Canon e Nikon rinnovano due focali fisse professionali
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Canon e Nikon rinnovano due focali fisse professionali
Test MTF centro studi Progresso FOTOGRAFICO Canon e Nikon rinnovano due focali fisse professionali In prova i recenti Canon 300mm f/2.8 L IS II USM e Nikon AF-S 85mm f/1.4 G SWM. Sono le nuove versioni di precedenti modelli ed entrambe mostrano passi avanti, ma non allo stesso modo. CanoneNikonsonoattualmentemoltoimpegnate ad ampliare e rinnovare il proprio parcoobiettivi;questomeseprendiamoin esame due ottiche professionali, ma mentre il nuovo Canon 300mm mostra straordinari progressi qualitativi, lo stesso non si può dire per il Nikon. Canon 300mm f/2.8 L IS II USM La nuova versione del 300mm f/2.8 nasce insieme ad un nuovo 400mm f/2.8 con l’intenzione dichiarata di raggiungere prestazioni straordinarie. Lo schema ottico è eccezionalmente complesso per una focale fissa e presenta ben 16 lenti in 12 gruppi, assemblati a loro volta in 5 blocchi; 3 sono fissi, il primo (frontale) che contiene le due grandissime lenti in fluorite (la seconda e la quarta), il terzo che contiene il diaframma, ed il quinto (posteriore). Gli altri due blocchi invece sono mobili, in quanto vengono utilizzati per la messa a fuoco (il secondo) e per la compensazione delle vibrazioni (il quarto). Su questo nuovo modello abbiamo quindi 20 TUTTI FOTOGRAFI una lente in fluorite in più rispetto al precedente, che disponeva di una sola lente di questotipoaccoppiataaduelentiUD(Ultra Low Dispersion); se ne avvantaggia notevolmenteladefinizionedelleimmagini,con un’ulteriorediminuzionedelleaberrazioni cromatiche, e nel contempo abbiamo una riduzione del peso. Ricordiamo che Canon èattualmentel’unicoproduttorediottiche fotografiche ad usare questo tipo di vetri, nelcuisvilupposièimpegnatafindallafine degli anni ‘60. Lanuovaconfigurazioneotticahaconsentito di ridurre di 4 millimetri la lunghezza dell’obiettivo. Va inoltre segnalato l’utilizzo di alcuni particolaritrattamentisuperficiali:innanzitutto lasuperficiefrontaledelladodicesimalente dispone di un trattamento SWC (Sub Wavelength Structure Coating), la risposta di Canon al Nano Crystal Coating di Nikon, per la riduzione delle immagini fantasma; questotrattamento,costituitodamicroscopiciconi,piùpiccolidellalunghezzad’onda dellalucevisibile,èparticolarmentecostosoinquanto deveesserespecificatamente progettato per ogni superficie in funzione della sua posizione nello schema ottico. Le superfici anteriore e posteriore, esposte ad agenti esterni, dispongono inoltre di un rivestimento al fluoro, che tende ad impedire il deposito di sporco, polvere, unto ed improntedigitali,edessendo“acquarepellente” evita la formazione di macchie. Il diaframma ad 8 lamelle del modello precedente è stato sostituito con un diaframma a nove lamelle per migliorare la resa dello sfuocato. Il barilotto è realizzato in lega di magnesio, e questo ha consentito una forte riduzione del peso dell’obiettivo, accentuato dal minore spessore delle pareti del barilotto; la riduzione è del 13% senza che questo vada a compromettere la sua robustezza, grazie ad opportuni studi di simulazione. Il peso è ora di 2350 grammi, contro i 2690 grammi del modello precedente. Il miglioramento delle prestazioni ottiche ha consentito di ridurre la minima distanza di messa a fuoco, che sul nuovo modello passa da 2,5 metri ad appena 2 metri. E’presente un limitatore per la gamma del- Tecnologie La fluorite Abbiamo visto come grazie all’impiego di lenti in fluorite le prestazioni del Canon 300mm f/2.8 L IS II