro
appuntamento è per domenica 20, sempre alle 17
ma al salone "Emilio
Pinchia", dove l'associazione Decima Arte presenta la
commedia di Valerio Di
Piramo "Natale al basilico",
adattamento e traduzione
in napoletano di Matteo
Ferrara e Fabio Clarino,
regia di Matteo Ferrara.
Benigno a Pont, da Salassa a
Samone, da Montanaro e
Caluso a Ivrea e dal lago di
Viverone ad Andrate. Alcune
strutture sono visitabili, diverse
no, essendo di privati. "Ma riusciremo a realizzare un'app per
gli smartphone - prospetta il sindaco di Parella, Marco
Bollettino - che accompagni in
un tour virtuale di quelle abitazioni".
Anche Turismo Torino
intende fare la sua parte: diffonderà capillarmente il volumetto
presso guide turistiche, tour
operator e strutture ricettive. La
guida non è in vendita, può
essere richiesta ai tre Comuni
partner del progetto.
m.s.
Il presepe dei ragazzi montaltesi
MONTALTO DORA - Nella sala riunioni comunale "Montalto Incontra" di via
Mazzini 56 è stato allestito il presepe che le
classi quinte elementari dello scorso anno
avevano realizzato per la scuola.
Come l'anno scorso, l'amministrazione
comunale - in particolare se n'è occupato il
consigliere Sergio Bisone - ha voluto riproporre l'allestimento nella vetrina in centro,
per dare continuità a un'iniziativa che
intende portare il contributo dei ragazzi
all'addobbo del paese per le feste e, al contempo, mostrare alla cittadinanza i lavori
dei giovanissimi, esprimendo un
messaggio di condivisione di esperienze e spazi della propria comunità. I personaggi del presepe hanno
il volto di personalità importanti
nella storia dell'umanità che, nei
loro campi, han lasciato un rilevante contributo allo sviluppo umano,
culturale, sociale, scientifico.
Il presepe è stato realizzato con
materiali riciclati, in tema con le attività
proposte dalle maestre Laura Balegno, Lia
Clemente e Adriana Gianotti ai ragazzi che
l'anno scorso hanno concluso il loro percorso nella primaria.
L'allestimento, che sarà visibile fino
all'Epifania, ha partecipato al concorso
indetto dalla Scotch e, grazie alle preferenze
accordate da cittadini, amici e parenti, è
risultato tra i più votati, vincendo un tablet
che è ora a disposizione dei ragazzi a scuola.
"Un grazie - conclude Bisone - al sindaco Rita Ippolito e alla consigliera Nicoletta
Gianotti, che han reso possibile l'iniziativa".
Montalto Dora: ultime iniziative in favore di Telethon
MONTALTO DORA - Sabato 19 dalle 17,45 e domenica 20 dalle 9,45, sul sagrato
della chiesa parrocchiale, banchetto Casa Telethon allestito dall'associazione culturale
Canavese Domani in collaborazione con la Parrocchia di Sant'Eusebio. Mercoledì 23,
alle 21 all'anfiteatro comunale di via Ganio Vecchiolino, spettacolo di varietà "Osteria
degli artisti... fuori piazza", presentato dalla Filarmonica di Montalto Dora che si esibisce con le Scuole di danza Anna Boom's Girls e Linea Dance Hip Hop, e con il Coro parrocchiale di Montalto Dora. Nella circostanza è presente un banchetto Casa Telethon.
AT TREZZATURE
ZOOTECNICHE
il risveglio popolare
in breve
Gospel e Dintorni, concerto ad Alice Castello
ALICE CASTELLO - Nell’ambito del "Natale ad Alice", sabato 19 alle 21, nell'ex cinema parrocchiale è in concerto il coro
Gospel & Dintorni diretto da Paolo Donà.
Romano: saggi, laboratori,
Babbo Natale e giochi
ROMANO - In chiesa parrocchiale domani, venerdì 18,
alle 16,45, saggio di Natale presentato dai bambini dell'asilo
infantile del paese; alle 20,45 a Casa Cadò, in via della Torre
10, "Laudato si'", laboratorio di condivisione sul rispetto dell'ambiente, delle persone e dei diritti. Domenica 20 alle 14,30
Babbo Natale aspetta i bambini alla Fondazione Arte Nova in
via Fiume, in compagnia del fedele cavallo Ubel e del suo
amico Gegè il pony, che i piccoli possono poi accompagnare
a spasso per il paese. Alle 15 "Gioanass" Venuti coinvolge
grandi e piccini con i suoi giochi tratti dal libro
"Tecnolom@gicamente": per partecipare è sufficiente portare
un po' di colla e le forbici con le punte arrotondate.
Apericena degli Arduini al Lago Blu
BOLLENGO - Alle 20 di sabato 19 apericena gialloverde al
Lago Blu di Bollengo, organizzata dall'associazione aranceri
Scorpioni d'Arduino; alle 22,30 Radio Scorpione e Davide
Mindo presentano "50 anni di battaglie, 50 anni di canzoni",
a seguire brindisi di auguri Arduini. Per l'apericena (costo 12
euro) prenotare da Momi Studio Parrucchieri in via Roma a
Banchette, pasticceria Cavicchio a San Bernardo d'Ivrea, Bar
Caffeina in piazza Lamarmora a Ivrea.
Santa Cecilia a Settimo Vittone
SETTIMO VITTONE - Al salone pluriuso di regione
Piantagrant domani, venerdì 18, alle 21 è in concerto la
Filarmonica Vittoria di Settimo Vittone, in occasione di Santa
Cecilia (la festa si conclude con il pranzo di domenica 20,
prenotazioni alla cartoleria Più per Meno, 0125/65.88.52).
Domenica “natalizia” a Strambino
STRAMBINO - Festa di Natale organizzata dal Comune
con le associazioni, la Parrocchia e i commercianti, domenica
20 dicembre. Dalle 10, in corso Italia, si svolge il mercatino di
Natale. Alle 14 "L'albero del riciclo", concorso organizzato
dalla Cri per i bambini delle scuole materne ed elementari, e
"baratto sotto l'albero" per tutti i bimbi che vogliono scambiare con i loro coetanei giocattoli, libri, figurine, oggettistica, accessori. Alle 14, in piazza del Municipio, il gruppo
spontaneo Cà Granda mette in scena "Natale nei cortili di
una volta". In chiesa parrocchiale, alle 15, l'oratorio di
Strambino presenta il presepio vivente; e alle 16, concerti dei
bambini. Lungo le vie e le piazze, inoltre, degustazioni e
stuzzichini.
Strambino, festeggiamenti per l’Avis
STRAMBINO - Nell'ambito dei festeggiamenti natalizi promossi dalla sottosezione Avis locale, il salone dell'oratorio
ospita domani, venerdì 18, alle 21 il concerto di Natale della
Banda musicale di Palazzo Canavese. Sabato 19, alla stessa
ora, il gruppo teatrale Snoopy di Forno Canavese presenta la
commedia "Tuta colpa 'd Malachia".
Festa di Intercultura a Samone
SAMONE - La festa di Natale di Intercultura si svolge
sabato 19 alle 19,30, al pluriuso di via Alpini d'Italia: partecipano i volontari, i ragazzi stranieri con le loro famiglie ospitanti e gli studenti che si accingono a partire per un'esperienza di studio all'estero.
un prodotto
interamente
Rastrelliera
Autocatturante
Antisoffoco
011 9278260 - 337 217475
www.pellegrinoluigi.it
Fr. CERETTA - via Torino, 68
SAN MAURIZIO CAN.SE
porta fieno
per ovini
e caprini
Impianto levatore
fisso marchiato CE
21
22
il risveglio popolare
• alto canavese
CASTELLAMONTE - GRAZIE AL PREZIOSO LAVORO DELL’ARCHIVIO AUDIOVISIVO
Patrimonio da preservare
Digitalizzate le vecchie immagini di Rete Canavese
CASTELLAMONTE - A
fine novembre l'Archivio
Audiovisivo Canavesano e
Rete Canavese hanno concluso
un lungo lavoro di analisi e
riorganizzazione del patrimonio di immagini risalente
all'attività svolta dalla nota rete
televisiva tra il 1985 e il 2003.
Un impegno che è durato oltre
un anno. Oggi tutto è stato trasportato in formato digitale.
“Purtroppo - spiega il direttore responsabile di Rete
Canavese, Elso Merlo - molti
filmati sono andati persi. Il formato in uso all'epoca era l'umatic e le cassette venivano
frequentemente riutilizzate. Si
conservavano in redazione
soprattutto immagini di repertorio da utilizzare per accompagnare le registrazioni.
Spostarsi con faretti, cavalletto
e una telecamera di circa 20
chili non era agevole. Prima di
diventare Rete Canavese, la tv
era nata nel 1978 con il nome
di Studio Nord. La proprietà,
allora come oggi, era di Mauro
Pagliero. Complesse erano
anche la messa in onda e la
programmazione, che implica-
vano la costante presenza in
studio di un tecnico incaricato”.
“Abbiamo focalizzato l’attenzione - evidenzia Attilio
Perotti,
presidente
dell'Archivio -, in questa prima
parte del progetto, sul
Canavese
occidentale.
Abbiamo trovato servizi davvero interessanti. Un esempio?
La visita del presidente
Francesco
Cossiga
a
Castellamonte, nel 1985, fu
ripresa dai giornali e dalla tv. È
interessante notare le diverse
forme in cui i corrispondenti
VICO - COLONNA DEL GRUPPO ALPINI
decisero di presentare l'evento.
Cossiga inaugurò i nuovi uffici
comunali che si erano spostati
da Palazzo Botton a Palazzo
Antonelli. Con lui vennero
intervistati anche Giuliano
Amato e il deputato Luigi
Arisio. In quell'occasione furono raccolti anche interventi del
ceramista Renzo Igne, dell'arciprete don Vincenzo Salvetti e
dell'indimenticato, storico
curatore della Mostra della
Ceramica, Nicola Mileti. Oltre
al piacere di risentire quei personaggi, il nostro lavoro offre la
possibilità di rivedere un
Canavese profondamente
cambiato fornendo spunti per
una interessante indagine storico-ambientale”.
Per concludere, Perotti e
Merlo segnalano alcune curiosità: “Abbiamo ritrovato una
intervista del 1992 a un giovanissimo Sergio Chiamparino
che parla dell'importanza dell'unità della sinistra, un intervento dell'ex vicesindaco
Giuliano Salato che dichiara di
voler avere certezze e risposte
prima di far realizzare l'ormai
tanto discussa discarica di
Vespia, e anche alcune dichiarazioni dell'ex sindaco Alberto
Massucco che definisce provvisorio il posizionamento ormai
trentennale dell'Arco di
Pomodoro davanti a Palazzo
Antonelli. Infine fa sorridere,
ma fino ad un certo punto,
sentire in quanti si sono prodigati negli anni per illustrare
fantomatici piani di rilancio
dell'ospedale
di
Castellamonte”.
L'Aac lavorerà nei prossimi
mesi su altri archivi e anche su
preziosi filmati della Rai regionale.
debora bocchiardo
“DONA UNA STELLA AL PRESEPE DI TORRE”
Una comunità in lutto
per Pietro Chiantaretto
VICO CANAVESE Martedì 15 dicembre si sono
svolti i funerali di Piero
Chiantaretto, alpino, originario
di San Giusto, ma valchiusellese
per elezione, stroncato da un
male incurabile domenica 13
nella sua abitazione in frazione
Novareglia.
La morte è un mistero
profondo che nel mondo cristiano viene circondato di rispetto.
Di rispetto ma anche di paura.
Eppure, in base ad una riflessione profonda oseremo dire che la
vita stessa con le sue incognite e
con i suoi eventi imprevedibili
potrebbe e dovrebbe incuterci
maggior timore della morte. Si
perché la morte, per chi crede,
non è altro che l'inizio di un'esistenza nuova, dell'esistenza
vera, dell'esistenza di pace che
Cristo stesso ci ha promesso e
se abbiamo fede non possiamo
avere paura.
Per chi crede!
Piero, senza parole vane,
senza ostentazioni, ma anche
senza timori è stato, per chi lo
ha conosciuto nel profondo, un
maestro di fede perché ha
affrontato la vita col sorriso, con
la speranza e con la forza del
vero cristiano, infondendo, in
chi ha avuto il bene di incontrarlo sul proprio cammino,
tutti questi valori nel più semplice ed efficace dei modi: con
l'esempio e con la coerenza della
sua quotidianità.
Lo stesso soffio vitale, la
stessa forza lo hanno sostenuto
nella prova estrema della sua
esistenza, ossia in questi ultimi
mesi di malattia dove abbiamo
tutti notato chiaramente che il
Signore non ha abbandonato lo
spirito di Piero segnato dalla
fede in Cristo che è risurrezione
e vita.
Diceva il cardinal Martini
che se nascere vuol dire essere
chiamati alla vita eterna, morire
è andare incontro al compimento di tale destino. Perciò il
nostro saluto a Piero, pur se
doloroso, non è carico di tristezza né di amarezza, ma è l'ennesimo ringraziamento al Padre
per averci dato un esempio di
fede ed un amico sincero come
lui.
Queste parole non vogliono
essere la semplice e scontata
apologia che si usa fare sovente
per chi non è più con noi, ma
sono espressione di un sentimento vero che ho constatato
essere condiviso dalla maggior
parte delle persone che hanno
conosciuto questo fratello.
Amico si! Di tanti.
Personalmente non posso
dimenticare il sostegno morale
datomi in una circostanza assai
dura della mia vita: un sostegno
di preghiera e di affetto che è
stato tangibile, a tratti addirittura palpabile tanto era sincero e
amorevole.
E allora grazie Piero, testimone di fede e di Amore cristiano, espresso anche nella palese
attenzione per ogni forma di sofferenza che hai avuto per il tuo
prossimo e nella partecipazione
attiva ad importanti forme associative come il Gruppo Alpini.
Quello spiraglio di luce eterna che tu, Piero, hai sempre
visto nella tua vita e che ha
saputo rischiarare anche la
camera più oscura del tuo essere
uomo, ora è divenuto luce d'aurora e ti spalanca le porte di un
mondo nuovo facendo rinascere
la speranza e confermandoti che
essa era ed è una certezza.
