documento CdC 5^ AER A

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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“ARTURO MALIGNANI”
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI
(L.425/97 - DPR 323/98)
a.s. 2015 - 2016
Consiglio della Classe 5 AER A
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
Il Dirigente Scolastico
Esposto all’Albo
………………………………….
Udine, 13.05.2016
INDICE
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Composizione del Consiglio di Classe
Profilo professionale dello studente
Relazione generale sulla classe
Composizione
Profitto
Comportamento
Obiettivi educativo-formativi
Metodologie didattiche
Esperienze didattiche e formative di particolare rilievo
Attività integrative ed extracurricolari
Relazione finale per disciplina
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Profitto
Comportamento
Obiettivi raggiunti in relazione ai contenuti, alle competenze e alle abilità
Attività integrative ed extracurriculari svolte
Metodologia e strumenti utilizzati
Verifiche e valutazione
Programma svolto
Scheda informativa relativa alle prove integrate svolte durante l'anno
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Criteri seguiti per la progettazione delle prove integrate
Scheda informativa relativa alle prove integrate svolte durante l'anno
Note informative per la predisposizione della terza prova scritta
ALLEGATI
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Testo TERZA PROVA SCRITTA – simulazione del 3 marzo 2015. Tipologia B+C
Testo TERZA PROVA SCRITTA – simulazione del 27 aprile 2015. Tipologia B+C
Tabella di corrispondenza voti/giudizi
Criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Docente
Materia
FURLAN FRANCESCO
Religione
1
SANFILIPPO INNOCENZA
Lingua e letteratura italiana
4
SANFILIPPO INNOCENZA
Storia
2
FONTANA MARIA
Matematica
3
CALISESI ALESSANDRA
Lingua straniera (Inglese)
3
LAUDA LUCIA
Elementi di diritto ed Economia
2
PRENASSI ENNIO
DE SABBATA FRANCESCO (LAB.)
Struttura, costruzione, sistemi e impianti
del mezzo aereo
8
(6)
MAURO GUGLIELMO
ACCAINO MAURO (LAB.)
LORIA PASQUALINO
LILLIA MASSIMO (LAB.)
ESPOSITO LEONARDO
Meccanica, macchine e sistemi propulsivi
4
(2)
3
(2)
2
Elettronica, Elettrotecnica ed automazione
Educazione Fisica
Ore settimanali
Nel passaggio dalla 3^ alla 4^ classe la continuità didattica è stata interrotta nelle seguenti discipline: Lingua
Straniera (Inglese), Laboratorio Elettronica Elettrotecnica ed Automazione, Laboratorio Meccanica
Macchine e Sistemi Propulsivi (tre docenti), Religione.
Nel passaggio dalla 4^ alla 5^ classe la continuità didattica è stata interrotta per le seguenti discipline:
Lingua e Letteratura Italiana e Storia (2 docenti), Lingua Straniera (Inglese), Elettronica Elettrotecnica ed
Automazione e relativo docente di laboratorio, Laboratorio Meccanica Macchine e Sistemi Propulsivi
Laboratorio Struttura Costruzione Sistemi e Impianti del Mezzo Aereo, Religione.
2.
PROFILO CULTURALE E PROFESSIONALE DELLO STUDENTE TECNICO DIPLOMATO IN TRASPORTI E
LOGISTICA - COSTRUZIONI AERONAUTICHE.
Tale figura professionale è quella di un tecnico di secondo livello particolarmente attento alla
manutenibilità e affidabilità di un prodotto manifatturiero in generale e dell’industria aeronautica in
particolare.
Le caratteristiche generali di tale figura sono le seguenti:
• Versatilità e propensione culturale al continuo aggiornamento;
• capacità di inserirsi attivamente in gruppi di lavoro
• ampio ventaglio di competenze nonché capacità di orientamento di fronte a problemi nuovi e di
adattamento alla evoluzione della professione;
• capacità di cogliere la dimensione giuridico-economica dei problemi anche in una prospettiva
imprenditoriale.
Nel settore meccanico in genere e aeronautico in particolare, tali obiettivi si specificano nell’acquisizione e
sviluppo di una accentuata attitudine ad affrontare i problemi in termini sistemici, basata su essenziali e
aggiornate conoscenze delle discipline di indirizzo, integrate da organica preparazione scientifica
nell'ambito tecnologico e da capacità valutative delle strutture economiche della società attuale, con
particolare riferimento alle realtà aziendali. Si considera essenziale inoltre l’attitudine a porsi il problema
della sicurezza nel settore delle Costruzione Aeronautiche come vincolo imprescindibile in ogni fase del
ciclo produttivo e manutentivo.
3 . RELAZIONE GENERALE SULLA CLASSE
3.1 Composizione
La classe risulta così composta nel corrente anno scolastico
Alunni
Maschi
Femmine
Totale
Numero
17
3
20
Provenienti da altra scuola
/
/
/
Abbandoni/ ritiri durante l’anno
/
/
/
Ammessi all’esame conclusivo di stato
Da completare
Da completare
Da completare
Studenti non italofoni
/
/
/
Provenienza
Numero
alunni
Residenti a Udine
20
4
Residenti in località entro i 20 Residenti in località oltre i 20
Km di distanza da Udine
Km di distanza da Udine
8
8
Nonostante 8 allievi provengano da località poste a più di 20 km dalla scuola, la presenza è stata nel
complesso regolare.
Tutti gli studenti hanno aderito con interesse al percorso didattico e alle iniziative di ampliamento extracurricolare.
3.2 Profitto
Regolarità degli studi
Tabella 3.2.1
Numero
studenti
Regolari
In ritardo di un anno
In ritardo maggiore di un anno
20
18
1
1
La disponibilità al dialogo educativo è risultata generalmente omogenea nelle varie discipline, sia nell'area
tecnico-scientifica, sia in quella linguistico-umanistica. La maggior parte della classe, infatti, ha dimostrato
adeguato interesse in tutte le materie.
In merito alle diverse iniziative formative integrative (scolastiche ed extrascolastiche) si evidenzia che tutti
gli allievi hanno saputo apprezzarle, ritenendole importanti occasioni di formazione e di crescita.
La classe ha seguito le lezioni con attenzione e partecipazione, solo un gruppo molto ristretto di allievi, pur
mantenendo un atteggiamento corretto, ha dato un contributo meno significativo all'attività didattica.
Per quanto riguarda l'impegno, è possibile evidenziare un buon numero di soggetti motivati e disponibili a
lavorare con assiduità sia in classe che nel lavoro domestico, ma anche alcuni allievi della classe che non si
sono impegnati con la stessa dedizione e propensione allo studio.
Si desidera segnalare la presenza di punte di eccellenza: alcuni allievi non solo vantano delle valutazioni
molto positive in diverse discipline, ma si sono posti in evidenza nella attiva partecipazione alle iniziative
scolastiche e nella positiva collaborazione con i compagni e le compagne di classe.
Si evidenzia inoltre che diversi studenti con insufficienza nel primo quadrimestre hanno presentato una
progressione positiva negli apprendimenti.
Pertanto, per quanto riguarda il profitto, esso risulta in media discreto per molti studenti, buono o ottimo
per altri: soltanto alcuni allievi raggiungono risultati poco più che sufficienti.
3.3 Comportamento
La classe evidenzia un discreto livello di socializzazione sia nei rapporti interpersonali tra compagni, sia nei
confronti degli insegnanti e dell'istituzione scolastica nel suo complesso. Durante il percorso triennale le
dinamiche all’interno della classe sono state talvolta problematiche, senza che però venisse pregiudicata
l’efficacia dell’attività didattica. Le relazioni tra compagni sembrano essere migliorate durante l’ultimo anno
scolastico, e la relazione con i docenti è più matura ed equilibrata.
Il clima è stato comunque positivo, e questo ha permesso ai docenti di operare in modo efficace durante il
percorso di studi.
3. 4 Obiettivi educativi-formativi e cognitivi
3.4.1 Obiettivi educativi-formativi
In sede di programmazione collegiale dell’attività didattica per l’a.s.2015/2016 il consiglio di classe ha
elaborato i seguenti obiettivi educativo-formativi, articolati nei tre sottogruppi (A, B, e C) di seguito
riportati:
A) PORSI IN RELAZIONE CON GLI ALTRI IN MODO CORRETTO
Favorire e rafforzare:
•
•
•
l’intervento in classe degli allievi per esprimere il proprio punto di vista;
la partecipazione consapevole alle discussioni, al lavoro di gruppo e alle assemblee;
una corretta interazione con il personale della scuola.
B) LAVORARE IN GRUPPO
Favorire e rafforzare:
•
•
•
•
la partecipazione propositiva al lavoro di gruppo;
la capacità di portare a termine i compiti assegnati rispettando le consegne;
l’attitudine ad ascoltare, fare domande, esprimere il proprio punto di vista;
la capacità di operare scelte consapevoli.
C) RISPETTARE LE REGOLE
Favorire e rafforzare:
•
•
•
•
la capacità di rispettare gli impegni assunti;
la puntualità e la precisione nel lavoro individuale e di gruppo, scolastico e domestico;
la puntualità nell’arrivare in classe, nel giustificare assenze, ritardi o uscite anticipate;
il rispetto del patrimonio e degli spazi comuni.
I suddetti obiettivi sono stati generalmente raggiunti dalla totalità della classe.
3.4.2 Obiettivi cognitivi
Gli obiettivi cognitivi formulati dal Consiglio di classe in sede di programmazione collegiale dell’attività
didattica sono i seguenti:
D) COMUNICARE IN MODO EFFICACE
•
•
•
•
•
esprimersi in modo linguisticamente corretto e concettualmente ordinato;
usare registri adeguati alla situazione comunicativa;
comprendere codici e registri diversi;
individuare in un testo l’idea principale, distinguendola da quelle secondarie;
costruire “scalette” ed elaborare testi in modo coerente rispetto a finalità predefinite.
E) RISOLVERE PROBLEMI
•
•
•
•
•
fase di riconoscimento: riconoscere la natura del problema; se il problema è complesso, scomporlo i
sotto-problemi;
fase di analisi: ricercare, analizzare e classificare i dati disponibili; effettuare scelte metodologiche;
individuare rapporti di causa-effetto, formulare ipotesi di risoluzione.
fase applicativa: applicare regole e procedure di risoluzione; conseguire risultati.
fase di verifica: confrontare il risultato ottenuto con il risultato atteso; ricercare, identificare e valutare
eventuali errori;
fase di comunicazione: riferire i risultati con linguaggio appropriato.
Per quanto riguarda gli obiettivi di tipo comunicativo, il Consiglio di Classe ritiene siano stati acquisiti dalla
grande maggioranza degli allievi.
Per quanto riguarda invece gli obiettivi relativi alla risoluzione di problemi, il Consiglio di Classe valuta che
la classe ha raggiunto livelli di competenza discreti.
3.5. -Metodologia didattiche
Tenuto conto dei livelli di partenza, della conformazione della classe, delle caratteristiche generali del
percorso educativo, sono state seguite delle strategie didattiche atte a favorire il raggiungimento degli
obiettivi e l’acquisizione dei contenuti relativi al percorso didattico. In particolare si è proceduto, ad inizio
d’anno scolastico, a formulare una programmazione del Consiglio di Classe che ha definito con la necessaria
precisione gli aspetti fondamentali dell’attività didattica, quali obiettivi, contenuti, metodologie
d'insegnamento e criteri di verifica e valutazione.
5 Metodologia e strategie didattiche
Corsi
di
recupero
in
orario
extracurricolare
Studio assistito
(pausa
didattica)
Intervento
individualizzato
Sportello
Didattico
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Educazione Fisica
Elettronica,
elettrotecnica ed
automazione.
