documento CdC 5^ AER A
Transcript
documento CdC 5^ AER A
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE “ARTURO MALIGNANI” ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L.425/97 - DPR 323/98) a.s. 2015 - 2016 Consiglio della Classe 5 AER A DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO Il Dirigente Scolastico Esposto all’Albo …………………………………. Udine, 13.05.2016 INDICE • • • • • • • • • • Composizione del Consiglio di Classe Profilo professionale dello studente Relazione generale sulla classe Composizione Profitto Comportamento Obiettivi educativo-formativi Metodologie didattiche Esperienze didattiche e formative di particolare rilievo Attività integrative ed extracurricolari Relazione finale per disciplina • • • • • • • Profitto Comportamento Obiettivi raggiunti in relazione ai contenuti, alle competenze e alle abilità Attività integrative ed extracurriculari svolte Metodologia e strumenti utilizzati Verifiche e valutazione Programma svolto Scheda informativa relativa alle prove integrate svolte durante l'anno • • • Criteri seguiti per la progettazione delle prove integrate Scheda informativa relativa alle prove integrate svolte durante l'anno Note informative per la predisposizione della terza prova scritta ALLEGATI • • • • Testo TERZA PROVA SCRITTA – simulazione del 3 marzo 2015. Tipologia B+C Testo TERZA PROVA SCRITTA – simulazione del 27 aprile 2015. Tipologia B+C Tabella di corrispondenza voti/giudizi Criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Docente Materia FURLAN FRANCESCO Religione 1 SANFILIPPO INNOCENZA Lingua e letteratura italiana 4 SANFILIPPO INNOCENZA Storia 2 FONTANA MARIA Matematica 3 CALISESI ALESSANDRA Lingua straniera (Inglese) 3 LAUDA LUCIA Elementi di diritto ed Economia 2 PRENASSI ENNIO DE SABBATA FRANCESCO (LAB.) Struttura, costruzione, sistemi e impianti del mezzo aereo 8 (6) MAURO GUGLIELMO ACCAINO MAURO (LAB.) LORIA PASQUALINO LILLIA MASSIMO (LAB.) ESPOSITO LEONARDO Meccanica, macchine e sistemi propulsivi 4 (2) 3 (2) 2 Elettronica, Elettrotecnica ed automazione Educazione Fisica Ore settimanali Nel passaggio dalla 3^ alla 4^ classe la continuità didattica è stata interrotta nelle seguenti discipline: Lingua Straniera (Inglese), Laboratorio Elettronica Elettrotecnica ed Automazione, Laboratorio Meccanica Macchine e Sistemi Propulsivi (tre docenti), Religione. Nel passaggio dalla 4^ alla 5^ classe la continuità didattica è stata interrotta per le seguenti discipline: Lingua e Letteratura Italiana e Storia (2 docenti), Lingua Straniera (Inglese), Elettronica Elettrotecnica ed Automazione e relativo docente di laboratorio, Laboratorio Meccanica Macchine e Sistemi Propulsivi Laboratorio Struttura Costruzione Sistemi e Impianti del Mezzo Aereo, Religione. 2. PROFILO CULTURALE E PROFESSIONALE DELLO STUDENTE TECNICO DIPLOMATO IN TRASPORTI E LOGISTICA - COSTRUZIONI AERONAUTICHE. Tale figura professionale è quella di un tecnico di secondo livello particolarmente attento alla manutenibilità e affidabilità di un prodotto manifatturiero in generale e dell’industria aeronautica in particolare. Le caratteristiche generali di tale figura sono le seguenti: • Versatilità e propensione culturale al continuo aggiornamento; • capacità di inserirsi attivamente in gruppi di lavoro • ampio ventaglio di competenze nonché capacità di orientamento di fronte a problemi nuovi e di adattamento alla evoluzione della professione; • capacità di cogliere la dimensione giuridico-economica dei problemi anche in una prospettiva imprenditoriale. Nel settore meccanico in genere e aeronautico in particolare, tali obiettivi si specificano nell’acquisizione e sviluppo di una accentuata attitudine ad affrontare i problemi in termini sistemici, basata su essenziali e aggiornate conoscenze delle discipline di indirizzo, integrate da organica preparazione scientifica nell'ambito tecnologico e da capacità valutative delle strutture economiche della società attuale, con particolare riferimento alle realtà aziendali. Si considera essenziale inoltre l’attitudine a porsi il problema della sicurezza nel settore delle Costruzione Aeronautiche come vincolo imprescindibile in ogni fase del ciclo produttivo e manutentivo. 3 . RELAZIONE GENERALE SULLA CLASSE 3.1 Composizione La classe risulta così composta nel corrente anno scolastico Alunni Maschi Femmine Totale Numero 17 3 20 Provenienti da altra scuola / / / Abbandoni/ ritiri durante l’anno / / / Ammessi all’esame conclusivo di stato Da completare Da completare Da completare Studenti non italofoni / / / Provenienza Numero alunni Residenti a Udine 20 4 Residenti in località entro i 20 Residenti in località oltre i 20 Km di distanza da Udine Km di distanza da Udine 8 8 Nonostante 8 allievi provengano da località poste a più di 20 km dalla scuola, la presenza è stata nel complesso regolare. Tutti gli studenti hanno aderito con interesse al percorso didattico e alle iniziative di ampliamento extracurricolare. 3.2 Profitto Regolarità degli studi Tabella 3.2.1 Numero studenti Regolari In ritardo di un anno In ritardo maggiore di un anno 20 18 1 1 La disponibilità al dialogo educativo è risultata generalmente omogenea nelle varie discipline, sia nell'area tecnico-scientifica, sia in quella linguistico-umanistica. La maggior parte della classe, infatti, ha dimostrato adeguato interesse in tutte le materie. In merito alle diverse iniziative formative integrative (scolastiche ed extrascolastiche) si evidenzia che tutti gli allievi hanno saputo apprezzarle, ritenendole importanti occasioni di formazione e di crescita. La classe ha seguito le lezioni con attenzione e partecipazione, solo un gruppo molto ristretto di allievi, pur mantenendo un atteggiamento corretto, ha dato un contributo meno significativo all'attività didattica. Per quanto riguarda l'impegno, è possibile evidenziare un buon numero di soggetti motivati e disponibili a lavorare con assiduità sia in classe che nel lavoro domestico, ma anche alcuni allievi della classe che non si sono impegnati con la stessa dedizione e propensione allo studio. Si desidera segnalare la presenza di punte di eccellenza: alcuni allievi non solo vantano delle valutazioni molto positive in diverse discipline, ma si sono posti in evidenza nella attiva partecipazione alle iniziative scolastiche e nella positiva collaborazione con i compagni e le compagne di classe. Si evidenzia inoltre che diversi studenti con insufficienza nel primo quadrimestre hanno presentato una progressione positiva negli apprendimenti. Pertanto, per quanto riguarda il profitto, esso risulta in media discreto per molti studenti, buono o ottimo per altri: soltanto alcuni allievi raggiungono risultati poco più che sufficienti. 3.3 Comportamento La classe evidenzia un discreto livello di socializzazione sia nei rapporti interpersonali tra compagni, sia nei confronti degli insegnanti e dell'istituzione scolastica nel suo complesso. Durante il percorso triennale le dinamiche all’interno della classe sono state talvolta problematiche, senza che però venisse pregiudicata l’efficacia dell’attività didattica. Le relazioni tra compagni sembrano essere migliorate durante l’ultimo anno scolastico, e la relazione con i docenti è più matura ed equilibrata. Il clima è stato comunque positivo, e questo ha permesso ai docenti di operare in modo efficace durante il percorso di studi. 3. 4 Obiettivi educativi-formativi e cognitivi 3.4.1 Obiettivi educativi-formativi In sede di programmazione collegiale dell’attività didattica per l’a.s.2015/2016 il consiglio di classe ha elaborato i seguenti obiettivi educativo-formativi, articolati nei tre sottogruppi (A, B, e C) di seguito riportati: A) PORSI IN RELAZIONE CON GLI ALTRI IN MODO CORRETTO Favorire e rafforzare: • • • l’intervento in classe degli allievi per esprimere il proprio punto di vista; la partecipazione consapevole alle discussioni, al lavoro di gruppo e alle assemblee; una corretta interazione con il personale della scuola. B) LAVORARE IN GRUPPO Favorire e rafforzare: • • • • la partecipazione propositiva al lavoro di gruppo; la capacità di portare a termine i compiti assegnati rispettando le consegne; l’attitudine ad ascoltare, fare domande, esprimere il proprio punto di vista; la capacità di operare scelte consapevoli. C) RISPETTARE LE REGOLE Favorire e rafforzare: • • • • la capacità di rispettare gli impegni assunti; la puntualità e la precisione nel lavoro individuale e di gruppo, scolastico e domestico; la puntualità nell’arrivare in classe, nel giustificare assenze, ritardi o uscite anticipate; il rispetto del patrimonio e degli spazi comuni. I suddetti obiettivi sono stati generalmente raggiunti dalla totalità della classe. 3.4.2 Obiettivi cognitivi Gli obiettivi cognitivi formulati dal Consiglio di classe in sede di programmazione collegiale dell’attività didattica sono i seguenti: D) COMUNICARE IN MODO EFFICACE • • • • • esprimersi in modo linguisticamente corretto e concettualmente ordinato; usare registri adeguati alla situazione comunicativa; comprendere codici e registri diversi; individuare in un testo l’idea principale, distinguendola da quelle secondarie; costruire “scalette” ed elaborare testi in modo coerente rispetto a finalità predefinite. E) RISOLVERE PROBLEMI • • • • • fase di riconoscimento: riconoscere la natura del problema; se il problema è complesso, scomporlo i sotto-problemi; fase di analisi: ricercare, analizzare e classificare i dati disponibili; effettuare scelte metodologiche; individuare rapporti di causa-effetto, formulare ipotesi di risoluzione. fase applicativa: applicare regole e procedure di risoluzione; conseguire risultati. fase di verifica: confrontare il risultato ottenuto con il risultato atteso; ricercare, identificare e valutare eventuali errori; fase di comunicazione: riferire i risultati con linguaggio appropriato. Per quanto riguarda gli obiettivi di tipo comunicativo, il Consiglio di Classe ritiene siano stati acquisiti dalla grande maggioranza degli allievi. Per quanto riguarda invece gli obiettivi relativi alla risoluzione di problemi, il Consiglio di Classe valuta che la classe ha raggiunto livelli di competenza discreti. 3.5. -Metodologia didattiche Tenuto conto dei livelli di partenza, della conformazione della classe, delle caratteristiche generali del percorso educativo, sono state seguite delle strategie didattiche atte a favorire il raggiungimento degli obiettivi e l’acquisizione dei contenuti relativi al percorso didattico. In particolare si è proceduto, ad inizio d’anno scolastico, a formulare una programmazione del Consiglio di Classe che ha definito con la necessaria precisione gli aspetti fondamentali dell’attività didattica, quali obiettivi, contenuti, metodologie d'insegnamento e criteri di verifica e valutazione. 