USM raggiungano livelli elevatissimi; cerchiamo di capire meglio questa tecnologia. La fluorite ha interessanti proprietà, tra cui un basso indice di rifrazione ed una bassissima dispersione nella gamma delle lunghezza d’onda della luce dal rosso al verde. Queste caratteristiche vengono sfruttate per ottenere una correzione estremamente elevata dell’aberrazione cromatica, l’aberrazione che maggiormente penalizza gli obiettivi di lunga focale. La fluorite inoltre presenta una diffusione della luce (scatter) nettamente più bassa rispetto ai vetri ED. Per contro la fluorite è molto costosa ed è anche un materiale estremamente tenero, e quindi non può essere utilizzato per le lenti esterne dell’obiettivo. La Fluorite di Calcio è un minerale presente in natura sotto forma di cristalli di dimensioni piuttosto piccole. Per poterlo utilizzare nella fabbricazione di lenti, Canon ha messo a punto fin dalla fine degli anni‘60 una tecnologia per l’accrescimento artificiale di questi cristalli. Il disegno evidenzia il minore indice di rifrazione di una lente alla fluorite rispetto ad una realizzata in un comune vetro ottico e come questa caratteristica riduca l’aberrazione cromatica. Nell’immagine sono messe a confronto due lenti, una in vetro ED ed una in fluorite attraversate da un fascio laser verde. Nella lente in vetro ED il fascio laser è visibile a causa della diffusione tipica del vetro, mentre nella lente di fluorite risulta invisibile. Questo si traduce in immagini più nitide e contrastate (ringraziamo per le immagini Unitron Italia). le distanze di messa a fuoco, da 2 a 6 metri e da 6 metri ad infinito. Secondo le specifiche è un Full Time Manual Focus, consente quindi al fotografo la correzione manuale della messa a fuoco anche durante le operazioni autofocus. E’ presente poi un sistema di Focus pre-set,ancheconsegnalazione acustica, tramite il quale è possibile memorizzare una posizione di messa a fuoco che può essere richiamata velocemente tramite la rotazione di una ghiera frontale. Dispone anche della modalità PF (Power Focus) che consente di eseguire la messa a fuoco con un movimento leggermente più lento, che risulta estremamente utile nelle riprese video. L’obiettivo è ovviamente dotato del sistema di stabilizzazione, caratterizzato da 3 modalità di funzionamento; le prime consentonorispettivamentelastabilizzazione sia delle vibrazioni verticali che orizzontali, e la stabilizzazione con possibilità di panning (per questa modalità è stato miglioratol’algoritmodifunzionamento). E’stata poi introdotta una terza modalità con la quale viene rilevato il movimento, malacompensazionevieneapplicatasolo al momento dello scatto; in questo modo l’immagine nel mirino non viene modificata durante l’inquadratura. E’ possibile utilizzare il sistema di stabilizzazione anche con la fotocamera montata su treppiede, per eliminare l’effetto di leggeri urti o vibrazioni; in alcuni casi però, con alcuni treppiedi, può risultare preferibile disattivare il sistema di stabilizzazione. La stabilizzazione lavora tra tempi che vanno da 1/30s ad un secondo, e consente un guadagno fino a 4 EV. L’obiettivo è tropicalizzato con un accurato sistema di guarnizioni a proteggere da polvere e gocce d’acqua sia i pulsanti, che la baionetta e lo sportello dei filtri. I pulsanti sono inoltre realizzati con una forma che evita spostamenti accidentali. Il barilotto è nel classico colore bianco delle ottiche L (un po’ più caldo dell’abituale colorazione Canon), per evitare che surriscaldamenti dovuti all’esposizione al sole possano compromettere la