Religione
Struttura, costruzione
sistemi e impianti del
mezzo aereo
Meccanica, Macchine
e sistemi propulsivi
Complementi di
matematica
Matematica
Elementi di Diritto ed
economia
Lingua straniera
Lingua e lettere
italiane
Storia
Per gli allievi che hanno incontrato nel corso dell'anno scolastico difficoltà nell'assimilazione dei contenuti/
competenze sviluppati nelle diverse discipline si è provveduto ad attivare i seguenti interventi:
X
X
X
X
X
X
Nello svolgimento delle attività didattiche i docenti hanno utilizzato metodologie, mezzi e strumenti indicati
nel prospetto che segue:
3. 6 Esperienze didattiche e formative di particolare rilievo
Fin dall’inizio del terzo anno di corso tutti gli allievi hanno partecipato al percorso formativo per il
conseguimento della Licenza di Manutentore Aeronautico (LMA) che ha impegnato gli studenti nel
superamento di nr. 4 sessioni d’esame oltre alle 8 degli anni precedenti.
Inoltre la classe ha partecipato alle attività organizzate dall’Istituto quali stages aziendali o attività di
formazione. Queste iniziative si sono rivelate importanti momenti formativi per gli allievi in quanto hanno
permesso loro di prendere contatto con la realtà economica locale attraverso un’esperienza lavorativa, e di
misurare le proprie capacità ed attitudini in un contesto professionale.
Si segnala la partecipazione della classe alle seguenti iniziative:
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Tutti gli allievi hanno partecipato a stage aziendali di due settimane presso imprese del settore della
manutenzione aeronautica e della meccanica (Officine Danieli Spa, Adria Air Service e altre PMI locali)
Nr. 5 allievi hanno partecipato ad uno stage premio (dall’ 8 al 16 febbraio 2016) con il 5° Rgt. Aves Rigel
presso l’aeroporto F. Baracca a Casarsa della Delizia (PN), valido per il modulo 12 - Elicotteri dell’esame LMA.
Nr. 4 allievi hanno realizzato due settimane di stage aziendale presso imprese del settore della
meccanica navale (in Norvegia) e della manutenzione aeronautica (in Germania) in quanto partecipanti
al Progetto Europeo ERASMUS+ di Mobilità individuale ai fini dell'apprendimento - Ambito VET – n°
2015-1-IT01-KA102-004255 "EUROLAB6: Mobilità transnazionale per la formazione professionale in
ambito lavorativo", promosso e coordinato dall’istituto Malignani.
Tutta la classe ha preso parte ad un intervento formativo in lingua inglese sul velivolo F-16 svolto dal
Personale della Base Area dell'U.S. Air Force (Capitano Pilota Matthew Wetherbee del 510° Fighter
Squadron e SMSgt Edward McClanahan, Assistant Superintendent del 31° Aircraft Maintenance
Squadron) e dell’Aeronautica Militare Italiana (Ten. Col. Alan Martinis), tenutosi presso la scuola in data
14 aprile 2016.
Nr. 15 allievi hanno fatto visita alla Base Area dell’Aeronautica Militare Italiana e dell'U.S. Air Force di
Aviano, assistendo ad un intervento formativo in lingua italiana e inglese sulla storia dell’aeroporto e
sul suo attuale profilo operativo (Ten. Col. Alan Martinis), sulle attività di "Phase maintenance" su F-16
operativi (Staff Sergeant Dustin Allsbrock), sulle caratteristiche tecniche del velivolo F-16 (F-16 Pilot and
Instructor Major Monessa Balzhiser), sull’armamento tipico di un F-16 (Senior Airman Samantha Davis e
Senior Airman John Del Giudice) e visita di un velivolo C-130 - Aeroporto “Pagliano e Gori” di Aviano, 19
aprile 2016 dalle ore 8:00 alle ore 14:30.
Nr. 2 allievi hanno vinto una Borsa di studio concessa dall’Istituto per il conseguimento del Brevetto di
volo a motore VDS, e nr. 2 allievi per il conseguimento del brevetto di aliante (nell’ultimo triennio)
Tutta la classe ha partecipato all’iniziativa “L’aeronautica vista dall’alto, la voce dei protagonisti”;
La classe ha partecipato ad attività in occasione della “Giornata della Memoria”;
Alcuni allievi hanno collaborato nell’iniziativa ‘Porte Aperte al Malignani’
La classe si è recata in viaggio di istruzione a Barcellona
La classe ha partecipato ad incontri con esperti del mondo aeronautico e ricercatori (Tecnici base USAF
di Aviano (PN), Specialisti dell’azienda ELIFRIULIA, Ing. PhD Gorasso Luca, ing. Aeronautico Paride
Mesaglio );
Gli allievi hanno preso parte ad incontri per la formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro
La classe ha assistito alla conferenza : I Campi di volo in FVG nella prima guerra mondiale
La classe ha partecipato in videoconferenza all'incontro tenuto da Gherardo Colombo nell'ambito del
progetto di Educazione alla Legalità;
Conferenza sui rapporti tra Libia e Medio Oriente per progetto " educazione alla Cittadinanza europea";
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corso di I° soccorso ( 2 ore teoriche e 2 pratiche ) tenuto da CRI
" Giornata della memoria"
Preparazione pannelli bilingui per mostra su 150° di Arturo Malignani - alcuni allievi
Sono state svolte attività attività di orientamento:
prosecuzione degli studi nell’ ITS, orientamento di tipo accademico e professionale effettuato a partire
dall’ottobre 2014 attraverso l’incontro con “testimonials”, la partecipazione al salone
dell’orientamento “YOUNG 2015” organizzato dallo USR FVG e altre attività di orientamento
organizzate dall’istituto.
Si allegano le RELAZIONI FINALI delle seguenti discipline:
•
MATERIA – EDUCAZIONE FISICA
•
MATERIA – LINGUA E LETTERE ITALIANE
•
MATERIA – STORIA
•
MATERIA – MATEMATICA e COMPLEMENTI DI MATEMATICA
•
MATERIA – LINGUA STRANIERA (INGLESE)
•
MATERIA – ELEMENTI DI DIRITTO ED ECONOMIA
•
MATERIA – STRUTTURA, COSTRUZIONE, SISTEMI E IMPIANTI DEL MEZZO
•
MATERIA – MECCANICA, MACCHINE E SISTEMI PROPULSIVI
•
MATERIA – ELETTRONICA, ELETTROTECNICA ED AUTOMAZIONE
•
MATERIA - RELIGIONE
SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLE PROVE INTEGRATE SVOLTE DURANTE L’ANNO
5.1 Criteri seguiti per la progettazione delle simulazioni delle terze prov
La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di corso. Tuttavia il consiglio di
questa classe – tenuto conto del curricolo di studi e degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella propria
programmazione didattica e delle materie oggetto della 1ª e della 2ª prova scritta, che sono state escluse,
ha individuato come particolarmente significative le seguenti discipline:
• Lingua straniera (Inglese)
• Matematica
• Meccanica e Macchine e sistemi propulsivi
• Elettronica, elettrotecnica ed automazione
• Diritto
e su tale base ha sviluppato la progettazione delle prove interne in preparazione della terza prova scritta
degli esami conclusivi del corso.
5.2 Scheda informativa relativa alle prove integrate (simulazione della terza prova scritta ESC) svolte
durante l’anno
Simulazioni della terza prova svolta durante l’anno
Coerentemente con quanto precedentemente indicato, sono state svolte all’interno della classe due
simulazioni di terza prova, con le seguenti modalità:
Data di svolgimento
Tempo
assegnato
Materie coinvolte nella prova
Tipologie di prova
27.02.2016
150 min.
Elettrotecnica, Diritto, Inglese,
Matematica.
B+C
21.04.2016
150 min.
Diritto, Inglese, Matematica,
Meccanica e macchine.
B+C
In particolare, per conseguire una valutazione di sufficienza, è stato ritenuto necessario che gli elaborati
soddisfacessero i seguenti criteri:
•
•
•
•
Comprensione del testo
Conoscenza dei contenuti fondamentali inerenti l'argomento
Uso del linguaggio specifico essenziale
Applicazione delle conoscenze acquisite
La valutazione è stata basata sull'attribuzione dei seguenti punteggi:
1 punto per ogni risposta multipla corretta
5 punti max. per ogni risposta aperta
I testi delle due simulazioni sono allegati al presente documento.
Risposte pertinenti alle domande formulate – Dati esatti e
Criteri di valutazione delle prove comuni a completi – Conoscenza dei linguaggi specifici - Forma chiara
tutte le discipline
e corretta – Capacità di sintesi
Comprensione domande – Risposte pertinenti alle domande
Per le prove in lingua straniera
formulate - Conoscenza dei contenuti - Forma chiara, ben
organizzata e corretta, con utilizzo di un lessico appropriato
Criterio di sufficienza adottato per le prove:
Livello di prestazione
conseguito
Gravemente insufficiente
Punteggio attribuito
<6
Insufficiente
6-7-8
Incerto
9
Sufficiente
10
Discreto
11
Buono
12-13
Ottimo
14-15
5.3 Note informative per la predisposizione della terza prova scritta
In considerazione dell’esito delle simulazioni effettuate nel corso dell’anno scolastico, il Consiglio di classe
ritiene che i risultati più attendibili in ordine alla valutazione della preparazione degli allievi sulle materie
che non siano già oggetto delle prime due prove scritte possano essere ottenuti mediante la
somministrazione di una prova a tipologia B+ C che preveda 5 domande a risposta multipla (con quattro
opzioni) e 2 a risposta aperta (di 8-10 righe), della durata di 2 ore e 30 min.
Sono state svolte anche due simulazioni relative alla prima ed alla seconda prova
Data di svolgimento
Tempo assegnato
Materie coinvolte nella
prova
Tipologie di prova
Italiano
Struttura, costruzione
sistemi e impianti del
mezzo
Criterio di sufficienza adottato per le prove:
Livello di prestazione conseguito
Punteggio attribuito
Scritta
Scritta
Gravemente insufficiente
<6
Insufficiente
7-8
Incerto
9
Sufficiente
10-11
Discreto
12
Buono
13
Ottimo
15
In particolare, per conseguire una valutazione di sufficienza, è stato ritenuto necessario che gli elaborati
soddisfacessero i seguenti criteri:
•
•
•
•
Comprensione del testo
Conoscenza dei contenuti fondamentali inerenti l'argomento
Uso del linguaggio specifico essenziale
Applicazione delle conoscenze acquisite
ALLEGATO D - Tabella di corrispondenza voti/giudizi
Conoscenze/abilità/competenze
Voti
L’allievo non possiede alcuna conoscenza degli argomenti proposti e non dispone delle abilità
minime richieste.
1
L’allievo ha scarsissime conoscenze e commette molti e gravi errori nell’esecuzione dei compiti
assegnati. Si esprime in modo scorretto ed usa termini generici e del tutto impropri.
2
L’allievo ha acquisito qualche conoscenza, ma non le abilità di base richieste. Commette, quindi,
molti e gravi errori nella esecuzione dei compiti assegnati e si esprime in modo scorretto, con
termini generici e del tutto impropri.
3
L’allievo dimostra una carente conoscenza degli argomenti proposti. Possiede qualche abilità, che
non è però in grado di utilizzare in modo autonomo neppure nell’esecuzione di compiti semplici,
nello svolgimento dei quali commette gravi errori. Si esprime in modo spesso scorretto ed usa
termini generici ed impropri.
4
L’allievo conosce gli argomenti proposti in modo superficiale e frammentario. Dimostra,
nell’esecuzione di compiti semplici, di possedere alcune abilità, che utilizza tuttavia con incertezza.
Commette errori nell’esecuzione dei lavori assegnati. Si esprime a volte in modo scorretto ed usa
termini generici e/o non sempre appropriati.