Dio ha scelto di salvarci
così. In Lui ci ritroveremo,
amico caro.
a.t.
17 dicembre 2015
in breve
Concerto “Aspettando il Natale”
CASTELLAMONTE - Nel salone “Martinetti” di via Educ 59,
domenica 20 alle 18,30, concerto “Aspettando il Natale” del
Piccolo Coro dell'Istituto Santissima Annunziata di Rivarolo e
del Coro Iuvenes Voces. Ingresso libero.
Concorso natalizio per le scuole
CASTELLAMONTE - La Biblioteca civica “Carlo Trabucco” e
l'assessorato alla Cultura hanno indetto un concorso, rivolto
alle classi delle elementari e delle medie inferiori, per la stesura
di storie, temi, riflessioni, pensieri su “... Pensando al Natale!”. I
lavori vanno consegnati entro sabato 19 dicembre all'Ufficio
Cultura del Comune o in Biblioteca.
“Kids & toys”, collettiva al centro “Martinetti”
CASTELLAMONTE - S'intitola “Kids & toys” la collettiva natalizia degli Artisti della Ceramica in Castellamonte, visitabile al
centro congressi “Martinetti” di via Educ 59 fino al 6 gennaio,
il sabato e la domenica dalle 16 alle 18,30.
Il nuovo Quaderno di Terra Mia
CASTELLAMONTE - Nel salone “Martinetti” di via Educ 59,
domani, venerdì 18, alle 21, presentazione del Quaderno n. 13
dell'associazione Terra Mia, a cura di Gianni Battista Colli.
Partecipa alla serata il coro Monte Soglio di Forno Canavese.
Elisa Talentino espone al Cantiere delle Arti
CASTELLAMONTE - Prosegue fino al 15 gennaio, al Cantiere
delle Arti in via Pasquale Educ 40, la mostra di serigrafie di Elisa
Talentino “Splendide spine”, a cura di Sandra Baruzzi.
Reportage fotografico di Noemi Biason. Apertura venerdì e
sabato dalle 15 alle 10, chiuso dal 23 dicembre al 6 gennaio.
Ingresso libero. Per info: 0124/51.87.216 (assessorato alla
Cultura del Comune).
“Scozia Express” a San Martino
SAN MARTINO - L'autrice Debora Bocchiardo presenta il
suo ultimo romanzo, “Scozia Express” (Europa edizioni), sabato 19 alle 21 al salone pluriuso comunale di via Arduino 91.
“Ciculata cauda e biscutin”
alla Società di Pont
PONT - La Società Operaia di Pont Canavese invita soci e
simpatizzanti sabato 19 dicembre, alle 15.30 nella sede di via
Destefanis, per festeggiare l’imminente Natale degustando
“ciculata cauda e biscutin”; nell’occasione sarà possibile rinnovare il tesseramento o effettuare nuove iscrizioni.
Festa di Natale del Cai cuorgnatese
Premiati i partecipanti
al bel concorso natalizio
TORRE CANAVESE - Nel
pomeriggio di martedì 8
dicembre sono stati premiati i
ragazzi che hanno partecipato
al concorso "Dona una stella
cometa al presepe di Torre",
nato per avvicinare i bambini
all'arte e valorizzare il patrimonio artistico del territorio,
arricchendo la collezione
Pittori per la Pace sia con l'opera più votata - che sarà donata,
come da regolamento -, sia con
quelle che l'artista deciderà
autonomamente di donare.
Il concorso era aperto a
tutti, artisti, scuole e dilettanti,
e la giuria, composta dai bambini della scuola di Bairo, Torre e
Baldissero, ha deciso di premiare l'opera "Cometa" di Paola
Zola, che voleva catturare "velocità, materia, fuoco e luce nel
vuoto, ovvero l'essenza di cometa come emblema di rinascita".
"L'idea è partita per gioco dicono dall'amministrazione
comunale - per vedere cosa succede quando un concorso è
aperto a tutti, oltre che ad artisti
'dichiarati', e la giuria è composta da bambini. Volevamo
anche verificare quali artisti fossero disposti a mettersi in gioco
e a farsi giudicare dai bambini.
Le opere più votate sono state
quelle con colori brillanti e
luminosi, come hanno ben
esplicitato i bambini durante la
valutazione".
Per ogni stella i bambini
hanno espresso un commento.
Dopo la stella più votata di
Paola Zola, si sono classificate
quelle dei bambini dell'Istituto
Santissima Annunziata di
Rivarolo e della piccola Martina
Forzano. La stella cometa vincitrice del concorso resterà esposta fino al 6 gennaio sulla facciata della Pinacoteca "Raissa
Gorbaciova".
Le manifestazioni di
"Accendiamo il Natale" proseguono domenica 20, dalle 15,
con un intrattenimento per i
bambini con Babbo Natale e la
sua slitta, merenda e lo spettacolo del gruppo teatrale Lo
Zodiaco di Caluso "Maria Vola";
e c'è anche "Fotopresepe-Dai il
tuo volto ai personaggi del presepio", in piazza Olivetti, alla
Piola 'd la Tur.
d.b.
CUORGNE’ - Nella ex chiesa della Trinità domani, venerdì
18 alle 21, festa di Natale della sezione locale del Cai con la
partecipazione della Corale polifonica dello stesso Cai cuorgnatese diretta da Alerino Fornengo e degli allievi del Liceo
Musicale di Rivarolo diretti da Sonia Magliano. Nel corso della
serata premiazione dei soci con 25 e 50 anni di adesione al Cai.
Il mercatino a Cuorgnè
CUORGNE’ - Domenica 20 mercatino dell'artigianato e dei
prodotti tipici in piazza Martiri.
Lezioni dell’Unitre cuorgnatese
CUORGNE’ - La ex chiesa della Trinità in via Milite Ignoto
ospita le lezioni dell’Unitre Alto Canavese (inizio alle 15,30).
Oggi, giovedì 17, Franco Pizziconi propone una commemorazione della Grande Guerra, con immagine fornite da Mario
Lano. Al termine della conferenza, canti della Corale Unitre. Le
attività riprenderanno poi, dopo le vacanze natalizie, giovedì 7
gennaio.
In mostra la biodiversità alpina
CUORGNE’ - La mostra “La biodiversità delle praterie alpine nelle Alpi Occidentali” è esposta fino al 26 febbraio 2016,
in versione ampliata e arricchita, nel polo museale della ex
Manifattura, in via Ivrea 100, dove può essere ammirata una
parte significativa dalla collezione ornitologica donata alla
città di Cuorgné dalla famiglia Seren Bernardone. Visite dal
lunedì a venerdì, dalle 9,30 alle 16,30. Per maggiori informazioni 0124/65.17.99, www.cesmaonline.org.
Un presepe di ghiaccio di fronte al Municipio di Castellamonte
CASTELLAMONTE - Resterà visibile fino al 22
dicembre, di fronte al palazzo municipale, il presepio di ghiaccio “Under the sea” più grande
d'Italia, uno degli unici due attualmente in tour
nazionale. Gli artisti Amelio e Mimmo Mazzella
hanno realizzato le Natività utilizzando ben 18
tonnellate di ghiaccio cristallino e riproponendo
i personaggi tipici della tradizione partenopea,
oltre ad alcune originali novità, come la murena
scolpita che Giuseppe impugna al posto del
bastone, il Bambin Gesù deposto in una enorme
conchiglia, anziché in una mangiatoia, e i cavallucci marini con una balenottera al posto delle
renne che trainano la slitta di Babbo Natale, su
cui è possibile anche posare per la foto ricordo.
All'inaugurazione hanno presenziato il sindaco Paolo Mascheroni, il vicesindaco Giovanni
Maddio e l'assessore comunale al Commercio
Giuseppe Tomaino. I primi a visitare la natività
di ghiaccio, nella mattinata di martedì 15
dicembre, sono stati i 24 bambini della scuola
materna “Iorio” di Lessolo.
d.b.
• rivarolo e dintorni
17 dicembre 2015
Verso il
nuovo PRG
(tra 3 anni),
tra conferme
e novità...
RIVAROLO - Il traguardo temporale è fissato tra tre anni, entro la
fine del mandato amministrativo
dell'attuale amministrazione
Rostagno. L'obiettivo è quello di
arrivare a una revisione completa
del Piano Regolatore Generale, la
cui attuale versione-base risale a
oltre 10 anni fa. Il metodo scelto al di là della continuità nella
"mano" di chi materialmente scriverà lo strumento urbanistico, ovvero l'architetto Gianfranco Paglia, lo
stesso che ha firmato le tante
varianti parziali (quasi una all'anno)
approvate tra il 2004 e il 2011 dalla
vecchia Giunta Bertot - si presenta
come innovativo nell'invito rivolto
ai cittadini a esprimere la loro idea
sulla Rivarolo del futuro.
"E' un esperimento mai tentato
in passato", ha spiegato l'assessore
all'urbanistica Francesco Diemoz
nel corso dell'incontro pubblico
tenutosi la scorsa settimana nella
sala conferenze di via Montenero
per illustrare l'iniziativa dei questionari con cui tutti i rivarolesi (ma
anche coloro che a Rivarolo lavorano, studiano o "vivono" senza
necessariamente risiederci) sono
invitati a fornire suggerimenti e proposte. In modo anonimo, scaricando i moduli dal sito del Comune o
richiedendoli in Municipio, si
potranno avanzare richieste più o
meno generiche ("Vorrei più parcheggi, più verde pubblico, una
nuova strada…", ma anche "Posso
aumentare la cubatura della mia
casa, alzare il tetto, edificare un
box…"). Nulla di vincolante, naturalmente, per l'amministrazione: un
modo, piuttosto, per tastare il polso
della popolazione e, ove possibile,
venire incontro alle sue esigenze.
CUCEGLIO E AGLIE’ - Un successo enorme: così la si potrebbe definire la
prima prova del "gemellaggio" fra
Cuceglio e Agliè per gli eventi legati al
Natale. Cuceglio ha aperto il week end
natalizio venerdì 11 dicembre con il concerto della Banda musicale La
Fratellanza diretta dal maestro Ezio
Beltrami. Durante l'intervallo c'è stato
anche un momento molto emozionante,
con il ricordo che la Filarmonica ha voluto tributare a Corrado Villa, musico prematuramente scomparso alcuni mesi fa:
è stato il figlio Francesco Villa a eseguire
al pianoforte un brano composto proprio
da Corrado, con la promessa di trascriverlo per la Banda di Cuceglio, proprio
come desiderava il papà.
Sabato 12 ci si è poi spostati ad
Agliè, dove nel pomeriggio al salone pluriuso "Alladium" sono state protagoniste
le bancarelle del mercatino di Natale.
Divertimento per i bambini con Babbo
Natale, la sera la cena e lo spettacolo.
Domenica 13, infine, manifestazione natalizia congiunta in entrambi i
paesi. A Cuceglio la mattinata è iniziata
presto con la Messa delle 9,30 e la benedizione delle statue di Gesù Bambino. A
seguire la cerimonia ufficiale di inaugurazione della decima edizione de "I presepi ant ij such", con il taglio del nastro tricolore alla presenza del sindaco Sergio
Pilotto, del parroco don Melino Quilico,
del direttivo dell’associazione
"Vedremo..." e dell'ideatore della manifestazione, Piero Carrera, cui è spettato
anche il compito di tagliare il nastro.
FUNZIONA IL GEMELLAGGIO CUCEGLIO-AGLIE’
Che folla per presepi,
concerto e mercatini!
Sono 32, e uno più bello dell'altro, i presepi esposti nel salone dell'Oratorio:
potranno essere ammirati anche il 26 e
27 dicembre e il 3 e 6 gennaio 2016
dalle 14,30 alle 18 (per i gruppi di minimo 15 persone è possibile prenotare la
visita, in giorni ed orari differenti, al 33415.03.322: il pacchetto visita per i gruppi
comprende anche una tappa al
Santuario della Beata Vergine
Addolorata e una alla Cantina del
Canavese). Ben 605 votanti si sono regi-
Doppia festa oggi alla Comunità La Torre di Rivarolo
RIVAROLO - Oggi, giovedì 17, sarà una giornata doppiamente importante
per la Comunità La Torre-Anffas onlus. Alle 11, è in programma la cerimonia
di ringraziamento a Banca Unicredit Spa per il prezioso e graditissimo contributo che ha permesso l’istallazione al 1° e 4° Presidio delle Raf disabili di due
vasche con apertura laterale, che agevolano gli utenti nell’ingresso e nel posizionamento della seduta, facilitando l’igiene delle persone, migliorandone la
dignità, privacy e semplificando l’intervento quotidiano di operatori e famiglie.
Nel pomeriggio, sempre negli spazi di corso Indipendenza 126, sarà la
volta della tradizionale Festa degli Auguri: alle 14 l'apertura dei mercatini natalizi, seguita alle 14,30 dal saluto del presidente nazionale Anffas, nonché presidente della Fondazione Comunità La Torre, Roberto Speziale; intervengono,
poi, i responsabili della Comunità rivarolese. Alle 15 la Santa Messa celebrata
dal vescovo monsignor Edoardo Cerrato e alle 16 il brindisi “Il nostro festival
natalizio”. Info: 0124-42.48.46, [email protected].
strati in questa prima giornata e altri
ancora potranno esprimere il loro giudizio nei successivi giorni di visita, in vista
della premiazione del 6 gennaio 2016.
Domenica, sempre a Cuceglio,
molto bella è stata anche la mostra dei
mestieri e mezzi di un tempo, in piazza
Marconi, poi, la mostra mercato con le
bancarelle, l'esposizione d’auto d'epoca,
la musica dal vivo di Angel e i suoi
amici, lo spettacolo dei bimbi della
scuola primaria, affollatissimo di pubblico, e frittelle di mele e vin brulé preparati dalla Pro loco. Numerose anche
le visite al bellissimo presepe allestito in
chiesa parrocchiale.
