Donne piemontesi e corti d`amore

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Donne piemontesi e corti d`amore
Noleggio Bike sharing
Con delibera della Giunta comunale
n. 120 del 31.08.2016,
il "Bike sharing" di Saluzzo viene
sostituito, in via sperimentale,
da un nuovo servizio di noleggio comodato gratuito, attivo presso
l'Ufficio Turistico IAT di Piazza
Risorgimento 1.
Il servizio, affidato alla Coopculture,
gestore del sistema dei Beni Culturali
e turistici della Città, è entrato in
funzione da sabato 17 settembre.
È possibile noleggiare giornalmente
le biciclette di tipo "city bike",
durante gli orari di apertura
dell'Ufficio IAT.
Dal martedì alla domenica: ore 1012.30 e ore 15 - 18.
Info: 0175. 46710 |
[email protected]
Martedì 20 settembre 2016
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Città
UNA RACCOLTA DI LIRICHE dell’antica Provenza a cura di Marco Piccat
Donne piemontesi e corti d’amore
SALUZZO
Più in alto delle nuvole
Sabato 24 settembre alle ore1 7.30 presso
l’antico Refettorio del Convento di san Giovanni
SALUZZO
S
abato 24 settembre, alle ore 17.30 presso
l’Antico Refettorio del
Convento di San Giovanni, il centro Studi Piemontesi di Torino, in collaborazione con il comune di Saluzzo assessorato alla Cultura e con
l’accademia Filarmonica Saluzzo presenta il volume “Donne Piemontesi e Corti d’Amore”, una raccolta di liriche dell’Antica Provenza, a cura di
Marco Piccat, edito con la collaborazione del consiglio regionale del Piemonte e della
Fondazione della Cassa di Risparmio di Saluzzo. Interverranno, con l’autore: Albina Malerba, direttore del centro Studi Piemontesi, Torino Rinaldo
Comba, Università di Milano,
Silvia Beltramo, Politecnico di
Torino, Silvia Cavallero, FAI
Milano, Lucy Lorini Tanga, Associazione Clemente Rebora,
Savigliano-Saluzzo, Claudia
Caffagni dell’ Ensemble La Reverdie, che eseguirà una scelta di liriche dell’ Amor cortese.
I trovatori provenzali sono sta-
ti gli autori, tra XII e XIII secolo, delle prime canzoni d'amore composte in uno dei linguaggi che, sostituitisi al latino, innovarono profondamente e la tradizione linguistica e la cultura letteraria dei
popoli di tutta Europa. Dalla
loro terra d'origine, alcuni di
questi poeti si mossero ad esportare il loro nuovo mes-
saggio, intrecciato di parole,
musiche e gesti, in due opposte direzioni: da una parte verso le regioni catalano-aragonesi, e dall'altra verso il Piemonte. Qui, in particolare, essi trovarono accoglienza e ospitalità presso alcune corti,
da quella potente e ricca dei
Marchesi di Monferrato, a
quella in lenta ma graduale e-
spansione dei Conti di Savoia,
e ancora in quella piccola ma
orgogliosa e tenace dei Marchesi di Saluzzo; nonostante
la difficoltà di linguaggio, le
differenze dei costumi, il proverbiale riserbo per le novità,
in queste tre aree, nel corso di
pochi decenni, il canto provenzale riuscì non solo a trovare occasioni o radici, ma persino a far attecchire tradizioni
del tutto inedite ed inusuali nei
luoghi. Nei loro percorsi in Piemonte, i provenzali portarono
quello che era il loro repertorio
poetico classico, con quello che
vi era di sentimentale, di polemico, di provocatorio, di cortese e di ironico, di sublime e
di volgare, rivisitandolo, alla
luce di una diversa situazione
politico-culturale e di una nuova stagione culturale. Il libro,
dopo una premessa relativa alle corti, raccoglie, presentandole per la prima volta in modo completo e organico, le
composizioni per le dame d’origine 'piemontese', facendo emergere frammenti di temi,
moduli e stili di una poesia
senza frontiere.
Giovedì 22 settembre alle ore 21 il Cinema Politeama Civico di Saluzzo ospiterà la proiezione “Più in alto delle nuvole”, l’ultimo film del regista e sceneggiatore valvaraitino
Fredo Valla, prodotto da Graffiti Doc.
Proprio il 23 settembre 1910 Géo Chavez, aviatore francese protagonista della pellicola, sorvolò le Alpi a bordo del
suo monoplano Blériot XI. Al film, interpretato da Giorgio
Conte, seguirà un dibattito col regista.
"Il film documentario racconta la storia di Géo Chávez, aviatore franco-peruviano che nel 1910 riesce in un’impresa epica: sorvolare le Alpi col suo monoplano Blériot XI.