5 Metodologia e strategie didattiche Corsi di recupero in orario extracurricolare Studio assistito (pausa didattica) Intervento individualizzato Sportello Didattico X X X X X X X X X Educazione Fisica Elettronica, elettrotecnica ed automazione. Religione Struttura, costruzione sistemi e impianti del mezzo aereo Meccanica, Macchine e sistemi propulsivi Complementi di matematica Matematica Elementi di Diritto ed economia Lingua straniera Lingua e lettere italiane Storia Per gli allievi che hanno incontrato nel corso dell'anno scolastico difficoltà nell'assimilazione dei contenuti/ competenze sviluppati nelle diverse discipline si è provveduto ad attivare i seguenti interventi: X X X X X X Nello svolgimento delle attività didattiche i docenti hanno utilizzato metodologie, mezzi e strumenti indicati nel prospetto che segue: 3. 6 Esperienze didattiche e formative di particolare rilievo Fin dall’inizio del terzo anno di corso tutti gli allievi hanno partecipato al percorso formativo per il conseguimento della Licenza di Manutentore Aeronautico (LMA) che ha impegnato gli studenti nel superamento di nr. 4 sessioni d’esame oltre alle 8 degli anni precedenti. Inoltre la classe ha partecipato alle attività organizzate dall’Istituto quali stages aziendali o attività di formazione. Queste iniziative si sono rivelate importanti momenti formativi per gli allievi in quanto hanno permesso loro di prendere contatto con la realtà economica locale attraverso un’esperienza lavorativa, e di misurare le proprie capacità ed attitudini in un contesto professionale. Si segnala la partecipazione della classe alle seguenti iniziative: • • • • • • • • • • • • • • • Tutti gli allievi hanno partecipato a stage aziendali di due settimane presso imprese del settore della manutenzione aeronautica e della meccanica (Officine Danieli Spa, Adria Air Service e altre PMI locali) Nr. 5 allievi hanno partecipato ad uno stage premio (dall’ 8 al 16 febbraio 2016) con il 5° Rgt. Aves Rigel presso l’aeroporto F. Baracca a Casarsa della Delizia (PN), valido per il modulo 12 - Elicotteri dell’esame LMA. Nr. 4 allievi hanno realizzato due settimane di stage aziendale presso imprese del settore della meccanica navale (in Norvegia) e della manutenzione aeronautica (in Germania) in quanto partecipanti al Progetto Europeo ERASMUS+ di Mobilità individuale ai fini dell'apprendimento - Ambito VET – n° 2015-1-IT01-KA102-004255 "EUROLAB6: Mobilità transnazionale per la formazione professionale in ambito lavorativo", promosso e coordinato dall’istituto Malignani. Tutta la classe ha preso parte ad un intervento formativo in lingua inglese sul velivolo F-16 svolto dal Personale della Base Area dell'U.S. Air Force (Capitano Pilota Matthew Wetherbee del 510° Fighter Squadron e SMSgt Edward McClanahan, Assistant Superintendent del 31° Aircraft Maintenance Squadron) e dell’Aeronautica Militare Italiana (Ten. Col. Alan Martinis), tenutosi presso la scuola in data 14 aprile 2016. Nr. 15 allievi hanno fatto visita alla Base Area dell’Aeronautica Militare Italiana e dell'U.S. Air Force di Aviano, assistendo ad un intervento formativo in lingua italiana e inglese sulla storia dell’aeroporto e sul suo attuale profilo operativo (Ten. Col. Alan Martinis), sulle attività di "Phase maintenance" su F-16 operativi (Staff Sergeant Dustin Allsbrock), sulle caratteristiche tecniche del velivolo F-16 (F-16 Pilot and Instructor Major Monessa Balzhiser), sull’armamento tipico di un F-16 (Senior Airman Samantha Davis e Senior Airman John Del Giudice) e visita di un velivolo C-130 - Aeroporto “Pagliano e Gori” di Aviano, 19 aprile 2016 dalle ore 8:00 alle ore 14:30. Nr. 2 allievi hanno vinto una Borsa di studio concessa dall’Istituto per il conseguimento del Brevetto di volo a motore VDS, e nr. 2 allievi per il conseguimento del brevetto di aliante (nell’ultimo triennio) Tutta la classe ha partecipato all’iniziativa “L’aeronautica vista dall’alto, la voce dei protagonisti”; La classe ha partecipato ad attività in occasione della “Giornata della Memoria”; Alcuni allievi hanno collaborato nell’iniziativa ‘Porte Aperte al Malignani’ La classe si è recata in viaggio di istruzione a Barcellona La classe ha partecipato ad incontri con esperti del mondo aeronautico e ricercatori (Tecnici base USAF di Aviano (PN), Specialisti dell’azienda ELIFRIULIA, Ing. PhD Gorasso Luca, ing. Aeronautico Paride Mesaglio ); Gli allievi hanno preso parte ad incontri per la formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro La classe ha assistito alla conferenza : I Campi di volo in FVG nella prima guerra mondiale La classe ha partecipato in videoconferenza all'incontro tenuto da Gherardo Colombo nell'ambito del progetto di Educazione alla Legalità; Conferenza sui rapporti tra Libia e Medio Oriente per progetto " educazione alla Cittadinanza europea"; • • • • corso di I° soccorso ( 2 ore teoriche e 2 pratiche ) tenuto da CRI " Giornata della memoria" Preparazione pannelli bilingui per mostra su 150° di Arturo Malignani - alcuni allievi Sono state svolte attività attività di orientamento: prosecuzione degli studi nell’ ITS, orientamento di tipo accademico e professionale effettuato a partire dall’ottobre 2014 attraverso l’incontro con “testimonials”, la partecipazione al salone dell’orientamento “YOUNG 2015” organizzato dallo USR FVG e altre attività di orientamento organizzate dall’istituto. Si allegano le RELAZIONI FINALI delle seguenti discipline: • MATERIA – EDUCAZIONE FISICA • MATERIA – LINGUA E LETTERE ITALIANE • MATERIA – STORIA • MATERIA – MATEMATICA e COMPLEMENTI DI MATEMATICA • MATERIA – LINGUA STRANIERA (INGLESE) • MATERIA – ELEMENTI DI DIRITTO ED ECONOMIA • MATERIA – STRUTTURA, COSTRUZIONE, SISTEMI E IMPIANTI DEL MEZZO • MATERIA – MECCANICA, MACCHINE E SISTEMI PROPULSIVI • MATERIA – ELETTRONICA, ELETTROTECNICA ED AUTOMAZIONE • MATERIA - RELIGIONE SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLE PROVE INTEGRATE SVOLTE DURANTE L’ANNO 5.1 Criteri seguiti per la progettazione delle simulazioni delle terze prov La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di corso. Tuttavia il consiglio di questa classe – tenuto conto del curricolo di studi e degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella propria programmazione didattica e delle materie oggetto della 1ª e della 2ª prova scritta, che sono state escluse, ha individuato come particolarmente significative le seguenti discipline: • Lingua straniera (Inglese) • Matematica • Meccanica e Macchine e sistemi propulsivi • Elettronica, elettrotecnica ed automazione • Diritto e su tale base ha sviluppato la progettazione delle prove interne in preparazione della terza prova scritta degli esami conclusivi del corso. 5.2 Scheda informativa relativa alle prove integrate (simulazione della terza prova scritta ESC) svolte durante l’anno Simulazioni della terza prova svolta durante l’anno Coerentemente con quanto precedentemente indicato, sono state svolte all’interno della classe due simulazioni di terza prova, con le seguenti modalità: Data di svolgimento Tempo assegnato Materie coinvolte nella prova Tipologie di prova 27.02.2016 150 min. Elettrotecnica, Diritto, Inglese, Matematica. B+C 21.04.2016 150 min. Diritto, Inglese, Matematica, Meccanica e macchine. B+C In particolare, per conseguire una valutazione di sufficienza, è stato ritenuto necessario che gli elaborati soddisfacessero i seguenti criteri: • • • • Comprensione del testo Conoscenza dei contenuti fondamentali inerenti l'argomento Uso del linguaggio specifico essenziale Applicazione delle conoscenze acquisite La valutazione è stata basata sull'attribuzione dei seguenti punteggi: 1 punto per ogni risposta multipla corretta 5 punti max. per ogni risposta aperta I testi delle due simulazioni sono allegati al presente documento. Risposte pertinenti alle domande formulate – Dati esatti e Criteri di valutazione delle prove comuni a completi – Conoscenza dei linguaggi specifici - Forma chiara tutte le discipline e corretta – Capacità di sintesi Comprensione domande – Risposte pertinenti alle domande Per le prove in lingua straniera formulate - Conoscenza dei contenuti - Forma chiara, ben organizzata e corretta, con utilizzo di un lessico appropriato Criterio di sufficienza adottato per le prove: Livello di prestazione conseguito Gravemente insufficiente Punteggio attribuito <6 Insufficiente 6-7-8 Incerto 9 Sufficiente 10 Discreto 11 Buono 12-13 Ottimo 14-15 5.3 Note informative per la predisposizione della terza prova scritta In considerazione dell’esito delle simulazioni effettuate nel corso dell’anno scolastico, il Consiglio di classe ritiene che i risultati più attendibili in ordine alla valutazione della preparazione degli allievi sulle materie che non siano già oggetto delle prime due prove scritte possano essere ottenuti mediante la somministrazione di una prova a tipologia B+ C che preveda 5 domande a risposta multipla (con quattro opzioni) e 2 a risposta aperta (di 8-10 righe), della durata di 2 ore e 30 min. Sono state svolte anche due simulazioni relative alla prima ed alla seconda prova Data di svolgimento Tempo assegnato Materie coinvolte nella prova Tipologie di prova Italiano Struttura, costruzione sistemi e impianti del mezzo Criterio di sufficienza adottato per le prove: Livello di prestazione conseguito Punteggio attribuito Scritta Scritta Gravemente insufficiente <6 Insufficiente 7-8 Incerto 9 Sufficiente 10-11 Discreto 12 Buono 13 Ottimo 15 In particolare, per conseguire una valutazione di sufficienza, è stato ritenuto necessario che gli elaborati soddisfacessero i seguenti criteri: • • • • Comprensione del testo Conoscenza dei contenuti fondamentali inerenti l'argomento Uso del linguaggio specifico essenziale Applicazione delle conoscenze acquisite ALLEGATO D - Tabella di corrispondenza voti/giudizi Conoscenze/abilità/competenze Voti L’allievo non possiede alcuna conoscenza degli argomenti proposti e non dispone delle abilità minime richieste. 1 L’allievo ha scarsissime conoscenze e commette molti e gravi errori nell’esecuzione dei compiti assegnati. Si esprime in modo scorretto ed usa termini generici e del tutto impropri. 2 L’allievo ha acquisito qualche conoscenza, ma non le abilità di base richieste. Commette, quindi, molti e gravi errori nella esecuzione dei compiti assegnati e si esprime in modo scorretto, con termini generici e del tutto impropri. 3 L’allievo dimostra una carente conoscenza degli argomenti proposti. Possiede qualche abilità, che non è però in grado di utilizzare in modo autonomo neppure nell’esecuzione di compiti semplici, nello svolgimento dei quali commette gravi errori. Si esprime in modo spesso scorretto ed usa termini generici ed impropri. 4 L’allievo conosce gli argomenti proposti in modo superficiale e frammentario. Dimostra, nell’esecuzione di compiti semplici, di possedere alcune abilità, che utilizza tuttavia con incertezza. Commette errori nell’esecuzione dei lavori assegnati. Si esprime a volte in modo scorretto ed usa termini generici e/o non sempre appropriati. 