5
L’allievo conosce gli aspetti essenziali degli argomenti proposti. Esegue senza errori compiti
semplici, ma dimostra scarse abilità in quelli complessi. Si esprime in modo sostanzialmente
corretto, ma poco scorrevole. La terminologia è a volte generica.
6
L’allievo conosce gli argomenti proposti. Commette qualche errore nell’esecuzione dei compiti
assegnati, che comunque svolge con strategie generalmente adeguate. Si esprime in modo
corretto, usando una terminologia quasi sempre adeguata.
7
L’allievo conosce e sa applicare i contenuti disciplinari, dimostrando abilità nelle procedure, sia
pure con lievi imprecisioni. Si esprime in modo corretto e scorrevole, usando una terminologia
appropriata.
8
L’allievo padroneggia tutti gli argomenti proposti e sa organizzare le conoscenze in modo
autonomo in situazione nuove senza commettere errori o imprecisioni. Si esprime in modo
corretto e scorrevole, usando un linguaggio ricco ed appropriato.
9
L’allievo padroneggia tutti gli argomenti, dimostrando capacità di operare gli opportuni
collegamenti interdisciplinari e utilizzando correttamente specifici registri linguistici. E’ in grado di
affrontare con sicurezza situazione nuove e analizzare criticamente contenuti e procedure.
10
ALLEGATO E : CRITERI DI VALUTAZIONE DEL CREDITO FORMATIVO
Il credito formativo è stato riconosciuto solo in presenza di esperienze documentate dalle quali derivino
competenze coerenti con il corso per geometri. Tali esperienze devono essere avvenute al di fuori della
scuola in ambiti e settori della società civile legati alla persona ed alla sua crescita, umana e professionale.
Devono inoltre avere carattere di continuità e nella documentazione, oltre alla descrizione dell'esperienza
stessa, devono essere indicati la sua durata e l'esito.
La tabella approvata dal Collegio Docenti è ripresa in toto:
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attività culturali, artistiche e ricreative
frequenza corsi di ESPRESSIONE : fotografia, danza, pittura, teatro (almeno della durata di 3 mesi);
frequenza corsi di conservatorio o partecipazione a gruppi bandistici (con impegno almeno
settimanale);
attività di volontariato in enti, gruppi o associazioni e che preveda un impegno almeno settimanale
continuativo;
corsi di lingua in Italia o all’estero;
corsi con certificazioni europee (ECDL);
attività di formazione professionale e lavoro
stage in periodo extracurricolare
attività lavorativa in periodo extracurricolare (durata almeno 30 giorni)
attività di volontariato, di solidarietà, di cooperazione
collaborazione con associazioni di volontariato anziani, disabili (almeno 20 ore)
collaborazione con associazioni di salvaguardia dell’ambiente (almeno 20 ore)
iscrizioni a registro donatori
attività sportive
a livello individuale con partecipazione a gare di livello provinciale, regionale e nazionale,
studentesche purché non interne all’istituto;
in squadra con partecipazione a campionati provinciali, regionali, interprovinciali, interregionali, e
nazionali.
DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALL’ESPERIENZA
La documentazione relativa all’esperienza che dà luogo ai crediti formativi deve comprendere una
attestazione proveniente dagli enti, associazioni, istituzioni presso i quali il candidato ha realizzato
l’esperienza. L’attestazione deve contenere una sintetica descrizione dell’esperienza stessa, che consenta
all’organo che dovrà valutarla di individuarne l’importanza, l’ampiezza e l’esito.
Attestazioni generiche e poco chiare potrebbero non consentire una attenta valutazione.
Le attività complementari all’attività didattica (partecipazione a gare nazionali, ad attività sportiva interna,
scambi culturali, altro), che non danno luogo a credito formativo, ma che ai sensi del secondo comma del
regolamento rientrano nella valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunta al termine
dell’anno scolastico, possono essere autocertificate.
Il CONSIGLIO DELLA CLASSE
Docente
Materia
Firma
FURLAN FRANCESCO
Religione
SANFILIPPO INNOCENZA
Lingua e letteratura italiana
SANFILIPPO INNOCENZA
Storia
FONTANA MARIA
Matematica
CALISESI ALESSANDRA
Lingua straniera (Inglese)
LAUDA LUCIA
Elementi di diritto ed Economia
PRENASSI ENNIO
DE SABBATA FRANCESCO (LAB.)
Struttura, costruzione, sistemi e
impianti del mezzo aereo
MAURO GUGLIELMO
ACCAINO MAURO (LAB.)
Meccanica, macchine e sistemi
propulsivi
LORIA PASQUALINO
LILLIA MASSIMO (LAB.)
Elettronica, Elettrotecnica ed
automazione
ESPOSITO LEONARDO
Educazione Fisica
Udine, 15 maggio 2016
Il Coordinatore della classe
Il Segretario
Prof.ssa Alessandra Calisesi
prof. Ennio Prenassi
Il Dirigente Scolastico
prof. Andrea Carletti
RELAZIONE FINALE PER DISCIPLINA
ANNO SCOLASTICO: 2015/16
CLASSE: 5 AER A
INSEGNANTE: PROF. LEONARDO ESPOSITO
MATERIA: SCIENZE MOTORIE
Numero di ore settimanali di lezione
2
Numero di ore annuali previste
66
Numero di ore annuali
svolte
Curricolari (alla data odierna)
43
Alternanza scuola-lavoro
2
1) Presentazione della classe con note sul profitto, sull’ impegno e sulla partecipazione
La classe è composta da 20 studenti (di cui tre ragazze) tutti/e con regolare sviluppo morfologico e funzionale e con
capacità fisiche generali proprie dell’età; uno studente è esonerato dalle attività pratiche. Il profitto è stato
mediamente più che sufficiente/buono; l’impegno non sempre è stato adeguato così come l’ interesse verso i
contenuti proposti; non tutti hanno dimostrato una partecipazione costante alle lezioni; non bisogna segnalare nulla
riguardo il comportamento; la frequenza alle lezioni è stata costante.
2) Obiettivi relativi ai contenuti, alle abilità e competenze
OBIETTIVI EDUCATIVI
Si è fatto riferimento al Piano di Programmazione del Consiglio di Classe.
OBIETTIVI COMPORTAMENTALI:
1) Porsi in relazione con gli altri in modo corretto
2) Lavorare in gruppo con capacità organizzative proprie
3) Rispettare le regole
4) Essere flessibili
STRATEGIE E METODOLOGIA
1) Organizzare attività che favoriscano la collaborazione attraverso un proficuo lavoro individuale all'interno del
gruppo.
2) Proporre attività di gruppo armonizzando le abilità individuali con quelle della squadra.
3) Consolidare comportamenti, regole e procedure funzionali alle varie situazioni e all'interazione con gli altri
dimostrando "senso di rispetto" per le diversità individuali.
4) Proporre il maggior numero di attività diverse in modo che gli allievi sappiano affrontare situazioni nuove e ruoli
diversi nelle varie proposte di lavoro.
OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI RELATIVI AGLI STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO IN TERMINI DI
CONOSCENZE E COMPETENZE DA RAGGIUNGERE
Si è fatto riferimento a quanto concordato con i colleghi di materia in sede di riunione dipartimentale; seguono gli
obiettivi specifici con le relative conoscenze e competenze.
OBIETTIVI SPECIFICI:
Consolidamento degli schemi motori di base, sviluppo delle capacità coordinative ed uso dell'attività motoria come
linguaggio
a)
-Conoscenze: esercizi a corpo libero con coordinazioni semplici e complesse;
-Competenze: saper realizzare ed eseguire esercizi con coordinazioni semplici e complesse;
b) -Conoscenze: esercizi di base e in progressione con piccoli e grandi attrezzi;
-Competenze: saper eseguire una progressione individuale e/o in gruppo con piccoli e grandi attrezzi; saper
creare una combinazione di esercitazioni con piccoli e grandi attrezzi.
c) -Conoscenze: esercizi di ginnastica posturale e respiratoria;
-Competenze: fare propria la conoscenza del corpo; saper eseguire i principali esercizi posturali e di
ginnastica respiratoria.
Conseguimento di un adeguato potenziamento fisiologico attraverso lo sviluppo delle capacità condizionali
a)
Resistenza
-Conoscenze: corsa di tipo aerobico lenta e prolungata, corsa a ritmi alternati, giochi ad elevata intensità e
ritmo.
-Competenze: saper gestire il proprio ritmo di corsa su distanze e tempi diversificati per età, sesso e capacità
fisiche
b) Forza reattiva, esplosiva ed elastica
-Conoscenze: andature, balzi, lanci e tecniche esecutive
-Competenze: saper lanciare, staccare e saltare con modalità diversificate anche in base al tipo di espressione
di forza;
c)
Tonificazione e potenziamento muscolare
-Conoscenze: esercizi di tonificazione dei vari gruppi muscolari del busto e degli arti a corpo libero e con
l’utilizzo dei sovraccarichi
-Competenze: saper eseguire esercitazioni di tonificazione e potenziamento generale e specifico per i vari
gruppi muscolari sia a corpo libero che con l’utilizzo di sovraccarichi
d) Velocità e rapidità
-Conoscenze: esecuzione di movimenti rapidi su reazione a stimoli di vario genere; saper eseguire esercizi ed
esercitazioni alla massima velocità
-Competenze: saper reagire rapidamente a vari tipi di stimoli; saper gestire la propria velocità su distanze
diverse e su esecuzioni tecniche varie
e)
Mobilità ed allungamento
-Conoscenze: esercizi di articolarità e di stretching passivo e dinamico;
-Competenze: saper eseguire esercizi di mobilità ed allungamento con metodologia corretta ed azione
tecnica appropriata.
Approfondimento e pratica delle attività sportive individuali e di squadra.
Tutti le conoscenze riguardanti le specialità sportive hanno anche avuto uno sviluppo teorico riguardante sia la tecnica
dei fondamentali individuali e di squadra, sia semplici conoscenze di tattica individuale e di squadra, sia il
regolamento.
Le competenze sono state dimostrate attraverso la dimostrazione orale e/o scritta di aver appreso le nozioni teoriche
riguardanti gli argomenti esposti.
a) Atletica leggera
-Conoscenze: esecuzione delle principali andature preatletiche e dei gesti tecnici delle specialità dei lanci e dei salti
-Competenze: saper eseguire le principali andature preatletiche e i gesti tecnici delle specialità scolastiche.
b) Pallacanestro
-Conoscenze: esecuzione dei fondamentali individuali e di squadra; svolgimento di partite dal 2vs2 fino al gioco 5vs5;
-Competenze: saper eseguire i fondamentali individuali e di squadra in ambito di semplici esercitazioni sintetiche e
globali
c) Tennis
-Conoscenze: esecuzione dei fondamentali; svolgimento di esercitazioni propedeutiche al gioco; partite di singolo e
doppio;
-Competenze: saper eseguire i fondamentali individuali in ambito di semplici esercitazioni sintetiche e globali
d) Frisbee
-Conoscenze: esecuzione dei fondamentali; svolgimento di esercitazioni propedeutiche al gioco; partite
-Competenze: saper eseguire i fondamentali individuali in ambito di semplici esercitazioni sintetiche e globali
Conoscenza delle norme elementari di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni ed in caso di
incidenti relativi all'attività motoria.
a)
-Conoscenze: conoscere, durante le lezioni, tempi e modi di comportamento sia riferiti a se stessi che in
rapporto allo spazio circostante interagendo con compagni ed insegnante;
-Competenze: sapersi rapportare correttamente all'interno delle attività proposte (rispetto delle regole,
rispetto dei ruoli)
b) -Conoscenze: conoscere semplici regole da seguire in caso di incidente (trauma sportivo).
-Competenze: saper applicare in modo adeguato le regole di primo soccorso.