precisionedelposizionamentodellelenti,equindi della precisione ottica. Il motore è ovviamente ad ultrasuoni USM. I filtri sono posteriori a cassetto con diametro di 52 millimetri. Canon fornisce un paraluce in metallo, con rivestimento interno in nylon antiriflesso, che viene fissato sul corpo dell’obiettivo con un blocco a vite; il tappo frontale viene bloccato sul paraluce con una chiusura in velcro. L’attacco per il treppiede è ruotabile a 360° ed è solo parzialmente rimovibile dal corpo dell’obiettivo tramite 4 viti a brugola. Dispone di 4 ottimi blocchi per fissare con precisione l’orientamento verticale o orizzontale della fotocamera. Sul corpo rotante abbiamo anche 2 attacchi per una cinghia di trasporto. E’ presente un attacco che consente di collegare un cavo per protezione contro i furti. TUTTI FOTOGRAFI 21 300mm f/2.8 L IS II USM Num. serie Costruzione Fuoco min. Innesto 7700000324 16 elementi, 12 gruppi 2m Canon Filtri Diametro Lunghezza Peso posteriori 128 mm 248 mm 2350 g Le prestazioni raggiungono dei livelli inimmaginabili. È davvero sconsigliabile diaframmare questo obiettivo in quanto le massime prestazioni si ottengono proprio a f/2,8, tra l'altro con una uniformità di risposta tra centro e bordi che lascia stupefatti. Vignettatura minima e distorsione corretta alla perfezione. Il diaframma mostra invece leggere imprecisioni. Anche sulle fotocamere a formato ridotto APS-C la qualità a tutta apertura è eccezionale. Giudizio: eccellente Giudizio: eccellente Giudizio: eccellente 6 5 4 7 6 5 4 3 8 11 16 22 32 Giudizio: ottimo 1,3 X (eq. 368) +10 % +5 % 0% -5 % -10 % 1 2 CENTRO 2.8 0% -5 % -10 % TUTTI FOTOGRAFI 11 16 5 4 3 1.4 2 1 2 CENTRO 22 1 0 -.5 -1 4 5.6 8 11 16 8 11 16 22 32 +5 % 0% -5 % -10 % BORDO Giudizio: ottimo 0 1 2 BORDO CENTRO BORDO Giudizio: buono .5 2.8 5.6 Giudizio: ottimo BORDO 1.5 -1.5 4 CENTRO Giudizio: ottimo 0 2.8 +10 % BORDO 1,6 X (eq. 464) -1 ERRORE DI APERTURA IN DIAFRAMMI 0 -.5 8 6 11 16 22 32 +5 % BORDO 1,3 X (eq. 368) 292 mm 1 5.6 7 Giudizio: buono .5 4 8 Giudizio: ottimo Giudizio: buono 2.8 5.6 +10 % BORDO 1.5 -1.5 4 CENTRO Giudizio: ottimo 0 BORDO 2 BORDO 1,3 X (eq. 368) CADUTA DI LUCE AI BORDI IN DIAFRAMMI CENTRO 292 mm 1.4 1,6 X (eq. 464) 5.6 1,6 X (eq. 464) 4 8 22 ERRORE DI APERTURA IN DIAFRAMMI 2.8 BARILOTTO CUSCINETTO 2 9 3 CADUTA DI LUCE AI BORDI IN DIAFRAMMI 292 mm BARILOTTO CUSCINETTO 1.4 1,6 X (eq. 464) 7 8 10 BARILOTTO CUSCINETTO 8 9 CADUTA DI LUCE AI BORDI IN DIAFRAMMI 292 mm 9 10 1,3 X (eq. 368) 10 ERRORE DI APERTURA IN DIAFRAMMI VIGNETTATURA DISTORSIONE NITIDEZZA - MTF su Canon Full Frame (1x) su Canon APS-H (1,3x) su Canon APS-C (1,6x) DIAFRAMMA Centro Studi Progresso Fotografico CANON 1.5 1 .5 0 -.5 -1 -1.5 2.8 4 5.6 8 11 16 22 I filtri del Canon sono posteriori a cassetto, con diametro di 52 millimetri. Schema ottico del Canon 300mm f/2.8 L IS II USM Tecnologie Il trattamento superficiale SWC Quando la luce passa attraverso una superficie che separa due elementi dotati di diverso indice di rifrazione, ad esempio dall’aria (indice di rifrazione 1) al vetro (indice di rifrazione da 1,4 a 1,9), avviene che una parte della luce subisce una rifrazione (una deviazione nel suo percorso) ed un’altra parte una riflessione. La luce riflessa nei numerosi passaggi aria-vetroaria finisce per causare una perdita di contrasto generale dell’immagine (flare) e può anche generare delle immagini fantasma; per limitare questi difetti tutte le lenti di un obiettivo sono attualmente sottoposte a trattamenti superficiali che riducono la quantità di luce riflessa. Purtroppo l’efficacia di questi trattamenti diminuisce