5 L’allievo conosce gli aspetti essenziali degli argomenti proposti. Esegue senza errori compiti semplici, ma dimostra scarse abilità in quelli complessi. Si esprime in modo sostanzialmente corretto, ma poco scorrevole. La terminologia è a volte generica. 6 L’allievo conosce gli argomenti proposti. Commette qualche errore nell’esecuzione dei compiti assegnati, che comunque svolge con strategie generalmente adeguate. Si esprime in modo corretto, usando una terminologia quasi sempre adeguata. 7 L’allievo conosce e sa applicare i contenuti disciplinari, dimostrando abilità nelle procedure, sia pure con lievi imprecisioni. Si esprime in modo corretto e scorrevole, usando una terminologia appropriata. 8 L’allievo padroneggia tutti gli argomenti proposti e sa organizzare le conoscenze in modo autonomo in situazione nuove senza commettere errori o imprecisioni. Si esprime in modo corretto e scorrevole, usando un linguaggio ricco ed appropriato. 9 L’allievo padroneggia tutti gli argomenti, dimostrando capacità di operare gli opportuni collegamenti interdisciplinari e utilizzando correttamente specifici registri linguistici. E’ in grado di affrontare con sicurezza situazione nuove e analizzare criticamente contenuti e procedure. 10 ALLEGATO E : CRITERI DI VALUTAZIONE DEL CREDITO FORMATIVO Il credito formativo è stato riconosciuto solo in presenza di esperienze documentate dalle quali derivino competenze coerenti con il corso per geometri. Tali esperienze devono essere avvenute al di fuori della scuola in ambiti e settori della società civile legati alla persona ed alla sua crescita, umana e professionale. Devono inoltre avere carattere di continuità e nella documentazione, oltre alla descrizione dell'esperienza stessa, devono essere indicati la sua durata e l'esito. La tabella approvata dal Collegio Docenti è ripresa in toto: • • • • • • • • • • • • • • • • attività culturali, artistiche e ricreative frequenza corsi di ESPRESSIONE : fotografia, danza, pittura, teatro (almeno della durata di 3 mesi); frequenza corsi di conservatorio o partecipazione a gruppi bandistici (con impegno almeno settimanale); attività di volontariato in enti, gruppi o associazioni e che preveda un impegno almeno settimanale continuativo; corsi di lingua in Italia o all’estero; corsi con certificazioni europee (ECDL); attività di formazione professionale e lavoro stage in periodo extracurricolare attività lavorativa in periodo extracurricolare (durata almeno 30 giorni) attività di volontariato, di solidarietà, di cooperazione collaborazione con associazioni di volontariato anziani, disabili (almeno 20 ore) collaborazione con associazioni di salvaguardia dell’ambiente (almeno 20 ore) iscrizioni a registro donatori attività sportive a livello individuale con partecipazione a gare di livello provinciale, regionale e nazionale, studentesche purché non interne all’istituto; in squadra con partecipazione a campionati provinciali, regionali, interprovinciali, interregionali, e nazionali. DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALL’ESPERIENZA La documentazione relativa all’esperienza che dà luogo ai crediti formativi deve comprendere una attestazione proveniente dagli enti, associazioni, istituzioni presso i quali il candidato ha realizzato l’esperienza. L’attestazione deve contenere una sintetica descrizione dell’esperienza stessa, che consenta all’organo che dovrà valutarla di individuarne l’importanza, l’ampiezza e l’esito. Attestazioni generiche e poco chiare potrebbero non consentire una attenta valutazione. Le attività complementari all’attività didattica (partecipazione a gare nazionali, ad attività sportiva interna, scambi culturali, altro), che non danno luogo a credito formativo, ma che ai sensi del secondo comma del regolamento rientrano nella valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunta al termine dell’anno scolastico, possono essere autocertificate. Il CONSIGLIO DELLA CLASSE Docente Materia Firma FURLAN FRANCESCO Religione SANFILIPPO INNOCENZA Lingua e letteratura italiana SANFILIPPO INNOCENZA Storia FONTANA MARIA Matematica CALISESI ALESSANDRA Lingua straniera (Inglese) LAUDA LUCIA Elementi di diritto ed Economia PRENASSI ENNIO DE SABBATA FRANCESCO (LAB.) Struttura, costruzione, sistemi e impianti del mezzo aereo MAURO GUGLIELMO ACCAINO MAURO (LAB.) Meccanica, macchine e sistemi propulsivi LORIA PASQUALINO LILLIA MASSIMO (LAB.) Elettronica, Elettrotecnica ed automazione ESPOSITO LEONARDO Educazione Fisica Udine, 15 maggio 2016 Il Coordinatore della classe Il Segretario Prof.ssa Alessandra Calisesi prof. Ennio Prenassi Il Dirigente Scolastico prof. Andrea Carletti RELAZIONE FINALE PER DISCIPLINA ANNO SCOLASTICO: 2015/16 CLASSE: 5 AER A INSEGNANTE: PROF. LEONARDO ESPOSITO MATERIA: SCIENZE MOTORIE Numero di ore settimanali di lezione 2 Numero di ore annuali previste 66 Numero di ore annuali svolte Curricolari (alla data odierna) 43 Alternanza scuola-lavoro 2 1) Presentazione della classe con note sul profitto, sull’ impegno e sulla partecipazione La classe è composta da 20 studenti (di cui tre ragazze) tutti/e con regolare sviluppo morfologico e funzionale e con capacità fisiche generali proprie dell’età; uno studente è esonerato dalle attività pratiche. Il profitto è stato mediamente più che sufficiente/buono; l’impegno non sempre è stato adeguato così come l’ interesse verso i contenuti proposti; non tutti hanno dimostrato una partecipazione costante alle lezioni; non bisogna segnalare nulla riguardo il comportamento; la frequenza alle lezioni è stata costante. 2) Obiettivi relativi ai contenuti, alle abilità e competenze OBIETTIVI EDUCATIVI Si è fatto riferimento al Piano di Programmazione del Consiglio di Classe. OBIETTIVI COMPORTAMENTALI: 1) Porsi in relazione con gli altri in modo corretto 2) Lavorare in gruppo con capacità organizzative proprie 3) Rispettare le regole 4) Essere flessibili STRATEGIE E METODOLOGIA 1) Organizzare attività che favoriscano la collaborazione attraverso un proficuo lavoro individuale all'interno del gruppo. 2) Proporre attività di gruppo armonizzando le abilità individuali con quelle della squadra. 3) Consolidare comportamenti, regole e procedure funzionali alle varie situazioni e all'interazione con gli altri dimostrando "senso di rispetto" per le diversità individuali. 4) Proporre il maggior numero di attività diverse in modo che gli allievi sappiano affrontare situazioni nuove e ruoli diversi nelle varie proposte di lavoro. OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI RELATIVI AGLI STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO IN TERMINI DI CONOSCENZE E COMPETENZE DA RAGGIUNGERE Si è fatto riferimento a quanto concordato con i colleghi di materia in sede di riunione dipartimentale; seguono gli obiettivi specifici con le relative conoscenze e competenze. OBIETTIVI SPECIFICI: Consolidamento degli schemi motori di base, sviluppo delle capacità coordinative ed uso dell'attività motoria come linguaggio a) -Conoscenze: esercizi a corpo libero con coordinazioni semplici e complesse; -Competenze: saper realizzare ed eseguire esercizi con coordinazioni semplici e complesse; b) -Conoscenze: esercizi di base e in progressione con piccoli e grandi attrezzi; -Competenze: saper eseguire una progressione individuale e/o in gruppo con piccoli e grandi attrezzi; saper creare una combinazione di esercitazioni con piccoli e grandi attrezzi. c) -Conoscenze: esercizi di ginnastica posturale e respiratoria; -Competenze: fare propria la conoscenza del corpo; saper eseguire i principali esercizi posturali e di ginnastica respiratoria. Conseguimento di un adeguato potenziamento fisiologico attraverso lo sviluppo delle capacità condizionali a) Resistenza -Conoscenze: corsa di tipo aerobico lenta e prolungata, corsa a ritmi alternati, giochi ad elevata intensità e ritmo. -Competenze: saper gestire il proprio ritmo di corsa su distanze e tempi diversificati per età, sesso e capacità fisiche b) Forza reattiva, esplosiva ed elastica -Conoscenze: andature, balzi, lanci e tecniche esecutive -Competenze: saper lanciare, staccare e saltare con modalità diversificate anche in base al tipo di espressione di forza; c) Tonificazione e potenziamento muscolare -Conoscenze: esercizi di tonificazione dei vari gruppi muscolari del busto e degli arti a corpo libero e con l’utilizzo dei sovraccarichi -Competenze: saper eseguire esercitazioni di tonificazione e potenziamento generale e specifico per i vari gruppi muscolari sia a corpo libero che con l’utilizzo di sovraccarichi d) Velocità e rapidità -Conoscenze: esecuzione di movimenti rapidi su reazione a stimoli di vario genere; saper eseguire esercizi ed esercitazioni alla massima velocità -Competenze: saper reagire rapidamente a vari tipi di stimoli; saper gestire la propria velocità su distanze diverse e su esecuzioni tecniche varie e) Mobilità ed allungamento -Conoscenze: esercizi di articolarità e di stretching passivo e dinamico; -Competenze: saper eseguire esercizi di mobilità ed allungamento con metodologia corretta ed azione tecnica appropriata. Approfondimento e pratica delle attività sportive individuali e di squadra. Tutti le conoscenze riguardanti le specialità sportive hanno anche avuto uno sviluppo teorico riguardante sia la tecnica dei fondamentali individuali e di squadra, sia semplici conoscenze di tattica individuale e di squadra, sia il regolamento. Le competenze sono state dimostrate attraverso la dimostrazione orale e/o scritta di aver appreso le nozioni teoriche riguardanti gli argomenti esposti. a) Atletica leggera -Conoscenze: esecuzione delle principali andature preatletiche e dei gesti tecnici delle specialità dei lanci e dei salti -Competenze: saper eseguire le principali andature preatletiche e i gesti tecnici delle specialità scolastiche. b) Pallacanestro -Conoscenze: esecuzione dei fondamentali individuali e di squadra; svolgimento di partite dal 2vs2 fino al gioco 5vs5; -Competenze: saper eseguire i fondamentali individuali e di squadra in ambito di semplici esercitazioni sintetiche e globali c) Tennis -Conoscenze: esecuzione dei fondamentali; svolgimento di esercitazioni propedeutiche al gioco; partite di singolo e doppio; -Competenze: saper eseguire i fondamentali individuali in ambito di semplici esercitazioni sintetiche e globali d) Frisbee -Conoscenze: esecuzione dei fondamentali; svolgimento di esercitazioni propedeutiche al gioco; partite -Competenze: saper eseguire i fondamentali individuali in ambito di semplici esercitazioni sintetiche e globali Conoscenza delle norme elementari di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni ed in caso di incidenti relativi all'attività motoria. a) -Conoscenze: conoscere, durante le lezioni, tempi e modi di comportamento sia riferiti a se stessi che in rapporto allo spazio circostante interagendo con compagni ed insegnante; -Competenze: sapersi rapportare correttamente all'interno delle attività proposte (rispetto delle regole, rispetto dei ruoli) b) -Conoscenze: conoscere semplici regole da seguire in caso di incidente (trauma sportivo). -Competenze: saper applicare in modo adeguato le regole di primo soccorso. Acquisizione delle informazioni fondamentali riguardo gli argomenti teorici delle Scienze Motorie a) Conoscenze: semplici concetti di anatomia, fisiologia, igiene personale, alimentazione, metodologia delle Scienze Motorie; integratori e sostanze dopanti e dipendenze. Competenze: acquisire le nozioni principali dei suddetti argomenti fornite attraverso le lezioni teoriche. ATTIVITA’ COMPLEMENTARI INTER-PARA-EXTRA SCOLASTICHE PROPOSTE DAL DOCENTE AL CONSIGLIO DI CLASSE (sulla base di quanto concordato e stabilito in riunione di dipartimento disciplinare, e assunto in sede di Consiglio di Classe e Collegio dei Docenti) Tornei interni, esterni ed internazionali Attività legate a manifestazioni sportive che coinvolgano gli istituti scolastici e partecipazione a progetti (Staffetta Telethon, Dai e Vai – sport integrato, ecc.) Partecipazione al Progetto di “Primo Soccorso” con personale della CRI (4 ore) EVENTUALI NOTE O INTEGRAZIONI La seguente programmazione ha subito delle modifiche, delle variazioni temporali o delle riduzioni dovute agli impegni conseguenti ad alcune attività didattiche programmate dal Consiglio di classe. 