Acquisizione delle informazioni fondamentali riguardo gli argomenti teorici delle Scienze Motorie
a)
Conoscenze: semplici concetti di anatomia, fisiologia, igiene personale, alimentazione, metodologia delle
Scienze Motorie; integratori e sostanze dopanti e dipendenze.
Competenze: acquisire le nozioni principali dei suddetti argomenti fornite attraverso le lezioni teoriche.
ATTIVITA’ COMPLEMENTARI INTER-PARA-EXTRA SCOLASTICHE PROPOSTE DAL DOCENTE AL CONSIGLIO DI CLASSE
(sulla base di quanto concordato e stabilito in riunione di dipartimento disciplinare, e assunto in sede di Consiglio di
Classe e Collegio dei Docenti)
Tornei interni, esterni ed internazionali
Attività legate a manifestazioni sportive che coinvolgano gli istituti scolastici e partecipazione a progetti
(Staffetta Telethon, Dai e Vai – sport integrato, ecc.)
Partecipazione al Progetto di “Primo Soccorso” con personale della CRI (4 ore)
EVENTUALI NOTE O INTEGRAZIONI
La seguente programmazione ha subito delle modifiche, delle variazioni temporali o delle riduzioni dovute agli
impegni conseguenti ad alcune attività didattiche programmate dal Consiglio di classe.
1) Verifiche e valutazione
MODALITA’ DI VALUTAZIONE
Per quanto riguarda le modalità di valutazione si è fatto riferimento al Piano di Programmazione del Consiglio di
Classe; inoltre, poiché la materia è prevalentemente a carattere pratico, nella valutazione sarà data molta importanza
alla frequenza, alla partecipazione, all’impegno ed all’attenzione che gli studenti evidenzieranno nel corso delle
lezioni.
Alcuni argomenti sono stati esplicitati anche attraverso lezioni teoriche (con l’utilizzo del libro consigliato) e si sono
effettuate valutazioni scritte e/o orali riguardanti argomenti e contenuti specifici della materia.
Gli studenti esonerati dalla parte pratica, hanno comunque seguito le lezioni e sono stati coinvolti in compiti di
collaborazione ed arbitraggio; inoltre hanno dovuto dimostrare di conoscere i contenuti della materia e la loro
valutazione è stata orale o scritta.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE UTILIZZATA - VOTO E DESCRITTORI
3
• Rifiuto immotivato a svolgere la prova sia pratica che orale o scritta
• Impegno e partecipazione nulli
4
• Impegno e partecipazione scarsi
• Lacunosa conoscenza degli schemi motori di base
• Incapacità di applicare al gesto tecnico richiesto i necessari schemi motori
• Disinteresse per le discipline
• Scarsa conoscenza della parte di teoria
5
• Impegno discontinuo e partecipazione passiva
• Conoscenze superficiali e non del tutto corrette degli schemi motori elementari
• Le scarse conoscenze acquisite non consentono l'acquisizione del gesto atletico in maniera sufficiente
• Scarso interesse per tutte le attività proposte
• Conoscenza teorica superficiale e generica
6
• Costanza nell'impegno anche se non sempre accompagnata da partecipazione attiva alla lezione
• Conoscenze tecniche essenziali e sufficientemente corrette
• Acquisizione delle conoscenze tecniche tale da garantire una esecuzione motoria sufficiente
• Interesse scostante e poco attivo relativamente a tutti gli argomenti svolti
• Conoscenza teorica essenziale degli argomenti più importanti
7
• Costanza nell'impegno, partecipazione attiva alle lezioni
• Conoscenze tecniche di discreto livello
• Conoscenze tali da garantire l'esecuzione del gesto atletico in modo corretto ma non spontaneo
• Attenzione e interesse sempre presenti
• Conoscenza teorica adeguata e discreto uso della terminologia tecnica
8
• Costanza nell'impegno, partecipazione attiva e costruttiva
• Conoscenze tecniche complete e approfondite
• Formulazione del gesto tecnico in modo corretto grazie a predisposizione naturale a in virtù di una proficua e
costante applicazione
• Attenzione e interesse costanti
• Conoscenza teorica sicura e precisa sulla maggior parte degli argomenti richiesti esposta con uso di terminologia
tecnica appropriata
9
• Partecipazione alle lezioni costante, costruttiva e sempre finalizzata alla realizzazione ottimale
del risultato perseguita
• Conoscenze tecniche sicure, approfondite e automatizzate
• Tecnica del gesto sportivo acquisita, automatizzata, fatta propria ed eseguita con naturalezza
• Attenzione e interesse costanti ed atteggiamento propositivo
• Conoscenza teorica sicura con uso di terminologia appropriata su qualsiasi argomento esposta
con stile personale
10
• Partecipazione assidua, intensa interesse e disponibilità costante
• Disinvolta sicurezza, ottima versatilità ed organica conoscenza dei contenuti proposti
• Acquisizione del gesto tecnico automatizzato, personalizzato eseguito con naturalezza ed efficacia
• Attenzione ed interesse di elevato livello
• Conoscenza teorica completa ed esposta brillantemente con capacità di elaborazione personale.
INTERVENTI DI RECUPERO
Per quanto riguarda le Scienze Motorie, le eventuali attività di recupero sono state attivate prevalentemente durante
le ore di lezione secondo le modalità deliberate dal Collegio dei Docenti.
2) Programma delle lezioni e contenuti (al 03/05/2016)
5aera
costruzioni
...
scienze
motorie
16/09/2015 6^
(2)
ESPOSITO Lezione : Saluto alla classe; norme di sicurezza e
LEONARDO regolamento in Ed. Fisica; programma, progetti
ed attivita' previste. AFDS e ADMO. Andature
mobilita' ed allungamento; fase ludica tennis e
calcio
5aera
costruzioni
...
scienze
motorie
23/09/2015 6^
(2)
ESPOSITO Lezione : Classe in visita di istruzione.
LEONARDO
5aera
costruzioni
...
scienze
motorie
30/09/2015 6^
(2)
ESPOSITO Lezione : Mobilita' ed allungamento; attivita' di
LEONARDO resistenza aerobica 1.500 a ritmo alterno tipo
fartlek; allungamento statico arti inferiori. Gioco:
frisbee
5aera
costruzioni
...
scienze
motorie
07/10/2015 6^
(2)
ESPOSITO Lezione : Mobilita' ed allungamento; andature pre
LEONARDO atletiche; test di resistenza aerobica 1.500m;
allungamento. Fase ludica: calcio e frisbee.
5aera
costruzioni
...
scienze
motorie
21/10/2015 6^
(2)
ESPOSITO Lezione : Riscaldamento; mobilita'ed
LEONARDO allungamento. Andature pre atletiche; test di
recupero di resistenza 1.500m. Calcio e frisbee.
5aera
costruzioni
...
scienze
motorie
28/10/2015 6^
(2)
ESPOSITO Lezione : Mobilita' ed allungamento; esercizi di
LEONARDO tonificazione per gli arti inferiori; balzi e salti; test
di valutazione forza esplosiva arti inferiori.
Frisbee ultimate
5aera
costruzioni
...
scienze
motorie
04/11/2015 6^
(2)
ESPOSITO Lezione : Condizionamento muscolare; esercizi
LEONARDO di tonificazione per gli arti inferiori e superiori;
lanci con la palla medica frontali, indietro e
laterali. Fase ludica frisbee Ultimate. Test di
recupero salto in lungo da fermo e verifica orale
per esonerati.
5aera
costruzioni
...
scienze
motorie
11/11/2015 6^
(2)
ESPOSITO Lezione : Condizionamento muscolare; esercizi
LEONARDO di forza per busto ed arti superiori; lanci con la
palla medica; esercizi di coordinazione per il
lancio; test di lancio frontale.
5aera
costruzioni
...
scienze
motorie
18/11/2015 6^
(2)
ESPOSITO Lezione : Sviluppo della forza dei vari gruppi
LEONARDO muscolari; attrezzi in sala pesi (corretto utilizzo,
prevenzione, respirazione e tipi di esercizi). Test
di recupero lancio pm kg 3; calcio.
5aera
costruzioni
...
scienze
motorie
25/11/2015 6^
(2)
ESPOSITO Lezione : Condizionamento muscolare;
LEONARDO valutazioni di recupero per assenti; partita a
pallavolo
5aera
costruzioni
...
scienze
motorie
02/12/2015 6^
(2)
ESPOSITO Lezione : Utilizzo della sala pesi; il multipower
LEONARDO (esercizi per gli arti inferiori e superiori) aspetti
preventivi e la respirazione. Utilizzo del bilanciere
a curvatura doppia per le trazioni. Cenni alle
girate olimpiche. Test di recupero. Gioco: calcio e
basket.
5aera
costruzioni
...
scienze
motorie
16/12/2015 5^
(1)
ESPOSITO Lezione : Conferenza sulle mafie
LEONARDO
5aera
costruzioni
...
scienze
motorie
16/12/2015 7^
(1)
ESPOSITO Lezione : Teoria: le dipendenze
LEONARDO
5aera
costruzioni
...
scienze
motorie
13/01/2016 6^
(2)
ESPOSITO Lezione : Teoria: le dipendenze
LEONARDO
5aera
costruzioni
...
scienze
motorie
20/01/2016 6^
(2)
ESPOSITO Lezione : Verifica scritta sulle Dipendenze; gioco
LEONARDO calcio e tennis tavolo
5aera
costruzioni
...
scienze
motorie
03/02/2016 6^
(1)
ESPOSITO Lezione : Pausa didattica: gioco
LEONARDO
5aera
costruzioni
...
scienze
motorie
17/02/2016 6^
(2)
ESPOSITO Lezione : Pallacanestro: tiro da fermo; tecnica e
LEONARDO tiro da varie posizioni; gara di tiro. Partita 3vs3 a
meta' campo.
5aera
costruzioni
...
scienze
motorie
24/02/2016 6^
(2)
ESPOSITO Lezione : Parte pratica corso Pronto Soccorso
LEONARDO
5aera
costruzioni
...
scienze
motorie
02/03/2016 6^
(2)
ESPOSITO Lezione : Pallacanestro:ripasso tiro da fermo; il
LEONARDO tiro in sospensione. Esercitazioni di palleggio passaggio e tiro. Gioco 5 vs 5 e regolamento.
5aera
costruzioni
...
scienze
motorie
09/03/2016 6^
(2)
ESPOSITO Alternanza scuola-lavoro : Studenti in stage
LEONARDO
5aera
costruzioni
...
scienze
23/03/2016 6^
motorie e
(2)
sportive
ESPOSITO Lezione : Prova della verifica su tiro e tiro in
LEONARDO sospensione nella pallacanestro. Verifica
pratica.
5aera
costruzioni
...
scienze
30/03/2016 6^
motorie e
(2)
sportive
ESPOSITO Lezione : Riscaldamento: verifiche di recupero
LEONARDO sul tiro e tiro in sospensione; verifiche orali per
esonerati. Calcio
5aera
costruzioni
...
scienze
06/04/2016 6^
motorie e
(2)
sportive
ESPOSITO Lezione : Il bilanciere: uso e sicurezza nel
LEONARDO sollevamento dei sovraccarichi. La didattica dello
slancio: sollevamento basso e alto, la tirata e
l'incastro. Fase ludica: calcio
5aera
costruzioni
...
scienze
27/04/2016 6^
motorie e
(2)
sportive
ESPOSITO Lezione : Condizionamento muscolare. Giochi
LEONARDO popolari: palla pazza Teoria: tecnica dello
strappo e dello slancio. La forza da pag 188 a
pag 198)
Il docente si riserva di segnalare alla Commissione modifiche/integrazioni allo stesso avvenute in data successiva
all’approvazione del presente documento.
