210 - Biblioteca Piani
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Pianissimo 1 ANNO XXVI N°5 (210) 2 MAGGIO 2004 Ass. Cult. Biblioteca PIANI MENSILE DEL RIONE VIENI, SIGNORE GESU’ Chiara ALBERTO Giorgia TOFFOLI Valeria BERNARDI Martina SPITALER Patrik CONSOLINI Chiara PETERLINI Luca CUEL Marco LOVATEL Veronica D’AGOSTINO Lukas HUPKA Paolo DI BARI PRIMA COMUNIONE DOMENICA 9 MAGGIO ORE 11.00 2 Pianissimo RICORDI IL VECCHIO FIORETTO? Maggio è un mese bello: per il risveglio pieno della natura, per la possibilità di molte escursioni,… e (perché no) per l’avvicinarsi della fine della scuola e delle ferie. Anche per la nostra comunità cristiana è un mese ricco di gioia e di grazia. Innanzitutto per la Prima Comunione di domenica 9 alle ore 11.00: undici bravissimi bambini/e che si sono preparati bene a questo incontro con Gesù con l’aiuto della catechista Daniela e dei loro genitori. Il mese di maggio è anche un dolce invito alla recita meditata del rosario ogni sera alle ore 20.00. La preghiera a Maria ci aiuta ad arrivare a Gesù, che resta il punto focale della fede e della vita della Chiesa e di ciascun cristiano. Maria ci “mostra” Gesù col cuore di mamma, perché ciascun credente imiti la sua vita, segua la strada di fedeltà al padre, si impegni per il regno di Dio. Invitiamo anche coloro che non possono venire in chiesa a dedicare qualche minuto di preghiera alla Madre di Gesù. Con affetto don Carlo e don Giovanni MESE DI MAGGIO PER TUTTO IL MESE, ALLE ORE 20.00 CI SARA’ LA RECITA DEL S. ROSARIO TUTTI SONO INVITATI A PARTECIPARE Pianissimo 3 Il santo del mese SAN FILIPPO NERI - sacerdote 26 MAGGIO Nato a Firenze nel 1515, morì a Roma nel 1595. Ottimista come tutte le persone che si affidano alla Provvidenza e particolarmente vivace e allegro: questa è l’immagine che rievoca il nome di San Filippo Neri. Sacerdote a Roma istituì la “Confraternita della SS. Trinità dei Pellegrini e Convalescenti” a cui affiancò la pratica delle Quarantore per incrementare il culto eucaristico. Con lui nacque l’Oratorio secolare, ove attirava i giovani con il suo segreto della simpatia. Chiunque, ragazzo o adulto, poteva entrare ed uscire liberamente, e partecipare a preghiere, letture e meditazioni. Molte erano le doti che questo santo possedeva oltre alla giovialità del carattere. Il suo metodo educativo può essere riassunto nella ben nota frase rivolta ai rumorosi ragazzi di borgata che accoglieva: “State buoni, se potete”. Egli raccoglieva i ragazzi “difficili” che educava divertendoli, e gli adulti che erano affamati di “spirito”. Dopo l’ordinazione sacerdotale, a 36 anni, pesò di dare forma stabile alla sua opera educativa, impegnando altri giovani sacerdoti nel suo apostolato. Quattordici risposero al suo appello e nel 1551 nacque la Congregazione dell’Oratorio a Santa Maria in Vallicella, approvata ufficialmente dalla Chiesa nel 1583. Il segreto del suo efficace metodo educativo sta nel suo gran cuore: SI EDUCA SE SI SA AMARE. Si trasferì poi a Roma per studiare Teologia per farsi missionario, ma un sacerdote gli disse che la sua missione era in quella città. Qui fece molti lavori per mantenersi e comprare i costosi 4 Pianissimo libri, che non esitò a vendere per soccorrere una famiglia bisognosa. Lo chiamavano “Pippo il buono” perché dedicava tutto il suo tempo libero a quello che oggi si chiama volontariato e che per lui era una semplice risposta al comandamento dell’amore per il prossimo. Pedagogista illuminato san Filippo Neri fu definito “il santo della gioia”. Il suo sepolcro è custodito nella chiesa da lui restaurata ed ingrandita, che i romani continuano a chiamare Chiesa Nuova. E’ stato canonizzato nel 1622. PREGHIERA A MARIA, DONNA DEI NOSTRI GIORNI Santa Maria, donna dei nostri giorni, vieni ad abitare in mezzo a noi: Tu hai predetto che tutte le generazioni ti chiameranno beata. Ebbene, tra queste generazioni c’è anche la nostra, che vuol cantarti la sua lode non solo per le cose grande che ha fatto in te nel passato, ma anche per le meraviglie che egli continua ad operare in te nel presente. Mettiti allora accanto a noi, e ascoltaci mentre ti confidiamo le ansie quotidiane che assillano la nostra vita moderna: lo stipendio