1) Verifiche e valutazione MODALITA’ DI VALUTAZIONE Per quanto riguarda le modalità di valutazione si è fatto riferimento al Piano di Programmazione del Consiglio di Classe; inoltre, poiché la materia è prevalentemente a carattere pratico, nella valutazione sarà data molta importanza alla frequenza, alla partecipazione, all’impegno ed all’attenzione che gli studenti evidenzieranno nel corso delle lezioni. Alcuni argomenti sono stati esplicitati anche attraverso lezioni teoriche (con l’utilizzo del libro consigliato) e si sono effettuate valutazioni scritte e/o orali riguardanti argomenti e contenuti specifici della materia. Gli studenti esonerati dalla parte pratica, hanno comunque seguito le lezioni e sono stati coinvolti in compiti di collaborazione ed arbitraggio; inoltre hanno dovuto dimostrare di conoscere i contenuti della materia e la loro valutazione è stata orale o scritta. GRIGLIA DI VALUTAZIONE UTILIZZATA - VOTO E DESCRITTORI 3 • Rifiuto immotivato a svolgere la prova sia pratica che orale o scritta • Impegno e partecipazione nulli 4 • Impegno e partecipazione scarsi • Lacunosa conoscenza degli schemi motori di base • Incapacità di applicare al gesto tecnico richiesto i necessari schemi motori • Disinteresse per le discipline • Scarsa conoscenza della parte di teoria 5 • Impegno discontinuo e partecipazione passiva • Conoscenze superficiali e non del tutto corrette degli schemi motori elementari • Le scarse conoscenze acquisite non consentono l'acquisizione del gesto atletico in maniera sufficiente • Scarso interesse per tutte le attività proposte • Conoscenza teorica superficiale e generica 6 • Costanza nell'impegno anche se non sempre accompagnata da partecipazione attiva alla lezione • Conoscenze tecniche essenziali e sufficientemente corrette • Acquisizione delle conoscenze tecniche tale da garantire una esecuzione motoria sufficiente • Interesse scostante e poco attivo relativamente a tutti gli argomenti svolti • Conoscenza teorica essenziale degli argomenti più importanti 7 • Costanza nell'impegno, partecipazione attiva alle lezioni • Conoscenze tecniche di discreto livello • Conoscenze tali da garantire l'esecuzione del gesto atletico in modo corretto ma non spontaneo • Attenzione e interesse sempre presenti • Conoscenza teorica adeguata e discreto uso della terminologia tecnica 8 • Costanza nell'impegno, partecipazione attiva e costruttiva • Conoscenze tecniche complete e approfondite • Formulazione del gesto tecnico in modo corretto grazie a predisposizione naturale a in virtù di una proficua e costante applicazione • Attenzione e interesse costanti • Conoscenza teorica sicura e precisa sulla maggior parte degli argomenti richiesti esposta con uso di terminologia tecnica appropriata 9 • Partecipazione alle lezioni costante, costruttiva e sempre finalizzata alla realizzazione ottimale del risultato perseguita • Conoscenze tecniche sicure, approfondite e automatizzate • Tecnica del gesto sportivo acquisita, automatizzata, fatta propria ed eseguita con naturalezza • Attenzione e interesse costanti ed atteggiamento propositivo • Conoscenza teorica sicura con uso di terminologia appropriata su qualsiasi argomento esposta con stile personale 10 • Partecipazione assidua, intensa interesse e disponibilità costante • Disinvolta sicurezza, ottima versatilità ed organica conoscenza dei contenuti proposti • Acquisizione del gesto tecnico automatizzato, personalizzato eseguito con naturalezza ed efficacia • Attenzione ed interesse di elevato livello • Conoscenza teorica completa ed esposta brillantemente con capacità di elaborazione personale. INTERVENTI DI RECUPERO Per quanto riguarda le Scienze Motorie, le eventuali attività di recupero sono state attivate prevalentemente durante le ore di lezione secondo le modalità deliberate dal Collegio dei Docenti. 2) Programma delle lezioni e contenuti (al 03/05/2016) 5aera costruzioni ... scienze motorie 16/09/2015 6^ (2) ESPOSITO Lezione : Saluto alla classe; norme di sicurezza e LEONARDO regolamento in Ed. Fisica; programma, progetti ed attivita' previste. AFDS e ADMO. Andature mobilita' ed allungamento; fase ludica tennis e calcio 5aera costruzioni ... scienze motorie 23/09/2015 6^ (2) ESPOSITO Lezione : Classe in visita di istruzione. LEONARDO 5aera costruzioni ... scienze motorie 30/09/2015 6^ (2) ESPOSITO Lezione : Mobilita' ed allungamento; attivita' di LEONARDO resistenza aerobica 1.500 a ritmo alterno tipo fartlek; allungamento statico arti inferiori. Gioco: frisbee 5aera costruzioni ... scienze motorie 07/10/2015 6^ (2) ESPOSITO Lezione : Mobilita' ed allungamento; andature pre LEONARDO atletiche; test di resistenza aerobica 1.500m; allungamento. Fase ludica: calcio e frisbee. 5aera costruzioni ... scienze motorie 21/10/2015 6^ (2) ESPOSITO Lezione : Riscaldamento; mobilita'ed LEONARDO allungamento. Andature pre atletiche; test di recupero di resistenza 1.500m. Calcio e frisbee. 5aera costruzioni ... scienze motorie 28/10/2015 6^ (2) ESPOSITO Lezione : Mobilita' ed allungamento; esercizi di LEONARDO tonificazione per gli arti inferiori; balzi e salti; test di valutazione forza esplosiva arti inferiori. Frisbee ultimate 5aera costruzioni ... scienze motorie 04/11/2015 6^ (2) ESPOSITO Lezione : Condizionamento muscolare; esercizi LEONARDO di tonificazione per gli arti inferiori e superiori; lanci con la palla medica frontali, indietro e laterali. Fase ludica frisbee Ultimate. Test di recupero salto in lungo da fermo e verifica orale per esonerati. 5aera costruzioni ... scienze motorie 11/11/2015 6^ (2) ESPOSITO Lezione : Condizionamento muscolare; esercizi LEONARDO di forza per busto ed arti superiori; lanci con la palla medica; esercizi di coordinazione per il lancio; test di lancio frontale. 5aera costruzioni ... scienze motorie 18/11/2015 6^ (2) ESPOSITO Lezione : Sviluppo della forza dei vari gruppi LEONARDO muscolari; attrezzi in sala pesi (corretto utilizzo, prevenzione, respirazione e tipi di esercizi). Test di recupero lancio pm kg 3; calcio. 5aera costruzioni ... scienze motorie 25/11/2015 6^ (2) ESPOSITO Lezione : Condizionamento muscolare; LEONARDO valutazioni di recupero per assenti; partita a pallavolo 5aera costruzioni ... scienze motorie 02/12/2015 6^ (2) ESPOSITO Lezione : Utilizzo della sala pesi; il multipower LEONARDO (esercizi per gli arti inferiori e superiori) aspetti preventivi e la respirazione. Utilizzo del bilanciere a curvatura doppia per le trazioni. Cenni alle girate olimpiche. Test di recupero. Gioco: calcio e basket. 5aera costruzioni ... scienze motorie 16/12/2015 5^ (1) ESPOSITO Lezione : Conferenza sulle mafie LEONARDO 5aera costruzioni ... scienze motorie 16/12/2015 7^ (1) ESPOSITO Lezione : Teoria: le dipendenze LEONARDO 5aera costruzioni ... scienze motorie 13/01/2016 6^ (2) ESPOSITO Lezione : Teoria: le dipendenze LEONARDO 5aera costruzioni ... scienze motorie 20/01/2016 6^ (2) ESPOSITO Lezione : Verifica scritta sulle Dipendenze; gioco LEONARDO calcio e tennis tavolo 5aera costruzioni ... scienze motorie 03/02/2016 6^ (1) ESPOSITO Lezione : Pausa didattica: gioco LEONARDO 5aera costruzioni ... scienze motorie 17/02/2016 6^ (2) ESPOSITO Lezione : Pallacanestro: tiro da fermo; tecnica e LEONARDO tiro da varie posizioni; gara di tiro. Partita 3vs3 a meta' campo. 5aera costruzioni ... scienze motorie 24/02/2016 6^ (2) ESPOSITO Lezione : Parte pratica corso Pronto Soccorso LEONARDO 5aera costruzioni ... scienze motorie 02/03/2016 6^ (2) ESPOSITO Lezione : Pallacanestro:ripasso tiro da fermo; il LEONARDO tiro in sospensione. Esercitazioni di palleggio passaggio e tiro. Gioco 5 vs 5 e regolamento. 5aera costruzioni ... scienze motorie 09/03/2016 6^ (2) ESPOSITO Alternanza scuola-lavoro : Studenti in stage LEONARDO 5aera costruzioni ... scienze 23/03/2016 6^ motorie e (2) sportive ESPOSITO Lezione : Prova della verifica su tiro e tiro in LEONARDO sospensione nella pallacanestro. Verifica pratica. 