Canon e Nikon rinnovano due focali fisse professionali

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Canon e Nikon rinnovano due focali fisse professionali
Test MTF
centro
studi
Progresso
FOTOGRAFICO
Canon e Nikon
rinnovano due focali
fisse professionali
In prova i recenti Canon 300mm f/2.8 L IS II USM e Nikon AF-S 85mm f/1.4 G SWM.
Sono le nuove versioni di precedenti modelli ed entrambe mostrano passi avanti,
ma non allo stesso modo.
CanoneNikonsonoattualmentemoltoimpegnate ad ampliare e rinnovare il proprio
parcoobiettivi;questomeseprendiamoin
esame due ottiche professionali, ma mentre il nuovo Canon 300mm mostra straordinari progressi qualitativi, lo stesso non si
può dire per il Nikon.
Canon 300mm f/2.8 L IS II USM
La nuova versione del 300mm f/2.8 nasce
insieme ad un nuovo 400mm f/2.8 con l’intenzione dichiarata di raggiungere prestazioni straordinarie.
Lo schema ottico è eccezionalmente complesso per una focale fissa e presenta ben
16 lenti in 12 gruppi, assemblati a loro volta
in 5 blocchi; 3 sono fissi, il primo (frontale) che contiene le due grandissime lenti in
fluorite (la seconda e la quarta), il terzo che
contiene il diaframma, ed il quinto (posteriore).
Gli altri due blocchi invece sono mobili, in
quanto vengono utilizzati per la messa a
fuoco (il secondo) e per la compensazione
delle vibrazioni (il quarto).
Su questo nuovo modello abbiamo quindi
20 TUTTI FOTOGRAFI
una lente in fluorite in più rispetto al precedente, che disponeva di una sola lente di
questotipoaccoppiataaduelentiUD(Ultra
Low Dispersion); se ne avvantaggia notevolmenteladefinizionedelleimmagini,con
un’ulteriorediminuzionedelleaberrazioni
cromatiche, e nel contempo abbiamo una
riduzione del peso. Ricordiamo che Canon
èattualmentel’unicoproduttorediottiche
fotografiche ad usare questo tipo di vetri,
nelcuisvilupposièimpegnatafindallafine
degli anni ‘60.
Lanuovaconfigurazioneotticahaconsentito di ridurre di 4 millimetri la lunghezza
dell’obiettivo.
Va inoltre segnalato l’utilizzo di alcuni particolaritrattamentisuperficiali:innanzitutto
lasuperficiefrontaledelladodicesimalente
dispone di un trattamento SWC (Sub Wavelength Structure Coating), la risposta di
Canon al Nano Crystal Coating di Nikon,
per la riduzione delle immagini fantasma;
questotrattamento,costituitodamicroscopiciconi,piùpiccolidellalunghezzad’onda
dellalucevisibile,èparticolarmentecostosoinquanto deveesserespecificatamente
progettato per ogni superficie in funzione
della sua posizione nello schema ottico.
Le superfici anteriore e posteriore, esposte
ad agenti esterni, dispongono inoltre di un
rivestimento al fluoro, che tende ad impedire il deposito di sporco, polvere, unto ed
improntedigitali,edessendo“acquarepellente” evita la formazione di macchie.
Il diaframma ad 8 lamelle del modello precedente è stato sostituito con un diaframma a nove lamelle per migliorare la resa
dello sfuocato.
Il barilotto è realizzato in lega di magnesio,
e questo ha consentito una forte riduzione
del peso dell’obiettivo, accentuato dal minore spessore delle pareti del barilotto; la
riduzione è del 13% senza che questo vada
a compromettere la sua robustezza, grazie
ad opportuni studi di simulazione.
Il peso è ora di 2350 grammi, contro i 2690
grammi del modello precedente.
Il miglioramento delle prestazioni ottiche
ha consentito di ridurre la minima distanza
di messa a fuoco, che sul nuovo modello
passa da 2,5 metri ad appena 2 metri.
