GIALLO – MISTERO AL CIRCO

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GIALLO – MISTERO AL CIRCO
GIALLO – MISTERO AL CIRCO
Piccola Intro
I gialli ormai sapete senz’altro come funzionano. Perciò in questo file troverete solo la descrizione
dei vari personaggi, accompagnata dai moventi e dai loro alibi. Quest’anno abbiamo cercato di
fornire dei profili un po’ più completi del solito visto che questo è il vero tallone d’Achille dei gialli
in genere. Sta a voi cercare di “interiorizzare” i diversi personaggi, imparando a conoscerli ed
eventualmente integrando le dimenticanze o imprecisioni che sicuramente abbiamo lasciato.
L’importante è che questo lavoro lo facciate prima di partire, in modo che tutti gli “attori” siano a
conoscenza delle caratteristiche dei diversi personaggi. Un ultimo consiglio: limitate
l’improvvisazione perché rischiereste di confondere le idee agli investigatori.
Scenografia
La scena inizia con il cadavere. L’ispettore chiama i personaggi singolarmente o a coppie e pone
loro alcune domande (una specie di confronto all’americana) da cui devono emergere soltanto le
caratteristiche fondamentali. N.B.: fare emergere soltanto i fatti ma NON l’alibi. Durante questa
fase i personaggi possono interagire, chiamandosi in causa, difendendosi o accusandosi a vicenda.
Terminata questa prima parte i bambini andranno a intervistare i personaggi collocati nelle diverse
basi. Dopo essere stati in tutte le basi dovranno dire solamente il nome dell’assassino (se vogliono
possono anche individuare il movente. Comunque se dovesse essere errato non influirà sulla
classifica finale). La scenetta (questa volta si fa alla fine) chiarirà le supposizioni delle squadre.
Giochi
Se desiderate che le squadre superino una piccola prova prima di porre le domande ai diversi
personaggi, potete scegliere un qualsiasi gioco dal file “elenco giochi.doc” (ce ne sono circa 800. Se
non vi bastano non so che dirvi!!!). Attenzione però. Per questi giochi il materiale non è stato
previsto e pertanto è a carico di ogni campo.
Profilo dei personaggi
• DONNA PROIETTILE: pazza, magra, testa nelle nuvole, amante della new-age, piena di tic,
schiva, solitaria, soggetta a crisi non violente durante le quali non sa bene cosa si fa. Non
sarebbe stata in grado di uccidere il Clown perché non si rende bene conto della realtà. Vive in
un mondo tutto suo e non si rende nemmeno bene conto che il capo ha intenzione di licenziare
qualcuno. E’ sempre la prima ad addormentarsi.
• NANO perfido, invidioso di chi supera 1 metro e 20, ama le donne e il lusso sfrenato. Gran
spendaccione, sogna di far carriera e ambisce ad un posto di primaria importanza.La sera
dell’omicidio propone di andare al Casinò, ma poi si ritira in camera perché la sua proposta
viene rifiutata da tutti i suoi colleghi. Si sente sicuro ed è quasi certo che non sarà lui quello
licenziato.
• DOMATORE: gioviale e gentile.Vero animalista e amante delle persone.E’ l’assassino perché il
direttore (per motivi di bilancio) voleva togliere gli animali dal circo.Di sera soleva dare la
buona notte a tutti i suoi animali.
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DIRETTORE: tranquillo, buono e preoccupato per le sorti del circo.Di antiche tradizioni, ma
aperto a innovazioni. Aveva discusso per le idee delle sue nuove innovazioni con i diversi
personaggi.
CLOWN: è quello ucciso. Personaggio stravagante che porta sempre la parrucca, anche fuori
dallo spettacolo.Si fa portavoce delle proteste dei vari artisti , presentendo al direttore lo
sciopero generale a cui avrebbero aderito tutti i personaggi.La sera stessa dell’omicidio si reca
nell’ufficio del direttore.
LANCIA COLTELLI: freddo, calcolatore e abile a usare i coltelli.Maniaco dell’allenamento
notturno in condizioni estreme.E’ gelosissimo della moglie (contorsionista) che pare abbia una
storia con il clown.(Soprattutto il marito è convinto di questo).La sera dell’omicidio si stava
allenando.
CONTORSIONISTA: bella, seducente, provocante, ma fedele al marito. Lei ha scoperto il
cadavere e ha visto un’ombra allontanarsi, ma è sicura che non corrisponde all’ombra del
marito.La sera dell’omicidio si era recata nell’ufficio del direttore con l’intenzione di farlo
ragionare, ma trova il cadavere del clown.
MAGO:ha il dono di comparire e scomparire senza lasciare tracce. Molto misterioso e
introverso.Lugubre (vedi Renato Zero). Il suo è uno dei numeri più amati ed era sicuro di non
essere tra quelli a rischio per l’eliminazione dal circo.La sera dell’omicidio non vi erano sue
tracce, era sparito come suo solito
Motivi del direttore
1. non vuole licenziare DONNA PROIETTILE perché cadrebbe in un esaurimento nervoso e si
sentirebbe responsabile
2. Non vuole licenziare IL LANCIATORE DI COLTELLI né LA COMPAGNA perché lascerebbe
la giovane coppia in mezzo ad una strada.
3. Non vuole licenziare IL NANO perché teme in una reazione violenta e vista la sua crudeltà
potrebbe querelare l’intero circo costringendo a chiudere.
4. Non vuole licenziare il CLOWN perché essendo tradizionalista non se la sente di togliere lo
spettacolo del personaggio tipico del circo, che ha fatto la sua storia
5. non vuole licenziare il MAGO perché è l’attrazione maggiore del suo circo. E’ molto amato dal
suo pubblico ed è molto bravo a fare il suo lavoro
6. Vuole licenziare il DOMATORE, perché gli animali costituiscono una grossa spesa e poi sono
un’attrazione ormai superata.
Informazioni per la scenetta finale e per l’investigatore
Come ogni sera, finito lo spettacolo, gli artisti si ritrovano in riunione per la verifica della giornata.
Il direttore fa emergere il problema dell’instabilità economica del circo e della sua volontà di
licenziare qualcuno. Dopo la riunione i vari personaggi sono tutti un po’ sconvolti .
LA DONNA PROIETTILE presa da una crisi isterica se ne va a dormire.
IL NANO propone di andare al Casinò, ma l’insuccesso della sua proposta lo convince ad andare a
dormire.
IL DIRETTORE dice di andare nel suo ufficio, ma prima si fuma una sigaretta per scaricare la
tensione.
IL CLOWN va dal direttore in ufficio per regolare alcuna questioni sullo sciopero generale. Dopo
20 minuti viene ritrovato ucciso con un colpo di balestra.lanciato dalla finestra.Al momento
dell’omicidio non indossava la parrucca che portava sempre, perché l’aveva posata per far respirare
la testa dopo aver lavorato tutta la sera.
IL DOMATORE come al suo solito si era recato dalle sue bestie per dar loro la buona notte.
LA CONTORSIONISTA: dopo essersi messa in pigiama decide di recarsi nell’ufficio del direttore
per farlo ragionare e per cercare di convincerlo a non licenziare nessuno, ma cercare di trovare altri
rimedi.
IL LANCIACOLTELLI:Come ogni sera era andato ad allenarsi, un po’ più nervoso del solito.
IL MAGO : era sparito senza lasciare tracce.