5aera costruzioni ... scienze 30/03/2016 6^ motorie e (2) sportive ESPOSITO Lezione : Riscaldamento: verifiche di recupero LEONARDO sul tiro e tiro in sospensione; verifiche orali per esonerati. Calcio 5aera costruzioni ... scienze 06/04/2016 6^ motorie e (2) sportive ESPOSITO Lezione : Il bilanciere: uso e sicurezza nel LEONARDO sollevamento dei sovraccarichi. La didattica dello slancio: sollevamento basso e alto, la tirata e l'incastro. Fase ludica: calcio 5aera costruzioni ... scienze 27/04/2016 6^ motorie e (2) sportive ESPOSITO Lezione : Condizionamento muscolare. Giochi LEONARDO popolari: palla pazza Teoria: tecnica dello strappo e dello slancio. La forza da pag 188 a pag 198) Il docente si riserva di segnalare alla Commissione modifiche/integrazioni allo stesso avvenute in data successiva all’approvazione del presente documento. UDINE, 03/05/2016 PROF. LEONARDO ESPOSITO MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE “ARTURO MALIGNANI” UDINE Anno scolastico 2015/16 Classe: 5^AER A Discipline: Italiano - Storia Docente: prof.ssa Innocenza Sanfilippo Numero di ore settimanali di lezione: lezione Italiano: 84 (al 10-05-2016) Storia: 56 ( al 10-05-2016) Presentazione della classe La classe composta da venti alunni, prevalentemente pendolari, è abbastanza composita per estrazione socioculturale e con un buon comportamento complessivo. La prevalenza degli allievi ha un curriculum regolare. Gli alunni hanno raggiunto un buon grado di socializzazione, con un comportamento disciplinare adeguato alle regole scolastiche. La maggior parte degli stessi ha mostrato una buona propensione per lo studio delle discipline, manifestando interesse e curiosità verso gli argomenti proposti, fatta eccezione per qualche alunno che, nonostante la volontà, volontà ha presentato alcune difficoltà nella comprensione e nell’esposizione orale e/o nella produzione scritta. Per quanto riguarda le capacità, attitudini e situazioni personali, si evidenziano due differenti fasce di livello: emerge un buon numero di alunni dotati di discrete abilità rielaborative, preparazione di base e impegno adeguati, che hanno saputo operare in modo efficace e autonomo, sviluppando un certo senso critico sostenuto, a volte, anche da uno studio approfondito. Un altro gruppo di alunni, caratterizzato car da un’evoluzione più lenta e da una preparazione di base accettabile, che però si è applicato con notevole impegno, colmando in maniera apprezzabile le lacune mostrate durante il primo quadrimestre. Alla fine dell’anno scolastico la partecipazione all’offerta formativa è stata nel complesso soddisfacente, buona parte degli allievi ha raggiunto gli obiettivi stabiliti in sede di programmazione. Si evidenzia comunque che il corrente anno scolastico è stato caratterizzato da una persistente persiste discontinuità nell’attività didattica, soprattutto nel secondo quadrimestre, quando stage aziendali, partecipazione a varie iniziative proposte dall’Istituto ( visite, orientamento, Corsi ) e da altri soggetti ( eventi speciali, concorsi) hanno reso problematico oblematico un regolare svolgimento delle attività curriculari decurtando notevolmente le ore di lezione, per questi motivi non è stato possibile organizzare altre attività inerenti la materia, come visite di istruzione, spettacoli, ecc. MODALITA’ D’INSEGNAMENTO AMENTO Alla lezione frontale si è affiancata quella partecipata, al fine di promuovere e sviluppare argomentazioni e approfondimenti sulle tematiche affrontate in classe. Ogni autore, poi, è stato studiato privilegiando la lettura dei brani antologici lettii e commentati in classe, attività, quest’ultima, volta a colmare e/o potenziare le competenze linguistico- espressive degli alunni. Non sono mancate, attività di integrazione e collegamento con l’attualità e la storia. STRUMENTI Gli strumenti adottati sono ono stati: libri di testo, mappe concettuali, dizionario. VERIFICHE E VALUTAZIONE Verifiche scritte e orali che sono state effettuate a conclusione di ogni argomento e in itinere, al fine di recuperare eventuali carenze. Per la verifica delle conoscenze conoscenze e delle competenze si è dato ampio spazio all’esposizione orale degli argomenti al fine di migliorare le capacità espositivo-argomentative espositivo argomentative anche nelle altre discipline. Nella valutazione si è tenuto conto degli obiettivi programmati, del livello di partenza p degli alunni, dell’impegno e della costanza nello studio, dei progressi compiuti nel corso dell’anno scolastico, della partecipazione al dialogo formativo in classe. MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE “ARTURO MALIGNANI” UDINE Anno scolastico 2015/16 Classe: 5^AER A LINGUA E LETTERATURA ITALIANA: PROGRAMMA CONSUNTIVO G. Leopardi: vita, opere, poetica. Le lettere. La teoria del piacere. La poetica del “vago e indefinito”. Le tre fasi del pessimismo leopardiano. I Canti: L’infinito, A Silvia, Il passero solitario. Lettura e commento. A.Manzoni: vita, opere, poetica.“Vero storico” e “vero poetico”. L’utile, il vero, l’interessante. Il Conte di Carmagnola e l’Adelchi. I Promessi sposi: distanza rispetto al Fermo e Lucia. Analisi dei personaggi principali. La “Provvidenza”. Il “Sugo di tutta la storia”. Lettura e analisi dei brani scelti. Il Romanzo del secondo Ottocento in Europa e in Italia Il Naturalismo francese: Emile Zola. Il Verismo italiano G. Verga: vita, opere, poetica. I romanzi preveristi e la svolta verista. La poetica dell’impersonalità. La tecnica narrativa. L’ideologia verghiana e il ciclo dei “Vinti”. Novelle: La Roba, Rosso Malpelo”, lettura e commento. Da I Malavoglia: lettura e analisi del brano: “ L’addio al mondo premoderno” .Da Mastro-don Gesualdo: lettura e analisi del brano “ La morte di Gesualdo”. Il Decadentismo e le Avanguardie Decadentismo. Simbolismo. Estetismo. Futurismo. Charles Baudelaire: Cenni sulla vita e le opere G. D’Annunzio: vita, opere, poetica. Il legame tra la vita e l’arte: L’esteta. Il superuomo. La guerra e l’avventura fiumana. L’estetismo e la sua crisi. Il Notturno. Da “Il Piacere”, lettura e commento del brano “ Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti”. Da “Alcyone”: La sera Fiesolana”, “ La pioggia nel pineto” lettura e analisi. G. Pascoli: vita, opere, poetica. La poetica del fanciullino. La tematica del “nido”. I simboli: la ricerca delle corrispondenze segrete tra le cose. “ La Grande Proletaria si è mossa”. Da Myricae, L’ assiuolo”, “ Il X Agosto” . Da “ I Canti di Castelvecchio”: “ Il gelsomino notturno” lettura e analisi di testi. Futurismo: F. T. Marinetti e il Manifesto. L. Pirandello: vita, opere, poetica. L’Umorismo: Il sentimento del contrario. Novelle: ” Il treno ha fischiato”; Da “ Maschere Nude”: “ I sei personaggi in cerca d’autore”. I romanzi: Il fu Mattia Pascal. I. Svevo: La vita, opere, poetica. Il tema dell’inetto nell’evoluzione attraverso i tre romanzi. Senilità; Una vita, La coscienza di Zeno: lettura e analisi di brani scelti. Ermetismo G. Ungaretti: vita, opere, poetica, contestualizzazione storica. Da “ Allegria”: Mattino, Soldati, Fratelli Veglia, Sono una creatura, Da “ Il Dolore”: “ Non gridate più”. Lettura e analisi E. Montale: vita, opere, poetica. Lettura e analisi dei seguenti testi: “ Non chiederci la parola”; “Spesso il male di vivere”, “ La casa dei doganieri”. S. Quasimodo: vita e opere . Ed è subito sera”; “ Alle fronde dei salici”. Neorealismo Primo Levi: vita e opere . Da “ Se questo è un uomo” “ Il canto di Ulisse”. Lettura integrale del romanzo: “ I Malavoglia “ di G. Verga. Lettura integrale del romanzo: “ La Coscienza di Zeno” di I. Svevo. Testi in adozione : • • G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria : La attualità della Letteratura. Dal Barocco al Romanticismo,vol. 2, Paravia-Pearson, Milano. G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria : La attualità della Letteratura. Dall’età postunitaria ai giorni nostri,vol. 3, Paravia-Pearson, Milano. Udine, 06-05-2016 L’insegnante Gli allievi ( rappresentanti di classe) MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE “ARTURO MALIGNANI” UDINE Anno scolastico 2015/16 Classe: 5^AER A STORIA:: PROGRAMMA CONSUNTIVO LE GRANDI POTENZE DEL SECONDO OTTOCENTO Dopo il 1848 La Gran Bretagna liberale La Francia di Napoleone III La Francia della Terza repubblica L’unificazione tedesca e il ruolo di Bismarck Mutamenti geopolitici nell’Europa centro orientale Gli Stati Uniti e la guerra di secessione L’ITALIA UNITA Il Piemonte di Cavour La Seconda guerra d’indipendenza La liberazione del Mezzogiorno Il nuovo Stato italiano e la Destra storica Il compimento dell’Unità L’Italia della Sinistra storica L’età crispina La crisi di fine secolo Capitalismo e imperialismo nel tardo Ottocento LA SOCIETÀ DI MASSA: VERSO LA CRISI DEGLI EQUILIBRI La società di massa e le trasformazioni che essa comporta Il quadro delle potenze europee ropee e degli Stati Uniti Il caso della Russia, tra autocrazia e rivoluzione L’Italia giolittiana Le relazioni internazionali LA PRIMA GUERRA MONDIALE Scoppio e caratteristiche nuove del conflitto L’Italia dalla neutralità all’intervento Tra il 1915 e il 1916 Il 1917, anno di svolta Le ultime fasi e la pace. Conseguenze della guerra. LA RIVOLUZIONE RUSSA Russia 1917: da febbraio a ottobre I bolscevichi al potere Da Lenin a Stalin DEMOCRAZIE E TOTALITARISMI. LO SCONTRO PER IL FUTURO DELL’EUROPA E DEL MONDO Gli anni Venti e Trenta. L’Europa dei totalitarismi: fascismo, nazismo, stalinismo, franchismo. Italia: crisi dello stato liberale e affermazione del fascismo. Germania: dalla Repubblica di Weimar alla nascita del Terzo Reich. Verso la Seconda guerra mondiale. LA SECONDA GUERRA MONDIALE Scoppio e svolgimento della guerra. Intervento degli Stati Uniti. L’occupazione dell’Europa e il genocidio degli ebrei. Svolta del 1942-43 La Resistenza italiana. Ultime fasi ed esiti. LA GUERRA FREDDA La guerra fredda e il sistema dei blocchi Il mondo diviso. Testi in adozione : • M. Manzoni, F. Occhipinti : Storia. Scenari Documenti Metodi. Dalla seconda metà del Seicento all’Ottocento,vol. 3, Einaudi Scuola, Milano. • M. Manzoni, F. Occhipinti : Storia. Scenari Documenti Metodi. Il Novecento e la storia contemporanea,vol. 2, Einaudi Scuola, Milano. Udine, 06-05-2016 L’insegnante Gli allievi ( rappresentanti di classe) 4. RELAZIONE FINALE PER DISCIPLINA 4.1 ) MATERIA – MATEMATICA Numero di ore settimanali di lezione 3 Numero di ore annuali previste 99 84 al 09/05/16 Numero di ore annuali svolte Curricolari presumibilmente 86 al 15/05/16 presumibilmente 98 al 11/06/16 Attività varie a. - Brevi note sul profitto Il profitto della classe è mediamente più che sufficiente con quattro allievi ottimi,sette discreti,sette sufficienti e due insufficienti. b. - Brevi note sulla motivazione In generale la classe è stata motivata ed impegnata costantemente durante l’anno scolastico. c. Brevi note sulla partecipazione Un gruppo ristretto è molto partecipe alle attività proposte, un gruppo più numeroso interviene con continuità, pochi risultano passivi. d. Obiettivi relativi ai contenuti, alle abilità e competenze Gli obiettivi prefissati sono quelli indicati nella programmazione di classe e riportati nel programma svolto allegato. COMPETENZE SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO ASSE MATEMATICO A. UTILIZZARE IL LINGUAGGI E I METODI PROPRI DELLA MATEMATICA PER ORGANIZZARE E VALUTARE ADEGUATAMENTE INFORMAZIONI QUALITATIVE E QUANTITATIVE B. UTILIZZARE LE STRATEGIE DEL PENSIERO RAZIONALE NEGLI ASPETTI DIALETTICI E ALGORITMICI PER AFFRONTARE SITUAZIONI PROBLEMATICHE, ELABORANDO OPPORTUNE SOLUZIONI C. UTILIZZARE I CONCETTI E I MODELLI DELLE SCIENZE SPERIMENTALI PER INVESTIGARE FENOMENI SOCIALI E NATURALI E PER INTERPRETARE DATI D. UTILIZZARE LE RETI E GLI STRUMENTI INFORMATICI NELLE ATTIVITA’ DI STUDIO, RICERCA E APPROFONDIMENTO DISCIPLINARE E. CORRELARE LA CONOSCENZA STORICA GENERALE AGLI SVILUPPI DELLE SCIENZE, DELLE TECNOLOGIE E DELLE TECNICHE NEGLI SPECIFICI CAMPI PROFESSIONALI DI RIFERIMENTO e. Verifiche e valutazione Le verifiche somministrate sono state: • • Interrogazioni orali, Prove di tipo formativo