MARTEDÌ 27 SETTEMBRE la grande esercitazione pratica in località
segreta. I lavori dell’evento formativo si concluderanno mercoledì
GLI ABITI DELLA CASTELLANA IN MOSTRA ALLA CROCE NERA
La risposta sanitaria alle catastrofi
Un tuffo indietro nel tempo, per rivivere momenti e
conoscere l’affascinante
storia di donne vissute in
epoche passate, tra colori,
tessuti, acessori. Si presnta così “Il fascino femminile negli abiti della castellana”, la mostra allestita
nella chiesa della Croce nera in piazzetta San Nicola
e inaugurata venerdì scorso 16 settembre dalla presidente Barbara Orusa e
dalle socie della Fidapa Saluzzo. Un allestimento che
mette in mostra gli abiti indossati dalle Castellane del
Carnevale di Saluzzo da
quello della prima castel-
SALUZZO
U
n gremito palazzo Comunale ha accolto
nella mattinata di domenica scorsa il
“First international Medical Seminar
Israel-Italy on emergencies and mass casualty
incidents”, l’evento formativo sulla risposta
sanitaria alle catastrofi ed agli incidenti di
massa organizzato dalla struttura di Maxiemergenza regionale 118. Presenti, i massimi
esperti israeliani di risposta agli incidenti
maggiori, i vertici dell’Arma dei Carabinieri, il
capitano Giuseppe Beltempo neo comandante
della compagnia di Saluzzo e il Luogotenente
Fabrizio Giordano. A dare il via al primo
giorno di congresso, il dott. Mario Raviolo
della Maxi Emergenza piemontese, che ha
ringraziatoi suoi collaboratori Paola Silve-
stro, Ferdinando Olivero, Maurizio Capellino,
Gianni Demaria, Maria Grazia Acciardi, Luciana Cagna e Maria Rivoira. In caso di allarme, l’ospedale di Rambam, in 72 ore è in
grado di trasferire degenti e strumentazione
nei tre piani di parcheggi sotterranei, trasformandosi una struttura fortificata con una capienza di 2 mila posti letto, sale operatorie,
cucine e reparto dialisi. Riccardo Di Segni,
capo della comunità ebraica romana, è intervenuto con una lettura magistrale sull’etica
nell’assistenza medica. La professoressa Eilat
Shinar ha parlato del ruolo della banca del
sangue nella gestione dei disastri e degli incidenti maggiori. Martedì sarà il momento della
grande esercitazione pratica in località segreta, mentre mercoledì si concluderanno i lavori dell’evento formativo.
t.f.
SI CERCANO SIMPATIZZANTI FIAT BARCHETTA
SALUZZO
I barchettisti sabaudi sono un
gruppo di amici e simpatizzanti
dell’autovettura Fiat barchetta
prodotta dalla Fiat dal 1995 al
2005; nati nel giugno 2015.
Perché “sabaudi”?
“Abbiamo deciso di rendere
omaggio alla regione nella
quale viviamo - commentano il
gruppo barchettisti -.”
Con il gruppo ci sono
simpatizzanti, possessori di
vettura; da Novara, Arquata
Scrivia, Racconigi, Casale
Monferrato, Cuneese,
Torino...Siamo alla ricerca di
altri amici anche a Saluzzo e
nel Saluzzese. Cerchiamo
amici, simpatizzanti perché?
“Noi non siamo un club dicono iil gruppo di
barchettisti - non ci sono
quote varie di iscrizioni o altro.
Il nostro scopo è quello di
trovarci e condividere le nostre
esperienze, cercando di
“formare e popolare” un
gruppo piemontese. Il fatto
che qualche iscritto sia parte di
altri clubs, per quanto ci
riguarda, non è oggetto di
esclusione.”
Per aderire al gruppo, è
semplicissimo, bisogna avere
la barchetta, qualsiasi sia la
versione, e poi visitare la
pagina web:
www.barchettistisabaudi.it,
email:
[email protected].
Oppure iscriversi al gruppo
Facebook o al gruppo su
Whatsapp. Si con quest’ultimo
, noi ci teniamo, chi più chi
meno, in contatto anche con
questo strumento social...
Pensiamo che sia il modo
migliore per dialogare,
ritrovarci e proporre incontri...
un aperitivo, una pizza,
organizzare un raduno e
condividere, per quanto ci è
possibile, “gioie e dolori” che
le nostre barchy incontrano
strada facendo.”
SALUZZO
lana del 1952 “Lea Vineis
Fissore” alla Castellana dell’ultimo carnevale 2016
“Nelly De Fazio”. Abiti senza dubbio bellissimi, creati con maestria dalle mani
artigiane di sarte, ricamatrici e modiste. La mostra
nella Chiesa della Croce Nera, gestita dall’associazione Collegium Artium, sarà
aperta fino a domenica 25
settembre dal lunedì al venerdì dalle ore 17 alle ore
20. Sabato e domenica dalt.f.
le ore 17 alle ore 22.