E’presente un limitatore per la gamma del-
Tecnologie
La fluorite
Abbiamo visto come grazie all’impiego di lenti in fluorite le prestazioni del Canon 300mm f/2.8 L IS II USM raggiungano livelli
elevatissimi; cerchiamo di capire meglio questa tecnologia.
La fluorite ha interessanti proprietà, tra cui un basso indice di
rifrazione ed una bassissima dispersione nella gamma delle
lunghezza d’onda della luce dal rosso al verde. Queste caratteristiche vengono sfruttate per ottenere una correzione estremamente elevata dell’aberrazione cromatica, l’aberrazione che
maggiormente penalizza gli obiettivi di lunga focale.
La fluorite inoltre presenta una diffusione della luce (scatter)
nettamente più bassa rispetto ai vetri ED.
Per contro la fluorite è molto costosa ed è anche un materiale
estremamente tenero, e quindi non può essere utilizzato per le
lenti esterne dell’obiettivo.
La Fluorite di Calcio è un minerale presente in natura sotto forma
di cristalli di dimensioni piuttosto piccole. Per poterlo utilizzare
nella fabbricazione di lenti, Canon ha messo a punto fin dalla
fine degli anni‘60 una tecnologia per l’accrescimento artificiale
di questi cristalli.
Il disegno evidenzia il minore indice di rifrazione di una lente alla
fluorite rispetto ad una realizzata in un comune vetro ottico e
come questa caratteristica riduca l’aberrazione cromatica.
Nell’immagine sono messe a confronto due lenti, una in vetro
ED ed una in fluorite attraversate da un fascio laser verde. Nella
lente in vetro ED il fascio laser è visibile a causa della diffusione
tipica del vetro, mentre nella lente di fluorite risulta invisibile.
Questo si traduce in immagini più nitide e contrastate (ringraziamo per le immagini Unitron Italia).
le distanze di messa a fuoco, da 2 a 6 metri
e da 6 metri ad infinito.
Secondo le specifiche è un Full Time Manual Focus, consente quindi al fotografo
la correzione manuale della messa a fuoco anche durante le operazioni autofocus. E’ presente poi un sistema di Focus
pre-set,ancheconsegnalazione acustica,
tramite il quale è possibile memorizzare
una posizione di messa a fuoco che può
essere richiamata velocemente tramite la
rotazione di una ghiera frontale.
Dispone anche della modalità PF (Power
Focus) che consente di eseguire la messa
a fuoco con un movimento leggermente
più lento, che risulta estremamente utile
nelle riprese video.
L’obiettivo è ovviamente dotato del sistema di stabilizzazione, caratterizzato da 3
modalità di funzionamento; le prime consentonorispettivamentelastabilizzazione
sia delle vibrazioni verticali che orizzontali, e la stabilizzazione con possibilità
di panning (per questa modalità è stato
miglioratol’algoritmodifunzionamento).
E’stata poi introdotta una terza modalità
con la quale viene rilevato il movimento,
malacompensazionevieneapplicatasolo
al momento dello scatto; in questo modo
l’immagine nel mirino non viene modificata durante l’inquadratura.
E’ possibile utilizzare il sistema di stabilizzazione anche con la fotocamera montata su treppiede, per eliminare l’effetto
di leggeri urti o vibrazioni; in alcuni casi
però, con alcuni treppiedi, può risultare
preferibile disattivare il sistema di stabilizzazione.
La stabilizzazione lavora tra tempi che
vanno da 1/30s ad un secondo, e consente un guadagno fino a 4 EV.
L’obiettivo è tropicalizzato con un accurato sistema di guarnizioni a proteggere da
polvere e gocce d’acqua sia i pulsanti, che
la baionetta e lo sportello dei filtri. I pulsanti sono inoltre realizzati con una forma
che evita spostamenti accidentali.
Il barilotto è nel classico colore bianco
delle ottiche L (un po’ più caldo dell’abituale colorazione Canon), per evitare che
surriscaldamenti dovuti all’esposizione al
sole possano compromettere la precisionedelposizionamentodellelenti,equindi
della precisione ottica.