a risposta aperta e/o chiusa, • Prove di tipo sommativo, prefissate e concordate con gli allievi, con risoluzione di esercizi e problemi a diversi livelli di complessità. Per la formulazione della valutazione complessiva si è tenuto conto: • • • del raggiungimento degli obiettivi prefissati, della situazione iniziale e finale di ciascun allievo, della partecipazione attiva e dell'impegno. Il punteggio finale corrisponde ad un voto decimale secondo le seguenti fasce di giudizio: 1. nullo 1-2 2. gravemente insufficiente 3-4 3. insufficiente 5 4. sufficiente 6 5. buono 7-8 6. ottimo 9-10 f. Programma svolto DOCENTE Maria Fontana PROGRAMMA SVOLTO 2015/2016 CLASSE 5^ AER A DISCIPLINA: MATEMATICA MODULO 0: RIPASSO, COMPLETAMENTO E AMPLIAMENTO UNITA' DIDATTICA 0.1: FUNZIONI REALI OBIETTIVI • • • Saper rappresentare semplici funzioni Saper determinare gli asintoti obliqui di una funzione Saper stabilire la continuità in un punto di una funzione CONTENUTI • Continuità in un punto ed in un intervallo di una funzione • Studio di funzione (fino al comportamento agli estremi del dominio e nei punti di discontinuità). • Ricerca degli asintoti obliqui. Alla fine del modulo 0 lo studente dovrà almeno Riconoscere i vari tipi di funzione Determinare l’insieme di esistenza di una funzione, le intersezioni con gli assi, il segno e gli asintoti Tracciare i grafici presunti di funzioni elementari MODULO 1: CALCOLO DIFFERENZIALE UNITA' DIDATTICA 1.1: DERIVATE Prerequisiti: Concetto di limite e calcolo di limiti. Conoscenza di funzioni logaritmiche esponenziali trigonometriche ed inverse. OBIETTIVI • Conoscere la definizione di derivata in un punto. • Conoscere il concetto di derivata. • Conoscere la formula di derivazione delle principali funzioni, di somma, prodotto, quoziente, di funzione composta, della funzione potenza e logaritmo • Saper distinguere tra derivata in un punto e funzione derivata • Sapere il significato geometrico di derivata e interpretare i casi di non derivabilità • Saper riconoscere le funzioni derivabili come sottoinsiemi delle funzioni continue CONTENUTI • Definizione di derivata come limite del rapporto incrementale • Concetto geometrico di derivata • Tavola delle derivate • Correlazione tra continuità e derivabilità • Algebra delle derivate UNITA' DIDATTICA 1.2: APPLICAZIONI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE. Prerequisiti: Modulo 0 e unità 1.1. OBIETTIVI • • • Conoscere gli enunciati dei teoremi di Rolle(con dimostrazione) e Lagrange Conoscere le conseguenze del teorema di Lagrange e saper dimostrare il criterio di monotonia per funzioni derivabili. Conoscere l’enunciato e applicare il teorema di De L’Hopital CONTENUTI • Significato geometrico della derivata. • Teoremi di Rolle, Lagrange, De L’Hopital. • Criterio di monotonia per funzioni derivabili. Alla fine del modulo 1 lo studente dovrà almeno Saper definire la derivata di una funzione in un punto Saper calcolare la derivata di funzioni elementari Saper calcolare le derivate di funzioni servendosi dei teoremi e delle regole di derivazione Saper determinare l’equazione delle retta tangente in un punto alla curva rappresentativa della funzione Saper calcolare le derivate successive di una funzione Saper enunciare i teoremi fondamentali del calcolo differenziale MODULO 2: STUDIO DI FUNZIONE UNITA’ DIDATTICA 2.1: STUDIO DI FUNZIONE Prerequisiti: modulo 0, modulo 1 OBIETTIVI • • • • • • • • Saper applicare la nozione di derivata e il suo significato geometrico, Saper applicare la regola di De L’Hopital, Saper applicare i teoremi di Rolle, Lagrange ed il criterio di monotonia per funzioni derivabili. Sapere determinare i punti stazionari e riconoscere la loro natura Saper riconoscere l’andamento di una funzione attraverso il segno di derivata prima e seconda Saper riconoscere i punti di non derivabilità e determinare la loro natura Saper utilizzare gli strumenti matematici che servono per lo studio di funzione e tracciare il relativo grafico. Saper dedurre e interpretare dati e relazioni dal diagramma di una o più funzioni. CONTENUTI • Segno della derivata prima e seconda in relazione all’andamento della funzione. • Ricerca e classificazione dei punti stazionari. • Concavità e convessità, flessi. • Studio di funzioni e tracciamento di grafici, determinazione di punti di flesso, punti angolosi, punti di cuspide, punti di flesso a tangente verticale. Alla fine del Modulo 2 lo studente dovrà sapere almeno: Definire algebricamente la derivata Conoscere e applicare le regole di derivazione Il significato geometrico di derivata L’enunciato dei teoremi di Rolle, Lagrange, De L’Hopital, criterio di monotonia per le funzioni derivabili Trovare il minimo ed il massimo assoluto e relativo di un funzione Determinare i punti di flesso a tangente orizzontale, verticale ed obliqua Rappresentare graficamente semplici funzioni razionali,irrazionali,esponenziali,logaritmiche,con valori assoluti. MODULO 3: INTEGRALI UNITA' DIDATTICA 3.1: INTEGRALI INDEFINITI Prerequisiti: concetto di derivata e calcolo delle derivate principali, regole di derivazione. OBIETTIVI • Conoscere il concetto di integrale indefinito ed i vari metodi di integrazione; • Essere in grado di individuare le strategie risolutive; • Essere in grado di calcolare l'integrale. CONTENUTI • Definizione della primitiva di una funzione, ricerca della primitiva di semplici funzioni. • Teorema (con dimostrazione): se una funzione ha due primitive, queste differiscono per una costante. • Definizione di integrale indefinito di una funzione. • Calcolo di integrali indefiniti immediati. • Integrazione per decomposizione, per parti, integrazione per sostituzione. • Integrali di funzioni razionali fratte proprie e improprie con zeri reali e distinti, reali e coincidenti. UNITA' DIDATTICA 3.2: INTEGRALI DEFINITI Prerequisiti: derivate, integrali indefiniti. OBIETTIVI • • • Conoscere il problema dell'area e il concetto di integrale definito Conoscere i teoremi fondamentali e i procedimenti del calcolo integrale Individuare l’applicazione dell’integrale nella risoluzione di un problema ed essere in grado di risolverlo CONTENUTI • Problema delle aree (cenni); area di un trapezoide. • Definizione e proprietà dell'integrale definito. • Teorema della media (con dimostrazione). • Teorema fondamentale del calcolo integrale (con dimostrazione), relazione fra integrale indefinito e l'integrale definito di una funzione • Applicazione dell'integrale definito: calcolo di aree delimitate dal grafico di due o più funzioni; volume dei solidi di rotazione • Lunghezza di una curva in un dato intervallo UNITA' DIDATTICA 3.3: INTEGRALI IMPROPRI Prerequisiti: concetto di limite di una funzione, integrali definiti OBIETTIVI • Conoscere le condizioni di integrabilità di una funzione. • Essere in grado di individuare l'intervallo di integrazione. • Essere in grado di calcolare integrali impropri. CONTENUTI • Integrali impropri: integrale di una funzione che diventa infinita in qualche punto. • Integrali estesi ed intervalli illimitati. Alla fine del modulo 3 lo/a studente dovrà almeno Conoscere il concetto di primitive di una funzione e i teoremi relativi Saper calcolare integrali indefiniti immediati Saper applicare i vari metodi di integrazione Saper definire l’integrale definito e conoscerne le proprietà Saper enunciare i teoremi della media e fondamentale del calcolo integrale Saper calcolare aree di semplici figure piane e volumi di semplici solidi di rotazione Saper calcolare integrali impropri per funzioni illimitate e su intervalli illimitati. LIBRO DI TESTO Bergamini,Trifone,Barozzi, MATEMATICA.VERDE, 4 e 5 Zanichelli Il docente si riserva di segnalare alla Commissione modifiche/integrazioni allo stesso avvenute in data successiva all’approvazione del presente documento. Udine,09 maggio 2016 Maria Fontana RELAZIONE FINALE PER DISCIPLINA INGLESE CLASSE: 5^ AER A Numero di ore settimanali di lezione: 3 Numero di ore annuali previste: 99 Numero di ore annuali svolte: 67 (al 07.05.2016) Profitto La classe, il cui livello generale si dimostra buono, può essere suddivisa in tre fasce. Una prima fascia include un piccolo gruppo di allievi che, a causa di un impegno scolastico e domestico poco costante e non sempre efficace, dimostra alcune difficoltà nella produzione, soprattutto orale, scarsa correttezza grammaticale e sintattica, pur possedendo una sufficiente conoscenza dei contenuti di micro lingua. Vi è poi una seconda fascia di allievi che hanno dimostrato un adeguato impegno nell’attività in classe e domestica e hanno raggiunto un livello medio soprattutto nella produzione orale e nell’uso delle strutture linguistiche, ma un livello discreto nella conoscenza dei contenuti tecnici. Si rileva infine una terza fascia di allievi che, grazie ad un impegno costante ed uno studio attento e motivato, hanno acquisito un livello buono o addirittura ottimo nelle conoscenze ed abilità, dimostrando correttezza grammaticale e sintattica e approfondite conoscenze tecniche in microlingua. Motivazione e partecipazione La classe ha dimostrato, durante tutto il corso dell’anno scolastico, una discreta motivazione. La maggior parte degli allievi ha seguito con reale interesse le lezioni, partecipando con entusiasmo e curiosità a tutte le attività e gli argomenti proposti. Solo un ristretto gruppo di allievi è apparso poco partecipe e meno interessato sia al miglioramento dell’utilizzo della lingua straniera sia agli argomenti tecnici trattati. Obiettivi relativi ai contenuti, alle abilità e competenze Obiettivi didattici generali - Sviluppare e ampliare le strategie di studio: rinforzo di specifiche abilità come le tecniche per prendere appunti, la costruzione di tabelle e diagrammi, le strategie per l’uso di strumenti di base dello studio individuale, cioè il libro di testo, internet, dizionari, ecc.; - sviluppare la competenza comunicativa, ampliando i contesti in cui la lingua viene usata e fornendo i mezzi linguistici per attivare tale competenza; - approfondire il codice linguistico tecnico con particolare riferimento alla lingua di specializzazione. Obiettivi didattici nell’ambito della lingua generale - Comprendere una varietà di messaggi orali di carattere generale finalizzati a scopi diversi cogliendo lo scopo e le informazioni più importanti ; - produrre oralmente materiale linguistico contestualizzato con una pronuncia accettabile ed in modo adeguato al contesto e alla situazione; - cogliere il senso di un testo di carattere concreto e quotidiano e inferire da un contesto noto il significato di elementi lessicali non ancora conosciuti; - produrre testi scritti di tipo funzionale e di carattere personale, pur con qualche errore e interferenza dall’italiano, purché la comprensione non ne venga compromessa. - prendere appunti e costruire tabelle. Obiettivi