Comunicato Stampa

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MARGHERITA, MARIA LUIGIA E LE ALTRE.
LE “REGINE” CONTAGIANO IL PUBBLICO DI MERCANTEINFIERA
Tra candelabri settecenteschi e oggetti pop spunta il kit da esorcista e un uovo di dinosauro.
(Parma, 3 ottobre 2016) – Saranno gli arroganti jabot di Prince e Morgan o gli abiti civettuoli di Madonna
indossati al party del suo 56mo compleanno. Saranno le leggendarie gorgiere di Casanova, il merletto
vanesio dei cappellini di Anna Piaggi, o i vestiti a fuselli della contemporanea Naomi, ma lo stile coquette,
più simile a uno stato d’animo quindi che a una moda, ha conquistato i visitatori di Mercanteinfiera.
Moltissime le presenze nel primo week end della kermesse delle Fiere di Parma che ha preso il via sabato
1 ottobre.
Mercanteinfiera, nel rispetto della tradizione, (e fermi restando i 45.000 mq di superficie
espositiva, i 1000 espositori e il rilievo di antiquaraito e modernariato) ha infatti aperto le porte in
questa edizione, ad un percorso femminile e ad uno stile che, tra vezzo e l’eleganza, racconta la
quotidianità di donne speciali. Le regine.
Ad affascinare i visitatori, forse perchè oggi rivive anche nell’irriverenza colta di personaggi
capaci di trasfigurare il passato, l’eleganza civettuola della collaterale “Segreti di regine e
regine di segreti” (pad.4) curata da Serena Bertolucci, direttrice di Palazzo Reale di
Genova.
Si va dall’ombrellino con il manico d’argento della regina Margherita di Savoia, al suo
ricercatissimo ventaglio in struzzo, dall’abito in pizzo della principessa russa Obolenskaya fino
agli inestimabili portaprofumi smaltati in cui vibra ancora l’eco di atmosfere frivole e delicate e di
danze avvolgenti.
Storie affascinanti di regine, da Margherita, la regina che guidava l’auto, a Elena, consorte di Vittorio
Emanuele III, fino a lei, la “suprema”, Maria Luigia cui si ispira le seconda collaterale in programma. “Le
Muse in scena”.
Curata da Alberto Nodolini, Alessandro Malinverni e Carlo Mambriani la mostra racconta un
secolo di velari e fondali degli scenografi parmensi (Bertolotti e Borghesi per citarne alcuni) per il
teatro voluto dalla colta Maria Luigia, il Teatro Regio di Parma.
Una città antiquaria, quella di Mercanteinfiera dalle mille suggestioni: antiquariato, oggetti di
modernariato pop e scanzonato fino agli oggetti più inattesi. A spuntare tra gli espositori di
questa 35° edizione, infatti, un kit da esorcista con tanto di alambicchi, pozioni e punteruoli
scaccia vampiri e un uovo di dinosauro.
Nei 4 padiglioni, Mercanteinfiera continua a fare leva la qualità espositiva e pluralità di proposte ideali per
tutte le tasche. A raccontarle numerosi giornalisti stranieri e a presentarle, un migliaio di espositori
provenienti dalle più importanti piazze antiquarie estere e italiane.
Una vetrina sempre più “cosmpolita”, insomma, come testimoniano gli stessi espositori che hanno chiuso
contratti con buyer di tutto il mondo (Russia, Brasile, Turchia, Belgio, Francia, Inghilterra, Usa,
Danimarca, Norvegia e Svizzera).
Per gli appassionati di fotografia, invece, l’appuntamento è con Sarah Moon.
Nella cornice di Palazzetto Eucherio Sanvitale, infatti, dove è in corso l’esposizione degli scatti
dell’artista francese, il 6 ottobre alle ore 18 si terrà un incontro con tre nomi d’eccezione, Fabio Castelli
ideatore di MIA FAIR, l’appuntamento internazionale dedicato all’immagine, Antonio Mascolo di
Repubblica-Parma e Paolo Barbaro del Centro studi dell’Università di Parma, CSAC. Tema dell’incontro:
Dialogo sulla Fotografia.
Mercanteinfiera, invece continua fino a domenica 9 ottobre.
CONTATTI CON LA STAMPA
Antonella Maia I cell 349 4757783 I [email protected]
Ufficio Stampa Mercanteinfiera
www.mercanteinfiera.it