Il motore è ovviamente ad ultrasuoni
USM. I filtri sono posteriori a cassetto
con diametro di 52 millimetri.
Canon fornisce un paraluce in metallo,
con rivestimento interno in nylon antiriflesso, che viene fissato sul corpo dell’obiettivo con un blocco a vite; il tappo
frontale viene bloccato sul paraluce con
una chiusura in velcro.
L’attacco per il treppiede è ruotabile a
360° ed è solo parzialmente rimovibile
dal corpo dell’obiettivo tramite 4 viti a
brugola.
Dispone di 4 ottimi blocchi per fissare
con precisione l’orientamento verticale
o orizzontale della fotocamera. Sul corpo
rotante abbiamo anche 2 attacchi per una
cinghia di trasporto.
E’ presente un attacco che consente di
collegare un cavo per protezione contro i
furti.
TUTTI FOTOGRAFI 21
300mm f/2.8 L IS II USM
Num. serie
Costruzione
Fuoco min.
Innesto
7700000324
16 elementi, 12 gruppi
2m
Canon
Filtri
Diametro
Lunghezza
Peso
posteriori
128 mm
248 mm
2350 g
Le prestazioni raggiungono dei livelli inimmaginabili. È davvero
sconsigliabile diaframmare questo obiettivo in quanto le massime
prestazioni si ottengono proprio a f/2,8, tra l'altro con una uniformità di
risposta tra centro e bordi che lascia stupefatti. Vignettatura minima e
distorsione corretta alla perfezione. Il diaframma mostra invece
leggere imprecisioni. Anche sulle fotocamere a formato ridotto APS-C
la qualità a tutta apertura è eccezionale.
Giudizio: eccellente
Giudizio: eccellente
Giudizio: eccellente
6
5
4
7
6
5
4
3
8
11 16 22 32
Giudizio: ottimo
1,3 X (eq. 368)
+10 %
+5 %
0%
-5 %
-10 %
1
2
CENTRO
2.8
0%
-5 %
-10 %
TUTTI FOTOGRAFI
11
16
5
4
3
1.4
2
1
2
CENTRO
22
1
0
-.5
-1
4
5.6
8
11
16
8
11 16 22 32
+5 %
0%
-5 %
-10 %
BORDO
Giudizio: ottimo
0
1
2
BORDO
CENTRO
BORDO
Giudizio: buono
.5
2.8
5.6
Giudizio: ottimo
BORDO
1.5
-1.5
4
CENTRO
Giudizio: ottimo
0
2.8
+10 %
BORDO
1,6 X (eq. 464)
-1
ERRORE DI APERTURA
IN DIAFRAMMI
0
-.5
8
6
11 16 22 32
+5 %
BORDO
1,3 X (eq. 368)
292 mm
1
5.6
7
Giudizio: buono
.5
4
8
Giudizio: ottimo
Giudizio: buono
2.8
5.6
+10 %
BORDO
1.5
-1.5
4
CENTRO
Giudizio: ottimo
0
BORDO
2
BORDO
1,3 X (eq. 368)
CADUTA DI LUCE AI BORDI
IN DIAFRAMMI
CENTRO
292 mm
1.4
1,6 X (eq. 464)
5.6
1,6 X (eq. 464)
4
8
22
ERRORE DI APERTURA
IN DIAFRAMMI
2.8
BARILOTTO CUSCINETTO
2
9
3
CADUTA DI LUCE AI BORDI
IN DIAFRAMMI
292 mm
BARILOTTO CUSCINETTO
1.4
1,6 X (eq. 464)
7
8
10
BARILOTTO CUSCINETTO
8
9
CADUTA DI LUCE AI BORDI
IN DIAFRAMMI
292 mm
9
10
1,3 X (eq. 368)
10
ERRORE DI APERTURA
IN DIAFRAMMI
VIGNETTATURA
DISTORSIONE NITIDEZZA - MTF
su Canon Full Frame (1x) su Canon APS-H (1,3x) su Canon APS-C (1,6x)
DIAFRAMMA
Centro Studi Progresso Fotografico
CANON
1.5
1
.5
0
-.5
-1
-1.5
2.8
4
5.6
8
11
16
22
I filtri del Canon sono posteriori a cassetto, con diametro di 52 millimetri.