che non basta, la stanchezza da stress, l’incertezza del futuro, la paura di non farcela, la solitudine interiore, l’usura dei rapporti, l’instabilità degli affetti, l’educazione difficile dei figli, l’incomunicabilità perfino con le persone più care, la frammentazione assurda del tempo, il capogiro delle tentazioni, la tristezza delle ricadute, la noia del peccato …. Facci sentire la tua rassicuranate presenza, o coetanea dolcissima di tutti. Tonino Bello Pianissimo 5 Vita parrocchiale SUCCESSO DELLA SETTIMANA SANTA E’ stata archiviata anche quest’anno la Settimana Santa con i suoi riti ed i suoi momenti di forte riflessione. Una settimana che ha visto una buona partecipazione di fedeli a tutte le liturgie che sono state presiedute dal Vicario Generale don Gabriele Pedrotti che ha voluto non solo dare una mano a don Giovanni, ma anche rendere più solenni le celebrazioni stesse. Particolarmente bella è stata la Via Crucis del Venerdì Santo che per la pioggia non ha potuto essere fatta lungo le strade del rione. E’ dispiaciuto molto a tutti, vista anche l’attesa e la pubblicità che era stata fatta sia in televisione sia sui giornali, ma al tempo è difficile comandare…. La Via Crucis è stata fatta in Chiesa, con molta devozione e molta partecipazione come ha sottolineato soddisfatto don Giovanni Costanzi nella sua breve riflessione, partecipazione non solamente emotiva, ma di riflessione e di preghiera. Allietata dai canti tradizionali che giovani e Corale hanno riproposto a tutti, la cerimonia è stata ripresa dalle televisioni locali che hanno dato poi ampi servizi nei telegiornali. Una occasione che ha dimostrato la vitalità della Parrocchia ma che ha fatto conoscere le caratteristiche architettoniche della Chiesa con le sue splendide formelle della Via Crucis, opera dello scultore Claudio Trevi. E’ questo un segno di attenzione non solo per la Comunità ma anche verso forme autentiche di pietà popolare che validamente la Corale San Giuseppe e l’Associazione Stella Polare hanno saputo mantenere e coltivare nel tempo. G.C. 6 Pianissimo Scuola Materna La prima parte della storia, recuperata all’interno della rivista “Infanzia” è stata raccontata ai bambini. C’è stato poi un momento di riflessione, di discussione e di raccolta di informazioni su come continuare il racconto. La seconda parte è il risultato del lavoro dei bambini che hanno proseguito nel racconto secondo e loro motivazioni e aspettative. Tutti sono arrivati alla conclusione con le stesse risposte. UN QUADRATO NEL PAESE DEI ROTONDI Mi hanno raccontato di un paese lontano, o forse vicino, non ricordo, in cui ogni cosa era rotonda. Rotonde le case, le teste, i piedi, le porte, le finestre. La gente rotolava allegramente: c’erano cerchi grandi, piccoli, rossi verdi, con qualche ammaccatura... Un giorno, in questo villaggio arrivò un viaggiatore. Era già capitato e non vi è niente di strano se non e non è poco, che questo viaggiatore era quadrato. A Quadrato quel paese senza spigoli sembrò strano ma gli piacque e decise di fermarsi. Quadrato si accorse subito che qualsiasi cosa facesse, ovunque andasse, tutti lo guardavano con sospetto: si sentiva continuamente come un equilibrista sul filo e più cercava di stare attento, più gli capitava di combinare guai. Quadrato stava malissimo quando sentiva bisbigliare alle sue spalle: “Tutti i quadrati sono maldestri e rovinano le cose. Per forza, con quei loro spigoli aguzzi”. Certo che non era facile avere una forma quadrata in mezzo a tutti quei cerchi. Persino le porte erano un problema. Stufo di stare solo cercò di conoscere alcuni abitanti e pensò che il modo migliore per farsi accettare fosse di dimostrare quante cose sapesse fare. Cercò di fare tutto Pianissimo 7 più in fretta e meglio dei cerchi: lavorare, essere gentile, organizzare feste,raccontare barzellette ... Ma non andò molto meglio. Pensò rotondo. Ma nemmeno questo funzionò... Pensò allora di farsi notare di meno, di cercare di essere il più possibile simile a loro: si arricciò i capelli, si mise grossi vestiti che nascondessero gli spigoli, si riempì di cotone le scarpe e cercò persino di parlare con accento rotondo, ma nemmeno questo funzionò. Una mattina Quadrato si