Ad Agliè la giornata ha visto ancora
protagoniste le bancarelle e le varie
"navette" per le vie cittadine, con la auto
d'epoca della collezione Zana, l'esibizione
del Coro La Rotonda, e tanto divertimento con i Babbi Natale per i più piccini. Molto frequentata ed apprezzata è
stata la navetta gratuita che per tutto il
pomeriggio ha collegato i due paesi.
La piena soddisfazione per la riuscita
della manifestazione era particolarmente
palpabile sui volti degli organizzatori, che
già stanno pensando ancora più "in grande" per l'anno prossimo.
f.c.
il risveglio popolare
23
Rivarolo:
esibizione
d’eccezione
per il Coro
Polifonico
RIVAROLO - Dopo l'apertura
della rassegna "Contrasti barocchi, tra
emozione ed intelletto" avvenuta
sabato 12 a Cuorgnè, nei locali dell'ex
Manifattura, dove un pubblico numeroso e partecipe ha applaudito l'esecuzione della "Sunrise Mass" del giovane
compositore norvegese Ola Gjeilo, il
Coro Polifonico Città di Rivarolo
gioca in casa sabato 19, alle 21 nella
chiesa di San Francesco, proponendo
il medesimo programma. "Volevamo sottolinea il presidente del Coro,
Gianfranco Ponchia - rendere omaggio alla chiesa di San Francesco, in
occasione degli 800 anni dalla sua
fondazione, con un importante evento musicale: pertanto abbiamo deciso
di replicare la Sunrise Mass portandola, questa volta, nell'ambiente più
consono a quest'opera, che è una
Messa per coro ed orchestra d'archi;
soprattutto vorremmo dare la possibilità a una fascia sempre più larga di
pubblico di conoscere ed apprezzare
la musica di questo eccellente artista
norvegese". A dirigere l'Orchestra d'archi "Felice de Giardini", con il Coro
Polifonico Città di Rivarolo e il Coro
Troubar Clair di Bordighera, sarà il
direttore Maria Grazia Laino.
Il Coro rivarolese dà poi appuntamento, domenica 20 dicembre alle
18,30, a Castellamonte, nel salone
"Martinetti" per il concerto
"Aspettando il Natale": saranno protagonisti il Piccolo Coro dell'Istituto
Santissima Annunziata e il Coro
Iuvenes Voces, formazione a voci
miste composta di 18 elementi di età
compresa fra i 18 e i 35 anni, una
nuova realtà che compie i suoi primi
passi nel panorama corale del territorio canavesano.
Entrambi i concerti sono a ingresso libero.
in breve
Mercatino solidale della Caritas
RIVAROLO - Il giovedì dalle 9 alle 11 e dalle
14.30 alle 17, alla sede della Caritas in via San
Francesco 12, è aperto un “Mercatino solidale”
con possibilità di acquistare articoli di vario
genere, a offerta. Il ricavato sarà utilizzato per
aiutare le famiglie in emergenza nell’acquisto di
farmaci, alimenti per l’infanzia e gli adulti...
Ragazzi a teatro ad Agliè
AGLIE’ - La biblioteca organizza la rassegna
“Teatro ragazzi”, di e con Corrado Deri. Domenica 20 alle 17, al salone Alladium, viene presentato lo spettacolo “Storie di Natali”. Ingresso
libero, eventuali offerte saranno destinate alle
attività della biblioteca. Info: 331-60.26.997.
“Mandrie matte” a Cuceglio
CUCEGLIO - L'associazione Viaggi con
l'Asino inaugura sabato 19, alle 16 nel Cortile
Contino di piazza Porta Pia 15, la mostra di
Giovanni Tumbarelli “Mandrie matte”: sarà visitabile fino al 31 gennaio, in concomitanza con
le attività organizzate nel Cortile, o prenotando
al 339-63.88.826. Dopo l'inaugurazione, alle
17, Claudio Zanotto Contino e l'asina Geraldina
presentano “La Natività secondo l'Asina”.
Santa Cecilia a Valperga
VALPERGA - La Filarmonica Valperghese
organizza i festeggiamenti di Santa Cecilia.
Sabato 19 alle 21,15, al Teatro “Eugenio
Fernandi”, la Filarmonica diretta da Alessandro
Data tiene il proprio concerto: nella prima parte
esegue “I musicanti di Brema”, fiaba musicale
di Angelo Sormani; nella seconda “Golden suite” (Lorenzo Pusceddu), “Super Mario Bros”
(Koji Kondo), “Simple piece” (Lorenzo Pusceddu), “Latin Band” (Carlo Pucci), “Sit-in” (Alessandro Data). Domenica 20 alle 9.30 omaggio
ai musici defunti, alle 11,10 la Messa e alle 13
pranzo al ristorante “Da Mauro” a Cuorgnè.
Consiglio comunale a Bosconero
BOSCONERO - E’ convocata per domani,
venerdì 18, alle 21, l’ultima seduta consiliare
2015: all’ordine del giorno alcune convenzioni
(in materia di protezione civile, gestione associata delle funzioni catastali e sulla sede dei Vigili del fuoco), interrogazioni e mozioni.
Filarmonica Bosconerese:
“Concerto di Natale”
BOSCONERO - Sabato 19, alle 21 nel salone
“Don Manavello” in via Villafranca 5, la
Filarmonica Bosconerese terrà il suo ormai tradizionale “Concerto di Natale”. Sotto la direzione del maestro Pietro Marchetti, e con la collaborazione della cantante soprano Patrizia
Cosoleto, sarà proposto un ricco programma,
con una prima parte di brani di musica classica
(Grieg, Rossini, Halvorsen, von Suppé) e una
seconda dedicata a temi pop e da film.
Presenta la serata Antonietta Rosa.
Bosconero, flashmob per Telethon
BOSCONERO - "Come ogni anno - spiegano
gli incaricati Telethon, Roberto Torrero e Paola
Forneris - la comunità bosconerese partecipa
alle iniziative promosse da Telethon per sostenere la ricerca sulle malattie genetiche rare.
Invitiamo a partecipare, perchè anche solo con
la presenza si può essere vicini a chi lotta con la
malattia e donare un sorriso: quello stesso sorriso che Stefano (ragazzo bosconerese affetto
da una rara malattia, purtroppo mancato, ndr),
nonostante le sue grandi difficoltà, ha sempre
regalato a tutti". Appuntamento in piazza sabato 19 alle 14,30 per un grande flashmob musicale: è richiesto di portare qualcosa di rosso.
Domenica 20, durante la Messa delle 10 verrà
ricordato Stefano. Un banchetto Casa Telethon,
per la raccolta fondi, sarà in piazza sabato dalle
14 alle 18 e domenica dalle 8,30 alle 12.
DONNA •UOMO
Maglieria artigianale in filati
naturali e pregiati
CASHMERE
Lavorazione e vendita
anche su misura
“Natale in armonia” a Salassa
SALASSA - La Società Filarmonica Salassese,
sabato 19 alle 21,15 nella chiesa parrocchiale di
San Giovanni Battista in piazza Marconi, presenta il concerto “Natale in armonia”, sotto la
direzione del maestro Sergio Cavaletto. Il concerto vede l'esibizione di alcune sezioni della
Filarmonica Salassese (clarinetti, sax e ottoni)
alternata al Coro parrocchiale (diretto dal maestro Domenico Bianchetta).
USO
CHI
’
EDI
N
U
IL L
via Mazzini, 24 10087
Valperga (TO)
tel. 0124/616353 – fax 0124/640452
24
il risveglio popolare
• basso canavese
SAN BENIGNO - PARTICOLARMENTE IMPEGNATE LE ASSOCIAZIONI LOCALI
Tutto in un fine settimana
Eventi religiosi, banda in concerto, festa in casa di riposo
SAN BENIGNO - E' stato
un week-end ricco di iniziative
per San Benigno. Dal punto di
vista religioso la grande cerimonia di preparazione al Giubileo
della Misericordia di cui diciamo nelle pagine di “Vita della
Chiesa”. Dal punto di vista
ancora religioso, ma anche artistico, nella ripetuta apertura
degli splendidi presepi dei quattro borghi (che ci proponiamo
di presentare definitivamente
nel numero natalizio).
Dal punto di vista associativo abbiamo avuto almeno tre
eventi, di cui andiamo a riferire.
Il primo si è realizzato nella tradizionale festa di Santa Cecilia:
“Concerto d'Inverno” della
Marching Band “General
Vincent”, in auditorium nella
sera di sabato 12 (diretto dal
maestro Dario Avagnina, e con
un vero salto di qualità per
quanto riguarda le esecuzioni),
festa sociale domenica (omaggio a Robaudi, Santa Messa,
pranzo) e saggio degli alunni
delle terze elementari, impegna-
in breve
Una targa per Michela a Cortereggio
SAN GIORGIO - Domenica
20 ritrovo alle 10, alla sede del
Gruppo anziani “Santa Lucina”
in frazione Cortereggio, dove è
allestita una piccola esposizione della “Michela”, la macchina stenografica ideata da
Antonio Michela Zucco che
ancora viene utilizzata per la
stesura dei resoconti stenografici in Parlamento. Alle 11 la
Santa Messa cantata nella
chiesa della frazione; al termine corteo, accompagnato dalla
Filarmonica “Carlo Botta”, e inaugurazione della targa a
ricordo di Antonio Michela Zucco nel bicentenario della
nascita. Rinfresco al salone pluriuso “Armando Boggio” e
incontro con i ragazzi delle scuole sangiorgesi.
Lo spettacolo dei bambini della materna
ti in un corso scolastico a cura
di Simona Sallustio. Il secondo
evento si è svolto alla casa di
riposo, dove l'associazione
Sorriso e i responsabili dell'ente
hanno intrattenuto gli anziani
ospiti, sotto un padiglione
appositamente allestito, con
rinfreschi e gioiosi spettacoli. Il
terzo appuntamento è venuto
dalla altrettanto tradizionale
festa del Ringraziamento, che
ha visto la benedizione di trattori e macchine agricole sul
sagrato, domenica 13, presenti
Coltivatori e Donne Rurali.
A dire il vero non sarebbe
finita. Perché a San Benigno si è
tenuto anche il convegno delle
Famiglie Numerose (ne riferiamo a pagina 9) e c'è stato il
saluto a uno storico esercizio
commerciale da parte di associazioni e media. Già che ci
siamo: chi di dovere si appunti
il rinnovo del direttivo degli
Alpini per domenica 20.
E scusateci se abbiamo
detto poco.
marco notario
SAN GIUSTO - UN’OTTANTINA TRA BANCHI E STAND, NUMEROSISSIMI I VISITATORI
Il Mercatino ha fatto il pienone
SAN GIUSTO - Un bel
sabato accarezzato dal sole è
stato cornice al "Mercatino di
Natale" che fino all'imbrunire
ha accompagnato i sangiustesi
per le vie. Fin dal mattino una
ottantina di banchi ha animato
il cuore del paese fra oggetti
natalizi, specialità locali e solidarietà. Fra gli ultimi spiccavano quelli di Telethon, Gruppo
Scout Cuorgnè 1, oratorio,
scuola materna locale, comunità Papa Giovanni XXIII.
"Abbiamo allestito per la
prima volta un banco - affermano le volontarie della "Duchessa
di Genova" -, realizzando un
simpatico calendario composto
da un collage di disegni dei
bimbi dell'asilo, e distribuendo
sacchettini a sorpresa. Inoltre,
abbiamo realizzato la slitta di
Babbo Natale e i bambini potevano imbucare da noi la loro
letterina. Il ricavato sarà usato
per le attività ludiche ed educative della scuola. Siamo soddisfatte dei risultati: lo abbiamo
fatto per i nostri figli, per i bambini della scuola". C'era anche
una tavolo colorato, dove poter
scrivere letterine o disegnare,
preso d'assalto dai più piccoli.
Una "prima volta"
anche per il banco dell'oratorio. "Ci siamo trovati
alcune sere - spiegano gli
animatori -, vagliando le
varie idee. Abbiamo proposto oggetti realizzati
con materiale di riciclo,
prodotti da noi e dai bambini: il ricavato andrà ad
aiutare il nostro oratorio
parrocchiale".
Splendide icone erano
in esposizione sul banco
17 dicembre 2015
della Papa Giovanni XXIII.
"Fatte dai 5 ragazzi disabili che
seguiamo - dice Fabio Succo
dell'associazione fondata da don
Benzi -: ragazzi di San Giusto,
Bessolo e Caluso che seguiamo
al centro Aremida di Arè di
Caluso, in una attività promossa dal Ciss-ac. Ogni venerdì
mattina siamo con loro per aiutarli a svolgere attività coinvolgenti, mentre il martedì mattina, grazie anche al ricavato di
questo mercatino, li portiamo
in piscina".
Nel primo pomeriggio i 180
ragazzi delle elementari, accompagnati dalle maestre e guidati
dall'insegnante di musica
Simona Sallustio, han dato
prova di sé proponendo una
decina di canti natalizi. Inoltre
l'albero natalizio all'entrata del
Municipio è stato addobbato
dai bambini per l'occasione, con
Babbo Natale e i folletti verdi
che distribuivano caramelle.
Molto seguita e apprezzata
la novità della "Sfilata semiseria
cani&umani", che ha visto la
partecipazione di 16 "strane
coppie", valutate da una giuria
di adulti e giovanissimi: ad
Anna Maria Parisch il merito di
aver organizzato la simpatica iniziativa. Sei le
coppie premiate: Grazia
Servedio
col
suo
Hollywood, Gabriele
Cipriano con Duna,
Luigi Martinelli con i
levrieri afgani Linus ed
Ara, Giorgia e Giulia
Fazari con un bulldog
francese, Monica Garis
con Pallino, Laura Goglio
col pechinese Vicky.
s.t.
SAN GIORGIO - Al salone “Falconieri” di via Boggio 13
domani, venerdì 18 dicembre, alle 21 spettacolo natalizio dei
bambini della scuola materna locale.
Foglizzo, gli auguri del Cai
FOGLIZZO - Festa di Natale della sottosezione Cai di
Foglizzo, domenica 20 dalle 20,30 al Castello, in via
Biandrate, nel salone della Pro loco-Cif. Nel corso della serata
proiezione delle migliori immagini delle escursioni 2015 e
rinfresco.