Schema ottico del Canon 300mm f/2.8 L IS II USM
Tecnologie
Il trattamento superficiale SWC
Quando la luce passa attraverso una superficie che
separa due elementi dotati di diverso indice di rifrazione, ad esempio dall’aria (indice di rifrazione 1)
al vetro (indice di rifrazione da 1,4 a 1,9), avviene
che una parte della luce subisce una rifrazione (una
deviazione nel suo percorso) ed un’altra parte una
riflessione.
La luce riflessa nei numerosi passaggi aria-vetroaria finisce per causare una perdita di contrasto generale dell’immagine (flare) e può anche generare
delle immagini fantasma; per limitare questi difetti
tutte le lenti di un obiettivo sono attualmente sottoposte a trattamenti superficiali che riducono la
quantità di luce riflessa.
Purtroppo l’efficacia di questi trattamenti diminuisce con l’aumentare dell’angolo di incidenza della
luce, ovvero con la curvatura delle lenti.
Per ovviare a questo problema Canon ha sviluppato una nuova tecnologia denominata SWC
(Subwavelength Structure Coating) simile a quella
di Nikon denominata Nano Crystal Coating.
Il principio su cui si basa è quello di ottenere una variazionegradualedell’indice di rifrazione, evitando il
brusco passaggio tra aria e vetro; questo evita quasi
totalmente la riflessione della luce. Per far ciò è stato realizzato un sottile film costituito da microscopiche piramidi (anzi nanometriche in quanto la loro
altezza varia da 200 a 400nm); la densità di questo
film varia con lo spessore, e lo stesso dicasi per il
suo indice di rifrazione.
Questo trattamento superficiale è ovviamente molto più costoso di un trattamento tradizionale e deve
essereopportunamenteprogettatoperognisingola
superficie; i risultati sono però eccellenti.
Nei disegni si vede l’effetto
della rifrazione della luce nel
passaggio tra due elementi e
come lo strato SWC permetta
una variazione graduale della
rifrazione.
La superficie della dodicesima lente
dispone di un trattamento SWC (Sub
Wavelength Structure Coating), la risposta di Canon al Nano Crystal Coating di Nikon, per la riduzione delle
immagini fantasma.
TUTTI FOTOGRAFI 23
5
0%
-5 %
-10 %
CENTRO
CENTRO
1.4
24 TUTTI FOTOGRAFI
00
-.5-.5
-1-1
-1.5
-1.5
BORDO
1
1.5
Giudizio:
Giudizio:ottimo
ottimo
1.4
1.4
BORDO
CENTRO
0 0%%
-5-5%%
-10
-10%%
CENTRO
CENTRO
BORDO
BORDO
BORDO
00
Giudizio:
Giudizio:ottimo
ottimo
11
22
BORDO
BORDO
CENTRO
CENTRO
BORDO
BORDO
Giudizio: ottimo
1
.5
0
-.5
-1
-1.5
+5+5%%
Giudizio: ottimo
BORDO
BORDO
Giudizio: ottimo
11
CENTRO
0
2
3
1,5 X
X (eq.
(eq. 130)
130)
1,5
+5 %
BORDO
BORDO
1,5 X (eq. 130)
22
BORDO
BORDO
.5.5
11 16 22 32
Giudizio: ottimo
+10 %
Giudizio:
Giudizio:ottimo
ottimo
11
1.5
1.5
8
BARILOTTO CUSCINETTO
BARILOTTO CUSCINETTO
-10
-10%%
CENTRO
CENTRO
85,4 mm
mm
85,4
BORDO
5.6
1,5 X
X (eq.