didattici nell’ambito del linguaggio tecnico-scientifico - leggere testi autentici concernenti la propria specializzazione attivando le strategie di decodifica di volta in vo più appropriate (e.g. predire, anticipare, identificare lo scopo, ecc.); capire un testo nelle sue parti e nella sua struttura logica: identificare i paragrafi concettuali e i connettivi logici; applicare con efficacia alcune reference skills (uso di dizionari e glossari); saper sintetizzare oralmente e per iscritto anche con l’ausilio di diagrammi; tradurre in buon italiano. Verifiche e valutazione Lo scopo della valutazione formativa è stato quello di determinare in quale misura gli allievi avevano raggiunto gli obiettivi prefissati, al fine di attivare eventuali interventi individualizzati di recupero o rinforzo o, se necessario, di tarare diversamente gli obiettivi finali del modulo. Alla scadenza del modulo, o durante il suo svolgimento in caso di modulo articolato, è stato verificato il raggiungimento degli obiettivi specifici prefissati attraverso strumenti di vario tipo: produzione orale: domande a risposta singola e/o aperta, dialoghi guidati e/o aperti, interviste (interazioni domande / risposte), simulazioni, relazioni, descrizioni; comprensione orale: domande a risposta singola e/o aperta, esercizi di riempimento lessicale, tests del tipo vero/falso e a scelta multipla, riempimento di griglie, riorganizzazione; comprensione scritta: domande a risposta singola e/o aperta, tests del tipo vero/falso e a scelta multipla, riempimento di griglie, attività di skimmig e scanning; produzione scritta: domande a risposta singola e/o aperta, scrittura paragrafi, completamento di frasi, composizione guidata con istruzioni, sussidi visivi (immagini, foto), riassunto, relazione; grammatica e lessico: esercizi di sostituzione, trasformazione, scelta multipla, completamento, riempimento spazi, costruzioni e riordino di frasi, definizione di vocaboli, rilevamento di errori, abbinamento di strutture e funzioni. Le verifiche sono state omogenee rispetto alle attività svolte in classe e al tipo di obiettivo da verificare. Per giungere ad una valutazione la più obiettiva possibile, si è tenuto conto degli elementi riportati qui di seguito. Prove orali: lessico, efficacia comunicativa, conoscenza dei contenuti, conoscenza ed uso delle strutture linguistiche, comprensione, pronuncia. Prove scritte: conoscenza dei contenuti, correttezza grammaticale, lessico, comprensione. La comunicazione della valutazione delle prove scritte e orali è avvenuta tramite trascrizione del voto sul registro elettronico. Le valutazioni periodiche e finali non si sono basate solo sul profitto, ma hanno tenuto conto delle componenti generali del processo di apprendimento: partecipazione, impegno, rispetto delle consegne, progressione nell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza, senza mai prescindere dagli obiettivi minimi prefissati. Programma svolto MODULI DI MICROLINGUA Testo: English in Aeronautics, edizioni Loesher THE PARTS OF AN AIRPLANE: CONTROL SURFACES - Ailerons, elevators, rudders: location and functions - Movements around the longitudinal, lateral and vertical axis: roll, pitch and yaw. THE PROPULSION SYSTEM: general considerations - Classification of heat engines - Internal combustion engines: main differences between piston engines and turbine engines - Reciprocating engines: main parts and working (four strokes: intake, compression, power and exhaust) - Gas -turbine engines: sections, main components and working - Types of turbine engines: Turbojet, turboprop, turbofan (main characteristics and advantages) AIRCRAFT INSTRUMENTS Main classification (according to what they measure and the system they use) - Flight instruments Main characteristics and functions of: Vertical speed indicator Altimeter Artificial horizon or gyro-horizon Turn-and-bank indicator Directional gyro or gyro-compass EFIS - Powerplant instruments Main characteristics and functions of: rpm indicators temperature indicators pressure gauges fuel indicators THE MATERIALS - Structural material: Classification (metal and composites) Main characteristics (strength, hardness, toughness, plasticity, elasticity, malleability, ductility, brittleness, conductivity, thermal expansion) - Metals Classification into ferrous metals, non-ferrous metals, alloys and super alloys - Composites General characteristics and components Classification into polymer-matrix, graphite-matrix and ceramic-matrix composites Main characteristics and applications NAVIGATION - Glass cockpits - ICAO Entro la fine dell’anno scolastico si svolgeranno I seguenti argomenti: - International air laws - Airports - The traffic control tower GENERAL LANGUAGE - Revision of present tenses, past tenses and future tenses - How to write a curriculum vitae: DESCRIBING PERSONAL AND PROFESSIONAL SKILLS TALKING ABOUT INTERESTS AND HOBBIES DESCRIBING WORK EXPERIENCE: TALKING ABOUT FUTURE INTENTIONS AND PLANS Ci si riserva di segnalare integrazioni al programma avvenute in data successiva all’approvazione del presente documento Udine, 09.05.2016 Alessandra Calisesi Materia: Diritto Numero di ore settimanali di lezioni: 2 Numero di ore annuali previste:60 Numero di ore annuali svolte: curricolari 50 –attività varie 10 Brevi note sul profitto: la classe ha dimostrato interesse agli argomenti trattati e ha raggiunto un profitto complessivamente soddisfacente poiché motivati allo studio critico e all’approfondimento della materia. La partecipazione e’ stata nel complesso vivace e proficua. Obiettivi della disciplina e relativi: a) Contenuti: Contratti di trasporto. Principi normative e contratti di assicurazione Legislazione, normative, regolamenti e procedure a tutela della sicurezza, dell ’ambiente,e della qualità dei trasporti Contratti di lavoro nazionali e internazionali Certificazioni, licenze e abilitazioni per il personale aeronautico Responsabilità connesse con l’esercizio delle funzioni professionali del settore aeronautico dei trasporti Normativa nazionale ed internazionale del diporto b)abilità: Individuare i contratti di utilizzazione del mezzo e le normative ad essi correlate Individuare gli obblighi assicurativi per le imprese di trasporto Individuare i rischi degli ambienti di lavoro, verificando la congruità dei mezzi di prevenzione e protezione ed applicando le disposizioni legislative Applicare le norme nazionali ed internazionali in tema di tutela dell’ambiente Applicare le norme nazionali ed internazionali in tema di tutela della sicurezza delle persone e del mezzo Utilizzare la segnaletica e la documentazione sulla sicurezza Rispettare le procedure ed assumere comportamenti consoni alle funzioni ricoperte Identificare le norme di riferimento ed operare secondo i principi generali della qualità c)Competenze: Risolvere casi giuridici ed economici Agire con curiosità e senso critico Gestire le attività affidate secondo le procedure dei sistemi di qualità, nel rispetto sicurezza Identificare, descrivere e comparare tipologie e funzioni dei vari mezzi di trasporto delle normative di Identificare, descriver e comparare tipologie diverse di licenze aeronautiche Comprendere la rilevanza della responsabilità civile, penale, amministrativa del costruttore aeronautico ed assumere comportamenti coerenti Comprendere la necessità di una adeguata tutela ambientale in relazione alla costruzione e alla conduzione del mezzo Verifiche e valutazioni: Verifiche orali, trattazione sintetica di argomenti, quesiti a risposta singola, quesiti a risposta multipla,, problemi a soluzione rapida, casi pratici I parametri di valutazione sono stati i seguenti: -conoscenza degli argomenti -modalità di esposizione sia in lingua italiana che nel linguaggio tecnico -storicizzazione delle conoscenze apprese -rielaborazione autonome e personale -risoluzione di casi giuridici Attività aggiuntive: 30 ottobre 2015 –presso il cinema Visionario evento organizzato in video conferenza denominato “Voci del verbo furbare “ di e con Gherardo Colombo. 28 novembre 2015- presso l’Aula Magna dell’istituto partecipazione alla conferenza in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne 17 maggio –Aula Magna dell’Istituto partecipazione alla conferenza sulla situazione politica e militare in Medio Oriente e Libia Gli allievi rappresentanti di classe Prof.ssa Lucia Lauda 4.1 MATERIA – ELETTROTECNICA, ELETTRONICA ED AUTOMAZIONE Numero di ore settimanali di lezione Numero di ore annuali previste Numero di ore annuali svolte Curricolari 3 99 84 Attività varie 4.2 ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI organizzate per la classe (cinema, teatro, conferenze, visite didattiche, corsi, ecc.), data, obiettivi, impegno orario, numero di studenti partecipanti: 4.3 BREVI NOTE (2-3 righe) raggiungere a) Brevi note sul profitto Alcuni allievi della classe si sono distinti per capacità e interesse relativamente alla disciplina Elettronica raggiungendo buoni risultati. Un altro gruppo ha lavorato con continuità e impegno conseguendo un livello di preparazione comunque più che sufficiente. Alcuni allievi invece hanno incontrato maggiori difficoltà nell'affrontare particolari argomenti della programmazione. b) Brevi note sulla motivazione In generale la classe ha compreso l'importanza della disciplina Elettronica nel settore delle costruzioni aeronautiche e quindi si è mostrata comunque motivata nell'apprendere nuove conoscenze e nuove abilità relative a questo ambito. c) Brevi note sulla partecipazione Per la maggior parte della classe la partecipazione alle lezioni è stata attiva e propositiva con domande e interventi che hanno supportato il docente nello sviluppo degli argomenti del programma. In alcuni momenti comunque è stato necessario sollecitare la partecipazione e la concentrazione durante le lezioni. 