Nuovo spostamento per il “Velo ok”
SAN GIUSTO - A distanza di una sola settimana, un'altra
postazione di “Velo ok” è stata spostata, dal lato sud di via
XXV Luglio, in direzione Foglizzo, a viale Sottocosta.
San Giusto, biblioteca: chiusure natalizie
SAN GIUSTO - La biblioteca comunale rimarrà chiusa
durante le festività natalizie nei giovedì 24 e 31 dicembre.
Rammentiamo gli orari settimanali: martedì dalla 16 alle
17.30, giovedì dalle 17.30 alle 19 e il primo sabato del mese
dalle 10 alle 11.30.
Quincy Blue Choir e Joey Blake a San Giusto
SAN GIUSTO - Sabato 19 alle 21, al Teatro parrocchiale
“Don Bosco”, concerto gospel: protagonista il Quincy Blue
Choir diretto da Paola Mei, ospite d'onore Joey Blake. Biglietti
a 10 euro in vendita da “Cento cose dietro l'angolo” di viale
Malpiardo 5.
Gli auguri del Centro anziani sangiustese
SAN GIUSTO - Domenica 20 i soci del Centro anziani
“Enrico Tino” sono invitati, dalle 15 alla sede dell'associazione, per il tradizionale scambio d'auguri natalizi.
Ricordato il parà Aurelio Bolattino
SAN GIUSTO - Durante la celebrazione delle 11 di domenica scorsa è stato anche ricordato Aurelio Bolattino, sergente maggiore dei parà, Cavaliere della Repubblica dal 1988,
richiamato dal Padre Celeste il 15 dicembre di tre anni fa, alla
presenza dei suoi cari, di conoscenti e amici dell'Associazione
Paracadutisti Folgore del Canavese presieduta Pietro
Borghesio (a lui intitolata e della quale era presidente onorario). Prima del termine della Messa sono state pronunciate
parole in sua memoria. “Ricordiamo Aurelio - è stato detto -,
cittadino di San Giusto per circa 70 anni, amato da tutti. Era
orgoglio della nostra associazione e di ciò che facciamo.
Ricordiamo anche tutti i fratelli parà che non ci sono più”.
Poi, la recita della preghiera del paracadutista, che invoca la
protezione dell'arcangelo Michele. Al termine, il corteo fino
al cimitero per il dovuto omaggio e l'immancabile preghiera.
• caluso e dintorni
17 dicembre 2015
Iniziative natalizie a Montanaro
MONTANARO - Cambio della guardia ai vertici della stazione dei Carabinieri di Montanaro. Da lunedì 14 dicembre il
maresciallo Giuseppe Pittaluga ha assunto ufficialmente il
comando della caserma montanarese, subentrando al maresciallo Alessio Iezzi, trasferito al reparto operativo di Biella.
Pittaluga, cinquantaduenne, ha retto per 18 anni la stazione
dei Carabinieri di Verolengo.
UNA MOSTRA PRESENTATA NEI GIORNI SCORSI ALL’OFFICINA H DI IVREA
L’arte che nasce dal riciclo
Opere realizzate nel laboratorio del Csm di Caluso
ta dall'infermiera
Anna
Maria
Iacullo, referente
del laboratorio, che
è stata assistita da
due collaboratori:
Marta Mattiazzi,
infermiera,
e
Barbara Piana,
educatrice. Per info
e contatti: ambulatorio di salute
mentare di Caluso,
011/98.93.865,
c s m . c a l u [email protected] di ricercare in modo più efficace una propria integrazione
relazionale.
La mostra è stata coordina-
monte.it.
marco lojacono
MONTANARO - Procede il programma di iniziative allestite in occasione del Natale. Domani, venerdì 18, il
Gruppo Alpini locale propone, alle 21 nella propria sede
in via Dante 7, il concerto del Coro Città di Chivasso.
Ingresso libero. Mercoledì 23 alle 18, nella chiesa parrocchiale, la Santa Messa per la Croce Rossa; al termine, sul
sagrato della chiesa, l'inaugurazione e la benedizione del
nuovo automezzo donato alla Cri montanarese; quindi il
trasferimento a Ca' Mescarlin, per il rinfresco e lo scambio
degli auguri. Infine, sabato 26 alle 15, sempre nella chiesa
parrocchiale, il tradizionale concerto di Santo Stefano
eseguito all'organo monumentale: organizzano la Pro
loco e la collana discografica Antichi Organi del Canavese.
Brindisi con la Rosa dei 20
MONTANARO - Brindisi natalizio alla sede della Rosa
dei 20 in via Caviglietti 2, alle 21: la serata aperta a tutti,
soci e non, è l'occasione per presentare le attività del
sodalizio.
Orio, “A tavola con il Farfacoro”
ORIO - Tutti “A tavola con il Farfacoro”, domenica 20
dalle 21 nel salone comunale, dove la formazione diretta
da Davide Motta Frè servirà un menu di “canzoni da
gustare”. Al termine, panettone e spumante per tutti. Le
offerte raccolte in serata saranno destinate a “Specchio
dei tempi” per la “tredicesima degli anziani”.
Montalenghe, corso di pilates
MONTALENGHE - Ogni lunedì dalle 18 alle 19 nella
palestra comunale, viene proposto il corso di pilates. Per
info: 333/21.60.284.
Mazzè in festa con i suoi volontari
MAZZE' - Il 5 dicembre si è svolta in tutta Italia la giornata
nazionale dedicata al volontariato, e a Mazzè, al Palaeventi,
per l'occasione si è tenuta una bella cerimonia assai partecipata, nel corso della quale il Comune ha premiato con un attestato tutte le associazioni che operano sul territorio mazzediese, e che sono un bel numero: una quindicina.
Alcune sono conosciutissime, come la Protezione civile e i
Nonni Vigili, perché più visibili sulle strade; altre meno, come
quelle che operano nel campo sanitario e socioassistenziale,
perché il loro lavoro preziosissimo si svolge in modo più mirato (Ancora, Avis, Aido...).
Va segnalato che proprio la Protezione civile, poche settimane fa, ha tenuto una grande esercitazione collettiva simulando l'esondazione della Dora nella parte di territorio che
confina con Rondissone: nella foto, la centrale radio operativa
allestita per l'occasione nel Municipio.
Tornando a sabato 5, prima del rinfresco di rito a fine cerimonia vi è stato un piacevole intermezzo musicale, con l'esibizione travolgente dei Grigi per Forza, in special modo quella
della voce solista Diego Crozza, che ha riproposto brani di
Gipo Farassino scatenando applausi a non finire.
b.m.
MONTALENGHE
In tanti alla
Festinsieme
MONTALENGHE - Una
simpatica "Festinsieme" ha riunito domenica 5 una sessantina di commensali, per un
appuntamento divenuto tradizione da alcuni anni a questa
parte. Organizzato da Arca
d'Argento in collaborazione con
amministrazione comunale e
Pro loco, il convivio ha avuto il
consueto successo: quattro ore
trascorse in buona compagnia
ed amicizia. Prima di iniziare,
il sindaco Valerio Grosso ha
salutato i presenti. "Sono felice
di essere fra voi anche quest'anno - ha esordito -, in una
festa bella e partecipata, grazie
all'indispensabile lavoro dei
volontari. Ringrazio tutti i presenti, il gruppo della Pro loco
che ha lavorato in cucina e di
servizio ai tavoli, le persone
della terza età che sono una
figura fondamentale nella
nostra comunità: nonni e consiglieri, volontari in comunità,
fra pulmino della scuola ed
ambulatorio, sostegno delle
famiglie".
Quindi ha augurato "buon
pranzo a tutti", a nome delle
Pro loco, Franco Deamicis. In
una giornata principiata con la
nebbia che ricopriva il paese,
fra sole e nuvole ha avuto inizio il convivio, con persone di
tutte le generazioni; e non solo
di Montalenghe, addirittura
con una suddita della regina
Elisabetta: Laila Baker, proveniente dallo Staffordshire, residente da un anno ad Alpette.
Sui tavoli, ognuno aveva un
vasetto augurale di Stelle di
Natale; le portate sono state
servite alacremente dai volontari. Non sono mancate la
classica fetta di panettone e un
buon bicchiere di spumante.
Al termine, un appuntamento
divenuto imperdibile: la lotteria con premi per tutti, lo scandir dei numeri atteso dai presenti e la sorpresa di poter
scartare i primi pacchetti sul
posto, in anticipo sul Natale. I
premi più ambiti sono stati
estratti per ultimi: rigogliose
piante e il cesto natalizio che
hanno fatto la gioia dei baciati
dalla sorte.
"Siamo molto soddisfatte conclude il presidente Arca
d'Argento, Giuseppina Botta -.
Innanzitutto un sentitissimo
grazie alla Pro loco per l'ottima
cucina. Tutto è andato per il
meglio, fra pranzo e lotteria: la
gente era contenta, ognuno ha
portato a casa qualcosa. Un
doveroso grazie va anche a
commercianti, aziende ed uffici che, con i premi messi generosamente in palio, hanno reso
possibile la lotteria. Ora inizieremo a portare gli auguri natalizi ai montalenghesi ricoverati
negli ospizi della zona (Caluso,
Castellamonte, Bairo, Tina di
Vestignè): per tutti un pacchetto di caramelle, e agli ultra settantacinquenni porteremo
panettone e spumante".
Anche la Pro loco è soddisfatta. "C'è stato molto lavoro confermano i volontari -, con
la preparazione iniziata fin dal
sabato mattina. In molti ci
hanno fatto i complimenti per
la cucina, fra questi il dottor
Bessolo. E per il nostro gruppo
affiatato, composto da persone
di tutte le età, è la miglior gratificazione per l'impegno profuso prima, durante e dopo questa iniziativa".
s.t.
25
in breve
Carabinieri Montanaro: a Iezzi subentra Pittaluga
CALUSO - Alla sede universitaria dell'Officina H di
Ivrea, venerdì 11 dicembre, è
stata proposta una mostra dai
caratteri originali: in esposizione, nei corridoi, sono state presentate opere realizzate con
materiale dismesso, ricavato da
una discarica pubblica, che è
stato riproposto per una "seconda vita" in una inconsueta versione artistica.
Il laboratorio "L'arte del riciclo" è nato nell'aprile 2011
all'ambulatorio di salute mentale di Caluso, da un bisogno di
attività occupazionale presente
nell'utenza in carico al servizio.
Il progetto si propone, nella
teoria, di consentire agli operatori (siano essi studenti di
Infermieristica, educatori professionali o altro) - con una
discesa a cascata di benefici sui
pazienti - la ricerca appropriata
di un approccio capace di favorire la possibilità di un'integrazione sociale dell'utenza: qualunque sia la natura dell'aiuto
portato, o da portare, da parte
dell'infermiere, che deve poter
usare ogni mezzo (ovviamente
lecito...) per contribuire alla
guarigione, o perlomeno al sollievo temporaneo, del paziente,
che la deontologia vuole sia
assistito in senso completo.
In mostra si sono potuti
apprezzare, in particolare, residui di gomma (in tante espressioni), di stoffe, di plastica e
altri rifiuti che, tramite una collocazione funzionale, hanno
consentito ai pazienti del servi-
il risveglio popolare
Disponibilità di assistenza nel periodo delle feste
Via Leinì, 8/A - 10036 Settimo Torinese (TO)
[email protected]
www.progetto-assistenza.it
Buon
Natale
e i suoi partner
Augurano...
Ringraziando i nostri clienti per averci
scelto, porgiamo i nostri più sentiti
AUGURI
DI BUONE FESTE
Via Buonarroti, 2 - RIVAROLO C.SE
Tel. 0124 29.240
Fax 0124 29.241
www.vacchero.it
Grazie alla nostra
clientela
per la fiducia
accordata
IMPRESA EDILE
STRAMBINO (TO)
Via J. Kennedy 17/B
0125 712345
www.illevabolliauto.com
CONTE
Montalto Dora (TO)
Via XXV Aprile, 18
Tel. 0125.1892997
cell. 339.5912413
[email protected]
Ringrazia i clienti per la fiducia
e augura B U O N E F E S T E
Ringraziamo
di cuore i nostri
affezionati clienti
Via Oropa, 13 - IVREA
tel. 0125.251127
342.7872487
347.1339868
info
• chivassese
17 dicembre 2015
CHIVASSESE - GASTRONOMIA, SPETTACOLO, MUSICA E STAND
Così sosteniamo Telethon
Un fine settimana davvero denso di iniziative
CHIVASSO - Grande impegno,
da parte della Uildm chivassese e di
un gran numero di volontari, molti
dei quali fanno capo a varie associazioni del territorio, a favore di
Telethon, la maratona benefica che si
occupa di raccogliere fondi da destinare alla ricerca sulle malattie genetiche.
Iniziamo da Chivasso dove oggi, giovedì 17, dalle 16 alle 17 in piazza del
Municipio è allestito il banchetto
Casa Telethon a cura dell'Unitre;
sempre oggi alle 21, in sala consiliare,
spettacolo "Ridere, ridere… ieri, oggi e
domani", diretto da Tiziana Siragusa e
curato dalla compagnia del Centro
d'incontro "Felice Donato".
Sabato 19 si entra nel vivo: durante la giornata stand Casa Telethon in
piazza del Duomo e la lettura, da
parte di studenti, volontari, amministratori, delle finalità di Telethon e
dell'elenco delle malattie genetiche;
nella chiesa di Santa Maria degli
Angeli, in via Torino, Pozzo di San
Patrizio; banchetti in via Torino e,
dalle 15 alle 18, cioccolata e zabaione
alla Pasticceria Bonfante, mentre
Ullio il Pastaio offrirà cioccolata e vin
brulé. I banchetti in piazza e in via
Torino, così come il Pozzo di San
Patrizio, saranno nuovamente presenti domenica 20; inoltre, dalle 10.30
alle 12.30 nel centro storico, passeggiata musicale della Filarmonica
"Città di Chivasso" e 14° raduno dei
Babbi Natale in moto e in Vespa; dalle
11 alle 12.30, in piazza della
Repubblica, distribuzione di indumenti di Babbo Natale a offerta e secondo
raduno di Babbi Natale a piedi. Nel
pomeriggio ancora cioccolata, zabaione e vin brulé offerti da Bonfante e
Ullio; dalle 15 alle 19, nel salone del
Dopolavoro Ferroviario, festa con balli
occitani. Mercoledì 23, alle 20.30 al
Palalancia, "Dance for Telethon, by
Dance Abc Dance", direzione di Laura
Ullio.