(eq. 130)
130)
1,5
-5-5%%
CADUTA DI LUCE AI BORDI
CADUTA DI LUCE AI BORDI
IN DIAFRAMMI
IN DIAFRAMMI
CENTRO
2
44
2.8 4
33
CADUTA DI LUCE AI BORDI
CADUTA DI LUCE AI BORDI
IN DIAFRAMMI
IN DIAFRAMMI
1,5 X (eq. 130)
85,4 mm
mm
85,4
0 0%%
Giudizio: ottimo
BORDO
4
55
Giudizio:
Giudizio:ottimo
ottimo
+5+5%%
00
5
66
1.4
1.4 2 2 2.8
2.8 4 4 5.6
5.6 8 8 1111 1616 2222 3232
BORDO
6
77
1.4
+10
+10%%
7
88
3
1,5 X
X (eq.
(eq. 130)
130)
1,5
1,5 X (eq. 130)
85,4 mm
mm
85,4
11 16 22 32
8
99
è senza dubbio quella che crea più
stupore, l’effetto è maggiore per gli
oggetti. Il Synth viene visualizzato
solamente per i punti in comune tra
Giudizio:
buono
Giudizio:molto
moltole
buono
tutte
immagini.10Più
immagini si
10
scattano di un soggetto,
maggiori
99
punti in comune si8avranno.
8
In questo esempio sono
bastati una
77
cinquantina di scatti,
ruotando at66
tornoallamodellasenza
unapartico55
lare precisione. E’ possibile
unire la
44
visione Point Cloud3 a3 quella 3D per
1.4
1616
2222 3232
1.4 2 2 2.8
2.8 4 4 5.6
5.6 8 8 1111le
vedere
immagini
eipuntiassieme.
Ipuntisonounmodellotridimensionale del soggetto, in rete esistono
appositi tool gratuiti per esportare
la nuvola
di punti in un formato 3D
Giudizio:
ottimo
Giudizio:
ottimo
+10
+10%%
tradizionale.
1.4
1.5
1.5
ERRORE DI APERTURA
ERRORE DI APERTURA
IN DIAFRAMMI
IN DIAFRAMMI
1
4
10
9
1010
ERRORE DI APERTURA
IN DIAFRAMMI
5
5
1,5 X (eq. 130)
0
6
85,4 mm
mm
85,4
5
7
ERRORE DI APERTURA
ERRORE DI APERTURA
IN DIAFRAMMI
IN DIAFRAMMI
1
8
BARILOTTO CUSCINETTO
CENTRO
1
5
9
BARILOTTO CUSCINETTO
BARILOTTO CUSCINETTO
%
2
8
Giudizio:
Giudizio:ottimo
ottimo
Giudizio: ottimo
%
0
5.6
Giudizio: molto buono
10
CADUTA DI LUCE AI BORDI
IN DIAFRAMMI
4
Filtri
øø77
Filtri
77mm
mm
Diametro
86.5
Diametro
86.5mm
mm
Lunghezza
84
Lunghezza
84mm
mm
Peso
595
Peso
595gg
sulle Nikon digitali DX
Ladigitali
visione
in modalità
sulle
sulle
DX
sulleNikon
Nikondigitali
digitaliFX
FX
sulleNikon
Nikon
digitali
DX Point Cloud
1,5 X
X (eq.
(eq. 130)
130)
1,5
Giudizio: ottimo
%
%
DISTORSIONE NITIDEZZA
NITIDEZZA -- MTF
MTF
DISTORSIONE
Nikon digitali FX
2.8
Filtri
ø 77 mm
86.5 mm
Num.