con l’aumentare dell’angolo di incidenza della luce, ovvero con la curvatura delle lenti. Per ovviare a questo problema Canon ha sviluppato una nuova tecnologia denominata SWC (Subwavelength Structure Coating) simile a quella di Nikon denominata Nano Crystal Coating. Il principio su cui si basa è quello di ottenere una variazionegradualedell’indice di rifrazione, evitando il brusco passaggio tra aria e vetro; questo evita quasi totalmente la riflessione della luce. Per far ciò è stato realizzato un sottile film costituito da microscopiche piramidi (anzi nanometriche in quanto la loro altezza varia da 200 a 400nm); la densità di questo film varia con lo spessore, e lo stesso dicasi per il suo indice di rifrazione. Questo trattamento superficiale è ovviamente molto più costoso di un trattamento tradizionale e deve essereopportunamenteprogettatoperognisingola superficie; i risultati sono però eccellenti. Nei disegni si vede l’effetto della rifrazione della luce nel passaggio tra due elementi e come lo strato SWC permetta una variazione graduale della rifrazione. La superficie della dodicesima lente dispone di un trattamento SWC (Sub Wavelength Structure Coating), la risposta di Canon al Nano Crystal Coating di Nikon, per la riduzione delle immagini fantasma. TUTTI FOTOGRAFI 23 5 0% -5 % -10 % CENTRO CENTRO 1.4 24 TUTTI FOTOGRAFI 00 -.5-.5 -1-1 -1.5 -1.5 BORDO 1 1.5 Giudizio: Giudizio:ottimo ottimo 1.4 1.4 BORDO CENTRO 0 0%% -5-5%% -10 -10%% CENTRO CENTRO BORDO BORDO BORDO 00 Giudizio: Giudizio:ottimo ottimo 11 22 BORDO BORDO CENTRO CENTRO BORDO BORDO Giudizio: ottimo 1 .5 0 -.5 -1 -1.5 +5+5%% Giudizio: ottimo BORDO BORDO Giudizio: ottimo 11 CENTRO 0 2 3 1,5 X X (eq. (eq. 130) 130) 1,5 +5 % BORDO BORDO 1,5 X (eq. 130) 22 BORDO BORDO .5.5 11 16 22 32 Giudizio: ottimo +10 % Giudizio: Giudizio:ottimo ottimo 11 1.5 1.5 8 BARILOTTO CUSCINETTO BARILOTTO CUSCINETTO -10 -10%% CENTRO CENTRO 85,4 mm mm 85,4 BORDO 5.6 1,5 X X (eq. (eq. 130) 130) 1,5 -5-5%% CADUTA DI LUCE AI BORDI CADUTA DI LUCE AI BORDI IN DIAFRAMMI IN DIAFRAMMI CENTRO 2 44 2.8 4 33 CADUTA DI LUCE AI BORDI CADUTA DI LUCE AI BORDI IN DIAFRAMMI IN DIAFRAMMI 1,5 X (eq. 130) 85,4 mm mm 85,4 0 0%% Giudizio: ottimo BORDO 4 55 Giudizio: Giudizio:ottimo ottimo +5+5%% 00 5 66 1.4 1.4 2 2 2.8 2.8 4 4 5.6 5.6 8 8 1111 1616 2222 3232 BORDO 6 77 1.4 +10 +10%% 7 88 3 1,5 X X (eq. (eq. 130) 130) 1,5 1,5 X (eq. 130) 85,4 mm mm 85,4 11 16 22 32 8 99 è senza dubbio quella che crea più stupore, l’effetto è maggiore per gli oggetti. Il Synth viene visualizzato solamente per i punti in comune tra Giudizio: buono Giudizio:molto moltole buono tutte immagini.10Più immagini si 10 scattano di un soggetto, maggiori 99 punti in comune si8avranno. 8 In questo esempio sono bastati una 77 cinquantina di scatti, ruotando at66 tornoallamodellasenza unapartico55 lare precisione. E’ possibile unire la 44 visione Point Cloud3 a3 quella 3D per 1.4 1616 2222 3232 1.4 2 2 2.8 2.8 4 4 5.6 5.6 8 8 1111le vedere immagini eipuntiassieme. Ipuntisonounmodellotridimensionale del soggetto, in rete esistono appositi tool gratuiti per esportare la nuvola di punti in un formato 3D Giudizio: ottimo Giudizio: ottimo +10 +10%% tradizionale. 