alzò più stanco e triste del solito e mentre attraversava il paese con il suo zaino pensò che quello non era il posto per lui. Così salutò tutti gli abitanti di quel paese e partì verso nuove avventure. Intanto la notte stava arrivando e Quadrato decise di trovare un posto dove passare la notte. Si sdraiò sotto un cespuglio e si addormentò. La mattina presto, quando si svegliò, raccolse tutte le sue cose e riprese il cammino. Attraversò prati pieni di fiori e un bosco con alberi altissimi e quando ne uscì vide in lontananza un paese. Mentre si avvicinava incominciò a vedere che in quel luogo le case erano quadrate, anche le porte e le finestre. C’erano alberi quadrati, macchine, motorini e biciclette erano quadrati. In questo paese anche i suoi abitanti erano quadrati. Il signor Quadrato era felice perché tutti erano uguali a lui. Ha fatto amicizia con un abitante del paese, il signor Quadratino, e sono diventati grandi amici. Da quel paese non è più andato via ed è rimasto per sempre con loro. 8 Pianissimo Scuola Materna PROGETTO ACQUATICITA’ La nostra scuola ha scelto, anche quest’anno, di aderire all’iniziativa “acquaticità nelle scuole.” Il progetto sponsorizzato dalla Provincia di Bolzano, da la possibilità ai bambini dell’ultimo anno di usufruire di questo servizio per fare esperienze nell’acqua con istruttori specializzati e le insegnanti della scuola. Non si tratta di lezioni di nuoto finalizzate all’acquisizione di tecniche natatorie, ma di esperienze in acqua dove tutto ruota intorno al gioco, rispettando il bambino, le sue paure e le sue insicurezze. Il percorso sarà flessibile e tenderà a soddisfare i bisogni dei bambini ai quali sarà lasciato spazio per esplorare e mettersi alla prova. Ad ogni incontro sarà offerto del materiale diverso per suscitare interesse e stimolarli alla partecipazione. Il riscontro è positivo per tutti i bambini i quali aderiscono con molto entusiasmo. Il progetto prevede 10 incontri presso la piscina comunale e termina nel mese di maggio. Chiediamo ai bambini di esprimere un loro parere su questa iniziativa e alla domanda: TI PIACE ANDARE IN PISCINA? rispondono così: A: si, perché so andare sott’acqua, fare tuffi, fare dei giochi, fare gli animali, andare nella bocca del serpente e buttare le palline. V: si, mi piace di più la piscina piccola e giocare con il delfino. S: si, mi piace tanto perché faccio dei giochi teniamo la tavoletta con le mani passiamo sotto il tubo con la testa sott’acqua e gli occhi aperti. Nella piscina grande c’è un bel scivolo e mi piace giocare con il delfino che è molto grande e io ci vado sopra. C: si, mi piace tanto perché si può andare sott’acqua, giocare con il delfino, nuotare. I maestri sono due e sono bravi. E: si, mi piace tanto andare in piscina perché mi piace nuotare e fare i tuffi. Pianissimo 9 G: mi piace un pò andare in piscina perché quando vado con gli occhi aperti sott’acqua mi bruciano . Mi piace andare dentro il serpente, giocare con il delfino. E’ più bella la piscina grande perché è più calda. Al: si, mi piace andare tanto in piscina perché è bello si può giocare, tuffare, spruzzare schizzare si fanno tanti giochi. Mi piace di più la piscina grande perché c’è il serpentone e io vado dentro la sua bocca e tiro le palline colorate. G: è bello… Staff Dolomiti Biblioteca Piani Libri: recensioni - di Marina Michielotto Bertuzzi APRO GLI OCCHI E TI PENSO di JENNY COLGAN Allegro e spumeggiante ricorda come personaggi il vispo libro-diario di Bridget Jones. Piano piano se ne distacca anche se il tema rimane uguale. Crisi dell’uomo? No!! Crisi della trentenne che non è ancora convolata a infauste nozze….tutto simpatico, assurdo e da ridere e il messaggio è sempre lo stesso. Epoca questa poco definita, dove i valori sono quelli di sempre ma rivestiti di nuovo, come la bisnonna con la canotta. Lo scioccante è che l’amore è l’amore, la fiaba è la fiaba, il dolore è il dolore, come sempre e come sempre sarà ( si spera). Divertente e simpatico. CHIUDO IL GAS E VADO VIA di EMILY BARR Inizio lento, asciutto, si sviluppa benissimo da punti di vista molto diversi. La donna forte e l’uomo televisivo debole. E’ ambientato in un Australia non ancora infestata da