A Castelrosso, sabato 19 e domenica 20, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle
19, banchetto Casa Telethon in piazza Assunta, all'Edicola Cerato. A
Verolengo, domani, venerdì 18, banchetto a cura della scuola materna, in
via Thaon di Revel; sabato 19, dalle 9
alle 12.30, banchetto durante il mercato a cura della Fidas; domenica 20,
dalle 9 alle 10.30, banchetti presso la
parrocchiale di Busignetto a cura de Il
Confronto, al Santuario della
Madonnina a cura del Gruppo Pesca
Sportiva; dalle 10 alle 12 presso la parrocchiale di Casabianca a cura di
AMiCa, dalle 10.30 alle 12.30 in piazza IV Novembre, nel capoluogo, a
cura di Vita Tre.
A Rondissone, in memoria dell'ex
sindaco Adriano Rigassio, sabato 19 e
domenica 20, dalle 8.30 alle 12.30
nelle piazze Roma e D'Annunzio,
banchetto con sorprese. A Torrazza,
sabato 19 e domenica 20 dalle 10 alle
12.30, banchetto di fronte al Conad
City, a cura del Gag-Gruppo
Animazione Giovani.
CHIVASSESE
Coscritti
in pista
CHIVASSESE - Con un bel
tuffo nella tradizione, in molti
centri del chivassese i ragazzi
del 1998 hanno rispolverato la
festa dei coscritti proponendo,
in queste feste di fine anno,
tante serate dedicate al divertimento. A Castelrosso, al padiglione in piazza Assunta, la
festa avrà inizio domani,
venerdì 18, con la musica di
Muzik disco mobile e proseguirà sabato 19 con i d.j. Pippo
e Biagio; infine, domenica 20,
arriverà Lorenzo Mancin con i
successi anni '70 e '80, balli di
gruppo, latino-americano e
dopo la mezzanotte discoteca
per tutti. La festa è organizzata
in collaborazione con la Pro
Castelrosso e prevede anche
una sottoscrizione a premi.
A Torrazza i coscritti
festeggeranno al polivalente
Baraon-da, dietro il Municipio,
cominciando mercoledì 23, alle
21, con il Sangria Party di
Muzik Staff, per proseguire
martedì 29 con C. Express,
Luca Noise e Gogoffrè, martedì
5 gennaio con la serata in compagnia di Loris Gallo e l'estra-
il risveglio popolare
in breve
Appello del sindaco
CHIVASSO - Anche quest'anno, in
concomitanza con i festeggiamenti di
fine anno e inizio anno nuovo, il sindaco Libero Ciuffreda ha deciso di
vietare, sul territorio comunale, l'utilizzo di mortaretti e artifici esplodenti, che disturbano le persone anziane,
i malati e spaventano, talora a morte,
gli animali domestici. Il sindaco, con
un'apposita ordinanza, vieterà l'uso
dei "botti" per tutto il periodo che va
dal 23 dicembre 2015 al 6 gennaio
2016; ma ritenendo comunque insufficiente il ricorso ai soli strumenti
coercitivi (multe), si appella al senso
di responsabilità individuale e collettiva dei chivassesi, invitandoli a festeggiare senza arrecare disagi agli altri
cittadini e ai nostri amici animali.
Presepe vivente a Mosche
CHIVASSO - Organizzata dall'associazione Pro Mosche, giunge quest'anno alla seconda edizione il presepe vivente della frazione chivassese.
Sabato 19, alle 21, prenderà vita la
rappresentazione del presepe, che sfilerà lungo le vie del paese. Durante
l'evento verranno distribuiti tè, vin
brulé, cioccolata calda e panettone;
la serata proseguirà con i canti natalizi del coro Le Note Ritrovate e la
benedizione impartita da don
Gianmario Cuffia. Gran finale con lo
spettacolo delle lanterne. In caso di
maltempo la manifestazione verrà
rinviata al giorno successivo domenica 20 dicembre. Info: 340/55.44.021
oppure 340/54.02.843.
"Un dono per 2"
CHIVASSO - Sabato 19, alle 10.30
alla biblioteca MoviMente, vicino alla
stazione ferroviaria, è prevista la lettura "Un dono per 2", racconti natalizi
in compagnia di Babbo Natale, per
bambini a partire da tre anni. Ogni
partecipante potrà portare un libro o
zione a premi, e sabato 9 con la
serata anni '90 di Muzik Staff.
I ragazzi del 1998 faranno
festa anche a Verolengo, dove
gli appuntamenti prenderanno
il via domenica 27 con una
serata di liscio, latino e balli di
gruppo con l'orchestra I Suoni
del Borgo; il 30 Vodka Party con
Muzik disco. I coscritti saluteranno poi il 2016 la sera del 2
gennaio, con musica giovane a
cura di Muzik, ospite Luca
Noise; il 5 gennaio ancora un
appuntamento con Muzik e la
consegna delle fasce.
Torrazza: piazza piena nei giorni festivi
TORRAZZA PIEMONTE - Bancarelle di ogni
genere, a promuovere le iniziative più diverse - dal
trekking canavesano a dorso d'asino alla missione
in Maimelane in Mozambico -, appuntamenti
commerciali, artigianali, musicali e associativi
hanno attratto tanta gente nelle vie e nelle piazze
del paese durante le giornate festive di martedì 8 e
domenica 13, regalando un'anticipazione dell'atmosfera natalizia, anticipazione assai gradita a
grandi e piccoli.
Martedì 8, per la campagna "Da noi la salute è
fatta di cose sane e buone", ideata da Martina
Gavazza, molti volontari si sono ritrovati insieme
in piazza per informare sulle attività delle loro
associazioni: dai programmi di prevenzione e lotta
contro i tumori della Lilt, al servizio gratuito di
misurazione di pressione e glicemia effettuato
dalla Croce Rossa di Chivasso.
Nella fattispecie la foto ritrae i volontari della
Croce Rossa: l'ispettrice Monica Albertone,
Vincenzo Pilato, Omar Malengo e Martina
Gavazza.
gabriella oldano
27
un giocattolo, nuovo o usato, purchè
in buone condizioni: il materiale raccolto sarà donato al reparto di
Pediatria dell'ospedale cittadino.
L'ingresso è libero fino a esaurimento
dei posti disponibili. Per info:
011/04.69.920 o [email protected].
Concerto natalizio della
Filarmonica Castelrossese
CASTELROSSO - Auguri in musica,
con il concerto di Natale della Società
Filarmonica Castelrossese, sabato 19
alle 21 in chiesa parrocchiale. Sarà
gradita ospite della serata la banda
musicale La Fiorita di Mazzè.
L'ingresso è libero.
Messa con le scuole
CASTELROSSO - Mercoledì 23, alle
9.45 nella chiesa parrocchiale della
frazione, Messa di Natale cui sono
invitati bambini, studenti e docenti
delle scuole di Castelrosso e gli allievi
del centro di formazione Arti e
Mestieri, ospitato all'oratorio. Don
Gianpiero Valerio attende tutti per lo
scambio degli auguri natalizi.
Capodanno con la Pro loco
a Rondissone
RONDISSONE - La Pro loco
"Rondissone in festa" organizza anche
quest'anno il cenone di San Silvestro
al salone polivalente di piazza Borella.
Il menù comprende sei portate di
antipasti a base di carne e pesce,
lasagne, arrosto di vitello, panettone
e pandoro con vino, spumante e
acqua. La serata sarà allietata dall'orchestra Gli Smeraldi. La quota di adesione è di 50 euro, 25 per i bambini
da 6 ai 12 anni, gratis fino a 5 anni.
Prenotazione (obbligatoria) entro il
28 dicembre alla Tabaccheria di via
XX Settembre, al Circolo Pensionati o
scrivendo a [email protected].
28
• chivasso
il risveglio popolare
17 dicembre 2015
CHIVASSO - UNA SERATA AL MESE CON IMPORTANTI OSPITI FINO AD APRILE
CHIVASSO - CELEBRATA SABATO 12
Universita della Legalità al via
Stasera l’incontro “Migranti, accoglienza, legalità”
CHIVASSO - Prende il via
questa sera, giovedì 17, il secondo anno accademico della
Libera Università della Legalità.
"Migranti, accoglienza, legalità"
è il titolo della serata inaugurale, alle 21 alla Biblioteca civica
MoviMente in piazzale 12
Maggio 1944. Oltre al sindaco
Libero Ciuffreda e all'assessore
alle Politiche sociali con delega
alla Legalità, Annalisa De Col,
intervengono Felicia Pane della
cooperativa MaryPoppins, l'avvocato Maurizio Veglio
dell'Associazione per gli studi
giuridici sull'immigrazione
(Asgi) e Abdullahi Ahmed,
mediatore culturale del Centro
"Fenoglio", che si confrontano
sul tema scottante dell'immigrazione e dei rifugiati.
A questo primo appuntamento seguiranno, con cadenza
mensile, altre quattro attività
istituzionali: venerdì 22 gennaio si parlerà di appalti e Dia
con Marina Di Donato, capo
del centro Dia di Torino; sabato
27 febbraio il professor Rocco
Sciarrone, docente di Sociologia
all'Università di Torino, presenterà i primi risultati della ricerca
condotta fra i commercianti del
territorio su "Criminalità organizzata, contesto di legalità e
sicurezza urbana"; venerdì 18
marzo Michele Marangi, media
educator e formatore, interverrà
alla serata dal titolo "Dai picciotti alle anime nere.
Un'analisi del cinema come
specchio socio-culturale degli
immaginari sulla mafia";
venerdì 15 aprile Livio Pepino,
già magistrato, membro del
Consiglio superiore della magi-
I 72 anni della “Carta di Chivasso”
CHIVASSO - Verrà celebrato domani, venerdì 18, il 72°
anniversario della firma della "Dichiarazione dei Rappresentanti
delle Popolazioni Alpine", meglio nota come "Carta di
Chivasso". Il 19 dicembre 1943, al secondo piano di Palazzo
Tesio, un gruppo di persone, clandestini, rappresentanti della
Resistenza valdostana e delle valli valdesi, vicini al movimento
Giustizia e Libertà, stesero un documento che auspicava mentre ancora infuriava la guerra - che l'Italia fosse organizzata secondo un sistema federale, rispettando le autonomie scolastiche, amministrative, economiche e linguistiche dei territori.
La "Carta di Chivasso" ispirò i padri costituenti, che hanno
riportato, all'articolo 5 della Costituzione della Repubblica italiana:” la Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove
le autonomie locali”.
Le manifestazioni promosse per il 72° anniversario vogliono essere un modo per fare sì che questa data rappresenti un
momento importante per i chivassesi e per gli italiani. Le iniziative saranno organizzate insieme al presidente dell'Anci, Piero
Fassino, al governatore del Piemonte, Sergio Chiamparino, e a
quello della Valle d'Aosta, Augusto Rollandin, ai rappresentanti
del Movimento Federalista Europeo del Piemonte e di numerose realtà culturali del territorio, come l'Unitre e la sezione "Boris
Bradac" dell'Anpi. Tutti costoro prenderanno parte al convegno
"Un nuovo federalismo interno in una nuova Europa federale",
che si terrà domani, venerdì 18, dalle 15.30 alle 18.30 nella
Sala del Consiglio di Palazzo Santa Chiara.
Il convegno potrà anche essere seguito in diretta streaming
sul sito del Comune, www.comune.chivasso.to.it.
Mensa scolastica:
avviati controlli
CHIVASSO - Nuovi controlli e primi provvedimenti da parte dell'Ufficio Scuola del Comune,
dopo le segnalazione dei giorni scorsi di una lumaca nell'insalata biologica e un pezzo di plastica
nella purea, nei piatti della mensa scolastica.
L'Ufficio Scuola ha effettuato le opportune indagini ed è stato confermato che sono state rilevate
alcune inadempienze da parte della ditta Elior,
affidataria del servizio di refezione scolastica.
Gli errori di preparazione e confezionamento
sono avvenuti al centro di cottura comunale gestito dal personale della Elior, che solitamente opera
con maggior attenzione e professionalità: si teme
che l'accaduto sia frutto di una serie di problemi
organizzativi interni alla ditta che coinvolgono da
qualche tempo il personale.
L'amministrazione e i tecnici comunali hanno
criticato l'episodio e ribadito che continueranno ad
operare, come già avviene in applicazione del
manuale di autocontrollo, con verifiche interne
mirate a prevenire ed evidenziare eventuali criticità del servizio. Il sistema complessivo dei controlli di qualità viene, inoltre, garantito da un
organismo esterno, il Laboratorio chimico della
Camera di commercio di Torino, che ha un’alta
competenza professionale e notevole esperienza
nel campo.
Tenuto conto che gli episodi in questione
sono attribuibili unicamente a una disattenzione
del personale del centro di cottura, l'amministrazione comunale ha formalizzato la contestazione
dell'accaduto alla Elior e procederà ad applicare le
sanzioni economiche previste.
L'amministrazione, in questi anni, ha promosso svariate iniziative in merito alla "trasparenza", e in quest'ottica oggi, giovedì 17, alle 17 il
centro cottura comunale in zona Chind sarà aperto a genitori e bambini che fruiscono della mensa
scolastica nella consueta manifestazione "Cucina
porte aperte". Si tratta di un momento informativo importante per conoscere il locali di stoccaggio,
preparazione e confezionamento dei pasti destinati ai refettori scolastici, nonché per verificare le
modalità di gestione della struttura insieme al
direttore e alla dietista del centro cottura.
stratura e presidente di
Magistratura Democratica, tratterà della "Legalità nei dettami
della Costituzione".
