2009.11.19 Con il libro fiSeta e Velenifl inizia il viaggio di Etnica

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2009.11.19 Con il libro fiSeta e Velenifl inizia il viaggio di Etnica
COMUNICATO STAMPA
Oggetto: Con il libro “Seta e Veleni” inizia il viaggio di Etnica
Sabato 21 novembre alle ore 9,30, presso l’Auditorium San Nicolò, primo appuntamento con Etnica, la
rassegna dedicata al viaggio, giunta alla seconda edizione, promossa e curata da Lucia Balboni.
Ospite della rassegna sarà Duilio Giammaria, giornalista della RAI, corrispondente di guerra ed esperto
di politica internazionale, che presenterà il suo libro “Seta e veleni”, edito da Feltrinelli, un reportageinchiesta sugli arsenali batteriologici dell’ex Unione Sovietica.
“La rassegna Etnica ci offre la possibilità di intraprendere un viaggio tra le pagine e tra i sentimenti.–
afferma l’assessore alla cultura Nicola Boscolo Pecchie - Ci mette in viaggio attraverso la lettura e ci
aiuta a conoscere per conoscerci.”
Il Volume “Seta e Veleni”
Un’inchiesta puntuale e intelligente, un viaggio attento agli orrori e alla poesia di una delle aree più
misteriose e affascinanti dell’Asia Centrale. Che cosa si nasconde nella steppa asiatica, sulle coste
orientali del Mar Caspio e nel Mare d’Aral? Profondo conoscitore di quelle zone, Giammaria
ricostruisce la sua lunga esperienza di inviato in Asia Centrale in due periodi diversi – dopo il crollo
dell’Unione Sovietica e in seguito all’attentato terroristico alle Torri gemelle. L’indagine ha come punto
di partenza gli ecosistemi messi fortemente in crisi dalle massicce sperimentazioni nucleari volute dal
regime socialista sovietico durante il periodo della Guerra fredda e si sposta poi sul presente che vede
quelle stesse zone preda di forti quanto rapaci interessi internazionali. Giammaria è il viaggiatore
informato, indagatore che conduce il lettore fin dentro le città “fantasma” non segnalate sulle mappe,
cittadelle scientifiche e militari sorte nel dopoguerra e sviluppatesi negli anni cinquanta durante le
sperimentazioni scientifiche sulle armi nucleari e chimiche, il cui impianto urbanistico e l’architettura
ricordano i romanzi di fantascienza e non hanno più nulla a che vedere con le tipiche e antiche cittadine
asiatiche. Paesaggi estremi, i cui confini sfumano in estensioni ampie e desolate che tracciano una sorta
di “non-luogo”, topos dello smarrimento esistenziale dell’uomo moderno, testimonianza dei
drammatici avvenimenti storici degli ultimi cinquant’anni e al tempo stesso rappresentazione della
bellezza di uno spazio desolato ma di grande fascino, puro e “lunare”, esotico. Dopo l’attentato alle
Torri Gemelle, Giammaria, giornalista con il pallino dell’inchiesta vecchio stile, intervista il padre
dell’antrace, Ken Alibek, il maggiore esperto di armi batteriologiche al mondo e si reca nelle steppe del
Kazakistan alla ricerca dei depositi di quelle stesse armi e di vecchie centrali nucleari in stato di
semiabbandono. Le tempeste di sabbia in estate e di neve nel gelido inverno della steppa asiatica
mettono a dura prova la sopportazione fisica e psicologica dello scrittore, lucido e attento osservatore
di una realtà sociale, politica ed economica complessa, costretta prima a subire il cieco potere
burocratico e militare del regime sovietico, ora stretta tra la morsa di un nascente regime islamico
fondamentalista e degli interessi delle multinazionali del petrolio e dei suoi avidi oligarchi: una realtà
drammatica che paga gli errori e gli orrori compiuti nel passato.
Duilio Giammaria, 49 anni, inviato speciale esteri TG1.
Laureato in Scienze Politiche con una tesi di sociologia della conoscenza "Dal Monopolio al mercato:
analisi del sistema televisivo italiano” .
Lavora in Rai dal 1985 prima al Giornale Radio 3 quindi per cinque anni nella struttura di Mixer.
E' stato autore di Extra primo programma di coproduzione europea (BBC2, ANTENNE 2, TVE,
SVT..) (1990).
Dal 1991 al 1996 ha lavorato a Raitre (Samarcanda, Rosso e Nero, Temporeale).
Per Raitre ha prodotto il reportage di prima serata "Sud" in collaborazione con la rete televisiva
francese TF1.
Dal 1998 lavora al TG 1 nella redazione Speciali quindi agli Esteri.
E' stato inviato, durante la guerra in Nord Iraq e a più riprese in Afghanistan ottenendo due menzioni
speciali per il lavoro svolto da parte della Direzione Generale della RAI.
Ha realizzato numerosi reportage premiati in festival internazionali.
Dirige la giuria del premio internazionale di televisione via satellite Eutelsat Hot Bird Awards giunta alla
decima edizione. Collabora con il Ministero degli Esteri con il quale ha realizzato “East Meet West An
Italian Jouney in Central Asia” un documentario sulla tradizione italiana in Asia Centrale tra
Afghanistan e Pakistan. Ha due figlie.
CON PREGHIERA DI PUBBLICAZIONE/DIFFUSIONE
Chioggia, giovedì 19 novembre 2009
----------------------------Città di Chioggia
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