UDINE, 03/05/2016
PROF. LEONARDO ESPOSITO
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA
RICERCA
ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“ARTURO MALIGNANI”
UDINE
Anno scolastico 2015/16
Classe: 5^AER A
Discipline: Italiano - Storia
Docente: prof.ssa Innocenza Sanfilippo
Numero di ore settimanali di lezione:
lezione
Italiano: 84 (al 10-05-2016)
Storia: 56 ( al 10-05-2016)
Presentazione della classe
La classe composta da venti alunni, prevalentemente pendolari, è abbastanza composita per estrazione
socioculturale e con un buon comportamento complessivo.
La prevalenza degli allievi ha un curriculum regolare. Gli alunni hanno raggiunto un buon grado di
socializzazione, con un comportamento disciplinare adeguato alle regole scolastiche. La maggior parte degli
stessi ha mostrato una buona propensione per lo studio delle discipline, manifestando interesse e curiosità
verso gli argomenti proposti, fatta eccezione per qualche alunno che, nonostante la volontà,
volontà ha presentato
alcune difficoltà nella comprensione e nell’esposizione orale e/o nella produzione scritta.
Per quanto riguarda le capacità, attitudini e situazioni personali, si evidenziano due differenti fasce di livello:
emerge un buon numero di alunni dotati di discrete abilità rielaborative, preparazione di base e impegno
adeguati, che hanno saputo operare in modo efficace e autonomo, sviluppando un certo senso critico
sostenuto, a volte, anche da uno studio approfondito. Un altro gruppo di alunni, caratterizzato
car
da
un’evoluzione più lenta e da una preparazione di base accettabile, che però si è applicato con notevole
impegno, colmando in maniera apprezzabile le lacune mostrate durante il primo quadrimestre.
Alla fine dell’anno scolastico la partecipazione all’offerta formativa è stata nel complesso soddisfacente,
buona parte degli allievi ha raggiunto gli obiettivi stabiliti in sede di programmazione.
Si evidenzia comunque che il corrente anno scolastico è stato caratterizzato da una persistente
persiste
discontinuità
nell’attività didattica, soprattutto nel secondo quadrimestre, quando stage aziendali, partecipazione a varie
iniziative proposte dall’Istituto ( visite, orientamento, Corsi ) e da altri soggetti ( eventi speciali, concorsi)
hanno reso problematico
oblematico un regolare svolgimento delle attività curriculari decurtando notevolmente le ore di
lezione, per questi motivi non è stato possibile organizzare altre attività inerenti la materia, come visite di
istruzione, spettacoli, ecc.
MODALITA’ D’INSEGNAMENTO
AMENTO
Alla lezione frontale si è affiancata quella partecipata, al fine di promuovere e sviluppare argomentazioni e
approfondimenti sulle tematiche affrontate in classe. Ogni autore, poi, è stato studiato privilegiando la lettura
dei brani antologici lettii e commentati in classe, attività, quest’ultima, volta a colmare e/o potenziare le
competenze linguistico- espressive degli alunni. Non sono mancate, attività di integrazione e collegamento
con l’attualità e la storia.
STRUMENTI
Gli strumenti adottati sono
ono stati: libri di testo, mappe concettuali, dizionario.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Verifiche scritte e orali che sono state effettuate a conclusione di ogni argomento e in itinere, al fine di
recuperare eventuali carenze. Per la verifica delle conoscenze
conoscenze e delle competenze si è dato ampio spazio
all’esposizione orale degli argomenti al fine di migliorare le capacità espositivo-argomentative
espositivo argomentative anche nelle
altre discipline.
Nella valutazione si è tenuto conto degli obiettivi programmati, del livello di partenza
p
degli alunni,
dell’impegno e della costanza nello studio, dei progressi compiuti nel corso dell’anno scolastico, della
partecipazione al dialogo formativo in classe.
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA
RICERCA
ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“ARTURO MALIGNANI”
UDINE
Anno scolastico 2015/16
Classe: 5^AER A
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA: PROGRAMMA CONSUNTIVO
G. Leopardi: vita, opere, poetica. Le lettere. La teoria del piacere. La poetica del “vago e indefinito”. Le tre
fasi del pessimismo leopardiano. I Canti: L’infinito, A Silvia, Il passero solitario. Lettura e commento.
A.Manzoni: vita, opere, poetica.“Vero storico” e “vero poetico”. L’utile, il vero, l’interessante. Il Conte di
Carmagnola e l’Adelchi. I Promessi sposi: distanza rispetto al Fermo e Lucia. Analisi dei personaggi
principali. La “Provvidenza”. Il “Sugo di tutta la storia”. Lettura e analisi dei brani scelti.
Il Romanzo del secondo Ottocento in Europa e in Italia
Il Naturalismo francese: Emile Zola.
Il Verismo italiano
G. Verga: vita, opere, poetica. I romanzi preveristi e la svolta verista. La poetica dell’impersonalità. La
tecnica narrativa. L’ideologia verghiana e il ciclo dei “Vinti”. Novelle: La Roba, Rosso Malpelo”, lettura e
commento. Da I Malavoglia: lettura e analisi del brano: “ L’addio al mondo premoderno” .Da Mastro-don
Gesualdo: lettura e analisi del brano “ La morte di Gesualdo”.
Il Decadentismo e le Avanguardie
Decadentismo. Simbolismo. Estetismo. Futurismo.
Charles Baudelaire: Cenni sulla vita e le opere
G. D’Annunzio: vita, opere, poetica. Il legame tra la vita e l’arte: L’esteta. Il superuomo. La guerra e
l’avventura fiumana. L’estetismo e la sua crisi. Il Notturno. Da “Il Piacere”, lettura e commento del brano “
Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti”. Da “Alcyone”: La sera Fiesolana”, “ La pioggia
nel pineto” lettura e analisi.
G. Pascoli: vita, opere, poetica. La poetica del fanciullino. La tematica del “nido”. I simboli: la ricerca delle
corrispondenze segrete tra le cose. “ La Grande Proletaria si è mossa”. Da Myricae, L’ assiuolo”, “ Il X
Agosto” . Da “ I Canti di Castelvecchio”: “ Il gelsomino notturno” lettura e analisi di testi.
Futurismo: F. T. Marinetti e il Manifesto.
L. Pirandello: vita, opere, poetica. L’Umorismo: Il sentimento del contrario. Novelle: ” Il treno ha
fischiato”; Da “ Maschere Nude”: “ I sei personaggi in cerca d’autore”. I romanzi: Il fu Mattia Pascal.
I. Svevo: La vita, opere, poetica. Il tema dell’inetto nell’evoluzione attraverso i tre romanzi. Senilità; Una
vita, La coscienza di Zeno: lettura e analisi di brani scelti.
Ermetismo
G. Ungaretti: vita, opere, poetica, contestualizzazione storica. Da “ Allegria”: Mattino, Soldati, Fratelli
Veglia, Sono una creatura, Da “ Il Dolore”: “ Non gridate più”. Lettura e analisi
E. Montale: vita, opere, poetica. Lettura e analisi dei seguenti testi: “ Non chiederci la parola”; “Spesso il
male di vivere”, “ La casa dei doganieri”.
S. Quasimodo: vita e opere . Ed è subito sera”; “ Alle fronde dei salici”.
Neorealismo
Primo Levi: vita e opere . Da “ Se questo è un uomo” “ Il canto di Ulisse”.
Lettura integrale del romanzo: “ I Malavoglia “ di G. Verga.
Lettura integrale del romanzo: “ La Coscienza di Zeno” di I. Svevo.
Testi in adozione :
•
•
G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria : La attualità della Letteratura. Dal Barocco al
Romanticismo,vol. 2, Paravia-Pearson, Milano.
G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria : La attualità della Letteratura. Dall’età postunitaria ai
giorni nostri,vol. 3, Paravia-Pearson, Milano.
Udine, 06-05-2016
L’insegnante
Gli allievi ( rappresentanti di classe)
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA
RICERCA
ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“ARTURO MALIGNANI”
UDINE
Anno scolastico 2015/16
Classe: 5^AER A
STORIA:: PROGRAMMA CONSUNTIVO
LE GRANDI POTENZE DEL SECONDO OTTOCENTO
Dopo il 1848
La Gran Bretagna liberale
La Francia di Napoleone III
La Francia della Terza repubblica
L’unificazione tedesca e il ruolo di Bismarck
Mutamenti geopolitici nell’Europa centro orientale
Gli Stati Uniti e la guerra di secessione
L’ITALIA UNITA
Il Piemonte di Cavour
La Seconda guerra d’indipendenza
La liberazione del Mezzogiorno
Il nuovo Stato italiano e la Destra storica
Il compimento dell’Unità
L’Italia della Sinistra storica
L’età crispina
La crisi di fine secolo
Capitalismo e imperialismo nel tardo Ottocento
LA SOCIETÀ DI MASSA: VERSO LA CRISI DEGLI EQUILIBRI
La società di massa e le trasformazioni che essa comporta
Il quadro delle potenze europee
ropee e degli Stati Uniti
Il caso della Russia, tra autocrazia e rivoluzione
L’Italia giolittiana
Le relazioni internazionali
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
Scoppio e caratteristiche nuove del conflitto
L’Italia dalla neutralità all’intervento
Tra il 1915 e il 1916
Il 1917, anno di svolta
Le ultime fasi e la pace. Conseguenze della guerra.
LA RIVOLUZIONE RUSSA
Russia 1917: da febbraio a ottobre
I bolscevichi al potere
Da Lenin a Stalin
DEMOCRAZIE E TOTALITARISMI. LO SCONTRO PER IL FUTURO DELL’EUROPA E DEL
MONDO
Gli anni Venti e Trenta.
L’Europa dei totalitarismi: fascismo, nazismo, stalinismo, franchismo.
Italia: crisi dello stato liberale e affermazione del fascismo.
Germania: dalla Repubblica di Weimar alla nascita del Terzo Reich.
Verso la Seconda guerra mondiale.
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Scoppio e svolgimento della guerra.
Intervento degli Stati Uniti.
L’occupazione dell’Europa e il genocidio degli ebrei.
Svolta del 1942-43
La Resistenza italiana.
Ultime fasi ed esiti.
LA GUERRA FREDDA
La guerra fredda e il sistema dei blocchi
Il mondo diviso.
Testi in adozione :
•
M. Manzoni, F. Occhipinti : Storia. Scenari Documenti Metodi. Dalla seconda metà del Seicento
all’Ottocento,vol. 3, Einaudi Scuola, Milano.
•
M. Manzoni, F. Occhipinti : Storia. Scenari Documenti Metodi. Il Novecento e la storia
contemporanea,vol. 2, Einaudi Scuola, Milano.
Udine, 06-05-2016
L’insegnante
Gli allievi ( rappresentanti di classe)
4. RELAZIONE FINALE PER DISCIPLINA
4.1 ) MATERIA – MATEMATICA
Numero di ore settimanali di lezione
3
Numero di ore annuali previste
99
84 al 09/05/16
Numero di ore annuali
svolte
Curricolari
presumibilmente 86 al 15/05/16
presumibilmente 98 al 11/06/16
Attività varie
a. - Brevi note sul profitto
Il profitto della classe è mediamente più che sufficiente con quattro allievi ottimi,sette discreti,sette
sufficienti e due insufficienti.
b. - Brevi note sulla motivazione
In generale la classe è stata motivata ed impegnata costantemente durante l’anno scolastico.
c. Brevi note sulla partecipazione
Un gruppo ristretto è molto partecipe alle attività proposte, un gruppo più numeroso interviene con
continuità, pochi risultano passivi.
d. Obiettivi relativi ai contenuti, alle abilità e competenze
Gli obiettivi prefissati sono quelli indicati nella programmazione di classe e riportati nel programma svolto
allegato.