K. Minogue. La trama si fa apprezzare con calma e scopre le sue carte senza fare rumore. Una donna scappa in seguito ad un orribile esperienza di cui è responsabile solo l’età. Molto lentamente e con vari sconvolgimenti riesce a ritrovare una nuova dimensione di vita. Ma giornali e televisione riescono a rovinare tutto….o forse no!!! 10 Pianissimo Corale S.Giuseppe LA CORALE A FOLLINA Si è svolta domenica scorsa la tournee primaverile della Corale San Giuseppe. Una tournee breve, quella di quest’anno, ma in una località molto bella della Marca Trevigiana in un paesaggio collinare delle Prealpi venete ricco di verde, ma soprattutto di bellissimi vigneti dai quali si ricava il famosissimo Prosecco. A Follina c’è una antica abbazia del 12° secolo costruita dai monaci camaldolesi prima e cistercensi poi, che oggi è curata e seguita da alcuni frati della Congregazione dei Servi di Maria, gli stessi di Pietralba e Maria Rast in val Venosta. Bellissima la giornata, con un sole splendente e bella la chiesa in stile romanico romanica con un chiostro particolare con porticato a doppia colonna. Il complesso è tenuto molto bene e si trova in posizione sopraelevata rispetto al paese che domina nel suo complesso. Un paese abbastanza grande, con molte costruzioni di antica e pregevole fattura che risente della vicinanza e della influenza della vicina Treviso ma soprattutto dello stile veneto. Durante la Messa, alla presenza del Sindaco e delle altre Autorità civili e militari, delle Associazioni d’Arma e Combattentistiche, ricorreva infatti il 25 aprile, Festa della Liberazione, la Corale si è esibita al meglio del suo repertorio, aiutata anche dalla splendida acustica della Chiesa. Al termine della cerimonia non è mancato il “Signore delle cime” in ricordo di tutte le vittime delle guerre e come accompagnamento del corteo al vicino Monumento ai Martiri della Pianissimo 11 Libertà. Per la Corale è stata una bella soddisfazione ed una giornata particolarmente intensa cominciata già di buon mattino. E’ bastato però il pranzo per rinfrancare gli animi ed i corpi. Successivamente ci si è recati a Possagno, patria dello scultore Antonio Canova, per visitare il grande Tempio da lui costruito, ma soprattutto per visitare la Gipsoteca che contiene i calchi in gesso o in Club anziani P iani—Acli creta ed i bozzetti delle sue numerose opere. Mostra molto interessante che ha colpito tutti per la grandezza e la bellezza delle opere stesse. Poi tutti a casa non senza la immancabile lotteria organizzata dal presidente Goldin e che tradizionalmente conclude ogni viaggio della Corale. Alla prossima. G.C. Pranzo Pasquale anziani ACLI Questa volta il motivo dell'incontro era un po' più consistente di quello della volta precedente quando il “motivo” era dato dalla festa della donna. Questa volta c'era la Pasqua! E così, puntuali, a mezzogiorno della Domenica delle Palme (4.4.04: anche una bella data!), 70 persone del Gruppo si sono ritrovate attorno ai tavoli del centro parrocchiale pronte a dare l'assalto ai manicaretti preparati con la solita accuratezza dalla ORGANIZZAZIONE BERTOLDI E & Co. Partenza con delle tagliatelle pasticciate, a seguito un brasato gustoso e tenerissimo con fagiolini in umido, poi verdura fresca, ed infine gelato con le fragole, e a chiudere, al solito, caffè con correzione. 12 Pianissimo Il piacevole pomeriggio è proseguito con due partite a tombola con bei premi, ovviamente in tema con la festa. Alla fine scambio di auguri di una serena Pasqua, mentre iniziavano i rituali giochi di carte. Al prossimo incontro, cioè alla gita sociale del prossimo 22 maggio al santuario di Nostra Signora del Pilastrello a Lendinara (RO), cui seguirà la visita alla basilica di S. Antonio a Padova. Renato O. ORARI S. MESSE FERIALE ore 18.00 PREFESTIVA ore 18.00 DOMENICA ore 9.00 ore 10.00 (lingua tedesca) orari di apertura della biblioteca da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 12.30 dalle 15.00 alle 18.30 sabato dalle 9.30 alle 11.30 dalle 16.00 alle 17.55 Ass. Cult. Biblioteca PIANI, via Dolomiti n° 9, 39100 Bolzano 0471-979457/975285 Responsabile: Claudio Bez Questo giornalino è pubblicato con il contributo della Provincia Autonoma di Bolzano