Intensa anche l'attività nelle
scuole di ogni ordine e grado: i
progetti per l'infanzia di
"Crescere nella legalità", attraverso laboratori di pedagogia
teatrale curati dal Faber Teater;
le scuole primarie, con "Aspettando il 21 marzo" delle associazioni Libera e Acmos; di
ludopatia si parlerà invece nelle
secondarie di primo e secondo
grado con "Game over", a cura
della cooperativa Orso; l'educazione alla cittadinanza è il tema
che verrà trattato nelle scuole
secondarie di secondo grado
grazie al progetto "ScuTer" dell'associazione Acmos.
"La serata inaugurale - sottolinea il sindaco Ciuffreda, che
rinunciando alla propria indennità di carica ha dato un concreto contributo economico
all'iniziativa - è dedicata non a
caso al tema scottante dell'immigrazione e dei rifugiati.
Vogliamo ribadire l'impegno di
solidarietà e accoglienza assunto dalla nostra amministrazione
nei confronti di coloro che fuggono dalla guerra e dalla
povertà".
"Siamo al secondo anno
accademico - chiarisce Annalisa De Col -, dopo un esordio, lo
scorso anno, che ha offerto
numerosi spunti di riflessione ai
nostri cittadini sui temi della
legalità e dei diritti e, in particolare, su norme e regole che ci
consentano di vivere una città
nel rispetto reciproco".
a.s.
Asilo “Carletti”:
Messa di Natale
CHIVASSO - In cammino
verso Beltemme con il nostro
cuore. E' stato questo l'invito
che don Davide Smiderle, parroco del Duomo, ha rivolto ai
piccoli alunni dell'asilo infantile "Beato Angelo Carletti",
incontrati in occasione della
tradizione Messa di Natale,
che è stata celebrata nel salone
della scuola materna sabato 12
dicembre.
Ad accogliere le famiglie le
suore di Santa Maria di Leuca,
ai quali sono affidati i bambini,
guidate da madre Angelica, e la
presidente del consiglio di
amministrazione del "Carletti",
Sandra Merlo Gallina. Con
parole semplici ed esempi efficaci don Davide ha richiamato
l'attenzione dei bambini sull'importanza della condivisione, parlando di altri piccoli
meno fortunati, ma con lo
stesso diritto di vivere sereni e
felici.
Per gli allievi della materna, e per le suore che li seguono, questi sono giorni frenetici,
in preparazione delle recite
natalizie che si terranno nei
pomeriggi di sabato 19 e domenica 20: un momento sempre
ricco di grande emozione per i
bambini, i genitori e i nonni.
Il Leo Club a sostegno dei bambini in difficoltà
Castelrosso: banco di beneficenza e altre iniziative
CHIVASSO - Prosegue, anche quest'anno, l'iniziativa dei Leo Club
nazionali in favore dei più piccoli. Il Multidistretto Leo 108 Italy propone
"Leo4children: sosteniamo i bambini in difficoltà".
Con soddisfazione, i rappresentanti del gruppo chivassese hanno annunciato che è entrato in lista d'attesa un progetto riguardante il reparto
di Pediatria dell'ospedale cittadino: l'obiettivo è quello di realizzare una
sala d’attesa vicina al reparto, dove i bambini visitatori (che non possono
accedere ai reparti ospedalieri), possano incontrare i piccoli ricoverati.
Per info: [email protected], oppure alla pagina Facebook "leo4children".
CASTELROSSO - Il banco di
beneficenza natalizio è stata una
bella novità proposta, lo scorso
fine settimana e durante il
Mercatino di Natale che si è tenuto
in frazione, dal gruppo dei ragazzi
delle medie, con gli animatori dell'oratorio, insieme al parroco don
Gianpiero Valerio.
Il banco di beneficenza è stato
allestito nel garage della casa parrocchiale, mentre in chiesa domenica era presente un banchetto
allestito dagli ospiti della casa di
riposo La Fraternità, che hanno
proposto i loro piccoli manufatti
realizzati in occasione del Natale e
hanno presentato il loro giornalino, con tutte le notizie relative alla
loro casa di riposo.
Castelrosso: una domenica... per stare insieme
CASTELROSSO - Manifestazione riuscitissima, con un ricco turn-over di visitatori, la terza
edizione del Mercatino di Natale proposto dalle
associazioni di frazione. Domenica 13 piazza
Assunta ha ospitato circa 40 bancarelle di hobbisti
che hanno presentato le loro bellissime creazioni
ispirate al Natale, mentre le associazioni castel-
rossesi hanno proposto le loro proprie iniziative e
animato la giornata con musica, canti e balli: a
cominciare dalla Filarmonica Castelrossese, dal
gruppo Le Note Miste e dal centro ricreativo Nel
Mondo di Alice. Immancabili gli spazi dedicati ai
piccoli: giochi, truccabimbi, l'angolo per la foto
con Babbo Natale e gli elfi e il momento della let-
tura delle letterine, a cura dello stesso Babbo
Natale e dell'elfo segretario. Altrettanto immancabili i Babbi Natale in moto del Bisko Motoclub
"Stefano Doria" e i sempre graditissimi momenti
di ristoro con panettone e vin brulé. Per Castelrosso è stata una bella occasione per stare insieme
e dare il via allo scambio degli auguri di Natale.
17 dicembre 2015
• mercatino - necrologi
M E R C AT I N O
VARIE
LETTINO bimbi sino 5 anni, colore chiaro completo di
materasso con cassetto 40 euro vendo. 339.8615191
VENDO Ford Courier 1.8 D KOMBI del'95 a € 500.00; N. 1
Motore 6 cilindri 80 CV Ford; N. 1 Motore 6 cilindri 150 CV
OM, entrambi provenienti da mietitrebbie rottamate, prezzo da definire. 333.3484734.
VENDO Scooter Malaguti Password 250 cc del 2005 con
bauletto e accessori per l'inverno, gomme nuove €. 850
3470325792
LOTTI di bosco ceduo da abbattere, zona Canavese, cerco.
348.3129049.
L E G N A da ardere, anche piccoli quantitativi, zona
Canavese vendo. 348.3129049.
VENDESI borsa di coccodrillo nera, modello Kelly, usata
pochissimo, a 400 euro trattabili. 348.3031555 ore pasti.
VENDESI bottiglie in vetro scuro da 1 litro, per imbottigliamento. 346.0862994.
VENDO legna segata e spaccata di castagno a 12 euro al
quintale; acacia-rovere a 13 euro al quintale, lunga 2 metri
circa a tre euro in meno al quintale. 333.34.84.734.
ACQUISTO moto d'epoca qualunque stato e modello
anche Vespa o Lambretta anche per uso ricambi.Massima
serietà. 3425758002
IMMOBILIARI
V E N D E S I casa a Brusson, indipendente su tre lati.
377.4940951
AFFITTASI a Banchette alloggio in casa a due piani, con
due camere, bagno, sala, cucina, due balconi, cantina e
box. 334.2755224.
VENDESI casa indipendente con terreno in Canavese,
molto panoramica e soleggiata. 377.49.40.951.
PICCOLA casetta con giardino, cantina e travata annessa
vendesi a Pavone. Ore serali 333.8916394.
VENDESI in Montalto Dora casa di abitazione di 50 mq.
con due balconi, garage e cantina. Comodo a tutti i servizi. Abitabile e libero subito. Prezzo trattabile. Per informazioni 349.2129054
APPARTAMENTO Torino Madonna di Campagna ottima
posizione. 1° piano - Mq. 130. Doppio salone, ingresso, 2
camere da letto ampie, bagno, cucina, ripostiglio, cantina, 4 balconi, 3 arie. Sistemato di recente, nessun ritocco
necessario, subito abitabile. Richiesta 205 mila euro. No
agenzie, no perditempo. Telefonare unicamente al pomeriggio fra le 15 e le 19 339.775 44 43.
LAVORO
RAGAZZO 30enne cerca lavoro, amante dei cavalli, lavori di
edilizia, manovale, rifacimento tetti. 327.4368470.
CERCO lavoro nei call center, in Torino e nel Canavese.
Massima serietà. 342.1912708
TRENTASETTENNE cerca lavoro come badante, tuttofare,
accompagnatore anziani per visite e e commissioni, con
esperienza nella sanità. No anonimi. Ivrea e dintorni.
Disponibilità anche per l'estero e Aosta. 339.2115012.
MURATORE / GIARDINIERE onesto esegue lavori di edilizia
e giardinaggio a modici prezzi in Ivrea e dintorni.
349.6950317.
SIGNORA seria cerca lavoro come stiratrice, accurata e veloce. No perditempo. 342.1912708
RAGAZZA automunita cerca lavori di pulizia, due-tre ore al
giorno. 388.83.52.213.
LAUREATA in ingegneria informatica impartisce lezioni di
matematica a studenti delle scuole medie inferiori e superiori. Zona Ivrea - 346.4315332
RAGAZZO 33enne automunito con esperienza intonaci,
imbianchino, tagliaerba, cerca qualsiasi tipo di lavoro.
3291683075
MURATORE economico esegue rimozione smaltimento
amianto, tinteggiature, ripassamenti tetti, lavori edili in
genere. 339.311.85.84.
RAGIONIERA con esperienza contabilità semplificata, minimi ordinaria professionisti, fatturazione, gestione studio,
cerca lavoro zona Rivarolo. 334.57.98.573.
BADANTE 49enne affidabile, paziente, con esperienza
decennale, assistenza anziani anche non autosufficienti
Alzheimer - disabili, cerca lavoro fisso zona Settimo Torinese,
Chivasso e dintorni. 345.565.88.65.
SIGNORA con esperienza cerca lavoro pulizie, una volta la
settimana. 347.92.89.808.
CUSTODE 48enne italiano, referenziato esperto, cerca per
villa o stabile, Torino e provincia. 388.366.08.97.
RAGAZZO 23enne, cerca lavoro come elettricista, con esperienza triennale, con patente B. 347.465.66.80.
HO 21 ANNI, diplomato, buon inglese, patente e olio di
gomito, ho bisogno e voglia di lavorare, non importa cosa
purché onesto. Zona Ivrea. 338.499.81.38.
OSS qualificata con esperienza, cerca lavoro a domicilio o
case di riposo, oppure per lavori domestici, baby sitter, assistenza anziani. 346.378.13.55.
RAGAZZO volenteroso cerca lavoro, patente B, magazziniere, manovale, qualunque purché serio. 349.509.81.97.
COPPIA quarantaseienne italiana, senza figli, con esperienza
e referenze, cerca lavoro come custodia villa o stabile,
Torino, provincia e Liguria. 327.77.58.081
FA R M A C I E D I T U R N O
il risveglio popolare
IN MEMORIA
Il Vescovo di Ivrea, mons.
Edoardo Cerrato; il Vescovo
emerito,
mons.
Luigi
Bettazzi; il Presbiterio diocesano annunciano che il
Signore ha chiamato a Sé
l’Eminentissimo
Signor
Cardinale
Giovedì 17 dicembre: Albiano - Caluso (Vietti)* Crescentino (Gorrino) - Montanaro - Pont C.se (Corbiletto) - Settimo Vittone - Vico*.
Venerdì 18 dicembre: Castellamonte (Aimonetto) Castiglione T.se - Fontanetto Po - Ivrea (Piovera) Locana (San Luca)* - Quincinetto - San Sebastiano Po
- San Giusto C.se*.
Sabato 19 dicembre: Borgofranco - Bosconero* Chivasso (Fassola) - Parella - Pont C.se (Sabato) Villareggia*.
Domenica 20 dicembre: Chivasso (Fassola) - Ivrea
(Fasano) - Lombardore* - Mercenasco - Rivarolo
(Centrale) - San Benigno C.se (Dolce Baudino)*.
Lunedì 21 dicembre: Borgomasino - Chivasso
(Aimone) - Favria - Ivrea (Gaida) - Locana (Regina della
Pace)* - Robassomero - San Giorgio C.se (Calleri)*.
Martedì 22 dicembre: Alice Superiore* - Cascinette Chivasso (Moderna) - San Raffaele Cimena - Valperga
(Vallero) - Vestignè - Vische*.
Mercoledì 23 dicembre: Agliè (Ducale) - Barbania Chivasso (Fassola) - Ivrea (Linda) - Orio* - Piverone Rueglio* - San Benigno C.se (Dolce Baudino).
Giovedì 24 dicembre: Burolo - Crescentino (Centrale)
- Cuorgnè (Bertotti) - Romano C.se - Rondissone Vistrorio*.
Venerdì 25 dicembre: Chivasso (Semeria) - Ivrea
(Stragiotti) - Ronco C.se* - Salassa - Strambino.
Il turno inizia alle ore 8,30 del mattino e termina
alle ore 8,30 del mattinosuccessivo.
Fa eccezione la farmacia contrassegnata
con l'asterisco (*), che chiude alle ore 22,30.
I turni delle farmacie sono quelli indicati sul
sito dell’Asl To4, e possono subire variazioni
dell’ultimo momento.
29
CARLO FURNO
E’ mancata all’affetto dei
suoi cari
ADELAIDE FELISATTI
IN CATTOZZI
DI ANNI 85
Ne danno il doloroso
annuncio: il marito Angelo, i
figli Walter con la moglie
Carla e le figlie Michela e
Chiara con Andrea, Paola con
il marito Mimmo e le figlie
Valeria e Irene, il fratello
Romano, le cognate, nipoti,
cugini e parenti tutti.
La Diocesi di Ivrea esprime
commossa riconoscenza per il
lungo servizio sacerdotale ed
episcopale di questo illustre
figlio della terra canavesana
accompagnando con la preghiera di suffragio la sua
dipartita da questo mondo.
Ivrea, 9 dicembre 2015.
Onoranze funebri: Dalberto
Piazza Freguglia, 5 - Ivrea
Telefono 0125.64.13.62.
Pavone C.se,
10 dicembre 2015.
Un particolare ringraziamento al dott. Massimo
Bordone, a Vittoria e Clelia e
alle signore che l’hanno assistita amorevolmente.
La presente è partecipazione e ringraziamento.