COMPETENZE SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO ASSE MATEMATICO
A. UTILIZZARE IL LINGUAGGI E I METODI PROPRI DELLA MATEMATICA PER ORGANIZZARE E VALUTARE
ADEGUATAMENTE INFORMAZIONI QUALITATIVE E QUANTITATIVE
B. UTILIZZARE LE STRATEGIE DEL PENSIERO RAZIONALE NEGLI ASPETTI DIALETTICI E ALGORITMICI PER
AFFRONTARE SITUAZIONI PROBLEMATICHE, ELABORANDO OPPORTUNE SOLUZIONI
C. UTILIZZARE I CONCETTI E I MODELLI DELLE SCIENZE SPERIMENTALI PER INVESTIGARE FENOMENI
SOCIALI E NATURALI E PER INTERPRETARE DATI
D. UTILIZZARE LE RETI E GLI STRUMENTI INFORMATICI NELLE ATTIVITA’ DI STUDIO, RICERCA E
APPROFONDIMENTO DISCIPLINARE
E. CORRELARE LA CONOSCENZA STORICA GENERALE AGLI SVILUPPI DELLE SCIENZE, DELLE
TECNOLOGIE E DELLE TECNICHE NEGLI SPECIFICI CAMPI PROFESSIONALI DI RIFERIMENTO
e. Verifiche e valutazione
Le verifiche somministrate sono state:
•
•
Interrogazioni orali,
Prove di tipo formativo a risposta aperta e/o chiusa,
•
Prove di tipo sommativo, prefissate e concordate con gli allievi, con risoluzione di esercizi e problemi a
diversi livelli di complessità.
Per la formulazione della valutazione complessiva si è tenuto conto:
•
•
•
del raggiungimento degli obiettivi prefissati,
della situazione iniziale e finale di ciascun allievo,
della partecipazione attiva e dell'impegno.
Il punteggio finale corrisponde ad un voto decimale secondo le seguenti fasce di giudizio:
1. nullo
1-2
2. gravemente insufficiente
3-4
3. insufficiente
5
4. sufficiente
6
5. buono
7-8
6. ottimo
9-10
f.
Programma svolto
DOCENTE Maria Fontana
PROGRAMMA SVOLTO 2015/2016
CLASSE 5^ AER A
DISCIPLINA: MATEMATICA
MODULO 0: RIPASSO, COMPLETAMENTO E AMPLIAMENTO
UNITA' DIDATTICA 0.1: FUNZIONI REALI
OBIETTIVI
•
•
•
Saper rappresentare semplici funzioni
Saper determinare gli asintoti obliqui di una funzione
Saper stabilire la continuità in un punto di una funzione
CONTENUTI
• Continuità in un punto ed in un intervallo di una funzione
• Studio di funzione (fino al comportamento agli estremi del dominio e nei punti di discontinuità).
• Ricerca degli asintoti obliqui.
Alla fine del modulo 0 lo studente dovrà almeno
Riconoscere i vari tipi di funzione
Determinare l’insieme di esistenza di una funzione, le intersezioni con gli assi, il segno e gli asintoti
Tracciare i grafici presunti di funzioni elementari
MODULO 1: CALCOLO DIFFERENZIALE
UNITA' DIDATTICA 1.1: DERIVATE
Prerequisiti: Concetto di limite e calcolo di limiti. Conoscenza di funzioni logaritmiche esponenziali
trigonometriche ed inverse.
OBIETTIVI
• Conoscere la definizione di derivata in un punto.
• Conoscere il concetto di derivata.
• Conoscere la formula di derivazione delle principali funzioni, di somma, prodotto, quoziente, di
funzione composta, della funzione potenza e logaritmo
• Saper distinguere tra derivata in un punto e funzione derivata
• Sapere il significato geometrico di derivata e interpretare i casi di non derivabilità
• Saper riconoscere le funzioni derivabili come sottoinsiemi delle funzioni continue
CONTENUTI
• Definizione di derivata come limite del rapporto incrementale
• Concetto geometrico di derivata
• Tavola delle derivate
• Correlazione tra continuità e derivabilità
• Algebra delle derivate
UNITA' DIDATTICA 1.2: APPLICAZIONI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE.
Prerequisiti: Modulo 0 e unità 1.1.
OBIETTIVI
•
•
•
Conoscere gli enunciati dei teoremi di Rolle(con dimostrazione) e Lagrange
Conoscere le conseguenze del teorema di Lagrange e saper dimostrare il criterio di monotonia per funzioni
derivabili.
Conoscere l’enunciato e applicare il teorema di De L’Hopital
CONTENUTI
• Significato geometrico della derivata.
• Teoremi di Rolle, Lagrange, De L’Hopital.
• Criterio di monotonia per funzioni derivabili.
Alla fine del modulo 1 lo studente dovrà almeno
Saper definire la derivata di una funzione in un punto
Saper calcolare la derivata di funzioni elementari
Saper calcolare le derivate di funzioni servendosi dei teoremi e delle regole di derivazione
Saper determinare l’equazione delle retta tangente in un punto alla curva rappresentativa della
funzione
Saper calcolare le derivate successive di una funzione
Saper enunciare i teoremi fondamentali del calcolo differenziale
MODULO 2: STUDIO DI FUNZIONE
UNITA’ DIDATTICA 2.1: STUDIO DI FUNZIONE
Prerequisiti: modulo 0, modulo 1
OBIETTIVI
•
•
•
•
•
•
•
•
Saper applicare la nozione di derivata e il suo significato geometrico,
Saper applicare la regola di De L’Hopital,
Saper applicare i teoremi di Rolle, Lagrange ed il criterio di monotonia per funzioni derivabili.
Sapere determinare i punti stazionari e riconoscere la loro natura
Saper riconoscere l’andamento di una funzione attraverso il segno di derivata prima e seconda
Saper riconoscere i punti di non derivabilità e determinare la loro natura
Saper utilizzare gli strumenti matematici che servono per lo studio di funzione e tracciare il relativo
grafico.
Saper dedurre e interpretare dati e relazioni dal diagramma di una o più funzioni.
CONTENUTI
• Segno della derivata prima e seconda in relazione all’andamento della funzione.
• Ricerca e classificazione dei punti stazionari.
• Concavità e convessità, flessi.
• Studio di funzioni e tracciamento di grafici, determinazione di punti di flesso, punti angolosi, punti
di cuspide, punti di flesso a tangente verticale.
Alla fine del Modulo 2 lo studente dovrà sapere almeno:
Definire algebricamente la derivata
Conoscere e applicare le regole di derivazione
Il significato geometrico di derivata
L’enunciato dei teoremi di Rolle, Lagrange, De L’Hopital, criterio di monotonia per le funzioni derivabili
Trovare il minimo ed il massimo assoluto e relativo di un funzione
Determinare i punti di flesso a tangente orizzontale, verticale ed obliqua
Rappresentare graficamente semplici funzioni razionali,irrazionali,esponenziali,logaritmiche,con valori assoluti.
MODULO 3: INTEGRALI
UNITA' DIDATTICA 3.1: INTEGRALI INDEFINITI
Prerequisiti: concetto di derivata e calcolo delle derivate principali, regole di derivazione.
OBIETTIVI
• Conoscere il concetto di integrale indefinito ed i vari metodi di integrazione;
• Essere in grado di individuare le strategie risolutive;
• Essere in grado di calcolare l'integrale.
CONTENUTI
• Definizione della primitiva di una funzione, ricerca della primitiva di semplici funzioni.
• Teorema (con dimostrazione): se una funzione ha due primitive, queste differiscono per una
costante.
• Definizione di integrale indefinito di una funzione.
• Calcolo di integrali indefiniti immediati.
• Integrazione per decomposizione, per parti, integrazione per sostituzione.
• Integrali di funzioni razionali fratte proprie e improprie con zeri reali e distinti, reali e coincidenti.
UNITA' DIDATTICA 3.2: INTEGRALI DEFINITI
Prerequisiti: derivate, integrali indefiniti.
OBIETTIVI
•
•
•
Conoscere il problema dell'area e il concetto di integrale definito
Conoscere i teoremi fondamentali e i procedimenti del calcolo integrale
Individuare l’applicazione dell’integrale nella risoluzione di un problema ed essere in grado di
risolverlo
CONTENUTI
• Problema delle aree (cenni); area di un trapezoide.
• Definizione e proprietà dell'integrale definito.
• Teorema della media (con dimostrazione).
• Teorema fondamentale del calcolo integrale (con dimostrazione), relazione fra integrale indefinito e
l'integrale definito di una funzione
• Applicazione dell'integrale definito: calcolo di aree delimitate dal grafico di due o più funzioni;
volume dei solidi di rotazione
• Lunghezza di una curva in un dato intervallo
UNITA' DIDATTICA 3.3: INTEGRALI IMPROPRI
Prerequisiti: concetto di limite di una funzione, integrali definiti
OBIETTIVI
• Conoscere le condizioni di integrabilità di una funzione.
• Essere in grado di individuare l'intervallo di integrazione.
• Essere in grado di calcolare integrali impropri.
CONTENUTI
• Integrali impropri: integrale di una funzione che diventa infinita in qualche punto.
• Integrali estesi ed intervalli illimitati.
Alla fine del modulo 3 lo/a studente dovrà almeno
Conoscere il concetto di primitive di una funzione e i teoremi relativi
Saper calcolare integrali indefiniti immediati
Saper applicare i vari metodi di integrazione
Saper definire l’integrale definito e conoscerne le proprietà
Saper enunciare i teoremi della media e fondamentale del calcolo integrale
Saper calcolare aree di semplici figure piane e volumi di semplici solidi di rotazione
Saper calcolare integrali impropri per funzioni illimitate e su intervalli illimitati.
LIBRO DI TESTO
Bergamini,Trifone,Barozzi, MATEMATICA.VERDE, 4 e 5 Zanichelli
Il docente si riserva di segnalare alla Commissione modifiche/integrazioni allo stesso avvenute in data
successiva all’approvazione del presente documento.
Udine,09 maggio 2016
Maria Fontana
RELAZIONE FINALE PER DISCIPLINA
INGLESE
CLASSE: 5^ AER A
Numero di ore settimanali di lezione: 3
Numero di ore annuali previste: 99
Numero di ore annuali svolte: 67 (al 07.05.2016)
Profitto
La classe, il cui livello generale si dimostra buono, può essere suddivisa in tre fasce.
Una prima fascia include un piccolo gruppo di allievi che, a causa di un impegno scolastico e domestico
poco costante e non sempre efficace, dimostra alcune difficoltà nella produzione, soprattutto orale, scarsa
correttezza grammaticale e sintattica, pur possedendo una sufficiente conoscenza dei contenuti di micro
lingua.
Vi è poi una seconda fascia di allievi che hanno dimostrato un adeguato impegno nell’attività in classe e
domestica e hanno raggiunto un livello medio soprattutto nella produzione orale e nell’uso delle strutture
linguistiche, ma un livello discreto nella conoscenza dei contenuti tecnici.
Si rileva infine una terza fascia di allievi che, grazie ad un impegno costante ed uno studio attento e
motivato, hanno acquisito un livello buono o addirittura ottimo nelle conoscenze ed abilità, dimostrando
correttezza grammaticale e sintattica e approfondite conoscenze tecniche in microlingua.
Motivazione e partecipazione
La classe ha dimostrato, durante tutto il corso dell’anno scolastico, una discreta motivazione. La maggior
parte degli allievi ha seguito con reale interesse le lezioni, partecipando con entusiasmo e curiosità a tutte
le attività e gli argomenti proposti. Solo un ristretto gruppo di allievi è apparso poco partecipe e meno
interessato sia al miglioramento dell’utilizzo della lingua straniera sia agli argomenti tecnici trattati.