214253
Num.serie
serieDiametro
214253
Lunghezza
84
mm
Costruzione
10
gruppi
Costruzione
10elementi,
elementi,99
gruppi
Fuoco
0.85
Fuocomin.
min.Peso
0.85mm(0,12x)
(0,12x)595 g
Innesto
Nikon
Innesto
NikonDx
Dx
214253
10 elementi, 9 gruppi
0.85 m (0,12x)
Nikon Dx
La resa di questo obiettivo è sicuramente ottima, tuttavia ci saremmo
La
èèsicuramente
aspettati qualcosa in più da questa realizzazione
Nikon;obiettivo
risulta infatti
Laresa
resadidiquesto
questo
obiettivo
sicuramenteottima,
ottima,tuttavia
tuttaviacicisaremmo
saremmo
aspettati
ininpiù
da
realizzazione
inferiore il Sigma 85 mm f/1.4 EX DG
HSM.qualcosa
Nonostante
questo
il
aspettati
qualcosa
più
daquesta
questa
realizzazioneNikon;
Nikon;risulta
risultainfatti
infatti
inferiore
85
mm
Nikon rimane un obiettivo valido, grazie
anche ilalle
ottime
prestazioni
inferiore
il Sigma
Sigma
85
mm f/1.4
f/1.4 EX
EX DG
DG HSM.
HSM. Nonostante
Nonostante questo
questo il il
Nikon
un
valido,
per quanto riguarda distorsione, vignettatura
erimane
precisione
del diaframNikonrimane
unobiettivo
obiettivo
valido,grazie
grazieanche
anchealle
alleottime
ottimeprestazioni
prestazioni
per
distorsione,
ma. Sul formato ridotto APS-C abbiamo
unriguarda
abbassamento
di vignettatura
perquanto
quanto
riguarda
distorsione,
vignettaturaeeprecisione
precisionedel
deldiaframdiaframma.
Sul
nitidezza, più pronunciato sulla massima
apertura.
ma.
Sul formato
formato ridotto
ridotto APS-C
APS-C abbiamo
abbiamo un
un abbassamento
abbassamento didi
nitidezza,
nitidezza,più
piùpronunciato
pronunciatosulla
sullamassima
massimaapertura.
apertura.
VIGNETTATURA
VIGNETTATURA
%
Num. serie
Costruzione
Fuoco min.
Innesto
DIAFRAMMA
DIAFRAMMA
2
AF-S
85mm AF-S
f/1.4 G
SWMf/1.4
NIKON
85mm
NIKON
AF-S
85mm
f/1.4 G
G SWM
SWM
Centro Studi Progresso Fotografico
N
Giudizio:
Giudizio:ottimo
ottimo
11
.5.5
00
-.5-.5
-1-1
-1.5
-1.5
1.4
1.4
Questo Nikon AF-S 85mm f/1,4 utilizza la tecnologia Nano Crystal Coat per il trattamento superficiale di alcune superfici ottiche; si tratta di una soluzione che consente una
notevole riduzione dei riflessi interni.
L’elegante bauletto in metallo e plastica
offre anche un’eccellente protezione dagli
urti.
Segnaliamo infine che l’obiettivo è stato
specificatamente progettato per sfruttare
almassimoleprestazionideidueeccellenti
moltiplicatori di focale Canon.
Le prestazioni di questo Canon 300mm
f/2.8raggiungonodeilivelliinimmaginabili
e sicuramente molto di questo risultato dipendedalleduelentiinfluorite.L’incremento medio di qualità alla massima apertura
rispettoalmodelloprecedenteèaddirittura
di 0,7 punti del Fattore di Qualità: si tratta di
un miglioramento enorme se pensiamo al
livellodidefinizionedell’immagineacuigià
ilprecedenteeraarrivato.Comeappareevidente dal grafico è davvero sconsigliabile
diaframmare questo obiettivo in quanto le
massimeprestazionisiottengonoproprioa
f/2,8, tra l’altro con una uniformità di risposta tra centro e bordi che lascia stupefatti.
Vignettaturaminimaedistorsionecorretta
alla perfezione. Il diaframma stranamente
mostra qualche imprecisione, che non ci
saremmo aspettati, ma si tratta di errori
contenuti intorno ad 1/3 di stop, quindi al
limite della percezione. Cosa straordinaria,
anche sulle fotocamere a formato ridotto
APS-Cquestoobiettivomostrauneccezionale livello di qualità a tutta apertura, con
unaperditarispettoalFullFramediappena
0,4 punti del Fattore di Qualità, mentre ad
apertureinferiori,maggiormentecondizionate dalla diffrazione del diaframma, si ha
una perdita di circa 2 punti.