Onoranze funebri: Dalberto
Piazza Freguglia, 5 - Ivrea
Telefono 0125.64.13.62.
Il Sindaco, l’amministrazione e i dipendenti del Comune
di Pavone Canavese partecipano al dolore della famiglia
Catozzi per la scomparsa della
mamma
RINGRAZIAMENTO
La Famiglia Nicolotti riconoscente per la grande dimostrazione di stima ed affetto
tributata al suo caro congiunto
DOMENICO
NICOLOTTI
ADELAIDE FELISATTI
IN CATTOZZI
VUOI INSERIRE UN ANNUNCIO
NEL MERCATINO?
nell'impossibilità di farlo personalmente, ringrazia singolarmente tutti coloro che hanno
partecipato a questo doloroso
momento con presenza, fiori e
scritti.
e porgono sentite condoglianze.
Ivrea, 11 dicembre 2015.
Invia una e-mail a:
[email protected],
Pavone C.se,
11 dicembre 2015.
Onoranze funebri: Garda
Via Guarnotta, 4 - Ivrea
Telefono 0125.627460.
oppure telefona al n° 0125.40.562
dal lunedì al mercoledì dalle 8.30 alle 16,
giovedì e venerdì 8.30-12.30;
Onoranze funebri: Dalberto
Piazza Freguglia, 5 - Ivrea
Telefono 0125.64.13.62.
Onoranze Funebri
oppure manda un fax al n° 0125.42.48.23
SI PREGA DI SCRIVERE IN STAMPATELLO
------------------------------------------------------------COGNOME E NOME
------------------------------------------------------------VIA
TELEFONO
------------------------------------------------------------CITTA’
CAP.
Onoranze funebri
REPERIBILITA’ CONTINUA
IVREA
Piazza Freguglia, 5
Tel. 0125.64.13.62
Tel. 0125.627460
Ivrea - via Guarnotta 4
Possibilità di pagamento rateale
Servizio Continuo
Notturno Festivo
Dall’Impresa
Testo (max 25 parole)
MARTINASSO & C.
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
LIBRERIA
I necrologi si ricevono
presso la Redazione de
ONORANZE FUNEBRI
Via Cuniberti, 18 - IVREA
Tel. 0125/40.198
IL RISVEGLIO
POPOLARE
SERIETA ’ - ONESTA’
COMPETENZA
Via V. Arborio, 9
IVREA Tel. 0125/40.562
Servizio diurno, notturno,
festivo per ogni esigenza
SAN PAOLO
IVREA - Tel. 0125.641556
[email protected]
V I A S P E T T I A M O NELLA NOSTRA
NUOVA SEDE IN
VIA SAN MARTINO 6 A IVREA
30
• sport
il risveglio popolare
17 dicembre 2015
Banchette Ivrea, c’è anche un po’ di sfortuna: sconfitto in rimonta da Orizzonti United
ORIZZONTI UNITED
BANCHETTE IVREA
2
1
BANCHETTE IVREA Giarnera, Tigani (Freda), Zardini
(Sabolo); Gallo Marchiando
(Trombini),
Giacoletto,
Baraldini; Maccioni, Azzalin,
Padovan, Rabbi, Vicario. All.
Paonessa.
MARCATORI - Al 42’
Vicario (Bi); autogol Giacoletto
al 61’; Valenza (O) al 63’.
CIGLIANO - La fortuna non
assiste gli eporediesi neppure
in quel di Cigliano, dove soccombono di misura al cospetto
dell’Orizzonti United. “La sorte
non ci è certo amica. Peccato,
RUGBY - ORA OBIETTIVO SALVEZZA
perché potevamo ottenere di
più e trascorrere un tranquillo
Natale”, sottolinea il direttore
sportivo Facchini.
Gli uomini di mister
Paonessa disputano un positivo
primo tempo e passano in vantaggio al 42’ grazie a Vicario.
Nella ripresa la situazione volge
al negativo, e i locali raggiun-
gono il pareggio al 61’ su autogol di Giacoletto. Sullo slancio,
l’Orizzonti United perviene al
gol decisivo al 63’ con Valenza.
Il campionato di Eccellenza
si ferma ora per il periodo delle
festività natalizie. Gli eporediesi
torneranno in campo il 10 gennaio per la seconda giornata di
ritorno.
aldo sesselego
BASKET - CHIVASSO E RIVAROLO A MANI VUOTE
Ivrea, finalmente vittoria!
Ne fa le spese Torino Bc
LETTERA 22 IVREA
TORINO BASKET
I verdeblu perdono
l’ultima occasione
CUS TORINO B
IVREA
20
3
IVREA RUGBY CLUB:
Campo Daniele (Sanfilippo),
Candellieri G., De Lise S., Tola,
Campo Damiano, Candellieri
R., Gaida; Campanale, Gallo,
Balma, Gianetto (Loggia),
Bertoldo (Neviani), Masuccio
(Redolfi), Gaetano (Macrì),
Benzi (Mazza), Romano, Lupo.
TORINO - L'Ivrea perde
l'ultima occasione di entrare nei
giochi per la poule promozione
e quindi dovrà lottare nella
seconda fase nella poule retrocessione. Una partita che dopo i
3 punti su punizione del Cus,
l'Ivrea tiene in mano con buone
azioni e una mischia in avanzamento. Purtroppo nei primi 20'
vengono sprecate almeno tre
mete che tutti davano ormai
per fatte, con maul avanzanti e
incursioni al largo fermate a
meno di un metro dalla linea.
Perse le occasioni, e in difficoltà
per l'infortunio al pilone
Gaetano, l'Ivrea cede progressi-
vamente terreno alle incursioni
del Cus, che con buoni cambi
di gioco riesce a mettere in inferiorità la difesa eporediese e va
in meta due volte, con solo un
calcio di Damiano Campo in
risposta. Nel secondo tempo gli
eporediesi ci provano, ma non
hanno né la forza né la lucidità
per rimettere in linea la partita.
E' il Cus il più pericoloso, tanto
che segna ancora al termine di
una bella azione sempre con
buoni ribaltamenti di fronte.
Nel finale c'è ancora l'occasione
per la meta della bandiera, ma
di nuovo gli errori in fase di rifinitura dell'azione sono decisivi.
Domenica, penultima giornata
della prima fase, in campo contro lo Stade Valdotain, seconda
forza del campionato. Poi pausa
invernale, con ripresa del campionato il 17 gennaio in quel di
San Mauro.
CLASSIFICA: Monferrato
Rugby 40, Stade Valdotain
Rugby 28, Cus Torino B 16,
Rivoli Rugby 11, Rugby San
Mauro 10, Ivrea Rugby Club 7.
67
56
LETTERA 22 IVREA:
Montauti 2, Gillio Tos 2,
Tampellini 10, Alberto, Gubetti
18, Massara, Ramella, Fancelli
11, Castello, Tahir 12,
Saccomani 4, Cambursano 8.
All. F. Micheletto.
IVREA - Quando l'Ivrea
gioca, i risultati si vedono. In
un confronto, sulla carta
impossibile, i ragazzi di coach
Micheletto disputano un ottimo incontro e battono una
delle formazioni migliori del
campionato C Silver: il Torino
Basket Club di Beppe Carbone.
Questa volta la Lettera 22 non
ha mai mollato e ci ha creduto
sino alla fine. Nella serata no di
capitan Ramella (non al pieno
della forma) sono emersi
Amine Tahir e Fabio Gubetti,
che con i soliti Tampellini,
Fancelli e Cambursano hanno
contribuito a ottenere la seconda vittoria del torneo. Il percorso è ancora lungo e difficile, ma
la strada intrapresa, se non
abbandonata, porterà i suoi
frutti. Forse alcuni uomini di
Carbone non si sono espressi al
meglio (Delle Site e Corino),
ma il merito della vittoria va
comunque al bel gioco espresso
dai padroni di casa. 20 minuti
in perfetta parità con i "letterini"
che riescono anche ad allungare
sul 29 a 19, ma Torino si fa più
grintoso sotto ai tabelloni con i
lunghi Giustetto e Ferraris, e
all'intervallo lungo il tabellone
luminoso segna 32-33. Si
riprende con gli ospiti che
difendono allo stremo; Ivrea
non molla e rimane in scia.
L'ultimo quarto è quello decisivo: tutta la squadra segue i suggerimenti del giovane coach e la
serata più che favorevole del
play Fabio Gubetti (18 punti) e
di Amine Tahir porta finalmente a una bella vittoria.
Micheletto è soddisfattissimo
della resa dei suoi, e si augura
che l'atteggiamento visto contro
il Torino Bc si ripeta anche il
20 dicembre sempre al "Cena"
contro il Kolbe.
USAC RIVAROLO
SALUZZO
63
81
RIVAROLO: Longoni 2,
Zagaria 15, Rizzuto, Stodo 12,
Oberto 2, Orecchia 4, Scardino
2, Miniero 18, Fornuto 2,
Cavaletto 1, Ferraresi 4, Boetto.
All. M. Salvemini.
RIVAROLO - Non riesce il
tris di vittorie al Rivarolo, che
subisce in casa la sconfitta con
Aba Saluzzo. Gli uomini di
Salvemini restano per tutto l'incontro sotto, ma all'intervallo il
passivo è ancora contenibile, -7.
Alla ripresa del match il
Saluzzo dilaga con triple e contropiedi fulminei, e lascia esterrefatti i padroni di casa che non
sanno reagire. Dopo 30 minuti
di gioco il divario è insostenibile
e l'ultima frazione vede in
campo tutti i giocatori della
panchina. Nell'Usac sono mancati i punti di Stefano Fornuto.
Il Saluzzo si è dimostrata una
buona squadra d'alta classifica,
Baseball: bene gli Old Kings nel concentramento di Aosta
AOSTA - Nella Western
League di baseball la scorsa
domenica 13 si è svolto un
concentramento ad Aosta, che
ha visto in campo Aosta Bugs,
Castellamonte Old Kings,
Milano 1946, Rho, Seveso.
I ragazzi di Castellamonte
partono subito con i padroni di
casa, nei loro guantoni c'è
ancora il prurito della sconfitta
subita a Seveso a opera dei
Bugs: questa volta la storia è
del tutto diversa, una prestazione maiuscola, senza sbavature, fa sì che i canavesani non
lascino una palla all'avversario
e terminino con una bella vittoria.
Seconda partita contro il
Seveso: la squadra lombarda
riesce a far breccia nella difesa
dei giallo-blu, dimostrandosi
squadra matura, ben assemblata, con un livello di gioco e
un'organizzazione per ora
ancora superiore… e il
Castellamonte esce sconfitto.
La cavalcata della giornata
valdostana è, comunque solo
rallentata: i ragazzi del
Castellamonte vincono contro
il Milano 1946, secondo in
classifica, e contro il Rho, portandosi così nelle parti nobili
della graduatoria di questo
divertente torneo invernale.
I risultati: CastellamonteAosta 11-0, Milano-Rho 8-2,
Seveso-Castellamonte 8-2,
Aosta-Milano 0-8, Seveso-Rho
12-2, Castellamonte-Milano
10-8, Aosta-Seveso 1-12, RhoCastellamonte 3-12, MilanoSeveso 1-7, Rho-Aosta 4-9.
Anche in questa esperienza
il Castellamonte porta nelle
sue fila un nuovo giocatore,
Cristian De Fazio, a dimostrazione di come il lavoro sulle
squadre giovanili stia pian
piano dando i suoi frutti.
Tutti i ragazzi e le ragazze
nati dal 2008 al 2004 che
vogliono provare lo sport del
baseball possono telefonare al
numero 335/61.05.256 o scrivere agli indirizzi mail presenti
su www.castellamontebaseballesoftball.it.
mentre il Rivarolo dovrà
rivedere in settimana i
vari errori commessi, in
vista della prossima partita a Novara contro il
Victoria.
ARONA
CHIVASSO
70
61
CHIVASSO: Paz, Marchese, Vettori 5, Vai 18, Barbaria 4,
Morello 18, Pepino 6, Ferraris,
Oradini 10, Bersano. All. R.
Capasso.
ARONA - Dopo due sconfitte in trasferta e un riposo
l'Arona affronta in casa il
Chivasso e non spreca l'occasione. Per i chivassesi sfumano
due punti necessari a risalire
verso la zona salvezza. Sotto
tono Barbaria e Pepino. Per tre
quarti i "lacustri" di Bruno
fanno punti, tanto che al 30'
sono a +16. Solo a 4 minuti dal
termine i chivassesi si sveglia-
no, favoriti anche dal rilassamento dei padroni di casa, e si
portano a -6. Arona rimane
lucida, non sbaglia i tanti liberi
e si porta a casa la vittoria. Il
Chivasso dovrà non perdere la
prossima occasione contro la
Cestistica Pinerolo.
CLASSIFICA: 5 Pari
Torino 18; Torino Bc e Aba
Saluzzo 16; Torino Teen
Basket 12; Reba Basket,
Ginnastica Torino, Cestistica
Pinerolo e Arona 10; Kolbe e
Victoria Novara 8; Rivarolo 6;
Chivasso e Ivrea 4.
eugenio cacciola
Basket femminile: Ivrea facile con il Dravelli
POLISPORTIVA DRAVELLI
LETTERA 22 IVREA
35
65
LETTERA 22 IVREA: Sabolo
2, Reviglione 4, Angela 26,
Burrone 8, Marcoccio 7,
Zambolin, Pace 14, Guidato,
Molon 2, Lomen 2. All. L.
Biamonti.
MONCALIERI - Le "letterine"
superano agevolmente la
Polisportiva Dravelli in una partita con ritmi lentissimi. Le ragazze
di Biamonti, trainate dalla solita
Angela, con il contributo di Paola
Pace, partono forte e mettono a
segno un buon parziale (+14),
costringendo le padrone di casa a passare a zona, chiudendosi così dentro l'area. Le eporediesi ci mettono un po' a prendere le misure, ma la circolazione di palla è ottima e i tiri centrati
altrettanto: quindi è solo questione di tempo. Nel terzo quarto le ragazze della Lettera 22 chiudono ancora di più in difesa
e sopprimono le speranze delle padrone di casa. Spazio a
tutte, anche alle Under, che si stanno rendendo sempre più
conto che in questo campionato possono dire la loro. In classifica le due capolista Rosta e Lettera 22 prendono il largo
distaccando di 4 punti le inseguitrici. Prossimo incontro casalingo (al "Cena") domani, venerdì 18 contro il Franzin Val
Noce, squadra di bassa classifica.
e.c.