Obiettivi relativi ai contenuti, alle abilità e competenze
Obiettivi didattici generali
- Sviluppare e ampliare le strategie di studio: rinforzo di specifiche abilità come le tecniche per
prendere appunti, la costruzione di tabelle e diagrammi, le strategie per l’uso di strumenti di base
dello studio individuale, cioè il libro di testo, internet, dizionari, ecc.;
- sviluppare la competenza comunicativa, ampliando i contesti in cui la lingua viene usata e
fornendo i mezzi linguistici per attivare tale competenza;
- approfondire il codice linguistico tecnico con particolare riferimento alla lingua di specializzazione.
Obiettivi didattici nell’ambito della lingua generale
- Comprendere una varietà di messaggi orali di carattere generale finalizzati a scopi diversi cogliendo
lo scopo e le informazioni più importanti ;
- produrre oralmente materiale linguistico contestualizzato con una pronuncia accettabile ed in
modo adeguato al contesto e alla situazione;
- cogliere il senso di un testo di carattere concreto e quotidiano e inferire da un contesto noto il
significato di elementi lessicali non ancora conosciuti;
- produrre testi scritti di tipo funzionale e di carattere personale, pur con qualche errore e interferenza
dall’italiano, purché la comprensione non ne venga compromessa.
- prendere appunti e costruire tabelle.
Obiettivi didattici nell’ambito del linguaggio tecnico-scientifico
-
leggere testi autentici concernenti la propria specializzazione attivando le strategie di decodifica di volta in vo
più appropriate (e.g. predire, anticipare, identificare lo scopo, ecc.);
capire un testo nelle sue parti e nella sua struttura logica: identificare i paragrafi concettuali e i connettivi logici;
applicare con efficacia alcune reference skills (uso di dizionari e glossari);
saper sintetizzare oralmente e per iscritto anche con l’ausilio di diagrammi;
tradurre in buon italiano.
Verifiche e valutazione
Lo scopo della valutazione formativa è stato quello di determinare in quale misura gli allievi avevano
raggiunto gli obiettivi prefissati, al fine di attivare eventuali interventi individualizzati di recupero o rinforzo
o, se necessario, di tarare diversamente gli obiettivi finali del modulo.
Alla scadenza del modulo, o durante il suo svolgimento in caso di modulo articolato, è stato verificato il
raggiungimento degli obiettivi specifici prefissati attraverso strumenti di vario tipo:
produzione orale: domande a risposta singola e/o aperta, dialoghi guidati e/o aperti, interviste (interazioni
domande / risposte), simulazioni, relazioni, descrizioni;
comprensione orale: domande a risposta singola e/o aperta, esercizi di riempimento lessicale, tests del tipo
vero/falso e a scelta multipla, riempimento di griglie, riorganizzazione;
comprensione scritta: domande a risposta singola e/o aperta, tests del tipo vero/falso e a scelta multipla,
riempimento di griglie, attività di skimmig e scanning;
produzione scritta: domande a risposta singola e/o aperta, scrittura paragrafi, completamento di frasi,
composizione guidata con istruzioni, sussidi visivi (immagini, foto), riassunto, relazione;
grammatica e lessico: esercizi di sostituzione, trasformazione, scelta multipla, completamento,
riempimento spazi, costruzioni e riordino di frasi, definizione di vocaboli, rilevamento di errori,
abbinamento di strutture e funzioni.
Le verifiche sono state omogenee rispetto alle attività svolte in classe e al tipo di obiettivo da verificare.
Per giungere ad una valutazione la più obiettiva possibile, si è tenuto conto degli elementi riportati qui di
seguito.
Prove orali: lessico, efficacia comunicativa, conoscenza dei contenuti, conoscenza ed uso delle strutture
linguistiche, comprensione, pronuncia.
Prove scritte: conoscenza dei contenuti, correttezza grammaticale, lessico, comprensione.
La comunicazione della valutazione delle prove scritte e orali è avvenuta tramite trascrizione del voto sul
registro elettronico.
Le valutazioni periodiche e finali non si sono basate solo sul profitto, ma hanno tenuto conto delle
componenti generali del processo di apprendimento: partecipazione, impegno, rispetto delle consegne,
progressione nell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza, senza mai prescindere dagli obiettivi minimi
prefissati.
Programma svolto
MODULI DI MICROLINGUA
Testo: English in Aeronautics, edizioni Loesher
THE PARTS OF AN AIRPLANE: CONTROL SURFACES
- Ailerons, elevators, rudders: location and functions
- Movements around the longitudinal, lateral and vertical axis: roll, pitch and yaw.
THE PROPULSION SYSTEM: general considerations
- Classification of heat engines
- Internal combustion engines:
main differences between piston engines and turbine engines
- Reciprocating engines:
main parts and working (four strokes: intake, compression, power and exhaust)
- Gas -turbine engines:
sections, main components and working
- Types of turbine engines:
Turbojet, turboprop, turbofan (main characteristics and advantages)
AIRCRAFT INSTRUMENTS
Main classification (according to what they measure and the system they use)
- Flight instruments
Main characteristics and functions of:
Vertical speed indicator
Altimeter
Artificial horizon or gyro-horizon
Turn-and-bank indicator
Directional gyro or gyro-compass
EFIS
- Powerplant instruments
Main characteristics and functions of:
rpm indicators
temperature indicators
pressure gauges
fuel indicators
THE MATERIALS
- Structural material:
Classification (metal and composites)
Main characteristics (strength, hardness, toughness, plasticity, elasticity, malleability, ductility,
brittleness, conductivity, thermal expansion)
- Metals
Classification into ferrous metals, non-ferrous metals, alloys and super alloys
- Composites
General characteristics and components
Classification into polymer-matrix, graphite-matrix and ceramic-matrix composites
Main characteristics and applications
NAVIGATION
- Glass cockpits
- ICAO
Entro la fine dell’anno scolastico si svolgeranno I seguenti argomenti:
- International air laws
- Airports
- The traffic control tower
GENERAL LANGUAGE
- Revision of present tenses, past tenses and future tenses
- How to write a curriculum vitae:
DESCRIBING PERSONAL AND PROFESSIONAL SKILLS
TALKING ABOUT INTERESTS AND HOBBIES
DESCRIBING WORK EXPERIENCE:
TALKING ABOUT FUTURE INTENTIONS AND PLANS
Ci si riserva di segnalare integrazioni al programma avvenute in data successiva all’approvazione del
presente documento
Udine, 09.05.2016
Alessandra Calisesi
Materia: Diritto
Numero di ore settimanali di lezioni: 2
Numero di ore annuali previste:60
Numero di ore annuali svolte: curricolari 50 –attività varie 10
Brevi note sul profitto:
la classe ha dimostrato interesse agli argomenti trattati e ha raggiunto un profitto complessivamente
soddisfacente poiché motivati allo studio critico e all’approfondimento della materia.
La partecipazione e’ stata nel complesso vivace e proficua.
Obiettivi della disciplina e relativi:
a) Contenuti:
Contratti di trasporto.
Principi normative e contratti di assicurazione
Legislazione, normative, regolamenti e procedure a tutela della sicurezza, dell ’ambiente,e della
qualità dei trasporti
Contratti di lavoro nazionali e internazionali
Certificazioni, licenze e abilitazioni per il personale aeronautico
Responsabilità connesse con l’esercizio delle funzioni professionali del settore aeronautico dei
trasporti
Normativa nazionale ed internazionale del diporto
b)abilità:
Individuare i contratti di utilizzazione del mezzo e le normative ad essi correlate
Individuare gli obblighi assicurativi per le imprese di trasporto
Individuare i rischi degli ambienti di lavoro, verificando la congruità dei mezzi di prevenzione e
protezione ed applicando le disposizioni legislative
Applicare le norme nazionali ed internazionali in tema di tutela dell’ambiente
Applicare le norme nazionali ed internazionali in tema di tutela della sicurezza delle persone e del
mezzo
Utilizzare la segnaletica e la documentazione sulla sicurezza
Rispettare le procedure ed assumere comportamenti consoni alle funzioni ricoperte
Identificare le norme di riferimento ed operare secondo i principi generali della qualità
c)Competenze:
Risolvere casi giuridici ed economici
Agire con curiosità e senso critico
Gestire le attività affidate secondo le procedure dei sistemi di qualità, nel rispetto
sicurezza
Identificare, descrivere e comparare tipologie e funzioni dei vari mezzi di trasporto
delle normative di
Identificare, descriver e comparare tipologie diverse di licenze aeronautiche
Comprendere la rilevanza della responsabilità civile, penale, amministrativa del costruttore aeronautico
ed assumere comportamenti coerenti
Comprendere la necessità di una adeguata tutela ambientale in relazione alla costruzione e alla
conduzione del mezzo
Verifiche e valutazioni:
Verifiche orali, trattazione sintetica di argomenti, quesiti a risposta singola, quesiti a risposta multipla,,
problemi a soluzione rapida, casi pratici
I parametri di valutazione sono stati i seguenti:
-conoscenza degli argomenti
-modalità di esposizione sia in lingua italiana che nel linguaggio tecnico
-storicizzazione delle conoscenze apprese
-rielaborazione autonome e personale
-risoluzione di casi giuridici
Attività aggiuntive:
30 ottobre 2015 –presso il cinema Visionario evento organizzato in video conferenza denominato “Voci
del verbo furbare “ di e con Gherardo Colombo.
28 novembre 2015- presso l’Aula Magna dell’istituto partecipazione alla conferenza in occasione della
giornata mondiale contro la violenza sulle donne
17 maggio –Aula Magna dell’Istituto partecipazione alla conferenza sulla situazione politica e militare
in Medio Oriente e Libia
Gli allievi rappresentanti di classe
Prof.ssa Lucia Lauda
4.1 MATERIA – ELETTROTECNICA, ELETTRONICA ED AUTOMAZIONE
Numero di ore settimanali di lezione
Numero di ore annuali previste
Numero di ore
annuali svolte
Curricolari
3
99
84
Attività varie
4.2 ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI organizzate per la classe (cinema, teatro, conferenze, visite didattiche,
corsi, ecc.), data, obiettivi, impegno orario, numero di studenti partecipanti:
4.3 BREVI NOTE (2-3 righe) raggiungere
a) Brevi note sul profitto
Alcuni allievi della classe si sono distinti per capacità e interesse relativamente alla disciplina
Elettronica raggiungendo buoni risultati. Un altro gruppo ha lavorato con continuità e impegno
conseguendo un livello di preparazione comunque più che sufficiente. Alcuni allievi invece hanno
incontrato maggiori difficoltà nell'affrontare particolari argomenti della programmazione.
b) Brevi note sulla motivazione
In generale la classe ha compreso l'importanza della disciplina Elettronica nel settore delle
costruzioni aeronautiche e quindi si è mostrata comunque motivata nell'apprendere nuove
conoscenze e nuove abilità relative a questo ambito.
c) Brevi note sulla partecipazione
Per la maggior parte della classe la partecipazione alle lezioni è stata attiva e propositiva con
domande e interventi che hanno supportato il docente nello sviluppo degli argomenti del
programma. In alcuni momenti comunque è stato necessario sollecitare la partecipazione e la
concentrazione durante le lezioni.