1.4 1.5 1.5 ERRORE DI APERTURA ERRORE DI APERTURA IN DIAFRAMMI IN DIAFRAMMI 1 4 10 9 1010 ERRORE DI APERTURA IN DIAFRAMMI 5 5 1,5 X (eq. 130) 0 6 85,4 mm mm 85,4 5 7 ERRORE DI APERTURA ERRORE DI APERTURA IN DIAFRAMMI IN DIAFRAMMI 1 8 BARILOTTO CUSCINETTO CENTRO 1 5 9 BARILOTTO CUSCINETTO BARILOTTO CUSCINETTO % 2 8 Giudizio: Giudizio:ottimo ottimo Giudizio: ottimo % 0 5.6 Giudizio: molto buono 10 CADUTA DI LUCE AI BORDI IN DIAFRAMMI 4 Filtri øø77 Filtri 77mm mm Diametro 86.5 Diametro 86.5mm mm Lunghezza 84 Lunghezza 84mm mm Peso 595 Peso 595gg sulle Nikon digitali DX Ladigitali visione in modalità sulle sulle DX sulleNikon Nikondigitali digitaliFX FX sulleNikon Nikon digitali DX Point Cloud 1,5 X X (eq. (eq. 130) 130) 1,5 Giudizio: ottimo % % DISTORSIONE NITIDEZZA NITIDEZZA -- MTF MTF DISTORSIONE Nikon digitali FX 2.8 Filtri ø 77 mm 86.5 mm Num. 214253 Num.serie serieDiametro 214253 Lunghezza 84 mm Costruzione 10 gruppi Costruzione 10elementi, elementi,99 gruppi Fuoco 0.85 Fuocomin. min.Peso 0.85mm(0,12x) (0,12x)595 g Innesto Nikon Innesto NikonDx Dx 214253 10 elementi, 9 gruppi 0.85 m (0,12x) Nikon Dx La resa di questo obiettivo è sicuramente ottima, tuttavia ci saremmo La èèsicuramente aspettati qualcosa in più da questa realizzazione Nikon;obiettivo risulta infatti Laresa resadidiquesto questo obiettivo sicuramenteottima, ottima,tuttavia tuttaviacicisaremmo saremmo aspettati ininpiù da realizzazione inferiore il Sigma 85 mm f/1.4 EX DG HSM.qualcosa Nonostante questo il aspettati qualcosa più daquesta questa realizzazioneNikon; Nikon;risulta risultainfatti infatti inferiore 85 mm Nikon rimane un obiettivo valido, grazie anche ilalle ottime prestazioni inferiore il Sigma Sigma 85 mm f/1.4 f/1.4 EX EX DG DG HSM. HSM. Nonostante Nonostante questo questo il il Nikon un valido, per quanto riguarda distorsione, vignettatura erimane precisione del diaframNikonrimane unobiettivo obiettivo valido,grazie grazieanche anchealle alleottime ottimeprestazioni prestazioni per distorsione, ma. Sul formato ridotto APS-C abbiamo unriguarda abbassamento di vignettatura perquanto quanto riguarda distorsione, vignettaturaeeprecisione precisionedel deldiaframdiaframma. Sul nitidezza, più pronunciato sulla massima apertura. ma. Sul formato formato ridotto ridotto APS-C APS-C abbiamo abbiamo un un abbassamento abbassamento didi nitidezza, nitidezza,più piùpronunciato pronunciatosulla sullamassima massimaapertura. apertura. VIGNETTATURA VIGNETTATURA % Num. serie Costruzione Fuoco min. Innesto DIAFRAMMA DIAFRAMMA 2 AF-S 85mm AF-S f/1.4 G SWMf/1.4 NIKON 85mm NIKON AF-S 85mm f/1.4 G G SWM SWM Centro Studi Progresso Fotografico N Giudizio: Giudizio:ottimo ottimo 11 .5.5 00 -.5-.5 -1-1 -1.5 -1.5 1.4 1.4 Questo Nikon AF-S 85mm f/1,4 utilizza la tecnologia Nano Crystal Coat per il trattamento superficiale di alcune superfici ottiche; si tratta di una soluzione che consente una notevole riduzione dei riflessi interni. L’elegante bauletto in metallo e plastica offre anche un’eccellente protezione dagli urti. Segnaliamo infine che l’obiettivo è stato specificatamente progettato per sfruttare almassimoleprestazionideidueeccellenti moltiplicatori di focale Canon. Le prestazioni di questo Canon 300mm f/2.8raggiungonodeilivelliinimmaginabili e sicuramente molto di questo risultato dipendedalleduelentiinfluorite.L’incremento medio di qualità alla massima apertura rispettoalmodelloprecedenteèaddirittura di 0,7 punti del Fattore di Qualità: si tratta di un miglioramento enorme se pensiamo al livellodidefinizionedell’immagineacuigià ilprecedenteeraarrivato.Comeappareevidente dal grafico è davvero sconsigliabile diaframmare questo obiettivo in quanto le massimeprestazionisiottengonoproprioa f/2,8, tra l’altro con una uniformità di risposta tra centro e bordi che lascia stupefatti. Vignettaturaminimaedistorsionecorretta alla perfezione. Il diaframma stranamente mostra qualche imprecisione, che non ci saremmo aspettati, ma si tratta di errori contenuti intorno ad 1/3 