RISULTATI C.S.I.
SENIORES ECCELLENZA A (13° and.): Valperga-Speciale Calcio
2-1; Oglianicese-Real Chivasso 1-1; Leinì-Cerone 1-2; FornoBaldissero 1-2; Rivarolese-Piverone 0-1; Rivara-Erre Costr. 1-1;
Amstaff-Settebello 5-0.
SENIORES ECCELLENZA B (13° and.): Andrate-Samone 1-1;
Guanaco-Palazzo 0-1; Valle Sacra-Esploratore 2-0; Mezzese-Vistrorio 1-5; Borgomasino-Bellavista 3-2; Chivasso-Real Ivrea 6-1;
Videohouse-Feletto 1-2.
SENIORES AMATORI (13° and.): Sangiovannese-Verolengo 32; Lombardore-Cuceglio 1-0; Lago Just Blu-Cigliano 3-2; Borgoretto-Vidracco 0-2; Foglizzese-Canavese 1-1; Busignetto-Frossini 6-2.
VETERANI ALFA (5° rit.): Cigliano-Azeglio 3-0; PiveroneMontaltese 1-1.
VETERANI BETA (5° rit.): Caravino-Valchiusella 3-0; Speciale
Calcio-Bellavista 0-0; Pavonese-Ivrea 3-1.
VETERANI EPSILON (5° rit.): S.Giorgio-Pontese 0-3; Virtus Meroni-Valperga 1-3; Baldissero-Rosone 3-1; Forno-Rivarolese 2-1.
VETERANI GAMMA (5° ritorno): Team Careca-Foglizzese 3-2;
Nuovo Lattes-Volpiano 3-1; Front-Brandizzo 5-0.
CALCIO A SETTE FASE ELIMINATORIA (11° andata): Ottica
MiO-Caravino 5-1; Amici terzo tempo-HDemia 7-0; IsarenasChatemont 2-0; Samone Real-Frasinej 3-3.
CALCIO A CINQUE
ECCELLENZA A FASE ELIMINATORIA (1° andata): MonnalisaLago Sirio 4-7; (8° andata): Jolly-Oglianicese 4-10 .
ECCELLENZA B FASE ELIMINATORIA (4° andata): UnisportCeltic Cigliano 3-5.
INTERCANAVESANO IVREA (2° andata): La Fuzzy-Longobarda
sosp.; (6° andata): Zero Alcool-Cuba Libre 9-11.
INTERCANAVESANO VALLATE (10° andata): Rabbo TeamPont 1-6; Ardun-Leinì’s Angels 3-4; Ardun Boys-Sgarbatella 4-3;
Vecchio Mulino-Oglianicese 2-5.
AMATORI IVREA (9° andata): Real Scorpion-Spqr 9-1; (10°
andata): Speciale Calcio-Real Scorpion 3-5.
17 dicembre 2015
Dietro lo schermo
Heart of the sea
Le origini di Moby Dick
di Ron Howard
Usa, 2015
Interpreti: Chris Hemsworth, Benjamin
Walker, Tom Holland,
Cillian Murphy
genere: avventura
durata: 2 ore 1 minuto
giudizio: * * *
Herman Melville pubblicò “Moby Dick” nel
1851. Il romanzo subì tagli e modifiche, ne seguirono versioni differenti,
fu accolto tiepidamente e
tradotto tardi negli altri Paesi... fino al giorno in
cui diventò capolavoro della letteratura mondiale. Per la narrazione Melville si ispirò alle avventure trascorse a bordo delle navi e delle baleniere su cui aveva lavorato e, probabilmente, a un
tragico episodio di cronaca marinara del 1820: il
naufragio della baleniera Essex di Nantucket.
Ron Howard (il regista che dà il volto a Richie
Cunningham in “Happy Days”) ha scelto di raccontare proprio quel lontano e drammatico episodio: con il soggetto tratto dal libro di
Nathaniel Philbrick, e l'utilizzo di notevoli effetti
speciali, il film ci trasporta in un freddo inverno
di due secoli fa.
Il capitano George Pollard jr, presuntuoso e
inesperto, arrivato al titolo più per eredità che
per meriti, assume il comando della baleniera
Essex; ai suoi ordini vi è un gruppo di uomini più
o meno esperti e un primo ufficiale orgoglioso e
temerario di nome Owen Chase: il veliero parte
alla volta dell'Oceano Atlantico, per doppiare
Capo Horn e tuffarsi nell'Oceano Pacifico, con la
promessa di portare a casa almeno duemila
barili di olio di balena.
Ma i cetacei scarseggiano e le condizioni climatiche mettono a dura prova l'equipaggio, finché l'incontro con un maestoso capodoglio si
rivela fatale: l'animale danneggia gravemente
l'imbarcazione (pare, dalle cronache, che si trattasse di un attacco intenzionale di autodifesa),
mentre i marinai si ritrovano sperduti su tre piccole navicelle, quasi senza viveri né acqua. Le
condizioni estreme si protrarranno per mesi, fino
a che gli uomini si troveranno costretti ad effettuare scelte terribili per garantire la propria
sopravvivenza.
Il legame tra bene e male, la propensione
verso l'assoluto, l'epica, benché presenti hanno
sicuramente maggiore respiro nell'opera di
Melville. Il famigerato olio di balena serviva all'epoca come combustibile, fino all'emblematica
scoperta del petrolio. Purtroppo le balene non
possono stare tranquille nemmeno oggi, ad
esempio il Giappone ha ripreso la caccia, nonostante il divieto della Corte Internazionale di
Giustizia (è a rischio estinzione soprattutto la
balenottera azzurra).
graziella cortese
Giudizi: *
**
***
****
*****
brutto
mediocre
interessante
bello
capolavoro
il risveglio popolare 31
• rubriche
“Kul Senter” approda in televisione
L’ambita palma di
SAN GIORGIO - Da
mini-fenomeno virale del
web, con migliaia di visualizzazioni all'attivo per ciascuna uscita (il mercoledì,
ogni due settimane), agli
spazi regionali di Raitre. E'
il percorso effettuato, in
meno di tre mesi dal
debutto su Facebook e
YouTube, dalla sitcom
"Kul Senter", autoprodotta,
diretta e interpretata dall’attore canavesano Stefano
Saccotelli. "Il tutto nasce quasi per
gioco - spiega -, tra le mura domestiche, grazie anche al fondamentale
apporto del mio co-autore Domenico
Garrone: idea no-budget, prodotto
genuinamente artigianale e fatto in
casa che nelle intenzioni puntava a
far sorridere e, se possibile, riflettere
sulla realtà tragicomica del protagonista".
Operatore 126, non a caso un
numero tra gli addetti dei tanti call
center (la "nuova frontiera" del lavoro
dipendente), racconta vessazioni,
umiliazioni, turni, ritmi e mansioni
di lavoro stressanti e spesso anche del
tutto squalificanti. "Un personaggio dice Saccotelli - che non ho faticato a
immaginare, avendo esperienze di
lavoro in quegli ambienti. Anche se
ciascuno degli episodi racconta storie
e personaggi di fantasia, c'è forzatamente del vissuto in 'Kul Senter': ed è
incredibile costatare come spesso la
te Lo Beurto (ovvero 'Il
Brutto', tradotto dal
patois). Quindi il preziosissimo contributo di
Maura Susanna, raffinata interprete e cantautrice della tradizione valligiana e franco-provenzale, che ci ha concesso un
brano del suo ultimo
album 'Terra mia' per la
sigla finale. Ultimi, ma
non meno importanti, i
costumi di Barbara Rosset, stilista
aostana e membro della prestigiosa
'Accademia dei Sartori' di Roma".
Chissà che, dopo questo inaspettato trampolino di lancio, "Kul
Senter" non possa puntare ad andare
oltre i dieci episodi (di cui sette già
pubblicati) della prima stagione: riuniti in un dvd che comprende anche
gli inediti, e può essere richiesto
attraverso i social dietro un'offerta
spontanea e simbolica per coprire le
spese vive. "Noi ci auguriamo - continua Stefano - che grazie a qualche
contributo, co-produzione o sponsorizzazione si possa fare di questa
avventura un progetto più strutturato: o anche solo continuare a farlo
vivere". Uno sguardo, infine, alle statistiche: già oltre 300 i "like" su
www.facebook.com/kulsenter,
soprattutto una media di oltre 2 mila
visualizzazioni a episodio, cui si
aggiungono quelle su YouTube e il
portale www.stefanosaccotelli.it.
realtà di questi ambienti di lavoro
superi, e di gran lunga, la finzione".
La direzione di Raitre Valle
d'Aosta, regione dove Saccotelli vive
da ormai qualche anno, ha creduto
nel progetto chiedendo alla produzione un episodio speciale da inserire
nella programmazione natalizia degli
spazi regionali. E dunque mercoledì
23 dicembre, tra 20 e le 20,30, la
web-sitcom "fai-da-te" approderà
sulla televisione di stato. "Con una
puntata - anticipa Stefano - ispirata
proprio alla Valle d'Aosta: e per la
quale ci siamo avvalsi della partecipazione di alcune eccellenze artistiche
del territorio, e del ritorno di tutti i
personaggi della sitcom. Anzitutto
'Dica 33', al secolo l'amico e collega
Pierre Lucat che ho conosciuto sul
set de 'La farfalla granata' (fiction sul
calciatore del Torino Gigi Meroni,
campione di ascolti due anni fa su
Raiuno), dell'inflessibile ispettoremucca Tormenta e del burbero clien-
Miss Discoteque
IVREA - Curiosità e
interesse per la sfilata di
moda di sabato 19 alla
discoteca Eva, organizzata
dal giornalista Bruno
Cossano in collaborazione
con Walter e Alessandra
Molon, titolari della nota
discoteca eporediese.
Venti splendide fanciulle
sfileranno contendendosi
la palma di Miss
Discoteque; altre fasce
saranno assegnate per
l'occasione: Miss Disco,
Miss Glamour, Miss
Fashion, Miss Elegance.
Come sempre moltissimi i
premi in palio Una splendida madrina, come
Elisabetta Aimonetto, sarà
chiamata a fare gli onori di
casa accompagnata dalla
showgirl Samanta Netti.
Una giuria di qualità, composta da noti giornalisti e
personaggi dello spettacolo eporediesi, verrà chiamata ad eleggere la reginetta della disco eporediese. Beppe Borgazzi e
Sergio Datta saranno i
resident d.j. di serata;
dopo la sfilata tutti in pista
a ballare fino a notte
fonda.
Sfilata in riva al lago...
PIVERONE - Il lago di Viverone
ha fatto da splendida cornice alla sfilata di fine anno organizzata da Adel
Papaleo, titolare del negozio di abbigliamento Divina di via Palestro a
Ivrea, nel locale Alexander Pub di
Alex Caserio. Gli splendidi abiti
casual sono stati elegantemente proposti da un gruppo di modelle tra le
Ivrea
POLITEAMA ARTHOUSE
quali Maggie Boggio, Natasha
Pellegrino e Mary Cavota, presentate
dal giornalista Bruno Cossano, che si
sono esibite in accattivanti defilé dinnanzi a un pubblico numeroso e partecipe. Da segnalare l'ottimo d.j. set
curato da d.j. Guido, che ha accompagnato le uscite delle avvenenti
modelle.
Cuorgnè
MARGHERITA
0124.65.75.23
0125.64.15.71
Dal 17 al 22 dicembre
Dal 18 al 24 dicembre
STAR WARS-RISVEGLIO DELLA FORZA
Orario: feriali 21.30
sabato 17.30-21.30
festivi 15-17.30-21.30
VACANZE AI CARAIBI
Orario: feriali 20.15-22.15
festivi 16-18-20-21.45
giovedì 20-22
Mercoledì 23 e giovedì 24 dicembre
MASHA E ORSO AMICI PER SEMPRE
Orario: 16-17.30
Cinema
Mercoledì 23 e giovedì 24 dicembre
NATALE AI CARAIBI
Orario: 21.30
Chivasso
BOARO-GUASTI
0125.64.14.80
POLITEAMA
Dal 17 al 23 dicembre
Dal 17 al 22 dicembre
STAR WARS-RISVEGLIO DELLA FORZA
Orario: feriali 21
sabato e festivi17-19.30-22
lunedì 19.30-22
STAR WARS-RISVEGLIO DELLA FORZA
Orario: feriali 21
sa. 16.30-19.15 (2D)-22.05 (3D)
festivi 15.30-21 (2D)-18.15 (3D)
011.910.14.33
Valperga
AMBRA
0124.61.71.22
Dal 17 al 22 dicembre
Sala 1
STAR WARS-RISVEGLIO DELLA FORZA
Orario: feriali 21.30
festivi 14.30-17-21.30
Sala 2
NATALE COL BOSS
Orario: feriali 21.30
festivi 15-17-21.30
Il Grande Castagno
MERCENASCO - Il Grande Castagno propone per
domenica 27 una gita a
Palazzo Reale di Milano per
la mostra su Giotto e una
passeggiata tra piazza Reale e San Lorenzo Maggiore: partenza alle 7,30 da
Mercenasco, fermate a
Strambino e Ivrea, costo 40
euro. Prenotazioni fino al
20 dicembre. Il costo è
comprensivo di autobus e
biglietti di ingresso, ove
previsti. Pranzo libero. Le
visite sono sempre guidate.
Per info e adesioni telefonare al 338/29.33.997.
AGENTE GENERALE Giovanna BIGHETTI
Agenzia di IVREA C.so Botta n° 14 - 10015 (TO)
e Fax 0125 641130 / 0125 421875 ª 340 3730171
Subagenzia di CASTELLAMONTE Piazza Martiri n° 24 – 10081 (TO)
e-mail: [email protected]