4.4 Consuntivo del programma svolto
a) Obiettivi della disciplina
La disciplina “Elettrotecnica, elettronica e automazione” concorre a far conseguire allo studente, al
termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo
educativo, culturale e professionale: utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e
interpretare dati sperimentali; riconoscere, nei diversi campi disciplinari studiati, i criteri scientifici
di affidabilità delle conoscenze e delle conclusioni che vi afferiscono; utilizzare le reti e gli strumenti
informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare; padroneggiare l’uso di
strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla
tutela della persona, dell’ambiente e del territorio; utilizzare, in contesti di ricerca applicata,
procedure e tecniche per trovare soluzioni innovative e migliorative, in relazione ai campi di propria
competenza; cogliere l’importanza dell’orientamento al risultato, del lavoro per obiettivi e della
necessità di assumere responsabilità nel rispetto dell’etica e della deontologia professionale;
orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con
particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell’ambiente e
del territorio.
b) Abilità
La disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di Classe, ha concorso al
raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termini di
abilità:
essere in grado di verificare sperimentalmente i metodi di risoluzione studiati;
capacità di eseguire collegamenti tra i vari fenomeni elettrici;
saper procedere alla misura di grandezze elettriche;
saper operare nei vari sistemi di numerazione;
saper eseguire semplici circuiti digitali;
saper valutare le caratteristiche di un sistema basato su microprocessore;
saper valutare le caratteristiche di una fibra ottica;
* saper riconoscere le parti essenziali dell'impianto elettrico di un velivolo
c) Competenze
La disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di Classe, ha concorso al
raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termini di
competenza:
▪
saper convertire un numero da una base b a una base n ed eseguire le operazioni aritmetiche
nel sistema binario;
▪
riconoscere il carattere logico di un problema, formalizzare un problema logico, calcolare
espressioni logiche, semplificare algebricamente un’espressione logica;
▪
saper analizzare gli elementi di un circuito stampato;
▪
sapere descrivere le proprietà di trasmissione delle fibre ottiche;
▪
riconoscere gli elementi fondamentali di un PC;
▪
saper operare misure di grandezze elettriche, sapere elaborare i dati delle misure
e valutare l'incertezza dei risultati
▪
* sapere descrivere le caratteristiche di un impianto elettrico, saper descrivere e scegliere
opportunamente le protezioni elettriche.
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
d) Contenuti
1 - Servomeccanismi e Trasduttori
Servomeccanismi: definizione generale di servomeccanismo , *sistemi di controllo ad anello
chiuso, *sistemi di controllo ad anello aperto
Trasduttori: Potenziometro, sensori di spostamento lineare resistivi e capacitivi, sensori di
spostamento angolare (encoder assoluto ed encoder incrementale)
2 - Sistemi numerici
Sistema di numerazione Binario ed Esadecimale, Conversione numerica di dati tra basi diverse,
operazioni aritmetiche nel sistema Binario, Operazioni in Complemento a 2, Rappresentazione di
numeri binari in virgola fissa
3 - Circuiti Logici
Introduzione all'algebra di Boole (proprietà e formule), Funzioni elementari (AND, NOT, OR, NAND,
NOR, XOR, XNOR), forma canonica SP, forma canonica PS, minimizzazione algebrica delle funzioni
Booleane, minimizzazione con le Mappe di Karnaugh, porte universali NAND e NOR
4 - Circuiti Combinatori e Circuiti Sequenziali
Circuiti combinatori: Decoder, Encoder con priorità (da fare nelle prossime settimane), Multiplexer,
Demultiplexer, Blocco Full_Adder, Somamtore 8 bit, Circuiti sequenziali Latch SR, Latch SR con
Abilitazione, Flip-Flop SR, Flip-Flop JK, Flip-FLop D, Flip-Flop T, Contatore sincrono; Simulazione con
software dedicato di un contatore
5 - Circuiti Integrati
Circuiti Integrati: Introduzione alla tecnologia TTL e CMOS, tipi di package (DIP, QFP), Livelli di
tensione e di corrente nelle porte TTL -LS, Livelli di tensione e di corrente nelle porte HC-MOS,
problema del Fan-Out (alto e basso),
6 - Struttura fondamentale del computer
Tipi di memorie RAM (SRAM, DRAM), memorie ROM (PROM, EPROM, EEPROM, Flash-ROM),
Architettura a bus di un computer, Bus Dati, Bus di Indirizzo e Bus di Controllo, CPU (ALU, UC,
Registri interni), processo di avvio di un computer (il BIOS), cenni sul Sistema Operativo, cenni sui
linguaggi di programmazione e compilatori; *Trasmissione dati su Bus Seriali
7 - Fibre Ottiche
Lunghezza d'onda, spettro dei raggi infrarossi, struttura di una fibra ottica, principio di
funzionamento (legge di Snell, legge della riflessione e Apertura Numerica), tipi di fibre ottiche
(SMF, MMF), problema della Dispersione Modale nelle MMF, problema della Dispersione
Cromatica nella SMF, larghezza della Banda di trasmissione
8 - Impianto Elettrico di Bordo e Dispositivi sensibili all'elettricità
*Tipologie di impianti di bordo
*Problema delle scariche elettrostatiche su un Aeromobile
Nota: le abilità, le competenze e i contenuti indicati con l'asterisco si riferiscono ad argomenti non
ancora trattati e da sviluppare nei prossimi giorni
Laboratorio
Sistemi di strumentazione elettronici: elementi di misure elettriche, il Multimetro analogico e
digitale, Misure Volt-Amperometriche in corrente continua.
Servomeccanismi: tipologie di servomeccanismi e applicazione di servomeccanismi negli
aeromobili
Circuiti Digitali: Utilizzo del software Multisim, simulazione del funzionamento delle porte logiche e
dei Flip_Flop JK, simulazione di un Contatore Sincrono; utilizzo di Digilab per verificare il
funzionamento delle porte logiche
Circuiti Stampati e Display: PCB a montaggio tradizionale; PCB per componenti SMD, tecniche di
fissaggio dei componenti in modo stabile; Display (Display 7-Segmenti, Display LCD , Display
Grafico), cenni sulla tecnologia RGB
Circuiti Integrati: circuiti integrati TTL della serie 74 LS (00/02/04/06/08/32)
Impianto elettrico di bordo: Tipologie di batterie in commercio (Piombo, alcaline, Litio)
e) Libro di testo
Elettrotecnica Elettronica e Automazione, Gaetano Conte, Hoepli Editore
Metodologie, mezzi e strumenti didattici
Introduzione dei nuovi argomenti tramite lezione frontale. Sviluppo e approfondimento tramite lezione
dialogata in modo da favorire e sollecitare interventi, discussioni, proposte, analisi critiche e sintesi.
Utilizzo di strumenti audiovisivi, software didattici, software tecnici, ricerche su Internet da fonti
attendibili, dispense fornite dai docenti. Articolazione delle lezioni in modo da favorire il recupero degli
allievi che hanno incontrato difficoltà nel conseguimento degli obiettivi.
Verifiche (tipologia, periodicità, ecc.) e valutazione
Nella valutazione i docenti hanno fatto riferimento ai seguenti criteri: correttezza, chiarezza espositiva e
possesso del linguaggio tecnico, capacità di riconoscere e risolvere problemi, attenzione costante verso le
discipline, partecipazione al lavoro scolastico, regolarità e impegno nello studio, capacità di stabilire
collegamenti interdisciplinari, progressione nell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza.
Sono state fatte almeno due prove scritte per quadrimestre alle quali si sono aggiunte esercitazioni
pratiche di laboratorio e produzione di relazioni tecniche su alcuni argomenti svolti. Tutti gli allievi hanno
affrontato almeno una prova orale oppure ci sono stati test di verifica validi come prove orali.
Gli allievi rappresentanti di classe
_____________________________
Prof. Pasqualino Loria
Prof. Massimo Lillia
RELAZIONE FINALE PER DISCIPLINA
MATERIA IRC
___________________________________________
Numero di ore settimanali di lezione
1
Numero di ore annuali previste
26
Numero di ore annuali
svolte
Curricolari
26
Attività varie
2.1
Bevi note sul profitto
La classe si è dimostrata interessata e partecipe agli argomenti svolti dimostrando di essere sensibile e
attiva rielaborando le questioni che si sono svolte in classe.
2.2
Brevi note sulla motivazione
Gli alunni hanno dimostrato di essere motivati agli argomenti trattati soprattutto quelli di etica morale e di
questioni e problemi della gioventù di oggi e della cultura contemporanea.
2.3
Brevi note sulla partecipazione
Gli alunni si sono resi molto partecipi agli argomenti trattati durante le lezioni intervenendo e mettendosi in
gioco rispondendo con puntualità e pertinenza alle questioni che venivano proposte in classe.
Obiettivi relativi ai contenuti, alle abilità e competenze
L’obbiettivo dei contenuti proposti assumono i seguenti connotati: antropologico-esperienziali, storicosociali, etico-giuridici e biblico-teologici. Nell’attuazione del percorso didattico gli alunni vanno coinvolti il
più possibile, valorizzando la personalità di ciascuno e favorendo le relazioni interpersonali, onde
promuovere un comportamento aperto all’ascolto, al rispetto, al confronto e al dialogo con l’altro. Durante le
lezioni gli alunni sono stati chiamati e stimolati alla partecipazione attiva degli argomenti trattati. La
metodologia relativa all’insegnamento-apprendimento della disciplina, può essere attivata su molteplici
variabili e con l’utilizzo di più mediatori didattici: come video proiettori , filmati immagini ecc. Tutto questo
in una dinamica caratterizzata dal dialogo e da una approfondita riflessione critica finalizzata alla
rielaborazione personale delle conoscenze acquisite. Le tematiche che abbiamo svolto in classe sono
finalizzate al raggiungimento di specifici obiettivi come: attenzione e valorizzazione delle problematiche
esistenziali presenti nel mondo giovanile, problemi culturali e sociali e soprattutto nell’ambito dell’etica
morale e della bioetica.
2.4
Verifiche e valutazione
La valutazione è stata fatta prevalentemente basandosi sulla partecipazione dell’alunno e ad alcune schede
(domande)per la comprensione degli argomenti svolti.
2.5
Programma svolto
Si allega il Programma
Il docente si riserva di segnalare alla Commissione modifiche/integrazioni allo stesso avvenute in data
successiva all’approvazione del presente documento.
Anno scolastico 2015/2016
Programmazione classe 5°AERA
1.Pensiero calcolante
2.Differenza tra Amore e Innamoramento:
5 fasi dello sviluppo (Freud) Dimensioni dell’amore, inno alla Carità (S. Paolo)
Film: il circo della farfalla
3.Etica Morale:
Libertà: concetto di libertà (scheda film novecento) 
Libertà da liberta per/ senso della vita 
Coscienza (agire con coscienza: filmato la rosa bianca) 
Responsabilità (Filmato Pinocchio) 
L’importanza dell’Etica 
Inchiesta sull’etica (etiche contemporanee)
4.Bioetica
Problemi di Etica: Malato terminale, la mentalità eutanasica 
Film: Il mondo di Jonas (riflessione e scheda sul film) 
Aborto e pena di morte.
MATERIA: Struttura, costruzione, sistemi e impianti del mezzo aereo
Numero di ore settimanali di lezione
Numero di ore annuali previste
Numero di ore annuali
svolte
8
264
Curricolari
Attività varie
BREVI NOTE SULLA CLASSE
1. Brevi note sul profitto: mediamente discreto
2. Brevi note sulla motivazione: presente ma alterna
3. Brevi note sulla partecipazione: molto finalizzata alla buona valutazione
Consuntivo del programma svolto
1.
2.
3.
4.
5.
obiettivi della disciplina : sviluppati ampiamente per la maggior parte degli studenti
contenuti : quasi completi
abilità : classe discretamente capace di affrontare problemi e proporre soluzioni
competenze : classe matura e cosciente di doveri e limiti, buone potenzialità
libri di testo : come da decisioni del dipartimento, integrate da appunti del docente e testi vari
Metodologie, mezzi e strumenti didattici :
lezioni frontali, laboratori informatici e tecnologici, visite in Reparto Aer.
Verifiche (tipologia, periodicità, ecc.) e valutazione:
Esercizi numerici, domande aperte, relazioni tecniche, progettazione 3D, prove di procedure. Mediamente
una al mese.
Gli allievi rappresentanti di classe
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Proff. Ennio PRENASSI e Francesco DE SABBATA