di stop, quindi al limite della percezione. Cosa straordinaria, anche sulle fotocamere a formato ridotto APS-Cquestoobiettivomostrauneccezionale livello di qualità a tutta apertura, con unaperditarispettoalFullFramediappena 0,4 punti del Fattore di Qualità, mentre ad apertureinferiori,maggiormentecondizionate dalla diffrazione del diaframma, si ha una perdita di circa 2 punti. Nikon AF-S 85mm f/1.4 G SWM Su una fotocamera Full Frame questo 85mm f/1,4 è una delle ottiche più adatte per eseguire ritratti; la grandissima apertura relativa infatti, accoppiata con una lunghezza focale da medio tele, consente alsoggettodiemergereconevidenzadallo sfondo,cheapparepiacevolmentesfuocato grazie alla presenza di un diaframma a 9 lamelle. Ovviamente può essere utilizzato anche sulle fotocamere DX; in questo caso la focale equivalente diventa circa 128mm; il fotografo dovrà allontanarsi un po’ di più dal soggetto, ma l’obiettivo rimane anche in questo caso validissimo per il ritratto. Questorecente85mmf/1,4presentaalcuni importantimiglioramentirispettoallostorico Nikon 85mm f/1.4 D AF in produzione dalla metà degli anni ‘90. Innanzi tutto disponediunottimomotoreAFadultrasuoni SWM (Silent Wave Motor) che assicura una messa a fuoco veloce e silenziosa. Lo schema ottico inoltre si è arricchito di una nuova lente; abbiamo quindi 10 elementi raccolti in 9 gruppi. Inalterata la minima distanza di messa a fuoco, 0,85 metri, a cui corrisponde un ingrandimentodi0,12x.E’aumentatoinvece leggermente il peso, che ora è di 595 grammi; lo stesso dicasi per diametro e lunghezza, rispettivamente 86,5mm e 84mm; il corpo è ora in lega di magnesio. E’presenteunaguarnizionesullabaionetta diinnestoperevitarel’infiltrazionedipolvere o gocce d’acqua. E’ importante sottolineare anche l’utilizzo della tecnologia Nano Crystal Coat per il trattamento superficiale di alcune superfici ottiche; si tratta di una soluzione che consenteunanotevoleriduzionedeiriflessi interni. La messa a fuoco è interna e quindi non vi èrotazionedellapartefrontaledelbarilotto; ne consegue che si possono utilizzare comodamente i filtri polarizzatori. La messa a fuoco è Full Time Manual Fo- Schema ottico del Nikon AF-S 85mm f/1,4 G SWM. Prezzi Nikkor 85mm f/1.4 G: € 1.760 Distribuzione: Nital, via Tabacchi 33, 10132 Torino. infoline 199.124.172 - www.nital.it Canon EF 300mm f/2,8 L: € 5.650 Distribuzione:CanonItalia,ViaMilano8, 20097 San Donato Milanese (MI) Help Desk 848 800 519 - www.canon.it cus, ovvero è sempre possibile intervenire con correzioni manuali, anche durante la messa a fuoco automatica. Il paraluce, che prima era in metallo, ora è stato sostituito con uno più semplice, in plastica con attacco a baionetta. A corredo è fornita una custodia floscia. La resa di questo obiettivo è sicuramente ottima,tuttaviacisaremmoaspettatiqualcosa in più da Nikon; il confronto con il Sigma 85mm f/1,4 EX DG HSM, provato sul fascicolo di ottobre 2011, è infatti a favore di quest’ultimo, che riesce a superare proprio alla massima apertura questo Nikon per oltre un punto del Fattore di Qualità; è una differenza avvertibile anche da persone non particolarmente allenate al confronto visivo delle immagini. Forse l’obiettivo risente dell’assenza di lenti a bassa dispersione o asferiche (non dichiarate nelle specifiche). Ciononostante questo Nikon rimane un ottimo obiettivo, grazie anche alle elevate prestazioni per quanto riguarda la distorsione, la vignettatura e la precisione del diaframma. SulformatoridottoAPS-Cabbiamouncalo dinitidezza,piùpronunciatosullamassima apertura. Sergio Namias TUTTI FOTOGRAFI 25