Nikon AF-S 85mm f/1.4 G SWM
Su una fotocamera Full Frame questo
85mm f/1,4 è una delle ottiche più adatte
per eseguire ritratti; la grandissima apertura relativa infatti, accoppiata con una
lunghezza focale da medio tele, consente
alsoggettodiemergereconevidenzadallo
sfondo,cheapparepiacevolmentesfuocato grazie alla presenza di un diaframma a
9 lamelle.
Ovviamente può essere utilizzato anche
sulle fotocamere DX; in questo caso la
focale equivalente diventa circa 128mm; il
fotografo dovrà allontanarsi un po’ di più
dal soggetto, ma l’obiettivo rimane anche
in questo caso validissimo per il ritratto.
Questorecente85mmf/1,4presentaalcuni
importantimiglioramentirispettoallostorico Nikon 85mm f/1.4 D AF in produzione
dalla metà degli anni ‘90. Innanzi tutto disponediunottimomotoreAFadultrasuoni
SWM (Silent Wave Motor) che assicura
una messa a fuoco veloce e silenziosa. Lo
schema ottico inoltre si è arricchito di una
nuova lente; abbiamo quindi 10 elementi
raccolti in 9 gruppi.
Inalterata la minima distanza di messa a
fuoco, 0,85 metri, a cui corrisponde un ingrandimentodi0,12x.E’aumentatoinvece
leggermente il peso, che ora è di 595 grammi; lo stesso dicasi per diametro e lunghezza, rispettivamente 86,5mm e 84mm; il
corpo è ora in lega di magnesio.
E’presenteunaguarnizionesullabaionetta
diinnestoperevitarel’infiltrazionedipolvere o gocce d’acqua.
E’ importante sottolineare anche l’utilizzo
della tecnologia Nano Crystal Coat per il
trattamento superficiale di alcune superfici ottiche; si tratta di una soluzione che
consenteunanotevoleriduzionedeiriflessi
interni.
La messa a fuoco è interna e quindi non vi
èrotazionedellapartefrontaledelbarilotto;
ne consegue che si possono utilizzare comodamente i filtri polarizzatori.
La messa a fuoco è Full Time Manual Fo-
Schema ottico del Nikon AF-S
85mm f/1,4 G SWM.
Prezzi
Nikkor 85mm f/1.4 G:  € 1.760
Distribuzione: Nital,
via Tabacchi 33, 10132 Torino.
infoline 199.124.172 - www.nital.it
 
Canon EF 300mm f/2,8 L: € 5.650
Distribuzione:CanonItalia,ViaMilano8,
20097 San Donato Milanese (MI)
Help Desk 848 800 519 - www.canon.it
cus, ovvero è sempre possibile intervenire
con correzioni manuali, anche durante la
messa a fuoco automatica.
Il paraluce, che prima era in metallo, ora
è stato sostituito con uno più semplice, in
plastica con attacco a baionetta. A corredo
è fornita una custodia floscia.
La resa di questo obiettivo è sicuramente
ottima,tuttaviacisaremmoaspettatiqualcosa in più da Nikon; il confronto con il
Sigma 85mm f/1,4 EX DG HSM, provato
sul fascicolo di ottobre 2011, è infatti a
favore di quest’ultimo, che riesce a superare proprio alla massima apertura questo
Nikon per oltre un punto del Fattore di
Qualità; è una differenza avvertibile anche
da persone non particolarmente allenate
al confronto visivo delle immagini. Forse
l’obiettivo risente dell’assenza di lenti a
bassa dispersione o asferiche (non dichiarate nelle specifiche).
Ciononostante questo Nikon rimane un
ottimo obiettivo, grazie anche alle elevate
prestazioni per quanto riguarda la distorsione, la vignettatura e la precisione del
diaframma.
SulformatoridottoAPS-Cabbiamouncalo
dinitidezza,piùpronunciatosullamassima
apertura.
Sergio Namias
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