4.4 Consuntivo del programma svolto a) Obiettivi della disciplina La disciplina “Elettrotecnica, elettronica e automazione” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e interpretare dati sperimentali; riconoscere, nei diversi campi disciplinari studiati, i criteri scientifici di affidabilità delle conoscenze e delle conclusioni che vi afferiscono; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare; padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio; utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni innovative e migliorative, in relazione ai campi di propria competenza; cogliere l’importanza dell’orientamento al risultato, del lavoro per obiettivi e della necessità di assumere responsabilità nel rispetto dell’etica e della deontologia professionale; orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell’ambiente e del territorio. b) Abilità La disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di Classe, ha concorso al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termini di abilità: essere in grado di verificare sperimentalmente i metodi di risoluzione studiati; capacità di eseguire collegamenti tra i vari fenomeni elettrici; saper procedere alla misura di grandezze elettriche; saper operare nei vari sistemi di numerazione; saper eseguire semplici circuiti digitali; saper valutare le caratteristiche di un sistema basato su microprocessore; saper valutare le caratteristiche di una fibra ottica; * saper riconoscere le parti essenziali dell'impianto elettrico di un velivolo c) Competenze La disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di Classe, ha concorso al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termini di competenza: ▪ saper convertire un numero da una base b a una base n ed eseguire le operazioni aritmetiche nel sistema binario; ▪ riconoscere il carattere logico di un problema, formalizzare un problema logico, calcolare espressioni logiche, semplificare algebricamente un’espressione logica; ▪ saper analizzare gli elementi di un circuito stampato; ▪ sapere descrivere le proprietà di trasmissione delle fibre ottiche; ▪ riconoscere gli elementi fondamentali di un PC; ▪ saper operare misure di grandezze elettriche, sapere elaborare i dati delle misure e valutare l'incertezza dei risultati ▪ * sapere descrivere le caratteristiche di un impianto elettrico, saper descrivere e scegliere opportunamente le protezioni elettriche. ▪ ▪ ▪ ▪ ▪ ▪ ▪ ▪ d) Contenuti 1 - Servomeccanismi e Trasduttori Servomeccanismi: definizione generale di servomeccanismo , *sistemi di controllo ad anello chiuso, *sistemi di controllo ad anello aperto Trasduttori: Potenziometro, sensori di spostamento lineare resistivi e capacitivi, sensori di spostamento angolare (encoder assoluto ed encoder incrementale) 2 - Sistemi numerici Sistema di numerazione Binario ed Esadecimale, Conversione numerica di dati tra basi diverse, operazioni aritmetiche nel sistema Binario, Operazioni in Complemento a 2, Rappresentazione di numeri binari in virgola fissa 3 - Circuiti Logici Introduzione all'algebra di Boole (proprietà e formule), Funzioni elementari (AND, NOT, OR, NAND, NOR, XOR, XNOR), forma canonica SP, forma canonica PS, minimizzazione algebrica delle funzioni Booleane, minimizzazione con le Mappe di Karnaugh, porte universali NAND e NOR 4 - Circuiti Combinatori e Circuiti Sequenziali Circuiti combinatori: Decoder, Encoder con priorità (da fare nelle prossime settimane), Multiplexer, Demultiplexer, Blocco Full_Adder, Somamtore 8 bit, Circuiti sequenziali Latch SR, Latch SR con Abilitazione, Flip-Flop SR, Flip-Flop JK, Flip-FLop D, Flip-Flop T, Contatore sincrono; Simulazione con software dedicato di un contatore 5 - Circuiti Integrati Circuiti Integrati: Introduzione alla tecnologia TTL e CMOS, tipi di package (DIP, QFP), Livelli di tensione e di corrente nelle porte TTL -LS, Livelli di tensione e di corrente nelle porte HC-MOS, problema del Fan-Out (alto e basso), 6 - Struttura fondamentale del computer Tipi di memorie RAM (SRAM, DRAM), memorie ROM (PROM, EPROM, EEPROM, Flash-ROM), Architettura a bus di un computer, Bus Dati, Bus di Indirizzo e Bus di Controllo, CPU (ALU, UC, Registri interni), processo di avvio di un computer (il BIOS), cenni sul Sistema Operativo, cenni sui linguaggi di programmazione e compilatori; *Trasmissione dati su Bus Seriali 7 - Fibre Ottiche Lunghezza d'onda, spettro dei raggi infrarossi, struttura di una fibra ottica, principio di funzionamento (legge di Snell, legge della riflessione e Apertura Numerica), tipi di fibre ottiche (SMF, MMF), problema della Dispersione Modale nelle MMF, problema della Dispersione Cromatica nella SMF, larghezza della Banda di trasmissione 8 - Impianto Elettrico di Bordo e Dispositivi sensibili all'elettricità *Tipologie di impianti di bordo *Problema delle scariche elettrostatiche su un Aeromobile Nota: le abilità, le competenze e i contenuti indicati con l'asterisco si riferiscono ad argomenti non ancora trattati e da sviluppare nei prossimi giorni Laboratorio Sistemi di strumentazione elettronici: elementi di misure elettriche, il Multimetro analogico e digitale, Misure Volt-Amperometriche in corrente continua. Servomeccanismi: tipologie di servomeccanismi e applicazione di servomeccanismi negli aeromobili Circuiti Digitali: Utilizzo del software Multisim, simulazione del funzionamento delle porte logiche e dei Flip_Flop JK, simulazione di un Contatore Sincrono; utilizzo di Digilab per verificare il funzionamento delle porte logiche Circuiti Stampati e Display: PCB a montaggio tradizionale; PCB per componenti SMD, tecniche di fissaggio dei componenti in modo stabile; Display (Display 7-Segmenti, Display LCD , Display Grafico), cenni sulla tecnologia RGB Circuiti Integrati: circuiti integrati TTL della serie 74 LS (00/02/04/06/08/32) Impianto elettrico di bordo: Tipologie di batterie in commercio (Piombo, alcaline, Litio) e) Libro di testo Elettrotecnica Elettronica e Automazione, Gaetano Conte, Hoepli Editore Metodologie, mezzi e strumenti didattici Introduzione dei nuovi argomenti tramite lezione frontale. Sviluppo e approfondimento tramite lezione dialogata in modo da favorire e sollecitare interventi, discussioni, proposte, analisi critiche e sintesi. Utilizzo di strumenti audiovisivi, software didattici, software tecnici, ricerche su Internet da fonti attendibili, dispense fornite dai docenti. Articolazione delle lezioni in modo da favorire il recupero degli allievi che hanno incontrato difficoltà nel conseguimento degli obiettivi. Verifiche (tipologia, periodicità, ecc.) e valutazione Nella valutazione i docenti hanno fatto riferimento ai seguenti criteri: correttezza, chiarezza espositiva e possesso del linguaggio tecnico, capacità di riconoscere e risolvere problemi, attenzione costante verso le discipline, partecipazione al lavoro scolastico, regolarità e impegno nello studio, capacità di stabilire collegamenti interdisciplinari, progressione nell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza. Sono state fatte almeno due prove scritte per quadrimestre alle quali si sono aggiunte esercitazioni pratiche di laboratorio e produzione di relazioni tecniche su alcuni argomenti svolti. Tutti gli allievi hanno affrontato almeno una prova orale oppure ci sono stati test di verifica validi come prove orali. Gli allievi rappresentanti di classe _____________________________ Prof. Pasqualino Loria Prof. Massimo Lillia RELAZIONE FINALE PER DISCIPLINA MATERIA IRC ___________________________________________ Numero di ore settimanali di lezione 1 Numero di ore annuali previste 26 Numero di ore annuali svolte Curricolari 26 Attività varie 2.1 Bevi note sul profitto La classe si è dimostrata interessata e partecipe agli argomenti svolti dimostrando di essere sensibile e attiva rielaborando le questioni che si sono svolte in classe. 2.2 Brevi note sulla motivazione Gli alunni hanno dimostrato di essere motivati agli argomenti trattati soprattutto quelli di etica morale e di questioni e problemi della gioventù di oggi e della cultura contemporanea. 2.3 Brevi note sulla partecipazione Gli alunni si sono resi molto partecipi agli argomenti trattati durante le lezioni intervenendo e mettendosi in gioco rispondendo con puntualità e pertinenza alle questioni che venivano proposte in classe. Obiettivi relativi ai contenuti, alle abilità e competenze L’obbiettivo dei contenuti proposti assumono i seguenti connotati: antropologico-esperienziali, storicosociali, etico-giuridici e biblico-teologici. Nell’attuazione del percorso didattico gli alunni vanno coinvolti il più possibile, valorizzando la personalità di ciascuno e favorendo le relazioni interpersonali, onde promuovere un comportamento aperto all’ascolto, al rispetto, al confronto e al dialogo con l’altro. Durante le lezioni gli alunni sono stati chiamati e stimolati alla partecipazione attiva degli argomenti trattati. La metodologia relativa all’insegnamento-apprendimento della disciplina, può essere attivata su molteplici variabili e con l’utilizzo di più mediatori didattici: come video proiettori , filmati immagini ecc. Tutto questo in una dinamica caratterizzata dal dialogo e da una approfondita riflessione critica finalizzata alla rielaborazione personale delle conoscenze acquisite. Le tematiche che abbiamo svolto in classe sono finalizzate al raggiungimento di specifici obiettivi come: attenzione e valorizzazione delle problematiche esistenziali presenti nel mondo giovanile, problemi culturali e sociali e soprattutto nell’ambito dell’etica morale e della bioetica. 2.4 Verifiche e valutazione La valutazione è stata fatta prevalentemente basandosi sulla partecipazione dell’alunno e ad alcune schede (domande)per la comprensione degli argomenti svolti. 2.5 Programma svolto Si allega il Programma Il docente si riserva di segnalare alla Commissione modifiche/integrazioni allo stesso avvenute in data successiva all’approvazione del presente documento. Anno scolastico 2015/2016 Programmazione classe 5°AERA 1.Pensiero calcolante 2.Differenza tra Amore e Innamoramento: 5 fasi dello sviluppo (Freud) Dimensioni dell’amore, inno alla Carità (S. Paolo) Film: il circo della farfalla 3.Etica Morale: Libertà: concetto di libertà (scheda film novecento) Libertà da liberta per/ senso della vita Coscienza (agire con coscienza: filmato la rosa bianca) Responsabilità (Filmato Pinocchio) L’importanza dell’Etica Inchiesta sull’etica (etiche contemporanee) 4.Bioetica Problemi di Etica: Malato terminale, la mentalità eutanasica Film: Il mondo di Jonas (riflessione e scheda sul film) Aborto e pena di morte. MATERIA: Struttura, costruzione, sistemi e impianti del mezzo aereo Numero di ore settimanali di lezione Numero di ore annuali previste Numero di ore annuali svolte 8 264 Curricolari Attività varie BREVI NOTE SULLA CLASSE 1. Brevi note sul profitto: mediamente discreto 2. Brevi note sulla motivazione: presente ma alterna 3. Brevi note sulla partecipazione: molto finalizzata alla buona valutazione Consuntivo del programma svolto 1. 2. 3. 4. 5. obiettivi della disciplina : sviluppati ampiamente per la maggior parte degli studenti contenuti : quasi completi abilità : classe discretamente capace di affrontare problemi e proporre soluzioni competenze : classe matura e cosciente di doveri e limiti, buone potenzialità libri di testo : come da decisioni del dipartimento, integrate da appunti del docente e testi vari Metodologie, mezzi e strumenti didattici : lezioni frontali, laboratori informatici e tecnologici, visite in Reparto Aer. Verifiche (tipologia, periodicità, ecc.) e valutazione: Esercizi numerici, domande aperte, relazioni tecniche, progettazione 3D, prove di procedure. Mediamente una al mese. Gli allievi rappresentanti di classe _____________________________ Proff. Ennio PRENASSI e Francesco DE SABBATA